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27/02/00 Sicurezza negli uffici 1

Generalit
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Generalit
ALCUNI ESEMPI
Disporre i mobili e gli arredi in modo da consentire agevoli spostamenti, lasciando libero laccesso a
scale di sicurezza e mezzi antincendio;
Richiudere i cassetti delle scrivanie o dei classificatori togliendo eventuali chiavi sporgenti, affinch
non costituiscano una causa potenziale durto.
Disporre i raccoglitori e la documentazione negli armadi o nelle scaffalature, specie se non
ancorate al muro, partendo dai piani pi bassi per ottenere una corretta distribuzione dei pesi ed
evitare ribaltamenti.
Manovrare le porte scorrevoli degli armadi utilizzando lapposita maniglia, per evitare
schiacciamenti alle dita.
Accedere ai ripiani alti di armadi o di scaffalature, evitando luso di mezzi di fortuna, di sedie o la
salita lungo i ripiani stessi.
Non appoggiare bottiglie o altri oggetti su davanzali o sopra gli armadi, da dove potrebbero cadere;
Non usare impropriamente forbici, temperini, tagliacarte ed altri mezzi appuntiti o taglienti, ogni
attrezzo va usato per la sua funzione;
Non riporre nelle tasche dei grembiuli oggetti appuntiti o taglienti;
Evitare di toccarsi gli occhi e lavarsi le mani al termine del lavoro, nel maneggio o nelluso di fogli
trasparenti (acetati);
Non gettare, alla rinfusa, nel cestino dei rifiuti i vetri rotti od altri oggetti taglienti, pungenti, ecc. ma
lasciarli in evidenza e protetti;
Non gettare mozziconi di sigarette nel cestino.
Negli uffici, come in qualsiasi altro luogo di lavoro, possono presentarsi dei rischi, per i
quali si devono adottare le opportune precauzioni al fine di prevenire possibili infortuni.
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Ambienti di lavoro:
caratteristiche
Deve essere provveduto a lasciare libere da ostacoli le
vie di circolazione ed uscite di emergenza, a
controllare, manutenzionare e pulire periodicamente
gli impianti ed i dispositivi di sicurezza e ad eliminare
quanto pi rapidamente possibile i difetti rilevati che
possono pregiudicare la sicurezza e la salute dei
lavoratori.

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Ambienti di lavoro:
microclima
Si deve provvedere a rendere il microclima degli
ambienti di lavorativi il pi possibile prossimo alla zona
del benessere termico:
t = 18-20 C;
U.R. = 40-60%;
velocit dellaria = 0.05-0.3 m/s;

Considerando che la maggior parte della popolazione
urbana trascorre il 75-80% del tempo allinterno di
edifici chiusi, facilmente intuibile quale importanza
rivesta la qualit del microclima per il benessere
delluomo.
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Ambienti di lavoro:
aerazione e pulizia
Limpianto di areazione, se obbligatorio,
deve essere sempre mantenuto
funzionante e dotato di un sistema di
allarme per eventuali guasti.
E necessaria una pulizia periodica (es.
ogni sei mesi) quando sono utilizzati
impianti di condizionamento dellaria o di
ventilatori.
Questo per evitare la formazione di
microbatteri e polveri nelle pareti e nei filtri
del sistema di condizionamento.
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Ambienti di lavoro:
illuminazione
I luoghi di lavoro devono disporre di sufficiente
luce naturale, in ogni caso devono essere dotati
di adeguata luce artificiale per la sicurezza e la
salute ed il benessere dei lavoratori.
E necessario per evitare soleggiamenti
eccessivi dei luoghi di lavoro, mettendo davanti
a finestre, lucernari e pareti vetrate opportuni
tendaggi.
E necessario pulire e manutenzionare
regolarmente le vetrate che permettono
lilluminazione e gli impianti di illuminazione
artificiale (es.lavaggio e pulizia delle vetrate,
cambio delle lampadine fulminate, ecc..).
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Ambienti di lavoro:
illuminazione di emergenza
In caso di guasto dellimpianto di illuminazione, se ci
dovesse determinare un rischio per i lavoratori, i luoghi di
lavoro devono essere provvisti di impianto di luce di
emergenza.
Per illuminazione di emergenza si intende lilluminazione
prevista per funzionare quando manca lilluminazione
normale.
Essa comprende:
lilluminazione di riserva;
lilluminazione di sicurezza;

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Ambienti di lavoro:
pavimenti
I pavimenti e le vie di circolazione
devono essere mantenuti puliti e liberi
dal materiale.

Le superfici dei pavimenti devono
essere mantenute asciutte e in uno
stato tale da evitare qualsiasi
infortunio.

In caso di pavimento bagnato questo
va asciugato o provvisto di pedane
isolanti.
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Ambienti di lavoro:
pareti
Le pareti dovranno essere tinteggiate
se possibile, con colori chiari.
Le pareti traslucide ed in particolare le
vetrate posizionate vicine ai posti di
lavoro o alle vie di circolazione
devono essere segnalate e costruite
con materiali di sicurezza e non
devono venire a contatto con i
lavoratori nemmeno se si dovesse
verificarne la rottura con proiezione di
schegge.
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Ambienti di lavoro:
vie di uscita e di emergenza
Le vie e le uscite di sicurezza devono essere sempre
sgombre da ostacoli e consentire rapidamente
levacuazione verso luoghi sicuri.

Il numero, la distribuzione e le dimensioni delle vie e delle
uscite di emergenza
sono determinate dalle
dimensioni dei luoghi di
lavoro, dalla loro
ubicazione, dalla loro
destinazione duso,
dalle macchine installate
e dal numero massimo
di persone presenti.
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Posti di lavoro:
tavolo
Il piano di lavoro deve avere superficie opaca, con grado di
riflessione tra il 20 ed il 50%, lunghezza di circa 150-160
cm, larghezza di circa 90-100 cm.

Laltezza deve essere
regolabile entro un
limite compresa tra
70-80 cm.

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Posti di lavoro:
sedia
La sedia deve prevedere:
basamento di tipo girevole a 5 razze e dotato di rotelle;
sedile imbottito e regolabile in altezza tra 40 e 55 cm;
eventuale meccanismo di inclinazione compreso tra 2
in avanti e 15 allindietro;
schienale ad altezza di circa 50 cm dal piano del sedile
con imbottitura a livello della sede di appoggio della
colonna lombare (10-20 cm dal sedile).
A richiesta il lavoratore pu chiedere un poggiapiedi:
dimensioni minime di 40 x 30 cm;
inclinazione regolabile;
altezza variabile fino a 15 cm.
Nessuno Superman per cui si dovr evitare di lavorare in
piedi quando possibile eseguire le stesse lavorazioni da
seduti.
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Videoterminali:
unit VDT
Le unit VDT si considerano costituite oltre dallo schermo,
dalla tastiera, dalla unit a dischi, dal piano di lavoro, dal
sedile, dal supporto portadocumenti, dallambiente
circostante, da altri eventuali accessori quali
stampante, il sistema di immissione dati,
il software per linterfaccia
uomo-macchina..

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Videoterminali:
patologie
Le principali patologie correlate alluso dei video terminali sono
riconducibili ai seguenti tipi di disturbi:
mal di testa
dolori al collo
dolori di schiena
dolori ai polsi
dolori ai piedi
problemi circolatori
pesantezza;
tensione;
bruciore agli occhi;
arrossamento oculare;
deficit della messa a fuoco;
visus annebbiato.
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Videoterminali:
disturbi posturali
Posture incongrue con fenomeni secondari di contrattura
muscolare ed affaticamento.
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Videoterminali:
disturbi psicologici
Ansia, nervosismo, irritabilit, depressione ed alterazione
dellumore.
Questi disturbi sono difficilmente classificabili in quanto
causati normalmente dalla
organizzazione del lavoro, dal
contenuto intellettuale della attivit
svolta e dalleventuale conflittualit
con la macchina.
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Videoterminali:
disturbi da raggi e radiazioni
Sono stati presi in considerazione anche i rischi da
emissioni radianti, ma tutti gli studi effettuati hanno
documentato che i livelli di radiazioni elettromagnetiche
presenti nelle vicinanze di un videoterminale sono
confrontabili con quelli di un televisore a colori e che
lintensit delle radiazioni ultraviolette
ed infrarosse estremamente bassa
e tale da non poter generare
alcun disturbo.
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Videoterminali:
sistemazione posto di lavoro

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Rischio incendio: cause e pericoli
Principali cause e pericoli di incendio:

deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili;
accumulo di rifiuti, carta o altro materiale combustibile che pu essere
facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente);
negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore;
inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle
apparecchiature;
impianti elettrici o utilizzatori difettosi, sovraccaricati e non adeguatamente
protetti;
riparazioni o modifiche di impianti elettrici e effettuate da persone non
qualificate;
apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando
inutilizzate;
utilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili;
ostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento, macchinari,
apparecchiature elettriche e di ufficio;
fumare in aree ove proibito, o non usare il posacenere;
negligenze di appaltatori o di addetti alla manutenzione;
ecc.
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Rischio incendio:
dispositivi
A seconda delle dimensioni e delluso degli edifici, delle
attrezzature presenti, delle propriet chimico-fisiche dei
prodotti utilizzati allintero, nonch del numero massimo di
lavoratori che possono essere presenti, i luoghi di lavoro
devono essere dotati di dispositivi per combattere lincendio e
di sistemi di allarme.



I dispositivi non automatici (estintori portatili, carrellati, ecc.)
devono essere facilmente individuabili con apposita
cartellonistica, accessibili e rapidamente utilizzabili.
Il peso degli estintori deve tenere conto delleventuale
presenza di personale femminile e pertanto vanno evitati
estintori con peso superiore ai 6 Kg di contenuto.
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Movimentazione dei carichi:
rischi
Lo sforzo muscolare richiesto dalla
movimentazione manuale provoca un
aumento del ritmo cardiaco e del ritmo
respiratorio e produce calore.
Sotto linfluenza di questo sforzo muscolare
e del peso dei carichi sostenuti, le
articolazioni possono, a lungo andare,
essere gravemente danneggiate, in
particolare quelle della colonna vertebrale :
usura dei dischi intervertebrali, lombaggine,
ernia del disco con compressione, talvolta,
del midollo spinale e dei nervi delle cosce e
delle gambe.
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Movimentazione dei carichi:
dolori
Compariranno dolori improvvisi tanto pi facilmente
quando i carichi saranno:
pi pesanti;
presi a un ritmo sostenuto;
di ingombro consistente;
sollevati e depositati con il busto molto curvo in avanti;
sollevati e/o portati distanti dallasse del corpo;
quando grande la differenza tra laltezza della presa
e quella del deposito;
quando la manipolazione richiede dei movimenti di
torsione del busto;
quando il trasporto manuale avviene su una lunga
distanza.
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Movimentazione dei carichi:
soluzioni
E essenziale evitare il pi possibile il
ricorso alla movimentazione manuale dei
carichi.
Ricercare tutte le soluzioni che possono
facilitare il lavoro come carrelli o
macchine.
Organizzare le operazioni in numero
sufficiente di persone.
Dare ai posti di lavoro le sistemazioni
necessarie.
Sistemare i luoghi di stoccaggio e le vie
di circolazione.

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Movimentazione dei carichi:
formazione
Ai lavoratori deve essere impartita una formazione
specifica ai gesti e alle posizioni.
Ai lavoratori devono essere forniti e questi li devono
utilizzare adeguati mezzi di protezione individuale quali
guanti e scarpe di sicurezza.
Il medico dazienda deve
partecipare alla formazione dei
lavoratori fornendo il proprio
contributo alla sicurezza delle
operazioni di movimentazione
manuale.
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Movimentazione dei carichi:
consigli
Organizzarsi il proprio posto di lavoro ad evitare qualsiasi forma
di movimentazione anormale.
Non correre o fare movimenti affrettati durante le operazioni.
Fare attenzione se il carico ha spigoli vivi, ha un contenuto caldo
o freddo o ha un contenuto instabile.
Tenere il carico durante il trasporto il pi possibile vicino al corpo.
Non spingere o prendere un carico oltre i 30 cm dallasse del
corpo.
Piegarsi per prendere il carico e sollevarlo forzando con le
gambe lasciando la schiena eretta.
Evitare di portare i carichi oltre le spalle.
Non fare rotazioni del corpo.
Non sollevare pesi eccessivi (max 30 Kg per gli uomini e 15 Kg
per le donne comunque per una movimentazione poco frequente
e fatta in buone condizioni).
Non sbilanciarsi durante il trasporto dei carichi e mantenere
sempre la schiena eretta.
Evitare di portare il carico in modo squilibrato.

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Rischio elettrico
Svariate sono le possibilit di rischio connesse allutilizzo
dellenergia elettrica nelle sue varie forme :
elettrocuzione (passaggio della corrente elettrica
attraverso il corpo umano);
arco elettrico;
esplosioni e/o incendi;
altri tipi di rischio (mancanza
improvvisa dellenergia elettrica,
avviamenti intempestivi del macchinario,
ecc.).

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Rischio elettrico:
elettrocuzione
Levento elettrocuzione si manifesta quando, in seguito
allapplicazione di una differenza di potenziale fra due o
pi punti del corpo umano, questo viene percorso da
corrente.
La condizione di elevato pericolo direttamente
proporzionale:
allintensit di corrente attraverso il corpo umano;
durata del contatto con parti in tensione (msec.).
Qualche mA che attraversi il corpo per alcuni millisecondi
(msec.) pu produrre nelluomo effetti fisiologici dannosi.
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Rischio elettrico:
fai da te ahi ahi ahi
Il fai da te tassativamente vietato per quanto riguarda
limpianto elettrico.
Tutti i lavori devono essere eseguiti da imprese
installatrici o installatori abilitati. Importante, in questo
campo, la legge 46.
Per i lavori su apparecchiature
elettriche quali portalampada o piccoli
elettroutensili, si sconsiglia comunque
lintervento se non si hanno delle
buone conoscenze di base in campo
elettrico.

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Rischio elettrico:
alberi di Natale e ciabatte
Gli alberi di Natale sono pericolosi per le
sollecitazioni a flessione che introducono sugli alveoli
delle prese, fino a provocare luscita del frutto fissato
alla scatola con griffe.
Lalbero di Natale pu provocare
sovrariscaldamenti localizzati, con pericolo di
incendio.
Pu essere utilizzata in suo luogo una ciabatta.
Pu essere utilizzata quando richiesto luso
simultaneo di pi apparecchi elettrici che non
consumano molto.
Luso indiscriminato di questi dispositivi pu
comportare surriscaldamento dei cavi di
alimentazione a causa di sovraccarichi di corrente e
conseguenti pericoli dincendio.

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Rischio elettrico
Gli impianti elettrici, in tutte le loro parti
costitutive, devono essere costruiti e
mantenuti in modo da prevenire i
pericoli derivanti da contatti accidentali
con gli elementi sotto tensione ed i
rischi di incendio e di scoppio derivanti
da eventuali anormalit che si
verifichino nel loro esercizio.

Gli impianti devono essere costruiti a
regola darte (es. NORME CEI).
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Macchine da ufficio
Nellimpiego di macchine da ufficio necessario:
leggere attentamente le istruzioni del costruttore;
posizionare i video terminali ad altezza corretta ed in modo che sullo
schermo non vi siano riflessi di finestre o lampade;
Disporre sul tavolo lo schermo, la tastiera ed i fogli in modo che lelemento pi
consultato sia (foglio o video) sia possibilmente di fronte;
Installare le macchine per la riproduzione in luoghi sufficientemente aerati;
Evitare che i cavi di alimentazione si arrotolino disordinatamente o comunque
rimangano volanti in mezzo agli ambienti od ai passaggi;
Segnalare al personale specializzato qualsiasi abrasione o fessurazione nei
cavi di alimentazione elettrica evitandone luso finch non siano stati riparati o
sostituiti.
Non eseguire modifiche o collegamenti di fortuna alle spine di alimentazione
delle macchine n usare prolunghe inadatte.
Staccare le spine dalle prese, agendo sulle spine stesse e non sul cavo di
alimentazione.
Disalimentare ogni macchina dopo luso e comunque al termine della giornata
lavorativa.
Non rimuovere le coperture predisposte dal costruttore sulle parti mobili delle
macchine; tali coperture possono essere momentaneamente rimosse solo da
personale specializzato in occasione di ispezioni o riparazioni.
Non operare allinterno di telescriventi, stampanti, ecc., mentre sono in azione.
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Macchine da ufficio:
fotocopiatrici
Osservare le prescrizioni del costruttore, evitare
spargimenti usare guanti e lavarsi le mani al termine
delle operazioni, nel maneggio del toner delle
fotocopiatrici o di parti in contatto con esso.
Controllare sempre le etichette di pericolo sulle
confezioni dei prodotti.


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Scaffali
Gli scaffali fissi, caricabili a mano,
per i quali lultimo piano in alto superi
di oltre cinque volte la profondit
degli stessi, devono essere fissati a
muro o equivalente.


Prima di ogni installazione accertare
ladeguata consistenza dei solai o
dei pavimenti, alla portata delle
spalle.


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Scale semplici:
osservazioni
Durante la salita si deve avere
ambedue le mani libere per tenersi.
Durante i lavori almeno una mano
deve restare libera per tenersi ai pioli.
Gli attrezzi e utensili vanno tenuti
entro borse portate a tracolla o fissati
alla cintura per evitarne la caduta e
per avere libere le mani.
Tanto nella salita quanto nella discesa
occorre tenersi sulla linea mediana,
col viso rivolto verso la scala.
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Rumore
Lufficio uno degli ambienti di lavoro meno
rumorosi ma possono esserci comunque
fonti di rumore da limitare :
stampanti ad aghi;
telefoni
fotocopiatrici;
le ventole di stampanti, fax, ecc.;
calcolatrici da tavolo;
taglia documenti;
ecc.
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Danno uditivo ed obblighi
In ambienti extra produttivi, ove non vi
siano macchine od impianti sono
escludibili esposizioni tali da
pregiudicare lorgano delludito.
Sicuramente il livello di esposizione
personale risulta inferiore a 80 dB(A).
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Effetti extrauditivi
Gli effetti extrauditivi pi
frequenti interessano:
l'apparato
cardiocircolatorio
(ipertensione
arteriosa);
l'apparato digerente
(acidit di stomaco);
il sistema nervoso
centrale (fatica
nervosa).
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Riduzione del rumore
Utilizzare le macchine in modo appropriato senza porle sotto eccessivo
sforzo.
Evitare di produrre rumori inutili e ridurre al minimo indispensabile le
operazioni rumorose.
Incapsulare le stampanti rumorose entro appositi box o posizionarle in stanze
non abitate.
Porre attenzione anche ai rumori monotonali e riporre le attrezzature che li
producono in stanze separate.
Se non si riesce a limitare lentit del rumore si dovr provare a limitare il
numero delle persone esposte effettuando magari dei turni alle operazioni pi
rumorose.
Preferire telefoni che non utilizzano la suoneria ma allarmi luminosi.
Sostituire le stampanti ad aghi con altre a getto dinchiostro o laser.
Non ascoltare eventualmente la radio a volumi eccessivi.
Non usare livelli alti di voce al telefono.
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Prevenzione dei disturbi
muscolo-scheletrici
Per prevenire disturbi muscolo-scheletrici derivati
da lavoro dufficio, sufficiente svolgere alcuni
semplici esercizi, che richiedono pochi minuti e
che possono essere fatti, oltre a casa, anche nelle
pause di lavoro.

27/02/00 Sicurezza negli uffici 40
Il progressodove ci porter ?

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