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Anno XXXVII n. 4 - aprile 2013 - Sped. in abb. post. Tab. D aut. DCO/DC Cosenza/127/2003 valida dal 14-3-2003
MEGLIO LA COMMISSARIA ROSALBA SCIALLA A SINDACO!

Attraverso lintervista della Commissaria prefettizia d.ssa Rosalba Scialla(redatta a Roma), pubblicata su un periodico e distribuito gratuitamente la settimana scorsa, molte sono le riflessioni da farsi. Riflessioni che rimano contro i partiti politici locali che non sono stati capaci, nel passato e lo giustificano i vari Commissari succedutisi al Comune, di realizzare ci che la Scialla e i suoi due collaboratori hanno realizzato in meno di un anno, come viene affermato nellintervista, dopo il periodo iniziale didiffidenza. I partiti, specie il PD, invece di scannarsi per chi proporre a sindaco nelle prossime elezioni della fine di maggio, riflettano su quanto ha dichiarato alla giornalista, in un bar di Roma, la Commissaria Scialla, la quale ha sciorinato una sequenza di realizzazioni che meriterebbe un premio quello cio della reggenza perenne della citt di Corigliano. Ha elencato una serie di provvedimenti come: regolamenti; tagli alla spesa pubblica; utilizzo di due immobili confiscati ai mafiosi ( e per i quali tutta la stampa nazionale- e pure estera noi aggiungiamo-ne ha parlato( cos scrive la Scialla ) con vantaggio per se stessa e svantaggio per limmagine della citt di Corigliano; disdetta degli affitti passivi; eliminazione di consulenze esterne, utilizzazione di stagisti neolaureati in ingegneria, architettura, giurisprudenza, scienze sociali presso le Universit calabresi; riduzione del continuo turnover tra i dirigenti; regolamentazione di tutti i settori; creazione di una piattaforma normativa a cui far riferimento per tutte le casistiche; regolamentazione in materia di edilizia,urbanistica,commercio, farmacie, libere professioni, pari opportunit attraverso il CUG, benefici per chi lavora, prevenzione

espressione della corruzione e dellillegalit, salvaguardia della correttezza e della legalit, rotazione dei responsabili e dei dipendenti stessi ( in netto contrasto con la riduzione del turnover precisato prima). Le riflessioni sarebbero molte, il tempo e lo spazio non ci consentono di elencarle. Ci limitiamo a riflettere sulle difficolt , delicatezza, arretratezza, incisione difficile, , poca efficienza del settore urbanistico che se curato bene porta anche soldi alle casse comunali Ha anche ammesso la Commissaria che il controllo deve essere continuo e costante. Le cose non si possono risolvere in un anno e mezzo. Occorrono, per la Scialla, tempi pi lunghi, una maggiore conoscenza dei luoghi, del territorio, delle persone. In 18 mesi ossia in 540 giorni, beh, diciamoci la verit, il territorio comunale, in gran parte, lo si poteva conoscere anche con le sue presenze limitate nella settimana. A maggior ragione, poi, quando si afferma che E a proposito dellemergenza rifiuti riconosce la Commissaria la necessit di una discarica consortile e dalla intervista non pare che si sia data da fare per una soluzionealternativa. Lemergenza non dipende, certo, per noi, per alcune disposizioni sulla raccoltacome ella sostiene. Come viene precisato nellintervista: bene, invece, limpegno con la Regione e il Comune di Rossano per un depuratore consortile, bene per il potenziamento della illuminazione affidato allEnel Sole, per la revisione degli impianti di erogazione dellacqua, per linizio dei lavori di due progetti impantanati e relativi alle fognature del Centro storico. Bene anche per il vigile di quartiere anche se tale operazione non molto conosciuta dai cittadini; per il distaccamento dei vigili urbani nelle zone marittime nel periodo estivo. Siamo,invece, in controtendenza per la mancata creazione di vigili campestri o di affidamento a giovani per la ricognizione non solo dellabusivismo ma anche della pubblicit. Intere zone sono imbrattate di manifesti, anche partitici, senza pagare tributi e senza obbligo di pulire i muri, le colonne dei ponti, i cassonetti della spazzatura. Azione che poteva prendere la Responsabile del Comune. Bene anche la creazione del sistema di videosorveglianza con il progetto Pon Sicurezza. E a tale proposito la Commissaria avrebbe dovuto creare uno sportello europa affidato a un pool di dipendenti da sfruttare le leggi europee presentando e seguendo progetti che riguardano lambiente, la sicurezza, il lavoro, le opere pubbliche, i prodotti locali( Rocca Imperiale ha ottenuto il doc del limone ): E le clementine di Corigliano, di Rossano e Cassano? Quali provvedimenti hanno intrapreso i tre Commissari?
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IL PRESIDENTE NAPOLITANO AFFIDA UN INCARICO ESPLORATIVO A LUIGI BERSANI PER FORMARE IL GOVERNO
Napolitano, custode rigoroso dellunit del paese e dei valori della Costituzione repubblicana: .( scroscianti applausi)... Questa aula dar ascolto alla sofferenza sociale di una intera generazione ( ha ricordato i numerosi giovani costretti a cercare lavoro allestero ).Nessuno di noi ha dimenticato gli esodati, quando la presidente Laura Boldrini ha parlato della necessit di difendere i diritti delle donne. Ha ricordato chi ha liberato lItalia dal fascismo. E chi ha lottato la mafia. I deputati si sono alzati e applaudito nel ricordo di Aldo Moro, di cui oggi cade lanniversario del rapimento. Molto, molto dobbiamo al sacrificio di Aldo Moro e della sua scorta che ricordiamo con emozione oggi giorno in cui cade lanniversario della strage di via Fani.Facciamo di questa Camera la casa della buona politica: dice la neopresidente della Camera Laura Boldrini. Scrolliamoci di dosso ogni indugio nel dare piena dignit a questa istituzione che sapr riconquistare la propria centralit. Stiamo iniziando un viaggio e io con cura e umilt accompagner la richiesta di cambiamento che arriva da tutti gli italiani, soprattutto dai nostri figli. La Camera sia il luogo di cittadinanza di chi ha pi bi-

Non facilmente, secondo i politologi e i giornalisti esperti di politica , il segretario del PD, Luigi Bersani, riuscir a formare il governo anche se tenacemente intende andare avanti convinto di riuscire nel suo incarico esplorativo facendo breccia nei rappresentanti del Movimento 5 stelle di Grillo. Questi, in pi riprese, dichiarano di non dare la fiducia a Bersani cos come hanno riferito pure al Presidente Napolitano. Il PDL, invece, insiste per un governo di massima intesa, proposta respinta e non accettata da Bersani. La situazione si presenta complicata e di difficile soluzione. Comunque in politica tutto possibile e le vie sono infinite. Certa rimane la preoccupazione degli italiani che assistono a balletti di uomini e partiti senza avere una prospettiva capace di creare lavoro, rilanciare leconomia, i consumi, la riduzione delle tasse e via dicendo. Non vengono comprese le preoccupazioni del Capo dello Stato Napolitano e tutti marciano a ruota libera. Intanto noi riportiamo gli interventi degli eletti alle presidenze della Camera e Senato: Laura Boldrini e Pasquale Grasso .

*** Laura Boldrini, eletta nelle liste di Sel, il nuovo Presidente della Camera Nel suo discorso ha evidenziato alcune tematiche: Care deputati e deputati, permettetemi di esprimere il mio pi sentito ringraziamento per lalto onore e responsabilit che comporta il compito di presiedere questa assemblea. Vorrei rivolgere il mio saluto rispettoso e riconoscente e quello dellassemblea al Presidente della Repubblica, Giorgio

sogno. Il mio pensiero va a chi ha perduto certezze e speranze. Dopo il voto seguito il discorso del neo presidente Care senatrici, cari senatori, mi scuserete ma voglio rivolgere questo primo discorso soprattutto a quei cittadini che stanno seguendo i lavori di questAula con apprensione e con speranza per il futuro di questo Paese. Il Paese mai come oggi ha bisogno di risposte rapide ed efficaci, allaltezza della crisi economica, sociale e politica che sta vivendo. Mai come ora, la storia italiana si intreccia con quella europea, e i destini sono comuni. Mai come oggi il compito della politica quello di restituire ai cittadini la coscienza di questa sfida. Quando ieri sono entrato per la prima volta da senatore in questAula mi ha colpito laffresco sul soffitto, che vi invito a guardare. Riporta quattro parole, che sono state sempre di grande ispirazione per la mia vita e che spero lo saranno ogni giorno per ciascuno di noi nei lavori che andremo ad affrontare: giustizia, diritto,
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I vigili a Schiavonea e quelli campestri sono una necessit inderogabile: dovrebbero essere permanenti, creati, funzionanti come una volta e non soltanto collocati in zone per eseguire multe per mancanza di parcheggi pubblici. Il problema della creazione di parcheggi, specie nelle zone ove sono stati creati supermercati, poteva essere risolto dai Commissari che avevano mandato pieno per la soluzione di problemi riguardanti labusivismo o il mancato rispetto dei progetti approvati! Per lintervistata il controllo deve essere continuo e costante... E stato raggiunto tale obiettivo e, se s, in quali circostanze e settori? Non vogliamo pi tediare i nostri lettori. Unultima considerazione riteniamo farla soprattutto per i partiti locali. La Commissaria afferma Non mi permetto di dare consigli a nessuno per le prossime elezioni comunali. Noi siamo dei tecnici e non possiamo assolutamente interferire. Nutro, per, la speranza che ci sia continuit con le azioni pi importanti da noi intraprese e che, per motivi di tempo e di adempimenti amministrativi, non abbiamo potuto portare a termine.Corigliano un posto naturalmente e culturalmente interessante, il turismo andrebbe incentivato, un settore che bisognerebbe curare in modo particolare e che avrebbe bisogno di risorse, di spazi e di attenzioni. .. E di attenzioni, certo, le ha creato la Commissaria con la presenza di due ministri per la confisca di un immobile di un mafioso. Una attenzione maggiore Corigliano non poteva averla. E su questo siamo in antitesi perch ci si aspettava una presenza pi costante e un impegno maggiore specie per la progettualit e la realizzazione di opere pubbliche. Cos non stato. Circa poi le buche, che buche non sono, ma voragini , non esatto affermareche ci ha tenuto sotto pressione per i primi 7-8 mesi Lo anche adesso sotto pressione perch le buche sono aumentate, alcune delle quali costituiscono pericolo pubblico appunto per lo stato voraginoso creatosi da costituire pericolo per la gente che vi transita. Ci riferiamo, a mente, ai 50/70 metri dal fiume Coriglianeto al torrente Gennarito. Del problema ci siamo interessati tanto da essere disponibili a denunziare la Commissaria per la mancata attenzione alla soluzione di tale tratto stradale. Ha provveduto con una gettata di sabbia. Per le piogge, per, diventato impraticabile tale tratto. Per conoscere meglio il territorio come la Scialla afferma nellintervista, perch non si reca sul posto e verificare lo stato voraginoso??

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E allora diciamo ai politici. Non scannatevi, non arrabbiatevi, non spremetevi le meningi. Date pi tempo alla Commissaria perch sapr risolvere tutti i problemi anche perch, cos risponde alla domanda pstale dalla giornalista se disposta a comprarsi una casa per le vacanze:Mai avrei immaginato di trovare un lungomare cos bello( anche se pi bello potrebbe e dovrebbe diventarlo) una spiaggia meravigliosa(sic), un golfo da fare invidia alle pi rinomate localit italiane Parrebbe disponibile alla compera di una casa e quindi, poi, la probabile residenza e con questa avere il diritto di presentarsi alle elezioni e candidarsi a sindaco, convinta cheha imparato tanto per la gestione del Comune di Corigliano.Ha conosciuto una realt bellissima che merita attenzione. Anche se un Comune sciolto per mafia, non significa che i coriglianesi siano mafiosi. La maggior parte delle persone( per noi tutti tranne qualcuno) conosciute( poche a dir la verit ) sono per bene e oneste. Ci sono anche interessanti professionalit per diventare uno dei pi importanti volani di sviluppo economico della Calabria . Nessun commento dei partiti allintervista della Commissaria Rosalba Scialla. Tutti sono contenti, tutti approvano le deficienze degli amministratori messe in risalto da una Commissaria, definita Caronte per riparare danni, arginare situazioni in bilico, ricucire buchi, tappare buche-voragini, mandare avanti progetti iniziati, compresa la sua giovinezza, il colore biondo dei capelli,la sua energia,la sua bellezza.

UN CONSIGLIO PER I POLITICI DI CORIGLIANO

AFFITTASI APPARTAMENTI

Antonio Benvenuto

CORIGLIANO SCALO, ZONA COLLINARE, VIA MORTATI, 40 DAL PROPRIETARIO ALLAFFITTUARIO CONTATTI DIRETTI TRICAMERE, SALONE, CUCINA, VERANDE, POSTO MACCHINA SENZA SPESE CONDOMINIALI TEL. 0983 885 985

fortezza e concordia. Quella concordia, quella pace sociale di cui il Paese ha ora disperatamente bisogno. Domani lanniversario dellUnit dItalia, quel 17 marzo di 152 anni fa in cui comincata la nostra storia come comunit nazionale dopo un lungo e difficile cammino di unificazione. Nei 152 anni della nostra storia, soprattutto nei momenti pi difficili, abbiamo saputo unirci, superare le differenze, affermare con fermezza i nostri valori comuni e trovare insieme un sentiero condiviso. Il primo pensiero va sicuramente alla fase costituente della nostra Repubblica, quando uomini e donne di diversa cultura hanno saputo darci quella che ancora oggi considerata una delle Carte costituzionali pi belle e pi moderne del mondo. (Applausi). Lasciatemi in questo momento ricordare Teresa Mattei. (LAssemblea si leva in piedi. Vivi, prolungati applausi). Teresa Mattei, che ci ha lasciato pochi giorni fa e che dellAssemblea costituente fu la pi giovane donna eletta, per tutta la vita stata attiva per affermare e difendere i diritti delle donne, troppo spesso calpestati anche nel nostro Paese. Oggi il 16 marzo, e non posso che ringraziare il presidente Colombo che stamattina ci ha commosso con il ricordo dellanniversario del rapimento di Aldo Moro e della strage di via Fani dove trovarono la morte - come lui stesso ha ricordato - i cinque agenti di scorta Raffaele Jozzino, Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera e Francesco Zizzi. Al loro sacrificio di servitori dello Stato va il nostro omaggio deferente e commosso.(Generali applausi). Oggi bisogna ridare dignit e risorse alle forze dellordine e alla magistratura. Sono trascorsi 35 anni da quel tragico giorno, che non fu solo il dramma di un uomo e di una famiglia, ma dellintero Paese. In Aldo Moro il terrorismo brigatista individu il nemico pi consapevole di un progetto davvero riformatore: luomo e il dirigente politico che aveva compreso il bisogno e le speranze di rigenerazione che animavano dal profondo e tormentavano la societ italiana. Come Moro scrisse in un suo saggio giovanile, Forse il destino delluomo non di realizzare pienamente la giustizia, ma di avere perpetuamente della giustizia fame e sete. Ma sempre un grande destino. Oggi, inoltre, migliaia di giovani a Firenze hanno partecipato alla Giornata della memoria e dellimpegno in ricordo delle vittime della mafia. (Applausi). Vi confesso che mi molto dispiaciuto non poter essere con loro, come ogni anno. Hanno pronunciato e ascoltato gli oltre 900 nomi di vittime della criminalit organizzata: nomi di cittadini, appartenenti alle forze dellordine, sindacalisti, politici, amministratori locali, giornalisti, sacerdoti, imprenditori, magistrati, persone innocenti uccise nel pieno della loro vita. Il loro impegno, il loro sacrificio, il loro esempio dovr essere il nostro faro. Ho dedicato la mia vita alla lotta alla mafia in qualit di magistrato e devo dirvi che, dopo essermi dimesso dalla

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magistratura, pensavo di poter essere utile al Paese in forza della mia esperienza professionale nel mondo della giustizia. Ma la vita riserva sempre delle sorprese. Oggi interpreto questo mio nuovo e imprevisto impegno con spirito di servizio, per contribuire alla soluzione dei problemi di questo Paese. Ho sempre cercato verit e giustizia e continuer a cercarle da questo scranno, auspicando che venga istituita una nuova Commissione dinchiesta su tutte le stragi irrisolte del nostro Paese. (Applausi). Se oggi, davanti a voi, dovessi scegliere un momento in cui raccogliere la storia della mia vita professionale precedente non vorrei limitarmi a menzionare gli amici e i colleghi caduti in difesa della democrazia e dello Stato di diritto, che io ho conosciuto: non c, infatti, un solo nome, un volto, che pu racchiuderli tutti e purtroppo, se dovessi citarli tutti, la lista sarebbe ahim! - troppo lunga. Mi viene, piuttosto, in mente e nel cuore un momento che li abbraccia a uno a uno: il ricordo della voce e delle parole di una giovane donna. Mi riferisco al dolore straziato di Rosaria Costa, la moglie dellagente Vito Schifani, morto insieme ai colleghi Rocco Dicillo e Antonino Montinaro nella strage di Capaci del 22 maggio 1992, in cui persero la vita anche Giovanni Falcone e Francesca Morvillo. Non ho dimenticato le sue parole il giorno dei funerali del marito, quel microfono strappato ai riti e alle convenzioni delle cerimonie. Chiedo innanzitutto che venga fatta giustizia, adesso. Rivolgendomi agli uomini della mafia, perch ci sono qua dentro (e non), ma certamente non cristiani, sappiate che anche per voi c possibilit di perdono: io vi perdono, per vi dovete mettere in ginocchio, se avete il coraggio di cambiare. (...) loro non cambiano (...) loro non vogliono cambiare. (...) Vi chiediamo (...) di operare anche voi per la pace, la giustizia, la speranza e lamore per tutti (...). (LAssemblea si leva in piedi. Vivi, prolungati applausi). Giustizia e cambiamento: questa la sfida che abbiamo davanti. Ci attende un intenso lavoro comune, per rispondere con i fatti alle attese dei cittadini che chiedono anzitutto pi giustizia sociale, pi etica, nella consapevolezza che il lavoro uno dei principali problemi di questo Paese. Penso alle risposte che al pi presto - ed gi tardi - dovremo dare ai disoccupati, ai cassaintegrati, agli esodati, alle imprese, a tutti quei giovani che vivono una vita a met, hanno prospettive incerte, lavori (chi ce lha) poco retribuiti. Quando riescono a uscire dalla casa dei genitori, vivono in appartamenti che non possono comprare, cercando di costruire una famiglia che non sanno come sostenere. Penso allinsostenibile situazione delle carceri del nostro Paese, che hanno bisogno di interventi prioritari. (Applausi). Penso a una giustizia che oggi va riformata in modo organico, agli immigrati che cercano qui da noi una speranza di futuro, ai diritti in quanto tali che non possono essere elargiti col ricatto del dovere e che non possono conoscere limiti, altrimenti diventano privilegi. (Applausi).Penso alle istituzioni sul territorio, ai sindaci dei Comuni che stanno soffrendo e facontinua a pagina 3

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ticano per garantire i servizi essenziali ai loro cittadini. (Applausi). Sappiano che lo Stato dalla loro parte e che il nostro impegno sar di fare il massimo sforzo per garantire loro lossigeno di cui hanno bisogno.Penso al mondo della scuola, nelle cui aule ogni giorno si affaccia il futuro del nostro Paese, e agli insegnanti che fra mille difficolt si impegnano a formare cittadini attivi e responsabili.Penso alla nostra posizione sullo scenario europeo. Siamo tra i Paesi fondatori dellUnione e il nostro compito portare nelle istituzioni comunitarie le esigenze e i bisogni dei cittadini. LEuropa non solo moneta ed economia: deve essere anche lincontro di popoli e di culture. (Applausi dei senatori eletti nelle liste Partito Democratico). Penso a questa politica, alla quale mi sono appena avvicinato, che ha bisogno di essere cambiata e ripensata dal profondo nei suoi costi, nelle sue regole, nei suoi riti, nelle sue consuetudini, nella sua immagine, rispondendo ai segnali che i cittadini ci hanno mandato, ci mandano e ci continuano a mandare in ogni occasione. Sogno che questAula diventi una casa di vetro e che questa scelta possa contagiare tutte quante le altre istituzioni. (Applausi). Quanto radicale e urgente sia il tempo del cambiamento lo dimostra la scelta del nuovo Pontefice, Papa Francesco (LAssemblea si leva in piedi. Prolungati applausi), i cui primi atti hanno evidenziato unattenzione prioritaria verso i bisogni reali delle persone. Voglio, in conclusione, rivolgere a nome dellAssemblea dei senatori e mio personale un deferente saluto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, supremo garante della Costituzione e dellunit italiana, che con saggezza e salda cultura istituzionale esercita il suo mandato di Capo dello Stato. Desidero anche ringraziare il mio predecessore, il senatore Renato Schifani, per limpegno profuso al servizio di questa Assemblea. (LAssemblea si leva in piedi, ad eccezione dei senatori eletti nelle liste Movimento 5 Stelle Grillo. Applausi allindirizzo del senatore Schifani). Un omaggio speciale e un indirizzo di saluto al Presidente emerito della Repubblica, agli altri senatori a vita, fra cui Emilio Colombo (LAssemblea si leva in piedi. Applausi allindirizzo del senatore Colombo), che ha presieduto con inesauribile energia la fase iniziale di questa XVII legislatura: lui, che ha visto nascere la Repubblica partecipando ai lavori dellAssemblea costituente. Concludo ricordando cosa mi disse il capo dellufficio istruzione del tribunale di Palermo, Antonino Caponnetto (Applausi), poco prima di entrare nellaula del maxiprocesso contro la mafia: Fatti forza, ragazzo, vai avanti a schiena diritta e testa alta e segui soltanto la voce della tua coscienza. Sono certo che in questo momento e in questAula lavrebbe ripetuto anche a tutti noi. (LAssemblea si leva in piedi. Vivi, prolungati applausi).

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Si svolto lincontro tra il presidente del Consorzio di Bonifica dellAlto Jonio e la delegazione dei proprietari delle zone Ogliastretti e Pirro Malena. A nulla sono servite le preoccupazioni esposte al Presidente del Consorzio da Benvenuto, Petrelli, Gallo, Morrone, Tramonti e dal rag. N. Pacenza. Secondo il Responsabile lacqua del sottosuolo talmente abbondante da non destare preoccupazioni per una eventuale scarsit durante lestate. Circa i permessi ha assicurato che sono stati rilasciati sia dai Comuni di Rossano e Corigliano, dalla Provincia, dalla Regione e d stata persino eseguito uno studio particolare da un tecnico idrologico. E stata chiesta copia di tale documentazione ma pare che non sia ancora pervenuta nonostante limpegno formale del Presidente del Consorzio.. Circa le inefficienze del Consorzio sono state riferite anche con toni polemici e forti. Qualcuno ha persino ipotizzato atteggiamenti violenti nel caso si dovesse verificare magra durante lestate. E stato anche ricordato come il Consorzio ha eseguito perforazioni per trovare abbondante acqua appunto per mettere in funzione le 4 turbine costruite e costate oltre 31 milioni di Euro. Il risultato stato negativo . Ora si usa la poca acqua del torrente Cino per alimentare una turbina i cui ricavi non coprono le spese. Purtroppo il Consorzio di Bonifica un Ente politico erogatore di posti di lavoro e come tale dovr, purtroppo, mantenersi in qualche modo e con sistema non del tutto convincente. Per la tesi del Presidente del Consorzio relativa alla non preoccupazione dei proprietari e alla quantit dellacqua nel sottosuolo da stare tranquilli perch limmissione nei tubi dellacqua non danneggia il sottosuolo,un esempio banale, stato evidenziato. Se si prende una spugna e la si tiene in un recipiente pieno di acqua essa rimane sempre pregnante. Se invece la si bagna e poi la si tiene lontana- dal flusso dellacqua, la spugna nel tempo si asciuga. Se nel letto del torrente non scorrono acque perch deviate alla sorgente , assai distante, il sottosuolo non viene alimentato. Questo banale esempio non stato nemmeno condiviso dal Responsabile del Consorzio. Allora?. I proprietari hanno spedito una petizione al sindaco di Rossano,alla Commissaria del Comune di Corigliano, al Prefetto, ai Presidenti della Provincia e Regione Calabria, al Comando della Finanza di Rossano, al Procuratore della Repubblica del tribunale di Rossano, alla Coldiretti riservandosi azioni legali ed economiche nel caso durante lestate dovesse mancare lacqua per alimentare i vari pozzi esistenti nelle zone Ogliastretti e Pirro Malena, Il torrente si presenta cos ,come nella foto, e fa pena non vedere il solito flusso delle acque che per secoli hanno defluito nel loro letto. Ci si meraviglia che le Autorit abbiano consentito la magra di un torrente secolare, quando per prelevare della sabbia da un torrente si rischiano condanne e multe salate..

IL TORRENTE CINO E IL CONSORZIO DI BONIFICA

Laeroporto S.Anna di Isola Capo Rizzuto vive, come tutti sappiamo, una fase di grande difficolt, che ne mette a rischio la stessa sopravvivenza scrive nella lettera aperta il presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo, indirizzata ai parlamentari nazionali eletti in Calabria, ai Consiglieri regionali, ai Sindaci, a tutti gli amministratori locali e agli Imprenditori. Uneventuale chiusura dello scalo sarebbe catastrofica per il nostro territorio. Considerate, infatti, le drammatiche carenze della rete stradale e di quella ferroviaria che servono la provincia, di tutta evidenza che il mantenimento della funzionalit dellaeroporto essenziale. Ci non solo ai fini della disponibilit di collegamenti efficienti e rapidi, ma anche per qualsiasi strategia di sviluppo economico. I risultati del 2012, in termini di traffico passeggeri, dimostrano che lo scalo ha concrete potenzialit per crescere e per consolidarsi. Ma permangono criticit che da sempre caratterizzano la vita dellaeroporto. Non si pu andare avanti con soluzioni tampone e con uno stato di perenne incertezza sul fronte degli oneri di servizio, delle compagnie impegnate, nelle tratte da coprire, della stabilit economica. In queste condizioni com possibile avviare progetti di ampio respiro per consolidare la domanda ed attirare le grandi compagnie aeree ? Occorre pertanto avere una strategia comune che si fondi su una volont condivisa di Regione Calabria, Enti locali e privati affinch si possa arrivare ad una crescita strutturale e si accetti che lo scalo un irrinunciabile punto di riferimento per lavanzamento economico e sociale, per la mobilit del territorio, per il suo inserimento nelle reti di promozione e programmazione turistica. E una sfida per tutta la classe dirigente regionale e provinciale. A questo scopo, pertanto, si ritiene indispensabile che le forze istituzionali ed imprenditoriali partecipino alle iniziative per il rilancio della struttura e diano il proprio contributo per il raggiungimento di un obiettivo che vitale per lavvenire della nostra comunit.Linvitoche rivolgiamo e che ogni amministratore, ogni parlamentare nazionale e regionale, ogni sindaco, ogni rappresentante comunale, ogni imprenditore sottoscriva quote di capitale con lacquisto di azioni. In tal modo, ed unitamente agli Enti pubblici, sar possibile garantire stabilit e solidit finanziaria, necessarie ad impedire il fallimento, ed a tenere aperte tutte le prospettive di sviluppo nonch le possibilit di accedere ad ulteriori forme di sostegno ed intervento. LAmministrazione provinciale di Crotone, certa di poter incontrare la sensibilit degli imprenditori economici e la loro fattiva disponibilit, far quanto di sua competenza ed tra i propri fini istituzionali perch il territorio non venga ad essere privato dellultima infrastruttura che ne pu evitare il definitivo isolamento. Enti pubblici, sar possibile garantire stabilit e solidit finanziaria, necessarie ad impedire il fallimento, ed a tenere aperte tutte le prospettive di sviluppo nonch le possibilit di accedere ad ulteriori forme di sostegno ed intervento. LAmministrazione provinciale di Crotone, certa di poter incontrare la sensibilit degli imprenditori economici e la loro fattiva disponibilit, far quanto di sua competenza ed tra i propri fini istituzionali perch il territorio non venga ad essere privato dellultima infrastruttura che ne pu evitare il definitivo isolamento. I SINDACI DELLA FASCIA JONICA NON POTREBBERO TROVARE UNA SOLUZIONE PER RILANCIARE LAEROPORTO CHE TUTTO SOMMATO E SEMPRE PIU VICINO DI LAMETIA TERME? POSSIBILE CREARE UN SERVIZIO CON COLLEGAMENTI DI ELICOTTERI?

Chiusura aeroporto sarebbe catastrofe per territorio

Riceviamo e pubblichiamo

Un esempio che dovrebbe essere regola nella sibaritide. E il caso del PISL tramite il quale sono stati erogati 20 milioni di euro per la realizzazione di infrastrutture ed opere in alcuni comuni della Sibaritide. Contributo ottenuto grazie alla rete e alla squadra superando le appartenenze politiche.. Soddisfatti i sindaci Papasso di Cassano e Rizzuto di Villapiana. Presenti anche lassessore regionale Mancini, il consigliere regionale Gallo, i sindaci di Albidona (Aurelio), Francavilla (Valente), Cerchiara (Carlomagno) nonch i rappresentanti dei comuni di San Lorenzo, Plataci e la dirigente scolastica Cataldi.

EROGATI 20 MILIONI DI EURO PER IL PISL DELLALTO JONIO

La promozione della lettura occupa un posto di primaria rilevanza tra le iniziative culturali dellassessorato alla pubblica istruzione. Leggere uno strumento in pi, oltre che un contributo alla crescita, che possiamo regalare ai giovani per meglio interpretare il mondo e le sfide che li attendono. Ma leggere produce anche ricchezza e progresso. E questo dato non deve stupire, soprattutto quando studi economici attendibili attestano che indici di lettura e sviluppo economico vanno di pari passo. La scuola pu fare molto per incrementare questa abitudine. Gli Insegnanti dovranno essere motivati ed entusiasti ossia lettori per poi comunicare agli allievi la propria passione, Accanto ai docenti necessita anche e soprattutto la famiglia. E noi diciamo: Accanto al pacchetto di dolci, di cioccolatine inserite, abbinate anche un libro, cos sapori e lettura sapranno essere pi piacevoli. Ricco assortimento con sconti particolare presso la Libreria Aurora-Edicol Mondadori- Corigliano Scalo Leggere aprire la mente, con la lettura ciascuna mente, ciascun pensiero diventa pi ampio, ricco, ogni persona diviene pi ricettiva. Leggere , dunque, l'esercizio migliore per costruire la propria personalit La scuola pu fare molto per incrementare l'abitudine alla lettura. Gli insegnanti dovranno essere motivati ed entusiasti ossia lettori forti per poi comunicare agli allievi la propria passione. Accantro ai docenti necessita anche e soprattutto la famiglia. E noi diciamo: Accanto al pacchetto di dolci inserite un libro cos sapori e lettura sapranno essere pi piacevoli

LASSESSORE PIZZUTI LANCIA UN INVITO ALLA LETTURA. E LA CO MMISSARIA DI CORIGLIANO CHE FUNGE ANCHE DA ASSESSORE ALLA P.I. COSA HA ORGANIZZATO PER LA SETTIMANA DEL LIBRO?

ROSSANO

Gioia in casa Giuseppe Ponte e Pagnotta Maria per larrivo della loro primogenita Ludovica, nata nella serata del 25 marzo presso il reparto maternit dellOspedale di Corigliano. Antonio e Gianfranco Benvenuto, Giorgio Sammarro e Enzo Filomena ( dipendente della Libreria Aurora) porgono ai genitori di Ludovica i pi sentiti auguri e felicit per la neonata coriglianese
Allet di 46 anni, in Milano, ove prestava servizio nelle Poste, deceduta ANITA CRISTANO, colpita da un male incurabile. Lascia marito Paolo Critterio e due figli Emanuele e Mattia. Sentite condoglianze alla mamma Lucia e a tutti i famigliari.

NASCITA

Mattia Preti di Taverna (CZ), gigantesca figura che meglio di tutte le ricchezze rappresenta la Calabria nel grande Seicento. Fu Cavaliere nel pi nobile significato, in ogni momento della sua vita avventurosa di artista, attraversando lItalia e viaggiando anche pi lontano. Nacque il 24 febbraio 1613 da Innocenza Schipani e da Cesare; la famiglia fu numerosa e dei figli maschi , Giuseppe e Gregorio precedettero Mattia. Ci furono alcune femmine; mancano per i notamenti nei libri parrocchiali di S. Martino, dove il 26 dello stesso mese di nascita come notizia unanime degli scrittori e come apprese il De Dominici da documenti del tempo fu battezzato. Fino a pochi anni fa risuonarono, per molte generazioni, i nomi di Leandro, di Cesare, di Mattia, di Gregorio de Presbiteris o Preti. Lanno in cui il Maestro vide la luce controllato con lAtto di morte (Doc. Arch. Di Malta) e tramite lepigrafe scolpita sulla sepoltura, dove ripetuto che si spense in et di 86 anni. Il 2013 ne vede pertanto ricorrere il IV centenario della nascita, anniversario che si annuncia occasione di rilancio della Calabria culturale e quindi artistica, attraverso una serie di eventi volti a catalizzare linteresse sul Cavaliere, sulla sua citt natale e non solo, dal momento che le iniziative partiranno da Washington. I tre maggiori percorsi lungo i quali si snoda larte europea del Seicento, il Classicismo, il Naturalismo e il Barocco influenzeranno la produzione di Mattia Preti, che affascina non solo per il fasto iconografico ma pure per il pathos religioso che effonde. Poich Taverna era troppo piccola e non poteva mantenere una scuola di pittura, nel 1630, a 13 anni il giovane Mattia si trasfer a Napoli e subito dopo a Roma, ospitato nella casa dei Pamphilj, dove il fratello maggiore Gregorio era attivo con una bottega di pittore. Entrambi frequentarono lAccademia di San Luca. In uno dei bozzetti preparatori per gli affreschi, oggi perduti, dipinti sulle porte della citt in ringraziamento alla Vergine per la fine della pestilenza che colp Napoli nel 1656, appaiono chiari sia la ricerca di un tono fortemente drammatico tramite effetti di marcato luminismo sia la tendenza a disporre la composizione in modo solenne e intensamente dinamica. Tali caratteri rivelano la formazione caravaggesca del Preti cui si sommano esperienze del colorismo veneto: da Tiziano a Veronese e a Tintoretto, dai quali derivano particolari effetti di luce che non sgretolano la materia, ma rendono pi vibrato il disegno e il sistema compositivo. A Roma viene anche a contatto con le opere di Guercino e Lanfranco, da cui apprende larte di elaborare grandi scene complesse e affollate: lartista cos, riesce a fondere le correnti pi vitali del Seicento. Ben presto Mattia di dissoci dal fratello, utilizzando nella tecnica, gli effetti

MATTIA PRETI DETTO IL CAVALIER CALABRESE

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della luce radente. Nello spazio di pochi anni le sue capacit gli avevano spalancato le porte delleccelsa societ romana fra cui emerge, con la sua benevolenza, Donna Olimpia Aldobrandini, principessa di Rossano che si prodig per lincontro con il Papa Urbano VIII, Maffeo Barberini, allo scopo di annoverare Mattia nellOrdine di Malta, conferimento che il pittore ebbe il 31 ottobre 1642. Non mancarono i viaggi artistici che furono tanti, in Italia e allestero. Intanto in modo allettante il Gran Maestro Cottoner riusciva ad attirarlo nellisola con il compito di ornare limponente Cattedrale di S. Giovanni alla Valletta. In quel luogo il Cavalier Calabrese rimase fino alla morte, eccetto un ritorno di poca durata a Taverna nel 1672, a causa della perdita del fratello Gregorio. Malta fu la sede dove realizz tantissime tele mandate a vari committenti in Europa oltre a quelle lasciate nellisola. Lo spadaccino impetuoso, dedito negli ultimi anni della sua vita a beneficare i miseri perch spinto dallamore verso Dio, mor a Malta il 3 gennaio 1699. Di sabato si spegneva lestroso pittore, architetto, scultore, scenografo, costumista, commediografo persino, che realizz uno degli ideali del Seicento: la fusione di tutte le arti! Passo alla descrizione di due opere, indicando ai lettori per ulteriori notizie sul Maestro il mio libro Arte in Calabria Storia, Opere, Percorsi. Aurora Editrice Corigliano C. 2012. Cristo fulminante, Taverna (CZ) Chiesa di San Domenico, vera galleria dellarte pretiana. Nel coro la vasta tela che mostra una figura michelangiolesca del Signore adirato, evocatore di unimplacabile terribilit, pronto a scagliare fulmini giustizieri come Giove, mentre la Vergine e S. Domenico implorano misericordia. Il colore primeggia sul disegno, i toni suggeriscono soltanto volumi, mentre lenfasi e il gesto teatrale scacciano la rappresentazione equilibrata. Martirio di San Bartolomeo Roma, Galleria Nazionale dArte Antica di Palazzo Barberini attribuito seppure in modo dubitativo al Maestro. La tela ci mostra il Santo nel momento in cui viene scorticato vivo da due carnefici, con la schiena originalmente rivolta verso losservatore. La matrice del dipinto, accordandosi con lambiente pittorico romano, indubbiamente caravaggesca-riberiana

E inaudito ci che si sta verificando nel territorio comunale. Spazzatura ovunque, cumuli ormai incontrollabili di mondezze, buste vuote travolte dal vento. Acque dei torrenti utilizzate per scopi puramente propagandistici e con pericolosit, nel periodo estivo di poter estrarre acqua dai pozzi, causata dalla poca o dalla totale mancanza dellacqua che viene astratta dai pozzi per innaffiare gli agrumeti. E il caso del torrente Cino che divide i comuni di Corigliano e Rossano, torrente tutto particolare per la sua natura, scarso di acqua. Vederlo ora senza nemmeno una goccia dacqua veramente desolante. I proprietari degli agrumeti e uliveti delle due fasce del torrente sono in agitazione e preoccupati che si possa verificare tale fenomeno per lannata secca e la poca neve sui montii. Da un incontro svoltosi nei locali della centrale idroelettrica di Insiti fra il presidente del Consorzio di bonifica e una delegazione dei proprietari non ha approvato ad alcun risultato. Il Consorzio continua, sino a luglio, a convogliare le acque nella tubazione sicuro di operare bene e nellinteresse degli stessi operatori agricoli ,usufruibili di sconti nelle spese energetiche. Cos non lo in quanto la categoria degli agrumicoltori sono orientati verso gli impianti dei pannelli solari. Intanto per loro tranquillit stata inoltrata una lettera, firmata da numerosi proprietari degli agrumeti di Ogliastretti, al Prefetto, al Procuratore della Repubblica, ai sindaci di Rossano e Corigliano, ai presidenti della provincia e della regione, alla coldiretti, al comando della Guardia di Finanza di Rossano.Lo scopo della lettera quello di rimettere da subito le acque nel torrente Cino riservandosi, altresi, eventuali danni economici, penali per i danni causati allagrumicoltura, se si dovesse verificare nel sottosuolo mancanza dellacqua..Altro problema sono le buche sulle strade. Nel tratto di strada,circa una cinquantina di metri, tra i torrenti Coriglianeto e Gennarito, si sono create voragini con rischio della incolumit dei passanti. Per tale tratto, il cui mando inesistente, le voragini sono profonde e pericolosissime, veramente pericoloso transitarvi. Se non si dovesse intervenire sappia la Commissaria che alcuni cittadini si rivolgeranno alla procura e al prefetto per la sua incapacit a risolvere problemi che interessano la salute dei cittadini.

NONON PUO ESSERE IRRESPONSABILE LA COMMISSARIA ROSALBA SCIALLA

Vi domanderete come possibile che Papa Francesco, vescovo prima e cardinale dopo dellArgentina, possa aver parlato di Corigliano. Eppure cos. Il cardinale Bergoglio il 23 ottobre 2012, en la Facultad de Medicina del Salvador en calle Tucuman 1845 entre Callao y Riobama a las 18 Hs, martes ha presentato un libro di Alicia Regoli De Mulles dal titolo UN MAESTRO DE 99 AOS- La vida del doctor Alfonso Roque Albanese- Desde un pueblo italiano de labradores a maestro de la anatomia y la cirugia y uno de los pioneros de la cirugia cardiaca latinoamericano. La presidente de lAssociaion Sibaritas en el mundo, dottoressa Rosalba Giuliani cos ci scrive: Era tan impressionante el respeto acadmico, el discurso de su Excelentisimo Monseor , Sacerdote jesuita Jorge Bergoglio, al comentar con esa paz, el haberlo conocido come Maestro, y contar las acciones cotidianas de los jvenes y Alfonso en esa entidad que tanto pertenencia le ha dado y referirse siempre al Gran Maestro. Si, siento en mi alma che tiene todo para ser Papa, es un ser illiminado, el discurso de Momseor Bergoglio llevaba a las lagrimas y a la felicidad de lo que Alfonso fue para el mundo scientifico, la medicina, lo que ha hecho por los jovenes, siempre rodeado de ellos, que benedicin tuvimos en haberlo conocido. Las calabra referidas por todos era la del Gran Maestro tanto del Rector como de su medico de Cabecera, un joven profesional, que dejo la metfora que Alfonso amaba el rugby y peda que les grabaran los partidos de los pumas y les peda a los alumnos que debian ser como ellos un equipo, como Los Pumas con la fortaleza, el empuje, la coordinacin, pero con una idea inteligente. Anche a voce ci riferiva la nobile figura del cardinale Bergoglio che ha entusiasmato tutti i presenti per le sue parole piene di amore e di santit nella presentazione di un suo conoscente elevato a Maestro emerito.Perch Papa Francesco avrebbe dovuto parlare di Corigliano? Lo scopriamo nel secondo capitulo dedicato a CORIGLIANO. Un inserto che da pagina 15 a pagina 18 non si parla altro che di Corigliano, dellacquanova, della cittadella, della mamma, della zia, del rione, di sopra larco, dei pagliari (Fal) soprattutto del dialetto, dei piatti e cibi (rosa marina) caratteristici di Corigliano ricordati nel libro. Del Gran Maestro emerito Alfonso Rocco Albanese,

PAPA FRANCESCO CONOSCE CORIGLIANO

AURGURIAMO AI NOSTRI LETTORI


Il Cristo Fulminante. Taverna, Chiesa di San Domenico

BUONA PASQUA

conosciuto per caso durante le premiazioni del Concorso Letterario Internazionale che si effettuavano nelle scuole di Buenos Aires , lo scrivente aveva curato un libro dato alle stampe nel 2008, presentato poi in Buenos Aires. Ci riserviamo ritornare sulla presentazione del libro del Maestro emerito Alfonso Albanese da parte dellallora cardinale Jorgio Borgoglio. Intanto esprimiamo tutta la gioia per la nomina del cardinale Borgoglio a Papa Francesco e ci sentiamo orgogliosi che, involontariamente, nella presentazione del libro si parlato di Corigliano Calabro. Ecco, queste sono le notizie che ci fanno inorgoglire anche perch dallamicizia con la famiglia Albanese potrebbe scaturire una probabile visita del Papa in Corigliano e nella Sibaritide naturalmente con lintervento, in primis, del vescovo di Rossano, mons. Santo Marcian.

Eduardo Alanese, Mons. Jiorgio Borgoglio, Dr. Prof. Alejandro Tobias, Alicia Regoli De Mullen

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