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F = qe ( v B )
Tra i punti A e B si genera una differenza di potenziale (f.e.m.) indotta tale da opporsi alla causa che lha generata
e v
+ +
+ A +
e = v Bl
Il secondo membro la variazione del flusso concatenato con il circuito
B v
d c = Bl vdt
d c e= dt
+ + + +
+ + + +
R
+ +
I
+ A +
e v
+ +
E I= R
Abbiamo quindi un conduttore percorso da corrente che si muove in un campo magnetico
B v
F = I l B
Tale forza si oppone al moto del conduttore
+ + + +
+ + + +
R
+
I
+ A +
e v
+ +
Pm = F v = Bl I v
che in assenza di perdite si ritrova trasformata totalmente in potenza elettrica
B v
Pm = Bl I v = E I = Pe
+ + + +
+ +
+ +
Vg
I
+ + + A +
e v
+ +
F +
+
F = I l B
Tale forza sar equilibrata da un carico meccanico esterno e muover il conduttore con una velocit v.
B v
di nuovo si ha un conduttore che si muove con velocit v in un campo magnetico B e nasce una f.e.m. che si oppone alla causa (Vg) che lha generata
+ + + +
+ +
+ +
Vg
I
+ + + A +
e v
+ +
F +
+
Pe = Vg I = E I = v B l I
I
Ricordando che
B v
F = I l B
Pe = F v = Pm
Pm = Pass
Pcu = R I2
Pcu = 40 W/kg
Perdite per effetti legati al campo magnetico nella struttura della macchina
Circuito magnetico
Perdite meccaniche
Su un conduttore di lunghezza l percorso da corrente ed immerso in un campo magnetico B agisce la forza di Lorentz
F = qv B F = il B
F = Bl i
Sagomando il conduttore a forma di spira nasce una coppia Tm, massima se langolo tra il piano della spira e la direzione del campo magnetico nullo
Tm = 2 F r = 2 B l i r
Il passaggio di corrente dalla sorgente esterna verso la spira in maniera da realizzare una coppia diretta sempre nella stessa direzione reso possibile dal collettore, costituito da due semi anelli di rame su cui poggiano due spazzole di grafite Con una spira il motore ha un moto che risulta abbastanza irregolare
Si utilizza quindi un maggior numero di conduttori e si sagoma il circuito magnetico (costituito dallo statore con le espansioni polari, dal traferro e dal rotore) in modo da ottenere un campo magnetico il pi possibile radiale (in corrispondenza del traferro) Le forze sono orientate sempre in maniera da generare coppia
In pratica si realizza un unico filo. Ogni singolo conduttore percorso da una corrente pari alla met di quella fornita dallalimentazione esterna
Tm = 2 N B l r i
Tm = KT i
La spira attraversato da un flusso magnetico dipendente dal coseno dellangolo tra la normale alla superficie e la direzione del campo magnetico
= B l 2r cos m
Quando la spira ruota (e solo allora) si ha una variazione del flusso concatenato nel tempo
( t ) = 2 Blr cos mt
d e= dt
d cos mt e = 2 Blr dt
Considerando un circuito costituito da N spire che risulta quasi stazionario
e = KV m
Durante la rotazione del collettore la spazzole inevitabilmente cortocircuiteranno una maglia del circuito darmatura
La differenza di tensione tra due lamelle contigue data dalla caduta resistiva nel tratto di conduttore che le collega e alle f.e.m. di reazione che si generano nei conduttori Nella spira Sc che in corto circuito circola una corrente i che dovuta essenzialmente alla f.e.m. indotta; una volta che la spazzola raggiunge la lamella di destinazione, questa corrente viene interrotta creando una sovratensione che genera scintillamento alle spazzole Per limitare questo effetto, che provoca usura delle lamelle, si sistemano le spazzole in una posizione tale che le spire interessate dal fenomeno sono ortogonali al flusso magnetico.
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11
12
0.5 ia
0.5 ia
ia
ia
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0.5 ia
0.5 ia
ia
ia
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0.5 ia
0.5 ia
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ia
Le correnti che circolano nelle spire del rotore generano a loro volta un campo elettromagnetico che deforma quello statorico
In conseguenza della deformazione del campo dovuta alla presenza delle correnti rotoriche si ha lo spostamento dellasse neutro. Anche questo spostamento dipende dalla corrente che circola nel rotore
In corrispondenza delle spazzole si verifica quindi il fenomeno dello scintillio che va sotto il nome di flash al collettore. Per ovviare a questo fenomeno si possono realizzare degli avvolgimenti di compensazione, costituiti da conduttori che, posti in serie al circuito darmatura, sono percorsi anchessi dalla corrente rotorica. Si genera cos un campo magnetico che annulla la distorsione dovuta al campo rotorico
di Va = R i + L + e dt
d J = Tm Tr dt
Tr la risultante delle coppie agenti sulla macchina, tra cui si considerano gli attriti propri del motore, legati alla velocit angolare dal parametro B (ipotizzando un dipendenza puramente lineare)
d Tm = J + B + Trext dt
Il campo magnetico statorico pu essere realizzato con un circuito separato, detto di eccitazione, caratterizzato da una propria resistenza e induttanza
Vf = Rf i f + Lf
di f dt
In questo caso il campo magnetico non sar pi costante ma proporzionale alla corrente di eccitazione if. Poich questo circuito deve generare un campo magnetico Lf sar certamente molto pi grande di La.
La relazione che lega il flusso magnetico dello statore alla corrente di eccitazione
N f i f = s
ove:
R Nf if
la riluttanza del circuito magnetico il numero di spire del circuito di eccitazione la corrente di eccitazione
R e Nf sono costanti del motore, quindi c proporzionalit tra corrente di eccitazione e flusso
magnetico
s =
Nf
if
' = km i f
e = km s
i coefficienti km sono uguali per la coppia e la f.e.m. indotta se il motore ha lavvolgimento di compensazione
km
' Tm = km i f ia = kT ia
" e = k m i f m = k v m
dia Va = Ra ia + La +e dt
d J = Tm Tr dt
Vf = Rf i f + Lf di f dt
a regime
Tm = kT ia
Va kvm Va e = kT = kT Ra R
kT kv kT Tm = Va m Ra Ra
' kT = km i f " kv = k m i f
kT Va Ra
Va kv
kT Va Ra
Tmax = kT ia max
curva di carico
Va
Va kv
if
Va kv
1 Va
ia
kt kT
Tm
kv kv
Ra =
Pa 2 = 0.1 Ia
La = 5 mH
Va = Ra I a + eg
2 Va I a = Ra I a + eg I a
moltiplicando per Ia
eg =
eg = kv
kv =
eg
= 4.841
Pm = Tm
Tm = kT I max
= 908 Nm
Tm kT = I max
= 4.843
Pdiss = B 2
B=
Pdiss
= 0.243 Nms/rad
La costante di tempo meccanica (del solo motore) ipotizzata pari a 1.6 secondi
m =
J B