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L'immigrazione in Italia

L’immigrazione ha sempre accompagnato l’uomo, ma negli ultimi


anni a causa della crisi economica, ha assunto un carattere di
emergenza sociale. 
L’Italia insieme alla Germania, alla Gran
Bretagna, alla Spagna e alla Francia è uno
dei 5 paesi con maggiore concentrazione 
di popolazione straniera per flussi
migratori imponenti.
Forse per questo nella società italiana
si è sviluppata una percezione
negativa del fenomeno migratorio.
Dall’analisi del CENSIS 
emerge una realtà che
dimostra il desiderio
di integrazione e di
partecipazione sia sociale
che economica.   
Un esempio di questo
desiderio di integrazione e
partecipazione è dato
dalla creazione di imprese
da parte di stranieri in
Italia.
• Nati all’estero e imprenditori in Italia abbiamo nelle ​ Numero ​ Totale percentuale sugli
imprenditori stranieri​
prime posizioni
anche: BANGLADESI,SENEGALESI,
EGIZIANI, PAKISTANI, SVIZZERI E Marocchini 64.690​ 14,5%​
 ​
TUNISINI.
• Negli anni della crisi gli imprenditori che crescono Cinesi ​ 50.899​ 11,4 % ​
di più sono: INDIANI (221,8%), PAKISTASI
(165,6%), BANGLADESI (164,9%), Rumeni​ 47.964​ 10,7%​
NIGERIANI (110,6%), MOLDAVI (73,0%) Albanesi ​ 31.425​ 7,0%​
Settore ​ 1° posto​ 2°posto​ 3°posto​ 4°posto​

COSTRUZIONI ​ RUMENI ​ ALBANESI ​ MAROCCHIN ​


Considerando il 29.845​
(26,1%)​
22.175​
(19,4%)​
I​
9.192​
settore di attività (8,0%)​

abbiamo i COMMERCIANT MAROCCHIN BANGLADES CINESI​


I​ I​
46.924 ​
I​
19.986​
19.280​

SENEGALE
SI​
16.749​
seguenti dati: (25,8%)​

ALLOGGIO CINESI​ EGIZIANI​ RUMENI​ ​


E RISTORAZION 7.151​ 2.838​ 2.185​
E​ (25,9%)​ (10,3%)​ (7,9%)​
 Il 49,5% degli imprenditori 
stranieri esercitano le 
proprie  attività nelle 
regioni del Nord  (8.237 nel 
Nord Est e 133.201 nel Nord 
Ovest), il 25,9% nelle aree del 
Centro(116.039 imprenditori) 
e il 24,6% nel Sud e delle Isole.
 Al primo posto la regione con
 più imprenditori stranieri è la
 Lombardia (81.355), segue il
 Lazio (53.829) e poi la
Toscana (43.832) 
In Sardegna​
•Le attività imprenditoriali sono numerose a
Cagliari, Olbia e Sassari​
•In cinque anni le imprese con titolari stranieri
sono passate da 8mila a 13mila  specializzate
per lo più nel commercio, numeri in
controtendenza rispetto ai nuovi
autonomi "locali"​
•Il nord Sardegna ha registrato una crescita del
1,2% in più rispetto al restante territorio
regionale​
•Al primo posto troviamo i Senegalesi, seguiti
dai marocchini, cinesi e poi i pachistani​
                                                           
  (FonteUNCA Crenos)​
• Gli stranieri che risiedono nell’Isola sono 54.224, il 3,3%. 
I 26 mila occupati producono un valore aggiunto che ammonta a
un miliardo di euro, pari al 3,2% del totale regionale. 
Sono 11mila gli imprenditori stranieri, il 5,9%
del totale degli imprenditori che operano nell’Isola.
Altro dato positivo è
la presenza di donne straniere imprenditrici.
A crescere di più, sia nel medio che
nel breve periodo, sono le
imprenditrici del comparto dei
servizi seguite dalle imprenditrici
del manifatturiero e meno
consistente, ma comunque pari al
12,5%, l’aumento delle straniere
titolari di un’impresa agricola.
Il progetto CreA(t)tori del futuro è stato uno stimolo
per conoscere il ruolo degli immigrati in Sardegna.
 
L'incontro in istituto "Educazione alla mondialità" ci ha
permesso di confrontarci con persone che hanno vissuto
esperienze drammatiche eppure dimostravano entusiasmo
e speranza nel futuro. 
Hanno condiviso i loro progetti per il futuro manifestando
riconoscenza verso il nostro paese perché li ha accolti, e
desiderio di ricambiare, svolgendo attività che possano
contribuire allo sviluppo economico e sociale. 
Da questo confronto abbiamo maturato la consapevolezza della
forza e dell'intraprendenza di questi ragazzi rispetto a noi e ad
altri coetanei italiani e questo non può essere che uno stimolo
per tutti.
    Realizzato dagli alunni della Classe  5B SIA
    Francesca Castangia​
Gianmario Mereu​
    Antonella Muggittu​

Coordinatori del Progetto ​Prof.sse Gavina Manunta e Giovanna Angela Fancello


Referente ​d’Istituto Prof.ssa Giovanna Angela Fancello
 Dirigente Scolastico Dott.ssa Pierina Masuri

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