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PASQUA DISRAELE, PASQUA DI GES, PASQUA DELLA CHIESA

Temi teologici in relazione allEucari tia


F.G. Voltaggio G. Pronzato

Que to !i cor o "uole e ere un in"ito a! a##ro$on!ire la Pa %ua !I raele come Pa %ua !i Ge & e Pa %ua !ella C'ie a, e #er %ue to #arleremo alcuni temi teologico(liturgici in relazione allEucari tia) La rinno"azione liturgica !ellEucari tia non #u* #re cin!ere !un ritorno alle $onti, e il ritorno alle $onti cri tiane non #u* #re cin!ere !el ritorno alle $onti e+raic'e) ,ggi, #er e em#io, i ta co#ren!o c'e non i #o ono ca#ire i "angeli, o#rattutto San Gio"anni, enza ca#ire le $e te e+raic'e e, nel no tro ca o, non i #u* ca#ire lEucari tia enza ca#ire Pesah, enza a##ro$on!ire c'e co a - Berakh, Zikkarn, e ultanza, ecc))) In"itiamo, !un%ue, a $are un "iaggio #er co#rire !i nuo"o lEucari tia. arri"are $ino Geru alemme, alire alla tanza u#eriore !el Cenacolo, e!erci a ta"ola con Ge & e gli A#o toli nellUltima Cena) LUltima Cena !i Ge & - !o"e i cele+ra la #rima Eucari tia cri tiana) /0ate questo in memoria !i me1) 2C'e co a - /%ue to13 Que to /%ue to1 era ca#ito molto +ene #er i #rimi cri tiani, c'e erano e+rei, Ge &, gli A#o toli, la 4ergine 5aria, li "angeli ti, le #rime comunit6 cri tiane, o#rattutto la #rima comunit6 !i Geru alemme, la C'ie a ma!re 7/i anti18) Il patrimonio comune liturgico Alcuni giorni $a 7il 9: otto+re8 - tato ricor!ato il ;<= anni"er ario !alla #romulgazione !ella Dic'iarazione Nostra Aetate !el Concilio 4aticano II, ulle relazioni !ella C'ie a con le religioni non(cri tiane) Il #aragra$o ; e or!i"a con le eguenti #arole. >Scrutan!o attentamente il mi tero !ella C'ie a, %ue to acro Sino!o non 'a !imenticato il "incolo con cui il #o#olo !el ?uo"o Te tamento - #iritualmente legato con la tir#e !i A+ramo@) Pi& a"anti i rimarca"a il gran!e >#atrimonio #irituale comune@ tra cri tiani e! e+rei) Gio"anni Paolo II 'a $atto gran!i #a i nella !irezione !el rinno"amento conciliare) In un !i cor o !el A marzo BC:9, egli 'a ri+a!ito lim#ortanza !i %uel con i!ere"ole #atrimonio, aggiungen!o c'e >$arne lin"entario in e te o, tenen!o #er* anc'e conto !ella $e!e e !ella "ita religio a !el #o#olo e+raico, cos come esse sono professate e vissute ancora adesso, #u* aiutare a com#ren!ere meglio alcuni a #etti !ella "ita !ella C'ie a@ B) Su+ito !o#o il Pa#a 'a aggiunto. >D il ca o !ella liturgia)))@) Tale a$$ermazione ra##re enta unim#ortante #a o in a"anti. e la ricerca torica circa lE+rai mo alle#oca !el Secon!o Tem#io - !i $on!amentale im#ortanza #er la com#ren ione !el ?T, !ella "ita e !ella liturgia !ella C'ie a Primiti"a, non "a tra curata la cono cenza !ella $e!e e+raica co E come e a - "i uta al #re ente9)
B

C$) anc'e i Sussidi per una corretta presentazione degli !rei e dell" !raismo nella predicazione e nella catechesi della #hiesa #attolica 79; Giugno BC:A8, I,9F CCC B<CA) 9 C$) A) R,DRGGUEH CAR5,?A, /Ie ucri to en J ante el Ku!aL mo1, en #risto$ #amino% &erdad ' &ida$ Acta !el Congre o Internacional !e Cri tologLa 75urcia 9<<M8)

Pasqua d"(sraele% Pasqua di )es*% Pasqua della #hiesa

Il BM a#rile BC:A Gio"anni Paolo II 'a !etto nella Sinagoga !i Roma c'e la realt6 e+raica >non ci - e trin eca, ma in un certo %ual mo!o - intrin eca alla no tra religione@ M) ?ello te o anno, la Commi ione #er le relazioni religio e con lE+rai mo 'a #u++licato un !ocumento intitolato Sussidi per una corretta presentazione degli !rei e dell" !raismo nella predicazione e nella catechesi della #hiesa #attolica) Il %uinto ca#itolo - !e!icato alla liturgia e in #articolare il #aragra$o 9; al no tro tema !ella Pa %ua.
I cri tiani e gli e+rei cele+rano la Pa %ua. Pa %ua !ella toria, #rote a "er o la""enire, #er gli e+reiF Pa %ua realizzata nella morte e re urrezione !i Cri to, #er i cri tiani, anc'e e ancora in atte a !ella con umazione !e$initi"a) D ancora il >memoriale@ c'e ci "iene !alla tra!izione e+raica con un contenuto #eci$ico, !i"er o in cia cun ca o) E i te !un%ue, !alluna e !allaltra #arte, un !inami mo #arallelo. #er i cri tiani, e o !6 un en o alla cele+razione eucari tica 7c$) Anti$ona + sacrum convivium8, cele+razione #a %uale e, in %uanto tale, attualizzazione !el #a ato, "i uto nellatte a >!ella ua "enuta@ 7BCor BB,9A8;)

?on - no tro intento nel #re ente articolo a$$rontare la %ue tione e e in %uale $orma Ge & a++ia cele+rato il Seder Pa %uale !urante la ua Ultima Cena) In ogni ca o, non i #u* !u+itare almeno !el $atto c'e Ge & a++ia cele+rato la ua Ultima Cena nel conte to !ella Pa %ua E+raica e c'e a++ia !ato alli tituzione !ellEucari tia un netto significato pasquale) Pertanto, non - olo legittimo, ma anc'e !o"ero o collocare lEucari tia nella cornice della #ena Pasquale e!raicaN) Co E, a! e em#io, i a$$erma in un recente articolo ul tema.
In!i#en!entemente !alla %ue tione torica, #er la com#ren ione !elleucari tia non i #u* #re cin!ere !alla cornice torico( al"i$ica !ella Pa %ua e+raica) E u %ue to i "e!ono !accor!o tutti gli e"angeli tiF il acri$icio !ella croce co titui ce il com#imento !i %uello c'e #re$igura"a limmolazione !ellagnello, mentre lultima cena !i Ge & i con$igura come il #a to !ella nuo"a Pa %uaA

,gni rinno"amento non #u* #re cin!ere !a un ritorno alle $onti) Anc'e il rinno"amento liturgico !ellEucari tia, Pa %ua !i Ge & e Pa %ua !ella C'ie a, non #u* #re cin!ere !a un ritorno alle $onti) ,ra, il ritorno alle fonti cristiane non pu prescindere da un ritorno alle fonti e!raiche ) Il rinno"amento !ellEucari tia #a a %uin!i anc'e attra"er o il ritorno alle $onti e+raic'e, un cammino che% per quanto possa sem!rare strano% , ancora lungoO) Il ?T e la liturgia !ella C'ie a #rimiti"a rimangono un enigma #er c'i ignori non olo lAT, ma anc'e il culto e la liturgia e+raica, e en!o la liturgia Parola cele+rata, $atta carne, re a attuale e "i"a nelloggi !el cre!ente:) E nel conte to !ella cono cenza !ellAT, - !i gran!e im#ortanza anc'e %uella !ella ua inter#retazione orale e+raica, #erc'P la Scrittura ai tem#i !i Ge & non era un te to
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Quanta %ue ta$$ermazione ia tenuta in conto !ella C'ie a - "i i+ile anc'e concretamente, #erc'P la Commi ione #er le relazioni religio e con le+rai mo - un organi mo c'e i tro"a allinterno !el Segretariato #er lUnit6 !ei Cri tiani) ; C$) anc'e CCC B<CA) N Co E, a! e ), in Lc 99,B;. >Quan!o $u lora, #re e #o to a ta"ola e gli a#o toli con lui, e !i e. /Ho !e i!erato ar!entemente !i mangiare %ue ta Pa %ua con "oi, #rima !ella mia #a ione@F c$) anc'e 5t 9A,B:(BC) A$$erma giu tamente I)Q) H,RARD, >Pa o"er an! Euc'ari t in t'e 0ourt' Go #el@, S-. 9<SM 7BCAO8 M9C(MM<. >It i clearlJ out i!e our #ro"ince to argue T'et'er t'e La t Su##er Ta a genuine Pa o"er meal or not, +ut T'ic'e"er "ieT o$ t'e matter i taUen, /e cannot escape that o!vious Paschal signification /hich -esus gave to the !read and the /ine @ 7cor ) no tro8) A L)D) CHRUPCAVA, >0ate %ue to in memoria !i me@, Studium Bi!licum 0ranciscanum 1i!er Annuus NM 79<<M8 B;B) O Co E nota A) DI WERARDI?,, >Ten!enze attuali negli tu!i #atri tici@, in #omplementi interdisciplinari di Patrologia , 7e!) A) Quac%uarelli8 7Roma BC:C8 M:(MC. >Lo c'ema !el $econ!o #rogramma !el /ritorno alle $onti1, c'e in larga mi ura 'a con!izionato e timolato gli tu!i ul #rotocri tiane imo, 'a #ro"ocato unu cita !agli teccati !egli tu!i "olti #re"alentemente in am+ito latino e greco, in!irizzan!o i anc'e "er o il cri tiane imo !elle aree orientali !i altro retroterra lingui tico. iriaco, co#to, armeno, ecc) Tutta"ia, tra le $onti % questo programma non ha incluso il giudaismo2 si tratta perci di un ritorno alle fonti incompiuto e imperfetto@) : C$) S) LX,??ET, (l Nuovo .estamento alla luce dell"Antico ) 4II Settimana Wi+lica !el Clero ?a#oli, Luglio BCA: 7Stu!i +i+lici #a torali MF Wre cia BCO98 BA)

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>nu!o@, ma era gi6 ri"e tita !i tutti gli >ornamenti@ !elle inter#retazioni !ella .orah oraleC) Per illuminare la liturgia cri tiana, in #articolare %uella !ella C'ie a #rimiti"a, , necessaria la conoscenza della liturgia e!raicaB<) 0atte %ue te #reme e, nel #re ente articolo inten!iamo a##ro$on!ire alcuni elementi antic'i !ella liturgia !ella Pa %ua E+raica in relazione alla Pa %ua cri tiana, #er "e!ere come e i #o ano illuminare il Sacramento !ellEucari tia) Pasqua: passaggio di Dio e passaggio delluomo La Scrittura !6 unetimologia !el termine Pa %ua. !urante Pesah il Signore >- #a ato@ 7pasah8 o#ra le ca e !egli I raeliti, - #a ato oltre e non li 'a col#iti come 'a $atto con i loro nemici, ma il uo #a aggio 'a co tituito #er e i la li+erazione 7E B9,9OF c$) B9,BM)9M8 BB) 0ilone Ale an!rino 'a accentuato il $atto c'e la Pa %ua non - olo il #a aggio !i Dio, ma anc'e %uello !el #o#olo attra"er o il 5ar Ro o) Egli 'a inter#retato la Pa %ua come un e o!o #irituale !alle #a ioni, !al #ro#rio io e !alla #rigione !el #ro#rio cor#o. i tratta !i un >#a aggio@ tutto #irituale, unentrata nella luce e nella "ita nuo"aB9) ?ella tra!izione e+raica, la Pa %ua - la $e ta #rima"erile, !i na cita !el mon!o, la $e ta !ella #rima creazione, ma nello te o tem#o %uella !ella nuo"a creazione. luomo - c'iamato a un e o!o #irituale, a !i"enire nuo"a creatura) Pesah igni$ica #ertanto #a aggio !alla c'ia"it& alla li+ert6, !alle tene+re alla luce, !allango cia !el #eccato 7in e+raico 3izra'im, >Egitto@, contiene in P la #arola zar, >ango cia@8 alla gioia !ella nuo"a creazione) Pa %ua - anzitutto il #a aggio !i Dio, #a aggio c'e 'a il #otere !i $ar #a are il #o#olo, !i metterlo in cammino, !i collocarlo in un nuo"o !inami mo, !i a#rirgli la #o i+ilit6 !i un e45ods, !i un >cammino $uori@, in ieme alla #eranza !i nuo"i orizzonti inatte i e im#re"e!i+ili) La Pa %ua 'a in P un !inami mo in$inito, #erc'P - il memoriale !el #a aggio !i Dio, la cui #otenza !inamica -, #er la##unto, in$inita) Pa %ua - %uin!i #a aggio !i Dio e #a aggio !el #o#olo e !elluomo. "ero >e+reo@ - colui c'e >#a a oltre@ con Dio 76ivri >e+reo@, e"oca la ra!ice 6!r >#a are oltre@8, c'e com#ie le o!o !al #ro#rio Egitto, la cian!o i tra cinare !alla $orza !i"ina li+eratrice, c'e - #ura $orza motrice e iniziati"a gratuita) Ci* - +en e #re o !a un #a o !ella 5i 'n6, ri#re o nell7aggadah !i Pa %ua.
Per %ue to noi a++iamo il !o"ere !i ringraziare, !i cantare, !i lo!are, !i glori$icare, !i e altare, !i cele+rare e !i +ene!ire colui c'e 'a $atto, #er i no tri Pa!ri e #er noi, tutti %ue ti miracoli) Ci 'a con!otti !alla c'ia"it& alla li+ert6, !allango cia alla gioia, !al lutto alla $e ta, !alle tene+re alla luce, !alla c'ia"it& alla li+ert6) Cantiamo in uo onore, Alleluia BM

Que to +rano 'a un $orte carattere liturgico, come te timonia lu o !ella #rima #er ona #lurale e lin"ito alla lo!e) La re!azione !ella 5i 'n6 ri ale al II= ec) !)C) Sa##iamo #er* c'e la liturgia , conservatrice per natura, #er cui - #ro+a+ile c'e tale #a o ia una reli%uia liturgica a ai #i& antica)
C

R) LE DYAUT , >Targum@, 8ictionnaire de la Bi!le 5 Suppl9ment ZIII 7Pari 9<<98 9OB) ,ra, ogni "olta ren!e #i& im#ortante la /oralit61) B< Come giu tamente 'a a$$ermato L) W,UXER, ucaristia) Teologia e S#iritualit6 !ella Preg'iera Eucari tica 7Torino BCAC8, 9M. >Immaginare c'e la liturgia cri tiana ia nata come !a una #ecie !i generazione #ontanea, enza nP #a!re nP ma!re come 5elc'i e!ec', o attri+uirle gratuitamente %ualc'e #aternit6 #utati"a c'e !imentica e !e$initi"amente la #ercezione !ella ua autentica genealogia, e%ui"arre++e a ri!urre, $in !allinizio, tutte le rico truzioni a una im#alcatura !i contro en i #i& o meno intelligente, #i& o meno ingegno a@) C$) anc'e R) LE DYAUT, 1iturgie -uive et Nouveau .estament 7Roma BCAN8 B9(BA) BB Que tinter#retazione era !i$$u a alle#oca !el Secon!o Tem#io e in eguito, come te timonia la tra!uzione !i A%uila 7h'per!asis8 e m)Pe B<,N. c$) R) CA?TALA5ESSA, 1a Pasqua della nostra salvezza 7Torino BCOB8 M<) B9 C$) 0IL,?E, Spec$ leg$ II,B;N(B;OF 8e 3igr$ 9N,B; F :uaest$ in 4$ I,;) BM m)Pe B<,N)

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5elitone !a Sar!i ri#ren!e %ue to canto liturgico nella ua +melia Pasquale e ne mo tra il mira+ile com#imento in Ge & Cri toB;.
Egli - colui c'e ci 'a $atto #a are !alla c'ia"it& alla li+ert6, !alle tene+re alla luce, !alla morte alla "ita, !alla tiranni!e al regno eternoBN)

La Pa %ua cri tiana - il #a aggio !i Ge & !a %ue to mon!o al Pa!re 7G" BM,B8) In %ue to #a aggio, luomo - coin"olto, anzi tra $ormato) La ua ituazione e i tenziale cam+ia ra!icalmente e le #orte !el cielo ono a#erte #er lui) Limmolazione dell gnello e lAqed dIsacco Limmolazione !ellAgnello era !i eccezionale im#ortanza nella Pa %ua ai tem#i !i Ge &) ?ella tra!izione orale e+raica, e in #articolare in %uella targumica, lagnello - #aragonato a I acco) Il .argum Neofiti mette in +occa !i A+ramo %ue te #arole. >Dio #ro""e!er6 lagnello #er lolocau to, altrimenti sarai tu l"agnello dell"olocausto @BA) E u+ito !o#o, I acco c'ie!e al #a!re. > A!![ Legami +ene, non ia c'e io non recalcitri e ia re o "ano il tuo acri$icio@ BO) Secon!o la tra!izione e+raica, A+ramo o$$re I acco nel monte !el $uturo Tem#io !i Geru alemme, il giorno B; !i Nisan) Que ta tra!izione ri ale almeno a un ecolo #rima !i Cri to, #erc'P i tro"a nel 1i!ro dei )iu!ilei econ!o cui il acri$icio !I acco - a""enuto !urante la Pa %ua, in Sion B:. >La legatura !I acco - il #rimo acri$icio #a %uale@BC) I acco - co E un im+olo !ellagnello #a %uale c'e i !o"e"a cegliere +ene9<, #ortare nel Tem#io #erc'P $o e legato e immolato) Lagnello #a %uale, #ertanto, era gi6 #er oni$icato alle#oca !i Ge &) Lagnello !o"e"a e ere tamim, >integro@ e enza macc'ia 7E B9,N8) ,ra, %ue to termine u ato nellAT ia #er le "ittime acri$icali, c'e !e"ono e ere #er$ette e immacolate 9B, come anc'e #er luomo giu to e innocente 99) La #articolare #er$ezione !ellagnello era !o"uta al $atto c'e - un animale mite e non recalcitra nP i ri+ella !inanzi allucci ore) Secon!o la tra!izione e+raica, I acco a"e"a trenta ette anni nel momento !el uo acri$icio) La #er$ezione !I acco - !o"uta allintenzione !el uo cuore 7ka//an8e alla ua o$$erta, totalmente li+era, alla #a ione) A+ramo e I acco i a""ia"ano al monte !el Tem#io con >cuore #er$etto@ 9M) La tra!izione !ello$$erta li+era !I acco era !i$$u a alle#oca !el Secon!o Tem#io, come te timonia anc'e Giu e##e 0la"io 9;) Que ta tra!izione - #a ata ai #rimi cri tiani) Clemente cri"e nella ua 1ettera ai #orinzi. >I acco, cono cen!o il $uturo, con $i!ucia i $ece "olentieri con!urre al acri$icio@9N) Limmolazione !ellagnello a""eni"a nel Tem#io, >tra le !ue ere@ 7come #re cri"e letteralmente E B9,A8 e il angue !ellagnello era a #er o ullaltare) ?ellimmolazione !ellagnello ogni i raelita era c'iamato a entir i come A+ramo e come I acco 7#erc'P ci* c'e a""eni"a nei
B;

Per un con$ronto tra l 7aggad !i Pa %ua e l,melia Pa %uale !i 5elitone, c$) 0) 5A??S, 1a pri,re d"(srael l"heure de -9sus 7Ieru alem BC:A8 9<<(9<A) BN C$) Per P;scha A:) C$) anc'e BPt 9,C(B<) BA Tg?Gn 99,:) BO Tg?Gn 99,B<F c$) anc'e la "er ione !i TgI) B: C$ Iu+ ;C,BN) BC 0) 5A??S, 1<=vangile de -ean la lumi,re du >uda?sme 7Ieru alem BCCB8 ;9N) 9< Per ren!er i conto !ella minuzio a celta !i un oggetto !ella $e ta, +a ti notare come gli e+rei orto!o i celgano lethrog 7ce!ro8 allinizio !ella $e ta !i Sukkot) Con %uanta maggior cura i ar6 e aminato lagnello, c'e !o"e"a e ere enza alcuna macc'ia 7E B9,N8[ 9B C$) a! e ) L" B,M)B<F M,B)AF ;,M)9MF N,BN)B:)9NF 99,BC)9BF 9M,B9F ?m A,B;) 99 C$) a! e ) Gn A,CF BO,BF Dt B:,BMF 9Sam 99,9;)9A 9M Tg?Gn 99,A):F c$) TgIGn 99,:) 9; GIUSEPPE 0LA4I,, Ant$ -ud$ I,9M9) 9N CLE5E?TE ALESSA?DRI?,, Ad #or$ MB,M) Sul legame tra Pa %ua e I acco e la ti#ologia !el uo nella letteratura antica e+raica e nella #rima letteratura cri tiana, c$) la inte i !i I) DA?IYL,U, Sacramentum futuri) Ytu!e ur le origine !e la tJ#ologie +i+li%ue 7Pari BCN<8 CO(BBB)

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Pa!ri era un egno #er i $igli8) 5a non olo) 0ilone ottolinea c'e ogni e!reo , al tempo stesso A!ramo e sacerdote9A. egli !o"e"a immolare la "ittima !i #ro#ria mano 9O) Si tratta !i un #o#olo acer!otale, c'e #arteci#a atti"amente alla liturgia) Secon!o Gio"anni, Ge & - il ?uo"o I acco e il ?uo"o Agnello Pa %uale) Egli - lAgnello !i Dio c'e toglie i #eccati !el mon!o 7G" B,9C)MA8) A+ramo 'a "i to il uo giorno e e ne rallegr* 7G" C,NA8, il c'e "uol !ire c'e - il ?uo"o I acco) Egli - legato nel giar!ino 7G" B:,B98 e #ortato al #roce o, e aminato come un agnello) Ge & - #ortato al acri$icio, nellora in cui i comincia"a a! immolare lagnello nel Tem#io 7G" BC,B;8) Quan!o, ulla croce, e++e ete gli #or ero un ramo !i i o#o9: con una #ugna im+e"uta !aceto 7G" BC,9:(9C8 #oic'P li o#o non i a!!ice"a a! un tale u o, i !e"e #en are c'e le"angeli ta $accia unaltra allu ione allagnello #a %uale, #erc'P la #er ione !egli ti#iti e !ellarc'itra"e !elle #orte con il angue !ellagnello, econ!o E B9,99, i $ace"a tramite li o#o) In$ine, come %uellagnello, a Ge & croci$i o non $u #ezzato alcun o o 7G" BC,MM)MA8) Per alcuni, %ue to - anc'e un c'iaro ri$erimento al giu to o$$erente !e critto in Sal M;,9B9C) Qui, lagnello - acco tato al giu to o$$erente. anc'e in I NM,O il er"o !i XHRH #aragonato a un >agnello con!otto al macello@, #erc'P !inanzi alle umiliazioni >non a#rE la ua +occa@) I acco, agnello, giu to(Ser"o o$$erente. %ue te $igure #ote"ano e ere legate gi6 alle#oca !el Secon!o Tem#ioM<) Co E 'a critto A) DLez 5ac'o. >Lo cLrculo teol\gico Ku!Lo !el ) I !e la Era cri tiana 'a+Lan a ocia!o 6Aqed;% Siervo de @ahveh ' sacrificio del cordero pascual@MB) La C'ie a Primiti"a 'a ottolineato c'e le $igure o#ra menzionate i ono com#iute in Ge & Cri to) L+melia Pasquale !i 5elitone !a Sar!i !ic'iara c'e Ge & >- tato immolato come un agnello e! - ri u citato come Dio@M9) Egli 'a com#iuto ci* c'e im+oleggia"a limmolazione, la morte e il angue !ellagnelloMM) Egli ricor!a inoltre c'e >Ge & $u legato in I acco@, te timonian!o in tal mo!o c'e la tra!izione !ellAqed !I acco era im#ortante anc'e #er i cri tianiM;) Il !angue dell gnello" il !angue della #uo$a lleanza e il %emoriale Il angue !ellagnello #a %uale a"e"a una $unzione $on!amentale) Era un "ot, un > egno@ 7E B9,BM8, e uno zikkarn, >un memoriale@ 7E B9,B;8) Il angue !ellagnello negli ti#iti 7 mezuzot8 !elle #orte a"e"a al"ato I raele 7E B9,O)998) Il Li+ro !ellA#ocali e rimarca lim#ortanza !el angue !ellAgnello c'e - Cri to, c'e la"a gli eletti, e li al"a 7A# O,B;F B9,BB8) Si cele+ra"a la Pa %ua !i generazione in generazione, con una notte !i "eglia in onore !el Signore 7E B9,;98 in cui il memoriale !el angue !ellAgnello e il memoriale !ella li+erazione erano centrali) Il termine zikkarn - #iegato !a R) Gamaliel, un ra++ino !el I= ec) !)C).
In ogni generazione, ognuno !e"e con i!erar i come e egli te o $o e u cito !allEgitto, #erc'P il Santo, +ene!etto Egli ia, non li+er* olo i no tri #a!ri, ma con loro li+er* anc'e noiMN)

9A

C$) 0IL,?E, 8e Spec$ 1eg$ II,B;A) D intere ante c'e nel mo aico !ella inagoga !i Wet'(Al#'a, A+ramo - ri"e tito come acer!ote) 9O C$) 0IL,?E, 8e &ita 3osis II,99;F c$) anc'e m)Pe N,A) 9: Purtro##o, la tra!uzione CEI non ri#orta %ue to termine co E im#ortante e! e"ocati"o) 9C C$) 5)L) RIGAT,, >Ge & /lAgnello !i Dio1, Colui c'e toglie il #eccato !el mon!o1 7G" B,9C8, nellimmaginario cultuale gio"anneo) Secon!o Gio"anni Ge & muore il BM ?i an 7G" B:,9:SBC,B;)MB(MO8@, Atti del &(( Simposio di feso su S$ )iovanni Apostolo 7e!) L) PAD,4ESE8 7Roma BCCC8 BB<) M< C$) A) DEL AGUA PYREH , l m9todo midr;sico ' la e49gesis del Nuevo .estamento 74alencia BC:N8 B;9(B;M) MB A) DGEH 5ACH,, /Targum J ?ue"o Te tamento1, 39langes ug,nes .isserant, I, Ecriture ainte ( Ancient orient 7Citt6 !el 4aticano BCA;8 BA9) M9 Per P;scha B) MM C$) Per P;scha ;;)A<) M; C$) Per P;scha NC) MN m)Pe B<,;)

Pasqua d"(sraele% Pasqua di )es*% Pasqua della #hiesa

Zikkarn non igni$ica #er* #rimariamente c'e luomo ricor!a, ma c'e Dio te o i ricor!a !ella ua alleanza, a $a"ore !el uo #o#olo MA) La $e ta !i Pa %ua, in %uanto memoriale, - >una ra##re entazione acramentale@ c'e ren!e attuale il #a ato e! - te a alla""enire e al com#imento $uturoMO) A++iamo gi6 #arlato !elli!enti$icazione tra agnello #a %uale e I acco) ,ra, nella tra!izione e+raica c- un legame tra il angue !ellagnello #a %uale e lo$$erta c'e I acco 'a $atto !el uo angue. econ!o la 3ekhilta de A$ (shmael, #er citare olo un e em#io, il angue c'e Dio "e!e negli ti#iti !elle #orte non - altro c'e il angue !ell Aqed !I accoM:) Anc'e il angue !I acco - un memorialeMC) Per la tra!izione targumica #oi, il angue negli ti#iti !elle #orte non - olo %uello !ellagnello, ma anc'e %uello !ella circonci ione e i rimarca c'e %ue to angue go!e !i uno #eciale merito, c'e Dio tiene in con i!erazione #er la al"ezza !I raele ;<) ,ra, nella tra!izione, "i - un ulteriore legame tra il acri$icio !i I acco e la circonci ione. il angue !I acco 'a un gran!e merito e "alore, #erc'P la ua - uno$$erta "olontaria a Dio;B) La tra!izione e+raica lega il angue !ellagnello al angue !I acco) ?el Targum, A+ramo c'ie!e a Dio. >Quan!o i uoi $igli aranno nellora !ellango cia, ricor!ati !ell Aqed !I acco loro #a!re e a colta la "oce !elle loro u##lic'e, a coltali e li+erali !a ogni tri+olazione@ ;9) LAqed !I acco - un memoriale. grazie al merito !I acco e al uo angue, e al $atto c'e Dio i ricor!er6 !i tale merito, la al"ezza i $ar6 attuale #er I raele ;M) La Pa %ua - %uin!i un memoriale !ella li+erazione !allEgitto, !ellAqed !I acco e !ella ua li+erazione, !el angue !ellagnello e !el angue !I acco, c'e 'anno un gran!e #otere e #iatorio;;) A %ue to #unto, i !e"e rimarcare c'e tutte le realt6 o#ra menzionate, Aqed !I acco, circonci ione, angue !ella "ittima 'anno una tretta relazione con lalleanza ;N) ?ella Pa %ua, il ricor!o !ellalleanza !i Dio con il uo #o#olo - $on!amentale) Durante la Cena, Ge & 'a !ato un nuo"o igni$icato al calice #a %uale !el "ino, !icen!o c'e in realt6 %uel "ino era il > uo angue !ellAlleanza "er ato #er molti, in remi ione !ei #eccati@ 75t 9A,9:F c$) 5c B;,9;8, >la ?uo"a Alleanza, nel uo angue@ 7Lc 99,9<F c$) BCor BB,9N8) Egli i ri$eri"a al angue !ellagnello, co E im#ortante nel rituale !e critto in E 9;,:) Qui, 5o - a #erge il #o#olo con il angue !ei acri$ici !i comunione, !icen!o. >Ecco il angue !ellAlleanza@;A) La preparazione della Pasqua e il pane azzimo La #re#arazione !el +anc'etto #a %uale era molto im#ortante) La ca a e il luogo !el +anc'etto !o"e"ano e ere +en #re#arati e a"ere la +ellezza e la !ignit6 !el Tem#io ;O) Anc'e nel ?T i rimarca lim#ortanza !i %ue ta #re#arazione. i #arla !i una ala gran!e e a!!o++ata, con i ta##eti,
MA

C$) R) LE DYAUT, >P]%ue Kui"e et P]%ue c'rPtienne@, Bi!le et vie chr9tienne A9 7BCAN8 BAF egli cita in #ro#o ito +)Wer ;Ca. >Wene!etto ei tu, Signore no tro Dio)))c'e 'ai !onato al tuo #o#olo I raele %ue ti giorni !i $e ta #er la gioia e in memoriale@) MO C$) R) LE DYAUT, >P]%ue Kui"e et P]%ue c'rPtienne@, 9<F E) TESTA, >In$lu i giu!eo(cri tiani nella liturgia eucari tica !ella c'ie a #rimiti"a@, Studia 7ierosol'mitana, II, Stu!i e egetici 7Ieru alem BCOA8 9<9(9<;) M: 5eU'E B9,BM) MC C$) TgBCr 9B,BN) ;< C$) TgIE B9,BM) ;B Sul legame tra angue !ellagnello, angue !I acco, angue !ella circonci ione e morte !i Cri to, c$) lottima inte i in 5) RE5AUD, &angelo e tradizione ra!!inica, 7Wologna 9<<N8, BBC(BMN) ;9 Tg?Gn 99,B;) C$) anc'e la "er ione !i TgI e !el Tg0ramm 7m ) BB<8) ;M La tra!izione e+raica - #iena !i ri$erimenti al merito !I acco e !ella ua Aqed. c$) a! e ) TgCt B,BMF 9,BOF Tg5i O,9<F TgE t N,B) C$) 5) RE5AUD, B cause des p,res$ 1e C39rite des P,resD dans la tradition >uive 7Pari (Lou"ain BCCO8 B;C(BOB) ;; C$) R) LE DYAUT, >P]%ue Kui"e et P]%ue c'rPtienne@, 9M) ;N Secon!o Tg?L" 9A,;9, Dio 'a $atto unalleanza con I acco ul 5onte 5oria) ;A D intere ante notare c'e #er E+ C,BC anc'e %ue ta #er ione, #ro#rio come %uella !i E B9,99, "eni"a $atta con li *#o) ;O C$) 0IL,?E, 8e Spec$ 1eg$, II, B;:)

Pasqua d"(sraele% Pasqua di )es*% Pasqua della #hiesa

allinterno !ella citt6 75c B;,B9(BAF Lc 99,O(BMF c$) 5t 9A,BO(BC8, #erc'P lagnello #a %uale an!a"a mangiato allinterno !i Geru alemme ;:) Una #arte im#ortante !ella #re#arazione era limmer ione nella mik/. i !o"e"a mangiare la #a %ua in tato !i #urit6, come emerge anc'e !a G" BM,B<) La ricerca e leliminazione !el lie"ito, !el hamez, era un momento $on!amentale !i tale #re#arazione, gi6 in E B9,BN;C) C'e tale ricerca era im#ortante nel I= ec) !)C) lo te timonia S) Paolo. >Togliete "ia il lie"ito "ecc'io, #er e ere #a ta nuo"a, #oic'P iete azzimi) E in$atti Cri to, no tra Pa %ua, - tato immolato[ Cele+riamo !un%ue la $e ta non con il lie"ito "ecc'io, nP con lie"ito !i malizia e #er"er it6, ma con azzimi !i incerit6 e !i "erit6@ 7BCor N,A(O8) Togliere il lie"ito igni$ica"a entrare nella $e ta, nella no"it6 !ella Pa %ua) La Pa %ua - una "ita nuo"a. non i #u* cele+rare con il lie"ito "ecc'io %uello c'e - legato alla !i #o izione interiore e allintenzione !el cuore) La ricerca !el lie"ito non - nelle+rai mo un #recetto legali tico e tu#i!o) Se i - !i #o ti a ricercare il lie"ito "ecc'io e a! eliminarlo, i mani$e ta la eriet6 !ella ka//an, "ale a !ire !ellintenzione !eci a !el #ro#rio cuore !i cele+rare la $e ta in "erit6) Il culto nella "erit6 - un moti"o im#ortante nelle+rai mo !el I= ec !)C) Il &anc'etto Pasquale La Pa %ua, come e #i& !i ogni $e ta e+raica, - legata alla tra mi ione !ella $e!e ai $igli) Il rito timola le !oman!e !ei $igli. >C'e co - #er "oi %ue to rito3@ 7E B9,9A8) ?ell 7aggadah !i Pa %ua attuale, %ue ta !oman!a - e #re a co E. >C'e co a c- !i !i"er o %ue ta notte, !a tutte le altre notti3@) I #a!ri !e"ono ri #on!ere a #artire !alla Scrittura, $acen!o memoriale, o""ero attualizzan!o la toria !i al"ezza. >D il acri$icio !ella Pa %ua !el Signore, c'e #a * oltre le ca e !ei $igli !^I raele in Egitto, %uan!o col#E l^Egitto e al"* le no tre ca e@ 7E B9,9O8) Da %ui #arti"a il racconto !ei memoriali !i al"ezza o#erati !al Signore, in cui cia cuno i enti"a coin"olto in mo!o atti"o, come #rotagoni ta) Que to racconto #orta ancora oggi alla gratitu!ine e al canto !el 8a'',nu) In %ue ta cornice, i #u* collocare il !ialogo ri#ortato !a Gio"anni tra Ge & e i uoi !i ce#oli 7BM,MA(BA8, c'e, come i $igli, 'anno !i$$icolt6 a ca#ire e "anno i truiti con !olcezza e #azienzaN<) ?el +anc'etto #a %uale tre ci+i erano $on!amentali, gi6 econ!o E B9,:. lagnello 7 pesah8, gli azzimi 7mazz8 e le er+e amare 7maror8) Una tra!izione contenuta nella 5i 'n6, c'e ri ale a Ra++i Gamali-le 7I= ec) !)C)8 ci $orni ce la #iegazione !i %ue ti tre ci+i) ?on c- ragione !i non ritenere c'e %ue ta #iegazione non $o e %uella comune ai tem#i !i Ge &, #erc'P - linter#retazione #i& #ontanea e legata alla Scrittura) Perc'P lagnello3 Perc'P Dio 'a ri #armiato le ca e !ei Pa!ri in Egitto) Perc'P il #ane azzimo3 Perc'P i Pa!ri ono tati li+erati !allEgitto) Perc'P le er+e amare3 Perc'P gli Egiziani 'anno re a amara la "ita !ei Pa!ri in EgittoNB) Do#o il #rimo calice !i "ino, e la ua +ene!izione, comincia"a lintinzione !i alcuni ci+i, #rima c'e $o ero #ortati i #ani azzimi N9) Per c'i cono ce gli u i emitici, lintinzione - un ge to !i con!i"i ione concreta !el ci+o e !i comunione con"i"iale) ?ella Pa %ua !i Ge &, %ue ta #etto con"i"iale non 'a niente !i am+iguo. Ge & 'a #erimentato c'e tra coloro a cui a"e"a o$$erto totale comunione "i #ote"a e ere uno c'e lo tra!i e) La Pa %ua !i Ge & - co E amore totale al nemico) In eguito, "eni"ano #ortati i #ani azzimi) Secon!o l 7aggadah !i Pa %ua, il #ane azzimo im+oleggia >il #ane !ella$$lizione@, c'e i Pa!ri 'anno mangiato in Egitto) Le #re ione aramaica
;: ;C

C$) m)Pe O,CF WerR N,9F O,:F Si$?m A,C) Quanto tale #re crizione $o e im#ortante nel III= ec) a)C) - te timoniato !al Pa#iro !i Ele$antina) N< Simon Pietro !oman!a a Ge &. >Signore, !o"e "ai3@ 7G" BM,MA8F Tomma o gli !oman!a. >Come #o iamo cono cere la "ia3@ 7G" B;,A8F 0ili##o gli !ice. >Signore, mo traci il Pa!re e ci +a ta@ 7G" B;,:8 e ci* intro!uce un !ialogo con il 5ae troF Giu!a !oman!a. >Signore, com- acca!uto c'e !e"i mani$e tarti a noi e non al mon!o3@ 7G" B;,998) NB C$) m)Pe B<,N) La tra!izione !elle er+e amare - ri#re a !a 5elitone !a Sar!i, Per P;scha, CM, ma %ui lamarezza ri$erita alla #a ione !i Cri to) N9 Ci* - te timoniato !a m)Pe B<,9)

Pasqua d"(sraele% Pasqua di )es*% Pasqua della #hiesa

i #u* tra!urre #er* >Pane a$$litto@) Qui il #ane - #er oni$icato. il #ane - #aragonato alla #er ona anc'e in BCor N,ONM) Durante il +anc'etto era o++ligatorio +ere "ino) La tra!izione !i %ue to++ligo - #rece!ente alla na cita !i Cri to, com- te timoniato !al 1i!ro dei )iu!ileiN;) Secon!o la 5i 'n6, anc'e il #o"ero 'a !iritto alle %uattro co##e !i "inoNN) Do"e"a e ere "ino ro o. le #re crizioni c'e a++iamo in #ro#o ito ono #o teriori a Ge &, ma i #u* intuire 7anc'e !alla relazione tra "ino e angue8 c'e era co E anc'e al uo tem#oNA) Lo++ligo !i +ere "ino - un im+olo c'iaro. c'i cele+ra la Pa %ua non #u* e ere nella tri tezza, ma !e"e #arteci#are alla gioia !ella li+ert6) Uno c'ia"o non +e"e "ino) Il "ino im+oleggia la $e ta e la li+ert6, c'e cia cuno !e"e #erimentare nel +anc'etto #a %uale) Un altro im+olo im#ortante !i li+ert6 era il $atto !i mangiare !i te i e a##oggiati ul gomito, te timoniato !alla 5i 'n6. anc'e Ge & e i uoi !i ce#oli 'anno cele+rato la Pa %ua !i te i 75c B;,B:F 5t 9A,9<F Lc 99,B;F G" BM,B9)9:8, il !i ce#olo c'e Ge & ama"a era >!i te o@ 7anakeEmenos8 nel eno !i Ge & 7G" BM,9M8 e co E i #iega meglio il uo ge to !i reclinar i ul #etto !i Ge &, !e critto in G"BM,9NNO) Il .argum Neofiti contiene il $amo o Poema delle :uattro notti, le cui tra!izioni erano cono ciute alle#oca !el Secon!o Tem#io) In e o i tro"a una !en a inter#retazione teologica !ella Pa %uaN:) La #rima notte - %uella !ella creazione. i tratta !i una notte in cui la Parola !i Dio $u la luce) La Pa %ua - una notte #iena !i luce) Sul legame tra Pa %ua e luce, occorre notare c'e la $e ta coinci!e con la luna #iena !elle%uinozio !i #rima"era, c'e la c'ia"it& - inter#retata gi6 nella Wi++ia come tene+ra e la li+erazione come luce NC) La econ!a notte - %uella !ella ri"elazione !i Dio a! A+ramo. i ricor!a lAqed !I acco) La terza notte - %uella !ellE o!o. Dio a##are mo tran!o c'e il uo $iglio #rimogenito - I raele) Circa la %uarta notte i !ice.
La %uarta notte il mon!o arri"er6 alla ua $ine #er e ere !i oltoF i giog'i !i $erro aranno #ezzati e le generazioni #er"er e aranno annientate) 5o - alir6 !al mezzo !el !e erto e il Re 5e ia "err6 !allalto) Uno camminer6 alla te ta !el gregge e laltro camminer6 alla te ta !el gregge e la ua Parola camminer6 $ra i !ue) Io e loro cammineremo in ieme) E la notte !i Pa %ua #er la li+erazione !i tutte le generazioni !I raele A<)

?el Talmu! i tro"a il me!e imo legame tra creazione, e o!o e nuo"a creazione. il trattato Aosh ha5Shan a$$erma c'e in Nisan a""enne la creazione !el mon!o e la li+erazione !allEgitto e c'e in Nisan are++e a""enuta la li+erazione $uturaF co E conclu!e %ue to te to. >D in Nisan c'e e i $urono li+erati, - in Nisan c'e lo aranno ancora@AB)

NM

C$) D)W) CAR5ICHAEL, >Da"i! Dau+e on t'e Euc'ari t an! t'e Pa o"er Se!er@, -ournal for the Stud' of the Ne/ .estament ;9 7BCCB8, ;C) D) Dau+e 'a collocato #er* li tituzione !ellEucari tia nel conte to !el mi terio o afikoman !el Seder Pa %uale. c$) ##);N(AO) N; C$) Iu+ ;A,A)C) NN C$) m)Pe B<,B) NA C$) le $onti citate in I) IERE5IAS, 1e parole dell"ultima cena 7Wre cia BCOM8 N:) NO C$) m)Pe B<,B) N: Lo tu!io a##ro$on!ito !el Poema delle :uattro notti e !elle ue tra!izioni i tro"a nella nota o#era !i R) LE DYAUT, 1a Nuit Pascale$ E ai ur la igni$ication !e la P]%ue Kui"e 6 #artir !u Targum !E_o!e ZII,;9 7Roma BCAM8 ) NC Co E TgI C,B inter#reta il "er etto in c'ia"e #a %uale. >Il #o#olo, la ca a !I raele, c'e cammina"a in Egitto come nelle tene+re, - u cito #er contem#lare una gran!e luce@) A< Tg?E B9,;9) Sullinter#retazione me ianica !i %ue to "er etto, c$) lottimo tu!io !i 5) PYREH 0ER?`?DEH, .radiciones mesi;nicas en el .argum Palestinense$ Y tu!io e_egPtico 74alencia(Ieru alPn, BC:B8 BOM(9<C) AB +)RH ' BBa) ?otiamo c'e R) Xe'o 'ua, a cui il !etto %ui contenuto - attri+uito, - !ella $ine !el I= ec) !)C) Que ti!ea !o"e"a e ere !i$$u a tra gli zeloti e %ue to #iega la #aura !i ri+ellioni !urante la $e ta !i Pa %ua)

Pasqua d"(sraele% Pasqua di )es*% Pasqua della #hiesa

La notte #a %uale era la notte !ellatte a !el 5e ia, una notte #iena !i igni$icato e catologicoA9. in %ue ta notte i ono concentrate tutte le #eranze !i al"ezza e !i li+erazione AM) I almi !i 7allel, ono almi !en i !i ri$erimenti me ianici) La tra!izione e+raica !ella "enuta !el Cri to nella notte !i Pa %ua - cono ciuta !a S) Girolamo.
Una tra!izione e+raica !ice c'e Cri to "err6 a mezzanotte, come al tem#o !ellEgitto, %uan!o i cele+r* la Pa %ua e "enne langelo terminatore e il Signore #a * o#ra le ca e e gli ti#iti !elle no tre $ronti $urono con acrati con il angue !ellAgnello A;)

&re$i cenni di sintesi teologica: Pasqua ed (ucaristia Tentiamo ora !i trarre alcune conclu ioni in relazione allEucari tia) Anzitutto, i !e"e ricono cere c'e - im#o i+ile com#ren!ere numero i elementi !ei 4angeli, !el ?T e !ella liturgia cri tiana, enza cono cere la liturgia e le $e te e+raic'eAN) A$$erma R) Le DPaut.
Sare++e im#o"erire in mo!o #articolare il igni$icato !elle $e te cri tiane il non rimetterle nella co E ricca cornice !ella tra!izione e+raica, !o"e e e ono nate) La liturgia !el tem#io e %uella !ella inagoga #o ono e ere con i!erate come la culla !ella nuo"a religione AA)

,ccorre #er* ottolineare %ui non olo la continuit6, ma anc'e il compimento a""enuto nella liturgia cri tiana, com#imento c'e im#lica anc'e una discontinuit, o meglio un certo >superamento@AO e ci* "ale anc'e #er la $e ta !i Pa %ua.
Cele+ran!o lUltima Cena con i uoi A#o toli !urante un +anc'etto #a %uale, Ge & 'a !ato alla Pa %ua e+raica il uo igni$icato !e$initi"o) In$atti, la nuo"a Pa %ua, il #a aggio !i Ge & al Pa!re attra"er o la ua 5orte e la ua Ri urrezione, - antici#ata nella Cena e cele+rata

A9

Co E recita TgLam 9,99. >Tu c'iamerai il tuo #o#olo alla li+ert6, la ca a !I raele, #er mezzo !el 5e ia, allo te o mo!o in cui 'ai $atto #er mezzo !i 5o - e Aronne, nel giorno !i Pa %ua@) C'e la notte !i Pa %ua a"e e un $orte igni$icato e catologico gi6 al tem#o !i Ge &, - te timoniato anc'e !a Ger M:,: 7LZZ8. %ui i aggiunge al T5 c'e la al"ezza e il ra!uno !el #o#olo !alle ilio a""err6 en eortF fasek 7>nella $e ta !i Pa %ua@8) AM Anc'e nel li+ro !i E ter, la li+erazione a""iene la notte !i Pa %ua. in TgE t N,B; e A,B i ottolinea lim#ortanza !ella notte) ?el ?T, Pietro - li+erato !al carcere !urante la notte !i Pa %ua 7At B9,B(B:8) A; Girolamo, (n 3atth$ I4,9N,A) Per %ue ta ragione, continua S) Girolamo, non - lecito c'e la 4eglia Pa %uale $ini ca #rima !i mezzanotte) C'e tale tra!izione $o e $orte tra i #rimi cri tiani, #ecialmente %uelli #ro"eniente !alle+rai mo, - te timoniato !a un mano critto !ellIZ= ecolo c'e ri#orta una tra!izione c'e ri alire++e a!!irittura al 4angelo !egli E+rei, uno !ei #i& antic'i "angeli a#ocri$i 7II= ec) !)C)8F - tato merito !i R) CA?TALA5ESSA, 1a Pasqua della nostra salvezza, 9<C(9B<, a"er !e tato #er la #rima "olta lattenzione ullintere e !i %ue to te to) La tra!izione era gi6 #re ente in Lattanzio, 8iv$ instit$ 4II,BC,M) AN >Lo tu!io !elle tra!izioni orali contenute nei 3idrashim e nella 5i 'n6 !i"enteranno tanto im#ortanti %uanto i te ti !i Qumran o i te ti a#ocalittici) La liturgia giu!aica non #otr6 #i& e ere ignorata, anc'e e "a tu!iata con criteri cienti$ici) Wi ogner6 a++an!onare alcune categorie elleni tic'e #er a#rir i al mon!o e+raico %uale autentico am+iente "itale !el ?T) Que to igni$ica in termini molto #o"eri uno tu!io a##ro$on!ito !ella lingua e+raica) 7a8 anc'e nel cam#o !ella #atri tica i Pa!ri !ella C'ie a !o"ranno e ere tu!iati in #arallelo con i ra++ini !ella te a zona geogra$ica e !ello te o #erio!o) I liturgi ti !o"ranno ri"e!ere alcune #o izioni) Perc'P a"er o##re o la $e ta !ella circonci ione !i Ge & %uan!o i #arla tanto !i Ge & e+reo3 Perc'P a"er eliminato tutte le tracce !ella $e ta !i SuUUot nella liturgia cri tiana mentre la liturgia !elle %uattro tem#ora le a"e"a con er"ate3 D arri"ato il tem#o !i tu!iare eriamente la liturgia !i Geru alemme ma!re !i tutte le altre liturgie@, 0) 5A??S, /Il !ialogo e+raico(cri tiano1 en 4) WR,SC,, 1a luce di (sraele 7?a#oli BCCC8 9CN(9CA) AA C$) R) LE DYAUT, 1iturgie >uive et Nouveau .estamentG le t9moignage des versions aram9ennes 7Rome BCAN8 B: 7tra!) no tra8) AO Come 'a ottolineato la Ponti$icia Commi ione Wi+lica nel uo !ocumento (l popolo e!raico e le sue sacre scritture nella Bi!!ia cristiana 7Citt6 !el 4aticano 9<<B8 II,9B, non i !o"re++e mai !imenticare %ue to elemento !el u#eramento, #er une%uili+rata teologia !el com#imento, econ!o il #rinci#io !i Am+rogio Aut#ert. non solum impletur% verum etiam transcenditur 7c$ n) MC8)

Pasqua d"(sraele% Pasqua di )es*% Pasqua della #hiesa nellEucari tia, c'e #orta a com#imento la Pa %ua e+raica e antici#a la #a %ua $inale !ella c'ie a nella gloria !el RegnoA:)

Recentemente, Wene!etto Z4I 'a a$$ermato e #licitamente c'e Ge & 'a cele+rato la cena #a %uale e 'a eguito i riti !I raele) Egli 'a "oluto tutta"ia ottolineare nel contem#o la novit !ella ?uo"a Alleanza nel angue !i Cri to.
In ieme con i !i ce#oli Egli cele+r* la cena #a %uale !^I raele, il memoriale !ell^azione li+eratrice !i Dio c'e a"e"a gui!ato I raele !alla c'ia"it& alla li+ert6) Ge & egue i riti !^I raele) Recita ul #ane la #reg'iera !i lo!e e !i +ene!izione) Poi #er* a""iene una co a nuo"a) Egli ringrazia Dio non oltanto #er le gran!i o#ere !el #a atoF lo ringrazia #er la #ro#ria e altazione c'e i realizzer6 me!iante la Croce e la Ri urrezione, #arlan!o ai !i ce#oli anc'e con #arole c'e contengono la omma !ella Legge e !ei Pro$eti. bQue to - il mio Cor#o !ato in acri$icio #er "oi) Que to calice - la ?uo"a Alleanza nel mio Sangueb AC)

,gni !omenica, il cri tiano cele+ra la Pa %ua) Que to era c'iaro #er i #rimi cri tiani) Eu e+io !i Ce area a$$erma.
I eguaci !i 5o - immola"ano lagnello #a %uale una ola "olta lanno, il B; !el #rimo me e, a era) ?oi, in"ece, uomini !el ?uo"o Te tamento, cele+ran!o la no tra Pa %ua tutte le !omenic'e, ci aziamo in continuazione !el Cor#o !el Sal"atore e comunic'iamo in continuazione al Sangue !ellagnello 7)))8) Perci* ogni ettimana noi cele+riamo la no tra Pa %uaO<)

5a anc'e ogni cele+razione !ellEucari tia - cele+razione !ella Pa %ua, come a eri ce !eci amente 7e #olemicamente8 S) Gio"anni Cri o tomo.
La Pa %ua i cele+ra tre "olte la ettimana, tal"olta anc'e %uattro, o #iutto to ogni "olta c'e lo "ogliamo) La Pa %ua in$atti non con i te nel !igiuno, ma nello+lazione e nel acri$icio c'e i realizza in ogni ina iOB)

Se - "ero c'e la cele+razione !ellEucari tia - cele+razione !ella Pa %ua, gli elementi teologici antic'i e $on!amentali !ella Pa %ua e+raica, o#ra !elineati, #o ono illuminare alcuni a #etti !ella teologia !ellEucari tia) Ci* c'e i #re!ica !ella Pa %ua i #u* #re!icare !ellEucari tia) LEucari tia, in %uanto Pa %ua, - un #a aggio !i Dio, c'e $a #a are luomo !alla c'ia"it& alla li+ert6, !alla morte alla "ita, !a %ue to mon!o al Regno) Que to im#lica lim#ortanza !i ottolineare l"aspetto dinamico dell" ucaristia, come i 4e co"i 'anno $atto recentemente.
?ella cele+razione !ellEucari tia Ge &, o tanzialmente #re ente, ci intro!uce tramite il Suo S#irito nella #a %ua. #a iamo !alla morte alla "ita, !alla c'ia"it& alla li+ert6, !alla tri tezza alla gioia) 1a cele!razione dell" ucaristia rafforza in noi questo dinamismo pasquale e consolida la nostra identit@O9)

LEucari tia, in %uanto Pa %ua, im#lica in P il concetto !i acri$icio) La categoria !el acri$icio "a "i ta #er* nel conte to !el com#imento !a #arte !i Ge & Cri to !elle realt6 anticote tamentarie. Ge & - il 4ero Agnello Pa %uale, il ?uo"o I acco, il giu to(Ser"o o$$erente) Egli 'a il #otere !i li+erare luomo !al #eccato, grazie alla ua li+era o$$erta !i P e al uo angue, c'e - un memoriale !i al"ezza) Lo$$erta li+era e "olontaria !i Cri to ulla Croce, la ua non re i tenza al male, il uo
A: AC

CCC BM;<) ,melia !urante la S)5e a a Colonia, in occa ione !ella ZZ Giornata 5on!iale !ella Gio"ent&, 9BS<:S9<<N) O< EUSEWI, DI CESAREA, 8e solemn$ paschali, O) OB GI,4A??I CRIS,ST,5,, Adv$ (udaeos, III,;) O9 Pro#o itio n=M, ZI A em+lea Generale ,r!inaria !el Sino!o !ei 4e co"i, 9MSB<S<N 7cor i"o !ellautore8)

B<

Pasqua d"(sraele% Pasqua di )es*% Pasqua della #hiesa

com#iere il Ser"o !i XHRH !i I NM in!icano c'e egli - l"Homo Nuovo del Sermone della 3ontagna, lUomo !ella Pa %ua c'e 'a tra"alicato lim#o i+ilit6 !i amare. la ua !onazione, il uo acri$icio - gi6 Re urrezione e ci ren!e #arteci#i !i %ue ta) D co E #o i+ile #er il cri tiano, grazie alla #otenza !inamica !ellEucari tia, il cam+iamento !i "ita) Co E 'anno a$$ermato recentemente i 4e co"i nel Sino!o ullEucari tia.
?el conte to !ella cena rituale e+raica, c'e concentra nel memoriale le"ento #a ato !ella li+erazione !allEgitto, la ua rile"anza #re ente e la #rome a $utura, Ge & in eri ce il !ono totale !i SP) Il "ero Agnello immolato i - acri$icato una "olta #er tutte nel mi tero #a %uale e! - in gra!o !i li+erare #er em#re luomo !al #eccato e !alle tene+re !ella morte OM)

Il concetto !i acri$icio non "a inte o #ertanto come un concetto tatico, ma come #arte !el 5i tero Pa %uale. lEucari tia ren!e #re ente e attuale il Sacri$icio c'e Cri to 'a o$$erto al Pa!re ulla Croce, la ua totale auto(!onazione, e in %ue to en o - un memoriale e non olo una memoria) Dio > i ricor!a@ !el ?uo"o I acco e !el 4ero Agnello, #o iamo e ere totalmente li+eri e rinno"ati, entrare nella $e ta) A++iamo "i to come nellimmolazione !ellagnello, !urante la Pa %ua, ogni i raelita era acer!ote) La C'ie a - "eramente un #o#olo acer!otale 7c$) BPt 9,N)CF A# B,AF N,B<F 9<,A8, c'iamato alla #arteci#azione atti"a, #ur nel ri #etto !el ruolo in o titui+ile !el acer!ozio mini teriale) LEucari tia, in %uanto Pa %ua, - un memoriale !i al"ezza, un canto !i e ultanza #er gli inter"enti !i al"ezza c'e Dio 'a o#erato nella toria, in #rimo luogo !ellE o!o !i Cri to, c'e - il uo 5i tero Pa %uale. la Pa %ua - un canto alla Re urrezione !i Cri to) La Liturgia !ella Parola %ue ta #roclamazione !ella al"ezza o#erata, c'e - re a attuale) Per il cri tiano, lE o!o i com#iuto nel 5i tero Pa %uale !i Cri to) 0are memoriale igni$ica c'e in Cri to i $a attuale #er lui la li+ert6 !alla c'ia"it&, igni$ica #a are !a %ue to mon!o al Regno !ei Cieli) ?ellEucari tia, come nella Pa %ua, i $a memoriale !egli e"enti !i al"ezza, $acen!o ri uonare la Parola a coltata) La Parola !o"re++e tro"are la ua eco nella "ita concreta !el Po#olo !i Dio, !i mo!o c'e cia cun mem+ro i #o a entire #arte atti"a !ella toria !i al"ezza c'e Dio continua a! o#erare) ?ellEucari tia, come nella Pa %ua, - $on!amentale la tra mi ione !i $e!e ai $igli, c'e i !oman!ano. >Perc'P %ue to rito3@) Ci* !e"e !are locca ione ai genitori !i te timoniare c'e la Parola a coltata i - $atta carne nella loro "ita e i $ar6 carne, e accolta, !i generazione in generazione) ?ellEucari tia, in %uanto Pa %ua, la #re#arazione #irituale e materiale - molto im#ortante) ,gni cele+razione - #a %uale. ci* i !e"e ri$lettere nella +ellezza !egli #azi liturgici e nella #re#arazione materiale e #irituale) LEucari tia - un +anc'etto #a %uale) ,gni Eucari tia - una $e ta) Il "ino - un im+olo !ella $e ta. - un #eccato c'e !o#o a"er a coltato il coman!o !i Cri to. >Pren!etene e +e"etene tutti@, la em+lea non #o a comunicare al Sangue !i Cri to e i #er!a co E il egno "i i+ile !ella $e ta nella cele+razione) ?on !are !i +ere il calice con il "ino - un "ero a+u o "er o i $e!eli e #u* anc'e ri$lettere un certo clericali mo c'e ancora oggi u i te) Per !i #i&, il $atto c'e i u i #e o e "olentieri il "ino +ianco minui ce 7non nella o tanza o""iamente, ma !i icuro nella "i i+ilit6 !el egno[8 la $orza !elle #arole !i tituzione. >Que to - il mio sangue@) ,gni Eucari tia, in %uanto Pa %ua, - entrare nel ri#o o me ianico, unir i alla Liturgia Cele te, #regu tare il Cielo) ?ellEucari tia i #erimenta la "era li+ert6 !alla c'ia"it& !el #eccato, i come >!i te i@ con Cri to, c'e #a a a er"irci, e al cui eno, come il !i ce#olo c'e Ge & ama"a, #o iamo acco tarci) ?el +anc'etto Pa %uale #erimentiamo lintimit6 con"i"iale con il 5e ia. >Ecco, to alla #orta e +u o) Se %ualcuno a colta la mia "oce e mi a#re la #orta, io "err* !a lui, cener* con lui e! egli con me@ 7A# M,9<8) Tale unione con Cri to nel +anc'etto #a %uale unantici#azione !ella "ita eterna)

OM

Pro#o itio n=M, ZI A em+lea Generale ,r!inaria !el Sino!o !ei 4e co"i, 9MSB<S<N)

BB

Pasqua d"(sraele% Pasqua di )es*% Pasqua della #hiesa

,gni Eucari tia, in %uanto Pa %ua, - !en a !i atte a e catologica e me ianica) Si annuncia la morte !el Signore $inc'P egli "enga 7BCor BB,9A8, gri!an!o. > 3aranath[ 4ieni Signore Ge &@ 7BCor BA,99F A# 99,9<8) D c'iaro c'e enza ker'gma 7#erc'P lEucari tia realizza il ker'gma8 e enza fede 7#erc'P lEucari tia - una ri #o ta !i e altazione agli inter"enti !i Dio in Ge & Cri to e nella no tra toria8 in un processo d"iniziazione cristiana, non i entra "eramente nel !inami mo !ellEucari tia come Pa %ua) I cri tiani ono gli uomini della Pasqua, $anno Pa %ua e 'anno la mi ione !i $ar / passar1 %ue ta generazione !ella #on!a !ella morte allaltra ri"a, la #on!a !ella "ita eterna, !ella ri urrezione) LEucari tia !ei #rimi cri tiani era un canto alla risurrezione, e oggi #o iamo c'ie!erci. !o"e i "e!e nella 5e a la ri urrezione3 La $i!a - come re tituire la #arteci#azione nellEucari tia come Pa %ua 7la ua unit6 e !inami mo #a %uale8 al Po#olo !i Dio oggi) La ri #o ta non #u* e ere !i"er a. attra"er o una ?uo"a E"angelizzazione con catec'e i c'e #o ano arri"are al cuore !elluomo !oggi e c'e #orte a uniniziazione cri tiana 7catecumenato8 con una a!eguazione $ra $e!e, liturgia e "ita cri tiana, co#ren!o nuo"amente le no tre re!ici nella Scrittura, nel gran!e #atrimonio #irituale comune con gli e+rei, a"en!o in conto la $e!e e la "ita religio a !el #o#olo e+raico, co E come %ue te ono #ro$e ate e "i ute ancora oggi) LEucari tia, comera cele+rata nella C'ie a #rimiti"a, 'a a$$a cinato un ra++ino ca#o !i Roma, c'e in un giorno !i @om Iippur ricono++e in Ge & il 5e ia) Egli, grazie al uo contatto "i"o con le+rai mo, #ote"a com#ren!ere +ene tutta la $orza #a %uale in ita nellEucari tia.
Rima i, #er co E !ire, incatenato alla 8ottrina Apostolica ullEucari tia #er anni) Ru+acc'io ancora oggi ogni tanto un #* !i tem#o a me te o, anc'e e tal"olta mi #iego otto il #e o !ei la"ori, #ur !i ritornare alla 8idach,, al ca#itolo ullEucari tiaO;)

4ogliamo, $inalmente, ringraziare ai no tri catec'i ti, #ecialmente Carmen Herncn!ez, #erc'P ci 'anno a#uto tra mettere un gran!e amore "er o il #o#olo e+raico, $acen!oci, in %ue to mo!o, co#rire le ra!ici e+raic'e !ella $e!e)

O;

E) H,LLI, Prima dell"al!a 7Cini ello Wal amo 9<<;98 B:C)

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