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Si allontana la Valdastico La delusione dei veneti

Articolo di: Daniele Battistel

TRENTO - La Valdastico si allontana sempre pi. a Roma la Conferenza Stato - regioni ha infatti ribadito per l'ennesima volta che l'autostrada potr essere realizzata soltanto a seguito di di un accordo con la Provincia di Trento. Addirittura ha inserito questa clausola nell'unico allegato del piano che fissa i rapporti tra Roma e le regioni che ancora non era privo. Successivamente il Consiglio dei ministri ha ratificato la decisione della Conferenza. Alla riunione, che si tenuta ieri mattina a Roma, per la Provincia di Trento era presente il vicepresidente e assessore ai lavori pubblici Alberto Pacher.

In sede di discussione e su esplicita richiesta di Piazza Dante, la Conferenza ha deciso di inserire nel decimo allegato Infrastrutture il dispositivo secondo il quale dovr esserci l'intesa con la Provincia autonoma di Trento per procedere alla realizzazione o meno dell'autostrada Valdastico. Come accennato, questa dicitura, che era presente sia nell'ottavo sia nel nono allegato Infrastrutture, era stata cancellata nel decimo allegato, lasciando quindi aperta la possibilit che la realizzazione dell'infrastruttura Valdastico potesse avvenire anche contro il volere del Trentino. Il dispositivo approvato ieri in sede di Conferenza Stato-Regioni - spiega una nota di Piazza Dante - risulta coerente con quanto era gi previsto nella precedente intesa con lo Stato: il governo ha poi fatto propria la decisione della Conferenza. Naturalmente soddisfatto per avere allontanato ancora una volta lo spettro di una nuova autostrada in Trentino il vicepresidente della Provincia Pacher. A Roma abbiamo ribadito l'assoluta necessit che nulla possa essere realizzato contro gli interessi della Provincia autonoma di Trento - ha spiegato -. positivo che la Conferenza Stato-Regioni prima e il

governo poi si siano allineati sulle nostre posizioni e su quanto era gi stato deciso in sede di intesa generale. In realt - ribatte il senatore leghista Sergio Divina - non c' praticamente nulla di nuovo. L'esponente della Lega nord premette che da autonomista sono anch'io convinto che, sul piano del metodo, serva l'accordo con il Trentino. Non tollera, invece, quello che definisce il no ideologico alla Valdastico da parte di chi governa la Provincia. Secondo me - accusa - si configura un abuso d'ufficio perch si estende la contrariet personale a quella di tutto il Trentino, quando mi risulta che nessuna categoria economica abbia mai detto non alla realizzazione dell'autostrada. Divina, nel merito, ribadisce la sua convinzione che il prolungamento da Piovene Rocchette a Besenello della A31 non solo utile ma addirittura strategica. Ma soprattutto - insiste - l'unica alternativa possibile per evitare il collasso della Valsugana che, tra non molti anni, quando sar completata la Pedemontana veneta, triplicher di traffico. L'unica possibilit di diluire il problema realizzare una via alternativa quasi parallela, che tra il resto a noi non coster nulla.

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