COCAINA ESPANDE I metodi di datazione applicati su reperti archeologici scoperti nelle Ande centrali, testimoniano come l'uomo abbia cominciato a masticare le foglie di coca, da cui si estrae la cocaina, in epoche precedenti al 2500 a.C. La pianta della coca ha avuto un'importanza enorme per tutte le civilt andine. Ci testimoniato dai numerosi miti di queste civilt. La coca costituiva inoltre la pianta per eccellenza, la classe paradigmatica dell'intero regno vegetale, come attestavano i significati stessi della parola. Nel linguaggio della civilt Tiahuanaca, ad esempio, la parola coca significava semplicemente pianta o albero. La coca aveva un posto particolare nell'olimpo Incaico. Essa era il dono che il dio Sole aveva fatto a suo figlio, Manco CCapac, mitico fondatore dell'impero Inca, per alleviare le sofferenze umane ed infondere vigore alla nuova civilt. . Nel 1532, con l'uccisione dell'ultimo imperatore incaico, Atahualpa, gli indios dell'impero cominciavano a fare libero uso della coca, tanto che sin dai primi resoconti che gli storici e i cronisti spagnoli pubblicavano sulla nuova provincia costante il riferimento all'estrema diffusione del consumo di coca e al fatto che gli indigeni considerassero la coca una ricchezza inestimabile, tanto da preferirla all'oro. Gli spagnoli usarono dunque la coca come compenso per il massacrante lavoro nelle miniere e nelle piantagioni degli Incas schiavizzati. Le complicanze sull'organismo prodotte dall'abuso generalizzato di coca amplificarono la mortale azione delle armi e dei virus europei per i quali gli indigeni non avevano alcuna resistenza immunitaria, accelerando il gi rapido processo di eliminazione degli indios da parte degli spagnoli. NARCOTRAFFICO Nella storia dell'uso delle foglie di coca non si trovano testimonianze di abuso e di problemi di una certa rilevanza sociale connessi all'utilizzo della pianta peruviana. Tali problemi invece apparivano drammaticamente a partire dal 1860, quando Albert Nieman, un chimico, riusciva ad isolare l'alcaloide principale delle foglie di coca, la cocaina. La disponibilit della cocaina in forma pura facilitava anche le ricerche medico-scientifiche e l'impiego in clinica, soprattutto nel settore delle malattie mentali. In Francia, alla fine degli anni settanta, si consigliava la somministrazione della cocaina agli operai per l'aumento della produzione nelle fabbriche. Negli Stati Uniti si usava curare l'esaurimento nervoso e persino la timidezza con dosi di cocaina. NARCOTRAFFICO Sigmund Freud speriment gli effetti della cocaina su se stesso. Nel suo famoso saggio Sulla cocaina, pubblicato nel 1884, il padre della psicanalisi raccontava come dal 1864 avesse cominicato a fare uso di cocaina per combattere i suoi ricorrenti stati depressivi. L'ingenua fiducia nel nuovo farmaco era tale da indurlo a regalare la cocaina sia alla sua fidanzata sia ad un suo amico. Dopo aver trovato iniziale giovamento, il suo amico svilupp una fortissima dipendenza alla cocaina, sino ad aver bisogno di dosi eccezionali, cento volte superiori a quelle usate nei normali trattamenti, un grammo al giorno che si autosomministrava per iniezione sottocutanea. Fleischl cominciava quindi ad avere spaventosi episodi paranoidei: allucinazioni e deliri. Questultimi divennero sempre pi frequenti, sino a renderlo vittima di una delle prime forme documentate di psicosi cocainica. NARCOTRAFFICO Tra fine Ottocento e inizio Novecento, la moda della cocaina guadagnava consensi sempre pi vasti anche al di fuori delle elite intellettuali, soprattutto negli Stati Uniti. La cocaina, come la morfina, si consumava poi durante le feste private e nel buio delle platee dei teatri. La cocaina conquistava nuovi adepti anche nelle classi lavoratrici. I conduttori di mezzi di trasporto pubblico o le guardie La assumevano scassinatori, notturne lo usavano per sopportare il prostitute, giocatori d'azzardo, sonno durante i turni di notte. Per le frequentatori di locali pi o meno stesse ragioni, la cocaina diveniva alla moda. In Europa l'abuso di sostanza d'abuso nel variegato mondo cocaina trova in Francia la sua del popolo della notte. patria adottiva. Nel 1924 nella sola Parigi si contavano almeno 80.000 cocainomani. Nel 1914, un'indagine epidemiologica pubblicata sul Journal de Mdicine franaise rivelava che almeno met delle prostitute di Monmarte era dipendente dalla cocaina.. La cocaina serv purtoppo a qualcuna di loro per darsi la morte. NARCOTRAFFICO GRUPPI NARCOTRAFFICO: Il fallimento del Plan Colombia Il Plan Colombia voluto dalle autorit Americane per combattere la produzione e il traffico di cocaina stato un fallimento totale. Mai corretto, stato anzi avallato da un balletto di cifre ufficiali create ad hoc di volta in volta. Complice lUfficio antidroga dellOnu. dellOnu
Tratto da un articolo di Narcomafie, 10 Gennaio 2009
Undici anni fa, il Governo degli Stati Uniti ritenne necessario rendere pi intensa e mirata la collaborazione con le autorit colombiane per combattere la produzione e i traffici di cocaina, per cui fu ideato il Plan Colombia.
Che cosa prevedeva il Plan
Colombia? I principali obiettivi cui mirava erano:
1. dimezzare in sei anni la produzione di
cocaina;
2. riportare la pace nel paese.
Eppure
Il Plan Colombia non ha interrotto la catena di crimini e
distruzione che da tempo dilaniava il Paese n la produzione di cocaina che, invece, pressoch raddoppiata. Di fronte a questo totale fallimento fondamentale dare una risposta a tre interrogativi: 1. Il raddoppio della produzione colombiana il risultato del capillare addestramento che Cia e Dipartimento della difesa degli Stati Uniti hanno realizzato in casa propria e poi perfezionato sul campo in Colombia? 2. Che dire dellinvestimento economico che, dopo quasi undici anni di Plan Colombia ha superato i 5 miliardi di dollari di finanziamenti? 3. Come mai gli Stati Uniti non sono riusciti ad apportare al Plan Colombia i necessari correttivi? In realt, il Plan Colombia, mentre proseguiva per dieci anni senza che mai intervenisse alcun cambiamento strategico, ha potuto contare sul solido appoggio di due importanti complici:
Le autorit statunitensi LUnodc (Ufficio Onu per la lotta alla droga)
che si sono preoccupate di manipolare i dati
sottostimando sistematicamente la produzione colombiana. LUnodc ha inizialmente corretto retroattivamente (fino al 1988!) tutti i dati della produzione mondiale di cocaina, innalzando in misura progressiva le proprie precedenti stime della produzione colombiana e abbassando la quota boliviana e la quota peruviana.
Confronto tra le stime ONU della produzione 1998 formulate prima
(A) e dopo (B) la decisione del Governo americano di varare il Plan Colombia A B Bolivia 219 tonnellate annue 70 tonnellate annue Colombia 326 tonnellate annue 680 tonnellate annue Per 240 tonnellate annue 175 tonnellate annue Negli anni successivi lUnodc ha invece cercato di dimostrare il successo del Plan Colombia formulando sottostime sempre pi grottesche della produzione annua colombiana (vedi tabella).
sottostima anche della produzione mondiale, proprio nel momento in cui aumentavano vertiginosamente i sequestri di cocaina. LUnodc ha risolto linconveniente riducendo le circa 590 tonnellate di cocaina sequestrata nel 2004 a poco pi di 300 tonnellate, con il pretesto che la polvere sequestrata conteneva solo il 60% di cocaina.
Naturalmente si trattato dellennesimo fallace pretesto
con il quale lUnodc ha omesso di considerare che il taglio della cocaina riguarda solo i piccoli sequestri, mentre i sequestri imponenti e determinanti riguardano esclusivamente cocaina purissima. Per risolvere il problema del quasi sorpasso dei sequestri mondiali di cocaina rispetto alla stima della produzione, lUnodc, tornando retroattivamente sulla stima della produzione colombiana del 2004 lha corretta da 390 a 649 tonnellate, spiegando che uno studio aveva consentito di verificare che il rendimento per ettaro delle coltivazioni di foglia di coca era molto pi alto di quanto si presumeva, grazie allaumentato numero di raccolti.
Con questa affermazione lUnodc, seppur
involontariamente ha riconosciuto che, dopo lintervento del Plan Colombia, la produzione aumentata. In che modo questa serie di manipolazione dei dati passata inosservata agli organismi governativi nazionali e internazionali?
Infatti bastava verificare laffidabilit del riferimento
rispetto al quale lUnodc ha sempre dichiarato di formulare le proprie stime della produzione, cio la stima in ettari delle superfici coltivate. Ci si sarebbe accorti dello stridente contrasto tra le stime dellUnodc e le stime degli esperti statunitensi: Il fatto che per le superfici coltivate le autorit statunitensi abbiano formulato una stima superiore a quella dellUnodc una contraddizione solo apparente, infatti:
Le autorit Usa non
si sono mai poste il LUnodc, invece, si problema della basata su un credibilit esterna parametro delle loro apparentemente informazioni oggettivo come la statistiche e hanno stima in ettari della sempre mantenuto superficie coltivata in indipendente il dato base al quale della superficie stimare la coltivata rispetto alla produzione di stima della cocaina. produzione; ci ha permesso di stimare una produzione colombiana in diminuzione. LUnodc, quindi, dal 2004 in poi ha dovuto risolvere il problema del quasi sorpasso dei sequestri mondiali di cocaina rispetto alla produzione mondiale e lo ha risolto aumentando a tavolino la stima della produzione 2004.
Nel 2005, dovendo riavvicinare a
quelli statunitensi i propri dati si trovata di fronte al problema opposto: la superficie coltivata aumentata ma diminuita la produzione. Ad esempio, la stima di 99mila ettari formulata dallUnodc per lanno 2007 incompatibile con una serie di altri dati o valutazioni:
1.Con le stime rese note dal vicepresidente colombiano
Francisco Santos;
2.Con i dati di molti Dipartimenti colombiani;
3.In particolare con le stime della superficie coltivata nel
dipartimento di Nirino;
4.Con le recenti ammissioni di Salvatore Mancuso.
In conclusione
Nel Report Plan Colombia elements for success, redatto
nel 2005 da una Commissione del Senato americano, scritto:
<< Il Plan Colombia diventato operativo dal 2000 per
conseguire i seguenti obiettivi: 1) porre fine al conflitto armato; 2) eliminare la produzione e il traffico di cocaina; 3) promuovere lo sviluppo economico e sociale del Paese. La mancanza di prove evidenti di progressi documentati nella guerra contro la droga e nella neutralizzazione dei paramilitari sconcertante considerando i miliardi di dollari di cui il Congresso ha approvato lo stanziamento per finanziare, fin dal 2000, il contrasto alla droga e leradicazione delle piantagioni. [] Nel frattempo, la Colombia continua a fornire il 90% della ora
I finanziamenti statunitensi si stanno
spostando dal Plan Colombia al Plan Merida, che riguarder principalmente il Messico dove, nel frattempo stato arrestato il responsabile nazionale antidroga, mentre nel corso del 2008 sono state uccise pi di 5mila persone coinvolte nel traffico o nel contrasto al traffico.