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Costantinopoli Medievale VII IX Secolo
Costantinopoli Medievale VII IX Secolo
Abbandono dei porti sul Mar di Marmara a partire dallVIII secolo. Continuit dei percorsi imperiali rituali, ma dopo l843 trionfo dellortodossia e creazione di percorsi rituali sacri allinterno dello spazio urbano. Le colonne onorarie: alla fine del VII secolo Focas fa erigere le ultime due colonne onorarie a Roma e a Costantinopoli.
Cristianizzazione della citt : chiese, istituzioni assistenziali, abbandono del teatro e dellanfiteatro, ingresso dei monasteri dentro lo spazio urbano. La chiesa dei Santi Apostoli: sepolture imperiali fino al XII secolo, poi costruzione del Pantocrator ad opera dei Comneni e spostamento del luogo di sepoltura degli imperatori. Formazione di necropoli intramurarie.
sostituzione di queste ultime con i loutr dei monasteri. Sdoppiamento della sede imperiale. Alessio Comneno trasferisce la sua residenza effettiva alle Blachernae. Sistema di ville e case di caccia sub-urbane.
piano urbanistico; collocazione degli stranieri nello spazio urbano, nuova sede delle Blachernae, porti sul Corno dOro.
Tutti
gli interventi si delineano lungo la fascia che si estende sul Corno dOro. Alessio I sposta lasse principale della citt dalla Mes e lancia e qualifica la fascia urbana che va dalle Blachernae allantica Acropoli di Byzantium.
Nel 1082
Alessio I Comneno con una crisobolla concede ai Veneziani unarea allinterno delle Mura Marittime.
Institutuzione del
I mercanti Orientali
vengono collocati del MITATON, il corrispettivo del FONDACO. Si tratta di un complesso organizzato intorno ad un cortile, dove i mercanti alloggiavano (per un mese al massimo) e vendevano le merci. Tutto era controllato dal Prefetto della citt.
allinterno delle Mura Marittime. C ancora possibilit di costruire. Viene ceduta una chiesa bizantina.
fulcro delle relazioni sociali e commerciali dei veneziani. 1- vi sono custoditi i pesi e le misure mercantili. 2- il prete di St. Akindynos anche il notaio della comunit 3- Luogo di assemblee pubbliche. 4- Gli appartengono un certo numero di Taberne Ospitatorie e il forno pubblico.
Dopo il 1136:
Chiesa di Santa Maria
(con cimitero) Chiesa di San Nicola Chiesa di San Marco (i due santi protettori del mare e della civitas)
Post 1264
la citt sicura da un eventuale ritorno dei latini. Grande diffidenza bizantina nei confronti dei latini rimasti in citt. Spostamento dei porti: qualifiazione del Porto di Giuliano/Portoskalion protetto da due ali di mura. Importante arsenale.
un porto minore: lEptascalion. Ripopolazione della citt. Atti di committenza aristocratica per la riqualificazione delle fondazioni monastiche con restauri o ampliamenti per aggregazione di strutture preesistenti (il PAREKKLESION). Es: Theotokos Pammakaristos (Fetiye Cami)/ Salvatore in Chora (Kariye Camii).
statica. Si assiste ad una penosissima crisi economica e sociale associata allinarrestabile avanzata turca, alle epidemie e alle carestie. La citt fortemente ruralizzata. Levento urbanistico pi importante non bizantino ma viene realizzato dai Franchi: Laltra citt dei Franchi ovvero Galata.