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Approfondimento

IL PROBLEMA DELL’EFFETTO CONGIUNTO

Le formule degli scostamenti, così come sono state impostate, non consentono
di isolare l’effetto delle variazioni congiunte, di prezzo e efficienza, tra preventivo e
consuntivo; misurare tale effetto è importante al fine della determinazione delle
cause di scostamento e dell’attribuzione delle relative responsabilità. L’effetto delle
variazioni congiunte può essere agevolmente isolato moltiplicando le differenze di
prezzo per le differenze di quantità.
Effetto congiunto = (Ps – Pe) x (Qp – Qei)
Quantità programmata (Qp) = Qs x Vp
Quantità effettivamente impiegata (Qei) = Qe x Ve
Il segno del valore ottenuto non è indicativo, di per sé, di una situazione
favorevole o sfavorevole (per esempio, l’effetto congiunto di due scostamenti
sfavorevoli, di prezzo e di efficienza, è misurato con segno positivo, nonostante sia
indicativo di una situazione sfavorevole); per valutare se si tratta di un effetto
congiunto favorevole o sfavorevole si deve far riferimento ai segni degli scostamenti
elementari e globali (nel caso di scostamenti elementari concordi, gli effetti della
variazione congiunta sono i medesimi dello scostamento globale; nel caso di
scostamenti elementari discordi, gli effetti della variazione sono opposti rispetto a
quelli dello scostamento globale).
I dati di seguito riportati, riferiti a un’azienda di produzione di abiti, e il relativo
grafico consentono di chiarire il significato dell’effetto congiunto; si ipotizza, per
semplicità, che i volumi di produzione programmati corrispondano a quelli effettivi.
Prezzo standard tessuto: 10 €/metro
Quantità programmata tessuto: 800 metri
Prezzo effettivo tessuto: 12 €/metro
Quantità impiegata tessuto: 900 metri
Effetto congiunto: (10 – 12) x (800 – 900) = 200 €
Si tratta di un effetto congiunto prezzo-efficienza sfavorevole; infatti, l’aver speso
200 € in più è collegato sia alla variazione sfavorevole di prezzo (di 2 €), sia alla
variazione sfavorevole di efficienza(di 100 metri). Isolare tale effetto consente di
valutare meglio le cause di scostamento e di attribuire in maniera più razionale le
responsabilità (di solito, gli strumenti di determinazione quantitativa, così come sono
strutturati, determinano l’attribuzione dell’effetto congiunto allo scostamento di
prezzo/costo).

1 Anna Maria Arcari, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2010, ISBN 6169-3


Scostamento Effetto
di prezzo/costo congiunto
Pe
12 €/m

Ps
10 €/m

Scostamento
di efficienza

Quantità Quantità
Programmata Impiegata
0 0 00 9
8

Figura 5.5 La rappresentazione grafica dell’effetto congiunto prezzo/efficienza

L’effetto congiunto è rappresentato dall’area del rettangolo avente come base


la differenza tra quantità impiegata e quantità programmata e come altezza la
differenza tra prezzo effettivo e prezzo standard. Il valore assoluto dello
scostamento di efficienza è l’area del rettangolo avente come base la differenza
tra quantità impiegata e quantità programmata e come altezza il prezzo standard; il
valore assoluto dello scostamento di prezzo/costo è l’area del rettangolo avente
come base la quantità programmata e come altezza la differenza tra prezzo
effettivo e prezzo standard.
Effetto congiunto: (Ps – Pe) x (Qp – Qei)
(10 – 12) x (800 – 900) = 200 € (Sfav.)
Scostamento di efficienza: Ps x (Qp – Qei)
10 x (800 – 900) = –1.000 € (Sfav.)
Scostamento di prezzo/costo: Qp x (Ps – Pe)
800 x (10 – 12) = –1.600 € (Sfav.)
Lo scostamento globale è dato dalla somma degli scostamenti di efficienza, di
prezzo/costo e di effetto congiunto (da riportare tutti con segno negativo in quanto
sfavorevol i).
Avendo ipotizzato volumi di produzione programmati pari a quelli effettivi lo
scostamento di volume è nullo.
Scostamento globale:
– 1.000 – 1.600 – 200 = – 2.800 €
Le formule precedentemente impiegate per il calcolo degli scostamenti non
quantificano a parte l’effetto “congiunto”, ma attribuiscono il valore di questo delta
allo scostamento di prezzo/costo. Infatti, in queste formule, il delta prezzo/costo è
riferito alle quantità effettive (Qei) e non a quelle programmate (Qp), così come
2 Anna Maria Arcari, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2010, ISBN 6169-3
indicato in questa sezione specificamente pensata per trattare dell’effetto congiunto.
Pertanto, lo scostamento di prezzo/costo include lo scostamento connesso all’effetto
congiunto, calcolato come segue:
Scostamento di prezzo/costo: Qei x (Ps – Pe)
900 x (10–12) = – 1.800 €
Lo scostamento di efficienza, invece, non subisce modificazioni rispetto alle
formule inizialmente proposte.

3 Anna Maria Arcari, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2010, ISBN 6169-3

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