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SHURA (1971) [CARNEFICINA] http://img20.imageshack.us/img20/981/97113494.

jpg aka Demons / Pandemonium / Shura / The 48th ronin / Bloodshed Matsumoto Toshio 134 minuti Giappone http://imageshack.us/a/img607/3982/76731789.jpg http://img692.imageshack.us/img692/5008/poster4ku.jpg Versione: ZOIC 2 CD

Clip di Shura, tre minuti iniziali con sottotitoli in francese http://www.youtube.com/watch?v=NEPSvzzfM-A http://imageshack.us/a/img856/7610/pdvd001hb.jpg Un sole rosso che tramonta e un incubo che preannuncia uneterna notte di tenebre, le tenebre dellanima di un uomo, Gengobei, diviso tra il dovere (giri) di samurai e il sentimento (ninj) verso una geisha. Tra inganni, identit nascoste e le proiezioni mentali di Gengobei che si ripercuotono sul reale, sogno e realt si confondono, mentre gli eventi precipitano nel sangue, in unoscurit mai spezzata dal sorgere del sole. http://img706.imageshack.us/img706/1257/79252774.jpg Dal regista davanguardia Toshio Matusmoto, il secondo lungometraggio Shura lascia il Giappone moderno di Funeral Parade of Roses http://www.asianworld.it/forum/index.php? showtopic=4230 per realizzare un incontro tra cinema sperimentale e jidaigeki, sovvertendone le regole. La Japan Society, che ha curato nel 2009 una retrospettiva sui film dellArt Theatre Guild (casa produttrice giapponese nata nel 1961 e divenuta sinonimo di cinema indipendente), ha presentato il film come espressione della claustrofobica situazione sociale e politica giapponese negli anni settanta. Pare che Shura sia stato bandito dal Regno Unito per leccessiva violenza, nonostante questa non sia gratuita, ma nasca da un conflitto individuale e collettivo, in unepoca dominata dal potere del denaro, che il principale movente della storia. Unepoca, quella del medioevo giapponese o lattuale, in cui gli ideali si perdono ma continuano ad avere effetti e ove la lenta discesa di un uomo nella follia si compie tra ipocrisie e ambiguit. http://img203.imageshack.us/img203/8105/pdvd008v.jpg http://img546.imageshack.us/img546/9131/39173212.jpg

Non si tratta di un horror, ma di una tragedia crudele e satirica. Torna la metafora edipica della conoscenza, che governava Funeral Parade of Roses (1969). http://img585.imageshack.us/img585/8587/51914759.jpg Jidaigeki atipico o chambara nichilista, gi il titolo Shura rimanda alla simbologia buddhista e al tema centrale del film, la salvezza: esiste possibilit di salvezza per un uomo che vive come nellAshura o Shura* (parola sanscrita/hindu/buddhista e tra i sei sentieri del Rokudo), sfera infernale della gelosia e dellodio, grondante del sangue delle battaglie? Il kanji nel titolo del film si traduce come carnage, bloodshed - carneficina. Non poteva mancare anche la parola greco-latina, Pandemonium, coniata da John Milton in Paradise Lost, per indicare la capitale dellinferno, popolata da soli demoni. http://img16.imageshack.us/img16/705/28308483.jpg Shura richiama il precedente Funeral Parade of Roses per linterludio cinematografico tra mondo onirico e reale, oltre che per i motivi freudiani: il gioco tra Eros e Thanatos si arricchisce di unatmosfera straniante e linferno di Gengobei diviene linferno delle passioni di ciascuno di noi. Si riconferma la bellezza della fotografia in bianco e nero, mentre mancano le scene accelerate e abbondano invece i ralenti; inoltre, lazione di una medesima scena viene a volte ripetuta e mostrata da diversi punti di vista. La scenografia, insieme allilluminazione, alla disposizione e allatteggiamento dei corpi, evoca lorigine teatrale del film. Lutilizzo della musica minimale e simbolico, come il suono del gong al calar della sera. http://img90.imageshack.us/img90/7030/57acde563a664da39c59000.jpg http://img200.imageshack.us/img200/2825/shurademons.jpg A differenza, per, dellopera Kabuki di cui Shura ladattamento, "Kami Kakete Sango Taisetsu" (The lovers pledge - Promessa degli amanti), di Nanboku Tsuruya e Ishizawa Shuki, il lieto fine negato. Non possibile alcuna riconciliazione nella chiusura ad anello del film, che porta invece alle estreme conseguenze i caratteri del genere kizewamono, sviluppatosi nel Kabuki agli inizi del XIX secolo: entrano in scena gli strati pi bassi della societ, tra abiezione e ironia, fantasmi e sak, e spesso il protagonista un samurai decaduto, senza pi padrone, un semplice ronin, che devia dai doveri e dallonore. In "Kami Kakete Sango Taisetsu" il finale positivo reso possibile attraverso numerosi sacrifici, in Shura, invece, tutti sono vittime e la vita stessa un percorso attraverso linferno. http://img839.imageshack.us/img839/564/shura1t.jpg Laltra pice teatrale di Nanboku, di cui Kami Kakete Sango Taisetsu un po la prosecuzione, Tkaid Yotsuya Kaidan (Yotsuya Ghost Stories - Storie di fantasmi), che ha ispirato numerosi adattamenti cinematografici, tra cui anche quelli di Kinoshita Keisuke (1949) e Nakagawa Nobuo (1959). Entrambe le opere erano state concepite come episodi del Kanadehon Chushingura*. http://img69.imageshack.us/img69/7600/pdvd033l.jpg

Shura infatti legato alla saga dei 47 ronin, attraverso la versione che se ne fa nel Kabuki (si veda anche la recensione del film Genroku Chushingura - La vendetta dei 47 ronin di Mizoguchi Kenji http://www.asianworld.it/forum/index.php?showtopic=1289). Oboshi Oishi, vassallo del daimyo Hagan/Asano, del clan Enya, che fu costretto a commettere suicidio rituale (seppuku). Oboshi/Oishi riunisce i 46 uomini pi fedeli, degli oltre 300, per consumare la vendetta contro Moronao/Kira. Gengobei sarebbe Fuwa Kazuemon, allontanato dal clan per essersi fatto derubare dei soldi appartenuti al governo, prima dellepisodio che spinse Asano alla morte. Ma la vendetta del nostro 48 ronin muta in un tormento differente, che niente ha a che fare con il codice dei samurai, il bushid http://img837.imageshack.us/img837/4268/63179697.jpg Gli interpreti: Nakamura Katsuo (Gengobei o Gengobe Satsuma/Soemon o Kazuemon Funakura), Sanjo Yasuko (Koman), Kara Juro (Sangoro), Imafuku Masao (Hachiemon). http://img69.imageshack.us/img69/1263/75060138.jpg Nakamura Katsuo compare anche in Kwaidan (1964) di Kobayashi Masaki. http://www.asianworld.it/forum/index.php?showtopic=2637 Kara Juro in Violated Angels (1967) di Wakamatsu Kji. http://www.asianworld.it/forum/index.php?showtopic=8868 http://img850.imageshack.us/img850/1015/shurakatsuo.jpg

Tra le fonti usate per la recensione si segnalano: Japanese Classical Theater in Films di McDonald I. Keiko A History of Japanese Literature: From the Manyoshu to Modern Times di Kato Shuichi e Sanderson Don

* Riferimenti generalissimi: Asura/Ahura/Ashura divinit o esseri demoniaci per hinduismo, zoroastrismo, buddhismo; l'etimologia del termine richiama anche gli Aesir della mitologia nordica. Nell'induismo gli Asura erano i 'fratelli mezzo-sangue' dei Deva/Devi. Nel buddismo, lAshura uno dei mondi pi bassi, dominato dallodio e dalla gelosia, ed uno stato di vita che ogni essere umano attraversa. *Kanadehon Chushingura: pice teatrale di Takeda Izumo, per la prima volta in scena nel 1748, riprende il fatto storico avvenuto agli inizi del XVIII secolo, con la famosa vendetta dei 47 ronin di Ako. Nellopera gli avvenimenti sono retrodatati al XV- XVI secolo, e i nomi reali sostituti da quelli fittizi.

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