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L’OBBLIGATORIETA’ DEL

PREVENTIVO SCRITTO
IL QUADRO NORMATIVO
La Legge n. 124 del 2017 ha modificato l’articolo 9, comma 4, del DL 1/2012, introducendo l’obbligo del
preventivo in forma scritta mentre nella versione precedente era ancora prevista la forma verbale.
Questo nuovo obbligo, stabilito per tutti i professionisti iscritti ad un albo, è entrato in vigore per gli incarichi a
partire dal 29 agosto 2017 e prevede che:
1) Il compenso per le prestazioni professionali, al momento del conferimento dell'incarico deve essere pattuito,
nelle forme previste dall'ordinamento;
2) Il professionista deve rendere noto obbligatoriamente, in forma scritta o digitale, al cliente, il grado di
complessità dell'incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del
conferimento fino alla conclusione dell'incarico;
3) Il professionista deve comunicare al proprio cliente i dati della polizza assicurativa per i danni provocati
nell'esercizio dell’attività professionale.

Pertanto, dal 29 agosto 2017, il professionista, anche per i rapporti già in corso riferiti magari a prestazioni
periodiche, deve sottoporre al proprio cliente il preventivo in forma scritta o digitale. La forma “scritta o
digitale” va intesa nel senso che non necessariamente vi debba essere una consegna “a mano” del cliente del
preventivo cartaceo ben potendo il medesimo essere inviato a mezzo PEC oppure via email.
IL CONTENUTO DEL PREVENTIVO
All’interno della L. 124/2017 sono precisati i contenuti minimi del preventivo, ovvero:
1) elenco di tutte voci di prestazione, comprensivo di oneri, spese e contributi;
2) titolo e specializzazioni possedute;
3) grado di complessità dell’incarico;
4) tutte le informazioni utili al committente a comprendere tutti gli oneri ipotizzabili al momento del
conferimento dell’incarico;
5) dati della polizza di RC professionale (obbligatoria per il professionista).
Spesso è complicato per il professionista riuscire a stabilire in modo puntuale un compenso in relazione ad un
impegno i cui contorni non sono del tutto definibili al momento della accettazione dell’incarico.
L’ipotesi del preventivo “di massima”, dunque è da ritenersi possibile solo in quelle ipotesi in cui non è possibile
individuare al momento del conferimento dell’incarico, con precisione, il compenso, poiché mancano alcuni
elementi che solo nel corso della prestazione professionale saranno disponibili.
Ad ogni buon conto è opportuno che nella stesura del preventivo si abbia almeno cognizione generale del
perimetro lavorativo da affrontare. In questa direzione è ovvio che ognuno può e deve attingere alle proprie
esperienze lavorative, ma è altrettanto evidente che le “insidie” sono molteplici. E’ evidente pertanto che
un’adeguata riflessione deve essere effettuata nella preparazione del preventivo medesimo.
SCHEMA DI PREVENTIVO
• Spett.le
• (1) per intervento di ..................
Intestazione Committente
alla c.a. ........................ Specificare in modo sintetico il tipo di servizio
tecnico fornito, se di sola progettazione, se di
OGGETTO: progettazione ed esecuzione, consulenza tecnica,
Preventivo di parcella per servizi tecnici relativi a ……………………(1) relativo all'urbanistica, ecc.
per intervento di …………………(2)
• Su immobile sito in……………………………… (2) su immobile sito in .............
Specificare il tipo di intervento (manutenzione,
• In relazione, agli incontri intercorsi e/o ai sopralluoghi effettuati risanamento, ristrutturazione, nuova
e/o alla documentazione esaminata, si formula di seguito la costruzione, arredamento d'interni, ecc.)
proposta di preventivo per l’intervento in oggetto,
• (3) Dato facoltativo che il professionista può
• Il valore d'opera, è orientativamente pari a € .........(3) indicare. In caso venga riportato, specificare se il
valore d'opera sia stato stimato in modo
• Le prestazioni professionali previste per l'esecuzione parametrico, per analogia con interventi simili,
dell'intervento, ciascuna con il relativo costo di massima oppure derivante da altre fonti non verificate dallo
comprensivo di spese, oneri fiscali e contributivi, sono le seguenti: scrivente
• ………………………………………..€ …………..
• ………………………………………..€ ………….. • (4) Specificare dettagliatamente tutte le prestazioni
• ………………………………………..€ ………….. proposte, ciascuna con le relative componenti ed il
relativo costo comprensivo di spese, oneri fiscali e
• ………………………………………..€ …………..
contributivi (informazione resa obbligatoria dall’ex
• ………………………………………..€ ………….. (4) art. 9, c.4, L. 27/2012 e SMI e art.5, c.150, L.
124/2017).
elenco esemplificativo di Prestazione
PRESTAZIONI PROFESSIONALI A4 Progetto municipale
non esaustivo di tutti i casi: Componenti:
A4.c1 Concertazione con i tecnici municipali della bozza di
• FASE PREPROGETTUALE progetto
Prestazione A4.c2 Richiesta e coordinamento delle parti progettuali
complementari
A1 Analisi situazione autorizzativa
A4.c3 Presentazione permesso di costruire
Componenti:
Prestazione
A1.c1 Reperimento documentazione tecnica presso
l'archivio edilizio A5 Progetto esecutivo
A1.c2 Consultazione documentazione messa a Componenti:
disposizione dalla Committenza A5.c1 Elaborati grafici esecutivi bidimensionali
A1.c3 Analisi e verifica della documentazione reperita. A5.c2 Particolari costruttivi e decorativi
Prestazione A5.c3 Stesura capitolato d'appalto
A2 Verifica delle caratteristiche fisico-dimensionali del A5.c4 Computo metrico estimativo
compendio immobiliare. A5.c5 Gestione appalto e affidamento lavori
Componenti:
A2.c1 Rilievo metrico del fabbricato • FASE ESECUTIVA
A2.c2 Restituzione del rilievo su supporto informatico Prestazione
A2.c3 Rilievo fotografico del fabbricato A6 Direzione dei Lavori
Componenti
• FASE PROGETTUALE A6.c2 Alta sorveglianza dei lavori con sopralluoghi
Prestazione periodici in cantiere
A3 Progetto preliminare A6.c2 Coordinamento di tutte le figure professionali
coinvolte
Componenti:
A3.c1 Redazione studi progettuali planimetrici A6.c3 Aggiornamento elaborati grafici esecutivi
A6.c4 Liquidazione delle ditte
A3.c3 Redazione prospetti e sezioni schematiche
A6.c5 Assistenza al collaudo
A3.c4 Visualizzazioni renderizzate
A6.c6 Chiusura amministrativa pratica edilizia
A3.c5 Computi delle superfici
A6.c7 Richiesta di agibilità
A3.c6 Calcolo sommario della spesa
• Il costo totale, comprensivo delle spese accessorie, oneri fiscali e • (5) Indicare il grado di complessità dell'incarico, che
contributivi, relativo alle suddette prestazioni ammonta può essere definito, ad esempio, come ridotto,
presuntivamente ad normale o elevato, o con più approfondite specifiche
€ ................ (lettere). e desunto dalla tipologia del manufatto oggetto di
progettazione e/o da eventuali condizioni vincolanti
• Si precisa che il grado di complessità dell'intervento è che influiscono sulla complessità della prestazione
considerato ..................... (5) professionale (ad esempio tempistica ridotta o spazi
di intervento occupati da cose e/o persone), sia in
fase progettuale, che esecutiva (informazione resa
• La durata ipotizzata dei servizi tecnici descritti nel presente obbligatoria dall’ex art. 9, c.4, L. 27/2012 e SMI e
preventivo è prevista in ........ gg. naturali consecutivi. (6) art.5, c.150, L. 124/2017)

• Per quanto, al momento, a mia conoscenza, (non) si ritiene • (6) Specificare, a discrezione del professionista, la
necessario il supporto tecnico di altri professionisti per servizi durata ipotizzata delle prestazioni professionali
tecnici complementari, quali: ........................... elencate, indicando, se desunta dal professionista
stesso, o indicata dalla Committenza, salvo ritardi
• Il costo dei servizi tecnici forniti da altri professionisti, è, altresì, dovuti al rilascio delle autorizzazioni da parte degli
compreso/escluso dal presente preventivo. Enti Competenti o da servizi tecnici forniti da altri
Qualora in fase esecutiva dovesse emergere la necessità del professionisti, o dipendente dall'esecutore dei lavori.
supporto di altre figure professionali, il loro eventuale costo è
compreso/escluso da presente preventivo.Eventuali richieste e/o • (7) Specificare tutti i costi, ipotizzabili al momento
prestazioni aggiuntive, non comprese, saranno previamente della redazione del preventivo, che il Committente
valutate con documento integrativo al presente preventivo.(7) dovrà affrontare in relazione ai servizi tecnici
proposti compresi quelli richiesti dagli Enti
competenti, in relazione al principio che al
Committente devono essere fornite tutte le
informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili, dal
momento dell'incarico, fino alla sua conclusione
(informazione resa obbligatoria dall’ex art. 9, c.4, L.
27/2012 e SMI e art.5, c.150, L. 124/2017) .
In caso alcuni costi non fossero al momento noti al
professionista al momento della redazione del
documento, specificare che verranno forniti al
Committente, non appena il professionista ne sia
venuto a conoscenza.
• Dal costo del presente preventivo sono escluse le • (8) Specificare dettagliatamente tutte le esclusioni del
seguenti prestazioni..........(8) preventivo.

La qualità prestazionale di soggetti estranei al • (9) Specificare tutti i titoli professionali e le


professionista è esclusa dall’ambito della sua specializzazioni utili e/o necessarie all'espletamento dei
responsabilità. servizi tecnici proposti.
(informazione resa obbligatoria dalla L. 04/08/2017 n.
124)
Gli estremi della polizza di RC Professionale vigente sono
i seguenti: Polizza di Assicurazione ................ Compagnia
........................ - Certificato n. ............................

• Si precisa che lo scrivente è in possesso dei titoli


professionali previsti di abilitazione al
..............................................................., da esibirsi su
richiesta della Committenza. (9)
• Le modalità di pagamento del corrispettivo sopra
definito previste sono le seguenti:
........% al conferimento del presente incarico
........% .......................
........% a fine lavori

• Si comunica che le somme indicate nelle voci di


preventivo sono comprensive delle spese accessorie.
Le somme suddette sono indicate al netto di oneri fiscali
che comprendono il contributo INARCASSA del 4% ed
eventuale IVA.

• Sono escluse dal presente preventivo eventuali spese di


bolli, oneri e/o diritti di segreteria, nel caso richiesti dagli
Enti competenti.

Luogo, data
firma Professionista

PER ACCETTAZIONE
firma Committente
IL RUOLO DELLE «SPESE» NEL PREVENTIVO
Il preventivo non deve fermarsi a indicare il compenso spettante al professionista ma deve
anche indicare le eventuali spese da sostenersi da parte del professionista (da addebitare
poi al cliente), oltre alla maggiorazione Iva (ove prevista) e del contributo previdenziale
Inarcassa.
La normativa precisa chiaramente che se sono previste spese da sostenersi nell’esecuzione
dell’incarico da riaddebitare poi al cliente, queste devono essere indicate nel preventivo.
Piuttosto delicato è l’addebito delle spese di trasferta che, se previste dal professionista,
devono anch’esse essere chiaramente menzionate e - seppure in linea di massima -
quantificate o quanto meno prevedere il criterio per il sostenimento delle stesse (per
esempio il costo del biglietto del treno o il costo della notte in albergo). Certamente può
risultare antipatico scendere in certi dettagli e la decisione va assunta anche in base al
rapporto con il cliente.
L’aspetto delle spese di trasporto, vitto e alloggio merita un approfondimento in chiave
fiscale. Nell’interesse reciproco è importante che le spese siano a diretto carico del cliente
che, se soggetto imprenditore o lavoratore autonomo, potrà così detrarre sia l’Iva sia il
costo senza alcuna limitazione.
FORMA SCRITTA O DIGITALE
Come già visto, a partire dal 29 agosto 2017, il preventivo deve essere
formulato in forma “scritta o digitale”.
E’ da ritenersi che le forme in cui si possa soddisfare tale l’obbligo siano:
1) un contratto sottoscritto dalla parti;
2) un preventivo sottoscritto per accettazione dal cliente;
3) uno scambio via PEC/email che abbia i contenuti richiesti dalla legge
(individuazione dell’incarico, complessità del medesimo, spese stimate,
compenso).
E’ di tutta evidenza che la consegna al cliente di un preventivo senza che
quest’ultimo poi in qualsivoglia modo manifesti la propria accettazione non
garantisce al professionista in caso di difficoltà di incasso una adeguata
tutela.
I RISCHI DELL’ASSENZA DEL PREVENTIVO
La redazione del preventivo, abbiamo appena visto, è stata resa obbligatoria già a partire dal succitato DL
1/2012 e successivamente rafforzata nella forma scritta dalla L. 124/2017.
Anche il Codice Deontologico degli Architetti indica (all’art. 24 – Contratti e compensi) l’obbligo di regolare
l’attività professionale con la committenza utilizzando lo strumento del contratto. Il contratto prevede,
ovviamente, anche la definizione del costo dettagliato del servizio tecnico offerto tramite un preventivo che ne
è parte integrante.
Lo scenario che si può configurare in mancanza di preventivo scritto accettato dal cliente è quello della
contestazione, da parte di quest’ultimo, successivamente alla conclusione dell’incarico, dell’importo richiesto
dal professionista. In questo caso la palla passa al giudice il quale dovrà stabilire l’equo compenso spettante al
professionista, posto che, come noto le tariffe professionali sono, a tutti gli effetti, abrogate.
Che il professionista, se l’incarico lo ha portato a termine così come richiesto da cliente, anche in mancanza del
risultato sperato, debba essere pagato è cosa certa. Tuttavia, in mancanza di contratto e nella totale assenza di
tariffe professionali, sarà il giudice a stabilire l’equo compenso: ed è la stessa norma che attribuisce una
connotazione negativa al fatto che manchi il preventivo.
In particolare l'assenza di prova del preventivo di massima costituisce elemento di valutazione negativa (art. 1
comma 6 DM 140/2012) da parte dell'organo giurisdizionale per la liquidazione del compenso.
Il giudice per la determinazione del compenso spettante si baserà sui parametri di cui al DM n. 140/2012.
Insomma è bene non dimenticarsi di sottoporre al cliente il preventivo scritto e di farselo accettare.
Non dovendo dimenticare anche le eventuali conseguenze disciplinari, laddove l’Ordine venga a conoscenza
dell’eventuale lite tra professionista e cliente e dell’assenza dell’obbligatorio preventivo.
FAC-SIMILE DI PREVENTIVO SUL SITO OATO.IT
LA COMMISSIONE PARCELLE OAT
In caso di problemi a ottenere il compenso pattuito, il nostro Ordine è dotato di un’apposita Commissione con proprio regolamento che offre un valido supporto fornendo un Parere
di Congruità delle prestazioni professionali effettuate, rispetto al compenso richiesto. La Commissione Parcelle fornisce anche, su richiesta, un parere consultivo sull’impostazione
della struttura del preventivo.

L’assenza di preventivo o di qualsiasi pattuizione scritta tra le parti costituisce violazione del Codice di Deontologia e di una precisa disposizione di legge in vigore; in questo caso, il
Consiglio dell’Ordine sottoporrà la questione al Consiglio di Disciplina, che valuterà in merito eventuali provvedimenti da prendere nei confronti dell’architetto. Anche sul fronte
giudiziale, l’assenza di pattuizione scritta tra le parti costituisce un elemento di valutazione negativa da parte del Giudice, rendendo più difficoltoso il recupero delle spettanze
dell’architetto e, soprattutto, il loro ammontare, visto che il Giudice ha facoltà di modificarne l’entità fino al 60% di quanto stabilito dai parametri del D.M. 140/2012.

Composizione attuale CP dell’Ordine:

Stefano Vellano, presidente


Tullio Casalegno
Antonella Catanese
Silvia Pastore
Diego Romaldi
Maurizio Savio
Segretario: Alda Cavagnero
Responsabile unico procedimento: Fabio Giulivi

Per informazioni e appuntamenti scrivi a PARCELLE@OATO.IT o tel. 011/546975

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