Notifica protettiva

Se io sono lontano
e non hai braccia
che ti riscaldino il sonno.

Perché c’era nelle strade

tanto ghiaccio
e troppe guerre nel mondo
per farti arrivare illesa.
Senza un riparo,
senza un conforto di nubi e pediluvi,
senza un canto di ritorno.

Questa tisana prima di coricarti.

No, non ti farà crescere i capelli

più velocemente di una poesia.
Ma porterà nei tuoi sogni
il vero odore della carne amata.

L’albero del tiglio è simbolo

del potere divino, del valore
e della vittoria.

La tua vulnerabilità scioglie i diamanti.

Infallibili le mie labbra pregano.

Sulla schiena di Sigfrido non quella foglia

ma un raggio di lunapop giovane.
E finalmente posso dirti,
meglio di prima e sorrido,
quanto giusto e possibile.