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Seminario vescovile di Como Anno accademico 2010-2011

Corso di Sacra Scrittura Esegesi dellAntico Testamento I libri Sapienziali

Docente pro!" Don #auro $iordano


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Antico Testamento % I libri sapienziali


Introduzione generale al corso la sapienza antica
Idea principale del corso: analisi della sapienza antica di Israele e del vicino oriente antico e sua crisi; passaggio verso una sapienza nuova. Libri sapienziali: difficili da trovare nella Bibbia ebraica. Bibbia ebraica: Torah (Legge), legge) eevi! ("rofeti), #etuvi! (Libri restanti, cio$ non profeti, n%

I!portanza profeti ( eevi!): essi sono autorevoli interpreti della parola di &os$, cio$ della Legge Libri restanti (#etuvi!): 'iracide () al suo interno vi $ la tripartizione della Bibbia ebraica. In *uesto gruppo di libri sono contenuti i sapienziali. "er i +ristiani essi contengono i libri sapienziali e gli storici. Libri pi, propria!ente -sapienziali.: /iobbe "roverbi 0oelet (1cclesiaste) 'iracide (1cclesiastico) 'apienza 2ltri libri pi, poetici: 'al!i +antico dei cantici 2ffini a *ueste ulti!e due opere trovia!o anche i libri di: Baruc La!entazioni 1ntra!bi legati a /ere!ia. +osa fa dei sapienziali un unico *uadro3 "resenza di diversi caratteri co!uni ( ( ( &atura vocabolario vocaboli in co!une, diverso da *uello del "entateuco, dai profeti e dagli storici. Ter!inologia sapienziale $ li!itata e caratteristica. 'ormule e generi letterari propri in particolare il genere dei proverbi, acco!pagnato da !assi!e, a!!onizioni, parabole e altre for!e. #ondo culturale non esclusivo di Israele, !a a!biente tipico della scuola e della riflessione u!ana sulla realt4. &olto diffuso nelle letterature del vicino oriente antico. 0uesto a!biente culturale $ attivo per oltre un !illennio (cio$ tutto il periodo di te!po in cui viene steso l52T).

/er 16,16 7I sec. a.+.: in Israele sono presenti tre categorie diverse di educatori del popolo di 8io: ( 'acerdoti: incaricati di tras!ettere la Torah (Legge e fonda!ento della fede) ( "rofeti: incaricati di parlare al popolo con "arole ispirate (8avar) ( 'apienti: incaricati di dare consiglio al popolo riguardo al disegno (1tz4) iscritto nella realt4. 9

Tra tutti il Sapiente ricopre una posizione particolare, costituendo una via parallela alla tradizione storico(profetica. on $ facile capire cosa sia un testo sapienziale. 1sso, tuttavia, presenta caratteristiche tipiche: Comprensione empirica della realt( per !etter eordine nel caos della vita ci sono due vie: 1. Scienza: affer!azioni siste!atiche, universali e necessarie. 9. Empirica: il reale espresso a partire da esperienze e!piriche, senza la pretesa di for!ulare leggi e regole universali per averne una ricaduta pratica e i!!ediata. 'apienza orientale $ una via e!pirica che osserva la co!plessit4 dei fatti e cerca di co!prenderli, senza pretendere di dare una descrizione esaustiva e co!pleta della realt4. In essa co!paiono anche affer!azioni contraddittorie rispetto al !odo di pensare scientifico, !a proprio in *uesta loro contraddittoriet4 sta la luce nel !ostrare la co!plessit4 del reale. +onoscenza e!pirica per!ette all5uo!o di vivere giorno per giorno, orientando ogni sua singola scelta verso la salvezza, senza pretendere di fornire una sintesi dal punto di vista dei contenuti.

on si sa *uando la letteratura sapienziale scritta 1 abbia fatto la sua co!parsa in Israele. "robabil!ente intorno all5epoca davidica, per creare una classe dirigente in grado di sostenere la struttura e l5organizzazione dello stato. La pri!a for!a di letteratura sapienziale scritta $ costituita dai proverbi (&ashal): brevi affer!azioni che danno indirizzi pratici per la vita. &a da dove e!ergono *ueste affer!azioni3 8al contesto culturale, dall5esperienza *uotidiana di vita, dal 'itz i! Leben, che recuperia!o grazie ai libri storici, che ci narrano le vicende storiche vissute da Israele. I sapienziali rileggono ed interpretano *uei fatti. )a Sapienza * propria di colui c+e +a conoscenza tecnica e pratica della realt( : 1s 96,:.:1,:(; In Israele la 'apienza $ usata per raggiungere uno scopo (buono o cattivo che sia) 9'a! 1:,: Ionadab insegna ad 2!non il !odo per abusare di Ta!ar 9'a! 1<,1< Ioab usa uno stratage!!a per ottenere il ritorno di 2ssalonne 'apienza pi, alta si espri!e in politica 1=e :,<<ss "reghiera di 'alo!one a /abaon per ottenere da 8io il dono della 'apienza 2nche >ahv% $ sapiente perch% ha creato il !ondo e lo ha fatto co!e un artigiano straordinario (+fr. Is <?,1:(1<; "rv :,1@). In a!biente eAtrabiblico il sapiente $ colui che sa trovare la soluzione ad un proble!a attraverso l5uso di !agia e divinazione (considerate co!e arti). )a Sapienza insegna come comportarsi in ogni circostanza della vita 'apienza $ arte del vivere, insegna a gestire i rapporti sociali, insegna a capire le persone (cfr. "rv 1:,19; 1<,1:; 9?,1<; 91,1<; 1=e B,@(1< 'apienza $ cultura). )a Sapienza * maggiormente volta allortoprassia c+e allortodossia essa non tratta proble!i speculativi, !a pratici. Insegna a fare e a co!portarsi, pi, che a pensare. La

Il !ovi!ento di riflessione sapienziale cosiddetto -orale. (cio$ che non ha prodotto fonti scritte) deve invece risalire da un5epoca !olto pi, antica, *uando ancora erano vive le singole trib, di Israele. In *uesta fase la riflessione viene portata avanti da tutta la co!unit4, con il contributo !aggiore da parte di *ualche sapiente in particolare, e tras!essa oral!ente.

riflessione del sapiente $ rivolta soprattutto alle decisioni pratiche. La 'apienza, cosC, tende ad identificarsi col pensiero etico. &orale e sapienza si sovrappongono e il saggio $ identificato col giusto, cosC co!e lo stolto $ identificato con l5e!pio (cfr. "rv <,11; 19,6; 1B,91) Il sapiente $ anche il pio ti!orato di 8io ("rv 1,D): punto di arrivo i!portante della riflessione sapienziale. )a sapienza * legata alla retribuzione : ele!enti riguardano *uesto punto. o =etribuzione in senso stretto e terreno o =apporto rigido e *uasi !ate!atico tra il co!porta!ento dell5uo!o e ciE che egli ne ricava o =etribuzione che riguarda solo la vita terrena dell5uo!o La for!a pi, antica di riflessione sulla retribuzione parla di retribuzione collettiva (1s 9?,B( ;; :<,D): chi si co!porta !ale $ allontanato dalla co!unit4 per non attirarsi il castigo di 8io sulla co!unit4 intera (non cosC per il re, !ediatore indispensabile, anche se poi le sue colpe ricadono su tutto il popolo). 'uccessiva!ente nasce la discussione sulla retribuzione individuale ("rv 11,91.:1; 1@,1D). 0uando poi la vita !ostra l5assenza di una retribuzione i!!ediata, ecco che essa viene spostata verso la fine della vita ('ir 11,9?(96). Carattere popolare e universalistico della sapienza in Israele La 'apienza riguarda tutti, non solo gli studiosi e i potenti. Di!!erenza di approccio alla realt( rispetto alle correnti ,a+vistic+e 'apienza parla dell5uo!o in generale, al di l4 dell5alleanza (Berit) con 8io, n% dell5unicit4 di Israele per il suo rapporto con 8io. La storia della 'alvezza non $ fonda!ento della trattazione. 'apienza $ la parola dell5uo!o e non di 8io (!ai co!pare l5spressione -oracolo del 'ignore.); $ parola ispirata, !a non rivelata, che e!erge dalla riflessione personale del 'apiente. Scopo della Sapienza salvezza nella realizzazione dell5uo!o. +osC il sapiente si preoccupa del Tov, del !igliora!ento della propria vita. 0uesto Tov (bene) $ il bello, l5ar!onia nella vita, un di pi, (cfr. "rv :,1:(1<; 6,11.1@; 19,@; 1B,1;(1D). -roblema della morte $ considerata co!e conseguenza dell5agire cattivo degli uo!ini (+fr. "rv 6,:;; 1:,1<; 1B,1?). La !orte $ stru!ento di retribuzione divina: l5uo!o $ !ortale e la sua fine non pone proble!a da *uesto punto di vista. 15 la !orte i!provvisa, dolorosa e pre!atura a fare proble!a (+fr. "rv 9,1@; : passi!.). Lo stolto $ sradicato dalla vita pri!a del te!po. 0ui c5$ ancora una concezione !eccanica di retribuzione in relazione alla propria condotta di vita: tale visione verr4 !essa in discussione e criticata da 0oelet (cfr. 0o 9,1; saggio e stolto !uoiono allo stesso !odo).

Tornia!o alla *uestione dell5origine della 'apienza nella cultura ebraica. La tradizione considera 'alo!one co!e il sapiente per eccellenza che scrive i testi sapienziali ("rv 1?.9B contengono le due raccolte di proverbi salo!onici). Il sorgere di una sapienza di carattere enciclopedico $ attestata a partire dal te!po di 1zechia (fine 7II sec. a.+.). +on 'alo!one nasce una pri!a struttura statale: apparato a!!inistrativo e necessit4 di personale che lo gestisca; nascono le pri!e scuole di sapienza. ascono i Sapienti: classe distinta da sacerdoti e profeti (sotto 1zechia 7II sec. a.+.) +fr. "rv 9B,1 indicati co!e -raccoglitori. di proverbi. <

Corrente sapienziale originale e con caratteristic+e proprie" &asce nel periodo delle origini del popolo di Israele. mantiene la sua identit( lungo tutta la storia. !ino ad incontrarsi e con!luire in altri ambiti. verso la !ine del periodo di stesura dellAT" 'apienziali vanno oltre la prospettiva storica, ponendosi in un orizzonte pi, a!pio. 1ssi non parlano di alleanza, !a di una teologia della creazione, cio$ del creato. 'i sviluppano, abbia!o detto, in scuole di sapienza. 2nalizzia!o ora il contenuto della Sapienza antica: -recetti di Sapienza umana: =iflessioni sul destino individuale dell5uo!o. 2 differenza dei popoli vicini, il sapiente di Israele non $ estraneo alla fede in 8io, anche se i libri sapienziali non parlano n% di legge, n% di storia della salvezza (solo i pi, recenti, 'iracide e 'apienza, lo fanno). 0uesto fa sC che la dicoto!ia sapienzaFstoltezza vada a coincidere con la dicoto!ia giustiziaFe!piet4. In Israele Sapienza * piet(. timor di Dio. pratica di una vita pia" 'apienza in Israele $ umanesimo devoto, u!anesi!o in dialogo con la prospettiva religiosa. Sviluppo del concetto di Sapienza /+ocm(0 ter!ine con diversi significati. o 2bilit4 !anuale o 'enso politico, astuzia o &agia 15 una saggezza che puE essere usata sia per il bene che per il !ale: a!biguit4 sapienza. Inizial!ente non si parla di 'apienza di 8io, anche se presso la citt4 stato cananaica di Gugarit si venera una divinit4 il cui attributo principale $ la sapienza. In Israele solo in epoca post(esilica si parla di 8io co!e di un sapiente e di una sapienza trascendente all5opera nella creazione (/b 96; 'ir 1; 1;; :@; <9) -ersoni!icazione della Sapienza "rv 1(@ testo tardivo (cfr. soprattutto "rv 6,99ss.). 2ltri testi in cui co!pare *uesta personificazione sono 'ir 9< (autopresentazione della 'apienza) e 'ap D ('apienza i!!agine della gloria di 8io). 1voluzione del concetto di 'apienza in Israele: pri!a co!e attivit4 e attributo u!ana, poi co!e attributo di 8io e infine co!e entit4 autono!a e personificata. "rocesso verso la rivelazione della Trinit43 0uestione discussaH In generale la personificazione della 'apienza da sola non puE portare alla Trinit4, perE contribuisce a svelare l5identit4 profonda di 8io. La Trinit4 si sveler4 solo nel T, !a la personificazione della 'apienza contribuisce a for!are la coscienza del giovanneo (/v 1,1(16) e la rivelazione paolina di +risto co!e 'apienza di 8io (1+or1,9<). 1etribuzione personale preoccupazione centrale nei sapienziali $ il destino dell5uo!o. 'apienza indispensabile per la felicit4 (sapienza $ giustizia) !entre lo stolto (ed e!pio) va verso la !orte. Il giusto $ pre!iato, l5e!pio $ punito da 8io: *uesto $ l5ordine del pensiero sapienziale. L5esperienza spesso !anda in scacco *uesta idea: /iobbe ne $ l5ese!pio paradig!atico. o "er $iobbe non c5$ risposta terrena al !ale e l5unico atteggia!ento da tenere per l5uo!o $ *uello della fiducia in 8io. La stessa esperienza che ha portato i sapienti ad elaborare la teoria sulla retribuzione ora la s!entisceH o 2nche per 2oelet il proble!a $ lo stesso, anche se *ui $ affrontato in ter!ini pi, dra!!atici, non potendo chiedere a 8io rendiconto del suo agire. o Il Siracide $ assillato dalla !orte (cfr. 'ir 11,9;). 1gli ha capito che il vero proble!a sta nella !orte. B

o Daniele $ il pri!o a parlare di retribuzione ultraterrena, collegata alla risurrezione dei !orti, che deve coinvolgere tutta la persona, anche la carne. o Sapienza (9,9:) affer!a che 8io ha creato l5uo!o per l5i!!ortalit4 e che dopo la !orte l5ani!a dei giusti godr4 con 8io. La grande *uestione della retribuzione che si sviluppa nel corso di tutto il te!po di stesura dell52T, trova risposta solo in 'apienza.

'orme e generi della letteratura sapienziale


La for!a pi, pri!itiva di letteratura sapienziale $ costituita dal #as+al. cio$ dal proverbio, da cui diversi &ashali! verranno raccolti nel Libro dei "roverbi. Il &ashal $ un5espressione sintetica, persuasiva, convincente e penetrante che colpisce l5attenzione del lettore. Le raccolte pi, antiche co!prendono gruppi di *uesti proverbi o di !assi!e !olto brevi. 'uccessiva!ente il discorso si a!plia in parabole o allegorie, fino a diventare discorso argo!entativo e ragionamento" el Libro dei "roverbi sono presenti tutti *uesti gradi. 8a dove si trae il !ateriale da sintetizzare in proverbi3 La sapienza antica trae origine dalla vita !amigliare e dalla struttura del clan. 1sperienza *uotidiana, vissuta e discussa, *uesto $ il !ateriale pri!ario per i proverbi. In *uesto stesso contesto si fonda il diritto consuetudinario. 3revit( sentenze sapienziali per !avorire la trasmissione mnemonica" Tras!issione in fa!iglia: ne abbia!o suggeri!enti da diversi testi "rv <,1; 1,6; :1,1; 'ir :,1. 'cuola di sapienza: i discepoli sono co!e figli, l5a!biente $ co!e una fa!iglia o fa!iglia estesa della trib, ("rv D,1ss). Successivamente sapienza passa in mano alle classi colte : soprattutto che sa scriver e$ in grado di portare avanti una riflessione ('ir :@). +osC sapienti e scribi erano anche funzionari della stato. 1ssi sono co!pilatori della sapienza gi4 esistente, !a anche creatori di sapienza nuova: ad ese!pio la storia di /iuseppe in /n e la successione al trono di 8avide in 1'a!, $ opera di *uesti personaggi. 1ssi non hanno tanto interesse per le vicende storiche n% al culto. I sapienziali portano avanti una riflessione parallela a *uella dei profeti e dei sacerdoti. 0uesta prospettiva ca!bia con l5esilio: dopo *uesto evento le tre correnti si parlano e si incontrano. e abbia!o testi!onianza anche da alcune parti di alcune opere: "rv 1(@ asso!iglia ad una predicazione profetica; 'iracide <:(<< e 'apienza 1?(1@ riportano una lunga riflessione sulla storia di Israele e sul suo senso. In Siracide 24.22ss" la )egge si identi!ica con la Sapienza : punto di arrivo dell5alleanza tra lo scriba e il sapiente. 0ui e!erge la figura di 'alo!one, sapiente per eccelleza, a cui sono attribuite le pi, antiche raccolte sapienziali ("rv 1?(99; 9B(9@, 0oelet, 'apienza, +antico dei cantici). 'ar4 &atteo in 19,<9 del suo vangelo a !ostrare in +risto il super!ento di 'alo!one. Dimensione internazionale della sapienza /nel contesto del vicino oriente antico0 +i sono pervenute diverse testi!onianze. 1gitto: diversi scritti (li analizzere!o successiva!ente) 'u!eri: diverse co!posizioni di proverbi, apologhi o favole, poe!i sul te!a della sofferenza (si!ili al /iobbe biblico). +anaan: =asch sha!(r4, Igarit. 0ui vengono ritrovati testi sapienziali scritti in 2ccadico (scrittura cuneifor!e !esopota!ica) 2!bienti ara!aici: Sapienza di 5a6i6(r" Jpera di origine su!era, tradotta in diverse lingue. =iflessione sul destino dell5uo!o attraverso uno sguardo all5esperienza. 2rte del vivere bene con attenzione alla buona educazione.

Insegna!enti per vivere bene e avere la felicit4. 1sperienza del falli!ento anche in a!bito eAtra( biblico: pessi!is!o sulla vita e crisi della sapienza per il non realizzarsi di ciE su cui si $ riflettuto. 2nche nella Bibbia si ritrovano ele!enti dell5i!postazione della sapienza eAtrabiblica. 1=eB: La sapienza di 'alo!one supera *uella dell5oriente e dell51gitto. In diversi passi biblici si !ostra di conoscere i saggi arabi ed idu!ei: In /iobbe i tre a!ici con cui egli discute vengono da 1do!; Tobia conosceva la sapienza di GaKiK4r; "rv :? parole di 2gur, "rv :1 "arole di Le!ur (saggi provenienti da &assa); "rv 99,1D(9:,11: testo !olto si!ile alle istruzioni di 2!ene!ope di origine egiziana (vedi sotto); 2lcuni sal!i attribuiti ad 1!4n, 1th4n che sono saggi cananei (1=eB,11) Tale situazione non stupisce, anche per il fatto che Israele aveva contatti con i paesi attorno a s% (cfr. 1=eB). Sapienza egiziana =adici !olto antiche. 'apienza didattico(conservatrice. "rotagonista $ il faraone o un alto ufficiale che a!!aestra il figlio che gli succeder4. Testi antich, risalenti a partiredall5epoca della costruzione delle grandi pira!idi (all5incirca 9??? a.+.) fino all5epoca di +risto. 8iversi docu!enti: Istruzioni di -taotep 9<B? a.+. ca. "taoptep $ un visir d51gitto che istruisce il figlio per trattare con le altre persone. Lo educa ad essere onesto, !odesto, rispettoso verso i superiori per rapportarsi con saggezza, giustizia e verit4. Istruzioni per il re #er7 8ar( 91<? a.+. ca. Istruzioni per la difesa e la gestione dello stato. ecessit4 di saper agire nelle diverse situazioni, per garantire la prosperit4 al popolo. 1sso non va sfruttato, perch% $ dal suo benessere che dipende *uello del re. 2ccanto alla cura della prosperit4 statale deve esserci la giustizia. Il re sar4 giudicato dagli dei e dovr4 rendere conto del suo operato. "er *uesto egli, *uando $ in vita deve prepararsi la to!ba, per ricordarsi se!pre del giudizio che lo attende (ecco le pira!idi). Istruzioni di Amenemope 1??? a.+. ca. Trenta brevi capitoli. Testo se!plice e non articolato. 2!ene!ope uo!o capace di persuadere, scrive per lasciare una lista di cose utili per la vita. L5uo!o saggio $ onesto, riflessivo, silenzioso, che pesa le parola. ovit4 del te!a dellamore per il prossimo. 2ttenzione verso la vecchiaia, pre!io divino per l5u!ile, condanna per chi irride il debole e il defor!e. L5uo!o !oral!ente giusto piace agli dei. 8a *uesta visione se!bra e!ergere *uasi una religione !onoteista. 8a *uesto punto di vista $ il testo pi, si!ile alla Bibbia (passi paralleli in "rv 99,1D(9:,11) Istruzioni di 9n S+es+on6i 7(I7 sec. a.+. 9B? proverbi e detti. Jn 'heshonKi $ un sacerdote che educa il figlio. 1gli propone una sapienza popolare, utilizzando una tecnica nuova. Satire dei mestieri lunga epoca di stesura (99??(1D?? a.+.) &edio i!pero egiziano. &arinaio che incita il figlio a fre*uentare una scuola per scribi, considerando co!e la vita da scriba sia pi, facile, pi, serena ed in definitiva !igliore di *uella del !arinaio. Idea di tras!issione fa!igliare sar4 ripresa dalla Bibbia. el sapiente si rispecchia un ordine di 8io che va rispettato. Lo sviluppo della sapienza egiziana ha tre fasi: 1. 'ase cosmica osservazione dell5ordine del !ondo () Mahat () divinit4 dell5ordine che $ i!personato dal faraone divinizzato. 9. 'ase antropocentrica il faraone non $ pi, divinizzato, !a egli attraverso la sapienza deve realizzare la mahat. D

:. 'ase dogmatica dalla !et4 del II !illennio a.+. fino all5ellenizzazione. In *uesto periodo si fissano gli insegna!enti degli antichi. 'apienza egizia basata sul !ito, su archetipi ai *uali il sapiente deve rifarsi per risalire all5ordine cos!ico. Mahat se!idivinit4 dell5ordine legato alla divinit4 della creazione, Athn. 'ar4 il faraone 2Kenathon, 2!enofi I7, a fare una rifor!a religiosa che pone al centro 2tEn co!e divinit4 prevalente e *uasi unica (!onoteis!o egiziano). Sapienza mesopotamica 15 pi, proble!atica e contestatrice di *uella egizia. Il saggio $ colui che sa fare opportuni e calibrati sortilegi e sa co!e difendersi da essi. 'i !escolano la cultura se!itica e *uella su!era. 8iversi generi letterari: Liste di proverbi: sapienza che studia l5ordine e il senso del cos!o. Jracoli; Istruzioni: si avvicinano a *uelle egizie pi, recenti (1??? a.+. ca.): sapienza di 'hurpaK e sapienza di 2KiK4r La!enti: testi si!ili a /b e sono dialoghi sulle !iserie u!ane (la cosiddetta teodicea babilonese). 8ialoghi pessi!isti tra servo e sovrano. 1voluzione della sapienza !esopota!ica: 1. Jrigine antichissi!a, a partire dai 'u!eri del III !illennio a.+. 9. eo(assiri nell56?? a.+. fino alla fine del 7II sec. a.+. (testi si!ili a "rv 1?(99.9B(9D) :. 2!bito babilonese: affronta il proble!a del !ale. "assaggio dal cos!ocentris!o all5antropocentris!o e proble!a dell5esistenza dell5uo!o individuale. Sapienza cananaica /area semitica nord-occidentale0 "oche testi!onianze: Tavolette di :garit, poco sapienziali e !olto !itiche; )etteratura di Tel el Amorna: testi!onianze sapienziali di popolazioni trapiantate in 1gitto. 8un*ue la sapienza $ caratteristica internazionale e la Bibbia, attraverso di essa, si collega alla cultura degli altri popoli. 1apporto tra la tradizione sapienziale e la tradizione storico-pro!etica in Israele Le due correnti sono certa!ente distinte, !a non divise n% contrapposte, tra le due si istaura anche un certo dialogo. Le tradizioni storico(profetiche sono per certi versi anche debitrici alla tradizione sapienziale: infatti la sapienza $ una tradizione che va oltre le opere scritte e si inserisce in filigrana anche nelle opere di carattere storico e profetico. Ligura del saggio non si contrappone a *uella del sacerdote o a *uella del profeta, !a in un certo senso $ in esse incorporata. Il saper parlar bene (1s :(<; Is ;) e il saper scrivere (1s 9<) dei sapienti sono caratteristiche necessarie anche a profeti e sacerdoti per portare avanti la loro !issione. &a allora perch% alcuni profeti accusano la sapienza3 (Is B,91 ad es.) &a *ui si critca e condanna la sapienza fasulla, che non viene da 8io !a dalla superbia del cuore u!ano ("rv 1;,B). "rofeti se!brano guardare negativa!ente alla sapienza perch% procede nei suoi ragiona!enti a prescindere dalla rivelazione. &a poi entra in gioco il dialogo che porta ad un approfondi!ento della riflessione da entra!be le parti. =acconto della creazione, la fonte deuterono!ista e alcuni sal!i presentano influssi sapienziali. +osC il rapporto profeti(sapienza passa da un reciproco sospetto a dialogo. 6

=apporto tra fede e sapienza si rivela co!e un fecondo rapporto teologico, che porta ad approfondire l5identit4 dell5uo!o. 2ffrontia!o proprio il proble!a dell5esistenza andando ad analizzare alcuni tra i testi sapienziali contenuti nella Bibbia ebraica.

Il libro di $iobbe
Il personaggio di /iobbe $ uno straniero per Israele; egli $ un figlio d5oriente, appartenente a *uella terra che $ considerata co!e la patria della sapienza. "robabil!ente /iobbe $ uno sceicco beduino o un capo tribale, appartenente ad un clan fa!igliare allargato. 1gli vive in una situazione di benessere, disponendo di sicurezza econo!ica. Tale situazione $ legata alla sua correttezza e giustizia nei confronti di 8io. 0uesto ci dice il pri!o versetto: v.1 /iobbe $ integro e retto. Il racconto di /iobbe risuona di caratteri popolari, svelando origini orientali (a!bito siro( palestinese o cananaico). "robabil!ente il racconto nasce co!e leggenda in !esopota!ia e poi si diffonde in tutto il vicino oriente antico e giunge in Israele, dove $ successiva!ente usata co!e base per una riflessione pi, profonda. 0uesto processo presuppone una lunga evoluzione pro!a orale e infine scritta. "robabil!ente il processo di for!azione del libro $ divisibile in tre fasi: 1. Lase pre(esilica: "rologo ed epilogo del racconto (parte in prosa) 9. Lase post(esilica: "arte centrale in poesia. 8ialogo di /iobbe con i tre a!ici (cc. :(:1); duplice teofania (cc. :6(<1). :. Lase tardo post(esilio: parte centrale del libro, co!prendete il dialogo con 1liu e la lode della 'apienza. 'truttura del Libro (6 parti): "rologo in prosa M B scene (susseguirsi di scene terrestri e celesti) ( 1,1(B "resentazione di /iobbe: ricchezza e piet4 ( 1,;(19 8ialogo tra 8io e 'atan ( 1,1:(99 "ri!a serie di sventure di /iobbe ( 9,1(Da 'econdo dialogo tra 8io e 'atan ( 9,Db(1? 'econda serie di sventure ( 9,11(1: on c5entrano tanto col prologo. 'ono legati al testo dopo <9,;. "ri!o !onologo di /iobbe: cap. : ( :,1(1? /iobbe !aledice il giorno natale ( :,11(1@ Interrogativi di /iobbe. Lah! () "erch%3 +o!e !ai3 ( :,9?(9: /iobbe pone in causa 8io. "assaggio dal proble!a antropologico al proble!a teologico. ( :,9<(9; =innovato la!ento di /iobbe 8ialogo di /iobbe con gli a!ici (in tre riprese): si alternano interventi di /iobbe e degli a!ici sulla condizione di /iobbe (cc. <(9D) ( 1lifaz: taglio profetico ( Bildad: taglio giuridico caratteristiche diverse degli a!ici. ( Nofar: taglio sapienziale Tre cicli di discorsi, regolari i pri!i due (fino al capitolo 91), pi, co!plesso il terzo. 'uccessione interventi del terzo ciclo: 1lifaz (99), /iobbe (9:(9<,1D), Bildad (9B;9;,B.1<), /iobbe (9;,1(<; 9D,9( 19), Nofar (9D,1:(9:; 9<,16(9B). 8ivisione discussa. 1logio della 'apienza (cap. 96): riecheggia tanto il libro dei "rv. 'econdo !onologo di /iobbe: capp. 9@(:1 8iscorso di 1liu: cap. :9 @

Teofanie di >ahv$: capp. :6(<1 +onclusione in prosa: cap. <9,D(1; I tre a!ici discutono partendo da argo!entazioni e punti di vista diversi, !a vogliono tutti !ettere /iobbe di fronte alla tesi della 'apienza antica: se /iobbe ha ragione, deve solo pazientare perch% la sofferenza sar4 te!poranea e passeggera; se /iobbe ha torto e dun*ue $ peccatore, ecco che la sofferenza $ la giusta punizione per il suo co!porta!ento. $enere letterario: diverse tesi. Oester!ann: propone il genere della )amentazione =ichter: taglio giuridico, cio$ un processo giudiziario, si!ile al Riv profetico Lorerr: non c5$ un genere solo, !a pluralit( di generi letterari" 2lonso 'choechel: $iobbe * un dramma in pi; atti . 8iversi personaggi e struttura dra!!atico(teatrale. "er il testo si preferisce guardare al testo !asoretico, perch% la versione del LPP $ gi4 una parafrasi del testo ebraico. 2nche la 7ulgata $ poco considerata, per la !arcata interpretazione cristiana del testo (cfr. /b 1@,9:(9B in cui si parla di resurrezione della carne). Il testo di riferi!ento $ dun*ue il testo !asoretico e in alcuni punti servono congetture, perch% il testo $ corrotto. Tema del )ibro * <uello del giusto so!!erente. Te!atiche si!ili presenti anche nella letteratura sapienziale eAtra(biblica. 7edia!o anche in *uesto caso alcuni ese!pi: 9asita elo<uente ca!po egiziano. 'truttura si!ile a /iobbe: sofferenza e !ale nella vita dell5uo!o si risolvono attraverso la teoria della retribuzione. Dialogo di un disperato con la sua anima ca!po egiziano. 2ngoscia di fronte al !ale sofferto e decisione per il suicidio (/iobbe invece resta credente). )individuo e il suo Dio personale /2000 a"C"0 a!bito !esopota!ico. Le cala!it4 che colpiscono la vita dell5uo!o sono per!esse dalla divinit4 e cesseranno *uando l5uo!o confesser4 le proprie colpe. )ode al Signore della sapienza /1=00 a"C"0 "erch% un innocente soffre di fronte alla sua vita3 L5ordine degli dei $ in conoscibile e indiscutibile da parte degli uo!ini. 0uesto testo fa riferi!ento alla !agia. Teodicea babilonese le divinit4 non agiscono secondo razionalit4 u!ana. 7i $ arbitrariet4 nel loro agire e la vita u!ana $ guidata da rigido deter!inis!o. -rometeo incatenato !ito greco. "ro!eteo $ arrogante e sfida gli dei, !entre /iobbe non si pone !ai in atteggia!ento di sfida nei confronti di 8io. Analisi della parte in prosa del testo In *uesta parte del Libro $ presentata in !aniera articolata l5idea di Sapienza antica. Il testo $ divisibile in due sezioni (capp. 1(9 e cap. <9,D(1D). Inizia!o ad analizzare il prologo. 1sso $ costituito da B scene che alternano situazioni terrene a situazioni celesti. 0uesta divisione fa co!prendere la stratificazione del testo, for!atosi in pi, riprese. Il personaggio del Satan, presente co!e co(protagonista nella pri!a (1,;(19) e seconda (9,1(D) scena celeste, risulta essere un5aggiunta successiva. In effetti *ueste due scene sono sostanzial!ente dei doppioni e la seconda si puE saltare senza perdere il filo del discorso. ell5epilogo (<9,D(1D) /iobbe $ reintegrato di salute e sostanze: *ui non c5e traccia di Satan (altro indizio di una sua inserzione successiva). 'atan $ aggiunto in epoca post(esilica e viene inserito per 1?

!otivi teologici, per non attribuire il !ale che capita a /iobbe diretta!ente a 8io. 'atan $ una figura inter!edia a !et4 tra 8io e il !ale. 1sso $ personaggio della corte celeste (8io $ unico, !a circondato da una corte celeste che lo consigliano e diventano !essaggeri. 'atan non ha funzione diabolica. 2ltro personaggio proble!atico $ costituito dalla moglie di /iobbe: rispecchia la sapienza tradizionale ($ un personaggio che tenta /iobbe). 2nche la !oglie non co!pare pi, nell5epilogo. 2nche la !oglie $ stata inserita in un secondo !o!ento co!e personaggio tentatore. Le figure degli amici sono introdotti all5inizio (9,11(1:) co!e consolatori !uti di /iobbe, !entre nell5epilogo (<9,D(@.1?a) co!paiono co!e tentatori. 2nche *ueste figure sono state aggiunte in un secondo !o!ento. Il racconto originario, *uindi, deve essere *uello costituito da 1,1(B.1:(99 ed $ divisibile in due parti: la pri!a in cui /iobbe $ presentato e la seconda in cui accadono le sventure. 8a *uesta situazione e!erge il problema della giustizia divina. +o!e puE essere giusto 8io nei confronti di /iobbe3 La risposta $ in /b <9,1?ss. *uando viene ristabilita la salute e la ricchezza di /iobbe. I pri!i versetti del cap. <9 sono da collegare agli ulti!i del cap. 9 e sono stati inseriti in una redazione successiva alla pri!a. Il v. 1? !ostra un5ulteriore stratificazione: *ui si dice che 8io ristabilisce /iobbe, !a poi al v. 11 $ ancora nella disgrazia !entre al v. 19 torna ad essere ristabilito. Dun<ue il racconto primitivo doveva essere !ormato da 1.1-="1>-22? 42.11-1@" Infine <9,1;(1D deve essere di tradizione sacerdotale, paragonando /iobbe ai patriarchi. +o!parsa di diverse incoerenze !ostrano la stratificazione del testo. =ispetto al racconto pri!itivo vi sono state < aggiunte: 2!ici: pri!a consolatori (9,11(1:) e poi tentatori (<9, D(1?) 'atan: 'atan(stQKe (1,;(19; 9,1(;) aggiunti nell5epoca del tardo esilio o del post(esilio. &oglie: donna tentatrice Tradizione sacerdotale: <9,1;(1D (post(esilio) Il racconto di /iobbe ha sicura!ente un5origine eAtrabiblica: /iobbe $ un capo(clan, capo trib, o sceicco e non certo un patriarca (anche se la tradizione sacerdotale aggiunge ciE in <9,1;(1D). "erch$ $ stato accolto un tale racconto eAtrabiblico3 "er poter !ettere in bocca ad un personaggio non ebreo certe affer!azioni provocatorie contenute nel racconto. Esposizione della sapienza antica "roble!atica del /iobbe in prosa: teodicea di 8io. "erch$ c5$ il !ale3 &ette in discussione l5ordine cos!ico divino 8io $ giusto se pre!ia il giusto e castiga l5e!pio. /iobbe $ disinteressato di fronte a *uesta situazione3 'apienza antica: ci deve essere una giustizia terrena e non dopo la !orte. &a nella realt4 c5$ anche la sofferenza del giustoR 1ssa $ accettabile se transitoria: se l5uo!o che soffre $ giusto, la sua sofferenza passer4 presto. +iE $ necessario per spiegare la giustizia divina. &orte $ un fatto naturale e non sconvolge l5ordine divino. La !orte pre!atura che tocca l5e!pio $ se!plice conseguenza della sua condotta ingiusta. "erE, se la !orte pre!atura tocca il giusto, essa crea proble!i. =esta giusta se il giusto !orto $ ricordato in fa!iglia. La sapienza antica non $ chiusa di fronte all5esperienza, !a la legge a !odo suo.

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$iobbe mette in crisi <uesta visione : egli $ giusto !a la sua sofferenza non $ transitoria, !a cristallizzata. Tale crisi della sapienza antica viene esposta nel corso della parte in poesia del libro" 15 il pri!o passo verso l5elaborazione di una sapienza nuova. La scelta $ !olto provocatoria, perch$ si prende un racconto di sapienza antica e vi si inserisce la co!plessa e profonda proble!atica del !ale che !ette in scacco la visione tradizionale. 0uesta profonda contestazione viene espressa nel corso dei dialoghi tra /iobbe e gli a!ici (sostenitori della sapienza antica). &onologo di /iobbe (cap. :): divisibile in < parti &aledizione del giorno natale (1(1?) Interrogativo: Lah! (11(1:) "erch$ (proble!a antropologico del !ale) sostituito a volte da &addua (+o!e !ai3) "roble!a teologico del !ale: (9?(9:) /iobbe chiede conto a 8io del !ale =innovato la!ento di /iobbe (9<(9;) 2nalizzia!o i singoli !o!enti: vv. 1(1? 'ono contenuti due sche!i letterari: La!entazione profetica: /iobbe riprende /ere!ia e approfondisce la te!atica del dolore e del rifiuto che gi4 $ contenuto nel discorso del profeta. (+fr. /er 9?,1<(16) &aledizione. vv. 11(1@ 8esiderio di una !orte liberatrice. 'heol, dove non esiste nessun rapporto, non risolve i proble!i, li eli!ina senza affrontarli. vv. 9?(9: "roble!a teologico del !ale: co!e puE 8io essere giusto3 'e il giusto soffre co!e si puE risolvere il proble!a3 8io $ !esso in discussione e accusato. v. 9: di difficile interpretazione perch% il testo !asoretico $ corrotto. +osa vuol dire che 8io sbarra la strada all5uo!o3 8io puE chiudere il ca!!ino all5uo!o cosicch% egli non possa pi, co!prendere la propria situazione (cfr. anche La! :,D(@; Js 9; /b 6). 8io !ette una siepe invalicabile attorno all5uo!o, una sofferenza di cui l5uo!o non capisce il senso. +osC si pone il proble!a del libro: "roble!a antropologico: perch% l5uo!o soffre di un dolore senza uscita3 "roble!a teologico: co!e puE 8io essere giusto se per!ette ed $ causa di *uesta situazione3 =iprendia!o pi, dettagliata!ente le singole parti. v. < -Quel giorno sia tenebra.: affer!azione !olto dura. 'e!bra *uasi essere un ri!angiarsi del giorno della creazione in cui 8io disse -'ia la luce. (/n 1,:). v. 6 -La maledicano (la notte della nascita) uelli che imprecano uel giorno! che sono pronti ad evocare il Laviatan.: ecco lo stile della la!entazione: spesso nei sal!i con la la!entazione si vuole !aledire il ne!ico. 0ui $ il giorno natale ad esser visto co!e ne!ico. In *uesto !odo /iobbe entra nell5a!bito dell5ordine cos!ico e va contro di esso. Leviatan $ un !ostro archetipico, segno di disordine e di !ale. 0ui $ descritto in !aniera !iticizzante l5ordine cos!ico, in cui si iscrive il dolore di /iobbe. vv. 11(1@ -Lahm. do!anda esistenziale: "erch%3 /iobbe prospetta la !orte co!e via d5uscita. 1ssa perE $ una scappatoia e non una vera soluzione. La !orte non risolve il proble!a della -co!pleAio oppositoru!., cio$ della contrapposizione tra giustizia divina e cristallizzazione del dolore. vv. 9?(9: +o!e si concilia il dolore di /iobbe con la sua innocenza3 15 un 8io giusto colui che $ causa del !ale3 +he senso ha una sofferenza gratuita e non te!poranea3 0ui si passa da proble!a antropologico a proble!a teologico.

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8iscorsi con gli a!ici (capp. <(B): parla 1lifaz esponendo la visione della sapienza tradizionale. v. 9 on $ facile affrontare il discorso del !ale. vv. :(B "arlare del dolore altrui $ pi, facile che parlare del dolore in se stessi. vv. ;(11 8iscorso poetico su *uesto argo!ento v. 19 Indole poetica del discorso. <,1:(B,9D Illu!inazione che il sapiente ha sul senso della vita. 8escrizione dell5agire di 8io e della sua giustizia: 8io prova il giusto, !a lo salva. Il solore te!poraneo $ prova di 8io. 2nche il giusto puE subire il !ale, !a alla fine c5$ la salvezza. 0uesta argo!entazione $ sviluppata su tre punti: Tutti gli uo!ini sono peccatori davanti a 8io +hi $ colpito dal !ale $ colpevole e peccatore Il castigo di 8io $ !edicinale e perciE te!poraneo (B,99ss. In *uesti ulti!i versetti c5$ una ripresa del racconto in prosa) +ap. 6: parla Bildad il 'uchita, che propone un5argo!entazione di tipo giudiziario. vv. 6(@ Jgni uo!o ha la sua visione stretta della realt4 e c5$ bisogno di rivolgersi ai padri e al passato per co!prendere co!e stanno le cose. 8io ha stretto un5alleanza con l5uo!o, !a se l5uo!o la ro!pe ecco che 8io lo castiga. /iobbe deve riconoscersi peccatore e pentirsi, allora sar4 guarito. +ap. 11: parla Nofar il aa!atita, che argo!enta in !odo sprezzante e arrogante in !aniera sapienziale riguardo al dolore dell5a!ico che tratta in !aniera superficiale e per nulla partecipando alla sua sofferenza. 1gli soffre perch% ha trasgredito la legge. Tutti e tre gli a!ici invitano /iobbe a riconoscersi colpevole attraverso argo!entazioni di tipo diverso. /iobbe non si rassegna: sa di non essere colpevole e il suo dolore cristallizzato $ una prova che !ette 8io in discussione. 0uesta argo!entazione di /iobbe $ esposta nei capp. @(1? del Libro: @, 9(1:: 8io $ arbitrario e prepotente. 2l v. 1: $ citato =aab, !ostro !arino che personifica gli abissi. ella tradizione profetica esso $ collegato al &ar =osso. @,1<(9<: 8io $ dispotico @,9B(1?,D: 8io $ inu!ano, guarda fredda!ente al dolore dell5uo!o. 1?,6(99: 8io schiaccia e di!entica le sue creature. el capitolo 1@ /iobbe risponde a Bildad. 'i apre un barlu!e di speranza nella situazione dra!!atica di /iobbe. vv. 9:(9< 7ersetti i!portanti perch% introducono a *ualcosa di particolare e di particolar!ente i!portante vv. 9B(9D *ui sono indicati i tre protagonisti di *uesta speranza che si apre: /iobbe che parla e descrive *uesta speranza 8io, che /iobbe spera di vedere faccia a faccia /oSl: vendicatore. Istituzione giuridica ebraica e di altre culture: $ colui che interviene a riscattare un parente in caso di necessit4 finanziarie gravi. +osC il /oSl deve intervenire a riscattare la vita, i beni, l5onore di un parente bisognoso. $iobbe +a speranza di vedere Dio: !a co!e lo vedr43 8a !orto3 &a lo sheol annulla ogni relazioneH 8a vivo3 &a il dolore se!bra s!entire l5idea di 8io giusto. Ligura /oSl $ stata riletta cristologica!ente co!e profezia dell5avvento del &essia. In *uesto contesto, perE, tale lettura va necessaria!ente esclusa.

1:

+onsiderando *uesta espressione e !ettendola accanto al cap. <9 e!erge che il /oSl $ 8io stesso e non un suo inter!ediario. Dun<ue $iobbe spera di veder Dio come $oAl. come riscattatore . 'e $ 8io la causa del suo !ale, allora $ ancora lui colui che puE guarirlo. &a *uando3 "ri!a o dopo la !orte3 0ual $ il senso autentico del testo3 Il testo latino della 7ulgata spinge l5intervento salvifico divino dopo la !orte gi4 in una prospettiva di risurrezione (cfr. la polvere del v. 9B) Il testo greco dei LPP resta pi, a!biguo: $ il /oSl che risorger4 o sar4 lui a far risorgere. Testo ebraico: il contesto non lascia spazio per il supera!ento dello 'heol. 'e ci soffer!ia!o su *uesta ulti!a prospettiva, la speranza di /iobbe si spinge in a!bito terreno. 1gli non spera nella risurrezione, *uesta tesi non $ pronunciata n% argo!entata da nessuna parte (n% nelle risposte agli a!ici, n% nella teofania dei capp. :6ss.). La speranza di /iobbe $ *uella di un 8io che alla fine, !a pri!a della !orte, si !anifesta co!e /oSl che lo riscatta da una situazione di ingiustizia. el cap. <9 si prospetta una conoscenza pi, inti!a di 8io, !a non si arriva a prospettare una vita dopo la !orte. /b 91 'intesi tra le varie argo!entazioni degli a!ici e risposta di /iobbe. v. D "erch% vivono i !alvagi3 0uesto $ uno scandalo per l5esperienza. 1!pi se!brano godere della salvezza terrena (vv. 11(19). vv. 1<(1; descrizione degli e!pi che sar4 ripreso da 'ap 9. v. 1D -#a!!43. 0uante volte3 "ole!ica diretta contro Bildad (cfr. /b 16,Bss) che descrive la vita dei !alvagi. "er /b le cose sono un po5 diverseH v. 9; 8estino dello 'heol che prende tutti. on $ una grande prospettiva di salvezza. 0uestione ripresa da 0oelet 6, per cui *uesto $ lo scandalo pi, grande: godere di beni e salvezza terrena da parte degli e!pi, !entre il giusto ne $ escluso. /iobbe guarda all5esperienza e chia!a in causa 8io stesso: la salvezza degli e!pi $ un grande scandalo e le risposte degli a!ici e della sapienza antica non sono soddisfacenti. /b :1,:B(:D: /iobbe chia!a 8io stesso e gli chiede risposta della sua situazione. La sua $ l5unica risposta adeguata al proble!a e si invoca una sua teofania, che effettiva!ente ci sar4 a partire dal cap. :6. "ri!a della teofania sono inseriti i discorsi di 1liu, personaggio saccente e arrogante che rinfaccia a tutti (/iobbe e a!ici) di non saper argo!entare. 1gli porta avanti se!pre la tesi della sapienza antica. 'icura!ente *uesti discorsi sono stati inseriti successiva!ente, perch% dopo il capitolo :1 avrebbe dovuto co!parire *uello che $ nu!erato co!e capitolo :6. )a grande Teo!ania (capp. :6(<9,;) 8iverse opinioni sull5origine: alcuni la ritengono legata al racconto pri!itivo, altri la inseriscono successiva!ente. "articolare $ la lunga digressione che essa contiene riguardo a due !ostri pri!ordiali: l5ippopota!o (<?,1B(9<) e il Leviatano (<?,9B(:9). La teofania costituisce co!un*ue il !o!ento pi, alto e i!portante di tutto il libro di /iobbe. :6,9(@ La risposta di 8io $ indiretta: !endiante una serie di do!ande pone /iobbe nella prospettiva corretta per ripensare il proble!a. v. 9 -Getz4.: consiglio, progetto, disegno, piano, decreto (7on =aad). 0uesta risposta di 8io va letta sul piano cos!ico e storico3 La discussione si *uesta *uestione svela la risposta: ci sono due piani co!ple!entari: &istero cos!ico di 8io che porta la salvezza su un piano cosmico. 'alvezza che si ha conoscendo e adeguandosi ad un ordine cos!ico. 'alvezza tipica delle popolazioni eAtra( bibliche, descritta attraverso !iti e una concezione del te!po circolare. In Israele la salvezza cos!ica $ una di!ensione tipica della riflessione sapienziale. 1<

Salvezza storica: serie di interventi storico(salvifici di 8io. +oncezione lineare o a spirale del te!po. 8iversi autori hanno interpretato in !aniera diversa la *uestione dell5Getz4 (:6,9) Bon 1aad: Getz4 $ tradotto con 8ecreto, costituito da una serie di piani salvifici che si attuano secondo l5ordine cos!ico. 8io nella sua Getz4 ha un disegno cos!ico(salvifico che /iobbe pretende di discutere senza averne il titolo. )e Bec: il ter!ine Getz4 sta ad indicare una salvezza da parte di 8io di tipo storico. 8io si !ostra se!pre co!e 'ignore della 'toria. 'ono soprattutto i profeti che ne parlano in *uesti ter!ini (cfr. /er <@,9? piano storico di 8io attraverso cui Israele sconfigge 1do!; /er B?,<B piano storico per abbattere Babilonia). +aratteristiche Getz4: Stabilit(: Is 9B,1 e 'al ::,11 Getz4 di 8io $ stabile, fissa, i!!utabile. In!allibilit( e irrevocabilit(: Getz4 di 8io non puE essere contrastata, va se!pre a buon fine. Is <;,11 Balore pedagogico: Getz4 $ una realt4 a cui l5uo!o puE affidarsi co!e a una guida sicura. Is :?,1 Getz4 $ consiglio e co!ando. 'al 1?;, 1:; "rv 1,9B. 0ueste caratteristiche fanno pensare ad una salvezza di carattere storico, avallando il pensiero di Le 7ec. Inoltre, vi $ un ulteriore indizio che supporta *uesta ipotesi: $oAl se $ identificato con 8io, allora ecco che in /b 1@ nel riferi!ento della liberazione di Israele dall51gitto, c5$ un indizio della salvezza storica portata dal riscattatore. Getz4, dun*ue, se!bra indicare !aggior!ente una salvezza di tipo storico, anche se non si puE escludere del tutto la soluzione cos!ica. Tornia!o al testo: )a -rima Teo!ania" /b :6(:@ "oe!a della creazione: 8io non si lascia interrogare. 15 lui stesso a fare le do!ande, che sono do!ande retoriche, la cui risposta $ scontata. :6,: "aradossale inversione dei ruoli: 8io do!anda e /iobbe deve istruirlo. : fasi nel poe!a: <(91 creazione del !ondo o :6,< +reazione della Terra. on c5$ idea della creazione dal nulla. 'ussistono due piani, uno descrittivo e uno si!bolico. In /n 1 8io crea dicendo, tra!ite la "arola. 0ui 8io $ avvicinato ai !iti cos!ogenici. 8io crea lottando contro il disordine e il cos!o e l5ordine diventano luoghi di salvezza. o vv. <(D &isura, pietra angolare, liturgia co!e accla!azione: descrizione della creazione del !ondo e del suo ordine cos!ico( salvifico e insie!e descrizione si!bolica del te!pio e del suo significato storico(savifico. 1cco che e!erge il duplice piano di descrizione (co!e gi4 in /n ;(@ descrizione dell5arca di o$ ed del te!pio si!ultanea!ente): *uesti testi sono stesi in epoca post(esilica ed $ grande l5i!portanza data al te!pio (cfr anche 1z <?(<6 descrizione del te!pio). o v. 6 L5ac*ua $ il !ostro pri!ordiale che i!pedisce la vita: -Ia!. !ostro pri!ordiale. 'olo rinchiudendolo tra delle vasche si puE dare vita (2nche *ui il ri!ando al diluvio universale di /n ;ss. $ evidente). 8io ha un5Getz4 che lo fa do!inare anche sulle forze oscure che invece i !iti non riescono a governare. o vv. 19(1B: Luce, aurora. L5oscurit4 $ luogo in cui i !alvagi possono co!piere il !ale, !a ogni !attino l5aurora prende i le!bi della terra e la scuote ripulendola da tutti i !alvagi che co!e insetti la percorrono.

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L5aurora per!ette alla terra di prendere for!a co!e da un sigillo, uno sta!po che gli per!ette di prendere la for!a giusta. 8io agisce creando e ponendo il !ondo nella luce, nella situazione che gli consente di vincere il !ale. o vv. 1;(91: Tenebre contengono il !ale e creature spaventose co!e l5abisso e lo sheol. 0ui 8io fa una riflessione ironica su /iobbe. 1gli $ !isero, schiacciato dall5i!!ensit4 del cos!o, eppure pretendere di co!prenderne il senso e di possederne i segreti. 1ppure non puE farlo. 0ui 8io !ette in risalto la piccolezza di /iobbe nei confronti del creato e della reatl4. 99(:B governo del !ondo o vv. 99(9<: 8escrizione di tante !eraviglie e di tante realt4 del !ondo. /li ele!enti cos!ici richia!ati sono se!pre collegati anche a realt4 storiche (1s. /s 1?: sole fer!ato) o vv. 9B(:?: i!!agini poetiche su ele!enti !eravigliosi della natura. eve(/randine( "ioggia(=ugiada: in *uesti ele!enti naturali si !anifesta anche l5azione storico( salvifica di 8io (+fr. ad es. 'ir <: che descrive il feno!eno della glaciazione co!e feno!eno !eraviglioso). o vv. :1(:B: 'guardo agli astri. Lo sguardo si alza al cielo, alle stelle e ai feno!eni !eteorologici. 2ncora do!ande retoriche a cui /iobbe non puE rispondere. :6,:;(:@,:?: /overno degli ani!ali o :;.:@ss. !ondo degli ani!ali o :D(:6: si torna per un atti!o al cielo. Lul!ini, uragano e grande pioggia. =iferi!ento storico che ri!anda ad una realt4 teofanica (cfr. /b :6,1 o 1s 9<). T nell5uragano che 8io si rivela (trad. 1lohista), !entre nel terre!oto e nel vulcano (trad. >ahvista). o v. :;: Ibis e gallo: ter!ini che sono apa" legomenon, cio$ ter!ini che ricorrono solo *ui in tutto il libro. La traduzione di *uesto passo costituisce una cru" interpretum, perch% difficile e legata a congetture. Ibis: divinit4 egizia, dio Thot, si!bolo di sapienza, perch% l5ibis $ un uccello particolar!ente sensibile a sentire e prevedere le inondazioni del ilo. /allo: che ci fa *ui3 2nche il gallo ha una certa preveggenza dell5arrivo della pioggia. 0uesti ani!ali sono *ui citati per *ueste loro capacit4 di prevedere, cosa che /iobbe assoluta!ente non $ capace di fare. o v. :@ss. 8escrizione di altri ani!ali: ancora feno!eni di bellezza che suscitano !eraviglia e ri!andano al governo di 8io. o :@,Bss. 8escrizione di : ani!ali terrestri (asino, bufalo e cavallo) e di : uccelli (struzzo, sparviero, a*uila). o vv. Bss. 2sino ani!ale libero, fiero e i!prevedibile. on si lascia addo!esticare facil!ente. o vv. @ss. Bufalo ani!ale fiero. o vv. 1:ss. 'truzzo ani!ale stupido !a veloce. o vv. 1@ss. +avallo, ar!a da guerra. /rande a!!irazione per *uesto ani!ale. o /iobbe ancora si ritrova co!e un nulla di fronte a tutti *uesti ani!ali, a *ueste !eraviglie e non puE chiedere conto dell5Getz4 di 8io di fronte al !ondo.

)a seconda Teo!ania /40-410" on tutti ritengono originale *uesta seconda teofania divina, anche se l5inizio del cap. <9 non si spiega senza la presenza di *uesto capitolo. el cap. <? $ inserita una pri!a reazione di u!ilt4 di /iobbe (vv. <(B), a cui segue un ulteriore descrizione di 8io del !ondo ani!ale, soffer!andosi *uesta volta, solo su due ani!ali. 1;

vv. 1(B e!ergono i due te!i che poi saranno centrali nelle conclusioni: o 8io si erge sulla polvere o /iobbe si prostra nella polvere vv. ;(1< secondo intervento di 8io che ancora parla della salvezza storica e dell5Getz4 del creato. vv. 1Bss. 8escrizione di due ani!ali particolari (Ippopota!o e Leviatano). 1ntra!bi sono ani!ali !itici, legati alle forze oscure e caotiche della cos!ogonia. 2 "artire da essi, si affer!a che /iobbe si strova davanti al creatore e al do!inatore assoluto non solo di tutto ciE che $ stato creato (e dun*ue conoscibile anche se il loro !istero resta), !a anche di *uelle forze !itiche e spaventose delle origini del !ondo, i!personificate dai due ani!ali !itici. o vv. 1Bss. 8ehe!ot: ippopota!o. Ter!ine ebraico $ un plurale fe!!inile, un plurale di collettivit4 e indica il bestia!e selvatico in genere. 1sso $ descritto non in !aniera zoologica, !a rappresentazione epico(!itica. o vv. 9Bss. Leviatano: forse indica il coccodrillo. Indica il !ostro delle ac*ue esterne. Inserendo *uesti due !ostri il testo indica al lettore che 8io $ sopra tutti e sopra tutti, !a $ anche un 8io assoluto che si dona all5uo!o e lo puE salvare. T un 8io che a!a l5uo!o e lo salva e non gli $ ostile. /b <?,D(6 C+iave di lettura di tutto il libro di $iobbe. /iobbe non deve accusare e condannare 8io, !a neppure giustificarlo. L5uo!o non $ sullo stesso piano di 8io, non puE partecipare della reggenza della realt4 e della conservazione dell5ordine del cos!o. L5uo!o osserva il cos!o, !a non puE intervenire e deve prostrarsi di fronte alla 'ignoria di 8io. 8io non risponde in !aniera argo!entativi a /iobbe, !a ribalta le parti, accusandolo di #bris, tracotanza, perch% ha tentato di !ettersi sullo stesso piano di 8io, che conosce il bene e il !ale, cio$ l5intera realt4. 0ui ritorno l5accusa !ossa da 8io ad 1va in /n :. 2ui sta il centro di tutto il libro luomo non puC mettersi sullo stesso piano di Dio. nD per accusarlo. nD per giusti!icarlo" v. @ 1le!enti della potenza di 8io: =iferi!ento alla potenza solo nel governo del !ondo e nel !antenere l5ordine del cos!o o anche in a!bito storico(salvifico3 "robabil!ente anche *ui c5$ una bivalenza. =ichia!o al braccio di 8io nell51sodo. La voce tonante di 8io ri!anda alla teofania del sal 9@,:. () indizi di una soluzione storico(savifica della *uestione del dolore. vv. 1?ss. Ironia di Dio * lui c+e orna luomo di maest( e splendore /c!r" Sal E0" )a grandezza delluomo * dono di Dio" )uomo non deve abusare di ciC attraverso un atteggiamento di bris. cio* di insolenza" $b 42 )a conclusione v. : =ipresa delle provocazioni alzate da 8io nelle teofanie. v. < /iobbe fa una citazione del discorso di 8io contenuto nella teofania. vv. B(; Bera conclusione del libro di $iobbe versetti c+e ric+iamano nel dettaglio 1F.2=-2@ /apertura alla speranza di una salvezza da parte di Dio0 e ne danno risposta" 1isposta alle attese di $iobbe verso una salvezza da parte di Dio. di un $oAl" G9ra i miei occ+i ti vedonoH /$b 42.=0 storicamente non c* visione diretta o ultraterrena di Dio" 2uesto * il modo concreto con cui viene indicata unesperienza interiore della constatazione di un Dio c+e si mani!esta come Salvatore misterioso" La potenza di 8io si rivela non oppressiva, !a partecipativa all5uo!o, cio$ salvifica: l5uo!o partecipa alla salvezza divina constatando la sua vicinanza nel dolore e nella sofferenza. 0ui si incontra la corrispondenza tra l5ergersi di 8io su polvere e cenere e l5u!iliarsi di 8io su polvere e cenere. 'e l5uo!o non si u!ilia, !a si lascia tentare dall5 #bris non puE vedere la salvezza di 8io. 1D

0uesta salvezza divina $ sul piano cos!ico o storico3 7i sono diverse interpretazioni di diversi autori. Ieiser soluzione cosmica" 'ovranit4 !isteriosa di 8io che governa l5ordine del cos!o e per!ette all5uo!o di partecipare alla salvezza. T in *uesta salvezza che $ possibile la coincidentia oppositorum redi!e $iobbe: egli so!!re di un dolore c+e * permesso da Dio e solo Dio puC salvarlo" 1cco la coincidentia oppositorum$ Dio * la causa del dolore. ma ne * anc+e la soluzione" ella visione degli a!ici di /iobbe e della 'apienza antica, la comple"io oppositorum (cio$ la presenza del dolore che affligge /iobbe, !a anche il suo essere giusto di fronte a 8io) resta irrisolta. 1ssi cercano una soluzione nel peccato di /iobbe (che non c5$) o nella te!poraneit4 del !ale (che invece $ cristallizzato). La grande teofania divina dei capitoli :?(<1 !ostra invece co!e solo 8io puE risolvere il dra!!a del dolore innocente: 8io vuole salvare l5uo!o, e lo fa !ostrandosi co!e colui che ha creato e che regge il cos!o. L5uo!o $ chia!ato a fidarsi e ad affidarsi a *uesto 8io per raggiungere la salvezza. 8io, dun*ue, $ un pontifeA che lancia un ponte tra se stesso e l5uo!o, per per!ettergli di avere salvezza e pace. 2ll5interno di *uesta visione cos!ica, 1avasi sottolinea il parallelis!o esistente tra la vicenda di /iobbe e il giusto provato del sal!o D:. Il giusto provato inizial!ente vacilla nella fede, vedendo la prosperit4 degli e!pi, !a poi si rende conto che le cose vanno diversa!ente. 'i accorge della prossi!it4 di 8io che si offre all5uo!o che ha fede. )e Bec soluzione storica" +o!e si pone /iobbe nei confronti del proble!a3 8i fronte al proble!a del !ale 8io appare co!e colui che ha un5Getz4, un progetto salvifico. L5uo!o perE non lo capisce perch% $ piccolo e li!itato. Il disegno divino $ !isterioso e l5uo!o deve solo affidarsi alla presenza prossi!a di 8io. L5unica speranza di /iobbe non $ nella salute, n% nella vita dopo la !orte, !a *uella di affidarsi ad un 8io a!ico che si !ostra co!e /oSl. Il piano salvifico $ inco!prensibile, !a l5uo!o puE co!un*ue fare esperienza della vicinanza di 8io. &a co!e $ possibile fidarsi di un 8io che non si co!prende3 /iobbe sa e co!prende che 8io $ un a!ico, perch% ne fa un5inti!a esperienza che gli !ostra un 8io diverso da *uello descritto dalla 'apienza antica (*uel 8io che /iobbe dir4 di conoscere -per sentito dire. <9,B, un 8io delle argo!entazioni filosofiche e degli a!ici), un 8io che si incontra in un5esperienza inti!a e che si !ostra co!e /oSl, co!e salvatore. Le 7ec affer!a l5i!portanza di sottolineare in !aniera particolare *uesta salvezza storica, per farla diventare esclusiva, anche in coerenza con la parte in prosa del racconto, la pi, antica da cui trae origine tutta la discussione, in cui non c5$ alcun riferi!ento ad una salvezza di tipo cos!ico. 1ppure la la!entela di /iobbe si alza verso un 8io che se!bra despota e tiranno nel suo agire e ciE ri!anda anche solo i!plicita!ente al cos!o e ad una salvezza di tipo cos!ico. Le sottolineature di Le 7ec, non del tutto coerenti, restano co!un*ue interessanti per lo studio della *uestione. -annenberg sintesi tra soluzione storica e cosmica" on si puE pensare ad un 8io che salva nella storia, senza pensarlo anche co!e do!inatore dell5universo in toto. +osC la salvezza storica puE inserirsi in una pi, profonda e a!pia salvezza cos!ica. I due tipi di salvezza si co!pongono e si illu!inano a vicenda: c5$ *ui co!penetrazione tra salvezza e storia. Salvezza storica e cosmica vie diverse c+e si incontrano e dialogano gi( in $iobbe"

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Il )ibro di 2oelet
Tappa successiva a /iobbe nella riflessione sulla crisi della 'apienza antica. 2uestione centrale a!!rontata da 2oelet * il problema della morte" Il testo $ attribuito a 'alo!one (1,1): attribuzione pseudo(epigrafica, anche se in realt4 il testo $ stato co!posto nel corso del III sec. a.+., dun*ue !olto pi, recente!ente rispetto all5epoca salo!onica. 0oelet $ un testo recente, !a pi, antico del 'iracide (1:9 a.+. anche se l5autore probabil!ente lo co!pone attorno al 1@?(16? a.+.). "roble!a della cultura d5origine di 0oelet: all5epoca della sua stesura Israele $ or!ai ellenizzato. 1sso risente, *uindi, dell5influenza della cultura greca e ciE ha portato ad accantonare *uesto libro (e altri nella stessa situazione). 8a parte sua $ probabile che 0oelet abbia attinto alla cultura greca nelle sue riflessioni e nello stendere il testo: egli si !ostra colto, facendo sapere di aver svolto !olti viaggi e infor!andoci della sua passione per la cultura. 2lcune proble!atiche affrontate nel libro, dun*ue, possono certa!ente essere state ispirate dalla cultura greca, anche se, co!un*ue nella loro discussione, restano nel solco della cultura di Israele. Dun<ue la cultura greca +a sicuramente esercitato una certa in!luenza nei contenuti e nella !orma del testo. senza perC c+e <uesto ne risulti in tutto dipendente" L5opera $ stata co!posta da uno o pi, autori3 2lcuni studiosi sostengono la presenza di pi, autori: chi ne ipotizza :, chi <, chi addirittura @. Tali ipotesi nascono per spiegare le apparenti contraddizioni presenti nel testo (e la soluzione pi, se!plice $ proprio *uella di ipotizzare la presenza di pi, autori diversi). In5altra ipotesi che tenta di spiegare la presenza di apparenti contraddizioni nel testo chia!a in causa il particolare genere letterario del Libro di 0oelet. L5opera presenta due !otivi particolari alla base della sua co!posizione: #otivo psicologico: il testo nasce inizial!ente co!e una serie di appunti !essi per iscritto da un singolo autore per ricordarsi delle diverse esperienze significative che egli si trovava a vivere. 'olo in un secondo !o!ento egli ha ordinato in !aniera pi, unitaria e ordinata i singoli appunti. Il genere letterario che ne e!erge $ *uindi *uello dei pensieri. 2 partire da *uesta considerazione co!prendia!o co!e l5autore sia una persona che scava nelle esperienze di vita che fa, per co!prendere, a partire da esse, il senso della sua vita. Il problema della morte e!erge co!e situazione pi, radicale che l5uo!o si trova a vivere, al ter!ine di una vita triste ed infelice. "er l5autore essa diventa *uasi un5ossessione. 1ppure in altri passi si dice che - pi% amara della morte & la donna. (0o D,9;). +5$ un5apparente contraddizione: !a ogni singola affer!azione ha una sua assolutezza che deriva dalla forza dell5esperienza da cui essa $ e!ersa. #otivo esistenziale: 'apiente 0oelet () 1cclesiaste per la 7ulgata. 0oelet $ uo!o dell5asse!blea (radice ebraica #aal () 2sse!blea). L5autore $ dun*ue un uo!o dell5ass!blea, colui che rappresenta l5asse!blea perch% vi partecipa e perch% ha incarichi in essa. "i, 1@

se!plice!ente tale no!e indica l5insie!e delle esperienze contraddittorie della vita, che *ui sono raccolte. 0oelet $ un credente la cui sapienza deriva dall5esperienze di vita che egli fa. 1gli $ un fedele di Israele: vede la negativit4 dell5esperienza, !a la sua fede gli fa superare *uesta negativit4. 2 causa di *uesta contrapposizione tra esperienza e fede, nel libro sono presenti tensioni e contraddizioni. )esperienza e la sua negativit( sembrano prevalere. senza tuttavia annullare totalmente la !ede" 8iversi autori hanno dato diverse interpretazioni del libro nella sua globalit4: Bon 1aad 2oelet * il ribelle solitario dellAntico Testamento" 'olo lui !ette a fuoco il proble!a globale dell5esistenza u!ana. /li altri autori sapienziali trattano te!i che sono parziali e li!itati. 0oelet osa troppo: il fatto di affrontare l5esistenza u!ana solo con la ragione e senza la fede lo porta lontano dalla tradizione biblica (ecco il !otivo che lo fa diventare ribelle solitario). 1gli $ un razionalista perch% vuole capire global!ente la vita u!ana solo attraverso la ragione. &a agendo in *uesto !odo 0oelet giunge alla misera conclusione c+e la vita umana * semplicemente vanit( . &a cosa ci fa un libro del genere nel canone biblico3 1sso $ inserito nella Bibbia co!e !onito per il credente ad agire e !editare senza di!enticare la fede. Jimmerli 0oelet $ colui che, tra tutti gli autori biblici, !ostra co!e la ragione sia insufficiente di fronte a 8io. ecessit4 di aprirsi alla fede in un 8io che si !anifesta nella storia. 0oelet costituisce una sentinella critica per Israele che richia!a alla necessit4 di aprirsi alla fede co!e unica via per capire il giudizio di 8io sul !ondo. ella fede storia e cos!o sono uniti. Jltre *ueste due interpretazioni opposte tra loro, ci sono anche alcune inter!edie: Interpretazione !olto positiva di 0oelet che trae spunto dalla festa di 'uccot (festa dei tabernacoli), la *uale estrapola alcuni passi dal testo e sottolinea l5invito alla gioia in essi contenuto. Tale significato $ tuttavia falsato dal fatto di aver estrapolato i passi dal contesti proprio del testo. Interpretazione pi, !ediata: 0oelet $ libro della -aurea mediocritas., cio$ del giusto !ezzo. "erch% sono presenti interpretazioni cosC varie3 "erch% il libro non $ organizzato in !aniera siste!atica e bisogna leggere tutto il testo per co!prenderlo nella sua globalit4. &a si puE trovare una struttura3 8iversi tentativi e diverse sottolineature. ( Criterio stilistico: leggere tutto e far e!ergere gli stili e i vocaboli caratteristici del testo. ( :nit( letterarie ricerca attraverso il ricorrere di diversi ter!ini (ad es. il tornare di 'ebel, vanit4). ( &o trattazione sistematica !a solo blocco di appunti senza pretesa di organizzazione. ( Criterio psicologico: affer!azioni psicologiche e contraddittorie. Tensione dell5autore con se stesso. Tensione tra la fede e l5esperienza analizzata dalla ragione. ( Sviluppi tematici: ci sono3 'ono chiari3 2 *uesto scopo $ stato proposto un approfondi!ento da Oright e +astellino, pubblicato nel 1@;6 sulla =ivista dei biblisti cattolici a!ericani. In *uesto lavoro si propone un5analisi separata dei vocaboli e dei contenuti del testo, alla ricerca di una struttura. on si $ notato, perE, che il vocabolario in s% contiene gi4 il contenuto del libro. In contributo i!portante in ordine alla ricerca di un5organizzazione del testo $ stato fornito da $lasser nella sua opera -(l processo della )elicit*. degli anni 5D?, in cui propone non tanto di 9?

cercare una struttura testuale. <uanto piuttosto una serie di movimenti. come se il libro !osse unopera musicale" Ina ricerca di *uesto tipo porta a trovare > diversi movimenti: I movimento: +apitolo II. 0oelet analizza ciE che presenta co!e esperienza personale e propria. T da *ueste esperienze personali che egli ricava che tutto $ vanit4. II movimento: +apitoli III(IP,1?. 0oelet fa un5inchiesta sulla felicit4 degli altri uo!ini e ancora tutto $ vanit4. III movimento: +apitoli IP,11(PII,D. Bilancio dell5esperienza u!ana presentata in precedenza. Bisogna cogliere la felicit4 del !o!ento presente. &a una vera felicit4 non $ possibile, perch% anche i veri !o!enti di felicit4 sono relativi. &a anche una ricerca di *uesto tipo non $ del tutto soddisfacente. 2ltra possibile descrizione della struttura: el libro co!paiono una serie di contrasti tra fede ed esperienza che 0oelet tende a risolvere attraverso un !ovi!ento a spirale del discorso: il !edesi!o proble!a e la stessa ustione tornano pi, volte !a visti sotto punti di vista e sfu!ature differenti. on c5$, dun*ue, un discorso lineare o progressivo, !a un discorso a spirale. 0uestione fonda!entale trattata dal Libro: -erc+D la vita * Hebel /vanit(0K -er rispondere * su!!iciente a!!ermare c+e le esperienze c+e si !anno sono negativeK 9ppure la vita ( Hebel perc+D dopo di essa c* lo SheolK )a <uestione della !elicit( delluomo * solo antropologica o c+iama in causa direttamente DioK Anc+e per 2oelet /come per $iobbe in precedenza0 la domanda !ondamentale c+e attraversa tutto il testo * costituita da una <uestione c+e parte come problema antropologico ma c+e s!ocia in una problematica c+e riguarda Dio" "erch% la vita $ Gebel3 'olo aprendo la *uestione a 8io si puE avere una risposta sensata. 0oelet $ sapiente e credente: egli cerca una risposta su un duplice piano, *uello dell5esperienza da un lato e *uello della fede dall5altro. 0uale piano tra fede ed esperienza ha il sopravvento3 -er 2oelet la ragione c+e scruta nellesperienza soverc+ia la !ede del suo tempo" L la teologia del suo tempo c+e non regge il con!ronto con <uanto mostrato dallesperienza. soprattutto per <uanto riguarda la <uestione della morte" 0oelet $ un pensatore che non trova una soluzione adeguata ai suoi proble!i nella teologia del suo te!po e per *uesto la critica. "rocedia!o ora all5analisi di alcuni te!i i!portanti che e!ergono dal testo: 1) Tema del Tempo 0o 1,1 "seudoni!o epigrafico di 'alo!one, sapiente per eccellenza. &a sappia!o che l5autore non puE certo essere 'alo!one, essendo il testo stato scritto nel corso del III sec. a. +. v. 9 'ebel havanim, 7anitas vanitatu!: l5esperienza dice che tutto $ 'ebel, vanit4, caducit4, fiato, fu!o, vuoto. )a realt( * inconsistente perc+D s!uma. * e!!imera. La vanit4 terrena va superata da una ricchezza celeste: i "adri della +hiesa vi vedevano una stig!atizzazione dell5insufficienza dell5esistenza terrena, in favore di un5apertura a 8io e alla sua pro!essa di pienezza. v. : 0uale utilit( ricava l5uo!o da tutto l5a!!anno per cui !atica sotto il sole3 ( 'it tron utilit(: contrario di 'ebel. ( 'amal a!!anno. !atica: lavoro faticoso e affannoso che l5uo!o co!pie. ( Shemesh sole. 2nalizzia!o *uesti tre ele!enti in !aniera pi, approfondita: 91

'it tron$ ciE che diventa guadagno per l5uo!o e da un senso alla sua vita. L5uo!o ha dei vantaggi e dei guadagni nel suo agire3 'e no tutto $ vano e la vita $ 'ebel. 0oelet affer!a che nel vivere u!ano non c5$ 'it tron. L5uo!o arriva *uesta constatazione guardando a se stesso. Egli va in ricerca di un guadagno non semplicemente materialista. ma nella globalit( e nei diversi livelli della vita" ( 'amal$ Lavoro dell5uo!o. In /n : esso $ descritto co!e un agire positivo e creativo. "er 0oelet invece il lavoro $ faticoso e lo rende *uasi co!e uno schiavo. ( Shemesh$ In tutto ciE che fa l5uo!o $ inserito nel !ondo. v. : $ do!anda retorica. vv. <(11 +hias!o in cui il pri!o ter!ine si intreccia con l5ulti!o e cosC viaH 2 v.<a Ina generazione va e un5altra viene. B v.<b &a la terra resta se!pre la stessa. B5 vv. B(6 Il sole H n% !ai l5orecchio $ sazio di ascoltare. 25 vv. @(11 +iE che $ stato sar4 H presso coloro che verranno in seguito. v. <a /enerazione: $ *uella u!ana. 0ui c5$ *uasi una scena teatrale: entrano in scena diverse ondate di personaggi. Il !ondo $ in continuo divenire. v. <b Contrasto: di fronte al continuo divenire dell5uo!o e delle sue generazioni, la terra * sempre !erma" Il cos!o $ visto co!e una realt4 inter!edia tra l5uo!o e 8io. Si +a in esso una concezione ciclica del tempo" Inizial!ente anche in Israele era presente una concezione circolare del te!po: 0oelet va a pole!izzare proprio contro *uesta concezione ciclica, contestando che essa porti vantaggi all5uo!o, attraverso l5inseri!ento dell5uo!o nel ciclo del te!po per giungere cosC agli archetipi e alla salvezza. 0uesta pole!ica $ !ossa in tre passaggi: ( v. < 1sposizione del te!a: contrasto tra il passare dell5uo!o e il per!anere cos!ico. ( vv. B(6 'viluppo del te!a: descrizione del per!anere cos!ico e del passare u!ano. v. B: eterno ritorno del sole v. ;: eterno ritorno del vento feno!eni ciclici assurdi: non hanno finalit4 e appaiono staccati v. D: eterno ritorno dell5ac*ua dall5uo!o l5eterno ritorno $ un girare a vuoto della !acchina cos!ica. +o!e si pone l5uo!o di fronte a ciE3 v. 6 +iE che l5uo!o vede non gli interessa perch% si pone su un piano diverso dal suo. +iE che l5uo!o osserva nell5eterno ritorno non ha alcun valore perch% non porta nessun vantaggio nella sua esistenza. 2ui si ribalta la concezione antica c+e vedeva nelleterno ritorno e nel ciclo del tempo la via sicura di salvezza" L5uo!o guarda !a non capisce n% intuisce il senso del !ovi!ento del cos!o. )a concezione del tempo cos7 intesa non * assolutamente salvi!ica ed * del tutto negativa" ( vv. @(11 egativit4 di tutto ciE che appare: l5uo!o sco!pare e non viene ricordato. eppure il ricordo co!e via per restare invita dopo la !arte serve a dar senso. v. 1? ell5apparente !ovi!ento eterno nulla $ nuovo e nulla serve all5uo!o. ella vita u!ana non c5$ alcun ele!ento di novit4: nel ritornare ciclico luomo * spazzato via e tutto !inisce nel non senso" Suprema negativit( tutto * vanit(" -olemica contro tempo ciclico e suo valore salvi!ico" 2oelet boccia la tesi secondo cui luomo trova salvezza inserendosi nelleterno tornare del tempo" &on c* tempo degli arc+etipi a cui unirsi" L5uo!o indifferente!ente se $ giusto o e!pio sco!pare nel nulla. 0oelet scrive in un te!po di forte tensione verso il futuro in Israele e l5assenza di novit4 in *uesta prospettiva $ assai difficile da sopportare. Tale aspettativa nasce dalla storia del popolo e attinge dalle attese !essianiche prodottesi durante l5epoca preesilica e ali!entate forte!ente dai profeti dell5esilio (1zechiele e deutero(Isaia 99

soprattutto) che spingono ad una forte attesa di novit4, anche !aggiore della novit4 portata dall51sodo, per l5epoca che si aprir4 con il ritorno dall5esilio. Il non realizzarsi di *ueste pro!esse porta ad una grande delusione e una visione negativa del futuro. L5esperienza s!entisce la novit4 pro!essa dai profeti. 0oelet si inserisce in *uesta delusione e le d4 voce. - ulla di nuovo sotto il sole.: sintesi della situazione postesilica di Israele. 8a *uesta considerazione e!erge anche la critica !ossa da 0oelet alla visione storico(profetica del te!po, accusata di vanit4. La !orte ro!pe ogni speranza. In sintesi nellidea di 2oelet la concezione del tempo. nel suo duplice sviluppo. * negativa" +oncezione ciclica di te!po: ritorno dei te!pi non ri!anda agli archetipi. L5uo!o passa ed $ di!enticato. +oncezione storica del te!po: attesa del novu! profetico $ s!entita dall5esperienza.

0o 9,1ss 1icerca della !elicit( 0oelet doveva essere un ricco benestante, acculturato che ebbe la possibilit4 di co!piere !olte esperienze in vita. 2ttraverso di esse egli si !ette in ricerca della felicit4 e della salvezza. +he esito ha la ricerca della felicit4 nelle tante esperienze vissute3 v. 1 Introduzione del te!a della ricerca della felicit4. v. 9 =icerca della felicit4 nel riso. v. : =icerca della felicit4 nel vino e nella follia. vv. <(11 =icerca della felicit4 nelle grandi i!prese eroiche. 3ilancio delle esperienze tutto * vanit( e ogni opera * vana" v. 1: 7antaggio della sapienza $ sapere le cose. &a poi la sorte dello stolto e del saggio $ uguale. 8ove sta il vantaggio di essere sapiente3 2nalizzia!o in !aniera pi, approfondita l5analisi fatta da 0oelet riguardo alla fatica del lavoro e della ricerca e i risultati ottenuti. I v. 11: 'proporzione tra tutta la fatica fatta e il risultato ottenuto. T pi, la fatica che il risultato. II v. 19: La 'apienza se!bra non portare alcun vantaggio. III vv. 1;(1D: 'aggio e stolto !uoiono allo stesso !odo. I7 vv. 16(1@: 2nche la discendenza non $ sbocco per la saggezza. 7 vv. 9?(91: 'ventura nella fatica che si rivela inutile. 7I vv. 99(9:: Tutto $ vanit4R 2utore presenta sei riflessioni: ci sono tante cose. ma tutto * vanit(M )a sapienza * certamente superiore alla stoltezza. ma comun<ue non porta alla salvezza" 7I U 1 vv. 9<(9;: setti!a considerazione ha uno sbocco diverso. 0ui e!erge la struttura ebdomadaria i sei giorni feriali non contano nulla, solo il setti!o $ fonte di salvezza. (0uesta visione $ risultato della visione te!porale ciclica che anche Israele adotta all5inizio della sua riflessione. ella struttura lineare, invece, ogni giorno diviene occasione di salvezza). &a anche *uesta struttura se!bra essere poi accantonata: anc+e <uesto * vanit(. un seguire il vento /v" 2Nb0" )a gioia della vita sembra legata al momento presente e allintervento di Dio c+e d( il bene al saggio e il male allo stolto /torna la sapienza antica0" Ilteriore approfondi!ento di *uesto te!a $ affrontato in 0o :: 9pposizione dei 14 tempi: l5uo!o dovrebbe essere capace di adattarsi ai te!pi opportuni, cosC da riconoscere i te!pi di salvezza (Kairoi) disposti da 8io. &a 0oelet denuncia co!e l5uo!o non puE adattarsi a *uesti te!pi, perch% non $ in grado di riconoscerli a causa della finitezza della sua condizione. 9:

vv. 9(6 opposizione dei te!pi (D9V1< pienezza dei te!pi) v. @ 8a *uesto tornare dei te!pi che vantaggio c5$3 vv. 1?ss. L5uo!o vede un cos!o ordinato, perE non riesce a co!prendere i singoli !o!enti in cui puE inserirsi per accedere alla salvezza. )uomo sa c+e nel mondo c* una bont( e un ordine posto da Dio. ma non riesce a comprenderli" v. 1< si introduce il te!a del timore di Dio (che analizzere!o dettagliata!ente in seguito): esso $ positivo o negativo3 +o!e si concilia il ti!ore di 8io con l5idea di un 8io salvatore3 +o!e puE esserci una salvezza terrena di fronte ad un 8io che fa paura3 J 8io !ostra di siste!are tutte le situazioni disastrate sulla terra, oppure non c5$ un 8io salvatore (la concezione della 'apienza antica $ in scacco). Dal problema antropologico. si passa al problema teologico" 9) -roblema della morte />.1N-4.12? secondo movimento della struttura proposta da $lasser0 0oelet descrive *uattro diverse esperienza che egli dichiara di aver vissuto e che portano tutte a conclusioni negative. ( I esperienza: (:,1;(99) "roprio l4 dove dovrebbe esserci giustizia c5$ e!piet4. Incoerenza tra v. 1; (*ui parla il 0oelet saggio) e v.1D (parla il 0o credente): e!erge *ui la cosiddetta fluidit4 psicologica dell5autore, cio$ un processo dialettico tra fede e osservazione dell5esperienza. L5esperienza crea proble!i alla visione della sapienza antica che $ !essa in scacco: non c5$ differenza tra uo!o e bestia sulla terra, entra!bi !uoiono senza sca!po. 8i fronte alla !orte il sapiente $ in difficolt4 a co!prendere la fatica della vita, !a anche il credente fatica a co!prendere l5i!!agine di 8io propostagli. v. 1D 8ifficolt4 esegetiche sull5ulti!a parola del versetto sham (avverbio). 8iverse interpretazioni: Edizione critica masoretica: sostituisce *uesto ter!ine con shomer (participio di vigilare), indicando il vigilare di 8io sulla vita del !ondo e degli uo!ini. La traduzione proposta suona cosC: -"erch% 8io $ vigilante su ogni te!po e ogni azione.. Da+ud (esegeta a!ericano): sfruttando tradizioni ugaritiche, considera il ter!ine a!bigua co!e sam o sim, -essere fissato., proponendo la traduzione: -In te!po per ogni cosa e ogni azione $ fissato.. Sacc+i propone l5ipotesi che *uesto versetto sia una glossa, !a $ difficile da sostenere, perch% tanti !anoscritti riportano cosC. Di 'onso interpreta sham co!e avverbio te!porale e locale. +i si $ chiesti se *uesto ter!ine potesse essere segno di un pri!o deciso supera!ento della sapienza antica e l5intuizione di una vita che va oltre la !orte. Tale proposta perE $ difficile da sostenere, perch% $ incoerente con tutto il resto del testo e non torna pi, in esso. La situazione potrebbe essere salvata a!!ettendo la !ano di un altro autore per *uesto passo, !a cosC verrebbe !eno l5autore unico del libro. 0oelet ritiene se!pre la !orte co!e li!ite invalicabile ed $ fedele all5idea di 'heol dopo la !orte. 8un*ue la tesi $ assoluta!ente da scartare. "er capire il testo $ necessario guardare al v. 91: do!anda retoricaH +ontesto re!oto: antropologia ebraica. Io!o $ realt4 unitaria che vive rapporti con 8io, glialtri uo!ini, con il cos!o e la storia. 1gli vie perch% 8io gli d4 la Ruah (alito divino concesso da 8io all5uo!o) e !uore *uando gli viene tolta. +ontesto prossi!o: 0oelet non identifica uo!o e ani!ale, perch% egli ha caratteristiche proprie. "ole!ica 0oelet contro le tesi dualiste: la vita $ vana, perch% il proble!a della !orte $ insoir!ontabile. 9 !o!enti di esposizione della pole!ica: 9<

Bita pri!a della !orte: essa * per tutti in!elicit(. Il giusto non pre!io e l5e!pio non ha castigo (v.1;). 1sistenza nello sheol: !anca il rapporto personale, non c5$ felicit4. &a allora cosa $ !eglio: essere vivo, essere !orto o non essere !ai esistito3 =isponde il capitolo <. T !eglio vivere3 o, perch% la vita $ fatica e ingiustizia. T !eglio essere !orti3 o, perch% nella !orte non ci sono rapporti. T !eglio non essere !ai nati3 'C, !a $ ipotesi per assurdo. Capitolo F. 1-E #orte come problema decisivo. v.< "arola di speranza: felicit4 nel !o!ento presente. &ella vita delluomo esistono momenti dignitosi e !elici e <uesti li dona Dio. v.1 "one il proble!a: so!!erenza della non conoscenza. vv.9(: +5$ una sorte unica per tutti. Apertura alla speranza $ !eglio un cane vivo che un leone !orto (v. <). ('entenza i!portante). +ane $ ani!ale !olto disprezzato, !olto negativo, si!bolo di idolatria. Speranza dei vivi sapere c+e devono morire" 0uesta $ l5unica sapienza. 'peranza che si confronta con lo sheol: (vv. ;.1?) annulla!ento dell5uo!o e di ogni attivit4 e relazione. vv. 11(19 Te!a della fortuna: le cose accadono senza che l5uo!o possa farci nulla (no idolatria) Signi!icato cap" F (=avasi): l5unico vantaggio del vivo $ che sa che dovr4 !orire, !entre il !orto non sa neppure *uello. B disgrazie del !orto: I vivi sanno di dover !orire 8ei !orti non resta ricordo I !orti non hanno alcuna passione vitale I !orti non partecipano alla vita sotto il sole on c5$ alcuna rico!pensa nell5aldil4. 'alvezza di 8io $ terrena. vv. D(@: momento presente !elice come dono di Dio. eppure relativo (!anifestazioni di Gebel, vanit4)" 8iverse interpretazioni del passo: A!!ermazioni ironic+e: presente $ fittizio perch% $ vano. -resente come momento positivo e dono di Dio: soluzione al proble!a della vita. )o+!in6: visione co!pleta!ente positiva. o 7ita realt4 infelice e odiata: !orte i!provvisa che strappa l5uo!o dalle sue attivit4. on vale la pena di darsi da fare. o #omento presente come risposta alla vita accettare la vita come dono di Dio o 0o :,1(6: te!pi opportuni. L5uo!o non conosce i te!pi e deve affidarsi total!ente a 8io che tutto sa. o Ti!ore di 8io (:,1<): Liducia che l5uo!o deve porre in 8io e affidarsi a lui total!ente. -er )o+!in6 la !elicit( delluomo sta nellaccettare il momento presente c+e * dono di Dio" ,o+stone N.@-F c+iave di lettura di tutto il libro" )uomo deve sapersi accontentare. deve sapersi dare un limite. non correre dietro al desiderio del suo cuore. ma accettare ciC c+e Dio gli dona" (*uesta $ l5interpretazione tutt5oggi usata da Israele nel festeggiare la festa delle capanne).

9B

o 7ita dell5uo!o nel libro di 0o: fatica, avvicina!ento al presente, vanit4 di tutta la realt4. o +ritica a >ohnstone: in realt4 0o non dice !ai che il presente $ positivo. I !o!enti di felicit4 nella vita sono pochi, !olto !eno rispetto alla fatica e al dolore e la vita $ vana. >ohnstone non coglie ciE e defor!a il !essaggio. :) Tema del Timore di Dio /2o >.140 :,1(1B: te!pi opportuni in cui l5uo!o non riesce a inserirsi. 8io fa cosC perch% l5uo!o lo te!a. Ti!ore (>ar$): rapporto dell5uo!o con 8io. =ispetto nei confronto di una realt4 indiscutibile e assoluta. =apporto giocato tra due estre!i: ti!ore riverenziale e paura di una realt4 inco!prensibile. (Tensione e a!bivalenza tra fede e esperienza). Come si rapporta luomo con DioK Io!o infelice, vita infelice, sheol infelice. Come salva DioK T inco!prensibile perch% non salva n% in vita n% dopo la vita. Bellezza del creato $ riflesso della bellezza di 8io: 8io $ certo eppure inco!prensibile. 7ocabolario del ti!ore di 8io: non c5$ !ai il sostantivo, solo verbo e aggettivo. 0o 6,@(1<: 1sperienza di 0oelet $ al contrario di ciE che dovrebbe essere. L5e!pio gode ed $ ricordato, il giusto no. v. 19(1: Colui c+e teme Dio sar( !elice per il !atto di temere Dio. 7isione positiva di 8io: Dio * buono. luomo vi si rapporta ed * un Dio salvatore. Tuttavia resta il proble!a di co!e e *uando 8io salver4. 0uesto 0o non lo dice. 0uesta $ la vera fede di 0o: tensione con la visione antica e necessit4 di un nuovo volto di 8io. 0o <,1D: uovo rapporto con il culto. Il sacrificio vale !eno dell5obbedienza a 8io. L5uo!o $ chia!ato ad essere giusto interior!ente, cio$ a fare la sua volont4. 0o B,; 2ncora ti!or di 8io: 8io si !anifesta co!e persona !olto vicina all5uo!o, tuttavia ri!anendo se!pre altro dall5uo!o. 0o $ convinto che anche nel culto non sono i!portanti i tanti segni, *uanto piuttosto l5atteggia!ento interiore. 8io non fa capire all5uo!o co!e superare l5infelicit4 terrena: non resta che averne paura. 2ncora 0o :,1<: ordine perfetto del cos!o in cui l5uo!o non capisce co!e entrare. 8io $ spaventoso perch% non fa capire all5uo!o co!e verr4 salvato. 2o non accetta la visione di Dio della sapienza antica" Il suo dramma * c+e non * in grado di proporre una visione alternativa di Dio. +onclusioni: Ti!ore di 8io: pole!ica contro il volto di 8io presentato dalla sapienza antica. Ti!ore di 8io positivo: si devono accettare i suoi doni nella gioia del !o!ento presente. Ti!ore di 8io: egli $ co!un*ue un 8io che giudica, anche se 0o non $ in grado di dire co!e e *uando giudicher4. 1sigenza di un rapporto diverso e di un nuovo volto di 8io. 0o radicale: tutto $ vanit4. ecessit4 assoluta di un nuovo volto di 8io. 0uesto ci viene dato nel Libro della 'apienza.

9;

Il )ibro della Sapienza


Libro deuerocanonico. 'critto in greco, nuovo a!bito linguistico. Jpera attribuita a 'alo!one (pseudoni!o) !a e!erge una cultura !olto diversa da *uella dei te!pi di 'alo!one. Jpera che resta anoni!a. 8iverse opinioni sull5identit4 dell5autore. Jnia III; assassinato nel 1D1 a.+. Lilosofo 2ristobulo: !et4 III sec. a. +. ipote del 'iracide: traduttore dell5opera del nonno nel 11; a .+. 2utori cristiani: 2pollo (2t 16); un giudeo alessandrino, un giudeo esseno, un guideo ellenista. Datazione libro met( I sec" a"C" Libro scritto in : !o!enti diversi: +app. 1(B: :1(:? a.+. +app. ;(1?: 9@(9B a.+. +app. 11(1@: 1B(1? a.+. Destinatari del )ibro: si ricavano dai contenuti. Testo consolatorio: educazione alla sapienza per chi vive gli ulti!i te!pi, i !artiri, che soffrono per la fede. "er restare fedeli hanno bisogno di consolazione. Lorte pole!ica contro i persecutori: *uestione interna al !ondo ebraico, or!ai ellenizzato profonda!ente. /reci e "agani: terzo destinatario. 8ialogo interculturale. $enere letterario: genere oratorio, esposizione ed enco!io della 'apienza. Struttura )ibro diverse strutturazioni da parte di autori diversi. 3ous+an < parti o 1(B esordio o ;(@ Laus 'apientiae o 1? "rassi e atti dei diversi patriarchi o 11(1@ 'toria dell5esodo: confronto tra 1brei ed 1giziani $ilbert : parti U conclusione generale o 1(;,91: 1sordio o ;,99(@: 1logio della 'apienza o 1?(1@,@ +onfronto () o 1@,1?(99 +onclusione generale -" 3izzeti: strutturazione pi, co!plessa ed elaborata. (7err4 analizzata attenta!ente in seguito). o 1(1?: I parte o 11(1@: II parte 9D

Irig+t: strutturazione dell5inclusione se!itica. 'i!!etria concentrica (2B+ +5B525) oppure parallelis!o (2B+ 25B5+5). o 1(11,1 Lode alla 'apienza I!!ortalit4 e pre!io 'apienza atura 'apienza e sua ricerca da parte di 'alo!one o 11,9(1@ Ledelt4 di 8io al suo popolo (rilettura 1sodo) 1eese opera unitaria, no pi, autori (criterio dei flash bacKs, criterio te!atico) o Libro dell5escatologia o Libro della sapienza o Libro della giustificazione divina e della follia u!ana o Libro della 'toria.

2nalizzia!o ora l5articolata struttura di 3izzeti. 'apienza risolve la tensione presente in /b e 0o. Libro che apre alla cultura greca, senza di!enticare l5a!biente ebraico da cui deriva. Introduzione: 1,1(1B Il Dio della sapienza * il Dio della vita (te!a di tutto il libro) I parte: 1,1;(1?,91 'apienza di 8io svela il piano di vita di 8io, il suo piano di salvezza. "iano aperto ai giusti perseguitati che perseverano nella fede. o "ri!a sezione: 1,1;(;,9B "resentazione e!pi e giusti o 'econda sezione: D,1(1?,91 La 'apienza realizza il !istero di salvezza. II parte: 11,1(1@,91 o "ri!a sezione 11,1(1< =ilettura della vicenda dell51sodo. D distici cpn tensione crescente. v. 1(< &os$ e situazione in Israele v. B 1sposizione del principio della : azione di 8io benefica per Israele e distruttiva per gli 1giziani. o 'econda sezione 1;,1(1@,91 &isteri di 8io: paino salvifico di 8io che si realizza nel popolo di 8io sotto la guida della 'apienza. +ontenuti Libro: i !isteri di 8io (9,99; ;,99). La salvezza di 8io sta nel lasciarsi a!!aestrare da 8io e dalla sua 'apienza. 1ssa si dona ad ogni uo!o. Sapienza di Dio * !ondamentale perc+D rende luomo capace di conoscere e di adempiere la volont( di Dio. Sap F centro di tutto il libro. "ri!a parte capitolo: +reazione e progetto creatore 'econda parte capitolo: 'apienza accordata. 'apienza che agir4 nella seconda parte del Libro. Sap 10: 'ap 1?,1(1<: 'apienza in relazione ai diversi individui, da 2da!o a &os$. 1se!pi in positivo e negativo di persone in relazione alla 'apienza (sono gi4 delle ). 'olo chi si lascia guidare da 8io speri!enta la salvezza. 'ap 1?,1B(11,1:: 'apienza nel popolo. 7v. 9?b(91 "assato riletto co!e lode a 8io. Sap 11 &eravigliosa opera della salvezza. =ilettura 1sodo che considera in parallelo Israeliti ed 1giziani. vv. 1Bss Lilantropia di 8io (pri!a digressione): !oderazione di 8io verso gli egiziani. 8io a!a tutte le creature e tolleranza verso di esse $ segno di potenza.

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Sap 12: Lilantropia di 8io verso +anaan. L5agire di 8io deve diventare nor!a di azione per l5uo!o. Sap 1>: "rocesso all5idolatria (seconda digressione): Idolatria cos!ica e storia dell5idolatria. Sap 14-1=: =apporto idolatria(Israele: all5idolatria pagana si contrappone la storia della salvezza di Israele. Sap 1N: 'toria dell51sodo riletta co!e visione cos!ica ed escatologica. Inica via di salvezza consiste nell5ascoltare la 'apienza che $ parola creatrice di 8io (cfr. 'ap @,@). Ilti!i capitoli: identificazione 'apienza(Legge: nella legge di Israele si concretizza la 'apienza. +oncatenazione vari capitoli attraverso una struttura chiastica concentrica: Initariet4 tra capitoli 1 e 9: Te!a centrale: seguire la sapienza $ avere la vita (1,11(1<) v. 19 cerniera e transizione che introduce il te!a chiastico 1,1:(1B; 9,9:(9<: +hias!o 2 25 Te!a dell5i!!ortalit4 1,1;(9,1; 9,91(99: +hias!o B B5 "osizione e!pi che hanno pensieri distorti, ritenendo inesistente la vita futura. 2ltri ese!pi in capp. 1(:; :(<; <(B. +i sono concatenazioni e *uindi l5opera $ unitaria. +ontenuto libro della 'apienza: Dio * il Dio della vita )a morte * introdotta dagli empi" #orte non !a parte del progetto di Dio" Te!atiche diverse trattate nel libro: 10 Antropologia e ambiente culturale Influssi ellenistici su base ebraica. Il pensiero antropologico ellenistico $ recepito dal Libro della 'apienza anche se $ se!pre innestato nel *uadro escatologico del popolo di Israele. 'apienza cerniera tra !ondo se!itico ed ellenis!o. 'ap 9: "roble!a antropologico e escatologico. 2lcuni dicono che sono proble!i derivanti da due a!biti culturali differenti. "roble!a antropologico: a!bito ellenistico "roble!a escatologico: a!bito biblico 2nalizzia!o se c5$ lega!e o se!plice giustapposizione: 9,99: e!pi criticati perch% non conoscono i !isteri di 8io ( ) 9,1;: e!pi insultano i giusti perch% si vantano della loro fine ( ) e di avere 8io per "adre. Ino accanto all5altro si hanno i !isteri di 8io e la tensione escatologica: il disegno di Dio * recisamente la tensione escatologica (/relot). 1ntra!bi *uesti ele!enti, seppur gi4 presenti nel pensiero greco, vanno ora ricondotti al pensiero biblico e se!itico. I due proble!i non vanno tratta in !aniera separata, !a unita. 9,9? salvezza giusti sta nella visita di 8io ( 5) () tradizione ebraica dello iom pegudd* (). Bisita di Dio c+e diventa giudizio risolutore" Tale visita * escatologica" :,D 2i giusti, ai *uali se!bra riservata in vita una sorte avversa, $ riservata l5 divina. 1ssi nel giorno dell5 risplenderanno. (ancora visita escatologica) 9@

:,1 Le ani!e dei gisti sono nelle !ani di 8io ( ) () giusti destinatari dell5. che significato ha3 Ter!ine greco () dualis!o platonico Ter!ine ebraico () ne)esh oi dobbia!o considerare il ter!ine in un contesto escatologico. :,< 'peranza di piena i!!ortalit4: :,9 I giusti, agli occhi degli stolti, parve che !orissero (verbo al perfetto () azione passata che perdura). :,: : partenza, allontana!ento dalla strada. :si verbali. soprattutto il presente del v" 4 /la loro speranza * piena di immortalit(0 suggeriscono c+e lautore voglia ri!erirsi a <ualcosa c+e c* dopo la morte. 8opo la !orte non c5$ atarassia e 'heol, !a i giusti sono nelle !ani di 8io (v. 1), essi sono nella pace ( , v. :). v. < centrale: spiega i pri!i : versetti in relazione all5 del v. D. "rolunga!ento della *uestione antropologica dopo la !orte. +ap. :: tensione dina!ica verso il proble!a escatologico. 8iverse interpretazioni: /relot: verbi al futuro. 8opo la !orte c5$ un te!po di attesa che $ caratterizzato da una speranza piena di i!!ortalit4. LarscieuA: v. < va tradotto al passato. Lrase avversativa rispetto ai pri!i tre versetti: sebbene la loro speranza fosse piena di i!!ortalit4. 8o!anda: !a allora che visione sottende al libro della 'apienza3 1llenistico(dualista o se!itica3 Bocabolario usato /soprattutto coppia - 0 rimandano ad un contesto ellenisticodualista. tuttavia possiamo a!!ermare c+e il libro. pur usando terminologia greca. non sposa una visione dualista. ma resta !edele alla visione unitaria semitica /altri esempi AT Is >E.100" on ci sono ele!enti certi per affer!are che l5autore condivida la tricoto!ia platonica e l5i!prigiona!ento dell5ani!a nel corpo. 8aultze!berg: *uei passi che anche nel T portano ad una visione dualistica dell5uo!o (divisone ani!(corpo) usano sola!ente un linguaggio ellenistico, !a restano fedeli all5antropologia ebraica unitaria. 'ignificato di : i!!ortalit4 nel senso greco () ricordo. Signi!icato di Sapienza come superamento delle so!!erenze attuali" 9,9: Io!o creato per l5i!!ortalit4 (richia!o /enesi): immortalit( * dono di Dio" Sapienza non c* ancora lidea di resurrezione dopo la morte" C* vita dopo la morte. ma non c* nessun accenno alla resurrezione" Immortalit( si avr( solo nellescatologia" Sap = unit4 letteraria che inizia in <,9? Ter!ine chiave $: (rendiconto). 'orte che spetta agli e!pi: verranno giudicati B,1 i giusti invece staranno in grande libert4 ( ): solo l5uo!o libero puE parlare libera!ente. B,9 e!pi saranno pieni di paura. B,: : e!pi ca!bieranno !ente, vedranno le cose da un5altra prospettiva. B,< : ecco coloro che deridava!o. Jra gli e!pi intendono *uei che pri!a deridevano. B,6(1<: 'ituazione degli e!pi che non hanno saputo vedere i !isteri di 8io. La loro vita si $ rivelata una co!pleta vanit4 ('ebel). :?

B,1B(1;: 7ita futura giusti. 'peranza dei giusti espressa con espressioni profetiche. B,1Dss.: +o!batti!ento escatologico. =iecheggia l51sodo. 1ntra anche il creato nel co!batti!ento. Il +os!os co!batter4 con 8io: ci sar4 un nuovo diluvio che distrugger4 l5ordina del !ondo per poi trarre un ordine nuovo. uova creazione: co!batti!ento apocalittico. 8io crea l5uo!o per l5i!!ortalit4: salvezza che si ottiene solo con il co!batti!ento cos!ico. Te!a che verr4 ripreso da 'ap 1@. +o!batti!ento cos!ico su due registri: <,9?(B,1;: registro celeste, realt4 ulti!a ed escatologica. B,1D(9:: registro terrestre, co!batti!ento cos!ico. Sap 1F Bertice e conclusione del libro" 0ui co!pare il setti!o ele!ento delle . Libro della 'apienza: 8io crea il cos!o e l5uo!o per la salvezza e l5i!!ortalit4 (cap. 1). Tale salvezza si ottiene sola!ente attraverso il co!batti!ento cos!ico ed escatologico (cap.B). 0uesto co!batti!ento $ descritto dai ;U1 distici: 11,D(1< dell5ac*ua. 1;,1(< degli ani!ali 1;,B(1B dei serpenti 1;,1B(9@ dei feno!eni at!osferici 1D,1(16,< di luce e tenebre 16,B(9B di !orte e vita. Jra co!pare la ;U1VD cul!ine delle : #ar 1osso &ar =osso: cul!ine dei , co!pi!ento del piano salvifico di 8io. In 'ap 1@ il cos!o $ (co!pagno di battaglia) di 8io: *ui vari episodi dell51sodo sono riletti in prospettiva escatologica, che sfocia in una nuova creazione. 'che!a capitolo 1@ (secondo Bizzeti): 1(B Introduzione ; Te!a del capitolo: la nuova creazione D(19 "ri!a parte dello sviluppo 1:(1D 'econda parte dello sviluppo 16(91 =ipresa e conclusione 99 +onclusone generale a tutto il libro. vv.1(B 1!pi di cui si parla *ui sono gli 1giziani. Loro !alvagit4 fa parte del disegno di 8io. v. ; Te!a del capitolo: nuova creazione: : livelli livello storico () evento storico(salvifico del passaggio del &ar =osso rivesti!ento () ritorno alla creazione iniziale (c5$ una creazione nuova !a se ne puE parlare solo riferendosi a *uella vecchia). livello contenutistico () prospettiva escatologica vv. D(19 "ri!a parte della nuova creazione: applicazione dei diversi livelli. ube: 1sodo (I livello) ube: 'pirito che aleggia sulle ac*ue, /enesi (II livello) vv. 1:(1D 'econda parte nuova creazione: confronto tra egiziani e sodo!iti. 1giziani sono peggio dei sodo!iti. vv. 16(91 uova creazione: i!!agini non facil!ente co!prensibili. 'ca!bio di ele!enti, !a anche *ualcosa di per!anente. Il cos!o ca!bia, !a resta anche lo stesso. 2ni!ali terrestri che si !utano in ac*uatici; 1brei che passano il &ar =osso con le greggi.

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v. 9? Luoco e ac*ua: rapporto sconvolto. o attenzione alla storicit4 dei fatti, !a alle i!plicazioni escatologiche: gli ele!enti saranno utilizzati da 8io in !odo nuovo. "roiezione escatologica della salvezza. v. 91 &anna escatologica: cibo dell5i!!ortalit4 (1ucaristia 3) v.99 +onclusione generale. 'copo sapienza: parlare ai !artiri e ai perseguitati per esortarli a ri!anere saldi nella fede e per illustrare loro i !isteri di 8io. 20 Interpretazione escatologico-apocalittica della Sapienza 'copo apocaliitca: consolazione in a!bito persecutorio (I sec. a.+.: do!inio ro!ano ed ellenizzazione). +aratteristiche tipiche del genere letterario dell5apocalittica: "seudini!ia =acconto di visioni =icco si!bolis!o con sfondo !itologico =affigurazioni ripetitive (visione profetica della storia) Libro della 'apienza non $ genere apocalittico, !a presenta alcuni ele!enti di *uesto genere letterario. "er l5apocalittica la realt4 $ costituita da un duplice eone: 1one presente () Te!po negativo da superarsi con la fine del !ondo. 1one futuro () 2vvento di un !ondo futuro, del regno !essianico. /enere letterario che nasce nel contesto *u!ranico, in cui una co!unit4, in seguito a persecuzione, si rifugia nel deserto. Sitz im Leben genere apocalittico: situazione di persecuzione. 'ituazioni storiche !olto precise dalle *uali tenta in *ualche !odo di sfuggire, andando al di l4, verso un co!pi!ento finale (con *uesto non si vuole affer!are che $ fuga dalla storia). 1se!pio di letteratura apocalittica: 8n Dss. () visioni che contengono riflessioni sulla storia e di tipo sapienziale. (Lilone storico e sapienziale danno vita all5apocalittica). =apporto apocalittica(storia: 2pocalittica: si interessa di storia e ne propone una nuova visione. "resente di persecuzioni: che significato ha *uesto !o!ento presente3 2pocalittica nasce da *uesta do!enda e non per profetizzare il futuro. 2pocalittica vede e giudica la storia co!e realt4 negativa che sta andando verso la fine () attesa del supera!ento della storia. 8iverse viosioni su *uesto genere leterario: o 7on =aad: apocalittica co!e sbocco a(storico della fede di Israele o &olt!ann: apocalittica co!e visione di speranza in un i!pegno verso un !igliora!ento continuo della realt4. =apporto apocalittica(storia della salvezza: Tensione dell5apocalittica verso una fine che se!bra non arrivare !ai: l5apocalittica ebraica non risolve la tensione. Bisogner4 aspettare *uella cristiana per avere una soluzione. In +risto si realizza un !ondo nuovo: venuta di +risto in due te!pi. o 7enuta storica o "arusia uova attesa cristiana: attesa parusia, in un a situazione di gi4 e non ancora. =apporto apocalittica(escatologia: :9

"rofeti: attesa di un novum che 8io co!pier4, attesa di tipo terreno. 2pocalittica: supera!ento del piano storico e profetico. 8uplice piano o "iano !eta(storico: tensione alla parusia e al supera!ento della storia o "iano storico: pri!a tensione che ter!ina in un pri!o co!pi!ento dei fatti della storia (pri!a venuta di +risto). 'viluppo apocalittica in tre punti: o Inizio tensione storica: profeti o "ri!o ter!ine storico: venuta di +risto o Ilti!o ter!ine !eta(storico: parusia 2pocalittica accusata di disi!pegno storico, !a in realt4 essa parte dalla storia per proporre una visione !eta(storica della realt4. =apporto sapienza(i!!ortalit4: 2utore non si pone il proble!a della risurrezione dell5uo!o co!e tale. "roble!a $ la realt4 di una vita ultraterrena diversa da *uella dello 'heol. 'apienza non d4 particolari precisi, !a affer!a chiara!ente che l5uo!o vivr4 dopo la !orte, anche se non specula su *uesta vita ultraterrena. 1le!enti specifici che !ostrano in 'apienza la presenza dell5apocalittica: =iferi!ento al libro di 1noch (cap. 1?<, libro apocalittico) 'toria co!e !o!ento del giudizio () giorno della visita () +ontrapposizione della speranza dei giusti alla vita degli e!pi. +o!batti!ento escatologico apocalittico: intervento di 8io e cos!o che co!batte con lui ('ap B). /rande giudizio degli e!pi ('ap <(B; 1noch @Dss.) : salvezza dei giusti co!e un riposo attivo ( ) che li porta a brillare ('ap :) e a giudicare le nazioni (8n D). Idea della creazione di un !ondo nuovo ('ap B;1@; 1noch @:) +onsiderazioni su 'ap 1@: cul!ine della 'apienza. Libro costituito da due parti: o 8estino u!ano o 'toria di Israele Te!a co!une alle due parti e che unifica il libro: Dio * il Dio della vita ('ap 1) 'ap 1@ riprende 'ap 1: Dio * Dio della vita solo se risolve il problema della morte. 'apienza risolve il proble!a di 0oelet sulla !orte: il novum profetico non $ sufficiente 'ap 1@: propone un novum ultraterreno riprendendo il co!batti!ento escatologico di 'ap B ed espandendolo facendo ricorso a /n 1(: (nuova creazione, ricorso alle origini, grande tensione escatologica). Il libro di 1noch: testo apocalittico per eccellenza. 8o!ande contenute nel testo: +osa ne sar4 di coloro che sono perseguitati3 +osa ne sar4 della storia3 +osa devo fare ora3 on interessa il futuro, *uanto piuttosto l5agire nel presente. o 0uesto $ un sottogenere apocalittico: Testa!ento, forte connotazione !orale, in cui un personaggio lascia se stesso co!e ese!pio da i!itare (es. Testa!ento dei 19 patriarchi). ::

: versioni di 1noch: 1noch etiopico: originale in ara!aico, !a ora si ha una versione in etiopico. Libro dei segreti di 1noch 1noch: opera !istica rabbinica, III sec. d. +. 1noch: citato in /n B e 'ir. +onsiderato grande sapiente dell5antichit4. +aratteristiche di 1noch etiopico: Jpera in B parti: o Libro astrono!ico: sapiente conosce realt4 celeste e terrestre o Libro dei 7eglianti: 1noch ha visioni in paradiso III sec. a. +. o 1pistola di 1noch: 2pocalisse delle setti!ane o Libro dei segni o Libro delle parabole: I sec. a.+. 'tretto rapporto con 8aniele e 2pocalittica T. "resenza di grandi visioni 2ngeli inter!ediari (&ichele, /abriele, =affaele) =ivelazioni destinate a generazioni lontane +o!batti!ento escatologico Te!i di luce, pace e gioia Il significato del genere apocalittico: Libro della 'apienza: a!bito alessandrino II sec. a.+. 8estinato a: 1brei perseguitati (non da pagani, bensC da ebrei apostati): consolazione 1brei apostati: condanna 1llenisti: dialogo 1venti i!portanti per lo sviluppo dell5apocalittica: serie i!pressionante di ondate persecutorie contro gli ebrei: svanisce ogni speranza politica e si rafforza *uella religiosa "ersecuzioni !accabaiche 1;; a.+. "ersecuzione ro!ana po!peiana ;: a.+. 8istruzione te!pio a /erusale!!e D? d.+. "ri!a risposta a *uesti eventi: profeti () 'etz* (disegno) di 8io che coinvolge l5uo!o e la sua libert4. "roble!a !orale nel Libro della 'apienza: =isvolto parenetico: di!ensione dell5esperienza. +riterio di !oralit4 secondo 7on =aad: $ il bene che costruisce l5uo!o. +zeda,* () giustizia +zaddi, () il sapiente $ giusto. 1gli $ uo!o che agisce con lealt4 nei confronti della societ4. Jrigine !orale della sapienza va ricercata nell5esperienza. +riterio !orale pi, tipico: !orale del giusto !ezzo 7irt, dello +zaddi, $ l5autocontrollo. La 'apienza deriva le nor!e !orali da una visione globale della vita. Il pri!o precetto !orale $ la ricerca del piano di 8io 'olo da 8io e dalla 'apienza viene la forza per agire secondo il piano di 8io. (cfr. 'ap @). 'enza 'apienza l5uo!o finisce per pensarla co!e gli e!pi. 'ap @,1D(16: 'apienza paragonata allo 'pirito: essa non solo fa conoscere la verit4, !a d4 anche all5uo!o la forza per attuarla. 'apienza paragonata allo spirito di /ere!ia ed 1zechiele: *ui c5$ il vertice !orale della 'apienza (/ilbert). 'apienza $ conoscenza, !a anche dono di 8io.

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Il )ibro del Siracide bilancio della ri!lessione sapienziale in Israele"


2utore: /es,, figlio di 1leazaro, figlio di 'ira. Lunga vita, ha studiato tanto. Jra fa un bilancio sulla tradizione sapienziale. Traduttore: nipote dell5autore, traduce in greco l5opera del nonno ($ infatti un libro deuterocanonico) 'tesura testo: II sec. a.+. (16? a.+. ca., traduzione nel 1:9 a.+., PPP7III anno di Tolo!eo 7II, di cui parla il prologo) presso /erusale!!e, da parte di uno scriba non appartenente alla classe sacerdotale. Infor!azioni sull5autore tratte dal testo: 'ir B1: autore lavora in a!bito scolastico (-et Midrash). 'ir :6,9<(:@,11: autoritratto vivace dello scriba e dell5autore. 8ettagliata osservazione del !ondo del lavoro (:6,9<(:<) contrapposto al sapiente (:@,1(11). 1gli usa due vie per raccogliere la 'apienza: Libri sacri d5Israele 1sperienza personale "rofondo dialogo tra sapienza e fede. 7ersioni del Libro: testo base per la versione canonica $ il testo greco. 16@; 'cheKter trova nella ghenizza (ripostigli degli scarti) della sinagoga del +airo un !anoscritto in ebraico (9F: del libro) del 'iracide (I sec. a.+.) &asada e 0u!ran: altri !anoscritti in ebraico (IP(P sec d.+.) (forse retrotradotta in ebraico dal siriano) 7ersione breve greca: co!posta dal nipote del 'iracide 7ersione lunga in greco (1B? stichi in pi,) 7etus latina (diverse versioni) 7ulgata di /erola!o (I7(7 sec. d.+.) Struttura del testo: &acro struttura: :B

I parte: 1(<9,1< Te!i sapienziali II parte: <9,1B(B? Inno a 8io proposto da due diverse angolazioni o 8io creatore o 8io 'ignore della storia 2ppendice: B1 'truttura fine: 'ir 1 Inno alla 'apienza. "ri!a raccolta di riflessioni: 9,1(<9,1< o 9,1(<,1? 1saltazione della virt, e dell5uo!o sapiente o <,11(1@ Inno alla 'apienza o <,9?(;,1D 1sposizione sui valori della vita o ;,16(:D Inno alla 'apienza o D,1(1<,1@ =icerca della 'apienza nella vita sociale o 1<,9?(1B,1? Inno alla 'apienza o 1B,11(9:,9D 8igressione sulla religione e sulla disciplina dell5uo!o o 9<,1(:9 Inno alla 'apienza o 9B,1(:9,1: =icerca etica sociale o :9,1<(::,; Inno alla 'apienza o ::,D(<9,1< or!e di vita etica 'econda raccolta di riflessioni: <9,1B(B1,:? o <9,1B(<:,:: 8io creatore o <<,1(B?,9@ 8io 'ignore della storia o B1,1(:? Inno di ringrazia!ento Infor!azioni sull5autore: 'ir :6(:@ :6,9<ss.: il fatto di non essere i!pegnato in lavori !anuali per!ette al 'iracide lo studio e la saggezza. o disprezzo o ironia nell5elenco dei lavori !anuali, !a solo constatazione dell5i!possibilit4 a diventare sapienti. :@,1ss.: =itratto dello scriba: sacerdote con la Torah. 'apienza e Torah stretta!ente congiunte: la Legge $ la vera 'apienza di Israele. v. B: Ti!ore di 8io e attenzione al culto religioso vv. ;(11: profonda co!unione con 8io. +hi ci lascia sopravvive nel ricordo. 'apienza del 'iracide $ religiosa. () punto di partenza $ il Ti!or di 8io Te!i principali trattati dal 'iracide: Io!o co!e I!ago 8ei: 'ir 1D: richia!o a /n 9,D. La potenza dell5uo!o risiede proprio nel suo essere i!!agine di 8io. Ti!ore di 8io: atteggia!ento giusto e corrispondente alla situazione originaria in cui uo!o $ i!!agine di 8io. 'ir 1,@(16: Ti!ore di 8io non $ paura, !a atteggia!ento che per!ette un rapporto con 8io profondo, inti!o, vivo e vitalizzante. Liducia in 8io e u!ilt4, speranza e !isericordia: atteggia!enti che acco!pagnano colui che te!e 8io. Io!o co!e peccatore: 'ir 1B,1<(1D Io!o libero. =esponsabilit4 nelle scelte. 'ir D,1D: I!ilt4 () libert4 e responsabilit4 si realizzano solo nell5u!ilt4. :;

'olo l5uo!o u!ile non pecca. Jrigine del peccato sta nella non u!ilt4: cosC i figli di 2da!o ereditano *uesta condotta non u!ile che porta al peccato. +onseguenza del peccato $ la !orte: essa diventa !o!ento illu!inante di tutta la vita e ha esito terribile per l5e!pio. 'orte dei peccatori $ terribile, !a non irreversibile ('ir 1D,9<): la !isericordia di 8io $ i!!ensa per chi si pente e chiede perdono. 'enza penti!ento e conversione non c5$ perdono: non abusare della !isericordia divina (B,B). "roble!a della teodicea del 'iracide: +o!pleAio oppositoru!: apparenti opposizioni presenti nella realt4 tra bene e !ale (soprattutto sull5uo!o). 'oluzione va cercata in 8io attraverso l5atteggia!ento del ti!ore di 8io. ella realt4 'iracide evidenzia l5esistenza di un rit!o binario nelle opere del creato, coppie che !ostrano la perfezione di 8io. +o!e interpretare *ueste contraddizioni insie!e al do!inio di 8io3 7on =aad: 'apienza che incontra la storia diviene sapienza predestinante. &a allora l5uo!o $ libero o no3 "roble!a della teodicea del 'iracide. =apporto tra bont4 di 8io e !ale nel !ondo: o +o!e si concilia il do!inio assoluto di 8io con la libert4 dell5uo!o3 o +o!e si conciliano tra loro gli ele!enti opposti del cos!o visti da una prospettiva cos!ologica3 (!orteFvita; tenebreFluce) +riterio nell5analisi utilizza il ricorso alle origini all5inizio il creato $ buono e solo in seguito l5ar!onia si guasta. 'ir ::,D(1B: pericope in cui si analizza il proble!a del !ale v. D "erch% un giorno $ pi, i!portante di un altro3 vv. 6(@ 15 8io che distingue tutti i giorni: alcuni li rende festivi (portano santificazione), altri li lascia feriali (co!piono il te!po). +iE accade fin dalle origini () ricorso alle origini v. 1? =isposta antropologica: ricorso alle origini in /n 9,D (stessa ter!inologia). vv. 11(19 2lcuni e altri: chi sono3 8istinzione tra i figli di o$: 'e! (benedetto), +a! (!aledetto) e Iafet. () ricorso alle origini v.1: 8io vasaio: pri!ato assoluto di 8io sull5uo!o. () ricorso alle origini /n 9: 8io vasaio che plas!a l5uo!o dall5argilla. v. 1< Le cose vanno se!pre due a due (principio che regge tutto): non ci si do!anda perch%. 8io ha fato cosC, cosC $ nel suo progetto. v. 1B Jriginale ar!onia del cos!o: in 0o D,1:(1< si parla in !aniera negativa della duplice esistenza del cos!o. Da <uesto passaggio emerge c+e la presenza di male e bene nel mondo * predestinata. ma ci sono altri passi in cui <uesta visione * scon!essata" 'ir 1B,11(16,1<: altra pericope, divisa in due sezioni, in cui si tratta il proble!a del !ale. 8ivisione sezioni: I 1B,11(1;,1B: duplice obiezione a risposte parziali sul !ale II 1;,1;(16,1<: corrispondenza con alcuni versetti della sezione I 2nalisi della pericope: I sezione. 1B,11(1:: Il !ale !orale non viene da 8io, !a dalla cattiva volont4 dell5uo!o. 1B,1<: Ietzer M) libert4 di scelta da parte dell5uo!o. 2ffer!azione anti(deter!inista: l5uo!o $ creato libero, capace di co!piere bene o !ale. :D

1;,1(B: "osterit4: differenza tra buono e !alvagio non $ voluta da 8io, !a scelta libera dell5uo!o. Beata la sterile piuttosto di colei che ha figli !alvagi. v. <: ricorso alle origini: () Lot e stirpe degli ini*ui sodo!iti. vv. ;s. 8i!ostrazione storica della libert4 u!ana. "unizione di 8io $ giusta, proprio perch% c5$ libert4. vv. 11(1B: /iudizio di 8io. II sezione: vv. 1;(1@ presenza di 8io nel cielo e nel !ondo. v. 9? 8io $ vicino all5origine dell5uo!o3 vv.91(9: 8io $ !istero vv. 9<(9B Introd. alle risposte delle do!ande ai vv. 9?(9: vv. 9;(:? =ilettura creazione 1D,1(: +reazione dell5uo!o: uo!o creato co!e I!ago 8ei. (/n 1;B;@; 'al 6; 'ir; 'ap) &a l5uo!o non $ la perfetta i!!agine di 8io: lo $ la 'apienza 1voluzione del concetto di I!ago 8ei: 'iracide ebraico vede l5uo!o co!e I!ago 8ei; versione siriaca vede 'apienza co!e I!ago 8ei. el T il +risto sar4 I!ago 8ei perfetta. vv. ;(19 La 'apienza incontra la Legge vv. 1:(1< +onclusione del richia!o alle origini vv. 1B(16 /iudizio di 8io: 8io guarda per giudicare, 8io tutto osserva e giudica. vv. 1@(91 =itorno al 'ignore e penitenza: richia!o alla conversione personale vv. 99(9: =ichia!o dello sheol 16,1(1< /randezza di 8io: 8io $ accanto all5uo!o nel creato. (te!atica ripresa in 'ir 9<: 'apienza inaccessibile) &essianis!o nel 'iracide: 'apienza co!e realt4 !essianica: 'ir 9< Inno centrale alla 'apienza: parte centrale del libro, cerniera tra pri!a e seconda parte. 'tretto rapporto con il pri!o inno (1,1(1?) Lega!e con la seconda sezione: 'ir 9< $ risonanza di :9,1<(::,; 2nalisi struttura di 'ir 9< vv. 1(9 Introduzione. vv. :(6U@ I parte: la 'apienza $ dappertutto, soprattutto in Israele. vv. 1?(1<U1B(16 II parte: 1sposizione della 'apienza per Israele. 'apienza nel Te!pio. vv. 1@(99 III parte: Banchetto 'apienza. 2nalisi della pericope: v. 1 La 'apienza si autopresenta. +o!e 8io nei libri profetici. v. 9 'apienza si presenta in un luogo duplice: cielo e Te!pio (riflesso sulla terra della realt4 celeste) vv. :(6 richia!i alle origini: ruolo cos!ico e ruolo della 'apienza in Israele o /n 9,;: 'apienza che dal cielo !anda la pioggia e feconda la terra o /n 1,:: 'apienza che aleggia sulle ac*ue o v. 6: She,inah: presenza. 'apienza $ colei che per!ette l5inabitazione divina presso il suo popolo. vv. @ss. "reesistenza e ruolo liturgico della 'apienza: 'apienza esiste da pri!a che ogni cosa fosse creata (() prologo giovanneo). Tuttavia 'apienza !antiene carattere creaturale. -1stensione geografica. della 'apienza: o +onfine settentrionale: 1r!on e Libano o +onfine orientale: 1ngaddi, /erico, &ar &orto o +onfine occidentale: pianura o +onfine !eridionale: !anca v. 1B Lunzione liturgica della 'apienza :6

v. 1; Bellezza ra!i del Terebinto: ricorso alle origini (/s 9<) v. 1D 7ite: ricorso alle origini (Is B). &a in Isaia la vite $ in rovina, *ui $ rigogliosa e porta la salvezza con i suoi frutti. v. 16ss. Banchetto della 'apienza: ("rv @,1(B; /v <;;) partecipazione ai benefici della 'apienza. =ilettura di tipo liturgico di 1s 9<,11 (alleanza sinaitica). Testi sapienziali in cui co!pare la 'apienza personificata: -rv E.22ss.: 'viluppo di ciE che $ accennato in 'ir 9< "reesistenza 'apienza, resta una creatura, !ai identificata con 8io. 1ssa $ inter!ediaria della creazione: "rv 6,:? 'apienza co!e architetto Amn$ architetto Am.n$ piccolo nato, altra possibile traduzione. 'apienza $ creatura di 8io, co!e un piccolo figlio. -rv E Sapienza * preesistente e accompagna Dio durante lopera di creazione" Sap @.22ss origine, natura e ruolo della 'apienza. 'intetizza "rv 6 e 'ir 9< 91 aggettivi: D:V91 pienezza. 'apienza ha attributi divini, !a resta una creatura. 'apienza $ colei che diffonde la vita. v. 9;: 'apienza I!ago 8ei () evoluzione del concetto di i!ago 8ei Lettura cristiana vedr4 in +risto la perfetta i!ago 8ei. I!ago 8ei: concetto che scivola lungo tre interpretazioni diverse o Io!o I!ago 8ei o 'apienza I!ago 8ei o +risto I!ago 8ei D,16(6,1 8escrizione pi, alta della 'apienza in a!bito 2T: da *ui si interpreta il prologo giovanneo Lettura cristiana della 'apienza veterotesta!entaria: /es, di azareth visto co!e co!pi!ento delle attese !essianiche. Tuttavia anche nei vangeli e!erge lo stupore delle persone per la grande sapienza di /es,: egli porta in s% la 'apienza dell52T, !a al conte!po la supera e va oltre ad essa. 2ccanto all5attesa !essianica, soprattutto nel periodo post(esilico, si attende in Israele la venuta di 8io sotto for!a di 'apienza. /es, () figura !essianica e 'apienza 2T attesa teologica di 8io, attesa per l5instaurazione del suo regno. /es, pi, vicino alla 'apienza e all5instaurazione del =egno di 8io che al &essia. 'apienza attesa di 8io pi, sentita nell52T.

Sintesi di alcuni temi trattati nel corso:


1apporto dialogico e dialetti tra Sapienza e !ede. tra esperienza e rivelazione" 7ia sapienziale: al sorgere di contrasti tra sapienza e fede prevale l5esperienza, anche se fede e rivelazione non $ accantonata del tutto. () =agione e fede insie!e. =apporto dialogico e dialettico di *ueste due vie. 1ivalutazione della Sapienza nel rapporto con la condotta di vita e le norme morali" +riterio di !oralit4 dettato dalla 'apienza: adattarsi al te!po opportuno. 1apporto tra Sapienza e salvezza tema della rimunerazione" =apporto tra 'apienza e storia: o 7edere l52T co!e una storia di salvezza: appello esistenziale per l5uo!o di oggi () visione attuale o 7isione storia co!e salvezza $ pi, ricca della !era storiografia :@

o 7isione teologica della storia che parte dalle tradizioni storiche e di fede del popolo (1sodo e !onarchia) e dall5apertura della fede al futuro (profeti). o &a per 7on =aad la 'apienza finisce nell5apocalittica co!e una realt4 a(storica (periodo post(esilico in cui non ci sono !anifestazioni di >ahv$ in favore del popolo). o In realt4 'apienza apocalittica delinea costanti storiche e tensione escatologica che sono frutto ulti!o della rivelazione. on c5$ estraneit4, !a neppure identit4 tra 'apienza e =ivelazione. Sapienza conoscenza esperienziale dell5ordine cos!ico adattandosi al *uale l5uo!o si salva e cosC puE do!inare la realt4. 'apienza non $ ele!ento di rottura tra 2T e T (co!e diceva 7on =aad) -iuttosto Sapienza uni!ica AT e &T. 2nda!ento del te!po nella 'apienza biblica non $ ciclico (co!e lo $ nella 'apienza eAtrabiblica e ne i profeti) In *uesto !odo la 'apienza universalizza la salvezza. Ter!ini legati alla 'apienza: o 'ocm*$ 'apienza o /ah*t$ o Metzimm*$ o 'orm*$ astuzia o +zede,$ giustizia, fedelt4 o Mishpat$ diritto o 'etz*$ consiglio, piano, progetto o Mashal$ proverbio, detto. 'apienza fa largo uso del -ricorso alle origini. (Ni!!erli): /n 1;9(: 'istoria salutis: ele!enti !itici, sapienziali e storici. /n 9(:: presenti !olti ele!enti 'che!a dell5Gistoria salutis che e!erge anche da /n o 1lezione o "rova o "eccato o 'alvezza /n 9(:: perch% c5$ il !ale3 "roble!a indagato fin dalle origini. 0ui sono presenti insie!e concezione ciclica e storica del te!po. 1voluzione della concezione del te!po (secondo 7on =aad): o +oncezione ciclica !utuata dalle culture circostanti o 1poca dei giudici: !atura la concezione storica del te!po (piccolo credo storico /s 9<, 8t ;, 8t 9;) o "ost(esilio: decadenza della concezione storica del te!po perch% vengono !eno le !anifestazioni storiche di 8io. 'i torna ad una concezione ciclica della storia con la 'apienza. () 'truttura ebdo!adaria. Elementi sapienziali in $n 1: o +reazione: tipico argo!ento sapienziale. Inizio della storia della 'alvezza. &ini storia di Israele: 8io puE salvare, 8io vuole salvare, 8io salva (redatta dal " in esilio). o I!ago 8ei: altro te!a della concezione storico(salvifica. Evoluzione Sapienza $b. 2o. Sap $b /B sec" a"C"0:

<?

=acconto in prosa (preesilio, testo di circolazione internazionale) () 'intesi della 'apienza antica. =acconto in poesia: epoca postesilica. 'apienza antica: 8io $ giusto se e perch% pre!ia i buoni e punisce i cattivi. /iusto puE essere !esso alla prova e se $ fedele $ reintegrato. 'apienza nuova: /b 96 (1logio della 'apienza);:9(:D (8iscorsi di 1liu) 8iscorso che !ette in crisi la concezione antica. 'oluzione cos!ico(salvifica: !a sono presenti anche ele!enti storico(salvifici. 'oluzione cos!ico(salvifica: 8io ha un5'etz* cos!ica all5interno di cui si inseriscono dolore e ingiustizia. 0uesta 'estz* $ !isteriosa e non $ conoscibile all5uo!o. Inico atteggia!ento $ adorazione. Indizi di una soluzione storico(salvifica: 'rtz*, <?; <9,1(D; 1@ (8io co!e /oSl: vincitore ulti!o che si erge sopra la polvere). +onclusioni: proble!a della !orte () soluzione cos!ica. &a non c5$ opposizione a un soluzione storica perch% ne presuppone alcuni ele!enti. 2pertura e dialogo a *uesta soluzione 2o /III sec" a"C0 8iverse opinioni sul libro: 7on =aad: 0oelet $ ribelle solitario in cui la sapienza e la linea razionalista ro!pono i lega!i con la fede finendo per schiacciarla. Ni!!erli: 0oelet $ sentinella critica attraverso una purificazione della fede attraverso l5istanza della ragione. : chiavi interpretative del libro: ( otti!ista: gioia del !o!ento presente co!e assoluto ( pessi!ista: tutto $ vanit4 ( via del giusto !ezzo: gioia del presente !a senza assolutizzarla. 'truttura: unitaria (non senza difficolt4 per giustificare *uesta tesi), testo che se!bra una raccolta d5appunti. 2utore unico, Init4 di pensiero: logica non lineare !a fluidit4 psicologica tra pensiero e fede del sapiente. 8ialettica tra 0oelet credente e 0oelet sapiente. ella dialettica prevale se!pre il sapiente (li!iti della teologia del te!po) +oncezione del te!po: +oncezione ciclica $ vanit4 (l5uo!o non $ in grado di adattarsi); il novum prospettato dal profeti $ vanit4 ($ un5attesa utopistica perch% racchiusa in un orizzonte terreno). "roble!a della !orte: vite esperienza infelice; !orte esperienza infelice nello sheol (non per una punizione, !a perch% nello sheol non c5$ relazione) &orte() cristallizzazione del !ale (condizione universale che colpisce soprattutto i giusti) Ti!ore di 8io: paura e attesa di un volto nuovo di 8io. /ioia del !o!ento presente: $ autentica ed $ dono di 8io. =esta relativa perch% non risolve il proble!a della !orte. 7isione di diversi autori sulla gioia del !o!ento presente: /orsen: essa $ se!plice proiezione psicologica LohfinK: chiave di lettura totale del libro 0oelet $ !olto realistico nel predicare la gioia del !o!ento presente !a anche la sua relativit4.

<1

1scatologia 0o non soddisfacente perch% resta rinchiusa in un orizzonte terreno () 'apienza. Sap /I sec" a"C"0 Libro deutero(canonico scritto in greco. 'truttura e 'itz i! Leben: " Bizzeti () unitariet4 I parte 1,1(1?,9?a (sezioni: 1(;;D(1?; cerniera tra le due sezioni ;,9:(9B) II parte 1?,9?b(1@,99 8estinatari: 1llenisti (dialogo per !ostrare la superiorit4 della culture ebraica) e 1brei (consolare i perseguitati e condannare apostati ed e!pi). Tema !ondamentale del libro Dio * Dio della vita 1,19(1B 'ap 1(9 vita degli e!pi e condanna 'ap : vita dei giusti e loro salvezza 'ap <(B =endiconto (): vertice del confronto tra e!pi e giusti. 'tretto lega!e con 'ap 1@ () nuova creazione. Libro che presenta diversi ele!enti dell5apocalittica, anche senza essere un libro propria!ente apocalittico. Conclusione Sapienza di Israele non solo * originale per concezione religiosa /per come descrive il volto di Dio0. ma si inserisce bene nellesperienza storica di Israele" )a storia della salvezza nella corrente sapienziale +a due caratteristic+e o universalistica /cosmica e antropologica0 o particolareggiata /dimensione del <uotidiano0

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