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Partito Democratico Coordinamento Territoriale di Pisa via Antonio Fratti 9- Pisa Commissione Provinciale di Garanzia

VERBALE DELLA SEDUTA DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE DI GARANZIA 22 Marzo 2014

In Pisa Via Fratti, presso la federazione PD, alle ore 11 oggi 22 marzo 2014, si riunita la Commissione Provinciale di Garanzia del PD, per trattare il seguente ordine del giorno: Segnalazione di Patrik Tancredi Sono presenti: Fausto Valtriani, presidente della Commissione Miro Berretta Bianca Storchi Franco Pizzi Fabio Tedeschi Assenti giustificati Sono assenti giustificati: Roberto Salvadori e Luigi Puccini, Assume la presidenza della riunione il Presidente della commissione che, verificata la presenza della maggioranza dei componenti, dichiara validamente costituita la seduta. Le funzioni di segretario verbalizzante sono affidate a Miro Berretta. Premesso: - che in data 17 marzo u.s. la commissione provinciale di garanzia, a seguito della segnalazione di Patrik Tancredi, in merito a presunte irregolarit verificatesi antecedentemente e durante lo svolgimento delle primarie per la scelta del candidato a sindaco del comune di santa Croce, ha ascoltato il ricorrente - che la commissione ha preso atto della documentazione: scritta, audio e fotografica prodotta dal ricorrente medesimo a supporto della propria segnalazione. - che il ricorrente ha richiesto a questa commissione: 1) L'annullamento delle elezioni primarie tenutesi in S. Croce sull'Arno in data 9 marzo 2014 2) L'espulsione dal partito dei soggetti coinvolti o quantomeno l'adozione di gravi misure sanzionatorie nei loro confronti. La commissione, allunanimit dei presenti: Delibera 1) Relativamente al punto 1 la richiesta respinta, in quanto il divario tra i voti ottenuti dal vincitore delle primarie Giulia Deidda e lo stesso Patrik Tancredi talmente ampio (circa

600 voti) che il risultato non pu essere stato inficiato dalle limitate e circoscritte irregolarit descritte nella segnalazione. 2) Quanto al punto 2, si invita il ricorrente al rispetto della procedura prevista Art. 8. del Regolamento sul funzionamento delle commissioni garanzia che prevede quanto segue: Segnalazioni, reclami e ricorsi 1. I ricorsi sono redatti per iscritto, a pena di inammissibilit, in modo quanto pi possibile circostanziato, indicando puntualmente le disposizioni che si ritengono violate. Ad essi allegata la documentazione eventualmente ritenuta utile al fine di comprovarne i contenuti. La documentazione deve essere sottoscritta dal ricorrente, ovvero da un suo rappresentate legale sulla base di apposita delega, corredata dalla copia di un documento di riconoscimento del sottoscrittore. 2. A pena di inammissibilit, i ricorsi devono pervenire, anche via fax o email, presso il luogo o allindirizzo ufficiale della competente commissione di garanzia. Qualora il ricorso riguardi atti o violazioni attribuibili a precise persone fisiche il ricorrente deve, contestualmente allinvio alla Commissione di Garanzia, inviarne copia alla controparte. 3. Le Commissioni, entro trenta giorni a decorrere dalla data di ricezione del ricorso, effettuano opportune verifiche, istruttorie, audizioni. Esse devono in ogni caso garantire lesito del ricorso entro il tempo massimo di sessanta giorni dallinizio della procedura. Non risulta a questa commissione che sia stata inviata copia alle controparti, n stata consegnata a questa commissione la documentazione sottoscritta dal ricorrente, ovvero da un suo rappresentate legale sulla base di apposita delega, corredata dalla copia di un documento di riconoscimento del sottoscrittore. La commissione al momento ha potuto soltanto prendere visione di tale documentazione. Il ricorrente non ha voluto, per motivi riguardanti la privacy delle persone, fornire i nomi di coloro che hanno formulato le dichiarazioni a supporto della tesi sostenuta nella segnalazione. E del tutto ovvio che questa commissione, per svolgere una accurata indagine sugli eventi, come richiesto dal ricorrente e per instaurare un giusto contraddittorio tra le parti, ha assoluta necessit di conoscere le generalit dei dichiaranti, che non possono essere coperte dallanonimato. Pertanto si invita il ricorrente ad adempiere a quanto sopra, pena linammissibilit della segnalazione e la sua archiviazione, relativamente alla richiesta di cui al punto 2 in premessa. La commissione prende comunque atto che il ricorrente ha gi provveduto a segnalare i fatti alle competenti autorit, le quali hanno preso atto della segnalazione e svolgeranno apposita attivit investigativa. Tali autorit, qualora ravvisino ipotesi di reato, potranno ben pi efficaciemente di questa commissione svolgere l attivit di carattere inquisitorio di loro competenza. F.to Il Presidente della Commissione Fausto Valtriani Miro Berretta Bianca Storchi Franco Pizzi Fabio Tedeschi

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