delle braccia, gambe glutei e addome. Riduzione del grasso corporeo grazie ad una attivit costante a tempo prolungato. Articolazioni pi elastiche. Rinforzamento del sistema cardiocircolatorio e diminuzione del colesterolo. Il ballo richiede molta energia, e aiuta dunque a bruciare calorie. I muscoli lavorano in modo apparentemente lieve, ma in realt molto intenso, modellando e rendendo armonico e pi sodo il corpo intero. Muoversi a ritmo di musica aumenta la coordinazione e aiuta ad acquisire armonia e scioltezza. Dato che i movimenti del ballo sono di tipo misto, si ha il doppio vantaggio di migliorare lefficienza di cuore e polmoni, lavorando allo stesso tempo sulla tonificazione muscolare e aumentando lelasticit delle articolazioni. Ballare aiuta a prender coscienza del proprio corpo e a muoversi con maggior scioltezza, mantenendo una postura corretta. Solo attraverso un esercizio fisico regolare possiamo evitare di accumulare le calorie extra che ingeriamo con i cibi grassi. Invece di spendere ore eterne in esercizi monotoni e noiosi con gli attrezzi, perch non bruciare queste calorie extra ballando, in unatmosfera piacevole accanto a gente simpatica e bellissima musica. Esercita la memoria in modo estremamente naturale, dato che, quantomeno nella fase di apprendimento, necessario concentrarsi molto per ricordare le varie sequenze e i vari passi Ballare un ottimo esercizio aerobico: migliora lossigenazione di tutto lorganismo, migliora il tono muscolare ed aiuta a rassodare il corpo. Inoltre, si tengono in esercizio le articolazioni, prevenendo il rischio di osteoporosi. RIASSUMENDO BALLARE FA BENE AL CUORE
IL BALLO TI AIUTA A CONTROLLARE IL
PESO
IL BALLO FA BENE AI VOSTRI NERVI
FA BENE ALLA CIRCOLAZIONE
TONO MUSCOLARE Una delle cose pi belle circa il fatto di ballare che ti aiuta a muovere anche muscoli che altrimenti non useresti nella vita di tutti i giorni. Un tricipite consistente il risultato di una buona posizione di ballo (come vedi una buona posizione di ballo e un buono stile delle braccia ti fa apparire migliore in pi di un modo). E lo stesso vale per le gambe: la maggior parte delle persone hanno muscoli frontali delle gambe piuttosto buoni (probabilmente perch camminano molto in avanti). Se volete consolidare il retro e i glutei bisogna che li usiate. Facendo oscillare le gambe allindietro dallanca in un Foxtrot lento potrete fare molto per i vostri posteriori. Il ballo considerato uno sport tra i pi completi per <i movimenti, l'agilit lo sforzo e la resistenza che richiede>>, spiega Antonio Napolitano, campione italiano di ballo liscio. Fiato, gambe, schiena e articolazioni sono messi alla prova volteggiando sulle note del Danubio Blu o allacciandosi nel tango: sempre pi medici, ortopedici e osteopati suggeriscono a pazienti con problemi di mal di schiena o articolari di provare a <<sciogliersi>> con la danza. BENEFICI PSICOLOGICI Riduzione dello stress grazie all'incremento della vitalit..
Se si riesce a superare la vergogna perch si pensa di
non riuscire a muoversi adeguatamente, e ci si lascia guidare dalla musica, si arriva a godere davvero della lezione collettiva, e a rilassarsi completamente. In questo senso il ballo rappresenta unottima terapia antistress, un momento proprio in cui ci si concede di lasciarsi andare e di scaricare tensioni, preoccupazioni, malesseri. Ballare aiuta anche a vincere la timidezza: quando ci si rende conto di poter riprodurre passi che allinizio se sembrano inaccessibili, si conquista molta fiducia in se stessi: il corpo si sblocca, si rilassa, i movimenti si fanno pi disinvolti e sciolti, e lautostima aumenta. Il ballo rilassa la mente e fa bene allumore: concentrarsi sui movimenti distrae dalle preoccupazioni e soprattutto, divertente: stimola infatti il cervello a produrre pi endorfine, le sostanze che danno benessere ed euforia. Il ballo rappresenta anche un ottimo rimedio contro linsonnia. Ballando le persone esprimono la propria personalit, liberando energia e creativit. Imparare a danzare, inoltre, significa imparare regole e disciplina: aiuta a porsi degli obiettivi e a raggiungerli attraverso il metodo e la costanza. Danzare fa bene allo spirito e alla salute, anche in terza et. Lo dimostrano due studi condotti dai ricercatori della Washington University e dell'Albert Einstein College of Medicine di New York che sono giunti alle stesse conclusioni: ballare un vero toccasana per le persone anziane. Lungo lelenco dei benefici del ballo: migliora il controllo muscolare, favorisce lelasticit delle articolazioni e pu addirittura ritardare il manifestarsi di sintomi del morbo di Alzheimer o di Parkinson. I ricercatori nordamericani sono partiti dallassunto, dimostrato da precedenti studi, che danzare faccia certamente bene alla salute fisica: rafforza le ossa e i muscoli, aumenta la salute cardiovascolare e polmonare, dona una maggiore elasticit nei movimenti. Ma questa pratica ha un effetto positivo anche sul cervello? I ricercatori hanno risposto allunisono Gli scienziati di Washington hanno arruolato 38 pazienti anziani con il morbo di Parkinson e li hanno divisi in due gruppi: il primo ha fatto 20 lezioni di tango argentino della durata di unora, il secondo ha fatto altrettante sedute di stretching ed esercizi mirati. Al termine del follow-up, i risultati hanno mostrato che tutti i pazienti manifestavano un miglioramento nella Unified Parkinson's Disease Rating Scale Motor, un punteggio che valuta landamento della malattia in relazione al movimento, ma solo gli anziani che si erano cimentati nel tango mostravano anche un netto miglioramento nel punteggio ottenuto al test Berg Scale, quello che valuta lo stato dellequilibrio statico e dinamico, e al test Timed Up and Go, che analizza la capacit di eseguire movimenti complessi, come girare attorno ad una sedia, sedersi, alzarsi. Gammon Earhart, autore dello studio, ha spiegato sulle pagine del Journal of Neurologic che il tango aiuta ad allenare alcune abilit psicomotorie, come lequilibrio dinamico: dover seguire il partner e le brusche alternanze dei movimenti un ottimo esercizio per mente e corpo! Alla medesima conclusione giunse, qualche anno fa, anche un gruppo di ricercatori dellAlbert Einstein College of Medicine di New York che prese in esame persone anziane, affette da morbo di Alzheimer, che vennero seguite per ben 21 anni. Lobiettivo dei ricercatori era di studiare quali esercizi o attivit sportive potessero contrastare lo sviluppo della demenza. Risultato: quasi nessuna delle attivit fisiche prese in esame (come andare in bicicletta, nuotare o giocare a golf) sortivano un qualche effetto positivo, tranne il foxtrot. Questo ballo di coppia sembra ridurre del 35% il rischio di demenza e, se si balla tre volte alla settimana, la riduzione del rischio pu arrivare addirittura al 76%. Anche in questo caso il merito sarebbe del tipo di movimento: passi lenti alternati a passi veloci in un ritmo particolarmente scadenzato. Secondo gli esperti, mantenendo elastico e attivo il cervello si pu aumentare o mantenere costante il numero di connessioni tra i neuroni e quindi conservare una certa ricchezza cognitiva, a dispetto dellet e delle demenze. BENEFICI SOCIALI D la possibilit di esprimere le proprie emozioni attraverso il movimento Favorisce lo sviluppo mentale E' una forma di "avventura" nell'apprendimento Stabilisce un portamento corretto della persona, specialmente nei giovani E' un esercizio di relax per alleviare le proprie preoccupazioni Contribuisce al raggiungimento della felicit E' un modo brillante di conoscere persone nuove Aiuta ad essere ben accetti in societ E' una forma per comunicare i propri pensieri, ideali, gioie, rammarichi Sviluppa la capacit di conversazione con la gente Accentua nei giovani la responsabilit di appartenere a un gruppo D l'opportunit di dimostrare originalit e fantasia Sviluppa il senso di affermazione personale E' una possibilit di stringere amicizia per persone che altrimenti sarebbero sole ALLORA PERCHE BALLARE? BALLARE PER VIVERE MEGLIO ED ESSERE PIU FELICI
Il Futuro Della Conoscenza All'epoca Delle Tecnologie Digitali. Libertà, Apertura e Accessibilità Per Favorire La Circolazione e La Conservazione Dei Saperi
Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell'informazione, della comunicazione e dell'editoria