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4 I CRONACA DI NAPOLI mercoledì 25 gennaio 2006 GdN

POGGIOREALE. AD AGOSTO UN PARCHEGGIATORE ABUSIVO ACCOLTELLÒ “COLLEGA”


“Lupara bianca”, i pentiti
non parlano di Ciro Di Maggio A giudizio per tentato omicidio
Nessun pentito di camorra ha mai parlato della scomparsa di Ci- Sono emersi nuovi particolari sul caso del parcheggiatore lano, premeditato da tempo. E la tesi secondo la quale a feri-
ro Di Maggio (nella foto), detto “Pupetto”, presunto affiliato al abusivo accoltellato da un suo “collega” alla fine di agosto re la vittima fosse stata un’arma bianca e non il collo di una
clan Formicola di San Giovanni a Teduccio, che oggi avrebbe 42 scorso. Il gip ha rinviato a giudizio, nell’udienza di lunedì bottiglia rotta, come invece sostiene l’imputato. La profon-
anni. Né si fa riferimento a lui nel corso delle telefonate intercet- scorso, l’imputato Marcello Milano, accusato di tentato omi- dità della ferita, in base al referto dei medici del pronto soc-
tate negli ultimi anni a carico di pregiudicati della zona. Per cui cidio con l’aggravante della premeditazione. La vittima, corso, non giustificherebbe l’uso di un coccio di vetro. Ma
gli investigatori al momento non sono in grado di riaprire il caso Nunzio Quadro, di 30 anni, era stato colpito all’addome men- d’altra parte, replicano gli avvocati difensori Mario e Dome-
e le ipotesi riportate dal nostro giornale sull’edizione di domeni- tre si trovava, la sera del 30 agosto, davanti a un bancomat di nico Ferrara, il ferito, durante la degenza in ospedale, non è
ca, senza far riferimento a collaboratori di giustizia va sottoli- via Stadera per effettuare un prelievo. Trasferito d’urgenza al mai stato sottoposto ad intervento chirurgico. Questo dimo-
neato, restano soltanto tali: indizi concreti (e non semplici voci Loreto Mare, l’uomo aveva denunciato dopo una ventina di strerebbe che la natura del colpo non era così devastante,
confidenziali che potrebbero essere arrivate alla polizia o ai ca- giorni il suo accoltellatore. Nella deposizione aveva fatto ri- proprio per il fatto che non si trattava di un fendente assesta-
rabinieri) sul fatto che sia stato ucciso e seppellito nella pineta di ferimento a precedenti litigi nei quali Milano lo aveva minac- to con un coltello. E che in ogni caso non c’è mai stata la vo-
Castelvoturno non ce ne sono, quindi resta soltanto la tragedia dei familiari, che dal- ciato con una pistola. Secondo Nunzio Quadro, l’astio matu- lontà omicida da parte dell’imputato. Spunta fuori anche il
l’ormai lontano ’96 non hanno notizie sul congiunto. Le voci sulla “lupara bianca” nei rato dal parcheggiatore nei suoi confronti risaliva a un episo- ritrovamento di alcune pistole, detenute illegalmente, nell’a-
confronti di Ciro Di Maggio si rincorrono da anni, e sono note a tutti, ma nessuna porta dio accaduto molto tempo prima. Quando svolgeva l’attività bitazione di Milano in via Selva Cafaro, a Poggioreale. Le ar-
in maniera univoca a un luogo preciso. Infatti nessuno scavo è cominciato per recupe- di parcheggiatore abusivo per conto dell’amico. In quella oc- mi furono rinvenute dalla polizia la sera stessa dell’accoltel-
rare il corpo. Naturalmente se emergeranno prossimamente novità concrete, le riporte- casione si era rifiutato di consegnargli i soldi guadagnati nel- lamento. Intanto, in attesa del successivo dibattimento, il gip
remo. Nel frattempo ci scusiamo con i familiari di “Pupetto” se i titoli dell’articolo cita- la giornata. Durante l’udienza il gip Giambellini ha, infatti, ha confermato la custodia cautelare.
to hanno riaperto vecchie ferite, non era nostra intenzione. portato avanti l’ipotesi di un tentato omicidio da parte di Mi- ANNA MARIA ROMANO

CALATA CAPODICHINO. L’ASSALTO A MANO ARMATA È FALLITO GRAZIE ALL’INTERVENTO DEI “LUPI”, I MILITARI DEL NUOVO GRUPPO ANTISCIPPO. PRESO ANCHE UN 16ENNE

Sgominata la baby-gang delle farmacie


Uno dei banditi ha 14 anni: ha puntato la pistola contro un carabiniere
accertare se la coppia (in attesa che ad es- la bravata malmenando l’autista. E sempre
RENATO ROCCO
sa si ricongiunga il terzo malvivente in er- lui, Antonio, è quello che ha fatto irru- LE LETTERE SOSPETTE
Due baby rapinatori sono stati arrestati dai ba) si sia resa responsabile di altre rapine zione nella farmacia alla Calata Capodi-
carabinieri per un colpo ai danni di una
farmacia. Una rapina che è stata sventata
da una pattuglia di carabinieri. L’inter-
effettuate nel quartiere, ai danni di altre
farmacie e di esercizi commerciali. Feno-
meno di microcriminalità di strada in una
chino, a poca distanza dalla pizzeria
“Donn’Amalia” dove rapinatori uccisero
il pizzaiolo Giuseppe Riccio. Il primo ad
Davanti al gip
vento è stato eseguito dai “Lupi”, un nuo-
vo gruppo di militari antiscippo (in bor-
ghese) in sella a motociclette del nucleo
fase di recrudescenza.
Questo il ritratto di uno degli arrestati,
il quattordicenne. Il ragazzo è figlio di un
essere arrestato è stato il quattordicenne
che veniva sorpreso dai militari ancora
con l’arma in pugno. Pistola che ha pun-
scena muta
operativo del comando provinciale di Na-
poli. In pratica, per i due minorenni trat-
ti in arresto si è trattato di un colpo tutto
pregiudicato, a suo carico l’accusa di con-
trabbando di sigarette, residente nella
Masseria Cardone. Frequenta la terza me-
tato contro i militari che hanno avuto il
sangue freddo di non sparare. Il ragazzo
era appena entrato nella farmacia chie-
di Mazzarella jr
da dimenticare. Le indagini da parte dei dia e ieri mattina ha marinato la scuola per dendo alla cassiera di consegnare il de- Si è avvalso della facoltà di non
carabinieri, comunque, proseguono per effettuare la rapina. L’estate scorsa si è re- naro. Ma è stato notato dall’esterno da una rispondere ed ha fatto scena muta
assicurare alla giustizia il terzo compo- so protagonista di un inquietante episo- pattuglia di “Lupi” che hanno fatto irru- dinanzi al giudice per le udienze
nente della mini-banda. dio, in compagnia di altri coetanei. Anche zione nel locale bloccandolo. Il complice, preliminari che conduce le
Secondo quanto sostengono gli uomini in quella circostanza i baby-teppisti si so- invece, è stato intercettato dopo poco tem- indagini a suo carico. Michele
dell’Arma, anche per quest’altro ragazzi- no mossi in “branco”, addirittura facendo po, a Secondigliano. Mazzarella, presunto boss dei
no le ore sono contate: infatti, sarebbe già deviare il percorso ad un bus dell’Anm. In sella ad un motorino, il sedicenne ha rioni Mercato e Forcella, figlio del
stato identificato. Le manette sono scattate Era il 3 agosto 2005. Salito sul mezzo di- aspettato l’amico in strada. Intuito che la padrino Vincenzo “’o pazzo” è
intorno ai polsi di un quattordicenne e di retto alla Gaiola, il branco cominciò ad in- situazione era precipitata è fuggito, inu- stato recentemente raggiunto da
un complice di 16 anni: Antonio M, co- veire contro l’autista minacciando anche tilmente. Ad ammanettarlo sono stati i ca- un mandato di cattura per 416
nosciuto dalle forze dell’ordine, ed Anto- i passeggeri. Aggredendolo a più riprese, rabinieri del nucleo radiomobile, che agi- bis. Dal carcere di Velletri, dove è
nio P., incensurato, entrambi di Secondi- i teppisti costrinsero il conducente a di- scono in sinergia con i colleghi dell’anti- recluso come detenuto comune,
gliano. I carabinieri indagano anche per rottare il mezzo a Posillipo, concludendo borseggio. Michele Mazzarella si dovrà
difendere dall’accusa di essere il
reggente di una fetta di potere
LETTERA DAL CARCERE. CI SCRIVE MAURIZIO RUSSO AMIANTO. AL VAGLIO DEL GUP 80 MORTI SOSPETTE NELLA FABBRICA DI ACERRA criminale radicato nel cuore del
centro storico napoletano.

«Pacchi e vaglia in ritardo, Omicidio colposo e omissioni dolose, Accuse che derivano dagli
sviluppi delle indagini che il pm
della Direzione distrettuale
antimafia Raffaele Marino sta

rappresaglie a Poggioreale» alla sbarra dirigenti della Montefibre


conducendo da almeno due anni
su una fetta di territorio che
cadeva sotto l’egemonia
camorristica del clan Giuliano e
che ora convergono sul sistema
Dal signor Maurizio Russo, de- per i vaglia), ma per un accordo- Oggi prima udienza. un territorio più che difficile e rappresentato da Vincenzo
tenuto nel carcere di Poggiorea- illecito tramite la direzione ed i dall’altro il peso di un destino Mazzarella e dal figlio Michele.
le, riceviamo e pubblichiamo. responsabili della ditta incari- I decessi presi in esame amaro che li vede indagati per Ovviamente secondo il quadro
«Egregio Direttore, mi chiamo cata per la consegna, questi ven- vanno da tutti gli anni reati difficili solo da immaginare investigativo dell’antimafia.
Maurizio Russo, sono un sicilia- gono lasciati in giacenza per per chi non ha mai avuto a che fa- Mazzarella jr - secondo l’ultima
no detenuto da 23 mesi nella ca- 8/10 giorni (ed anche oltre) nei Novanta al 2002. re con un’aula di giustizia. Inizia ordinanza - viene accusato di
sa circondariale di Napoli-Pog- depositi della ditta. Purtroppo così un triste capitolo di una vi- aver imposto ordini dalla cella, a
gioreale, con assegnazione mi- qui i soldi sono indispensabili se Omissione dolose delle cautele cenda che ha del paradossale se si mezzo lettere: con una serie di
nisteriale del Dap, in quanto vuoi sopravvivere, visto che il contro gli infortuni e omicidio considerano le numerose norme missive scritte di suo pugno
questo istituto è provvisto di cen- vitto dell’amministrazione è im- colposo plurimo. Dirigenti e di- in favore della salubrità dell’am- avrebbe organizzato attività
tro clinico ed essendo io affetto mangiabile (frutta marcia, ecc.). rettori della Montefibre di Acer- biente lavorativo. illecite, come la droga e il
da alcune patologie, tra cui una I prodotti che la direzione do- ra (nella foto) a giudizio per al- Una “battaglia” che si rifarà di contrabbando, e avrebbe svolto un
rara malattia della pelle, qui do- vrebbe fornirci per la pulizia del- cune morti ritenute dall’accusa tristi statistiche e di esami au- ruolo decisivo per ricompattare
vrei essere curato. Cosa che così la stanza e personali, sono in- più che sospette. Ottanta ne han- toptici fatti sui cadaveri di ot- gli equilibri criminali in quel di
non è in quanto oltre a non es- sufficienti: due rotoli di carta no contati i pubblici ministeri tanta ex dipendenti della Monte- Forcella. Accuse che ovviamente
sere curato, addirittura non ven- igienica al mese; una bottiglia al che conducono le indagini sul fibre di Acerra morti tra la metà vanno dimostrate e che vedono
go neppure sentito dal dirigente mese di prodotto (irritante e che caso. Ottanta decessi che hanno degli anni Novanta fino alla ora impegnata la difesa
sanitario, al quale è dal mese di dovrebbe essere usato con guan- spalancato le porte per una in- chiusura del 2002. Il pool difen- rappresentata dai penalisti
agosto dello scorso anno che ti e mascherina, in quanto pro- dagine basata sulle denunce dei sivo, composto tra gli altri dagli Giancarlo Lubrano e Antonio
inoltro richiesta di colloquio, che dotto industriale, per come da familiari delle vittime rappre- avvocati Riccardo Ferone, Ivan e Morra. Ieri è stato interrogato dal
puntualmente vengono cestina- avvertenze, ma qui i guanti non sentata nel processo dalla parte Stefano Montone, Marco Russo, Gip ma è stato un interrogatorio
te. Per non parlare del fatto che si acquistano e per chi come me civile l’avvocato Diego Abate. il professor Stella, cercheranno “lampo” in quanto Mazzarella si è
dai primi di dicembre che chie- è affetto da patologia della pel- Le morti per l’accusa hanno anni “incriminati” gestivano ed di rappresentare le istanze dei lo- avvalso della facoltà di non
do, inutilmente, di avere delle le è costretto ad acquistare il pro- quasi tutte la stessa patologia: organizzavano il lavoro nella fab- ro assistiti chiamati in giudizio rispondere alle domande del
copie della cartella clinica, sen- dotto dal sopravvitto) per lavare carcinoma compatibile ad una brica. Sulle loro spalle il peso da alcuni mesi. magistrato rimettendosi ai suoi
za che a tutt’oggi questo mi ven- il pavimento; uno spazzolino ed esposizione non protetta all’a- della gestione di una azienda in [FAPOS] avvocati.
ga concesso. Già nel mese di di- una confezione di dentifricio, ti mianto. Polvere sottilissima ina-
cembre, ed esattamente il 23, fu devono durare per tutta la de- lata per giorni, settimane, mesi
pubblicato dal vostro giornale tenzione, in quanto ti vengono ed anni che hanno portato alla la- INCENDI DOLOSI IN SALITA TARSIA E A PISCINOLA
una lettera, firmata da me e da forniti solo all’ingresso in istitu- cerazione dei polmoni, metasta-
altri due miei compagni distret-
ti nel padiglione Livorno, in me-
rito ai prezzi elevati per il costo
di un panettone. Ebbene da quel
to, dopo di che se vuoi lavarti i
denti devi comprarti il necessa-
rio a spese proprie. Elencare tut-
ti gli abusi sarebbe impossibile,
si e a tumori inguaribili che han-
no distrutto la vita a decine e de-
cine di famiglie. Questo almeno
è il quadro accusatorio che ov-
Due auto date alle fiamme: è giallo
giorno, da parte della direzione per cui le chiedo vivamente di viamente tira in ballo i massimi Le indagini portato tutte ad una sola ipotesi: in- pianto a gas. Solo il provvidenziale intervento dei
di questo istituto, sono scattate pubblicare integralmente questa vertici dell’azienda di Acerra, cendio doloso. Ovviamente sul movente si posso- Vigili del fuoco ha scongiurato il peggio. La prima
le rappresaglie nei miei con- mia lettera e metta tranquilla- che sono ed è da ribadire, asso- no fare numerose considerazioni. Per ora sono in segnalazione è arrivata da via Salita Tarsia dove una
fronti: i vaglia telegrafici inviati mente il mio nome e cognome, lutamente innocenti fino a prova corso delle investigazioni ma non si escludono dei Ford Fiesta, con impianto a gas era stata data alle
dalla mia famiglia si stanno tanto altre rappresaglie (visto contraria anche perché non si è risultati a breve. Due auto date alle fiamme nel cuo- fiamme e stava coinvolgendo altre due auto e un
“smarrendo” (su tre vaglia solo una a causa della lunga distan- neanche in una fase dibattimen- re della notte e tutte e due con le stesse modalità. motorino parcheggiato nelle vicinanze. Poco dopo
uno è arrivato a destinazione); i za non effettuo settimanalmente tale del processo ma addirittura Non sono state ritrovate della lattine di benzina co- ad intervenire è stato il commissariato di Scampia
pacchi postali, inviati tramite colloqui) non possono farmi, a in quella delle indagini. me solitamente succede in questi casi ma sono sta- perché a Piscinola in via del Plebiscito era stata da-
posta celere e quindi con conse- meno che, adesso non iniziando Si apre domani dinanzi al Gup te riscontrate delle tracce che farebbero protende- ta alle fiamme una Fiat 127. I vigili in entrambi i ca-
gna entro 2/3 giorni (i miei pa- a “perdersi” anche le domande di Nola il dottor Taddeo il proce- re per un evento doloso e non certo casuale. In uno si sono intervenuti poco dopo la segnalazione ma
gano oltre 13 euro per questo ser- per effettuare le telefonate a ca- dimento a carico di una decina di dei due casi poi si è sfiorata poi la tragedia in quan- hanno impiegato non meno di 30 minuti per do-
vizio dei pacchi e oltre a 5 euro sa». massimi dirigenti che durante gli to una delle due auto data alle fiamme aveva un im- mare completamente le fiamme.

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