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Artigianato
Nanban
• Non solo architettura ma anche arti figurative e poi
artigianato della lacca e in genere oggetti che per foggia,
stile, tecnica, decorazione o utilizzo hanno chiare influenze
europee e/o cristiane.
• Testimonianza in diversi musei in tutto il mondo
• Uso liturgico nelle chiese, o domestico.
• Partono come beni di lusso da sfoggiare nelle
proprie abitazioni nobiliari
• Portogallo e Asburgo, ma anche Filippine
• Fonti inglesi e olandesi sono le prime a
riportare dati sulla commercializzazione di
questi oggetti
• John Saris, affare con William Adams: compra
una barca e diversi oggetti
• Il primo a vederne il potenziale commerciale
Lacca nanban ( 南蛮 )
• Diversa da quella destinata al consumo
dei soli Giapponesi
• Design simmetrico
• Horror vacui
• Motivi geometrici o arabeschi
importazione dalla Corea o dall’India
gujarati l’artigianato nanban è il
risultato del complesso scambio
transoceanico dell’epoca
• Prevalentemente raden maki-e ( 螺鈿蒔
絵 ) e kōdaiji maki-e ( 高台寺蒔絵 )
Fig. 8. Arca nanban laccata con intarsi di madreperla deriva dalla nascita dei laboratori
prodotta per il mercato portoghese, Giappone, XVI –
XVII sec. artigiani e della produzione in serie
Oggetti per uso liturgico
Principalmente di legno, laccati con metalli preziosi e intarsi
di madreperla
Fig. 9. Altarino portatile laccato, Fig. 10. Pisside laccata, Fig. 11. Leggio nanban,
anonimo, XVI sec., anonimo, XVI sec., Fig. 12. Arca laccata,
anonimo
anonimo, XVI sec., Museo
Nacional de Artes
Decorativas. Madrid
Arca di Lorenzana
• Arca rettangolare con coperchio bombato
• Superficie esteriore ma anche interiore trattata con
lacca urushi ( 漆 )
• Motivo naturale, horror vacui
• Faccia anteriore: camelie e due uccelli in volo
• Lato destro e fronte del coperchio: camelie e un
uccello in volo
• Lato sinistro, faccia posteriore e retro del coperchio:
altra pianta, rampicante con fiori a stella
Fig. 13. Arca di Lorenzana
• Interno laccato di nero, privo di figure ad eccezione
dell’interno del coperchio motivi di piante
acquatiche
• Maniglie di bronzo, a forma di C allargata, ornate
da volute, rivetti a forma di bottone floreale
crisantemo, il fiore imperiale giapponese
• Serratura e angoli in argento, inseriti
successivamente in Spagna
Leggio di Siviglia
• Leggio pieghevole a forbice, composto da due parti di legno
laccato incastrate
• Raden maki-e dorato su fondo nero con madreperla
• Decorazione con motivi floreali e viticci che si intersecano
senza inizio né fine
• IHS sigla della Compagnia di Gesù
• Aureola alterna raggi di madreperla a raggi d’oro
• Sopra la H una croce, sotto tre chiodi di madreperla
• Angoli rinforzati con rame, profilo inferiore ondulato
• Attorno alle tavole fasce con motivi geometrici
• Simile al qursí la sura, il leggio del Corano
Fig. 14. Leggio di Siviglia
Oggetti per uso domestico
• Dei materiali più disparati, ma primeggia la lacca
• Raffigurano soggetti europei al posto di quelli tradizionali
Fig. 15. Jinbaori Fig. 16 Inrō Fig. 17. Fig. 18. Mobile da
( 陣羽織 ) Fiaschetta scrivania nanban
laccata
Inrō del MoMA
• Inrō ( 印籠 ) scatoletta di piccole
dimensioni da appendere alla cintura per
riporre monete, sigilli…
• Di solito in materiali inusuali, cordicella di
seta
• Legno laccato, fondo nero con applicazione
di foglia oro (Hakumaki-e, ハク蒔絵 )
• Altri componenti in avorio
• Soggetto: un suonatore di flauto portoghese,
vestito in abiti tradizionali
Inrō
Fiaschetta di Oxford
• Fiaschetta per la polvere da sparo
(kayaku-ire, 火薬入れ )
• Legno laccato, figura a colori
• Anche qui è rappresentato un
portoghese in abiti tradizionali e in una
posa curiosa
• Figura sia su fronte che su retro
• Le parti dipinte sono delle tavolette a sé
stanti incollate in seguito e smussate per
arrotondarle
• Il beccuccio e i gancetti laterali sono in
rame
L’arte nanban:
l’influenza dei
pittori europei
in Giappone
IL «SEMINARIO DEI
PITTORI»
(1590-1614)
Fig. 20 Giovanni Niccolò,
Madonna col Bambino,
dipinto a olio su legno,
o Una figura fondamentale 1583-1614
o Nel 1583 il pittore ed incisore gesuita italiano
Giovanni Niccolò giunse in Giappone
o Unico suo dipinto sopravvissuto è un bozzetto ad
olio su di un pannello in legno raffigurante la
Madonna col Bambino
o Conobbe Matteo Ricci ed Alessandro Valignano
o Salvator Mundi tra i soggetti più dipinti
Fig. 19 o Fondazione del «Seminario dei pittori» verso la
Frontespizio della
“Dottrina fine del 1590, nel Kyūshū
Cristiana”,
Probabilmente di o Numerosi trasferimenti della scuola fino al 1614
Giovanni Niccolò,
Amakusa
IL «SEMINARIO DEI
PITTORI»
(1590-1614)
o Principale attività di Niccolò fu divulgare ed
insegnare le tecniche della pittura occidentale ai
giapponesi, come la pittura ad olio
o Importanza delle stampe e delle relative tecniche
o 1590 ritorno dell’ambasceria Tenshō
o con stampe fiamminghe di artisti europei rinomati,
che vennero sfruttate come modelli per incisioni e
dipinti
o Con le persecuzioni, chiese ed opere d’arte furono
distrutte ma una parte dei cristiani continuò a
dipingere
Opere
religiose
Fig. 21 Statua di Maria-Kannon,
Collezione Nantoyōsō,
Giappone
o Opere di derivazione europea importate dai missionari
o Lavori di copiatura gli artisti non possono aggiungere
caratteristiche personali allo stile
o Dipinte su carta, metallo, legno
o Opere meno pericolose: statue della cosiddetta «Maria
Kannon» somiglianze iconografiche con la Vergine
col Bambino
o Opere più pericolose: immagini con evidente iconografia
cristiana, come il dipinto di Kobe di
San Francesco Saverio
Opere
non
religiose
Fig. 22 Nanban
Manila Acapulco
Galeón de Manila
Diffusione dell’arte nanban
● America latina
● Spagna
● Olanda
● Belgio
Biombos Maque
Valore storico
Fig. 32 XVII secolo, olio su tela, Museo dell’America, Madrid, 194 x 630
x 63 cm.
Maque
Lacche messicane di ispirazione asiatica
Arrivano sul territorio americano nel XVII secolo
Importante la lacca nanban
Fig. 36 1618, olio su tela, Museo Reale delle Belle Arti, Bruxelles, 47.5 ×
52.5 cm.
Natura morta con tazze da tè cinesi, Pieter
van Roestraeten