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SPECIALITÀ DI INFERMIERE

POWER POINT:

- CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO


- COME INTERVENIRE IN CASO DI INCIDENTE

Elena Quaglia
CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO
La cassetta di primo soccorso è fondamentale da portare ad campo o ad un’uscita
programmata.

Viene utilizzata per garantire in caso di emergenza, un minimo supporto medico fin dai
primi minuti successivi all’infortunio o in qualsiasi caso di utilizzo.
CONTENUTO MINIMO DI UNA CASSETTA DI
PRIMO SOCCORSO
- 2 bende di garza da 10 cm
- 3 paia di guanti sterili monouso
- 1 flacone soluzione cutanea “iodopovidone” al 10% di iodio da 500 ml, 1 flacone di soluzione fisiologica (sodio
cloruro - 0, 9%) da 500 ml
- 5 buste da 5 compresse di garza sterile 10 x 10 cm
- 2 compresse di garza sterile 18 x 40 cm in buste singole
- 1 pinzette da medicazione sterili monouso
- 1 confezione di rete elastica di misura media
- 1 confezione di cotone idrofilo 50 gr
- 2 confezioni da 30 cerotti di varie misure pronti all’uso
- 2 rotoli di cerotto alto cm. 2,5 x m 5
- 1 paio di forbici metalliche da 10 cm con manici in plastica
- 2 confezioni di ghiaccio pronto uso
- 1 termometro
- 1 apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa (SFIGMOMANOMETRO CON FONENDOSCOPIO)
- 1 confezione di steril streep per sutura
- 1 bomboletta di cerotto spray
- istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.
IN CASO DI INCIDENTE
COSA FARE?

1) controlla che l’ambiente costante sia sicuro


2) domanda al ferito “come stai? Mi senti?” per verificare se è cosciente e se respira.

SE L’INFORTUNATO É COSCIENTE: calmalo, rassicuralo e cerca di portarlo nella posizione


migliore per alleviargli il dolore. Se sei capace immobilizza le fratture e medica le ferite
utilizzando i guanti monouso. Se ha giramenti di testa o nausea devi metterlo in posizione
antishock, cioè sdraiato supino con gli arti inferiori alzati di 30 cm per favorire l’afflusso negli
organi vitali.

SE L’INFORTUNATO NON É COSCIENTE MA RESPIRA: devi chiamare il 112 e seguire le


indicazioni che ti verrano date, se sospetti un trauma alla colonna vertebrale non spostarlo.
Se invece la vittima non ha subito traumi alla colonna vertebrale, va spostato in posizione
laterale di sicurezza: girala sul fianco con il capo in dietro e la bocca aperta per mantenere
libere le vie aeree e ridurre il rischio di soffocamento in caso di vomito.
SE L’INFORTUNATO NON É COSCIENTE E NON RESPIRA:
Vuol dire che è in arresto cardiaco e devi immediatamente chiamare aiuto. Se c’è
qualcuno vicino a te chiedi a lui di chiamare il 112 mentre tu arresti il ferito, altrimenti fallo
tu, dovrai mettere in atto la manovra di rianimazione cardiopolmonare.

Posizione antishock Posizione laterale di sicurezza


LA CHIAMATA DI SOCCORSO:
Informazioni necessarie da fornire per facilitare l’intervento:
- il numero del telefono da cui chiami
- le tue generalità
- il luogo (indicando precisi punti di riferimento)
- il tipo e la gravità dell’incidente
- il numero, il sesso, l’età approssimativa degli infortunati
- se la vittima respira e se è cosciente o incosciente
- la natura delle lesioni, facendo distinzioni tra un’emergenza e un’urgenza:
nell’emergenza la vita della vittima è a rischio perchè sono compromesse le
capacità respiratorie e/o circolatorie, per cui il tempo a disposizione per
l’intervallo è breve. Nell’urgenza la situazione è meno grave ed è più importante
un intervento medico adeguato rispetto alla rapidità con cui si agisce.

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