Nel 1959 la rivoluzione a Cuba, guidata da Fidel Castro porta
alla nascita di una repubblica socialista, che accetta la protezione dell’URSS. Nel ’62 la scoperta da parte degli USA di installazioni di basi nucleari sovietiche porta il mondo sull’orlo di una guerra nucleare. UN MONDO DISUGUALE/LA MINACCIA DI UN NUOVO CONFLITTO MONDIALE
Nel ‘65 il governo americano sceglie
di impegnarsi militarmente nella guerra del Vietnam. La guerra è lunga e feroce, ma i soldati americani non riescono a sconfiggere gli avversari. UN MONDO DISUGUALE/LA MINACCIA DI UN NUOVO CONFLITTO MONDIALE
I bombardamenti aerei sul Vietnam del Nord, i massacri di
civili innocenti e l’alto numero di caduti suscitarono l’indignazione dell’opinione pubblica statunitense, soprattutto giovanile. Nel 1973 Nixon ordina il ritiro delle truppe dal Vietnam UN MONDO DISUGUALE/LA MINACCIA DI UN NUOVO CONFLITTO MONDIALE
Alcuni paesi che sono sotto
l’influenza sovietica insorgono per richiedere indipendenza e libertà, ma l’URSS reprime le ribellioni con la forza (Ungheria 1965, Cecoslovacchia 1968) UN MONDO DISUGUALE/LA MINACCIA DI UN NUOVO CONFLITTO MONDIALE
In Cina Mao Zedong nel ’66 lancia la
“rivoluzione culturale”, incoraggiando i giovani a eliminare qualunque simbolo del passato. Le “Guardie rosse” sono inviate nelle città e nelle province per educare i Cinesi ai princìpi della rivoluzione. UN MONDO DISUGUALE
LE DITTATURE IN AMERICA LATINA
Agli inizi del Novecento gli investimenti statunitensi in
America Latina divengono imponenti. Aumenta sempre di più anche l’influenza politica degli USA, che appoggiano l’ascesa di dittature militari per tutelare i propri interessi economici. UN MONDO DISUGUALE/LE DITTATURE IN AMERICA LATINA
In Cile l’esercito organizza un colpo di
Stato con l’appoggio degli ISA e Pinochet prende il potere. Egli eliminerà le riforme sociali e ridurrà la libertà delle persone. UN MONDO DISUGUALE/LE DITTATURE IN AMERICA LATINA
In Argentina, dopo la morte di Perón,
Videla prende il potere con un colpo di Stato, imponendo una dittatura militare e una violenta repressione nei confronti di tutti gli oppositori: circa trentamila persone spariscono nel nulla (desaparecidos). UN MONDO DISUGUALE
ISTANZE DI RINNOVAMENTO: IL SESSANTOTTO
Sul finire degli anni Sessanta si diffonde un movimento di
contestazione giovanile (il Sessantotto), contro l’autoritarismo e la guerra, e il movimento femminista che rivendica maggiori libertà per le donne. UN MONDO DISUGUALE/ISTANZE DI RINNOVAMENTO: IL SESSANTOTTO
I giovani che protestano si ispirano
ad alcuni personaggi importanti, come Gandhi, Martin Luther King, “Che” Guevara, il leader della rivoluzione cubana. UN MONDO DISUGUALE/
L’EUROPA OCCIDENTALE NEGLI ANNI SESSANTA
In Gran Bretagna la situazione economica è difficile, ma il
governo avvia importanti riforme per i diritti civili: abolisce la pena di morte, legalizza l’aborto e rende meno rigida la legislazione sul divorzio. UN MONDO DISUGUALE/L’EUOROPA OCCIDENTE NEGLI ANNI SESSANTE
Anche la Francia è scossa dalla contestazione di studenti e
operai che chiedono una società più giusta. Nel mese di maggio la protesta raggiunge l’apice: il presidente De Gaulle avvia trattative con i sindacati, ma organizza anche contromanifestazioni della maggioranza. UN MONDO DISUGUALE/L’EUOROPA OCCIDENTE NEGLI ANNI SESSANTE
In Spagna e Portogallo ci sono ancora i regimi fascisti. In
Grecia, dopo un quindicennio molto tormentato di vita democratica, si instaura nel 1967 un regime militare fascista: la “dittatura dei colonnelli”. UN MONDO DISUGUALE
L’ITALIA DAL SESSANTOTTO AGLI “ANNI DI PIOMBO”
Nel ’69 durante il cosiddetto “autunno
caldo”, alla contestazione studentesca si aggiunge anche una mobilitazione operai, che nel ‘70 vedrà l’entrata in vigore dello Statuto dei lavoratori. UN MONDO DISUGUALE/L’ITALIA DAL SESSANTOTTO AGLI “ANNI DI PIOMBO”
In Italia il movimento femminista
ottiene importanti riforme, come la legge sul divorzio e la legalizzazione dell’aborto. Nel frattempo alcune organizzazioni neofasciste di estrema destra vogliono eliminare la democrazia, organizzando una serie di attentati. UN MONDO DISUGUALE/L’ITALIA DAL SESSANTOTTO AGLI “ANNI DI PIOMBO”
Negli anni Settanta si formano gruppi di estrema sinistra che
hanno come obiettivo la rivoluzione comunista, da conseguire ricorrendo alla lotta armata, tanto che gli anni Settanta sono stati definiti gli “anni di piombo”. Il principale di questi gruppi è quello delle Brigate Rosse. UN MONDO DISUGUALE/L’ITALIA DAL SESSANTOTTO AGLI “ANNI DI PIOMBO”
Per una maggiore stabilità
democratica il PCI rinuncia alla rivoluzione e propone alla DC una collaborazione. Questa svolta politica prende il nome di “compromesso storico”. Per impedire l’accordo le Brigate Rosse rapiscono e uccidono Aldo Moro, presidente della DC.