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La comunicazione

aziendale degli ordini


religiosi del Medioevo

Barbieri Andrea Francesco


Muzzarelli
Indice

● Introduzione
● l’ordine francescano
● Mito fondatore
● Divisa aziendale
● Fidelizzazione dei clienti
● Problemi organizzativi e gerarchici
Gli Ordini Ecclesiastici principali nel Medioevo

Benedettini
Francescani

Domenicani
Cluniacensi Cistercensi
Ordine Francescano
Il più importante e conosciuto tra questi è l’ordine francescano, fondato in Italia centrale da
Francesco d’Assisi. Dieci anni dopo la sua fondazione i seguaci, denominati francescani,
ebbero un incremento esponenziale, arrivando ad essere già alcune migliaia con un aumento
dell’80% annuo. I frati aderiscono e vengono mantenuti dall’ordine stesso grazie alle
donazioni, quindi ai finanziamenti, che ricevono in base al numero di frati che lo compongono.
La crescita è stata possibile anche grazie alle conquiste di nuovi mercati gestite con mirate
campagne di espansione nei paesi esteri, come la Lombardia e la Germania. L’esempio più
significativo avvenne quando Francesco decide di mandare un gruppo di frati in Francia, luogo
in cui i francescani non erano ancora presenti. Venti anni dopo ci sono qualcosa come 72
conventi.
Ordine Francescano

Questi tassi di crescita hanno portato però anche


dei problemi, in primo luogo a Francesco, che si
accorge di aver creato un mostro rispetto al
progetto iniziale che aveva in mente, e negli ultimi
anni di vita si dimette dalla direzione del suo
ordinamento. Lui che voleva andare in giro scalzo
con gli amici a parlare di Gesù alla gente si ritrova
ad essere a capo di una “multinazionale”, l’ordine
francescano.
Divisa aziendale di ieri
Un primo elemento comune sia agli ordini religiosi medievali
che alle moderne aziende è la divisa. Il concetto di abito
comune per tutti viene imposto da San Francesco ai suoi
monaci, ovvero gli abiti dei poveri e dei braccianti: un saio di
tela di sacco, una corda come cintura e un cappuccio a punta.
Siccome gli ordini religiosi erano in conflitto fra di loro la divisa
comune ricopre anche un ruolo di riconoscimento per la gente
comune. Per esempio: per la maggior parte del tempo i monaci
benedettini erano composti soprattutto da cluniacensi che
vestivano di nero, l’abate di cluny era una delle persone più
importanti della cristianità; Questa posizione era ambita
dall’abate del monastero Benedettino di Citeaux, questi
monaci iniziano a sostenere che i cluniacensi si siano
allontanati troppo dall’origine dell’ordine dei Benedettini,
avendo ridotto a zero la parte di lavoro, e fondarono l’ordine
dei cistercensi, vestiti invece di bianco. Le persone comuni e
analfabete utilizzavano quindi il colore del saio indossato per
distinguere questi due ordini.
Divisa aziendale di oggi
Nell’epoca moderna il concetto di divisa
aziendale venne ripreso da Steve Jobs che per
molto tempo cercò di imporre un capo di
abbigliamento uguale per tutti i suoi
dipendenti in modo tale da rendere
riconoscibile chi lavorava alla Apple, ma non
ebbe successo. Decise però che lui si sarebbe
vestito sempre allo stesso modo, con una
maglia scura dolcevita, un paio di jeans e
scarpe da ginnastica chiare.
Il mito fondatore

Un altro elemento comune tra le moderne aziende e la Chiesa medievale, che


Barbero sottolinea, è il fenomeno di quasi venerazione del fondatore. Nelle
aziende moderne questo elemento si presenta attraverso le biografie autorizzate
che spesso vengono manipolate, rimuovendo aspetti negativi o superficiali in
modo da rendere l’idea di una persona perfetta; Il corrispondente a questo tipo di
testi, durante l’epoca medievale, sono le geografie medievali, ovvero la scrittura
della vita di un personaggio importante tralasciando anche in questo caso i
particolari scomodi o negativi.
Il mito fondatore di oggi

Un esempio del ventesimo secolo riguarda Henry


Ford, imprenditore e fondatore dell’omonima casa
automobilistica americana. All’interno delle
numerose biografie autorizzate viene descritto
come una leggenda e non vengono narrati dettagli
come il fatto che fosse antisemita e nazista.
Il mito fondatore di ieri
Un esempio invece della Chiesa medievale è San Francesco,
infatti dopo la sua morte l’ordine dei francescani decide di
incaricare Tommaso da Celano, uno dei migliori amici di
Francesco, di scrivere la sua biografia.Tommaso racconta la
vita dell’amico nella “Vita Prima “ ma contiene vicende
scomode e i capi dell’ordine fanno scrivere un secondo testo
chiamato “ La Vita Secunda”, anche in questo caso però sono
richieste delle modifiche, infatti secondo i capi dell’ordine non
vengono raccontati abbastanza miracoli. Viene così scritta
una terza vita di san Francesco anche se vengono lasciate
alcune vicende scomode. Successivamente verrà scritta
un’ultima versione definitiva da San Bonaventura all’interno
della quale Francesco viene descritto come una persona
perfetta, esso poi ordinerà attraverso una lettera a tutti i
Francescani di prendere tutte le copie vecchie e bruciarle. Se
al giorno d’oggi conosciamo i testi di Tommaso è perché ne
vennero trovate delle copie in alcuni monasteri Benedettini.
Fidelizzazione dei clienti

Nella strategie di marketing non può mai


mancare la fidelizzazione dei clienti che
consiste sostanzialmente nel mantenimento
della clientela già esistente attraverso una
serie di strategia volte a creare il maggior
grado di soddisfazione del cliente. Anche
questa strategia presenta origini radicate nel
medioevo, infatti, la maggior parte dei
monasteri cluniacensi nel momento in cui una
persona pagava perché un monaco pregasse
per la sua famiglia veniva inserito il suo nome
all’interno di un libro speciale, appositamente
creato per questa funzione, che fungeva come
garanzia per questa persona.
Problemi comuni agli ordini religiosi e alle aziende

Il problema più frequente che viene riscontrato sia da gli ordini religiosi e sia dalle
aziende è quello dell'organizzazione interna. Per esempio i Francescani hanno una
grande organizzazione territoriale costituita da dodici province ma alla morte di
Francesco necessitano di maggiori province da dare ai capi dell’ordine e vengono quindi
ampliate a 32.
Un altro problema che gli ordini religiosi e le aziende si ritrovano ad affrontare è il
problema dell’obbedienza, infatti, è un dato di fatto che le aziende governate dal
consenso informale rispetto a quelle governate con un’obbedienza cieca.
Gli ordini religiosi medievali spesso si ritrovarono con l’eredità dell’obbedienza dei
monasteri e quindi assoluta, questa caratteristica però va in conflitto con la
responsabilità di prendere decisioni.
Problemi comuni agli ordini religiosi e alle aziende

Il problema più frequente che viene riscontrato sia da gli ordini religiosi e sia dalle
aziende è quello dell'organizzazione interna. Per esempio i Francescani hanno una
grande organizzazione territoriale costituita da dodici province ma alla morte di
Francesco necessitano di maggiori province da dare ai capi dell’ordine e vengono quindi
ampliate a 32.
Un altro problema che gli ordini religiosi e le aziende si ritrovano ad affrontare è il
problema dell’obbedienza, infatti, è un dato di fatto che le aziende governate dal
consenso informale rispetto a quelle governate con un’obbedienza cieca.
Gli ordini religiosi medievali spesso si ritrovarono con l’eredità dell’obbedienza dei
monasteri e quindi assoluta, questa caratteristica però va in conflitto con la
responsabilità di prendere decisioni.
Problemi comuni agli ordini religiosi e alle aziende

Un ultimo problema che le aziende oggi


incontrano e che ad un certo punto ha colpito
anche gli ordini religiosi è la crisi di mercato,
ovvero quando il tuo prodotto non è più
richiesto.
L'esempio migliore per l’epoca medievale è
quello degli ordini militari che al termine delle
crociate si ritrovano senza più compiti da
svolgere.
FINE

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