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Appena entrati nel campo, sembrava che la neve si fosse infittita. Eravamo un gruppo di una ventina di persone.

Dopo essere entrati, una guida con il suo fare lievemente cinico inizio a parlarci dello strazio che sarebbe divenuto storia. Shoah. La neve si alternava al sole. Il cielo plumbeo si fondeva con il grigio delle ambientazioni e degli umori. Ad ogni passo sembrava che la nostra vitalit scemasse, intorpidita dal freddo. Sempre pi consapevoli che il suolo che stavamo calpestando aveva perso da tempo la sua dignit. ARBEI MACH FREI Ormai i nostri sguardi erano spenti, ma sicuramente nulla a confronto del vuoto che risiedeva in chi per primo visit il campo. Il ricordo, questo era il motivo della nostra presenza li. Cercavo negli altri un accenno di sorriso. Nulla. Eravamo completamente assorti in noi stessi Sembrava che i pensieri fossero congelati, Non avevamo nemmeno la forza di farci domande pi grandi di noi. Abbiamo lasciato qualcosa in quel luogo. Oppure quel luogo si preso qualcosa di noi.

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