Sei sulla pagina 1di 22

Copyright by: Bigol News - Testata Registr. Trib.

Napoli 20/2008 del 28/02/2008

3 Fatto di Napoli; che Cassanata; 4 Roma Testarda, ancora un pareggio per i giallorossi; 5 Il Punto sulla Serie A, successo nellultima giornata; 7 lUomo del Momento, Fernando Llorente; 8 Un occhio allestero, i principali campionati europei; 10 Supersfida, Lewandowski VS Higuain; 11 Fatto di Calciomercato, le ultime trattative

12 Scommetiamoci su e Indovina Chi? 14 Fatto di Serie B; lultima giornata; 16 Campionato Primavera, la 9 giornata; 17 Fatto di Pallanuoto; 21 Rugby Femminile, le Ginestre del Vesuvio Rugby; 22 Sport e Cinema, avete mai visto Il tifoso, larbitro e
il calciatore?

Il 23 Novembre andata di scena al San Paolo di Napoli la partita di campionato tra Napoli e Parma. Gli azzurri arrivano dopo la sconfitta di Torino di 15 giorni fa contro la Juventus. Il Napoli si presenta in campo con Pandev al posto di Hamsik, mentre il Parma gioca con Cassano e senza Amauri. Nel riscaldamento le curve preparano un benvenuto speciale per il signor Mazzoleni, infatti i partenopei non hanno dimenticato la partita di Supercoppa, e dellarbitraggio. Inizia la partita ma per la prima occasione si deve aspettare il minuto 20 con Higuain, ma Mirante copre lo specchio. Tra il minuto 24 fino al 29 ecco un occasione per parte con prima Sansone, che sbaglia un rigore in movimento, mentre per i partenopei il solito Higuain, ma Mirante para ancora. Il primo tempo termina cosi sul risultato di 0-0. In questo primo tempo si visto un possesso continuo dei padroni di casa, che per non riesce a concludere in porta, mentre il Parma si chiude tutto a difesa per ripartire in contropiede. Inizia il secondo tempo e il Parma sfiora il vantaggio con Felipe, che sfiora la traversa. Minuto 68 Benitez decide di rischiare Hamsik per cercare il vantaggio. Il Napoli trova il vantaggio con Higuain, maMazzoleni annulla poich largentino era in posizione di fuorigioco. Minuto 77 dopo soli 9 minuti Hamsik abbandona il campo per infortunio e al suo posto entra Mertens. La partita sembra dover terminare 0-0, ma ecco la beffa per gli azzurri, infatti Cassano parte dalla propria met campo arriva in zona tiro e trafigge Reina. Benitez tenta il tutto per tutto inserendo ancheZapata al posto di Inler, ma niente il risultato non cambia. Il campo pesante e limminente partita di Champions ha portato i partenopei a snobbare il Parma ed il risultato stato negativo.Benitez e i calciatori questa volta hanno combinato loro una vera e propria Cassanata regalando partita e punti agli emiliani. Ora marted si va a Dortmund con 2 risultati su 3 utili per poter staccare il biglietto per il prossimo turno.
Stefano Limongelli

Non c due senza tre; si dice. Non ci sono due pareggi senza il terzo, in questo caso. Dopo i pareggi con Torino e Sassuolo, beffa dellultimo minuto, arriva un misero pari anche con il Cagliari. Uno sterile 0-0 che porta la Roma, dopo tredici giornate, a non essere pi capoccia. La squadra di Garcia non , infatti, stata in grado di rispondere alla Juventus che, nel pomeriggio domenicale, vincendo in casa del Livorno si portata momentaneamente in testa alla classifica. E lidea di dover vincere per forza, ha improntato nei giallorossi la pressione di dover segnare a tutti i costi. Spesso il volere non combacia con il potere. Nel primo tempo partita subito forte la Roma, che con Gervihno, al 3 trova la prima conclusione, ma Avramov comincia la sua serie positiva di parate. Il Cagliari difende bene e, la Roma, inizia a non trovare gli inserimenti giusti, cos, non trovando uomini liberi, in area, arrivano le conclusioni dalla distanza. Avramov, aiutato, anche, dalla poca precisione degli stessi tiratori, difende bene la propria porta, ma alla poca precisione si affianca anche la sfortuna, per il palo pieno, colpito da Gervihno. Ha sofferto, la Roma e, anche tanto, di fronte ad un Cagliari ben schierato in campo e, alla caccia della prima vittoria in trasferta, ma anche De Sanctis fa sfoggio della sua bravura e, riesce ad allontanare lo spauracchio di unennesima beffa. In queste tre gare, la Roma ha perso la sua perfezione e, il suo cinismo. Le sta mancando il bel gioco visto nelle ultime dieci gare: la freddezza di uomini che con facilit spiazzavano i portieri avversari, le sta mancando una difesa solida, che non dava nessuna chanceagli attaccanti. Sta mancando la fortuna, visto un pari subito negli ultimi secondi di gioco, e per un infermeria che inizia a riempirsi di giocatori importanti: oltre al capitano Totti, rientrante per il prossimo mese, anche Benatia e Pjanic sono usciti acciaccati dal posticipo. Ma soprattutto sta subentrando il nervosismo per dei risultati che non arrivano, per un desiderio di rinascita che si sta pian piano sgretolando. Annalisa Moccia

Passata la sosta ritorna in campo la Serie A. Da menzionare per, prima di tutto, il minuto di silenzio osservato in tutti gli stadi dItalia per ricordare le vittime dellalluvione che ha colpito la Sardegna. Ma andiamo al calcio giocato. Si comincia subito con un sabato scoppiettante. Nel primo anticipo del sabato pomeriggio andato in scena il Derby della Scala. Il Chievo si aggiudica al secondo minuto di recupero del secondo tempo la vittoria nella stracittadina veronese. E Lazarevic a regalare la vittoria agli uomini di Eugenio Corini e a mandare allinferno Toni e compagni. Risultato che tutto sommato premia la squadra che meglio ha fatto sul terreno del Bentegodi. Ma passiamo al sabato sera. Scendono in campo Milan-Genoa e NapoliParma. A San Siro le due squadre si dividono la posta. Apre Kak ma pareggia Gilardino su rigore. Balotelli si fa parare il suo secondo rigore consecutivo e il Milan non riesce a uscire dalla crisi. Uno a uno il risultato finale. Discorso diverso al San Paolo, dove il Parma va a prendersi tre punti importantissimi contro uno spento Napoli. Gli uomini di Benitez non riescono a imporre il proprio gioco e a dieci minuti dalla fine Cassano gela gli azzurri con un destro chirurgico. Ora il Napoli si allontana pericolosamente dalla vetta, mentre gli uomini di Donadoni si rilanciano. Nessun match a mezzogiorno, perci la domenica calcistica comincia alle 15:00 con cinque gare. La Juventus si impone in quel di Livorno, con un due a zero secco firmato dagli attaccanti Llorente e Tevez. I bianconeri, con questa vittoria, sono per la prima volta in testa da soli dallinizio del campionato. A Marassi la Sampdoria di Mihajlovic va vicinissima alla vittoria ma la Lazio esce nel finale e pareggia i conti. Prima va in vantaggio con Soriano, ma al 94 viene raggiunta da Cana, uno a uno il finale. Vittoria invece del sorprendente Sassuolo, che in casa mette a segno due reti e batte lAtalanta, diretta concorrente per la salvezza. La viola invece esce sconfitta dal Friuli di Udine. Rossi e compagni giocano bene ma non riescono a fare di pi, e cos lUdinese passa per uno a zero grazie a un gol del difensore Heurtaux. Fiorentina, quindi, che rimane quinta. Vince il Torino in casa propria. Quattro a uno al Catania. I granata con questa bella prova si rialzano, mentre gli isolani non riescono, ancora una volta, a smuoversi dalla zona rossa. Posticipo serale al DallAra di Bologna, dove Bologna e Inter si dividono la posta in palio. I rossobl vanno in vantaggio con Kon ma Jonathan pareggia i conti. Uno a uno al termine della gara. Si chiude il lungo week end calcistico con il Monday Night all Olimpico di Roma. I giallorossi non riescono a superare lostacolo Cagliari, e la gara termina con un classico risultato a occhiali. La Roma ci prova in tutti i modi ma il gol non arriva. Il Cagliari fa buona guardia e porta a casa un importantissimo pareggio. Per gli uomini di Garcia (per altro espulso dallarbitro per eccesso di proteste) il terzo pareggio consecutivo. Dopo aver siglato limportante record delle dieci vittorie di fila, ora la Roma non riesce pi a vincere, e in virt di ci, lo scettro del campionato passa alla Juventus di Antonio Conte che adesso risiede sul gradino pi alto della classifica. Dario Mainieri

L'Inter non riesce a sfruttare il regalo del ex Cassano, che con il Parma blocca il Napoli al San Paolo (0-1). Al Dall'Ara di Bologna, Mazzarri conferma Pioli come sua bestia nera. Il passaggio all'Inter non cambia le difficolt di sempre. Pioli continua a riuscire a leggerlo perfettamente, ancor meglio di quanto riesca a fare lui stesso. Al 13' l'Inter gi sotto. Ed ad andare a segno non poteva essere altro se non Panagiotis Kone. Il giocatore vive di un ispirazione particolare quando si ritrova contro Mazzarri.

Per sua fortuna a inizio ripresa i suoi ragazzi riescono a pareggiare con un tiro di Jonathan deviato da Sorensen.A fine partita i nerazzurri avranno anche da recriminare per le due traverse colpite da Guarin, nel primo tempo su punizione e proprio sul finale da Juan Jesus in pieno recupero. L' 1 a 1 premette al Bologna di lasciare la zona retrocessione, staccando la Sampdoria, e di raggiungere gli 11 punti; e all'Inter di allungare la striscia positiva a sei partite (l'ultima sconfitta risale al 5 Ottobre 3-0 contro la Roma). Fabio Tomas

L'1 Dicembre ha San Siro sar la prima partita ufficiale in cui sar presente, in veste di presidente, Erick Thohir. Il magnate indonesiano vuole rendere speciale, anzi unico, il suo debutto alla "Scala del calcio" e per questo ha optato per una simpatica iniziativa al sapore di amarcord. Infatti, per la gara di campionato, sono stati invitati tutti gli ex calciatori, grandi e non, che hanno vestito la gloriososa maglia nerazzurra. Un regalo quindi non solo per se stesso ma anche per i suoi tifosi e proprio gli ex giocatori. Non stato inviato nessun invito ufficiale e, per presenziare all'evento, baster inviare un e-mail ad un apposito indirizzo confermando la presenza e ricevendo in seguito le adeguate indicazioni. Il nuovo presidente tiene a precisare soltanto una cosa: "Non ci saranno distinzioni fra chi ha fatto solo una presenza con la prima squadra dell'Inter, e chi ha militato fra i migliori, perch alla storia dell'Inter hanno contribuito tutti". Insomma c' la voglia di proseguire sulla scia di Massimo Moratti e di continuare a dimostrare che l'Inter semplicemente una grande famiglia.
Antonio Greco.

<<Ho fatto un gol da centravanti vero. Tutti mi dicono che tato bello, ma voglio rivederlo>>. La Juventus si gode il suo uomo del momento: Fernando Llorente. Dopo le critiche di un avvio di stagione non esaltante, il basco, si integrato al meglio negli schemi di Conte, gioca con continuit ma soprattutto segna. Lintegrazione con lApache Tevez sta andando ben oltre le pi rosee aspettative ( <<Lintesa con Carlos cresce ogni giorno di pi>>) e sembra essere destinata a diventare un tandem dattacco letale che far sognare i tifosi (ma loro gia lo fanno paragonandoli alla coppia doro Del PieroTrezeguet). Ma con il solito sorriso da bravo ragazzo, sul paragone con Trezegol va in punta di piedi: << E presto, ma sono contento che la rete con il Livorno piaciuta ai tifosi e fa pensare ad un campione come David>>. Uomo darea puro, non da falso nove, ne di movimento ma un vero rapace darea, in poche parole in classico numero 9 il cui compito di far salire la squadra, fare sponda e buttarla dentro. 5 gol in 13 presenze complessive, tutte confezionate nellultimo perido ma soprattutto tutte reti destrema importanza (vedi Verona, Real Madrid e Livorno). I gol sono il pezzo forte dello spagnolo che, a 28 anni, ha gonfiato la rete ben 123 volte in carriera. Lannata migliore delluomo di due metri dai piedi raffinati stata nel 2011/2012 dove il gigante di Pomplona ha siglato 29 reti in 56 presenze. Quagliarella, Vucinic e Giovinco sono avvisati. Tevez lo adora, Conte spera in un nuovo exploit ed i tifosi sognano ricordando Trezegol. Ferruccio Montesarchio

Premier League
Riprende, dopo la sosta delle nazionali, la marcia inarrestabile dell Arsenal. Gli uomini di Wenger, grazie alla doppietta di Giroud, battono il Southampton per 2-0 ed allungano in classifica, portandosi a pi 4 sul Liverpool. I Reds viceversa pareggiano una partita rocambolesca, sul campo dell Everton, lincontro termina 3-3, dopo essere passati in vantaggio per ben due volte. Risale il Chelsea, grazie alla vittoria per 3-0 sul campo del West Ham, con doppietta di Lampard e gol di Oscar , la squadra di Mourihno raggiunge il secondo posto, condiviso con il Liverpool. Roboante vittoria del Manchester City, la squadra di Pellegrini travolge per 6-0 il Tottenham. Ancora male lo United, la squadra di Moyes non va oltre il 2-2 con il Cardiff, portandosi momentaneamente al sesto posto condiviso con lEverton. Bene il Newcastle, i bianconeri battono per 2-1 il Norwich portandosi ai ridossi della zona europea. Importanti vittorie in chiave salvezza entrambe in trasferta per lo Swansea, che batte 2-1 il Fulham, e per il Crystal Palace che batte l Hull City per 1-0. Sempre pi ultimo il Sunderland, la squadra di Giaccherini perde in casa dello Stoke City per 2-0 restando ultima a 7 punti. Chiude la dodicesima giornata lincontro West Bromwich Aston Villa.

LIGA BBVA
In Liga, la quattordicesima giornata ha sancito, qualora ce ne fosse ancora bisogno, lo strapotere delle tre squadre di testa. Ha iniziato il Barcellona, la squadra di Martino, pur senza il fenomeno Messi si imposta tra le mura amiche con un perentorio 4-0 sul malcapitato Granada, le reti portano la firma di Iniesta, su rigore, Fabregas, Sanchez, ed infine Pedro. Poco dopo toccato al Real Madrid rispondere, la squadra di Ancellotti si sbarazzata dell Almeria con un secco 5-0 in trasferta, ha aperto le danze Ronaldo dopo tre minuti, poi Benzema e Bale, chiudono le reti di Isco e Morata. Grande risposta dell Atletico Madrid alle rivali storiche, la squadra di Simeone batte per 7-0 in casa il Getafe. In classifica distanze invariate, comanda sempre il Barcellona con 40 punti, segue lAtletico a 37, terzo il Real Madrid a 34 punti. Nell altro campionato, quello dei non fenomeni, il Villareal batte 3-0 il Levante consolidando il quarto posto in classifica. Sempre pi gi il Celta Vigo, la squadra di Luis Enrique perde per 4-3 in casa della Real Sociedad e viene risucchiato nella lotta per non retrocedere. Importante vittoria in chiave europea per l Espanyol sul campo del Rayo Vallecano. Nellanticipo del venerd lOsasuna aveva battuto per 1-0 il Valladolid. Chiude questa quattordicesima giornata di 8 liga, gli incontri Elche Valencia, il derby di Siviglia, ed il posticipo del luned tra Malaga ed Atletico Bilbao.

Bundesliga La tredicesima giornata in Bundesliga, vedeva in scena il big match tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco. Dopo un primo tempo equilibrato, la maggior classe e la maggior esperienza degli uomini di Guardiola hanno avuto la meglio, riuscendo ad imporsi con un netto 3-0. In classifica generale i bavaresi si portano a pi sette sugli uomini di Kloop. Ne approfitta il Bayer Leverkusen, grazie alla vittoria per 1-0 sul campo dell Herta Berlino le aspirine si portano al secondo posto a meno quattro punti dagli uomini di Guardiola. Sale al quarto posto il Borussia Monchenglabach, che nell anticipo del venerd aveva battuto per 1-0 lo Stoccarda. Buon pareggio del Wosfburg in ottica europea sul campo del Norimberga. In chiave salvezza importante vittoria dell Augusta sull Hoffenheim che resta ultimo ad 8 punti. Rocambolesco pareggio per lo Schalke 04, la squadra di Boateng, dopo essere stata in vantaggio per 2-0 sul campo dell Eintracht Francoforte, si fa prima raggiungere e poi superare, solo un gol di Hwedes nel finale, la salva da una clamorosa sconfitta. Importanti vittorie per l Amburgo che batte in casa per 3-1 l Hannover, per il Magonza che batte in trasferta 3-2 il Werder Brema allontanandosi notevolmente dalla zona bassa della classifica.

Ligue 1 Continua la marcia trionfale del Paris Saint Germain, la squadra di Blanc, batte in trasferta per 3-0 il Reims, consolidando il primato in classifica. Alle spalle dei parigini si fa largo il Lille che batte 1-0 in casa il Lille. Risale ancora il Marsiglia, la squadra di Baup batte in trasferta l Ajaccio per 3-1 portandosi al quarto posto in classifica. Importante vittoria del Lorient sul campo dell Evian per 4-0. Finiscono in parit, e tutte con il medesimo risultato, per 1-1, le altre sfide valevoli per il quattordicesimo turno. Chiude la giornata il Monaco, impegnato sul difficile campo del Nantes. La squadra di Ranieri obbligata a vincere per restare nella scia delle prime della classe.

Lino Iorio

SUPERSFIDA una rubrica che mette a confronto i big che si affronteranno nella prossima giornata di campionato. Nel prossimo turno di Champions andr in scena un big match di alto calibro: Borussia Dortmund-Napoli. Al Signal Iduna Park di Dortmund saranno scintille tra il Borussia di Kloop e il Napoli di Benitez. I tedeschi sono chiamati obbligatoriamente a vincere per tenere vive le speranze europee e per agganciare in classifica lo stesso Napoli. I partenopei, invece, cercheranno quanto meno di non perdere perch cos facendo potrebbero iniziare gi a mettere un piede negli ottavi. Ad animare la gara ci penseranno due bomber che gi hanno lasciato il segno. Due centravanti di calibro mondiale. Stiamo parlando di Robert Lewandowski e Gonzalo Higuain. Due attaccanti spietati e cinici, incubo per le difese avversarie. Andiamo a scoprire chi avr vinto la nostra SPECIALE SUPERSFIDA!

SUPERSFIDA
LEWANDOWSKI 9 9.5 8.5 7.5 7.5 8.5 TIRO COLPO DI TESTA SENSO DEL GOL TECNICA VELOCITA GIOCO DI SQUADRA TOTALE 50.5 51.5 HIGUAIN 9 9 9 8 8 8.5

A cura di Dario Mainieri

Inter, pazza idea Jackson Martinez Obiettivo Inter: un attaccante per gennaio. Questo sarebbe il piano di Mazzarri, ma soprattutto di Thohir, il quale sembra intenzionato a soddisfare il tecnico toscano. Branca avrebbe individuato a tal proposito lattaccante ideale: si tratta di Jackson Martinez del Porto, attaccante colombiano classe 86 che in estate stato vicinissimo al Napoli. Secondo quanto rivela Record (stampa portoghese), il DT neroazzurro sarebbe pronto ad offrire 20 milioni di euro pi Alvaro Pereira, che tornerebbe cosi al mittente. Operazione complessa ma non impossibile.

Juventus, dallInghilterra: assalto a Mata!

La notizia del giorno arriva dallInghilterra, pi precisamente dal Sunday People: la Juventus avrebbe messo gli occhi su Juan Mata del Chelsea. Il talento spagnolo sta faticando a trovare spazio nella formazione di Mourinho e per questo teme di perdere la possibilit di partire per il mondiale brasiliano. La Juventus, per non sarebbe lunica pretendente al giocatore: sulle sue tracce c anche lAtletico Madrid di Simeone.

Napoli, continua la caccia ad un centrocampista. Continua in casa Napoli la ricerca di un centrocampista da affiancare o alternarsi con Inler e Behrami. Dopo i vari rifiuti di Mascherano e Matuidi, dallInghilterra rimbalza un nome nuovo: quello di Javi Garcia del Manchester City. Garcia sta trovando poco spazio nelle file dei Citizens, chiuso dagli insostituibili Yaya Toure e Fernandihno. Il costo del cartellino si aggira sui 15 milioni con un ingaggio pari a 3,5 milioni annui ( elevato per le casse partenopee), ma il Napoli ha dalla sua parte un vantaggio:lagente di Garcia lo stesso di Benitez, Reina, Albiol e Callejon. Giuseppe Memoli

11

Per l'Europa sar la giornata decisiva, molti dei verdetti usciranno dalla prossima tre giorni Continentale. Il Napoli ha bisogno di almeno un pari a Dortmund. Visto le assenze tedesche e il momento di forma l'impresa sarebbe praticabile ma purtroppo anche la condizioni partenopei sono tutt'altro che ottime in pi non si potr contare su capitan Hamsik. Comunque sarebbe anche l'ora di rialzare la testa. Nello stesso girone non dovrebbero esserci problemi per l'Arsenal alle prese con un modesto Marsiglia. Chi potrebbe chiudere il discorso qualificazione il Chelsea sul campo del Basilea e in pi c' da vendicare la sconfitta casalinga dell'andata. Chi potrebbe accontentarsi del pari sono Zenit e Milan. Entrambe le compagini cataclismi permettendo hanno la strada in discesa, i russi hanno la sfida casalinga con il gi qualificato Atletico Madrid mentre i rossoneri l'ostica trasferta scozzese. Chi non dovrebbe avere problemi la Juventus. Per i campioni d'Italia ora di vincere in Europa e il Cophenagen sembra lo sparring partner ideale. La Lazio invece andr in Polonia contro un avversario gi out e senza stimoli e la vittoria non sar un'utopia. Tra i gironi pi equilibrati di Champions c' il Gruppo A. Lo Shakthar ha l'obbligo di vincere in casa contro la Real Sociedad, unica squadra ad essere gi tagliata fuori. In contemporanea si attenderanno con ansia gli aggiornamenti della sfida in terra tedesca tra Bayer Leverkusen e Manchester United in modo di avere un'ultima giornata entusiasmante. Per noi questa gara prende sempre pi le sembianze di un pari. Le nostre proposte: Juventus - Copenhagen NoOspite(1,50) Legia W. - Lazio 2(1,80) B.Leverkusen - Manch.United X(3,30) ShakhtarD. - Real Sociedad 1(1,60) Dnipro - Pandurii 1Hand(1,95) Con 5euro se ne potrebbero vincere 145,50 BorrussiaD. - Napoli X(4,25) Arsenal - Marsiglia 1Hand(1,60) Basilea - Chelsea 2(1,80) Zenit - Atl.Madrid X(3,25) Celtic - Milan X(3,30) Con 5euro se ne potrebbero vincere 710,39 Antonio Greco
Indovina chi una rubrica che mette alla prova la conoscenza calcistica dei nostri lettori. Come si gioca? Verranno scelte delle figurine di calciatori e allenatori che hanno militato nel nostro campionato, alle quali verr cancellato il nome. Saranno cos bravi i nostri cari lettori ad indovinarli lo stesso? Naturalmente saranno dati dei piccoli suggerimenti, non siamo poi cos cattivi.

Indizi:

La soluzione dello scorso numero


-Vincenzo Montella, ex attaccante, oggi allenatore della Fiorentina. Ha iniziato la sua carriera ad Empoli, ha vestito anche la maglia del Genoa prima di consacrarsi con quella dei cugini blucerchiati, suo primo grande amore. Dopo la Samp, la Roma, con i giallorossi divenne idolo indiscusso dellintera tifoseria. Dopo 8 anni, pass al Fulham, lesperienza inglese fu molto breve, appena 6 mesi. Ancora Doria, prima del ritorno a Roma, dove chiuse la carriera. -Pavel Nedved, la furia ceca, ex centrocampista, oggi dirigente sportivo. La sua carriera ebbe inizio nella sua Repubblica Ceca, ma non pass molto tempo prima di finire in cima alla lista delle squadre italiane. Ad acquistarlo fu la Lazio, che se lo tenne stretto per ben 5 anni. Di seguito la Juve, alla quale costo circa 70 miliardi di lire. Con i bianconeri infinite soddisfazioni e qualche delusione, come la finale di Champions League persa (contro il Milan) e la retrocessione (a tavolino) in serie B. (campionato che gioc e vinse)

-Si tratta di un difensore e di un attaccante; -Uno brasiliano, laltro argentino; - Uno dei due fu lanciato nel calcio che conta dal Racing Club, team del suo paese, si trasfer poi in Spagna, al Valencia, dove passo 4 stagioni. Fu amatissimo dai tifosi spagnoli; lultima volta che indoss la maglia dei pipistrelli fu nella finale di Champions League persa per 3 a 0 contro i connazionali del Real Madrid (2000). Poi il divorzio, 35 miliardi di lire, e largentino vol nella capitale italiana, sponda biancoceleste. Con la Lazio 4 anni nei quali timbr il cartellino 29 volte in 106 partite. Un grave infortunio ai legamenti lo tenne lontano dai campi per diversi mesi, il tutto spinse lui e lo staff medico e societario di cederlo ad una squadra messicana, lAmerica. Poi il ritorno al Racing prima dellesperienza americana coi Wizards e i Colorado Rapids. Si ritirer il 19 Maggio 2011; -laltro si mise in mostra nel grande calcio con uno dei club pi importanti del Brasile, il Sao Paolo. 5 stagioni prima di approdare in Spagna, al Real Zaragoza. Non un esperienza entusiasmante, infatti il giovane terzino scese in campo solamente 16 volte senza impressionare. Quindi ritorno in patria, questa volta al Palmeiras. Altri 3 anni prima di convincersi e convincere tutti di essere pronto per il calcio europeo. Offerta dallitalia, la Roma lo vuole, lui accetta senza batter ciglio. I giallorossi, che sborseranno 13 miliardi di lire, se lo terranno stretto per 6 stagioni. Dopo le 6 primavere probabilmente pi belle e prolifiche della sua carriera, la chiamata di Galliani che riesce a portarlo al Milan. Dal 2003 al 2008 indosser la maglia rossonera. Si ritirer a fine stagione; -Uno dei due ha vinto 2 Scudetti, 2 Supercoppe Italiane, 1 Champions League, 2 Supercoppe Uefa e ben 2 Mondiali; laltro 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa italiana, 1 Coppa Interoto; - Uno dei due era soprannominato Pendolino, laltro El Piojo (il Pidocchio)

La soluzione verr svelata solamente nel prossimo numero, intanto prova a giocare sulla nostra pagina Facebook FATTO DI SPORT

" Sembra finita lepoca (Pallone) DOro, un poker, del dominatore Leo Messi, unico ad averlo vinto per quattro anni di fila. Il quinto, forse, compromesso da una serie di infortuni che lo hanno visto a tratti assente dal campo. Ma se non riuscir nellimpresa di fare una manita di Palloni dOro avr sicuramente altri premi da aggiungere al suo palmares personale. Infatti ha ricevuto a Barcellona la terza scarpa doro che lo consacra come il miglior realizzatore dellanno con 46 reti in 32 partite. Non resta che cogliere il Pallone al balzo per leterno secondo Cristiano Ronaldo. Il susseguirsi di questi meritati trionfi da parte di Leo aveva creato qualche dubbio sulla veridicit del premio volendolo sempre e comunque vincente tanto da suscitare non poca gelosia da parte di CR7. Parecchio fattori, oltre alla quasi certa esclusione del talento argentino, premiano il portoghese con numeri e giocatestraordinarie. Campione a 360 che per Blatter ha fatto infuriare non poco preferendo sempre Messi a lui, ha cercato di riparare promulgando le votazioni che si erano concluse il 15 novembre, fino al 29 novembre. Concedendo cos a chi non avesse gi votato di rimediare oppure di cambiare voto. Nonostante sia il candidato principale alla vittoria finale, il portoghese pensa seriamente a disertare la premiazione a Zurigo. Non ci resta che attendere il 13 gennaio 2014 per vedere chi e se sar presente per ritirarelambitissimo pallone. KARINA ORNELLA PALOMBA

E' polemica in Brasile attorno alla "Bestia" Julio Baptista. L'ex di Real Madrid e Roma stato beccato dalle telecamere mentre pronunciava una parola che lascia ben poco all'immaginazione durante l'incontro tra il Vasco De Gama e il suo Cruzeiro.. "Segnate", questa la parola uscita dalle labbra dell'attaccante durante una conversazione con il difensore avversario Cris. La giornata la terzultima del Brasilerao con il Cruzeiro gi campione e il Vasco nella palude della zona retrocessione. Baptista sembrato cos invitare i rivali a segnare il terzo gol cosa che poi non avvenuta. A fine partita intervistato l'ex nazionale non ha negato di aver pronunciato la parola ma ha definito sbagliato il contesto in cui era stata messa. La versione sarebbe che Cris avrebbe invitato i giocatori del Cruzeiro a placare la loro spinta offensiva dato il valore del match per i campioni del Brasile. In tutta risposta Baptista invece avrebbe esortato i calciatori del Vasco a pensare a loro stessi e gli avrebbe invitati a cercare di fare un altro gol invece che trovare un accordo. A gettare acqua sul fuoco il risultato finale, infatti al momento del labiale il risultato era di 2a0 e, nonostante "l'invito" il match si concluso per 2-1 con il Cruzeiro molto vicino al pareggio.

Antonio Greco

Nel lunch-match il Palermo perde al Barbera contro il Latina, passando prima in vantaggio con Hernandez e poi subendo le reti di Ghezzal e Jefferson; i rosanero mancano cos l'aggancio in vetta con la prima sconfitta dell'era Iachini. Anche l'Empoli va sotto a La Spezia con un gran tiro di Ebagua, ma reagisce con i soliti Tavano e Maccarone, la terza marcatura, che chiude la gara e regala il primo posto, siglata dal giovane Verdi. I rossoneri del Lanciano battono in casa il Varese con un secco 2-0. I lupi campani invece cadono a Crotone nella pi spettacolare partita della giornata. I rossoblu si portano sull'uno a zero ma vengono rimontati e sorpassati; la reazione dei calabresi per devastante con Bidaoui e Dezi, al termine della gara il tabellone segna 3-2 per i padroni di casa. Il Siena vince per la prima volta in trasferta; basta il minimo scarto per battere il Carpi. A Terni 1-1 tra Ternana e Modena, le realizzazioni sono rispettivamente di Antenucci e Mangni. Cade in casa la Juve Stabia, sempre pi ultima, contro i siciliani del Trapani per 2-3; sconfitta che costa l'esonero del tecnico Braglia. A Bari, i galletti pugliesi si fanno rimontare il doppio vantaggio siglato da Defendi, dal Padova, prima con Cuffa e poi con Vantaggiato. Pareggiano con uno scialbo 0-0 Novara-Pescara, Brescia-Cesena e CittadellaReggina. Classifica che vede l'Empoli primo in solitaria a 30 punti inseguito da Lanciano a 29 e Palermo ed Avellino a 27, Crotone e Cesena occupano gli ultimi posti disponibili per accedere ai play-off. In zona retrocessione troviamo Juve Stabia a 7, Padova a 12 e Reggina a 13 punti, precedute da Bari e Novara entrambe a quota 14 nelle pericolose posizioni play-out. Roberto Napolitano

14

Venghino paperoni venghino. Dopo che in settimana Unicredit ha annunciato il suo addio al consiglio di amministrazione della AS Roma e il possibile inserimento di una cordata cinese, vi presentiamo un altro ricco magnate con intenzioni molto serie nel mondo pallonaro. Si tratta di Hafiz Mammadov, imprenditore dellAzerbaigian, che in estate ha acquistato il Lens, club francese che attualmente milita in Ligue 2. La Francia ormai diventato territorio di conquista per i ricchi imprenditori: prima lo sceicco Al-Khelaifi al Paris Saint Germain e poi linserimento del russo Rybolovlev che ha riportato il Monaco di Ranieri ai piani alti della Ligue 1. Lazero possiede un patrimonio stimato attorno al miliardo di euro ricavato da investimenti nel settore petrolifero. Il ricco imprenditore ha acquisito il Baku FC, la principale squadra calcistica del suo paese ed diventato patner commerciale dellAtlatico Madrid (Azerbaigian, terra di fuoco), per circa 20 milioni di euro in tre anni. A Canal+ Mammadov ha recentemente dichiarato:Il Lens deve tornare in prima divisione e il nostro obiettivo diventare i migliori. Investiremo qualsiasi cifra di cui avremo bisogno per riuscirci. Se possiamo permetterci Falcao e Ibra? Certo, perch no. Se sar necessario lo faremo. Capito Thohir?

Colpo di testa di Zidan: la condanna di 6 anni di reclusione. Stiamo parlando di Mohammed Zidan, noto per lassonanza del suo nome con il fuoriclasse francese. Legiziano stato condannato a 6 anni di carcere in seguito alla denuncia da parte di una societ immobiliare truffata dal trequartista ex Borussia Dortmund con lemissione di tre assegni irregolari.

Conoscete Harry Wilson? Nellultima turno valido per le qualificazioni ai mondiali in Brasile, il gallese ha esordito in nazionale a soli 16 anni, diventando il pi giovane calciatore ad aver indossato la maglia dei dragoni. Harry entra in campo al minuto 87 facendo guadagnare al nonno la bellezza di 125mila sterline. Un anziano signore di Wrexham, cittadina del Galles nord-orientale, aveva scommesso 14 anni prima sul nipote piazzato con la maglia della nazionale di mister 100 milioni Bale. Quando Harry aveva due anni, nonno Edwaeds punt 50 sterline sul baby fenomeno nellagenzia William Hill di Londra, che accett la scommessa quotando levento 2500 a 1. Cosa non si farebbe per lamore di un nonno per il nipotino? Valerio Castorelli

15

Nel Girone A a fare notizia il piccolo stop subito dal Torino. Il pareggio, per 2-2, con il Bologna non stato fatale per i granata, che rimangono, sempre e, comunque, primi in classifica, ma spaventati dalla presenza dellEmpoli. Ai toscani, bastata la sola rete di Frugoli, arrivata dal dischetto, per stendere il Genoa e a portarsi ad una sola lunghezza dal Torino, approfittando, cos, di un futuro passo falso dei granata. La Juventus di Zanchetta, visto il pari dei cugini, non pu che non mangiucchiarsi le unghia per i tre punti persi, la scorsa giornata, proprio contro il Bologna. Fondamentale, stata la vittoria in casa del Sassuolo per 1 a 3. Una gara sbloccata al quarto minuto della ripresa da Mattiello, che raddoppia cinque minuti pi tardi. Al 15, Marouk segna la terza e, la sicura, rete del match. Per il Sassuolo, Sereni a segnare il gol della bandiera al 24, ma niente ha potuto la squadra di Mandelli, che ha sbattuto contro il muro difensivo, in forte spolvero, in vista del match di Youth League. A far compagnia il Bologna, a quota 15 punti, rimane lo Spezia, che pareggia 1 a 1 con la Sampdoria di Enrico Chiesa, sempre bloccata a 13 punti. Non approfitta del pari di Bologna e Spezia, il Parma, che pareggiando con il Novara (2-2) non intenta il sorpasso alle due squadre e, accodandosi ad un solo punto. Nei match di bassa classifica; il Cesena e il Siena allungano dalle ultime posizioni, vincendo rispettivamente contro Carpi e Modena. Nel Girone B lAtalanta, staccatasi dal Chievo, continua in solitudine il suo primato e, travolge la Ternana per 5 a 0. Le reti, due nel primo tempo, sono di Bengal e di Ungaro. Ripreso il gioco, dopo i quindici minuti di riposo, riprendo, anche, gli atalantini a segnare; di nuovo con Ungaro e, chiude, poi, il match la doppietta di Varano. Il Chievo, dopo, il mezzo passo falso, della scorsa giornata, non perde la scia dei bergamaschi e, torna a vincere e, questa volta, lo fa in casa del Cagliari. Troiani e Alimi regalano i tre punti alla squadra di Nicolato. Con una gara in meno, il derby da giocare, lInter, consolida il terzo posto. Con lHallas Verona, la gara termina 2 a1 per i neroazzurri, che soffrono, ma al triplice fischio possono fare loro i tre punti e, accorciare a quattro le distanze dal Chievo. Il Milan, invece, perde amaramente sul campo del Brescia e, si lascia scavalcare, in classifica, proprio dai lombardi. Una gara da vera carambola; tre gol in tre minuti. E il Milan a portarsi in vantaggio, al secondo minuto del secondo tempo, grazie al penalty di Di Molfetta, ma nemmeno il tempo di festeggiare, che il Brescia agguanta il pari, con Morosini, un minuto dopo. Al quarto minuto, il Brescia, stavolta, a portarsi in vantaggio, con Valotti. Passano quindici minuti di staticit, prima che Di Molfetta realizzi il secondo penalty e, la doppietta per lui. A dieci minuti dalla fine, Comotti, stende i milanisti e, regala la vittoria al Brescia. Rossoneri ora, quinti, con lincubo Varese. La formazione di Ganz, schiaccia per 5 reti a 0 il Pescara e, si porta in sesta posizione, ad un solo punto dai rossoneri di Pippo Inzaghi. Molto corta la classifica del girone B, che a due punti dal Varese trova lHallas, raggiunto dallUdinese. I bianconeri vincono 2 a1 sul cittadella che, rimane sempre pi ultimo, con soli due punti conquistati in questo campionato. A tre punti dallUdinese, c il Padova che travolge il Lanciano 4 a 0. Nel Girone C a guidare il gruppo delle quattordici squadre ci sono, con 24 punti, Fiorentina e Lazio. I viola si impongono sul Crotone per 6 a 1, i biancocelesti, invece, riescono nellimpresa, contro il Bari. Sotto di tre reti, per tutto il primo tempo, la Lazio, riesce a ribaltare il risultato e, nel secondo tempo, arrivano le quattro reti, che ne decretano la vittoria. Staccata di quattro punti, dal duo di testa, la Roma vince in casa del Palermo senza troppa fatica. Di Mazittiello e di Balasa, le due reti giallorosse. Alle spalle della squadra di Alberto De Rossi, si porta il Livorno di Zanetti che, vincendo sul Trapani per 3 a 1, s porta ad un punto a 18 punti, ad un solo punto, dai giallorossi. Per il Napoli di Saurini, si intravedono segnali di crescita. Grazie allo scontro prima con il Palermo e, poi con il Catania, gli azzurrini, sono riusciti a staccare il gruppo di met classifica e, a portarsi allinseguimento delle squadre di alta classifica. Vincendo nel derby campano, contro la Juve Stabia, i partenopei, giungono al sesto posto a soli nove punti dal gruppo di testa. Lavvio del match gi ad alti ritmi e, dopo solo sessanta secondi, Anastasio, in area, stende Gargiulo. Dagli undici metri, lattaccante stabiese porta in vantaggio le vespe, ma solo il tempo di riprendere il gioco, c la reazione immediata degli azzurrini con Tutino, che sigla subito il pareggio con una diagonale rasoterra. Dopo venti minuti di gioco, la Juve Stabia, rimane in dieci, causa lespulsione diretta di Cardone, per un fallo da dietro su Girardi. La superiorit numerica, concede al Napoli un grande opportunit di fare suo il match. Molte le conclusioni verso la rete difesa da Mennella, che, al 28 nulla pu sul tiro di Bariti, che dal vertice dellarea di rigore, supera due avversari e calcia in rete. Alla fine del primo tempo, ingenuo Sacco che, rimedia il secondo giallo; Juve Stabia, con nove uomini. Nel secondo tempo, vista la superiorit numerica, il Napoli cerca il gol, che possa chiudere definitivamente la gara, ma non riesce a concretizzare sotto porta. Pur dominando, il Napoli ha rischiato la rimonta stabiese negli ultimi minuti di gioco; fortunatamente la soglia dattenzione non mai calata. Staccate da solo un punto, dagli azzurrini, Latina e Catania che vincono rispettivamente contro Reggina (3-0) e Avellino (2-0). Annalisa Moccia

DI NUNZIA CASOLARO

Giornata pressoch difficile per la pallanuoto napoletana che in questa terza giornata di campionato non si fatta mancare nulla e tantomeno le sorprese. Una vittoria, un pareggio e anche una sconfitta e ad uscirne illeso solo il Posillipo che, insieme allAcquachiara nonostante la sconfitta, si tiene al terzo posto, mentre la peggio tocca alla Canottieri che scende dal podio. E mentre il Posillipo in trasferta tiene alta la vittoria, Canottieri e Acquachiara prima della partita osservano un minuto di silenzio per le vittime della terra sarda dimostrando che anche la pallanuoto vicina alla Sardegna; loro che nell'acqua ci vivono sostengono chi nell'acqua ha rischiato di morire! Un piccolo gesto con le dita e chiunque pu offrire un po di se stessi al popolo sardo! La pallanuoto sempre pi vicina alle acque, e non quelle della piscina!

Solo un pareggio nella settima giornata di campionato per i ragazzi del Molosiglio che solo per un soffio sono scampati alla sconfitta; il rigore negato a Busilacchi agli ultimi secondi del match, avrebbe infatti potuto svelare un risultato del tutto inaspettato, ma forse anche meritato dalla squadra giallorossa che in questa partita pecca forse di poca umilt. A confermarlo proprio il capitano Buonocore che nel pi cliccato social network esprime la sua rabbia. Lo sport ci insegna che se affronti senza la giusta concentrazione una sfida sarai punito. Questa settimana forse abbiamo dimenticato l'umilt e ci siamo disuniti. Sono sicuro che da questa partita possiamo trarre gli insegnamenti giusti. C' tanta strada da fare.... queste le testuali parole di Fabrizio con annessa una faccina arrabbiata. Ma anche il coach Zizza con le sue parole non stato clemente, delineando questa come la peggior partita della stagione. E cos dopo un incisivo esordio in A1 con ben 4 vittorie consecutive che hanno portato la Canottieri al primo posto, e le due sconfitte ma con un ottimo gioco che hanno comunque tenuto la squadra sul podio, seppur al terzo posto, ecco i primi segni di inesperienza di questi giovani che forse in questultima gara peccano un po di presunzione. Ma come ribadisce il capitano C tanta strada da fare. Il match parte con un primo tempo del tutto privo dazione con ununica rete di Baraldi chiudendo con un misero parziale di 0-1. Nel secondo quarto il Como che prende le redini e va a pi due con le reti di Hrosik e Foti, ma Brguljan dopo poco meno di 30 conquista un pareggio che dura poco per la risposta di Pagani, ma che riporta a pochi secondi dalla fine del parziale che si conclude con un 2-3. Nella terza fazione un prezioso rigore per i giallorossi che per non riesce ad andare in vantaggio. Lestremo difensore del Como, Caprani, para infatti il tiro messo a punto da Brguljan e la situazione si ribalta. appunto il Como che va a rete con Hrosik portando cos la squadra ariana in vantaggio; ma la Canottieri non ci sta e recupera con le due reti, prima di Velotto e poi di Primorac conquistando un vantaggio che non destinato a presiedere. Nellultimo quarto infatti ancora Hrosik, autore di tre reti in partita, riporta alla parit spodestata da Esposito dopo circa un minuto. Ma, Emilio prima e Federico poi, riprendono ancora una volta il vantaggio, attenuato da Primorac, riacquistato da Busilacchi, e per lennesima volta, neutralizzato da Brguljan, terminando cos con un amaro pareggio per i giallorossi che, con lunico punto conquistato, non riescono a tenere il podio e scivolano al quarto posto della classifica. Il pareggio per altrettanto amaro per i lombardi che, per quel rigore non concesso e il solo punto conquistato, non riescono a mantenere il quinto posto in classifica, declassando al sesto.
Canottieri Napoli: Turiello, Buonocore, Campopiano, Borrelli, Brguljan 3 (1 rig.), Morelli, Ronga, Primorac 2 (1 rig.), Parisi, Velotto 1, Baraldi 1, Esposito 1, Vassallo. All. Zizza. Como: Caprani, Foti 1, Pellegatta, Pagani F. 2, Busilacchi 1, Ferraris, Hrosik 3, Jelaca, Gragnani, Pagani E., Gaffuri 1, Cesini, Morbidelli. All. Piccardo. Arbitri: Collantoni e Pascucci

17

Ancora una vittoria per i rossoverdi e con questa siamo alla quarta consecutiva dopo quelle con Promogest, Canottieri e Albaro Nervi; vittoria conquistata nonostante i generosi regali fatti ai biancoazzurri. Il match, combattuto gi dal primo tempo, trova la sua vera svolta solo nella terza fazione che comincia a designarne la fine. Il primo quarto infatti si chiude con un parziale di 4-4 per la doppietta immediata di Marko, il botta e risposta tra Radovic e Calcaterra, ancora una doppietta, ma stavolta da parte del Posillipo, messa a punto dal capitano Gallo, e le ultime due reti che tengono ferma la parit di Radovic e Vittorioso. Nel secondo quarto le prime due reti questa volta sono del Circolo Nautico; vanno infatti a segno prima Bertoli e poi Radovic, e da qui in poi un dare e avere tra le due fazioni con le reti di Di Rocco, Saccoia, Gianni, Mattiello e Colosimo, chiudendo il secondo parziale 3-4 per la squadra di Cufino. nel terzo tempo che il Posillipo esprime tutto se stesso andando a segno ben cinque volte contro le sole due reti dei padroni di casa. Da subito tripletta di Radovic, Klikovac, e Bertoli alla quale risponde il solo Calcaterra. Ma sono ancora gli ospiti a dominare la partita, e pi nello specifico lo fa con la rete di Mandolini, attenuata da quella di Vittorioso a sua volta neutralizzata dal goal di Saccoia. I biancoazzurri tentano il recupero nellultimo quarto, ma neanche le loro tre reti messe a segno da Maddaluno, Calcaterra e Vittorioso, al cospetto di quella compiuta da Radovic, possono cambiare le sorti di una sfida che vede protagonisti i rossoverdi e in nella fattispecie Radovic, miglior realizzatore del match con ben quattro reti, nonch Gallo, Saccoia e Bertoli che vanno in doppia rete.

SS Lazio: Bisegna, Matovic 2, Colosimo (1R), Africano, Gianni 1, Di Rocco 1, Vitale, Vittorioso 3, Leporale, Calcaterra 3, Maddaluno 1, Mele, Correggia All. Pierluigi Formiconi DOOA Posillipo: Cappuccio, Dolce, Rossi, Foglio, Mattiello 1, Radovic 4, Renzuto Iodice 1, Gallo 2(1R) Klikovac 1, Bertoli 2, Mandolini 1, Saccoia 2, Negri All. Bruno Cufino Arbitri: Bianco e Savarese.

18

Settima giornata di campionato da dimenticare per i partenopei dellAcquachiara che non riescono a spuntarla con il Pro Recco e, dopo una sola sconfitta collezionata dallinizio campionato, ecco la seconda e alquanto palese. Sembra quasi che la sorte toccata alla Florentia nella quinta giornata, si sia ripercossa su questa settima giornata invertendo le direzioni, e adesso lAcquachiara in quella scomoda posizione. Colpa forse un po della stanchezza per lEurocup, il primo quarto allinsegna del Recco che va a rete ben cinque volte con Madaras, Ivovic, Figari, Giacoppo e Gitto contro lunica rete dei biancoazzurri messa a punto da Luongo. Nel secondo quarto sembra che la Carpisa Yamamay cominci ad entrare in gioco ma cedendo comunque un parziale di vantaggio al Pro chiusosi 3-2 per le reti di Figlioli, Ivovic e Madaras per i padroni di casa e quelle di Gambacorta e Petkovic per gli ospiti. Il terzo quarto stato quello che ha chiuso definitivamente la partita terminando con un parziale di 6-1, dove allunica rete di Petkovic corrisponde una carrellata di goal messe a segno da Madaras, Figlioli, Giacoppo che ne manda a rete due, Figari e Felugo. Allultima fazione i giochi son gi fatti e la Pro Recco si limita solo a tenere il risultato, effettuando comunque altre tre reti con Figari, Figlioli e Madaras, mentre e unica di questo quarto la rete dellAcquachiara con Gambacorta. E cos mentre il Pro Recco mantiene il suo secondo posto sul podio, la Carpisa Yamamay Acquachiara slitta dallargento al bronzo.

Pro Recco: Tempesti, Aicardi, Madaras 4, Figlioli 3, Giorgetti, Felugo 1, Giacoppo 3, Fondelli A., Figari 3, Fiorentini D., Ivovic 2, Gitto N. 1, Pastorino. All. Tempestini.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Kacic, Perez, Mattiello, Luongo 1, Scotti Galletta, Petkovic 2, Gambacorta 2, Ferrone, Saviano, Draskovic, Di Costanzo, Sadovyy, Lamoglia. All. De Crescenzo. Arbitri: Ceccarelli e Taccini.

Ottava Giornata Rari Nantes Florentia Circolo Canottieri Napoli Sabato 30 Novembre ore 15:00 Carpisa Yamamay Acquachiara Promogest Sabato 30 Novembre ore 15:00 Dooa Posillipo Rari Nantes Bogliasco 19 Sabato 30 Novembre ore 16:30

Era cominciato tutto il 1999 quando l'Uci crocifiggeva Marco Pantani e in contemporanea santificava un ciclista (o pseudo tale) statunitense che sconfisse il cancro. Adesso, dopo quasi quindici anni i risvolti di quella vicenda sono stati a dir poco vergognosi, tristi e che non hanno nulla a che fare con questo meraviglioso sport. Il pirata, uomo sensibile e fragile, non riuscito a reggere a quella vergognosa campagna discriminatoria e vigliacca e nel 2004 ci ha lasciati, ucciso dai giornalisti e dall'Uci stesso. In contemporanea Armstrong stato idolatrato all'inverosimile vincendo sette Tour de France che dire truccati quasi come fare un complimento. Il presente penso lo conosciate tutti, il corridore ha ammesso il suo doping e ha visto revocati tutti i suoi finti trionfi. Dopo mesi di silenzio l'americano ha deciso di passare al contrattacco facendo dei nomi pi che eccellenti. Ad essere tirato in ballo addirittura Hein Verbruggen, ex numero 1 Uci. "Hein Verbruggen era una figura centrale nella mia via di fuga dai controlli antidoping, sapeva del mio utilizzo di sostanze dopanti e mi aiutava a nasconderlo.Fu una delle persone che mi permise di portare a termine il Tour de France 1999 nonostante fossi risultato positivo a un test", queste sono state le parole pesanti di Lance Armstrong. La risposta dell'ex presidente non tardata: "La sua storia non ha senso, le sue accuse non sono da considerare credibili o logiche", ha cos commentato l'olendese. Nel bel mezzo di questa querelle intanto appena uscito il libro di mamma Tonina Pantani dal titolo: In nome di Marco, si proprio Marco Pantani l'unico martire di questa brutta storia. Antonio Greco

Ottima prestazione della nazionale italiana di rugby contro la pi forte compagine argentina, decima nel ranking, che passa allOlimpico di Roma per 19-14 nellultima gara amichevole di questo periodo, dopo Fiji e Australia. Parte alla grande Allan, il numero 10 azzurro dopo soli 18 realizza ben 2 calci di punizione portando la squadra sul 6-0. Reazione argentina che effettua il sorpasso con la meta di Imhoff e la conseguente trasformazione di Sanchez: 6-7. Poi ancora Allan centra i pali da piazzato e Sanchez lo imita poco dopo: 9-10 alla fine del primo tempo. Comincia la seconda frazione di gioco ed ancora Sanchez a trovare i pali e ad allungare per i suoi. Minuto 62: finalmente la meta italiana, lesordiente Campagnaro a siglarla sospinto dal pubblico di casa; purtroppo non arriva la trasformazione, ma lItalia avanti 14-13. Sanchez 5 pi tardi gela il pubblico di casa trasformando una punizione dubbia e nel finale chiude i conti con un bel drop, regalando la vittoria ai Pumas contro la buona Italia del c.t. Brunel che purtroppo perde per infortunio il centro dello Stade Rochelais Gonzalo Canale, che ha riportato la frattura del piatto tibiale della gamba destra. Per lui i tempi di recupero sono stimabili in 6 mesi circa dopo loperazione chirurgica effettuata a Villa Stuart dal prof. Attilio Rota e dal suo staff. Fabio La Nave

Le Ginestre, cos si chiama la nuova squadra tutta al femminile del Vesuvio Rugby, sono neofite ma non perdono troppo tempo a guardarsi in giro e vincono per la prima volta, per di pi in trasferta! Hanno spodestato le foggiane della Orta Nova nella seconda giornata nonostante la tensione fosse molto alta. Emotivit forse dettata dalla consapevolezza di avere una squadra non rodata per un periodo lungo. Infatti le outsider, inizialmente poche in squadra, hanno trovato velocemente aderenze femminili orgogliose di giocare, al contrario di ci che potrebbero pensare i lettori a causa del luogo comune: Rugby come lemblema del gioco maschio. Con la carica di sapere di essere ormai in tredici e la determinazione che io stessa ho visto fluire insieme al sudore sul prato dallenamento, stata una piacevole conquista la vittoria! Cercano di costruire i risultati settimana dopo settimana, di notte nellumidit del campo sportivo di Volla con le direttive tecnico-fisiche dellallenatore, Stefano Tagle che non si risparmia n si lascia intenerire da capelli lunghi ed occhi imploranti, sar forse questo il segreto di tanta passione. Nello spogliatoio sono solari, forse dopo le 3 ore dallenamento pi di quando sono asciutte, prima di iniziarlo. Nella vita ognuna fa qualcosa lasciando il Rugby come aspetto prioritario del tempo libero, come uno sfogo, come un respiro daria fresca o semplicemente per lo spirito di riaffermazione delle proprie capacit, per le emozioni che questo sport, passando tra fatica e dolore, alla fine regala! Luno dicembre ci sar la quinta giornata del campionato di coppa Italia, stavolta nel campo a pochi km da casa, a Pomigliano dArco, e le ginestre, capitanate da Valeria Romano, sono pronte ad una nuova sfida! Chiara Carrat

Benvenuti alla rubrica Sport & Cinema. Oggi faremo un salto nel passato, precisamente a 30 anni fa e il film scelto Il tifoso, larbitro e il calciatore. Si tratta appunto di una pellicola dell 82 divisa in 2 episodi diretta dal grande regista Pier Francesco Pingitore e prevede un cast composto da Pippo Franco, Enzo Cannavale, Alvaro Vitali, Carmen Russo e Martufello. Il primo episodio vede protagonista un usciere di nome Alvaro Presutti (Alvaro Vitali) che arbitra le partite di serie A ed celebre per la sua inflessibilit ma soprattutto per il modo in cui riesce a sedare le polemiche dei calciatori, utilizzando testate. Gi colpi di testa un po come fece Zidane ai danni di Materazzi nella finale di Berlino del 2006. La sua vita privata invece completamente diversa. Infatti Alvaro si trova sottomesso alla moglie, alla suocera e al suo capo di lavoro. Un giorno Presutti, noto anche per la sua gelosia nei confronti della moglie (interpretata dalla giovane e avvenente Carmen Russo) riceve un pacco anonimo contente una videocassetta e una cartolina che sembrano dimostrare il tradimento della signora Presutti con il centravanti della Juventus Walter Grassi. Lintegerrimo direttore di gara cerca vendetta e grazie al collega Sposito, che ha diversi agganci in Federazione, si fa assegnare la direzione diJuventus-Fiorentina. Alvaro mette in atto la sua vendetta: 4 reti annullate per fuorigioco a Grassi, rigore non assegnato ed espulsione per presunte proteste. In pi come ciliegina sulla torta, Presutti finge un aggressione ad opera dello stesso centravanti. Viene cos ricoverato in ospedale per un sospetto trauma cranico, ma qui riceve la visita di Grassi. Lattaccante gli rivela che tutto falso e di essere omosessuale. Da queste dichiarazioni Presutti capisce che era tutto falso e che era stato architettato per fargli arbitrare lincontro tra i bianconeri e la viola in modo da falsarne il risultato. La moglie gli rivela poi che il tutto era stato programmato dal collega Sposito per ottenere una vincita esorbitante al Totonero (scommesse su un singolo incontro, ma che allepoca erano vietate). Alvaro decide di non fargliela passare liscia al presunto amico e cos, coadiuvato dalla moglie, decide di invitare Sposito in casa e lo punisce facendolo sodomizzare dal partner di Grassi. La seconda vicenda parla di Amedeo (Pippo Franco), tifoso romanista e figlio del proprietario del Bar Forza Lupi. Il giovane fidanzato con una certa Patrizia che la figlia del Commendator Pecorazzi, proprietario dellazienda per cui lavora. Il futuro suocero per uno sfegatato laziale, tanto da far inserire nei bagni la carta igienica con i colori della Roma e da farsi negare al telefono con Andreotti; e per questo il povero Amedeo si finge tifoso biancoceleste per ingraziarselo. Il giovane per non dare amarezza a nessuno dice al proprio suocero di essere rimasto orfano di padre, morto dopo una brutta sconfitta della Lazio, mentre al padre dice di non poter assistere agli incontri della Roma per impegni di lavori, i quali consistono nellassistere alle partite della Lazio con il commendatore. Con lutilizzo di questi sotterfugi il ragazzo riesce a farla franca sia al padre cardiopatico, il quale morirebbe in caso di scoperta del figlio laziale, sia al suocero, che lo licenzierebbe ma soprattutto gli negherebbe la mano della figlia, tra laltro rimasta incinta. Purtroppo il tutto riesce a funzionare finch non viene organizzato un derby di beneficenza. Amedeo non riesce a dire no n al padre n al suocero, cos se ne inventa unaltra: essere presente sia in curva sud che in curva nord e allontanandosi di tanto in tanto, per raggiungere i 2 settori , fingendo problemi intestinali. Inoltre durante il tragitto si cambia dabito, utilizzando una giacca con colori giallorossi da un lato e biancocelesti dallaltro. Purtroppo i continui andirivieni lo scombussolano e si ritrova ad esultare per un rigore segnato dalla Roma allultimo minuto, ma nel settore sbagliato. I tifosi laziali imbufaliti lo inseguono per fargli la pelle e, come se non bastasse, durante linseguimento, viene riconosciuto da un gruppo di tifosi del padre che, scambiandolo per tifoso biancoceleste lo vogliono picchiare. Immediatamente si scatena una rissa tra le 2 tifoserie , ma Amedeo viene salvato dalla sua fine dalla fidanzata Patrizia. Un altro dilemma si presenta per per Amedeo: come battezzare il figlio che sta per nascere, romanista o laziale? Per fortuna del giovane la nascita di 2 gemelli metter tutti daccordo! Una bella pizza e seduti comodamente godetevi 93 minuti di commedia. Buona Visione! Vincenzo Vitale

Direttore: Cristiana Barone Editore: Antonella Castaldo Capo Redattore: Luigi Liguori Editing Grafica: Giuseppe Vecchione e Silvana Ventriglia Redazione: Corso di Giornalismo Sportivo 2013 - Universit Parthenope di Napoli - Facolt di Scienze Motorie Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008 Seguici anche su Facebook sulla nostra pagina FATTO DI SPORT per rimanere sempre aggiornato.

22

Potrebbero piacerti anche