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Il testo che segue la risposta di Shadi Khalloul alla conferenza "Christ at the Checkpoint". Shadi presidente dell'Associazione Aramaico-Cristiana in Israele, portavoce del Forum Cristiano dell'Esercito Israeliano e rappresenta i cristiani di lingua araba che hanno scelto di abbracciare Israele, piuttosto che combattere contro di essa. Sempre pi cristiani israeliani si dichiarano pubblicamente a favore di un'integrazione nella societ ebraica israeliana. Allo stesso tempo, molti di noi vogliono mettere fine al cinico sfruttamento dei cristiani indigeni da parte di palestinesi o altri arabi che cercano di strumentalizzarci come pedine nell'opera di distruzione dello stato democratico di Israele. Come la maggioranza dei cristiani israeliani, ho la sensazione che molti capi della chiesa sono infedeli al messaggio cristiano. Essi trascurano i diritti dei loro fratelli e sorelle cristiani in Terra Santa, cosa che in ultima analisi serve soltanto alla propaganda islamica contro il nostro paese di Israele. Vedere i leader della comunit partecipare alla conferenza anti-israeliana "Christ at the Checkpoint" una cosa che mi fa star male. Mi vergogno dell'ipocrisia di queste persone. In Israele questi cristiani godono pienamente di tutti i diritti dei cittadini, inclusa anche la libert di criticare pubblicamente lo Stato e senza timore di ritorsioni. Queste persone e le loro famiglie sarebbero state uccise se avessero osato criticare l'Autorit Palestinese in questo modo. La nostra situazione in Israele migliore di quella di qualsiasi altra comunit cristiana in Medio Oriente. Ultimamente molti cristiani nella nostra regione sono emigrati, o sono stati obbligati a convertirsi all'Islam. Molto tempo fa questi cristiani hanno rinunciato alle proprie radici aramaiche e hanno abbandonato perfino la lingua dei loro antenati, perch per loro era pi facile essere accettati dai conquistatori arabi musulmani che sono venuti 1400 anni fa. Noi credenti israeliani siamo preoccupati dal fatto che i cristiani, per paura degli arabi, si uniscano a quelli che
Shadi Khalloul
Israele continuer a rimanere un rifugio sicuro e una casa stabile per gli ebrei, ma anche per le sue minoranze cristiane, druse e arabe. Il mondo deve sapere e capire che coloro che mettono Cristo ai checkpoint non sono portavoce autorizzati dei cristiani in questa regione, n qui n in nessun'altra parte del mondo. Noi tutti desideriamo la pace in Terra Santa, ma non una pace che sia basata sulla menzogna. Possa Dio proteggere Israele e tutti i suoi cittadini!
ARTICOLO ORIGINALE: http://www.messianictimes.com/daily-news-1/1995israeli-christians-don-t-place-christ-at-the-checkpoint TRADUZIONE: ilvangelo-israele.it
2014 !!!! I cristiani (arabi) israeliani alzano la voce [ita] 1p catc 18Mar14 1/1