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Dottorato in Ecologia Forestale

Università degli Studi di Padova

Supervisore: Tommaso Anfodillo


Dottorando: Claudio Fior

Architettura di Pinus cembra L. e Larix


decidua Mill. al variare della quota
Scopo dell’esperimento

Si è approfittato di dei rilievi


allometrici compiuti su piccole
piante di cembro e larice lungo un
gradiente altitudinale per verificare
la presenza di alterazioni
nell’architettura idraulica delle
stesse.
Localizzazione
Si è scelto il versante che da Cortina sale alla Croda dall’ago
passando dai 1.500 m di quota fino ai 2.300 m. I rilievi hanno
perciò interessato piante nate in bosco (1.500 m) ed al di sopra
della treeline (2200 m).
Allometria
Allometria è la scienza che si occupa di studiare le relazioni
esistenti tra le variabili che caratterizzano gli esseri viventi
come lunghezze, diametri, masse. Questa scienza tende a
giustificare in base a semplici considerazioni geometriche i
valori assunti da alcune di queste relazioni e che paiono
caratterizzare gran parte degli esseri viventi.
Allometria
Parecchio dibattuto è il valore di β
nella relazione che lega massa
totale della pianta e massa della
chioma:
Massa chioma = α Massa totale β
Considerazioni geometriche
facevano supporre che questo
valore dovesse essere prossimo a
2/3, ma dati sperimentali
evidenziavano una maggior
verosimiglianza del valore di ¾.
Modello WBE
Una giustificazione del valore di ¾ è stata proposta
supponendo una struttura frattale dell’architettura della
chioma e degli elementi di conduzione. Struttura frattale
significa grossolanamente che l’aspetto complessivo non
dipende dalla scala di osservazione dello stesso. Questo ne è
un esempio matematico.
Modello WBE
In un frattale reale l’aspetto totale non cambia solo entro un
intervallo di scala d’osservazione. Questi sono degli schemi
dell’architettura della chioma e del sistema di conduzione
della pianta.

K=0 1 2 3 4 …. N
Modello WBE
Il modello prevede una similarità nell’organizzazione di
queste due strutture. Questo determina un’efficiente trasporto
dell’acqua nel sistema di conduzione in grado di rifornire le
strutture sovrastanti. Quest’ipotesi è dimostrata dalla
relazione esistente il diametro delle varie parti di fusto e rami
di un albero e degli elementi di conduzione.
Modello WBE
Per verificare se al di sopra del limite del bosco cambia l’
architettura delle piante è possibile confrontare questa
relazione tra diametro del fusto e degli elementi di
conduzione.
Relazione tra diametro del fusto e degli elementi di conduzione
100
9
8

5
Diametro vaso(µ m)

10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 2 3 4 5 6 7 8 100
Diametro fusto (cm)
Modello WBE
Il modello come è stato proposto è generale, perciò non
dovrebbe differire nelle due specie analizzate. Questo è il
risultato del confronto effettuato.

3.3
3.2 Pino cembro
3.1 Larice

3.0
log10(Area trachiedi)

2.9
2.8
2.7
2.6
2.5
2.4
2.3
-0.6 -0.4 -0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8
log10(Diametero fusto)
Modello WBE
Le differenze si possono invece osservare al variare della
quota.

3.3

3.2 Pascolo
Bassa quota
3.1 Alta quota
log10(Area trachiedi)

3.0

2.9

2.8

2.7

2.6

2.5
-0.6 -0.4 -0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8
log10(Diametero fusto)
Rastremazione delle piante
Il modello precedente presuppone un’ottimizzazione del
sistema di conduzione della pianta. Questa può essere
analizzata come modifica dell’area degli elementi di
conduzione all’aumentare del percorso compiuto dall’acqua.
280
260 Pascolo
240 Bassa quota
220 Alta quota
200
180
160
Height

140
120
100
80
60
40
20
0
1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5
Tap
Conclusioni
Sia utilizzando il modello WBE che la variazione degli elementi
di conduzione lungo il percorso della pianta si osserva nelle piante
d’alta quota la presenza di tracheidi più piccole delle attese.
Questo causa organizzazione sub ottimale del sistema di
conduzione della pianta. Questo dato va letto congiuntamente alla
limitazione in altezza che caratterizza le piante al di sopra del
limite superiore del bosco.

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