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ZOOLOGIA MODULO 1

Il metodo scientifico
La scienza moderna nasce tra il 16 e il 17
secolo, con l applicazione del metodo scientifico.
Vengono abbandonate tutte le implicazioni etiche
e filosofiche che fino a quel momento erano
importanti, e lo scienziato diventa colui che
osserva ci che lo circonda e formula ipotesi
sperimentabili.
Che cos la scienza ? La scienza si basa sull
osservazione della natura.
Rapporti della biologia con
le altre dottrine scientifiche
George Taylor Simpson (1964): per analizzare un organismo ci
vogliono concetti aggiuntivi a quelli matematici, fisici, e chimici.
Questi concetti sono :
QUALITA (in biologia niente riducibile a numero)
UNICITA ( un organismo molto pi della sommatoria delle sue parti)
LA LEGGE,in biologia,HA UN VALORE RELATIVO,perch pu
cambiare; in fisica invece ha un valore assoluto.
La legge in biologia, solo in termini di probabilit
LA VITA
Gli organismi viventi sono quelli che vivono, si riproducono,mutano e si
riproducono mutati.
La vita :
un fenomeno complesso ed organizzato
Qualunque organismo molto maggiore della sommatoria delle sue
parti
Bohr : la vita, in quanto tale, inconoscibile, perch per studiare un
cane vivente devo sezionarlo, e in quel momento non pi vivente
Un sistema vivente ha capacit adattative
Gli organismi hanno bisogno di energia e di sostanze per crescere
organicamente
I sistemi viventi sono costituiti da macromolecole uniche
Ogni indivuo unico
Variabilit: non solo la specie si evolve, ma il singolo organismo
cambia, si sviluppa.
TEORIA DELLA COMPLESSITA
Riduzionismo:
Se si conosce come funzionano
le varie parti di un sistema, si
conosce il funzionamento del
sistema intero
SBAGLIATO:
Ogni organismo vivente
molto pi della sommatoria
delle sue parti, perch
complesso.
Riduzionismo:
Conoscendo le leggi che
governano un determinato
livello, posso prevedere quelle
del livello superiore
SBAGLIATO:
Ogni sistema ha delle
caratteristiche ermergenti che
lo differenziano dai suoi
sottoinsiemi e che non sono
prevedibili neppure dalle
qualit del sistema stesso
CARATTERISTICHE
EMERGENTI
Che cosa si intende per caratteristiche emergenti ?
il fenomeno per cui prendendo alcuni tessuti e
disponendoli in maniera da formare un qualcosa di livello
superiore (organo) questo non avr solo le propriet dei
tessuti, ma anche alcune propriet imprevedibili.
Le propriet emergenti sono quelle che caratterizzano un
organo, ma non sono prevedibili a priori dalle qualit del
tessuto.
LA VITA E IL RISULTATO DI UNA INTERAZIONE
FRA LIVELLI DIVERSI.
Complessit
Complessit = caratteristica dei sistemi naturali
La differenza tra vivente e non vivente la differenza
tra complesso e complicato
COMPLESSO
Non riducibile
COMPLICATO
E riducibile alla
somma delle sue parti
Introduzione al pensiero
complesso
Edgar Morin, nel suo libro Introduzione al pensiero complesso
elenca le tre principali caratteristiche della complessit:
1) I fenomeni naturali sono caotici e disordinati irriducibilmente
2) Gli eventi sono irripetibiliperch ogni fenomeno ha le tre
caratteristiche di singolarit, localit e temporalit
3) I fenomeni naturali sono composti da diversi livelli di sistemi in
retroazione tra di loro con le loro caratteristiche emergenti non
prevedibili, seppur analizzabili a posteriori.
4) La vita si origina dalla vita
5) Un sistema ha propriet sia superiori che inferiori a quelle delle
singole parti.
6) Nella Natura ci sono contraddizioni insanabili ed proprio delle
scienze che studiano la natura l avere delle contraddizioni al proprio
interno.Quindi, per colo che studiano la natura, la verit non
soltanto ci che sperimentale e razionale.
Cooperazione
E un fenomeno biologico complesso, in cui due entit,
cooperando, riescono a fare di pi di quanto ciascuna
farebbe da sola.
ESEMPI:
Mixotricha paradoxa un protozoo flagellato con
4 flagelli inefficienti, che vive in simbiosi con
numerose Spirochete (batteri episimbiontici)
attaccate alla superficie del suo corpo, che lo
fanno muovere battendo aritmicamente.
Erba e cavallette: alcune cavallete hanno nella saliva auxine,sostanze
vegetali che stimolano la crescita della pianta, per cui il prato, dopo
esser stato brucato, ricresce pi rigoglioso
Rhizobium: batterio simbionte che si trova nelle radici di alcune
piante, capace di fissare azoto (su questo si basa la tecnica del
sovescio)
NOZIONI SULL EVOLUZIONE
Spencer: Evoluzione= lungo processo di variazione ereditaria
che si svolge nelle specie con il passare del tempo.
Lamarck: gli animali si evolvono in seguito ad interazioni con
l ambiente
Cuvier: spiega i cambiamenti di flora e fauna attraverso una
serie di catastrofi, che avrebbero spazzato via gli organismi
preesistenti rimpiazzandoli con altri.
Introduce i concetti di analogi ed omologia:
Analoghi sono due organi che hanno la stessa funzione, ma non la
stessa origine embrionale
Omologhi sono due organi che hanno la stessa origine embrionale,
anche se non sempre hanno la stessa funzione.
Il padre della teoria dell evoluzione fu Charles Darwin.
Alcune particolari condizioni rompono l equilibrio delle
frequenze alleliche e determinano nuovi fenotipi e
genotipi.
J.Huxley ne La sintesi moderna descrive la teoria
evoluzionistica con 3 fatti e 2 deduzioni:
I fatto: i genitori sono meno numerosi dei figli
II fatto : il numero degli individui rimane costante
I deduzione : lotta per la sopravvivenza
III fatto : le specie cambiano tramite variazioni ereditarie
II deduzione : l ambiente sceglie chi pi capace di vivire al
suo interno
Microevoluzione e Macroevoluzione
L evoluzione dovuta a 1) mutazione e variazione 2) selezione naturale 3)
deriva genetica, produce cambiamenti relativamente piccoli e si dice
microevoluzione
microevoluzione: variazione delle frequenze geniche
Macroevoluzione : origine di nuovi schemi costruttivi (es.da invertebrati
a vertebrati) + le tendenze evolutive + le fluttuazioni delle diversificazioni
.
Un classico esempio di speciazione dato dai fringuelli di Darwin delle isole
Galapagos.I vari generi di fringuelli molto affini sono derivati da un unico
progenitore.
Nella macroevoluzione abbiamo due tendenze:
Gradualismo: l evoluzione si osserva un po per volta, sommando le
variazioni
Es. il passaggio da Rettili ad Uccelli: le squame si evolvono in penne
inizialmente per trattenere il calore e poi per migliorare la presa degli
insetti.Solo dopo si trova un modo migliore di utilizzo della struttura, che era
preadattata al volo.
Transizioni rapide: lo scimpanz geneticamente uguale al 98% all
uomo.Le differenze morfologiche sono per molte: la spiegazione
potrebbe essere nella velocit di embriogenesi e sviluppo.
Due specie affini che vivono nello stesso
ambiente, rimanendo geneticamente isolate,
si dicono simpatriche.
Un esempio Anopheles gambiae, suddivisa in sei
specie gemelle, indistinguibili morfologicamente, ma che
succhiano il sangue di specie diverse di mammiferi.Nel
periodo riproduttivo cercano microhabitat diversi e
risultano isolate, nonostante la loro diffusione simpatrica.
Una piccola popolazione che si separa da una
pi grande pu portare alcuni alleli rari in alta
percentuale e in modo del tutto
casuale.Quando la popolazione aumenter di
numero avr una composizione genetica
diversa dal gruppo originario.Alcuni alleli
vengono cos, ad essere eliminati, mentre
altri sono rappresentati in modo eccessivo.
La forma rara
Una volta che un carattere diviene
raro, diviene anche il favorito, per cui
non viene mai perso, perch tende
subito a ricrescere di numero.
Un esempio quello di Drosophila: il maschio che
corteggia, ma la femmina che sceglie con chi
accoppiarsi, e la femmina predilige la forma rara.
Evoluzione dell altruismo
Alcuni comportamenti che abbassano il
successo riproduttivodel singolo per un
vantaggio ad altri sono cemento di societ
stabili.
ESEMPI:
Api femmine sterili allevano sorelle, e non
figlie
Nelle ghiandaie alcuni giovani che non hanno
ancora figli propri curano nidi di altre
coppiette.
Evoluzione del cavallo
L evoluzione del cavallo ebbe le sue origini nell America Settentrionale,
dando origine ad asini e a zebre nel vecchio continente.
Nel Pleistocene si estinsero negli U.S.A. e vi tornarono importati dall
Europa. Da Eohippus( Eocene, Terziario, in figura) piccolo come un cane,
ad Equus odierno si ha:
allungamento del muso
Maggior volme cerebrale
maggior numero di circonvoluzioni
Dentatura a creste,
arto sempre pi specializzato per la
corsa veloce,
minor numero di dita di appoggio,
Maggiore lunghezza nelle falangi
Andatura unguligrada
Speciazione
E il meccanismo con il quale si formano nuove specie
da quelle preesistenti.
SPECIE=gruppo di popolazioni costituite da organismi che si incrociano tra
loro producendo prole indefinitamente fertile.
Perch si originino nuove specie, occorre che una
popolazione si divida in gruppi separati.
1- Speciazione allopatrica: isolamento grografico dovuto a
barriere fisiche che mantengono i due gruppi di popolazione ben
sepearati;questo per lo pi avviene in aree periferiche dove una
piccola popolazione figlia si separa geograficamente isolandosi
totalmente dalla popolazione parentale.
2-Speciazione simpatrica: (meno comune) si ha quando due
gruppi si isolano riproduttivamente, ma senza che ci sia tra loro
barriera geografica.
IPOTESI GAIA
James Lovelock diede vita all ipotesi GAIA: l inteazione di
viventi e non viventi mantiene costanti i parametri che
permettono la vita
La Biosfera vista come un sistema di controllo adattativo,
in continua evoluzione, che mantine la Terra in omeostasi.
Si tratta di una teoria evoluzionistica in cui il sisma in
grado di autoregolarsi per rispondere alle variazioni
climatiche o di composizione chimica.
Lovelock come innovatore perch negli anni 60 propone l
idea del pianeta Terra visto come unico organismo vivente,
capace di autoregolarsi e quindi, di rispondere, a tutti quei
fattori nuovi e avversi, come l inquinamento, che turbano gli
equilibri ambientali.
Redi : dimostr che le mosche non nascevano dalla carne
putrefatta, ma dalle uova che altre mosche vi avevano
depositato.Infatti, se si copriva la carne con una garza,
impedendo la deposizione delle uova, le mosche non
nascevano.
Spallanzani : dimostr che anche i protisti potevano nascere solo
da altri protisti : distruggendo con il calore i protisti contenuti
in infusi di erbe, le infusioni chiuse nelle bottiglie rimanevano
sterili.
Pasteur : facendo bollire un torbone in un becker, dimostr che,
pur lasciandolo aperto i batteri non ritornavano per un lungo
periodo. Dimostr cos che Omne vivo e vivo, cio che ogni
essere vivente ha origine da un altro essere vivente.
TEORIA ORGANICA
Oparin e Haldane : la vita si origin dalla materia per auto-aggregazione
di composti chimici non viventi.
Brodo primordiale : costituito da amminoacidi, zuccheri ecc, che
formatisi nell atmosfera si sono depositati nell oceano (a costituire il
brodo primordiale ).
Primo ambiente : Atmosfera primitiva , composta da andidride
carbonica, ammoniaca, metano, azoto, idrogeno solforoso,
provenienti dal degassamento dei magmi. Ossigeno quasi assente.
Se i primi composti organici fossero rimasti nell atmosfera sarebbero stati
distrutti dalle stesse fonti di energia che avevano contribuito a produrli (x.
Es. luce ultravioletta, scariche elettriche ecc)
A produrre nell atmosfera molecole organiche complesse sarebbero
state : luce ultravioletta (assenza di ozono) scariche elettriche, onde d
urto dei meteoriti, energia geotermica dei vulcani.
Era necessario un secondo ambiente dove i prodotti atmosferici
potessero raffredarsi : il mare.
Si arriva cos ai coacervati.Solo pi tardi compaiono fotosintesi e
respirazione.
ESPERIMENTO DI MILLER (Chicago, 1953)
Si aveva un sistema chiuso, in cui il vapore acqueo, addizionato di
metano , ammoniaca ed idrogeno..
..veniva fatto passare in un pallone in cui, tramite elettrodi, scoccava
una scintilla..
.. poi passava tramite un sistema di raffreddamento e ritornava
acqua..
..che entrava in un secondo pallone, in cui l acqua era tenuta sotto
costante ebollizione.
PRIMO PALLONE : rappresenta l atmosfera primordiale sottoposta a
continue scariche elettriche
SECONDO PALLONE: rappresenta l oceano primordiale soggetto a
continua evaporazione.
Dopo vari cicli si ottenevano nel pallone numerose molecole organiche
(urea, acido formico, aldeidi ) ed alcuni amminoacidi che sono le unit
costitutive delle proteine, componenti del protoplasma.
ESPERIMENTO DI MILLER (2)
Prime forme di vita: eterotrofe.
La vita si formata in un contesto unico.
Le dimensioni dell organismo limitano e condizionano le loro
possibilit : es. i batteri.
I BATTERI : Struttura di fondo molto limitata : una parete fatta di
glicoproteine e poi una membrana.Nel citoplasma sono sparsi i
ribosomi: il DNA ha un punto di ancoraggio alla membrana che
il mesosoma.
Nella divisione il mesosoma si divide e poi si replica il DNA.Quindi si ha lo
strozzamento del citoplasma ed infine si formano i 2 batteri. I batteri
possono essere sferici,allungati, o a spirale.
Woese : ha scoperto gli ARCHIBATTERI, capaci di vivere in condizioni sia
aerobiche che atossiche; i protisti ciliati li utilizzano come loro simbionti per
sopravvivere in caso di ambienti esterni sfavorevoli (con poco o niente
ossigeno.)
TEORIA SET
(formulata da Margulis)
Spiega il passaggio da organismi procarioti ad organismi eucarioti.
Secondo questa teoria, Per simbiosi di un archibatterio con un
batterio aerobio si pu avere un eucariote in grado di fare glicolisi e
respirazione.
Archibatterio Batterio aerobio
Termoplasma Paracoccus
Glicolisi + Respirazione
+ (per simbiosi )
alga azzurra ( fotosintesi )
+
spirochete ( mobilit )
Con l aggiunta di un batterio che fa da nucleo si arriva ad avere un
organismo con cromosomi e capace di fare meiosi.
Teoria Set (2)
Mesodinium rubrum : un protozoo ciliato al cui interno
troviamo 3 componenti :
1. nucleo del ciliato con i cromosomi e il DNA
2. criptomonadina con il suo nucleo e il suo DNA
3. Rodofita con il nucleo e tracce del vecchio DNA.
I procarioti vantano il merito di aver realizzato le prime forme
di vita (3,5 miliardi di anni fa ): piccole unit di citoplasma, il
cui materiale genetico disperso pi o meno a caso.
L evoluzione port ad una infinita serie di tentativi di
cooperazione tra diversi procarioti, ciascuno con diversi
svantaggi e vantaggi adattativi.
Le prime forme eucariotiche realizzarono quel modello cellulare
organizzato in comparti diversi, ciascuno con struttura e
funzioni specifiche e fortissimamente interconnesse.
CONQUISTE ECOLOGICHE
I protisti furono i primi consumatori primari [=
erbivori = forme di protisti che si cibavano dei
batteri]
ed i primi consumatori secondari [= i carnivori =
protisti che a loro volta predavano altri protisti].
questa loro conquista mise i protisti nella
condizione di realizzare la prima catena
trofica completa.
COMPLESSITA CELLULARE
Protisti = unici nel mondo dei viventi, sono sia cellula
eucaristica perfetta ( unit funzionale ) sia un organismo
completo (unit selettiva ).
COMPLESSITA CELLULARE : Nessuna cellula di alcun metazoo
pu competere con la complessit cellulare che si trova nei
protisti.
Erytropsis Pavillardi : dinoflagellato delle profondit oceaniche, dotato
di un sofisticato sistema di visione, connesso con un tentacolo
retrattile propulsore.Questo protozoo, all interno di un unica cellula,
presenta 5 corpi rifrangenti a clessidra, costituenti uno zoom a
lunghezza focale variabile, e che proiettano l immagine su di un film
molecolare altamente organizzato.
Numero di Reynolds : un numero puro che lega
le dimensioni dell organismo alla densit del mezzo
in cui vive ( molto importante nello studio dei
microrganismi )
Nei protisti Re minore di 1, le forze tengono assieme
le molecole del fluido, espresse dalla sua viscosit,
che prevalgono su quelle inerziali : in condizioni di
bassi Re, un organismo avanza fin tanto che, e
soltanto se, i suoi motori cellulari sono in funzione.
ALTO TASSO RIPRODUTTIVO
(Conseguenza dell essere piccoli )
I protisti sono caratterizzati da tempi di riproduzione brevissimi : per es. una Tetrahymena
si riproduce originando due nuovi organismi ogni 4 ore circa ; ci permette di adattarsi
rapidamente all instaurarsi di condizioni ambientali favorevoli ; per es. se Tetrahymena
incontra un ricco ammasso di batteri pu cibarsene e dividendosi rapidamente, produrre
una ricca popolazione in grado di sfruttare tale risorsa alimentare.
Un ulteriore vantaggio dei protisti, quello che avendo brevi cicli riproduttivi si possono
usare per monitorare la qualit di un certo volume d acqua.
La grande biodiversit: la biodiversit osservata a livello della comunit dei protisti in
qualunque ambiente sempre grandissima e questo ha una doppia importanza : fattore
di stabilizzazione delle condizioni ambientali stesse, dall altra si presta benissimo ad
essere misurata per il biomoitoraggio.
In figura, una Tetraymena
I protisti mettono in atto varie strategie di
alimentari
PER FILTRAZIONE
Filtrano l acqua dell ambiente, raccogliendo e concentrando le particelle alimentari prima di
cibarsene.Benche le strategie possano variare da specie a specie, sempre valido il principio secondo cui
il protozoi con organuli motori fa circolare l acqua in modo forzato attraverso strutture capaci di bloccare
particelle opportune, sia per dimensioni che per qualit.Nei Coanoflagellati, il flagello rappresenta il
propulsore, mentre il collaretto di microvilli citoplasmatici il filtro adibito alla raccolta delle particelle
alimentari.
PER RACCOLTA PASSIVA (rete tesa per catturare prede che ci cascano per caso )
Molti protisti si avvalgono di questa tecnica nutritizia e tutti hanno la necessit di estendere ed
estroflettere parte del citoplasma, in forma di sottilissimi filamenti, pi o meno rigidi, pi o meno radiati,
ma tutti estremamente appiccicosi.Con essi le prede vengono catturate ed avviate al corpo centrale dove
vengono interiorizzate.
PER PREDAZIONE
Scarica di sostanze tossiche capaci di immobilizzare la preda e permetterne l interiorizzazione da part del
predatore.E stato osservato molto frequentemente come alcuni predatori si specializzino sulle prede :
questo come tentativo di ridurre la competizione interspecifica sulle prede.
MICROBIAL LOOP
Termine riferito ad oceani o grandi laghi, dove :
produzione primaria = legata ai procarioti e ai microflagellati
[enorme quantit di sostanza organica ma non facilmente
utilizzabile per i metazoi (crostacei, pesci, i grandi cetacei)]
Consumatori primari = protisti
Consumatori secondari = ciliati pi grandi = se non utilizzati
diversamente vengono facilmente decomposti e mineralizzati,
rendendo rapidamente disponibili la propria biomassa per cicli
riproduttivi di nuovi organismi.
microecologia autosufficiente
Microbial Loop ALLA BASE del Macrobial Loop
La disponibilit di materia organica ed energia creata dai prodotti primari microscopici riesce ad arrivare fino a forme che possono
servire da cibo per i metazoi. [i ciliati mantengono in vita le balenottere]
ALLOMORFISMI
ADATTATIVI
Risposta adattattiva fornita da molti ciliati, un fenomeno che porta una stessa
specie ad esprimere stati morfologici particolari.
Oxytricha bifaria
(ciliato ipotrico),
pu esistere
in diverse forme.
organismo singolo (A) :
rappresenta il pi comune
ciclo vitale della specie;
in questa forma vive
normalmente
La coppia coniugante (B)
fenomeni sessuali, fondendo a due a due, organismi
appartenenti a tipi coniugativi complementari;
l unit formata dai due organismi appaiati rappresenta la
forma di O.bifaria che risponde all istanza di rimescolare il
patrimonio genetico della popolazione, e al contempo, di
riportare a zero l orologio biologico degli organismi coinvolti
nella coniugazione, cos ringiovanendo i cloni che ne
risulteranno
gli exconiuganti sono organismi sessualmente immaturi, cio
considerabili come forme juvenili per la specie.
La ciste (C )
Dopo una fortissima riduzione volumetrica, le oxytriche si
rinchiudono dentro una struttura di resistenza di circa 40 m di
diametro, la cui parete formata da pi strati e rivestita all
esterno da digitazioni che facilitano l ancoraggio di pi cisti le
une alle altre ;
lo stato in cui la specie pu resistere all asciuttore pi
estremo o alle temperature invernali
Il gigante (D)
In questo stato alcuni individui di O.binaria aumentano il
volume fino ad 8 volte il normale, regolando parallelamente la
quantit di DNA nucleare: l induzione di queste forme
determinata da un affollamento ambientale, ed il loro
significato adattativo evidente :
mentre la forma normale batterivora (= consumatore
primario), il gigante un consumatore secondario
(=carnivoro), rappresenta cio un escamotage per poter
sfruttare pi a lungo nel tempo lo stesso patch ambientale
qualora infatti si abbia una ricchissima fioritura batterica, i
ciliati batterivori si riproducono intensamente, cos riducendo
drasticamente la disponibilit di cibo.
Il poter passare alla nicchia trofica di consumatore secondario
permette ad O.binaria di sopravvivere nello stesso micropatch,
ben oltre l esaurirsi delle risorse alimentari batteriche,
cibandosi degli altri consumatori primari.
I 2 organismi sono profondamente fusi dorsalmente ;
questa condizione serve per mediare la dispersione della
specie nell ambiente, permettendole cos di colonizzare
possibili, nuovi habitat posti anche a distanze considerevoli da
quello di partenza.
Protisti = sono raccolti in 3 phyla :
Phylum Sarcomastigophora (flagellati e amebe)
Phylum Apicomplexa (tutti parassiti come Plasmodium,
Toxoplasma, ecc)
Phylum Ciliophora (ciliati)
MASTIGOPHORA (Flagellati)
Gruppo pi primitivo perch pi ricco di soluzioni, originali e
diverse, ai pi diversi problemi che la sopravvivenza pone.
Presenza di forme autotrofe che possono essere trasformate
in eterotrofe reversibilmente o definitivamente.
Presentano strutture flagellari durante almeno una fase del
ciclo vitale ; tali strutture sono utilizzate per la propulsione
dell acqua, sia che essa serva a far muovere l organismo
stesso, sia che sia usata come vettore di particelle d acqua
da filtrare.
Riproduzione asessuata =
per scissioni binarie longitudinali.
Sessualit = nota solo per i fitomonadi.
Mastigophora (2)
FITOMONADINI: per lo pi verdi, aplondi,
a questo gruppo appartengono generi
comunissimi come Dunaliella,Haematococcus,
oltre ai coloniali, quali Eudorina, Pleodorina,
Volvox.
Prima della fase sessuata del ciclo vitale, si differenziano gameti
di sessi uguali (isogametia) o molto diversi tra loro (oogametia).
tendono ad originare colonie : Volvox all apice di questo filone
evolutivo. Nelle sue colonie si osserva anche la riproduzione
sessuale : si formano gameti diversi in parti diverse delle colonie
[Volvox considerato un precursore dei pluricellulari]
DINOFLAGELLATI
DINOFLAGELLATI: forme planctoniche di grande rilievo per la vastit
delle loro fioriture:
Noctiluca miliaris tra i dinoflagellati pi noti, capace di produrre
una sensibilissima luminescenza, se stimolata meccanicamente.
Sono tra i principali componenti del fitoplancton; le loro fioriture sono
alla base delle red-tides (maree rosse), che non sono altro che la
conseguenza del verificarsi in natura di condizioni favorevoli alla
riproduzione intensissimi di generi che uccidono tutto il volume del
mare in cui fioriscono; il loro numero sterminato ha 2 effetti: a) l
ossigeno disciolto viene consumato totalmente, con conseguenze
ovvie per tutti gli altri abitanti di tale area (b) gli alcaloidi rilasciati
nell ambiente venono accumulati in organi vitali di meduse, crostacei,
pesci ecc., i quali possono essere uccisi direttamente o fungere da
cibo altamente tossico per i predatori.
SARCODINI
Assenza di organuli motori stabili: sono capaci di emettere
pseudopodi, cio estroflessioni citoplasmatiche di forma variabile, di
durata temporanea e con duplice funzione di locomozione e cattura
del cibo.
AMEBE : forma del corpo non costante, essendo capace il citoplasma
di fluire, seppure sempre all interno della membrana plasmatici, da
un estremo all altro, portando con se tutti gli organuli tipici della pi
normale cellula eucariotica. Tra le amebe si hanno forme singolari,
quali le amebe tecate (dotate di guscio) e le amebe coloniali.
Amebe coloniali : gruppo delle abrasine, caratterizzate da un ciclo
vitale in cui lo stato di ameba singola viene periodicamente
intervallato da episodi in cui tutte le amebe convergono in un singolo
ammasso, capace di produrre per differenziamento cellulare, un
gambo che si erge sulla superficie del substrato e, alle sue appendici,
masse di spore anemofile per la dispersione della specie.
FORAMINIFERI : ordine di protozoi marini provvisti di un guscio calcareo, di forma varia
e con uno o pi fori per l uscita degli pseudopodi; depositandosi sui fondi marini
contribuisce a formare i fanghi abissali.
Presentano gusci calcarei forellati e sempre endocellulari.Dal sottile strato citoplasmatico
si protendono verso l esterno i rizopodi, filaenti citoplasmatici uniti in un feltro
citoplasmatico che esplora, filtra e controlla il volume d acqua che circonda direttamente
il corpo cellulare. Hanno ciclo riproduttivo aplonte(diplonte, con la conseguenza che si
possono trovare adulti appartenenti alla stessa specie, ma appartenenti uno alla fase
gamogonica e e l'altro a quella agomogonica.
ELIOZOI: dulciacquicoli, devono il nome
alla raggiera di assopodi subrigidi che li hanno
fatti considerare animali-sole.Per lo pi galleggianti
liberamente, sono pochi sono sessili.(In Fig)
RADIOLARI: hanno gusci silicei.
APICOMPLEXA (O SPOROZOI ) (Solo parassiti)
Plasmodium Vivax :
Gli sporozoiti vengono iniettati nel sangue umano da una zanzara
infetta
Gli sporozoiti arrivano nel parenchima umano: primo ciclo
schizogonico
Dal fegato, gli sporozoiti entrano nei globuli rossi: secondo ciclo
schizogonico
Ogni due giorni i globuli rossi si rompono e liberano gametofiti e
tossine (febbre terzana)
I gametofiti aspirati da una nuova zanzara diventano gameti nell
intestino dell insetto; si formano gli zigoti mobili
Che penetrano nella parete del digerente, e incistatisi
Danno origine all oociste al cui interno avviene la meiosi
Per sporogonia si originano moltissimi sporozoiti apolidi
Che migrano nelle ghiandole salivari della zanzara per
ricominciare il ciclo
Struttura corticale molto complessa.
La cortex dei ciliati tutta la zona esterna : comprende non
solo la membrana cellulare ed il glicocalice, ma anche un
sofisticato sistema alveolare ed una rete di sistemi di
microtubolari interconnessi, che formano il sistema di
ancoraggio delle cilie al citoplasma ed il citoschelettro vero e
proprio di questi protisti-
A livello corticale si trova tutta una seria di organuli estrusivi in
grado di rilasciare sostanze.
Presentano un dimorfismo cellulare : Macronucleo :
sovrintende alla sintesi proteica legata alla vita di tutti i giorni
/ Micronucleo : entra in gioco al momento della riproduzione
(Mitosi) e della coniugazione (meiosi ).
Coniugazione
Coniugazione : processo per cui due
organismi, appartenenti a gruppi coniugativi
complementari, si uniscono
temporaneamente in una coppia.
Sonnerbone scopr che non tutti gli
esemplari di una coltura vanno in
coniugazione con tutti gli altri esemplari, ma
era possibile dividere la specie in 2 o pi
mating types.Alcuni mating types sono
compatibili solo con dei determinati mating
types complementari.
Fasi della coniugazione
Nella coniugazione :
I macronuclei vanno incontro a piccosi (disgregazione)
I micronuclei 2n subiscono regolari meiosi, cos producono 4 nuclei
apolidi per uno, da cui si originano i pronuclei (strutture funzionanti
da nuclei gametici )
Ogni patner della coppia avr un pronucleo migrante ed uno
stazionario
scambio reciproco dei due migranti
fecondazione incrociata tra il migrante dell altro patner ed il proprio
stazionario
Ritorno alla fase diplonte cui seguiranno il differenziamento del nuovo
macronucleo, la separazione dei due ex-coniugati e la fase di
immaturit sessuale, pi o meno lunga a seconda della specie.
Fasi della coniugazione
Qusto tipo di riproduzione sessuale consiste nel trasferimento
di materiale genetico da una cellula all'altra, e viene impiegata
in condizioni di "stress" ambientale o in ambienti molto
variabili.
Il processo implica la presenza di differenti tipi sessuali
("mating types") e pu intervenire solo tra individui
appartenenti a "mating types" differenti: ci garantisce una
maggiore variabilit nella discendenza. I due individui che
dovranno coniugarsi si fondono parzialmente o totalmente in
prossimit della regione del citostoma; contemporaneamente i
due macronuclei degenerano e i micronuclei vanno incontro a
meiosi.
Durante le prime fasi della coniugazione il macronucleo
degenera, il micronuleo, invece, si divide due volte formando
4 nuclei aploidi, tre dei quali successivamente regrediscono.
Il micronucleo che resta si divide ancora una volta, dando
origine a due nuclei dei quali uno resta nel coniugante cui
appartiene (nucleo stazionario o femminile), l' altro (nucleo
migrante o maschile) migra appunto nell' altro coniugante. Si
realizza in tal modo uno scambio di materiali nucleari, in
quanto in ciascuno dei due coniuganti il nucleo stazionario si
fonde con quello migrante a formare un "sincarion" (zigote);
successivamente si ricostituisce l' apparato nucleare normale,
con un nuovo macronucleo ed un nuovo micronucleo. Alla fine
del processo i due coniuganti si separano nuovamente.
L' intero processo non comporta aumento numerico nella
popolazione ed , pertanto, favorito allorquando le condizioni
ambientali (sfavorevoli) non consentono il mantenimento di un
elevato numero di individui. In definitiva i ciliati, come la
maggior parte degli organismi, in presenza di condizioni
ambientali difficili (scarso cibo, elevata densit, etc.)
realizzano una sorta di vero e proprio "controllo delle nascite".
Il processo di coniugazione consiste quindi nella riduzione e
nel rinnovamento dell'apparato nucleare e nello scambio di
parti dello stesso. Il fenomeno , pertanto, correlabile con i
processi di maturazione e di fecondazione dei metazoi.
L organizzazione sistematica dei ciliati
L organizzazione sistematica dei ciliati in continua variazione.
I protisti ciliati, hanno una diversa composizione ionica rispetto all ambiente in
cui vivono.Questa differenza particolarmente pronunciata nelle specie di
acqua dolce in cui l acqua tenderebbe ad entrare attraverso la membrana e gli
ioni ad uscire.La cellula deve perci continuamente buttare fuori acqua e
regolare la concentrazione ionica interna attivando pompe e canali ionici.
L acqua diffonde passivamente nel citoplasma fino a che incontra canali
specializzati, per mezzo de quali viene convogliata in canali pi grandi
(collettori).I canali collettori sono di solito disposti radicalmente attorno al
vacuolo contrattile; il vacuolo contrattile un vacuolo sferico. Quando si
riempe siamo in fase di diastole, quando si svuota di sistole.La frequenza del
ciclo varia con il variare della tonicit esterna e con la dimensione del ciliato. Si
apre all esterno con un poro che pu essere al termine di un cilindro, pi o
meno lungo.Alla base del poro la plasmamembrana e la membrana del vacuolo
sono separate da un sottile strato citoplasmatico che si rompe durante la
sistole per permettere lo svuotamento del vacuolo stesso.Tutto il sistema
vacuolo-poro-canale localizzato in una specifica zona del protista.
LA RIPRODUZIONE ASESSUALE
(o Vegetativa )
protisti, cnidari, echinodermi, platelminti, anellidi
Avviene senza cellule sessuali (spermatozoi o uova)
Discendenti:
- sono detti cloni
- sono geneticamente identici ai genitori
- alla base del processo c una mitosi
Essenza della riproduzione sessuale = consiste in un processo caratterizzato
dall aumento numerico di individui (con lo stesso corredo genetico )
provenienti da un unico genitore. Per es. I procarioti = si riproducono
sessualmente nella quasi totalit dei casi, trasmettendo alla progenie un
duplicato esatto del corredo genetico originario.
I vantaggi della r. asessuale = non necessario l incontro di maschi e femmine
sessualmente recettivi; energia destinata alla prole non spesa in attivit
sessuali
Gli svantaggi della r. asessuale = tutti i discendendi sono geneticamente
uguali; unica variabilit genetica data dalle mutazioni (bassa frequenza).
VARI TIPI DI RIPRODUZIONE
ASESSUALE
Scissione = divisione del corpo del genitore
in 2 (scissione binaria) o pi parti (scissione
multipla).La scissione binaria comporta un
piano di divisione cellulare che pu essere
trasversale o longitudinale
Gemmazione = gemme : piccole
proliferazioni che si originano dal genitore,
che danno i discendenti; possono restare
attaccate formando colonie; talora le gemme
si sviluppano internamente al genitore, e
sono dette gemmule (spugne)
VARI TIPI DI RIPRODUZIONE
ASESSUALE
Frammentazione = autotomia : autoamputazioni che si fanno a
volte gli organismi per sfuggire ai predatori.In seguito l animale
ricostruisce le parti del corpo mancanti.Se seguita dalla
rigenerazione di un nuovo individuo allora un tipo di
riproduzione sessuale. Esempio = lacerazione pedale di certe
attinie
Mentre un individuo si muove nel substrato
Gruppi di cellule del gruppo pedale si staccano
E si accrescono sviluppando nuovi individui
Poliembrionia (comune negli imenotteri): dopo la fecondazione
un uovo si divide in 2 o + cellule identiche che si sviluppano
dando origine ad un clone [uomo= gemelli monozigoti ]
Spugne (poriferi)
Ermafrodite
Si riproducono sia sessualmente che sessualmente
Uova e spermi non maturano contemporaneamente
(--rara autofecondazione)
Riproduzione asessuata = avviene per gemmazione
Alto potere rigenerativo = singoli brandelli di una
spugna hanno capacit di ricostruire l intero
individuo.
Phylum Cnidari, Classe Idrozoi
IDRA
Riproduzione :
Sessuale = spermiari producono molti spermatozoi
che vengono liberati nell acqua; ovari : negli ovari
vi invece una sola cellula uovo
Asessuale = gemmazione o rigenerazione
Gli idrozoi sono costituiti da fasi alternate di polipo e medusa,
alcuni idrozoi, molti sono coloniali.
OBELIA (idrozoo marino )
Vive in colonie attaccate al substrato (per mezzo di idroriza radiciforme)
dall idroriza partono molti idrocauli
per gemmazione:
Piccoli polipi : gastrozoidi (capaci di nutrirsi) + gonozoidi (specializzati nella riproduzione)
I gonozoidi presentano un blastostillo che per gemmazione da piccole meduse (piccole e a forma di
ombrella gelatinosa)
Medusa: al centro del lato concavo sporge un manubrio, al cui apice si apre la bocca che conduce al
celenteron
Il celenteron comprende 4 canali radiali che si riuniscono in un canale anulare al margine della medusa
I sessi sono separati
I gameti sono liberati in acqua (fecondazione esterna)
Ciascun zigote si sviluppa in una piccola larva (planula)
Dopo un po la planula si attacca alla superficie solida, dove ricomincia il ciclo di riproduzione
Classe Scifozoi (phylum Cnidari )
Meduse relativamente grandi e predominanti
Polipi piccoli e talora assenti
Aurelia = forma tipica di questa classe
Polipo= si riproduce per gemmazione
[METAGENESI]
In inverno: polipo = dalle cellule interstiziali si originano le
cellule germinali
Da cui deriver lo scifistoma
Che per strobilazione
Dar origine alle efire
Queste rovesciandosi origineranno le nuove meduse
Classe Antozoi
vasto gruppo di cnidari che include coralli, anemoni, attinie di
mare, gorgonie, madreporari
celenteron= diviso in numerosi scompartimenti da setti
mesenterici
una corrente di acqua costante discende lungo i sifonoglifi (1) per
circolare nella cavit gastrovalscolare con funzione respiratoria (2) per
mantenere il corpo turgido
Nutrizione = molluschi, crostacei altri invertebrati e pesci
Riproduzione = antozoi : sessi separati o ermafroditi
Fecondazione= (1) nella cavit gastrovascolare (2)
esternamente (acqua )
Zigote= si sviluppa in una planula
Ripr.asessuale = scissione longitudinale o scissione trasversale
o lacerazione pedale
Trematodi
Esempio tipico di trematode digeneo Fasciola Hepatica
Le uova quando si schiudono
Danno origine ad una larva ciliata (miracidio) natante e con una specie di
rostro
Se trova un gasteropode (limnea)
Entra nel sacco polmonare dove compie la riproduzione asessuale
Nella cavit respiratoria si trasformano in sporocisti
Da queste si svilupperanno le redie, che rotta la membrana della sporocisti
Raggiungono il fegato del mollusco, di cui si nutrono
Dalle redie della I generazione si formano quelle della 2 generazione; da
queste si formano le cercarie
Queste fuoriescono dal mollusco e nuotano finch non si fissano alle piante
acquatiche
Perdono la coda e si incistano
La pecora mangiando l erba pu infettarsi
Nelle sue vie bilari avviene la riproduzione sessuale del trematode
Uova espulse con le feci
(pecora= ospite definitivo)
Cestodi (sono tutti parassiti )
Aspetto = organismi segmentati fatti di
proglottidi
Scolice = parte anteriore con ventose,
rostri ed uncini (x attaccarsi all
ospite)+ collo+ proglottidi
Giovani=+ lunghe che larghe Vecchie
= + larghe che lunghe (la parte +
giovane quella attaccata al collo)
Taenia Solium
TAENIA SOLIUM
proglottide matura si stacca dall intestino dell ospite
viene espulsa con le feci
ingerita dal maiale
nell intestino avviene la riproduzione asessuata
esacanta=larva ciliata con 6 uncini
vaso sanguigno
muscolo
divine cisticerco con scolice invaginato
se l uomo mangia carne di maiale poco cotta i
cisticerchi si liberano, lo scolice si evagina e si ha la
riproduzione sessuata

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