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Corso di Farmacologia
anno accademico 2010-2011 IV anno 2 semestre
Gli approcci terapeutici comprendono: 1) leradicazione di H. pylori 2) la riduzione della secrezione di acido gastrico o la neutralizzazione dellacido dopo la sua liberazione 3) la somministrazione di farmaci che proteggano la mucosa gastrica dal danno
CARATTERISTICHE DI UN ANTIACIDO IDEALE - Elevata capacit tamponante - Discreta durata dazione - Privo di effetti sistemici - No effetto rebound - Buona palatabilit
ANTIACIDI - Classificazione
Anionici o sistemici Es: NaHCO3 Cationici o non sistemici Es: Al(OH)3, Mg(OH)2
ANTIACIDI -DIFFERENZE
- POTERE NEUTRALIZZANTE Es: 2 g di Al(OH)3neutralizzano circa 77 mEqdi HCl, mentre una quantit equivalente in grammi di NaHCO3o CaCO3neutralizzano rispettivamente circa 25e 40 mEqdi HCl - RAPIDIT REAZIONE CON HCl - EFFETTI COLLATERALI Es. stipsi vs diarrea
ANTIACIDI SINOSSI
FARMACI ANTISECRETORI
Lansoprazolo
Rabeprazolo
PER IL CONTROLLO E LERADICAZIONE DELLINFEZIONE DA H. PYLORI SI USANO MOLTI FARMACI, DI SOLITO IN ASSOCIAZIONE
Esempi di schemi terapeutici combinati tra farmaci antisecretivi e antibatterici anti H. pylori (1)
Esempi di schemi terapeutici combinati tra farmaci antisecretivi e antibatterici anti H. pylori (2)
Data la complessit dei meccanismi coinvolti nel vomito, non sorprende che gli antiemetici rappresentino svariate classi e offrano gradi diversi di efficacia
Regimi in associazione
I farmaci antiemetici sono spesso associati per aumentare lattivit antiemetica o ridurre latossicit I corticosteroidi (il desametasone), fanno aumentare lattivit antiemetica quando si somministrano con alte dosi di metoclopramide, un antagonista 5HT3, con la fenotiazina, un butirrofenone o una benzodiazepina. Spesso, in associazione con la metoclopramide ad alte dosi, si somministrano antiistaminici, come la difenidramina, per ridurre le reazioni extrapiramidali, o corticosteroidi per contrastare la diarrea indotta da metoclopramide.
FARMACI ANTIMOTILIT
Loperamide
Analogo della meperidina con azioni di tipo oppiaceo sullintestino, attiva i recettori presinaptici degli oppioidi con inibizione della liberazione di acetilcolina e riduzione della peristalsi. Alle dosi abituali, privo di effetti analgesici. Gli effetti collaterali comprendono sonnolenza, crampi addominali e capogiri.
ADSORBENTI
Il caolino, la pectina, la metilcellulosa e il silicato di magnesio e alluminio, sono ampiamente usati per controllare la diarrea, sebbene la loro efficacia non sia stata documentata con studi clinici controllati. Agiscono adsorbendo le tossine o i microorganismi intestinali, o rivestendo o proteggendo la mucosa intestinale. Essi sono molto meno efficaci degli agenti antimotilit. Oltre a causare stipsi, essi possono interferire con lassorbimento di altri farmaci.
LASSATIVI (1)
I lassativi si usano comunemente per accelerare il movimento del cibo nel tubo gastrointestinale. Questi farmaci possono essere classificati in base al loro meccanismo d'azione come irritanti o stimolanti dell'intestino, come sostanze formanti massa e come emollienti delle feci.
LASSATIVI (2)
Irritanti e stimolanti La cascara, la senna e l'aloe contengono emodina, che stimola l'attivit del colon. Linsorgenza dellattivit ritardata di 6-8 ore. Gli effetti avversi comprendono crampi addominali e disturbi dellomeostasi idrosalina. Lassativi formanti massa Comprendono i colloidi idrofili. Essi formano dei gel nellintestino crasso, causando ritenzione di acqua e distensione intestinale, facendo cos aumentare lattivit peristaltica. Azioni simili sono provocate da agar, metilcellulosa e crusca.
LASSATIVI (3)
Lassativi osmotici I purganti salini come il magnesio solfato e il magnesio idrossido sono sali non assorbibili che trattengono lacqua nellintestino per osmosi e distendono il colon, facendo aumentare lattivit intestinale e provocando la defecazione in circa unora. Soluzioni elettrolitiche isosmotiche contenenti glicole polietilenico (PEG) sono utilizzate come soluzioni per il lavaggio del colon per preparare lintestino alle procedure radiologiche o endoscopiche. Il lattulosio un disaccaride semisintetico (fruttosio e galattosio) che si usa anche come lassativo osmotico.
LASSATIVI (4)
Emollienti delle feci Agenti di superficie che si emulsionano con il contenuto dellintestino producono feci pi morbide e ne facilitano il transito. Comprendono lolio di vaselina (paraffina liquida) e le supposte di glicerina
OBESIT
Una persona definita obesa quando il suo Indice di Massa Corporea (Body-mass index, BMI) superiore a 30 kg/m2, quando il BMI superiore a 40 parliamo di obesit grave, che una forma di obesit che implica un serio rischio per la salute. Lobesit associata ad un aumento della mortalit prematura e della mortalit per malattie cardiovascolari. Le linee guida internazionali consigliano innanzitutto una modifica delle abitudini di vita (dieta, attivit fisica) e successivamente la terapia farmacologica.
OBESIT
I farmaci attualmente disponibili per il trattamento dellobesit sono: sibutramina (revocata nel 2009), - orlistat - rimonabant (revocato nel 2008). Le principali caratteristiche farmacocinetiche e farmacodinamiche di questi farmaci sono riassunti nella seguente tabella.
ORLISTAT
un inibitore della lipasi gastrica e pancreatica e riduce lassorbimento dei grassi del 30%. Lo scarso assorbimento sistemico comporta una biodisponibilit di circa l1%;Il farmaco viene escreto immodificato con le feci Le reazioni avverse principali sono a carico dellapparato gastrointestinale con diarrea e steatorrea. La terapia va sospesa se dopo 12 settimane non si perso almeno il 5% di peso. La riduzione media del peso corporeo del 2,7%, e sembra che riduca anche lincidenza del diabete di tipo II. Non esistono dati che dimostrino la riduzione della mortalit e della morbilit correlate allobesit.
SIBUTRAMINA
un inibitore della ricaptazione delle monoamine e agisce a livello centrale. Aumenta il senso di saziet. Aumenta la termogenesi anche se questo effetto secondario nella riduzione del peso. Subisce estensivo effetto di primo passaggio epatico e si trasforma in amine ancora pi potenti della molecola progenitrice. Il farmaco e i metaboliti vengono escreti con le urine. Le reazioni avverse principali sono insonnia, nausea e costipazione. Il suo rischio cardiovascolare resta incerto. La riduzione media del peso corporeo dopo un anno di terapia stato del 4,6% e non ha effetti sulla glicemia e sulla colesterolemia. Il suo effetto maggiore quando associata a modifiche delle abitudini di vita. Il farmaco stato revocato per problemi di sicurezza nel 2009.
RIMONABANT
il primo antagonista del recettore endogeno dei cannabinoidi CB1. Sembra che leffetto dimagrante sia dovuto allaumento della termogenesi, allaumento del consumo di ossigeno nel muscolo scheletrico, alla riduzione della lipogenesinel fegato e negli adipocitiecc; Viene metabolizzato a livello epatico ed escreto attraverso la bile; Il farmaco e i metaboliti vengono escreti con le urine; La riduzione media del peso corporeo dopo un anno di terapia con 20 mg stato di 4,6 kg anche se, alla sospensione del trattamento, gran parte dei pazienti ha riacquistato il peso perduto. Sembra che sia in grado di migliorare il profilo lipidico; Un problema di sicurezza emerso recentemente riguarda il rischio di oltre 2 volte rispetto al placebo di reazioni psichiatriche gravi (inclusa la tendenza al suicidio); Il farmaco stato revocato per problemi di sicurezza nel 2008.