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Giovanni verga e il verismo

Verga nasce nel 1840 a Catania da una famiglia benestante di idee liberali. Compie i primi studi presso Antonio Abate, patriota entusiasta che gli trasmette la sua passione per i romanzi storico patriottici e per la narrativa d!appendice" i suoi romanzi giovanili riflettono gli ideali risorgimentali dello scrittore. Col passare degli anni Verga decise di dedicarsi totalmente al mestiere di scrittore. Cos# abbandona gli studi in legge $18%&' e si trasferisce a (irenze, allora capitale del regno. )re anni dopo si stabilisce a *ilano, vero centro della cultura nazionale e dell!industria editoriale. +ui fre,uenta i salotti intellettuali, si d- alla vita mondana e agli amori.a contatto con ,uesti ambienti letterari conosce la narrativa francese del periodo e avvia una nuova ptoduzione letteraria " ,uella del verismo. .el 18&/ compie a ritroso il viaggio della sua giovinezza e si trasferisce definitivamente a Catania. )ornato in 0icilia, continua a scrivere. .el 1&11 muore a catania 2l verismo 3 una corrente letteraria nata alla fine dell4800 ad opera di un gruppo di scrittori che non costituirono una vera e propria 5scuola5, 2l Verismo nasce sotto influenza del clima positivista, ,uell!assoluta fiducia nella scienza, nel metodo sperimentale e negli strumenti infallibili della ricerca che si sviluppa e prospera dal 18/0 fino alla fine del 626 secolo. 2l Verismo si ispira in maniera evidente al .aturalismo, un movimento letterario diffuso in (rancia a met- ottocento. 0i sviluppa a *ilano, la citt- dalla vita culturale pi7 feconda, in cui si raccolgono intellettuali di regioni diverse8 le opere veriste per9 rappresentano soprattutto le realt- sociali dell!2talia centrale, meridionale e insulare. Cos# la 0icilia 3 descritta nelle opere di Giovanni Verga, 2l primo autore italiano a teorizzare il verismo fu :uigi Capuana, il ,uale teorizz9 la 5poesia del vero58 cos# Verga, che dapprima era collocabile nella corrente letteraria tardoromantica intraprese la strada del verismo con la raccolta di novelle ;vita dei campi< e novelle rusticane e con il suo pi7 grande romanzo ;i malavoglia<

:a roba
=alla raccolta ;novelle rusticane< 3 tratta la novella ; la roba< in ,uesta novella il contadino *azzar9 viene descritto come un uomo basso e con una grossa pancia, 5 ricco come un maiale5 che aveva la testa simile a un brillante. >gli finisce, piano piano, per appropriarsi di tutti i terreni che prima appartenevano a un potente barone, il ,uale viene costretto a vendere prima i suoi possedimenti e successivamente anche il suo castello Verga esaspera nella novella i concetti del duro lavoro e dell!attaccamento ai beni materiali, poich? in ogni caso il destino inevitabilmente travolge l!uomo.:!ossessione di *azzar9 3 di espandere sempre di pi7 i suoi possedimenti, avere sempre pi7 5roba5, alla ,uale 3 molto legato. > alla ,uale sacrifica ogni altro aspetto dell4esistenza" *azzar9 infatti 3 un uomo avido,solo,senza famiglia e senza affetto8disposto anche a imbrogliare pur di accumulare sempre pi7 5roba5 2l suo attaccamento ai beni materiali 3 cos# forte che ,uando gli comunicano che si avvicina il momento di separarsene poich? si trova in punto di morte, 5andava ammazzando a colpi di bastone le sue anitre e i suoi tacchini5, al grido di 5@oba mia, vientene con meA5.

Giovanni verga e il verismo

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