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CAPITOLO 1 Tonnellate di neve, distribuite in particelle ovattate, inondavano la citt conferendo al paesaggio un aspetto di candida quiete.

Quella tor enta si avvicendava in un a biente cos! alsano dando l"i pressione di essere un feno eno paradossale. In effetti una nevicata di si ile portata ci si era abituati a vederla in #one dove la natura esercitava il suo predo inio assoluto sull"uo o, dove le tracce di antropi##a#ione erano ridotte alle insignificanti or e dei viandanti, dei pastori o dei lavoratori di terra. I fiocc$i, in quegli istanti, si posavano con veloce leggere##a ed occupavano qualunque spa#io gli venisse concesso. Il territorio era co pleta ente rivestito da una coltre di bianca lucente##a cristallina c$e purificava la della deturpa#ione. %% &" inutile questo intolleran#a eteoropatica. aledettissi o freddo non da tregua' (( )brait* +ugliel o nella sua etropoli, or ai sprofondata nell"abisso

&ra soltanto il quattro febbraio e gi era in cerca di qualc$e traccia pri averile. )i trovava in una fase di nervosis o esasperante. Aveva per un atti o abbandonato il suo tavolo da lavoro per disporsi davanti alla finestra e riprendere un po" di serenit d"ani o c$e in quei stesse affievolendo. +ugliel o stava perdendo la testa per risolvere un caso definitiva ente. &ra passata una setti ana dal suo ulti o tiro ad una sigaretta e da quest"astinen#a non aveva tratto alcun giova ento. L"i provviso abbandono del fu o era scaturito da una serie di testa frequenti, insonnia e financ$e crisi as atic$e i otivate. olteplici al di alesseri c$e si erano distribuiti nelle diverse regioni del suo organis o, dolori di sto aco, olto co plicato di divisione ereditaria di una sua cliente, purtroppo per* le sue trepida#ioni l"avevano distratto ed oppresso o enti pareva si

-el resto il suo stile di vita non . c$e fosse dei pi/ consoni0 in passato non si era tirato indietro di fronte a nessun vi#io. )e poi si aggiungeva perfino una buona dose giornaliera d"alcol, ecco c$e i conti ritornavano ed il quadro diagnostico disastroso co inciava a rendersi aggior ente nitido. Quindi l"unica solu#ione per uscire da questa situa#ione poco confortante era quella di seguire la retta via percorrendo una strada un po" pi/ salutare, anc$e a costo di attuare qualc$e rinuncia. +ugliel o aveva solo trentacinque anni, di e##a et. Teorica ente gli ri aneva ancora a for ulava pensieri ed ossessioni di una persona olto da vivere a gi gli gravava addosso il peso

della senilit. )i era accorto da quelle piccole scalfitture, c$e gli erano sorte sulla fronte e sugli occ$i, c$e la giovine##a stava pian piano svanendo. Aveva capito c$e il te po, oltre una certa 1

soglia, diventava terribil ente infa e e c$e attraverso una logora ento indiscreto ti avviava ad un lento processo di deco posi#ione. &cco perc$1 tutte quelle precau#ioni i perci* non consisteva nel vecc$iaia ritardata. -opo questa piccola pausa, all"apparen#a rilassante, decise per l"ennesi a volta di ri ettersi al lavoro. 2itorn* verso la scrivania #oppicando, quattro giorni pri a aveva battuto violente ente la rotula contro il ter osifone della sua stan#a da letto. Il ginocc$io gli si era gonfiato terribil ente. 3ortunata ente quel dolore, ini#ial ente stra#iante, si era attenuato con un"alacrit sorprendente. -opo una giornata passata nelle sofferen#e pi/ atroci, la brutta tu efa#ione si era rapida ente riassorbita cancellando quasi co pleta ente gli effetti del trau a. Tuttavia la sua andatura ri aneva ancora incerta infatti nel ca inare tendeva ancora a barcollare. e##o di una discarica, qualunque oggetto della stan#a Quando torn* a sedersi scrut* con a are##a il disordine c$e lo circondava, aveva l"i pressione di trovarsi affondato nel bel era disposto in odo insensato. Quei libri, carte, fascicoli, rilegature seguivano ognuno il proprio otivate. L"obiettivo c$e +ugliel o si prefiggeva a nel raggiungere se plice ente la antenere l"eterna giovine##a,

istinto selvaggio e, sen#a pi/ alcun controllo, si lasciavano coprire dal pulviscolo. &rano or ai dei relitti alla deriva c$e si piegavano di fronte al loro inevitabile destino. Il lavoro lo tenne occupato e lo distrasse per un paio d"ore, fino a quando sent! il cellulare squillare. Il trillo del telefonino lo fece sobbal#are legger ente. 2ispose, era sua %% Pronto' ((, url* +ugliel o con una voce sepolcrale. %% )ono io caro, ti volevo c$iedere a c$e ora tornavi. (( -isse sua dolce ente inti orito. %% 2ientro intorno alle nove.(( La puntualit era il suo forte. %% O4 ciao caro. (( %% Ciao a ore ci vedia o tra poco ((. 5on appena c$iuse il ricevitore +ugliel o perse tutta la sua for#a di volont e dovette cedere le sue energie alla stanc$e##a c$e si era accu ulata durante l"intera setti ana. Pri a di congedarsi dall"ufficio, visto c$e il suo co puter portatile era acceso, volle connettersi un atti o in internet per visionare le noti#ie e gli avveni enti del giorno. C"era in rete la solita spa##atura, una delle attrici pi/ fa ose del o ento si era dic$iarata lesbica, un cane aveva orto nei pressi di una ca pagna, il pri o et dei suoi anni. Infine, per c$iudere la salvato la vita a due persone, un uo o era stato trovato inistro si era fidan#ato con una donna c$e aveva la penosa rassegna oglie con un tono oglie.

ediatica, venivano dati dei consigli su co e sconfiggere l"eiacula#ione precoce.

+ugliel o, ogni volta c$e si i

ergeva alla lettura di quelle vicende, sperava di trovare a, a fine consulta#ione, ri aneva puntual ente

qualc$e infor a#ione interessante o intelligente l"esisten#a terrestre.

contagiato da un senso di tediosa scontente##a c$e gli faceva co prendere quanto fosse banale +uard* il bi##arro orologio appeso sul lato nord della sua stan#a, segnava le otto e trenta. &rano anni c$e non sostituiva la pila a quell"aggeggio ticc$ettante, pareva c$e stesse in dall"alba dei te pi. Aveva delle lancette oblung$e e acu inate, oto sin entre i nu eri neri c$e si

contrastavano al quadrante bianco erano in stile ro ano. Quest"ulti a caratteristica a +ugliel o non . c$e gli andasse particolar ente a genio. Lui gli oggetti antic$i li considerava obsoleti e, secondo la sua opinione, ostacolavano con il loro anacronis o l"avan#a ento del progresso tecnologico. Lo avrebbe sen#"altro sostituito altri enti c"era il risc$io c$e la sua clientela, fino alla fine della sua carriera, sarebbe stata co posta soltanto da un esercito di vecc$i bacucc$i. 3inal ente decise di andarsene, serr* quindi la porta del suo studio con quattro l"infer it dovuta all"arto alandato, per le scale con l"i peto di un raga##ino. andate, salut* gli ulti i due colleg$i stacanovisti c$e si intrattenevano a lavorare e si precipit*, nonostante Quando giunse in corrisponden#a del pri o piano, not* c$e la luce fluorescente c$e illu inava quella #ona di condo inio, si stava per ful inare. & anava dei bagliori inter ittenti c$e conferivano quasi un effetto ipnoti##ante. )icura ente gli inquilini del pala##o avevano notato c$e la la padina versava in uno stato di agonia e stesse per raggiungere il punto di non ritorno, co e pure indubbia ente avevano rilevato c$e i perpetuava da oltre due uri color creta del piano terra stessero lenta ente perdendo l"intonaco, forse per una fuoriuscita di u idit. Per la verit questa seconda grana si esi e, sebbene fosse di una gravit non trascurabile, tutti gli abitanti ercante a te po indeter inato. attina, ad una buon"ora, avrebbe contattato un tecnico anifesto elettorale in cui dell"edificio continuavano a fare l"orecc$io da +ugliel o si pro ise c$e, l"indo ani per cercare perlo eno di risolvere quel

isterioso sgretola ento di rin#affo. agine si vedeva un uo o di circa

)i port* all"esterno dell"abitato, di fronte gli si par* l"enor e veniva pubblici##ato un politico del partito de ocratico. 5ell"i c$e produceva un effetto di bonaria alvagit.

cinquant"anni, bri##olato, con la fronte alta, le sopracciglia ben levigate, ed un sorriso s agliante 7estiva, sebbene la fotografia ritraesse sola ente il suo corpulento per tutti. 8C$e assa di stron#i'9 si disse +ugliel o nell"a irare l"orribile spot propagandistico. e##obusto, con una

giacca blu oltre are ed una cravatta nera. La sua frase propagandistica diceva, Con me c posto

Aveva se pre posseduto una Questo pensiero lo tenne

entalit di sinistra

a non votava da oltre quattro anni e non ci

sarebbe stato statista in grado di s uovere la sua astensione perpetua. o entanea ente distratto dal gelo c$e i perversava nell"aria. I provvisa ente si rese conto di essere stato vitti a di un potentissi o sbal#o ter ico, creatosi dal passaggio tra a biente c$iuso ed aperto. &bbe un forte brivido lungo la sc$iena c$e gli provoc* un ovi ento convulso e al te po stesso ridicolo. arciapiede giaceva un endicante intiri##ito dal freddo Accovacciato lungo le sponde di un

c$e, tal ente i pegnato nell"i presa di non far scendere la propria te peratura corporea, non riusciva a trovare le energie per ele osinare. +ugliel o frug* nelle tasc$e del proprio piu ino, estrasse una offerse al povero cloc$ard. 3u fiero della sua buona a#ione, avrebbe voluto effettuare una dona#ione pi/ cospicua, straccione. 8;eglio non essere troppo generosi9 pens* +ugliel o. Con questa scusa volle giustificare l"elargi#ione di quel suo Co ". possibile c$e un quantit risicata di illantatore risc$i di onete di scarso valore< etri di iserabile finan#ia ento. orire assiderato per detrarre ai passanti una a te eva c$e quel barbone potesse essere in realt un i postore c$e stesse recitando la parte dello anciata di spiccioli e li

-ue sono le risposte, o era un lestofante deficiente, oppure non si trattava di un i broglione. )i avvi*, controvento, al raggiungi ento della sua s art, parc$eggiata a duecento distan#a. 3u davvero un"i presa pervenire l"a bita auto obile. L"opposi#ione alle for#e eolic$e gli co port* lo stravolgi ento dei capelli e la refrigera#ione del viso. +iunse stre ato alle portiere della acc$ina. )i sent! co e un viandante solitario i erso nella steppa a co battere contro il )ar a siberiano. Aveva gli occ$i se ic$iusi e, anc$e quando entr* nell"abitacolo, continu* i perterrito a sfregarsi le a poco a poco, delle vere e proprie pietre focaie. Inser! e gir* le c$iavi nel cruscotto ed accese l"auto. 7isto c$e l"ori##onte attraverso i vetri appariva sfocato, +ugliel o aspett* qualc$e inuto affinc$1 la visibilit tornasse adeguata. 5el fratte po accese l"aria condi#ionata e si tolse l"ingo brante cappotto c$e asso igliava ad una tenuta spa#iale. -urante la libera#ione da quell"indu ento soffocante, scorse, depositato nel portaoggetti della s art, un pacc$etto di sigarette abbandonato. ani. )e si fosse prolungato in quell"isterico attrito avrebbe sen#a dubbio acceso un fuoco, perc$1 i suoi pal i stavano diventando,

5on era sua

ai stato aperto da alcun essere vivente, tant". vero c$e ri aneva ancora protetto arito. +ugliel o fu tentato a a et.

dalla sottilissi a pellicola trasparente c$e ne decretava la verginit. L"aveva acquistato sicura ente oglie inconsapevole della scelta del nuovo stile di vita del scartarlo per assaporare l"effetto tranquilli##ante del fu o. 5on per una crisi di astinen#a soltanto per corrispondere all"ingenuo gesto tenero della sua a ata

3ortunata ente riusc! a do inarsi, la for#a di volont lo diresse a concentrarsi unica ente al viaggio di ritorno. La nicotina era adesso una dipenden#a arc$iviata. )celse co unque di non buttare l"involucro adescatore e si decise infine a partire. Il traffico a quell"ora era ancora sostenuto, i +ugliel o ebbe qualc$e difficolt per i gi in e##i di trasporto fluivano ininterrotta ente. ettersi nella via principale perc$1 tutti i guidatori,

ovi ento, approfittavano della loro preceden#a per non lasciare sca po a c$i, sostante o

proveniente da un"arteria secondaria, voleva entrare a far parte di quella processione co posta da s og e ru ore. I se afori contribuirono a ostacolargli ulterior ente il ca se pre il verde, ino, in lontanan#a segnalavano agica ente la entre non appena +ugliel o giungeva al loro cospetto, ecco c$e

luce rossa, c$e era preceduta da un"istantanea lu inescen#a gialla, gli sbarrava il passo. Il loro ti er pareva c$e fosse stato calcolato in base ai ovi enti del povero autista il quale, puntual ente, controbatteva alle loro segnala#ioni con i preca#ioni non proprio cortesi. Il colpo di gra#ia ai nervi di +ugliel o fu dato da un"a bulan#a c$e arriv* sparata dalle retrovie e con un frastuono colossale. Il veicolo della croce rossa non teneva neanc$e conto della circola#ione i possibilitata, si avviava con velocit folle verso il suo obiettivo, co e se le strada fosse sgo bra da qualsiasi ele ento vitale. 3ortunata ente +ugliel o ebbe la pronte##a dei riflessi di scostarsi te pestiva ente e lasciarlo passare. )e tutta questa baraonda gli aveva creato uno stato di disagio, il peggio doveva ancora subentrare. Arriv* carico di stress in una strada secondaria per posteggiare la liberi. Percorse la discesa con una giornata olta cal a, raffor#ato dal conforto c$e si trovava agli ulti i atti di assacrante e si intrufol* nel pri o spa#io c$e riusc! a distinguere. -opodic$1 usc! acc$ina nel garage pubblico. Questa volta per* non ebbe contratte pi, infatti l"autosilo segnalava dei parc$eggi ancora

dall"auto obile, la c$iuse con il teleco ando e punt* dritto a casa sua. Il bo> era tetro, forse perc$1 non era illu inato a dovere, ed ebbe l"i pressione di trovarsi prigioniero di una cataco ba. 3u in quell"istante c$e tutto ca bi* e c$e la sua vita fu co pleta ente sconvolta. +li parve di vedere delle sago e nere, si ili ad o bre, aggirarsi con ?

passi felpati e

oven#e feline a qualc$e

etro di distan#a. 3u una visione di poc$i secondi, forse si ancargli0 ebbe la sensa#ione di avere un gran peso

era sbagliato, probabil ente la stanc$e##a gli stava giocando un brutto tiro. )i sent! i provvisa ente debole ed il respiro ini#i* a sulla testa ed inco inci* anc$e a sudare freddo. Lo spavento evidente ente conduceva a queste sensa#ioni spiacevoli. +ugliel o, dopo questo breve calo, riprese la padronan#a di se perc$1 si rese conto di essere stato vitti a di una paura co pleta ente i auto, purtroppo per* tale ipotesi fu subito s entita. )tavolta il violente. L"ulti a i agine i pressa nella sua e oria fu data da un"insie e di puntini, si ili a stelle, c$e gli occultarono definitiva ente la vista. otivata. Quelle for e nere potevano anca ento torn* preponderante, si essere se plice ente delle persone c$e co e lui cercavano un posto libero da riservare alla propria inginocc$i* co e un religioso nell"atto di peniten#a ed il cuore i pose delle pulsa#ioni sfrenate e

CAPITOLO 6 Quando riprese conoscen#a ebbe un atti o di s arri ento. )i sentiva strana ente eglio

nonostante te esse un ritorno degli acciacc$i appena accusati. 2iconobbe l"a biente ed il punto in cui si trovava, anc$e se non corrispondeva con la #ona dello sveni ento. +ugliel o ebbe la consapevole##a di essere stato, nel una ventina di o ento in cui aveva accusato il collasso, trascinato per circa etri dal luogo fatale. )icura ente i suoi attentatori l"avevano spostato per non eticolosa ente da possibili

lasciare in bella vista il suo corpo incosciente, non a caso era stato siste ato ai bordi del grande parc$eggio, in prossi it di una colonna portante c$e lo nascondeva otivo fece i sguardi indiscreti. La pri a cosa c$e elabor* appena si ristabil! fu quella di una rapina. Per tale ediata ente un"ispe#ione nelle tasc$e del cappotto per stabilire un bilancio sugli ancava niente, all"appello dei suoi polpastrelli risposero tutti gli eventuali oggetti rubati. 5on

oggetti c$e poten#ial ente potevano essere stati sottratti. Questo controllo dall"esito positivo gli fece tirare un sospiro di sollievo e conte poranea ente gli insinu* un senti ento di sgo ento. Quale fine avevano quelle figure celate di nero< -i c$i si trattava< & cosa gli avevano procurato< Tent* di al#arsi e, entre faticava ri ettersi in posi#ione eretta, gli bal#* nel cervello un olto attinente. La strofa c$e pe##o di una vecc$ia can#one c$e evidente ente in tale situa#ione era gli si inton* nei neuroni citava le seguenti parole, La vita sopra il pavimento tutta unaltra prospettiva, il tempo si trascina lento e nonostante ci ci si ammuffisce prima 5on ci fece caso alla elodia c$e l"inconscio gli aveva iniettato nella ente, voleva

andarsene alla svelta da quel posto cavernoso. )i dette una ripulita, con una serie calibrata di anate, ai pantaloni inso##ati di polvere e si ri ise in ca ricordava ancora. Arriv* alla sua di ora intorno alle ventuno e cinque0 riconobbe, sebbene si trovasse i nel buio, le innu erevoli piante addossate e la erso escolan#a di colori e di odori piacevoli c$e esse A ino con l"apatia di c$i, sottoposto alla perenne tortura della disgra#ia, ri ane indifferente al dolore. )e non altro la strada di casa la

e anavano, nonostante l"intervento coprente della neve. )i sporgevano dalle inferriate del giardino, con un porta ento di benvenuto, i piccoli fiori bianc$issi i e profu atissi i del gelso ino e i capolini sferici e gialli ed altrettanto fragranti della i osa. -"estate poi la natura esplodeva in tutta la sua belle##a e le altre piante orna entali presenti co e, Ca elia, ;agnolia, Clerodendru , +ardenia, trasfor avano la residen#a della fa iglia 7erbano in un piccolo appe##a ento di &den. A gestire quella flora paradisiaca c"era sua botanica. Il suo era un lavoro concessogli per studiare e curare sino al essagli a disposi#ione. Quasi ogni oglie ;onica, grande appassionata ed esperta di aniacale, utili##ava gran parte del te po ole di vegeta#ione ateriale c$e fosse attinente con questo inu#ioso, quasi

ini o dettaglio quell"enor e

ese acquistava del

te a, libri, conci i, stru enti da giardinaggio, vasi0 inoltre si dovevano aggiungere le consulta#ioni giornaliere interattive c$e le avevano conferito un bagaglio culturale insuperabile. +ugliel o apr! il cancello principale e subito sent! i passi saettanti del cane festante c$e gli veniva incontro. Il suo a ifero do estico era un ani ale docile, intelligente e fedele0 aveva un unico difetto, l"ele ento linguistico c$e lo distingueva rispetto alle altre for e di vita. &ra conosciuto co e Bine, il c$e era abbastan#a i bara##ante per una ra##a di nobili tradi#ioni co e quella dei Labrador. Quel no ignolo cos! cattivo +ugliel o glielo aveva affibbiato non perc$1 Bine fosse un assiduo frequentatore di enotec$e, il povero ani ale si era salvato la reputa#ione da un no e a per via del suo pelo nerissi o, pi/ olto pi/ rivoltante, antiestetico e oscuro della notte, c$e aveva ereditato dai suoi antenati, dispersi c$iss dove. C". anc$e da dire c$e cacofonico. Infatti +ugliel o ai pri ordi, quando volle batte##arlo, voleva c$ia arlo addirittura Petrolio. -"accordo ad appioppare l"identit ad un essere vivente in base alle caratteristic$e c$e si ritrova, a addirittura a paragonarlo ad un idrocarburo, credo sia troppo u iliante, sebbene si tratti di un individuo incapace di intendere e di volere. Co unque sia andata la faccenda, sono convinto c$e se Bine avesse avuto la possibilit di espri ersi e di agire, indubbia ente si sarebbe recato all"ufficio anagrafe a Bine volle odificare i propri dati personali. ira#ione ed il rispetto c$e si riserba ad un re. +ugliel o non riusc! anifestare il suo affetto poggiando le proprie #a pe anteriori sulle ga be del

padrone, guardandolo con l"a

a ritrarsi e, constatando l"u ile devo#ione della bestia, lo accare##* con distaccata gioia. )ulla soglia di casa ebbe l"accorte##a di asciugarsi le suole delle scarpe inu idite sullo #erbino rosso c$e portava la scritta 8Celco e9. -opodic$1 entr* nell"a pio e poco illu inato soggiorno ed appese il proprio piu ino all"attaccapanni c$e si trovava accanto alla libreria in legno, stracol a di volu i ai utili##ati.

)ent! i passi di ;onica provenire dalla cucina c$e si dirigevano verso di lui. +ugliel o te endo c$e il suo aspetto fosse trasandato, per non suscitare alcun tipo di sospetto, fu costretto a tuffarsi e c$iudersi, con una doppia andata in bagno. ise davanti allo specc$io e, con acc$ia nerastra di Le pareti della ca era per i servi#i igienici erano rivestite da piastrelle di colore a##urro, entre il pavi ento in cera ica era di un bianco sbiadito. )i grande stupore, not* c$e il suo aspetto si era antenuto abbastan#a presentabile. &ra tuttavia un po"

spettinato ed aveva sul volto, in corrisponden#a dello #igo o destro, una grasso, for atasi sicura ente durante la caduta. )i insapon* le

ani, apr! il rubinetto del lavabo e si dette una bella sciacquata sulla faccia per ensola in vetro, situata perpendicolar ente al obile a specc$io.

far svanire qualunque traccia di sporco. 5on c"erano asciuga ani pertanto dovette arrangiarsi con dei fa##oletti depositatati sulla +ugliel o per*, dopo una serie di lavaggi del viso, si sentiva ancora terribil ente laido. 7olle quindi concludere ed eli inare qualunque segno di quella sventura con una doccia purificatrice. 3u durante l"atto di svestirsi c$e sent! un i provviso bruciore al ventre. Il dolore era pungente e superficiale. Ci volle olta cautela per sfilare sia la aglia di lana e sia quella di cotone, a diretto contatto con la pelle. 5on appena ri ase a torso nudo pot1 constatare con orrore lo strano ricordo c$e le a bigue figure gli avevano lasciato. &ra una striscia rossa, di una decina di centi etri, si ile ad una scottatura, c$e partiva e ter inava all"o bellico, circu navigando cos! l"intera circonferen#a corporea. &ntr* sen#a fiatare nella cabina della doccia e gir* le antiorario. ;entre le anopole d"irriga#ione in senso inute gocce d"acqua lo attraversavano, dira andosi ognuna verso un ato risultava sopportabile E a piuttosto alla paura

itinerario i provvisato, esplose in un pianto irrefrenabile. Quella cascata ininterrotta di lacri e non era dovuta tanto al dolore E c$e tutto so dell"arcana arc$iatura. o ento in cui si infil* l"accappatoio celestino. -opodic$1 con la edesi i abiti con i quali oglie lo Lo sfogo si dirad* nel

pruden#a di uno svaligiatore professionista, si rivesti, in silen#io, con i

era entrato. 5on doveva far percolare alcun tipo di co porta ento strano, altri enti sua anc$e a costo di

avrebbe costretto a recarsi al pronto soccorso. Lui per quella sera, invece, voleva solo riposarsi, orire0 ne aveva avuto abbastan#a di quella giornata all"insegna della disdetta. irava con aria co piaciuta ed &ntr* in ca era da letto, si appropri* del pigia a e, con la velocit di un illusionista se lo ise indosso. Poc$i secondi dopo scorse ;onica c$e lo a della persona serafica. F inna orata. -a quello sguardo +ugliel o intu! c$e non sarebbe stato difficile interpretare la parte

;onica aveva due anni in

eno di +ugliel o, era una donna alta circa un agnifici occ$i verdi

etro e

sessantacinque, di corporatura snella e di carnagione c$iara. sulla testa gli scendevano dei capelli lung$i lisci, tinti di colore castanoGrossiccio. Aveva dei coperti da degli occ$iali dotati di una co unque a si sarebbe agnetici c$e erano ontatura trasparente c$e tuttavia non nascondevano le olto di rado, riusciva ai giudicata negativa ente e nessuno

aggra#iate fatte##e del viso e delle pupille. 5onostante usasse truccarsi antenere un bell"aspetto. 5essuno l"avrebbe

ai a##ardato a infierirgli qualc$e co pli ento volgare, forse perc$1 il suo

atteggia ento da brava raga##a incuteva agli sconosciuti il ti ore ed rispetto c$e si vengono a creare davanti alle figure divine. Qualcuno, probabil ente tra i pi/ critici, avrebbe detto c$e era troppo esile e c$e non aveva il petto troppo sviluppato, ci* nonostante quella sua aggior ente in risalto la bont e la gentile##a, tipica di ogni ani o fe agre##a etteva inile. Aveva un carattere

ansueto ed otti ista, rarissi a ente si arrabbiava, tuttavia alcuni giorni i suoi occ$i e anavano i segni di una rassegnata insoddisfa#ione silen#iosa. Purtroppo non lavorava e passava le sue giornate nella onotonia delle faccende botanic$e e do estic$e. 3orse la presunta infelicit non risiedeva a dal fatto c$e soffriva di una solitudine s isurata. nella noia causata dalla routine quotidiana,

Incontrava nell"arco della setti ana poc$issi e persone e, nel Cee4end, andava a trovare i propri genitori c$e risiedevano a circa venti c$ilo etri di distan#a. Quel lieve appassi ento +ugliel o l"aveva captato e aveva pi/ volte provato a spronare la sua riservate##a per far rie ergere quei senti enti celati a, dopo diversi tentativi, l"i presa era anteni ento di stata tralasciata. Probabil ente la sua scarsa insisten#a era finali##ata al

quell"equilibrio coniugale c$e faceva sopravvivere una fa iglia e diventava l"investi ento futuro del benessere dei propri figli. Provava un senso di colpa nel vedere l"avvi##i ento di quella splendida creatura. In fondo lui l"aveva spinta al con cinico realis o c$e la felicit . l"enor e )tavolta per* la co passione fu riposo. And* incontro alla consorte, l"abbracci*, evitando il pi/ possibile il contatto addo inale, e gli sta p* sulle labbra un bacione da stroncare il fiato. %% +i ti sei esso il pigia a a ore< Co unque la cena . pronta, se $ai fa e ci possia o aniere elliflue. arito si co portava con ia dolcissi a ani a ge ella. ((, rispose +ugliel o in tono cavalleresco. dirigere diretta ente in sala da pran#o ((, fece ;onica con %% Ai suoi ordini ironia ro antica. atri onio. 5on aveva co e al solito calcolato iraggio dell"esisten#a u ana.

essa da parte, era stanc$issi o e preso dalla voglia di

Questa frase regal* un ti ido sorriso a ;onica. +li piaceva quando suo

1H

)i sedettero e si disposero frontal ente sul tavolo i bandito di pietan#e c$e di l! a poco li avrebbe sfa ati. La piccola &lisa stava a capotavola, i prigionata in un enor e seggiolone0 della visione di suo padre. +ugliel o non si pot1 astenere da quell"i agine di innocen#a e di speran#a, le and* quindi aneggia i fiori, un bacio e una care##a sulla vicino e le e dette, con la delicate##a di colui c$e uoveva frenetica ente le ga be e le braccia per la libert i pedita o forse per espri ere la contente##a

testolina dai capelli setosi. A quel punto la ba bina approv* il gesto tenero abbo##ando un sorriso e farfugliando alcune parole inco prensibili, tipic$e del linguaggio degli infanti. -urante la cena, a base di pesce, sua faccende sbrigate nella sono stata un"ora e attinata. oglie per instaurare un discorso elenc* le varie

%% )ta attina sono pri a andata dal fruttivendolo, poi $o co prato le scarpe a &lisa e infine e##a i palata, ad aspettare alla posta, per cercare di pagare la bolletta c$e dopodo ani dovrebbe scadere ((. +ugliel o dava delle risposte telegrafic$e. %% Irava, eno ale c$e l"$ai pagata, a e era total ente sfuggita di ente ((. %% Indovina c$i $o incontrato, %% La signora Tesere ((. %% Possibile< saranno anni c$e non la vedo ((, controbatt1 +ugliel o con un"espressione stupita. %% Purtroppo non se la passa tanto bene, $a divor#iato dal arito e gli affari nel suo nego#io sono calati di colpo. Lei attribuisce questo decre ento delle vendite alla concorren#a c$e in questi ulti i anni si . fatta spietata ((. 2ibatt1 la donna con lo sguardo affranto. %% 5on solo ((, fece +ugliel o %% . anc$e la crisi econo ica c$e sta l"attivit della aggior parte dei co ercianti ((. otivo principale ((. %% )i $ai ragione, sicura ente . questo il ettendo in ginocc$io entre ritornavo a casa< (( fece ;onica.

%% C$i< 7orrei proprio saperlo ((.

;onica, evidente ente influen#ata negativa ente da questi aspetti tristi della vita, decise di ca biare argo ento e riprese a discorrere con vivacit della cena, c$e tra qualc$e giorno, avrebbero dovuto trascorre con gli a ici. 8C$e palle9, protest* +ugliel o dentro di s1, 8non so se do ani rester* in vita e questa viene a parlare di quello c$e . in progra a la prossi a setti ana9. oglie gli stavano andando sui a trattenne lo sfogo perc$1 ritenne ingiusto &bbe un"eclissi d"u ore, di colpo si rabbui*. La parole di sua nervi, avrebbe voluto inti argli di stare un po" #itta, 11 i

scaricare le proprie trepida#ioni su una persona inconsapevole degli avveni enti spiacevoli c$e gli erano capitati. 3in! perci* il pasto serale, raggiunse il divano ed accese il televisore per trascorrere le due ore c$e lo avrebbero acco pagnato al sonno. 5atural ente la televisione lasciava a desiderare ed aveva raggiunto dei livelli universali di scaden#a inco parabili. +ugliel o, co unque, volle dare un"occ$iata alle tras issioni c$e venivano proposte quella sera, c"erano, sul pri o canale una fiction da quattro soldi, sul secondo un realitJ s$oC da degenera#ione neuro cerebrale, sulla ter#a e ittente un progra fogne di MolliCood e sul quinto un progra decise di soffer arsi qualc$e governativo del a a sfondo politico Ki cui invitati coincidevano con quelli della setti ana precedenteL, sul quarto canale un triller anoni o preso dalle a a qui# noiosissi o. In questa ridotta scelta rivoltante a sul ter#o canale. inuto a seguire il progra

&rano presenti in studio un conduttore sulla quarantina c$e ascoltava il parere sull"operato inistro degli interni. L"uo o interpellato era calvo, i prosciuttito, con le gote aiale ed un arrossate e con una lieve barba bianca c$e lo faceva asso igliare ad un ibrido tra un proprie opinioni con affanno, co e se stesse co piendo una

orso polare. L"aspetto florido poteva far presu ere c$e fosse affetto da diabete. &spri eva le aratona o una scalata alpina. Ogni tanto si prendeva delle piccole pause, altri enti se avesse parlato spedita ente si sarebbe certa ente soffocato. )i vantava del suo lavoro e sparava cifre infor ative sen#a n1 capo n1 coda. %% In questi ulti i quattro anni abbia o ridotto dell"otto percento la disoccupa#ione ed abbia o fatto calare ai ec$eggiava era un ini i storici l"infla#ione ((. anifesto poco A quel punto si sentiva un voce fuori ca po c$e pareva provenisse dalla strada. Colui c$e e bro dell"opposi#ione Kquello c$e +ugliel o aveva visto sul pri a di rientrare a casaL c$e s entiva i dati appena dic$iarati. %% ;io caro ti stai sbagliando alla grande, l"infla#ione, soltanto in quest"ulti o tri estre, . cresciuta di #ero virgola due punti, dieci ila posti di lavoro ((. %% )tai #itto tu' ((, rispondeva l"orsoG aiale, %% c$e sei stato racco anda#ione di tuo padre ((. %% Co e ti per etti insolente, c$iedi i i ediata ente scusa' ((. %% Co e ti per etti tu racco andato tangentista' ((. Il dialogo dopo quelle poc$e battute si faceva infuocato e dava libero arbitrio alla violen#a verbale. Il presentatore provava a placare gli ani i dei due battaglieri a con esito inutile. 5el fratte po si sovrapponevano anc$e le voci del pubblico presente e degli altri ospiti invitati alla tras issione c$e difendevano, in base al proprio sc$iera ento, una delle due parti in contrasto. 16 esso in parla ento sotto entre nell"ulti o anno, si . registrata una perdita di circa

+ugliel o ne ebbe abbastan#a, ogni setti ana si ripeteva irri ediabil ente lo stesso copione. 5on c"era speran#a, se pre le stesse facce in politica, da oltre quindici anni, si contendevano il potere0 era diventato il aggese degli incaric$i istitu#ionali. ente la seguente allegoria, a##o di carte da gioco, ripropone ciclica ente le stesse figure9. Pri a di ca biare canale, gli venne in 8la politica . co e un

)pinse il bottone del teleco ando a caso e capit* su un docu entario c$e trattava di un oceanografo c$e stava conducendo una ricerca sulle traiettorie c$e prendono gli oggetti abbandonati nel are c$e vanno alla deriva. Lo studio di questo feno eno, deno inato flotsa , era finali##ato a ovi enti delle acque arine. -i tutto era stato trovato negli oceani, la padine, sigarette, otivo spense atite, pe##i di satellite ecc.. capire i

denti finti, bottiglie, scarpe,

Quella illustra#ione divulgativa gli dette la batosta narcoti##ante finale. Per tale la tv, si al#* dal divano e si diresse in ca era da letto. Il corridoio c$e precedeva la stan#a spiagge

atri oniale era adornato sulle due pareti da nu erosi ontagne inviolate,

quadri di effi ero valore. ;ostravano perlopi/ paesaggi naturali, pinete, enig atica e poco rassicurante.

alinconic$e attraversate da barc$e0 c"erano anc$e dei ritratti di persone dall"aria

+ugliel o in quegli istanti di dea bula#ione si volle soffer are su un"opera in particolare, era raffigurata un"antica pia##a, vista dall"alto, c$e veniva letteral ente gre ita di persone, le quali si accalcavano nelle vicinan#e di quello c$e doveva essere un palc$etto, un"incorona#ione, o una pena capitale. C"erano nel dipinto individui di tutti i rang$i sociali. 5elle pri e file sedevano co posta ente le figure pi/ illustri, c$e sen#"altro appartenevano ai ceti pi/ abbienti. I loro vestiti erano caratteri##ati da tinte lu inose e sgargianti, alcuni portavano delle pellicce, tutti possedevano antelli, guanti, copricapo a punta e gioielli. +li uo ini avevano pantaloni aderenti, ca ice ed una pettinatura a frangia con i riccioli sulle te pie. Le donne indossavano abiti stretti e veli per celare i capelli. I poveri invece erano vestiti con un abbiglia ento pi/ se plice pi/ tetro e privo di decora#ioni. Le capigliature erano lung$e, la barba incolta e, nella loro disposi#ione confusionale, quasi lottavano per contendersi la vista dello spettacolo. C$i invece non aveva proble i, n1 di visuale n1 di spa#io, erano coloro c$e a iravano la anifesta#ione dalle finestre e dai balconi dei pala##i circostanti la pia##a. &ssi si sbracciavano, si sporgevano e forse insultavano la folla sottostante, dato c$e usufruivano del vantaggio e dell"onnipoten#a c$e gli conferiva la loro altitudine. 1: ontato per l"occasione. -ava l"i pressione c$e la gente si fosse riunita per un grande evento, co e, una festa patronale,

&ra per +ugliel o un rito quello di soffer arsi ad anali##are l"i rappresentare e a quale epoca risalisse. Il periodo era sicura ente co baciavano perfetta ente con quell"era storica. Per quanto riguarda il particolareggiati. Il

agine della festa in ode

quell"agora anoni a. 7oleva capire le inten#ioni dell"artista, c$e tipo di celebra#ione avesse voluto edioevale, l"a biente e le

otivo dell"effige, non si sarebbe potuta trarre nessuna dedu#ione. )e il

pittore si fosse degnato al eno di inserire un titolo si sarebbero desunti dei ragiona enti un po" pi/ istero e ble atico si protraeva da diverse genera#ioni. Anc$e suo nonno e i suoi genitori edesi i dile i. )i erano poi scaricati e liberati dalla responsabilit dell"arcano, ancan#a di una solu#ione concreta era

si erano posti i

donando il bene ai diretti consanguinei. Pure +ugliel o in destinato a seguire la stessa prassi. Nn"a ica di sua

adre, la signora Clotilde 2ubeni, una vecc$iaccia di novant"anni, asseriva aestra nello sparare

c$e si trattava della presa al trono di +iangalea##o 7isconti, duca di ;ilano. 5on si sa bene sulla base di quale criterio fosse stata elaborata questa dedu#ione. &lla era for ula#ioni nate dal nulla. -i una cosa si era certi, c$e raccontava una cinque esi pri a aveva sostenuto di aver visto un disco volante, robe sul terra##o. 8L"$o visto'9, diceva in lingua italo dialettale, 8era na stronava accidano li o ini'9. A questo punto viene da c$iedere, co e poteva la signora 2ubeni aver visto un ufo con una cataratta c$e non gli per etteva ne Purtroppo non la si poteva ne eno di capire quale fosse il suo aspetto quando si specc$iava< ie. eno s entire, altri enti si incavolava e ti rie piva di beste ar#iana, di quelle c$e ontagna di frottole. Circa

entre si trovava a stendere le

;eglio lasciarla perdere e far finta di credere alle sue bugie. +ugliel o raggiunse il tanto a bito luogo di riposo e con un bal#o atletico si tuff* nel giaciglio caldo ed accogliente. Accese la la padina posta sul co odino e si perc$1 i ise a leggere un ro an#o di +ogol c$e aveva lasciato in sospeso il giorno precedente. 5on co prese nulla di quello c$e c"era scritto, anc$e uscoli del collo non riuscivano pi/ a sostenere il capo e gli occ$i si serravano obile in un torpore conte poranea ente e di loro ini#iativa. Abbandon* quindi il libro sul baco da seta. 5el bo##olo co posto da strati di piu ino, plaid di lana e len#uolo, veniva co presa anc$e la testa. +ugliel o era uno dei poc$i al ondo ad adoperare un avvolgi ento totale perc$1 considerava l"esclusione del cranio, dai vantaggi dei veli accaloranti del letto, quasi una for a di 1=

i ponente c$e lo teneva i prigionato tra il sonno e la realt e si avvolse tra le coperte co e un

pregiudi#io i posto dalla societ. Lui era un uo o equo, anc$e la parte superiore dell"organis o eritava la prote#ione verso gli agenti esterni. 5on gli venissero quindi a recla are il diritto di i ballarsi a proprio piaci ento. Il capo rientrava nell"anato ia di un essere vivente e dunque eritava gli stessi benefici. In questa for a di isola ento er etico l"unica apertura, necessaria per la respira#ione, era ubicata in prossi it della bocca. Poteva capitare, in alcuni casi, c$e lo spiraglio fosse pieg$e per il passaggio dell"aria degne per fronteggiare la notte. 5onostante +ugliel o stesse affondando in uno stato di torpore dilagante, riusc! a distinguere, sebbene con un"elabora#ione sensoriale ottenebrata, i ru ori c$e il vasella e da tavola e da cucina produceva all"interno della lavastoviglie. Il caos c$e si generava innan#itutto copriva con una coltre frastornante ogni vibra#ione sonora c$e si fosse ali entata in quegli istanti, inoltre si sviluppava in aniera incostante0 c"erano degli alti e dei bassi, si andava da un feno eno acustico an ano, fino so igliare al baccano di un otore o enti di quiete c$e non per ettevano, a c$i si fosse si ile ad un bollore, ad un ron#io c$e cresceva a scoppio0 il tutto era intervallato da brevi al costituito0 pertanto erano necessarie innu erevoli prove di pa#ien#a per riuscire a conseguire delle

trovato in tale situa#ione, di abituarsi al tu ulto creatosi. Questa volta +ugliel o non risent! di alcun proble a uditivo, era gi troppo lontano con la ente per destabili##are l"irreversibile processo di intorpidi ento c$e lenta ente avan#ava e si dira ava nel suo corpo. An#i il pande onio for atosi gli parve quasi una tant"evvero c$e si sent! final ente contento e si spiacevole. u usica soave, ific* in una dor ita da ani ale in letargo,

soprattutto perc$1 era inconsapevole c$e la fase 2&; gli stesse tra ando una trappola a dir poco

1?

CAPITOLO : Il ondo dei sogni gli dipinse uno scenario alquanto suggestivo. C"era un prato di un etri quadrati, circondato da un insie e di alberi c$e for avano una sorta di recinto ed

centinaio di

i pedivano la visuale a distan#a, co e se ci fosse stata una cortina i penetrabile. )i trattava sicura ente di betulle perc$1 presentavano sul tronco biancastro delle screpolature nere e le loro foglie ro boidali spuntavano dai ra i penduli e sottili. +ugliel o oltre alle betulle riconobbe dell"altra vegeta#ione arborea, non ne fu sicuro di persone stavano guardando e co conte poranea ente pensierose. Qualcuno blaterava rispettoso. +ugliel o s"accorse i ediata ente degli abiti stra palati c$e avevano indosso i arsine, i panciotti, le finan#iere, le pettinature olta lente##a. )i sentiva un protagonisti di quell"irreale vicenda. Il loro vestiario risultava abbastan#a antiquato se lo si fosse co parato con quello del ventunesi o secolo, le Prov* a co piere alcuni passi peso sulle ga be, faceva fatica a sc$iacciate, gli orologi a cipolla, gli parvero tutti ele enti di natura ottocentesca. a, purtroppo, procedette con uoversi ed ebbe la sensa#ione c$e qualcuno si fosse aggrappato ino regolare. a si riuscivano soltanto a percepire dei bisbigli insignificanti. I toni del dibattito all"aperto erano co unque turbati e pacati, quasi silen#iosi, forse per incutere un contegno a gli parve c$e ci fossero anc$e degli abeti e dei larici. Al centro di questa foresta sbucava uno stagno, illu inato dal crepuscolo, dove una do##ina entando, con delle espressioni preoccupate e

agli arti inferiori e gli stesse i pedendo lo svolgi ento di un ca punt* decisa ente nella sua dire#ione, tratti so atici, era un bel giovane di

;entre si avviava verso la radunata, un signore lo scorse da lontano, gli rivolse lo sguardo e anifestando una certa contente##a. &vidente ente si agra corporatura0 aveva dei capelli neri e conoscevano e si erano dati appunta ento. Appena gli fu vicino, +ugliel o gli pot1 distinguere i edia alte##a e di dei baffi ben curati0 portava dei pantaloni e una giacca grigia su una ca icia bianca. Nna cravatta nera nic$elava definitiva ente la sua elegan#a. L"uo o attacc* a parlare con gaudio contenuto, forse perc$1 le circostan#e non glielo per ettevano, %% )ignor co issario l"abbia o trovata' (( alora ((. 2ispose %% &ra ora Louis, sono quattro giorni c$e perlustria o questo bosco della +ugliel o spa#ientito e disinvolto. Co e faceva a sapere il no e di quel presunto collaboratore< & co e faceva a conoscere il contesto di quella scena ai vista pri a< 1@

In realt +ugliel o, sebbene fosse consapevole c$e le i fossero co pleta ente fuori da ogni logica, si

agini proiettate dal suo inconscio

uoveva e parlava con spigliate##a, perc$1 non era ossa

padrone delle proprie a#ioni. )e brava c$e agisse sotto la volont di una regia invisibile, co e se stesse recitando il copione di una coreografia teatrale o cine atografica. Pertanto qualunque egli co pisse, non sarebbe stata il frutto di un suo personale ragiona ento. Questo gli dest* un po" di preoccupa#ione perc$1 te eva c$e potesse prendere qualc$e ini#iativa pericolosa, dato c$e era ignaro della piega c$e avrebbero assunto gli avveni enti futuri. ;entre si instradavano verso il punto di attrattiva, Louis riprese a raccontare i particolari del ritrova ento, %% dovrebbe essere orta per annega ento da al eno cinque ore, non se bra c$e abbia subito violen#a. Il corpo non l"abbia o ancora spostato. Attendeva o un suo parere a proposito e voleva o ancora perlustrare nelle vicinan#e per trovare eventuali tracce ((. %% 5on a##ardia o tesi affrettate, conviene pri a aspettare l"epicrisi del Piuttosto, sai se . arrivato il dottor Collet< (( %% 5o, co unque abbia o andato Claude ad avvisarlo ((. %% C$i l"$a ritrovata < (( -o and* +ugliel o interessato. %% Nn cacciatore c$e si trovava nei paraggi ((. %% Tenetelo in stato di fer o e quando potete c$iari enti ((. %% )e vuole pu* parlarci anc$e subito, . ancora qui ad a %% Ienissi o ((. Approv* il co al cadavere ((. )i fecero spa#io nella calca di persone. Nn ti#io robusto con degli occ$iali d"oro e dei basettoni, li squadr* con te pera ento superbo. 5on appena riconobbe il co diffiden#a si trasfor * in cordialit0 %% )alve signor co ise una ano sulla spalla di +ugliel o e disse, issario, la sua irare la sua scoperta ((. issario +ugliel o. %% pri a per* voglio dare un"occ$iata andate elo, vorrei c$iedergli alcuni edico legale.

issario, aspettava o proprio lei, venga ad osservare la tragedia, sia o ale la

pronti ad eseguire qualunque ordine ci i partir ((. +ugliel o fu soddisfatto di quanto fosse riverito dai suoi assistenti. 5on era poi fosse realistico il sogno. Tutto era in perfetto ordine, era la pri a volta c$e la di ed i pensabili, a al eno stavolta non aveva forgiato stravagan#e. carriera c$e aveva intrapreso. C"era tuttavia qualcosa c$e non lo convinceva. 3u stupito di quanto e oria si rifiutava iscelare i ricordi. +eneral ente dava origine a delle storie i prive di senso, seppure avvincenti -opo aver percorso la radura, giunsero ai piedi dello stagno. La profondit e la nitide##a dell"acqua per ettevano di visionare sen#a sfor#o il fondale. C"erano diversi sedi enti perlopi/ 1A

costituiti da ciottoli, foglie, radici, ra aglia e altri detriti indistinguibili. In posi#ione supina v"era depositata una raga##a dai capelli biondi e lisci. -oveva avere pressappoco una ventina d"anni ed indossava un lungo vestito di velluto di un giallo sbiadito. Il viso gra#ioso, sebbene deturpato dal pallore e dal gonfiore della orte, la vita sottile, le caviglie odellate, le ani affusolate e ben curate facevano ipoti##are c$e si trattava di una donna accattivante e di nobili origini. Anc$e da esani e si presentava in uno stato decoroso, i capelli pettinati, gli abiti non sdruciti, e financ$e le braccia e le ga be allineate, facevano presu ere c$e il possibile autore del reato si fosse preso la briga di non trascurare la sua vitti a. Aveva anc$e incorniciato ed abbellito quello sfondo acabro e irreale distribuendo intorno al corpo dei fiori e delle ninfee, quasi a voler sprigionare un significato esoterico e fiabesco. A +ugliel o parve una bella addor entata i prigionata in una bara di cristallo0 c$i lo sa, forse con un bacio si sarebbe potuta destare dall"incantesi o e liberarsi da quella prigione soporifera eterna. )i avvicin* per osservarla eglio e not* un particolare c$e lo fece trasalire. I suoi occ$i non erano nor ali n1 per un estinto n1 per un vivente. Le pupille erano co pleta ente nere, co e se gli fossero stati incavati nelle orbite due pallini c$e si usano per giocare alle bocce. La povera creatura aveva assunto di colpo le se bian#e di un fantoccio. L"ini#iale senti ento di piet, c$e provava il co issario, si ut* subitanea ente in sgo ento e disgusto. ;agari qualcun altro, anc$e notando gli strani globi oculari, sarebbe ri asto i passibile, invece +ugliel o si spavent* a tal punto c$e le sue e bra furono avviluppate dal tipico senso freddo c$e subentra quando la paura, arrivata al cul ine della sua poten#a, . in grado di sviluppare una quantit tal ente elevata di adrenalina c$e riesce a squarciare e a turbare le barriere del coraggio. 3u so erso da un"ondata di terrore, non pot1 pi/ controllarsi ed e an* degli urli bestiali, %% 5ooo' C$e sc$ifooo' )alvate iii' ((. Quando si svegli* si ritrov* nelle coperte aggrovigliate ed in gran parte sudato. Co e avviene alle piante ai pri i bagliori )ua attutini c$e si ritrovano i perlate di rugiada, allo stesso odo la fronte di +ugliel o si era inu idita del liquido sgorgante dalle g$iandole sudoripare. oglie riposava tranquilla ente. 3orse le grida lanciate erano incorporate nel sogno, ini a parte, oppure erano fuoriuscite sottofor a di la enti fievoli perc$1 erano filtrate, in attraverso la forte##a dell"inconscio. 5onostante la peno bra oscurasse l"interno della loro abita#ione, riusc! a riconoscere la confor a#ione ed il obilio della stan#a nu#iale in quanto la fioca luce dell"alba trapelava atri oniale. +ra#ie attraverso le fessure rettangolari delle persiane, situate frontal ente al lettone 1D

a quel

ini o contributo solare, fu capace di discernere la posi#ione delle lancette della sveglia, e##a0 troppo presto per al#arsi e troppo tardi per addor entarsi, un orario odioso odo cos! rapido c$e gi tre ise

erano le cinque e

per vegliare e c$e ti i prigiona nel li bo dell"indecisione. 5on . conveniente neanc$e fare cola#ione perc$1 se si consu a il pasto precoce ente, si digerisce in ore pri a di e##ogiorno si viene i possessati da un appetito annaro.

2i anere disteso a contare il te po c$e passava sarebbe stata una tortura estenuante. )i in piedi, non solo per sgranc$ire le ga be, osse con sul

a pure perc$1 aveva un urgente bisogno di orinare. )i

olta cautela, altri enti le vibra#ioni prodotte dai suoi sposta enti, avrebbero fatto eco

aterasso e sarebbero state percepite da ;onica. 5onostante le precau#ioni antiGdisturbo sua %% +i in piedi< (( +li c$iese con la voce i pastoiata da sonno. +ugliel o, appena sent! la do anda, i prec* nel pensiero0 si era pre unito di tanti riguardi

oglie si dest* lo stesso,

c$e in un atti o erano andati a

onte. Co unque, non valeva la pena alterarsi per una stupidaggine

del genere, ebbe quindi l"accorte##a di rispondere con garbo, %% -evo andare in bagno, vado e torno in un atti o. (( Questa frase bast* a ;onica per farla i ergere nuova ente sul guanciale e per ai riuscito a co prendere co "ella a anc$e riaddor entarla nel giro di qualc$e secondo. +ugliel o lo intu! dal respiro profondo e regolare c$e so igliava tantissi o al ru ore di uno sfrega ento. 5on era nuova ente nella catalessi soporifera. Aveva per approcciare con il sonno. +li unici seguivano una angiata. I potesse cos! facil ente ritornare ad assopirsi. Lui, una volta sveglio, non era pi/ capace di stagnare olti proble i non solo nel riaddor entarsi o enti propi#i adatti alla narcosi, erano quelli c$e

aginatevi quali disagi riscontrava al lavoro non appena ter inava la

pausa pran#o. 5e nasceva una disputa ai li iti della resisten#a c$e aveva ini#io intorno alle due del po eriggio e ter inava non appena la c$ilifica#ione si fosse co piuta. Cerc* a tastoni l"interruttore del BC, lo individu* e con un ca##otto ben calibrato lo accese. -opo aver dire#ionato la legger ente attenuato. %% ;eno ale ((, sussurr* +ugliel o con un filo di voce, %% speria o c$e la bruciatura si riassorba co pleta ente ((. )econdo i suoi calcoli, ad occ$io e croce, l"ustione in un paio di giorni sarebbe stata invisibile ad occ$io nudo. In quel lasso di te po doveva essere abile nel non farsi sorprendere da ;onica. Iastava c$e non si facesse vedere a petto scoperto. Per far questo avrebbe dovuto rinunciare al sesso per qualc$e te po. -oveva ideare per* uno stratage 1F a plausibile c$e evitasse c$e la in#ione con un getto preciso ed intenso, si al#* la aglietta del pigia a per controllare in quale stato fosse la scottatura, il colore rossastro c$e la caratteri##ava si era

libidine di sua erano 3orse l"infia

oglie lo contagiasse. &bbe i

ediata ente un"otti a intui#ione, i rapporti sessuali

o entanea ente sospesi per un"irrita#ione al glande c$e gli procurava parecc$io dolore. a#ione gli era venuta a furia dei continui lavaggi con quel sapone dal PM troppo

acido al quale era sensibile. &ra co unque inutile sprigionare allar is i perc$1 il proble a gli era capitato altre volte e ne era uscito se pre indenne. Congetturando questi artifici, ritorn* a coricarsi. 5el letto ;onica continuava i perterrita a respirare pesante ente. +ugliel o avrebbe voluto baciarla, sana dor ita. )i erano fatte le sei eno cinque quando, strana ente, si appisol* di colpo. Tra circa un"ora e e##a si sarebbe dovuto risvegliare per affrontare un"altra giornata di lavoro. )i ritrov* catapultato in un altro sogno. Ancora una volta l"a bienta#ione principale era caratteri##ata da un paesaggio forestale. C"era per* una densit arborea olto pi/ elevata, cosicc$1 i nu erosi alberi c$e gli si paravano davanti, costringevano continua ente +ugliel o a #ig#agare lungo il suo tragitto ed i pedivano di percorrerlo a passo spedito. & s!, perc$1 egli doveva essere sicura ente in fuga da qualcuno, infatti correva all"i pa##ata da un inseguitore inesistente e verso una eta indefinita. Con la sciolte##a e la destre##a delle proprie ga be, iracolosa ente non appesantite dall"inconscio, riusc! a scansare le igliaia di cedui di castagni c$e, per i loro tronc$i a vi rinunci* per non intralciare la sua

fini e legger ente incurvati, si opponevano ripetuta ente alla presunta evasione disperata. Aveva il fiato grosso quando giunse nei pressi di una stretta strada sterrata c$e spe##ava l"unifor it o brosa del bosco. 5on volle attraversarla, decise di sedersi di spalle ad un cespuglio frastagliato, c$e contornava il ciglio della strada, con l"inten#ione di nascondersi da qualc$e alinten#ionato, sentiero. ;entre tentava di spegnere l"affanno, si accorse c$e portava a tracolla una ;P =H e cal#ava una divisa ilitare grigioGverde. )ent! dei passi felpati, attutiti dalla lettiera di foglie secc$e c$e tappe##avano il terreno, c$e si avvicinavano a poco a poco verso la sua posta#ione. +ugliel o non prov* alcun turba ento, erano sicura ente co pagni di squadriglia0 infatti sopraggiunsero tre uo ini biondi, anc$"essi in tenuta bellica, con delle facce spiritate. )e quei soldati erano a ici, voleva dire c$e non erano inseguiti da nessuno, a, al contrario, erano loro gli inseguitori. Quello c$e pareva il pi/ an#iano tra gli individui, non appena scorse +ugliel o, lo guard* con aria interrogativa dritto negli occ$i e fece un gesto con un braccio puntando in dire#ione nordGest0 quasi a voler c$iedere confer a dell"orienta ento del proprio arto. Quindi in lingua tedesca e con spre##ante accento sassone c$iese, %% )ono andati da quella parte quei aledetti figli di puttana< ((. 6H i eti##ato nella selva c$e rico inciava ad infittirsi sull"altra sponda del

Quando +ugliel o, con un accenno del capo gli dette l"assenso, il tedescaccio con dei ovi enti rapidi e congeniati usc! un ordigno del tipo )tiel$andgrnate 6=, gli gir* il con esalta#ione furibonda grid*, %% Crepate pe##i di erda' ((. La bo ba poco dopo esplose in una detona#ione assordante. )e brava fosse scoppiata nel nulla perc$1, in seguito alla rea#ione esplosiva, non c"era stato alcun danno distinguibile e, nella foresta di fronte, il silen#io era tornato sovrano. 3u per* un"i pressione sbagliata e in un atti o si scaten* il putiferio. +iunsero dalle tenebre una scarica di proiettili c$e, in un la po, trivellarono il corpo del soldato responsabile del lancio della granata. Cadde con un tonfo al suolo e fu subito c$iaro c$e per lui non ci sarebbe stato pi/ nulla da fare. Il resto dei co pagni gli butt* uno sguardo co costrinse a rifugiarsi dietro una catasta di pietre, il isto di pena e dispera#ione. Tuttavia assi era disposti in odo tale da non ebbero neanc$e la piet di soccorrere lo sventurato in quanto l"istinto alla sopravviven#a li ucc$io di fungere da sc$er o protettivo nei confronti della caterva di colpi sparati dagli invisibili cecc$ini. Appena il fuoco cess*, decisero di passare al contrattacco. Le loro pistole a causa della ancan#a di bersagli tangibili, itragliatrici per*, iravano e sparavano a casaccio. Con questa tecnica i anico, ne estrasse la spoletta, e lo scagli* contro il bosco c$e si ergeva dalla parte opposta del viottolo. Poi,

loro risultati furono futili e i ne ici non tardarono a farsi sentire. Con una risposta pi/ redditi#ia centrarono un altro co pagno alla carotide, facendolo stra a##are nell"oblio sen#a c$e se ne accorgesse, invece l"a ico, c$e si trovava al fianco di +ugliel o, lo colpirono di striscio su una te pia. &rano ri asti solo in due. %% Lascia o perdere, ci conviene battere in ritirata, o ci faranno entra bi fuori ((. )ugger! il ferito entre tentava con un panno di ta ponarsi la ferita grondante sangue. %% Mai ragione, sguscia o olto lenta ente e ogni tanto faccia o baccano per distrarli ((.

&ra l"ulti a carta da giocare0 se avessero tagliato la corda sen#a far c$iasso, gli avversari, con la vee en#a di controllare il bottino di guerra, si sarebbero avvicinati troppo e li avrebbero sicura ente catturati o uccisi. Infatti i loro antagonisti godevano del vantaggio dell"otti a visibilit e quindi potevano osservare alla luce del sole i qualc$e ovi enti di +ugliel o e del suo collega. Cos! i due superstiti continuarono a strisciare sull"erba e, di tanto in tanto, tiravano all"aria itragliata per guadagnare un po" di te po di sopravviven#a. a non si capiva bene a quale sc$iera ento potesse appartenere0 se si fosse trattato di I provvisa ente si ud! dalla strada il ro bo di un veicolo. -oveva trattarsi sen#"altro di una ca ionetta, inglesi erano definitiva ente spacciati. 5on si potevano per ettere neanc$e di dare un"occ$iata 61

fuggevole altri enti risc$iavano di essere freddati. Tralasciarono pertanto i ripensa enti e serpeggiarono con cautela verso un i ponente tronco abbattuto, il cui apparato radicale era Poi alla levate. Corsero co e dannati sen#a l"andatura. ;entre ca inavano per riprendere le energie spese, +ugliel o, dando degli sguardi ente sognante. Il cervello con una rapidit spropositata gli stava ai avuto a c$e fare. Per ese pio, co e stralunati al territorio c$e lo circondava, si c$iese se la situa#ione c$e stava affrontano fosse reale o si fosse generata nella sua elaborando delle vicende assurde con le quali non aveva ai voltarsi, consapevoli c$e la loro vita fosse appesa ad un filo. oderarono Purtroppo, dopo qualc$e c$ilo etro, la stanc$e##a si deposit* sui loro corpi sfiniti e ini a tregua e affidandosi alla sorte, si arcito. isero in posi#ione eretta e se la diedero a ga be

faceva a conoscere il no e e la storia del raga##o c$e gli faceva co pagnia< )apeva c$e si c$ia ava Oarl$ein# e c$e aveva ventitre anni0 era nato a Baiblingen, vicino )toccarda. )uo padre lavorava in un ristorante e lui, pri a c$e la guerra sconvolgesse il nor ale corso della vita sociale tedesca, stava seguendo le sue stesse or e. -a quando +ugliel o si era trovato nel suo stesso plotone, aveva stretto un lega e affettivo ben saldo. In fondo era contento c$e il biondino dello stato confederato di IadenGBPrtte berg fosse sca pato all"orribile strage. Probabil ente se gli altri e bri della squadra fossero sopravvissuti a scapito di Oarl$ein#, sarebbe stato contagiato da ai fidato degli altri co ilitoni. Pri a di partire per quella alavitose dei suoi un senso di disagio. 5on si era

issione falli entare era stato pi/ di una volta insultato sulle attivit

ascendenti. )uo nonno e suo #io, c$e erano di origini italiane e vivevano negli )tati Nniti erano infatti finiti, qualc$e anno pri a nel peniten#iario di )tandis$, nel ;ic$igan, per una serie di furti e per l"o icidio di un fa oso tuoi parenti a la aestro d"orc$estra. Lui, quei due sciagurati, li aveva ripudiati sin dal esso. ;algrado ci* gli dicevano, 8 afioso finirai co e i a##ati, pri o atto vandalico c$e avevano co

arcire in cella9. +ugliel o repri eva in se stesso la rabbia e solo Oarl$ein#, sen#a

ini a o bra di ipocrisia, lo confortava. 5ell"atti o in cui i due colleg$i furono a

+ugliel o prov* quasi un senti ento di gioia. 8Ien gli sta9 confabul* con soddisfa#ione vendicativa ed apatia. )corsero un casolare fortificato in legno, bussarono alla porta -ovevano entrare a tutti costi, al eno per sgraffignare qualcosa da a nessuno vi rispose. angiare. 5otarono, Continuarono a battere l"uscio fino a quando le nocc$e non gli divennero livide e doloranti. lateral ente, c$e c"era una finestrella se iaperta bastante per accedervi. 7iste le condi#ioni pietose di Oarl$ein#, +ugliel o non esit* e si offr! spontanea ente per violare l"abita#ione.

66

Con un bal#o si trov* all"interno, si trattava di unQunica stan#a oscura c$e sprigionava un cattivissi o odore. Per irradiarla e liberarla da quella fetida pu##a nauseante, c$e si sovrapponeva persino alla ragione, fu obbligato ad accorrere alla porta e spalancarla. )i ritrov* di fronte Oarl$ein#, pallido e spaurito. In lui si giovani c$e atrocit dei signori della guerra. %% 5on entrare ((, sugger! +ugliel o, %% ri ani fuori e fa fratte po cerco di trovare qualc$e avan#o di cibo ((. Cos! +ugliel o si spinse un"altra volta dentro la cascina. 2iusc! a intravedere il rettangolare, i lati sc$ienale in vi ini. In un baleno il sogno, gi di per s1 angosciante, si tra ut* in incubo, la porta con un cigolio insopportabile sbatt1 in una violen#a inaudita. 8C$e anc$e Oarl$ein# si stia rivelando un traditore<9 si do and* +ugliel o spaventato. La sua supposi#ione per* si rivel* infondata. A due etri di distan#a, si ateriali##arono due u anoidi c$e gli ricordarono repentina ente le sago e intraviste in garage, pri a c$e svenisse. &rano perfetta ente identic$e nella confor a#ione corporea0 l"unica differen#a c$e li distingueva consisteva nella brillante##a c$e diffondevano. Queste figure infatti, al contrario delle precedenti, spandevano un bagliore blu fosforescente, so igliante a quello degli eviden#iatori. +ugliel o non fece in te po ad escla are, %% O$ Cristo' -i nuovo questi stron#i' ((, c$e i due esseri, con decisione ed irriveren#a lo circondarono e lo bloccarono, uno lo serr* per il busto e l"altro per le ga be. Possedevano una for#a s isurata ed agivano in fretta e furia. Nna volta liberato dalla solo in orsa soffocante, +ugliel o fu svestito e lasciato E evidente ente per conservare un senso di pudore E utande. )uccessiva ente, al ter ine dell"opera#ione di spoglia#ione, gli iniettarono un eno un oto liquido giallognolo per parali##arlo0 dopodic$1 lo stesero sul tavolo. +ugliel o, or ai naufragato nella dispera#ione dell"i poten#a, non ebbe ne capitata si sarebbe risolta con il risveglio. Poi i due ostri presero, non si sa da dove, un acc$inario a for a di parallelepipedo e lo etallici, di un avvicinarono in prossi it del pa#iente. -a questo estrassero una ventina di tubicini di ribellione, era al corrente c$e si trattava soltanto di un brutto sogno, qualunque disgra#ia gli fosse isero arreda ento i polverato e rosicc$iato dalle ter iti. Al centro si ergeva un grosso tavolo aggiori erano occupati ciascuno da una sedia avente il piano ori##ontale e lo i da vedetta. Al ini o ru ore c$ia a i. ;antieni l"uscio aperto per illu inare ed ossigenare questa fogna di casetta. 5el anifestava tutta la fragilit dei ettono in bilico la loro esisten#a, piena di aspettative, al servi#io dei capricci e delle

due centi etri di dia etro e dalle punte uncinate e li conficcarono nel petto, nell"addo e, nella 6:

testa, nelle cosce e nei fianc$i dell"i provvisata cavia. )pinsero tre pulsanti tondeggianti c$e avviarono l"aggeggio ad una vibra#ione leggera. Co e il arc$ingegno prese a fun#ionare, +ugliel o sent!, nei punti in cui gli erano stati arpionati i piccoli condotti circolari, un pi##icore lancinante. Questa tribola#ione c$e dur* quasi tre inuti, fu sostituita da una tortura altrettanto insopportabile. +li pseudoGalieni abbassarono una leva e l"aggeggio produsse un sibilo associabile al verso c$e fa una cannuccia quando aspira i ri asugli di una bevanda ridotta alle ulti a gocce. Il nuovo co ando, i partito al dispositivo, aveva per esso c$e i canalicoli espletassero una fun#ione diversificata dalla precedente. )e ini#ial ente +ugliel o percep! sulla propria pelle l"inoculo di una sostan#a irritante, si ile alla di puntura di un insetto, in un secondo o ento gli parve c$e le condutture capillari, dell"apparecc$iatura, invertissero il loro corso apportando una sensa#ione di risucc$io. Pareva c$e gli stessero spappolando gli organi o c$e gli stessero frullando le budella. La procedura di questo secondo esperi ento era scaglionata da intervalli ben definiti, i soggetto orisse di dolore. acabre . perci* giustificabile se +ugliel o ebbe co e rea#ione quella di o enti di stritola ento, nelle vicinan#e delle #one intubate, erano interrotti da brevi pause c$e servivano, sen#a dubbio, ad i pedire c$e il -a tali pratic$e

pisciarsi addosso. L"u idit, nelle adiacen#e inguinali, gli fece scoprire con vergogna a quali effetti indesiderati pu* condurre la paura. -"un tratto i due bagliori dai contorni u ani decisero di bloccare il test e diedero ini#io ad una discussione. -ialogavano ansiosa ente. La loro voce sebbene un po" a plificata fu recepita abbastan#a c$iara ente da +ugliel o, il quale, per quanto avvilito pot1, nel suo stato di sfini ento, percepire le seguenti parole, %% -anna#ione' anc$e l"esperi ento per il processo di tras igra#ione non . avvenuto. &ppure dal gruppo locale di ter#o livello ci avevano assicurato c$e la procedura della spirituali##a#ione centrifuga era infallibile. &vidente ente non sanno ne intervenire. L"ulti a possibilit c$e ci ri ane . l"applica#ione della trau atico allucinatoria ((. L"elusivo ascoltatore rispose , %% )! CG1=?D, . quello c$e fare o. 5on di entic$ia o per* di ricostituirgli il fisico con la uta der ico viscerale, altri enti c". il pericolo c$e deperisca. Il suo fisico $a raggiunto una fase alta ente critica. +li abbia o danneggiato il pancreas, il fegato e la tiroide in sen#a contare c$e sono presenti un"infinit di escoria#ioni sul tessuto cutaneo ((. %% Mai ragione CG1D::, non c". te po da perdere, faccia ogli subito ingoiare una pillola di ecdisone ((. 6= odo irreversibile, eno loro co e ete psicosi per via

-opo le suddette parole colui c$e veniva c$ia ato CG1=?D prese da una sacca una sorta di contenitore ricol o di capsule rosse. Per su una pin#etta e si avvicin* al corpo e##o dell"indice e del pollice ne estrasse una, la poggi* olta cautela gliela infil* inuti. Adesso ansione dic$iar*, assacrato di +ugliel o. Poi con

nella cavit laringea. Appena ebbe sbrigato la delicata

%% Iene, l"ecdisone . stato introdotto, dovrebbe agire tra una decina di giusto ((. +ugliel o, dopo quella frase, vide co e ulti a i buio cal* con dolce##a sui suoi occ$i ripieni di lacri e. agine delle

conviene riportarlo alla realt e nell"e isfero di pri o livello. )peria o tutto vada per il verso ani c$e gli applicavano un

respiratore. -egli avveni enti c$e si svolsero in seguito, non pot1 enu erare alcun c$e perc$1 il

6?

CAPITOLO = )i svegli* inquieto, invaso da un senso di pesante##a c$e gli i pediva di al#arsi dal letto. Aveva una debole##a diffusa e stiracc$i* i propri portasse addosso un carico di pio bo. La sveglia segnava le sette ventuno, +ugliel o disinnesc* l"allar e progra trenta. Il guanciale al suo fianco era libero, ;onica si era gi andata a correre. Lei e tre a ic$e si erano ato alle sette e essa in piedi, probabil ente era irava sua oglie e quasi la uscoli con svogliate##a e lente##a, co e se si

esse in testa, con una caparbia intrattabile, c$e per a era carente in tenacia e for#a di

al eno tre volte alla setti ana dovevano fare Rogging. +ugliel o a invidiava0 avrebbe voluto anc$"egli ci entarsi in qualc$e sport, volont.

85on c". verso, le donne per quanto possano essere inferiori a noi uo ini, dal punto di vista fisico, ci sorpassano, ed anc$e con un distacco i bara##ante, sotto il piano pratico. 5on riuscia o ai a fregarle, se la cavano se pre. Quelle aledette non ri angono ai a vegetare e a sporcarsi con la polvere del te po c$e passa. Co battono su tutti i fronti e, se qualcosa gli va storto, trovano se pre un"alternativa su cui contare. 5on affondano alla loro pa#ien#a0 poi rie ergono quando ai perc$1 riescono a ri anere a galla gra#ie eno te l"aspetti e nell"atti o pi/ opportuno9.

3abbricava quei pensieri poic$1 non aveva ancora recuperato la lucidit. Quando si al#*, era pieno di reu atis i. Aveva un grande appetito e voleva sgranocc$iare qualunque cosa a tutti i costi. Arriv* in cucina sostenendosi alle solide pareti del corridoio. -ato l"enor e vuoto allo sto aco si volle preparare una cola#ione abbondante. -al frigorifero prese una bottiglia di latte, del prosciutto, delle uova, un pe##o di cioccolata e della ar ellata. ;entre da uno scaffale, ubicato superior ente, agguant* sei fette di pane, un estibile lasciando i contenitori e pacco di cereali e delle paste. Le vettovaglie le pos* con ansia sul tavolo e nel giro di un quarto d"ora, con la voracit di uno scia e di locuste, divor* tutto il co i gusci delle uova svuotati. 5ulla avan#* da quella strage di vivande, ne in quel eno un lottatore di su o si sarebbe ingo##ato a non sa#io0 quella angiata aveva odo barbaro. Il bello era c$e si sentiva rifocillato,

avuto un effetto di rie pi ento paragonabile ad uno spuntino c$e $a co e unico fine quello di rial#are la glice ia. 8Avrei voglia di qualcos"altro, a. eglio contenersi9, senten#i* +ugliel o con pruden#a. 3iguria oci, si era sbafato un"intera spesa setti anale' Anc$e se avesse voluto riprendere a angiare sarebbe stato i possibilitato perc$1 ogni ali ento si era or ai estinto. 8C$e palle, sare o costretti a rifare la spesa9. 6@

Poi, qualc$e

inuto dopo e sen#a

otivo, qualcosa di strano avvenne c$e

ut*, co e una

frustata sensoriale, il carattere

ansueto e rassegnato di +ugliel o. &gli la attribu! alla grande o enti incontrare la

abbuffata, perc$1 fu la pante il rinvigori ento sia fisico c$e psicologico c$e ne segu!. )i sentiva, con suo grande stupore, di un otti is o contagioso. Avrebbe potuto in quei un certo riguardo e con l"educa#ione di un Ini#i* sen#a prea boli a delirare frasi %% C$e goduria ((, sospir*, %% aggiordo o. iscelate di solidariet e poesia. ondo se ogni essere agnetis o persona pi/ antipatica della terra e ne sarebbe stato lieto0 an#i si sarebbe anc$e spinto a trattarla con

i viene voglia di diffondere a ore. C$e belle##a . la vita,

ogni secondo c$e passa . un piacere subli e. A$' Co e sarebbe stato bello il

vivente fosse stato contagiato dall"epide ia della tolleran#a. Ognuno avrebbe infuso il

della dolce##a. )e l"individualis o avesse lasciato il posto al connettivis o, le ripercussioni dovute all"insoddisfa#ione sociale sarebbero state ininfluenti. Le na#ioni non avrebbero conosciuto l"odio0 ci sarebbero state le intera#ioni delle esperien#e e l"aria sarebbe stata i pregnata di sagge##a. L"aiuto reciproco avrebbe scacciato ogni olecole di ale e financ$e il diavolo, di fronte a tanta

cooperativa d"affetto, avrebbe c$iesto le di issioni. C$e risorse conserva l"uo o e quale sperpero attua ogni qualvolta si c$iude in se stesso nel pregiudi#io dell"ignoran#a. &ffettiva ente pu* anc$e darsi c$e l"egois o sia il pri o passo verso l"autodistru#ione, sen#a dubbio l"avari#ia conduce all"isola ento, l"isola ento spiana la strada alla solitudine, la solitudine porta alla depressione dell"ani a, e quest"ulti a conclude la sua rea#ione a catena con la i spoglierei delle orte dei senti enti. )e potessi ie ricc$e##e e seguirei, la via della peniten#a, co e fece ). 3rancesco a suo

te po. Purtroppo non . possibile farlo perc$1 non sono un uo o libero. ;i sono i prigionato autono a ente nel carcere del confor is o. ;ettendo i al sicuro, dietro le grate di una fa iglia stabile, $o sbarrato il sentiero al bivio del ca bia ento. 5on posso pi/, essendo vincolato in un siste a do estico, adoperare una scelta personale0 ia oglie e della odific$erei e forse stravolgerei l"esisten#a di ia bellissi a figliuola. La vita . infa e e spietata, ti offre due possibilit c$e

$anno dei lati c$iari e dei profili oscuri, il vagabondaggio estre o, avvicendato dall"anarc$ia assoluta, a acco pagnato dal fantas a inesorabile dell"aridit co unicativa0 oppure la conviven#a insie e ad altre specie tenuta in equilibrio dallo spettro sco odo del co pro esso ((. 5eanc$e un ubriaco o un drogato avrebbe raggiunto un tale surplus di stra berie. 3ortunata ente nessuno sent! le sue stupidaggini, se si fosse trovato ad espri ere i suoi concetti filosofali il un luogo aperto sarebbe stato condannato per frasi idiote in luogo pubblico e nessuno gli avrebbe negato un pass speciale per il anico io. Lo colse un urgente bisogno di digerire. 2aggiunse il Cater con i glutei contratti e i denti stretti0 il rifiuto organico c$e doveva rilasciare era di di ensioni colossali. Nna volta seduto sulla 6A

tavoletta co inci* una lotta snervante per liberare i propri intestini. )pingeva a pi/ non posso

a le

feci continuavano a ri anere incastonate nel retto. 5on ri e brava di essersi affaticato cos! tanto nella sua vita per svolgere un ordinario processo digestivo. )tava provando gli stessi suppli#i di un parto. 3inal ente con un ulti o sfor#o addo inale esegu! con successo la defeca#ione. Quando l"ele ento solido fu scaricato, produsse un ru oraccio inquietante c$e lo fece trasalire. +ugliel o, una volta allontanato il corpo estraneo, si sent! sen#a peso, leggerissi o, co e se la for#a gravita#ionale avesse risentito di un sensibile calo. 7ide con terrore delle tracce e atic$e sc$i##ate sul pavi ento ed ebbe un terribile presagio. )i al#* con olta lente##a e... orrore degli orrori' 5el gabinetto erano raccolti i suoi organi interni, e brana trasparente, ucillaginosa, c$e fungeva da sacca, in#acc$erata di ancava all"appello nel vo itevole fagotto0 il#a, sto aco, pol oni, cuore, ecc. avvolti in una fine

sangue e di altri fila enti non identificabili. 5essuno cerano tutte le parti vitali di un organis o, reni, fegato,

Quelle sc$ife##e avrebbero provocato uno s$oc4 a c$iunque si fosse trovato a visionarle0 +ugliel o, invece, ri ase strana ente cal o. La positivit c$e aveva sviluppato precedente ente gli forn! in quei o enti un ragguardevole supporto orale. %% C$e lordura' ;i conviene far sparire alla svelta questa sconce##a.(( And* ad infilarsi dei guanti in lattice ed introdusse l"involucro biologico, gocciolante plas a, in due buste di plastica, in odo c$e, durante il tragitto verso il contenitore di spa##atura, il liquido ani, non si spargesse in tutta la casa. Nna volta concluso il servi#io si accorse di avere delle ferite tondeggianti sulle so iglianti a delle sti ate. )i ri bocc* le prolungavano anc$e sulle braccia. A quel punto si tolse la so igliare il suo corpo ad una co e riuscisse a so anic$e del pigia a e not* delle altre lesioni c$e si aglietta e ri ase per l"ennesi a volta eno spiegare

sconcertato, le ecc$i osi erano ovunque e per la loro diffusione estesa ed irregolare, facevano appa geografica del pati ento0 non si sapeva ne antenersi in equilibrio con tutta quella carne tritata.

In quello stato era i possibile far finta di niente. Cadde nello sgo ento pi/ angosciante e fu erso dal pensiero atroce c$e, nel caso fosse sopravvissuto, nessuno, neanc$e il c$irurgo igliore al ondo, avrebbe potuto ridargli le se bian#e del passato. i $anno acellato e i inventer* stavolta< Con tanti infa i c$e si aggirano, proprio orire dignitosa ente e fuggire il pri a possibile da casa ((. %% )ono stati i due alieni a co binar i questo casino. C$e sc$ifo, co pleta ente. Quale scusa dovevano . sparire per se pre. ;eglio estetico

altrattare. In queste condi#ioni non vivr* a lungo. L"unica solu#ione c$e posso prendere

6D

-alle suddette dic$iara#ioni era ben c$iaro c$e l"effetto di fiducia, provato poco pri a, si stesse ridi ensionando. Oltre alle lacera#ioni esterne il nostro protagonista aveva trascurato un particolare c$e a rilento si stava delineando in odo pi/ netto. Il suo fisico stava assu endo un o ento in cui si prova un grande colorito porpora, assi ilabile a quello c$e subentra al volto nel

i bara##o, oppure si co pie uno sfor#o supre o. La pressione sanguigna si era innal#ata notevol ente e stava letteral ente portando +ugliel o all"ebolli#ione. L"a biente intorno a lui era diventato afoso. Per il caldo si sentiva co e una vaporiera c$e stesse lavorando al sue poten#ialit0 se si fosse trovato a assi o delle aneggiare un pe##o di g$iaccio lo avrebbe pri a fuso e poi

portato all"evapora#ione in poc$issi i secondi. Il rosso si era intensificato tanto da conferirgli un aspetto paona##o. 5on solo, si sentiva pulsare dappertutto ed ipoti##* una possibile esplosione. %% )to per scoppiare, non poteva finire peggio. C$iss c$e spettacolo orripilante scoprir la povera ;onica quando sar rientrata ((. Le pupille gli si iniettarono di venature scarlatte e la vista co inci* ad annebbiarsi. )entiva un ale cane, co e se gli stessero appiccando un fuoco da dentro. Aveva, inoltre, quella sensa#ione c$e si prova quando un arto si addor enta. )olo c$e a +ugliel o il for icolio era diffuso ovunque. )entiva il suo organis o, se pre pi/ lontano, c$e lo stava lenta ente abbandonando. )i pieg* sulle ginocc$ia e, si sarebbe lasciato andare, se, proprio in quella fra#ione di secondo, non fosse intervenuto un altro dirotta ento del suo stato fisico. Infatti, all"i provviso, tutto si stabili##* e ritorn* alla nor a. Percep! c$e il picco della curva gaussiana ipertensiva era stato valicato e c$e quindi avrebbe seguito una fase di discesa. 2iprese la carnagione di un essere u ano, tuttavia l"i pennata del flusso sanguigno, non lo lasci* indenne, gli aveva prodotto delle spaccature cutanee, lung$e anc$e una cinquantina di centi etri, c$e correvano e si dira avano co e dei fiu iciattoli. Prov* con la punta delle dita a toccarsi le finissi e fenditure. 5on l"avesse ai fatto' )i trov* a sorreggere dei brandelli di epider ide c$e venivano via eraviglia. odo abbastan#a rapido, a scrollarsi di dosso quegli strati co e adesivi. Con un se plice contatto si desqua ava a +raffiandosi legger ente, riusc!, in di pelle a quella

orta in eccesso e ne accu ul* un bel gru##olo sul pavi ento. Le scaglie di tessuto, gettate aniera, ricordavano la cera essiccata, quando cola da una candela. Co plet* l"opera#ione

di eli ina#ione dei residui, ri asti appiccicati, con una doccia frugale e si asciug*, fri#ionandosi energica ente, col suo asciuga ano preferito, di propor#ioni titanic$e. -opodic$1 avvenne il iracolo, le terribili ferite erano sco parse definitiva ente. La pelle era tirata a lucido, le cicatrici di vecc$i trau i sparite e, addirittura, gli parve c$e, alcuni nei, si fossero ri piccioliti. Le tracce delle rug$e a #a pa di gallina c$e portava sotto ed intorno agli occ$i erano divenuti un re oto

6F

ricordo. 5on appena si fu a parole, 8 uta der ico viscerale90

irato, nella sua nuova versione, gli vennero alla

ente le seguenti

era appunto una parte del discorso pronunciato da uno dei due rapitori. -unque forse non si trattava di un sogno oppure le istantanee c$e stava vivendo erano frutto ancora dell"irreale. Poteva anc$e darsi c$e stesse dor endo, a si s ent! quasi i ediata ente da tale supposi#ione dandosi una serie di pi##icotti sulle guance e sui fianc$i. 2ientr* ;onica stanca e sudata, +ugliel o si era appena finito di vestire e stava uscendo per andare al lavoro0 dovevano essere pi/ o eno le otto e trenta. 8C$e strano9, osserv* ;onica col suo sesto senso di donna, 8 i se bra c$e +ugliel o nell"arco di poc$e ore abbia subito un doppio ca bia ento. )e ieri era cupo, svogliato ed invecc$iato0 oggi i pare ringiovanito di dieci anni. )pero c$e non gli sia capitato nulla di grave. ie i pressioni, qualc$e cosa gli deve essere successo. &" proprio bello da i ricorda i vecc$i te pi9. )ta attina, aldil delle

vedere, con quella faccia serena

Per cercare di dare una risposta alle sue sensa#ioni, volle esa inare quale tono di voce avesse, gli pose perci* la pri a do anda c$e gli capit* per la testa, c$e natural ente riguardava sua figlia, %% Ciao, sta ancora dor endo la ba bina< ((. %% 5o si . svegliata, l"$o lasciata per* nella culla. 5on gli $o fatto fare cola#ione perc$1 volevo c$e gli dessi tu da Questo voleva dire c$e la angiare, visto c$e quella ente di suo onella solo con te ritrova l"appetito ((. ;onica tir* un respiro di sollievo, il tono della frase era assoluta ente affettuoso ed ironico. arito era sgo bra da qualunque pensiero nocivo. ersa nuova ente in un sonno angelico. +ugliel o pri a di andarsene volle dare un ulti o saluto a &lisa, la quale, visto c$e nessuno l"aveva stu##icata al risveglio, si era i

5ella strada se ideserta del suo quartiere, una busta vuota di patatine svola##ava qua e l trascinata dalla volont del vento. Il alte po era passato e nell"at osfera regnava una fosc$ia c$e aveva i pallidito il cielo e reso il sole ane ico. La #ona residen#iale in cui +ugliel o abitava, poic$1 era periferica ed era for ata da vie ristrette, non era vitti a della te pesta del traffico cittadino. L"unico proble a c$e poteva insorgere in quell"a biente costituito da un insie e ordinato di ville a sc$iera, di alto rango, era rappresentato dalla cri inalit c$e traffici alavitosi. 5on era infatti raro sentire c$e nei dintorni era stato co essa in c$e la poli#ia stesse in procinto di operare una serie di arresti. Proprio un sua conoscen#a, c$e peraltro aveva se pre sti ata, era stata :H uoveva i suoi esso qualc$e furto o anette per spaccio di

ese pri a una persona di

cocaina. Co unque gli abitanti si erano or ai abituati al via vai delle for#e dell"ordine e le noti#ie c$e ogni tanto trapelavano nel quartiere non suscitavano pi/ alcun stupore, visto c$e si ripetevano con costan#a preoccupante. L"aria continuava ad essere fredda a, rispetto al giorno precedente si era legger ente riscaldata. )alut*, sia a voce c$e con il braccio, il signor )tennaco, suo vicino di casa. &ra un uo o sulla sessantina, robusto e con un volto onesto e bonaccione. La caratteristica c$e lo rendeva riconoscibile anc$e a distan#e siderali erano i baffoni da leone Quel giorno vestiva con dei pantaloni arino e l"inseparabile cappello. arroni ed un cappotto verdone di taglia abbondante. Il esi

signor )tennaco, co e prassi rica bi* il gesto di cortesia col suo solito sorriso ben augurante. &ra i piegato all"ufficio postale e si trovava agli sgoccioli della sua carriera lavorativa0 tra poc$i sarebbe andato in pensione a godersi la libert e la noia della vecc$iaia. %% )alve +ugliel o, oggi la vedo in una for a s agliante. )i vede c$e il gelo la rinvigorisce ((. %% +ra#ie per i co pli enti, spero c$e abbia ragione, in effetti sta attina particolar ente in for a ((. 8)e sapesse le pene c$e $o passato non +ugliel o tra s1. 3orse, furono le osserva#ioni fatte sia da ;onica c$e dal signor )tennaco, eppure, via via c$e si inca inava, prendeva la cogni#ione dell"assurdit capitatagli. 5on aveva ai sentito nella sua vita un caso di una controllata per c$ia are il uta der ico viscerale e poi, co e spiegarsi quello stravolgi ento corporeo< edica, c$e avrebbe spacciata co e una se plice visita di routine, edico e stabilire la prenota#ione. Per il a c$e in realt i guarderebbe con tanto co piaci ento9, disse i sento

Considerati gli eventi c"era solo una solu#ione da prendere. Prese la fer a decisione di farsi fare aveva altri scopi, cercare di c$iarire per lo eno il suo stato di salute. &ra per* ancora troppo presto o ento pens* unica ente a raggiungere

il garage sen#a c$e insorgessero spiacevoli inconvenienti. &rano sopraggiunte le diciotto e tre quarti quando ebbe l"ini#iativa di co porre il nu ero telefonico. Nna segretaria, c$e dalla voce poteva avere dai trenta ai sessant"anni, rispose dall"altra parte del ricevitore, %% )tudio sangue ((. %% )!, attenda solo un o ento, il te po di guardare la lista degli appunta enti del dottoreS A$ s! ecco, le va bene do ani alle quattordici< (( :1 edico del dottor Politi, con c$i parlo< (( i volevo prenotare per svolgere le analisi del %% Iuona sera, senta sono il signor 7erbano,

%% Ienissi o ((. Anc$e se si sarebbe saltato il pisolino po eridiano. %% +ra#ie, buonasera ((. %% Iuonasera ((. 7olle congedarsi dal lavoro un po" pri a del dovuto in quanto aveva pro esso a ;onica c$e, appena rientrato a casa, sarebbero andati al grande centro co a co prare una nuova scarpiera. L"indo ani, co e prestabilito secondo progra a, +ugliel o alle quattordici in punto si erciale a fare la spesa ali entare ed

trovava sotto la clinica privata del -ottor Politi. In prossi it del citofono c"era una Opel Tigra parc$eggiata un po" di sbilenco, e al suo interno di oravano un ba bino ed una ba bina, di circa dieci anni, c$e se le stavano dando di santa ragione. Co e si accorsero della presen#a di +ugliel o, interruppero i o entanea ediata ente l"a##uffata e squadrarono il passante da capo a piedi.

+ugliel o assunse, accorgendosi di essere osservato, la tipica espressione severa dell"adulto assennato. Il raga##ino, c$e aveva la faccia tosta da furfante, sen#"alcun i bara##o, pre ette il clacson e provoc* un fracasso insopportabile. Quello stro ba##are continuo fece affacciare dalle finestre tutti gli inquilini dalle case circostanti. A quel punto +ugliel o affrett* il passo, si catapult* in corrisponden#a del citofono e suon* dove figurava, con dei caratteri in ella, quando ebbe sentito il suo cogno e, fece scattare il portone per farlo entrare. La sala d"attesa era gre ita di gente, questo fece cadere nello sconforto pi/ totale +ugliel o0 co inci* a perdere le staffe, 8C$e cavolo i $anno fatto venire a fare in questo orario balordo se poi i devono trattenere co e un deficiente per tre ore< Co e se avessi te po da buttare' Mo una devo ri anere i palato ad aspettare c$e questi inutile la ancan#a di rispetto . una qualit rara, una bella partaccia9. Le i preca#ioni di +ugliel o furono co pleta ente s ontate perc$1 nel giro di cinque inuti era gi al cospetto del -ottor Politi. &gli pri a lo salut* e poi gli strinse la volte in giro0 non si erano ai parlati ano in segno di igliaio di gentile##a. Quell"uo o aveva una faccia conosciuta, +ugliel o l"aveva incontrato un a appena area di lavoro da fare e aiuscoletto, la scritta 8-r. Politi9. 2iconobbe dalla voce la segretaria con la quale aveva parlato il giorno pri a ed

edici del cacc$io facciano i propri co odi. &" i c$ia ano gliela faccio pagare con

a si era insinuato quello strano feno eno di reciproca

a ici#ia sottointesa c$e nasce a quelle persone c$e si incrociano, nel corso di una vita, ripetuta ente. C$iss per quale ragione +ugliel o aveva pensato c$e fosse un ferroviere0 evidente ente associava i soggetti di quel tipo di figura professionale. :6 e##a et, agri, scuri di carnagione e rasc$iati dalle rug$e a

Il -ottor Politi gli pose alcun do ande riguardanti i sinto i c$e l"avevano portato a fare questo tipo di accerta ento. +ugliel o non poteva organi gra#ie ad una co pressa fornitagli da due avesse una linea di febbre. -urante le analisi il nostro protagonista ebbe la paura c$e si potessero verificare degli i previsti, a fortunata ente tutto and* per il verso giusto. Il edico gli disse di tornare tra un paio di giorni a ritirare i risultati. ica rispondergli c$e aveva ca biato pelle ed ostri alieni, perci* si li it* a dire c$e provava

dei capogiri e c$e ogni tanto veniva preso da dei reu atis i, sparsi nell"intero corpo, sen#a c$e

::

CAPITOLO ? Tre giorni dopo, verso e##ogiorno, and* a ritirare il responso. Il dottor Politi lo fece entrare agini e degli slogan, risalenti ai pri i iriade di ogano, invece, stavano

nel suo studio e lo invit* ad acco odarsi in una delle due sedie in pelle poste di fronte a lui. La stan#a era arredata da diversi quadri rappresentanti delle i del novecento. -ietro al dottore c"era un calendario avente uno sfondo decorato da una stelle c$e for avano la tipica spirale della 7ia Lattea. )ulla scrivania in depositati, dei bloc4 notes, una la pada antica, un cellulare, il cui e un portapenne, traboccante quello rivolto dalla parte del pa#iente, era presente una nave in

odello era vecc$io di dieci anni

atite stilografic$e ed eviden#iatori. )ul bordo esterno del tavolino, iniatura i prigionata all"interno di

una bottiglia. La parete opposta alla finestra era decorata da una libreria, rie pita da testi di edicina, da due vocabolari, uno d"inglese e l"altro di italiano e da una fila inter inabile di volu i enciclopedici c$e la facevano da padrone su quegli scaffali. Il dottor Politi, dopo c$e si fu seduto, non spiccic* ne i erso in una parte inferiore del naso, ed attacc* a parlare, %% )ignor 7erbano, i dispiace a $o delle noti#ie abbastan#a inquietanti da darle. (( i nasconda niente ((. a abbia o rilevato icroele enti %% ;i dica tutto ((, fece +ugliel o nervoso, %% la prego non la presen#a di una sostan#a e>traterrestri ((. +ugliel o i pallid!, sapeva co unque c$e sarebbero sorte delle co plican#e. %% Cosa i succeder dottore< )ono in pericolo di vita< (( iei collaboratori stia o cercando di i $a descritto %% 5on lo sappia o. & proprio questo c$e io ed i eno una sillaba e continu* ad essere edita#ione seria e preoccupata. Poi cos!, all"i provviso, si sfior* con le dita la

%% -"accordo, le analisi presentano dei valori corrispondenti alla nor a,

ai riscontrata pri a e c$e quindi oltrepassa le nostre conoscen#e

edic$e. Pare c$e nelle vene il suo sangue risulti infettato da una sorta di

capire. Pu* darsi c$e si tratti di una sostan#a nociva, o potrebbe anc$e essere un feno eno passeggero ed assoluta ente innocuo. -ai sinto i di spossate##a e d"algia c$e lei credo non ci sia nulla di confortante ((. +ugliel o propose un"altra do anda, %% A questo punto, cosa dovrei fare< Quali co porta enti lei una risposta perc$1 io Il i trovo total ente disorientato ((. o attuare sarebbe quella di consultare un io a ico c$e i tocc$erebbe assu ere< ;i dia

edico divent* nuova ente pensieroso, poi, con te pera ento saggio replic*, edicina. Potrei proporgli degli approfondi enti := aggiori in laboratorio,

%% L"unica solu#ione c$e potre lavora presso la facolt di

$anno sen#"altro delle stru enta#ioni pi/ all"avanguardia di quelle in nostro possesso. 5atural ente, per non co pro etterla, resterebbe tutto quanto nell"anoni ato0 agari potrei raccontargli c$e i ca pioni e atici c$e gli $o inviato appartengono ad una persona deceduta ((. Quest"ulti a parola a +ugliel o non . c$e gli andasse particolar ente a genio. 5on gli restava, tuttavia, altra scelta. %% 7a bene dottore i affido a lei, le lascio libero arbitrio. Nn"ulti a curiosit, co e si c$ia a questo suo a ico< (( %% &" il professor Cavelli, un docente c$e in quegli a bienti gode di un"otti a fa a ((. %% )i forse $o capito. ;i dica, . per caso sen#a capelli e con una corporatura snella< (( %% &satta ente. Co e fa a conoscerlo< (( %% Ma insegnato a Il ia oglie, pri a c$e abbandonasse gli studi ((. edico volle concludere, ani dei dati certi, credo c$e sia del

%% )ignor 7erbano questo e tutto. )tia tranquillo, non la lascer* da solo0 il suo caso l"$o preso particolar ente a cuore. 3ino a quando non ci trovia o tra le tutto inutile a##ardare delle tesi affrettate. )e di odo c$e, appena giungono delle novit, la i fa la cortesia di lasciar i il suo nu ero di telefono, etto al corrente ((. io studio... A$'

%% )!, aspetti, forse dovrei avere nelle tasc$e il biglietto da visita del &ccolo' Tenga ((.

-opo c$e +ugliel o gli ebbe porto il fogliettino di carta con il suo recapito telefonico, si isero in piedi per congedarsi. Il dottor Politi, notando l"espressione afflitta del suo pa#iente, gli poggi*, per rincuorarlo una ano sulla spalla. antenere la cal a ((. %% Arrivederci signor 7erbano e si ricordi di %% Ci prover*0 gra#ie ancora, buon giorno ((. )i ri ise in acc$ina distrutto. Le frasi del dottore gli avevano dato una batosta colossale. ille pe##i e lo butt* via. I residui cartacei librarono

Prese l"indicatore del parc$i etro, lo tritur* in

per qualc$e istante e poi si sparsero per aria co e coriandoli. 2itorn* a casa sua intorno alle dodici e trenta. Poic$1 era sabato e non lavorava, aveva bisogno di un a e##o svago per distrarsi. 7isto c$e poi il pran#o non era ancora preparato, dato c$e angiare la piccola &lisa, decise di ;onica si stava ci entando nell"i presa ardua di far

a##are il te po con una passeggiata. 7oleva per* qualcuno al suo fianco c$e gli facesse

co pagnia e, pertanto, rintracci* nel giardino il guin#aglio di Bine, suo fedele segugio scaccia solitudine.

:?

Al cane bast* vedere il padrone se pre disponibile a farsi una ca Portarlo perci* per una

aneggiare la fine catena con la quale lo avrebbe legato al aggior

collo. &splose di gioia, co inci* a scodin#olare sen#a freni inibitori. -el resto il buon Labrador era inata0 sicura ente, nello spa#io nel quale passava la parte delle ore, la claustrofobia ed il desiderio di libert delle volte diventavano una vera ossessione. e##ora a #on#o rappresentava il assi o della felicit. In fondo, gli ani ali a dispetto del novanta per cento dell"u anit, $anno se pre avuto il gran pregio di accontentarsi di poco. +ugliel o, nonostante la situa#ione tragica nella quale si trovava, fu per un atti o coinvolto da quello scatenato otti is o. 2icadde, per*, subito nella cupe##a della realt. &ra assalito da cattivi pensieri e, continua ente inquieto, sentiva c$e l"agita#ione si stava espandendo. )icco e l"autocontrollo era risultato co pleta ente vano, volle scolarsi, per attenuare l"ansia, un bel bicc$iere di cognac. Quando lo bevve, percep!, con un senso di bruciore, il percorso interno del superalcolico c$e lenta ente si depositava nello sto aco. 8Lo sapevo c$e i sarei ri esso a bere9, si disse ra aricato. ovi ento era L"astinen#a, c$e pareva un obiettivo or ai valicato, e c$e stava lasciando posto all"abitudine sana del rigetto verso le bevande inebrianti, si era con un gesto spenta. Nn sol bastato per eli inare un i pegno c$e stava perdurando da sfortuna, una ripresa cos! repentina del vi#io, la si poteva anc$e tollerare. Il padrone ed il suo cane, con ani i co pleta ente opposti, si diedero alla ca pace, la propria vescica. Pareva quello il sito giusto ed invece, proprio inata. Bine si fer ava continua ente alla ricerca di un luogo ideale e disabitato dove poter liberare, in santa entre stava co piendo o ento l"atto di al#are la ga ba, aveva dei ripensa enti e, di volta in volta, rinviava ad un unico, co inci* ad eseguire le pri e in#ioni. esi. Co unque, con una si ile

igliore il suo i pellente bisogno. Per fortuna, in corrisponden#a di un palo indicante un senso Ad un certo punto il cane assunse un atteggia ento spavaldo ed attento, co e se qualcuno gli avesse attirato l"atten#ione. )i fer *, si gir* di centottanta gradi e, con un volto scrutatore, co inci* a fiutare nel vuoto per tentare di risalire al segnale da lui captato. -i colpo si abbaiare in aniera sguaiata ed incontrollata. A +ugliel o gli prese un accidente, %% C$e caspita abbai a fare< Ti $a dato per caso di volta il cervello<' ((. Cerc* di intuire il otivo di una si ile ira. Ci ise poc$issi o a capirlo, gli bast* seguire lo sguardo della bestia inferocita. C"era, in una posa strafottente, un gattone, dal pelo tigrato, stravaccato sul parabre##a di una Punto. Il felino aveva una faccia cos! tosta c$e pareva quasi volesse can#onare la furia o icida del cane. ise ad

:@

%% C$e diavolo gli prende, . la pri a volta c$e alla vista di un gatto gli saltano i nervi. 5on le aveva ai avute delle rea#ioni del genere ((. 5el fratte po, l"alcol ingerito ini#i* a dare i suoi effetti annebbianti. L"equilibrio gli divent* pi/ precario e questo fece si c$e il cane lo trascinasse verso la entre la sua persona veniva sradicata dal attraversata da una cascata di Proprio sull"orlo del cane, dal canto suo non pens* con degli scossoni violentissi i. Poi all"i provviso, non si . sapone, cadeva per terra e i ai capito co e, forse fu lo stato d"ebbre##a in cui egli riversava, ise a ring$iare e a sbavare, la saliva gli colava co e se fosse accadde qualcosa di assurdo. Bine si eta da lui a bita. +ugliel o, arciapiede, perse lieve ente la consapevole##a del

risc$io c$e stava correndo. Infatti si stava avviando verso il centro della strada c$e veniva acc$ine c$e fluiva ad una velocit folle. eglio su Bine. Il ini a ente ad arrendersi0 i poneva il suo diritto all"insegui ento arciapiede riacquist* la padronan#a di s1 ed ebbe la

agica ente evaporava. Ogni volta c$e la bava toccava il suolo, poco

pri a di sparire, faceva un ru ore co parabile a quello c$e produce un ferro rovente quando viene erso in un catino d"acqua g$iacciata. Il cane perse la pa#ien#a e si spiritata, gli grid*, %% Lascia iiiiiii'''''' ((. 2accontandola, un"i agine del genere potrebbe apparire co ica, a vi assicuro c$e +ugliel o non fu della stessa opinione. Il sangue gli si gel*, ri ase a bocca aperta, sicura ente vitti a di uno s$oc4, e lasci* cadere per terra la catenella c$e lo vincolava al Labrador. Poi ebbe uno sveni ento e si lasci* cadere all"indietro, a qualcuno lo sorresse per le spalle. Intanto il cane aveva rinunciato all"insegui ento perc$1 il felino, appena si era accorto c$e la situa#ione stava diventando pericolosa, se l"era data a ga be ad una velocit supersonica. %% &$i +ugliel o cosa ti succede< ((. 3ece il suo soccorritore. %% Il caneS ((, fece +ugliel o con un filo di voce, dovuta all"affanno dello spavento, %% il cane, $ai visto cosa $a fatto< ((. %% )! $o visto. Ma avuto una rea#ione troppo aggressiva, aledettissi o gatto ((. 8Nn cane c$e urla co e un essere u ano $a una rea#ione aggressiva< 3orse questo tipo non $a visto la violen#a verbale, fuori dal co une c$e $o subito0 o forse non l"$a vista nessuno9. Probabil ente era stato il frutto di un deliriu tre ens, scatenato dal liquore. a . stato stu##icato da quel ise a ordere il guin#aglio. Infine, vedendo la tenacia di

+ugliel o, fu preso da un raptus0 quindi punt* dritto negli occ$i il suo padrone e, con una faccia

:A

)ubito gli sor ont* un dubbio, c$i era colui c$e l"aveva aiutato, e co e faceva a conoscere il suo no e< )i volt* con olta lente##a per distinguerlo, eandri della terra proprio tu dovevi venir i a salvare' ((. %% A$ c$i si rivede' ((, escla * +ugliel o stupito e contento da quell"incontro, %% tra tutte le persone c$e si aggirano nei suo ani o deturpato. Colui c$e era te pestiva ente intervenuto ed aveva evitato c$e lo sventurato battesse la sc$iena e la testa contro il ce ento, era uno degli a ici pi/ fedeli c$e +ugliel o avesse 3abio Crespi. &rano tal ente affiatati c$e ne nell"incubatrice. 3abio lavorava in una fabbrica di carta, nella #ona industriale della citt. Nna professione c$e, co e tutte le professioni, lui non a ava. Per tale ragione, nel breve te po libero concessogli, si era ritagliato qualc$e passione. &rano due quelle c$e praticava costante ente, la pittura e le i ersioni. Quest"ulti a, condivisa con +ugliel o, l"avevano sviluppata dopo aver seguito un corso subacqueo, durato poc$i esi. Co e ricevettero il brevetto presso il diving center della localit aginabili, asc$era, balneare di )alvano ;aritti a, acquistarono tutte le attre##ature possibili i ai avuto, eno ri e bravano co e, dove e quando si erano Il tono sc$er#oso con il quale pronunci* quest"ulti a frase intravedeva dei segni di ripresa nel

conosciuti la pri a volta. )icura ente il loro lega e risaliva al periodo in cui erano ancora

uta, guanti, cal#ari, #avorra, aeratore, pinne, boa segna sub, coltello, bo bole, erogatore, ano etro, profondi etro ed orologio. 3inirono con lo spendere, per ciascuno, la cinque ila euro0 natural ente le loro so odica cifra di ogli vennero a sapere dei loro acquisti, solo dopo c$e si

furono co piuti. L"equipaggia ento li gas* di un entusias o incontenibile0 si credevano dei o##atori, esploravano i fondali per cercare citt perdute o gli avan#i di relitti storici. -"estate itigata. andavano ogni setti ana, con il freddo, invece dovevano attendere c$e l"inverno gli concedesse qualc$e giornata

3abio, vedendo la contente##a e lo stupore di +ugliel o, a##ard* la proposta per la quale era venuto ad incontrarlo, %% &" da sta attina c$e ti vado cercando. Ti volevo c$iedere se eri disponibile, do ani, per andare a fare una bella i ersione ((. eteo, e a quanto pare la %% Con questo freddo< (( %% &" tutto sotto controllo, $o dato un"occ$iata alle previsioni te peratura dovrebbe risalire di oltre dieci gradi ((. :D

Ora ai il cli a era i pa##ito0 le classic$e stagioni, c$e una volta scandivano l"anda ento dell"anno, erano diventate uno sbiadito ricordo. Cos! capitava c$e, per opera di una perturba#ione, proveniente dall"e isfero australe, o da quello boreale, si poteva passare in odo repentino da un freddo cane ad un caldo soffocante. & quantunque si provasse, con il buon senso, a prevenire i tiri ancini del cli a, quasi se pre i calcoli risultavano sbagliati. Co e conseguen#a si otteneva c$e si cadeva in un deficit od in un surplus dei vestiti c$e si indossava e si aveva una batosta stra#iante alla salute. Le influen#e pullulavano dodici persone c$e si erano a esi l"anno, ed era abbastan#a frequente sentire di alate anc$e a ferragosto, periodo in cui financ$e i ger i si godono la

eritata vacan#a dopo un lavoro depauperante all"insegna dell"epide ia. Nna solu#ione alle i provvise escursioni ter ic$e pareva si fosse riscontrata con l"abbiglia ento stratifor e, capace di regolarti verso ogni for a di sc$iribi##o eteorologico. NnQaltra precau#ione, da non trascurare, consisteva nel prestare particolare atten#ione all"anda ento nelle nuvole, quando si usciva di casa. La questione non era assoluta ente da prendere sotto ga ba perc$1 poteva co portare dei guai anc$e seri. 5on credo, a proposito di questo argo ento, c$e 3abio si sia l"esperien#a capitatagli quattro anni pri a. Aveva progra consorte, di recarsi ad uno di quei obilifici di fa a ato, sotto la ai di enticato agnetica influen#a della ettere in

ondiale c$e riescono, sola ente eno sentire il dovere di

pronunciando il no e, ad attirare eserciti di clienti, sen#a ne

ostra la qualit del prodotto. T pur vero c$e, se un"a#ienda giunge al successo qualc$e pregio lo deve possedere. -unque, nel tratto di strada, peraltro abbastan#a dissestata, c$e conduceva alla suddetta a#ienda di obili, co inci* a tuonare. )ebbene i ful ini si fossero fatti olto vicini, e la a non potente, pioggia cadeva a catinelle, i due coniugi, i perterriti, fecero l"orecc$io da ercante ai preavvisi

inacciosi di Ueus. La pioggia c$e, fino a quel punto si era rivelata torren#iale, qualcuno si fosse trovato a ca

lasci* il posto ad un diluvio universale, l"intensit di precipita#ione era tal ente elevata c$e se inare per le strade allagate, avrebbe avuto una buona probabilit di orire annegato. La visibilit dell"abitacolo fu co pleta ente oscurata, cosicc$1 la guida gli fu resa quasi i possibile. Ci* nonostante 3abio volle evitare qualunque co pro esso e si intestard! a condurre il veicolo ad una velocit elevata.
%% 2allenta'

((, i plor* la

oglie,

a egli, con la cocciutaggine e la superbia

asc$ile, non

ascolt* le parole coscien#iose di lei. )ar forse c$e le donne si sentono addosso un"insicure##a aggiore, eppure, fatto c$e, la agica ente, presagiscono il pericolo olto pi/ facil ente degli uo ini. )ta di acc$ina perse il controllo ed and* a finire in un ca po agricolo saturo d"acqua. )ua acc$ina

oglie batt1 la testa contro il finestrino e perse i sensi, 3abio invece, ri ase i potente preda dello spavento pi/ esasperante. Inoltre non fu capace di ri ettersi in carreggiata perc$1 la

:F

aveva le ruote co pleta ente i

erse nel fango. Angelica Ksua atica.

oglieL, appena si riebbe, scoppi*

a piangere0 la situa#ione si fece vera ente dra Cosa fare< Nscire a c$iedere aiuto<

5on poteva, i ful ini non gli avrebbero lasciato sca po. Il telefonino, co e al solito, quando subentra un"e ergen#a, non concedeva la linea. L"angoscia e l"ansia utarono in terrore, scorsero in lontanan#a la spirale di una tro ba d"aria c$e oglie, %% tra poco sar tutto finito, le piogge pi/ sono puntava diritto nella loro dire#ione. %% )ta tranquilla ((, ripeteva a sua intense, inore . la loro durata ((. a l"incubo dur* per tre ore abbondanti, fino a quando furono obilitato in tutta la regione, dato c$e si era olto vicini Il vortice ca bi* traiettoria ad uno stato di cala it naturale. -a quel giorno 3abio ogni volta c$e stava fuori si prendeva la briga di verificare, attraverso le previsioni eteo, se il te po sarebbe stato avverso o eno. Questo . il tipico ese pio di co e la sventura possa diventare una fonte educativa essen#iale. La brutta esperien#a, inoltre, lasci* un altro segno, ispir* ed arricc$! la sua vena a artistica, si dette a dipingere, con colori ad olio, te peste e burrasc$e a bientate in epoc$e attuali e re ote, barc$e naufragate da are oti i petuosi, centri abitati ridotti in acerie ed allagati da acque fangose, esi non accenn* ad te porali notturni c$e abbagliavano bosc$i tenebrosi0 uno sce pio della civilt e della natura c$e divenne una vera e propria persecu#ione. Il feno eno col passare dei %% La realt ((, spiegava ad a ici e parenti, %% deve essere ((. 3u cos! c$e si autodic$iar* il catastrofista dell"arte 8Tra poco con le bestiali c$e le ie i oderna. agini apocalittic$e riuscir* a diventare benestante ed abbandoner* attenuarsi, an#i, la loro casa era ingo brata da quadri raffiguranti scene apocalittic$e. ostrata in tutto il suo squallore

soccorsi dal pronto intervento, c$e si era

questa occupa#ione poco appagante. Ci sono tanti di quegli artisti cessi c$e producono delle cagate ie raffigura#ioni, a confronto, sono dei capolavori. )e poi riesco a riscuotere ondo. ;agari pianto questo luogo arcio e i successo, sen#"altro sar* portato in giro per il budget per spendere le

trasferisco in Va aica. L il costo della vita . sicura ente bassissi o e potr* avere un enor e ie ricc$e##e. Iisogna solo avere un po" di pa#ien#a9. -i pa#ien#a ne ebbe anc$e troppa, visto c$e i dipinti si accu ularono co e rifiuti, e la vendita delle sue opere non principi* a decollare. 3ortunata ente ebbe la sagge##a di rinunciare a codesta ini#iativa perc$1 si rese conto c$e i suoi disegni dra stentato. =H atici riscuotevano un successo

3abio aveva te po da perdere, in pi/ voleva ri anere in co pagnia di +ugliel o. Per tale ragione si recarono ad un bar olto alla page, distante una quarantina di etri dal luogo in cui si trovavano. Quando vi sopraggiunsero c"erano tante di quelle persone c$e coprivano, addirittura, l"entrata. )i trattava perlopi/ di individui c$e volevano ostrare la loro aristocra#ia. -ue uo ini, sulla quarantina, in s o4ing, ingelatinati, con occ$iali da sole se ioscuri e con una barba incolta curata, seduti ad un tavolino, discutevano di lavoro con due donne, con una scollatura ed una inigonna controllare il o##afiato0 personaggi poco racco andabili ri anevano in piedi ed i obili a ovi ento cittadino0 gruppi di giovani, tentavano di adescare, dandosi un certo tono, alianti0 due

delle raga##e c$e assaporavano, con una punta di ti ore e piacere, i loro tentativi a ca erieri, con l"espressione spa#ientita

fidan#ati si godevano il loro a ore sen#a badare a c$i avessero attorno. In tutto questo disordine i a con co porta ento gentile, si dovevano fare largo, a suon di 8per esso9 o 8scusate9 per ade piere le ordina#ioni della loro clientela. 3abio e +ugliel o riuscirono ad intrufolarsi nelle fenditure lasciate dagli innu erevoli corpi presenti e raggiunsero il bancone, co e se fossero usciti da un"apnea. Il barista era un vero feno eno, serviva, con la rapidit di un predatore, la co batteva per avere la eglio sugli altri. area di attaccabrig$e c$e si accalcava e

Ordinarono due caff., ed il bar an, alla velocit della luce, li prepar* e glieli serv!. Presero le due ta##ine e se ne andarono all"aperto, per evitare quell"at osfera claustrofobica. 7idero un tavolino, nero e +ugliel o, etallico, con due sedie c$e li invitava ad acco odarsi. ettersi co odo, continuava a ri uginare ed interpretare gli eventi Nna barriera di piante, poste frontal ente, li proteggeva dalla fiu ana dei passanti. entre tentava di appena avvenuti. 8)! dai, ero sicura ente ubriaco e quelle erano allucina#ioni9. 5el fratte po Bine, accovacciato e alinconico, ri piangeva l"occasione perduta, c$iss a si rese c$e se l"erano di enticato. Per cosa gli avrebbe co binato, se solo avesse agguantato il felino i pertinente. 3abio, invece, volle di inuire l"a are##a del caff. con dello #ucc$ero, questo, con un gesto della portati ano, ric$ia * l"atten#ione di un ca eriere c$e passava e ripassava in

quella #ona. &ra un tipo rossiccio, con la fronte alta, le orecc$ie lieve ente a sventola ed i capelli olto corti c$e au entavano il principio di ste piatura. oltissi o. Lo potrebbero 8Con quella faccia di for aggio so iglia proprio a Carlo9, ponder* 3abio adocc$iandolo con si patia, 8oddio, non . c$e sia proprio identico, per* lo ricorda sca biare benissi o per suo fratello9.

=1

Carlo ;orello era suo pro cugino c$e dodici anni pri a era e igrato in Olanda per vendere i suoi prodotti vinicoli. )i erano visti, nell"ulti o lustro, solo un paio di volte, durante il periodo natali#io. La siste a#ione nei Paesi Iassi era stata un"altra sua ossa a##eccata. Possedeva il talento della c$iaroveggen#a, qualunque scelta egli facesse, anc$e quelle c$e all"apparen#a potevano se brare sconsiderate e sen#a futuro, si rivelavano strategic$e. 3abio, invece, era l"opposto e la fortuna la conosceva solo sulle esperien#e altrui. Ciononostante non era invidioso del suo successo per anente perc$1, Carlo, era uno di quei tipi alla poco alla carriera professionale ed in qualunque circostan#a riusciva a grado di u ilt. %% -esiderate< ((. C$iese il ca eriere in gilet di fustagno blu. %% -ello #ucc$ero c$e purtroppo non ce lo sia o portati appresso ((. Il sosia di Carlo ne Torn* i i eno rispose, deglut! e si avvi* ad ade piere il servi#io ordinato. ediata ente, con un cestello ricol o di tutti i tipi di #ucc$ero possibili inuta ta##a, ai stato ano, c$e badavano

antenere se pre un alto

aginabili, nor ale, dietetico e di canna. +ugliel o si avvent* al contenitore e, con la foga di un tossico, svuot* nella otivato, fu scaturito, sen#"alcun dubbio, da ale' ((.

ben quattro bustine di saccarosio. Quell"istinto i fattori endogeni. %% &$i vacci piano' ((, lo a

on! 3abio, %% tutto quel dolce ti potrebbe fare

%% ;i sento terribil ente debole perc$1 non $o fatto cola#ione (( ed intanto aveva sgraffignato ed intascato di nascosto l"ennesi o sacc$etto. 3abio a quella risposta parve quietarsi legger ente. +ugliel o con quella valanga di onosaccaridi, riprese un po" le for#e. 7ide un barlu e di speran#a, provocato da quel recupero istantaneo di energie. Questo rinvigori ento gli per ise di trattenersi col suo a ico, ancora per un"oretta0 giusto il te po di fissare l"attivit c$e si sarebbe svolta do enica. %% A c$e ora ci dovre o vedere< ((, c$iese interessato. ia oglie dalla c$iesa. e##a sono un uo o libero. Quindi, calcolando eventuali %% ;aS io direi sul tardi, dovrei pri a acco pagnare e riprendere Ad occ$io e croce, dopo le nove e co pagnia ((. %% )c$er#i'< )ono quattro a esi c$e scalpito per questa aledetta i ersione c$e non i vieni riuscia o ad organi##are. 5on aspetto altro nella vita e tu, con la tua gentile##a del cavolo, ettere il bastone tra le ruote. 5on se ne parla proprio, cascasse il %% -"accordo, la tua insisten#a for#a buttarci in acqua ((. i $a persuaso0 ti passo a prendere all"ora prefissata ((. =6

i previsti, verso le dieci credo sia l"orario ideale. )e pre, natural ente, c$e tu sia disposto a far i

ondo, do ani dobbia o per

%% O4,

i troverai gi equipaggiato sotto casa ((.

Pagarono e si acco iatarono dal bar perc$1 avevano intuito il significato dello sguardo spa#ientito del ca eriere, dato c$e c"erano altre persone da far sedere e da dover servire. Attraversarono il ponticello, lastricato in ar o, c$e oltrepassava il fiu e e c$e spaccava a et la citt. La giornata soleggiata era cos! piacevole c$e infondeva la voglia, ai vari viandanti, di ri andare il ritorno verso le corrispettive di ore. Anc$e Bine, c$e poco pri a si era di enato co e un rinoceronte, aveva placato il suo te pera ento, diventando ubbidiente e placido. )i fer arono ad un"edicola e +ugliel o, co pr* la rivista di otori c$e usciva una volta al ese. Nna panc$ina, o brata da pini do estici, li trattenne fino all"una a sfogliare il giornale. +ugliel o sguin#agli* il Labrador, dopo essersi assicurato c$e non ci fossero gatti nel raggio di un c$ilo etro0 il cane, con fare incerto si introdusse in un"aiuola per ter inare le ulti e escre#ioni. Annus* qua e l le siepi c$e recintavano e conferivano una for a geo etrica al terreno, e con le #a pe posteriori arc* il territorio con un gesto cos! ridicolo c$e pareva si stesse pulendo e ore della ancata cattura, le scarpe ad uno #erbino in una giornata di pioggia. Infine, forse torn* contristato ai piedi del suo padrone. -ue piccioni grigi, con le ali nere e sfu ati sul collo da scie verdi e fucsia, si contendevano, nelle vicinan#e, un to##o di panino indurito0 un raga##o, s il#o e rasato, faceva avanti e indietro, per scaricare della erce in un super ercato0 un nego#iante, di origini asiatic$e, stava ritto, sulla soglia della sua bottega, a fu arsi una sigaretta. L"aria era u ida, forse anc$e troppo, quasi afosa, tale c$e obblig* +ugliel o a sbottonarsi il giubbotto e a etterlo da parte, tir* la #ip verso il basso e, con suo grande stupore, non incorse nel ortali per ottenere un"apertura corretta. Poco dopo il ini o intoppo0 general ente capitava c$e la cerniera si incastrasse e non riuscisse pi/ a scendere0 doveva quindi co piere degli sfor#i edesi o gesto di ricerca di refrigerio fu ripetuto dal suo a ico. &ra bello crogiolarsi, di entic$i ognuno dei suoi proble i. I due co pagni di vecc$ia data stavano vicino l"un l"altro, co plici ed approfittatori di un i agini coinvolgenti della rivista ettevano le circostan#e0 o ento di tranquillit e, con l"ansia innocente, tipica dei ba bini, pregustavano il contenuto co posto da dati tecnici, novit ed ensile. &ra diventato, quello, un rito insostituibile0 general ente veniva svolto tra le ura do estic$e di uno o dell"altro, a seconda di co e si odo franco, puntual ente, dopo

a stavolta, invece, proprio perc$1 ci si trovava all"aperto, l"effetto

seducente dell"attesa di era decuplicato. C$e poi, per dirla in subentrava l"i

qualc$e sfogliata di pagina, all"acquolina della curiosit, procreata da previsioni entusias anti, ancabile, nonc$1 de olitrice delusione della conoscen#a. Tutto ci* era risaputo, a, co e quando si gioca un biglietto della lotteria, e si sa gi in parten#a c$e la vittoria sar un =:

evento raro, e co unque si tenta lo stesso, ad oltran#a, c$e una buona stella ci venga incontro0 allo stesso odo l"acquisto del giornale diventava, un secondo pri a di essere anali##ato ensile rappresentava anc$e, e soprattutto, un se plice stru ento per a a##are il dettagliata ente, una possibile fonte di eventuali prerogative. Al di l delle suddette divaga#ioni, quel quotidiano lentissi o e velocissi o te po. )ta pate sulla carta c"erano acc$ine da sogno c$e partivano da un pre##o base di cento ila oderna, navigatori satellitari, siste i d"ausilio olle parabolic$e, servoster#o para etrico otori, di oltre =HH 4C, c$e davano eno in dota#ione presso la euro e c$e possedevano qualunque confort dell"era

alla parten#a in salita, sospensioni selettive con assale a

a gestione elettronica, par4 assist, cerc$i in lega d"allu inio e

l"opportunit di raggiungere i :6H O W$, e c$e non avevano ne trasferi ento, di assa, dalle case alle auto obili.

5A)A. )e ci fosse stato anc$e un gabinetto si sarebbero aperti nuovi scenari di vita, il I due a ici, abbagliati, le veneravano con tutto il cuore e, l"espressione estasiata, poteva far presupporre, a c$i si trovasse a passare di l! per caso, c$e fossero stati incantati da qualc$e aleficio. Tuttavia sapevano c$e non se le sarebbero potute per ettere neanc$e se fossero ca pati oltre ille anni. 2i anevano co unque, da autentici i aturi, prigionieri volontari del piacere acc$ina da re. Per questo illusorio dell"utopia. %% +ugliel o guarda la La borg$ini +allardo, superleggera, c$e capolavoro dell"ingegneria e dell"estetica sarei persino disposto a divor#iare con 2osanna ((. A 3abio gli era capitato, in parecc$ie occasioni, di paragonare quei bestioni lussuosi alla sua consorte. L"auto, ovvia ente, stravinceva ogni confronto perc$1 rappresentava l"e ble a della perfe#ione. C"era solo un pigro isero particolare c$e non aveva considerato e per il quale, la svalutata 2osanna, sarebbe risultata i pareggiabile, la capacit di sfiancarsi ogni santo giorno per servire il arito. -el resto, parlia o di una situa#ione c$e risulta preponderante in qualsiasi contesto fa iliare, infatti, non . assoluta ente una novit c$e alla devo#ione data quotidiana ente dalle donne, gli uo ini ci badino poco. )e poi, il gentil sesso, ribellandosi, dia origine a qualc$e dissesto, ecco c$e il asc$io perde la sua virilit e si fa crollare il ancare. ondo addosso. T un po" co e succede con la salute, gli si d, costante ente, una scarsa considera#ione e la si ri piange a ara ente soltanto quando viene a &ra arrivata l"una e trenta, l"orario ideale per il ritorno. )i fecero un tratto di strada insie e, fino a quando +ugliel o, con un saluto, seguito da un %% ci vedia o do ani ((, non svolt* in 7ia +. Abba. +ugliel o doveva proseguire in rettilineo per un altro centinaio di etri e prendere lo svincolo c$e lo avrebbe posto di fronte alla sua abita#ione. -urante questo percorso co inci* a ==

sentirsi a disagio, co e se fosse stato preso da una fobia. Aveva l"i pressione c$e coloro c$e gli passavano accanto e c$e lo scorgevano, si fossero accorti del suo stato di ubriac$e##a. La colpa fu di una signora an#iana c$e stava pulendo il pavi ento su di un balcone, alto circa due lanci* uno sguardo strano, quasi diffidente, c$e fece tentennare il suo equilibrio parecc$io alandato. inuti, raggiunse la sua tanto desiderata casa, sudato e con un certo affanno. ettersi sotto le coperte0 gli etri e c$e entale gi sarebbe stato un bocconcino ideale per una banda di ladri. &lla infatti, appena not* +ugliel o, gli

Affrett* il passo e cerc* di non guardare da nessun altra parte, perc$1 te eva c$e qualcuno lo seguisse0 in poc$i &ntr* in fretta ed ebbe una gran voglia di stendersi sul letto e di

inco beva una forte bra a di isola ento tale, c$e aveva la voglia di starsene perenne ente se stesso. ;onica, dalla sala da pran#o, lo c$ia *0 +ugliel o cap! subito c$e il suo proposito, al o ento, era un"i presa da ri andare. Pri a di recarsi da sua ani a viva0 attenta ente qualunque sua oglie, gett*, alla rinfusa, un"occ$iata alla finestra, non si vedeva ossa0 ecco, agari proprio dietro quelle persiane verdi degli occ$i ettere in atto i loro piani diabolici. otivata, abbandon* il davan#ale lieve ente i polverato, a forse, in quell"apparente quiete, erano appostati i due esseri c$e scrutavano

aligni stavano aspettando l"occasione giusta per Per scacciare via questa ipotesi i

si rec* da ;onica e da sua figlia e le salut* con un gesto a orevole e frettoloso. Infine, esausto, si lasci* cadere nella solita sedia e, co e ricevette il piatto col o di cibo, se lo infil* con foga in bocca onde sc$ivare qualunque tipo di dialogo.

=?

CAPITOLO @ L"indo ani 3abio arriv* con un quarto d"ora di ritardo. La 3iat ;ultipla era stracarica di roba. +ugliel o poggi* il borsone nell"unico cantuccio lasciato libero posterior ente e vi sal!, ettendosi al fianco del guidatore. La sua si fosse ente era ancora pregna di cattivi pensieri a fece in odo c$e il suo co pagno non se ne avvedesse. 3abio, dal canto suo, ri ase eravigliato nel vedere con quanta cal a +ugliel o

esso in posta#ione, pareva quasi c$e avesse ri osso l"u ore nero del giorno precedente.

I sedili dell"auto erano co odi ed avvolgenti co e balle di fieno0 per ro pere l"i bara##o del silen#io ini#iale 3abio prese un cd a caso dal cruscotto e lo introdusse nell"autoradio. Iono 7o> fu il pri o ad e ettere delle parole in quell"abitacolo. %% Mai portato tutto l"equipaggia ento< ((, gli c$iese per capire con quale testa fosse venuto il suo a ico. %% Tranquillo $o controllato l"ar a entario al eno un centinaio di volte0 e poi queste sono do ande c$e ti dovrei porre io, visto c$e, nell"ulti a i giusto. +li N6, al assi o volu e, cantavano 8;o ent of surrender90 il sole, a spra##i, illu inava acc$ina0 una donna, in aritti i, alti e tutto quello c$e gli era consentito di irraggiare, foglie, ra i, cortecce, terreni, alsfalto, guardrail0 dei volatili, si ili a dei Ret, sfrecciarono e sfiorarono il parabre##a della loro bicicletta, si portava dietro un esercito di ricurvi, stava sui bordi delle strade e si inc$inava al via vai del traffico0 La pri avera, al eno per quella giornata, era arrivata con oltre un ese d"anticipo. Occorsero tre quarti d"ora per giungere a destina#ione. +ugliel o stava accusando un lieve alore per la tortuosit del tragitto e per la velocit con il quale veniva affrontato. Infatti, non appena usciti dalla citt, il paesaggio andava gradual ente trasfor andosi. I ca pi di grano del territorio rurale, attraversati di tanto in tanto dalle tornanti In ietitrebbie, sce avano lasciando il posto ad una fitta vegeta#ione selvatica. Oltrepassando una salita, lunga quattro c$ilo etri, costituita perlopi/ da o##afiato, si costeggiava la foresta Veglieri, appartenente al co une di Orsuli, con un acc$ina per volta. aggior parte dei casi, da fa iglie c$e ali pi/ gravi per l"a biente. 5on si e##o agli abeti c"erano dei tavolini occupati, nella sentiero ristretto c$e per etteva il passaggio di una ar occ$i scatenati0 una fila di pini ersione ti eri di enticato le pinne ((. ettendo per il verso +ugliel o era sorridente e per niente crucciato, le prospettive si stavano

consu avano il loro picnic do enicale. Quei soggetti, sebbene volessero di ostrare di essere entrati in ar onia con la natura, in realt costituivano uno dei preoccupavano ini a ente, una volta finito il pran#o o lo spuntino, a seconda del loro grado di =@

ingordigia, di ripulire il suolo dalla

oltitudine di residui inorganici. Capitava cos! c$e il loro

passaggio assu esse la gravit di una vera e propria e ergen#a. Col caldo, poi, la deturpa#ione veniva incre entata enor e ente dall"au ento degli incendi c$e erano, al novanta per cento dei casi, di atrice dolosa e c$e avevano distrutto oltre venti ettari di bosco inconta inato. afie, in passato, avevano contribuito all"inquina ento scaricando le obili, frigoriferi, erci pi/ acc$ine, barili ripieni di sostan#e tossic$e, la iere Le varie

svariate, televisori,

d"a ianto, lateri#i, involucri contenenti agrofar aci e persino cataste di pesci sventrati. Questo feno eno era stato preponderante nell"arco tra la fine degli anni ottanta e l"ini#io degli anni novanta e lo si era, fortunata ente, quasi scongiurato tra ite l"esecu#ione di una valanga di arresti. ;ancava, perci*, soltanto la solu#ione alla conta ina#ione provocata da quella frangia di persone considerate, teorica ente, parte integrante della societ civile. Il sindaco di Orsuli, sotto la forte pressione della 2egione, c$e a sua volta era stata dei provvedi enti per non ricevere inutili san#ioni sovrana#ionali. 5el fratte po, entre si decideva sul da farsi, i cittadini di Orsuli, e della sua provincia, angiate, gli ulti i residui di giungevano co e conquistadores e dilaniavano, a suon di quell"ecosiste a vergine. Le colline erano or ai alle spalle. ;an ano c$e si scendeva si poteva scorgere, are. inacciata dall"Nnione &uropea, visto c$e aveva catalogato la selva Veglieri co e #ona )IC1, stava prendendo

distinta ente, nonostante la lontanan#a, la tavola a##urra del

Anc$e se in quel periodo i due a ici si vedevano di rado, la confiden#a c$e avevano tra loro non si era assoluta ente dissipata. Proprio per questo 3abio lo volle aggiornare sulla lite coniugale appena capitatagli. %% 3inal ente ((, esord!, %% -opo una setti ana io e 2osanna ci sia o riappacificati ((. %% C$e cosa era successo< (( 2ispose +ugliel o, scuotendosi di colpo, dato c$e era sovra pensiero. %% Avevo sbirciato sul telefonino i suoi );), perc$1 i provviso. &ppure non avevo una te la sia proprio telefonino in ogni c$e non
1

i era venuto un attacco di gelosia

ini a prova c$e

i stesse tra ando qualc$e tradi ento ((.

%% Questa te la potevi rispar iare0 vuol dire c$e diffidi di lei. )tavolta credo c$e l"inca##atura eritata. Con le donne bisogna essere se pre cauti ((. a purtroppo $o ceduto. )icco e per* sta con quel aledetto o ento, i sentivo rodere dal fatto c$e i potesse nascondere qualcosa. )olo %% )! lo so, $ai ragione0

i aspettavo una si ile rea#ione. Ma gridato co e una pa##a e poi . scoppiata in lacri e.

SIC, )ito d"Interesse Co unitario.

=A

A quel punto fortunata ente

i sono fatto prendere dal panico e stavo quasi per perdere il controllo0 i sono bloccato un te po. Poi i $a supplicato c$e la dovevo lasciare in pace e

cos! sia o ri asti in silen#io ed indipendenti co e due sce i. Ieri poi ci sia o scusati a vicenda e le cose si sono un po" aggiustate ((. %% L"i portante ((, ribatt1 +ugliel o c$e era a #ero con i consigli, %% Lo spero, a co unque doveva dirgli qualcosa per confortarlo %% C$e tutto si sia ri esso per il verso giusto ((. a da co e si co porta pare c$e tenga ancora il broncio ((. odo co pleto la rabbia0 vedrai, qualc$e giorno e tutto etti lo stesso errore ((. %% &vidente ente deve sbollire in %% )u questo puoi contarci ((. A proposito di questa pro essa +ugliel o ebbe qualc$e dubbio. Il viaggio continu* per un altro quarto d"ora. La acc$ina accalorata era diventata una vera e propria serra e li aveva disidratati co e pesci sotto sale. +iunsero a Iorsena un po" assopiti0 3abio c$e aveva tenuto per tutto il tragitto gli occ$i inc$iodati alla strada, e an* uno sbadiglio c$e so igliava pi/ ad un ruggito. -urante l"apertura della bocca +ugliel o pot1 notare due incisivi ritorti e tre olari pio bati. ano, dato c$e teneva l"altra ben salda al volante. arciapiede0 il resto aveva un"at osfera da ci itero. %% A$, final ente ci sia o' (( &scla * con le parole a alga ate ed a plificate dal sonno. )i stiracc$i* solo con una ed una donna c$e ca Iorsena era co pleta ente disabitata, eppure non . c$e fosse presto, c"erano solo un uo o inavano su di un Per la verit quello era un villaggio fondato sul turis o, difatti si rie piva sola ente d"estate e raggiungeva, a suon di discotec$e, alberg$i e locali notturni, anc$e le dieci ila persone0 poi, verso et sette bre, cadeva co e in letargo per riani arsi nuova ente con l"avvento della bella Passarono in 7ia 5. )tra pelli c$e affiancava il lungo are0 dove +ugliel o, quattro anni pri a, aveva preso in affitto una villetta per passare le vacan#e. Quella casetta era bella, confortevole e ad un pre##o accessibile0 inoltre era a due passi dalla spiaggia. Trascorse con sua oglie due anni di fila, dopodic$1 ;onica, ne ebbe abbastan#a e decise c$e per l"agosto successivo si sarebbe potuti andare in crociera, circu navigando il ;editerraneo. &ra un"occasione da non perdere anc$e perc$1 c"erano altri sei a ici c$e avevano scelto la edesi a destina#ione. & poi vuoi ettere i posti c$e avrebbero visitato, Pal a di ;aiorca, Iarcellona, Cagliari, 5apoli, 7ene#ia, )palato, -ubrovni4, Corfu, Oata4olon, ;J4onos, Cantorini, Alessandria0 veri e propri paradisi c$e ti au entano il bagaglio culturale, dato c$e ognuno possiede una sua orfologia paesaggistica e una sua tradi#ione. =D stagione.

torner co e pri a. ;i racco ando per*, guai se rico

& cos! ci andarono, si divertirono e spesero

illecinquecento euro a testa.

Parc$eggiarono l"auto e con i borsoni e si recarono dal signor 3. ;estati dato c$e volevano noleggiare, per un tre ore, la solita barc$etta bianca e sul natante a -opo aver tentennato un po", il lente##a, nel giro di poc$i l"acqua in spu a. Nna volta c$e ebbero preso velocit furono investiti dal vento i petuoso0 tuttavia non provarono freddo perc$1 avevano, da sotto i vestiti, la riusciva a trattenere il calore corporeo. In lontanan#a il are si perdeva nell"infinito dissipando ogni confine0 un gruppo di tre gabbiani planavano sulle loro teste e, a turno, si buttavano a capofitto per raccattare qualc$e pesce di superficie. Il cielo era li pido e splendido, se si escludeva la presen#a di una nuvoletta sfu ata c$e pareva fosse stata buttata l! dal colpo di pennello di qualc$e artista divino. )celsero il posto adatto e, qui, arrestarono la barc$etta e si spogliarono degli indu enti superflui. -isposero l"attre##atura, la indossarono e Il fondale era a dir poco soltanto quelle occasioni. -ei residui e branosi e trasparenti galleggiavano nell"acqua i pura e volteggiavano con ovi ento dei vertebrati acquatici. )entiva solo ed spensierata delicate##a, quasi a voler e ulare il in l. Nna delle sensa#ioni pi/ benefic$e del contatto con l"idrosfera fu il silen#io to bale, forse anc$e oppri ente, c$e contrastava sensibil ente col ru ore della citt caotica. 3ile di pesciolini si uovevano con gra#ia, quasi con sincronia oli pionica, e ri anevano unito d"arpione, ric$ia * la sua atten#ione indifferenti alla sua presen#a. -"un tratto, 3abio, isero in atto la strategia per un"i ersione perfetta. Infine si tuffarono con una capriola all"indietro. eraviglioso e sarebbe stato i possibile descrivere a parole la sua suggestiva belle##a. +ugliel o fu invaso da un senso di rilassate##a, ecce#ione c$e gli riservavano uta da sub, c$e aderendo alla perfe#ione, alconcia. 2aggiunsero il olo e ontarono otore c$e aveva la stessa poten#a di una #attera. otore divenne costante nel suo frastuono. Partirono e, con inuti, raggiunsero il largo. Aggirarono i frangiflutti c$e venivano

accare##ati prepotente ente dalle onde, le quali, in seguito all"i patto violento, trasfor avano

esclusiva ente il suo respiro, ri bo bargli nei ti pani. Nn rapido sbattere delle pinne lo port* pi/

tra ite un breve cenno, ed a gesti, gli fece capire c$e si stava spostando verso sud0 alla ricerca di una g$iotta preda. Il suo a ico, anc$"egli s anacciando, gli dette l"o4. +ugliel o non aveva alcuna voglia di uccidere, voleva sola ente godersi la vita pacifica e serena di quel ondo so erso. Per

=F

tale

otivo rifiut* di seguire il suo co pagno. Quindi si divisero,

a si posi#ionarono in

odo tale

da essere visibili l"uno con l"altro. +ugliel o and* in profondit, la luce c$e filtrava dall"alto decresceva e, la c$iare##a delle i agini, non fu cos! netta. 7ide, in questo giro di perlustra#ione, una edusa olto si ile ad una busta della spesa, due polpi affiancati, c$e parevano discutessero dei loro affari fa iliari, ed un"orata enor e c$e, se fosse ri asta ancora a ba##icare in quelle #one, sarebbe stata sicura ente infil#ata da 3abio. +ugliel o te eva c$e ci potessero essere degli squali e stava se pre in guardia e sussultava al ini o ovi ento sospetto. La sua era co unque una paura infondata, in quel are, di bestie feroci non ce n"erano0 e lui ne era pure consapevole. Il ti ore gli nacque quando sent! la noti#ia dei capodogli arenati sulle rive sabbiose del paese di Pesc$ici. Ora, il punto c$e egli anali##* fu il seguente, se erano andati a #one, per quale orire sulle coste pugliesi dei cetacei assoluta ente non tipici di quelle ari ai, la pruden#a non era ai troppa. otivo non sarebbe stato possibile incontrare degli squali all"interno di

dic$iarati assoluta ente innocui< 5on si sa

Lui, poi, gli squali non li sopportava proprio, con quell"aria da 4iller e poco intelligente c$e cercano sola ente il pretesto per innescare una strage. I suoi ani ali preferiti erano i delfini, sen#"altro di rango superiore ed assoluta ente i paragonabili con quegli assassini sen#a scrupoli. I delfini gli ispiravano otti is o0 forse per quel g$igno perenne e quasi can#onatorio c$e si portavano appresso. 8C$iss perc$1 $anno la pinna caudale ori##ontale e, nonostante vivano in acqua, siano dei a iferi. 5on potevano fare le uova co e gli altri pesci< Pure le balene sono dei Proprio suoi a iferi e, se non erro, anc$e loro possiedono la pinna posteriore ori##ontale9. entre stava elaborando questi enig i #oologici qualcosa di inaspettato avvenne, i edesi a fatica e lente##a di quella di un palo baro. asc$era si annebbi* legger ente ed intu! c$e non era un feno eno ovi enti, gi lenti per la densit dell"acqua, si fecero ancora pi/ pesanti ed ogni sposta ento In questo incespicare, la

avveniva con la

naturale e di conseguen#a qualc$e guaio gli stava per capitare. La barca era abbastan#a vicina, la poteva distinguere netta ente ed in poc$i istanti l"avrebbe raggiunta. Purtroppo non fu cos!. Infatti, proprio entre era in procinto di tornare, qualcosa, forse una tenaglia, lo afferr* alla a tutto fu inutile, pi/ si agitava obili. a caviglia sinistra e lo trascin* verso il baratro. Tent* di co battere,

pi/ se ne"andava verso il basso0 un po" co e avviene quando ci si trova nelle sabbie riusc! a distinguere sola ente una quantit i ?H

Tent* di capire ci* c$e lo vincolava e lo strascicava negli abissi, guardando nel fondale,

ensa di bollicine c$e gli fecero perdere

co pleta ente l"orienta ento. A voler

etter fine alla sua curiosit fu la perdita della iopia.

asc$era

c$e gli rese opaca la vista, co e se fosse stato affetto da una forte 3abio, con l"unico risultato insoddisfacente di ing$iottire

+ugliel o, co e ulti a possibilit di salve##a, tent* di gridare disperata ente il no e di e##o litro di acqua salata. Il seguito fu solo una tenebra c$e cadde sulla sua coscien#a. -isc$iuse gli occ$i brucianti e lacri anti ed intravide una stan#a di un venticinque quadri, con le pareti tappe##ate da pannelli etri

etalli##ati bianc$i. Lui era disteso su una barella

d"acciaio, co pleta ente nudo e con centinaia di fili, si ili a quelli c$e servono per il trasporto della corrente elettrica, incuneati in ogni parte del corpo. 8Porca di quella troia9, inve! contro se stesso, 8vuoi vedere c$e sono caduto di nuovo nelle ani di questi aledetti figli di puttana< Ora i uccideranno, ne sono sicuro0 accidenti a e c$e sono nato su questa terra del ca##o0 vaffanculo9. ;entre beste se pre pi/ vicino, in iava nel pensiero, qualcosa di i ateriale apparve, pri a da lontano, e poi odo tale da rendersi riconoscibile0 la sua sago a, ad una distan#a cos!

ridotta, non poteva certa ente essere equivocata. %% 5on si preoccupi ((, gli disse l"essere. %% Tra poco ritorner tutto co e pri a ((. -opo il ucc$io di ali c$e aveva subito, si per etteva financ$e di assu ere la parte di colui ovi ento, a ottenne soltanto dei brevi ed c$e . in grado di tranquilli##are gli ani i. +ugliel o prov* ad esercitare qualc$e insignificanti sussulti. %% &" inutile agitarsi in quel tentare ne 8&" eno di pensare ((. olto facile dare dei consigli quando si sotto ette qualcuno9, pens* +ugliel o con il odo, l"abbia o parali##ata. )e fossi in lei ri arrei cal o sen#a

cuore in gola dallo spavento. Ad un certo punto colui c$e stava co unicando con +ugliel o, si infil* una sorta di auricolare nell"orecc$io e grid*, %% Accidenti' Questa proprio non ci voleva' (( -opodic$1 ise le braccia conserte e prese a ca inare, nervosa ente, da una parte all"altra della stan#a. Poi riprese a parlare con voce s or#ata, %% ) signor 7erbano, le nostre buone inten#ioni ancora una volta sono fallite, lei . proprio un caso disperato, ancora una volta dovre o sottoporla a tutta quella serie di esperi enti condotti precedente ente. Le auguro sola ente c$e questa vicenda folle si concluda per il eglio ((.

?1

+ugliel o, dal canto suo, cap!, data la situa#ione, solo par#ial ente il senso delle parole e nelle condi#ioni in cui versava non pot1 neanc$e espri ersi con un cenno di dissenso. Arriv*, da una porta, c$e pri a gli era parsa non ci fosse, l"altro individuo di nostra conoscen#a. Prese in disparte il suo co pagno e si isero a borbottare tra loro. La lingua con la quale dialogavano se brava straniera, eppure ebbe la sensa#ione c$e provenisse da una terra non troppo re ota. 2iusc! a distinguere, o forse fu solo una sua i pressione, la seguente frase, detta in tono altero, %% )e lo trasportia o in questo odo risc$ia di disintegrarsi' (( odo di agire prevedeva questo -unque, i loro discorsi possedevano parecc$ie contraddi#ioni. Lo stavano torturando per* si prendevano la briga di tutelare la sua vita. &vidente ente il loro di parecc$i c$iari enti. Quando la breve consulta#ione ebbe te ine, entra bi si avvicinarono al suo cape##ale ed il nuovo arrivato gli disse, %% ;i dispiace, non si ra a la solu#ione al suo proble a . ri asta ancora un dile a. Co unque, aric$i pi/ di tanto tra poc$i giorni ci rivedre o ((. aledetta venuta, ero una persona abbastan#a nor ale. La igliore iter di suppli#i estre i. Nna cosa era certa, la faccenda era total ente sen#a logica ed abbisognava

8;a quale solu#ione e di quale proble a, blaterate, bastardi' Avete creato una questione sul nulla. Io, pri a della vostra scelta c$e potreste prendere, sarebbe quella di lasciar i in pace9. Purtroppo +ugliel o non riusc! ad e ettere neanc$e una sillaba, ed i suoi propositi ri asero i prigionati nei suoi pensieri e non furono tra utati in parole. Appena ebbe concluso di espri ere questa idea, le sago e lu inose gli avvicinarono alle narici una specie di scatoletta scura. +ugliel o sent! un odore intenso, si ile alla vista fu occupata da una iriade di puntini, i quali, replicandosi in coprigli la visuale e fargli perdere i sensi. )i ritrov* seduto sulla barca, ancora u ido e con indosso i vestiti da sub. Aveva i brividi a ripeti#ione, gli girava forte ente la testa e faticava a riacquistare la lucidit entale. Quando, per cos! dire, la riprese, si rese conto c$e lo scenario, nel quale si trovava, l"aveva gi vissuto. )en#"altro non era una perce#ione illusoria, pertanto non poteva essere classificata co e un d1R vu. Il panora a della citt lontana, il ru ore attorno e addirittura quella nuvoletta c$e aveva del sole0 erano i edesi i protagonisti delle i onotono del are, la for#a del vento c$e spirava da nord, la posi#ione accovacciata nella quale si trovava, i cinque gabbiani c$e gli ron#avano o entanea ente coperto ed attenuato la poten#a agini assaporate dai sensi, poco pri a c$e si fosse ?6 enta, e la sua odo esponen#iale, finirono per

buttato sott"acqua. Tuttavia gli eventi si inaspettato colp! la sua atten#ione.

odificarono e presero un"altra piega. Nn bollore odo goffo alla barca e, dopo c$e fu a bordo

2ie erse dalle profondit 3abio, si arra pic* in e c$e si fu tolto la aggred! i ediata ente,

asc$era, squadr* +ugliel o con un atteggia ento stupito e di ri provero. Lo e##"ora c$e ti vado cercando nei fondali arini' La prossi a

%% -ove ca##o eri finito< T

volta c$e ritorni a galla, degnati al eno di avvisar i ((. C$e poteva dire +ugliel o in sua difesa< &ra ancora in preda alle esperien#e assurde, provate qualc$e istante pri a. 5on voleva giungere a discussioni inutili, aveva sola ente voglia di isolarsi dall"intero universo, tanto, nessuno avrebbe tale %% )cusa 3abio, dal panico ((. %% Capisco, co e ti senti adesso< (( %% Credo di esser i ripreso ((. %% Adesso, la cosa barca ((. %% 5on se ne parla proprio ((, fece 3abio inti orito dal viso stralunato del suo a ico, %% 5on ((. %% -"accordo, e scusa per aver interferito sul tuo diverti ento ((. %% 3igurati ((, rispose 3abio con sagge##a, %% la salute deve avere preceden#a su qualunque altra cosa ((. & cos! ebbe ter ine la loro breve gita do enicale, durata poco pi/ di un"ora, viaggio escluso. )i isero nell"auto obile e, a circa quattrocento arico, ri ontarono in etri dal paese individuarono lo spogliatoio del lido Poseidone. 5el bagno si lavarono alla indosso un bel po" di ra eglio, si asciugarono e si ca biarono, infine, con acc$ina. ersione fino al o ento in cui si i v assoluta ente di lasciarti solo. & se ti dovessi risentire ale< 2itornia o a casa . eglio igliore da fare e quella di rientrare al porto ((. ersione sen#a di e. Ti aspetter* in %% 5o 3abio sto bene per davvero. Continua pure l"i i . venuto un terribile ai capito e co preso le sue vicende paradossali. Per ente, al di pancia. )ono risalito, perc$1 sono stato invaso otivo, gli rispose con la pri a frase c$e gli pass* per la

5el tragitto di ritorno, +ugliel o tent* di ripercorrere gli eventi appena capitati. 2icostru! co e un investigatore ogni scena, ogni passo co piuto, dall"i c$e nessuno, all"infuori dei suoi era ritrovato a sua insaputa in barca. 5on ne venne a capo, ri aneva un istero sen#a alcun senso e ise una ano sul

isteriosi sequestratori, avrebbe potuto spiegargli. odo c$e 3abio non lo scoprisse, fece

7isto c$e era i possibilitato nel trovare delle risposte alle sue do ande, si viso e co inci* a piangere in silen#io. Tuttavia, per fare in ?:

un finto sbadiglio, utile anc$e per esperien#a una volta per tutte.

asc$erare la lucidit degli occ$i ripieni di lacri e. Poi, dato c$e

ora ai era allo stre o delle for#e cerc* di dor ire nella speran#a di di enticare la brutta

?=

CAPITOLO A Tre giorni dopo fu organi##ata la grande cena. )e in un pri o te po ;onica voleva invitare gli ospiti a passare la serata a casa sua, in seguito, sotto forte pressione dei partecipanti di quell"occasione di gala, fu convinta a ca biare opinione, per andare in un ristorante di gran classe. Cos!, alle nove e trenta si incontrarono, co e stabilito, sotto l"abita#ione dell"arc$itetto Aurelio Cervi, per recarsi a andare in bagno. Oltre all"arc$itetto appena succitato e alla sua signora c"erano altre cinque coppie, ;onica e +ugliel o, Alberto Assoli e sua nonc$1 pettegola et, l"avvocato 3ederico 2iesi e la sua co pagna di ventidue anni pi/ giovane, 3abio e 2osanna, ed infine l"endocrinologo 7italiano 2occ$i e la sua petulante oglie. Quest"ulti a coppia era la pi/ an#iana tra i vari co ponenti del gruppo, entre la sua consorte, -alia, pediatra, ne aveva quarantanove. eno gradite al ondo, si 7italiano aveva cinquantuno anni, angiare al Galateo, uno di quei posti c$e ti fanno pagare pure per

Loro vantavano anc$e un altro pri ato, quello di essere le persone

rendevano se plice ente insopportabili, bastava c$e qualcuno, in un discorso qualunque, accennasse un argo ento di un qualsiasi genere, c$e subito i due coniugi si introducevano sen#a alcun prea bolo, e diventavano in poc$e persone, o osse i protagonisti della vicenda narrata. -i tutto si vantavano, della casa, del successo lavorativo e dell"a ore e della riconoscen#a c$e avevano dalle eglio dai loro rispettivi pa#ienti. )e questo non bastava a sa#iare la bra a di autoreferen#ialit, subito intervenivano con gli enor i risultati c$e ottenevano i due figli alle scuole superiori. Ancora, 7italiano era anc$e stato eletto cavaliere del lavoro e tra le altre onorificen#e vantava quella persino di essere presidente di un"associa#ione culturale di giovani intellettuali. ;a se proprio non si era ancora sa#i di una carriera cos! strabiliante c"era un"ulti a ciliegina sulla torta, era e bro della confraternita dei Cavalieri di Colo bo. Questa organi##a#ione, raffor#ata dal ondo in lungo e in largo. )oltanto negli ulti i tre anni, 7italiano e -alia, avevano esi, si pretesto di pro uovere l"evangeli##a#ione cattolica e di dare aiuto alle popola#ioni pi/ bisognose, si girava il visitato il +uate ala, il ;essico, le Ia$a as e le 3ilippine0 natural ente, ogni otto recavano a 2o a per dare l"o aggio della loro fedelt cattolica alla )anta )ede. Quella sera per*, forse perc$1 non avevano ancora ingranato la arcia dell"egocentris o, se ne stavano in disparte, quasi al buio, co e delle civette, con l"aria di quelli c$e sono stati esclusi. +iunti tutti i co ponenti del gruppo in 7ia A. )cesa, vale a dire sotto casa dei coniugi Cervi, e dopo tutta quella serie di saluti ipocriti c$e servono sostan#ial ente a sciogliere l"i bara##o del pri o i patto Kco e ti trovo bene, al prestigioso ristorante. ?? a sei di agrita< C$e bel vestito, ecc. L, si diressero con le auto

In

acc$ina +ugliel o co inci* a sbraitare verso ;onica, angiare, proprio nel arito, %%

%% ;a porco cane' Tra tutti i luog$i nei quali si poteva andare a ristorante pi/ fig$etto della terra doveva o andare a sbattere<' ((

%% )u dai non te la prendere ((, fece ;onica c$e te eva il cattivo u ore di suo per una volta c$e andia o, non credo c$e risc$ia o la bancarotta ((. %% ;onica

a ti rendi conto di quello c$e si spende< & poi c$i li sopporter quei due

ro pipalle di 7italiano e quella strega di -alia<' (( %% 5on fare cos! altri enti ci rovinia o la serata ancor pri a di co inciarla ((. ;onica aveva grandi capacit diplo atic$e e se pre riusciva spegnere l"ira del Questa volta per* la sua tecnica bonaria, capace di a strana, cattiva, c$e arito. ansire il pi/ violento degli ani i, non ebbe

esito positivo. T vero c$e +ugliel o dopo le sue parole non fiat*, per* ri ase con un"espressione ai gli aveva notato pri a. Il silen#io regn* su tutto il tragitto0 ;onica avrebbe a il coraggio le venne a ancare0 te eva una rea#ione voluto c$iedergli, 8c$e ti succede caro<9

furibonda c$e avrebbe potuto provocare conseguen#e sgradevoli0 pertanto ri ase fer a, #itta e dritta, co e una candela, con il viso afflitto e rosso, rivolto verso il finestrino. Co e al solito dentro il locale gastrono ico c"era un pienone da capogiro0 l"interno era ben illu inato, con un pavi ento olto c$iaro c$e tendeva a ettere in risalto la luce artificiale provocata dai gigantesc$i la padari forgiati di cristallo0 sui bordi dell"enor e sala c"erano delle aestose tende rosa c$e, in un ar onioso drappeggio, accentuavano l"elegan#a del luogo0 il tutto era contornato dal cicaleccio delle innu erevoli persone c$e, a plificavano il loro porta ento estetico con degli abiti serali c$e costavano pi/ di un co puter. &ra indispensabile in certi il vestito e, forse, anc$e il odo di espri ersi, utili##ando dei toni giulivi, gre iti di sorrisi, aleduca#ione. ondanit. ensa acco##aglia di cloni c$e recitavano, con i loro con contegno e c$e, quindi, non avrebbero dovuto sfociare nella &ra la ferrea regola della +ugliel o vedendo all"opera quell"i la logica dell"esisten#a. Ai nuovi entrati si fece incontro un o one, sulla sessantina, candido nei capelli e con un pi##etto fino e ben intagliato c$e gli conferiva un"aria da agnaccia0 doveva sen#"altro trattarsi del isero subito in pri a linea, dato proprietario del ristorante, ed in effetti lo era. I coniugi Cervi si o enti a dati

toni gaudenti, la parte di quelli c$e a ano il diverti ento e la gioia di vivere, si c$iese quale fosse

c$e erano loro gli organi##atori di quella cena faraonica. -iedero i no inativi, c$e gli avevano, quattro giorni pri a, per esso di prenotare, e si avviarono, insie e al proprietario, in avanscoperta per guidare la andria verso i rispettivi posti a sedere. A +ugliel o, questa, era la parte c$e pi/ lo

?@

infastidiva, sfilare davanti alla ciur a della clientela ebete c$e, dal basso, con aria dubbiosa e conte poranea ente ti orosa, scrutava quale fosse la tua personalit e le tue inten#ioni. 3inal ente giunsero a tavola. I e bri della co briccola non avevano fatto in te po a ettendo in disparte il cattivo u ore, poggiare il sedere sulle sedie c$e gi il dott. 7italiano 2occ$i, sull"isola di Capri. +ugliel o spost* la sua atten#ione verso il poc$i en/, c$e stava l!, tutto solo, in un equilibrio ani e lo sfogliasse. Lo guard* per precario, e aspettava soltanto c$e qualcuno lo prendesse tra le angiata prevedeva le seguenti pietan#e, G Antipasti crespelle di mare, insalata scampi e pompelmo, tartara di primo sale, !occoncini pancetta e grana, carpaccio di man"o su grissini di carota, crostini e pomodori# G G G G Primi piatti cannelloni agli spinaci, gnocc$i al pomodoro e caciotta, risotto al !ran"ino, tortelloni di magro# Secondi piatti lumac$e trifolate, mais con salsiccia, spiedini di gam!eri alla rucola, tacc$ino ripieno di castagne# %olci torta delle rose, crostata di lamponi, sor!etto al limone# &rutta macedonia al profumo di "en"ero#

aveva attaccato il suo discorso nauseante. )tava parlando delle ulti e vacan#e natali#ie, passate

inuti, giusto il te po di rendersi conto a quale abbuffata stava per andare incontro. La

Nna cena da sc$ifo, da rie pirsi le vene di colesterolo. )tavolta era il caso proprio di dirlo, solo il pi/ porco sarebbe sopravvissuto. Co inciarono a notevoli. And* in bagno, si i batt1 in un signore paffuto c$e si stava lavando le per oltrepassarlo, dovette aderire alla parete uraria, e ca ani e c$e, con la sua ole non indifferente rendeva difficoltoso il passaggio verso le cabine igienic$e. +ugliel o perci*, inare ori##ontal ente, co e se si etri quadrati soltanto per trovasse sull"orlo di un precipi#io. &ntr* in bagno e si c$iuse a c$iave0 tuttavia si rese conto c$e non aveva alcun bisogno da fare0 si era rinc$iuso in quella cella di tre ri anere un po" isolato0 soltanto per una provocato da quella valanga di parole. anciata di inuti, il te po di scaricare il terribile stress angiare e, +ugliel o, giunto al ais con salsiccia, decise di staccare o entanea ente, per far prendere fiato al suo sto aco, dato c$e aveva co piuto degli sfor#i

?A

Abbass* la tavoletta del Cater e si sedette sopra0 divaric* le ga be e si stiracc$i*, adoperando lo stru ento igienico c$e lo sorreggeva a o" di poltrona. )i ri bocc* le anic$e e si ise le ani tra i capelli0 questo era un gesto c$e gli capitava di frequente quando era assediato dal nervosis o. )corse con disgusto qualc$e cosa c$e gli ca 83antastico, inava sull"ava braccio, si trattava di uno scarafaggio di piccole di ensioni c$e, indifferente ente, se la spassava sulla sua pelle. i . passato definitiva ente l"appetito9 e con un colpo lesto e si ultanea ente edesi o braccio e pi/ o eno nello stesso delicato se lo tolse di torno. Poi, per*, se pre dal %% ;a in c$e

punto, si accorse c$e un"altra blatta gli passeggiava serena ente. erda di cesso sono capitato' (( -isse a bassa voce ed in aniera sti##ita. )i al#* ed usc! con il voltasto aco c$e stava per farlo vo itare. Il signore opulento fortunata ente era andato via0 aveva quindi i lavandini e gli specc$i a sua co pleta disposi#ione. )i vers* il sapone liquido fra i pal i, disposti in o ento in cui tent* di aprire le %% Co e inc$ia si fa per far uscire questa fottutissi a acqua<' (( ano in corrisponden#a della cannella c$e subito si a#ion* l"erogatore ani. &ra uno di quei lavabi dotati di sensori, ora ai diffusi acc$inetta posta l! di fianco. odo concavo, a, nel anopole del rubinetto, si accorse c$e queste erano inesistenti.

)tava per esplodere, la pa#ien#a era arrivata al cul ine della sopportabilit. +li bast* per* porre la dell"acqua c$e gli per ise di lavarsi le

ovunque e c$e soltanto nell"universo di +ugliel o non era stato concepito. )i asciug* con dei tovagliolini c$e venivano e anati da una ca inavano su entra be le ani e, via via c$e si In quel preciso istante venne letteral ente colto dall"orrore, un esercito di scarafaggi gli uovevano, au entavano di nu ero. L"ano alia, c$e gli provoc* uno sconcerto quanto ai ripugnante e orripilante, furono le ferite, o

eglio le pustole c$e gli inflissero i suddetti insetti, si ili a dei bubboni, bluastri e sanguinanti. Alcune di queste punture erano diventate livide ed avevano creato degli aloni scuri anc$e nella parte circostante. &ra co e se fosse stato affetto dalla peste bubbonica. Co inci* a scuotersi in odo convulso in virt/ del fatto c$e sentiva un prurito estre a ente spiacevole, acco pagnato da una buona dose di pi##icotti nelle varie parti del corpo. +li insetti cadevano e si disse inavano sul suolo e, pareva quasi c$e si riproducessero dal nulla. L"intero bagno si era ricoperto da questi disgustosi esapodi e ne avevano sostituito la pavi enta#ione. Ca inavano, si sovrapponevano ed alcuni financ$e orivano sc$iacciati dalle scarpe di +ugliel o e scoppiavano in un fragoroso ru ore, croccante, per poi lasciare le loro el ose viscere giallognole e succulente. 5el fratte po la stan#a si era a orbata di un fetore c$e dava di cadavere in putrefa#ione.

?D

In preceden#a aveva o detto c$e la pelle di +ugliel o si era gonfiata ed aveva assunto un colorito blu0 benissi o, queste tu efa#ioni rie piendosi se pre pi/ di sebo nocivo avevano finito per cedere ed erano esplose. Co e risultato, dai pori piliferi del nostro protagonista era fuoriuscito una specie di sangue, perc$1 era di colore a##urro, co parabile all"inc$iostro di una penna stilografica. La faccia, la ca icia i capelli e tutto quanto, si erano i brattati dello strano liquido visc$ioso. +ugliel o non resse pi/ e cadde a terra, forse in preda ad un collasso. 2iusc! tuttavia a antenere i sensi intatti e a non perdere conoscen#a. In quel un uo o pi/ o entre, proprio quando versava scioccato, la porta fece un breve scricc$iolio ed entr* eno della sua et, agro, un po" to##o, con i capelli alla spina, le labbra carnose e ontatura trasparente. Quando vide +ugliel o steso, c$e nel fratte po si era

degli occ$iali dalla

seduto, subito gli and* incontro per aiutarlo. %% )i sente bene< ((. +li pronunci* con un tono educato e al conte po preoccupato. +ugliel o ebbe un rispose, %% )!, gra#ie sto bene, non . niente, sono solo scivolato ((. Qualunque sc$ife##a era sparita, ogni traccia d"insetto sco parsa, gli unici esseri viventi l! presenti erano +ugliel o ed il suo soccorritore. L"uo o, porgendogli una perc$1 +ugliel o si uscolare. %% +ra#ie ((, fece +ugliel o, giusto per educa#ione ed anc$e per congedarlo. Nna volta ter inato lo sca bio di cortesia, rientr* per la seconda volta nel cesso, per isolarsi e per far capire, al suo interlocutore, c$e avrebbe dovuto svolgere la )tette un paio di ansione di libera#ione della vescica. )i ritrov* quindi nella stessa situa#ione di pri a, solo e con un Cater co e sgabello. inuti, il te po di sentire l"uo o dagli occ$iali addentrarsi, anc$"egli, nella stan#a dei bisogni biologici. 5on appena sent! lo scatto della porta, subito, part! a ra##o, ed usc! fuori da quella ca era delle torture. Questa tecnica di fuga fu adoperata per evitare ulteriori do ande sco ode, dato c$e colui c$e l"aveva assistito pareva troppo curioso di conoscere la sua sgradevole situa#ione. 5on si era fidato delle sue parole0 an#i, gli era addirittura parso c$e si fosse evidente ente per assicurarsi c$e stesse dicendo il vero. 3inal ente lasci* il bagno e fu abbagliato dalla lu inosit della sala. Co e al solito, quando pass* in e##o ai tavoli, per raggiungere i suoi a ici, si sent! terribil ente a disagio perc$1 te eva di essere osservato nelle sue espressioni di sconforto. La spossate##a lo co inci* a pervadere e ?F esso ad origliare dietro la porta, ano sulla spalla, tent* di al#arlo0 fu un gesto perlopi/ si bolico ise in posi#ione eretta quasi ed esclusiva ente con la propria for#a icrosecondo per pensare poi, con la edesi a velocit di un riflesso, gli

questo non era un buon segno. Arrivato al fianco di sua c$e, il dott 2occ$i, non aveva ancora finito di discorrere.

oglie, pot1 constatare con esaspera#ione

%% &cco c$e arriva'' ((, gli fece quel deficiente, %% il nostro Odisseo. Mai ritrovato la tua Itaca< ((. Tutti abbo##arono un sorriso, fatto ridere ne eno un cloCn. a c$iunque avrebbe co preso c$e quella battuta non avrebbe

8C$e belle battute del ca##o riesce a fare sto coglione9 , pens* +ugliel o, 8. incapace di capire quando una persona si trova in estre a difficolt9. Nn ca eriere lo sfior* e quasi stava per farlo cadere. )i sedette. ;onica, sottovoce, e se pre con estre a gentile##a, gli c$iese, %% ;a dov"eri finito< & da un sacco di te po c$e stai in bagno ((. La risposta l"aveva gi elaborata durante il tragitto, %% Il bagno era strapieno, $o fatto una fila c$e non avrei condotto ne postale ((. %% Per* potevi al eno avvisarci c$e avresti tardato, ci stava o preoccupando seria ente ((. %% & co e dovevo fare<' Avrei perso il posto, stavano tutti assatanati co e avvoltoi' (( Questa spiega#ione parve rabbonirla. Intanto era arrivata l"ennesi a portata di cibo, spiedini di ga beri alla rucola. Quei poveri crostacei orti infil#ati, con quegli occ$ietti spenti e neri, c$e avevano dovuto superare l"estre o dolore della crudelt u ana, con quella cora##a coriacea ed in parte frantu ata gli ricordarono, inevitabil ente, e c"era da aspettarselo, i suoi luridi scarafaggi. 3iguria oci se, invece dell"arancione avessero avuto un rivesti ento scuro0 si sarebbe pri a. -i fronte ad lui, tutti li gustavano e li succ$iavano con una voracit bestiale, in quel frangente si rese conto di quanto fossero selvaggi gli uo ini. L! vicino, a poc$i centi etri, c"erano dei piattini se ivuoti, c$e contenevano i ri asugli delle c$ele di granc$io. +ugliel o, lesto lesto, procedette a trasferire i ga beretti c$e avrebbe dovuto ingurgitare, in quella portata, in pietan#e. Tutto liscio, tutto perfetto, nessuno si accorse di nulla0 ogni co ponente era concentrato ed isolato a sbafare la sua ra#ione. )i vers* del vino, a lo sorseggi* appena, giusto per dare l"i pressione c$e fosse i pegnato a gustare gli ali enti. )e si fosse spinto nel bere, gli sarebbe venuto di nuovo da orinare. & se questo fosse accaduto i sospetti si sarebbero riversati contro. @H odo da escolare le esso a vo itare di fronte angiate poco all"intera clientela0 anc$e perc$1 la pancia co unque era bella piena di sc$ife##e eno all"ufficio

L"i pa#ien#a scorreva,

a il te po, invece, continuava a tentennare. e##anotte e trentasei. Ce ne sarebbe stata al eno per un paio acc$iolina sul polso c$e pri a non aveva notato, proprio anic$e della ca icia e scorse

L"orologio da polso segnava perc$1 veniva coperta e and* in gola,

d"ore. ;entre scrutava l"orario vide una

asc$erata dal cinturino. )i sbotton* le

altre punteggiature, c$e andavano dal blu al rossastro. &rano i segni degli scarafaggi. Il cuore gli a si controll*0 tuttavia sent! dentro di se lo sbal#o di pressione c$e sicura ente lo aveva fatto diventare pallido. Per riacquistare un po" di colore facciale si c$in* e finse di allacciarsi la scarpa. )apeva c$e a testa in gi/ il volto arrossiva in quanto il sangue gli fluiva in testa. )volse lo strano eserci#io a non sent! c$e il pallore si era attenuato. ano 3ece finta di niente, fino a quando qualcuno non aveva da ridire, lui avrebbe giocato il ruolo della persona in salute. La pancia gli gorgogliava e l"adrenalina era a pieno regi e. )trinse la alla ga ba del tavolo, l"ansia era all"ac e della propria poten#a, stava per cedere. 85on ce la far* ai a resistere a questa situa#ione9 Il collo gli prese a sudare. )i al#* di colpo0 tutti si voltarono a guardarlo. %% ;i vado a fu are una sigaretta ((. 3u la pri a frase c$e riusc! a sparare. Quindi, sen#a attendere alcuna risposta, and* fuori. La sua resisten#a era durata venti inuti e le sigarette neanc$e le aveva. Il cortile interno del ristorante era co pleta ente sgo bro. L"erba sul selciato brillava di un colore intenso, provocato dalla pioggia. L"aria fredda gli confer! un lieve senso di benessere0 dentro alla sala, a causa del caldo, stava quasi per andare in ebolli#ione. )i guard* intorno, regnavano l"oscurit ed il silen#io0 in lontanan#a, si poteva intravedere la c$iesa di )ant"&gidio, peraltro visibile da qualunque parte della citt. Per il resto vigevano il buio, gli eserciti di alberi e distese inco ensurabili di verde. )"infil* una per un altro ano al di sotto della giacca e percep! la canottiera inu idita. )e si fosse esposto a, al conte po non era in grado di abbandonare quello stato i uovo9. inuto a quell"ondata di fresc$e##a, gli sarebbe venuto sicura ente qualc$e dolore

reu atico. Avrebbe voluto rientrare 8 3ino a quando non un ennesi o scarafaggio.

di pace c$e lenta ente lo stava cal ando. 3ece perci* la seguente dedu#ione, i vengono i brividi, da qui non Intanto scorse qualcosa ai suoi piedi c$e, lenta ente e con destre##a, procedeva in linea retta, 8;a questi sc$ifosi da dove ca##o sono usciti<' Possibile c$e seguano solo eglio ritornare al tavolo, porca puttana''9. )i volt* e si ri ise, unito di disgusto, sui suoi passi. e<' 3orse .

@1

CAPITOLO D 2ientrarono alle due eno dieci. Congedarono la babJGsitter c$e aveva gli occ$i di una c$e

aveva passato la serata ad annoiarsi e, final ente, si distesero nel lettone, dopo essersi c$iara ente lavati, liberati degli indu enti ed aver indossato i corrispettivi pigia i. +ugliel o per*, sebbene fosse stanco per il orto, non aveva voglia ne eno di abbassare le alinconia palpebre. 5on riusciva, per quanto si di enasse e sfor#asse ad addor entarsi. Il sonno era, al eno o ento, un obiettivo alquanto re oto. )i ise pertanto a fissare il vuoto con la di un poeta. L"oscurit della notte aveva disperso i linea enti di quello c$e gli stava intorno, nessun confine, gli ele enti della casa apparivano distinti soltanto dai contrasti c$e conferivano le luci provenienti dall"esterno. ;antenne quella posi#ione i balsa ata per poco, poi si spa#ient! ed in poc$e sgattaiol* nel corridoio. 3ortunata ente fu ridussero il caos c$e si sarebbe creato ediante il contatto tra piedi e pavi ento. osse olto silen#ioso perc$1 indossava le cal#e di lana c$e

Poic$1 poteva disporre di una buona quantit di ore, fece una visita a sua figlia per darle una se plice occ$iata affettuosa. &lla accucciata da un lato, in un co pletino verde, riposava benigna ente. +ugliel o la guard* estasiato, era l"opera per sua igliore c$e gli fosse riuscita. Per lei e oglie avrebbe conservato, nonostante i recenti avveni enti, l"attacca ento alla vita. 3u

una considera#ione c$e ebbe una durata piuttosto li itata, infatti c"era ancora da fare i conti con l"ulti a e pi/ trau atica allucina#ione. 5el frangente in cui si trastullava nella conte pla#ione di &lisa, sollev* il capo per osservare l"arreda ento dell"accogliente stan#a. I giocattoli abbondavano, ce n"era una catasta a nel bo>, c$e risc$iava di traboccare con una fievole alitata. )ugli scaffali, disposti a IabJ a ore pip! e pop*, Bin>, Cicciobello ed altri, natural ente ucc$iata o" di guardie,

erano appostati una serie di ba bole e pupa##i di ogni ra##a, Iarbie, quelle sgualdrine delle Irat#, eno fa osi, ai quali non era stato concesso l"onore di ricevere un no e di battesi o. Tra questi ulti i, due in particolare attirarono l"atten#ione di +ugliel o, un orsacc$iotto di peluc$e di colore celeste, avente un bavero con dei disegni di frutti ed un coniglietto rosa c$e indossava una entra bi espri evano pace e a ore con i loro sorrisi gaudenti. -"un tratto il Leporide si ani * e, con delle osse ben calibrate, forse pianificate, si avvent* sull"altro ani aletto. L"attentatore aveva gli occ$i di un rosso ver iglio, co e se fossero stati i possessati da Lucifero. +iunto al cospetto dell"orsacc$iotto, ini#i* a rosicc$iargli il bavero al punto tale da laceraglielo e da ettergli allo scoperto il ventre. La pancia del povero peluc$e celeste fu, in poc$i atti i rabbiosi, squarciata. -allo sventra ento fuoriusc! l"i bottitura d"ovatta, bianca e @6 aglietta gialla dai bordi neri0

rossa, so igliava parecc$io ad un a

asso di organi. Colui c$e aveva subito l"aggressione,

avvedendosi di quanto gli accadeva, prese a piangere, il viso contratto e triste rappresentava la di ostra#ione del dolore c$e provava. Ciononostante, con gran rancore di +ugliel o, ri ase iner e e fer o e non co p! alcun cenno per contrastarlo. L"opera non fin! qui0 era destinata ad avere un seguito. Il folle continu* a ter in* con la testa. &ra stato uno spuntino appagante. -opo c$e si fu sa#iato abbondante ente, si accorse, solo in quell"istante, della presen#a di +ugliel o. )i volt* verso questi con un espressione incuriosita e can#onatoria e, capendo c$e l"uo o era scioccato dalla sua i presa alvagia, scoppi* in una risata aligna c$e ise particolar ente in risalto la sua estre a cattiveria. A quel punto +ugliel o, sopraffatto dal disagio e dalla paura, croll* con un tonfo sordo per terra. Il tappeto disteso sul pavi ento attut! par#ial ente la caduta. Quando si riebbe e an* un grido esasperante, o al eno cos! quella fu la sua i pressione. 3orse gli part! un sibilo insignificante0 sta di fatto c$e nessuno gli venne incontro. )i tir* su, aggrappandosi alla culla di sua figlia e, a al solito ella continuava a dor ire i perterrita. )e ne and* spensierato sul balcone, quello situato dalla parte opposta all"entrata principale, perc$1 le riflessioni erano delle inutili ciance. 3uori c"erano quattro gradi sotto #ero0 erano, del resto, le tre del attino. 7oleva farla finita. L"ulti a allucina#ione gli aveva dato una bella batosta psicologica. 85on posso continuare di questo passo. ;i sto trasfor ando in uno sc$i#oide sen#a controllo9. Al di sotto c"era la strada c$e avrebbe dovuto ospitare la sua colorata di 8)e c$e acc$ine parc$eggiate qua e l. L"alte##a da cui quale i butto da qui va a finire c$e riesco a sopravvivere e assi o sette orte, era stretta e deserta, editava il suicidio era di un sei, i faccio soltanto ale. & poi, o enti risc$iava di farla ribaltare. Co e acabra del coniglio i pa##ito angiucc$iare il povero artire,

pe##o per pe##o, ad velocit ful inea, fino a farlo sco parire, part! dagli arti, continu* col busto e

etri. 3ece, con la poca lucidit ri asta, un breve ragiona ento, ai le palle di fare un gesto cos! estre o. L"unica speran#a

dicia ocelo sincera ente, non avrei sparire dalla circola#ione9.

i ri ane, se effettiva ente di speran#a si pu* parlare, . quella di fuggire una volta per tutte e )i accasci* sulla pietra fredda della parete del balcone. Poggiato allo stipite del uro c"era un

sacc$etto, ancora sigillato, contenente il cibo di Bine. Con un gesto energico lo apr!, prese una bella anciata di angi e e se lo infil* in bocca. ;astic* con gusto. @:

%% ;ica cane di

ale questi croccantini' Mai capito Bine' Conduce una vita da principe e non dice

niente a nessuno. 3a pure la vitti a. Quel vigliacco' )i . tenuto tutto per s1' Andasse al diavolo, sto erda' -o ani lo prendo, lo porto sulla statale e lo abbandono. 7oglio vedere se riesce a cavarsela quel grandissi o bastardo' ((. Il lu e della ragione si era dissolto co pleta ente. I provvisa ente qualunque cosa gli divenne estranea. Il cane gi lo odiava esplicita ente, si port* nella ca era una a provava indifferen#a anc$e per sua figlia, sua oglie e la sua stessa casa. )i sentiva estraneo co e un ladro c$e abbia violato l"abita#ione altrui. Pertanto atri oniale e si procur* il vestiario per recarsi all"aperto0 poi sgattaiol* in assi a cautela. )"infil* i blue Reans, una canottiera bisunta ed anovra ispe#ion* il suo viso bagno per indossare gli abiti con la

aglia di lana beige. )i diede una pettinata0 durante questa breve &ra olto debilitato, forse si era a alato.

stravolto, aveva delle occ$iaie c$e parevano lividi ed uno strano colorito tendente al glauco. Questa osserva#ione non dur* olto0 doveva affrontare un proble a ben pi/ co plicato, gli ancare, ogni sposta ento sarebbe stato

serviva del denaro. )e i soldi gli fossero venuti a

i possibile da effettuare e poi, non ricordava se in casa ce ne fosse ancora. And* verso la cassaforte, esegu! la co bina#ione, co posta da ben dodici nu eri, l"apr! e guard* dentro, c"erano ben oltre cinquecentocinquanta euro. Li prese e, con la sarebbe potuto risultare fatale alla fuga. Arrivato al piano terra, tese l"orecc$io, il silen#io regnava sovrano. 3antastico. Quando raggiunse infine l"atrio le preoccupa#ioni si spensero definitiva ente. 3inal ente era libero e poteva s ettere di fare quelle illu inante di un la pione. 8-irigersi all"autosilo e prendere la acc$ina9. ente di +ugliel o. Ca inava con passo &ra questo l"unico pensiero c$e baluginava nella oven#e da panto i a. edesi o effetto )ulla strada le stelle brillavano e la luna era tal ente piena c$e aveva il assi a cautela, si ise il giubbotto sottobraccio e scese le scale. Ad ogni gradino si sprigionava un ru ore c$e

svelto e sicuro tale da asso igliare ad un androide. La paura precedente non esisteva pi/, fuggita, svanita c$iss dove e sostituita da una voglia insoppri ibile di allontana ento. )e qualcuno gli si fosse esso davanti, ad i pedirgli il passaggio, si sarebbe scontrato e lo avrebbe calpestato co e se ateria ectoplas atica, ossia di consisten#a irreale. uretto di una villa, lo scrutava con occ$i gialli e Nn gatto nero, in bilico sulle pendici di un quell"ostacolo fosse stato di

biolu inescenti, dal suo sguardo attento si poteva dedurre c$e fosse a conoscen#a dello stato d"ani o di quell"uo o vagante dal co porta ento stordito. @=

5on solo lo sgo ento si era volatili##ato depressione, non circolavano nella riflessi gli si erano polveri##ati. L"essere et uo o e

a anc$e la fatica, la spossate##a, il dolore, la eno la

ente di +ugliel o. 5on vigevano nel suo cervello ne

gioia o la rilassate##a. 5iente. &ra svuotato di qualunque senti ento o sensa#ione. Anc$e gli stessi et auto a raggiunse il garage, vi discese ed entr* subito in aggior ente visibile in quelle circostan#e, se si fosse igliore di quello attuale, quei luog$i lo

acc$ina. La nette##a della sua apatia fu

trovato in uno stato di lucidit o di consapevole##a, quell"a biente era scoccata la scintilla alle sue Ingran* la retro arcia, esegu! una facendo. L"autostrada larga, i e trenta. )i

avrebbero angosciato. Invece non ebbe alcun risenti ento0 probabil ente non ricord* c$e in olteplici disavventure. eta non anovra brusca e, a tutto gas, part! verso una

ancora ben definita. Per questo obiettivo c"era te po, lo avrebbe delineato con cal a, strada obile e silen#iosa fu i boccata da +ugliel o intorno alle ore quattro

ise a correre ad una velocit, ben oltre i li iti consentiti dalla legge, proprio lui, c$e ette a risc$io se stesso e

fino al giorno pri a ripudiava coloro c$e erano a anti del brivido delle folli corse. 8C$i valica i centoquaranta . uno stron#o di natura9 diceva 8perc$1 la vita degli altri. -ovrebbero costruire delle auto obili con un tac$i etro tarato fino al c$ilo etraggio orario c$e prevede il codice della strada9. Lo ripeteva ogni volta c$e si raccontava una storia c$e aveva co e evento principale un incidente stradale. Ora, voglio dire, in quei n1 tanto eno di rispetto. o enti, evidente ente, non era dello stesso parere. )pingeva la a la sua coscien#a non dava ric$ia i n1 di pruden#a e acc$ina a centosettanta c$ilo etri all"ora,

L"autostrada adriatica Iologna E Taranto . di lung$e##a notevole, si sussegue per circa settecentoquarantatre c$ilo etri. +ugliel o, fino a quando non avesse deciso in quale destina#ione fer arsi, avrebbe continuato a viaggiare in l"Australia. L"alba ise a riposo la notte, la luna e le stelle e, all"ori##onte, olto a rilento, sorse un ti ido sole c$e irraggiava il territorio con una fioca luce di color pesca. )ent! per l"ennesi a volta il bisogno i pellente di urinare e doveva assoluta ente fer arsi ad un autogrill. Nn cartello verde gli segnal* c$e il prossi o distava quindici c$ilo etri. )i sfor#* di trattenersi il pi/ possibile ed accese la asc$erare la sua sofferen#a biologica. usica per distrarsi e quindi per aniera indefinita, anc$e a costo di percorrere per intero la A1=. Tanto i contanti per la ben#ina li aveva ed erano bastevoli addirittura per raggiungere

@?

2aggiunse un autogrill c$e pareva si fosse fer ato agli anni ottanta, sciancato, sgualcito, con l"intonaco c$e veniva sgretolato dal vento. 7i erano in sosta tre ca ion ed un pull an di turisti, allineati in doppia fila co e una legione, dalla pelle c$iara e dai capelli biondi, sicura ente originari del nord &uropa. 3aceva freddo al di fuori dell"abitacolo, in quanto il sole era ancora indaffarato a riscaldare l"at osfera. Nn raga##ino, facente parte del gruppo dei turisti, si allontan* dalla ise ad accare##are un cane andria di persone e si adre, lo arrone c$e stava accasciato e depresso sotto la pensilina dei

distributori di carburante. Nna signora, c$e doveva essere al novanta per cento sua agguant* per un braccio e lo riport* indietro co e se si fosse trattato di un detenuto. +ugliel o vide quella scena

a era ben c$iaro c$e aveva altro nella testa. )i avvi* al BC, ani, entr* nel bar. C"erano al suo interno, posti su erciale in iniatura e disperso sull"asfalto. i di

fece quello c$e doveva fare e, sen#a lavarsi le i aginabile, si trattava di una sorta di centro co

degli scaffali laterali, generi ali entari, riviste, detersivi, qualunque articolo possibile e Acquist* una scatola di dentifricio, del bicarbonato, un vasetto da cinquecento gra iele, una la etta da barba, un o brello, un pacco di patatine ed una bottiglia di coca cola. Con due buste, contenenti quella spesa un po" ano ala, riprese il suo ca ino errante. Il sole inond* l"asfalto di luce e, con essa au ent* anc$e il traffico. 5on dico c$e la viabilit fu congestionata, per*, la scorrevole##a ne fu abbastan#a co pro essa. )icc$1 +ugliel o, al rit o con cui andava, si dovette ci entare, con un"abilit non trascurabile, in una serie di slalo illi etrici e pure pericolosi. &ra anc$e vero c$e c"era un unico senso di voler eseguire delle poteva benissi o evitare. Le buste in plastica nelle quali erano riposti i suoi acquisti stavano poggiate sul sedile di fianco e, ogni tanto, davano qualc$e scossone a causa delle durante la guida. +ugliel o infil* una olteplici vibra#ioni c$e ricevevano ano in uno dei sacc$etti, sen#a avere voglia di qualcosa in arcia, a da questo, a anovre da brivido e co piute all"ulti o secondo, era un"i presa c$e si

particolare, il pri o oggetto c$e gli fosse capitato lui l"avrebbe osservato0 un po" co e quando si estraggono i nu eri al gioco dell"otto. )i ritrov* sotto il naso la scatola del dentifricio e, se pre con le edesi e falangi, tir* fuori dalla scatola il tubetto e lo apr!, dopodic$1 lo assaggi*. -a un ti ido approccio si pass* ad una vera e propria scorpacciata, ingoiava la pasta se isolida del dentifricio con un gusto tale c$e gli venne un"assuefa#ione incontrollata. 8Iuono questo fottutissi o dentifricio, sento rinato. Alla prossi a cola#ione Con un arto si divincolava tra le auto, i da una fresc$e##a ai provata pri a. Otti o' ;i e lo spal o sul pane9. entre, con l"altro, pensava a sa#iarsi. @@

5el fratte po la centottantasette.

attina si era inoltrata ed i c$ilo etri percorsi erano gi arrivati a

@A

CAPITOLO F &ntr* in un $otel accogliente e fastoso, ricol o di un fia gli pass* per la della sua stan#a. Pose in terra i poc$i bagagli, c$e erano in gran parte costituiti dalla spesa accurata ente riposta nello #aino, ed accese la televisione. )ulla porta era poggiata una scopa c$e qualcuno dei servi#i alberg$ieri probabil ente aveva di enticato. 7icino al letto c"era un contenitore cubico, a##urrino, con una interessavano aniglia d"acciaio. &ra un frigobar, al suo interno erano poggiate un sacco di cianfrusaglie da spuntino c$e non lo ini a ente. Per*, posti nella parte retrostante e, quasi nascosti, c"erano due ediata ente acc$iappate da +ugliel o. Nna era un ver ut, et bottiglie di liquore c$e vennero i obilio in legno, c$e sarebbe bastato un

ifero per trasfor arlo in cenere. Prenot* per tre giorni, perc$1 quello fu il pri o nu ero c$e ente e, appena ottenute le c$iavi si diresse, acco pagnato dal fattorino alla ricerca

l"altra era ru . Co inci* a sorseggiare quest"ulti a passeggiando frenetica ente, co e se stesse for ulando qualc$e pensiero i portante. Lo stato di aliena#ione nel quale si trovava, a circa bottiglia, tese a raddoppiarsi. La aveva subito ne preoccupante, %% ;a dove l"$o suo senno era andato in esso, accidenti ce l"avevo qua un inuto fa ((. & cercava non si sa cosa. Il alora. )otto il letto, tra i battiscopa, sul davan#ale della finestra, niente. a in questo odo no' 5on lo posso ente si sfoc* aggior ente, eppure non si sentiva ubriaco. anifestando

C$iss, forse era uno stato di ebbre##a differente da quello ordinario, la vista, ad ese pio, non odific$e e riusciva financ$e a stare perfetta ente in equilibrio, non ise a sragionare in eno tentenna enti nell"andatura. Tuttavia si aniera abbastan#a

7ide pure nel contenitore dell"acqua del Cater, pu* darsi c$e l! lo avrebbe trovato. %% Porca puttana' Lo so c$e riesce a sco parire in fretta concepire. 3orse si . i eti##ato tra i Tanto non si pu* essere allontanato di trovarlo. ;ortacci sua' (( Per eseguire quest"altra tipologia di ricerca prese a leccare le pareti, co e se si fossero trattate di g$iaccioli. & nel fratte po ingeriva alcol. %% )e non l"$o trovato pa#ien#a, sar per un"altra volta ((. Poi si distese sul letto, dette un"ennesi a sorsata al ru 5eanc$e Pri a i $a dato l"assenso per co prar i quella e farnetic* altre frasi strane, %% Mo fatto bene ad andar ene, ;onica ulti a ente si stava co portando davvero da strega. agnifica scrivania c$e tanto desideravo. i disse di s!, poi fece finta di niente, per prendere sicura ente te po e, in un giorno in cui @D uri quello sconsiderato. Pu* darsi. Adesso provo a cercare. olto. 3orse posi#ionando i diversa ente riuscir* a

stavo particolar ente di buon u ore, per quel paga ento ricevuto dal signor 3ranc$i, dato c$e l"avevo difeso alla grande, dicevo, in quel otti is o, lei con cal a e fredde##a aledettissi o giorno, nel quale ero tutto sorrisi ed e, a, avrei i disse c$e lo spa#io per collocarla non c"era. Al c$e io le

feci o4, d"accordo, sei tu c$e gestisci l"arreda ento, sen#"altro ne capisci pi/ di inventati una scusa pi/ plausibile, Ca##o, sono tuo arito e

voluto dirle, non venir i a dire c$e la scrivania c$e vorrei acquistare . volu inosa. Per piacere, i $ai preso per un bifolco<' Con c$i credi di avere a c$e fare< ica uno di quegli i postori c$e ti prendono per il culo in televisione. Ti adre bugiarda c$e elo i ente persino alla persona della quale ci si

rendi conto c$e questi co porta enti deteriorano il rapporto coniugale< ;a pensi a tua figlia< Quale futuro l"aspetta con una dovrebbe fidare di pi/< Al eno di letteral ente cacare, . uno sc$ifo, e otivo non ti piace< & ne avre nessuno0 ediata ente, senti +ugliel o, la scrivania fa

i se bra un"inutile cianfrusaglia. ;agari, all"ini#io, avrei ica i nervi d"acciaio io. Ti avrei c$iesto, per quale

tenuto il broncio, non lo nascondo, non $o

o eventual ente discusso. 7olendo si sarebbe potuto trovare un

co pro esso, c$e co unque . una solu#ione per accontentare tutti e, conte poranea ente, a di certo . essen#iale per fortificare il benessere fa iliare. T invece la cretina $a sviato l"obiettivo, ed . questo il risultato c$e $a ottenuto, c$e si . ritrovata co pleta ente sola. 7oglio proprio vedere adesso c$i porter lo stipendio e co e cacc$io far ad occuparsi delle sue dannatissi e piante. -eficiente' ((. La ancan#a di senso, nel ragiona ento elaborato da +ugliel o, non risiedeva tanto nel fatto oglie, quanto, piuttosto, nell"aver forgiato delle vicende ai stata nessuna scrivania e non ne era scaturita alcuna ettere sotto processo un altro i putato, Bine, assacro, volle farlo a di aver rie pito d"accuse l"innocente co pleta ente inventate. 5on c"era

pole ica. Il suo divagare non si fer * qui. 7olle odo suo, vale a dire in

c$e tra l"altro, era stato gi parecc$io tartassato. 5atural ente il gioco al aniera del tutto spropositata, %% )e c". poi uno c$e $o davvero sulle palle . quell"a giron#olar i tra le ga be. 5on fa altro c$e divertiva insie e0

asso di pelo c$e continua a a poi

angiare e dor ire. Nna volta era pieno di brio, ci si

a adesso . davvero diventato una palla al piede. La tolleran#a va bene,

uno arriva al li ite e scoppia. Ad un certo punto uno si deve pur bloccare, altri enti c$iunque ne pu* approfittare. Quell"agglo erato di pulci, nonostante lo abbia se pre trattato con ogni riguardo, non si . tutelare ai degnato di dir i una parola di conforto. 2i ane perenne ente c$iuso in quel silen#io a, franca ente, non bisogna ne eno esagerare. Con questo agire si co porta solo da da cocciuto e pensa solo ed esclusiva ente ai suoi interessi. Per carit, ognuno di noi si deve parassita, trae nutri ento a spese di c$i lo ospita e, soprattutto, lo distrugge lenta ente. 5on . giusto, povero e' Il bello . c$e non c". ani a viva c$e sia in grado di co prender i. Iasta $o @F

c$iuso' -ovr* tagliare i viveri a tutti. Lo giuro, non . queste isure estre e ((. Il ru

ica colpa

ia0

i $anno costretto a prendere

era stato svuotato ed aveva preso a succ$iare il ver ut dall"altra bottiglia. Tuttavia non

pot1 continuare ad ingerire alcol perc$1 l"organis o non gli resse. Aveva bevuto piuttosto lenta ente, dato c$e tra un sorso e l"altro sparava le sue inutili frottole, tanto c$e, sebbene il quantitativo di liquido depositato sullo sto aco fosse notevole, non vo it*, an#i, si assop! nel giro di poc$issi i secondi. Pertanto i rancori finirono con la perdita dei sensi. 3orse, una pausa, sia pure for#ata, poteva rappresentare un intervento provviden#iale0 Purtroppo, agari il sonno gli avrebbe anc$e riassestato il grave disagio fisico e psicologico c$e stava vivendo. i duole dirlo, si ebbero dei risvolti netta ente differenti da quelli sperati.

C"era da aspettarselo, fece un altro dei suoi incubi orrendi. )tavolta si ritrov* in una ca era olto a pia e dipinta di un bianco c$e correva dal pavi ento al soffitto. -ue uo ini, vestiti con una sorta di i etica, gli si fecero incontro. Avevano un trent"anni circa, quello c$e distinse per pri o aveva una barba corta, ben curata, dei capelli corti e degli occ$i neri0 l"altro era alto con dei capelli castani e pallido. Con l"educa#ione degli sconosciuti ben disposti, gli offrirono una stretta di +ugliel o, sebbene fosse abbastan#a incerto, rispose con altrettanto garbo. %% Ci segua ((, fece colui c$e portava la barba lieve ente cresciuta, %% Le dobbia o ostrare qualcosa ((. Li segu!. C$e altro poteva fare< )i doveva ribellare< Per ora conveniva al eno fino a quando non sarebbero spuntate le solite stra berie. I boccarono un corridoio c$e li condusse in un"altra stan#a, pressappoco si ile alla precedente. )o igliava inquietante. 7i erano dei contenitori a grande##a naturale c$e ospitavano al loro interno dei feti, si ili a quelli racc$iusi nei boccacci e edicina. &rano di un aspetto essi sotto etilene c$e si rinvengono negli scaffali dei laboratori di ostruoso, uno aveva al posto delle ga be dei lung$i tentacoli oltissi o a non era identica perc$1 questa presentava una particolarit ostrarsi disponibili, ano, alla quale

fila entosi e viola, un altro aveva delle di ensioni giganti ed il naso era stato sostituito da una proboscide s isurata, uno aveva dei denti troppo agu##i e pro inenti c$e gli arrivavano fino al ento. Orribili, sc$ifosi, e dovevano essere al eno un provocargli dei forti rigurgiti. igliaio. )e a +ugliel o l"alcol non aveva sti olato il vo ito, questa fu l"occasione propi#ia per

AH

%% 5on si spaventi signor 7erbano, per quanto questi esseri le possano se brare ano ali, in realt essi stanno alla base dell"origine della vita ((. &cco, sfornata la follia. ;a c$e andava insinuando quel giovane sconosciuto< ;a se non erano altro c$e degli sc$ifosi neonati defor i< %% ;i sto sentendo panico. %% -"accordo, . tutto finito. 7edr c$e pian piano riuscire o ad incastonare i tasselli al punto giusto, fino a farle ottenere una spiega#ione logica su quello c$e le . successo ((. Poi lo presero entra bi sottobraccio e lo acco pagnarono, quasi trascinandolo, verso una porta c$e, appena fu aperta, e an* una potentissi a luce accecante. +ugliel o non riusc! a distinguere ci* c$e la caratteri##ava e, dato c$e tale un i peto di coraggio finse di essersi ripreso, %% &" stato solo un calo raga##i, adesso sto bene (( e si volt* indietro co e se volesse visionare nuova ente i cadaveri sotto spirito. 8;eglio ri anere dove sono0 c$iss in quale altro casino quella soglia lu inosa9. Con tale pensiero si ri ise sui suoi passi co e se provasse interesse per ci* c$e lo circondava. Al di l delle spesse vetrate, quegli obbrobriosi esseri, nonostante avessero delle facce contratte, e aciate, quasi a voler ettere enfasi alla loro i onda brutte##a, espri evano il grande ut*, con dolore e la sofferen#a c$e avevano provato e subito, quando vigevano ancora tra i viventi. 3u codesta sensa#ione c$e s"instill* tra i senti enti di +ugliel o. L"orrore si annacquarono le pupille e, In anc* vera ente poco c$e gli rigassero pure le guance. alo odo in una di quelle bare trasparenti, spiccava un agre##a eccessiva e quella c$e . la linfa della co prensione u ana, in piet. Le lacri e gli lucidarono e gli aggiore eviden#a e rinc$iuso in i sarei cacciato se avessi valicato istero lo ise ancora di pi/ sulle spine, con ale ((, c$iar! +ugliel o c$e prov* i tipici sinto i dell"attacco di

infante, sc$eletrico, riposto su di un lato e con un braccio sicura ente spe##ato, in quanto non era in ar onia con la coreografia delle articola#ioni. &ra questo essere, posi#iona ento a parte, il soggetto l"anato ia, bene o eno sdra ato della ostra raccapricciante. Le di ensioni e orto pre atura ente. I suoi

ale si potevano attribuire ad un individuo appartenente al genere u ano.

%% L"$ai riconosciuto< T uno dei pri i ese plari. Purtroppo .

fratelli per* si sono riprodotti ed $anno dato il via alla nostra tor entata ed affascinante ra##a ((. +ugliel o, c$e non aveva inteso assoluta ente niente di quello c$e il suo interlocutore gli stesse delucidando, si li it* a spiegare il particolare, otivo per il quale era stato attratto da quella cella in

A1

%% ;i sono avvicinato a costui perc$1 il suo contenitore . pi/ lustro degli altri. )e bra c$e sia stato intarsiato nell"oro. Conferisce repentina ente l"idea c$e si tratti di qualcosa i portante ((. In effetti la succitata osserva#ione era perfetta ente attinente e stava a di ostrare c$e la lucidit di +ugliel o si era invertita, dalla vita reale era stata traslata nell"inconscio. %% ;a venga, le faccia o conoscere dell"altro ((, fece una delle sue guide, probabil ente sti olata dalla passione sviluppatasi in +ugliel o. %% 5o gra#ie, preferisco ri anere dove sono, non preoccupatevi. 7oi andate, tra poco vi raggiungo ((. Co e al solito era stato frainteso. In un atti o, uno dei quei prigionieri, con ostriciattoli, prese a uoversi in odo convulso e co inci* a dibattersi co e se stesse affogando. Ci fu una sorta di effetto do ino e, quasi con sincronia, tutti oven#e assatanate, presero a di enarsi rabbiosa ente. In conte poranea ci inute crepe e, a furia di insistere ruppero i vetri fu un coro di urli stra#ianti c$e rie pirono l"androne e infastidirono i ti pani. Cinque di essi, a furia di dare scossoni riuscirono a creare delle er etici e si liberarono definitiva ente. Quando +ugliel o si avvide c$e le cose stavano prendendo una brutta piega, ebbe l"istinto di indietreggiare, pronto per fuggire. I due signori ovvia ente erano sco parsi. Il cuore gli sobbal#* in gola quando fu sicuro c$e l"unico obiettivo ri asto fosse lui. +li sc$ifosi poi si espri evano solo ri anevano ancora un istero. -ecise di ediante ululati sgradevoli e, quindi, le loro inten#ioni ettersi a correre a, purtroppo, la prassi dei sogni olto li itata.

concede, a discapito della volont, di raggiungere una velocit

3u agguantato per la sc$iena e buttato a terra co e uno straccio. -al basso +ugliel o pot1 osservare, con una visuale alquanto sfocata, dato c$e la vista gli si era di colpo appannata, c$e quelle creature gli stavano attorno in cerc$io soddisfatti della caccia riuscita. )i avventarono sul suo corpo iner e eS -ei brividi di freddo gli percorsero la sc$iena e l"avevano rie pito di reu atis i. &ra diventato una carcassa abbandonata, le ossa gli si erano rattrappite, quasi ingolfate, co e se gli fosse penetrata della ruggine ad indebolirgliele. Il gelo c$e sentiva dentro era dovuto al fiu e di sudore rilasciato in quella dor ita artoriante. &rano bagnati i vestiti e, financ$e il letto, nel quale si era buttato disperata ente, era ti brato da un alone ovale e scuro, spiccante sulle bianc$e len#uola. )e brava c$e si fosse andato a fare un bagno fuori stagione. Per qualc$e istante aveva addirittura creduto di essersela fatta addosso, co e quando da ba bino sognava di andare al gabinetto ed invece, deluso, si risvegliava fradicio ed irritato ed era costretto a subire le i preca#ioni di sua A6 adre.

5ello stato in cui versava era deducibile c$e ogni abito andasse opportuna ente ca biato per questioni igienic$e, olfattive, nonc$1 ter ic$e0 tuttavia ebbe la caparbiet di suoi luridi indu enti, all"infuori della per i loro colori pi/ cupi, Con un paio di )econdo la teoria di +ugliel o al eno pantaloni, aglia inti a, antenere addosso i aglietta c$e estetica ente risultava i presentabile. utande e cal#e potevano ancora,

i eti##are la loro indecen#a. uco solidificato e poi,

anate si abbass* quei capelli ri##ati c$e gli davano l"aria di uno scien#iato andate alla serratura della stan#a nella quale alloggiava, si attino. otivato, co e se in quel

pa##o, si infil* un dito nel naso, per eli inare le stalag iti prodotte dal dopo essere uscito ed aver dato due rec*, quasi contento, al piano terra per fare cola#ione. &rano circa le sette e un quarto del I provvisa ente, durante tragitto, fu preso da un rancore i deter inato frangente avesse ricevuto una noti#ia spiacevole. -isse tra s1, con autentica affli#ione le seguenti parole,

%% I cartaginesi avan#ano se pre di pi/ e ogni giorno c$e passa . un au ento d"angoscia. Annibale il devastatore . ora ai annidato in Italia0 in un nonnulla potrebbe raggiungere il Ca pidoglio. T finita per noi, la strage del Trasi eno, il assacro di Canne e perfino il tradi ento del popolo di Capua sono state delle batoste troppo pesanti. L"acqua pregna di sangue, le statue degli dei sudanti, la pioggia di lapilli di fuoco, la fervida lotta tra la luna ed il sole, i ful ini scagliati sugli uo ini0 erano prodigi fin troppo c$iari c$e profeti##avano il peggio e c$e nessuno si . degnato di espiare. Cosa ci serber il futuro< )c$iavit/, torture, prigionia, oppure l"infinita clandestinit alla ricerca di un nuovo luogo ideale dove poter ri etter radici< -ovre co portarci allo stesso odo di &nea< 7iaggiare negli sconfinati o ari lasciandoci trascinare dalla

bra a di trovare una terra ospitale< Mo fatto un sogno, il giovane Publio Cornelio )cipione c$e ci salvava dal suppli#io, conquistando pri a la )pagna e subito dopo l"Africa e si vendicava di suo #io e del suo a ato padre, c$e perirono per questa ano delle nequi#ie dei ne ici. )i potr dunque reali##are ia visione o ri arr se plice utopia< )oltanto il te po ci potr rispondere ((.

&ntr* nella stan#a dove stavano i tavoli c$e ospitavano la cola#ione. 5on c"era nessuno, del resto non era il periodo ideale per trascorrere una vacan#a. Prese il posto e si adoper* per fare una cola#ione abbondante. &ra tutto disposto, pane, latte, vetro c$e conteneva un duecento gra ar ellata, iele, #ucc$ero, una scodella in i di cereali, una brocca di aranciata, dei cornetti appena

sfornati e, ovvia ente, le posate idonee per poter degustare i sopraesposti ali enti. Nna particolarit di quelle vivande lo fece innervosire, le piccole vasc$ette c$e contenevano sia la ar ellata c$e il iele. In quel dannato for ato erano dei prodotti introvabili, li avevano in dota#ione soltanto gli alberg$i. Aveva cercato di reperirli in ogni dove, in qualunque nego#io, a A:

costo anc$e di allontanarsi di diversi c$ilo etri. Aveva addirittura provato a trovarli su internet, giornate in $otel, ed ogni volta c$e doveva consu are un pasto occ$i quegli oggetti tanto desiderati, i cola#ioni a venire. 7ers* un po" di latte nella scodella e vi i bisunte c$e or ai non lavava dall"alba dei te pi. La questione della erse una anciata di cereali con quelle

i risultati ottenuti erano stati poco soddisfacenti. Cos!, ogni qualvolta c$e andava a trascorrere delle attutino, se vedeva davanti ai suoi iele e ar ellata nelle ani ediata ente si adoperava per organi##are una sorta di

furto gastrono ico, c$e gli avrebbe per esso di avere una buona scorta di

ar ellata, in quel for ato incapsulato, non l"aveva ancora digerita e gli

aveva creato un nodo alla gola. 8La solita casta degli albergatori. Manno il diritto di ottenere ci* c$e gli pare e lasciano a noi, c$e sia o la feccia popolana, le briciole dei loro fottutissi i avan#i. & noi, gran bella i becilli c$e ci faccia o ettere sotto da ste assa di erde e ci tocca adattarci a quegli stra aledetti

contenitori di vetro. )i co portano co e quei lobbisti di sinistra c$e accusano i ricc$i di snobbis o e poi sono loro i pri i c$e au entano i dislivelli sociali. Il pri o ca eriere c$e incontro lo prendo a calci e gli stacco la testa a rinunci*. 8C$e sc$ifo9. )i sentiva lo sto aco pieno di gas. Aveva un gonfiore ingo brante c$e gli conferiva un senso di s isurata pesante##a. 3ece un rutto c$e, pi/ c$e se brare un gettito d"aria, asso igliava ad un verso d"ani ale. )i lecc* le dita perc$1 gli erano diventate appiccicose e, sen#a aver pratica ente toccato cibo, si al#* per dirigersi nuova ente verso la sua ca era. Pri a per* di abbandonare la sala volle portare con s1 la ciotola ancora ripiena di secre#ione bovina e di fiocc$i d"avena. 5el fratte po due clienti, un uo o e una donna, con le facce coperte di sonno, prendevano posto ad un paio di tavoli di distan#a dalla posta#ione di +ugliel o. )i avvi* e sal! per le scale perc$1 te eva c$e l"ascensore potesse tendergli qualc$e sc$er#o, bloccandosi. -urante il tratto di ritorno incontr* un signore to##o e calvo c$e gli gett* un"occ$iataccia torva. 8Ca##o vuole sto ri ba bito. 7ai a fare cola#ione e goditi pi/ c$e puoi le dolcissi e confetture tascabili. 3allo adesso, e trai il piacere della loro dannatissi a bont. Certe cose, ricorda, avvengono solo poc$e volte nella vita, quindi, tanto vale lasciarsi andare e capito bolare nell"irresistibile inferno della deli#ia. Povero idiota, non $ai capito davvero niente di co e vanno le cose in questo ondo cesso, dopo l"apice della prelibate##a, subentra l"a ara senten#a del declino. A= orsi9. a vi )i stava per portare, in bocca, il cucc$iaino con un sol cereale i bevuto di latte,

Addio

io caro ben pensante, fa

i sapere le sensa#ioni delle tue esperien#e0 cosicc$1 potr* un ettere il tuo

giorno diffondere il tuo stato d"ani o ed insegnare alle genera#ioni future a non co agnificen#a dell"arte dei sensi9. &ra diventato atto da legare.

stesso errore fatale. Ora vai a ico caro, non voltarti pi/, accantona la ra#ionalit e tuffati nella

2itorn* in ca era. Appena oltrepass* la soglia della stan#a fu assalito da una fortissi a e icrania. )entiva c$e la testa gli stava per scoppiare. Il dolore pulsante gli si locali##* sulle te pie e sulla fronte. Aveva se pre sofferto di cefalea, staccare dall"attaccatura del collo. Tutto questo lo atto quelle teorie poco attinenti alla realt. %% La colpa . di questi capelli sfilacciati. )i sono caricati elettrostatica ente e sicuro questa arteria c$e . andata in tilt ((. & si tast* il lobo occipitale, forse per occludere lo scorrere di quel calvario. 8-evo trovare una solu#ione9. )tette un po" a pensare con la parte di cervello ri astagli ancora intatta e, a furia di for ulare ipotesi, arriv* ad elaborare una nuova terapia. )i ricord* c$e nella busta c$e conteneva la spesa fatta all"autogrill, c"era una la etta. Iene, con quella avrebbe potuto estirpare il suo disturbo. %% O4, . stabilito, l"assen#a del del io spirito e final ente i faccio una bella rapata. Cristo santissi o' C$e poi -io, vedendo i riferir il suo a lo essaggio divino ((. io cuoio capelluto, non avr pi/ ostacoli e potr accedere diretta ente nel profondo ise a contatto col costato e, tenendolo in posi#ione i $anno andato in corto circuito i neuroni. A$, vaffanculo. )ento il flusso sanguigno in forte gettito. T di a stavolta era una fitta di quelle potenti, capaci di ise nelle condi#ioni di sbraitare e di ettere in valicare ogni li ite di sopporta#ione. )i tocc* il capo per sostenerlo, te eva c$e gli si potesse

)"i possess* del rasoio, ori##ontale, gli i pose un

ovi ento verso l"alto, c$e gli provoc* un brutto taglio, dal quale iei peccati9.

co inci* a sgorgare del sangue di un colore rosso vivo. 8)oltanto un grande sacrificio potr estinguere i )i ise vicino alla finestra, si c$in* legger ente, co e se si stesse preparando a partire per

una gara d"atletica, e di colpo si lanci*, con la testa in avanti, verso la parete opposta. La violen#a con la quale batt1 il capo fu tale da fargli perdere i sensi istantanea ente e il ru ore c$e si produsse si ri bo b* in tutto l"albergo. Il radar capt* c$e +ugliel o si era nascosto sotto il letto. CG1D:: infil* la sua forte trascin* fuori da quel polveroso rifugio. A? ano e lo

%% O$

io -io guarda co e si . conciato' ((, sbrait* il suo inseparabile co pagno.

+ugliel o era co pleta ente nudo. Inspiegabil ente, nel giro di poc$e ore, era di agrito di trenta c$ili e si poteva notare lo sc$eletro, ricoperto da una fine pelle ingiallita e piena di ferite. L"intero corpo era, non si sa perc$1, cosparso di scopa infilata nello sfintere anale in iele e lasciava, ogni qualvolta eseguiva degli agine pi/ ripugnate c$e notarono fu la sposta enti, una scia appiccicosa co e le lu ac$e. L"i

odo profondo. )culettava, con quell"arnese di tortura, co e se

si fosse trattato di una coda e buttava, ad ogni strattone, un fiotto di sangue. Con s1, in posi#ione accovacciata, teneva la ciotola sgraffignata dalla sala pasti, dalla quale succ$iava un iscuglio rivoltante, la poltiglia arrone era for ata di latte, cereali, bicarbonato di sodio ed escre enti. )i era strappato le ung$ie e, sulla testa rasata, con la la etta da barba si era inferto dei segni c$e potevano essere interpretati co e esoterici. Quando +ugliel o vide le due o bre c$e lo trascinavano verso l"uscita della casa, si faccia squilibrata, co inci* a ring$iare, %% 2rrrrrrrrrrrrrrrrr' ((. Pronunci* qualc$e parola insensata forse per di ostrare c$e le corde vocali le aveva ancora, %% SIl la#er si ritorce verso le sfere parallele, nonc$1 assi ilabili alle assegna#ioni incal#anti ed obnubilanti proro penti ad una spirale di teporeS ((. CG1=?D non bad* alle sue frasi deliranti e, con atteggia ento autoritario ordin* a CG1D::, %% Levagli quella a##a dal culo pri a c$e ci lasci la pelle ((. irata, sfoder* un calcio alla spa##ola -etto fatto. CG1D:: sen#a esita#ione e con violen#a ise a tre are co e un sis ografo, sorrise, poi pianse, perse dalla bocca un liquido verde e, con una

della scopa, c$e si trovava sul vertice opposto al contatto doloroso. Il colpo la fece roteare e sc$iantare, con un ru ore sordo, sul co odino in legno. La la pada c$e gli stava poggiata and* in frantu i. %% -ici c$e quel ver e si possa ancora recuperare< Per lo possono ricostituire qualc$e otivo ci dev"essere ((. olta cura, lo portarono verso un e non gli resta c$e orire ((. %% -ubiti forse del poten#iale degli uo ini di livello superiore al nostro< )e $anno detto c$e Lo presero, uno dalle ga be e l"altro dalle braccia e, con dispositivo luccicante vicino all"entrata. %% 3accia o olta atten#ione, altri enti risc$ia o di strappargli gli arti ((. -o inava una pu##a di carne bruciata, pareva c$e qualcuno stesse facendo un barbecue. I due isteriosi individui si fecero largo tra ciocc$e di capelli, sangue, feci ed altre so##ure del genere. A o enti, per il viscidu e for atosi, risc$iavano di scivolare e di andare a onte l"obiettivo di salvaguardare quel piccolo residuo di vita ri asta in +ugliel o. &gli per fortuna aveva perso A@

conoscen#a e quindi non cre* proble i nello sposta ento con paraggi di quel dispositivo luccicante, effettuarono un"ulti a

ovi enti pericolosi. +iunti nei

anovra, adre ((.

%% &cco c$e ci sia o quasi, pianoS ancora un altro sfor#oS o4 perfetto. Adesso non ci resta c$e siste arlo nella posi#ione otti ale per tele trasportarlo alla nave L"aggeggio sul quale versava il corpo quasi esani e di +ugliel o era costituito da una piattafor a rettangolare, si ile ad una barella, c$e veniva c$iusa da una cupola er etica c$e, evidente ente, doveva avere una qualc$e fun#ione protettiva contro eventuali agenti esterni. In ci a alla copertura vi erano una serie di tasti c$e, non appena c$iusero l"organis o sventurato, furono spinti in gran fretta da CG1=?D. La capsula divenne lenta ente sbiadita, fino a quando non sco parve definitiva ente. I due artefici del prodigio appena capitato, fecero altrettanto e, allo stesso odo, si dissolsero nel nulla. istero. Ogni traccia di esseri viventi si era estinta, ri anevano ad addobbare quella ca era d"albergo soltanto lo sporco ed i segni di un travaglio u ano, avvolto total ente nel %% In c$e stato versa il pa#iente< (( %% In condi#ioni critic$e, del quarto grado, sta per %% O4, procedi alla riani a#ione ((. -ei fili gli furono infissi in tutto il corpo e, con una te pesta di scaric$e elettric$e gli fecero co piere dei ovi enti convulsi. La bocca di +ugliel o si spalanc* sen#a c$e nessuno glielo avesse i posto. -a quel varco appena for atosi gli infilarono un tubo del dia etro di cinque centi etri e glielo fecero arrivare fino allo sto aco. Al suo interno co inci* a scorrere un liquido di colore giallastro. -opo c$e il fluido cess* il suo corso, i due ripresero a parlare, %% &cco (( disse uno di loro %% adesso abbia o inca erato i corpuscoli fotonici ((. %% T ancora orente< (( c$iese l"altro. ano. a ancora per poco. L"ani a per* si . definitiva ente depositata nei vincoli vitali anca solo il riassetto e potr tornare co e nuovo ((. &gli, pri a di rispondere, dette una controllata allo sc$er o c$e teneva a portata di %% Affer ativo, (( %% 7a bene, adesso orire (( alconcio dello

AA

CAPITOLO 1H Al#* le palpebre a non cap! in quale guaio fosse finito. C"era l"oscurit c$e lo avvolgeva e eglio, la nausea, i vari dolori corporei orsa ale di vivere c$e lo aveva attanagliato nella

c$e gli i pediva ogni perlustra#ione. )trana ente si sentiva dispersi qua e l si erano dissolti. 3inanc$e quel silen#io isterioso, contribuiva

della dispera#ione, pareva si fosse quietato. Il buio circostante, affiancato dalla co plicit di un aggior ente ad accentuare la staticit di quell"at osfera spettrale. eno per percepire l"a biente c$e lo -ata l"i possibilit di adoperare i propri sensi, quanto avviluppava, si era i

esso in una situa#ione co parabile ad una sorta di sveni ento lucido, era alati di narcolessia c$e, per una frustata d"e o#ione vengono a con la consapevole##a della ragione. L"unica differen#a obili##ati dal

sveglio e conte poranea ente dor iente, in quanto era cosciente della sua i poten#a. Angosce dello stesso genere le provano i obbligati a stendersi per terra e dor ire, loro corpo

tra +ugliel o e gli affetti da tale sindro e 1 c$e questi ulti i sono prigionieri e i entre, il nostro protagonista era attanagliato in una tetra spelonca. 3orse quella era la terra ultraterrena.

orte, oppure se plice ente si trovava in una sala d"aspetto, in attesa di ediante la sua barcaccia, in c$iss quale

una venuta di un poten#iale Caronte, pronto a trascinarlo,

3rattanto +ugliel o, con tutta la paura c$e provava, non era in grado di elaborare tali ragiona enti e prov*, pri a a uoversi ed in seguito a toccarsi, per capire se fosse integro o eno. Queste due verific$e ebbero esito positivo. 8;i sar* sicura ente cacciato in qualc$e altro casino9. &vidente ente, nonostante lo stato di salute otti ale, appena constatato, non aveva ancora acquisito fiducia sull"avvenire. Codesto stato d"ani o lo si poteva giustificare visto c$e le sventure erano se pre in agguato. &bbe l"i provvisa re inescen#a degli eventi capitatigli in albergo. L"ulti o ricordo in suo possesso risaliva alla sera pri a, quando si era devastato col ru . Le i situa#ione. 83orse sono stato rapito dalla solita co briccola di bastardi9, questa era un"altra ipotesi abbastan#a plausibile. 8)pero c$e recepire per lo i uccidano, sono stanco di questa esisten#a i possibile9. ise seduto. La trasla#ione gli per ise di agari etallico, dato c$e i eno su quale sostegno poggiava. &ra un lettino rigido, -alla posi#ione supina, nella quale versava, si agini c$e aveva in ente erano, tra l"altro, abbastan#a sfocate, e perci* inefficienti per sviluppare un bilancio reale della

AD

polpastrelli, al contatto con quella superficie, percepirono una te peratura pi/ bassa. Quella icroescursione ter ica gli deter in* un forte ed altrettanto alacre brivido. Cosa fare< -ue strategie poteva adottare, ri anere fer o co e un albero, in attesa c$e i secoli lo valicassero, oppure cercare di svignarsela ed affidarsi agli eventi c$e gli avrebbe offerto il caso. 8Io taglio la corda, se ri ango qui finisco col farci la uffa9. )i al#* e fu co piaciuto di essere abbastan#a in for#e, solo in quel frangente controll* i vestiti c$e aveva indosso, ad occ$io e croce potevano essere gli stessi con i quali era uscito di casa. )!, erano i edesi i, ed anc$e pi/ asciutti, sen#a la ini a goccia di sudore. ani in avanti per evitare qualc$e urto o ento potevano bastare. Nna volta essosi in posi#ione eretta, sporse le

spiacevole. 5e aveva presi parecc$i nell"ulti o periodo e per il

Purtroppo le sue tanto a bite speran#e di fuga furono di colpo troncate da un filo lu inoso c$e entr* da un sottilissi o spiffero. &sso lenta ente si fece se pre pi/ a pio0 era fin troppo c$iaro c$e qualcuno stesse entrando da fuori. La stan#a si rie p! di luce e con essa prese anc$e for a. &ra se plice, spoglia d"arreda ento ed escludendo la porta scorrevole c$e lenta ente si stava spalancando, non presentava nessun"altra co unica#ione con l"esterno. &ntrarono due individui c$e +ugliel o riconobbe te pestiva ente. )i trattava di coloro c$e erano apparsi nel suo sogno pi/ recente, quello caratteri##ato dai neonati 83iguria oci9, pens* +ugliel o, ricol o di rassegna#ione, 8se questi grandissi i pe##i di capitati ((. %% &ra ora' ((. +li grid* con a ed obbed! alle ric$ieste proposte. Pri a di co inciare a parlare ci fu una pacata e silen#iosa discussione tra i due estranei0 forse stavano decidendo c$i si doveva occupare di fornire la delucida#ione. )icura ente il breve battibecco trattava tale argo ento in quanto si concluse con un gesto risolutivo dell"uo o posto alla sinistra di +ugliel o, c$e parve concludere il dialogo con un 8 e la sbrigo io9. &gli si avvicin* alte##oso, posi#ione legger ente arretrata. AF entre l"altro gli ri ase solo di qualc$e centi etro discosto ed in oni ento. )ubito dopo si pent! perc$1 te ette una qualc$e ansirli non si fece pregare due volte ritorsione violenta da parte dei due nuovi venuti. Poi per a erda i polveri##erebbero seduta stante9. otivi di tutti quegli avveni enti strani c$e le sono %% )i sieda le dobbia o spiegare i ostruosi. i a##ardassi a ribellar i %% 5on se ne vada ((. +li dissero conte poranea ente ed in tono flebile.

%% )tia innan#itutto tranquillo ((, e +ugliel o non si rassicur* %% 5on saprei da dove co inciare ((. 8A ne

ini a ente perc$1 questa

frase l"aveva gi sentita e gli si erano riversati contro una caterva di proble i. a##a c$e affidabilit9, ponder* +ugliel o dentro di s1 83iguria oci se si ettesse a

parlare il suo a ico c$e . stato escluso dalla conversa#ione. ;a porcaccia la eno tra loro se la riescono a sbrogliare, non ai, vedia o c$e caspita $anno da dir i9. accadr

iseriaccia, se

i possono lasciare libero< T inutile, questo non io no e, in questa

%% &ccoS s!, ci sono. Innan#itutto occorre fare delle presenta#ioni. Il issione . CG1D::, 7ede, ini#io il entre il

io collega si c$ia a CG1=?D, sia o agenti dell"Nnione Interspa#iale

Nniversale. 5atural ente le sigle con le quali ci c$ia ia o non sono altro c$e degli pseudo ini. io racconto dicendole una se plice regola di biologia, ossia, gli esseri viventi sono acco unati dal perseguire uno stesso iter, a prescindere dalla specie o dall"a biente nel quale si ritrovano a vivere. +eneral ente il processo vitale degli organis i, sen#a c$e si interpongano intoppi, cio. escludendo eventuali decessi precoci, si distingue nelle seguenti tappe, la nascita, la crescita, un"eventuale riprodu#ione, la senilit e a porre il sigillo finale ci pensa la c$e c". dopo, al eno per voi abitanti di questo pianeta, ri ane uno dei atroci c$e affascinano e, si ultanea ente, spaventano la ra##a u ana. Per orte. Quello isteri pi/ irrisolvibili e olti il riposo eterno .

uno stato tal ente inconcepibile c$e non ne vogliono sentire neppure un accenno. Per altri . un feno eno estraneo c$e non . di loro co peten#a e, quando si trovano sul cape##ale a dire le loro ulti e preg$iere, o cadono dalle nuvole o, addirittura, sperano ancora nella vita. Poic$1 sul postG orte non si sa assoluta ente nulla, la fantasia dell"uo o si . sbi##arrita nel volersi dare una spiega#ione c$e accontentasse un po" tutti. )ono anc$e stati coinvolti, dato c$e all"uo o non era concesso l"accesso di una conoscen#a di si ile portata, un nu ero spropositato di esseri sovrannaturali c$ia ati con l"appellativo di 8divinit9 c$e fossero a capo di questo siste a variegato e co plicato e c$e esercitassero il predo inio assoluto dell"universo. Lei dovrebbe sapere eglio di e quali teorie sono state elaborate a proposito dell"aldil. Le varie correnti religiose e illenni, per non parlare dei diversi paradisi ed inferni nei quali verrebbe filosofic$e dira atesi nei

assegnata a ciascuno di noi una di ora perpetua. Ora le voglio porre una do anda. & se tutte queste for ula#ioni fossero co pleta ente false< Co e reagirebbe se le dicessi c$e la vita segue un corso co pleta ente diverso da quello ipoti##ato sinora< ((. +ugliel o per il rispondere, %% 5on lo so, si spieg$i sconvolgente. )e vuole sapere il eglio. 3inora non i $a detto alcun c$e di interessante e di ia opinione . c$e non io parere a proposito dell"oltreto ba, la DH o ento non parve stupirsi. -ato c$e aveva una gran confusione si li it* a

c". assoluta ente niente. Nna volta c$e crepia o, subentrano dei batteri deco positori c$e si nutrono della nostra carne e delle nostre ossa e ci restituiscono al ciclo del carbonio. In quanto all"ani a la reputo una grandissi a stron#ata. &ssa non . altro c$e un insie e di i pulsi elettrici, gestiti dai neuroni, c$e ci per ettono di uoverci e di pensare ((. i $a appena esposto, %% Ie$, questa . la tipica dedu#ione agnostica delle persone dotate di una cultura scientifica o c$e non si lasciano abbindolare da nessuno. &ppure le affer a#ioni c$e lei c$e avvengono nella realt ((. %% ;e lo di ostri ((, fece +ugliel o incuriosito, quasi con un tono arrogante di sfida %% )ono tutto orecc$ie. Pu* anc$e darsi c$e se lei sarei disposto anc$e a crederle ((. +ugliel o, i quello c$e allucinogeni9. Il suo interlocutore riprese ad espri ersi, %% Ma ragione, lo faccio subito. Allora, avevo interrotto il nuova parten#aS ((. 8;o sto e##o atto i viene a dire c$e la nostra esisten#a si svolge co e il ;onopoli. ;a c$e ca##o stai dicendo9. Ovvia ente +ugliel o non sput* alcuna parola, per non interro perlo e lasci* c$e continuasse. %% S&bbene, i dispiace deluderla, a l"ani a esiste. )i tratta di un insie e di fotoni i prigionati nel corpo u ano e c$e, al contenuto si non o ento del decesso, si liberano e sono in grado di poter ateria, c$e provoca uno io discorso sulla orte dell"individuo. O4, questo punto, c$e di regola dovrebbe essere quello di arrivo, non . altro c$e una ediata ente dopo questa risposta, pens*, i vogliono prendere per il culo, dando i una spiega#ione su e non i fregano, l"$o capito a quale ra##a di bugiardi i $anno i bottito di 8Questi due figli di puttana i . capitato i. ;a a i ettesse a disposi#ione delle prove plausibili, seppure potrebbero risultare le pi/ drastic$e e veritiere, sono co pleta ente fuori strada da quelle

appartengono. )ono sicura ente degli agenti dei servi#i segreti c$e

viaggiare nell"interspa#io. Quando un organis o perde la vita, il co plesso di particelle in esso uove in dire#ione #enitale creando un turba ento della stravolgi ento degli ato i c$e risiedono nell"organis o intrinseco. I fotoni c$e per* si liberano utano, dato c$e sono un a asso di aggregati indissolubili. T proprio questa capacit di essere indistruttibili c$e li fa svanire integral ente dal corpo u ano. Infatti, se i nostri sensi non percepiscono nessun feno eno intorno ad un individuo appena deceduto, in realt si verifica un au ento di entropia. Cos!, co incia il viaggio della ateria inerte verso lo spa#io indefinito c$e, assa di corpuscoli, per ea nell"etere co unque, di fatto, segue un"estensione percorribile, nonostante i restringi enti e gli allarga enti dell"universo. Nna volta uscita dal ca po gravita#ionale, la D1

e,

an

ano c$e procede nel suo ca isura il suo

ino, riacquista la sua densit terrestre, diventando quasi un

gas. In tale

oto si fa se pre pi/ crescente, fino a raggiungere le soglie della galassia

dei giudi#i. 7iene poi abbracciata da un captatore capillare, il quale provvede ad anali##are il principio elettrico sopraggiunto e a darne una senten#a ((. %% -i quello c$e 3u in quel i $a appena illustrato non $o capito niente ((. o ento c$e l"individuo posto in disparte si fece avanti e, con voce saggia, si

rivolse al suo a ico e gli disse, %% CG1D:: se vuoi c$e glielo spieg$i io, non ci sono proble i. +i di per se la faccenda . abbastan#a co plessa, se aggiungi pure le no#ioni di c$i ica e di fisica ascoltatore finisce con l"essere pi/ confuso di pri a ((. %% )!, forse . ar#igogolati. (( CG1=?D prese a parlare, %% -unque, rico incia o daccapo. Nna volta c$e un essere u ano parsec e, per e##o dell"attra#ione uore la sua ani a, resa ilioni di iliardi di libera, viaggia nello spa#io, co piendo una distan#a di circa quattrocento pianeta, c$e noi non abbia o universale ((. %% & cosa diavolo .< Qual . il suo co pito< ((. La voglia di conoscen#a di +ugliel o si stava lenta ente utando in sconcerto ed i pa#ien#a. %% Lo dice il no e stesso, $a l"onere di valutare ciascuno di noi. 3orse . in quel luogo la residen#a di -io. Purtroppo tutto questo non . stato di ostrato. Per* secondo parecc$ie teorie . in quel pianeta c$e le ani e si vanno a riunire e poi vengono s istate per riprendere a vivere. ;i faccia andare con cal a, se affrontia o un argo ento per volta riuscir a co prendere quello c$e le sto dicendo. -unque, una volta c$e le ani e giungono al cospetto della corte supre a universale vengono incanalate in dei dispositivi, gli 8iudicativu 9, c$e per ettono di eseguire uno screening della vita appena condotta. )e il acc$inario da esito positivo, l"ani a pu* passare ad un pianeta di secondo livello, usufruendo di una serie di benefici c$e successiva ente le star* ad illustrare. 5el caso in cui si verificasse un risultato negativo, l"ani a viene rispedita sul pianeta nel quale aveva appena trascorso la sua esisten#a, ovvia ente reincarnandosi in un individuo differente. Ora le faccio subito un ese pio c$e le per etter di ottenere una dicia o, lei +ugliel o 7erbano universale, lei subir le seguenti san#ioni, D6 aggiore co prensione. )e uore e la sua ani a viene bocciata dalla corte supre a ai visto, eglio. Lo sai co e sono io quando i ci ento in questi argo enti istica, il nostro

agnetica, viene captata dal pianeta principale. In questo a c$e secondo una serie di esperi enti fondati dovrebbe

esistere, dicevo, in questo pianeta risiedono delle entit c$e co pongono la corte supre a

sar rispedito di nuovo sulla terra, vale a dire sul ulti a esperien#a esisten#iale0

ondo nel quale $a condotto la sua

a si reincarner co e un individuo differente ossia, lei non potr rinascere sulla terra nuova ente co e +ugliel o 7erbano.

Invece la pro o#ione $a i seguenti vantaggi, di andare a vivere su un altro pianeta, natural ente frequentato solo ed esclusiva ente da esseri u ani0 di conservare la propria identit ed il proprio aspetto0 di avere l"opportunit di apportare una serie di %% ;a c$e . un videogioco<' & poi, scusi, quello precedente. (( %% 5o, non c". bisogno dei genitori, perc$1 non si rinasce, ci si ritrova gi nella fase adulta. L"et se la sceglie lei in base ai co porta enti positivi condotti nella vita pi/ recente ((. igliora enti ((. a co e fa uno a conservare il proprio aspetto<

-ovranno esserci entra bi i genitori, su questo pianeta pre io, per concepire un essere identico a

D:

CAPITOLO 11 Questa spiega#ione era plausibile tuttavia lasci* parecc$ie lacune in +ugliel o c$e non esit* a proporre un"ulteriore do anda, %% 7a bene, forse i $a convinto. Ci sono tuttavia delle perplessit0 ad ese pio, co e si ondo< Inoltre, secondo quale criterio quei dispositivi stabilisce l"et con la quale vivere sul nuovo svolgono la valuta#ione di un"ani a<((. %% +lielo stavo per spiegare proprio adesso. Partia o col criterio con il quale si svolge il giudi#io celeste. )i apre un capitolo olto co plesso e non so ne eno se riuscir* ad illustraglielo perfetta ente. Co incio innan#itutto col dirle c$e, la valuta#ione, possiede alcune affinit con la aggior parte delle correnti religiose. -ato c$e lei . cristiano, utili##er* questa religione co e confronto. Il cristianesi o prevede pressappoco questo, c$e gli uo ini 8buoni9, ossia quelli c$e si sono attenuti alle regole e ai dog i previsti dalla legge divina, possono arrivare nel paradiso, entre i cosiddetti 8cattivi9, cio. coloro c$e $anno infranto le regole, finiscono all"inferno. Tale teoria . si ile alla realt per*, c". la differen#a sostan#iale c$e . inco pleta o c$e co unque ci sono delle lievi odific$e riguardo alcune parti. Innan#itutto, stabilia o una pri a faccenda, esistono pi/ di sette peccati capitali. Perci* oltre all"accidia, all"ira, alla superbia, alla gola, all"avari#ia, all"invidia e alla lussuria, bisogna anc$e aggiungere, l"opportunis o, l"egocentris o, l"ipocrisia, la >enofobia, la ancan#a di elasticit entale, l"apatia, la violen#a, la i sovvengono. banalit, la vigliacc$eria, l"egois o e tanti altri c$e sincera ente adesso non

Per quanto riguarda quegli aspetti c$e gioveranno all"ani a, saranno dati dall"insie e di tutte le opere o i propositi di bene c$e verranno co piuti. Anc$e in questo caso ci sar un lungo elenco c$e le voglio rispar iare. Iene, i dispositivi 8iudicativu 9 con questa sorta di dati, conservati nel geno a u ano, fanno una sorta di bilancio, tra ite l"assegna#ione di punteggi. )e ottiene un bilancio positivo o neutro si passa, altri enti, se . negativo si viene bocciati. Ovvia ente la pro o#ione . un pri o traguardo i portante0 ce n". un altro c$e per* non bisogna sottovalutare, l"entit con la quale codesto bilancio viene portato a ter ine. &d ecco c$e qui entra in gioco il fattore qualit. Ponia o c$e uno abbia c$iuso la sua valuta#ione positiva ente, ossia con un surplus di buone a#ioni sui peccati, ed $a ottenuto E sparo una cifra a caso E fino a #ero di questi %% Pi/ o %% Qualunque ille punti, si potranno apportare dei eno $o capito. & quali sono i igliora enti< (( ille punti potr odi di otti i##arsi sono alattie ereditarie al ille punti. -alla detra#ione igliora enti sulla propria persona ((.

igliora ento. 5e cito uno a caso, l"et. C$i $a ottenuto

ringiovanire di pi/, rispetto ad uno c$e ne $a ottenuti cinquecento. ;a i

svariati ed infiniti, dal di agri ento all"intelletto, dall"eli ina#ione di D=

rinfolti ento dei capelli. Anc$e la ricerca dell"a ore rientra tra i desideri c$e uno pu* espri ere. Le racconto la ia esperien#a. Oggi i trovo a vivere nel pianeta di secondo livello. La eno a#ione c$e ia per anen#a sulla terra . stata segnata da una gravissi a u ilia#ioni quotidiane. Ci* nonostante i $a arrecato nu erose

i sono co portato con decen#a, sen#a riserbare rancori e i trastullavo in utopie quasi

odi verso nessuno. T vero alle volte sognavo ardente ente di vivere una vita nor ale oppure di trovare una donna da sposare. Tuttavia, ero consapevole c$e ale di vivere attanagliasse la sono riuscito a considera#ione la irreali##abili. Per codeste ragioni soffrivo di gravi for e di depressione. ;a la speran#a, sebbene il ia esisten#a, riusciva a prevalere. Co e risultato $o ottenuto c$e orire all"et di ottantaquattro anni. Traguardo abbastan#a notevole se si prende in ia infer it. )ono quindi stato inviato nel pianeta di secondo livello e pre iato eno i aginavo ((. odo da eritare il passaggio sul pianeta igliorativi, non sar olto

con un"et di vent"otto anni e con una salute c$e ne abbia

%% ;i scusi, supponia o ad ese pio c$e un uo o sul pianeta terra sia nato perfetto e non ai avuto proble i nella vita e si sia co portato in di secondo livello. Costui, nel pi/ avvantaggiato degli altri< (( %% Arguta osserva#ione. &d . proprio adesso c$e le introduco un altro ele ento di fonda entale i portan#a c$e si considera nell"analisi dell"ani a. Infatti non bastano solo i co porta enti c$e si sono tenuti sulla terra. In tal bell"ese pio si ilare al suo, )i i odo si svilupperebbe un giudi#io poco equo. +li 8iudicativu 9 tengono conto, oltre al genotipo, anc$e dei fattori a bientali. Ora le dico un a con qualc$e aggiunta c$iarificatrice, odo ottenendo risultati identici, ai incontrato eritano alattia, in povert ed in un a biente edesi o punteggio, agini c$e due uo ini si siano co portati allo stesso alfa ato, o ento in cui usufruir dei benefici

con la sola differen#a c$e uno si . trovato a vivere con una indifferente e

entre l"altro . vissuto nel benessere, nell"affetto, e non $a odo< ((

grandi ostacoli. Iene, secondo lei, nonostante abbiano conseguito il di essere pre iati allo stesso %% &" scontato c$e scontrare con

eriti qualcosa in pi/ colui c$e durante il proprio ca

ino si . dovuto

aggiori disagi ((.

%% &satta ente, . proprio a questo c$e la volevo condurre. In questo caso il fattore a biente $a assunto un effetto deter inante. In tal caso, coloro c$e $anno subito grandi difficolt, di qualsiasi genere, riceveranno, al non per o ento del giudi#io, un bonus di erito. Cos! diventa necessario separare la casualit dalla volont. Cio. le condi#ioni nelle quali un individuo si trova a convivere, ano propria, dai co porta enti c$e assu e durante la sua esisten#a. Co e lei vede il eccanis o olto co plesso c$e elabora tutti gli aspetti di un essere u ano e eno quelle caratteristic$e c$e potrebbero risultare ininfluenti. Infatti, non . D? giudi#io celeste . un non trascura ne

casuale c$e il suicidio, nel novanta per cento dei casi, non viene considerato co e un atto da enu erare co e peccato. )ulla caratteri##ata dalla esti#ia ((. uore pre atura ente, cosa avviene< ((. edesi o pianeta in cui %% & se un ba bino era orto. Il orte inflitta per propria volont c". quasi se pre dietro una storia

%% C$e c$iude un bilancio nullo0 pertanto rinasce nuova ente nel individuo ((.

eccanis o del giudi#io celeste subentra oltre una certa et, variabile da individuo a

%% & quindi un neonato deceduto precoce ente viene considerato alla stregua di un peccatore<' ((. %% 5o perc$1 al di l della nuova vita c$e condurr, si terr conto della sventura capitatagli e, quando giunger al cospetto del pianeta principale, potr usufruire di un bonus ((.

D@

CAPITOLO 16 %% ;i dica, allora, per gli ani ali e le piante vale la stessa prassi di giudi#io degli esseri u ani< (( %% 5o, si diversifica perc$1 la loro struttura si discosta da quella nostra. (( %% & per quanto riguarda le donne< 5on $anno anc$"esse delle differen#e anato ic$e rispetto agli uo ini< (( %% )!, infatti per loro c". un criterio di interpreta#ione c$e lo distingue, seppure lieve ente, dagli individui di sesso %% & quale< (( %% Le dico solo c$e la donna parte avvantaggiata dato c$e, durante la vita patisce di pi/. &ssa infatti $a un"e otivit olto pi/ accentuata rispetto alla nostra. Tende aggior ente a soffrire di crisi depressive poic$1 $a anc$e la propensione a contenere dentro se stessa la propria insoddisfa#ione. Tale co porta ento la conduce non solo a fingere il loro stato d"ani o verso l"esterno, a, involontaria ente, ad auto convincersi di essere felice. & co e se si inducesse una sorta di ipnosi c$e per ette di sopportare il suppli#io psicologico. Purtroppo, non fa altro c$e ri andare il suo dispiacereS ((. A +ugliel o vennero subito in occ$i languidi e lucidi c$e sua privi di fonda enta ente quei silen#i acco pagnati da espressioni afflitte e da oglie assu eva in deter inate situa#ioni. &gli li aveva ritenuti asc$ile ((.

a, in verit nascondevano, secondo quanto gli era stato spiegato, uno stato

d"ani o avvilito e represso. )i pro ise c$e se gli si fosse parato nuova ente un si ile evento l"avrebbe soccorsa con l"affetto e l"avrebbe invogliata ad espri ersi. Continu* ad ascoltare le parole di CG1=?D. %%S& perci*, se nella donna si viene a for are un dolore di una certa intensit, del genere c$e le $o appena descritto, e qualora lo si tenga c$iuso nel contenitore della fin#ione, nel te po, si potrebbe raggiungere un livello di prostra#ione tale c$e, talvolta, potrebbe sfociare verso conseguen#e gravissi e. Nno dei casi pi/ co uni . l"infanticidio c$e colpisce con frequen#a le neo aggiore adri. In codesta situa#ione si innesca il seguente feno eno, c$e una donna,

subito dopo un parto, per un feno eno del tutto naturale, produce un quantitativo di or oni estrogeni, progestinici e della gonadotropina corionica superiore al nor ale, c$e le provoca un au ento della alinconia. T quindi c$iaro c$e se un soggetto . di per s1 gi triste, l"au ento di codesti or oni sono una batosta al suo u ore. &cco spiegato un gesto c$e, a persone dotate di una scarsit di infor a#ioni, potrebbe risultare folle. C". dell"altro da aggiungere sull"organis o del gentil sesso, c$e possiede, a causa di una ridotta produ#ione di testosterone, un fisico pi/ debole, DA

perc$1

eno

uscoloso, e perci* incapace di difendersi da eventuali atti di prepoten#a. Tuttavia entale ecce#ionale. A differen#a di noi uo ini,

non bisogna di enticare c$e $anno una resisten#a

quando gli si para davanti un proble a c$e sbarra la strada, $anno una pa#ien#a cos! sviluppata c$e per ette loro di consu are ogni riserva di energia per valicarlo, o con l"i pegno o con la sopporta#ione, configurabile, per l"appunto, col en#ionato, il loro senno ri ane se pre origine alla ra##a u ana< (( %% &" co e diavolo . possibile un feno eno del genere< Co e pu* una donna sen#a il se e asc$ile originare una figliolan#a< (( %% &" se plicissi o. La donna in passato, ti parlo di circa trecento del asc$io si riproduceva con gli ani ali. (( %% Questa poi . assurda. Co e caspita fa un"ani ale a fecondare una donna e, sia pure vi riuscisse, in c$e %% Nn aniera si pu* co piere una gesta#ione da un si ile accoppia ento< Qua si stanno violando le leggi stesse della natura. Te o proprio c$e lei adesso l"abbia sparata grossa. (( o ento' ;i faccia finire' In passato la donna possedeva un siste a riproduttivo co pleta ente diverso da quello attuale. ;olti scien#iati l"$anno definito universale0 era capace di accettare lo sper a di qualunque ani ale e di essere in grado di procreare ((. %% ;i scusi, a c$e ra##a di sc$ifo ne veniva fuori< (( %% Quelle creature c$e le sono apparse nell"ulti o sogno c$e lei $a fatto. &sse non sono altro c$e degli ibridi tra la donna e l"ani ale ((. +ugliel o fece 8Lo s$oC dei spuntati< (( %% )ia o venuti fuori da una lunga sele#ione naturale. In te pi re oti la donna era olto prolifica, riusciva a dare, nel corso di una vita, alla luce, anc$e una trentina di figli. Tra questi c"erano quelli c$e so igliavano agli ani ali, quelli c$e avevano un aspetto quasi u ano e poi quelli orfologica ente inter edi. &bbene, nel corso delle genera#ioni le donne $anno avuto una aggiore, forse perc$1 attirate sessual ente, dato c$e appartenevano alla stessa ra##a, propensione ente locale sull"incubo della sera precedente. In effetti alcuni erano caratteri##ati dall"avere proboscidi, code, squa e, artigli, #anne, baffi, peluria in eccesso, c$ele. ostri9. asc$i da dove sia o %% 7a bene, su questo argo ento dicia o c$e ci sia o. ;a allora, noi ila anni fa, in assen#a olto stabile. asc$era ento dei senti enti. T perci* difficilissi o c$e vadano in escandescen#a. A parte il caso tragico e sporadico c$e le $o appena A proposito di donne, lo sa c$e sono le pri e ad essere co parse sulla terra e c$e $anno dato

nello svolgere i propri a plessi, con individui c$e avevano un aspetto rasso igliante a quello degli uo ini. Infine, per i pedire le proprie riprodu#ioni con esseri viventi c$e non fossero attinenti al DD

genere u ano, la donna $a uo ini. In questo

odificato il proprio apparato genitale, rendendolo accessibile solo agli

odo quegli esseri con pi/ geni ani ali, dato c$e erano stati esclusi, sono illenni, alcuni geni ani ali resistenti sono ri asti nel arc$io, co e se volessero ricordare la loro ai capitato di

di inuiti nel te po, fino ad estinguersi. Tuttavia, nonostante il trascorrere dei -5A di deter inate persone, lasciandogli una sorta di

esisten#a. )e lei infatti guarda attenta ente la gente c$e la circonda, si potr accorgere c$e alcuni individui $anno delle grandi affinit, soprattutto nell"aspetto, con le bestie. 5on le . confrontare qualcuno ad un ani ale< ((. Anc$e stavolta CG1=?D non aveva torto. +ugliel o un sacco di volte aveva paragonato sua oglie ad una volpe. & c$e dire dell"idraulico Irasc$i c$e saltuaria ente passava da casa sua a riparare le tuba#ioni< Quello sen#a alcuna o bra di dubbio rasso igliava ad un gorilla. Oppure cosa pensare di quell"acco##aglia di politici c$e governavano il paese< In quel caso si potevano rinvenire svariate specie, elefanti, tacc$ini, aiali, vacc$e, galline, lu ac$e, ippopota i, papere, rospi, tori0 una vera e propria arca di 5o. governativa.

DF

CAPITOLO 1: +ugliel o fu definitiva ente affascinato dal suo interlocutore.7olle porgli un"altra do anda, %% Lei e il suo a ico i avete ostrato una area di racconti eravigliosi, a sono ancora ingordo di sapere. Per ese pio da voi, intendo nel pianeta di secondo livello, c$e tipo di vita c".< 5el senso c$e . identica alla nostra, oppure siete pi/ evoluti< (( %% )!, sia o olto pi/ evoluti di voi. -eve ettere c$e noi non rinascia o. Arrivia o al pianeta di secondo livello gi in fase adulta e, soprattutto, ci portia o dietro l"enor e bagaglio di cultura e di esperien#a della vita precedente. Questo vuol dire non solo c$e la tecnologia $a fatto dei passi enor i scartate ((. %% ;a se giungete in questo nuovo %% 5o, perc$1 l"et ondo gi, per cos! dire, cresciuti, siete costretti anc$e a ondo . deceduto stare per un periodo pi/ breve di quello trascorso sulla terra. (( edia si . allungata. Pensi c$e l"uo o pi/ vecc$io del a centoquarantuno anni. La nostra societ . progressi c$e abbia o co piuto. Il pri o c$e sono stati co pleta ente debellati (( %% & in c$e odo< (( %% ;ediante l"introdu#ione di segnali stradali interattivi c$e agiscono diretta ente sull"auto obile. ;ettia o c$e un incosciente in corrisponden#a di uno stop abbia l"inten#ione di passare, tale gesto sconsiderato gli viene i pedito perc$1 il segnale interattivo agisce sui circuiti della acc$ina e la fa fer are, i ponendogli di rispettare il codice della strada. Ancora, da noi gli sprec$i d"acqua sono stati li itati di parecc$io. Tutto perc$1 c". stata l"inven#ione degli sterili##atori c$e $anno per esso di non utili##are la fonte idrica per l"igiene ((. %% Cio., se $o capito bene, con l"acqua non ci si lava pi/ (( %% & a cosa servirebbe< I piegare l"acqua per pulirsi risulterebbe un inutile spreco. +li sterili##atori poi per ettono di detergere olto pi/ a fondo. Nccidono ogni batterio ed eli inano qualunque traccia di sporco. I ter ini, lavatrice, lavastoviglie, doccia, vasca da bagno sono ri asti soltanto tra le pagine delle enciclopedie e dei vocabolari. Oppure, qualunque tipo di prodotto ci giunge in casa sen#a c$e ci sia bisogno di andare a fare la spesa. Ci arrivano diretta ente nelle abita#ioni, o case di ognuno di noi ((. %% ;a, i scusi, c$i li trasporta< Ci sar pure qualcuno addetto alle ordina#ioni ((. FH eglio in degli enor i container, situati nelle olto avan#ata. La voglio stupire, le cito alcuni i sovviene . il seguente, da noi gli incidenti stradali a c$e gli stessi uo ini non vanno a co ettere gli stessi errori del passato. 2egna un cli a pi/ civile anc$e perc$1 bisogna considerare c$e le persone ritenute non idonee sono state

%% 5o non c". pi/ alcun fattorino, corriere, o addetto al trasporto delle derrate. )ia o riusciti a trovare un co plesso siste a di deco pressione c$e riesce a ridurre il volu e dei prodotti c$e quindi diventano logistic$e delle co e sono stati aneggevoli nello s ista ento. -evo anc$e aggiungere c$e . anc$e stata erci. )i i oderati. io discorso si . indiri##ato sulla ateria a bientale, le racconto un ateriale c$e . al contatto con agini l"inquina ento e la congestione da veicoli a otore da trasporto costruita una rete di co unica#ioni c$e collegano le case di ogni cittadino alle varie piattafor e

Ancora, dato c$e il

i portante progresso co piuto dalla tecnologia. Qualunque l"esterno . fotovoltaico. Perci* %% ;i scusi,

acc$ine, fabbricati, strade, panc$ine, vestiti ecc., riescono ad etta a contatto con l"aria di

assorbire l"energia solare per convertirla in altre for e indispensabili per l"uo o ((. a se voi rivestite qualunque oggetto c$e si pannelli fotovoltaici, non c". il risc$io c$e vostro %% 5o, e ora le spiego il ondo diventi nero, appunto co e il colore di i $a fatto notare nel suo ulti o icroscopici e per

codesti stru enti adoperati per la conversione energetica< ((. otivo. Lei, co e giusta ente dubbio, si . espresso utili##ando il ter ine di 8pannelli fotovoltaici9. Io, invece, le $o parlato di 8 ateriali fotovoltaici9. C". una netta differen#a, i ateriali fotovoltaici sono tale ragione si riescono ad a alga are nella costitu#ione di qualsiasi sostan#a. -a noi, la porta per il futuro, ce l"$a spalancata la nanotecnologia c$e ci $a consentito di per au entarne il rendi ento. ;a se lei ci pensa bene, pure nel vostro p: ed p=, div>, noteboo4, navigatori gps, pal ari, televisori lcdS ((. i duole a ettere c$e dobbia o iniaturi##are le nostre idee ondo la nanotecnologia .

abbastan#a diffusa e, lenta ente si sta ritagliando un certo spa#io nella societ, attraverso, lettori %% Questo . vero ((, ribatt1 +ugliel o pensieroso, %% ;a entalit poco aperta alle innova#ioni a

fare ancora parecc$ia strada per poter raggiungere i vostri elevati livelli di sviluppo. Con la e se bra c$e la nostra societ si sia incagliata in una fase di stallo perenne. 5on so, $o l"i pressione c$e pi/ si vada avanti nella tecnologia pi/ la cultura u ana tenda a regredire. Quasi c$e le persone vedendo le co plicate opera#ioni c$e le apparecc$iature di ulti a genera#ione riescono a svolgere, si sentano il diritto di non co piere pi/ alcuno sfor#o intellettuale per dissertare. C". co e una sorta di cappa narcoti##ante c$e ci $a avvolto e ci i pedisce di tras ettere le nostre i pressioni. ;i . capitato pi/ di una volta di sentir i un estraneo nel e##o di un esercito di cloni. )i . instaurato, secondo e un pensiero unico c$e non ediatico, il pensiero si . assifica#ione non lo si ci distingue gli uni dagli altri ((. %% Ma perfetta ente ragione. Col quinto potere, ossia quello particolare c$e in un certo qual incanalato in un"unica dire#ione. Tuttavia, le voglio dar fiducia, facendole notare un piccolo odo le regaler conforto. Il concetto di F1

pu* classificare co e un feno eno recente, . un

ale c$e . se pre esistito. Questo perc$1 l"uo o iglior odo

te e di essere escluso dal gruppo di altri esseri viventi della stessa ra##a. Quindi il

per evitare questo inconveniente . quello di unifor arsi ai principi e costu i c$e la societ gli i pone. 5on $a per* co preso c$e tale co porta ento lo conduce all"annulla ento della propria personalit e, conseguente ente, all"inutilit della propria esisten#a. In realt quello c$e viene dispre##ato in quanto considerato con il gergo di diverso, non . altro c$e un individuo originale, dotato di un proprio carattere e pertanto capace ro pere la noia del siste a. ;a se ci soffer ia o un po" ad osservare la natura, anc$"essa ci pu* fornire delle interessanti risposte sull"argo ento c$e stia o trattando. &ssa con la sua enor e sapien#a se plice ci fa notare c$e noi u ani, sia o diversi l"uno dall"altro, in quanto abbia o corredi genetici differenti e vivia o in a bienti svariati, succeduti in epoc$e diverse. -alla suddetta osserva#ione si pu* trarre una se plice conclusione, c$e l"obiettivo al quale si dovrebbe puntare . quello dell"intera#ione tra i viventi, arricc$ire le esperien#e personali per irata per assi i##are il poten#iale c$e ognuno di noi si porta dentro. a, dal io odesto punto di vista, prive di olto diverse

Tutto ci* finali##ato per valicare, in ar onia, gli ostacoli c$e l"esisten#a ci pone davanti ((. %% Queste sono sen#a dubbio delle belle frasi dall"ottica speran#osa della prospettiva del suo ed io non i sento cos! fiducioso ((. ica e patia. Ossia lei co unque $a i bastito una discussione ricol a di buoni propositi, per* ondo. )ul pianeta terra le cose sono

%% ;io caro signor 7erbano non di entic$i c$e anc$"io sono vissuto sulla terra perci* non sono cos! estraneo alle logic$e c$e vi regnano. ;a le voglio aggiungere qualcos"altro. 5on . vero c$e noi conducia o uno stile di vita fondato sulla sintonia dell"avan#a ento. Infatti, nonostante i passi da gigante c$e abbia o co piuto nei secoli, esistono anc$e dei lati negativi contro i quali ci stia o battendo. Le racconto una caso si verifica, c$e la gente va avanti negli anni olto attuale, da noi la ricerca . riuscita a sviluppare delle sostan#e antiossidanti c$e, sostan#ial ente annullano l"invecc$ia ento. C$e cosa antenendo un perenne aspetto giovanile. In tal caso, se pure ci fossero degli individui an#iani, essi all"apparen#a non risulterebbero riconoscibiliS ((. %% A$ $o capito ((, controbatt1 +ugliel o %% 5on essendoci distin#ione tra giovani e vecc$i non esiste la possibilit di capire a c$i affidare le nella fascia d"et lavorativa ((. %% 5o, la sua dedu#ione non . esatta, nostro a si avvicina di parecc$io con quello c$e avviene nel ini o errore. Il caos c$e si otivo, non sono ondo. Quello di stabilire gli anni effettivi di una persona non . un proble a. Perc$1 c". antengono fisica ente giovani, sentendosi ansioni c$e spetterebbero a coloro c$e rientrano

l"analisi del -5A c$e offre la possibilit di riconosci ento sen#a il viene a creare . di altra entit. +li individui c$e si

piena ente in for#e, non vogliono essere classificati co e vecc$i e, per tale F6

disposti ne

eno ad andare in pensione. Quale

eccanis o si viene a creare, c$e abbia o avuto ani in ano, an#i, $anno fatto sentire i duole dirlo, nel

una for#a lavoro in eccesso, con la conseguen#a di un"i possibilit di colloca ento. 5atural ente i rappresentanti del ceto pi/ an#iano non sono ri asti con le terroris o (( %% & quali ini#iative avete preso< (( %% Co e poteva o intervenire< Ci sia o sotto essi ed abbia o continuato a farli lavorare. Purtroppo, quando le questioni parevano essersi quietate, . subentrata un"altra gravissi a piaga ((. %% Quale< (( %% Ora gliela dico. +li individui c$e fanno uso di antiossidanti . vero c$e $anno annullato l"invecc$ia ento, a non sono esseri i ortali. 5el geno a u ano e scritta, co e nei co uni a prodotti ali entari o far aceutici, una data di scaden#a e, quindi, arrivati ad un certo punto della vita, l"organis o s ette di fun#ionare. Il risultato . stato c$e, persone genetica ente an#iane, all"apparen#a giovani, si spegnevano di colpo, sen#a nessun preavviso e con una velocit co parabile a quella di un interruttore. Con la conseguen#a c$e ci sono stati ovunque dei decessi i provvisi, anc$e su posti di lavoro di una certa responsabilit e, per tale ragione si sono avute delle grandissi e catastrofi. )i i agini un pilota d"aereo c$e uore durante un volo, oppure un anovrando un edico c$e spira durante un"opera#ione c$irurgica, o un operaio c$e sta pericoloso. )i possono fare una valanga di ese piS ((. %% C$e gran casino' 5on siete quindi co pleta ente i %% Per niente proprio. Lei non $a ne uni agli abusi u ani< (( eno l"idea dei dibattiti c$e ci sono da noi su questa acc$inario la loro voce con una serie di proteste, talvolta anc$e violente, c$e sono sfociate,

sciagura. ;a del resto, non credo c$e neanc$e gli abitanti dei pianeti superiori ai nostri siano perfetta ente liberi dalla scellerate##a u ana. T una prerogativa dell"uo o l"esagera#ione ed . un co pito dell"uo o ricucire gli errori co essi ((.

F:

CAPITOLO 1= +ugliel o ri ase per qualc$e spudorato. %% -"accordo, straordinario, lei c"entro< 5on losc$i. Inso i $a narrato delle vicende davvero incredibili. Ci* a io, in tutto questo tra busto, cosa cavolo ia persona nei vostri affari otivo siete andati a nonostante c". ancora un quesito ri asto irrisolto, inuto silen#ioso e pensieroso, quasi in atteggia ento

alinconico. -opo un po" si scosse e si rivolse nuova ente verso CG1=?D, con te pera ento

i avete c$iarito un bel niente sul coinvolgi ento della e< ((

a, per dirla breve qual . il vostro scopo< & per quale diavolo di

coinvolgere proprio

CG1D::, c$e fino ad allora era ri asto in disparte ad ascoltare, si fece avanti brusca ente e prese le redini del colloquio. %% Adesso parlo io. Lei, signor 7erbano, per dirglielo nel difetto di fabbrica#ione, un"ano alia della natura, c$e $a odo pi/ se plice possibile, . un andato il tilt il siste a trascendente. )e

il suo proble a non fosse stato risolto, c"era il risc$io c$e tutto si sarebbe bloccato. Pratica ente lei non doveva stare sulla terra. Lei, in realt, doveva essere da parecc$i anni sul pianeta di secondo livello. )i ricorda i sogni c$e $a fatto di recente< (( %% Quali< 5e $o fatti parecc$i ed anc$e trau atici in questo periodo. (( %% Ie$, tanto vale c$e glielo ricordi io. A parte il pi/ recente, ossia quello caratteri##ato dai neonati, $a fatto altri due sogni, in particolare, un pri o dove $a visto una raga##a (( %% )!, esatta ente, . cosa c"entrano< (( %% C"entrano ecco e. Quelli non sono altro c$e ricordi delle sue due vite precedenti. Lei . nato una pri a volta nel 1D=F, col no e di )i on +ondet, ed era co issario presso il distretto di poli#ia a -igne, in 3rancia. ;or! di infarto nel 1FH6. Quell"incubo . un episodio c$e le . real ente accaduto, risalente al 1DF1. 3u il ritrova ento della figlia di un artigiano c$e fu brutal ente sevi#iata ed affogata. &vidente ente quella scena le . ri asta i pressa perc$1 l"$a trau ati##ata. T stato uno dei nostri far aci a far rie ergere nella %% -ei far aci<' (( %% )!, dovevano servire per ri ettere le cose in sesto, a si vede c$e non $anno fun#ionato e, per di pi/ $anno avuto degli effetti collaterali abbastan#a strani e inaspettati. Aspetti per*, altri enti perdo il filo del discorso e le fornir* delle infor a#ioni disordinate, c$e non avrebbero alcun senso. -icevo, c$e lei or! il 61 agosto del 1FH6. Co e le $a gi spiegato il F= io collega, la sua ani a e oria certe brutte esperien#e. (( orta in uno stagno e, un secondo, a bientato in una foresta e caratteri##ato da una serie di sparatorie tra soldati.

viaggi* nell"interspa#io, si sottopose al giudi#io divino e fu pro ossa per passare nel livello superiore. Tuttavia, non si cap! per quale ragione, lei torn* nuova ente a reincarnarsi sulla terra, sotto for a di un altro essere u ano. Pratica ente fu bocciato ingiusta ente. -ato c$e era la pri a volta c$e succedeva una situa#ione ano ala di questo tipo, non si dette una particolare atten#ione al suo caso e, persino i supre i sottovalutarono il suo proble a. Lei quindi rinacque a UCiesel, in +er ania il : sette bre del 1FH6, poco dopo il suo pri o decesso, col no e di Angel Oru . +iunto all"et di diciannove anni e igr* con la sua fa iglia in Iassa )assonia. Poco dopo venne assunto co e operaio presso le ferrovie di Mannover. Qualc$e anno pi/ tardi fu c$ia ato a partecipare alla seconda guerra ondiale e ci lasci* la pelle il = dice bre del 1F==, in Italia, durante l"occupa#ione degli angloGa ericani. Il sogno c$e $a fatto . un ricordo risalente a poco pri a c$e venisse ucciso, lei entr* in una casa dove trov* un"intera fa iglia ster inata0 subito dopo vi irruppe una pattuglia alleata c$e fece fuoco e la uccise. Cos! spir* per la seconda volta. A questo punto ci si aspettava c$e sarebbe passato a iudicativu iglior vita nel ondo di secondo livello, anc$e perc$1 gli asso locale. 3u o non esitarono a senten#iare un giudi#io positivo. )fortunata ente ci* non si verific* e

si scaten* un putiferio c$e cre* uno sco piglio addirittura in tutto il )upera

contattati dai supre i c$e espressero il loro sconforto e la loro incapacit di risolvere un cos! co plesso busillis. Per non creare panico l"Nnione Interspa#iale Nniversale, del nostro corpo celeste, ag! ad insaputa della popola#ione e si riun! con i rappresentanti di ogni galassia per stabili##are lo squilibrio venutosi a creare. Ci fu una setti ana di dibattiti e non se ne riusc! a cavare nulla. Co e intervenire< )tre ati dal continuo pensare, giunge o ad un etodo, seppure un po" rude, a c$e poteva risultare efficace, prelevarla per intero dalla terra, ossia in carne ed ossa, per riportarla sul pianeta di secondo livello e farla condurre una nuova vita. &ra un"i presa abbastan#a pericolosa0 non solo perc$1 si violavano le leggi di tras igra#ione dell"ani a e non avrebbe potuto usufruire dei benefici ottenuti dal suo buon co porta ento, a anc$e perc$1 non erava o in grado di prevedere se lei sarebbe stato in grado di sopravvivere ad un viaggio intergalattico di si ile portata. +ugliel o interruppe CG1D::, %% )cusate i, se per co e cavolo fate a e c"era il dubbio se far i co piere o et cloni e per eno un viaggio spa#iale, voi et androidi e rispondia o uovervi in lungo e in largo nell"universo sen#a proble i< ((

%% 5oi non sia o total ente u ani, sia o per avere alcun danno perc$1 abbia o una resisten#a otto

ai co andi c$e ci vengono dati dai nostri originali. Con questa tecnica si pu* andare ovunque sen#a iliardi pi/ elevata di quella di un co une vivente. L"altro pregio c$e possedia o 1 quello di poter passare da uno stato fisico all"altro, dalla fase solida a quella liquida o a quella gassosa e viceversa. F?

La prego non

i interro pa,

i faccia ter inare il racconto e poi

i potr fare tutte le

do ande c$e vuole. Tornando alla narra#ione, le stavo dicendo c$e, sebbene si fossero sollevate tante perplessit, solo in questo io e CG1=?D fu odo poteva o agire, perc$1 non esistevano altre alternative. Cos!, o incaricati di portare a ter ine questo difficile e delicato incarico. Il nostro

co pito era quello di venire sulla terra, rintracciarla, addor entarla e s ateriali##arla, per poi rico porla, appena giunti a destina#ione. -ato c$e la s ateriali##a#ione era un"opera#ione c$e nessuno aveva ai co piuto, era necessario eseguire qualc$e prova speri entale per capire quale o a i bottire di far aci, fornitici dai supre i, per issione. Il responso fu negativo, il suo corpo reag! con una esito si sarebbe verificato. La inco incia testare la probabilit di riuscita della area di allucina#ioni, ai nostri

isc$iate ai ricordi delle sue due vite precedenti. 5atural ente, lei, estraneo edicinali

ovi enti e perseguitato dalle visioni, dette in escandescen#a. In seguito si . constatato assicce nel suo organis o. La follia c$e l"attanagli* la ridusse in uno stato orte. In tal odo il nostro co pito si stava rivelando un

c$e la sua pa##ia . stata anc$e generata da un"infe#ione cerebrale, provocata dai applicati in dosi pietoso e la condusse a un passo dalla

vero falli ento. Tuttavia, proprio quando aveva o abbandonato le speran#e, i supre i ci contattarono e ci dissero c$e avevano individuato e risolto il proble a, ci* c$e le i pediva di raggiungere i pianeti di livello superiore era un difetto genetico c$e era stato corretto in un batter d"occ$io0 era or ai certo c$e lei al prossi o decesso sarebbe acceduto al ondo superiore. Confortati da questa co unica#ione, non ci restava c$e ritornare a casa0 pri a per* doveva o i pedire c$e lei spirasse. L"abbia o pertanto recuperata e ri essa in sesto ed . ritornato co e nuovo ((. +ugliel o stentava a credere a una storia cos! assurda. )i dovette co unque convincere perc$1 quella era l"unica spiega#ione plausibile. &gli per* volle espri ere un altro dubbio, %% ;a allora per quale ragione i avete infor ato sulle sventure capitate i< (( eno un"infor a#ione. )i ricordi c$e per noi la %% L"abbia o fatto per una questione etica. -opo gli stravolgi enti c$e le aveva o inferto, non ci sentiva o di andarcene sen#a darle ne oralit $a la preceden#a su qualunque cosa ((. )entite le parole rassicuranti del suo interlocutore, +ugliel o gli volle fare la proposta c$e lo interessava aggior ente, i posso ritenere libero< (( anc$erebbe altro. 5on ci resta c$e riportala sulla terra e ri andarla indietro nel %% ;a se questa vicenda si . conclusa con un finale positivo, %% Certo, ci te po (( %% )ulla terra<' Indietro nel te po<' ((

F@

%% &satta ente. Questa c$e per lei le pu* se brare una nor ale stan#a, in realt . la sala antisettica dell"astronave adre0 . qui c$e l"abbia o riani ata, dato c$e . in questo luogo c$e ci sono le stru enta#ioni per il recupero di una vita u ana. Inoltre . necessario riportarla indietro nel te po perc$1, se la lasciassi o al presente, si ritroverebbe in una realt stravolta da quella c$e lei si ricorda di aver lasciata. Lei, i pa##endo $a creato parecc$i guai. Attual ente . disoccupato, sen#a a ici e privo di forno ((. +ugliel o i pallid!, poi escla * con un filo di voce, %% O$ Cristo santissi o'' (( %% Tranquillo, non si preoccupi . tutto risolto. Quando torner si ritrover in un cli a sereno e ricol o d"affetto, circondato dalla presen#a dei suoi cari, co e se nulla fosse accaduto. Adesso per* basta con le parole, dia oci da fare e ri ettia o le cose in ordine una volta per tutte. Ci segua )ignor 7erbano e se vuole c$e si ristabilisca una situa#ione nor ale, si attenga agli ordini c$e le i partia o ((. %% -"accordo ((, rispose +ugliel o serio e si ultanea ente preoccupato. I due uo ini si avviarono verso la porta c$e si apr! nel +ugliel o stava dietro a qualc$e o ento in cui gli si pararono davanti. etro. 7alicata quella stan#a, ce n"era un"altra poco pi/ grande, oglie di figlia e persino del cane. Infatti, lei non se lo pu* ricordare a, pri a di andarsene da casa, $a ucciso la sua consorte, la sua ba bina e $a esso il suo cane a bruciare in

a stavolta ben illu inata. &ra disadorna e, in prossi it di una parete, giaceva una cabina sferica e vetrata, il cui interno era rie pito di congegni c$e brillavano ad inter itten#a. %% &cco la capsula se lo +ugliel o ne acc$ina del te po. Tenga questo casco antiradioattivo e appena entrato nella eno rispose ed esegu! gli ordini sen#a fare storie. etta in testa ((.

Nna volta indossato il casco, si ritrov* nel buio, co e se l"avessero bendato. Quella sensa#ione dur* poc$issi o perc$1, nel gir* di qualc$e istante, cadde nella narcosi pi/ profonda.

FA

CAPITOLO 1? &ra stato centrifugato e si era a accato un po" ovunque. Lo sto aco era sconquassato e si a non riusciva a sentiva disturbato. Lo sti olo del vo ito si faceva se pre pi/ prepotente

rigurgitare alcunc$1 perc$1 era a digiuno da parecc$ie ore. Le identic$e sensa#ioni le provava quando, da raga##ino, andava al luna par4 e, per di ostrare il proprio coraggio verso i suoi coetanei, era di alavoglia costretto a provare tutte le giostre reputate da brivido Kforse sarebbe pi/ e##o la reputa#ione ed il rispetto dei co pagni. eraviglie create, si i trovo giusto dire da capogiroL c$e erano state installate. 5on ci si poteva sottrarre, era una prova indispensabile, ci andava di Ingoll* l"aria con la poca capacit pol onare ri astagli. 8Certo, gli uo ini del pianeta del secondo livello, con tutte quelle adesso<'9 &ra s arrito, forse perc$1 non aveva ancora esso in oto la bussola del suo senno. L"oscurit padroneggiava in quegli a bienti. Ntili##* il tatto, ossia l"unico senso c$e gli avrebbe potuto dare qualc$e risposta. C"era una parete ruvida e pure sporca, una patina polverulenta gli inso##* le dita. 8-ove diavolo sono finito< In una grotta< Per c$i c$iese, entre a tastoni co e un ceco cercava di orientarsi. i $anno preso, per un pipistrello<'9. )i potevano degnare di costruire un siste a pi/ co odo per tornare indietro nel te po. -ove

Per un atti o ipoti##* di trovarsi nel garage co unale, dove abitual ente parc$eggiava l"auto obile. )upposi#ione c$e fu subito scartata visto c$e si dibatteva in un cunicolo, largo poco pi/ di un etro e da far venire la claustrofobia anc$e ad uno c$e soffriva agorafobia. aledetto, da prosciugare persino il sangue. La eno se ci si fosse ri boccati la pelle0 L"u idit era elevatissi a e faceva un caldo

calura era tale c$e il refrigerio non lo si poteva sperare ne 8;eno ale c$e i avevano pro esso c$e i $anno

addirittura all"inferno si sarebbero la entati per le alte te perature. i avrebbero lasciato andare9, fece a aro e al urato vivo in una fogna9. orti. Lo sporco era co unque una conte po sarcastico +ugliel o. 83antastico, al posto di liberar i -oveva continuare ad andare avanti, non aveva altra scelta. Certo, dibattersi in quelle tenebre era proble atico. Potevano anc$e esserci dei topi o dei prerogativa di quei luog$i orridi. +li venne una fun#ionare. )"infil* una uscito, ed il cellulare. 8)peria o sia carico, altri enti sono fottuto9. FD e##a idea e c$e, volendo, avrebbe potuto anc$e

ano in tasca e riusc! ad estrarre un foglio, c$e non sapeva da dove fosse

Pre ette il tasto di accensione, il 5o4ia fece una vibra#ione, co e se avesse avuto un tre ore, e final ente si accese. )tavolta la fortuna, o il buon senso, non lo avevano abbandonato, il telefonino era al assi o dell"energia. La sua luce l"avrebbe adoperata co e una torcia. ani, lo scrut*, c"erano delle scritte c$e non Aveva ancora quel pe##o di carta tra le 8& cos". sta cosa<9. 5on si soffer * pi/ di tanto perc$1 la ricerca di uno spiraglio era un obiettivo di pri a necessit. Prosegu! la sua arcia incespicando su un suolo alquanto sconnesso. Ad un certo punto batt1 ale cane a, probabil ente, secondo un calcolo entale e il go ito ad una sporgen#a, si fece un

conosceva e, sull"intesta#ione, un ti bro rettangolare a lui del tutto estraneo.

probabilistico, aveva, forse, capito in quale posto si trovasse a vagare. 8Adesso non c". dubbio9, si disse con certe##a ed altrettanta fer e##a, 8 i $anno sc$iaffato in una grotta9. )upposi#ione perfetta ente a##eccata, sen#a il un"uscita, al o ento, non si vedeva ne ini o tentenna ento. In quel luogo lugubre si intravedeva, in prospettiva, un unico sentiero e, quindi, quella era l"unica via da percorrere. -i eno l"o bra0 )e questa realt iniett* un po" di agari, alla prossi a svolta, si sarebbe trovato ani della salve##a. Tuttavia, ad ogni curva, si scora ento nell"ani o di +ugliel o, la speran#a non si era ancora dissipata perc$1 l"itinerario c$e avrebbe dovuto affrontare era pieno di rientran#e0 davanti un varco c$e lo avrebbe riconsegnato alle sentire un

trovava davanti sola ente le pareti scure e coriacee delle rocce. Oltre all"aria greve co inci* a ias a c$e lo fece pentire di possedere il senso dell"olfatto. Ci fu una #ona in cui il fetore raggiunse il picco dell"esala#ione, dopodic$1, con altrettanta alacrit divenne pri a tenue e poi disparve co pleta ente. 3orse si era i battuto in qualc$e carcassa di ani ale0 c$iss, nessuno co unque avrebbe potuto dargli una risposta. Il buio, col suo quei sinistri luog$i. 8&" un incubo9, riflett1 +ugliel o, ricol o di sconforto, 8&" inutile c$e continui ad auspicare, questa prigione sancir la ia fine9. Tuttavia, co e capita quasi se pre nella vita, ossia c$e le previsioni vengano s entite dall"anarc$ica realt e si evolvano seguendo una piega inaspettata, la fortuna gli venne iracolosa ente in soccorso. Nn bagliore circolare lo attendeva in lontanan#a e, co e una terra pro essa, si ingrandiva se pre di pi/ a ano a ano c$e si avvicinava. Quel rifulgere avrebbe antenuto la loro potuto rappresentare la libert e, con un po" di buona sorte, il ter ine di quelle torture sen#a tregua. %% A$, sono libero' C$e goduria' )peria o solo c$e quei bastardi abbiano parola ((. FF anto nero ricopriva con protervia

2aggiunse il foro correndo e, appena raggiunse l"esterno si dovette coprire gli occ$i perc$1 il sole, con la sua poten#a irraggiante, gli provoc* un"escursione di lu inosit tal ente accentuata da risultare addirittura trau atica. &bbe un lieve altrettanto fle un"i al di testa per la violen#a con la quale era stato aniera catturato da quel bagliore cos! intenso. Poi lenta ente, con gradualit, si riprese e, in ensa e deserta spiaggia c$e si perdeva tra il cielo ed il

atica, pot1 scorgere il territorio c$e lo circondava. )i stagli* sulla su vista are. Nn luogo sicura ente a, per +ugliel o si tradusse co e un altro

paradisiaco per tranquilli##are il proprio ani o inceppa ento alla sua bra a di ritorno.

%% ;erda' ;i $anno confinato in un"isola deserta' ;i vogliono far fare la fine di 2obinson Crusoe' (( &ra nuova ente subentrato quello sconforto c$e con tanta for#a di volont era riuscito a repri ere. )i diresse a passi dinoccolati verso l"i boccatura della grotta, nella quale di orava un po" d"o bra e di refrigerio. )i sedette e, con le ginocc$ia tra le panora a dai li iti indefiniti. Il folata di vento sopraggiunse di ani osserv* de orali##ato quel edesi a consisten#a di are celeste e tranquillo veniva navigato dai raggi sinuosi0 una

alavoglia a rinfrescargli il viso ed ebbe la

una care##a0 tutt"intorno c"erano solo rocce ed una vegeta#ione arbustiva defor ata c$e, tra quelle insenature frastagliate, co batteva per cercare un appiglio nel quale annidare la propria vita. 5on faceva caldo, l"aria era secca ed abbastan#a piacevole. C$iss c$e ore erano, doveva essere di piangere, attina o pri o po eriggio, perc$1 il giorno non accennava a decadere. +ugliel o aveva una gran voglia a allo stesso te po si rendeva conto c$e le la entele sarebbero state un"inutile lagna, i $anno preso per il culo' (( inuto, poi i nervi a pe##i, lo rifecero ettere in inadatte a una situa#ione cos! spiacevole. %% ;a porca puttana, ancora una volta piedi. Co inci* a ca 2iusc! a ri anere accovacciato per qualc$e

inare avanti e indietro, nei pressi della proda. )i bagn* le scarpe d"acqua e, ani nelle tasc$e e sent! c$e ospitavano

con esse, si inso##arono anc$e le cal#e ed i piedi. Pose le

quel foglio di carta c$e aveva ri andato ad una consulta#ione futura. Lo estrasse, lo spieg* e lo vision*, ciononostante gli ri aneva del tutto ignoto. )i trattava di una lettera intestata a lui. )i per ise financ$e di a##ardare una battuta, %% Cacc$io, . una Adesso riescono ad inviare Co inci* a leggerla, Gentile signor Ver!ano, issiva diretta a e. T diventato davvero efficiente il servi#io postale' essaggi persino ai dispersi. )pero c$e non si tratti delle solite tasse ((.

1HH

'uesta lultima volta c$e la importuniamo# An"itutto la vogliamo rassicurare se lei riuscito ad aprire codesta lettera vuol dire c$e tornato indietro nel tempo e, pertanto, la missione stata portata a termine con successo# Purtroppo la macc$ina del tempo possiede un difetto c$e noi, a$im, a!itanti del pianeta del secondo livello (ma anc$e 'uelli di rango superiore, dato c$e c stata una certa colla!ora"ione) non siamo riusciti ad eliminare# *on si preoccupi per, linconveniente risolvi!ile# Per dirla !revemente, il dispositivo da noi utili""ato possiede s+, la capacit, di riportare indietro nelle ere un essere vivente, tuttavia la destina"ione in cui lo fa approdare rimane un evento casuale# Lei, secondo i nostri calcoli, si dovre!!e trovare in Spagna, in una delle grotte dellAndalusia# Poic$- su!entrato il pro!lema c$e le dicevamo, a!!iamo su!itaneamente provveduto a tamponarlo. nella tasca interna del suo giu!!otto trover, un navigatore satellitare c$e le permetter, di orientarsi nella penisola i!erica, un !iglietto aereo c$e le consentir, di ritornare in Italia e duecento euro per eventuali spese# *el caso in cui le dovessero avan"are i soldi, non faccia complimenti, si tenga pure il resto# Le c$iediamo umilmente scusa per il distur!o ma, noi, ci siamo solo attenuti al rispetto degli ordini c$e ci sono pervenuti dai nostri superiori e, non potevamo nemmeno aiutarla, perc$- siamo ritornati in patria# Le auguriamo un proseguimento della vita serena nel suo attuale pianeta, con la speran"a, magari, di un possi!ile incontro in futuro non troppo lontano# /n saluto affettuoso C01233 e C01452# A presto6 /# I# /# %% A presto un corno' )ti vigliacc$i figli di puttana' ;i $anno raccontato tutto per filo e per segno e poi non si ile svista. %% 5on c"era neanc$e bisogno c$e i dicessero c$e i soldi li dovevo tenere tutti per e' i Questi farabutti' ;i stavano addirittura per diventare si patici' -opo la caterva di guai c$e $anno fatto passare, si per ettono persino di fare i gentili, c". ri ettessi le penne' ;a per c$i situa#ione intricata i $anno infor ato di un casino del genere ((, ribatt1 +ugliel o rabbuiato da una

ancato un soffio c$e non ci i uccido e li vado a

i $anno preso, per un deficiente< ;a tu guarda un po" da quale

i devo andare a sbrogliare. )e non riesco a tornare a casa, ettersi in ca

raggiungere nel loro dannato pianeta di secondo livello' ((. Accese il navigatore satellitare per ino. 3ortunata ente la strada c$e avrebbe dovuto percorrere era gi stata i postata0 sicura ente dagli addetti dell"Nnione Interspa#iale Nniversale. Percorse a piedi buona parte del litorale, per arrivare al paese, dopodic$1 con una serie di indica#ioni e di e##i pubblici riusc! a raggiungere Muelva. -a qui poi usufru! del servi#io autobus per pervenire l"Aeroporto di )iviglia. Ntili##* il biglietto aereo per 2o a e si i barc* 1H1

ediata ente per l"Italia perc$1 il volo era previsto, %% ;eno

iracolosa ente, un quarto d"ora dopo. e##i di trasporto ((.

Alle ventuno e trenta dopo un"intera giornata di viaggi, era sulla soglia di casa. ale c$e si sono presi al eno la briga di coordinar i i )buff* +ugliel o con sarcas o. )ebbene fosse contento ed esausto di essere tornato sano e salvo, sentiva il suo cuore palpitare dalla tensione0 a calore o enti gli sfondava il petto. Con un certo tre ore gir* la serratura del portone etri e fu assalito dalle effusioni di Bine. +ugliel o lo accare##* con del giardino. 3ece circa tre

oderato, aveva ancora delle perplessit.

8Il cane sta bene, nessuno lo $a fatto arrosto. La situa#ione dovrebbe essersi ristabilita9. 7arc* la sua abita#ione e riconobbe nel buio, dato c$e la luce del soggiorno non era accesa, la sago a di ;onica. )i rilass*, il patto era stato sulle spine, sua antenuto. Poi e erse un particolare c$e lo tenne oglie aveva un"espressione i paurita e triste.

%% Cosa ti . successo< Perc$1 $ai quella faccia< ((, gli do and* +ugliel o con sospetto. %% Mo co binato un guaio. Oggi po eriggio stavo nei pressi del cine a 8Mold9, lo sai c$e in quella #ona c". se pre un gran traffico. Per far passare un furgone c$e fatta da parte e, involontaria ente, $o rasc$iato la fiancata destra della danno . riparabilissi o ((. -urante la pronuncia di quest"ulti a frase, ;onica aveva, a dovere, rie pito i propri occ$i di lacri e, per suscitare la co passione e li itare al poteva sfociare da un o ento all"altro. ini o il rovello del arito. Il pianto liberatorio i veniva di fronte, i sono accata il acc$ina strisciando contro

la parete in pietra di una pala##ina. )cusa, non l"$o fatto apposta, anc$e se si . un po" a

+ugliel o, dal canto suo era privo di energie0 la stanc$e##a lo attanagliava, il ritorno l"aveva stre ato. In fondo non gliene i portava assoluta ente niente del danno provocato all"auto obile0 egli cercava sola ente un ini o di quiete. ale (( +uard* ;onica con aria bonaria e priva di rancore e le disse, %% 5on preoccuparti non . nulla, l"i portante c$e non ti sia fatta suo favore, e continu* a girare il dito nella piaga, %% Io sto benissi o, tu piuttosto non sei arrabbiato< ((. %% Cosa vuoi c$e e ne freg$i< )econdo te $a pi/ valore una acc$ina oppure la dolce co pagnia della consorte< (( ;onica a questa defini#ione ri ase allibita e non proffer! pi/ parola. ;angiarono e andarono a letto. +ugliel o, appena poggi* la testa sul guanciale si addor ent*. ;onica, invece, si avvicin* al suo corpo, fino a stabilire un contatto e continu* ad 1H6 3orse ;onica, ingenua ente, non voleva approfittare della situa#ione c$e stava volgendo in

osservare per una decina di

inuti suo

arito, in una conte pla#ione d"a ore, co e se avesse

visto una figura santa. Poi anc$"ella dovette congedarsi con la coscien#a, per dare spa#io al sonno. La attina giunse veloce ente con il suo c$iarore d"otti is o. +ugliel o si svegli* riposato

e pieno di brio0 il lavoro, a qualc$e c$ilo etro di distan#a lo attendeva. Nn"altra giornata gli si prospettava davanti, forse piena di insidie, calunnie, nequi#ie, c$iacc$iere, noie, gioie, dolori o piaceri. Tutto questo sicuro c$e sarebbe finita, iscuglio di i previsti un te po gli avrebbero procurato un grande a consapevole c$e un giorno sarebbe rico inciata. appesanti ento psicologico. Ora no, era diventato placido ed i pavido, pronto ad affrontare la vita,

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