Sei sulla pagina 1di 141

IL CERCHIO Medelung a notte fonda brulicante di luci e suoni avvolgeva la moltitudine di turisti nel fascino antico fatto di profumi

perduti, aromi speziati, colori e musiche . Turbinio di luci e suoni per confondere nella notte la folla variopinta di razze diverse alla ricerca del ritrovo pi alla moda. E individui silenziosi sgusciano nella calca, verso una meta comune; provenienti da pi parti e non tutti umani. Il portone di ingresso del Casin delle Due Rose, bianca e rossa nellinsegna, si apre silenzioso sui cardini ben oliati; ed il pavimento nero, lucido marmo tirato a specchio, li vede scivolar via verso una porta laterale che si apre e chiude nel flusso e riflusso. E sempre in silenzio. Tutti si raccolgono in una sala illuminata con discrezione da lampade in argento e vetro dorato sparpagliandosi intorno: alcuni in piedi, altri seduti su sedie di sinn disposte attorno ad un tavolo da conferenze. Una figura grigia, ascetica nella propria compostezza, aspetta il richiudersi definitivo della porta, senza impazienza mentre anche gli ultimi posti si riempiono. Infine china il capo in un impercettibile saluto. Accanto a lui una donna minuta e rotondetta giunge le mani grassocce, con gli occhi azzurri venati di malinconia. Non tutto perduto , esord piano la voce di Malthas, possiamo ancora reimpostare il piano di Allumen, quello che Alma ha condotto al fallimento. I tet-uan hanno scombinato il piano quando si sono affrancati dal retaggio di Nibelunghen e lincursione in Astur non valsa a nulla. Ora conta v edere la reazione di Baby alle mire di Alma e alle nostre esigenze. Mia sorella era solo la messaggera, incalz Ellis accanto a lui atona.- Il potere che scorre in noi ha bisogno di disciplina. Lunga vita alla regina che verr, ne sono certa, le ho tramandato lanello quale depositaria di Allumen. La sua mente ben presto sar ad un bivio. Sceglier noi perch siamo il suo percorso obbligato. Il nostro destino comune: verr.Quando?- Lin, il giardiniere di Margo, inclin il capo sfiorando con lo sguardo timido i convenuti.Non abbiamo fretta, lattesa sar premiata. Basta con illusioni e giochi di prestigio. Anche i giochi di piacere di questa citt finiranno per attirarla come una falena alla luce. E noi la prenderemo per le ali. Sar innocua, non ha veleno. E troppo potente, troppo indipendente, ma ha bisogno di un esercito, e noi lo siamo, per combattere gli astui.- Go-Inu li convinse con voce suadente. Non tutti. La nostra diversit altrove viene notata.- esord Marchand lantiquario mordicchiandosi il labbro inferiore, in un gesto che ne tradiva linquietudine e linsicurezza. Custodita in celle segrete o elevata allo scranno dei re .- ribad Go Inu Siamo nel bene e nel male difformi; razze antiche e nuove, anche ibridi, che si abbracciano in una morsa ferrea. Dobbiamo fermare il tempo e poi scorrere con lui, silenziosi nella notte amica dei nostri bisogni.Quanto sei aulico, Malthas! Noi intanto che facciamo?- Marchand non demordeva. Si svegliata tardi Baby, fermata dalla paura della propria indecisione.- sbuff Ellis tormentandosi le dita con gli anelli che rigirava inquieta mentre con lo sguardo perlustrava la sala in penombra.- La scelta prioritaria per lei era ricordare.Certo prosegu Go Inu tante domande le scorrevano la mente: da dove veniva, dove sarebbe andata, verso quali mete. Ha accettato lanello ed il clone di memoria del mio computer e soprattutto sin da bambina ha deciso di seguirci.Ma si rifugiata a Tetuan e laggi ha preso sicurezza nel perseguire la propria indipendenza.Sempre Marchand sulle spine si agit sulla sedia guardandosi attorno come a raccogliere consensi fra i convenuti, che non mancarono di affluire numerosi in borbottii discreti. Nibelungen lha protetta, sorvegliata, custodita. Lei ora ha dato un nome, solo un nome, alla sua paura. Flan. Crede di averlo vinto ma non lha ancora sconfitto perch dentro di lei, nella sua

ribellione iniziale. Pensa di poter condensare nel nome quella paura e distruggerla come ha fatto una volta, eppure ne dominata.- Ellis tir il fiato comunque vedremo. Il nostro imperativo attendere la sua prima mossa come regina di Tetuan.Se viene a Medelung incontrer Philippe.- mormor Lin quel biscazziere impareggiabile con le donne, potrebbe indurla a passi inconsueti e non previsti.Non con questa: non si lascer distrarre- Ellis sorrise con occhi vacui quasi persa in interiori ricordi. La domanda da farsi unaltra: verr sola o con i tet-uan?Rischiare una simile mossa! Non possono aver cambiato a tal punto lessenza del loro essere.promise Go Inu.- Il retaggio antico di Nibelunghen un laccio potente anche per la grande mente dei tet-uan , sebbene ora labbiano sciolto momentaneamente badate,non pu essere un distacco definitivo.Pochi, minuscoli nani dagli occhi dorati passerebbero inosservati al seguito di una donna bella ed altera e farebbero solo la figura di comparse al seguito?- Linterrogativo di Ellis rese Go Inu pensoso. Gi, non sarebbe un azzardo troppo spinto, ma resterebbe pur sempre un azzardo perch non sono abituati ai mondi esterni a Tetuan.- ammise Malthas dopo intensa riflessione.- E lei ha lanello del potere, pu congiungersi a Shiva solo sfiorando il diamante nero. Sanno anche questo?- chiese brusco a Ellis che seguiva londa dei suoi pensieri. E un fattore incognito, Kunn Uan un grande scienziato della mente, ora ne sono certa; una possibilit reale che ne siano a conoscenza.Questa soluzione non cambia nulla . concluse Go Inu io sono la memoria vivente dei banchi di memoria distrutti a Tasmar perch cos ha imposto Alma per la mia ammissione in Nibelungen. Noi insieme equivaliamo Shiva.Il legame di mia nipote con i tet-uan forte, fino a quando regger?- Linterrogativo di Ellis accolse consensi. La scelta iniziale di Baby coinvolge anche loro, li trasciner ad assecondarci.- asser Go-Inu.

A quelle parole definitive la compagnia raccogliticcia cominci il deflusso e pian piano la sala interna si svuot sotto lo sguardo severo come di ammonimento di Ellis. Poi anche i due relatori si dileguarono ognuno per la propria strada. Malthas per parte sua si diresse allastroporto convinto di aver sistemato temporaneamente lo scontento che aveva avvertito nei componenti di Nibelunghen, ma una frase lo distraeva disturbando il suo compiacimento. Il ruolo dei tet-uan, la grande mente coesa era davvero ancora in gioco? Il pensiero di quella forza intrinseca lo spron a cercare un valido rimedio alleventualit di un loro definitivo distacco. Avranno sempre bisogno di notizie sul resto della galassia, si conferm, mentre scansava le zone di luce che lo ponevano in rilievo. Non sono un turista qualsiasi, ricord e tenne il volto ben nascosto nelle pieghe del suo mantello anacronistico nella folla variopinta che invadeva le strade in discesa. Non temeva certo di esser riconosciuto in quella calca, ma la sua naturale prudenza riemergeva prepotente anche in quel frangente. I tet-uan, Tetuan, erano ormai il suo pensiero fisso. La citt nascosta lo attirava di mille lusinghe come la forza inaspettata che sentiva risvegliarsi in mente. Cercava di immaginare corridoi e saloni scintillanti e ne riemergevano solo calma e silenzio. Piccoli esseri dagli occhi dorati , come aveva affermato Alma nel racconto che gli aveva fatto, non potevano intralciare il cammino che aveva intrapreso. Anche in loro rinascer lorgoglio, vorranno affermare la propria supremazia, si disse e non saranno le parole di un vecchio saggio a fermarli, n tanto meno le ritrosie di una regina spaesata. Avranno bisogno di una guida ferma e consapevole di ogni rischio e io sono in grado di dirigere le loro speranze verso il successo. Per devo entrare in contatto con loro. Gli astui ormai sanno che nella zona dei frammenti c una civilt aliena loro concorrente diretta e non si riterranno soddisfatti della situazione

attuale . Lo status quo instabile, si disse e i suoi pensieri in piena non venivano traditi dagli occhi grigi che saettavano mobili durante il lungo percorso per raggiungere lastroporto. Certo , anche i giorni di Tasmar sono agli sgoccioli, ma devo fingere una continuit che ormai non mi interessa pi, come non mi interessano le sorti di Alma e Malcom. Questo suo pensare in solitudine si interruppe solo al raggiungimento dei cancelli dellastroporto il cui colore bronzeo sfoderava tutta lopulenza voluta da Margo. Si infil rapido nella sua astronave impaziente di porre in attuazione unennesima diversione. Tasmar sarebbe stata un ottimo bersaglio in un futuro molto prossimo, se lo sentiva nelle ossa, ma non avrebbero preso nemmeno stavolta il Gran Maestro. Io so dettare i tempi, si disse mentre la nave filava veloce. Non lo preoccupava la propria solitudine, perch una nuova allieva si profilava allorizzonte e avrebbe avuto finalmente accesso alla citt nascosta. Non era immune la regina di Tetuan, anche se dotata di forti poteri. In Astur sarebbe sempre un paria, ragion ; gli astui non possono dimenticare il suo comportamento e lei troppo indipendente per accettare compromessi, dovr per forza porsi in urto con loro e io sar pronto a suggerirle una strategia vincente. Il traffico nellatmosfera di Tasmar era intenso come ai bei tempi e lo distolse da ulteriori riflessioni. Scese in gran fretta dallastronave incuriosito e si affrett a cercare un rifugio sicuro prima di porsi al lavoro che aveva in mente.

Ellis aveva visto il Gran Maestro andarsene in segretezza e tir un sospiro quasi di sollievo. Lo aveva accettato come tutti gli altri membri con soggezione, ben conscia che la fama delluomo non era immeritata. La capacit danalisi di Malthas, la sua accortezza nel prevedere azioni e reazioni, la ponevano in parte al riparo dagli imprevisti. E tutto ci ruotava attorno alla figura di Baby e a quelle mitiche dei tetuan. Non potevano essere avulsi dallinfluenza di Flan del tutto, si disse a consolarsi, e se anche fosse cos resterebbe sempre lostilit degli astui a guastare unimproponibile tregua. Certo tregua, non pace duratura, concluse mentre vagava fra la folla nel ritornare alla casa sulla collina propriet di Margo. La morte del fratello in Astur laveva colta di sorpresa nellapprenderne la notizia a Shaar, ma ormai aveva superato quel lento distacco convinta dellinevitabilit del destino. Solo un leggero ramm arico ne turbava lanimo ponendola su un piano di ricordi sfilacciati che allontanava sempre con malinconia. Contava il presente ed il futuro, rammentava a s stessa, inutile perdersi nei se e nei ma postumi. Anche Alma dovr fare i conti con il ritorno della regina, si disse scacciando le ombre; la sua affermazione alla guida della Confederazione, ora Unione, non pu bastarle, ma dovr assoggettarsi alle decisioni di Baby e dei tet-uan, astri nascenti allorizzonte. La folla che lavvolgeva pian piano cominci a diradarsi mentre si avvicinava alle pendici della collina propriet di Margo. Tutto ora appartiene a Baby, si ricord, mentre scivolava sul sentiero ingombro di aghi di pino e sar un ulteriore peso per la regina. Le sorti di Medelung non possono non affascinarla, ha sempre amato la libert della citt stato e i suoi pensieri, anche se irraggiungibili per me, si volgeranno presto in questa direzione. Verr, ne sono certa, promise al vento che stormiva fra le fronde ricordandole altri climi ed altre situazioni. Vecchie avventure ormai passate in giudicato, si disse, mentre salutava Dempsey che laccoglieva sulla porta di casa e si accert di apparire la solita Ellis, stanca e brontolona per la camminata serale.

TETUAN: raccoglimento.

Guardava Shiva lampeggiare di rosso e blu come quando era bambina; da allora la sua vita era cambiata e la figura rassicurante di Kunn-Uan le infondeva forza nel cammino intrapreso per migliorarsi. Mirr-Uan , l assistente pi devoto del grande scienziato reggente di Tetuan , gli passava alcuni diagrammi. Studiare, studiare, sempre studiare. Quei due non smettevano mai di stupirla nella loro indefessa costanza. Baby sentiva invece crescere dentro s l impazienza : doveva andare, tornare nello spazio e raggiungere Medelung le torn in mente come portato da una dimensione perduta il nome magico della sua felicit e dellincoscienza. La libert della citt stato si sarebbe estesa anche a lei, se lavesse raggiunta. Un frammento di Margo pulsava in lei , l ultimo rimastole intatto oltre agli insegnamenti : non uccidere mai, non rubare mai, non dare falsa testimonianza. Ricordi dei momenti passati insieme nella citt tanto amata da entrambi. Ma tutto questo era una massa compressa di sentimenti, i pi disparati, che non riusciva ad esplicare in pensieri coerenti tantomeno in parole ; sensazioni che arrivavano e sfuggivano quasi inafferrabili. A Medelung avrebbe forse potuto riunirli, riplasmandoli in un tutto armonico; forse laggi avrebbe davvero trovato l essenza della propria anima, riscoperto quel dio che allora ai tempi di Margo le si era affacciato in mente per poi svanire nell incalzare degli avvenimenti. Forse avrebbe dato un senso preciso alla sua vita .non poteva pi restare inerte a Tetuan imbozzolata nella sicurezza appena acquisita, distaccata dai suoi simili. Impazienza crescente si avviluppava in lei anche se sapeva bene che fuori laspettavano persone scomode, sensazioni impossibili altrove, rimpianti forse. Ma doveva andare. Era ormai una sfida che lanciava a s stessa, un modo di mettersi in gioco per non restare indifferente alle sorti della galassia che sapeva sconvolta dalla guerra civile. Kunn-Uan sembr intercettare il filo dei suoi pensieri tumultuosi e le sorrise. Non sei sola in questa decisione - le ricord tutto il popolo tet-uan e sar con te, parte di te ormai.Dimenticavo, non siete pi alfieri di grigia mediocrit celi Baby, ricordando unantica riflessione di Kunn-Uan di quandera bambina avvinta di paura. Abbiamo affrontato e vinto il nostro Flan, alcuni di noi ti accompagneranno in questo nuovo viaggio alla ricerca di te stessa; sar morire come popolo nascosto e resuscitare come popolo vivo. Io verr con te e cos far Mirr-Uan , saremo compagni di viaggio e di avventura e tu sarai la nostra guida alla conoscenza del mondi esterni. Pensi che basteremo a rinfrancarti ?-

Il sollievo a quell affermazione si distese nel volto di Baby spianando piccole rughe comparse allangolo degli occhi che da velati per lincertezza tornarono a scintillare impazienti. Quando sar possibile? chiese sicura andando al di l di ogni dubbio. Molto presto,- promise Kunn-Uan ma allenati a collegarti a Shiva con l anello, anche a distanza.Potrebbe essere un fattore importante nello svolgersi del viaggio. interloqu timido Mirr-Uan. Far quanto suggerite, sin dora.-

Di scatto si allontan da Shiva e usc dalla sala posta al terzo livello della nuova luminosa e libera Tetuan. Dimprovviso aveva bisogno di movimento, d incontri silenziosi, pieni di autentico reciproco rispetto. In questi frangenti i tet-uan sono impareggiabili, concluse fra s; sanno indovinare la giusta miscela dattenzione e conforto da riversarmi addosso. E come un ondata anomala che fa vacillare per poi lasciarti emergere arriv uno sciame di tet-uan dagli occhi dorati a sfiorarle piano la mente. Si accontentarono di toccare appena la lunga veste turchina marezzata di diamanti per una carezza silenziosa. Li gratific del sorriso pi smagliante ed accenn in risposta leggere carezze sulle piccole teste canute che arrivavano pi vicine. Poi le lucciole dorate scomparvero cantando dirette alle loro differenti mete e lei affront lascesa verso la sala di Uan, per pregare Tet e rivivere un attimo di pausa alla piega tumultuosa dei pensieri che scorrevano ormai verso ununica meta. Qual il mio destino, si chiedeva impaziente, qual il mio ruolo ed il mio limite ? Lascesa alla sala di Uan divenne affanno, quasi dimentica di respirare, sicura che lass avrebbe trovato la concentrazione che le era necessaria. Era sempre stato cos, ora pi che mai aveva loccasione di mettersi alla prova. Niente pi Flan n lunghi mantelli ad impedire lo svolgersi dell immaginazione, della riflessione. Solo calma e silenzio che nemmeno Shiva poteva scomporre .Il pensiero della messaggera la scosse appena; certo Alma avrebbe cercato nuove argomentazioni, sotterfugi alternativi per coinvolgerla nella propria strategia di dominio assoluto, ma ormai era fuori da quei lacci vischiosi. Non le doveva nulla, nessuna riconoscenza, ma nemmeno rancore. Scivol piano nella sala di Uan e come sempre la voce delloceano le cant in mente note di libert. Con quella consapevolezza si inginocchi per rispetto a Tet di cui sentiva avere un bisogno estremo. Le domande che faceva a s stessa avevano ora un ritmo folle e le venne spontaneo cercare Shiva a distanza. Poteva spaziare nella memoria del computer senza intralci e rivivere le storie in esso racchiuse senza fatica alcuna ; ma quello che lintrigava era il futuro e il divenire non era nelle possibilit di Shiva. Doveva per forza impiegare la propria intelligenza nellanalisi della situazione e si sentiva inadeguata senza un supporto cognitivo diretto. Da piccola suppliva alla mancanza di reale conoscenza attraverso limmaginazione e spesso osava andare con la mente in luoghi proibiti. I lunghi mantelli si erano trasformati in quei mostri che la cercavano per ghermirla, ma non aveva mai immaginato di poterli un giorno affrontare a viso aperto e Flan dovera andato? Si pose la domanda e si diede della sciocca: non aveva pi potere sulla sua mente perch non esisteva pi o se esisteva ancora non era che un fantasma sia per lei che per i tet-uan. Ci siamo affrancati da quella servit a fatica, ma ora siamo liberi. E vera libert questo stare rinserrati nelle viscere di una montagna? E consuetudine dei tet-uan e della loro regina vivere appartati, si rispose, ma ora anche Kunn-Uan capisce che dobbiamo affrontare altre prove e poi sceglieremo la via pi giusta. E se i lunghi mantelli tornassero per conquistare Tetuan, basterebbe la nostra forza unita per respingerli? Lo abbiamo gi fatto, si consol e non si sono pi avvicinati al nostro piccolo mondo, ma sorvegliano la regione dei Frammenti. Sono sempre in caccia di Nibelunghen, la loro una sfida mortale che non si risolver facilmente perch c intransigenza da entrambe le parti. Pensava e la volta della sala di Uan riluceva dei suoi intarsi dandole al tempo stesso serenit e consapevolezza. Ma il desiderio di rivedere Medelung non si faceva scordare facilmente e con la citt dorata un mare di volti torn a scomodarla ognuno con la propria incisione nella mente, quasi un immenso graffito come quello che la sovrastava. Le

vite che si erano intrecciate, evolute la richiamarono allordine; era anche per loro che doveva andare vincendo quellinerzia che laveva dominata in quei lunghi mesi dattesa. Ho vissuto come anestetizzata, crogiolandomi per la mia vittoria su Flan e non mi accorgevo che lui pian piano vorrebbe materializzarsi pi prepotente di prima proprio sfruttando la mia indolenza. Sciocchezza enorme, si rispose, quel periodo ormai passato e non torner pi se solo seguo una piccola regola basilare: non lasciarmi prendere dal panico. Il resto verr da solo come normale conseguenza Si assop piano sotto la volta di Uan con in mente la canzone delloceano che sembrava prometterle unaltra vita. E tornarono i sogni, che da mesi lavevano abbandonata. E si rivide accanto a James con Nicholas in braccio e per pochi istanti assapor libert e felicit in una dimensione colorata come un caleidoscopio ruotante. Poi tutto termin in un rifluire della coscienza e si ritrov nuovamente lucida a supplicare Tet. Un dio doveva pur esistere per dare un senso allesistenza e quello dei tet-uan sembrava ascoltare la sua preghiera nel silenzio della sala impregnata del sapore di sale.

VICENDE GALATTICHE TAGOR

Alma, intabarrata in una lunga veste nera che accentuava la severit del suo volto, sedeva pensierosa alla scrivania progettata per Malcom; ne aveva preso il posto a costo di lunga, faticosa, costante azione. Nei trascorsi mesi di rimpiazzo aveva accentrato il potere nelle proprie mani e i due Cooler la fiancheggiavano anche se Alex, figlio di Simon, era ormai il lontano ricordo del giovane intraprendente che per lei aveva coniato: Unica. Ora era un automa distante, perso in inimmaginabili fantasie che la escludevano. Una parte di Baby lo ha contaminato, concluse amara, com potuto accadere ? E accaduto e basta, sbott Oscar Trevor rabbioso. Pensieri inconcludenti quelli di Alma stamattina,pens il capo della polizia segreta, che le stava accanto in attesa di ordini. Lei lo guard in tralice, mentre le posava davanti sul ripiano del tavolo alcuni rapporti e fogli di note con suggerimenti. Li lesse svogliata per poi immetterli nellinceneritore a fianco. Ancora non lo avete preso. Dovete assolutamente catturare Malcom.- ordin atona Vivo se possibile.Si sposta nei Mondi Della Prateria a velocit fulminea; sembra davvero la famosa Primula Rossa della fiaba.Storia antica .- corresse Alma con un algido sorriso.- Infiorata dalla fantasia.Non ho questo tipo di formazione.- brontol Trevor. Male, dovresti applicarti di pi in questo genere di studio.Far, far .- Trevor si lisci il mento glabro con fare annoiato. E Philippe?- chiese nuovamente attento. Oh! Il delfino pu star tranquillo a Medelung; ci pensa Nibel a controllarne le mosse. D altronde si messo a fare il gestore di case da gioco in proprio ed allergico alla politica e alle grandi manovre per il potere. Lui spera sempre nelleredit paterna.Lo sottovaluti.- insinu Trevor. Per ora va bene cos, c gi tanta carne al fuoco, potrebbe inoltre farci comodo in seguito. Diamogli unillusione di libert e distacco.-

Alma apr i banchi di memoria di Malcom , facendo scorrere l pannelli della libreria che li celavano alla vista; un giochetto, ricord, per gli specialisti informatici ai suoi ordini saltare l impasse delle impronte digitali personalizzate. Nessuna notizia dallAstur e da Galar solo ordinaria amministrazione, comment fra s e s, perch Trevor si era prontamente eclissato quando laveva vista assorta davanti al monitor. Con un gesto d impazienza richiuse i pannelli e guard accigliata la mappa stellare, che occupava lintera parete sud dello studio foderato in legno di sinn, quasi potesse trovarvi unispirazione risolutiva. La sterminata distesa dei mondi della Prateria sembrava irridere le sue aspirazioni di dominio assoluto. Megalomani entrambi , ma io ho ancora alle spalle Nibelunghen, quindi sono in vantaggio, concluse e congiunse le mani davanti a s mentre elaborava una nuova strategia vincente. Dovr per forza di cose

riagganciare Baby, ammise; ma un viaggio a Tetuan era fuori da ogni sua possibilit al momento e non le restava che aspettare la prima mossa della regina. Prima o poi si stancher di stare sotto la montagna e vorr incontrare i suoi simili ed io sar pronta ad offrirle la mia collaborazione ed esperienza, decise. Io so aspettare il momento giusto. Si lasci andare a quella certezza cullandosi in un sogno di vendetta che prima o poi avrebbe realizzato: il grande Astur sarebbe caduto implodendo nella sua stessa effimera costruzione. Sono in pochi, ricord con piacere, a costruire e sostenere la barriera ed una volta che i tet-uan e la loro regina si accorderanno con me Ashliga non avr scampo. Nibelunghen avrebbe trionfato dopo lunghi anni spesi a salvaguardarsi e sar anche la mia vittoria personale, gongol . Sapeva da fonti sicure delle critiche che le erano piovute addosso dopo linsuccesso di alcuni mesi prima sia a Tetuan che in Astur, ma laccumulazione del risentimento per il fallimento del piano non la preoccupava; si sarebbe sfaldato come neve al sole appena fosse riuscita a ribaltare la situazione. Anche limprovvisa ricomparsa di Malthas era un problema superabile nel tempo, anzi il grande Vecchio sarebbe stato pi che utile nella strategia che aveva in mente. Ne ammirava la capacit inusuale di mettersi sempre al riparo, dopotutto era sfuggito allattacco astuo e lei stessa laveva creduto perso. Basta che non si metta a giocare in proprio, si ammon, ben conoscendone linsana smania di controllo totale dellesistente. Super quel punto critico fiduciosa che tutto si sarebbe svolto secondo il suo volere e torn al computer con aria di profondo benessere. Certo il ricordo di ci che custodiva Shiva faceva impallidire la potenza della macchina a sua disposizione, ma aveva dalla sua Arsenal ed una capacit di fuoco immensa. Ed Oscar Trevor era un fido servitore oscuro, ma implacabile. Niente sfuggiva alle orecchie delluomo che aveva abbandonato Malcom al suo destino di ammiraglio lancia in resta. Ed anche i liberi mercanti non si erano pi fatti arroganti come li ricordava, anzi avevano problemi non indifferenti di logistica vista la guerra che infuriava inclemente. Ma non posso mollare, non proprio ora che la meta vicina, si disse. Non posso proprio ora ascoltare la piet per chi soffre, avr tempo in seguito di mostrarmi sovrana illuminata. Con quel pensiero in mente si degn di guardare ad Alex da una prospettiva privilegiata. Non sar mai pi il giovane che amavo, ma per lui si trover prima o poi una cura efficace, si disse ricordando le arti curative dei tet-uan che Kunn-Uan di sicuro aveva recuperato alla conoscenza. Larrivo di Simon Cooler la riscosse da quei pensieri che non poteva confidargli per non dargli una falsa illusione. Ma il capo delle holding aveva unaria cos sconsolata che la confort nella sua decisione di tacere riguardo ad Alex e gli si rivolse con fare distaccato per non rischiare di tradire pensieri inopportuni. Notizie dai mercati?Niente di nuovo. La situazione non migliora.- rispose annoiato Cooler. Tutto si risolver con la sconfitta di Malcom.- decise Alma con sicurezza. Non si riesce a prenderlo, per.-

Il tasto toccato da Simon la innervos, ma tutto questo era meglio del stare l a rimuginare e gli sorrise in rimando. E solo questione di tempo, non ha Arsenal dalla sua parte, ricordatelo.Ma c Dacher con lui e quello in fatto di logistica un asso.

Alma scosse il capo e si immerse nelle schermate del suo monitor.

VICENDE GALATTICHE ASTUR , SARGANTIA Ashliga in perfetto silenzio mentale raccoglieva idee da ogni singolo partecipante. E in tutti i membri ricorreva lo stesso pensiero : sei mesi passati in attesa di un ritorno impossibile di Baby. Ormai si era rifugiata a Tetuan e sembrava irraggiungibile se non con unazione di forza . La villa degli Hastings Diamond scelta per quella riunione era animata per la decisione da prendere riguardo latteggiamento da tenere verso i tet-uan e si erano formate ormai due direzioni possibili : una dattesa ulteriore; laltra, minoritaria, di attacco verso quella sede di Nibelunghen cos indomita e potente, guidata forse dalla stessa Anne Jezamine. Dietro la propria barriera mentale Jason Hastings ricordava parole di Margo. Non lei Allumen e non lo nemmeno Alma, non ancora. L anello non le stato ancora tramandato, cos mi hanno detto sia Chou che Iruma. Questo pensava il vecchio signore di Medelung, ricord Hastings, ma non gli abbiamo creduto. Chiss se ora Baby porta quellanello al dito! James si mosse appena a quelle parole non dette, captate perch anche il suo pensiero correva in quella direzione. Non ho visto anelli di sorta sulle mani di Anne, per Nicholas ha in mente un diamante nero che riflette mille luci. Intensificheremo la sorveglianza alla barriera dellAstur . La voce cruda di suo padre Charles Diamond lo scosse da una specie di torpore. E sorveglieremo la regione dei Frammenti senza per ora spingerci oltre.Se tornasse Baby, voglio che possa rientrare: Nicholas ha diritto di conoscere sua madre.Da sola senz altro, ma sar difficile scelga questa strada quindi non ti illudere. Comunque decideremo in seguito alloccorrenza.- ribatt Sebastian Diamond.

Myriam Diamond rabbrivid alle parole del fratello. Sempre rinvii formali, decisioni gi prese presentate come future possibilit. Il dominio assoluto,incontrastato . E non ho il coraggio di oppormi. Tutta la vita passata a non intralciare i piani di Ashliga. E non c nemmeno lombra di rimorso per la spirale di violenza che hanno scatenato . Ed io? Costretta al silenzio. Invece dovrei combattere queste idee sbagliate. Altro che metterli in guardia! Peccato ! Uno spreco immane il talento di Anne. Pensava dietro la propria barriera mentale e si era estraniata dagli altri, indifferenti alle sua presa di posizione evidente nellatteggiamento di distacco. La grande sala la rinserr fra le sue mura togliendole il fiato tanto forte sentiva loppressione per quella situazione di stallo intransigente. Inutile cercare alleati per una posizione pi comprensiva perch sentiva la chiusura mentale degli altri componenti e Ashliga si sciolse come si era radunata, ferma nelle proprie decisioni.

TASMAR pensieri di Go-Inu.

IL Ragno guardava oltre lastroporto di Tasmar, verso quel punto a est in cui era stato il cuore mortale del suo regno. Nel pianeta preferito dimenticava tutti i nomi con cui lo designavano amici e nemici. Gran Maestro,Malthas, Go-Inu illustre scienziato, Darcourt dei liberi mercanti, ecc , ecc, svanivano davanti al nomignolo preferito: Il Ragno. Chiuso in quella stanza dalbergo anonimo e squallido si sentiva al centro della tela in attesa di fronte allunica finestra; vi era arrivato per vie traverse e nessuno sapeva del suo ritorno perch aveva mantenuto lanonimato anche quando aveva pagato il conto anticipato alla reception dellalbergo. Fuori imperversava il solito tempaccio di Tasmar, ma le cattive condizioni atmosferiche non lo turbavano; guardava fisso il punto dietro lastroporto a ridosso della Terra di Nessuno dove cera stato fino a poco tempo addietro il suo bunker adorato .Vi aveva gestito intrighi, inganni e tanto potere. Alma aveva pensato di renderlo innocuo facendogli prima clonare, poi autodistruggere prodigiosi banchi di memoria in cambio di una misera ammissione in Nibelunghen. Tanta ingenuit lo faceva solo sorridere. Pensava. E gli astui mi credono morto nellincendio del bunker, ma sia io che Shuster ci siamo salvati. Ho effettuato lennesima diversione e anche i miei sgherri mi credono passato allinferno e guarda chi si rivede al loro comando! Vecchio proverbio dice : il peggio non mai morto. Verit sacrosanta, il Tagortiano a capo degli schiavisti un aberrazione fisica e mentale. Avrei preferito Fulton tutto sommato, ma quello sciocco si immolato per una semplice malia che lo ha preso nella regione dei Frammenti, oltre Eurydice la stella faro che non si deve mai superare se si al servizio fedele del Ragno. Tanta imperdonabile indipendenza andava punita, come ha suggerito Shuster, vecchio bastardo, che ti credi in grado di reggere Tasmar con laiuto del Tagortiano. Ti conviene star nascosto nella Terra di Nessuno perch dovresti essere ad Arsenal. E pensare che proprio io ti ho tirato fuori dalla prigionia! Ma stanne certo, perch Arsenal ti aspetta sempre, tornerai schiavo nella fortezza volante; l arsenale delle nostre armi pi segrete e distruttive si prender la tua vita, maledetto medico fanfarone se solo mi verr lestro di farlo. Non avresti pi scampo ad Arsenal quando anche i criminali pi incalliti sapessero come hai fatto ad attirare Alice, la moglie di Malcom adorata prima signora della Confederazione ,nella trappola. La mia trappola, ma loro incolperebbero te. Perch tu hai spalancato le porte del giardino presidenziale agli sgherri che lhanno ghermita travestiti da lunghi mantelli. E in quella giungla lhanno colpita a morte, ma lei ha capito e ha sussurrato parole semplici, affaticate, per il sangue che versava per terra. Malcom non le ha mai dimenticate quelle parole. Far di tutto lui, pur di contrastare Alma, Nibelunghen ed anche gli astui. Lo ammiro, a capo di una frazione della marina che ha comandato a lungo per intero, eccolo pronto a colpire a Kaiman, poi via da Fort Apache per combattere a Comanchee, a Sioux e via di nuovo. Ormai ha riconquistato i Mondi della Prateria e Alma deve rimanere sulla difensiva nei mondi centrali . Quale sar il prossimo obiettivo di Malcom, quando attaccher Tagor? Il cuore dice presto ed questo che temo anche se il cervello che ragiona dice che non potr farcela. Superare gli sbarramenti difensivi di Tagor? Impensabile, eppure, eppure ..quelluomo sa comandare la parte di flotta che gli rimane fedele con unaudacia incredibile e forse potrebbe tentare una sortita . Meglio che mi sbrighi a portare a termine i miei affari qui a Tasmar con Malcom non si sa mai.. Detto fatto, si dispose ad uscire in un turbinio di vesti grigie tanta era limpazienza che lo aveva catturato.

MEDELUNG Casin Pozzo Patrizio .

Trois, rouge, impaire, manque, faites vos jeux, faites vos jeux, rien ne va plus. Le frasi scoordinate inseguivano i pensieri di Phil che , sigaretta in bocca, un lampo negli occhi verdi, osservava i giocatori affollati ai tavoli di roulette francesi dalla penombra che ne mascherava i tratti. Pazzi per il croupier, sogghign, sono convinti che destreggi fortuna e sfortuna, il destino del gioco. E hanno ragione, le nostre roulette non sono truccate ..Baby quali trucchi hai usato su di me? E quel grido corri, corri Phil . e sei svanita e mi sono ritrovato circondato, inchiodato al terreno, non riuscivo a muovere un muscolo del corpo. Perch? Erano astui, i superuomini, la razza perfetta. Hanno letto la mia mente in un attimo ed ora eccomi qui, gestore di Casin, perfetto in smoking e farfallino, sigaretta e whisky in mano, come in quel film antidiluviano ..no, questo il Pozzo Patrizio a Medelung, che sta fuori dalle guerre di mio padre e gli astui mi hanno lasciato perdere. Anche per Alma non sono che un individuo qualsiasi e mi lascia in pace a Medelung. Che strani nomi sinventava Margo per questi posti ..per quel poco che lho conosciuto, pareva innocuo, un bambino canuto e irriverente peccato sia morto in Astur, almeno corre questa voce nelle alte sfere. E mio padre come far a sopportare la tensione che c anche nellaria durante questa guerra civile? Medelung fuori dai giochi di guerra, qui siamo tutti amici, il pianeta di Margo non simmischia, fa affari, divertimento assicurato e mercanti e merci scorrono che una meraviglia Troppo bello stare a Medelung a far niente che la mia vocazione. Donne? Quante ne voglio. Cibo e relax, niente ginnastica, niente istruttori, niente guardie del corpo. Sono libero a Medelung . E la citt stato stessa che offre il suo bene pi prezioso a chiunque recepisca il messaggio : libert, indipendenza sono a portata di mano, effimere come la vita frivola di Medelung, buone per unillusione passeggera, ma qui la vita scorre leggera senza affanni anche senza Margo a dirigerla. Tutto sembra invariato e in superficie cos, se non si va a fondo a rimestare. Il sindaco dice che tutto va bene e che ci sar continuit nella politica intrapresa dal fondatore. Per corrono voci su mafie che vogliono metterci le mani sopra .. Non possono farlo, sarebbe snaturarla e diventerebbe uguale alle altre mete turistiche: qualche pezzo prezioso del passato, qualche rovina storica, un piatto particolare ed endemico, un bel paesaggio, una festa patronale, una ricorrenza da festeggiare in costume e non ..ma il fascino di Medelung di pi, sta nella sua libert ed io non voglio che il mio dolce far niente venga turbato dagli avvenimenti e da queste gilde truffaldine. Raggiungere mio padre? Combattere ? Per amor del cielo! Non diciamo fesserie : io resto qui, in questa battaglia silenziosa per lindipendenza che conduco giorno per giorno. E se Baby tornasse allimprovviso sarebbe una delle tante o lunica per cui valga la pena di affrontare un gioco pericoloso? Non so rispondermi, questa cosa mi confonde e sconvolge. Meglio non pensare.

Phil spense la sigaretta nel portacenere ad acqua e si mescol ai giocatori sorridendo.

6 MONDI DELLA PRATERIA Comanchee, battaglia < Vira a babordo, attenti. Mirare. Ci vengono addosso, vira, vira.> I comandi concitati del suo secondo in comando sulla plancia dellincrociatore da battaglia Amazon gli procurarono un breve brivido. Solo una stretta al cuore, poi respir a fondo e ritorn freddo. < Prendo io il comando.> Malcom si avvi deciso alla consolle e impart pochi ordini secchi; lequipaggio ubbid in risposta simultanea, coordinata, precisa. < Lanciare missili contro campo di deviazione, forate quel maledetto campo magnetico.> Sul monitor vide lo scintillio dellesplosione delle testate, finalmente un varco, anzi pi varchi aperti, incurante del pericolo a cui esponeva la sua Amazon. < Ripetere in successione lancio missili stesse coordinate, stavolta li becchiamo in pieno.> La concitazione che segu lo lasci indifferente. Il monitor gli conferm la disfatta delle navi di Alma : avevano centrato parecchi bersagli grossi. < Via adesso! > ordin <Prepararsi al balzo in iperspazio senza rete di supporto.> Un salto nel buio. Facce tese, ma con nervi dacciaio, eseguirono lordine senza fiatare . E poi ancora una volta salvi e vincenti. Lautentico successo gli infuse calma non euforia, ancora una volta oltre il traguardo, oltre la paura. Si rilass nella poltrona del posto di comando in plancia, ora poteva pensare anche a s stesso oltre che ai futuri obiettivi ed attacchi. Certo , si stava ricavando un ruolo strano ed affascinante : da capo della Confederazione a corsaro impegnato in una guerra di corsa indiscriminata sia alle navi dellUnione sia a quelle degli schiavisti. Sono un moderno Drake, un novello Robin Hood, un mix dei due. Belle quelle favole. Se ci fosse anche Phil con me tutto sarebbe perfetto, ma lui preferisce fare il biscazziere a Medelung. E si venduto una nave per comprarsi la licenza di gestore dei casin .. Gli assassini di Alice .. chiunque siano, quelli lhanno fatta franca, ma io non demordo. Il ritorno alla base interna di Comanchee lo distrasse dalle sue riflessioni personali per ricompattarsi sui problemi urgenti. Gli approvvigionamenti erano una spina nel fianco,ma a quello pensava Dacher con la solita competenza. Soddisfatto scese in testa ai suoi uomini e si diresse agli hangar accolto dagli addetti festanti. Ormai i Mondi della Prateria si erano compattati attorno a lui, schierati apertamente contro Alma e questo fatto gli dava un grosso vantaggio in quanto la loro autosufficienza li poneva al riparo da qualsiasi ricatto praticabile sotto mentite spoglie diplomatiche. Sentiva lapprovazione della gente fervere per il suo operato e questo lo motivava ulteriormente a continuare la propria azione costante di guerra di corsa. Certo sognava una sortita memorabile per riprendersi Tagor; ma non era ancora giunto quel momento, doveva accontentarsi di contrastare unionisti ed Alma senza fare il passo pi lungo della gamba.

TETUAN unaltra attesa.

La sala di Uan impregnata di sale, illuminata di luci verdi e blu, sembrava respirare e assorbire anche lansia che la travolgeva: impulso irrazionale e costante ricerca che quellinattivit forzata le imprimeva. Vi era tornata spinta dalla forza che da quel luogo si sprigionava per lei in un flusso di rigenerazione ristoratrice, come un unguento su ferite aperte. Ormai il peggio passato , pens Baby, eppure non riesco a raggiungere nemmeno in questo luogo la lucidit necessaria per una scelta definitiva. La situazione di guerra civile che infuriava nella galassia lopprimeva e linerzia le pesava addosso come una colpa aggiuntiva. Lanello brill sulla mano destra colpito da un raggio di luce verde e blu mentre si avvicinava al centro della sala. Da piccola usava rannicchiarsi contro la parete esterna marezzata di minerali per stare vicina a Uan mentre al buio ascoltava le voci mentali che cercavano di raggiungerla, di spiarla, di combatterla, di catturarla. Ora Tetuan riluceva fulgida e lei poteva fermarsi tranquillamente al centro sotto la volta, sotto lintricata ragnatela rappresentazione visiva del complesso diagramma cerebrale dei tet-uan. Simili e lontani. Nessuno di loro laveva seguita in quella passeggiata solitaria solo Shiva . sentiva a distanza nella mente il ronzio sommesso della macchina che al terzo livello gestiva informazioni vitali per la sopravvivenza del suo popolo. Shiva, coordinatore dei computer secondari, depositario dei segreti dei tet-uan e della galassia intera, pulsava al ritmo del suo respiro: erano ormai in sintonia perfetta .Poteva ovunque fosse dare ordini,input ed output. Ma fino a quale distanza? Linterrogativo lintrigava assai, la spingeva verso mete conosciute e lontane per una nuova avventura. Tet, invoc piano - signore delle nostre menti, aiutami; devo capire quello che ancora adesso in questo istante c in me di sbagliato. Aiutami a distinguere il bene dal male, a comprendere come dare aiuto, conforto , speranze a chi ne ha bisogno. Aiutami a superare la paura ormai irrazionale che ho degli altri, non dei tet-uan , loro no. Gli altri, chi sono gli altri, coloro che temo? Questo chiedi? Quelli come me. Gli astui da cui discendo. O forse suggerisci di comprenderli nelle loro motivazioni, nelle loro pulsioni, nei loro desideri? E difficile essere razionale in questo campo della conoscenza, perch mi arrivano sensazioni ad ondate successive, come in una marea oceanica, potente e monotona nel suo susseguirsi normale, quando non c burrasca ma solo calma. Navigare in questo mare di emozioni faticoso, impegnativo; assorbe energie fisiche e psichiche e poi finir stremata a supplicare una pausa. Come posso ottenerla quando sono al limite? Aiutami Tet, ti prego con tutto il mio essere. Ho bisogno di una risposta.-

Sussurrava la preghiera guardando la volta che riluceva di mille bagliori argentei; come trascinata da una giostra in movimento, si sentiva ondeggiare lievemente al ritmo di una melodia lontana e dolce. Una nenia ritmica colma di pace e speranza, che leniva ferite antiche che non volevano chiudersi.

Non possono rimarginarsi, - ammise fanno parte di me cos aperte; sono monito, ricordi ancestrali e sbiadite immagini di un dolore, di un ostacolo ormai superato. Il mio primo errore qual stato? Dimmelo Tet, dimmelo!- supplic guardando la volta. Lo sai, Baby, lo sai. sugger una voce profonda che le nasceva dentro. Mi sono isolata in una presunta superiorit, ho seguito lorgoglio e ho ignorato le occasioni che gli altri mi hanno dato per stabilire un contatto. Ero felice del mio segreto .. li potevo ingannare tutti senza alcun rischio. Andavo oltre la barriera senza che nessuno sapesse, oltre il divieto cera il gusto di essere libera.

Limprovvisa rivelazione del suo essere diversa la colp in un baleno e singinocchi nuovamente sotto la cuspide della volta. Grazie Tet .-

Non aveva avuto bisogno di Shiva, una volta tanto, per giungere a quella conclusione, strappata dalle viscere della memoria non pi imbrigliata da Flan. Assapor il momento sentendosi infinitamente forte e determinata. Ora la decisione da prendere sarebbe stata semplificata dall ammissione interiore. Spariti anche gli ultimi dubbi. Il disegno supremo di Tet e il destino degli esseri viventi correvano di pari passo, ma il primo avrebbe avuto la supremazia finale. Tet era luniverso e luniverso era Tet . Gli esseri viventi , ognuno con il proprio bagaglio addosso, avevano libera scelta nel bene e nel male, cos da creare il proprio destino. Nessuna fatalit, solo scelte. Giunse le mani per un rinnovato ringraziamento e si rialz agile per percorrere a ritroso gli ampi e tortuosi corridoi che discendevano Tetuan per condurla al terzo livello. Non avrebbe pi accettato passivamente le informazioni di Shiva, decise; ne avrebbe vagliato ogni implicazione, ogni risvolto. Per essere in pace con s stessa e con luniverso. E Kunn-Uan con la sua saggezza sarebbe stato lalter ego, il riflesso degli altri, una parte degli altri. In lui avrebbe ritrovato Margo e rivissuto esperienze passate in una nuova lucidit mentale, senza pi scuse ed accuse. Solo logica. La musica dei tet-uan allimprovviso le cant nella mente una melodia potente ed arcana che scioglieva ogni affanno in un lento ritmo di pace interiore .Lavevano lasciata sola a pensare in solitudine, ora si riunivano a lei nella condivisione della raggiunta decisione per una partenza verso lignoto destino che la voleva protagonista non pi passiva, ma attiva per una rinascita globale di entrambi.

TETUAN riunione nella sala di Marva

Sotto le coppelle in argento e oro del cielo di Marva una discreta rappresentanza, libera e felice, dei tet-uan si aggirava fra gli acquari illuminati dove i pesci nuotavano in lenti movimenti vitali. Respirano e mangiano, forse pensano o forse reagiscono a stimoli elementari. Baby li guardava come sempre affascinata. Limpulso di vivere, di continuare, di andare avanti e indietro . Proprio come me,si disse. Sempre una libera scelta. E noi ad ammirarne forme e colori guizzanti fra le rocce e le alghe, quasi invidiosi delle loro evoluzioni. Una medusa isolata in un acquario posto in un angolo della sala attirava lattenzione di alcuni tet-uan. Aveva disteso i filamenti di un rosa calicino brillanti in una miriade di punti iridescenti. Sembrava stiracchiarsi pigra nella lieve corrente artificiale della vasca sigillata. Anchio sono racchiusa a Tetuan sotto protezione, Baby riconobbe come vera la nuova simmetria natale in mente. E una specie molto pericolosa, anche per i propri simili: rara e bella. Una bellezza che uccide.comment Mirr-Uan indicando la vasca con un leggero sorriso. Baby annu al compagno. Fai unallusione o solo unosservazione casuale?- Gli pose la domanda guardandolo dritto negli occhi dorati e dolci. Secondo te?- Cera curiosit autentica nella domanda secca del tet-uan. Potrebbe essere un paragone importante per quanto mi riguarda.La scelta tua, non voglio influenzarti con idee predisposte, solo darti un dato di fatto, perch quella veramente una specie rara e mortale.- spieg Mirr con la sua voce dolce e persuasiva.

Chin il capo in un lieve cenno di ringraziamento. La fiducia che avvertiva nei tet-uan era un balsamo lenitivo di ogni affanno e riconferma della loro totale adesione ai suoi programmi. Larrivo di Kunn-Uan scompose il silenzio della sala in un ritmico saluto di benvenuto. Poi tutti si accoccolarono sul pavimento di pietra e Arundel sulla volta brillava intensa di un fulgore argenteo e dorato allo stesso tempo. Ci siamo riuniti per una decisione importante disse il reggente rispondendo al saluto con un placido movimento ampio delle mani nellaria come a volerli abbracciare e comprendere tutti. E arrivato il momento della nostra partenza per nuove rotte e indic Baby e Mirr-Uan nellangolo in fondo alla sala. Sotto questo cielo di Marva vi salutiamo consci che siete in grado di badare a voi stessi e a Tetuan, perch noi siamo ununit composita, ma pur sempre un unico grande insieme. Le direzioni che prendiamo, i nostri vettori, convergono anche se partono da punti differenti ad ununica soluzione: larmonia della vita. E una scelta importante ridare ordine almeno in parte al caos indotto che sconvolge questa galassia. E fatica immane, bisogna avere energia sempre disponibile per riparare i danni di questentropia che ci divora. Siamo pronti alla partenza, ma saremo vicini e lontani. Spero sempre presenti nei vostri cuori, nella vostra mente. Contiamo sulla vostra forza, la vostra fedelt e sul vostro ideale durante la nostra assenza.-

I tet-uan annuirono allunisono infondendo nellaria una nota di trionfo nellaccettazione di quel compito grandioso. Una gran pace afflu in mente a Baby nella condivisione di quella decisione importante. Sentiva che al di fuori di quel rifugio ci sarebbero stati ostacoli non indifferenti, ma non era impossibile passare inosservati nella regione dei Frammenti. Avrebbe dispiegato i propri poteri per andare una volta di pi oltre il pericolo senza remore. La missione da compiere era fondamentale nella costruzione di quellordine che insieme a Kunn-Uan auspicava, tutto il resto passava in secondo piano. Le navi astue di sentinella sarebbero state lostacolo immediato, poi chiss cosa avrebbe riservato il destino . Ma non aveva paura,n per s n per i suoi due compagni che sentiva determinati nella stessa autentica convinzione.

TETUAN un altro viaggio.

Radunare le proprie cose prima di un viaggio, lungo o corto che sia, unoccupazione meccanica ed allo stesso tempo creativa. Baby, nella propria stanza dalle forti mura di roccia scanalate dai graffiti degli antenati, chiuse i bagagli mentre andava mentalmente alla ricerca di eventuali omissioni per dimenticanza o imprevidenza. No, cera tutto quello di cui avrebbe avuto bisogno alloccorrenza. Denaro e crediti stellari a posto, ricord , nella cintura dellabito da viaggio nello spazio e nellimbottitura della giacca argentea di nycra. Abbiamo stivato alcune casse di pietre preziose, potrebbero servire.- interloqu Mirr-Uan al seguito dei suoi pensieri mentre le teneva compagnia. Alma non sarebbe daccordo celi Baby.- Svelare in questo modo i tesori di Tetuan.Lei ne ha attinto a piene mani in passato.Era la messaggera, ha corso innumerevoli rischi per tenervi al riparo.-Doveva per forza di cose essere riconoscente alla nonna per quel frangente. Hai provato a raggiungerla con la mente?No, per ora la escludo volutamente anche se sento il suo pensiero volgersi verso di noi. Non la cerco. E un problema che devo risolvere al momento giusto, ora sarebbe solo inutile zavorra.Anche Kunn-Uan approva . Meglio affrontare Alma con cautela. Ad ogni problema la giusta dimensione.- concord Baby Sono felice di questo nostro modo di comunicare perch puro pensiero ed essere in tre non un momento di eventuale dissidio, ma di condivisione e ad ognuno la propria responsabilit.- Ecco sono pronta.- aggiunse dopo una rapida occhiata alla stanza, quasi un addio.

Entrambi si avviarono un po straniti per lavventura che li aspettava; un cenno di Mirr-Uan indusse alcuni portatori tet-uan a prendere in consegna i bagagli dei viaggiatori per avviarsi al terminal sotterraneo della nave spaziale in partenza dove gi li attendeva Kunn-Uan. Baby e il suo compagno li seguirono silenziosi, ormai impazienti di andare . Per i due tet-uan al suo seguito era una prova non indifferente, visto che mai avevano varcato i limiti di Tetuan, pens Baby e ne ammir lo stoicismo con cui si disponevano ad affrontare il viaggio. Un sorriso complice di Mirr le conferm di aver colto nel segno e gli serr la mano tesa a confortarlo. Vedrai, ti piacer. gli disse e intanto pensava a Medelung, la dorata, invasa da torme di turisti e genti di ogni razza. Quello sarebbe stato senzaltro un fattore devastante per i tet-uan, ma daltra parte li avrebbe mimetizzati e resi quasi anonimi se avessero mantenuto la calma e non si fossero fatti prendere dal panico.

Mirr, che aveva letto i suoi pensieri, annu con un sorriso disinvolto e a sua volta le serr la mano, quasi a darle una promessa di complicit.

SPAZIO - la compagnia dei tre.

Lemozione della partenza era ormai solo un brivido leggero sulla pelle. La nave era uscita da Uan loceano in perfetto assetto ed ora lo spazio la circondava di mille pericoli. Strano settore quello dei Frammenti, desolato ed affascinante allo stesso tempo. Navigavano affidandosi al computer di bordo, anche se Baby avrebbe preferito stare ai comandi in manuale. Ti affaticheresti troppo. era stato il commento decisivo di Kunn-Uan Noi due non siamo navigatori provetti e non possiamo darti il cambio.-

Mirr-Uan aveva allargato le braccia sorridendo e lei si era adeguata. Destinazione Medelung,ma prima bisognava uscire dal settore pericoloso, poi avrebbero effettuato appena possibile il balzo in iperspazio. Lavventura era davvero iniziata bene perch nessuna interferenza si era frapposta alla loro rotta, veloce per quanto era possibile nella zona dei Frammenti. Le stelle sfrecciavano sul monitor della nave argentea, una piccola trottola rilucente nel vortice dellinfinito. I due tet-uan sembrano aver assorbito bene limpatto con lemozione sconosciuta del viaggio e sedevano tranquilli e rassicuranti al tavolo di navigazione che usavano come piano dappoggio. Non se la sentiva di scacciarli da quel posticino dove sembravano dimentichi di aver lasciato Tetuan. Chi avrebbe rivisto? Baby si pose la domanda mentre i compagni giocavano a scacchi. Forse Ellis era rimasta a Shaar oppure soggiornava a Medelung nella casa dei gemelli sulla collina. E Phil che ne era stato di lui? Gli astui non lo avevano mai preso seriamente in considerazione eppure era il figlio di Malcom. Shiva diceva che faceva il biscazziere a Medelung.Come aveva avuto quellinformazione? Semplice, attraverso me, io so che si rifugiato laggi. Rise allidea del bel principe azzurro al comando della boule che girava rapida nel catino della roulette. Tutta la vita un gioco, una posta in palio, un desiderio . Ma la paura no, quella ormai superata , decise. Chi altri avrebbe rivisto? Gli amici di un tempo ..forse Chou..lo sentiva ancora vivo, vitale a dispetto di ogni logica per quel che era successo alla gente di Iruma. La figura del re dei mendicanti a tempo perso ed in realt emissario di Margo a tempo pieno le riemp il cuore di gioia. Un amico fedele. Non poteva essere morto, un legame appena appannato dalla distanza la univa ancora a lui. Quasi unattesa di ritrovarsi nuovamente insieme. Il senso di libert nel dispiegare i propri poteri la rendeva euforica. Poi la mente le si strinse in una morsa brutale che toglieva il fiato in un dolore acuto al ricordo delluomo ascetico, grigia eminenza di potere,che al momento della consegna dellanello era stato accanto ad Ellis nella regione di Nevial a Shaar. Lui le aveva donato un pacchetto di memoria, anche se era stata la gemella di Margo a porgergliela. Possibile che fosse il Ragno? Anche lui in Nibelunghen? Soppes le domande in mente ed anche Kunn e Mirr presero a pensare quell eventualit. Le era stato presentato come il Gran Maestro. Valut la possibilit dellidentit nei due nomi. Shiva conferm il suo sospetto: quello era uno dei nomi con cui si compiaceva il Ragno. A Medelung faremo chiarezza sulla situazione e dispiegheremo i nostri piani dintervento, decise. Importante arrivarci sani e salvi, quindi tenete ben

aperte le menti per prevenire incontri pericolosi. Avvertiva i compagni, ma allo stesso tempo li coadiuvava in quellazione capillare ben felice della catarsi di ogni altro pensiero mentre la nave correva sicura.

-TAGOR I due Cooler.

Simon Cooler accarezzava con lo sguardo la figura del figlio che camminava avanti a lui nel giardino presidenziale, vivo ma assente, prigioniero di oscuri fantasmi. I carcerieri di Shaar, li aveva definiti cos. Ed erano le uniche parole che Alex avesse mai pronunciato in quei lunghi mesi. Non si riesce a smuoverlo da questo stallo ed Alma non simpegna come potrebbe ad aiutarci presa com dalle sue guerre. borbott scagliando lontano con il piede destro un sassolino sul sentiero asfaltato che si snodava fra le bordure rigogliose di piante in fiore a cui per non prestava il minimo interesse . Potrebbe fare molto per Alex che lha idolatrata nellaltra parte della sua vita, ma lei sembra indifferente alla nostra sofferenza. Ci tiene prigionieri entrambi in questo modo ed ottiene lo scopo primario : regnare da sola indisturbata.-

Gli arbusti curati alla perfezione emanavano un profumo dolciastro mentre ondeggiavano sotto il sole, che filtrava la volta di protezione, al ritmo della brezza artificiale calcolata al giusto grado di ventilazione per le piante. Avrebbe voluto esser distante mille miglia. Andarcene? Per andare dove? Il problema resterebbe inalterato, non si pu fuggire noi stessi.- si rassegn Simon. Inutile ansia di libert che ti prende il cuore, ma la mente sa che ormai non ci sono pi possibilit alternative.IL canto degli uccelli si lev in trilli scoordinati, come allarrivo di un pericolo improvviso per poi tacere. - Vi ho trovati finalmente.La voce leggermente roca di Alma scompose il silenzio. - Una passeggiata improvvisa per rompere la monotonia si scus Cooler padre. Alex continu immoto il cammino sul tracciato, incurante dellarrivo della donna di cui pareva ignorare lesistenza. - Un po desercizio fisico gli fa senzaltro bene ammise Alma, lisciandosi i capelli neri quasi disturbata dalla brezza. - Per quanto mi riguarda aiuta a pensare.- Simon la guard dritto negli occhi di giaietto. Possibile che lei non capisse limplicito messaggio? - E cosa pensi?- Risvegliare, riportare indietro Alex. Devo salvarlo .- Abbiamo tentato tutto.- oppose Alma. - Forse gli astui, o qualcuno con poteri simili, potrebbero risolvere questo stallo.- Nibelunghen ha altro a cui pensare.- Oh quelli! Siete impotenti in questo campo e non volete ammetterlo.- E allora a chi alludi? A mia nipote forse?- Si . Baby potrebbe darci una mano .-

Ma quella si trincerata a Tetuan e conoscendola di l non si muover almeno per un po: tu non hai il passe per la citt nascosta. E non posso certo contattarla in questi frangenti pericolosi.Stai vincendo mi pare. Per Alex potresti intercedere con Baby e forse ti ascolterebbe. Sei sempre la messaggera dopotutto forse ti farebbero entrare liberamente.Di questo non sono sicura.Tua nipote non pu ignorarti.Non si riesce a catturare Malcom e con lui libero di fare scorribande per la galassia siamo al punto di partenza. Non posso rischiare un viaggio a Tetuan, la mia presenza qui indispensabile.- rispose categorica.

Cooler scosse il capo sconfitto; nessuna alternativa a quel vivere quotidiano immobile. Alma gli sorrise comprensiva e soddisfatta. Vi lascio allora alla vostra passeggiata; Trevor mi aspetta per il lavoro di routine.-

Detto fatto, gir sui tacchi e li lasci soli in balia della loro triste realt lasciandosi dietro una scia di profumo intenso che sovrastava quello naturale della serra. Cooler non diede a quel particolare il minimo di attenzione che in passato non mancava di sottolineare a s stesso : non gli interessava pi Alma, la sentiva distaccata e distante, troppo presa dalla sua guerra personale per il potere per accorgersi che la loro unione stava naufragando nellindifferenza. Lui per contro si sentiva ferito nellorgoglio paterno nel vedere Alex ridotto in quello stato di abulia totale, privo di ricordi, di sensazioni, di risposte. E non vedeva soluzione alcuna profilarsi allorizzonte. Sconsolato metteva un passo dopo laltro la minor distanza possibile fra s ed il figlio quasi che con la vicinanza potesse essergli daiuto, anche se sapeva per esperienza che Alex come macchina funzionava alla perfezione. Per quanto tempo andr avanti cos, si chiese Cooler e incapace di rispondersi si rassegn alla noia di quella mattina senza scopo.

MEDELUNG arrivo.

Il consueto cartello di benvenuto a Medelung le ricord altri arrivi, altre partenze. E sopra ogni ricordo la figura evanescente, ma intatta di Margo danz nella sua mente al ritmo di un frenetico abbraccio ormai possibile solo nel desiderio. Baci e lacrime di commozione impossibili. Tutto impossibile : con lui la comunicazione reale era il ricordo di tanti insegnamenti diluiti nei discorsi di ogni giorno. Quei ragionamenti che li portavano a veder scorrere il tempo in un attimo che fuggiva via. Basta macerarmi, Margo vive in me, per sempre. I suoi piccoli compagni guardavano straniti il mondo circostante allinterno dellastroporto; ne cap lo smarrimento in quellabbandono ai sensi che li turbava e questo serv a sviarla da altre emozioni. E questione di poco tempo , vi abituerete facilmente. Vedete, la buona stella del mattino brilla ancora alta in cielo . E Janzee; porta fortuna arrivare sotto la sua guida.- parl a voce allegra per distrarli. Per noi la prima volta in assoluto.- balbett Mirr-Uan.- Mi sembra tutto immenso.C sempre una prima volta per ogni cosa. - ricord Kunn-Uan pensoso.- Dobbiamo farci forza e superare questi momenti di panico che sapevamo bene di dover affrontare.La vostra innata curiosit ora trova finalmente nuove mete. li spron Baby . Siete ficcanaso inguaribili. Davvero! Mirr - Uan respir a pieni polmoni . Fortuna che non abbiamo bisogno di maschere per inalare laria .Saremmo davvero strani nani conciati a quel modo .- anche Kunn-Uan prendeva la faccenda dal lato pratico.

Un avion di servizio permanente accoglieva passeggeri estemporanei che si affollavano intorno. Allinterrogativo mentale dei compagni Baby scosse il capo in cenno di diniego. Noi prenderemo un calesse e poi andremo a piedi . Ho bisogno di rivivere la prima volta di tanti anni fa anche se perderemo un po di tempo in pi rispetto alla nostra meta .

Cerc con lo sguardo la postazione delle carrozze e la trov allistante in fondo al terminal nel piazzale vicino ai cancelli bronzei di uscita . Non cera Chou ad attenderla, ma era sicura ormai che lo avrebbe ritrovato vivo e vegeto, anche se non sapeva spiegarsi quella certezza che le nasceva in mente e nel cuore. Sar cos, si disse, per forza: io non ho mai creduto alla sua morte in fondo. Scomparso s, ma morto no . In assoluto silenzio si avviarono in direzione dei cancelli di uscita anche se mentalmente canterellavano allunisono : andiam, andiam, andiamo allavventura , andiam, andiam con la stella della fortuna, andiam,

andiam, noi siamo solo in tre, andiam, partiam diventeremo re.. e scoppiarono a ridere insieme per la scopiazzatura di unantica musichetta che aveva per magia dissolto lattimo interminabile di disorientamento provato nel riconoscere nel nuovo ambiente altri esseri viventi cos diversi da loro. Del resto nessuno faceva caso a loro tre come appurarono in un rapido controllo mentale. Erano considerati normali turisti in arrivo. E si avviarono dietro la loro compagna senza esitare verso il mezzo di trasporto scelto con tanta sicurezza da Baby. Il calesse part con i cavalli morelli al trotto e a ogni sobbalzo ridevano e lanciavano gridolini estatici mentre con le mani si tenevano al bordo dei sedili. E i bagagli ? Kunn e Mirr la guardavano esterrefatti per la dimenticanza. Ci arriveranno a casa con un avion, ho disposto in tal senso appena siamo atterrati .-

Rassicurati gli amici si gust il tragitto fra i frutteti in parte in fiore, in parte gi pronti per la raccolta. Il profumo dolce della frutta matura inebriava i sensi. Kunn e Mirr, assorbito limpatto sconvolgente per loro dellarrivo, erano ormai in piena estasi e farli scendere dal calesse fu come portare via dei bambini da una bella giostra. Ora la strada tutta a piedi, animo. e indic la meta : un punto bianco disperso in mezzo al mare verde degli alberi sulle colline oltre la citt.

Medelung come sempre al primo mattino dormiva della grossa e quellalba non era diversa dal solito: rosa soffuso di dorato e silenzio interrotto solo da qualche strida di gabbiani che si contendevano il cibo. Le vie in acciottolato rosso e pietra dIskra grigia risuonavano al passo degli ultimi nottambuli e dei primi nuovi arrivati . Voci smorzate e profumo di caff caldo e croissant da qualche bar dei dintorni. Dovrete cambiare dieta, almeno in parte, e non fate facce strane. Baby ammon i due compagni che la guardavano stralunati. Vi piacer, ne sono pi che sicura e voi non soffrite di intolleranze alimentari.

Alla fine, dopo esser usciti dalla citt, raggiunsero i cancelli del parco sulla collina pi arretrata a est. La vegetazione era ben curata come laveva lasciata prima di partire con Margo per Shaar. Stesso sentiero percorso tante volte con Shebeli e soprattutto la prima volta con Chou . Ora le sensazioni erano del tutto differenti; nessuna ansia e smarrimento perch il giardino degli elfi come lo aveva ribattezzato con Margo era un luogo familiare che le infondeva calma e sicurezza. Sembrava quasi di rinascere ad una nuova vita, una promessa di felicit. I compagni provavano, lo sentiva, un senso di appagamento e protezione allombra dei chaircas bronzei e dei pini verdi, riparati dalla luce intensa del sole nascente e alla quale non erano abituati loro che avevano sempre vissuto nel crepuscolo artificiale di Tetuan. Toppo debole lintensit solare del pianeta natale. E forse il ricordo ancestrale di Arundel, la loro stella antica, ancora li proteggeva. Infine sbucarono attraverso un varco sempre pi curato, perch il sentiero si trasformava in viale, nella radura attorno alla casa di Margo. Lin, il giardiniere indigeno era intento a potare arbusti di xiotis brandendo cesoie con maestria e alla loro vista si ferm interdetto per poi profondersi in inchini ripetuti di benvenuto, appena si rese conto dellidentit di Baby. Non siamo soli, ci sar Ellis di sicuro. Avvert i compagni con unalzata di spalle. Chi ? chiesero allunisono mentalmente. E la gemella di Margo. La depositaria di Allumen. Non innocua come vuole apparire.

Kunn-Uan e Mirr-Uan raccolsero linformazione e ne fecero tesoro allapparire della donna minuta sulla porta dingresso della casa sotto il patio, assumendo lapparenza di viaggiatori affaticati ed imbarazzati per lintrusione. Ben tornata. Sapevo che prima o poi saresti fuggita dallAstur e da altri posti. Quel matrimonio deve esser stato un disastro.- La solita Ellis impicciona ed intrigante le tendeva le mani per abbracciarla. -Nuovi amici ?- chiese sorridendo rivolta ai due compagni. Kunn e Mirr lo sono da lungo tempo.- decise di essere sincera, non occorreva alcuna finzione sullidentit dei tet-uan. Sempre pi bella. Anchio mi mantengo in forma, anche se Margo mi manca molto ed anche Chou.Sono sempre in mente e nel cuore, Ellis; per me come se fossero partiti per un lungo viaggio e aspetto il momento in cui ci rincontreremo.Se non sono indiscreta, ma a che razza appartengono i tuoi compagni ? Sembrano straniti. Venite in casa che vi sistemate.- La normalit di Ellis sembrava ignorare il solco che si era scavato fra loro al momento della scoperta dell intromissione di lei nella sua recente disperata follia. Cosa le infonde questa sicurezza estrema? Crede ancora di potermi dominare attraverso Flan? Cel il pensiero nellindifferenza. Sono tet-uan. Un popolo ai pi sconosciuto e non sono abituati alla luce del sole, certo non a questintensit, ma sono una razza forte e coraggiosa, che sa adattarsi rapidamente alle svariate condizioni ambientali.- Baby decise un tono neutrale, quasi a rimarcare la propria forza nella tranquillit della risposta. - Lieti di fare la sua conoscenza, signora, speriamo di non disturbare questa magnifica quiete . Lo scienziato con voce melodiosa indic il paesaggio circostante mediante un gesto circolare. - Nessun disturbo. Venite, siete i benvenuti naturalmente come tutti gli amici di Baby. Ormai lei la padrona visto che lerede di Margo; io ho solo curato in parte i suoi interessi.- Non mi piace presentarmi in questa veste. disse secca Baby .- E non so quanto ci fermeremo.- E la realt , mia cara, mio fratello ha lasciato tutto a te ed anche per me sei importante: sei anche mia erede.- A metterla gi cos provo un grosso imbarazzo celi Baby.- Insomma sono molto ricca.- Ricchissima e ricercatissima. Appena si sapr del tuo arrivo, qui sar una processione .. ci sono tanti amici che ti aspettano con impazienza.- Almeno per un po vorrei discrezione, Ellis, ti prego. Anche Kunn-Uan e Mirr-Uan hanno bisogno di tempo per abituarsi e non voglio siano in difficolt per improvvisa notoriet.Ellis con un cenno dassenso del capo li introdusse in casa da perfetta gentildonna qualera, poi li fece accomodare nella sala da riposo con il bovindo ricolmo di rare orchidee. Ora Rosa ci porter qualcosa di fresco.- suon il campanello e Dempsey il maggiordomo fece comparsa tutto allampanato, ma sempre marziale nellandatura, per ricevere gli ordini dalla padrona. Tet-uan, nuova razza. Far scalpore questo nuovo mondo appena li vedranno in giro .E speciale e molto agguerrito. Non ha bisogno di turisti avventurosi.- rispose quasi a spegnere linsinuazione di Ellis.

I suoi compagni si guardavano intorno silenziosi e incuriositi, ammirando disegni floreali. Anche questo posto singolare.- Kunn-Uan gratific Ellis di un sorriso esteso agli occhi dorati.

Oh! Sono solo stampe, preziose ma stampe. La collezione di quadri nellaltra sala di soggiorno e quella davvero notevole. Margo aveva un gusto speciale nel formare le sue collezioni, che sono costate una barca di soldi e come risultato questa casa diventata una specie di museo.- A Tetuan non ci sono quadri, solo incisioni , graffiti nella roccia.- precis Mirr - Naturalmente sappiamo distinguere quadri, stampe e affreschi. Larte preziosa anche per i tetuan non come possesso, ma come cognizione e arricchimento intellettuale.- aggiunse Kunn-Uan. - - Il tuo amico dalla barba bianca parla davvero difficile per i miei gusti semplici. Margo sarebbe andato in solluchero, ma io sono una sempliciotta.- Kunn cos per natura, non cerca dimpressionarti. E poi, via, non ti buttare gi che non il caso! Non inganni nessuno.- E voi siete artisti ?- Ellis sorvol sulle parole di Baby, che sembravano sottintendere ben altre faccende. - Sono scienziati. Viaggiatori per conoscenza da ampliare. Faccio da guida e chaperon per cos dire. - Cosa studiano?- Tutto. Sono onnivori nel sapere.- Tetuan, la nostra patria, stata a lungo nascosta; ora non pi visto che il segreto stato rivelato e tanto vale che ci facciamo di persona unidea di cosa ci circonda.- Mirr parl precipitoso, anticipando la domanda che leggeva negli occhi dellinterlocutrice. - Avete gi nostalgia del vostro paese ? Com ? Sono curiosa, mi piacerebbe vederlo.Tetuan nasce dentro una montagna sommersa in Uan, loceano azzurro, e ci sono pochi picchi che vi emergono. Siamo un piccolo popolo sperduto nella regione dei Frammenti, ma siamo evoluti: abbiamo tecnologia molto avanzata, ricchezze minerali, arte e cultura.- spieg Kunn cercando di parlare facile. Nani tecnologici faranno furore.- sottoline Ellis Avrete quanto meno richieste insistenti per concedere laccesso al vostro territorio.Non temiamo uninvasione. Sappiamo salvaguardare la nostra sicurezza.- Mirr-Uan lo afferm sorseggiando t freddo al limone che Dempsey stava offrendo in tazze di porcellana.- Quanto a decidere chi e quando potr visitare Tetuan ci rimettiamo alla saggezza della nostra regina.Hai messo in funzione il servizio delle grandi occasioni.- Baby rimir compiaciuta la tazza che teneva in mano, cambiando discorso abilmente. Il vostro arrivo merita ogni attenzione, anche nei particolari pi insignificanti. Ma per tornare a bomba, non vorrai davvero trascurare gli amici che ti aspettano da tanto tempo! E poi c Phil, che si installato a Medelung. Il figlio di Malcom diventato il boss delle case da gioco. Altro che immischiarsi nella politica guerriera di suo padre!- Ellis sorrideva sorniona. Si dice sia ossessionato da te .. Nessuna riesce ad incastrarlo e ti posso assicurare che le due sorelle Marchand ci hanno provato in tutti i modi .-

Baby le rimand un sorriso compunto e scosse il capo. Sai, non so che dire al riguardo; certo non trascurer gli amici e nemmeno Phil, dopotutto non ce n motivo. Gli devo molto e provo ancora affetto per lui.- afferm sicura sotto lo sguardo introspettivo di Ellis. - E i vostri bagagli? La zia svi largomento su un piano pi pratico e formale. - Arriveranno con un avion, non potevamo fare altrimenti perch sono ingombranti.- - Allora dar disposizione che li sistemino nelle vostre stanze ; potrete scegliere quelle che vorrete, naturalmente, anche se preferirei che lappartamento del mio gemello restasse libero.Kunn e Mirr avranno proprio quello invece, basta aggiungere un letto. Ed io ho la mia Baby chiuse secca la faccenda ed Ellis si rassegn chinando il capo quasi sottomessa : non si aspettava tanta energia.

Il rumore dellavion annunci larrivo dei bagagli e i tre viaggiatori si disposero a sistemare le proprie cose rompendo lattimo di leggero imbarazzo che si era creato. Baby resistette allimpulso che le diceva di controllare la mente di Ellis, sin da subito senza aspettare ulteriori occasioni. Il principio che si era imposta tanti anni addietro di non interferire nei pensieri degli altri era sempre valido per lei e si univa ad una strana riluttanza che le nasceva dentro solo allipotesi di provarci. Non ho nulla da temere da parte di Ellis, si disse, anche se fa parte di Nibelunghen, ma preferisco non tentare; non voglio allarmarla n tanto meno metterla in guardia ed i due tet-uan approvarono la sua decisione.

MONDI DELLA PRATERIA Comanchee ,lampi nella notte.

La tranquillit della notte afosa che gravava sulla pianura addormentata fu rotta da improvvisi lampi di luce nel cielo nero .Steve Craig, un vecchio agricoltore, seduto sulla sedia a dondolo sotto la veranda di casa , fumava lennesima sigaretta: soffriva dinsonnia e quel rimedio lo appagava allontanando la noia. Vide distintamente i bagliori perch era il suo passatempo preferito guardare il cielo per riconoscere le stelle e limprovviso apparire di quei lampi di luce lo turb. Certo la guerra in atto fra unionisti e confederati seguaci di Malcom era distante da Comanchee, niente aveva rotto la pace fino a quel momento; ma non era proprio del tutto fuori dal mondo da non sapere che cera e infuriava nei cieli della Prateria come altrove. Qualcosa o meglio qualcuno aveva deciso di rompere la monotonia del piccolo mondo agricolo. Uno dei cani accanto a lui si agit mugolando ed annusando laria densa di umidit che avvolgeva la fattoria posta vicino allastroporto di Comanchee. Il grano quasi maturo ondeggiava sotto una leggera brezza che veniva dalle colline lontane allorizzonte. Bisogna che mi sbrighi a raccoglierlo, brontol Craig , ricordando poi di non aver ancora prenotato la squadra di contadini per la mietitura. Posso ancora sbrigarmela da solo con le macchine, si disse il vecchio agricoltore che viveva da solo nella vasta tenuta . Intanto controllava il cielo. Laria calda gli port alle narici limprovviso odore acre di carburante bruciato in fretta e furia da motori e dallastroporto ne sent provenire chiaro il rumore. Navi che partono nella notte, inusuale, chi ha voglia di mettersi in viaggio, si chiese pigro mentre con una mano faceva coppa per accendersi unaltra sigaretta con il mozzicone della precedente. Davvero strana quella fretta a Comanchee, mondo agricolo. Nel cielo un arco di luci che si muovevano fulminee descrisse un movimento sempre in formazione spostandosi a est sopra le colline . E da terra sulla destra vide una successione rapida di punti che si lanciavano in cielo ad inseguire le fonti luminose sconosciute. Poi successe lincredibile. Fu tutto una serie di lampi e spostamenti ed esplosioni, immagin lo fossero perch non sent alcun rumore, nel cielo nero. Il cane accanto a lui sembrava stranito, ma taceva e muoveva la coda appena gli grattava la testa in un gesto meccanico a ricercarne la compagnia. Larco di luci assunse una postazione strana, disunendosi e i lampi furono ancora pi frequenti. Navi da guerra, decise Craig, si stanno dando battaglia. Speriamo che Malcom vinca. La pace della notte estese anche a lui la sua tranquillit mandandogli un messaggio di consolazione appena lo spettacolo di quei fuochi dartificio si spense ed il cielo torn ad essere normale.

Niente invasione, abbiamo vinto per questa volta. Craig si rilass spegnendo la sigaretta con attenzione. Meglio essere prudenti visto che alla sua et era facile addormentarsi allimprovviso sulla sedia a dondolo anche in una notte dinsonnia.

TAGOR Unindiscrezione.

Accigliata Alma lesse il dispaccio passatole da Trevor: Malcom sempre imprendibile. Lennesimo tentativo di trappola scattato a vuoto, navi perse e quello sempre libero di scorazzare a piacimento per i Mondi della Prateria, dove raccoglieva consensi sempre pi ampi. Sia i nostalgici del vecchio regime, sia la popolazione indifesa ritrovavano in lui il campione contro ogni genere di abuso, anche quelli attuati dagli schiavisti. Bella trovata combattere gli sgherri di Malthas, ammise a s stessa Alma, errore mio aver lasciato quella plebaglia agire indisturbata. Ed ora temo che Malcom trover nuovi alleati laggi nella Prateria i liberi mercanti di Shaar andranno a nozze in questa confusione totale ..devo assolutamente riportare ordine. Lingresso di Trevor nello studio senza alcun annuncio la sorprese, da quando si prendeva certe confidenze? Sorvol su quel cavillo. Scusa, ma troppo importante .- Oscar sembrava addirittura trafelato. Che succede, avete preso Malcom?- chiese speranzosa. No, no. Baby tornata tua nipote a Medelung.Venuta via da Tetuan cos, da sola o con il marito ?Con strani compagni. Due nani dagli occhi dorati.I tet-uan. conferm Alma Davvero sorprendente!Dovrai contattarla. Vuoi che me ne occupi?Si. Priorit assoluta, ma con cautela perch Nibelunghen ha bisogno di tempo. Avverti Simon. Quanto a contattarla disponi affinch sia il sindaco o il giudice Courtez ad avvicinarla, non mi fido della sola Ellis perch mia sorella imprevedibile. La voglio vedere qui a Tagor appena si sentir in grado di affrontare il viaggio, meglio non forzarla con ordini perentori per, perch dentro di s una ribelle nata e non le piace ubbidire alla cieca. Deve sembrare un suggerimento spassionato.Trevor si ecliss rapidamente lasciandola sola a fissare la mappa stellare davanti alla scrivania dello studio, suo rifugio preferito. Tanti ricordi la sommergevano,arrivando a onde con i volti delle persone che aveva incontrato, a suo modo amato, o semplicemente seguito. Li scacci, non aveva tempo per sentimentalismi inutili. Baby cos si rifaceva viva e naturalmente aveva scelto Medelung come meta primaria. Cosa laveva spinta a lasciare il rifugio di Tetuan? La domanda si soppes da sola lasciandola sgomenta. Deve aver raggiunto una notevole sicurezza, si disse rabbiosa ed impotente ormai a controllare la mente della nipote. Ma Nibel ne avrebbe presto ripreso il contatto, se non il controllo. Non cera pi Margo a fronteggiarla per vie traverse ed anche la sua influenza postuma sulla ragazza non poteva essere imperitura. In un moto di rabbia strinse le mani a pugno mentre ricordava come proprio il fratello maggiore avesse instillato e rafforzato nella ragazza lamore per la libert e lindipendenza. Non era stata una decisione felice quella di affidarla a Margo, ma allepoca non aveva avuto alternative. In ogni caso Baby dovr scendere a patti con me, e ho tutto il tempo di allestire una risposta efficace alle sue inevitabili domande, si consol . Certo, le avrebbe ricordato e dimostrato chi

teneva il coltello dalla parte del manico ora che era la prima signora dellUnione. Quanto ai tet-uan che laccompagnavano si sentiva del tutto indifferente; due da soli distaccati dal resto del popolo non potevano causare nessun rischio dinterferenza. A meno che lo stesso Kunn-Uan non fosse al seguito della regina . In tal caso la prudenza non sarebbe stata mai troppa. Tuttavia sicura della propria forza distese i lineamenti leggermente aggrondati nella solita imperturbabile maschera immobile, che usava per nascondere i pensieri. Non voleva dare adito a nessuno di supporre una sua qualche debolezza, neanche ai pi fidati collaboratori. Per tutti doveva aleggiare quella sua aura di donna granitica di fronte a qualsiasi inconveniente, qualsiasi problema. E avrebbe affrontato Baby con calma, anche se in compagnia dei tet-uan, lavrebbe fatta ragionare : non aveva alcun futuro in Astur e quanto a Medelung e Tetuan la sua grande influenza avrebbe fatte salve entrambe le citt dalle mire di troppa gente, Ragno in testa. Questo argomento, se lo sentiva , era di grande importanza nellapproccio con la nipote. Dopotutto non chiedeva altro che un aiuto a disgregare quella maledetta barriera dellAstur . Niente di impossibile . Non serve coraggio , solo determinazione nellaffossare chi discrimina gli altri come fa Ashliga; non pu essere indifferente a questa richiesta nemmeno lei che si rifugia sempre nellisolamento. E i tet-uan la seguiranno, ne sono certa, si disse Alma che aveva ritrovato calma e compostezza nel ragionamento interiore.

TASMAR incontri daffari.

Veira, lunico nucleo urbano di Tasmar, la citt degli schiavisti, i bei palazzi tirati a lucido nei viali di aikus azzurri, respirava unatmosfera pesante sotto il pallido sole che mitigava appena linclemenza del clima freddo e ventoso. Il Ragno, dopo un giorno passato in osservazione cautelare, percorse velocemente la strada che dallastroporto portava alla citt con la consapevolezza della propria rinnovata forza vitale. Sentiva ad ogni passo scivolare via la stanchezza e nuova energia come nuova linfa affluire nelle vene. Lammissione in Nibelunghen non era stata un vano tributo alla propria vanit incolmabile perch ora un nuovo potere gli nasceva in mente. Lo aveva trascurato per tanti anni passati ad accumulare segreti ed ora si era risvegliato in lui con impeto appena ne aveva cercato lesistenza. Lesaltazione per quella scoperta lo faceva sentire invulnerabile. Non sono un vecchio innocuo in balia di eventuali aggressori. Posso bloccarli come voglio, quando voglio, solo con la forza del pensiero. Posso far nascere in loro il terrore di vivere . Attorno a lui e sotto i suoi passi solitari le piume azzurre degli aikus formavano un tappeto volante e i tronchi contorti, neri e lucidi per lumidit condensata dellaria, sconfinavano nellirrealt. La meta era ancora distante, ma la passeggiata corroborava ad ogni progressione il suo piano. Semplice. Sar una sorpresa amara per molti questo mio ritorno anche se solo temporaneo. Il pensiero gli diede pura gioia e affrett il cammino, impaziente ora di raggiungere Veira. Era un vegliardo in veste grigia, solitario passante in preda ad una lucida logica. Riprendere il comando degli schiavisti, vendicarsi di Shuster che lo aveva abbandonato,per far sentire il peso della propria potenza ai potenti chiunque fossero. E tutto questo anche senza i proverbiali banchi di memoria andati distrutti, senza il famoso bunker ormai solo un cumulo di rovine annerite dal fuoco dopo lattacco astuo. Hanno creduto fossi morto nellincendio, ma io sono furbo, avevo un passaggio segreto. Nemmeno Alma ne ha mai sospettato lesistenza. Cercheranno ancora di sorprendermi a Tasmar. Impossibile realizzare il piano? Sono io la memoria, sono io il potere. Il viale di aikus giunse al termine in uno spiazzo ampio e da l tante case e palazzi associati in strade e vicoli interni. Ma una sola di quelle costruzioni gli interessava : quella di Fulton.

Facilissimo ritrovarla perch era lunica progettata come una vera casa terrestre. Senza protezioni, senza trappole , senza schermi. Insomma tradizionale in tutto e per tutto. Una vera pazzia alla Fulton, si disse. Quando lho cacciato dai ranghi ho incamerato tutti i suoi beni, come era giusto visto che ha tradito la mia fiducia e le consegne di settore. E questa casa ora mi torna utile, pens il Ragno; da l far le convocazioni che ho in mente e nessuno oser rifiutarsi di obbedire. Allastroporto aveva aperto in estrema riservatezza una cassetta di sicurezza con la chiave, che teneva sempre al collo con una catenella nascosta dalla veste grigia, e prelevato quelle della casa di Fulton. Si apr facilmente il portone dingresso non appena ne ebbe raggiunto la soglia indifesa. Linterno, che non aveva mai voluto visitare, lo fece subito sentire a proprio agio. Anonimo come aveva sperato. Mobili chiari, semplici. Lodore di chiuso appena accennato gli diede limpulso di aprire subito le finestre, che spalanc premendo il pulsante al lato di ognuna. Sembra quasi un gioco, pens aprendo la porta della cucina, ampia e ben fornita. Non sapevo che Fulton fosse un gourmet. Laria rinnovata della casa gli stimol lappetito e trovati alcuni cibi pronti in scatola si prepar uno sostanzioso spuntino. Caviale rosa di Vosco e salmone affumicato sempre di Vosco. Prelibatezze. E acqua? No, decise nellafferrare una bottiglia di vino bianco a caso. Un bicchiere appena non mi oscura di certo le facolt mentali. Sorrise nel sorseggiarlo. Ecco sono pronto a fare le convocazioni, per primo il Tagortiano. Adesso lo raggiungo con il video telex e che venga subito, non importa se solo o in compagnia. Si dovr adeguare. Parlava fra s mentre con gesti calmi e precisi si disponeva ad attuare i pensieri che gli correvano in mente. Andando a memoria butt letteralmente gi dal letto il Tagortiano che al ricevitore sembr avere un incubo. - Ti aspetto, alla casa di Fulton. Sbrigati.- gli ordin secco allespressione dellaltro che da incredulit passava allorrore. - Ma tu sei morto.- Il tagortiano tentava di recuperare la ragione. - Sono vivo e vegeto. E ti aspetto con impazienza, cos potrai accertartene di persona.Chiuse la comunicazione e si dispose davanti al televideo per sentire le ultime novit. Aveva bisogno di costante informazione visto che i tempi che aveva calcolato per tutta loperazione erano stretti. Sar un piacere abbandonare Tasmar per sempre. Ormai aveva tutto chiaro in mente su come comportarsi nei confronti dei vari interlocutori che aveva intenzione di contattare. Nella sua proverbiale previdenza si era lasciato una traccia libera anche dallinterferenza di Nibelunghen. Se Alma, come credo fallir nellapproccio a Baby e se anche Ellis non riuscir ad incanalarla sulla strada tracciata dallorganizzazione, non detto che io invece non ci riesca. Con quella consapevolezza attendeva larrivo del Tagortiano, primo passo per il suo ritorno in grande stile sulla scena interplanetaria fregandosi piano le mani per lintensa soddisfazione. Ormai, ne era -

convinto, anche la sua ex allieva doveva esser stata avvertita della sua ricomparsa a Medelung,ma questo fatto non intralciava in alcun modo le mosse che avrebbe fatto. Sono in realt un cane sciolto . Immagin lo scompiglio che la sua comparsa sulla scena doveva aver prodotto su Alma. Le andava troppo bene che fossi perito nellincendio del bunker. Una sorta di risentimento nei confronti dellex allieva era inevitabile, anche se doveva ammettere che proprio lui le aveva insegnato in lunghi anni come comportarsi in ogni situazione senza piet alcuna, come trovare in ogni frangente il lato positivo. E lei aveva imparato bene, ma ormai doveva scartarla, non poteva pi sostenerla nella sua azione dirompente di potere per il potere, anche perch una nuova stella in breve avrebbe preso a brillare . E lui sarebbe stato pronto ad insinuarsi anche nel pi piccolo varco di difesa che avesse riscontrato per dirigerla e cos perpetuare la propria vita. Immaginava i saloni di Tetuan, la citt nascosta nella roccia, come il degno corollario della propria immaginifica grandezza. Nessun ostacolo lavrebbe fermato pur di appropriarsi della grande mente tet-uan e quello che si accingeva a compiere a Tasmar non era che uno squallido rituale per confondere meglio le proprie tracce. Il ruolo di Shuster nel futuro prossimo doveva tenere a bada Nibelunghen. Sapeva benissimo come in lunghi anni passati assieme quello lavesse spiato per conto dellorganizzazione segreta, ma niente nel suo comportamento aveva mai fatto trapelare quella conoscenza. Muso di topo avrebbe inviato messaggi rassicuranti sulle mosse del Ragno e nessuno avrebbe mai sospettato la vera essenza del suo piano. E il Tagortiano, messaggero inconsapevole di tante notizie scambiate con Allumen, avrebbe fatto la parte del carceriere ottuso. Finch Tasmar avesse retto; ne prevedeva la fine ormai segnata quasi con precisione matematica. Quando ? Linterrogativo lo intrigava parecchio. Alma o forse Malcom avrebbe sferrato lattacco decisivo? Propendeva per il secondo anche se avrebbe dovuto lasciare la relativa sicurezza dei Mondi della Prateria per avventurarsi nella galassia centrale. Le notizie del televideo erano naturalmente edulcorate, ma lasciavano intravvedere ad un attento osservatore, e lui lo era, un possibile sviluppo in tal senso. Il Tagortiano mi dar un resoconto dettagliato, si disse ed allora avr chiaro chi dei due contendenti attaccher Tasmar. Non gli restava che attendere.

SHAAR riunione di mercanti.

La nebbia di Shaar racchiudeva il centro cittadino in un bozzolo ovattato uniforme. Lumidit condensava posandosi su ogni cosa; tutto era bagnato e lacciottolato rosso delle stradine era scivoloso. Le insegne gocciolavano la condensa, come facevano anche i fiochi lampioni dellilluminazione pubblica. Lala bianca di un gabbiano ogni tanto fendeva la nebbia come un fantasma dalle rauche grida. Radi passanti si affrettavano a raggiungere le proprie mete senza curarsi troppo di guardarsi intorno. Lastroporto invece ferveva comunque dattivit anche in quei giorni difficili sia per le condizioni meteo che per la situazione politica. Al centro civico una riunione mercantile era stata indetta dal segretario unitario mediante unassemblea pubblica. Chils ci si avvi riluttante dato che odiava ogni tipo di impegno politico, ma lassenza di Alma e la morte di Margo in Astur lobbligavano alla presenza. Gli occhi grigi saettanti scrutarono i presenti nella sala del centro come a contarli : cerano proprio tutti i rappresentanti di ogni famiglia di mercanti. Ognuno parlottava con i vicini, cos si erano formati capannelli spontanei e chiassosi. Doole, il segretario dellassociazione, batt le mani per richiamare lattenzione e poi prese parola per primo appena si fece silenzio. Siamo in emergenza, le rotte si fanno sempre pi pericolose e questa guerra civile avvantaggia come non mai gli schiavisti. Libert di parola come sempre per tutti, chi ha idee le esponga.- Gli astui sono diventati intrattabili e ci pongono condizioni assurde.- assicur Farmer commerciante di pellicce, dallo sguardo astuto. - Questa non unidea, ma la solita litania. obiett Doole. - Resta il fatto che esiste il secondo punto di salto per superare lanomalia della Corrente Fredda e non pi un segreto nemmeno il primo. Ne sono al corrente sia gli astui, che gli Unionisti, che Malcom, che gli schiavisti: praticamente tutti quelli che vorremmo tener fuori dai piedi. Chils intervenne con voce stentorea che zitt allistante lassemblea. Non aveva potuto trattenersi. - Il punto di forza nella difesa di Shaar saltato miseramente con la divulgazione delle coordinate del punto di salto. Questo mette a rischio la nostra organizzazione, i nostri traffici, le nostre stesse vite. E ora dobbiamo presidiare anche la seconda postazione, non c scampo. Per quanto riguarda le rotte non c nulla da fare, subiamo come tutta la galassia la situazione globale di guerra civile. Il nostro vantaggio che non siamo schierati n con mia sorella Alma, n con Malcom.Le parole concise di Chils fecero presa sui convenuti e un timido applauso sgorg spontaneo incoraggiandolo.

Doole potrebbe, anzi dovr, approntare lo schema per un sistema di controllo al secondo punto di salto. Questo non per emergenza, ma per mantenimento stabile. Tutti siamo tenuti a partecipare a turno alla difesa.Un secondo applauso garant a Chils lapprovazione unanime . Non il momento dei rimpianti, dei se e dei ma, n delle accuse. Suggerisco inoltre un efficace e pronto intervento a Tasmar, contro gli schiavisti. Diamogli una lezione salutare. Devono imparare che non sono invulnerabili nel loro covo. La Terra di Nessuno, ne hanno fatto un affare, per loro un punto di debolezza. Lo mantengono, lho gi detto, perch l fanno soldi, lucrano sulle vite altrui. Sappiamo tutti che laggi favorita la caccia alluomo e alle altre razze conosciute che vi si avventurano per necessit di fuga, di nascondiglio e quantaltro. Potremmo sfruttare questo punto debole nella difesa di Tasmar per sbarcare in forze e raggiungere Veira da l e fare un po di pulizia. Altro che sborsare fior di quattrini, anche se coperti dallassicurazione, in crediti stellari per riavere indietro i nostri prigionieri. Questi riscatti sono un macigno che bisogna rimuovere. Ora nessuno dei nostri nella mani di quei delinquenti e quindi il momento quanto mai favorevole ad un attacco.- Non siamo un esercito addestrato.- obiett Farmer sempre bastiancontrario. - Il numero sufficiente allazione da intraprendere.- Doole si schier apertamente.- E non ci manca labitudine a combattere sia a terra che nello spazio. Basta fare un piano semplice e attenervisi.Un applauso scrosciante zitt Farmer. Finalmente lassemblea aveva uno spiraglio nella delicata ed intricata situazione in cui tutti i liberi mercanti si trovavano invischiati. Chils, suo malgrado, aveva dato un apporto fondamentale per vincere lapatia instauratasi come una cancrena nella vita mercantile di tutti i giorni vincendo la naturale ritrosia ad immischiarsi in politica; ma la distanza di Alma ne favoriva il sentimento di ribellione che sentiva nascere dentro. Con calma ripens alle sue parole di poco prima, rudi e tese. Aveva in mente un ulteriore sviluppo. Dopotutto possedeva un asso nella manica, si disse, ripensando alla sua amicizia con lex mercante di schiavi salvato a Tasmar che ora lavorava per lui allastroporto. Non si sarebbero buttati allavventura senza una base solida dattacco . Ecco, un bellattacco a sorpresa, ma pianificato nei minimi particolari, avrebbe sconvolto lastroporto di Veira. Tenne stretti per s questi lampi didee mentre si affrettava a raggiungere il nascondiglio che aveva procurato a Fulton, badando di non lasciarli trapelare prima di avervi dato attuazione.

GALAR assemblea dei Mondi riuniti.

I rappresentanti di ogni stato dellUnione Galattica erano al gran completo, mancavano solo gli astui di cui peraltro era ormai accertata lesistenza . Il segretario generale del Consiglio diede inizio agli interventi secondo la scaletta programmata. Motivo comune indifferenziato fu lanalisi economica. Con lordine sconvolto dalla guerra civile stava saltando anche leconomia globale. Su questo punto furono tutti daccordo; naturalmente tutti approvarono la mozione presentata dal segretario generale, fida creatura di Alma, di restare alla finestra ad aspettare lo svolgersi degli eventi e al contempo cercare di isolare Malcom perch, disse, sembrava evidente che nel rapporto di forze la Prima Signora fosse superiore allex dittatore. Ogni decisione deconomia poteva attendere. Ci furono le proteste dei rappresentanti dei Mondi della Prateria, ma furono zittiti dalla maggioranza. Lassemblea si sciolse rapidamente con ogni rappresentante soddisfatto di avere mani libere nel continuare la propria politica economica, assicurazione fondamentale della continuit dello status quo. Piccoli capannelli si formarono dopo la riunione generale. Il gruppo pi sparuto degli idealisti non aveva avuto il coraggio di presentare una propria mozione in quei difficili frangenti, ma erano soddisfatti perch il concetto generale di pace era stato riaffermato con forza da tutti. Si stringevano tante mani e si sprecavano i sorrisi. Galar era sempre Galar: ordine, neutralit, politica bilanciata, e soprattutto niente idee rivoluzionarie. Solo principi astratti, buoni per tutti.

MEDELUNG incontro con Chou.

La mattinata era splendida, sole caldo e atmosfera asciutta con una lieve brezza rendevano tutto perfetto. I chaircas ondeggiavano nellaria piano scossi da brevi fremiti e gli uccelli cantavano felici ed indisturbati. Baby affacciata alla finestra della sua stanza fece un breve riepilogo mentale del programma giornaliero mentre lo sguardo scorreva il paesaggio sottostante con aria svagata annotando appena i colori sullo sfondo dominante del verde. Il silenzio regnava sovrano invitandola alla riflessione e non poteva che esser soddisfatta dei pensieri che le scorrevano in mente. Dopo larrivo a Medelung, lambientazione a casa di Margo si era rivelata un successo. Kunn-Uan e Mirr-Uan si erano adattati alla nuova vita con facilit crescente ed anche i rapporti interpersonali con Ellis erano affatto tesi. Tutto scorreva liscio, senza intoppi in quei tre giorni che si erano presi di assoluto riposo. Niente visite, niente gite, solo relax. Nessuno sembrava esser stato avvertito del suo ritorno ed Ellis aveva mantenuto la promessa di lasciarli tranquilli. Ora bisognava per muoversi e decise di fare la prima escursione in citt da sola. Avrebbe destato meno curiosit senza i due tet-uan al seguito, forse sarebbe passata addirittura inosservata. Il bussare sommesso alla porta la fece esclamare Avanti! Sono sveglia da un pezzo.Kunn e Mirr si affacciarono sorridenti sulla soglia. Che si fa oggi di bello ? chiesero allunisono. Era chiaro che ormai si erano adattati al nuovo tipo di vita con una velocit sorprendente anche per lei che ne conosceva le doti eccezionali. - Dopo colazione, scendo in citt da sola; naturalmente resteremo in contatto mentale.E noi?- Voi restate qui, almeno per oggi; voglio studiare un po la situazione sul campo. Saggiare latmosfera. Devo rivedere qualcuno e cercare gli amici dellaltro tempo.- Sta bene.- approv Kunn-Uan Le collezioni di Margo ci intrigano parecchio e tua zia star tranquilla nel vederci occupati allo studio di manufatti umani.- Una piccola diversione non guasta.- scherz Mirr-Uan atteggiandosi a cospiratore. - Ellis non mai impulsiva, sta meditando qualcosa , ne sono certa.- -Forse solo in attesa di qualcosa.- spieg Kunn-Uan. - Credo anchio. Vuol vedere la prima mossa ed tempo di soddisfare la sua curiosit.- Allora scendiamo a far colazione e ti aspettiamo gi.I due compagni si eclissarono rapidi dimostrando di apprezzare la cucina terrestre con estrema buona volont. Ellis annot incuriosita quel particolare, perch i racconti che aveva avuto da Allumen sui tetuan si discostavano parecchio dalla realt. Possibile che lindomita precedente regina avesse toppato nellanalisi della personalit del popolo alieno? Forse questi due sono un caso a s stante, si rincuor, non possibile altrimenti. Ma stava bene attenta nel riflettere in presenza dei due scienziati, che

avvertiva allerta, pronti a leggere i suoi pensieri segreti. Cos li salut studiando un comportamento dindifferenza e si allontan lasciandoli soli con i domestici nella grande casa sulla collina. Doveva in fretta vedere l amica Mathilda. La moglie del giudice Courtez sapeva sempre appianare le sue apprensioni dandole lo sprone a continuare in quella finzione di apparente innocuit che ormai le pesava come un macigno sulle spalle. La mia pazienza verr premiata, si disse, Baby non una macchina perfetta anche se ha in s tanto potere. E una donna ormai e dovr scegliere quale direzione dare alla propria vita. Non pu continuare a nascondersi a Tetuan, n andare raminga per la galassia con i lunghi mantelli alle calcagna; solo Nibelunghen pu darle lappoggio necessario per la propria indipendenza. Questo pensava, mentre si affrettava a raggiungere lamica, sicura della propria forza e delle altrui debolezze. Baby,si disse, sembra immune a Flan , ma i suoi sogni sono agitati perch le vedo negli occhi il tormento quando al mattino scende dalla sua stanza ed anche durante il giorno appare sotto tensione interiore. C qualcosa che la rode dentro e non riesce a liberarsene. Sar bene che gli emissari di Alma si sbrighino ad intercettarla, questo devo sottolineare a Mathilda stamane. Lei sa quali canali usare ed anche il giudice potrebbe coadiuvarmi in questazione di convincimento ad assecondarci, visto che stato suo insegnante alluniversit e Baby ne era molto influenzata. Raggiunse cos il centro della citt dove abitava Mathilda senza annoiarsi per il lungo tragitto e senza intoppi, confusa nella folla che sommergeva i suoi pensieri sotto un flusso scoordinato che involontariamente registrava in mente.

TAGO decisione di Cooler.

Lo studio di Malcom splendeva sotto il sole caldo visto che Alma aveva azionato il dispositivo di apertura della parete sud e i raggi inondavano la stanza per un attimo di splendore e di normalit. Cooler si agit in poltrona risvegliandosi come da un brutto sogno. Insegu con lo sguardo i moti browniani delle particelle di polvere infinitesimali dai mille colori, che la luce individuava senza piet. Anche noi come queste particelle ci agitiamo senza scopo, ogni movimento ormai casuale. - Ti scopri filosofo , Simon ?La voce netta e suadente di Alma gli fece male. Ne avvertiva la sottile indifferenza. Nessuna filosofia, oppure meglio ogni pensiero anche astratto pu essere visto sotto questo aspetto.- Dov Alex ? annoiata Alma cambi discorso rapidamente. - Come al solito passeggia in quella giungla che voi chiamate giardino presidenziale.- Deve esserci un motivo se passa laggi tutto il suo tempo.- Pu essere, ma non parla, non d spiegazioni. E assente a ogni stimolo che non sia elementare.- Anche la parola lo . In fondo non pi un bambino e il linguaggio, la comunicazione, fanno parte del suo bagaglio culturale. Dovresti analizzare il fatto, che rifiuta il dialogo, come una causa esterna non come una conseguenza di quanto gli accaduto a Shaar. Io non ho tempo per farlo, ma tu si.- Ci penser.- Dovresti leggerti questi rapporti.- Alma cambi nuovamente argomento con furia improvvisa. - Li ho gi letti: Malcom nei Mondi della Prateria vince. Laggi ha un seguito sempre pi numeroso e ha rifornimenti di cibo ed acqua a volont.- E a quanto pare anche di armamenti.- Dacher, che da sempre si schierato con lui, un ottimo comandante, ma soprattutto vale in logistica. Peccato averlo contro! - Il rammarico di Simon colp Alma. - E un militare puro,fuori dai giochi politici.- Una vera rarit di questi tempi.- Trevor sintromise nella conversazione allimprovviso rompendo il silenzio che si era autoimposto. Abbiamo bisogno di idee brillanti, non di rimpianti. Potremmo contattarlo e offrirgli un posto al sole. Tutti hanno un prezzo.Alma gli sorrise, rinfrancata dall assoluto realismo del capo della polizia segreta. Cooler lo guard in tralice. Il gioco scoperto tra i due non lo inquietava come avrebbe fatto in passato. Lasciava Alma libera di scegliersi un compagno alternativo, non lavrebbe certo costretta ad una fedelt

imperitura visto che la loro unione si era ormai deteriorata, quasi per consunzione. Quindi non provava alcuna gelosia. Lidea brillante non mi viene. E Dacher fuori dalla nostra portata.- rispose invece indifferente Unica cosa sarebbe intervenire con una stretta economica ai Mondi della Prateria per metterli in difficolt. Ma hanno uneconomia chiusa e sono in pratica autosufficienti, con Malcom poi che li protegge sul piano militare.- Possiamo isolarlo laggi, renderlo a conti fatti prigioniero.- Trevor lo assecond nel ragionamento. Alma tamburell le dita sulla scrivania. Prima o poi tenter una sortita e sar facile catturarlo.- Simon trovava difficile connettersi ai pensieri della Prima Signora. - Ottima mossa!- Trevor era deciso per lassedio. - Si pu fare- concesse Alma con un sorriso a Oscar accarezzandolo con lo sguardo. Buona caccia, Alma. Simon annoiato dal gioco dei due si estrani. Io non servo a Tagor.- disse con voce atona Andr a Medelung con Alex. Voglio che incontri Baby almeno unultima volta. Forse lei potr aiutarlo.- Mi sembra un tentativo inutile, ma se ci credi davvero hai il diritto di provare.Alma liquid la faccenda senza indugio. Allora vado a predisporre il viaggio; staremo al Belle Rivire come sempre e tu sai come metterti in contatto con me in caso di bisogno.Con un autentico scatto in velocit Cooler si alz in piedi e lasci la stanza provando un vero senso di liberazione.

MONDI DELLA PRATERIA Sioux, riserva Custer, riunione.

Lastroporto di Sioux, riserva Custer, brulicava di gente indaffarata attorno alle navi della flotta ribelle. Nella torre di controllo uno spazio libero era stato adibito a sala riunioni. Malcom vi si aggirava inquieto, impaziente comera di tornare nello spazio. Dacher scosse il capo. C bisogno dei rifornimenti e la pausa fa bene agli equipaggi. Hanno diritto di rilassarsi anche per poco tempo.- Preferisco tenerli sempre sulla corda.- gli rispose Malcom secco. - Hanno esigenze fisiche e mentali da soddisfare, non c solo la guerra anche se per noi confederati una missione. La tensione logora. E poi siamo a corto di munizioni. Anche nei depositi non che ce la caviamo bene al riguardo.- I rifornimenti logistici sono il tuo campo, non il mio. Coordinare spetta a te .- Abbiamo bisogno di armi, munizioni; non ci bastano pi quelle che riprendiamo agli unionisti.- Allora faremo una meravigliosa incursione ad Arsenal. L troviamo tutto.- Malcom impacc le mani una contro laltra strette a pugno. - E le difese, come facciamo a passarle? Senza contare che dovremmo avventurarci nella galassia centrale.- Ci fingeremo unionisti e una volta dentro il blitz sar tanto veloce che non avranno il tempo di contrastarci. Vedrai, non se ne accorgeranno nemmeno.Lidea che prendeva corpo gli piaceva sempre pi. Malcom smise di camminare furiosamente per la stanza e cominci a pensare ai dettagli delloperazione con un senso preciso di appagamento.

MEDELUNG una passeggiata in solitudine.

Scese la collina attraverso il parco ben curato e ad ogni passo era come scivolare sopra i detriti della memoria. Non cera Shebeli con lei in questa passeggiata perch lalsaziano era rimasto in Astur .Nicholas. Il ricordo appann per un attimo lo sguardo turchino, inutile perdersi nei rimpianti di ci che avrebbe potuto essere e che invece non si era realizzato; si rianim alla vista dei cancelli aperti dove Lin trafficava sui rampicanti di azoricum, ai lati dei pilastri dingresso, dai profumatissimi fiori bianchi stellati. Uno sprazzo di luce bianca nel velluto verde della vegetazione circostante .Il giardiniere sembr ignorarla al suo passaggio e lei per parte sua si sent felice nel riaffermare la propria indipendenza . Era libera di muoversi senza alcun condizionamento. Nemmeno gli accoliti di Nibelunghen potevano fermarla. Passo dopo passo sempre pi vicina alla citt ormai sveglia nel fermento quotidiano. Dal punto dove si trovava, una piccola radura elevata e sgombra dostacoli, la vedeva distintamente e oltre Medelung poteva ammirare il mare luccicante di minuscole pagliuzze dorate, dove le barche a vela sfrecciavano sullacqua fendendo le onde appena accennate da increspature. Passo dopo passo, sempre in discesa, sempre pi vicina alla meta; le tornavano alla mente canzoni del passato che cantava piano sussurrando parole mandate a memoria in una perfetta sintonia. E lallegria di Medelung si rivers in lei colmando il vuoto che le attanagliava il cuore. Prime strade di periferia con i giardini curati ed il traffico pedonale sempre pi intenso. In breve si ritrov nel flusso della folla, trascinata via verso il centro in un impossibile ritorno alle origini. I carretti dei rifornimenti provocavano momentanei ingorghi e anche i venditori ambulanti carichi di merci facevano comparsa fermando i passanti. Un mondo di colori variegati le danzava intorno come i pensieri della gente in una sarabanda cosmopolita. Li escluse volutamente, chiudendo la ricezione fortissima. Controll la propria posizione mentre la fiumana di gente la trascinava via con s incapace di opporsi a quel moto irruento. Sono vicinissima al mercato. Infatti, suo malgrado, si trov in mezzo alla piazzetta circondata dai portici ad arco tondo, con le colonne in pietra dIskra bianche immacolate a realizzare una prospettiva di fuga. Il palazzo del municipio sventolava il gonfalone : un gabbiano ad ali spiegate contro il sole, un disco doro, in campo azzurro. Il pianto di un bambino, che proveniva da vicino fra la folla, le strinse di nuovo il cuore in una morsa, rinnovando un dolore che placava solo con il rifiuto di pensarci.

Nicholas. Chiss se e quando lo avrebbe nuovamente stretto fra le braccia. Lacrime che salivano agli occhi. Le ricacci indietro. Inutili. Svicol tra la gente e porse una moneta al mendicante straccione che vendeva biglietti di buona sorte scelti da un pappagallino verde, che li estraeva da una ruota della fortuna, improvvisata sul cerchione di una bicicletta in disuso . -Il tuo biglietto, leggilo!- le grid quello agitando le braccia e porgendole il foglietto, dove a caratteri minuscoli lesse < Incontri fortunati. Un amico ti aspetta al solito posto.> Lo ripose in tasca dei jeans che indossava quel mattino e risistem le spalline del top che tendevano a scendere dalle spalle. Una speranza, solo un bagliore della mente, le cant un nome : Chou. Un fischio improvviso nel rumore di fondo la fece girare sulla sinistra e vide un manipolo di guardie sedare con fermezza un tentativo di rissa al centro del mercato dove la folla si era aperta nellatto di scostarsi dai contendenti che provocavano la baraonda. Abbracci con lo sguardo linsieme affascinata dal contatto visivo e sonoro. Colori che riverberavano ininterrotti; suoni dolci, arroganti, sommessi ed urlati. Un mix esplosivo per lei abituata alla meditazione ed alla solitudine . Quale effetto avrebbe su Kunn e Mirr?Fascino o terrore da panico? Non sapeva rispondere, ma si rendeva conto che pur guidandoli con maestria prima o poi avrebbero dovuto affrontare esperienze simili. Contava sulla saggezza di entrambi come fattore decisivo. Spero che tutto questo non li disorienti e mantengano intatta la forza di volont che li unisce a Tetuan. Sento che la potenza di Tetuan intera si riversa in noi e ci protegge. Pensieri rassicuranti le scorrevano in mente. Con passi decisi approfitt di un varco nella folla e riprese il cammino originario alla involontaria deviazione avviandosi sicura verso il centro di Medelung con le stradine in salita e discesa a intercalare la monotonia del suo passaggio solitario. Perch era sola fra la gente, isolata nel percorso mentale che lobbligava alla ricerca di Chou. Lo sentiva vivo, vitale, inalterato, incorrotto . Sempre lui, un frammento della vita precedente a quella seconda fuga che laveva portata a conoscere parte del suo passato, sperduto nella mente. Gli occhi neri, brillanti, il naso adunco, la testa lucida, erano gli elementi somatici che cercava tra la gente. E poi lo vide. La figura scarna accoccolata allentrata posteriore,( quella della cucina), del Gambero Rosso la accolse con un sorriso splendente di autentica gioia. In un attimo si ritrovarono abbracciati ed incuranti dei turisti intorno. Uniti in una commozione profonda che li faceva ridere e piangere insieme. Sei bellissima!Anche tu!-

Le mani strette nelle mani, mentre si rimiravano a vicenda, sprizzavano energia. Si squadrarono per un controllo ulteriore didentit: non stavano sognando erano proprio loro due nuovamente insieme. Margo morto ad Austra.Lo so. Avrei dovuto evitargli quel viaggio maledetto.-

Non avresti potuto fermarlo. Era deciso e fermo nella propria convinzione di vincere le mire nascoste di Alma.Allora c riuscito, perch tu sei qui, libera ed indipendente.Non del tutto.Non farti condizionare da preconcetti. La libert non pi solo un sogno, Baby. Non saresti qui altrimenti.E Medelung ancora libera?Siamo nel guado. Balliamo al ritmo di questa guerra civile, come tutta la galassia. E Nibelunghen ha diramato da lunghi anni i suoi tentacoli di piovra sulla citt. Visiona, afferra una preda, ma sta nascosta perch non ha ancora il controllo totale.Iruma aveva visto molto in me. Anche tu hai i suoi poteri, magari nascosti?Purtroppo no, ma i miei occhi sono innumerevoli come sempre: non sono solo. I mendicanti fanno rapporti fedeli al loro re. - disse Chou con un sorriso ironico. - Nemmeno io sono sola. Tutta Tetuan con me e ho due compagni di viaggio eccezionali. Devi assolutamente incontrare Kunn e Mirr. Dobbiamo parlare insieme.Tetuan?Il nome della citt nascosta che mi ha ospitato per lungo tempo quandero piccola. Hai cercato a lungo di risolvere quel mistero, ricordi? Ma io ero bloccata dalla paura e non potevo aiutarvi.A casa tua c Ellis e lei fa parte della combriccola.Il parco grande e cos i nostri poteri. Possiamo isolarci mentalmente e rendere sicura ogni conversazione.Allora sono pronto, libero come laria, andiamo.-

Un mendicante vestito di bianco segu con aria indifferente una graziosa ragazza in jeans che non si volt a guardarlo nemmeno una volta mentre lentamente si avviava verso le colline fuori citt quasi a salvaguardarne lanonimato.

MEDELUNG presentazioni.

Cera silenzio nel parco, dove anche gli uccelli riposavano fra le fronde, godendo della frescura al riparo dal sole cocente che brillava nel cielo terso. La brezza di mare portava il profumo del sale e distribuiva una piacevole carezza sui corpi accaldati. Chou e Baby percorrevano nuovamente insieme il sentiero tracciato tra gli alberi senza parlare. Non avevano bisogno di parole per rassicurarsi; bastava la reciproca presenza per riaffermare il diritto alla vita, alla libert, alla felicit. Ma Baby era curiosa, voleva sapere come si era salvato dalla disastrosa incursione di nemici sconosciuti al villaggio di Iruma. Il ricordo della gente di Chou massacrata o dispersa le aveva attanagliato il cuore e raggelato Margo prima della partenza per Shaar e soprattutto posto unombra lunga nella sua mente. Un nome invece scorreva con inquietudine nella mente limpida di Chou: Ellis. Era la depositaria di Allumen , lei mi ha tramandato questanello simbolo ed allo stesso tempo potere. Baby cerc di infondergli il pensiero in mente ed un accenno di comprensione illumin lo sguardo del mendicante. Hai davvero poteri straordinari! Possibile che tu mi trasmetta ci che pensi? Sto sognando, perch immagino parole non dette.Stavo circoscrivendo in mente il ruolo di Ellis.- gli disse di rimando. Allora non sogno; quando sono tornato al villaggio dei pescatori per un percorso pi breve , ma in disuso, ho intravvisto per un attimo un volto che mi ricordava qualcuno. La mia memoria era affaticata, impossibile mi son detto.Ma perch sei scomparso ? Noi ti aspettavamo con ansia e Margo soprattutto aveva bisogno della tua presenza.Ho fatto un ulteriore incontro dopo aver visto cosa era successo ad Iruma e agli indigeni: astui, lunghi mantelli. Li ho ritenuti responsabili del disastro. Ora so che non andata cos, ma quel giorno una forza estranea mi ha obbligato ad attaccarli per poi rivoltarsi contro me e sono caduto a terra fra le liane e i muschi privo di sensi. Quando mi sono riavuto, molto tempo era trascorso perch il sole era ormai andato via; sono fuggito in preda alla disperazione. Per questo mi sono salvato. Forse mi hanno ritenuto morto sia i lunghi mantelli che Nibelunghen, dandomi cos il tempo di riorganizzare le fila della nostra opposizione. E ora? Ti avranno di certo notato vivo e vegeto.- E meccanicamente controll lo spazio circostante, ma nessuno li aveva seguiti come poteva ben sentire mentalmente.

Non sono altro che un innocuo mendicante, per loro, ormai senza Margo a guidare i miei passi. Nessuno sa niente della nostra fitta rete di informatori.Voi eravate in simbiosi, ma ognuno dei due dava un contributo originale alla strategia che stavate orchestrando.Si, in tanti anni passati insieme ci capivamo al volo; non solo, pensavamo insieme.Ellis ti ha dunque rivisto ?Di persona no. Speriamo che adesso sia uscita. A questora sempre insieme alla sua amica preferita, Mathilda, la moglie del giudice Courtez. Prima la vedo meglio a questo punto. Sar lei a dover cercare difese, una linea plausibile.Guarda, Kunn e Mirr ci stanno venendo incontro.Sono i tuoi compagni di viaggio?Tet-uan. Due scienziati della mente .Povera Ellis, circondata.- Chou, ironico, fece un ampio gesto circolare come a sottintendere laccerchiamento. Sembra in attesa delle nostre, delle mie mosse. Come un gatto col topo comment Baby poi continu E una gatta infida, ma stavolta forse il topo sar brillante e veloce tanto da lasciarla a leccarsi le ferite.Niente violenza, Baby, ti prego.-Il mendicante rifuggiva lidea improvvisa di una forza oscura in azione . E solo una metafora, tranquillo.- Lo rassicur consapevole della propria ritrosia ad usare la forza mentale.

Intanto i tet-uan si erano appressati giungendo fino a loro. Vi siamo venuti incontro perch eravamo impazienti di fare questa conoscenza.- la voce musicale di Mirr-Uan incant Chou. - Usate il suono per affascinare?- chiese titubante mentre stringeva con decisione le minuscole mani tese. Siamo fatti cos. Il timbro di voce che abbiamo retaggio di secoli in tempo galattico.- Kunn-Uan lo guard dritto negli occhi Chou, tu devi essere il re dei mendicanti.Ormai sono sgamato del tutto.- rise lui amaro. Shiva ha informazioni globali che teniamo ben riservate.- lo rassicur lo scienziato. Che notizie porti?-

Siamo in piena guerra civile tra seguaci di Alma e quelli di Malcom. Gli schiavisti imperversano anche senza il loro vero capo a guidarli. Malthas stato visto qui a Medelung. Sono sempre pi pericolosi eppure il dittatore li attacca senza tregua. Sono sicura che ci fosse il Ragno accanto ad Ellis quando a Shaar mi ha consegnato lanello. Ormai fa parte di NIbelunghen.-

Chou le prese la mano destra e accarezz il diamante lucente. Non sembra altro che un costosissimo gioiello. Non provo alcuna sensazione a toccarlo.Funziona solo sulla regina che noi riconosciamo.- interloqu Mirr-Uan.- Per gli altri solo una pietra preziosa di inestimabile valore commerciale, niente di pi.Se Baby ha ragione Malthas cercher di riprendersi il potere a Tasmar e fuori.Non ha pi i suoi banchi di memoria, per.- obiett Kunn-Uan. Lui quella memoria.- Lapidario, Chou si gratt il cranio pelato in un momento di sconforto. Cercher di raggiungerci qui a Medelung.- Baby concluse in logica stretta un ragionamento interiore, confortata dallopinione unanime dei due scienziati. Appena avr sentore del mio ritorno.Saremo noi dunque a fermarlo. Lo obbligheremo alla resa dei conti.E un individuo viscido e pericoloso, Baby. Attenta alle lusinghe, che di sicuro ti far. - Chou la mise in guardia mentre un cupo presentimento gli si affacciava in mente. Sono impaziente di dargli filo da torcere.Chi altri c a Medelung oltre a Ellis da controllare?-

La domanda di Mirr-Uan si soppes in mente al mendicante. Praticamente Nibelunghen. Si sono installati nel pianeta di Margo. Vanno e vengono come vogliono. Alcuni li abbiamo individuati. Per esempio Lin il giardiniere , non innocuo come sembra: un controllore. E questo vale anche per Marchand, lantiquario, che ha unottima copertura perch da mercante qual ha una serie di contatti volanti che sembrano plausibili di primo acchito e poi a ben guardare sono tutti collegati fra loro. E cos anche il sindaco.. un affiliato dellultima ora, un accolito di Alma in particolare. Il giudice Courtez e sua moglie Mathilda e cos via..sono una fitta rete che agisce indisturbata.Se controllano Medelung, e Margo se nera reso conto, sanno anche di Tetuan. La preoccupazione di Baby per le sorti della citt nascosta si spian in un attimo. Siamo ormai forti e fuori dal retaggio di Nibelunghen. Kunn-Uan la confort sommesso. E la difesa di Tetuan sono i tet-uan stessi ; Shiva solo una macchina che usiamo e programmiamo a nostro esclusivo vantaggio: La nostra tecnologia, lo sai, allavanguardia. Nemmeno ad Arsenal hanno tanto materiale rivoluzionario. Mirr-Uan accenn en passant un punto cruciale.

E vero abbiamo respinto lattacco in forze sia di Alma che degli astui. Quello che temo sono le lusinghe, gli inganni, - Baby gli rivolse un sorriso di gratitudine.- Dobbiamo mettere in guardia Tetuan di queste possibilit. Devono resistere nelle linee di fermezza che ci siamo dati; qualunque sotterfugio magari alternativo, qualunque proposta presentata come scorciatoia allobiettivo finale, non che un errore fatale. Qualcuno, temo, cercher di riprendere il controllo della grande mente tet-uan e perci anche della mia,visto che con la mente ormai mi sono unita a voi per sempre.- Tranquilla, un pericolo che gi stato valutato,- Kunn-Uan soppes le parole per essere incisivo,non c mai nulla di definitivamente sicuro, ma un rischio che abbiamo deciso di correre insieme.E noi tre valiamo mille lusinghe.- sottoline Mirr-Uan con suadente voce musicale.- Anche se ora siamo distanti dagli altri tet-uan.-

Lanalogia di unaltra voce la colp, anche Alma parlava con quel timbro quando voleva affascinare linterlocutore. - Non siamo come tua nonna, la nostra una caratteristica fisica; in lei costruzione volontaria il suono che riesce a dare alla propria voce. Durante quel dialogo fitto Chou era rimasto silenzioso, come allerta. Sei certa a voler restare in questa casa cos isolata ?- chiese guardingo. E casa mia ed sicura quanto qualsiasi altro posto. Sarei per felice se anche tu soggiornassi da noi .. Ellis non pu metter becco nelle mie decisioni.Sar un piacere.- Ma la leggera smorfia sul volto dellindigeno smentiva lasserzione. Sarai libero di andare e venire a piacimento, non posso farti prigioniero.- rise Baby indovinando quanto gli correva in mente. Anzi meglio che ci affrettiamo in casa a questo punto, qui abbiamo laria di cospiratori.Equel che siamo.- sogghign Chou. Andiamo ad affrontare il drago.Stai ingigantendo i poteri di mia zia. Presa con le molle ti assicuro che quasi innocua ed una fonte dinformazioni a ben vedere.-

Intanto avevano raggiunto lo spiazzo e non cera traccia danima viva. Poi un rumore di forbici individu Lin nascosto tra alcuni cespugli che stava sistemando sotto la direzione di Ellis affacciata alla finestra della cucina. Eccoli l tutti e tre.- la gemella li salut con la mano. Abbiamo visite a quanto pare. aggiunse in un sobbalzo alla vista di Chou, inconfondibile. Era impallidita sotto labbronzatura.

Sono lesempio vivente che i suoi poteri sono limitati, riflett il mendicante memore dellesperienza subita nella foresta di Medelung alla vista dellespressione di lei. Che ci fai qui, da dove sbuchi? Margo ti credeva morto !- Ellis era venuta incontro sorridente perch si era subito rinfrancata . Ho avuto paura e mi sono nascosto a lungo. Troppo tardi per raggiungervi in tempo utile a fermare quel dannato viaggio a Shaar.- Chou assembl qualche parola sotto lo sguardo attento della

gemella, imperturbabile allapparenza perch si era ripresa del tutto dalla sorpresa per quella riunione. Si ferma da noi, deciso.- Baby risolse la questione con un taglio netto ai ricordi, mentre i due tetuan ammiravano lopera di Lin. Con le forbici in mano un vero artista.- sentenzi Kunn-Uan.

Ellis li segu in casa senza fiatare. Tregua, okay?- Baby cerc di rabbonirla indovinandone la momentanea e sorda inquietudine. Non aveva alcuna intenzione di scontrarsi con lei per cose marginali. Non c alcun problema. E sono contenta che Chou sia tornato fra noi, ne sentivo anchio la mancanza.Allora perch non ci offri qualcosa di fresco da bere ?Sar fatto subito, mia signora.- La docilit della zia era davvero notevole .Ellis batt le mani e comparve Dempsey che prese gli ordini come fosse stato di fronte ad un ammiraglio. Baby in un primo momento ammir la calma sotto la quale la zia affrontava la nuova situazione creatasi , poi si mise a riflettere: era davvero inoffensiva o aveva qualche asso nella manica di cui non sospettava lesistenza?

Dovr appurare quale siano i suoi rapporti con il Ragno. Lo stesso pensiero veniva condiviso da Chou che seguiva Ellis con sguardo riluttante quasi temesse di vederla trasformarsi in qualcosa di estremamente pericoloso e malvagio. Ma nessuna interferenza nel pensiero da parte dellanziana trov spazio in quella specifica situazione, anzi sembrava si fosse ritratta nel proprio guscio pur mantenendo la consueta affabilit. Anche Kunn e Myrr approvarono lanalisi di Baby perch non erano certo rimasti inattivi e controllavano lo spazio intorno alla ricerca di elementi estranei. Ma niente e nessuno interferiva e poterono rilassarsi tutti in attesa dellevolversi naturale del loro piano.

ASTUR Sargantia, una decisione.

A Flower bay il mare si accaniva contro la scogliera rovesciando onde minacciose in un ribollire di schiuma bianca. Gli uccelli marini stridevano intorno nel cielo limpido senza una nuvola. E passata la burrasca. James si sedette su un masso dove non arrivava lacqua. - Tutto passa.- Jason Hastings lo fiss a lungo con intenzione. E lordine naturale che prende sempre il sopravvento.- Ci sono cose, fatti, che restano indelebili anche nel tempo.- Il nipote sembrava afflitto. - Ancora innamorato?- Lironia di Jason era una lama sottile, ma ben temprata. Sapeva dove colpire. Lo sguardo di James sfavill dorgoglio. - Non lo sapr mai.- rispose senza nascondere lamarezza nel tono di voce. Una nave di foggia sconosciuta uscita dalla zona dei Frammenti, cos dicono i nostri osservatori.Dove si diretta?- James sembr ravvivarsi a quellinformazione, buttata l come un sasso nellacqua stagnante. Non sono riusciti a seguirla. Le loro consegne sono strette, non avevano lordine di intercettarla. Daltra parte stato tutto improvviso.- Se Baby era su quella nave non si certo diretta qui.Alla barriera non hanno registrato ingressi estranei.- prosegu Jason Hastings con aria distaccata. Quella o tornata a Shaar o a Medelung. Non vedo altre possibilit. Non credo abbia raggiunto Alma a Tagor. James tir un sassolino in mare soprapensiero. Probabile la seconda ipotesi.- Charles Diamond si present al loro cospetto allimprovviso cogliendoli di sorpresa. Andr prima a Shaar poi a Medelung, da solo. Vado a riprendermi quella piccola sciocca ribelle.- decise James con forza quasi a prevenire obiezioni non richieste. -Dovrai stare in guardia ed meglio che tu scelga qualche compagno.- Jason Hastings tir in campo la prudenza come ultima risorsa. - Jatai verr con me e bastiamo in pochi anche per Nibelunghen.- La sicurezza del giovane ebbe la meglio nella piccola discussione. James si alz allimprovviso pieno denergia. E sar meglio che mi sbrighi prima che scappi da qualche altra parte.Vuoi inseguirla per tutta la galassia? Notevole.- Charles Diamond ammicc con lo sguardo al figlio. Se necessario s .Questo allora vero amore!- dissero allunisono padre e nonno.

James alz le spalle e si allontan senza dare risposta tutto preso da un vortice di idee che gli frullavano in testa. Aveva affermato con sicurezza la possibilit di riavvicinare Baby, ma quanto a riportarla indietro . Era una ribelle nata e cresciuta senza alcuna regola. Dubitava che leducazione ricevuta da parte dei vari tutori succedutisi fosse stata allaltezza della capacit della ragazza di imbrogliare le carte. Come fosse stato possibile da parte sua poi legarsi con il cuore a Bab non riusciva a capirlo nemmeno lui stesso, figurarsi gli altri componenti di Ashliga. Ma era un dato di fatto incontrovertibile : aveva lottato contro quel sentimento inutilmente e laveva infine cercata anche con la mente. Inutile sforzo che aveva scalfito il suo orgoglio . Non aveva mai avuto risposta, nessun riscontro di ricezione del messaggio che le inviava. Non gli restava che costringerla, anche con la forza , ad essere ragionevole. Eppure sentiva che quella tattica difficilmente avrebbe avuto successo, si sarebbe probabilmente scontrato con la forza dindipendenza assoluta che sembrava dominare Bab. Inutile fasciarsi la testa, ragion fra s, vedr al momento che inclinazione seguire. Limportante era ora ritrovarla. Certo che quel rifugio inaccessibile di Nibelunghen nella regione dei Frammenti sarebbe stato il punto ideale per riconquistarla, ma appunto laggi era impossibile accedere senza uno scontro frontale con i tet-uan che avrebbe portato a chiss quali conseguenze e tutto questo per via di una semplice ragazza sarebbe stato davvero troppo. Meglio attendere un momento pi favorevole, come appunto si stava delineando. Anche Ashliga aveva lasciato aperto uno spiraglio in quella delicata questione , doveva darne atto agli altri membri, anche se la parte pi intransigente avrebbe voluto unazione risolutiva contro la civilt aliena. La parola mediazione non un termine in voga di questi tempi, rimpianse fra s; ma come Myriam non aveva avuto il coraggio per unopposizione aperta alle idee radicali, che il nonno Jason e il nonno Sebastian tenevano ancora a bada dallalto della loro indiscussa autorit. Lo status quo mi avvantaggia dopotutto, si disse perch posso riavvicinarla ora che si decisa a lasciare quel rifugio apparentemente senza uno scopo preciso se non quello di seguire un capriccio .. Certo a Medelung c Philippe, ricord con la gelosia nascente che gli rodeva il fegato, e lei potrebbe averlo scelto come suo compagno al che io sarei tagliato fuori, nonostante Nicholas. Davvero incredibile quella mancanza di amore nei confronti del loro bambino dimostrata ampiamente con quella fuga incosciente dallAstur. Vero che Ashliga laveva spinta a fuggire pur di combattere Nibelunghen, doveva dargliene atto e per lealt ammise di aver contribuito ampiamente in quella decisione intransigente. Tutti problemi che avrebbe dovuto affrontare nel rapporto con Bab appena avesse avuto loccasione di parlarle a cuore aperto e con la mente sgombra da pregiudizi. Con quella decisione si sent pi leggero e corse a cercare Jatai per una partenza veloce e sperava risolutiva.

TASMAR : il ritorno del Ragno.

Larrivo quasi immediato del Tagortiano alla ex casa di Fulton fece piacere a Malthas; lo accolse sorridendo mellifluo. Era arrivato da solo, senza armi e con unaria che dire costernata sarebbe stato riduttivo per lespressione che sfoggiava senza darsi pena di nasconderla in alcun modo. Sembri avere le ali ai piedi come Mercurio, il messaggero degli dei di una volta. Allora che mi racconti, voglio sapere tutto: situazione, umore degli uomini e cosha combinato Shuster.- gli disse senza ulteriori preamboli con sottile ironia. Il Tagortiano lo guardava allibito, ancora incredulo di trovarselo davanti agli occhi. <Tu eri morto nel bunker, questo ci ha detto Shuster, e noi gli abbiamo creduto e da allora le sue direttive sono state legge.> < Strana parola sulla tua bocca: legge! > sarcastico il Ragno gli fece cenno di continuare. < Voglio dire, abbiamo eseguito i suoi ordini . Ce li trasmette di persona alla casa del mercato degli schiavi. Poi si eclissa e scompare nella terra di nessuno. Per il resto rimasto tutto invariato; gli uomini fanno il loro lavoro senza commenti, ma le cose vanno male per tutti con questa guerra civile che se da un lato ci avvantaggia dallaltro ci ha procurato un nuovo nemico : Malcom ci attacca senza darci tregua. Sembra quasi con gusto, quasi sappia che sei morto e che al tuo posto c Shuster.> < Me la vedr io con entrambi, so come sistemarli. Dite a Shuster.. anzi non ditegli nulla. Se si nasconde nella Terra di Nessuno perch laggi si sente relativamente sicuro . >
< E noi che facciamo con Malcom?> Il Tagortiano pendeva letteralmente dalle labbra di Malthas. < Non accettate sfide; al primo apparire delle sue navi levate le ancore e andatevene in fretta e furia. >

< Ci rovina il commercio e la gente lo applaude come un salvatore .> < Non pu essere dappertutto. Alcune perdite tornano nel conto. Reintegra i ranghi senza storcere il naso, tu sai come fare.> < E per Shuster? > il Tagortiano sembrava allimprovviso dubbioso. < Qualche voce potrebbe arrivargli.> < Lo voglio vivo. Ordina silenzio assoluto e alla prima occasione lo catturiamo. Organizza anzi una squadra dintervento: appena mette il naso fuori dalla Terra di Nessuno per darvi ordini gli diamo noi una piccola lezione. Ora vai e fai come ti ho detto.>

Il Tagortiano non se lo fece ripetere e se ne and di gran carriera con un senso immenso di sollievo: il grande capo, il Ragno era davvero tornato. Pi autoritario e freddo che mai, si disse, ma da fedele scherano qualera si affrett ad ubbidire senza ulteriori riflessioni.

TAGOR : una partenza programmata. La nave riluceva contro il cielo blu allastroporto di Tagor con bagliori plumbei, affusolata e veloce, ultimo modello in fatto di cantieristica navale. Simon Cooler la guard respirando a pieni polmoni e si sent meglio. Alex accanto a lui era come al solito assente. Non dava segno di risveglio nemmeno con la partenza improvvisa che sconvolgeva il susseguirsi monotono delle loro giornate. Il padre, ormai abituato a quello stare insieme in silenzio, lo prese per mano come fosse stato un bambino dirigendolo verso la nave. < Vieni, Alex, ora di andare.> Il giovane lo segu senza remore, senza capire, da vero automa qualera: una macchina bella ed imperfetta. Simon tir un sospiro di sollievo una volta chiuso il portello daccesso alla loro nave e al ronzio ruggente dei motori di accensione strinse i pugni in segno di vittoria. Quellandarsene quasi clandestino da Tagor era per lui anche una fuga da Alma e Trevor. Si lasciava alle spalle ogni problema che non fosse la situazione contingente del figlio e sua; al diavolo la prima signora e i nuovi spasimanti. Finalmente. Nemmeno la possibilit di incontrare navi di Malcom avrebbe potuto fermarlo ormai dal proposito, che si era ripromesso, di raggiungere Medelung in tutta fretta. Qualsiasi rischio, pur di avere la possibilit di incontrare Baby, gli pareva affrontabile. Stranamente Alma non gli aveva affidato alcun incarico per parte sua. Fa conto su altri per far pressioni sulla nipote. Per onest dovette ammettere che non si sarebbe sentito in grado di svolgere compiti diversi dallimplorare aiuto per Alex. Questa maledetta situazione mi obnubila la mente e sono quasi indifeso. Il pensiero gli fece male e sent lorgoglio ruggire impotente dentro di s, ma non aveva alternative se non quellabbassarsi davanti ad una ragazzetta capricciosa. Sar bene tenere a freno questi impulsi davanti a lei per non rischiare un rifiuto. A quella considerazione si mise a pensare quale tattica usare e scart subito questipotesi di tatticismo come inconcludente. Le avrebbe parlato con sincerit, decise, non poteva restare indifferente alla sorte di Alex che lei stessa aveva in qualche modo determinato. Limpulsivit di Baby, la sua naturale indipendenza non avrebbero influito negativamente nella questione che gli stava a cuore. Se lo sentiva, o almeno sperava fosse cos. Mai un viaggio gli era parso lungo e noioso, tanta era limpazienza che lo pervadeva, e Cooler pur rendendosene conto rimase a smaniare larrivo a Medelung.

SHAAR : mercanti allattacco. La flottiglia di navi di diversa forma e colore sembrava una muda abituale in coda per il punto di salto tradizionale oltre la Corrente Fredda. Era ben differente invece. A bordo al posto delle merci uomini armati fino ai denti giocavano a carte e ai dadi per rompere lattesa. Chils soddisfatto coordinava il lento deflusso al comando della sua ammiraglia. Lazione da intraprendere gli eccitava i neuroni in fredda determinazione. Finalmente dopo anni di sottomessa messinscena, concordata da Alma con il Ragno e prima ancora da suo padre, una presa di posizione donore contro gli schiavisti gli faceva bollire il sangue. Una rabbia esplosiva lo aveva attanagliato in quei lunghi mesi di caos , ora un po dordine. I risultati, se lo sentiva nelle ossa, sarebbero stati eclatanti. Il piano, che aveva delineato, era semplice nel suo insieme , ricord : andare a Tasmar come normali clienti della Terra di Nessuno alla spicciolata. Niente assembramento di massa. Una volta penetrati, allora si sarebbero radunati e a piedi avrebbero raggiunto lastroporto dove si ripromettevano di mettere a ferro e fuoco ogni cosa : uomini e mezzi fuori uso questo era importante. Da Veira non avrebbero fatto in tempo a portare soccorso perch contava di sabotare da subito le comunicazioni; la loro sarebbe stata unazione da veri commando atta a colpire il centro vitale di Tasmar. Per ultima la sua ammiraglia fece il balzo e si trov in iperspazio, uomo felice e vero erede di Jan .Fulton accanto a lui assaporava la propria personale vendetta; per niente al mondo si sarebbe perso lo spettacolo che, ne era certo, si sarebbe trasformato in autentico successo. Solo per questo motivo aveva abbandonato il rifugio anonimo che gli aveva procurato Chils a Shaar. Aveva un piccolo ruolo, ma decisivo perch nessuno come lui conosceva la dislocazione e la planimetria dellastroporto di Veira: aveva tracciato nei minimi particolari ogni cosa. Niente lasciato al caso o allimprovvisazione. I liberi mercanti avrebbero colpito duro a botta sicura e lui non si sarebbe tirato certo indietro a guidarli, mettendo a loro disposizione tutte le proprie conoscenze. Una piccola speranza gli cantava in mente che forse avrebbe avuto la fortuna di incontrare almeno il Tagortiano. Al ricordo del suo ex secondo lo sguardo si fece feroce, come la mutilazione che gli impediva di parlare. Chils sembr indovinare il corso di quei pensieri e gli batt una pacca sulla spalla. Fulton gli fece cenno che tutto era okay e si concentr sulla navigazione.

TAGOR Alma e Trevor. La partenza di Simon Cooler non laveva rattristata, concentrata comera nel compito di governare sotto legida di una programmazione graduale. Pacificare settore per settore, questo si era risolta, tralasciando i Mondi della Prateria dove il consenso era tutto per Malcom. Da Galar ottime prospettive, le assicurava Trevor, anche se le ultime misure economiche presentate allassemblea dei Mondi Riuniti avrebbero fatto tremare i polsi a qualsiasi amministratore. _ Gi le tasse- aveva ordinato Alma Per mantenere lordine ed avere consenso non c misura pi efficace.- E i finanziamenti per le azioni militari?- Lobiezione di Trevor laveva fatta sorridere. < Non abbiamo bisogno di ampliare i conflitti, ma di circoscriverli e risolverli sul piano economico. Le risorse monetarie che abbiamo saranno convogliate in questa direzione. Pi economia, meno guerre.> < I mercanti darmi ed i militari non ne saranno affatto soddisfatti.> < Hanno fatto affari doro le holding. Ora c bisogno di ragionare una tregua. I produttori diversificheranno, si lanceranno nel campo della sicurezza. E questo vale anche per i nostri guerrieri. Daremo promozioni a largo raggio ed aumenti salariali per tutti, esodi agevolati e terre in concessione. Staranno benissimo anche cos, con minori rischi maggiore profitto.> Trevor laveva guardata ammirato. Come sempre la lucidit di quella donna nel prendere decisioni, anche importanti, lo lasciava esterrefatto. Si sentiva legato a lei in maniera indissolubile e la partenza di Cooler gli sgombrava il campo da qualsiasi incomodo. < Insieme siamo una grande coppia> le propose affascinato. < A quanto pare siamo in perfetta armonia. > Alma ammorbid i tratti del volto in un sorriso caldo. Come sempre una nuova conquista le procurava un piacere del tutto cerebrale di compiutezza. Si sentiva viva, donna dominante allapice della forza sia fisica che mentale. < Cooler non sembra pi interessato al vostro connubio > continu Trevor < Non credo che gli daremo fastidio> <Simon il passato, ma bada bene che io non butto via mai niente.- Alma precis quella condizione senza battere ciglio. < Io penso al presente > ammise Trevor <Il futuro una dimensione che lascio alle tue intenzioni.>

<Vedo che ci capiamo al volo.> Alma chiuse soddisfatta largomento e torn ad occuparsi dei rapporti che lui le porgeva con fredda determinazione.

MONDI DELLA PRATERIA preparare un blitz. La fortezza spaziale di Arsenal era una bolgia immensa. I detenuti a vita che vi lavoravano si erano ormai abituati a quelle condizioni: erano diventati degli automi. Lavoro, cibo,sonno e poi allinfinito lavoro,cibo, sonno fino alla morte. Senza speranza. Non cerano possibilit di fuga da Arsenal, quella era la loro tomba. Niente relazioni sociali, nessun contatto con lesterno nemmeno con i carcerieri: macchine programmate alla detenzione. Il supervisore del carcere non metteva mai piede ad Arsenal. Laccesso al pianeta avveniva allavamporto di Port Arsenal, punto obbligato di salto per avvicinarsi alla fortezza. Vi venivano costruite le meraviglie della Confederazione, ora Unione, comprese le scoperte pi avanzate in fase di ricerca per astronavi. Ad Arsenal si costruivano le unit della flotta e le armi pi sofisticate dunque. E di questo i detenuti erano orgogliosi, ma scegliere la prigionia a vita piuttosto che la morte immediata, li condannava alla non vita perpetua perch una volta laggi tutto finiva per sempre . Malcom conosceva alla perfezione il meccanismo di funzionamento della fortezza ed il piano per ottenerne laccesso e rifornirsi di armi e munizioni era semplice. Tre navi ribelli, la sua Amazon, la Triumph di Dacher e la Gorgon come appoggio si sarebbero finte unioniste attraverso un piccolo rifacimento di nome e classe. Alla volta del check point di Port Arsenal avrebbero fornito falsi dati, scambiandosi con tre anonime navi unioniste, Flash, Lampo, Uragan, di quinta classe, vecchie carrette come ricordava perfettamente il dittatore, ma contava sullaffluenza massiccia di navi per passare inosservati. Ottenuto laccesso ai depositi di Arsenal avrebbero fatto incetta di rifornimenti. Lillustrazione del piano fatta da Malcom a Dacher ne aveva provocato lentusiasmo visto il rischio minimo di venir scoperti. In caso di salto di copertura avevano pronta la soluzione di una fuga immediata. < Ma non sar mai, ce la faremo a passare il check point. Nessuno si aspetta unazione temeraria di questo genere nel cuore del dominio di Alma. > assicur fiducioso. < Ci sar traffico programmato per gli approvvigionamenti > comment Dacher. <Conosciamo il codice dinserimento delle tre carrette unioniste.> lo tranquillizz Malcom. < Quanto sono fedeli ad Alma quelli di Port Arsenal?> La domanda dellammiraglio era davvero interessante. < Lo scopriremo sul campo. Alla prima esitazione per un sospetto eventuale sulla nostra identit potremmo fare unofferta generosa di unirsi a noi. > bofonchi Malcom pensieroso < Il personale di Port Arsenal da sempre una spina nel fianco. Se accettano avremmo in pratica in mano Arsenal.>Sorrise allidea che lo intrigava.

< La defezione totale mi sembra improbabile, > continu poi < per potrebbero fare il doppio gioco e questo ci andrebbe a fagiolo.> < Allora meglio partire subito, prima che qualcosa trapeli. >Dacher era ossessionato dalla sicurezza. < Io sono pronto, gli uomini pure. Non c bisogno di preavviso per andare in missione segreta. > < Chi comander la Gorgon ? > < Steal, abbiamo bisogno di nuovi soldati al comando e questa unottima prova. Meglio lasciare Fox nei Mondi della Prateria.> < E o.k, ottimo elemento.> Lapprovazione di Dacher sembr dare la carica a tutti i livelli. Era indiscussa la sua fama di uomo assolutamente prudente. Tutti i prescelti ad un cenno di Malcom si predisposero rapidamente alla partenza ormai impazienti di dare vita allazione per quanto temeraria.

MEDELUNG : accordi. Sotto il portico a sorseggiare t freddo e guardare le fronde dei chaircas che danzavano nellaria alla brezza di mare : sembrava ozio e oblio, ma non era cos. Anche Chou si rendeva conto della lieve tensione mentale dei compagni che incrinava la calma apparente. Lassenza di Ellis sembrava non preoccuparli, ma li teneva vigili per la presenza del giardiniere e della servit cos fedeli alla gemella. < Ormai dovreste esservi abituati a questo nuovo genere di vita. > Il mendicante ruppe il silenzio < Non possiamo pi stare inoperosi ed meglio parlare a voce. Non so se Ellis o altri possano recepire i vostri pensieri.> < Non hanno questa capacit. Sentiremmo immediatamente qualsiasi interferenza. > obiett Mirr-Uan. < E non siamo inoperosi. A Tetuan si era deciso di intervenire sul piano economico ed quel che faremo. Via telematica attraverso una societ di comodo, che da sempre usiamo, stiamo comprando titoli di credito stellare dei pi disparati paesi dellUnione. I pi indebitati si trovano ora in condizioni migliori per poter pagare gli interessi ad un tasso accettabile e se questo non scompagina, come invece spero, le mire di Alma almeno allieva la situazione economica.> Kunn-Uan mentre parlava giocherellava facendo roteare il t nella tazza. < Le notizie dellultima ora sono strabilianti, mia nonna cerca anche lei di dare respiro alleconomia convogliando risorse verso i conflitti dei mercati e frenando la speculazione. > Baby si rilass nella poltrona di vimini. < Mi sembra unottima mossa, anche se avr contro i commercianti di armi ed i militari.> < E in ritardo in questa decisione: non si pu attizzare il fuoco, provocando un incendio di vaste proporzioni e poi spegnerlo con qualche secchio dacqua! > Chou era sempre molto critico nei confronti della Prima Signora. < Le nostre risorse provocheranno un benefit generale. La tensione scadr. Resta il problema di Malcom, quello non si arrender facilmente.> Baby centr il problema. < Secondo Shiva ha motivazioni personali profonde in questo suo cercare conflitti.> < Motivazioni? Quali se non la sua smania di potere? > Chou la fiss aggrottando la fronte perch ricordava allimprovviso le confidenze fattegli da Chils al mercato di Kaiman tanti anni addietro. < Chi Shiva ? > < E il computer di Tetuan; attraverso lanello posso collegarmi a lui con la forza del pensiero. Malcom cerca gli assassini di sua moglie Alice. Per lunghi anni ha creduto nella colpevolezza dei lunghi mantelli,gli astui insomma. Alice era astua, per inciso. Ora forse si rende conto di essere al centro di un doppio gioco, anche se non ne conosce dimensioni e portata, ma non si arrender. Vuol vederci chiaro in questa faccenda e se

per farlo deve continuare a combattere, combatter fino allultima risorsa. Poi hai ragione, la voglia di potere fa la sua parte. > < Se Margo ti sentisse sarebbe strabiliato, come sono io.> Il mendicante spalanc gli occhi ammiccando in tono mezzo serio e mezzo faceto. < E facile con Shiva e Tetuan a coadiuvarmi.> gli conferm la ragazza compunta. < E come procediamo ? > < Tu continuerai a svolgere il lavoro di raccolta informazioni dai tuoi mendicanti. Io devo contattare alcune persone sia per motivi generali che per motivi personali.> < E cio? > < Phil .Devo vederlo,potrebbe aiutarci a far comprendere a Malcom quanto sia inutile continuare la guerra per sola vendetta.> <Il dittatore vuole il potere, Baby, vuole anche il potere. E come un bambino a cui Alma abbia tolto un bel giocattolo. E ora combatte anche gli schiavisti. Devi ammettere che questa unazione meritoria.> Kunn-Uan guard sorpreso Chou. < Si messo contro Malthas? > < Li attacca senza tregua e questo gli ha portato un sacco di simpatie nei Mondi della Prateria, almeno cos dicono i miei informatori.> < Notizie grosse per Shiva. > Mirr-Uan si rivolse a Baby < Riesci a fornire questa informazione al computer?> < Gi fatto. Registrato in memoria in tempo reale. >sorrise lei soddisfatta come una gatta al sole. < E troppo importante questa discontinuit di Malcom nella sua politica nei confronti di Tasmar. Si serviva ampiamente dei servigi del Ragno fino a che era solo al potere> < E chi altri devi contattare? > volle sapere imperterrito Chou. < Possibilmente Alma. Deve scendere dal piedistallo, venire a patti; capire che non pu dominare la galassia. Potremmo agire in modo che lei e Malcom si accordino per una gestione condivisa del potere. Del resto mia nonna centra poco con la morte di Alice. E stata una decisione della vecchia Allumen quella di punire unadepta transfuga da Nibelunghen ottenendo contemporaneamente il risultato di gettare le basi del conflitto tra astui e Malcom. Malthas ha fornito uomini e mezzi oltre ad elaborare il piano su commissione.> <Non c che dire, pensi in grande! > afferm Chou ammirato. < E la soluzione migliore a ben guardare ed anche noi approviamo.> Kunn-Uan sembr riemergere dalla tazza di t . < La galassia ha bisogno urgente di una guida sicura e pacifica. I due contendenti potrebbero bilanciarsi a vicenda. Solo cos ci sar ordine e progresso.> < I conflitti sociali resteranno, magari attutiti ; pura utopia pensare di risolverli con un colpo di spugna, ma la politica deve tornare al suo intento: la mediazione. E questo sar possibile se non ci si arrocca in

posizioni di retroguardia, ma si guarda al futuro.> Baby sinfervor alle idee che le si svolgevano in mente sotto lo sguardo compiaciuto dei due tet-uan. < Stai finalmente prendendo una posizione!> Lesclamazione di Ellis, come pure il suo arrivo, li sorprese. < Da quanto tempo ci stai ascoltando acquattata in silenzio?> La nipote le pose la domanda senza preamboli. <Ho sentito i vostri progetti.> rispose secca la donna minuta che li guardava sorniona. < Tanto vale che ascolti apertamente; > concesse Kunn-Uan < potrebbe essere utile che certe idee circolino anche in Nibelunghen.> < E con gli astui come intendete proporvi? > Ellis a quellinvito si accomod in poltrona a far circolo, senza fare una piega allallusione a Nibelunghen. < Non possiamo pensarci ora in dettaglio. Quello un problema complesso che non si potr risolvere senza unadeguata riformulazione e assimilazione della cultura, delletica di un popolo. > Baby la guard dritto in faccia. < Parlo per esperienza personale.> < E Malthas ? > Ellis centr tutta soddisfatta un altro punto di discontinuit del loro piano. < Lui il potere occulto.> < Lui il male.> ribatt Baby . < Ha il suo seguito di accoliti tra i potenti di ogni ordine e grado come tra gli umili. Dovremo renderlo innocuo con prevenzione e con mano ferma di condanna di tutte le sue pratiche illegali.> < Tasmar un cancro che va estirpato.> Mirr-Uan aiut Baby nella discussione.< Malcom ha un conto aperto con il Ragno e quando se ne render conto vorr spazzarlo via senza esitare.> < Sar un problema non da poco.> Chou si gratt il cranio lucido. < Ora stato ammesso in Nibelunghen >rivel Ellis . <Ha ancora lunghi fili, il Ragno. Io stessa ne ho accettato la presenza in cambio dei notevoli benefici che la sua mente ha apportato allorganizzazione.> < Malthas secondario rispetto al punto principale: quello della guida della Confederazione o Unione che dir si voglia.> precis Kunn-Uan. < In questo momento noi stiamo compiendo un autentico capolavoro; parliamo, discutiamo ma non ci azzanniamo. Cerchiamo una soluzione condivisa, ognuno apporta il proprio contributo, siamo finalmente in tregua, forse pace.> < Allora i nostri compiti sono delineati. Abbiamo, mi pare, un obiettivo comune ed un accordo dintenti. Tu Ellis hai un compito fondamentale : sei il nostro agente in Nibelunghen. Ti cooptiamo a forza .> La zia fece una smorfia , ma assent con il capo. < Le vostre idee sono velleitarie, ma non ci rimetto nulla a farle circolare. Beninteso, il risultato potrebbe essere deludente per voi. > I chaircas avevano smesso di ondeggiare; una calma piatta sovrastava laria e tutta la compagnia cerc rifugio in casa dove latmosfera fresca prodotta dal condizionatore rendeva piacevole lesistenza. < Perch sei cos scettica ? > Baby prov ad insistere per aprire uno spiraglio di dialogo.

< Non si tratta di crederci o meno, quanto di analizzare la realt a mente fredda, senza facili entusiasmi o grandi pensieri utopici.> ribatt secca Ellis che si era accomodata sulla sua poltrona preferita e da quella postazione sembrava dominare la scena. < Non siamo sognatori sprovveduti .> obbiett Kunn-Uan con la sua voce musicale. < Abbiamo in mano la possibilit di far ragionare i contendenti principali e questo sar un gran passo avanti. E il benessere sociale sar il motore di unulteriore spinta alla pacificazione.> < Ma l Astur sar il vostro vero ostacolo, non Nibelunghen che cerca di porre rimedio alla discriminazione. Comunque io vi ho avvertiti. E tu Baby dovresti parlare con il giudice Courtez. > Cos dicendo Ellis si alz agile dalla poltrona ponendo fine alla discussione e si allontan sicura di avere avuto lultima parola. ARSENAL : rifornimento. Si erano accodati al convoglio di navi unioniste, pronte a rifornirsi ai terminal di Arsenal, dopo aver passato senza intralci di sorta il check point di controllo. Il sotterfugio di farsi passare per lealisti ad Alma aveva funzionato in pieno e la vera identit delle tre navi di Malcom non aveva neanche attraversato la mente degli operatori di Port Arsenal. Lattracco al terminale di rifornimento non costituiva la fase cruciale del piano, quella era ormai stata superata. Come mille altre volte lequipaggio si apprest allapprovvigionamento in maniera meccanica agganciandosi allinterfaccia del computer per le domande di rito su quanto e cosa si volesse imbarcare e stivare. Lafflusso delle armi e delle munizioni avvenne senza intoppi. Con sollievo Dacher mise fine alloperazione di carico e le tre navi si staccarono dal terminal per tornare indietro nello spazio libero senza pi controlli a Port-Arsenal. Lattuazione completa del piano rese gli uomini euforici. Erano riarmati di tutto punto a spese degli unionisti senza colpo ferire e nelle stive avevano un carico prezioso per le navi ribelli. Malcom diede il cinque al suo secondo, in un gesto applaudito dallequipaggio che smaniava per quegli atteggiamenti tanto poco formali del loro capo. E diressero verso i mondi della Prateria per ricongiungersi al grosso della flotta forti del successo.

TASMAR : caccia alluomo. Il Tagortiano aveva radunato alcuni fedelissimi; bastavano in pochi per quella missione voluta dal Ragno. Malthas non aveva voluto aspettare, cambiando lidea iniziale, che Shuster entrasse allastroporto di Veira per presenziare al raduno degli schiavisti in veste di capo logistico al fine di catturarlo. < Troppo rischioso, > aveva sentenziato < quella chiavica di topo capace di annusare laria e filarsela. E io lo voglio, vivo.> Il Tagortiano concord, dopo un attimo di riflessione, < Meglio organizzare una battuta di caccia nella Terra di Nessuno, bastiamo in pochi per stanarlo.> Ed eccoli pronti ad accedere al territorio pericoloso dove la regola era nessuna regola. Caccia alluomo, famoso passatempo possibile solo a Tasmar, ricercato da ricchi annoiati cacciatori di teste che alla postazione dingresso pagavano cifre esorbitanti per soddisfare bassi istinti. Individui allo sbando, non solo umani, disperati , uno contro laltro, si nascondevano nella Terra di Nessuno, consci che al minimo errore sarebbero stati prede facili per ignoti assassini che sussurravano nel buio. Le stoppie grigie , il terreno infido di rocce aguzze e paludi infestate da noiosi insetti, che si levavano in nugoli, non erano dostacolo ai cacciatori. La scarsa vegetazione arborea era distribuita a macchia di leopardo lungo il fiume serpeggiante che attraversava la Terra di Nessuno. Basse colline immerse in una nebbia fitta ondulavano il territorio in gran parte pianeggiante. I dannati rifugiatisi nella Terra di Nessuno, la selvaggina di Tasmar, non si muovevano mai durante le brevi ore del giorno. Per cercare cibo e acqua o solo avvicinarsi a Veira, aspettavano sempre la lunga notte, quando era vietato se si voleva sopravvivere accendere fuochi. Qualche imbelle a proprio rischio ne accendeva uno badando a controllare il fumo. Qualche disperato tendeva mani rattrappite verso le fiamme per un po di calore. Ultimo gesto cosciente prima dellarrivo dei cacciatori, prima di una fuga precipitosa attraverso le stoppie di quel terreno maledetto. Quanti piccoli fuochi avevano consumato delle vite? Troppi. Shuster lo sapeva bene e si era rifugiato in un tunnel dentro una collina a doppio ingresso dove poteva stare relativamente sicuro. Si muoveva di l solo per avvicinarsi a Veira furtivamente, badando di non aggregarsi a nessuna compagnia. Quel vivere clandestino non gli dispiaceva; era libero da ogni ordine, da qualsiasi impegno che non fosse quello di coordinare le azioni degli schiavisti di cui si era proclamato reggente. E con la polvere dIskra era la sua droga, non poteva tirarsene fuori , ecco perch continuava quella vita raminga.

Non aveva bisogno del computer per sapere quali settori affidare ai vari gruppi. Aveva tutto in mente, tempi e luoghi. Alla casa di vendita degli schiavi allastroporto dove teneva le riunioni di contatto arrivava sempre di soppiatto variando di volta in volta il percorso al costo di far aspettare la combriccola che vedeva in lui la nuova guida. La vita spartana che aveva condotto in lunghi anni accanto a Malthas lo predisponeva a quellattivit forzatamente rinunciataria. Non aveva mai avuto grandi esigenze materiali, a parte la polvere diskra, e quanto al sesso per lui le donne erano il nemico. Lincubo del volto di Alice morente lo inibiva a qualsiasi contatto fisico e mentale. Ed era pur sempre un medico, attento ai propri malanni, pochi, e vigile negli occasionali infortuni. Fra i disperati della Terra di Nessuno era quello meglio preparato a sopravvivere. Difficile stanarlo; difficile preda anche negli spostamenti. Il Tagortiano, ben istruito da Malthas, sapeva tutto questo. Coordin quindi unazione a raggiera attorno allastroporto agli inizi della terra di Nessuno. Nascosti aspettavano larrivo di Shuster da pi parti quella notte. Allapparire di un piccolo individuo che veloce si appressava allastroporto fecero scattare la trappola. Lo circondarono e lo catturarono vivo. Malthas lo voleva vivo. Shuster guard sbalordito il Tagortiano che lo legava mani e piedi, ma non protest. Ormai sapeva in quale guaio si era cacciato; solo un uomo, solo uno, poteva aver dato quellordine. E lui ormai tornava in gabbia, ne era certo. Di nuovo accanto al Ragno a soffrire gli incubi di quel volto di donna morente che chiedeva piet .Nuovamente invischiato nei giochi di Malthas al servizio di Nibelunghen. Ancora e poi ancora vederlo gioire per trionfi accuratamente preparati e subire gli sbalzi dumore del Vecchio, le sue ironie. Non aveva scampo e con occhi sbarrati cercava di indovinare nella notte oscura la direzione che prendevano i suoi assalitori come un sacco molle. Larrivo nella casa di Fulton lo sorprese, non chi lattendeva. Malthas gli fece un ghigno di benvenuto, batt le mani e conged gli uomini. Non voleva spettatori per quel piacere che si era procurato di ridurre Shuster in servit. Aveva pochi ordini concisi da dargli in previsione di una sua prolungata nuova assenza e non perse molto tempo ad istruirlo su come doveva svolgere le proprie funzioni di vicario. Con lungimiranza gi vedeva una fine quasi segnata per Tasmar, ma bad bene a coprire i propri pensieri. Svolto quel compito si apprest a lasciare il pianeta, convinto di aver nascosto le proprie tracce con accuratezza abbandonandolo , ne era certo, per lultima volta.

MEDELUNG : ritrovarsi. Lingresso del casin Delle Due Rose le sembr un portale proibito; riavvicin ricordi amari di paure lontane. Lungo il percorso fatto per arrivarvi aveva ascoltato i propri passi leggeri, memore di unaltra volta accanto ad Alex sotto scorta di Alma e Simon Cooler. Aveva ora due minuscoli scudieri nei tet-uan compagni di viaggio, che seguivano londa delle sue emozioni in silenzio, guardandosi attorno nella notte che li avvolgeva amica. E i punti di luce non erano che riferimenti occasionali, fantasmi passeggeri, mentre loro scivolavano nelle ombre preziose alleate. Non cera ressa nella parte alta della citt e si sentivano mimetizzati nel buio. Il portone davanti al quale si era arenata la guida distolse i tet-uan dallammirare la fontana di luci fantasmagoriche al centro della piazzetta. Per la loro compagna era linizio di una prova, forse una sfida lanciata al passato, questo lo capivano perfettamente. Baby, consapevole della loro attiva presenza e sostegno, si fece coraggio e spinse infine il battente. Il salone dingresso illuminato con discrezione li accolse cangiante per il contrasto con il buio della notte che avvolgeva Medelung. Il pavimento di marmo nero lucido sembrava assorbire la luce per rinviarla in lievi bagliori effimeri. Baby si diresse verso la scala a fronte dellingresso principale, per salire al primo piano dove ricordava esservi la sala di roulette. Trasse un sospiro di sollievo nellascoltare il quieto chiacchierio di altri clienti; tutto normale, equilibrato, anche il tempo scorreva ora leggero. Non cerano macigni dangoscia a trattenerla con ricordi pulsanti. La mente sgombra, pulita. Senza rimorsi. La sala oltre il ballatoio era come la ricordava: stucchi e lucido marmo per terra che sembrava riflettere lenorme lampadario di vetro molato e lavorato a fuoco. Sorrise ai compagni incoraggiandoli a seguirla. < Il gioco dazzardo un passatempo, a volte unesigenza per chi ne dipendente. A Tetuan non si usa forse giocare al mercante di stelle? Qui si gioca con i numeri.> Kunn e Mirr assentirono, strabiliati che il loro apparire nella sala fosse accolto dallindifferenza generale. Erano anonimi, normali clienti. Si avvicinarono ad un tavolo dopo aver cambiato al bureau alcuni scudi in fiches con Baby che sovrintendeva alle operazioni di gioco e i due tet-uan uno per lato al fianco. Il croupier diede la boule e annunci la fine delle puntate: rien ne va plus. Lei giocava tranquilla le proprie chances e intanto si guardava intorno. Forse Phil quella sera stava in un altro casin, forse al suo preferito il Pozzo Patrizio secondo le informazioni di Chou . Eppure aveva scelto per obbligo Le Due Rose. Aveva voluto affrontare quella prova per riaffermare la propria indipendenza, la propria serenit anche in quel luogo che laveva vista disperata e disorientata, preda del meccanismo infernale in cui Alma laveva costretta per costringerla a seguirla nel suo gioco di potere. Ho vinto a Tetuan le mie paure, sono una donna nuova.

Intanto una pila di fiches cresceva davanti a lei ed i due tet-uan battevano le piccole mani sul tavolo eccitati nella coercizione perversa del gioco. < Una visita inaspettata e fortunata a quanto pare.> La voce calda di Phil la sottrasse al fascino dei numeri per avvolgerla allimprovviso di un ricordo dolce come le dune dorate di Medelung. Una lacrima scese sul suo volto, che asciug rapida per non apparire sdolcinata. < Allora listinto non mi ha tradito, ti cercavo, sai. Tutto questo > e accenn al tappeto verde < solo un modo di sollecitare lattesa.> Gett alcune fiches sul rosso, quasi a sfidare ancora la sorte. < Per continui a giocare.>Phil sorrideva e la guardava attraverso il tempo passato a cercare un confronto con il ricordo che aveva fisso in mente. Pochi anni galattici non segnavano nemmeno il suo viso. < Non sei cambiato.> < Neanche tu. Cosa vuoi da me Baby?> La domanda cruda la riport con i piedi per terra dopo pochi istanti passati a volare nella fantasia. Radun le fiches vinte, prendendo tempo, prima di rispondere. < Ho bisogno di parlarti, possibilmente in privato; ci sono cose importanti in gioco e tu lo sai.> < Posso riaccompagnarvi a casa, come si fa con i bambini discoli. Sicura di avere il permesso di uscire sola di notte? > ironico, ma gentile nella sua accondiscendenza. < Medelung sempre Medelung, il posto pi sicuro di tutta la galassia. E non sono sola, come vedi Kunn e Mirr mi fanno compagnia.> I due tet-uan accennarono con il capo un saluto e Phil al loro sorriso alz un sopracciglio. < Davvero due vere guardie del corpo.> < Siamo in vacanza, di studio per cos dire, tre anonimi clienti della grande citt del divertimento e del relax. Cosa dovremmo temere?> Phil allarg le braccia sconsolato. <Non riesco, e dovevo saperlo, averla mai vinta a parole con te. Mi disorienti.> < Smettila, allora andiamo?> < Come vuoi, agli ordini.> Con leggero rimpianto i due tet-uan li seguirono fuori della sala; Baby si diresse al bureau di cambio ed incass la vincita che affid a Kunn-Uan tutto pomposo. E si rituffarono nella notte uscendo dal casin. La strada in discesa e salita a seconda dellitinerario era piacevolmente percorsa da una brezza di mare che accarezzava la pelle. Le luci ammiccavano dalle insegne e dai lampioni, la gente scorreva intorno senza fretta persa in chiacchiere ed esclamazioni di risa e di gioia. Tutto sembrava perfetto, al posto giusto e dellumore giusto. Era pronta ad affrontare quesiti inevitabili.

< Perch sei tornata a cercarmi? Come sapevi dove trovarmi? Ti manda qualcuno? Gli astui lo sanno che sei qui? Chi sono questi due?> < Quante domande Phil! > < Ne ho a centinaia.> < In ordine allora e con calma.> < Calma, pazienza, non sono le mie qualit migliori.> < Per prima cosa, veniamo da Tetuan dove mi sono rifugiata una volta fuggita dallAstur. Loro sono due scienziati tet-uan. Non ci manda nessuno perch siamo qui di nostra iniziativa e. > < Aspetta, ma Tetuan quel mondo segreto di cui aveva parlato mio padre, allora esiste davvero! > < Esatto. Gli astui non sanno, almeno credo, che siamo a Medelung . Sapevo dove cercarti perch anchio ho i miei informatori .. ho bisogno di parlarti perch .. difficile spiegare, ma tu sai benissimo qual la situazione galattica e quale il ruolo di tuo padre e quale quello di Alma .> < Sono fuori dai giochi, da questi giochi.> sorrise amaro Phil. < Non sei fuori. Ti sei messo in disparte, ma non sei immune. Solo tu puoi far capire a tuo padre che ora e tempo di finirla con le guerre intestine. Io parler ad Alma,< E gli astui ? Chi parler con loro ? Senza contare Malthas! > < Un problema alla volta. Malcom e mia nonna possono trovare un punto dincontro. Insieme possono guidare la Confederazione verso unera di benessere. Uno contro laltro non possono che fare il gioco dellAstur e del Ragno.> < Mio padre si fissato: vuole trovare gli assassini di mia madre.> Phil scosse il capo con rassegnazione. < Sono stati sgherri di Malthas, travestiti da lunghi mantelli, una commissione da parte di Nibelunghen.> < Altro problema bello grosso. Cos questa Nibelunghen?> Phil calci un sassolino in avanti sul selciato, mentre con le mani in tasca mordeva il freno per lesasperazione. < Tutti bei discorsi, parole importanti, ma a conti fatti sono cose troppo grandi per me. E ancora non hai fatto un solo cenno a ci che c stato tra noi. Perch dovrei impegolarmi in questa faccenda?> < Ci sono aspetti della vita pi importanti dei singoli individui.> < Questa tua indifferenza al riguardo ferisce il mio alto senso dellonore e > < Lascia perdere lorgoglio maschile e via dicendo, non puoi continuare a fare lo struzzo con la testa nella sabbia!> < Senti chi parla!>

< Io ho combattuto per la mia indipendenza fisica e mentale ed ora sono padrona di me stessa e delle mie azioni rispondo di persona. E non scappo pi.> < Fai scappare me a gambe levate!> < Ascolta Phil, fra noi non potr esserci pi nulla se continui a fingerti solo il padrone delle case da gioco.> < Faccio la vita che mi piace. Non accetto ricatti.> < No, ti fai condizionare. Non sei un biscazziere qualsiasi!> < Certo che lo sono e non mi vergogno affatto.> Sorrideva sornione. < Per potresti parlare con tuo padre, almeno questo.> < Ci penser; non una decisione facile da prendere su due piedi e dovrai essere ben pi precisa riguardo la morte di mia madre, perch se decidessi di tentare dovr avere argomenti convincenti.> Baby tir un sospiro di sollievo, era sulla strada giusta per vincere linerzia di Phil. Con un breve cenno del capo Kunn-Uan lesort a continuare nellazione di convincimento. < Nibelunghen unassociazione segreta che raduna e coordina transfughi dallAstur e i loro discendenti. Ha commissionato a Malthas la morte di Alice e lui ha accettato perch non c intrigo in cui non voglia mettere il suo lungo naso. Allumen che ha creato Nibelunghen ha ottenuto un doppio scopo e ..< Aspetta, chi sarebbe Allumen?> < La regina di Tetuan ha da sempre questo nome. Quella che mi ha preceduto ha ordito questo piano.> Per un attimo fu travolta dai ricordi e un dolore antico puls in mente, ma si riprese sorretta dai due tetuan anche loro coinvolti da quelle sensazioni. < Come ti stavo dicendo, il primo risultato stata la punizione per tua madre che ha abbandonato Nibelunghen per sposare tuo padre e lo ha fatto contro la volont di Allumen. Alice sapeva troppe cose che avrebbero potuto giungere alle orecchie di Malcom. Evidentemente ha tenuto tutto il segreto per s, ma non le valso la vita. Ha pagato cara la sua libert. Il secondo fine raggiunto stato creare la fissazione di Malcom per lAstur e per i lunghi mantelli. Hanno posto le basi di un conflitto profondo.> Philippe sembr assimilare le informazioni rapidamente. < E Malthas ?> < Lui il Ragno ai margini della ragnatela, aspetta la preda e in questo caso lo scopo Tetuan. Non gli importa chi governer la Confederazione o Unione che dir si voglia; sa che tirando i fili in ogni caso sar lui a dettar legge. E questo non possiamo permetterlo n ora n mai.> < Ci penser.> promise Phil, rabbuiato in volto. Intanto erano giunti al limitare della collina dove si estendeva la propriet di Margo. < Fammi sapere al pi presto, non tenere tempi lunghi.>raccomand Baby. < Sai sempre dove trovarmi, giusto? > insinu leggermente ironico.

< E un ricatto o una provocazione ?> < No, una promessa. > Phil le accarezz una guancia, gir sui tacchi e si allontan. < Sembra quasi che stia scappando davvero! > comment asciutto Kunn-Uan . < Poco senso di responsabilit.> < Forse solo spaventato, ma si riprender. Phil non un codardo.> Lo rassicur Baby mentre con i due compagni si inoltrava nel parco per tornare a casa.

MEDELUNG : un altro tentativo. Smaniava di rimettere piede a terra. Simon Cooler si sentiva rinascere in quellimpazienza, come se una nuova speranza desse fuoco a polveri dimenticate. Guardava Alex dimentico di tutto, perso nella propria involuzione, e sentiva quasi il bisogno di scuoterlo fisicamente per vederlo reagire in qualche modo. Appena la nave ebbe lo.k dalla torre di controllo era gi pronto mentalmente a tutto il susseguirsi di operazioni da sbrigare: bagaglio,bus o avion, albergo il solito Belle Rivire . Medelung una costante illusione, un beneficio che si paga ad alto prezzo, ma pur sempre volentieri. Il pensiero gli attravers la mente in un lampo di immagini daltri tempi, altri incarichi. Accordi ed incastri segreti, portati a termine con previdente efficacia . Lastroporto superaffollato lo distolse dalla meditazione con la sua movimentazione di gente e merci a cui dedic ogni attenzione. Era sempre stato cos; per raggiungere la calma bisognava uscire dallinterporto, cosa che fecero rapidamente , con Alex a seguirlo come un cagnolino, avulso dal fermento generale. Simon Cooler sapeva muoversi con maestria, destreggiarsi nelle pi disparate situazioni, ma il figlio ridotto in stato catatonico era ormai un pungolo costante a fare presto. Prima possibile. Scelse un avion, non aveva tempo per carrozze e calessi che tanto divertivano i turisti di Medelung. Anche allalbergo sistem rapidamente le formalit daccoglienza per poi ritrovarsi nella solita suite, solo con Alex, pronto a mettere in opera il proprio piano: incontrare quella benedetta ragazza, avere da lei almeno una minima spiegazione su quanto accaduto due anni prima. Dopo la frenesia dellarrivo era davanti ad un muro personale da superare. Cosa avrebbe detto e fatto Baby? Lo avrebbe ascoltato, si sarebbe impietosita nel vedere Alex ridotto in quello stato di immobilit mentale? Cera attrito fra i due, ricord, ma se necessario avrebbe implorato per un aiuto anche solo palliativo, vincendo la propria ritrosia, che lei, ne era certo poteva concedere. Con gesti meccanici si cambi dabito ed aiut Alex a fare altrettanto. Non voleva certo apparire trasandato e ancor meno in disordine mentale. Rassettarsi gli infuse calma e ne rafforz la determinazione . Plac lansia cullando un lumicino di speranza. Dopo un veloce ripasso era pronto ad uscire col figlio al fianco. Sentiva gli sguardi curiosi del personale dellalbergo, abituati ad altri modi di fare, ad altri comportamenti, ma non se ne cur pi di tanto.

La vita non solo apparire, non mi interessano i loro malevoli commenti, n la loro piet, si disse rabbioso. E si avviarono verso la casa sulla collina. Neanche il frastuono della folla sembrava risvegliare Alex, camminava come un automa, perso nella sua follia. Come anestetizzato, venne in mente a Cooler, come un drogato .. eppure non ha droga in corpo, cosa lo ha ridotto ad un rottame? Domande, tante, senza risposta. Cosa sa Baby della nostra situazione? Il buio nel cuore e in testa gli annebbiava la vista. Niente lacrime, sono un uomo pragmatico, so affrontare difficolt ed incognite, decise mentre scacciava pensieri molesti dettati dallinsicurezza come a rafforzarsi. Arrivarono ai cancelli sotto lo sguardo incredulo del giardiniere. Anche Lin fa parte di Nibelunghen, ricord mentre rispondeva con un cenno al saluto. Alex in grado di pensare, i medici su questo sono stati categorici . Si forse rifugiato in un mondo segreto? Perch sceglie la solitudine mentale? Per oblio, paura o che altro ? Si poneva domande che arrivavano improvvise, mai pensate prima. Forse sono anchio anestetizzato come Alex. La passeggiata nel parco sembr intimorire il figlio che sentiva irrigidito. Senzaltro teso, si disse Cooler, questa la prima reazione da due anni a questa parte, non lo avevo mai visto cos indifeso, smarrito. Lui al contrario provava calma e tranquillit solo ad attraversare la propriet di Margo. Sotto i chaircas bronzei ed i pini affondava lo sguardo nei giochi di luce, nei chiaroscuri ; si immergeva nei suoni che percepiva di insetti invisibili ed uccelli ben nascosti fra le fronde degli alberi. Seguivano il sentiero cosparso di aghi traslucidi badando a non perderne la traccia. Uno scoiattolo dalla lunga coda rossa lo attravers inseguito da un compagno, ma Alex non ne segu il movimento con lo sguardo . Simon si sentiva un intruso in quel silenzio , ma non aveva scelta; quei passi che lo portavano a cercare una soluzione o almeno una spiegazione parziale gli pesavano dentro, ferivano il suo orgoglio. Non ho pi orgoglio, si disse, solo disperazione. Al loro apparire davanti alla casa il maggiordomo li guard interdetto; non ci conosce, pens Cooler che stava per chiedergli informazioni sui padroni quando Ellis comparve sulla porta dingresso, paffuta e sorridente come al solito. < Questa si che una vera sorpresa! Simon Cooler in persona ed anche Alex, vedo.> Si fece incontro affabile tendendo le mani per salutarli. < Ho assoluto bisogno di vedere Baby, so che tornata a Medelung. Chiedo troppo? > Simon non aveva tempo e voglia per le formalit di rito ed and subito al sodo. < Entrate, la chiamo subito.> Ellis non pareva stupita della rigidit di Alex, n della fretta del padre. Li fece accomodare nella sala a bovindo e mand Dempsey a chiamare la nipote. < Soli ? Senza Alma, vedo. > accenn alla sorella per avviare un minimo di conversazione mentre lisciava la gonna di seta azzurra. < Posso offrirvi dei rinfreschi ? > < Nulla, grazie. Alma rimasta a Tagor. > La laconicit di Cooler la rese cauta, mentre larrivo di Baby la salv da ulteriori silenzi. < Vorrei parlarti in privato . > disse brusco Simon, dopo un breve cenno di saluto, dandosi mentalmente dello sciocco. Non era quello il modo migliore per ingraziarsela.

< Non ho segreti per Ellis. Perch Alex sta cos rigido e non mi guarda neppure? E offeso? Se a Shaar ci siamo persi di vista ed interrotto il contatto stato senzaltro per colpa mia, ma non ho avuto scelta. Gli astui mi hanno catturata e.> < Alex ha subito un duro attacco mentale. Cammina, mangia, dorme, ma come un automa. Non parla pi, perso in un suo mondo immaginario. Tu non sai dirmi nulla al riguardo? > < Ho sentito qualcosa di strano quando ci siamo divisi, ma ero troppo presa dai miei problemi per rifletterci sopra. Non so come sia potuto accadere. Gli astui cercavano me, ero io la selvaggina quella notte. E quando mi hanno catturata eravamo ormai distanti, voglio dire Alex ed io. > < Puoi far nulla per lui ? Svegliarlo da questo incubo? > < Non saprei da che parte cominciare, ma ci sono con me due tet-uan. Sono scienziati della mente e forse loro potranno fare qualcosa se acconsenti che incontrino Alex.> < A questo punto sono disposto a tutto. Falli venire.> rispose sommesso, atteggiamento per lui inusuale. Baby li chiam mentalmente e poco dopo Kunn-Uan e Mirr-Uan comparvero sulla soglia del bovindo, estremamente incuriositi. Li present con un sorriso e i due si inchinarono brevemente in segno di saluto. Simon li guardava strabiliato, Alma non gli aveva mai descritto la vivacit penetrante degli occhi dorati di Kunn-Uan. < Posso ? > Mirr-Uan si avvicin ad Alex e gli prese le mani fra le sue, sembrava trasmettergli energia, tanto che il giovane lo guard davvero e rispose al sorriso del tet-uan. < Non un caso disperato come le hanno detto, certo ci vuole tempo, ma dovremmo riuscire a stabilire un contatto mentale con lui. > Alle parole di Kunn-Uan Simon respir a fondo, mentre la tensione che lo attanagliava si scioglieva in lacrime di gioia. Tornava a vivere. < Dovrebbe lasciarlo con noi, non un processo immediato e la sua presenza costante per ora non necessaria. > Il mite tet-uan cerc parole facili per quelluomo di cui intuiva la disperazione. < Tutto quello che volete, far qualsiasi cosa per mio figlio.> < Lo lasci con noi allora.> Mirr-Uan condusse Alex verso il giardino, quasi ad assecondare un desiderio segreto del giovane che sorrideva ancora inebetito. Ellis , che aveva assistito alla scena ebbe un moto dimpazienza. < Si fida di questi due individui? Cos? > < Non ho altra scelta. E mi sembrano sinceri ed affidabili. > rispose Simon scrollando le spalle. Baby lanci uno sguardo inquisitore verso la zia , come colta da un improvviso pensiero. Un ricordo limpido di quella notte dincubo affior nella sua mente dal limbo dove lo aveva congelato e rabbrivid. Per un attimo allora si era disunita, era stata pura energia ed aveva avvertito la presenza estranea e forte che aveva colpito Alex, riducendolo in stato di regressione. Allumen, o chi ne faceva le veci, era intervenuta

quella notte, li aveva prima separati e poi preso Alex come cavia di un esperimento . Lupi , gli occhi gialli dei lupi . Un altro Flan, ma per Alex. Sent appena il saluto sommesso di commiato di Cooler e gli rispose con voce ovattata, mentre dentro lira cresceva in lei. < Cosa hai fatto Ellis ad Alex? Eri tu la depositaria di Allumen. Perch?> < Alma aveva cambiato il piano e ti aveva destinata ad Alex come una merce pregiata, lo hai dimenticato? > Ellis cerc di ripararsi dallira sorda che avvertiva in Baby. < Lho messo fuori combattimento, tutto qui.> < Ci sei andata pesante, > laccus la nipote < Ora ci darai una mano a riparare ci che hai fatto.> < Gli ho tolto i ricordi, lo ammetto, non avevo tempo per essere selettiva ed avevo una missione da compiere. Ripristinare il piano originale che non prevedeva Alex.> < Avevate bisogno di una testa di ponte in Astur e mi avete usata come meglio vi piaceva.> Kunn-Uan scosse il capo canuto, sgomento. Tanta violenza lo rattristava. < I ricordi, le nozioni, sono parte di ogni individuo; per ricostruirli ci vuole molto tempo e pazienza. Quel povero padre, spero di non averlo illuso troppo.> <Povero padre! > sbuff Ellis imperterrita < E a capo delle Holding e non ha mai avuto rimorsi lui. > < E come se tu avessi violentato Alex, peggio , lo hai ucciso. > decise la nipote. < E vivo e vegeto.> < Appunto , un vegetale.> ribad Baby furente < E cosa hai ottenuto ? LAstur libero ed indipendente come sono libera ed indipendente io. E bene che te lo fissi bene in testa : non seguir mai pi Nibelunghen. Non voglio pi essere usata . > < Sei la regina di Tetuan, la nuova Allumen. Hai la forza, hai lanello. Non puoi fingere che sia tutto estraneo a te. Lesercizio del potere di cui sei depositaria si far sentire, vedrai.> Ed Ellis si allontan lasciandola sgomenta. < C Tetuan con te, non temere le minacce di tua zia. Si vista sfilare via il potere su di te, hai vinto Flan come abbiamo fatto anche noi. Il piano di Nibelunghen non ha pi basi concrete su cui poggiarsi, si sta sgretolando. Ellis cerca solo di infonderti nuova insicurezza perch in quella tua dimensione che lei acquista forza.> Le parole ferme e ritmate di Kunn le calmarono lansia improvvisa. < Raggiungiamo Mirr e vediamo di stabilire un contatto con quel giovane, anche tu puoi farlo.> Accondiscese perch finalmente aveva uno scopo chiaro. Sarebbe stato uno smacco per Ellis vedere Alex tornare normale nel riappropriarsi della vita. Li trovarono seduti in giardino sotto il portico. Lo sguardo del giovane vagava intorno allimprovviso inquieto, come se sentisse un richiamo ancestrale. Come se vedesse qualcosa di invisibile ed inafferrabile. E la paura era evidente nel suo atteggiamento tremante e remissivo.

< Non ci sono lupi qui, il parco sicuro .> Baby gli accarezz una spalla, protettiva. < Devi tornare indietro, non nasconderti nel vuoto. I tuoi ricordi anche se dolorosi ti appartengono, fanno parte di te. Ellis li ha oscurati dietro la paura, che ti ha infuso. Non esistono lupi che prendono la mente, ti prego.Parlava e gli accarezzava la memoria allo stesso tempo. La rigidit di Alex si allent e cessarono anche i tremiti, perch anche Mirr e Kunn erano in azione e la coadiuvavano in quellazione calmante. < Anche il silenzio serve, lasciagli assimilare il messaggio, sono sicuro che ha recepito quanto gli andiamo dicendo con il pensiero. Deve auto convincersi di essere al sicuro. Deve trovare la forza di vincere il suo Flan.> < Io ho impiegato tanti anni per vincere Flan, pensi che anche per lui sar cos?> < La tua situazione era diversa , Baby. Ti pesavano addosso anche responsabilit che non ti appartenevano, ma tu le credevi tue. Se il ricordo che hai di quella sera esatto, questo giovane ha provato realmente paura. Fisicamente intendo.> Kunn aveva laria grave e si lisciava la corta barba bianca in un gesto meccanico. < Ricordo nettamente: ho visto con la mente un cerchio di lupi attorno a lui, ma non lo hanno attaccato.> < La depositaria di Allumen guidava un branco, hanno eseguito i suoi ordini e lo hanno incatenato alle sue paure segrete.> Mirr accarezz ancora le mani di Alex guardandolo negli occhi dove lacrime scendevano silenziose. < Piange. Ci sente. Raccontiamogli la sua storia, la nostra storia. Parliamogli di Tetuan sapeva della sua esistenza.> Baby aveva trovato un filo daggancio con la mente del giovane e la sua voce divenne melodia. Nella lingua musicale dei tet-uan cant una dietro laltra le canzoni che conosceva, stimolando la ricerca delle cellule cerebrali oscurate dalla paura. Alex si asciug meccanicamente le lacrime, ma ascoltava attento. < Funziona come medicina, la tua voce sembra svegliarlo.> Anche Kunn si era accorto del lieve cambiamento nella disposizione mentale del loro paziente. < Mi riconosci Alex? Sai chi sono vero? Perch non mi racconti cosa ti successo? Anchio ho avuto paura e ne sono venuta fuori. Siamo tuoi amici, non vuoi parlare? > Lo incalzava di domande perch sentiva che si era incrinato il muro di auto protezione ed isolamento che il giovane aveva eretto intorno a s a difesa del suo Flan. < Ho fallito, avevo una missione e ho fallito.> le prime parole amare di Alex, pronunciate con voce roca fecero leffetto di una bomba ad implosione. Kunn e Mirr tirarono un sospiro di sollievo. Centrata la cura, paziente salvo e dimesso. < Perch hai rifiutato la tua vita ?> < Lho detto, avevo un compito e non sono stato allaltezza. Gli astui ti hanno presa ed io ero ormai inutile per Nibelunghen.> < Alma e Nibelunghen. Sei luomo dalle fissazioni facili.>

< Com che sei libera e di nuovo a Medelung?> < Quindi sai dove ci troviamo.> < Non ho finto, ero davvero bloccato. I tuoi compagni fanno miracoli ed anche tu non scherzi al riguardo. Dov mio padre?> < Ti riaccompagneremo noi da lui, non temere.> < Non temo nulla se mi stai vicina.> < No, nuova fissazione, no Alex, non va bene. Sono una donna libera e non accetto condizionamenti neanche da parte tua.> < Voglio dire solo che infondi sicurezza ed hai una voce meravigliosa; quando canti , anche se non conosco quel linguaggio, diventi dolce e comprensiva.> < Ti prego Alex, ora raggiungiamo tuo padre. Per lui sar una gioia immensa rivederti normale.> < Come vuoi, ma annoverami fra i tuoi amici pi fedeli. Ti devo molto, Baby, quindi il mio cuore tuo per la vita, che tu voglia o no cos.> Kunn e Mirr ascoltavano estasiati e solo limbarazzo evidente della loro regina li fren dallapplaudire. < Vuoi dire che lUnica per te non conta pi nulla ? Visto come ti ha usato, ti capisco.> < Alma non mi ha mandato allo sbaraglio, era davvero unamica per me .Mi aveva avvertito sulla possibilit di un intervento estraneo .. > < La depositaria di Allumen le ha scombussolato i piani che aveva nei nostri riguardi. Per me stato un bene perch anche se a fatica e con dolore mi sono liberata di Flan, il mio Flan che governava le mie paure, i miei ricordi falsati ed appannati.> < Per me stato diverso .Ero circondato dai lupi, un terrore mai provato prima, e allimprovviso non ho pi ricordato nulla perch si sono presi la mia mente. Ero solo e disperato, solo nel nulla provavo conforto da quegli attacchi mentali. Nemmeno Alma riuscita a scalfire l isolamento interiore nel quale mi ero rifugiato. Era impotente, non ha la tua forza mentale n si avvicina minimamente a quella dei tuoi compagni. Deve essere meraviglioso vivere a Tetuan, mi piacerebbe provare quellemozione.> < Quanto corri! Ma hai ragione, la citt nascosta stata la mia salvezza ed ora in pericolo perch nelle mire di troppa gente. Vogliono sfruttare a piacimento le qualit mentali dei tet-uan in unipotetica guerra contro lAstur. E Malthas vuole asservire la mente dei tet-uan per rinnovare il proprio potere sulla galassia intera. > < Far ci che posso per aiutarvi, lo prometto. Nibelunghen non conta pi nulla per me. Ed Alma ha perso il suo fascino, non ha pi ascendente su di me perch ora ci sei tu a riempire la mia mente .> < Non esagerare e non promettere al buio. Nibelunghen sempre in agguato, difficilmente molla la presa.> < Lasciami almeno la speranza, non me la puoi togliere.> < Non farti illusioni, voglio restare libera. >

< Rispetto il tuo pensiero e la tua volont. Consideralo un atto di sottomissione.> Alex parlava tanto seriamente che Baby si preoccup per la sua integrit mentale, ma da un rapido controllo della mente del giovane si rese conto che era perfetta . Per un attimo prov tenerezza, quasi compiacimento, per i sentimenti di Alex, poi torn alla realt, alle sue scelte. Lo prese per mano come a proteggerlo con il contatto dai suoi carcerieri, quei bui pensieri di terrore di vivere, e seguiti dai due tet-uan si avviarono verso la citt per raggiungere Simon Cooler.

MEDELUNG : reazione di Cooler. Riaccompagnare Alex divert i due tet-uan che si erano accodati in quella passeggiata extra. Era un bel pomeriggio assolato e ventilato; il parco trionfava di suoni mischiati in una cacofonia eterogenea. Canti di uccelli e ronzio di insetti si intervallavano ad attirare lattenzione dei viandanti mentre percorrevano il sentiero che portava ai cancelli della propriet come se il loro passaggio fosse ininfluente , e lo era, per gli abitanti abituali del parco. Anche Alex si guardava intorno con occhi nuovi, quasi a riscoprire sensazioni dimenticate nelloblio a cui lo aveva confinato la sua paura. Certo Baby libera, si disse, ma lo sono anchio. Non ho obblighi verso Nibelunghen n verso Alma. Dovranno accettare questa mia decisione irrevocabile. Dopo le spiegazioni ricevute capiva che entrambi i soggetti lavevano usato come una rotellina estranea inserita in un ingranaggio mortale. Sono vivo per puro caso o per piet? Interrogativo inutile, contava il presente che si rifletteva nel seguire i passi di quella strana ragazza dagli occhi turchini. < Tuo padre ha un ruolo importante nella vita politica e sociale dellUnione > esord allimprovviso Baby, come se si fosse decisa a rompere silenzio ed indugi alla fine di un lungo ragionamento interiore. <Sarebbe importante che capisse come questa guerra intestina alla Confederazione sia ormai senza senso. Un accordo tra Alma e Malcom porterebbe benefici immensi per tutti.> < Che tipo di accordo hai in mente? Una spartizione del potere mi sembra impossibile fra quei due. Hanno entrambi il gusto del comando.>le rispose Alex , critico per la prima volta nei confronti dellUnica. < Nessuna divisione, semmai condivisione, una specie di dualismo costruttivo. Se confrontassero le loro idee e smettessero di combattersi arrivando ad un intesa si accorgerebbero che hanno tanti punti in comune: intelligenza, capacit organizzative, ma soprattutto nemici.> Baby quando toccava quellargomento si infervorava e gli occhi le brillavano intensamente. < Che sarebbero gli astui.> < Non solo hanno contro lAstur, ma anche Malthas. Si infiltrato in Nibelunghen ed riuscito a darsi un nuovo ruolo fondamentale, temo. Non pi solo colui che governa come una potenza oscura, ora punta in alto perch vuole Tetuan, assoggettarla alla sua smania di controllo totale delle vite altrui.> < Come puoi esserne cos sicura? > Il tono scettico di Alex non la smont affatto.

< Quando la depositaria di Allumen, Ellis, mi ha consegnato lanello cera un uomo grigio al suo fianco. Me lo ha presentato come il Gran Maestro, latore di un dono prezioso : le cellule dei suoi famosi banchi di memoria , che abbiamo trasfuso in Shiva computer di Tetuan. Un uomo simile non lo avevo mai visto, per un attimo ne ho scorso il pensiero ed era fisso sulla citt nascosta . Per questo motivo credo voglia impossessarsene.> Kunn e Mirr assecondarono con un cenno affermativo lipotesi della loro regina. < E cosa potrebbe fare mio padre contro tutto questo?> Alex si smarr al pensiero delle forze in gioco, che gli parevano troppo minacciose ed ingombranti. < Deve far ragionare Alma. Philippe far altrettanto con Malcom; a quel punto avremmo centrato un grosso obiettivo perch nel caos che prosperano i parassiti come Malthas.> <Dovrete aiutarmi ad esporgli questi ragionamenti.> accondiscese Alex, dopo un attimo di riflessione. Nel frattempo si erano addentrati in citt, che sfolgorava la sua gaiezza in una sarabanda continua di gente che andava a piacimento, di venditori ambulanti, di mercanti che dalle botteghe chiamavano i turisti. Il trionfo di suoni e colori spense la risposta di Baby, sovrastata dal frastuono. Il Belle Rivire fu difficile da raggiungere in quella calca eppure anche i due tet-uan seguivano imperterriti la loro regina come ombre senza subire il minimo fastidio per latmosfera chiassosa. < State diventando dei veri cosmopoliti > li esort soddisfatta. Anche Alex, rinato a nuova vita, sorrise. < Non avrei mai pensato di conoscere abitanti di Tetuan in circostanze cos apparentemente normali. Credevo si fossero auto isolati, almeno cos me li ha descritti Alma.> < Siamo cambiati anche noi, > disse grave Kunn <abbiamo smesso di nasconderci . Ormai il mondo nascosto solo sconosciuto ai pi e tale speriamo resti perch non ci interessa il turismo di massa, non ne abbiamo bisogno.> < Sar difficile perch prima o poi Tetuan sar la nuova frontiera dellavventura, se ben conosco i miei simili.> afferm Alex con sicurezza. < Basta non fare pubblicit, o perlomeno limitarla. > scherz Baby mentre un brivido la percorreva allidea accennata di Tetuan invasa da una schiera arrogante di turisti . < Siamo arrivati.> la constatazione di Alex mise fine alle chiacchiere. Raggiunsero la hall in comitiva guidati dal giovane che aveva preso il pieno controllo della situazione, impaziente di rivedere il padre. Simon Cooler non si aspettava un ritorno cos immediato, n tanto meno un cambiamento radicale delle condizioni del figlio. Rest dapprima ammutolito, poi si riprese e li abbracci tutti uno ad uno, mentre la certezza diventava realt. < Sono strabiliato, siete riusciti in pochissimo tempo dove i migliori specialisti hanno fallito miseramente! Adesso Alex spiega anche a me cosa ti successo, ne ho diritto.> Dopo lattimo di commozione era tornato ad essere il capo freddo e determinato che tutti conoscevano. < E una storia lunga. > Il figlio vacill a quella precisa domanda. Baby corse in suo aiuto.

< E stata opera di Allumen, lo ha bloccato mentalmente con la paura che sa infondere con ferocia. Lei non si fa mai scrupolo quando pensa di ottenerne un vantaggio. Era presente a Shaar attraverso la sua depositaria: Ellis. E stata lei a condurre lazione materiale, quella psichica ancora non lo sappiamo perch non abbiamo volutamente indagato le reali capacit di mia zia.> Simon era esterrefatto. < Ellis ? Sembra innocua, la pi mite fra i quattro fratelli. Cos remissiva e schiva. Com possibile? Alma non ne sapeva nulla. > < Anchio devo ancora abituarmi allidea anche perch nei lunghi anni passati insieme non mi ha mai sfiorato lontanamente il pensiero che lei fosse implicata in questa storia, tanto meno in Nibelunghen di cui peraltro io non ero a conoscenza.> < A proposito di Nibelunghen qual il suo ruolo nellorganizzazione, signore ? > La domanda precisa di Kunn Uan riscosse Cooler dallo sbalordimento. < Sono un transfuga di quarta generazione, quindi non ho molti poteri psichici. Trasmissione e ricezione parziale del pensiero non schermato, per cos dire. In Nibelunghen curo gli interessi economici, che come potete capire sono immensi. Sono a capo delle holding della Confederazione grazie a queste capacit e soprattutto alla rete di conoscenze che fanno riferimento allorganizzazione segreta ; non ho alcuna remora ad ammetterlo. Perch mi fate questa domanda ? > < La situazione che si creata nella galassia sotto gli occhi di tutti. Anche il pi sprovveduto degli osservatori si rende conto che cos si arriva al disastro totale. Abbiamo bisogno di pacificare gli animi e Nibelunghen finora ha agito in senso contrario. Lei ci sembra luomo giusto per far ragionare Alma. Deve arrivare ad un accordo con Malcom, non possono continuare a distruggersi a vicenda per mero gusto di potere.> Kunn-Uan dallalto della sua millenaria saggezza si accert che Cooler lo ascoltasse davvero poi continu.< Alma sa come Malthas ha gestito lesecuzione di Alice, dunque sa come mettere fuori gioco il Ragno. Pu dare questa informazione in cambio a Malcom per una pacificazione. E un triste mercato, ma necessario, senza contare che fare pulizia a Tasmar renderebbe tutti pi sicuri.> < Non so molto di quella vicenda, ma se questa lossessione del dittatore credo che si possa fare. Si, vedo uno spiraglio per il dialogo.> Cooler da perfetto professionista gi contava come e quando intavolare un negoziato. Torneremo a Tagor e cercher di far ragionare Alma; una donna pragmatica e gi adesso si rende conto che non pu averla vinta con Malcom: questa guerra civile logora anche lei.> < Allora siamo in sintonia.> Kunn Uan pieg il capo soddisfatto. < Vi far avere notizie al pi presto, contateci.> Si strinsero la mano e mentre i tet-uan e Baby stavano per andarsene Alex li ferm < Aspettate. Fate attenzione con Ellis, quella non demorde dalle sue mire originarie.> < E un problema nostro, tranquillo, non la sottovalutiamo.> Mirr gli fece un cenno di saluto e la compagnia dei tre si allontan.

MEDELUNG : ritorno a casa. Nella sua stanza, distesa a letto un senso di ribellione pervadeva Baby; oltre i grandi pensieri e le manovre per trovare una soluzione condivisa fra i grandi duellanti le rimaneva dentro un senso di vuoto. Non era appagata. Rivedere Philippe ed Alex aveva risvegliato il suo essere donna. Il bisogno di ammirazione, comprensione , amore per non poteva venire da loro due, ne era certa. Nessun fremito, nessun capogiro, nessuna sensazione a livello fisico e psichico laveva presa al loro cospetto. Amicizia e niente pi, si disse, unita a simpatia per Phil e piet per Alex. Non era da loro che si aspettava risposte alle sue esigenze. I due giovani tagortiani appartenevano per ad un passato che ancora la feriva. Tenerezza, amore , davvero sono indispensabili per una donna? Cosa significa essere donna e non pi bambina ? Quali nuovi orizzonti si aprono ai miei occhi, quali mete desidero? Ho un figlio lontano ed inaccessibile e il padre, luomo che mi intriga, non ha per me il minimo rispetto, per non parlare di amore e via cantando. Un tempo aveva creduto che lamore fisico fosse un traguardo soddisfacente e appagante, ora non pi . Ellis mi aveva messa in guardia , ricord, esortandomi a non limitarmi alle sensazioni, alle pulsioni del corpo. C qualcosa che va oltre il limite per cui vale la pena di combattere. La condivisione di pensieri e desideri mi piacerebbe raggiungerla con James, ma c un ostacolo enorme fra noi. Il reciproco orgoglio ci impedisce, almeno mi impedisce, di trovare unintesa perfetta. Ed io lho lasciato volutamente alla ricerca comero della mia identit. Dovevo per forza scoprire cosa cera stato nel mio passato di bambina. Si rigir nel letto inquieta come i suoi pensieri che scorrevano veloci . Incroci le braccia cercando una posizione pi comoda e rilassante, vincendo la tentazione di mordicchiarsi le unghie. Dovevo vincere Flan. Ma lho sconfitto davvero? Ricord con un brivido il momento in cui aveva smantellato il cumulo di menzogne che come macigni pesavano nella mente formando una barriera innaturale dove si era annidata la paura di vivere. Perch da piccola sono scappata dallAstur e seguito Allumen ? La domanda si soppes da sola. Scomodo rispondere. Non posso barare con me stessa, ora non pi ; devo cercare la verit sul comportamento di allora perch da quel momento ho indirizzato la mia vita sui binari della solitudine.

Baby intrecci le mani dietro il capo, mentre dal letto osservava le tende muoversi leggere alla brezza che entrava dalla finestra aperta. Sarebbe bello essere come laria, libera, inafferrabile, indispensabile, disse. Ho lasciato lAstur perch attirata dalle promesse di Allumen. Ero una bambina molto sola, ora ricordo perfettamente, tutti mi tenevano in disparte come una lebbrosa. Non ero in sintonia con loro, ma non per incapacit quanto per orgoglio. Ho sempre saputo di essere superiore a loro. Io potevo varcare con la mente la barriera dellAstur senza che se ne accorgessero, potevo spingermi oltre ed esplorare lignoto. E cos ho incontrato Allumen.. violando tutte le regole. In quellanalisi notturna si auto commosse, poche lacrime segrete che poteva lasciar scorrere libere. Tanto era sola. Allumen aveva una mente potente, affine alla mia ed era puro incanto ascoltarne i racconti, le avventure nello spazio. Mi parlava dei mondi che aveva conosciuto ed io invece ero relegata fra quella gente che mi credeva unincapace. Inferiore. Un senso di rabbia ancora le percuoteva la mente a quel ricordo. Le piccole e grandi umiliazioni che si succedevano regolarmente, lincomprensione e il disprezzo. Il desiderio forte di raggiungerla mi esploso dentro per ribellione, per curiosit e lei stata pronta a suggerirmi il modo per attuare la fuga. La mia prima fuga non mai terminata, da allora vago continuamente alla ricerca di uno scopo nella vita. Era davvero difficile e doloroso ammettere a s stessa queste verit, ma non poteva che prenderne atto. Ho avuto tanto poi: viaggi, conoscenza, amicizia e amore, denaro, potere, gioielli. E ora c la noia che mi scava lanimo e mi deprime quando mi accorgo della mia solitudine. Perch non mi basta quanto ho , si disse rabbiosa con s stessa, cosa cerco? Questavventura in cui si impegnano anche Kunn e Mirr di ridare una possibilit di pace alla galassia forse pi grande delle nostre forze, ma lunico modo per sfuggire la consuetudine dei miei giorni. Perch tanti dubbi allimprovviso ? Vorrei, vorrei .. lerba voglio non esiste neanche nel giardino dei re. Shiva. Il buio della stanza occhieggi di rosso e blu pulsante nel ricordo della consolle nera. La sala di Shiva era stata uno dei suoi rifugi preferiti. Ora la distanza non aveva pi alcun senso, attraverso lanello poteva ricollegarsi all antico maestro. Vorrei, vorrei davvero conquistare James, lui la mia frontiera, il limite a cui tendo. Non voglio obbedirgli e basta. Voglio la sua comprensione, il suo amore, la sua ammirazione anche per la mia mente. Missione impossibile, si disse, cercando di ricordare i tratti del volto che, ora lo sapeva, amava. Da lui voglio tutto. Sarebbe bellissimo pensare insieme senza paura. Da fuori un uccello notturno lanci un rauco stridio. Buona caccia amico.

Civette e gufi le piacevano molto, non sapeva perch. Forse per il piumaggio dai delicati disegni geometrici, per quegli occhi tondi e laria di sufficienza. Quel raggrumarsi a palla appesi ad un ramo. Buona caccia amico, disse a bassa voce, sperando che arrivasse il sonno a porre fine allanalisi che la inquietava ed allo stesso tempo affascinava. Come riuscire nella nuova impresa le sfuocava la mente. James aveva molte donne a disposizione ed anche questo laveva spinta a lasciarlo. Cosa trova in loro che non possa dargli io? Che diamine sono la regina di Tetuan , non una schiava qualsiasi. Forse ha paura di me. Della mia diversit. Limprovvisa idea divenne un chiodo fisso . Impossibile scacciarla anche se era ridicola. Forse sente la mia forza e non vuole rischiare di perdere la sua indipendenza mentale; ma io non lo farei mai schiavo, non me ne faccio nulla di un uomo simile. Autosuggestione, superficialit di pensiero, o che altro? Sentiva di essere sulla pista giusta, non poteva sbagliarsi. Voglio un compagno alla mia altezza, non un burattino. Possibile che non lo capisca ? Non gli hai mai detto tutto questo, si rimprover, ma era giunta a quei pensieri solo attraverso unattenta e sofferta analisi di s stessa. Solo adesso aveva coscienza della propria identit e della sua meta. Come se fosse facile dire a parole quello che si pensa e si desidera! Gi difficile ricercare in s stessi le verit scomode, figurarsi usare il linguaggio umano per ammetterle. Potresti usare la mente, cercare di raggiungerlo con il pensiero, si sugger con voce bassa e timida. Proposta affascinante, unaltra avventura possibile verso un orizzonte sconosciuto. Ma come faccio a fargli capire che sono proprio io, e non dico unillusione, ma nemmeno un nuovo inganno? Strada lunga e in salita, come varcare un passo montano pieno di insidie fatte di ghiaccio e neve e vento da bufera. E se anche riuscissi a stabilire un contatto credibile, se rifiutasse lui ogni forma di comunicazione? Se forte, come credo, e si trincea dietro la sua barriera personale lasciandomi sola come una postulante inopportuna? E la mia fuga, il mio distacco, potr mai perdonare e capire? E se pensasse che sono un pericolo per lAstur? Potr mai capire la mia ribellione ? La stanchezza fiaccava la mente persa in quel labirinto di ipotesi rovente di desideri ed ansie nuove. Ora non posso tentare, non sono pronta, sarei ridicola, lo sento.

Si alz dal letto in un tentativo di autodifesa dai pensieri e dallinsonnia. Affacciata al davanzale tamburell con le dita sul marmo. Non cera pi nemmeno Shebeli con cui giocare e condividere momenti di distensione. Il ricordo del suo cane divenne intenso, ma era rimasto in Astur. Ho abbandonato anche lui. Camminava inquieta per la stanza presa dallimpazienza e dall incapacit a risolversi in una decisione. Ed io che non so cosa fare di me stessa ho la presunzione di salvare la galassia. Quanto sono scema! Denigrarsi non ti serve, si avvert , ora devi riposare perch non sei una macchina. Domani avrai altre idee, altro coraggio, altra forza. Si impose di sdraiarsi nuovamente e piano scivol in un dormiveglia agitato. Nel sogno camminava fra la folla, poi allimprovviso era nello studio di Margo a rovistare fra le fragili porcellane antiche alla ricerca di un vaso particolarmente prezioso, ma non lo trovava che a pezzi. Piccoli cocci dipinti dazzurro e oro. Anche i colori sfumavano e diventavano un mare agitato da onde impetuose ed era su di una barca a vela alla ruota del timone che reggeva con entrambe le mani decisa a tornare in porto, da dove sentiva provenire rauche voci lontane portate dal vento e al suono di quelle voci tutto svan per diventare oblio.

MEDELUNG : risveglio. Il sole filtrava attraverso le tende increspate dalla brezza leggera. Si risvegli intontita, quasi desiderosa di tornare ai sogni, ma sent provenire dal giardino sottostante le voci di Chou e dei tet-uan e decise di raggiungerli prima che la chiamassero. Si prepar velocemente dopo una rapida doccia e scese le scale in leggerezza; la consapevolezza raggiunta nella notte passata le cantava in mente una soluzione ardita in cui impiegare la propria energia . Dovr trovare il coraggio, raggiungere James con la mente non impossibile. Unocchiata in giardino le rivel esserci una compagnia variegata. Phil in carne ed ossa sorseggiava caff freddo che Ellis gli aveva appena somministrato tutta cerimoniosa. Chou ammicc con lo sguardo mentre Kunn e Mirr si rimpinzavano di focaccine calde alla crema. Ne afferr una al volo anche lei. < Ben svegliata! > le dissero tutti allunisono facendola sentire una dormigliona. < Chi dorme non piglia pesci!> Ah, Ah rise Chou, al suo sguardo ancora assonnato. < E latmosfera di Medelung, altro che notti bianche e divertimento assicurato! Non mi sarei pi alzata dal letto!>. Sembr scusarsi lei. < E non ti stupisci nel vedermi qui ai tuoi piedi, davvero incoraggiante ! > anche Phil con aria sorniona si divertiva alle sue spalle. < Immagino che sia per importanti comunicazioni.> precis compunta. < Non ho ancora deciso nulla, mi riservo una chance. Sono qui per un invito formale a due, e spero che gli scudieri capiscano lantifona, per questa sera.> < Vuoi dire tu ed io da soli.> < Esattamente. E non accetto scuse e rifiuti.> < Insomma non un invito, ma un ordine.> < Chiamalo come vuoi, ti aspetto stasera davanti al Gambero Rosso.> Cos dicendo Phil si alz dalla poltroncina di vimini e salut la compagnia andando via fischiettando .

< Cosa hai intenzione di fare ? > Ellis non smetteva mai di ficcare il naso nelle sue faccende private. < Ci andr, naturalmente. > ribatt piccata nel concetto dindipendenza. < Stai attenta, sei sempre imprudente. > < Non sono una bambina incosciente e Phil non un pericolo. > < Probabilmente ti dir si.> Kunn Uan era sempre pragmatico . < Per vuol farlo a modo suo. Fai bene ad assecondarlo .> Chou scosse il capo. < Non sarai sola. Dalla mia postazione e dentro il locale ho tanti occhi che sorveglieranno larea.> < E se volesse rapirla ?> < Non essere melodrammatica Ellis ! Non usa pi e proprio non ce lo vedo Phil nelle vesti del rapitore. Stai tranquilla. Piuttosto hai fatto circolare in Nibelunghen lidea di un accordo vantaggioso fra confederati ed unionisti ?> < Ne ho accennato a Mathilda e a suo marito, il giudice Courtez. La giudicano un ipotesi interessante, tu sai per che Nibelunghen ha altri fini : deve salvaguardare i transfughi dallAstur e la vostra bella pensata non sposta il nostro obiettivo.> < Ellis, dovete capire voi tutti di Nibelunghen che io come individuo non potr mai tradire lAstur perch l c mio figlio e come regina di Tetuan ho altri ideali che non combattere guerre. Non fate conto su di me.> < Allora avalli il razzismo astuo. > la accus acida la zia. < Non ti accetteranno mai.. Sei un ibrido anche se sono in pochi a sapere la verit.> < Non lo approvo. Io stessa mi sono sentita oggetto di studio e me ne sono risentita. Sono stata discriminata sin da piccola, non lo dimenticare, ma ora penso che dallinterno che si deve modificare una civilt attraverso la dialettica, lo scambio di idee, lesempio personale. Solo se si renderanno conto che ci sono valori inalienabili smetteranno di dare la caccia ai transfughi ed anche nella societ astua ci sono forze in grado di affiancarci in questa battaglia incruenta. Non tutti approvano i lunghi mantelli.> < E quali sarebbero questi valori?> < La libert individuale di scelta di vita per esempio. Lintegrit fisica e psichica di ogni persona deve essere salvaguardata non annullata. > <Non accetteranno mai.> < Non c ragion di stato che esista, lo diceva anche Margo e queste idee diventeranno sempre pi incisive se si avr il coraggio di farle circolare liberamente. Daltra parte gli astui sono troppo forti perch voi possiate vincerli.> < Con Tetuan al nostro fianco non ci sarebbero problemi.> < Il nostro popolo non ne attaccher mai un altro. > Kunn-Uan pose fine al dialogo stretto.

< Vi conviene sciogliere Nibelunghen o perlomeno accontentarvi di sfuggire gli astui.> Anche Mirr-Uan intervenne a sostegno della sua regina. < Vedremo, vedremo.> Con aria contrariata, ma non rassegnata Ellis si allontan. Chou sembr sul punto di dire qualcosa, ma si astenne dallaprir bocca, quasi interdetto da altri pensieri. Non voleva leggergli la mente, per una regola che si era imposta anni addietro. Anche su questo si basa la fiducia che ripone in noi, pens Baby guardandolo allontanarsi a sua volta. < E noi che facciamo stamattina in attesa degli avvenimenti? > Kunn e Mirr parlarono allunisono scambiandosi unocchiata dintesa. < Cosa vorreste fare, i turisti per caso? > < Sarebbe unottima cosa > risposero speranzosi. <Bene. Dove ?> Anche a lei sorrideva lidea di un giro per Medelung senza una vera meta; un modo come un altro per sopire pensieri inopportuni. < In citt. > < Allora, se siete pronti ed avete finito di rimpinzarvi, possiamo avviarci. > Non se lo fecero dire due volte e balzarono in piedi entrambi. < Visto che questa sera siamo confinati a casa, non c niente di meglio di una passeggiata mattutina.> Scesero la collina tutti vispi e allegri mentre la loro ancora assonnata compagna li guardava sbalordita per tanta energia. Anche il giardiniere , che trafficava ai cancelli della propriet, sembr sconcertato a vederli uscire tutti insieme. < Non c nulla di strano in una passeggiata, perch Lin ha quellaria stranita ?> Baby interrog i compagni che fecero spallucce. < Cosa si aspettano che facciamo? Non pi il tempo di stare nascosti. Siamo cittadini della galassia intera.> < Probabilmente gli scompaginiamo i piani.> sugger Mirr sorridendo allidea.< Non siamo i soliti tet-uan che si nascondono e temono il contatto con la folla. > < Saperci confinati in casa come pu tornare utile a Nibelunghen? > < Per localizzarci con sicurezza e sorvegliarci. Forse vogliono controllare ogni nostra mossa. > aggiunse Kunn deciso < Forse non hanno la capacit di leggerci la mente, anzi lo ha ammesso indirettamente anche Ellis, con quel suo indagare sulle nostre intenzioni.> < Sar divertente stamattina controllare se qualcuno ci segue. Un simile comportamento non mi stupirebbe.> concluse Baby. Cos si avventurarono per Medelung, senza una meta precisa, badando a restare uniti e controllando mentalmente il territorio circostante. Operazione difficile nel trambusto della folla che si diramava in tutte le direzioni, variopinta e chiassosa. Non cerano solo umani ed i due tet-uan si sentivano perfettamente integrati in quel connubio di razze che pacificamente scorrevano una vicina allaltra. Furono le sembianze

feline dei Koo ad attivare la loro attenzione. Le immagini di Shiva non rendevano giustizia al forte impatto visivo fatto di persona. Trasportati dal flusso della folla capitarono nella zona del mercato ed i tet-uan si soffermavano ad ogni pi sospinto nei vari banchetti; con la scusa di dover studiare i manufatti di altre razze si riempirono di piccoli oggetti facilmente trasportabili, a parte un turbante rossonero che Mirr riusc ad accaparrarsi per pochi centesimi di scudo. Lo esibiva soddisfatto tenendolo sotto il braccio mentre Kunn si lambiccava il cervello per trovare qualcosa di altrettanto esotico. Baby si ferm nuovamente dal mendicante che vendeva oroscopi ed il pappagallino scelse per lei sulla ruota della fortuna un biglietto verde. << Guardati le spalle >>, lesse imbambolata. <<Lamore ti corre incontro.>> < Quelluccello e il suo padrone hanno un vero senso dellumorismo, > scherz lei <lamore non ce lho e quanto a guardarmi le spalle chi potrebbe mai farci del male? > Intanto scrutava la folla con attenzione ; ma tutto era normale, la solita bolgia in quellora di punta. < Venite, andiamo a trovare Chou. > Propose ai compagni in vena dacquisti. < Il Gambero Rosso il ristorante migliore di Medelung.> Cercava di prenderli per la gola,ma se sperava di coinvolgerli con quellargomento si sbagliava di grosso, entrambi fecero orecchie da mercante e continuarono lo shopping. < Che vi prende ? Cos questa smania spendereccia?> < A Tetuan non abbiamo nulla di simile e in mezzo alla folla si sta al sicuro. > ripose sibillino Kunn. < Avete avvertito qualcosa ? Io trovo tutto normale.> < E solo una precauzione. > intervenne Mirr stretto al suo turbante. Rinunci a fargli cambiare idea e li segu di banco in banco dandosi mentalmente della sciocca; non aveva previsto un simile comportamento da parte dei tet-uan fidando sulla seriet innata che li distingueva di solito. Finalmente Kunn trov un manufatto da portarsi via come trofeo : un incredibile cappello a sombrero dipinto a fasce giallo, rosso e verde, quasi pi grande di lui che se lo allacci sulle spalle. < Se ti vedesse Alma conciato a questo modo andrebbe via di testa.> comment Baby divertita. < Mi riconoscerebbe ed io potrei godermi la sua faccia da sotto lala del cappello.> Ma non lo ascoltava pi, allimprovviso una forte interferenza mentale cercava dinsinuarsi in lei fiaccandole la volont e rendendola attonita. Lunghi mantelli in caccia o che altro? Dobbiamo andare via di qui . trasmise ai tet-uan, anche loro improvvisamente seri. E tra la folla che possiamo mimetizzarci meglio. consigli Kunn. Andiamo a cercare Chou seguendo il flusso della gente. Scelsero quella soluzione come rimedio iniziale. < E una volta l cosa faremo ?> Baby sentiva londa di panico crescere in lei, mentre i compagni mantenevano una calma impassibile.

Sono due interferenze distinte. La sensibilit acuta di Mirr era tesa al massimo sforzo per comprendere meglio il fenomeno. Baby si sentiva sotto attacco per la prima volta dopo Flan e ne rimase sconvolta. Un comando ossessivo voleva che si fermasse; una volont imperiosa le ordinava di aspettare, ma non poteva ubbidire. Non cos. Brava, vedo che riacquisti discernimento: il messaggio nitido e contrastante le tolse ogni dubbio. Mirr aveva ragione : due fonti dinterferenza. E lei che si era creduta immune ! Aveva assaporato il gusto della libert, segu listinto che le diceva come fosse impossibile rinunciarvi. Affrett il passo, seguita a ruota dai compagni e a fatica raggiunsero il Gambero Rosso nella zona pi trafficata della citt. Chou era vicino allingresso, acciambellato a terra intento al suo lavoro quotidiano, ma alla loro vista si tir su e li raggiunse. < Che succede, cosa fate qui? Avete laria stranita.> Li interrog mentre con le mani si lisciava la tunica spiegazzata e con aria di noncuranza si guardava intorno. < Lunghi mantelli, ne sono certa. Le onde mentali che inviano sono tipiche, le ho provate a lungo da piccola, non posso sbagliarmi. Ma c una seconda fonte dinterferenza che non so decifrare perch non lho mai conosciuta > < A Medelung siete al sicuro > ragion Chou < non possono farvi nulla. Entriamo nel locale dal retro. Troveremo una soluzione.> Dal suo punto privilegiato di osservazione non aveva visto nulla di anomalo nella folla che li attorniava. < Dobbiamo tornare a Tetuan > disse Kunn con rammarico < proprio ora che cominciavamo a divertirci.> < Non scappando che risolviamo il problema, senza contare che dobbiamo raggiungere lastroporto. E poi ho promesso a Phil una serata in compagnia, non posso deluderlo ora che spero accetti la nostra proposta.> Con Chou accanto tornava al raziocinio e ad riacquistare freddezza decisionale; e questo fatto sembr schermarla dalle interferenze mentali. Ne sentiva ancora la forte intrusione , ma avevano perso la presa sulla sua mente. Era libera e al sicuro, raddoppi gli sforzi e lentamente quelle voci persero consistenza, fino ad annullarsi , a svanire come fantasmi. Anche i due tet-uan si rilassarono alla vista della loro regina immune da qualsiasi intralcio, da qualsiasi condizionamento. < Okay, state qui fino a stasera se questo vi tranquillizza; tra il personale ho diversi amici, ed anche il padrone del locale non avr nulla da ridire.> Chou li scrutava attento in volto e si rianim < Siete pur sempre dotati di forti poteri anche voi.> riconobbe nel vederli riacquistare la calma. < Vorr dire che anche noi due potremo assaggiare le specialit di questa cucina.> Kunn e Mirr si assoggettarono facilmente alla proposta. < Senti ancora quelle onde mentali, si dice cos vero ? > Chou voleva sentirselo dire a voce. < No, non pi. Riesco ad escludere entrambe le fonti se non mi faccio prendere dal panico.> < Bene, si stancheranno di cercarti fra la folla e andranno sulla collina a casa di Margo. Dovrete evitare quel posto per un po.>

< Neanche per sogno.> ribatt Baby ostinata < Quella casa mia e voglio poterci andare senza problemi. Come hai detto poco fa non possono farci nulla a Medelung.> < Quellabitazione troppo isolata. Vi trasferite nella locanda qui sopra e io vi faccio arrivare tutti i vostri bagagli. Meglio non rischiare per puntiglio.> Chou sapeva essere convincente.< Adesso vado ad organizzare la faccenda e voi ve ne state qui tranquilli,senza andare in giro, mi raccomando.> < Praticamente sequestrati.> Sbuff Baby imbronciata . < E solo per poco e per un eccesso di sicurezza. > Cos dicendo li affid alle cure del cuoco suo amico che li fece accomodare in una saletta privata. < Vado e torno .> sibil Chou defilandosi. Fu di ritorno poco dopo tutto soddisfatto. < Ho ottenuto due stanze, ma dovrete accontentarvi per questa sistemazione precaria; il meglio che potessi avere cos su due piedi senza prenotazione.> < Andr benissimo > assicur Kunn, felice di non dover lasciare Baby distante, da sola, in balia delle paure che temeva si sarebbero ripresentate. < Questa sera lappuntamento con Philippe non salta e noi saremo al piano superiore. > Chou si fece scrivere da Baby due righe in cui lautorizzava a prelevare i bagagli dalla casa sulla collina. < Con Ellis non si sa mai. > precis pensoso. < Non potr obiettare nulla, vai tranquillo > lo rassicur lei < Conosce la mia calligrafia.> < Oh, verr a controllare, vedrai .> < Tanto meglio, cos si render conto di persona del pericolo che corriamo, basta che non faccia da involontario segugio.> < Le suggerir di prendere le necessarie precauzioni nel presentarsi qui. I lunghi mantelli non rientrano nelle sue simpatie.> Cos dicendo Chou fil via rapidamente lasciandoli soli a rimuginare sulla situazione che si era creata. Baby in particolare ripensava a quella individualit sconosciuta che le aveva sfiorato la mente. Chi era, chi aveva poteri simili ai suoi oltre agli astui e a Nibelunghen ? Eppure non era una mente astua, decise, era diversa so ancora cogliere le sfumature. Sembrava accarezzare la mia mente, pi invito che ordine, una sollecitazione come sapeva fare Allumen. Il ricordo del suo errore iniziale la rese triste. Sono davvero facile preda di chiunque riesca ad insinuarsi nella mia mente. Perch sono cos debole?, si chiedeva insicura della propria forza allimprovviso. Eppure aveva vinto Flan. Sono in compagnia di amici fidati, che sanno tutto di me, si disse, e loro hanno fiducia in me, non devo deluderli lasciandomi andare ad assurdit. Anche Tetuan sa che per vincere le prove pi difficili la regina deve essere immune alle paure, hanno ancora bisogno di sostegno ora che non si nascondono pi .Il pensiero del popolo nascosto la rinforz nei suoi propositi e attese il ritorno di Chou in perfetta armonia con s stessa coadiuvata dai due tet-uan che condividevano i suoi pensieri.

MEDELUNG : lappuntamento. Non avrebbe potuto essere pi puntuale. Baby rimir il vestito che aveva scelto, una corta veste nera che le fasciava il corpo, tacchi alti ed un filo doro al collo. La semplicit in persona, pens. Attese larrivo di Phil come aveva promesso davanti allingresso del Gambero Rosso sotto lo sguardo sonnacchioso di Chou che dalla sua postazione controllava il via vai della strada. Il giovane tagortiano sembr sorpreso di non dover attendere, ma non fece una piega e laccompagn dentro senza tanti formalismi, da amici consumati che erano, al tavolo riservato in un angolo del locale. La posizione riparata piacque anche a Baby che si rilass visibilmente al non essere al centro della scena come la volta precedente con Alma. < Allora cosa hai deciso ? > attacc subito < Non c tempo da perdere.> < Andr nei Mondi della Prateria come desideri, ma non sar facile contattare mio padre.> < Potrei venire con te.> La decisione impulsiva le sembr unidea formidabile. < E i due tet-uan ? > < Ovviamente anche loro. > < Sei sicura di quel che dici ?> < La nave che abbiamo allastroporto lideale per il viaggio che ho in mente e sar pi semplice anche per te incontrare tuo padre.> < E zona di guerra. Non sar una passeggiata. > obiett Phil. < Insieme meglio, credimi, possiamo evitare rischi e pericoli.> < Se tu mi avessi seguito quando te lho chiesto a Shaar forse sarebbe stato tutto diverso. > < Cera ben altro in ballo allora. Ancora non mi conoscevo, non avevo certezza della mia identit, n delle mie capacit. Ora diverso, posso affrontare questa prova serena.> < Allora deciso. Quando ? >

< Stanotte o al pi tardi domani mattina.> Parlavano fitto, le teste ravvicinate, tenendo volutamente la voce bassa e interrompendosi allarrivo del cameriere con le portate della cena. Sul palco era cominciato lo spettacolo e le ballerine si muovevano sinuose al ritmo della musica, con la luce che le inquadrava una ad una, ma Baby guardava di sfuggita senza provare emozione alcuna. Il resto del locale era in penombra, affollato come al solito e dai tavoli intorno si levavano lenti applausi allevolversi della danza. Il brusio di sottofondo si era spento alle prime note del sax e lei riandava con la mente alla sua precedente esperienza . Allora cera Alma, cera Margo, in lotta continua fra loro. Cosa farebbe Margo?Sto per iniziare una nuova fuga, ma che altro mi resta ? Tornare ora a Tetuan non servirebbe. Devo portare a termine questa missione, poi penser anche al significato che devo dare alla mia vita. < Sembri soprapensiero > osserv Phil allarmandola. Possibile che fosse diventata cos trasparente ? Scacci lidea allistante. < In effetti ci sono molti dettagli da mettere a punto. I Mondi della Prateria sono un settore vasto; spero che tu abbia avuto nel frattempo qualche contatto con tuo padre, altrimenti sar come cercare un ago in un pagliaio.> < Ho una traccia, e poi la dislocazione della flotta laggi non un segreto segretissimo. L a mia identit dovrebbe fungere da lasciapassare. Vedrai tutto filer liscio.> Lottimismo di Phil stemper i suoi interrogativi immediati e si dispose a godersi la serata per un momento di pausa, tanto che lasci ferme le mani mentre il giovane tagortiano si protendeva ad accarezzarle in un gesto di complicit condivisa. Fu solo un attimo. Allimprovviso avvert nella sala una presenza che cercava di intrappolare la sua mente. Suadente, faceva promesse di gloria immensa. Ti basta davvero solo Tetuan, le diceva, io non credo. Hai doni singolari ed una forza immensa; usali al meglio, puoi piegare chiunque alla tua volont. Sono maestro in questarte, posso insegnarti tante cose. Ormai ti ho prescelta come mia nuova allieva, Alma sa quanto mi deve .. pensaci. Io seguir i tuoi passi, non puoi impedirlo .. Si guard intorno, badando a farlo in modo distaccato, ma non vide alcunch di familiare, n di strano. Gli altri commensali ai vari tavoli proseguivano la serata in allegria. Le ballerine sul palco danzavano ora al ritmo del tamur, nello svolgersi abituale del loro spettacolo. E Phil, ignaro, la guardava sorridere e le rispondeva a tono. E poi un senso dira la coinvolse in un gioco assurdo, sfiorandole appena la mente . Gelosia acuta e rimpianto. Unindagine, decise, unindagine a distanza alla maniera degli astui, solo loro hanno questo potere su di me. Not appena il vecchio in smoking che due tavoli pi in l sorseggiava vino facendolo roteare nel calice di vetro. Un cenno del capo, un saluto formale inviatole con lo sguardo e allimprovviso ebbe chiara lidentit delluomo. Laveva visto in altre vesti, in un altro ruolo. Il freddo di Shaar si insinu in lei che rispondeva meccanicamente a Philippe nel duplice atteggiamento che si era imposta. Il Ragno, qui a Medelung, indisturbato come un normale cliente. E possiede capacit insospettate. Il pensiero le fece male. Resisti, regina. Non sei sola.

Il messaggio di Kunn e Mirr le giunse nitido in mente. Fingi indifferenza, fingi di non averlo riconosciuto. Il suggerimento arriv a puntino e con mano ferma sorseggi il suo champagne desiderando essere una delle bollicine che arrivate in superficie svanivano. Philippe si era lanciato a descriverle quello che avrebbero fatto insieme per rintracciare Malcom. Aveva un contatto sicuro, diceva, ce la caveremo in poco tempo. < Porter con me anche Chou, mi indispensabile. > rispose cauta < E il segugio migliore, sa essere un emissario perfetto e mi fedele.> < Allora siamo daccordo, domani via con il vento in poppa.> Limmagine antiquata ed inflazionata la fece sorridere. Il solito Phil, generoso, ottimista, spregiudicato. Sarebbe stato un viaggio divertente. < Sar meglio che ora me ne vada, devo avvertire gli altri.> < Ti accompagno.> Phil le porse la mano, che accett e sollevandosi sulle punte dei piedi gli sfior sulle labbra un lieve bacio. Si diressero verso luscita secondaria che portava al piano superiore della locanda annessa al Gambero Rosso. Nuovamente Baby avvert un senso dira improvviso e violento e non riusciva a spiegarselo proprio; poi svan come era arrivato lasciandola interdetta. Stava davvero immaginando oltre limmaginazione pi ardita. Forse stava solo perdendo il senso della realt. Noi non abbiamo avvertito nulla di strano. La confort in parte il pensiero inviatole da Mirr. Forse era solo stanchezza. Tutta immaginazione, solo autosuggestione. Con passo deciso punt verso la scala seguita da un attonito Philippe. < Ci siamo trasferiti qui, per comodit>ment agevolmente. < Meglio organizzare tutto alla svelta, esci dalla porta posteriore e ci ritroviamo domani.> < Non vuoi che salga ?> < Hai molte cose da sistemare anche tu e non abbiamo molto tempo a disposizione.> Riluttante Philippe le lasci la mano e con un sorriso si dilegu nella notte.

MEDELUNG : una partenza improvvisa. Arrivarono allastroporto in largo anticipo con un avion e raggiunsero lastronave rapidamente dove scaricarono i bagagli leggeri che si erano portati, dietro suggerimento di Chou che odiava viaggiare carico. Philippe li attendeva al terminal gi impaziente di partire. L alba ormai passata, le prime ore fresche del mattino,il sole che sorgeva basso allorizzonte. Annot tutto questo in memoria e respir a fondo, mentre la nave partiva, come a scrollarsi di dosso linerzia del corpo, stranamente riluttante dopo una notte passata a dormire un sonno profondo, privo di sogni. Una nuova avventura,nuovi mondi da vedere, nuova gente da incontrare. La libert dandare era davvero cos importante, ne valeva la pena ? Non mi lascio nulla alle spalle, a parte il resto dei bagagli che abbiamo ricoverato alla locanda. Non preoccupatevi della vostra mercanzia, aveva scherzato il mendicante il locale in realt appartiene a me. Nessuno ficcher il naso nelle vostre cose. Il ricordo di quelle parole disinvolte la fece sorridere. Chou si era di buon grado unito alla compagnia pur restando scettico sul risultato del futuro approccio con Malcom e relative consultazioni, mentre Kunn e Mirr avevano sensazioni pi positive al riguardo. < Quello che abbiamo da rivelargli sulla morte di sua moglie Alice sar una leva potente. E un uomo intelligente; se ne avr lopportunit, se anche Alma scender a patti, noi avremo portato a termine una grande missione. Tetuan orgogliosa di contribuire alla pacificazione della galassia.> Kunn precis il pensiero con quellintonazione musicale che affascinava Chou. Mai nelle sue peregrinazioni , nel lungo girovagare per mondi e mondi, ne aveva incontrata una simile; i tet-uan sono musici, pensava mentre rispondeva < E ci lasciamo alle spalle Nibelunghen a crogiolarsi nei suoi intrighi.> < Alma ne fa ancora parte,> osserv Kunn < anche se sembra stare dietro le quinte quasi in disparte.> < Non unassassina, una donna volitiva, unintrigante se volete, ma sa soppesare le situazioni come pochi altri. Se in passato si servita del Ragno non credo abbia partecipato alla sua organizzazione criminale.> Lanalisi semplificata di Baby fece sorridere Philippe, sempre disincantato quando si trattava dei potenti.

< Per voi tutto facile, sono io che far da parafulmine con Malcom. Non gli andata gi che abbia venduto una nave per poter iniziare l attivit di biscazziere a Medelung. Sento che passer qualche brutto momento.> < Hai paura di tuo padre ? > < No, Baby, rispetto e so che non mi sono comportato al meglio con lui. Sar difficile spiegargli la mia scelta di restare fuori dai giochi di potere ed imbarcarmi in una vita totalmente diversa. > < Il ritorno del figlio prodigo.> Chou ammicc con lo sguardo . < E una storia che finisce bene. Vedrai ti accoglier a braccia aperte.> Discutevano, si animavano sui risvolti dellimpresa ed il tempo scorreva via veloce. Il balzo in iperspazio rendeva irrequieti i tet-uan, ma Philippe e Baby ai comandi erano una garanzia. Larrivo nel settore dei Mondi della Prateria fu accolto con unovazione generale, perch erano riusciti a passare indenni i diversi ostacoli che supponevano trovarsi in zona di guerra. Nessun incontro con navi schiaviste, n tanto meno con navi dellUnione. < Non si direbbe che ci sia un gran traffico, non siamo stati intercettati da chicchessia .> si compliment il giovane tagortiano ormai fiducioso di poter raggiungere Kaiman a Fort Apache, dove aveva il suo famoso contatto. < Chi sarebbe questo tizio a cui ti devi rivolgere per comunicare con tuo padre ? > gli domand Chou, che si intendeva pi di tutti in quel genere di faccende. < E un approvvigionatore della flotta, che conosco fin da piccolo, un fedelissimo della prima ora di Malcom. Da lui ho ricevuto notizie fresche di mio padre anche di recente e ci teniamo in contatto quando viene a Medelung. Non ho rotto i ponti del tutto, come potete ben capire.> < Bravo, ti sei lasciato una scappatoia. Avere unalternativa sempre un buon piano.> < Non si tratta di questo, o solo di questo, certi legami sono indissolubili ed io rientro nella norma.> < Conosco bene Kaiman , un crocevia importante, anche se Fort Apache solo un mondo agricolo. Come pensi di arrivare a questo tuo amico ?> < Andr a parlargli, ha gli uffici adiacenti allastroporto, e se vuoi puoi accompagnarmi.> Chou sembr riflettere sulla proposta. < Daccordo, ma niente lungaggini, non siamo invisibili e meno si sa della nostra presenza, meglio sar. Senza contare che lasceremo sulla nave Baby, Mirr e Kunn da soli.> < Non ci volete fra i piedi, giusto? > concluse lei < Cos mi sento zavorra inutile.> < Sei la nipote di Alma oltre che regina di Tetuan.> le ricord Kunn < E da queste parti ci potrebbero essere parecchie insidie per te.> < Pensa solo un attimo quanto vali come ostaggio > incalz Mirr. < A parte che ora difficile catturarmi, come ostaggio valgo molto poco. Mia nonna ormai uscita allo scoperto, mi ha usata per ottenere il potere, voleva la supremazia completa ed io mi sono opposta, lo sapete benissimo perch abbiamo vissuto insieme quellesperienza devastante. E non abbiamo incontrato navi unioniste. Anche per questo ho intrapreso questo viaggio, sono in sicurezza e non metto a rischio n la

vostra n la mia vita. Non sono uneroina. Ho gi spiegato a Phil quale ruolo ho avuto in tutta la vicenda e anche lui daccordo con me.> < Io lo so, ma i sostenitori di mio padre potrebbero avere una malaugurata alzata dingegno e pensare che con te prigioniera avrebbero una forte posizione di rendita in questa guerra. Quindi ve ne state sulla nave da bravi bambini.> E lanci unocchiata eloquente ai tet-uan. < Senza contare che non volete pubblicizzare lesistenza di Tetuan. > Le ultime parole furono largomento decisivo che indusse Baby a chinare il capo in segno affermativo. Larrivo allastroporto di Kaiman interruppe la discussione da ulteriori sviluppi e li impegn nelle fasi dellatterraggio, ma ormai avevano bene in mente come operare.

TASMAR : guerriglia. I liberi mercanti si erano radunati alla spicciolata, muovendosi cauti nella Terra di Nessuno finch non ebbero formato un gruppo compatto . Si diressero verso lastroporto ben attenti a non farsi notare dalle telecamere di sorveglianza poste ai margini. Bisognava metterle fuori uso subito, decise Chils a cui Fulton aveva fatto una pianta fedele della zona dellastroporto , prendendo il comando. Un gruppo di improvvisati guastatori provvide a farlo rapidamente. Quindi penetrarono nellastroporto e si diressero immediatamente verso lobiettivo principale : la torre di controllo traffico. Fu un blitz veloce, coronato dal successo pieno perch riuscirono a neutralizzare le comunicazioni interrompendo qualsiasi contatto sia con Veira che con lo spazio. Poi fu la volta degli hangar e delle navi in postazione dattesa. Se la cavarono egregiamente avendo sfruttato al meglio il fattore sorpresa, senza perdere uomini e riportando solo qualche ferita di poco conto. < Non sono grandi guerrieri gli schiavisti dopotutto > comment Chils quasi deluso che si fosse conclusa lazione in cos poco tempo. Per ordin di ripiegare verso la Terra di Nessuno dove avevano lasciato le astronavi. Meglio non sfidare la sorte troppo a lungo, pens, siamo solo mercanti arrabbiati e presi alla gola da questa gentaglia, non siamo dei veri commando. < Ormai sanno chi gli ha impartito questa lezione e abbiamo fatto un colpo grosso > disse agli altri che gli battevano le mani sulle spalle in pacche amichevoli. < Dovremo forse aspettarci una reazione, quindi occhi aperti sulle rotte dora in poi.> Ma leccitazione per lazione intrapresa e portata a buon fine aveva risollevato gli animi. Domani sarebbe stato un altro giorno, per cui ripiegarono nella terra di Nessuno rapidamente ed in modo fluido, incuranti della strada irta di ostacoli da percorrere per raggiungere le loro navi .

TASMAR : consapevolezza. Erano vulnerabili. Lo stellone del Vecchio era forse al tramonto? Appena si resero conto di esser stati attaccati e vinti sul proprio territorio, nella loro base primaria, gli schiavisti si sentirono allo sbando. Non bastavano le deboli parole di rassicurazione di Shuster, lasciato da Malthas a Tasmar sotto sorveglianza, per frenarne il panico. Solo il Tagortiano riusc con fatica a riportare la calma tra le file. < Appena torna il Ragno, ci penser lui cosa fare a quei bastardi di liberi mercanti. State pronti > disse agli uomini pi vicini.< Passate parola in giro. Mantenete i nervi saldi, ficcatevelo in testa! Riparate le navi non troppo danneggiate, muovetevi.> Nella concitazione del momento avrebbe preso a calci in culo Shuster che continuava a seguirlo recalcitrante e a intralciargli i movimenti. Larrivo di Malthas era dunque atteso con impazienza, mentre cercavano di porre riparo ai danni causati dallincursione dei liberi mercanti. Le navi danneggiate seriamente erano numerose, cos parecchi equipaggi stazionavano a terra,malconci e miseri. Il Tagortiano valutava le varie opzioni che gli venivano in mente, ma non era in grado di pensare in grande. Conscio della propria precariet e del malcontento che covava fra gli schiavisti contava il tempo in attesa spasmodica.

MONDI DELLA PRATERIA : Kaiman, Fort Apache. Di ritorno dallincontro con il contatto a terra Philippe guadagn rapidamente laccesso alla nave, seguito a ruota da Chou che si controllava intorno come a cercare segnali di pericolo. Pioveva a dirotto e sotto quel diluvio poca gente girava per lastroporto di Kaiman. < Siamo proprio allo scoperto > sibil il mendicante al compagno < Chiunque pu individuarci.> < Meta raggiunta ed obiettivo pure. So dov mio padre, possiamo partire immediatamente.> < Allora leviamo le ancore al pi presto.> Raggiunsero i compagni con le dita a vu per indicare vittoria e appena a bordo diedero il via alla partenza. < Dobbiamo raggiungere Comanchee . > annunci Phil < E l che dislocata la flotta di mio padre, uno dei mondi pi interni.> < Sai arrivarci, hai le coordinate ?> Baby stava decisa ai comandi. < Tutto okay , guido io in manuale.> Phil la scost ed impost la navigazione senza esitazione. Con un sospiro lei lo lasci fare, delusa che non si fidasse delle sue capacit. < Ho il lasciapassare, so cosa dire alla sicura intercettazione al posto di controllo. Speriamo mi riconoscano senza fare storie.> La nave fil via veloce e appena possibile effettuarono il salto in iperspazio.

MONDI DELLA PRATERIA : Comanchee. Guadagnarono laccesso allastroporto di Comanchee, immerso in una distesa di grano, con relativa facilit, aiutati dal fatto che lidentit di Philippe non era stata messa in dubbio al punto di controllo e la sua richiesta di incontrare Malcom subito accettata come un fatto naturale, anzi dovuto. Nessuno fece obiezioni quindi al loro ingresso nella sala del comando provvisorio, anche se furono tutti perquisiti e ,solo dopo la constatazione che erano disarmati, lasciati proseguire. Malcom era raggiante per larrivo del figlio e lo dimostr abbracciandolo stretto. < Finalmente ti sei deciso! > esclam < Chi sono i tuoi compagni? Vedo gente strana con te.> Aveva notato il gruppetto sparuto che accompagnava Phil e li guardava con tanto docchi. < Abbiamo una proposta da farti, ma sappi prima che ho appurato chi ha ucciso mia madre: sgherri di Malthas su commissione di Nibelunghen, non astui. Il Ragno ti ha manovrato a lungo, sapeva perfettamente tutto perch ha messo lui a punto il piano dellassassinio e ha continuato ad invischiarti nella sua ragnatela per diversi interessi che ha in gioco.> Il figlio lo distrasse dallosservazione con poche parole ben mirate. < E dove hai preso queste informazioni ? Ti sapevo a Medelung.> disse brusco Malcom. < Esiste un mondo segreto, Tetuan, ed quello lobiettivo finale di Malthas e di Nibelunghen : assicurarsi la supremazia su quel popolo che ha poteri immensi, come gli astui. E una storia lunga, ma il computer di Tetuan ha inglobato le cellule di memoria un tempo in possesso del Vecchio. I tet-uan qui presenti ne hanno preso visione ed certo perci che stato il Ragno a far uccidere Alice. Non ci sono dubbi tutto registrato, anche la scena visiva presente, cos assicurano i miei amici. > < E quale sarebbe la proposta ?> Scettico, Malcom interrog il figlio scrutandolo attentamente. < Non ha senso continuare la guerra civile, ci sono danni enormi. E una tragedia di uomini e risorse e ci puoi porre fine solo raggiungendo un accordo con Alma. Anche lei ha tutto linteresse alla pacificazione. Abbiamo trovato un emissario che sta facendo pressioni perch accetti la stessa proposta che facciamo a te. Potete governare insieme perch avete capacit che vi integrano luno con laltra.> Non era la risposta che il dittatore si aspettava e guard perplesso il figlio che allimprovviso gli si svelava sotto unottica diversa. Sparito il giovane gaudente ed indolente, che ricordava essere stato, ritrovava un individuo determinato.

< Sar difficile che Alma accetti. > disse Malcom dubbioso < Quellintrigante ama troppo il potere per lasciare la presa.> < Nessuno dei due ha da perderci, pensaci bene, e la galassia ne avr un giovamento salutare. Potete stabilire zone dinfluenza diverse. Potete coordinarvi e puntare allo stesso obiettivo : la pace e la prosperit diventando alleati. Ci sono forze in gioco che si avvantaggiano enormemente in questa situazione di stallo. Tutto ci che ruota attorno a Malthas in fatto di illegalit e criminalit ha avuto un notevole incremento. > < Noi combattiamo gli schiavisti. > afferm Malcom < Cosa che non fa Alma.> < Ordine e giustizia devono essere obiettivi comuni ad entrambi perch portano ad una fase di benessere diffuso per tutti. Riunendo le forze in questo senso non disperderete energie e farete fronte unico, compatto, pi efficace. > Phil si accalor alle idee che gli venivano naturali, facili come se avesse un suggeritore segreto. < Fa strano sentirti parlare cos. Per parte mia, se anche Alma far la sua parte, posso starci. Ma tu devi spiegarmi meglio alcuni aspetti che per ora hai sorvolato : Nibelunghen e quel mondo segreto.> Kunn e Mirr sembravano concentrati ad ascoltare il dialogo e Chou per conto suo stava in disparte, appena dietro Baby come a guardarle le spalle. Lei che fino ad allora era stata chiusa in silenzio, raccolta in altri pensieri, si fece coraggio e si sostitu a Phil nella risposta. < Sono la regina di Tetuan ed i miei compagni tet-uan sono scienziati della mente. Possiamo comunicare con il pensiero ed usare energia mentale proprio come gli astui.> Baby si ferm quasi a concordare mentalmente le parole con Kunn e Mirr, poi continu. < Sono qualit innate in noi, non si possono acquisire attraverso studi o pratica, almeno per quanto ci riguarda. Il nostro un popolo pacifico, aborriamo violenza ed aggressioni: per questo motivo Tetuan segreta; ma non siamo insensibili alla sofferenza che sovrasta la gente comune, quella del resto della galassia scossa dai venti di guerra civile. Questo ci spinge a perorare assieme a Phil la pace. Abbiamo anche noi, che siamo pacifici, dei nemici, primo fra tutti Malthas, che si infiltrato in Nibelunghen e temo ora la guidi per cercare di sottomettere il mio popolo.> < Sempre questo nome che ricorre nei vostri discorsi e ancora non mi spiegate cos.! > Malcom la interruppe impaziente. < E unorganizzazione segreta, nata con lidea di proteggere i dissidenti in fuga dallAstur, che vengono discriminati dagli astui. Successivamente ha ampliato il programma iniziale fino ad arrivare a voler combattere usando il nostro popolo come forza dirompente dattacco. A tutto questo Tetuan si oppone, naturalmente, e vuole continuare a vivere come ha sempre fatto prima dellintervento di Nibelunghen. > < E che legame c tra questa organizzazione e il popolo segreto?> Malcom and dritto al punto come fosse un obiettivo militare. < Per centinaia di anni Tetuan stata un mondo nascosto retto da una regina umana, Allumen, che governava i tet-uan incapaci di autogovernarsi. Non sapevano e non potevano prendere decisioni. La grande mente tet-uan, persa nella propria involuzione, non si accorta dellopera di Nibelunghen, che ne ha usato a tradimento la forza, se non attraverso la sofferenza vissuta per liberarsene.> < Allumen ?> il tono sempre pi scettico di Malcom le fece aggiungere in fretta.

< Una Allumen ha creato Nibelunghen e quelle che lhanno succeduta ne hanno continuato l opera. Io sono regina , ma non ho alcun legame con lorganizzazione perch mi sono ribellata alla consuetudine di quel retaggio antico. Ora la mia mente si unita a quella del mio popolo ed insieme governiamo > < Quali contatti avete preso con Alma ?> Chiese brusco Malcom interrompendola. < Simon Cooler pensa come noi che un accordo risolverebbe la situazione globale e si fatto carico di convincere mia nonna.> < Tua nonna?>Il dittatore allimprovviso sembrava interessato. < Sono nipote di Alma dei liberi mercanti.> afferm Baby con orgoglio . < Regina di Tetuan ed in parte astua. Ora sa tutto di me, signore.> < Mossa coraggiosa la tua, ragazza, > comment Malcom soprapensiero. Riallacciava meglio il filo del discorso ora, ricordando anche le confidenze di Malthas a cui aveva bellamente commissionato di investigare . < Quindi sei la nipote anche di Margo.> < Margo morto in Astur.> < Questa storia mintriga. > ammise Malcom < E pi incasinata che mai con questi intrecci strani. Ora salta fuori anche lAstur.> < Sono astua e so per certo che Malthas almeno in parte le ha raccontato una storia plausibile.> < Tu sei la bambina ricercata dai lunghi mantelli > < Sono fuggita da piccola dallAstur e sono un ibrido perch sono davvero nipote di Alma. Mia nonna ha avuto una figlia da un astuo molto importante ed Alice lha aiutata a partorire. Ma tutta questa storia segreta. Sono in una posizione scomoda, me ne rendo conto.> < Hai le idee confuse, mia cara.> Malcom us una buona dose di paternalismo. < Chiarissime, invece. Quel che conta ora non la mia natura o la vicenda personale. Lei un buon condottiero e non le sar difficile discernere qual lobiettivo primario da conseguire.> < Non adularmi, non serve.> < Nessuna intenzione in tal senso, non ne ho bisogno.> La volont prepotente di Baby si rivers su Malcom piegandone le resistenze residue. < E sia. Se Alma vorr la pace mi trova daccordo.> Concesse il dittatore, ormai convinto di aver preso una decisione autonoma. Anche Phil tir un sospiro di sollievo alla piega presa dalla conversazione, perch aveva davvero temuto di aver fatto un buco nellacqua. La forza mentale dei suoi compagni si era mostrata determinante, certo, ma il risultato valeva il metodo usato. Ne era ben conscio ed un brivido segreto che si affrett a spegnere lo scosse per un interminabile attimo.

< Noi torniamo a Medelung e tu aspettati gli emissari di Alma per laccordo. > annunci al padre e prima che cambiasse idea si allontanarono, mentre si rendeva conto di subire una sorta dimmunit, un lasciapassare preso con la forza del pensiero. Uneuforia inusuale lo pervase mentre si dirigevano allastronave. La calma dei campi coltivati donava una nota di colore giallo oro decisamente riposante per gli occhi, una distesa dove il vento faceva ondeggiare le spighe al suo passaggio. Rari voli di uccelli , quasi sapessero di sorvolare una zona proibita. Andare via veloci, filare nel cielo terso era limperativo che gli trasmettevano i compagni e prov la stessa voglia di libert che lo coglieva ad ogni viaggio. La nave rispose pronta ai comandi e sinnalz veloce sopra lastroporto. Un contadino indaffarato vide un punto luminoso alzarsi in cielo, ne segu la scia finch lo sguardo arriv a seguirla. Sospir mentre riprendeva il lavoro, ansioso di accendersi lennesima sigaretta. La gente come me non ha scampo, pens, ci tocca subire e tacere. Speriamo che tutto questo finisca al pi presto, perch siamo sfiniti, non reggiamo pi.

MEDELUNG : contatti. Leuforia per lavventura nei Mondi della Prateria ormai laveva lasciata. Le notizie correvano veloci nonostante le distanze : laccordo tra Alma e Malcom era cosa fatta; naturalmente niente nel tam tam mediatico lasciava trapelare la parte avuta da Tetuan nella vicenda. Sollievo e sgomento insieme, sentimenti contrapposti che la lasciavano quasi indifferente allo scorrere dei giorni e delle ore sempre uguali, comera uguale Medelung. La citt delle illusioni aveva perso fascino o era cambiata lei ? Si pose la domanda, quasi sommersa dalla noia. Ormai contava di tornare a Tetuan. E finita la nostra missione, ora tutto rientra nella consuetudine dei giorni di Allumen dove poca parte ha la vita privata e prevale limpegno a difendere la citt nascosta. Baby pensava e sentiva vicino il momento degli addii. Nei giorni passati si era divertita davvero con Phil a ritrovare tutti i vecchi amici. Danielle Marchand non le aveva nascosto una sottile gelosia come se avesse avuto un diritto di prelazione sul giovane tagortiano. Che sciocca! Forse . forse avrebbe convinto almeno Chou a seguirla, forse anche Philippe avrebbe volentieri accettato di visitare il mondo nascosto. E un grande onore quello che concedi loro, regina. Sussurr nella sua mente Kunn. La stanza nella locanda del Gambero Rosso dove soggiornava dava con le finestre proprio sulla strada trafficata. Dal basso provenivano rumori di passi e voci dei passanti. Si affacci come ad un richiamo inespresso, un desiderio sfuggito dalla mente di qualcuno .. sciocchezza della sua mente, non cera nessun volto noto, a parte Chou, sotto la finestra e per sfuggire i pensieri tornati bui si immerse con lo sguardo nella consuetudine della gente normale che passeggiava nella via. Inchiodata al davanzale lasciava andare lo sguardo curioso per sfuggire la propria immaginazione. Aveva bisogno di sentire vivere la realt. Una venditrice ambulante di fiori si ferm accanto al mendicante seduto per terra vicino allingresso del ristorante. Scambiarono amichevolmente due parole; evidente che si conoscono, pens, guardando la donna indigena allontanarsi vivace e colorita nei vestiti indossati. Rosso e blu insieme. Come il lampeggiare di Shiva, ricord in un sussulto. Per pochi attimi era stata unosservatrice casuale ed estemporanea. Una ragazza qualsiasi affacciata alla finestra per godere del laria aperta e pura. Ma non lo era. Sei la regina di Tetuan, hai doveri precisi sussurr in mente Mirr.

Non la sconvolgeva quel loro pronto insinuarsi nei suoi pensieri quando lasciava la mente indifesa perch anche lei poteva fare altrettanto e sentiva la loro impazienza di ripartire. Cosa aspetti regina?. Di nuovo Mirr. Ho bisogno di un po di tempo ancora, ho bisogno di pausa oltre la tensione mentale. E solo Tetuan pu restituirti calma e tranquillit . Cant Kunn. Se Chou e Philippe si uniranno a noi, ne sar felice, pens escludendo poi i tet-uan dai recessi della mente. Dietro la barriera che sapeva erigere poteva sognare ad occhi aperti da sola e sapeva che in quei sogni gli amici erano importanti, ma non indispensabili. James invece .. ma la paura dei lunghi mantelli la incalzava ancora: non poteva perdere la propria individualit, la propria libert. Andremo a Tetuan domani . Promise ai compagni. E di slancio usc dalla stanza per raggiungere Chou e Philippe. Il mendicante sorrise al suo invito e arrischi un si poco convinto. < Ormai hai promesso!> gli grid allontanandosi. Per raggiungere Phil la strada era pi lunga, ma non le importava. Doveva rischiare. E non cera nessuno ad inseguirla fra la folla. Era sola, completamente sola .Libera da ogni impaccio. Incrociava lo sguardo dei passanti, mercanti ciarlieri, guide che ingombravano la via dirigendo masse di turisti scatenati ed indisciplinati. Sguardi anonimi, nessuno la riconosceva. Meglio cos, pens, bellissimo immergersi nella folla e passare indisturbata. Nessuno interferiva sul cammino che aveva intrapreso e anche Kunn e Mirr avevano compreso la sua necessit di contatto con gli esseri umani. Siamo vicini e lontani, persi in sogni differenti, ma sento un senso comune di pace. Davanti allingresso del Pozzo Patrizio si ferm un attimo indecisa. Ledificio imponente con i suoi marmi policromi della facciata metteva soggezione. Non era mai stata l. Entr appena titubante e chiese al portiere di Philippe. S, lo aveva visto salire al piano superiore. Lo cerc allora con la mente per orientarsi meglio, cosa per lei inusuale. Man mano che saliva le scale sentiva pi forte il segnale .. .. trov la porta giusta e buss. Philippe stava seduto davanti ad una scrivania assorto nel controllo di carte e monitor , per alla sua vista sembr dimentico di qualsiasi problema. < Non posso crederci! Ora vieni anche in ufficio a cercarmi. Cosa successo ?> < Domani parto, se vuoi puoi venire con noi a visitare Tetuan. Non un permesso che concediamo con facilit.> Baby guardava ammirata la stanza lussuosa rivestita in marocchino rosso sentendosi perfettamente a proprio agio. < Perch no? Domani, dici, e ci sar. Posso lasciare i miei giocattoli per un po di tempo.> < Promesso?> < Puoi giurarci, sono estremamente curioso. Se lo sapesse, mio padre morirebbe dinvidia.> Philippe allidea sorrideva sornione.

< Non solo lui, credimi.> Ricordava inciso in memoria lo sguardo del Vecchio che laveva tentata a cedergli laccesso alla sua mente. Un senso di fastidio accompagnava ancora quel ricordo. < Pranzi con me? > < Devi lavorare, mi pare.> < Oh, niente dimportante, stavo solo perdendo tempo a leggermi statistiche insulse.> < Dove andiamo?> < C un ottimo ristorante annesso alla casa da gioco. Non al livello del Gambero Rosso, ma pi informale. Ti piacer.> < Accetto a patto che poi .> Unonda imperiosa la fece vacillare. < Qualcosa non va ?> La voce premurosa di Phil le diede un appoggio momentaneo. < Niente, solo un leggero giramento di testa. Deve essere la fame . stamattina non ho fatto colazione. > ment abilmente con disinvoltura. < Brutto cliente la fame. Andiamo subito a cercare rimedio.> Phil la prese per mano e lo segu docile. Al pianterreno la sua guida la condusse dritta verso un tavolino allaperto nella hall del casin. Una ragazza sui pattini vestita di rosso e oro sfrecci accanto a loro porgendo il menu. Panino caldo al prosciutto con formaggio e Cola per me, stesso ma con birra per te, decise leggendo il pensiero di Phil, che la guard sbalordito, ma si riprese in fretta. < Dimenticavo cosa sei in grado di fare.> < Indiscreta?> < Direi proprio di s.> < Scusa.> < Tanto lo rifaresti, per mi piace. Immagino il lato positivo della situazione.> < Non sempre cos, credimi. So essere discreta, questa volta ho derogato dai miei principi.> < Si inizia e poi non si sa come va a finire. > rise Phil < E quindi sai, se vuoi, quello che desidero o quello che penso?> < Purtroppo.> < Vorrei davvero imparare anchio.> Un leggero senso di invidia gli fece ricordare che sua madre era astua, dopotutto non era una cosa impossibile. < Non so se si pu, a dir la verit.> < Sarebbe bellissimo pensare insieme.>

< Forse noioso. E poi non si pu barare.> < Non per me.> < Chiederemo a Kunn. Pu essere che si inventi qualcosa.> < E dovrei fare da cavia?> < Sempre che non sia pericoloso! > Si divertivano ad immaginare e scherzavano fra loro. Baby per paradosso dimentica quasi di s stessa, tralasci ogni titubanza e non si cur pi della gente intorno. Era davvero una ragazza qualsiasi che si gustava un ottimo panino caldo in compagnia di un amico fidato a cui concedeva sorrisi complici. Non vide, perch le stava alle spalle, James che la guardava furente e non lo vide andare via con la faccia scura. Non ne avvert lira perch aveva escluso tutto e tutti. In quel momento stava assaporando la libert. Philippe dopo il veloce spuntino la riaccompagn indietro alla locanda tenendola abbracciata e cantando con lei il ritornello di una canzone in voga. Tanto presi dal gioco e dalla musica, che accennarono dei passi di danza in mezzo alla gente, beccandosi qualche applauso divertito quando Phil concluse con un inchino davanti a lei tutto il movimento che avevano disegnato nellaria. Baby gli tese la mano e insieme raggiunsero ridendo come dei pazzi per la bravata lingresso del Gambero Rosso, dove Chou li vide arrivare trafelati. < Ragazzacci, mi farete venire un infarto! > < E solo uno scherzo. Non c nessuno che ci insegue.> Baby lo tranquillizz per poi lanciare un bacio a Phil con le dita e dileguarsi allinterno della locanda. < Ciao, ora torno indietro. Domani siamo di partenza, mi ha invitato a ..> < Zitto, screanzato, testa di rapa, incosciente.> Chou lo sommerse di blandi insulti ed ottenne leffetto desiderato perch Phil si defil veloce per tornare sui suoi passi. Il mendicante rimase di guardia alla porta. Un movimento fra la folla lo aveva per un attimo insospettito. Per un attimo gli era parso di vedere un tizio somigliante a Jason Hastings da giovane camminare verso Philippe; poi era scomparso o forse non mai esistito, pens Chou, limmaginazione mi gioca brutti scherzi oppure let che avanza. Chiss .. James vide Philippe allontanarsi tutto allegro; per un attimo aveva avuto la tentazione di intercettarlo e fargli cambiare espressione,ma si era trattenuto in tempo. Impensabile scatenare una gazzarra per una semplice donna contesa. E che non sapeva nemmeno di esserlo per colmo. Con faccia buia si allontan dalla traiettoria del rivale e rimase immerso nella folla a guardare la locanda del Gambero Rosso con rimpianto. Inutile, era scomparsa allinterno ed era inaccessibile sia fisicamente che mentalmente. Si rifiutava di abbassarsi a cercarla ancora dopo averla vista felice con Philippe. Qualsiasi cosa le dicessi ormai lei ha scelto unaltra vita. Sono parte di un passato che le fa paura. Perso in quei pensieri si allontan e si confuse fra la folla gaudente.

MEDELUNG : astroporto. Unaltra partenza, ancora un addio al pianeta dorato che tanto amava. Gli gett un ultimo sguardo poi varc il portello daccesso alla nave. Un senso strano dirrequietezza le riempiva animo e mente, si diffondeva nel corpo e le tendeva i muscoli. Si accorse di stringere le mani a pugno come a resistere alla tentazione forte di scendere, tornare indietro su passi solitari. Inutili. Per fare cosa? Non ho alternative. La figura di Phil si stagli in controluce mentre raggiungeva a bordo la compagnia nel passaggio dalla luce del giorno alla penombra della nave. Sistem il suo bagaglio allinterno e le lanci un mazzo di fiori che lei prese al volo. < Rose rosse ed orchidee.> disse Baby ficcandoci dentro il naso. < Significano amore, passione.>Philippe sorrideva e le lanciava baci con le dita. < Sei sempre il solito, non il momento delle dichiarazioni con pubblico annesso!> < Come se non lo avessero capito da soli! Stamane mi sento davvero un cavaliere errante, mia regina.> < Guarda che unavventura piccola. Non ci sono draghi da combattere, n streghe cattive. C un piccolo popolo di sopravissuti che non chiede altro che poter convivere accanto agli uomini e alle altre razze in santa pace.> sorrise Baby. La tensione che poco prima laveva pervasa si era allentata, stemperata dallallegria di Phil e dalla calma impassibile di Chou che da provetto navigatore si era sistemato comodamente a leggere il suo e-book. Mirr e Kunn per parte loro riposavano nelle poltroncine in perfetto relax. Sono una sciocca. Minvento desideri e pulsioni che non mi appartengono. Ma una voce, inopportuna, le diceva << guarda che sei ancora in tempo per scendere.>>

Sospir, alz le spalle e si dispose ai comandi della nave, che le rispose con il ruggito dei motori, mettendosi in sintonia con lurlo che le nasceva dentro. Fermati, Bab. Incosciente, fermati. Da dove veniva quel messaggio? Solo un uomo la chiamava Bab. Non un messaggio pacifico. E un ordine colmo di arroganza ed io non prendo ordini da nessuno. Lo spazio inghiott la nave, che divenne un punto luminoso sempre pi piccolo fino a svanire nellazzurro del cielo.

TETUAN : lambasciatore. Avevano attraversato la regione dei frammenti in perfetta solitudine appena usciti dalliperspazio. Quando la nave si dispose in discesa controllata verso loceano di quel minuscolo pianeta Phil ebbe un sussulto. < Sei impazzita!> esclam e cerc di prendere lui il comando della nave, fermato dallo sguardo imperioso della ragazza che mantenne calma la rotta. < Tranquillo. Usiamo la via pi veloce per introdurci a Tetuan.> Baby aveva fatto pratica nei mesi in cui, dopo la fuga dallAstur, era rimasta nella citt nascosta in attesa degli avvenimenti per prendere una decisione; ora sapeva eseguire la manovra alla perfezione. Lespressione del giovane tagortiano che losservava attento pilotare si trasform dapprima in stupore poi in ammirazione quando la nave agganci il raggio traente e penetr nella montagna sottomarina. Discesero nella camera stagna, da dove lacqua era gi defluita, e poterono passare oltre ormai dentro Tetuan. Chou aveva seguito le operazioni fidandosi totalmente delle capacit di Baby, ma anche lui era scosso dallesperienza appena vissuta per la prima volta. Allinterno i corridoi illuminati di luce blu e verde davano allatmosfera un senso di mistero e allo stesso tempo lasciavano spazio alle fantasie pi sfrenate. Sentiva leccitazione dei compagni umani aumentare man mano procedevano alla volta dei livelli abitati ed incominciarono gli incontri con i tet-uan venuti a rendere omaggio alla loro regina. Gli occhi dorati dei suoi minuscoli sudditi brillavano di gioia per la riuscita della missione e di curiosit per i nuovi venuti stranieri, ma dopo i saluti si ritirarono come una lenta marea lasciando libero il passaggio alla comitiva. Avevano atteso quellarrivo con la consueta pazienza dei loro animi sapientemente bilanciati, perch avevano completa fiducia in Baby, pi di quanta ne avesse lei in s stessa. Calma e tranquillit, dopo quellincontro, rinacquero pi forti mentre si avviavano alla volta della sala di Marva dove aveva intenzione di parlare ai tet-uan.

Chou e Phil la seguivano dappresso mentre Kunn e Mirr davano disposizioni per i bagagli degli ospiti e della regina. Alla vista dei grandi acquari illuminati e della volta della sala la loro ammirazione si fece palese. Dalle pareti i volti degli antenati li scrutavano rilucendo di bagliori. < Erano dei giganti!> esclam Phil appoggiato ad un acquario con una mano perch aveva bisogno di un contatto fisico che gli confermasse che non stava sognando. Poi si pent dell esclamazione infantile che gli era proprio sfuggita. < Millenni addietro, s eravamo di alta statura, ormai ci siamo rimpiccioliti e speriamo di non scomparire .> scherz Kunn che li aveva raggiunti. < E quei punti dargento e oro sulla volta ?> < Lass rappresentato il perduto mondo dei tet-uan ed il cielo come lo vedevano da Marva i nostri antenati. Il disco doro Arundel, la stella primaria. Ma una lunga storia.> < Che siamo curiosi di sentire.> < Non mancher loccasione.> accondiscese Kunn. Il linguaggio musicale dei tet-uan li sommergeva nel suo fluire costante ed intenso. Intriso di curiosit crescente, lo percepivano gli umani anche se non conoscevano la lingua aliena. Baby pose fine alleccitazione prendendo la parola in galattico. < Come vedete siamo tornati con due amici . Phil e Chou saranno dora in poi nostri ambasciatori nella Confederazione. Sono fidati e meritevoli dellonore che gli abbiamo concesso di entrare in Tetuan. Per svolgere il loro futuro incarico devono poter conoscere il mio popolo, mi sono detta, ecco perch sono qui tra noi. Solo vivendo a Tetuan si pu capirne l esigenza di segreto. Solo facendo esperienza nei contatti con voi possono innamorarsi della citt nascosta e dei suoi abitanti. Insegneremo loro il linguaggio tet-uan e la nostra storia. Saremo maestri pazienti e precisi. Sono sicura che alla fine il risultato sar eccezionale.> Un lento applauso accolse le parole della regina ed anche Kunn e Mirr approvarono sorridendo la sua decisione. In corteo i tet-uan accompagnarono gli ospiti alle stanze loro destinate, ansiosi di approfondire la conoscenza, mentre Chou e Phil ancora sbalorditi per quella nomina ad ambasciatori riflettevano sul significato futuro di tale azione. < Mi sa che saremo super impegnati > disse piano il giovane tagortiano al mendicante.< Appena si sapr dellesistenza di questo piccolo mondo non saranno pochi quelli che si metteranno in testa di visitarlo e noi dovremo fare da filtro.> < Nella vita non si smette mai dimparare, amico mio.> La filosofia spicciola di Chou fece capolino assieme al rimpianto per lamico perduto. Margo sarebbe stato entusiasta di questo posto, pens. < Gli avevo offerto di venirci, ma lui ha preferito lAstur .> Baby aveva sentito il pensiero emergere nitido e non aveva potuto esimersi dallo spiegargli quella parte di storia vissuta e lui si fece ancor pi pensieroso. Ne rincorse il filo che si snodava intorno ad un antico dilemma: il ruolo dei tet-uan nellintera vicenda. Perch quellapprensione nei confronti degli innocui esseri che le avevano dato rifugio a lungo?Certo sottomessi al loro Flan avevano ceduto la forza della mente a Nibelunghen, ma ora erano liberi. Come spiegare, come vincere la diffidenza di Chou?

< Pensi davvero che riusciremo ad imparare il loro linguaggio?> Limpazienza nella voce di Phil la commosse nel pi profondo dellanimo e ricordando i lunghi anni di studio sotto la guida di Kunn-Uan scacci le preoccupazioni. < Avrete degli ottimi maestri ed un supporto fondamentale.> Lo rassicur. Con quello scopo li accompagn alla sala di Shiva. Il computer primario di Tetuan lampeggiava di rosso e di blu occhieggiando nella penombra . < Questa macchina preziosa. E un pegno di grande amicizia il consenso datovi dai tet-uan ad usarla . Vi sono racchiuse la storia, la tradizione e la civilt oltre che le nozioni del popolo nascosto.> Con un gesto della mano li invit ad avvicinarsi alla consolle di comando. < Vi lascio sotto la guida di Kunn e Mirr.> < E tu non resti con noi?> < Sar anchio a vostra disposizione. Ora per ho bisogno di solitudine per riflettere.> Li lasci nella sala di Shiva in compagnia dei due scienziati e si avvi da sola ad esplorare la citt nascosta. Ne conosceva ogni anfratto, ogni angolo,ogni sala perch da bambina aveva girovagato a lungo per Tetuan, ma ora aveva necessit di un contatto solitario come fosse la prima volta per rimettere ordine nei pensieri che le scorrevano tumultuosi in mente; veloci come la luce si affastellavano senza priorit. Ecco doveva incasellarli, discuterli con s stessa. Vedere le mosse da fare come un abile giocatore di scacchi. Per far questo un luogo lattirava come una calamita potente: la sala di Uan. La lenta ascesa per i corridoi inondati di luce artificiale sotto la protezione dei tet-mit le diede la calma necessaria e rianim i muscoli addormentati. Quante volte lo aveva fatto da bambina, si chiese sommessa; troppe volte a sfidare il pericolo che allora sovrastava la citt nascosta, si auto rispose. Allora era lincoscienza della sfida a guidarmi, ora so ed ormai un fiume in piena la mia mente: ho bisogno di meditazione silenziosa. Devo ritrovare me stessa, perch sento che qualcosa non va in questa apparente sicurezza che esterno. Il fascino di Tetuan leniva dolcemente il dolore antico della sua diversit. Della sua incompletezza. Mossa brillante quella di nominare ambasciatori Chou e Phil. Porteranno nella galassia le nostre idee, la nostra esperienza. Ed io ? Tu sai che potrai fare altrettanto in Astur. Devi solo trovare il coraggio. Missione impossibile. Nel dualismo della sua mente duplice domandava e rispondeva lapidaria. Devo essere sincera, non posso barare, non posso fingere di ignorare quella parte di me che richiede attenzione e amore. Phil ti ama. Non lui che voglio. Mi lusinga la sua costanza, ma ho altro nel cuore.

Non puoi continuare ad illuderlo. Sotto la volta di Uan, accostata alla parete esterna si accoccol sul terreno lastricato di pietra. Tornava bambina insicura alla ricerca della propria identit. Chi sono in realt ? Sei regina di Tetuan. Sei donna e madre e sposa: Come conciliare tutte quelle cose? Ancora non sapeva rispondersi. Sono libera davvero o schiava di pregiudizi ?> Che sforzo ho fatto per capire gli altri? Capisci i tet-uan. Loro sono il mio popolo. Chi sono gli altri ? Sono gli astui, ormai lo so che cos mi riferisco solo a loro principalmente. E cosa hai fatto per capirli? Li hai sempre solo sfidati. Nessuno sforzo. Mi sono chiusa a riccio, sicura delle mie certezze e delle altrui ambiguit. Devo saper rispondere a queste domande prima di prendere una decisione, si disse mentre si rilassava a guardare la volta intricata di ragnatele argentee. Seguire le linee che si evolvevano nellintreccio magico della rappresentazione mentale tet-uan laiutava a pensare in solitudine. Scorrevano come acqua sorgiva immagini del passato, pi disparate e distanti possibile; un balsamo per la fatica mentale che provava. Margo ed Iruma che lincitavano a conoscersi e gli amici spensierati che aveva lasciato a Medelung. S. Forse Danielle Marchand aveva ragione, Phil era pi adatto a lei .. doveva lasciarlo libero e non illuderlo mai pi. Gli ho ribadito pi volte che siamo solo amici ormai. Ma lui spera di farti cambiare idea. Ora preso dalla foga e dalla smania di imparare e conoscere il pi possibile di Tetuan. Prima o poi dovrai lasciarlo libero ed incoraggiarlo a trovare unaltra donna, magari Danielle. Lei stravede per Phil. Eppure le dispiaceva. Quella frase definiva la consapevolezza della propria impulsivit, dellegoismo che la governava. Ti metti sempre al centro di ogni pensiero. Fai ruotare tutto intorno a te. Come se fosse possibile destinare a chi vuoi tu Philippe! Non mi curo delle esigenze degli altri, vero. Autocritica distruttiva che le fasciava la mente di nuovi dubbi, nuove domande senza risposta. Tet, signore delle nostre vite, perch non riesco a focalizzare lesatto punto dincontro di tutte queste esigenze?

La sua indecisione, la sua incompletezza la lasciavano quasi senza fiato, respirava piano sempre pi debole. Margo cosa mi direbbe di fare ? Le risposte non ci sono a comando, stai barando. Margo mi direbbe che luomo saggio sa di non sapere: E non risolvo nulla a pensare cos. Ci sono priorit precise. Prima di tutto la sicurezza di Tetuan. Quello era un punto fermo della sua vita, ne era certa; non poteva mettere a repentaglio la citt nascosta cercando da laggi di trovare un contatto con James. Qui non posso farlo. Non sono sicura di non coinvolgere i tet-uan. La consapevolezza le diede nuova forza, una nuova partenza per limmaginazione della propria analisi. Con la certezza di aver trovato unidea si rialz ritemprata e pronta ad affrontare altre prove. Una nuova stagione di studio anche per me, si disse convinta,non so molto dellAstur e della sua storia. Attraverso lanello si colleg a Shiva, prezioso alleato delle sue ricerche di bambina ed ora fonte sicura di notizie vagliate da pi fonti. E la mente si riemp di immagini, di nomi che in parte conosceva, e di storia che si apprest ad apprendere curiosa. Sentiva lapprovazione di Ku-Uan per questa sua ricerca e vi si dedic con accanimento, cercando di condensare in poco tempo tutto quello che aveva in precedenza sprecato in antagonismo inutile.

TAGOR : riunione. Alma analizzava attraverso il monitor levolversi della composizione ormai ben avviata della riconciliazione. Cooler dal canto suo faceva lo stesso al suo computer. Malcom si era tenuto i Mondi della Prateria come zona operativa e lei tutto il resto. Ed entrambi avrebbero avuto accesso ad Arsenal. Restava da superare leconomia di guerra e rifinanziare la rinascita civile e sociale della galassia dopo il conflitto; un compito che laffascinava. Si lasci andare ad un largo sorriso perch le sfide erano il suo forte. Restava solo unombra a ricordarle il passato recente e lontano; ed era scomoda. Conosceva troppo bene il grande Vecchio per non sapere che prima o poi sarebbe riapparso a presentare il conto. Sotto quali sembianze ancora non sapeva decidere, ma propendeva per limmagine di Go-Inu, lo studioso storiografo eminente ex docente di Door. Il trasformismo ambiguo gli sempre valso per sfuggire le maglie dei controlli e ben pochi ne conoscono le lunghe trame, si disse. E adesso guida Nibelunghen, davvero scomoda presenza. Era ben cosciente dellaiuto ricevuto sin dagli inizi al tempo di Shaar da parte delluomo pi potente ed occulto della galassia. Mi ha donato il suo archivio segreto, che a mia volta ho dovuto cedere alla depositaria di Allumen. Ed ora in dotazione a Shiva. Sentiva con rabbia che per lei la strada di Tetuan era preclusa ormai. Scacci quei pensieri molesti; non aveva pi bisogno di quelle informazioni per operare e governare con precisione ed autorevolezza. Oscar Trevor, diventato il suo nuovo compagno dopo la defezione di Cooler, era uno strumento potente di quellazione mastodontica. La fine del suo rapporto con Simon non era stato traumatico. E finito per consunzione il nostro stare insieme, ormai avevamo bisogno entrambi di nuovi stimoli, nuove emozioni. Siamo rimasti amici ed alleati, questo devo riconoscergli con gratitudine. E fu inevitabile pensare ad Alex, rinato a nuova vita dopo il viaggio a Medelung. Le era diventato estraneo, sembrava quasi sfuggirne la presenza come se avesse deciso .. inutile, non era pi lei lUnica. La sua mente analitica capiva come quel processo mentale nel giovane fosse inevitabile: tutto il suo essere riconoscente a Baby che lo ha tirato fuori dallincubo. E lei lUnica ora. Solo una banderuola come Alex pu pensare cos, si consol; non una gran perdita nemmeno per Nibelunghen visto che non fa mistero di volersi tenere fuori dallorganizzazione e Simon lo appoggia anche in questo, not compiaciuta della propria

abilit nellinterpretare anche poche parole : sono inutilizzabile per voi, le aveva confidato in un rigurgito di lealt. La mania del giovane ora aveva un nuovo talento da sviluppare: dimostrare alla regina di Tetuan la fedelt pi assoluta. Si era autonominato difensore del mondo nascosto e dei suoi abitanti straordinari, reso schiavo di quella linea politica improponibile per Nibelunghen. Alex deve capire che abbiamo bisogno dellaiuto dei tet-uan per vincere lAstur. Non possiamo lasciarli ai margini e lo scontro si ormai solo spostato dalla guerra guerreggiata con navi ed armi a quella pi infida condotta sui mercati finanziari. E l che ci attaccano, erodendo le nostre ricchezze in unemorragia continua. Non possiamo deflettere dalle posizioni che abbiamo conquistato perch siamo allo scoperto . Nibelunghen ormai allo scoperto. Lanalisi economica che le inviava il computer la convinse ancora una volta della bont dei suoi pensieri. Era evidente lintrusione astua, costante e metodica, nellacquisire sempre pi potere nelleconomia globale della Confederazione. E anche Simon daccordo con me. Anche lui si accorto di questa tendenza che non riusciamo a contrastare. Quella guerra silenziosa, sconosciuta ai pi, era incruenta in termini bellici veri e propri, ma terribile per la destabilizzazione che provocava nella vita sociale della Confederazione. Sono i nuovi padroni. Noi non siamo che burattini da far muovere a piacimento nel teatrino che hanno allestito. Quellimpotenza ad agire contro la rendeva furente. Come il ricordo dellunico uomo che avesse mai amato davvero, Sebastian Diamond le bruciava ancora lanimo e la mente. Il suo insuccesso pi grande. Laveva scartata con noncuranza per tornare alla vita che preferiva in Astur. Nemmeno il Vecchio aveva mai avuto sentore di quella relazione, si rassicur e Nibelunghen aveva cancellato le tracce pericolose Alice non avrebbe pi parlato. Si riscosse dal passato, e torn al presente. Nemmeno lanalisi pi ardita di Go-inu aveva previsto quella forma di guerra ormai dichiarata ed invisibile che gli astui conducevano sui mercati finanziari. E il loro modo di tenerci a bada. Ci indeboliscono come un virus mortale, lento ma inesorabile. Fino a quando reggeremo, quando ci sar limplosione che temo ? Il pensiero insidioso era condiviso da Simon che dalla sua scrivania leggeva il monitor accigliato. < Non possiamo far altro che contenere le perdite. Hanno una forza finanziaria e mediatica che ci obbliga a ripiegare su traguardi meno ambiziosi che non opporci con tutte le nostre disponibilit. Meglio assecondarli e seguire londa, sappiamo nuotare bene nelle acque che conosciamo. > disse grave, conscio della piega dei pensieri di Alma.< Pensi davvero che il Vecchio si far vivo da queste parti?> < Non lo escludo; ormai conosco bene la sua tattica e Malcom si illude di cancellarlo dalla galassia solo perch ha in mente di distruggere Tasmar : Lui ha altre mire, che in parte coincidono con le nostre necessit.>

< Hai la fissazione di Tetuan. Baby non ceder mai, e tu sei solo la messaggera non la regina. Cos hanno deciso laggi per autoconservazione. Siamo in una posizione di stallo, renditene conto.> Il tono pacato ma incisivo di Simon le strapp un sospiro di rassegnazione, anche se dentro di s mordeva il freno per quella imposizione limitativa allattuazione dei suoi piani di dominio e di vendetta. < Deve esser stato un uomo eccezionale, se ti ha colpita cos a fondo.> Quella considerazione di Cooler, del tutto gratuita, rivelava un leggero rimpianto. < Sono cose passate. Ormai ho superato la fase del rodermi lanima per lui da molti anni. Ancor prima di conoscere te, se ti fa piacere saperlo.> <E questo il punto. Quanto sei sincera con te stessa?> < E un segreto che mi porto dentro per forza e non lo posso escludere dalla mia vita. Fa parte di me.> < E ti condiziona nelle scelte che fai. Devi liberarti da quellossessione o perlomeno ridarle la giusta dimensione.> < Non ti sapevo cos abile nel leggermi dentro.> Alma prov a cambiare registro alla conversazione che prendeva una piega troppo personale per i suoi gusti. Larrivo di Oscar Trevor la interruppe del tutto e gli sorrise grata per la sua presenza discreta. Lui non aveva alcuna ambizione di indagarle la mente e le concedeva cos delle pause rilassanti, cosa che Simon non aveva mai imparato. Tuttora le ricordava azioni e pensieri comportandosi da grillo parlante; ma gli era grata perch da amico fidato le lanciava nuove idee, nuove sfide da comporre. < Malcom sta per attaccare Tasmar in forze, > annunci Trevor zelante < il regno del Ragno , si pu dire, agli sgoccioli.> < Non lo prender mai vivo.> Lasserzione di Alma le valse unocchiata interrogativa da parte del capo della polizia. < Ne sembri assolutamente certa. Strano che sia sfuggito allincursione astua e sia riuscito ad imporsi alla guida di Nibelunghen.> <Malthas ha sette vite come i gatti, non si fatto intrappolare allora .. sa fiutare il pericolo come nessun altro. Non mi stupirei se a questora fosse da qualche altra parte a ridersela alle spalle di Malcom.> < E rinunciare cos al suo mondo e ai suoi traffici ?> < Oh, da un pezzo che quel tipo di attivit non lo attira pi.> Anche Cooler concordava con Alma. Forse sanno qualcosa che io non so, pens Trevor, sentendosi vagamente escluso da una confidenza importante ; eppure facciamo tutti e tre parte di Nibelunghen, anche se io conto poco in fase decisionale. < Shuster invia di nuovo normali rapporti di routine.> prov a buttare l per smuovere le acque.< Quindi il Ragno sempre a Tasmar.> <Muso di topo sempre stato diligente, ma resta una figura di secondo piano che abbiamo piazzato accanto a Malthas per sorveglianza ed allo stesso tempo tirato fuori da Arsenal. >accondiscese Alma soprapensiero.

< Gi, era il medico di Alice ed ha aperto le porte ai sicari. Si rovinato con la polvere diskra.> insistette Trevor prendendo tempo per arrivare ad uno spiraglio illuminante. Alma scosse il capo, non poteva condividere tutto con Oscar, era ora che lo capisse. Cooler approv la sua decisione e se ne stette zitto a rimuginare per proprio conto, soddisfatto della reazione di lei. Meglio non svelare al capo della polizia quanto pensavano entrambi su di un approccio futuro del Vecchio. Meglio lasciare al Ragno la prima mossa per non finire invischiati nella sua ragnatela, che lo sentiva restava intatta ed indenne alle azioni di rappresaglia di Malcom.

TASMAR : nuovo attacco. Si erano appena ripresi dallincursione dei liberi mercanti e stavano ancora riparando i danni considerevoli subiti . Anche Shuster aveva collaborato attivamente dimostrando unabilit insospettabile nel coordinare il lavoro degli uomini ai loro ordini. E il Vecchio non si faceva vedere. La faccenda innervosiva il Tagortiano, che alla prolungata assenza del capo faceva risalire tutti i guai capitati fra capo e collo. Shuster asseriva di seguire le consegne, ricevute da Malthas prima della sua partenza, alla lettera, ma le parole di Muso di Topo valevano ben poco a confortare e tenere in riga i pi riottosi. Si era diffusa lindisciplina, equipaggio contro equipaggio a fregarsi a vicenda i pezzi di ricambio; gli affari ristagnavano e cerano liti continue per lassegnazione dei settori di competenza. Smistare schiavi e droga diventava sempre pi difficile senza il Vecchio a tenere ben salde le redini in mano. Quel mattino laria di Veira gli sembrava irrespirabile, gravava una fitta nebbia ad oscurare il pallido sole e le piume di aikus svolazzavano dappertutto portate dal vento freddo che spirava da nord. Proprio un tempo coi fiocchi, comment fra s, come se non bastasse tutto il resto. Dalla torre di controllo lo avevano avvertito che erano ancora in alto mare con la strumentazione da riparare. La propria incapacit di gestire la situazione in termini pi favorevoli lo irritava ed allo stesso tempo deprimeva. Si stava recando allastroporto dove doveva dirigere unasta di schiavi pronti alla vendita. Not con fastidio il caos che regnava sulla pista alla vista delle navi dei compratori che si mischiavano a quelle in dotazione agli schiavisti. Malthas non ne sarebbe certo contento , ricord, ha sempre tenuto separate le due zone . Diceva per maggior controllo e lanci unocchiataccia a Shuster che lo seguiva con aria imbambolata ritenendolo responsabile. Si fatto di nuovo, pens. Ma non fece in tempo a rimbrottarlo che entr in funzione la sirena dellallarme appena riparato, che si spense quasi subito e allora maledisse gli addetti alla manutenzione che avevano fatto evidentemente un pessimo lavoro. Poi successe linferno. La pista fu oggetto di colpi laser che centravano le navi e gli equipaggi indiscriminatamente. La torre di controllo salt in aria presa in pieno. Il Tagortiano cerc in cielo il responsabile dellattacco improvviso ; di sicuro non liberi mercanti, decise ben riconoscendo le armi da guerra in dotazione alla flotta confederata. Navi dellUnione e della Confederazione scendevano sicure in discesa controllata e coordinata, le vide chiaramente con la coda dellocchio. Non cera scampo per Tasmar. In un lampo cerc una via di fuga. Si tir dietro Shuster, ma quello recalcitrante si rifiut di seguirlo, come al solito quando lazione diventava

decisiva; per raggiungere entrambi la sua astronave parcheggiata ai limiti della Terra di Nessuno us la forza. Alle spalle vide fiamme su Veira. Era un attacco globale. Agganci Shuster per un braccio e con le cattive si ficcarono dentro la nave. Traffic veloce sui comandi e riusc a farla alzare in volo prima che le squadre nemiche li raggiungessero. Ormai sciamavano sulla pista. Non sapeva dove andare, poi ricord la vastit della Terra di Nessuno, laggi unionisti e confederati non si sarebbero spinti. Seguendo listinto riusc a penetrare nellarea maledetta senza essere inseguito e da l avrebbe abbozzato un piano migliore per filarsela. Controll Shuster, come gli aveva raccomandato il Vecchio: non poteva scappare n intralciarlo in alcun modo. Dal suo cantuccio aveva unaria folle e cantilenava parole senza senso su di una punizione divina. < Conviene che aspettiamo che passi sta buriana nascosti, poi vediamo. Abbiamo acqua e viveri e piantala con sta lagna!> borbott poi, ma laltro continuava perso nella sua follia. Imprecando lo scost e si dispose a far la guardia armato perch non dimenticava per un solo momento dove era e cosa succedeva nella Terra di Nessuno. Ma venne il sonno a fiaccargli il corpo e non si accorse della nave che arrivava silenziosa a volo radente. Si ritrov legato e prigioniero senza sapere come fosse potuto accadere con accanto Shuster che lo fissava ad occhi ciechi e nelle orecchie una monotona litania. 47 SPAZIO : raduno. Dacher annunci allammiraglia la riuscita dellazione a terra e linizio del rientro dei commando. < Li abbiamo spazzati via, ora per forza dovranno interrompere i loro maledetti traffici.> Malcom soddisfatto si congratul con il suo efficiente equipaggio. Gli restava un unico tarlo in mente: il Ragno non era stato catturato e Shuster come preda valeva poco. Comunque lui al corrente degli affari del Vecchio pi di chiunque altro; si consol allidea di interrogarlo di l a poco. Le sue aspettative si fecero impazienza ed ordin che lo conducessero subito al suo cospetto. Appena lo ebbe davanti prov una delusione repentina. Luomo dimesso sembrava uno spettro : tremava e pareva folle mentre mormorava una cantilena ossessiva dalle parole senza senso. Perso nella polvere dIskra. Il disprezzo di Malcom per lindividuo divenne palese. < Dovremo aspettare che superi la crisi. Mandatelo in infermeria.> ordin disgustato. Shuster si lasci condurre via docile, non riconosceva nulla e nessuno. Il dittatore, perso ogni interesse momentaneo per il prigioniero, comand il rientro della pattuglia di navi che aveva condotto con lammiraglia per dare una lezione a Tasmar mentre mandava a memoria linterrogatorio che intendeva sostenere. Forse Shuster sarebbe stato in grado di dirgli dove fosse Malthas, ma dubitava. Troppo furbo luomo per divulgare i propri movimenti. Ma lo prender. Con quella promessa in mente si rilass nella poltroncina di comando per il rientro a Comanchee.

TAGOR : decisione di Alma. La notizia dellavvenuta battaglia di Tasmar dimension le paure di Alma. Meglio assecondare Malcom in quella faccenda, senza contare che a spazzare via traffici illeciti e criminali avrebbero ricevuto il plauso dellopinione pubblica. Del resto il Vecchio aveva abbandonato di sicuro da tempo il pianeta, era sfuggito dopotutto anche allattacco astuo e allincendio del suo bunker, ne era certa. Se sapessi dove si nasconde e sotto quali spoglie, andrei da lui perch ha una mente brillante come poche. Se fosse a conoscenza di questa guerra economica potrebbe suggerirci una contromossa efficace. E al diavolo la contropartita! Pu prendersi Tetuan, se proprio vuole. Alma era sola e passeggiava nervosa nel giardino presidenziale con quel chiodo fisso nei suoi pensieri. Le misure economiche che aveva intrapreso sarebbero state approvate anche da Malcom, ne era certa . Lavoriamo in sinergia ora, anche lui deve esser messo al corrente sin nei dei dettagli della situazione finanziaria. Se ne occuper Simon, un ottimo emissario e il dittatore lo conosce bene; sa che pu fidarsi delle parole del capo delle Holding. Cercava di formulare nuove strategie mentre sotto la volta di cristallo fissava, senza che le procurasse alcuna emozione, il cielo terso. Ci vogliono capitali enormi per contrastare lazione degli astui sui mercati. Se Tetuan rivolgesse parte delle sue riserve in tal senso riequilibrerebbe almeno in parte la situazione. Mander Alex da Baby, potrebbe essere un buon ambasciatore, senza contare che non vede lora di rivederla. Presa quella decisione meditata a lungo si dispose ad attuarla perch non aveva tempo da perdere in ripensamenti. Doveva agire con rapidit : il tempo di convocare Alex e di dargli istruzioni precise, sottoline nella propria analisi. Simon Cooler la raggiunse al richiamo quasi si aspettasse linvito. < Ho deciso, devi incontrare Malcom. La ripresa economica con la fine della guerra civile non pu che avere un notevole incremento, questo ci siamo detti basandoci sulle analisi dei tecnocrati. Per subiamo questo attacco generalizzato alle Holding, pezzi dimprese che cambiano di mano dopo esser state svalutate. E lo

scontento generale aumenter con il peggiorare dei conti. Saremmo costretti ad aumentare nuovamente le tasse. Mi aspetto rivolte sanguinose, bisogna che Malcom e Trevor siano pronti a reprimerle.> < Dobbiamo tener duro, riacquistare la fiducia. I soldi non hanno nome, non detto che sia solo lazione astua ad incrinare la solidit della nostra societ.> obiett Simon. < E chi altri? I mercati? I mercati sono fatti dagli investitori, dagli acquirenti che spostano grandi cifre di denaro allimprovviso magari comprando e vendendo allo scoperto. Speculatori veloci e noi non abbiamo il tempo necessario per riassestare i bilanci e non dovremmo aumentare le tasse. Questo deprime i consumi. E come un serpente che si mangia la coda.> < Vedr Malcom se ci tieni, avr anche lui delle idee da mettere in atto.> < Non tutto. Mander tuo figlio a Tetuan con un messaggio per i tet-uan. Abbiamo bisogno che intervengano sul piano finanziario per aiutarci. Hanno risorse enormi che tengono ferme inutilmente, per parte nostra cercheremo di fermare la speculazione.> < E pensi che Alex sia un buon ambasciatore ?> < E fidato e non divulgher le coordinate. Ha venerazione per Baby e andr volentieri. Eleale, come ti dicevo. Sa che per prima cosa lui un cittadino confederato.> < Come vuoi, ma lo faranno entrare?> Alma sembr riflettere e scost in automatico le fronde di una pianta che invadevano il vialetto che percorrevano. <Baby mi conosce, immaginer bene che non pu rifiutare di ascoltare cosa abbiamo da dirle. Tetuan ormai in gioco n pi n meno degli altri mondi, anche se per ora segreta.> < Ti mander Alex, meglio sia tu a spiegargli cosa ci aspettiamo dalla missione.> < Con urgenza allora.> Simon gir sui tacchi e si affrett ad avvertire il figlio.

TETUAN : un arrivo inatteso. La richiesta di poter atterrare sul pianeta nascosto gli era stata accordata. Aveva intrapreso la missione affidatagli da Alma con entusiasmo pari solo allemozione provata nel ricevere il cartiglio con le coordinate segrete di Tetuan. Ora attendeva con impazienza di essere guidato nellatterraggio dalla voce melodiosa che parlava alla sua mente: ne eseguiva in dettaglio ogni indicazione. La cima della montagna, che emergeva dalloceano, gli parve un posto brullo e strano. Senzaltro scomodo per scendere, pens. Poi la nave si mosse e atterr come attirata da una forza sconosciuta. Con cautela apr il portello duscita e scese su di un piccolo spiazzo spianato e sgombro che aveva gi intravvisto dallalto, guardandosi intorno sempre pi incuriosito e seguendo alla lettera la voce mentale. Alma mi aveva avvertito, ricord, che avrei con molta probabilit vissuto questesperienza. Non provava alcun timore, solo stupita ammirazione. Allimprovviso sulla parete di roccia davanti a lui si apr un passaggio e non gli rest che inoltrarvisi rimpiangendo di non sentire pi la voce melodiosa che fino ad allora gli aveva fatto compagnia. Linterno dellampio corridoio scavato nella montagna era illuminato da una luce continua blu e verde, che correva sul pavimento di roccia a segnare il cammino in discesa. Torn a farsi sentire la voce guida che lo invitava a proseguire. Non temere, la nostra regina ti aspetta. Il desiderio di rivedere Baby gli fece accelerare il passo seguendo la scia luminosa. E sempre allimprovviso sent delle voci reali provenire dal fondo della curva dove si trovava in quel momento. Una delegazione eterogenea di tet-uan ed umani lo accolse. Riconobbe Mirr e Kunn, come pure Chou e Phil e dietro di loro Baby. Un fiume di domande gli sal in mente, alla vista della scorta della regina, ma tacque in attesa. < Immagino ti mandi Alma.> La voce imperiosa di lei lo scosse. < Solo cos puoi aver avuto le coordinate esatte.> < In effetti sono qui per sua volont.> conferm avvicinandosi al cenno dei tet-uan. Si lasci condurre senza esitazioni guardandosi intorno ammirato. Sulle pareti graffiti argentei disegnavano chiaroscuri che non riusciva a decifrare.

< E la storia di Tetuan incisa nella roccia> gli spieg Baby che lo aveva affiancato. < Questo percorso obbligato come vedi; ora raggiungeremo la sala di Uan e potremo parlare.> Giunti in un vasto salone la delegazione si ferm aspettando la regina. < Cosa vuole Alma ? > gli chiese gentile, anche se lui sospettava potesse usare metodi pi sbrigativi per informarsi. < Aiuto. La situazione economica della Confederazione traballa anche se finita la guerra civile. E in atto unoffensiva senza precedenti sui mercati finanziari. Dovete intervenire per aiutarci a stabilizzarli.> < Lo stiamo gi facendo. Tetuan sta comprando titoli interstellari per via telematica sin da quando abbiamo fatto visita a Medelung. Dora in poi se ne occuperanno Chou e Phil. Quello che Alma vuole gi in fase esecutiva. Naturalmente non lo facciamo gratis: il nostro interesse sta nella garanzia di sicurezza per il nostro popolo.> Alex era interdetto, non si era aspettato una risposta simile. < Se Alma non ferma la speculazione,> continu Baby < con misure efficaci, non c argine che tenga. Deve allo stesso tempo ridare fiducia ai mercati non speculativi con azioni concrete sulla sua volont di sviluppo equo.> < La ripresa c in realt, ma gli astui si stanno comprando pezzi della nostra economia a man bassa. E questo che preoccupa tua nonna.> < Difficile intervenire anche in questo campo e le nostre risorse non sono infinite. Lo considereremo un investimento a lungo termine, anche se temo servir ben poco. Non possiamo contrastarli con pi di quanto abbiamo e metteremo in gioco. Mia speranza di vedere una ridistribuzione delle ricchezze nella Confederazione, solo cos forse i mercati si stabilizzeranno. Alma deve rassegnarsi, non pu combattere lAstur sul piano economico se non abbassando le tasse sul lavoro e prelevando il disavanzo sulle rendite finanziarie parassitarie. Questo frener la speculazione.> < Non ti sapevo in grado di discutere di economia.> perplesso Alex si guard intorno: nella sala spoglia il soffitto e le pareti rilucevano di bagliori argentei. < Kunn e Mirr suggeriscono in realt, quello che ti ho detto non farina del mio sacco.> < Perch non parlano loro?> chiese curioso. < La regina sono io, e do voce al mio popolo.> < Immagino che dovr andare via a riferire.> riluttante Alex sper di poter continuare la conversazione che sentiva alla fine. < Puoi restare, come vedi ci sono anche Chou e Philippe. Tetuan sa essere ospitale per chi viene in pace. Per non ci piaciuto che Alma abbia rotto le consegne e affidato ad altri le coordinate del pianeta nascosto.> < Le ha date solo a me, stai tranquilla non ho intenzione di divulgarle. Come mai Chou e Philippe sono in tua compagnia? >

< Li ho nominati ambasciatori di Tetuan. Nella Confederazione il loro ruolo sar per noi, che vogliamo restare nascosti, simile a quello che aveva Alma. Era la messaggera, ora vuole dettarci condizioni che non possiamo accettare. Ha mandato te, e ti so amico, ma il suo messaggio implicito: potrebbe dare le coordinate a chiunque. Ebbene non temiamo pi gli umani n le altre razze e non esiteremo a difenderci se necessario da chiunque venga con intenzioni ostili.> < Sono venuto in pace non per minacciare e abbiamo davvero bisogno di sostegno.> < Ti ho gi spiegato. La societ tet-uan ben bilanciata perch tutti agiscono e sono ricompensati in base alle proprie capacit e necessit. Da noi la solidariet autentica. Il nostro aiuto gi in atto e continuer.> Cos dicendo Baby lo invit a proseguire il cammino lasciando la sala di Uan. Un breve giro turistico, gli venne modo di pensare, e poi via. < Ora la tua presenza richiesta in effetti altrove; immagino che Alma voglia una risposta celere, ma prima di andare raccontami di te.> Quellaccenno alla sua situazione personale gli procur un enorme piacere. Poteva sfogare la propria irrequietudine e lo scontento che lo invadeva a Tagor. < Sei unamica preziosa. Questo dir ad Alma e spero metta in atto quanto suggerisci. Non rester a lungo n qui n a Tagor. Ho bisogno di ritrovarmi, di fare le cose che mi piacciono senza condizionamenti dettati dalla politica. Sono ormai fuori da Nibelunghen e non partecipo pi alle loro riunioni. E una cosa che ho messo subito in chiaro con mio padre e tua nonna. Devo trovare nuovi stimoli, forse viaggiando si placher lansia che mi assale di quando in quando.> < E le Holding di tuo padre? Credevo ti interessassero.> < Te lho detto, niente politica per me e nella conduzione delle Holding ce n tanta, troppa. E questo un guaio. Non sono pi io. Volevo rivederti, per questo ho accettato questo incarico. Mi basta sentire la tua voce, guardarti in viso per stare meglio.> < Ti accontenti di poco.> < So aspettare.> < Sono sposata in realt, lo sai.> < Ma sei sola come me.> Le parole di Alex scossero Baby fin nel profondo. Aveva toccato un punto sensibile. < Ci rivedremo, sempre in amicizia spero.> Prefer congedarlo rapidamente per non dare spazio nel giovane a speranze inarrivabili. Aveva gi da gestire lattaccamento di Philippe, figurarsi aggiungere alla lista anche Alex. Lo guard andare via con leggero rimpianto condito da una sottile invidia per quella ritrovata libert di movimento per la galassia. Il canto melodico di un gruppo di tet-uan la strapp ai pensieri e li salut in risposta ai loro inchini deferenti. Era facile fare la regina a Tetuan, tutto scorreva liscio, immutato nel tempo. Si lasci condurre dalla marea che la travolgeva e attraverso lanello si colleg a Shiva.Quante cose aveva ancora da imparare,non baster la vita intera, decise mentre si riuniva agli amici che lattendevano in disparte.

TETUAN : voglia di andare via. Chou e Philippe erano partiti, andati via con una nave affidata alla guida sapiente del giovane tagortiano. Ora saranno gi a Medelung, si disse fiduciosa delle capacit del pilota, senza intoppi e senza brutti incontri. E io ormai non servo pi qui a Tetuan. Posso andare anchio. Dove? A Shaar. Perch? Forse per ritrovare unatmosfera che mi ha fatto sognare. Non mentire. E la verit. Laggi ho conosciuto James. Forse a Shaar sar libera di sognare ancora. Puoi sognare anche qui. Un posto vale laltro. Non voglio mettere Tetuan in pericolo. Semplicemente non vuoi deciderti. A Shaar ho maggiori probabilit dincontrarlo. Sapeva di aver trovato nel dialogo con s stessa un punto dequilibrio. Davvero aveva voglia di tornare a Shaar per mille motivi. Rivedere Chils, innanzitutto. I liberi mercanti sono un popolo ospitale e per niente sospettoso, si disse, mi lasceranno superare la Corrente Fredda. Era in vena di ricordi e nostalgie. La calma ed il silenzio di Tetuan, un tempo amici suoi, non potevano pi bastarle e doveva cercare in s stessa un diversivo; la sua mente potente accarezz per un attimo Shiva per poi ritrarsi come colta da un dubbio istantaneo che si dilegu come era venuto senza che riuscisse a focalizzarlo. Assurdo, decise, larchivio di Malthas non lo ha contaminato. Seduta su una panca di marmo nella sala di Marva ne fissava il cielo come aveva fatto tante altre volte in passato. Perch non sapeva decidersi a fare un passo fondamentale per la sua vita futura? Raggiungere James con la mente era davvero un ostacolo insormontabile? Quante volte

aveva passato indenne la barriera dellAstur da bambina? Tante, troppe volte, ammise ed ora era riluttante a farlo. Quali paure, che non potesse vincere, laspettavano oltre? Il tumulto di domande le era indispensabile. Tetuan sicura, regina, puoi pensare a piacimento. Ci siamo noi a confortarti nella tua avventura oltre la barriera. Nitido, le giunse il messaggio di Kunn a curare le sue ansie. E allora os andare. Si concentr per poi frantumarsi in pura energia. Si dissolse liberandosi dal corpo che la teneva racchiusa. Era un raggio veloce, pi della luce e la volont ferrea che le chiedeva di raggiungere la meta divenne musica suadente. Come un serpente sinuoso si snodava nel tempo e nello spazio per trovare, cercare .. il nulla. Non cera niente e nessuno al di l del muro che si scontrava con la sua forza. Solo il vuoto. Sono una povera pazza. Linsuccesso la lasci esausta a fissare le coppelle del cielo di Marva, altri mondi e altre vite ormai trascorsi, unici testimoni della sua sconfitta. Nei grandi acquari i pesci navigavano pigri, in danze lente. Le luci accese segnavano che fuori era giorno, un giorno come un altro segnato da quellinsuccesso cocente che la faceva rabbrividire e vergognare. Pretendo troppo da me stessa. Mi sopravaluto. Devi cercare di accorciare le distanze dai tuoi simili. Iruma. Aveva previsto che sarei arrivata a questo punto, mi aveva incitata in quellunico incontro a farlo subito. Perch non ci riesco? Dagli tempo. La barriera lhai trovata, dagli tempo. Sempre Kunn. Si rilass; era vero, aveva trovato la barriera dellAstur e laveva percorsa in lungo e in largo. Laveva passata con facilit. E LAstur esisteva, esistevano gli astui. Non erano fantasmi, ma esseri reali. Individui determinati e potenti. Non li trovava perch forse non le perdonavano la fuga con Nicholas in braccio quel primo mattino ormai distante. Oppure non si fidavano di lei. Mi hanno spinto loro a fuggire . Volevano Tetuan. Non erano scuse che sinventava, ma realt concrete. Non mi hanno mai capita, sempre emarginata, usata e James non diverso dagli altri. Non mi ha cercata. Sa solo dare ordini. Ricordava il senso di ribellione che laveva presa a Medelung prima del rientro a Tetuan quando le era giunta limposizione a fermarsi. Non sarebbe mai riuscita ad integrarsi nella societ astua. Ecco il punto fondamentale. Kunn, spietato. Lanalisi del tet-uan era perfetta e la spingeva ad interrogarsi ulteriormente. Cosa me lo impedirebbe? Sono in fondo una ribelle nata, non accetto ordini e dogmi, voglio fare di testa mia. Amo la vita, amo la libert, ed amo gli altri finch . Non interferiscono con la mia volont. Sgomenta per quel pensiero che la ricacciava indietro nella sua paura cerc di scuotersi.

Devo fare un bagno dumilt. Non sono il centro delluniverso. Chiss quante cose avr da fare James proprio ora e lui ha Nicholas . Il desiderio del figlio non era mai stato cos impellente, eppure si disse, lui in parte anche mio . parte di me. I problemi della galassia, che tanto lavevano presa negli ultimi tempi, svanivano di fronte alla fuga di responsabilit che aveva nei confronti di Nicholas. Aveva delegato ad altri i progressi, la vita stessa di suo figlio. Imperdonabile incoscienza. Forse proprio questo che James non perdona. Tu lo avevi portato con te, loro se lo sono ripresi e ti hanno lasciata a Tetuan su mia precisa richiesta. Sempre Kunn, analgesico. Capire le esigenze degli altri. Quando avrebbe imparato a farlo? Quando non ti metterai al centro di ogni cosa. Ho deciso, vado a Shaar. Ho bisogno di movimento. Come vuoi, regina. Dimprovviso ritrov energia da spendere e si alz decisa a mettere in atto lennesima fuga. Sentiva che anche Kunn-Uan approvava quel suo impulso per cercare di accorciare distanze che solo poco tempo prima le parevano insormontabili con i propri simili. Devo fare un tentativo estremo, si disse, non posso continuare a rifuggire quel che sento nascere prepotente dentro di me. Capiva che la sua libert a Tetuan era in realt una volontaria reclusione, un nuovo modo che aveva Flan di sottometterla. Con quei pensieri in mente diede ordine che le approntassero lastronave, meglio non rimandare oltre. Meglio non aspettare che laltalena dei suoi stati danimo toccasse nuovamente un punto dinerzia. Salut mentalmente il suo maestro, quasi a rifuggire un colloquio orale che sentiva inutile e vol via da Tetuan senza rimpianti. Sapeva la citt nascosta in buone e sapienti mani sotto la guida di Kunn-Uan e Mirr-Uan, immuni alle lusinghe del Ragno e ben protetta dalla volont di conquista dei lunghi mantelli. Si concentr nella navigazione sempre irta di pericoli nella zona dei Frammenti e la solitudine di quel viaggio si rivers in lei donandole un momento di pausa da ogni preoccupazione che non fosse scansare improvvisi ostacoli. Nessun incontro, nessun controllo. Il balzo in iperspazio in perfetta tranquillit.

SHAAR : illusioni e certezze. Conosceva le coordinate di entrambi i punti di salto per superare lanomalia della Corrente Fredda. Shiva le suggeriva il secondo; scelse il primo, quello usato normalmente dai liberi mercanti e superatolo si mise in coda al traffico intenso per scendere allastroporto di Shaar. Lattesa solitaria non le dispiaceva, aveva cos tutto il tempo di organizzare le proprie mosse future ora che non era occupata a pilotare di persona lastronave. Per prima cosa avrebbe cercato Chils, decise. Aveva sempre avuto unottima intesa con lui, come se si riconoscessero vicini in quella voglia di avventura che ogni tanto affiorava in entrambi. Sar felice di rivedermi, ne sono sicura, si rincuor mentre sentiva la nave muoversi piano per latterraggio. Almeno una certezza. E vorr sapere di Margo, dovr affrontare domande, dovr raccontargli cosa successo in Astur. Limmagine del tutore le torn in mente prepotente, vivida; lo rivedeva sorridere come ai tempi belli di Medelung quando ancora niente gli offuscava lo sguardo di dubbi e paure. Erano stati anni felici, con Margo maestro di vita che la salvava puntualmente dai rimbrotti di Ellis. I due gemelli inseparabili, diceva la gente; e invece, ormai era accertato, non avrebbero potuto scegliere strade pi diverse, anzi opposte. Lui lineare, amante del passato e del futuro, con un concetto ben preciso del bene e del male, lei . aveva chiss da quando scelto Nibelunghen. La consapevolezza di quellintrico antico ancora adesso le faceva dolere ogni fibra del corpo. Desiderava assomigliare a Margo con tutto il suo essere, ma non era sicura di averne la forza. Ho fatto tante scelte sbagliate nella mia vita, ammise, alcune per le ho subite e mi sono lasciata portare dalla corrente senza opporre resistenza, succube delle paure e del dominio di Flan. Lho vinto davvero ? Sei una donna libera, regina. Kunn da lontano le infondeva sicurezza. Libera e sola.La solitudine pesava come un macigno, ora che ne conosceva il prezzo. Sgombr la mente dai pensieri che arrivavano ad ondate come nuvole minacciose in un cielo plumbeo,forieri di tempesta. Aveva bisogno di calma limpida per decidere le proprie mosse. La nave in automatico atterr in uno spiazzo sgombro dellastroporto e Baby si ritrov ad affrontare la nebbia. Anche al suo primo viaggio a Shaar era il tempo delle nebbie, ricord e allora Chils ci era venuto incontro. Sapeva del nostro arrivo, immagino per opera di Chou e Joel che seguivano alla lettera le disposizioni di Margo . Inseguiva con la memoria le immagini che arrivavano di corsa tutte insieme ed il

rimpianto non laiutava a districarsi in mezzo a quella confusione travolgente che la sommergeva. Camminava immersa nella nebbia, dove piccole luci fioche segnalavano la presenza di macchine silenziose che giravano per lastroporto. Fonti preziose per una meta che sentiva ancora distante. Il rumore attutito degli avion distribuiva in alternanza altre sensazioni : di vita, di calore. Faceva freddo nella nebbia gelata nonostante la tuta termica lavvolgesse a protezione e desider raggiungere al pi presto la zona degli uffici dei liberi mercanti, che ricordava esserci al terminal dellastroporto. Sono ormai organizzati alla perfezione, pens e ricord come Margo ne fosse turbato. Si trov a cercare con lo sguardo, sforzandolo, gli edifici che come sagome informi ed indistinte ondeggiavano nelle spazio davanti a lei. Ne intravvedeva i contorni sfumati, grigi fantasmi incolori, laggi dove le luci gialle dei fari si facevano pi intense. Finalmente un po di movimento, di vita. I pensieri di quella gente li sentiva alla perfezione: tutti indaffarati nei loro compiti quotidiani per un lavoro ripetitivo, carico e scarico delle merci. Noia della consuetudine tradotta in gesti meccanici. E arrivarono ovattate anche le voci reali, urlate, miste ad imprecazioni e a scoppi di risa nati per semplici disguidi o scherzi sguaiati. Al primo che incontro chieder di Chils, si disse, non voglio cercarlo con la mente. Voglio apparire normale, solo una della famiglia che torna a casa per una vacanza di tutto riposo. Voglio essere una donna qualsiasi .. ma ormai sar corsa voce che sono astua .. Ai buoni propositi diede seguito alla prima occasione. Uno degli addetti al carico merci le indic la postazione di suo zio, dopo un rapido e distratto controllo su chi aveva davanti. Si diresse rapidamente verso ledificio mostratole : era un anonimo caseggiato dipinto di rosso cupo con linsegna di metallo leggermente arrugginita in alcuni punti su cui lesse << Jan & figli >>. Vi si rifugi allinterno tirando un sospiro di sollievo e allimpiegata che stava dietro il bancone di ricezione chiese nuovamente di Chils. < E nel suo ufficio al piano superiore, terza porta a destra.> La donna robusta la guardava con curiosit attraverso lenti antiquate che teneva sul naso. Aveva unaria autoritaria e critica, comunque la lasci salire senza porre obiezioni. Trov facilmente la stanza giusta seguendo le indicazioni e buss alla porta. < Avanti.> La voce calda di Chils come la ricordava. Entr, allimprovviso quasi indecisa, e si ritrov davanti Shebeli che le mise le zampe sul petto e le lav la faccia con la lingua rossa e rugosa. I mugolii di gioia del cane furono travolgenti ed una felicit che si esprimeva in lacrime inopportune le comparve in viso mentre Chils, sorpreso, la guardava muto, ancora incredulo per l apparizione. < Chils! Buono Shebeli ..> < Baby!> Stretta in un forte abbraccio si rilass poggiandogli il capo sulla spalla. Non era pi sola. Lalsaziano abbaiava per richiamare lattenzione e faceva feste ad entrambi come impazzito di gioia. < Shebeli con te come mai ?> < Tuo marito me lo ha affidato, era triste in Astur dopo che sei fuggita . > Il leggero tono di rimprovero non le sfugg. < Mi hanno costretta in pratica ad andarmene.>

< Intendevo Shebeli, si stava lasciando morire, non mangiava quasi pi. Non dovevi abbandonarlo. Ora si ripreso, ma come vedi ti ha riconosciuta e non capisce pi nulla.> < Non ho avuto scelta, credimi.> Accarezz la pelliccia folta e serica del cane e riconobbe sensazioni perdute nel gesto meccanico che la rilassava. Unondata di ricordi arriv inopportuna a rimestare una tenerezza infinita. < E adesso cosa fai qui ?> Chils era davvero curioso, ma felice. < Ho bisogno di una pausa di riflessione lontano da tutto e da tutti quelli che si sono intromessi nella mia vita. Posso restare? > < Naturalmente! Anche se .. > < James. E un problema ? > < No, non mimporta niente degli astui. E che c anche Ellis a casa. > < Lho gi rivista a Medelung. Come mai qui ? > < Non me lo ha detto che ti aveva gi incontrata. Dice che si sentiva sola laggi.> Laria sconsolata di Chils le fece tenerezza. < A volte insopportabile, lo so. > gli disse con complicit. < Allora il caso che ti accompagni a casa. Tanto non ho niente dimportante da fare.> Il senso di sollievo che provava doveva essere evidente perch Chils le diede una pacchetta sulle spalle come ad incoraggiarla. < Andiamo ad affrontare il drago.> < Non mi dispiace avere rinforzi. > rise lui con la sua voce tonante < Ho lavion fuori. Vieni Shebeli.> Il cane li segu come unombra trotterellando deciso a non lasciarsi scappare i padroni per niente al mondo. Una nuova illusione o una certezza ? Linterrogativo lintrigava assai. Chils una roccia, Shebeli fedelt e amore incondizionato, cosa potrei volere di pi? Per ora mi accontento di quel che trovo per strada, salvo il possibile dal mare che mi circonda. Sono una naufraga su unisola fatata avvolta dalla nebbia che non riesco a dissolvere. Lavion vibrava leggermente, Chils saldo ai comandi sembrava perso in personali riflessioni e Shebeli strusciava il muso sulle sue gambe acquattato al piede. Larrivo alla casa di Jan fu accolto con grande agitazione dagli abitanti. Ellis in persona si affacci sul portone dove la luce della lanterna fioccava tenui riverberi, tanto fissa era la nebbia. < Chils, cosa successo ? Come mai qui a questora ?> < Guarda chi arrivata! > Si fece avanti sbucando fuori dalle spalle dello zio. < Baby?> Il tono sgomento di Ellis era sincero oppure artefatto? Propendeva per la seconda ipotesi ; smettila di vedere ombre in ogni parola, si ammon, non il caso dincasinarti con riflessioni superflue.

< Ho bisogno di una vacanza speciale : casa e passeggiate senza nessuno intorno.> prefer mettere subito in chiaro la faccenda. < E Chils dice che posso restare.> < Naturale che puoi. Anche questa casa tua.> Ellis si affrett ad abbracciarla. < Vieni dentro, con un tazza di t caldo in mano starai meglio.> Era gelata. Fisicamente e mentalmente. Non aveva pi forze, n voglia di ritrovarle, perch il lasciarsi andare alle cure di Ellis era una forma di pausa da ogni cosa. La bevanda calda la ritempr e pot riposare in poltrona sotto lo sguardo interrogativo della zia che si accontentava di sorriderle senza sforzarla alla confidenza. Anche Chils si limit a bere il t senza porle domande che pure gli bruciavano dentro perch capiva il suo bisogno di quiete. < La tua stanza rimasta comera quando lhai lasciata.> laconica Ellis prov a rompere il silenzio creatosi. < Grazie, se non vi dispiace andr a riposare.> < Fai quello che vuoi, non ci sono obblighi da rispettare.> tuon Chils e lei scivol via ringraziandolo con lo sguardo. Nella sua stanza, al piano superiore, nulla era cambiato. Perfino larmadio conteneva ancora gli abiti in perfetto ordine. Rapidamente si spogli e si ficc sotto la doccia a godere del calore dellacqua calda sulla pelle a rilassare i muscoli indolenziti. Shebeli, che laveva seguita sonnecchiava sul tappeto, ma la controllava a vista in ogni movimento, come temesse di vederla scomparire nuovamente. < Non scappo pi.> gli disse grattandogli la testa fra le orecchie mentre contemporaneamente si asciugava con gesti frettolosi e con forza quasi a strapparsi la pelle in gesti leggermente masochisti. Si gett sul letto per cercare il sonno, ma la stanchezza era tale che non le riusciva di addormentarsi. Si accontent del tepore sotto le coperte di pelliccia mentre la mente libera da ogni altro impedimento vagava tra mille scogli in mulinelli come lacqua di mare nella risacca. Avrebbe rivisto James a Shaar? La domanda le si rivolt contro. Temeva e allo stesso tempo desiderava quellincontro, ma non riusciva a definire cosa si sarebbero detti se ne avesse avuto lopportunit. Del resto non aveva alternative. E Shaar era ancora una base di Nibelunghen? La presenza di Ellis era un buon indizio in senso affermativo. E anche quello era un problema da affrontare. Cosa aveva in programma lorganizzazione ancora non riusciva a capirlo perch lei era stata categorica nel rifiuto a piegarsi al loro piano di asservimento . Ancora intrighi senzaltro, si disse, non demordono ne sono sicura dal loro intento principale che resta sempre lAstur. Laver pensato al plurale le ricord che lei non conosceva che pochi rappresentanti dellorganizzazione. Quanti si erano associati in segreto a Nibelunghen, come fare per individuarli? Aveva bisogno delle informazioni preziose di Chou, ma lui era a Medelung. Un altro problema da risolvere. Piano si disse, investigare non il tuo forte eppure dovrai cercare di districarti in questa situazione. Luso di Shiva. La soluzione le sembr ovvia. Posso attraverso lanello collegarmi al computer e cercare risposte plausibili tra i dati che di sicuro ha in memoria, ma da dove inizio a cercare e soprattutto cosa ? Ho una lista di persone che certamente appartengono a Nibelunghen ed Ellis la pi vicina in questo momento, potrei interrogare lei con domande casuali per non metterla in sospetto . Sar un ottimo esercizio: furba ed intelligente sotto quella sua aria dimessa da massaia qualsiasi. Ne osserver le mosse con particolare attenzione, come non ho mai fatto. E mander un messaggio a Chou attraverso Chils, lui dalla mia parte e non centra con Nibelunghen .. La ridda di pensieri lentamente cess mentre il sonno alla fine si prese la rivincita sul corpo stanco.

SHAAR : commissioni. Girare per Shaar dava una sensazione unica. Avvolta in un mantello foderato di pelliccia si sentiva come la comparsa di un film antidiluviano. Anonima,con il cappuccio tirato sul capo, poteva camminare nella nebbia godendo dellaria libera che le portava odori disparati su cui dominavano caff tostato e pane appena sfornato. Sola ed invulnerabile. Primo mattino a Shaar, che si svegliava indaffarata, fra le strette viuzze del centro fulcro delle attivit commerciali, con le case che quasi si toccavano tanto erano vicine. I panni stesi fra un caseggiato e laltro e balconi traboccanti di piante rigogliose, che sfidavano il clima infido creando illusioni di una mini giungla aerea, davano un senso di normalit quotidiana a cui non era abituata. Niente tecnologia a Shaar che non fosse strettamente necessaria. Un mondo chiuso, arretrato, tenuto insieme dalla comunit dei liberi mercanti che si erano integrati con gli autoctoni coloni in un collante osmotico. Quellimpressione vivida di colori che sfidavano la nebbia le si rinnovava in mente ad ogni passo provocando un senso di benessere, quasi di piccola felicit. Confrontava le passeggiate a Medelung immersa nella folla: qui tutto era diverso. Radi passanti frettolosi e tanto silenzio interrotto dallo stridio dei gabbiani onnipresenti, che sorvolavano i tetti a caccia di cibo, erano un contrasto stridente nel ricordo assolato della citt di Margo. Altro clima e altra vita, ammise, mentre la nebbia sfumava i contorni attuali rendendoli evanescenti. Come i suoi pensieri che si rincorrevano in una ridda di ipotesi e suggestioni. Basta, si ammon, concentrati sulla strada. Cercava un punto preciso; aveva bisogno di abiti pratici e comodi da indossare perch il suo fornito guardaroba era stranamente carente in quel senso. Gli zii le avevano suggerito un emporio ricco di merci dislocato proprio al centro di Shaar in piazza Delle Erbe, ma si era persa nellintrico di stradine e vagava alla ricerca di qualche riferimento, uninsegna, una luce sicura. Infine dopo vari tentativi raggiunse la piazzetta, che cercava, seguendo distinto il flusso dei passanti che sbucavano nella nebbia superandola. Il negozio era gi aperto ed affollato di clienti mattinieri e vi si vendeva davvero di tutto negli scaffali dove si mise a curiosare senza fretta tenendo in mano la lista di cose per Ellis. Trov tra gli alimentari perfino le scatole dei suoi biscotti preferiti, quelli al cioccolato, di cui fece incetta mettendoli nel carrello che si era procurata assieme ai barattoli di t per Ellis. Lodore delle spezie le riempiva le narici tanto era dominante e si allontan da quel reparto mentre un languore allo stomaco la sfiniva. Ho sempre fame, finir per ingrassare con il poco movimento che faccio. La tentazione era forte, ma tenne duro e non apr la scatola di dolci mettendosi alla ricerca dei vestiti adatti al suo scopo che trov dopo vari giri : tute pesanti e maglioni termici pi un giubbotto di un colore giallo fosforescente. Correl il tutto con caldi stivali e scarponi da neve, perch Chils aveva previsto che ben presto sarebbe fioccata alla grande. Meglio essere previdenti, pens. And alla cassa e pag in contanti

sotto lo sguardo stupito della cassiera abituata al denaro elettronico. Con i pacchi ingombranti usc in piazza Delle Erbe sempre avvolta di nebbia desiderando di essere gi a casa. Davvero una sciocchezza muoversi con quel tempo di primo mattino ! Ma limpazienza laveva buttata gi dal letto in unabitudine che aveva quasi scordato. Una figura alta, intabarrata in un mantello grigio, laffianc allimprovviso per poi fermarsi e tornare indietro; non gli fece caso pi di tanto e prosegu cercando di ricordare la strada giusta allinverso. Non si accorse di essere seguita presa comera dal bilanciare e ridistribuire i pesi da una mano allaltra. La casa fuori citt sar anche bella, ma che fatica, pensava mentre passo su passo lasciava Shaar alle spalle. Non era pi abituata a fare movimento, davvero si era impigrita, ma con un po di allenamento costante contava di rientrare in forma. Stava attenta a seguire la strada bianca senza deviare, non voleva di certo perdersi nellintrico di viottoli di campagna affiancati da sporadiche siepi e alberi dincana. Solo allora per un gesto istintivo si guard dietro e riconobbe il tizio dal mantello grigio incontrato in citt. Aspett che si avvicinasse, preferiva parlargli e non averlo alle spalle. Appena fu vicino lo identific senza ombra di dubbio: il Ragno. Ne conosceva ormai le sembianze, perch era stata cos disattenta? Quale intento lo spingeva a seguirla come un segugio? Cera una sola risposta: Tetuan. Quali mire poteva vantare quelluomo se non la citt nascosta, si disse riflettendo, mentre unira sorda le nasceva dentro. < Devi solo ascoltarmi, non temere.> Aveva un tono di voce piatto, forse brusco, senzaltro abituato al comando. < So chi siete, signore, ma non ho paura. E lei il criminale, non io.> rispose facendosi forza a mantenere un tono neutro. < Che parole grosse! Qui mi conoscono come uno studioso amico del grande Jan e sono benvoluto. Vengono in tanti a chiedere consiglio al professore Darcourt!> Il sarcasmo nella voce del Vecchio non scalf minimamente la sua sicurezza. < Cosa vuole ? Non abbiamo niente in comune.> < Sbagliato, tu a Tetuan hai il mio archivio.> < Vero, ma stato un dono avvelenato.> < Perch non vuoi ascoltarmi?> < E quello che sto facendo.> Intanto laveva affiancata tenendosi per distante quasi a rimarcare lassoluta mancanza dintenti di molestia. < Ho chiuso con i traffici di Tasmar, ma non posso certo dimenticare chi sono. Se tu collaborassi con me, niente e nessuno potr mai impadronirsi di Tetuan.> < Gi ora cos. Non c bisogno di alcun intervento ulteriore.> < Non ti pu bastare quel piccolo mondo. Prima o poi Malcom ed Alma, che ora stanno in simbiosi, torneranno alla carica; devi precederli.> < Non mi interessa la galassia.> < Ma Tetuan si.>

< Questa conversazione non ha senso.> < Ti offro i miei servigi, regina.> < Come osi?> Lui sorrise beffardo, sicuro di quanto aveva da dirle. < Il mio archivio ora in memoria a Shiva non che un elenco di dati e di fatti. Le storie vere, i risvolti, i segreti sono nella mia mente. E la mia mente che ti offro, regina di Tetuan. Un potere immenso unito a quello che gi hai sai cosa significherebbe ?> < Non ti capisco.> < E semplice, ti ho prescelta come allieva. Se davvero sai distinguere tra bene e male prendi almeno il bene che c in me.> < In te del bene?> Ironica, ma sorpresa. < Sei diffidente e ti comprendo. Riflettici. Per contattarmi ti basta cercare la mia mente. A te la scelta.> Con quelle parole gir sui tacchi e ritorn indietro verso Shaar lasciandola interdetta e stupefatta mentre si dileguava nella nebbia. Si riscosse e si affrett: non voleva con un ritardo insospettire Ellis. Non era proprio in vena di subire un interrogatorio stringente come solo lei sapeva fare. Doveva rimettersi in ordine, atteggiarsi alla normalit prima di raggiungere casa. Quel vecchio balordo doveva essere pazzo per sfidarla a quel modo. Eppure le era parso lucido e determinato nei suoi ragionamenti. Quale inganno aveva in mente? Labbaio di Shebeli che le veniva incontro la rassicur. Era sempre un balsamo accarezzarlo sulla testa fra le orecchie dritte. Gli occhi intelligenti sembravano comunicarle qualcosa e lo segu in difficolt con i pacchi; aveva unaria trafelata quando mise piede in casa. < Ellis?> chiam intimorita quasi temendo di veder comparire nuovamente il Ragno o qualche suo scherano. Tir un sospiro di sollievo quando la zia comparve sola sulla porta della cucina. < Trovato tutto. Anche il tuo t preferito. Chils dov ?> Le rifil i suoi pacchetti. < Oh! A questora sempre allastroporto se non andato a donne e vino.> < Maldicente.> < Non un santo. Scendi dal piedistallo ed esci dalla stanza di cristallo, Baby .> < Non ho voglia di litigare. Salgo a cambiarmi e ti avverto che ho una fame da lupi.> le strizz un occhio e fil via seguita da Shebeli. Dispose gli acquisti in bella mostra sul letto mentre li provava curiosa di veder leffetto una volta indossati. Pavoneggiandosi davanti allo specchio di rimando ebbe limmagine di una giovane donna dallaria tesa. Inutile fingere, lincontro appena avuto laveva scossa. Come pure le parole pronunciate con estrema sicurezza dal Vecchio. So davvero distinguere tra bene e male, si domand, quasi tentata da quellaccenno alle storie, ai risvolti, ai segreti che nemmeno Shiva aveva in memoria. Margo non ha mai avuto tentennamenti, per diceva che il bene ed il male si sono mischiati troppo ormai. Non ci sono linee nette di separazione allora. Anche questo non giusto, era diverso il contesto. Sarebbe male servirmi di ci che racchiuso nella mente del Ragno quando i miei scopi sono buoni? Buoni? Cosa buono, perch?

Io li ritengo tali, scoprire chi c in Nibelunghen almeno qui a Shaar davvero importante per non esser presa in contropiede. Ecomunque un fine personale e resta il fatto che dovresti introdurti nella sua mente. Mi ha invitato a farlo. Cosa ne ricava lui? Quale trappola ha steso con i fili della memoria? Ti diventerebbe indispensabile? Potrebbe diventare una droga se mi lasciassi andare alla consuetudine di consultarlo? Nemmeno lalter ego sapeva rispondere e dallo specchio con indosso il giubbotto fosforescente si vide grottesca, imbozzolata come un fagotto di stracci. Avrebbe fatto ridere chiunque, ma era caldo e pratico senza contare che il colore vivace la rendeva ben visibile . Non sar mai Allumen, la maga della nebbia, si confort. Stava per riporlo in armadio soddisfatta, non doveva certo fare conquiste, e sarebbe stato utile nelle sue future passeggiate, quando un pensiero del tutto diverso la colp come un fulmine a ciel sereno. Come faceva il Ragno a sapere con precisione dove trovarti? Ellis. Sconvolta per quellammissione a s stessa cap che non poteva ignorare la parte avuta dalla zia in tutta la vicenda. Dopotutto aveva attaccato Chou nella foresta, aveva privato Alex dei ricordi, aveva assistito indifferente .. alla morte di Joel. E ora sembrava precederla in ogni sua mossa, sempre vicina .. e in attesa .. di un suo cedimento. Era Ellis, la depositaria di Allumen a guidare il branco di lupi oppure una controfigura altrettanto potente ed invischiata in Nibelunghen? Quali accordi ha fatto con il Ragno ? Nel dubbio si astenne da un giudizio definitivo. Doveva investigare, doveva sapere la verit. Lo doveva ad Iruma e a Margo, ma soprattutto a s stessa. Dei passi pesanti, diversi da quelli felpati di Ellis, si fermarono dietro la porta della sua stanza distraendola momentaneamente. < Posso entrare ? > la voce roca di James la lasci senza fiato. Radun tutte le forze che aveva per affrontarlo. Voleva e temeva quellincontro. < Avanti.> disse piano balbettando. < Allora ci si rivede. Che sei venuta a fare a Shaar?> Scostante ed indifferente, quasi brutale. Non gli ricordava quel tono autoritario e inquisitore . La squadr da testa a piedi e lei si vergogn di come era conciata. < Pausa di riflessione. > Fredda ammissione della verit. Aveva intanto recuperato sicurezza. < Che vorrebbe dire?> < Ho bisogno di calma, lontano dai casini della galassia. E ho voglia di vedere mio figlio.> < Scordatelo. Non se ne parla proprio.> < Allora che sei venuto a fare tu a Shaar?>

< Ci vengo sempre per la stagione di caccia, bellezza. Ho sentito in giro che eri tornata a casa e vorrei accertarmi che non combini qualche guaio.> < Come ti ho gi detto > rispose piccata < voglio solo un po di tranquillit.> < Pi tranquillo di quel mondo segreto non vedo altro posto. > James si era seduto sul letto scostando gli abiti che vi erano ammucchiati e sembrava padrone della situazione e soddisfatto della piega della conversazione. < Laggi sto bene, ma ogni tanto ho bisogno di stare con gli umani e guardare ai fatti miei personali.> < Vuoi dire Philippe o Alex Cooler ?> < Anche loro certo fanno parte della mia vita, ma non ti riguarda.> < Si d il caso che tu sia sposata con me.> < Non ne sembri affatto contento.> < Visto come sono andate le cose .. lascio a te immaginarlo.> Baby sbuff soffiando laria come una gatta arrabbiata con la voglia di piantargli le unghie in faccia. <Tranquilla. Niente violenza, okay? Comunque sappi che ti teniamo docchio.> Cos dicendo si alz e scomparve dalla porta, lasciandola sola e furente a guardare il vuoto. La voce di Chils dal pianterreno risuon allimprovviso facendola tornare con i piedi per terra e si affrett a scendere per ritrovare un po di dignit. James gi sul portone di casa scambiava due chiacchiere con lo zio e al vederla la salut ironico con la mano e and via. < Hai laria abbattuta. Colpa di James?> Laria da complice di Chils la spinse a fare due lacrime che asciug con il dorso della mano. < Solo rabbia, non vuole farmi rivedere Nicholas .. mio figlio.> < Ah! Hai anche un figlio, giusto e lui ha il coltello dalla parte del manico.> < Infatti.> intanto piangeva ancora. < Certo che lasciarlo libero come hai fatto tu . Non ti capisco.> Scroll il capo come incredulo per il suo atteggiamento. < Ha unaltra? Sai qualcosa?> < Non una sola voglio dire, si distrae .> Imbarazzato Chils le porse un fazzoletto con laria di chi non sa pi cosa fare. < Belle? > < Tu le vali tutte messe insieme, tesoro. Se solo lo prendi per il verso giusto quello torna con te.> < E inutile che mi consoli, lui stato categorico .> < Gi, in amor vince chi fugge. E una vecchia regola che funziona sempre. A quanto pare voi fate a gara.>

Stava per protestare la propria innocenza, ma larrivo di Ellis le tranci le parole sulle labbra e si ripromise di riprendere la conversazione con Chils appena fossero stati distanti da orecchie indiscrete. Non aveva alcuna intenzione di sottostare alle domande della zia che la guard sorniona, ma non profer parola quasi attendesse uno spiraglio nella sua decisione di non assecondare Nibelunghen. Poteva attendere anni, non si sarebbe invischiata in quella storia, n avrebbe tirato dentro i tet-uan. E quanto ad investigare nella mente del Ragno sentiva un senso di ripulsa, unavversione per pericolo nascosto ed insieme paura di creare un legame involontario ma definitivo come quello che aveva instaurato con Allumen. Ma allora ero una bambina incosciente, ora sono una donna che ha scelto una strada diversa, si disse, e devo dare una svolta alla mia inguaribile solitudine. Nascosta dietro la sua invalicabile barriera era libera di pensare senza intralci e si dispose ad andare a pranzo con unaria distaccata e informale a cui i commensali non diedero peso. SHAAR : prova di nuovo. Il pranzo servito da una Ellis sospettosa e scontrosa per la mancanza di confidenze era stato eccellente come al solito e aveva placato la fame, quella voglia di cibo che di solito trascurava. Dopo un sonnellino si decise per una passeggiata pomeridiana convincendo Chils ad accompagnarla con un po di moine azzeccate e la scusa di quattro chiacchiere sulla situazione dei liberi mercanti dopo la guerra civile fra Confederazione ed Unione. Indossati i nuovi abiti comodi ed il giubbotto fosforescente si sent pronta per la serie di domande e richieste che aveva da fargli. Camminarono per un po in silenzio verso Valverde, meta che si erano riproposti come obiettivo ed il movimento che imponeva ai muscoli la tonificava facendole inspirare laria fresca con pi gusto. Chils dal canto suo fumava tranquillo con il fucile in spalla; sembrava quasi un cacciatore ritardatario che si godeva il ritorno a casa in perfetto relax con Shebeli che trotterellava al fianco. < Allora come ve la passate voi liberi mercanti ?> gli chiese tenendosi sulle generali. < I soliti problemi, ma abbiamo avuto notizie esplosive: proprio stamattina circolava voce allastroporto che Malcom ha spazzato via Tasmar in un colpo solo. A quei bastardi di schiavisti anche noi avevamo dato una piccola lezione, ma saperli fuori gioco del tutto un gran sollievo. Si erano fatti pi arroganti che mai e adesso zac .> soddisfatto Chils fece un gesto con la mano a significare la fine definitiva, rimpiangendo solo di non aver preso parte allazione fisicamente. < Un tempo ho anchio fatto la mia parte nella flotta confederata, ma Jan ha preteso che mollassi tutto . Chiss adesso . forse sarei diventato ammiraglio!> < Per questo ti chiamano Spaziale!> esclam ricordando il soprannome di cui lo designavano tutti quanti quelli che lo conoscevano e di cui si era chiesta il perch. < Solo per pochi mesi, me ne ero andato di casa e avevo firmato; ma Jan aveva bisogno di me e la disciplina ferrea non mai stato il mio forte, cos eccomi qua a dirigere limpresa tradizionale di famiglia.> Laria di rimpianto nella voce di Chils non le sfugg. < E con gli astui?> < Come sempre. Vanno e vengono da Shaar. Soliti traffici.> < E i lunghi mantelli? Si sono fatti pi vivi ?> < No, tutto tranquillo sotto quel fronte.> rispose categorico e lasci perdere ulteriori spiegazioni che sentiva inutili.

Baby rimase in silenzio badando a non inciampare sullo sterrato del sentiero che stavano percorrendo e che costeggiava un bosco di latifoglie incendiato dai colori autunnali. < Cos lui ti interessa ancora.> Chils sembrava aver letto i suoi pensieri. < Credo di si, anzi si.> < Diglielo, la soluzione migliore.> < Appena lo vedo, ci provo. Non una cosa facile come bere un bicchier dacqua.> < Allora perch quellaria pensierosa ?> chiese comprensivo. < Ci sono tante cose che mi frullano in testa, a parte James, e non so da che parte incominciare.> Baby guard lo zio che procedeva al suo fianco sollevando il capo e cercando ispirazione. < Domande difficili? > chiese Chils gentile mentre laria frizzante gli arrossava le guance e faceva brillare gli occhi grigio azzurri. < Ellis fa parte di Nibelunghen. Tu sai cos ? > Prov a prenderla alla larga, contando sullonest intellettuale di Chils. < Margo mi aveva spiegato in parte .. un argomento pericoloso.> borbott lui di rimando. < Vuoi starne fuori ? > < No, non avrebbe senso a questo punto se dici che anche Ellis ne fa parte oltre ad Alma.> < Vorrei sapere che collegamenti ha qui a Shaar.>
< Frequenta poca gente, a parte i domestici e qualche amica di Valverde.> Chils prov a ricordare volti e nomi. < Le conosci ?> < Donnette! Non ho mai fatto caso a questo genere di cose. Ed Ellis .. Ellis, quando viene qui mi rompe. Scusa, voglio dire che unimpicciona. E lei che ficca il naso nelle mie faccende. Io la lascio perdere.> < Come fa con me e tormentava anche Margo.> < In Nibelunghen, dici. Collegamenti. Non tra i liberi mercanti, fra i coloni forse. Ma come ti dicevo io li frequento poco, a parte quelli che lavorano allastroporto.> < Se ti chiedessi di contattare Chou a Medelung perch venga qui ?> < Potrei farlo. Non difficile.> Chils si accarezz il mento mentre raccoglieva una pigna dal sentiero. < Scoats sempre in giro fra gli alberi.> accenn al lato del bosco . < Non indispensabile, ma mi sarebbe utile averlo qui.> < Un mendicante in pi o in meno allastroporto o nella zona del porto non darebbe nellocchio.>ammise lo Spaziale. < Unaltra cosa, poi potrai farmi tutte le domande che vuoi su Margo. Sa i dove posso trovare James?>

< Star alla locanda di Kurt. LHosteria dellorso il ritrovo di tutti i cacciatori. Per se vuoi andare l fammi un fischi o: vengo anchio. Non puoi girare da sola per i boschi. E sar meglio andarci con una guida .. ho un amico a Valverde, un cacciatore che lavora allastroporto. Ci potr accompagnare anche domattina se vuoi.> < Aggiudicato.> < Ora tocca a te. Parlami di Margo.. Gli astui non ci hanno detto molto.> < Aveva deciso di non curarsi pi e allo stesso tempo . ec co ha voluto andare fino in fondo alle sue indagini. Gli avevo spiegato tutto quello che ero in grado di dire su di me, per lo meno le cose certe. Mi ha indicato la strada e poi . svanito. Sono davvero nipote di Alma. Sono un ibrido, ma lo sanno solo Jason Hastings e Sebastian Diamond. Anche James mi crede astua del tutto.> < Ha sofferto ?> < Si come addormentato. No, non credo abbia sofferto.> disse in un soffio. < Margo aveva capito tutto da solo, ma accettava il fatto che fossi legata a Tetuan da un legame fortissimo. E come se fosse fuggito via dalla lotta in corso per sottrarmi ad un pericolo e spingermi una volta di pi nella giusta direzione in un tentativo estremo di aiuto.> < Capisco. > borbott Chils anche se in realt non ci capiva molto. Poi si ferm come insospettito. Dal bosco non proveniva alcun rumore, n canti di uccelli, che tacevano, ed il sentiero che gli correva al fianco era sgombro davanti a loro. Anche Shebeli annusava laria allerta. < Affrettiamoci .> le propose mentre controllava il fucile. < Unarma cos antiquata non credo che ci servirebbe molto. > < Contro i lupi efficace.> <Lupi ?> Unansia appena velata le sfior la mente. Chils spar dei colpi in aria per avvertimento, Un movimento fulmineo al limitare del bosco, un lupo solitario o che altro? < Ci sono branchi che si spingono fino ai villaggi e questo sentiero isolato. Di solito in pieno inverno, per.>spieg Chils che sembrava non essersi accorto della sua reazione. Un brivido la percorse al ricordo limpido che aveva in mente. Flan. Lo scacci furente con s stessa. Aveva forse dimenticato cosa poteva fare con la forza mentale che aveva a disposizione come una sciocca irresponsabile? Devi essere razionale. E la paura che ti frega sempre. Cerc di autoimporsi calma. < Manca molto a Valverde?> gli chiese comunque in apprensione nel sentire alcuni ululati di richiamo. < Siamo quasi arrivati, non temere.> conferm Chils con tono pacato. In distanza il fumo che saliva dai camini delle case cominciava a confondersi con la nebbia che stava calando di nuovo fissa. Accelerarono il passo preceduti da Shebeli che andava in avanscoperta. < E per tornare indietro?> < Non prudente con questa nebbia di notte. Ci fermeremo a dormire a Valverde. E domattina troveremo un passaggio in avion.> < Avevi detto che saremmo andati allHosteria dellorso.> gli ricord decisa a proseguire nellazione che aveva in mente.

< Giusto. Hai fretta di rivederlo.> Si sent meglio a quelle parole e al piano di Chils. < Adesso per ci fermiamo al Gatto Nero: una locanda al centro del paese ed pi adatto per una signora. Ci godremo una serata senza Ellis tra i piedi. E domani ci dir di tutto e di pi.> < Siamo adulti ed ora che stia un po zitta per i fattacci suoi.> aggiunse poi vedendo le spressione meditabonda di Baby. Lidea piaceva troppo ad entrambi e scoppiarono a ridere per la loro bravata involontaria. < Siamo arrivati sani e salvi.> Chils le indic le prime case del paese che sbucavano tra la nebbia. Una strada principale, dalla quale altre si diramavano, lo percorreva e al centro una piazzetta squadrata fungeva da crocevia. Baby vide subito linsegna colorata ed illuminata del Gatto Nero oscillare al vento freddo che si era levato da nord. E la nebbia arrivava a folate gelide fin dentro Valverde.Si rifugiarono nel locale prendendo posto accanto al camino dove accanto al fuoco acceso un nero felino dagli occhi verde giada si spost pigramente, disturbato dall arrivo dei nuovi avventori. Shebeli si acquatt ai loro piedi tranquillo ignorando il gatto. Mentre attendevano loste che stava servendo altri clienti Chils si accese una sigaretta e ne offr una anche a lei con fare distratto. La prese per sfida e inspir tossendo subito dato che non ci era abituata, ma visto che avevano deciso una serata di sballo le sembr lidea giusta tanto per darsi un contegno nellatmosfera chiassosa. < Allora Spaziale, che vi porto ?> loste torreggiava su di loro occhieggiando ed ammiccando al suo indirizzo. < Due boccali di vino speziato caldo, per me e per mia nipote, Bert.> Chils sottoline la parentela fra le risate degli altri avventori. < Sono davvero la nipote> interloqu Baby candida, urtata dagli schiamazzi beceri che si erano levati alluscita dello zio da parte degli altri avventori, tutti con le orecchie ben tese. < Ollie , hai sentito ? Quella sposata con Diamond? > la curiosit del ciccione era davvero insopportabile e sfrontata. <Ollie sua moglie. > spieg Chils paziente. < Proprio quella.> Conferm alloste. Una donna rubiconda si affrett con due boccali di vino bollente verso di loro. < Come mai da queste parti?> sinform posandoli sul tavolo. < Ci siamo avventurati a piedi ed scesa la nebbia. Ci servono due stanze per stanotte e una bella cena come sai fare quando ti ci metti.> Lostessa intanto la inquadrava con occhietti neri che sprizzavano curiosit. < Oh! Si vede che una vera signora non una di quelle.> Baby arross un po per lallusione un po per il vino che stava gi facendo effetto. < Se ci fosse qualcosa di pronto da mettere sotto i denti portala subito.> Chils imbarazzato e speranzoso guard di sottecchi lostessa che con le mani sui fianchi non si decideva ad andarsene.< E un po di carne anche per Shebeli.> aggiunse dandogli una manata sulla testa. < Vado a vedere in cucina. > borbott Ollie e si allontan soddisfatta dellindagine sommaria, ma insoddisfatta in quanto a curiosit. < Ne avranno da parlare per un paio di mesi, non ci avevo pensato.> rise Chils. < Conoscono James?> < Questi coloni sanno tutto di tutti.>

< Pensi che possano far parte di .. > < Zitta, meglio lasciar perdere.> Chils tracann il suo vino. Lingenuit di Baby lo lasciava trasecolato. Possibile che fosse cos incosciente da parlare apertamente di argomenti pericolosi? < Conoscono bene anche te, sembra.> < Ci vengo di quando in quando .. in compagnia di qualche amica .. ma ora basta con questi discorsi .> singarbugli lui sotto lo sguardo divertito della nipote. Larrivo di Ollie con due piatti fumanti di selvaggina con le patate arrostite pose fine alle confidenze forzate. Shebeli dal canto suo accett di buon grado una ciotola di carne a pezzetti. Mand gi il cibo caldo tutta soddisfatta , tanto che richiese un secondo boccale di vino e la vita torn a sorriderle ondeggiando per la stanza. Poi un terzo, e un quarto le sembr dobbligo, mentre tutto le girava intorno. < Credo di essermi presa una sbronza. > si confess allegramente vedendo la faccenda come uno scherzo non pensando alle conseguenze. Chils scoppi a ridere e le offr unaltra sigaretta. Si sentiva proprio come trasferita in unaltra entit. < Sicura? Per cos poco?> < Non reggo bene lalcol.> < Allora te ne vai di sopra in stanza con Shebeli e ti fai una bella dormita. Domattina nemmeno te ne ricordi.> Mise subito in atto lottima soluzione proposta da Chils seguendo lostessa che laccompagn brontolando. < Far ubriacare una signora. Lo Spaziale ha dato di volta al cervello.> < Non sono ubriaca, solo molto stanca.> precis Baby con voce impastata. < Sbronza o no, buonanotte.> Ollie le ficc in mano la chiave e se ne and ciabattando e lasciandoli soli. Traffic un po con la serratura per chiudersi dentro col suo cane, poi non le rest che buttarsi sul letto vestita e dopo un attimo era gi nel mondo dei sogni. Evanescenti. Arrivavano e ripartivano senza che riuscisse a fermarli in memoria. Andavano a piacimento, liberi da costrizioni. E in quei sogni cera James, ne vedeva il volto accigliato poi sorridente.

Ma non cerano parole, alcun suono. Solo vividi colori di un tempo passato che sparivano allimprovviso per lasciar posto al nulla. Si svegli di malavoglia alle luci dellalba, aveva sete e le girava la testa anche restando ferma
nel letto da dove fissava il soffitto ad occhi spalancati. Shebeli ronfava soddisfatto. Non osava muoversi e rimase l quasi sperando di riacchiappare lultimo sogno che laveva particolarmente resa felice. Si sentiva in pace con s stessa come non le capitava da tempo, senza malinconie o ansie. La sua mente potente varc la stanza e si lanci nello spazio esterno alla ricerca dellanima gemella che stava l fuori da qualche parte. Sarebbe bello sognare insieme. Chiss forse dorme e sogna anche lui. Mi piacerebbe essere nel suo sogno per dire e fare quello che non oso nella vita reale. Cosa gli dir domani? E gi quasi mattina e forse sar gi sveglio per andare

a caccia . del tutto inutile andare allHosteria dellorso per cercarlo. Raggiungerlo con la mente, aveva gi tentato, ma ora era a poca distanza e sapeva anche dove rivolgere gli sforzi. Tutto troppo difficile. Voleva dirgli che lamava, che ora era una donna vera, non una bambina spaesata. Ora sapeva quel che era stato oscurato da Flan e dal suo orgoglio. Sarebbe bastato per farlo tornare? Ne dubitava, per questo esitava a fare il primo passo. Aveva bisogno di un segnale anche piccolo dincoraggiamento, ma latteggiamento dellastuo il giorno prima era stato ..inconcludente. Non le veniva in mente niente altro, come incoraggiarlo? La noia dei ripensamenti la spossava. Perch dovrei crederti?

Limprovviso messaggio la lasci quasi senza fiato. Forse era fervida immaginazione, forse solo il desiderio che provava anche fisicamente al suo pensiero. Tu ami solo te stessa. Da chi proveniva quellaccusa? Solo autoanalisi, decise. Non sai distinguere la mia voce mentale perch non la conosci, non hai mai voluto impegnarti. Vero, sono sempre in fuga da tutto. Appena mi sento impegnata trovo il modo di scappare, anche dalle responsabilit. Ho sempre fatto cos. Non posso riconoscerlo con la mente perch lui lignoto verso il quale tendo, ma ho paura di quello che potrei trovare. Si rigir nel letto, inquieta aspettando la piena luce del giorno per alzarsi anche se temeva di non reggersi bene in piedi. E la testa le doleva per unemicrania feroce. Cos ti sei presa una sbronza coi fiocchi! Ancora un pensiero strano, certo lo sapeva benissimo cosa aveva bevuto la sera precedente in compagnia di Chils. Preferiva dimenticare lo spettacolo di s stessa ubriaca in mezzo alla bolgia della taverna. E lo sguardo di commiserazione dellostessa, quello proprio le dava ancora fastidio perch anche se sbronza ne ricordava alla perfezione lespressione denigratoria. Non mi hai risposto. Non cera nessuno a darle una spalla su cui piangere, ecco avrebbe voluto annegarci dentro alle lacrime che sentiva scendere sul viso e sulle labbra. Perch la sua mente creava domande non richieste? Perch fingere un interlocutore che sapeva distante e perso per i fatti suoi? Si alz a fatica dal letto e dopo un sommario lavaggio con mezzi di fortuna dei denti e della faccia apr la finestra per un po daria fresca. La nebbia era sempre fitta, formava una cappa plumbea tanto che non distingueva nulla. Forse non sarebbe andato a caccia dopotutto con quel tempo, forse poteva raggiungerlo e parlargli con qualche scusa. Decise di scendere con il cane al pianterreno per avere una tazza di caff caldo che lavrebbe aiutata a svegliarsi del tutto anche se la testa ondeggiava ancora. E trov Chils gi sveglio che faceva colazione. < Allora si va allHosteria ? > le chiese guardingo mentre lei sorseggiava la bevanda .< Perch se decidi di andare fin laggi devo organizzarmi con quel mio amico.> < Non ho cambiato idea.> Pos la tazza delicatamente sul tavolo e allung le gambe in un moto di distensione mentre si ravviava i capelli meccanicamente, come ad accertarsi di avere ancora il cervello al proprio posto. < Allora mentre fai colazione vado a cercarlo con Shebeli.> Gli rivolse un sorriso sghembo, il meglio che le riusciva con la testa che pulsava forte. Gli era grata per la pazienza che dimostrava, ma sospettava che una passeggiata per i boschi non dispiacesse nemmeno a lui, quindi non si sentiva assolutamente in colpa a fargli perdere altro tempo. Chils le diede un cinque e usc soddisfatto allaria aperta sotto lo sguardo penetrante dellostessa che dal bancone aveva seguito tutta la conversazione con aria saputa e per niente indifferente .

SHAAR : allHosteria dellorso. Camminare in mezzo a quei boschi non era una novit per Baby. Altre volte i suoi passi si erano snodati fra i tronchi degli abeti e degli incana dargento ma allora altri sentimenti la pervadevano con la paura dominante a fare da amalgama . Ora aveva un animo sereno dopo la decisione presa di cercare James e seguiva la guida senza pensare ad altro che non fosse il cambiamento totale di vita, che ne sarebbe seguito, se lui avesse accettato di tornare insieme. Non aveva molte speranze, ma voleva tentare. Chils al fianco, come uno scudiero antico, scostava la vegetazione del sottobosco per agevolarle il passaggio, e Shebeli correva in avanti alla ricerca di tracce. La camminata faceva bene ad entrambi dopo gli eccessi della notte precedente : troppo alcol e troppo fumo. Baby sentiva leco leggero dei suoi stessi passi sul terreno dove gli aghi traslucidi caduti la facevano scivolare indietro, molto indietro, nel tempo; con la mente cerc il punto dei suoi incubi ancestrali, ma la radura di Nibelunghen era distante e abbandonata. Un luogo deserto, senza pi Flan a perlustrarla in lungo e in largo. E soprattutto non controllava pi lei. Cos ora ricordi tutto. Continu a camminare silenziosa accanto a Chils ignorando la voce mentale sconosciuta. Perch mi cerchi e poi non rispondi? I piccoli animali del bosco al loro apparire fuggivano dileguandosi in fruscii sommessi nella nebbia leggera. Era bellissimo stare immersi nella quiete, respirare, osservare e lasciarsi andare ai ricordi. Shebeli fece alzare una coppia duccelli in volo. Come i suoi pensieri. Sono arrivata a Shaar dallAstur da sola guidata da Allumen, la vecchia regina e sono scesa in quella radura maledetta dove Nibelunghen ha organizzato, inscenato per me, il massacro di tanti bambini da parte dei lunghi mantelli . Ero piccola, lavevo combinata grossa scappando oltre la barriera .. e avevo paura .. Come hai fatto a passarla? Ormai rispondeva alla voce sconosciuta rassegnata alle proprie illusioni. Ho creato unimmagine nella mente del controllore allastroporto di Sargantia su suggerimento di Allumen e una paura immensa lha travolto. Ho manipolato senza scrupoli la mente di un uomo e ho avuto di che pentirmene. E non lo rifaresti? Mai pi. Non voglio infliggere dolore. Vedremo. Chils accanto a lei fischiettava un motivetto allegro.

< Non manca molto, di qui si sente lodore del cibo portato dal vento.> la loro guida fece segno di affrettarsi. Non vedeva lora di tornare indietro per andare al lavoro. Era vero, ora lo sentiva anche lei,aroma di legna bruciata. E poi sbucarono nella radura della locanda, che ricordava bene anche se laveva vista di notte. Una grande costruzione in mezzo alla radura con i camini fumanti. Un cane abbai allindirizzo di Shebeli, ma si tenne alla larga. La nebbia si infittiva nello spiazzo aperto pi che fra gli alberi che facevano da filtro. La costruzione in legno con alcune parti di muratura emanava un senso di calore. Entrarono dopo aver salutato la guida. Nella sala rustica accanto al camino James oliava le sue armi in un gesto meccanico. Era solo. Chils per discrezione si ecliss con la scusa di una sigaretta allaperto seguito da Shebeli. < Ciao Bab, ti aspettavo.> Sollev appena lo sguardo dai fucili dedicandole una rapida occhiata. < Allora sai anche perch sono qui.> Cerc di glissare la parte difficile delle spiegazioni. < Voglio che me lo dici a voce.> Gentile ma ferreo. Non cera scampo. < Ti ho cercato, ma ci non significa che voglia umiliarmi fino a questo punto.> < E tanto difficile?>Continuava a non guardarla. < Ora so che ti amo, forse da sempre, anche quando rompevo apposta i tuoi giochi elettronici. Era il mio modo di mettermi in mostra.> Interruppe il lavoro di pulitura sorpreso. < Questa poi! Lo facevi apposta!> Sembrava divertito, quasi allegro a quellammissione. < Mi dispiace,ora> < Non ti dispiace affatto, sei tutta orgogliosa di quello che hai combinato.> < Allora, possiamo ricominciare insieme?> < Troppo svelta, devo riflettere anchio.>Per sembrava compiaciuto. < Se non ti basta quello che dico perch non leggi la mia mente?> Lo tent con quellarma. < Sei troppo brava a barare.> < Non sto mentendo.> < Vedremo. Dammi tempo.> < Quanto dovr aspettare? Guarda che .> < Che te ne vai di nuovo? Pazienza, Bab. Ho parlato alla tua mente a lungo, ma non ti ha mai sfiorato lidea di ascoltarmi chiusa comeri in te stessa e adesso vuoi correre. > < C qualcun'altra ?> La gelosia la rodeva sempre. < Non c nessunaltra. Non sono un asceta, ma dentro di me sono sempre stato libero.> < Io vorrei stare con te proprio perch sei cos, senza limitarti se questo ti pesa.>

< Facciamo un accordo. Proveremo a tornare insieme, ma niente pi fughe clandestine. Se avrai bisogno di andare a Tetuan dovrai dirmelo a voce.> < Non ho bisogno di tornare a Tetuan. Almeno per ora.> I tet-uan non avevano pi bisogno della sua presenza, ne era certa. Da lontano Kunn-Uan le diceva che sempre sarebbe stata la loro regina, nonostante la decisione di iniziare una nuova vita. < Questo un notevole progresso. Cosa sai di Nibelunghen?> < Tanto e poco allo stesso tempo.> < Cio ? > < So quali fini ha lorganizzazione, ma ne conosco pochi adepti. Posso elencarteli se vuoi. Anzi posso fare di pi. > Si sfil lanello dal dito e lo diede a James. < Con questo puoi collegarti a Shiva, il computer di Tetuan; puoi indagare nella memoria, l c tutto.> < E i tet-uan che dicono?> < Sono un popolo pacifico, non chiedono altro che poter vivere in pace.> James rimir lanello e lo rimise nelle sue mani tese. < Portami a Tetuan con te, regina. Voglio il permesso dei tet-uan per usare il loro computer.> < Quando?> < Anche subito. A proposito con quel giubbotto sembri un faro antinebbia.> Non era una dichiarazione in piena regola, ma la fece ridere sciogliendo la paura che le attanagliava il cuore. < Per ora mi serve, fa freddo fuori se non te ne sei accorto.> < Allora adesso avvisiamo lo Spaziale che filiamo via.> < E Chils ? E Shebeli?> < Non ha bisogno della balia. E Shebeli lo portiamo con noi . > < Non vuoi sapere altro?> < Avr la vita intera per sapere tutto, spero.> Le prese la mano dove pos le labbra per un bacio che era una promessa.

TETUAN : il ritorno della regina. Aveva accontentato James senza alcuna remora ed ora nella regione dei Frammenti la sua nave filava veloce con entrambi a bordo. Shebeli sonnecchiava distaccato. Per lui un posto valeva laltro, gli bastava avere la padrona vicino. Baby ai comandi in manuale sentiva lo sguardo del compagno fisso su di lei come a controllare le manovre. Non gli piaceva lasciarla guidare, tipico dei maschi dominanti, si trov a pensare ed un sorriso gli attravers il volto. < Guarda che solo per questa volta che ti permetto di farmi fare il passeggero, quindi goditela.> < Se vuoi, ti do le coordinate e la facciamo finita con questa storia.> < No, meglio che le tieni per te, non voglio fare lingresso a Tetuan da invasore.>La voce roca che un tempo tanto linquietava ora aveva un suo suono musicale se ci si sforzava di seguirne il tono. Sembrava accarezzarle la pelle per un brivido volontario e ricercato come il piacere che prometteva. < Sempre sensuale, non perdi loccasione.>la stuzzic lui, pigramente adagiato sulla poltroncina al suo fianco. < Non il momento di distrarsi.> Quel richiamo allattenzione sui comandi acu il desiderio fisico che aveva di lui. < Se non ti spiace vorrei non finire spiaccicato da qualche parte .> Si costrinse a rimanere seria se non proprio distaccata. < Siamo quasi arrivati, cos la finirai con questa lagna.> E in effetti il piccolo mondo dei tet-uan si stagliava sul monitor alle coordinate giuste. Per un attimo aveva pensato una sciocchezza immensa: che fosse svanito, dissolto nel nulla. Sono proprio nei guai se questo leffetto che fa James su di me. < Non sono sicuro di aver capito bene. Non ti ci vedo a perdere la testa.> Ironico, ma sorrideva apertamente come ad incoraggiarla. Fece scendere la nave sullo spiazzo sopra la cima della montagna immersa in Uan. E loceano azzurro era una distesa immensa, sconfinata solitudine regno degli uccelli marini che lo sorvolavano . < Questa Tetuan, ho scelto lingresso che discende la montagna per non sconvolgerti con manovre azzardate a prima vista.> < Perch, c un altro ingresso?>

< Sottomarino. Molto tecnologico.> rise vedendo lespressione di James che fingeva sorpresa. Scesero sul terreno spazzato dal vento che batteva la cima della montagna con lei che faceva da guida;trov lapertura sul rialzo di roccia del crinale con mano esperta e fece strada per i corridoi sotterranei illuminati di blu e verde, tenendo James per mano . Shebeli avanzava avanti a loro annusando laria alla ricerca di quegli odori nuovi che il suo olfatto infallibile percepiva. < E pensare che avevo giurato, quando ti ho conosciuto, che mai e poi mai avresti messo piede nei saloni di Tetuan ed ora eccoti qui con me.> Una felicit non paragonabile a nulla di misurabile le faceva brillare gli occhi e accenn ad un passo di danza quando entrarono nella sala di Uan. Sotto la volta illuminata stettero in silenzio mentre James ammirava il fitto intreccio di linee argentee che la ricoprivano. E lo schema mentale dei tet-Uan. La spiegazione non lo sorprese, lo vide sorridere per la sua ingenuit. Venivo sempre in questo luogo quando sentivo le vostre voci che mi cercavano. Era il mio rifugio preferito quando Shiva non bastava a placare l ansia. < Perch non rispondevi?> le chiese incuriosito. Te lho detto: avevo paura. E attraverso la paura, il mio Flan, che venivo dominata da Allumen. < Ma se hai capito il bisogno di questo popolo a stare nascosto, perch non capisci che un bisogno analogo di isolamento ce lha anche lAstur?> Avevo idee preconcette, fabbricate ad arte per me. Capirai approfondendo la memoria di Shiva. Si divertiva a rispondergli con la mente per sentire poi la voce roca accarezzarla in un intimo rapporto impossibile per gli altri umani. Stava imparando veloce le sfumature che vi coglieva e si sarebbe data a lui senza pi alcuna riserva anche l nella sala di Uan, sotto la sorveglianza di Tet. James sorrise a quel pensiero che irriverente faceva capolino anche nella sua mente. < Dobbiamo andare, avremo altro tempo.> le disse con leggero rimpianto per lidea che aveva abbandonato. Fai il prezioso? < Non il momento ,Bab.> I tet-uan non vengono quasi mai qui. < Ora sapranno del tuo arrivo e ti verranno incontro.> Laccontent con un bacio leggero sulle labbra. Baby sospir ma segu il consiglio del compagno. Aveva dimenticato del tutto lesistenza dei piccoli esseri che tanto lamavano tanto grande era il silenzio che regnava nella sala. Ripresero il cammino e giunsero attraverso i passaggi in discesa nella sala di Marva, sorpassando i tet-mit senza alcun problema. I grandi acquari erano illuminati con la luce diurna e anche l il silenzio regnava sovrano. Dalle pareti gli antenati ritratti nei classici graffiti erano gli unici spettatori del loro ingresso con Shebeli sempre alla ricerca di tracce nuove. Si sedette per un attimo a riprendere conoscenza

con la citt che amava; per farla amare anche a James doveva dargli il tempo di ammirarne la bellezza austera. Lo spirito libero ed indomito. Lo lasci a seguire gli spostamenti di Shebeli, a vagare per la sala dove i suoi passi risuonavano unica fonte di rumore. Guarda in alto, quello il cielo di Marva nel ricordo degli antenati dei tet-uan . < Marva, questo il nome del loro mondo antico?> La leggenda di Arundel le torn in mente, come se ci fosse accanto Kunn-Uan a suggerirla ed una struggente malinconia le prese lanima per il tempo passato che non tornava pi indietro nel momento stesso in cui pensava. James torn accanto a lei e si sedette vicino consapevole di quanto la memoria stava rievocando. E mentre stavano cos in silenzio vocale una musica forte ed imperiosa li avvolse. Era lespressione di gioia immensa che proveniva dai tet-uan in corteo per il ritorno della loro regina con un ospite speciale. Avevano aspettato quel momento di pausa estrema per rivelarsi in tutto il loro splendore di piccoli esseri dagli occhi dorati. Come lucciole in una notte destate.Un pensiero condiviso, pensavano insieme, in un raro attimo di felicit. Kunn-Uan e Mirr-Uan si fecero avanti raggiungendoli, mentre gli altri tet-uan aspettavano in silenzio. < Sei tornata con il tuo compagno. E un grande onore, regina.> < Abbiamo bisogno del vostro consenso perch James possa usare Shiva.> < Non ce nera bisogno, ma apprezziamo questo gesto cortese.> I due scienziati parlavano insieme allunisono nella lenta parlata musicale della lingua tet-uan ed il giovane astuo si accorse di comprendere appieno quanto andavano dicendo per la traduzione immediata che Baby faceva alla sua mente. Con un lieve movimento del braccio Kunn-Uan li invit a precederli per raggiungere la sala di Shiva nel quarto livello, dove giunsero tenendosi sempre per mano. Baby provava una sensazione indescrivibile di soddisfazione: sentiva la curiosit dei tet-uan per James e contemporaneamente la loro approvazione per la scelta. Lo condusse veloce alla consolle di Shiva e si sedette al fianco mentre aspettava che lui facesse le richieste al computer. Lo lasci lavorare senza interromperlo, seguendo con lo sguardo le espressioni che man mano gli si delineavano in viso,pronta a dargli eventuali spiegazioni . < Com che Shiva ha in memoria larchivio del Ragno?> le chiese stupito. < E una cosa che ancora non ti ho raccontato.> farfugli Baby che si era dimenticata tutta quella faccenda e le sue implicazioni. < Ora Malthas fa parte di Nibelunghen, non so come vi si introdotto; ha ceduto spontaneamente il suo archivio e la depositaria di Allumen me lo ha consegnato.> < Depositaria di Allumen,non lei in persona?> < Ellis, la gemella di Margo.> gli rispose laconica.

James continu a cercare informazioni in Shiva, ma non si sentiva esclusa. Era sbalordita dalla rapidit di navigazione del compagno che anche senza lanello si sapeva destreggiare con precisione, quasi avesse in mente una concatenazione precisa. Sapevate un sacco di cose o mi sbaglio, perch non le avete dette anche a me? Non ci avresti creduto. Era impossibile comunicare con te. Allimprovviso ricord la figura di Malthas e la sua straordinaria offerta fattale soltanto il giorno prima; non ne aveva fatto cenno a James, del tutto presa dalle vicende personali. < Cosa stai elucubrando su Malthas? > La domanda diretta era difficile da evadere senza generare dei dubbi. Mi ha offerto la sua mente, potrei cercarla e trovarvi le storie, i risvolti e i segreti che non ci sono in Shiva. Non lho fatto perch non sono sicura di me stessa. < Potrebbe essere una strada interessante se ti ha promesso che non far resistenza. Cos sfuggito alla trappola che gli avevamo teso a Tasmar.> < Non sono sicura, non mi chiaro il suo intento. E poi sono davvero in grado di distinguere fra bene e male?> < Conoscere un fatto accaduto non significa partecipare ad unazione malvagia. Se il passato che si vuol indagare non si pu cambiare semplicemente perch passato. Puoi invece correggere le storture che si fossero create e questo bene.> < E tutto cos complicato che sono comunque restia a farlo.> James scosse il capo ridendo. < Nessuno pu obbligarti a farlo, n necessario che tu sia sola in questa avventura.> < Tu saresti disposto a tentare per pura curiosit o hai in mente un piano preciso.?> < Non il momento per discuterne. > disse categorico. Kunn-Uan che aveva seguito il dialogo azzard unipotesi molto semplice. < Malthas sa che il suo tempo con il tramonto di Tasmar finito. Come finito il tempo in cui comandava ai potenti della galassia. E un essere duttile e trasformista; spinto da motivazioni personali potrebbe aver trovato il modo di rinnovarsi al potere semplicemente forgiando in voi la curiosit, spingendovi verso confini pericolosi. Non ha alcun senso senn la sua offerta di collaborare. Pensateci. > James lo guard sorpreso, non si aspettava tanta arguzia . < Conosciamo luomo noi di Tetuan attraverso la storia e pochi contatti fisici. Ma non mi sbaglio, non pu che essere un tentativo di vivere oltre la propria fine inevitabile. Non potr mai accedere alla grande mente tet-uan, conosciamo i suoi sotterfugi , quindi cerca una strada alternativa attraverso la regina.> Lastuo si stacc da Shiva e si inchin davanti allo scienziato per esprimergli la propria riconoscenza. < Andiamo, Bab. Tutto quello che volevo sapere ce lho fisso in testa.>

Lo segu dopo un breve cenno di saluto rivolto al suo maestro che la guardava sorridendo e la musica di Tetuan le riemp la mente di note dolci delle canzoni che conosceva , in un rinnovato impegno damicizia e di amore.

Potrebbero piacerti anche