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REGOLAMENTO SERVIZI FUORI SEDE MOBILITA DURGENZA

DI ASSEGNAZIONE

Finalit Qualora sorgano esigenze di servizio alle quali il Direttore della U.O.C. non possa far fronte con il personale assegnato allUnit produttiva (postazione), lo stesso pu inserire nei turni di servizio di questultima personale assegnato ad altre strutture della U.O.C. (altre postazioni), per il solo tempo necessario per far fronte alla carenza sopravvenuta. ART 1 Modalit di inserimento nei turni Linserimento nei turni viene disposto dal Dirigente Responsabile della U.O.C. cui il dipendente assegnato, mediante disposizione scritta (modello 1), preventivamente e di volta in volta che si presenti lesigenza.

ART. 2 Dipendente inserito nei turni di altra postazione distante meno di 10 Km da quella di abituale assegnazione. Se lo svolgimento di turni di lavoro avviene in sede che disti meno di 10 Km. da quella di abituale assegnazione al dipendente, come previsto dal vigente CCNL, non compete alcun rimborso rientrando lassegnazione temporanea o definitiva del dipendente nel potere organizzatorio dellAzienda. Comunque compete al dipendente la copertura assicurativa, per gli infortuni sul lavoro in itinere per tutto il tragitto di andata e ritorno dallabituale abitazione alla sede di servizio. ART. 3 Dipendente inserito nei turni di altra postazione distante oltre 10 Km da quella di abituale assegnazione. Se la sede ove il dipendente deve prestare servizio disti oltre 10 Km da quella di abituale assegnazione e da quella di residenza, si da luogo al rimborso delle spese di viaggio. Il dipendente pu essere autorizzato, dal dirigente che dispone la temporanea assegnazione, valutate le condizioni oggettive, alluso di un proprio mezzo di trasporto, anzich degli altri mezzi pubblici ( treno, autobus) o di mezzi aziendali quando questi non fossero disponibili. Al dipendente in mobilit durgenza spetta il rimborso delle spese di viaggio sostenute verranno riconosciuti i seguenti importi:
) Nel caso di uso autorizzato del proprio mezzo di trasporto: 1/5 del

costo medio della benzina, rilevato il giorno di servizio, per ogni chilometro; (i chilometri percorsi, non devono essere rilevati
empiricante, ma debbono essere desunti dalla distanza che intercorre tra le case comunali del luogo di partenza, che si identifica sempre nel domicilio del dipendente, da cui debbono essere detratti i kilometri intercorrenti tra

la residenza del dipendente e la struttura ove lo stesso svolge abitualmente sevizio, qualora il risultato sia negativo al dipendente non compete alcun rimborso kilometrico) art.. 44 cc. 2 e 3 del CCNL 20/09/2001, L. .18/12/73 n. 836.

) Nel caso di uso di altri mezzi di trasporto: rimborso del costo del biglietto, che va consegnato in originale. ) Il rimborso degli eventuali degli eventuali pedaggi autostradali o del costo del taxi utilizzato, se espressamente autorizzato e validato dal Dirigente che ha disposto la turnazione in altra sede. I rimborsi delle spese debbono essere debitamente documentati mediante la produzione in originale dei relativi documenti fiscali.

ART. 4 Orario di servizio Il dipendente in mobilit durgenza presso altra sede aziendale dovr certificare la propria presenza in servizio sia in entrata che in uscita presso la sede di temporanea assegnazione e spetter il compenso per il lavoro straordinario qualora lattivit lavorativa effettivamente prestata ecceda lorario di servizio. Non viene corrisposto alcun compenso per il tempo di viaggio di andata e ritorno per raggiungere la localit di lavoro.

ART. 5 Disposizione di servizio e liquidazione dei rimborsi Il Dirigente Responsabile per disporre la mobilit durgenza deve utilizzare lallegato modello 1 che contiene gli elementi necessari per l autorizzazione, la certificazione e la liquidazione per il rimborso delle spese sostenute dal dipendente. In particolare il modello prevede oltre alla disposizione di servizio per linvio in servizio presso altra sede anche l attestazione da parte del dipendente di aver svolto lattivit lavorativa, nonch la richiesta del rimborso delle spese sostenute. Il Dirigente dovr quindi procedere agli opportuni accertamenti e successivamente validare e disporre la liquidazione di quanto richiesto dal dipendente; altres dovr aver cura di consegnare , ove dovuto, il ticket sostitutivo del servizio mensa. ART. 6 Modalit e tempi di rimborso Il dirigente della U.O.C. mensilmente provveder al pagamento delle competenze di cui al presente regolamento, riferite al mese precedente, mediante determinazione che deve essere trasmessa oltre agli AA.GG. per la pubblicazione, al Collegio dei Sindaci, al Direttore Sanitario, alle Risorse umane per linserimento nel cedolino mensile dei compensi, alla U.O.C. Amministrazione e finanza per liscrizione in bilancio.

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