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• 1- DIGESTIONE
(Taglio del DNA da clonare e del vettore di
clonaggio)
• 2- LIGAZIONE
(Unione del DNA da clonare e del vettore di
clonaggio)
• 3- TRASFORMAZIONE
(inserimento clone in cellula ospite)
• 4- PIASTRAMENTO
(replicazione dei cloni in terreno nutritivo)
• 5- SELEZIONE
( riconoscimento dei ricombinanti).
PROPRIETA’ DI UN VETTORE DI CLONAGGIO
• - PLASMIDI
• - FAGI
• - COSMIDI
• - CROMOSOMI ARTIFICIALI BATTERICI (BAC)
• - CROMOSOMI ARTIFICIALI DI LIEVITO (YAC)
I plasmidi
• I plasmidi sono degli elementi genetici extracromosomali che si
replicano autonomamente. Variano da 1 a 200 kb e sono molto
diffusi tra i procarioti. Esempi di plasmidi batterici naturali sono i
plasmidi ColE1 di E.coli, i plasmidi Sym di rhizobium, I plasmidi Ti o
Ri di Agrobacterium.
• Per prima cosa si digerisce il vettore e l'inserto con l'enzima di restrizione BamHI.
Quindi si pone l’inserto e il vettore in presenza di enzima DNA Ligasi.
• I cloni positivi, infatti, presentano un inserto di DNA inserito nel sito BamHI di
pBR322. Questa inserzione interrompe l'integrita' strutturale e funzionale del gene
di resistenza permettendo così di identificare i cloni positivi come Ap+, Tc-.
Un vettore plasmidico più evoluto
PUC19
Un ulteriore evoluzione dei vettori di clonaggio é rappresentata dalla serie pUC,
costruita nel 1982 da J. Messing e collaboratori. E' un plasmide più piccolo, presente
nell'ospite batterico in un alto numero di copie. Rispetto a pBR322 contiene più siti di
restrizione utilizzabili (in gran parte presenti in un unica regione chiamata polylinker o
multi cloning site) e specialmente un’altra forma di selezione per inattivazione
inserzionale nota come α-complementazione o selezione bianco-blu.
• Selezione Bianco-Blu
I vettori della serie PUC possono esprimere, sotto il controllo del promotore del lattosio,
un piccolo peptide, corrispondente alla parte N-terminale della Beta-galattosidasi (il
prodotto genico di lacZ).
Utilizzando, in terreno solido, un substrato cromogenico come l' X-Gal (5-bromo-4-
cloro-3-indolil-Betagalattoside) l'attività enzimatica viene espressa con una conseguente
colorazione delle colonie in BLU.
Poiché il polilinker di PUC é situato nel gene che codifica il peptide, l'inserzione di un
frammento di DNA estraneo, ne interrompe l'integrità funzionale e la capacità di dare
colorazione.
I cloni corrispondenti appaiono BIANCHI e segnalano la presenza di un clone positivo.
Selezione Bianco-Blu
Colonie bianche e blu
La scelta del vettore di clonaggio dipende
dalla grandezza del DNA da clonare:
Copie Copie
di geni di proteine