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Circolo Culturale E.

Fermi Massafra

COMUNICATO STAMPA Discussione della tesi per diciotto giovani professioniste di Taranto e provincia

A Massafra consegnati i diplomi del corso sulla mediazione familiare


Esami e tanta emozione per la conclusione del primo master in mediazione familiare e mediazione dei conflitti svoltosi sabato 2 Febbraio al Fermi di Massafra
MASSAFRA E stato un percorso difficile e impegnativo ma ricco di emozioni, in cui ho messo tutta me stessa..., scrive Fabiola B. sulla sua bacheca di Facebook, il giorno dopo lesame che ha fatto di lei e di altre ventuno colleghe mediatrici familiari. Si svolto sabato 2 Febbraio latto conclusivo del primo corso per ottenere il titolo di mediatore familiare organizzato dal Fermi in collaborazione con la cooperativa LArcolaio di Bari, riconosciuto dalla A.I.Me.F. (Associazione Italiana Mediatori Familiari) e presente nel registro nazionale privato dei mediatori familiari con l'iscrizione nell'elenco speciale del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL). Si moltiplicano i commenti della giornata intensa, indimenticabile per le giovani protagoniste, ma si trattato anche dellennesima giornata memorabile anche per Angela e Loredana Genga, dirigenti del centro di formazione professionale Enrico Fermi di Massafra. Ci che hanno appreso in due anni di corso, queste allieve lo stanno sperimentando gi nelle loro vite: curare la relazione con gli altri, imparare ad approcciarsi in maniera pi autentica. Cos, non sorprendono le impressioni a caldo di alcune di loro come Ester C. che afferma: stata un'esperienza fortissima e ricca di tante emozioni!. Vincenza Z. racconta come in questo percorso ci siamo presi cura del nostro io ma anche un po' di tutte noi a vicenda. Fondamentale e urgente il compito di mediatrici e mediatori familiari: saper ribaltare in positivo la crisi di coppia, riuscire a ripristinare la comunicazione anche se in fase di separazione o divorzio. E questo almeno come atto dovuto, come atto damore per se stessi e i loro figli, spesso vittime inconsapevoli e innocenti. Il pool di professionisti dellArcolaio e del Fermi hanno trasmesso in questi due anni formativi appena trascorsi la capacit di gestire le emozioni, specie quelle negative, superare le paure del distacco con laltro congiunto, mettersi in discussione, saper ascoltare laltro e le sue ragioni. Tutti elementi vitali ma in corto circuito quando la coppia scoppia. Non soltanto salvare il salvabile, ma saper contenere la rabbia, trasformarla in dolore, assumersi le proprie responsabilit genitoriali, risponde Ilda Rivoir, presidente dellArcolaio di Bari. E i numeri le danno ragione: nel 50% dei casi le coppie in sofferenza et media tra i trenta/quarantanni - che arrivano da loro riescono a trovare una soluzione condivisa, un pacifico appianamento delle ferite aperte, non fosse altro che su questioni pratiche. A prevalere non deve essere mai una parte sola, bens si cerca una soluzione condivisa, la migliore per entrambi i coniugi. Fa riflettere il motto con cui Ilda chiosa la il ruolo della mediazione: Ognuno contiene linteresse dellaltro. E sono gi aperte le iscrizioni per il prossimo corso in partenza a marzo 2013 sempre al Fermi di Massafra. Il corso particolarmente indicato per assistenti sociali, docenti e dirigenti scolastici, avvocati, psichiatri e psicologi, laureati in Scienze della formazione, ma anche in Scienze politiche e Sociologia. Ai fini della selezione previsto un colloquio motivazionale. Per informazioni contattare il 347 1329509 oppure sul sito www.formazionefermi.it - www.arcolaiomediazione.it
Si prega di voler pubblicare la presente nota stampa nelle forme e con le modalit che riterrete pi opportune. Grazie per la collaborazione. Per informazioni e contatti ufficio stampa, Cataldo Zappulla 347 0885091

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