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Sinossi
Seduti su di una panchina all!interno di un deserto e fatiscente parco pubblico, due amici si ritrovano a bere, fumare e a scambiarsi idee su come realizzare un cortometraggio. Con il trascorrere delle ore nulla avviene realmente, Il uire casuale dei pensieri diviene il vero protagonista della scena. trascinandoci all!interno di surreali scenari cinematograci apparentemente senza senso e senza scopo.
note di regia
Il cortometraggio La Panchina si basa su due regimi stilistici che fanno da sottotesto all!intero racconto audiovisivo: l!antinarrazione e il metaracconto. La trama apparentemente semplice, priva di azioni e avvenimenti reali, cela, come nell!arte del camouage, un!opera ricca e densa di signicati, citazioni, rimandi, parodie, stilizzazioni di linguaggi cinematograci che spaziano tra i generi pi differenti. La macchina da presa diventa un occhio onnisciente che servendosi della grammatica cinematograca e della colonna sonora, anticipa le azioni dei personaggi, rendendo la discussione tra i due creativi la vera protagonista della scena. Grazie a questi espedienti tecnici lo spettatore viene trascinato all!interno di surreali scenari cinematograci in cui prendono vita: serial killer bohemian che si aggirano per paesini disabitati e decadenti, manipolazioni mediatiche, pin-up anni 50, note serie tv dagli scenari pulp, citazioni colte dedicate ai versi pasoliniani e ai sogni di riscatto e redenzione del profeta Marley, classiche storie d!amore, e per nire porno d!autore. I due protagonisti restano pressoch immobili, seduti sulla stessa panchina. Immersi in un tempo neutro dilatato dalla tensione lmica, tengono lo spettatore sospeso nella costante attesa che accada qualcosa. Come in un gioco di scatole cinesi, l!addensamento di scene e tempi senza referenti reali, contenenti di volta in volta una storia nuova all!interno della storia stessa, danno forma ad un metaracconto potenzialmente innito, in quella che potrebbe essere una celebrazione stilistica del sogno stesso di fare cinema: la forma d!arte per eccellenza volta a costruire nuovi mondi.
Scheda tecnica
La Panchina (Italia | 2014 | 12:36) Produzione ProduzioniAmenic Regia Raffaele Carro Soggetto | Sceneggiatura Raffaele Carro Montaggio Simona Infante Fotograa ProduzioniAmenic Crew Color Simona Infante Scenograa K design / studio Elisa Panzariello Sound Design Francesco Bianco Suono Silvia Scarpa Musiche Propaganda Moio Social Blues Club Promozione e Comunicazione Chiara Tringali Grache Alfredo Monzillo Formato 2.35:1 Colore
IL REGISTA
Raffaele Carro
Raffaele Carro nasce il 03/05/1986 a Vallo della Lucania (SA), dopo il diploma si laurea nel 2009 al DAMS di Bologna con una tesi sperimentale sui video virali e il marketing non-convenzionale. Collabora con il collettivo artistico IOCOSE nella realizzazione di progetti di diversa natura. Fonda ProduzioneAmenic sua etichetta indipendente con la quale realizza numerosi progetti tra cui due cortometraggi Alice e No Signal nalisti di diversi festival.
produzioniamenic
Contatti Raffaele Carro +39 3343090261 produzioniamenic@gmail.com Chiara Tringali +39 3298683680 produzioniamenic.press@gmail.com