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Laura Pepe
Istituzioni di diritto romano D-L
I contratti consensuali
Si perfezionano con il solo consenso
Sono contratti consensuali:
- La emptio venditio
(compravendita)
- La locatio conductio
- La società
Contratti - Il mandato
consensuali
La emptio venditio
- Contratto consensuale bilaterale, oneroso e causale in forza della
quale il venditore si impegna a fornire al compratore il pacifico
godimento della merce, e il venditore si impegna a trasferire al
compratore il relativo prezzo (denaro, non altro bene)
- La merce è di regola un bene mobile o immobile; può anche trattarsi
di cosa futura (emptio rei speratae è una vendita condizionata
all’eventualità che la cosa venga a esistenza; emptio spei è una
vendita aleatoria)
- Il compratore è obbligato a corrispondere il prezzo; altrimenti è
convenibile con actio venditi (di buona fede)
- Il venditore è obbligato a trasferire il pacifico godimento della cosa,
facendone traditio; è responsabile per evizione e per vizi occulti (da
principio grazie a stipulatio duplae); se viene meno ai suoi obblighi è
convenibile con actio empti (di buona fede)
Patti aggiunti alla emptio venditio
In diem addictio: il venditore è liberato dall’obbligo di trasferire
il pacifico godimento della cosa nel caso in cui egli, entro un
termine stabilito, ottenga per la merce un’offerta migliore
Patto commissorio: il venditore è liberato dall’obbligo di
trasferire il pacifico godimento della cosa qualora il
compratore non avesse pagato il dovuto entro il termine
stabilito
Pactum displicentiae: il compratore che entro un termine
stabilito giudichi la cosa non di suo gradimento può restituirla,
per cui la vendita è considerata come non avvenuta