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PROBLEM

SOLVING
LE TECNICHE PER LA RISOLUZIONE DI
UN PROBLEMA COMPLESSO SONO LE
SEGUENTI
-Analisi dettagliata per una descrizione del problema;

-Ricavare delle soluzioni alternative a quelle ricavate;

-Utilizzare l’intuito;

-Scoprire se è già stato risolto;

-Scomporlo in sottoproblemi.
LE PRINCIPALI
TECNICHE UTILIZZATE
SONO

-TOP-DOWN: scomposizione in sottoproblemi, per


ciascuno di essi viene realizzato un
sottoprogramma;

-BOTTOM-UP: partire dalla scomposizione in sotto


problemi fino ad arrivare alla traccia.
CHE COS’E’ UN
SOTTOPROGRAMMA

Il sottoprogramma è colui che risolve il


sottoproblema e comunica i risultati ad altri
sottoprogrammi.
Il programma che richiama un sottoprogramma
si chiama programma chiamante.
I SOTTOPROGRAMMI -PROCEDURE, coloro che non restituiscono un valore;
SI DIVIDONO IN -FUNZIONI, quelle che restituiscono un valore al
programma chiamante;

Una funzione è composta da una testata e


da un corpo racchiuso tra parentesi graffe.
Prima del
nome viene indicato il tipo della variabile
che tornerà al programma chiamante.
Dopo il nome viene
inserito tra parentesi l’elenco dei
parametri in ingresso, indicando tipo e
nome della variabile.

In C/C++ le funzioni vanno scritte nel codice fuori dalla funzione main e vanno definite prima di essere utilizzate.
La chiamata di una
funzione all’interno di un segmento di programma avviene indicando il nome della funzione con l’elenco dei
parametri.
LE
VARIABILI
Le variabili su cui opera una funzione
possono essere dichiarate a livello
globale e locale:

-LE VARIABILI GOLBALI, vengono


dichiarate al di fuori della funzione
sono quindi accessibili da tutti i
sottoprogrammi;

-LE VARIABILI LOCALI, vengono


dichiarate anche all’interno della
funzione.
PASSAGGIO DEI
PARAMETRI

Il passaggio dei parametri ad una


funzione può essere fatto:

-Per VALORE, se il chiamante comunica


al chiamato il valore che è contenuto in
quel momento in una sua variabile;

-Per INDIRIZZO, se il chiamante


comunica al chiamato l’indirizzo di
memoria che contiene in quel momento
la variabile dichiarata nel programma
chiamante.
FUNZIONI
RICORSIVE
La Funzione ricorsiva richiama se stessa, all’interno
della funzione è presente una chiamata a se stessa.
La sua struttura deve prevedere:

-Il controllo o meno del raggiungimento del


risultato finale;

-Il passo ricorsivo, che esegue un avvicinamento al


risultato finale.
I VETTORI, E LA LORO -IL TIPO degli
DICHIARAZIONE elementi contenuti
nell’array, cioè il
tipo base;
Il vettore è un tipo di dato strutturato che permette la
gestione contemporanea di un insieme di dati, è una
specie di raccoglitore che permette di raggruppare più
variabili dello stesso tipo, ogni elemento del vettore si -IL NOME
chiama cella. La dichiarazione di un dell’identificator
vettore richiede di e della variabile
definire tre elementi: array

-IL NUMERO
massimo di elementi
che saranno
contenuti nell’array

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