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Limpatto di internet sullassociazionismo

Uno studio americano


Valeria Baudo Qua_SI XXVII ciclo

Valeria Baudo Quasi XXVVII ciclo Paper quantitativo. Tutor: prof. R.Biorcio

Sommario
Limpatto di internet sullassociazionismo: uno studio americano ........................................................... 2 I dati ................................................................................................................................................... 2 La domanda di ricerca ......................................................................................................................... 3 Il metodo di analisi .............................................................................................................................. 4 Lanalisi delle corrispondenze multiple ............................................................................................ 4 La cluster analysis ........................................................................................................................... 6 Le variabili socio-demografiche ....................................................................................................... 8 Limpatto di internet ......................................................................................................................11 Conclusioni: internet e lassociazionismo ...........................................................................................20 Bibliografia.........................................................................................................................................21

Limpatto di internet sullassociazionismo: uno studio americano


I dati

Lanalisi si basa su un dataset del Pew Internet & American Life Project, un ente di ricerca no profit americano con sede a Washingotn, emanazione del Pew Research Center, un fact tank che produce informazioni sui trend e sulle attitudini degli Americani nei confronti di Internet. In particolar modo il Pew Internet & American Life Project rilascia periodicamente dei report che misurano limpatto di internet sui settori chiave della societ americana: famiglia, comunit, lavoro e vita privata, educazione, salute, vita politica. Tutti i dataset prodotti sono pubblici, disponibili sul sito internet http://pewinternet.org/e utilizzabili per motivi di ricerca secondo questa use policy http://pewinternet.org/Static-Pages/About-Us/OurResearch/Use-Policy.aspx. Il dataset da noi scelto stato costruito per lindagine The social side of the Internet, unindagine sulluso della Rete da parte degli Americani, con particolare riferimento on the role of technology in group formation and engagement. Le interviste sono state condotte telefonicamente da ricercatori di Princeton Survey Research Associates International tra il 23 Novembre e il 21 Dicembre 2010. Il campione di indagine costitutio da 2303 adulti americani dai 18 anni in su. Le interviste sono state fatte in lingua inglese e spagnola. Il report integrale, rilasciato il 18 gennaio 2011, disponibile online qui http://pewinternet.org/Reports/2011/The-Social-Side-of-the-Internet.aspx

La domanda di ricerca

Lo scopo di questa ricerca esplorativa indagare lassociazionismo americano, costruendo dei gruppi che discriminino tra le forme di partecipazione e verificare come gli individui del campione valutino limpatto di internet sullassociazionismo. Per individuare i gruppi ci si basati sulla domanda che chiede agli intervistati se sono o meno attivi in qualche gruppo, individuando quattordici modalit di risposta 1. Per capire invece qual limpatto di internet ci si basati su unaltra batteria di domande che pone agli intervistati la domanda diretta sul ruolo che pensano che internet abbia avuto/stia avendo su una serie di attivit.2

Q4 Im going to read you different types of groups and organizations in which some people are active. Please tell me if you are currently active in any of these types of groups or organizations, or not. (First/Next,) are you currently active in any...[INSERT RANDOMIZE]? a. b. c. d. e. f. g. h. i. j. k. l. m. n.
2

Community groups or neighborhood associations Church groups or other religious or spiritual organizations Sports or recreation leagues, whether for yourself or for your child Hobby groups or clubs Performance or arts groups, such as a choir, dance group or craft guild Professional or trade associations for people in your occupation Parent groups or organizations, such as the PTA or local parent support group Youth groups, such as the Scouts, YMCA Young Men's Christian Association or 4-H Social or fraternal clubs, sororities or fraternities Veterans groups or organizations such as the American Legion or VFW Literary, discussion or study groups, such as a book club or reading group Charitable or volunteer organizations, such as Habitat for Humanity or the Humane Society Consumer groups, such as AAA or coupon sharing groups Farm organizations

Overall, would you say the internet has a MAJOR impact, a MINOR impact, or NO impact at all on your ability to... a. Find social, civic, professional, religious or spiritual groups that match your interests b. Invite friends and acquaintances to join social, civic, professional, religious or spiritual groups you are active in c. Keep up with news and information from the social, civic, professional, religious or spiritual groups you are active in d. Organize activities for the social, civic, professional, religious or spiritual groups you are active in e. Contribute money to social, civic, professional, religious or spiritual groups f. Volunteer your time to social, civic, professional, religious or spiritual groups g. Create your own social, civic, professional, religious or spiritual groups

Il metodo di analisi

La batteria di domande di partenza stata quella che chiede al campione lappartenenza o meno a una serie di associazioni, alcune tipiche della societ americana, da noi etichettate in forma italiana di modo da rendere pi agevole la lettura del dato. Lappartenenza ai vari gruppi allinterno del campione evidenziata nel grafico che segue

diffusione associazioni
50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 45,2

26,7 25,4 25,1 23,2 22,1

19,5 13,4 12,5 12,2 10,1 9,6 8,6 4,9

Si nota come le associazioni pi partecipate siano quelle religiose, seguite da quelle dei consumatori, dalle organizzazioni di volontariato e da quelle sportive. Lanalisi delle corrispondenze multiple

La domanda sulla partecipazione prevedeva una risposta dicotomica, pertanto si deciso di procedere con unanalisi delle corrispondenze multiple con il metodo Homals. Con questa elaborazione abbiamo eseguito unanalisi dellomogeneit che ci permettesse di individuare uno o pi fattori latenti e realizzasse unesplorazione semantica del campo di indagine. Lo scopo dellanalisi quello di ottenere dei sottospazi fattoriali delle corrispondenze nei quali avvenga una separazione pi grande possibile tra le modalit di risposta della variabile. Attraverso una proiezione sullasse cartesiano possibile vedere emergere due dimensioni discriminanti. Il grafico che riportiamo evidenzia una netta discriminazione tra la dimensione 1 e la dimensione 2, la prima discrimina la partecipazione , la seconda le forme di partecipazione.

Se linterpretazione della dimensione 1 ( partecipazione S/N) risulta di facile lettura, pi difficile risultato individuare la dimensione latente che, allinterno della dimensione 2, discrimina tra le forme di partecipazione. A una prima analisi la dimensione latente sembrava essere posta lungo un continuum che va tra la dimensione della cura della famiglia e quella della cura degli interessi personali secondo una linea che va dallattivismo per gli altri allattivismo per s. Tuttavia alcune etichette da noi date per sintetizzare il contenuto della domanda posta, possono risultare fuorvianti e si possono comprendere solo se si legge la domanda nella sua interezza. Infatti la domanda sottesa alletichetta sportivi chiede allintervistato se sia attivo in Sports or recreation leagues, whether for yourself or for your child. Non si tratta quindi solo di individui che fanno sport in prima persona, ma che sono attivi in qualche associazione sportiva dei figli. Ugualmente la domanda sui gruppi giovanili (Youth groups, such as the Scouts, YMCA Young Men's Christian Association or 4-H), come si capisce facilmente anche pensando 5

che il campione composto solo da individui di et maggiore di 18 anni, non prevede solo lattivismo come associato ma come genitori coinvolto nelle attivit di supporto allorganizzazione. Lestremo opposto, caratterizzato dalle etichette confraternite, veterani e agricoltori ci ha posto di fronte a numerosi interrogativi. La variabile di pi difficile interpretazione stata quella relativa agli agricoltori, che, comunque, riguarda una parte minima del campione (4,9%). Letichettatura confraternite, pur se lessicalmente corretta, non permette di vedere la complessit del fenomeno. La domanda relativa a questa associazione difatti recita Social or fraternal clubs, sororities or fraternities. Non si tratta quindi solo delle confraternite dei campus universitari ma anche di social e fraternal clubs assimilabili ai nostrani Lions o Rotary Club. Fatte queste precisazioni si delinea quindi nella dimensione 2 una partecipazione che si distribuisce attorno ai carichi famigliari: chi ha una forte attivit di cura dei figli attivo associativamente solo in gruppi che attorno a essi ricadono, al centro si posiziona il nucleo forte dellattivismo con un attivismo di tipo trasversale, allestremo opposto si trova lassociazionismo legato a attivit di tipo tradizionale e dellestrema cura dei propri interessi personali. La cluster analysis

Sulla base delle dimensioni ottenute e con lo scopo di verificare la bont dellipotesi formulata con lanalisi delle corrispondenze multiple, abbiamo proceduto alla cluster analysis. Al fine di individuare con maggiore sicurezza la dimensione latente e verificare la bont della nostra ipotesi, sulla dimensione 2 stata effettuata una cluster k-medie. Lo scopo dellelaborazione quello di ottenere N gruppi che identifichino le tipologie di utenti americani rispetto al tema dellassociazionismo. La cluster k-medie permette di individuare dei gruppi secondo il criterio della minima variabilit entro i gruppi e della massima variabilit tra i gruppi. E stata preferita una procedura non gerarchica perch, vista la difficolt di lettura della dimensione due, i casi che inizialmente vengono classificati in uno stesso gruppo possono essere riassegnati a un gruppo differente se la riclassificazione diminuisce la varianza interna ai gruppi, permettendoci quindi un possibile miglioramento nella funzione che viene minimizzata dallalgoritmo di classificazione. Sono state provate differenti soluzioni ma quella scelta una soluzione a 4 gruppi perch quella che discrimina meglio pur nella parsimonia della soluzione. Infatti, come dimostrato nel grafico che segue, la soluzione a 4 cluster ci permette sia di sintetizzare che di discriminare entro i casi e, oltre a ottenere la migliore proporzione allinterno dei casi di ogni gruppo (pur permanendo uno zoccolo duro numericamente consistente che identifica coloro che non 6

partecipano o sono poco attivi), corrisponde alla rappresentazione cartesiana generata con lanalisi delle corrispondenze.

Composizione dei cluster


90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

Titolo asse

arte profe confr volon consu comu religio sporti hobbi genit giova veter letter agrico music ssion aterni tariat mator nita ne vi stica ori nili ani ari ltori a ali te o i 1 60% 2 7% 3 44% 4 27% 78% 29% 66% 66% 76% 13% 17% 66% 50% 6% 46% 11% 36% 3% 29% 9% 59% 8% 40% 39% 51% 0% 1% 80% 43% 2% 5% 38% 23% 2% 27% 4% 13% 3% 25% 4% 35% 2% 33% 6% 65% 8% 53% 25% 50% 12% 60% 19% 12% 1% 14% 2%

Numero di casi in ogni cluster Cluster 1 2 3 4 Validi 234 1352 488 229 2303

I gruppi sono stati quindi chiamati: 1. Trasversali: caratterizzati da una partecipazione ampia e diffusa allassociazionismo 2. Solitari: caratterizzati da una bassa partecipazione 3. Egoici: caratterizzati da una partecipazione a un associazionismo di tipo tradizionale e legato a interessi di categoria 4. Genitori: caratterizzati dallessere attivi per la cura dei figli

Le variabili socio-demografiche

I gruppi individuati sono stati incrociati con variabili sociodemografiche di modo da capire meglio la loro composizione e validare letichetta proposta attraverso una serie di tabelle di contingenza. La distinzione di genere forte sono nel 4 cluster a riconferma che la cura della famiglia maggiormente in carico alle donne.

Genere
70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 1-trasversali 2-solitari 3-egoici 4-genitori 49% 51% 52% 44% 36% Uomini Donne 56% 64% 48%

La tabella di contingenza realizzata tra i cluster e le classi di et ci conferma che il cluster degli egoici quello che presenta una maggiore presenza di persone pi anziane, la maggior parte delle persone attive nelle associazioni genitoriali hanno unet compresa tra i 36 e i 45 anni. Stupisce invece la presenza di un certo disimpegno tra le classi pi giovani che si dimostrano poco attive nelle associazioni proposte.

Classi di et
40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 18-25 26-35 1-trasversali 36-45 2-solitari 46-55 3-egoici 56-65 4-genitori >65

Anche la distinzione tra avere figli e non averli conferma quanto sinora detto sullappartenenza ai vari cluster come evidenziato nel grafico che segue.

Genitore di minore di 18 anni convivente


Si 78% 56% 44% 22% 7% 1-trasversali 2-solitari 3-egoici 4-genitori 28% No 93% 72%

Anche lincrocio con la variabile dellistruzione rivela che a un minore attivismo corrisponde un minore grado di istruzione, mentre pi si istruiti pi si tende a essere attivi nellassociazionismo.

Livello di istruzione
70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 1 <high school 2 high school 2-solitari 3 some college 3-egoici 4 college or higher 1-trasversali 4-genitori

Infine, lultima dimensione che ci siamo riproposti di indagare relativamente alla composizione dei gruppi riguarda lessere o meno attivi lavorativamente.

Attivit lavorativa
1 occupati 12% 19% 25% 36% 2 pensionati 23% 3 disoccupati (include stud e disabl) 14% 22% 10%

69% 51% 51%

68%

1-trasversali

2-solitari

3-egoici

4-genitori

I meno attivi nellassociazionismo appartengono alla categoria dei disoccupati (ricodificata per includere anche gli studenti e i disabili perch numericamente poco significativi). La maggior parte delle persone fortemente attive nellassociazionismo ha comunque un impiego full time o part time, mentre la maggior parte dei pensionati si posiziona, come prevedibile, nel gruppo degli egoici.

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Limpatto di internet

Il questionario mira a valutare limpatto di internet sullassociazionismo americano, pertanto prima di procedere a ulteriori incroci si voluto valutare quanto i gruppi siano o meno utenti di internet. Una volta appurato che la diffusione delluso di internet allinterno dei gruppi rispecchia quanto ci aspettavamo, ovvero un lieve aumento dei non utenti nel cluster dei solitari, si ritenuto di potere incrociare le domande sullimpatto di internet con i cluster al fine di vedere come viene percepito internet come strumento in relazione allassociazionismo.

Uso internet
No Si

73% 93%

83%

89%

27% 7% 1-trasversali 2-solitari

17% 3-egoici

11% 4-genitori

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La prima domanda della batteria presa in considerazione riguarda la valutazione che il campione fa dellimpatto che internet ha sulla sui capacit di trovare dei gruppi affini ai propri interessi ( q24a Overall, would you say the internet has a MAJOR impact, a MINOR impact, or NO impact at all on your ability to find social, civic, professional, religious or spiritual groups that match your interests?) Il campione preso in esame non si sbilancia molto nella sua complessit nel valutare limpatto di internet su questo aspetto, riconoscendo per per lo pi un impatto forte.

Gruppi di interesse
1 Major impact 2 Minor impact 3 No impact

31%

36%

33%

Il grafico che riportiamo evidenzia come sia il gruppo dei genitori a riconoscere in internet uno strumento che aiuta lincontro con gruppi di interesse.

Trovare gruppi di interesse


1 Major impact 2 Minor impact 3 No impact

4-genitori 3-egoici 2-solitari 1-trasversali

40% 33% 36% 36% 38% 30%

38%

22% 30% 35% 25%

39%

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La seconda domanda chiede di valutare come internet impatta sullinvitare amici e conoscenti a partecipare a gruppi in cui si attivi. ( q24b Overall, would you say the internet has a MAJOR impact, a MINOR impact, or NO impact at all on invite friends and acquaintances to join social, civic, professional, religious or spiritual groups you are active in?) La tendenza complessiva del campione quello di considerare un basso impatto di Internet su questo aspetto.

invitare persone
Major impact Minor impact No impact

31%

31%

38%

Questo aspetto viene valutato dai gruppi come poco in relazione con internet e sono ancora una volta i solitari a dire che internet non ha impatto su questo aspetto, ma emerge una tendenza generale a considerare internet poco rilevante (minor impact).

invitare persone
Major impact Minor impact No impact

4-genitori 3-egoici 2-solitari 1-trasversali

34% 31% 31% 33%

41% 40% 34% 43%

25% 29% 36% 25%

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La domanda seguente era volta a indagare il ruolo di internet nel mantenersi informati sulle attivit delle associazioni cui si partecipa. (Q24c. Overall, would you say the internet has a MAJOR impact, a MINOR impact, or NO impact at all on your ability to keep up with news and information from the social, civic, professional, religious or spiritual groups you are active in?) Internet come strumento di informazione e aggiornamento sulla vita associativa considerato positivamente dal campione preso in esame.

Mantenersi aggiornati
Major impact Minor impact No impact

18%

51% 31%

Allinterno dei gruppi sono coloro che partecipano di pi con una partecipazione trasversale che lo valutano come strumento dal forte valore positivo per la possibilit di mantenersi informati sulla vita e sulle iniziative delle associazioni in cui si coinvolti. Anche il gruppo dei genitori valuta positivamente questo ruolo.

Mantenersi aggiornati
Major impact Minor impact No impact

4-genitori 3-egoici 2-solitari 1-trasversali

56% 51% 47% 61%

32% 33% 30% 28%

12% 17% 23% 12%

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La domanda successiva chiede quale sia limpatto di internet nellorganizzare attivit associative (Q24d. Overall, would you say the internet has a MAJOR impact, a MINOR impact, or NO impact at all on your ability to organize activities for the social, civic, professional, religious or spiritual groups you are active in?).Si tratta di una dimensione interessante da indagare perch chiede agli intervistati di riflettere su come internet li aiuti nella gestione di attivit organizzative tradizionali, spingendoli a riflettere sulluso della rete come strumento che ha un reale impatto sulla vita delle persone e sui processi nei quali sono coinvolte. Il campione in generale valuta positivamente limpatto, con un 40% del totale che riconosce a internet un grande impatto in fase organizzativa. Tuttavia la dimensione andrebbe maggiormente indagata perch bisognerebbe capire come viene interpretata dal campione: luso di internet per motivi organizzativi va da un minimo di mandarsi la mail invece di telefonarsi a un massimo di fare incontri online o organizzare eventi con una forte componente tecnologica. Purtroppo il questionario non fornisce dati ulteriori su questo aspetto.

Organizzare attivit
Major impact Minor impact No impact

27% 40%

33%

Allinterno dei gruppi si riconosce la distribuzione in generale del campione e le linee di tendenza sinora emerse, i gruppi trasversali sono quelli che valutano maggiormente limpatto di internet, senza grosse distinzioni con quello dei genitori e degli egoici, i solitari si dividono abbastanza nettamente e in buona percentuale ritengono che limpatto sia nullo (34% del gruppo)

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Organizzare attivit
Major impact Minor impact No impact

4-genitori 3-egoici 2-solitari 1-trasversali

43% 42% 36% 45% 30%

37% 35%

19% 23% 34%

37%

18%

La domanda successiva vuole indagare la percezione che gli utenti hanno del ruolo di internet nel fare donazioni. (Q24d. Overall, would you say the internet has a MAJOR impact, a MINOR impact, or NO impact at all on your ability to contribute money to social, civic, professional, religious or spiritual groups? )intendendo quindi sia donazioni on line (uso di internet come strumento funzionale) sia donazioni tradizionali attraverso campagne di sensibilizzazione on line. A questa domanda vengono assegnati valori negativi ovvero il 43% del campione ritiene che internet non abbia impatto sulle donazioni.

Donazioni
Major impact Minor impact No impact

21% 43%

36%

Allinterno dei gruppi alto il valore del gruppo degli egoici che per abbiamo visto appartenere a forme di associazionismo tradizionale che probabilmente hanno poco sviluppato il fund raising via internet. In generale limpatto riconosciuto minore sia dal gruppo dei genitori che dal gruppo dei trasversali. 16

Donazioni
1 Major impact 2 Minor impact 3 No impact

4-genitori 3-egoici 2-solitari 1-trasversali

24% 21% 21% 21%

40% 36% 32% 42%

37% 43% 47% 38%

La domanda successiva indaga invece quanto internet impatti sulla capacit di offrire il proprio tempo alla vita associativa. (Q24e. Overall, would you say the internet has a MAJOR impact, a MINOR impact, or NO impact at all on your ability to volunteer your time to social, civic, professional, religious or spiritual groups?). Il campione valuta internet non rilevante-poco rilevante su questo aspetto.

Donare del tempo


Major impact Minor impact No impact

22% 38%

40%

Allinterno dei gruppi si riproduce la situazione del campione generale con una maggiore propensione a riconoscere un impatto poco significativo da parte del gruppo dei trasversali.

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Donare del tempo


Major impact Minor impact No impact

4-genitori 3-egoici 2-solitari 1-trasversali

25% 21% 21% 25%

43% 41% 37% 45%

33% 38% 42% 30%

Infine lultima domanda della batteria vuole indagare la dimensione pi attiva presa in considerazione sinora, ovvero come internet pu impattare sullabilit di creare in prima persona dei gruppi. (Q24f. Overall, would you say the internet has a MAJOR impact, a MINOR impact, or NO impact at all on your ability to create your own social, civic, professional, religious or spiritual groups?) La domanda presenta una forte carattere di ambiguit perch non chiarisce cosa si intende per creare dei gruppi grazie a internet. Si tratta di indagare la creazione di gruppi on-line sui social network di supporto a associazioni reali o di far partire unassociazione grazie a Internet (in questo caso si intende il fundraising, la comunicazione e lorganizzazione o altro?) Il campione non vede una relazione tra internet e questo aspetto, per il 41% non vi relazione.

Creare gruppi
Major impact Minor impact No impact

24% 41%

35%

18

Allinterno dei gruppi sono soprattutto gli egoici a assegnare a internet un impatto nullo, ancora di pi rispetto alla percentuale dei solitari. Sono i trasversali a vedere in internet una possibilit maggiore per la creazione, mentre i gruppi genitoriali vi vedono un impatto basso.

Creare gruppi
Major impact Minor impact No impact

4-genitori 3-egoici 2-solitari 1-trasversali

24% 23% 24% 32%

35% 28% 28% 28%

41% 50% 48% 41%

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Conclusioni: internet e lassociazionismo

Possiamo individuare allinterno della batteria di domande circa limpatto di internet sullassociazionismo due dimensioni: la serie di domande da q24a a q24d mira investigare limpatto di internet sullattivit associativa , il secondo gruppo (q24e-g) invece mira a vedere se grazie a internet le persone diventano maggiormente attive. Dai risultati della nostra elaborazione emerge come per le persone attive nellassociazionismo il ruolo di internet sia importante soprattutto in relazione alla risposte alle domande che appartengono al primo gruppo e che delineano un uso tradizionale di internet visto come strumento per mantenersi aggiornati e trovare gruppi di interesse. Un gruppo di attivit di search & discovery che, unito a quello di organizzare attivit, delinea un profilo di utenti che usano internet come semplificatore di processi. Emerge meno consenso invece sulle forme che richiedono maggiore proattivit e coinvolgono aspetti relazionali come invitare persone e spendere del tempo in unassociazione, indagate dal secondo gruppo di domande. Il campione non riconosce a internet un ruolo in attivit di fundraising e creazione di gruppi: internet non ancora visto come stimolo per una spinta allazione. Quando si coinvolge una dimensione estremamente concreta della vita reale quale donare dei soldi o fare volontariato internet, per il nostro campione, non ha ruolo. Da questa breve analisi esplorativa emerge che internet, nei confronti dellassociazionismo della societ americana, ha un ruolo funzionale di semplificazione di procedure e gestione processi, viene usato prevalentemente per informarsi e scegliere, ma non ancora per costruire o essere attivi in forma differente.

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Bibliografia
Claudio Barbaranelli, Le analisi multivariate, Milano : LED, 2006. Claudio Barbaranelli, Analisi dei dati con SPSS, Milano : LED, 2006. Lee Rainie, Kristen Purcell, Aaron Smith ,The Social Side of the Internet. Pew Internet & American Life Project, Dec 1, 2010, http://pewinternet.org/Shared-Content/Data-Sets/2010/December-2010--SocialSide-of-the-Internet.aspx, accessed on July 1, 2012

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