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 IL TRAFFICO DI COCAINA IN SUDAMERICA

 Lavoro di Anna Corduas e Ines Abarar


 La produzione di cocaina si concentra principalmente nell’area andina del Sud
America, in quanto l’arbusto della coca (Erythroxylon coca), cresce
principalmente nei climi caldi e umidi tropicali dell’America Meridionale, ad
un’altitudine compresa tra i 700 e i 2000 metri. La cocaina, poi, viene
trasportata per via marittima o aerea.
TRAFFICO DI DROGA IN PERÙ
 Da svariato tempo il Perù è considerato uno dei più importanti paesi produttori
di cocaina al mondo, praticamente quasi ai livelli della Colombia.
 Uno dei boss più importanti è Gerson Gálvez Calle, anche noto come «Caracol»
o Lumaca. Diventato noto perché gestiva il più grande e pericoloso network di
trafficanti di droga del paese, il Barrio King. Solo un anno prima, Caracol era
uscito di prigione in circostanze molto controverse.
 In Perù esiste una valle che produce un terzo della coca mondiale. Si tratta
della Valle dei fiumi Apurímac, Ene e Mantaro, detta anche “Vraem”. In
quest’area vivono numerose famiglie contadine, per le quali le foglie di coca
rappresentano la principale fonte di sostentamento. Secondo la Commissione
nazionale per lo sviluppo e la vita senza droghe il paese, nel 2017, contava più
di 50.000 ettari coltivati a coca, da cui viene estratta la cocaina che fa il giro
del mondo.

Caracol
TRAFFICO DI DROGA IN COLOMBIA
 La Colombia negli anni ’80 era un paese prevalentemente agricolo e in questi
anni si affermò il traffico di cocaina, che andò a sostituire quello delle
sigarette che ormai era poco redditizio. Attraverso la creazione di cartelli
della droga, le organizzazioni divennero sempre più forti e potenti. I più
potenti erano il cartello di Cali e, ovviamente, quello di Medellin comandato
da Pablo Escobar.
 Pablo Emilio Escobar Gaviria nasce a Rionegro nel1949. Iniziò la sua carriera
criminale rubando e rivendendo ai contrabbandieri. Nel 1975 cominciò a
commerciare cocaina insieme a suo cugino Gustavo Gaviria. Il loro business
in poco tempo si espanse a livello internazionale e attirò numerosi
uomini di affari e criminali. Ad oggi Pablo Escobar è conosciuto come il Re Medellin, Colombia
della Cocaina, ed è considerato come il criminale più ricco in assoluto.
 A causa del narcotraffico la Colombia, è considerato come il paese più
violento al mondo. I narcotrafficanti godono di protezione negli apparati
governativo e poliziesco ed hanno stretto accordi con guerriglie e squadroni
della morte che si finanziano, in parte, coi proventi del traffico di droga. I
Narcos, guidati da Pablo Escobar, avevano quasi creato uno stato nello Stato,
soprattutto a Medellin.
TRAFFICO DI DROGA IN:
BOLIVIA
La Bolivia si registra come la terza produttrice di coca (dopo la
Colombia e il Perù). Tuttavia nella metà degli anni '70 la Bolivia era il
primo produttore al mondo, con 110mila ettari
in Bolivia, le coltivazioni, dopo alcuni anni di riduzione o
stabilizzazione, si stanno reincrementando rapidamente per il coltivati ​a piante di coca e una produzione annua
ritorno al ritorno all'uso indigeno ed originale di questa pianta di 75mila tonnellate di pasta di coca: il principale
benefica e medicinale. narcotrafficante boliviano dell'epoca era Roberto
L’aggenzia antidroga americana ha delegato il controllo delle Suárez Gómez (conosciuto come il "re della
piantagioni ai sindacati e ha raddoppiato l'area coltivabile cocaina"), ricco proprietario terriero che inviava
consentita nel Chapare. La sua strategia ha alimentato il quasi due tonnellate di pasta di coca al giorno dai
narcotraffico, ma ha anche portato un'importante crescita
suoi laboratori nella giungla boliviana ai soci
economica proteggendo un prodotto fondamentale di un paese che
lotta contro la povertà colombiani del Cartello di Medellín; Suárez
Gomez disponeva anche di una milizia
paramilitare composta da 1500 uomini
Dopo l’arresto di Robert Suárez Gómez (nel 1988)
gli stati uniti dichiararono “guerra alla droga” e
nel 1988 introdussero una legge con la quale si
stabilì di limitare la produzione di coca ad alcune
zone del Paese definendo i luoghi dove sarebbe
stata coltivata per usi illegali
TRAFFICO DI DROGA IN:
MESSICO
Il Messico è il primo produttore di eroina,
I Cartelli messicani avevano avviato rapporti con
marijuana e metanfetamine destinate al
mercato statunitense e l'esportatore del 90% le Triadi di Hong Kong e Taiwan per importare
della cocaina consumata negli USA. Il trasporto efedrina necessaria per la produzione di
di queste sostanze stupefacenti attraverso la metanfetamine ed hanno iniziato ad acquistare
frontiera americana avviene mediante tunnel anche grossi quantitativi di fentanyl; ad oggi i
sotterranei, corrieri assoldati tra gli emigrati narcos preferiscono importare direttamente le
clandestini, navi, camion o aerei privati. metanfetamine già sintetizzate in Cina ma
hanno iniziato a produrre autonomamente
fentanyl e derivati ​in laboratori clandestini.
questo ha portato ad un incremento delle
overdosi negli stati uniti.
TRAFFICO DI DORGA IN:
VENEZUELA
Il Venezuela è stato etichettato come un narco-stato a Nel 2017 l'ex vice presidente venezuelano Tareck El
causa dei rapporti tra alcuni funzionari del governo Aissami è stato accusato dal governo statunitense di
venezuelano con i cartelli della droga. Infatti nella essere un narcotrafficante e favorire il Cartello
regione di Catatumbo, al confine tra Colombia e messicano dei Los Zetas; anche i nipoti del presidente
Venezuela, vi è un'alta concentrazione di piantagioni di Nicolas Maduro furono accusati di finanziare traffici di
coca gestite dai guerriglieri delle FARC grazie alla cocaina. Per queste ragioni, nel novembre 2017,
protezione del governo l'ambasciatrice americana all'ONU, Nikki Haley, ha
definito il Venezuela un "narco-stato che minaccia la
regione, l'emisfero e il mondo"

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