SI', IMPROVVISAMENTE L'ESTATE SCORSA. (SULLE SCOGLIERE DI CEMENTO) FRESCA DADAUMPANTE COCA-COLA SULLA BOCCA ROSSA DELLO SPLENDORE COMUNISTA. INTERVISTATA IN ESCLUSIVA SOTTO UN CIELO FENOMENALE GLAMOUR CELLOPHAN PROIBITO TU SEI TUTTA PER ME LE STESSE BOMBE CHE TI HANNO DYLANIATO ORA TI RICOMPONGONO PIU' BELLA DI PRIMA
molta luce nasconde molta luce.
salone illuminato
impalpabili onde agnus dei
cadenza autunno-inverno in quest'epoca uno schivo stefanel sul seno giuliano.
io vedo che nessuno sa
come comincia il sonno, distante verdepagano. e ho calma e intento nel cogliere in quel punto il cinquecentenario stupore di Piero. Attraversando Termini
Muove un vento fruttato
tersa vigilia di me in te rischiando miracoli da giochi senza regole. Mi conoscevi. Ho una lettera accesa. Dietro sei bella. Tecnologia dei tessuti, pixels sulle pupille libri sopra la testa, se vuoi facciamo meno luce oppure bevo acqua e tu mi guardi dormire. Sei un'onda e muovi. Ti sento, ed è un sentire di rami. Mi vedi chiedere? Sono un'antenna. E non di piombo. I miei occhi mutano da studio, I tuoi da foto antiche. Sei architettura del mio percorso di voce e fuochi dispari. Voce sotterranea, fammi di ribes una scultura fammi la rivoluzione futura, e staccami da qui!