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IL RITORNO A DIO

Una Selezione dalle Nuove Rivelazioni


Secondo Bertha Dudde

Il nostro futuro - 1

4. Edizione Ottobre 1994

Pubblicato dagli amici della Nuova Rivelazione.

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Questi scritti sono ultra confessionali !
Questi scritti non vogliono far abdicare da alcuna appartenenza religiosa e nemmeno
attirare a nessuna associazione religiosa. Hanno unicamente lo scopo di rendere
accessibile agli uomini la Parola di Dio secondo la Volontà di Dio.

Questi fascicoli vengono distribuiti gratuitamente.


Tutti coloro che vogliono ringraziare per questo, sono invitati a pregare, in particolare
per le anime che ne hanno maggiormente bisogno.

Edito dagli Amici della Nuova Rivelazione.

Responsabile per la Pubblicazione:

Ingo Schneuing
Flörekeweg 9, D- 21339 Lüneburg (Germania)
Tel.: +49 (0)4131 32589
www.berthadudde.de

Traduzione di Ingrid Wunderlich


Revisione di Vincenzo Manzoni

Si possono ottenere gli Scritti gratuitamente soltanto su floppy dishetto da:

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10024 MONCALIERI TO
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Via Don Minzoni, 24
48024 MASSA LOMBARDA RA
Tel. 0545 - 81392

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INDICE

B. D: Nr. Cap.

Indicazioni sul tempo della fine

8535 L’Apocalisse di Giovanni 1


6936 Dichiarazioni di veggenti e profeti 2
703 Il rifiuto della Parola di Dio nell’arroganza spirituale 3
8691 L’avversario non viene ostacolato nel suo agire 4
7672 Grande distanza da Dio - La fine 5
7549 La miscredenza nella fine 6

La fine di un periodo di Redenzione

8085 Spazi di tempo stabiliti come epoche di Redenzione 7


8345 Nuovo tratto di Redenzione 8
8387 Indicazione sulle molte miserie prima della fine 9
8717 Indicazione su catastrofi, disastri e discordie nel mondo 10

L’intervento dell’uomo nell’amministrazione della natura

6855 L’infrazione contro l’Ordine divino – L’inquinamento dell’aria, dell’acqua


e del cibo – Le conseguenze 11
1888 Retrocessione della vegetazione – Tempeste – Maltempo 12
7423 Dio Solo E’ Il Signore della Creazione – Una Stella 13
8457 Dio Solo E’ il Dominatore dell’Universo 14

Appiattimento spirituale degli uomini

6588 Motivazione logica per l’avvenimento mondiale 15


8026 Basso stato spirituale – Motivazione per la dissoluzione 16
8277 I segni del tempo della fine – Miscredenza – Basso stato spirituale 17

Incendio mondiale

1103 Crollo di potere terreno – Svolta improvvisa 18


4001 Previsione – “L’ascia di guerra” viene apparentemente sepolta -
Incendio mondiale – La lotta di vita e di fede 19
6970 La quiete prima della tempesta – Illusione di pace 20
4493 La morte di un potente terreno – L’inizio della fine – L’incendio mondiale 21

La situazione prima della catastrofe della natura

8104 La motivazione della catastrofe 22


2340 La Giustizia Divina – L’Intervento – La catastrofe 23
8781 Cambiamenti nel Cosmo 24
4359 Apparizione di Luce prima della catastrofe 25
1153 Effetto straordinario del Sole – Il benessere degli uomini – Una Stella
in arrivo – Verso la svolta spirituale 26
4371 Segnali prima della catastrofe – Inquietudine di uomo ed animale 27

3
La catastrofe della natura

6405 Costellazione modificata 28


6324 L’avvicinamento di una Stella 29
1081 Formazioni di nuvole nel Cielo – Il soffrire e morire di Gesù 30
3571 “La Mia Voce risuonerà dall’Alto” 31
1538 Procedimento della catastrofe 32
8549 Raccogliere forza prima del caos 33

Le conseguenze della catastrofe della natura

4633 La paura degli uomini – La catastrofe della natura e le sue conseguenze 34


8619 Il caos dopo l’Intervento 35
3709 La missione dei servitori sulla Terra dopo la catastrofe della natura 36
7331 L’Aiuto insolito di Dio dopo l’avvenimento della natura 37
3964 Previsione della precoce fine – La debole fede in questa 38
9030 Avvertimento dal cambiare la Parola di Dio

4
INDICAZIONE SUL TEMPO DELLA FINE

B. D. Nr. 8535 1 20. 06. 1963


L’Apocalisse di Giovanni

1. Tutto ciò che coincide con la Mia Parola, lo potete accettare coma la Verità e
rappresentarlo anche come Verità. E così sapete anche, quale giudizio potete dare,
quando vi viene apportato un bene di pensieri. Perché voi dovete potere questo, che
venite istruiti direttamente da Me. Perché voi dovete rifiutare tutto ciò che è errato ed
avvertire i prossimi ad accettarlo.
2. Quando dovete diffondere per Conto Mio la pura Verità, allora ne fa parte anche che voi
marchiate l’errore come provenuto dall’avversario, e che voi come anche i vostri
prossimi, dovete cercare di proteggervi dalla sua influenza. Lui pure si serve di vasi
umani per affermarsi, per osteggiare la pura Verità, perché lui causa confusione tra gli
uomini che non sanno più che cosa devono accettare.
3. Ma come voi stessi riconoscete, che il Mio avversario sta agendo, è anche vostro dovere
di andare contro questo. E perciò vi voglio far arrivare una spiegazione, che nuovamente
può di nuovo dare solo Colui, il Quale sa tutto, al Quale nulla è ignoto, ed il quale può
trasmettervi questo sapere tramite lo Spirito:
4. a voi uomini certe cose vi sono nascoste nel loro senso, che appunto soltanto Io posso
dischiudervi. Ed Io ho indicato in ogni tempo tramite veggenti e profeti degli
avvenimenti, che erano ancora in un lontano futuro. Ma a causa dello stato di maturità
degli uomini le Mie Previsioni o Visioni sono state date rispettivamente velatE agli
uomini, e ci voleva sempre uno spirito risvegliato, per avere di questo la giusta
comprensione. E dato che molte profezie si riferivano all’ultimo tempo prima della fine,
rimasero anche incompresi agli uomini, perché Io Stesso Mi sono riservato a sollevare
il velo appena è venuto il tempo. Ed anche ai Miei veggenti e profeti le immagini erano
segrete, che loro vedevano, e loro pronunciavano ciò, in parte spinti dal Mio Spirito, in
parte illuminati dal Mio Spirito, il Quale fece loro vedere anche delle cose lontane nel
futuro, e loro ne fecero il rapporto.
5. E così esistono e sono conservati ancora fino ad oggi anche dei documenti, che
annunciano di visioni del Mio discepolo Giovanni, dei documenti, che troveranno la loro
spiegazione nell’ultimo tempo prima della fine, e che dapprima erano anche
insignificanti per gli uomini, perciò non venivano da loro comprese.
6. Ma hanno un senso profondo, loro riferivano soltanto in immagini quello che il Mio
discepolo ha visto, a cui era dischiusa la vista spirituale, ma che lui stesso non poteva
interpretare le sue visioni, perché non sarebbe stato di vantaggio per lui né per i suoi
prossimi, dato che tutto il tempo dello sviluppo stava ancora davanti a loro, che doveva
essere sfruttato tramite la Redenzione di Gesù Cristo, ma un sapere del significato della
visione però avrebbe soffocato negli uomini ogni spinta spirituale, quindi la libera
volontà sarebbe stata limitata.
7. Perché Io sapevo che alla fine di un periodo di Redenzione l’agire del Mio avversario
avrebbe assunto una grande dimensione, e che alla fine sarebbe da registrare un così
basso stato spirituale dell’umanità, che un chiaro sapere di questo sarebbe stato dannoso
per gli uomini.
8. Io feci contemplare ai Miei discepoli tutti questi fenomeni finali, ma in uno stato debole,
quando lui scrisse le sue visioni, vide solo delle immagini, che erano per lui stesso
incomprensibili, cosa che Io volevo così.

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9. Non si può non riconoscere l’agire di Satana nel tempo della fine, ma voi uomini non
potete farvi nessuna idea quale grande disastro spirituale irromperà su tutti gli uomini a
causa del suo agire.
10. E tutte queste situazioni, che nel tempo della fine si manifestano chiaramente, il Mio
discepolo le ha viste, così anche l’agire dell’avversario, che era la causa di quella
orrenda visione, che raffigurava in immagine il suo agire, e che è rimasto velato
all’umanità solo perché avrebbero rinunciato totalmente al loro agire spirituale in vista
del fallimento e del predominio del Mio avversario.
11. Ma Giovanni previde anche la caduta nell’abisso e la messa in catene del Mio
avversario, e perciò questa visione del discepolo doveva anche essere conservata per gli
uomini, perché una volta tutto sarà loro comprensibile, quando anche solo nel Regno
spirituale il loro stato spirituale sarà arrivato ad un punto, che a loro viene la conoscenza.
12. E così voi sapete, come avete da stimare tali Comunicazioni, che apparentemente
vengono dall’Alto e che hanno comunque la loro origine nell’abisso.
13. Voi sapete che tutto ciò che contraddice la Mia Parola, è un bene spirituale errato e che
viene illuminato particolarmente nel tempo della fine proprio l’agire del Mio avversario,
che vuole creare confusione ovunque può, e che serve sé stesso del Mio Nome come
mimetizzazione, per trovare credibilità
14. Siate vigili e non lasciatevi spingere nell’oscurità, quando vi brilla una chiara luce, che
vi indica del tutto chiaramente la via verso di Me, perché Io voglio ancora salvare prima
della fine tutti gli uomini che hanno soltanto la volontà di lasciarsi salvare.
15. CercateMi con tutta la serietà ed in Verità, Io non vi lascio cadere nelle mani del Mio
avversario, Io illuminerò il vostro pensare, appena Mi chiedete seriamente la pura
Verità.
16. Ma allora vi giunge attraverso il cuore, senza che ne debba diventare attivo l’intelletto,
perché dell’intelletto si serve il Mio avversario, finché non lo respinge il cuore. Voi
dovete, pienamente consapevoli, sciogliere il legame con colui che vuole rovinare il
mondo.
17. Voi dovete unirvi intimamente con Me e pregarMi, che Io vi protegga dalla sua
influenza. Ed in Verità, la vostra preghiera verrà esaudita, quando è stata mandata a Me
nello Spirito e nella Verità. Amen.

B. D. Nr. 6936 2 05. 10. 1957


Le dichiarazioni di veggenti e profeti

1. Ascoltate ciò che lo Spirito di Dio vi annuncia: i veggenti e i profeti sono scelti da Me
Stesso perché a loro spetta un grande ed importante computo, di dare Comunicazione
agli uomini del Giudizio mondiale in arrivo ed ammonirli, di prepararsi a questo. Questi
veggenti e profeti non parlano da sé stessi, ma danno soltanto ciò che annuncia loro il
Mio Spirito. Perciò vi giunge per così dire una diretta Espressione di Me Stesso a voi, Io
devo solo servirMi di un mediatore, per non rendere non-liberi voi uomini nel vostro
pensare ed agire. Voi potete quindi credere, ma non ne siete costretti. Voi lo crederete
quando riconoscete il dono di quei mediatori che sono i veggenti ed i profeti; lo
rinnegherete, quando dubitate della loro missione.
2. Ma Io voglio rendervi facile di credere a costoro, Io voglio mettere in evidenza la loro
missione, mentre lascio accadere gli avvenimenti da loro annunciati, che precedono il
Giudizio. Io provvederò, affinché quegli annunci trovino diffusione, che molti uomini
ne possano prendere conoscenza, e che poi sperimentino la conferma di ciò, perché tutto
avviene come Io l’ho fatto predire da veggenti e profeti.

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3. Io ho bensì avvertito gli uomini da falsi Cristi e falsi profeti quando Io camminavo sulla
Terra, ho fatto notare, che anche gli inviati del Mio avversario compiranno i loro
misfatti. Ora Io avverto di nuovo gli uomini di non cadere nelle loro reti di cattura e di
non dare credibilità alle sue macchinazioni, perché lui è all’opera, ed egli cerca con
insolite prestazioni, attraverso opere di miracoli di specie materiali , di risvegliare negli
uomini la fede, che si manifestino delle forze del Cielo.
4. Ma proprio il suo insolito agire nel tempo della fine richiede anche il Mio Agire
contrario, che consiste nel fatto di impiegare dei mezzi, che fanno di nuovo rivivere la
fede debole oppure risorgere nuovamente la fede perduta. E questo non può avvenire
diversamente se non attraverso la pura Verità, che procede dalla Fonte della Verità, ma
che deve giungere a voi uomini attraverso dei mediatori, perché voi stessi non la potete
ricevere direttamente.
5. E così Io sottopongo agli uomini ciò che è dinanzi a loro. E quelli che Io eleggo ad
essere dei mediatori fra Me e voi uomini, li potete anche riconoscere come veri profeti,
alle cui parole dovete dare fede. Ed Io Sono anche pronto a fornirvi una dimostrazione,
che parlano su Mio Incarico e vi annunciano ciò che deve venire, mentre faccio avverare
molto presto già i primi annunci. Perché la funzione più importante di quei veggenti e
profeti è l’annuncio della fine, che per voi uomini è della massima importanza, e che
perciò dovete essere preparati. E per questo vi deve essere dato ancora un tempo di
grazia, che può bastare, per salvare la vostra anima dalla rovina. E perciò non indugerò
più molto tempo, confermerò la missione dei Miei veggenti e profeti, ai loro annunci Io
lascio seguire il fatto. Ed ancora prima, prima della fine, farò scuotere la Terra e Mi
manifesterà a tutti gli uomini mediante un avvenimento nella natura, che è sempre di
nuovo stato annunciato tramite la Mia Volontà.
6. Perché Io Stesso ho dato quell’Incarico, e loro hanno soltanto parlato come Miei
strumenti, come Miei rappresentanti sulla Terra, che al Mio Posto devono ammonire ed
avvertire gli uomini. Non dovreste credervi al sicuro contro tali avvenimenti, che
testimoniano di un Potere Superiore, dovete temerli e credere, perché la Mia Parola è
Verità, perché Io Stesso parlo ed ho parlato attraverso quelli, e perché voi andate con
certezza incontro ad un tempo estremamente difficile, se la Mia Grazia non vi richiama
già prima.
7. Vi trovate davanti ad una svolta dei tempi, e rispetto a questa certezza dovete vivere la
vostra vita, sempre in vista di una improvvisa fine, che però non ha bisogno di
spaventare nessun uomo, che lavora coscientemente su di sé, che pensa più alla sua
anima che al suo corpo terreno, perché questa non perderà niente, ma guadagnerà
solamente. Amen.

B. D. Nr. 7203 3 06. 11. 1958


Il rifiuto della Parola divina
nell’arroganza spirituale

1. Chi si chiude alla Parola di Dio nell’arroganza spirituale, quando gli viene offerto
tramite i Miei servitori sulla Terra, avrà una volta pesantemente da rendere conto, perché
non è incapacità spirituale poter riconoscere qualcosa di luminoso, ma è un rifiuto per
motivi bassi, che promuove il Mio avversario mediante la sua influenza. “L’arroganza
spirituale” esclude ogni esame, l’arroganza spirituale è anche un evidente segno che
l’uomo si trova sotto l’influenza oscura, perché il suo marchio è l’arroganza spirituale,
che resiste a Me, perché non vuole riconoscerMi. L’arroganza spirituale del primo
caduto rifiutò la Luce, che lo irradiava e la respinse, perciò fu circondato dalla più
profonda oscurità. E così anche l’uomo rimane nell’oscurità spirituale, che

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nell’arroganza rifiuta di nuovo la Luce, quando la Mia Grazia gliela vuole far splendere,
per portare ai cuori un bagliore di chiarore. Ma il motivo del rifiuto è pesante, perché
può essere rifiutato anche per altri motivi che non sono così pregiudizievoli, come
l’arroganza di un uomo.
2. E si può parlare dell’arroganza spirituale, quando l’uomo crede di non aver più bisogno
di nessun insegnamento, di essere istruito a sufficienza nel sapere spirituale e
sopravvaluta il suo proprio sapere e crede con ciò di non aver bisogno di altro sapere.
Ma anche allora l’uomo dovrebbe essere ancora disposto ad un esame di ciò che gli
viene offerto.
3. Se poi si attiene ancora con convinzione al suo sapere e rifiuta nuovamente, allora il suo
giudizio non gli viene messo troppo in conto, allora attraversi la sua cecità spirituale gli
manca la forza del giudizio. Ma se non viene eseguito nessun esame, allora l’uomo
respinge con il suo rifiuto rude la Mia Mano di Grazia offertagli, ed una volta la
responsabilità lo colpirà duramente, perché una volta giunge la conoscenza e poi può
anche essere troppo tardi.
4. Nessuno può essere costretto ad accettare con forza la Mia Parola, ma ognuno ha una
volta la possibilità, di occuparsi seriamente con le questioni di dubbio, perché tali dubbi
li metto Io Stesso nel cuore di coloro, che non sono ancora sulla retta via. Ed a tali
questioni tutti gli uomini dovrebbero prendere posizione, e ne trarrebbero soltanto un
vantaggio, perché riceveranno certamente il chiarimento, per quanto la desiderino.
5. Ma ora si vedrà se l’uomo desidera seriamente la Verità, perché gli verrà certamente
offerta. Ma l’arroganza spirituale la rifiuta subito, perché così lo vuole l’uno, l’uomo, e
la sua volontà verrà certamente anche rispettata da coloro che sono dello stesso spirito.
6. L’arroganza ha portato l’essere di Luce di una volta alla caduta, e l’arroganza è perciò
anche la specie d’essere dei suoi seguaci, che si contrassegnano anche chiaramente come
suo seguito. E deve essere fatto un grande passo, l’essere dell’uomo deve cercare
seriamente di cambiare, l’uomo deve scendere dalla superbia all’umiltà e separarsi
totalmente dal Mio avversario e venire da Me nella più profonda umiltà. Solo allora
splenderà una Luce nel cuore dell’uomo, e solo allora sarà in grado di riconoscere il
prezioso Dono di Grazia, che è la Mia Parola per ogni uomo e la salvezza della sua
anima-
7. Solo allora accoglierà grato ciò che l’Amore del Padre offre a Suo figlio. Allora avrà
fame per il cibo e la bevanda, ma verrà anche sempre saziato dal Mio Amore. Amen.

B.D. Nr. 8691 4 03. 12. 1963


L’avversario non viene ostacolato nel suo agire

1. Io Sono bensì il Regnante su Cielo e Terra, ed alla Mia Volontà nessun essere potrà
ribellarsi, e malgrado ciò non tolgo il diritto al Mio avversario sul territorio, che è il suo
regno: il mondo terreno, in cui dimora ancora tutto ciò che gli appartiene, e dove poi può
fare valere la sua influenza, quando lo spirituale che si trova nello sviluppo ha raggiunto
lo stadio come uomo. Allora opprimerà questo spirituale, l’uomo, in modo d’impedire il
suo sviluppo e di tirarlo di nuovo giù nell’abisso, dal quale si è arrampicato in un
percorso infinitamente lungo. Allora è di nuovo il padrone del suo mondo.
2. Ed in questo voi uomini avete la spiegazione, perché Io permetto così tanto disagio,
perché Io non intervengo per impedirlo, dove è evidentemente riconoscibile l’agire del
Mio avversario. Lui ha il diritto su voi uomini, dato che una volta lo avete seguito
nell’abisso, ed egli sfrutta anche il suo diritto, per tenervi nel suo potere. Ma voi stessi
potete opporgli resistenza, perché possedete una libera volontà. E non vi manca

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nemmeno la forza se soltanto la chiedete a Me. Ma da parte Mia l’avversario non verrà
ostacolato nel suo agire.
3. Perché il mondo terreno è la sua parte, persino ogni materia su cui non ha nessun potere,
è la sua parte, perché ospita lo spirituale caduto, che è sottratto al suo potere solamente
tramite il legarlo nella materia. Ma appena cammina come uomo sulla Terra, lui può
esercitare il suo potere, senza esserne impedito da Me. E lui lo sfrutta anche davvero.
4. Ma lui ha un potente Avversario in Gesù Cristo, il divino Redentore. Ed a Questo ogni
uomo può rivolgersi, per essere liberato dal nemico delle anime. Perché Gesù è più forte
di lui, ed Egli libera dal suo potere ogni anima, che Lo prega soltanto e dimostra
mediante la sua preghiera la fede in Lui e la Sua Opera di Redenzione, che con ciò
riconosce anche Me Stesso, Io che Sono divenuto Uomo in Gesù, per salvare tutto lo
spirituale caduto.
5. Così dunque il potere dell’avversario sulla Terra è gigantesco, e ciononostante trova il
Suo Maestro in Gesù Cristo. E per quanto potere possa avere sugli uomini, loro però
hanno in Gesù Cristo un Salvatore e Redentore dal suo potere.
6. Quindi l’uomo non può aspettarsi che Io, vostro Dio e Creatore dall’Eternità, impedisca
al Mio avversario il suo agire, che Io lo ostacoli ad eseguire delle opere oltraggiose,
perché non gli tolgo il suo diritto di agire sugli uomini in un modo, per conquistarlo per
sé. Ma l’uomo stesso non ha da permetterlo, perché si può rivolgere in ogni tempo a
Gesù Cristo, che lo liberi dal suo carceriere, ma senza l’Aiuto di Gesù Cristo soccombe.
7. Quante volte voi uomini pronunciate queste parole: “Perché Dio permette questo?” Io
non ostacolo il Mio avversario nel suo agire, perché voi stessi vi siete dati nel suo
dominio, ed ancora oggi lui è il vostro padrone, se voi stessi non volete essere liberati da
lui e chiedete a Gesù Cristo la Redenzione. Inoltre so anche, che cosa serve per il meglio
a voi e ad ogni singola anima. Io conosco la costituzione di ogni singola anima, Io so con
che cosa può maturare, e Mi deve servire anche il mondo oscuro, perché Io so anche
guidare il procedere delle forze oscure nei loro effetti, affinché sia di promozione per le
anime degli uomini, che sono volonterosi di essere liberati dal suo potere e che tendono
verso di Me.
8. E sarà sempre determinante la volontà dell’uomo stesso, perché questa è libera. Finché
lo spirituale è legato nelle Opere di Creazione, il Mio avversario non può agire su questo
spirituale; ma sull’uomo ha il diritto, perché si tratta della libera decisione dell’essere,
che l’avversario vuole conquistare per sé.
9. E perciò sfrutta ogni occasione, e l’uomo gli è ancora di più esposto, più distante è
ancora da Me, meno ha stabilito il legame con Me, oppure: finché Gesù Cristo non viene
riconosciuto e nella sua miseria si rifugia in Lui, egli è esposto al potere avverso, cosa
che determina però la sua libera volontà stessa.
10. Io ho ben il Potere, ed Io posso anche ostacolare tutto l’agire del Mio avversario, ma
allora il cammino dell’uomo sulla Terra sarebbe inutile, dove lui stesso deve decidersi
liberamente per Me oppure per lui. Ma voi uomini dovreste anche comprendere che è
perché vi vengono posta delle dure prove, che e perché lui spinge sovente voi uomini
nelle più ardue oppressioni ed Io non glielo vieto, perché voi stessi non vi rivolgete a Me
per l’Aiuto, e questo è il vero scopo di tutte le miserie, che Io quindi concedo, affinché
troviate Me.
11. Ma lo potete credere, che Io non vi lascio soli e che vi aiuterò in ogni tempo, se tendete a
liberarvi da lui e vi rifugiate fiduciosi in Me ed ora Mi riconoscete anche come vostro
Dio e Padre, quando invocate Gesù per il Perdono della vostra colpa e la liberazione dal
nemico, il quale combatte pure per voi, per non perdervi. Ma in Verità, il Mio Potere è
maggiore, e quando Mi invocate nello Spirito e nella Verità, allora sarete anche liberati
da lui e la vostra vita terrena non sarà stata invano. Amen.

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B. D. Nr. 7672 5 12. 08. 1960
La grande distanza da Dio - La fine

1. Che gli uomini si siano così tanto allontanati da Me, è un chiaro segno del tempo,
perché così attraggono loro stessi la fine, perché la vita terrena non adempie più il suo
scopo, cioè: che gli uomini cerchino e trovino l’unificazione con Me.
2. Solo a questo scopo è stata data a loro l’esistenza terrena: per compiere l’ultimo passo di
ritorno da Me, ad estinguere la distanza che loro stessi vi si sono creati mediante la loro
caduta da Me.
3. Nella vita terrena viene loro ora data l’ultima possibilità, di ammettere il loro torto che
sono caduti da Me in una lontananza senza fondo.
4. Mediante il Mio Amore e la Mia Grazia questa distanza è già stata diminuita mediante il
percorso attraverso le Opere della Creazione, che ora sono giunti poco prima del loro
ritorno da Me. Ma questo deve avvenire nella libera volontà, e per questo è stato dato
allo spirituale una volta caduto il breve tempo di vita terrena, che è pienamente
sufficiente, per raggiungere l’ultima meta, l’unificazione con Me.
5. Ma gli uomini non pensano allo scopo della loro vita terrena, vedono tutto soltanto con
occhi rivolti al mondo, non diminuiscono la distanza da Me, ma l’estendono piuttosto
ancora, perché non hanno in sé nessun amore, e questo significa una sempre maggiore
distanza da Me.
6. E per questo è venuto il tempo, in cui la Terra non serve più come stazione di scuola,
perché manca il suo scopo, dove è diventato inutile, che l’uomo soggiorni sulla Terra,
perché usa soltanto in modo sbagliato il suo soggiorno e provoca soltanto una maggiore
distanza da Me.
7. E questo significa il massimo pericolo per l’anima dell’uomo, che deve nuovamente
essere legata nella materia, che sprofonda di nuovo infinitamente in basso.
8. E per questo a voi uomini spetta una grande trasformazione, affinché la Terra possa di
nuovo adempiere il suo scopo, di portare l’anima alla maturità.
9. Gli uomini del tempo attuale quindi attraggono loro stessi la fine della vecchia Terra,
perché Io voglio di nuovo ristabilire il vecchio Ordine e far della Terra di nuovo la
stazione di scuola per lo spirituale, che richiede però la dissoluzione e la nuova
formazione della Creazione, di cui fanno parte gli uomini stessi, che non riconoscono il
senso e lo scopo della vita terrena e conducono una vita puramente terrena, ma non
pensano alle loro anime.
10. E ciò che Io lascio ancora accadere prima, non produrrà più nessun cambiamento degli
uomini, fino a poche eccezioni, che Mi trovano ancora nell’ultima ora, ed i quali Io
voglio anche salvare dalla rovina.
11. Gli uomini non hanno nessuna fede in Me, che fosse viva, ed una fede morta non è in
grado di risvegliare le anime alla Vita. Perché gli uomini vivono senza amore. Non
badano alla miseria dei loro prossimi, sentono soltanto un forte amore dell’io, e questo
amore li spinge di nuovo nelle braccia dell’avversario, e così aumenta sempre di più la
distanza da Me, perché soltanto l’amore stabilisce l’unificazione con Me, e perché il
disamore dimostra soltanto la distanza da Me.
12. E per questo il tempo che separa voi uomini dalla fine si accorcia sempre di più, che lo
crediate oppure no. E’ l’effetto di legge del disamore degli uomini che soltanto un
cambiamento nell’amore potrebbe sospendere, che però su questa Terra non viene più
raggiunto.

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13. Si tratta nella vita terrena soltanto della maturazione dell’anima, ma nessun uomo si
rende conto del compito postogli, eccetto il piccolo gregge dei Miei, che però non può
fermare la trasformazione di questa Terra, ma abiteranno sulla nuova Terra come stirpe
della nuova razza umana.
14. Ed a loro attende una sorte meravigliosa, che per l’uomo dovrebbe essere la meta
desiderabile più importante in questi ultimi giorni, ma non viene mai creduto, e nessun
uomo può essere costretto alla fede.
15. Ma dovete sempre di nuovo essere messi al corrente, perché Io lascio risuonare la Mia
Voce fino alla fine ed avvertirà ed ammonirò tutti gli uomini, e fino alla fine ogni uomo
avrà ancora la possibilità, di svolgere su sé stesso il cambiamento, di tendere ad un’altra
meta che solo al mondo terreno.
16. E beato colui, che usa ancora il breve tempo, che cambia il suo essere nell’amore; perché
non avrà bisogno di temere la fine, perché allora farà anche parte dei Miei, che il Mio
forte Braccio proteggerà e salverà. Amen.

B. D. Nr. 7549 6 15. 03. 1960


La miscredenza nella fine

1. Non c’è più molto tempo fino alla fine, ed anche se credete che la fine annunciata si trovi
ancora in un lontano futuro, sarete sorpresi come aumentano i segnali ed è troppo
visibile, in quale ora voi vivete. Ma tutto si svolgerà sempre nella cornice del naturale, e
vi fa anche sempre di nuovo sperare che la fine si faccia ancora molto attendere. Ma la
vostra volontà deve essere lasciata libera fino all’ultimo giorno, perché non potete
giungere nella costrizione alla meta che consiste nello stabilire il legame con Me, di
elevare nella libera volontà le mani a Me e di riconoscere così Me, il Quale finora non
avete voluto riconoscere. Perciò la vita terrena richiederà da voi grandi sforzi, dovrete
sopportare molte miserie terrene ed avrete sempre la possibilità di rivolgervi a Me. Ma
tutto si svolgerà in modo del tutto naturale, che però il risvegliato riconoscerà come
ultimo segno prima della fine.
2. E se Io vi annuncio sempre di nuovo che vi trovate poco prima della fine, che vi è
concesso solo più poco tempo su questa Terra, allora dovete prendere anche molto sul
serio questo Annuncio e non spostarlo sempre nel futuro, com’è il punto di vista
dell’uomo. Dovete comprendere le Prole così come vi vengono date, dovete prenderle
alla lettera, e fare soltanto bene, perché il tempo è vicino, dove la Terra verrà purificata e
sorgerà di nuovo una nuova Terra.
3. Per quanto Io vi parli in modo d’urgenza, voi non lo volete credere, ed Io non posso
darvi nessun’altra dimostrazione per la Verità della Mia Parola che molto presto sarete
sorpresi dell’avvenimento nella natura ed allora potete anche contare altrettanto
sicuramente sulla fine. Ma sapete voi se la prima sopravvivrà oppure essa stessa cadrà
vittima dell’avvenimento della natura?
4. Perciò considerate pure questo come la fine, perché molti uomini vi troveranno la loro
fine e la loro vita non durerà oramai molto a lungo. Perciò non siate indifferenti e
preparatevi, anche se la vita terrena intorno a voi si forma così come se esistesse soltanto
un edificare ed un rifiorire. Solo un giorno, e tutto è passato e caduto nella distruzione
mediante le potenze della natura, ed ai sopravvissuti si mostreranno delle immagini
spaventose, perché questa è la Mia Volontà, che giungano alla riflessione e sfruttino
ancora l’ultima occasione che rimane loro fino alla fine.
5. Perché tutto si compie alla lettera, ciò che Io ho fatto annunciare a voi uomini tramite
veggenti e profeti, e presto verrete a sapere la Verità della Mia parola e beato colui che
ha accettato la Mia Parola ed ha poi trovato la via verso di Me, perché nella grande

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miseria troverà sempre una via d’uscita, sperimenterà visibilmente il Mio Aiuto che Io
ho promesso a tutti voi che Mi invocate.
6. Perché per questo motivo Io vi parlo, affinché chiediate già prima la Forza e poi anche
nella massima miseria, quando dipendete solamente ancora dal Mio Aiuto. Vi verrà dato,
perché Io non dimentico i Miei. Perciò provvedete affinché siate annoverati tra i Miei.
InvocateMi nella miseria, ed Io vi voglio ascoltare. Amen.

- LA FINE DI UN PERIODO DI REDENZIONE -

B. D. Nr. 8085 7 22. 01. 1962


Spazi di tempo stabiliti come epoche di Redenzione

1. Davanti a Me mille anni sono come un giorno, per Me è davvero senza significato
quando ritornate da Me, per quanto tempo vi tenete lontani da Me, perché Io so che
ritornerete sicuramente una volta da Me e poi sarete eternamente uniti con Me. Ma voi
stessi soffrite incommensurabilmente in questo tempo della lontananza, perché
solamente l’unificazione con Me è Beatitudine. Ed Io vi amo e vorrei perciò abbreviarvi
il tempo dell’infelicità per via di voi stessi.
2. Io non voglio che voi soffriate, ma vedo nella Mia Sapienza la benedizione della
sofferenza per voi, perché vi può smuovere di accelerare il ritorno da Me, perché vi può
trasformare nella vostra mentalità e nella vostra volontà. Ma quello che è nel Mio Potere,
lo faccio, per abbreviare la durata di tempo della vostra resistenza, senza però sfiorare la
vostra libera volontà. Perché questa stessa decide la durata di tempo della vostra
lontananza da Me ed Io non vi costringo. Benché ora il tempo per Me è indifferente, nel
Mio Piano di Salvezza sono comunque stabiliti gli spazi di tempo, che sono stati previsti
per lo sviluppo dello spirituale, cioè, il Mio Piano di Salvezza è stabilito anche nel
tempo, e questo verrà osservato secondo il Mio Amore e la Mia Sapienza.
3. Sono previste delle epoche di Redenzione che sono limitate, cioè si offrono sempre
nuove possibilità di sviluppo nella sapiente previsione, che la sempre rinnovata
resistenza da parte del mondo degli spiriti caduti richiede anche sempre un certo nuovo
orientamento, oppure: che l’Ordine della Legge deve essere ristabilito di tanto in tanto,
che lo spirituale che si trova nella resistenza tiene assolutamente inosservato ed a causa
di questa inosservanza viene impedito lo sviluppo verso l’Alto. Questi spazi di tempo
stabiliti quindi sono delle “Epoche di Redenzione”, che vengono da Me irrevocabilmente
osservati e che significano perciò un finire di un vecchio periodo di sviluppo e l’inizio di
uno nuovo, che dagli uomini non possono essere constatati nel tempo, ma che possono
essere attesi comunque con assoluta certezza dagli uomini nei tempi, dove uno sviluppo
spirituale verso l’Alto non è più riconoscibile.
4. Ma è anche nel Mio Piano di Salvezza dall’Eternità, che un tale sapere sarà e rimarrà
non dimostrabile agli uomini. Perché le differenti “epoche” nel loro inizio e nella loro
fine sono così distanti, che agli uomini manca ogni conoscenza, ed anche soltanto dei
risvegliati spiritualmente accettano un tale sapere come credibile.
5. Davanti a Me mille anni sono come un giorno. Ma voi uomini sentite questo tempo come
incommensurabilmente lungo, e potreste abbreviarlo voi stessi, se tendeste solo
seriamente alla vostra liberazione dalla forma, che potete anche raggiungere nella vita
terrena come uomo. Perché vi stanno veramente a disposizione tutti i mezzi ausiliari,
solo la vostra volontà non può essere costretta alla trasformazione del vostro essere in
amore. Ma questa trasformazione nell’amore deve essere eseguita, e voi ne avreste
bisogno solo molto poco tempo.

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6. E quando un periodo di sviluppo va verso la fine, senza che abbiate raggiunta la vostra
meta, allora la vostra sorte può di nuovo essere un prolungamento infinito del vostro
stato lontano da Dio, che per voi è estremamente tormentoso, ma che Mi induce
solamente, creare sempre di nuovo per voi nuove possibilità, per lo spirituale che rimane
ancora nella sua ribellione verso di Me, per promuovere la vostra maturazione. Perché Io
so, che Io raggiungo una volta la Mia Meta, e per Me non esiste nessun concetto di
tempo, per Me tutto è Presente, anche il passato ed il futuro.
7. Voi non lo comprendete, finché il vostro pensare è ancora limitato. Ma una volta lo
comprenderete e troverete voi stessi incomprensibile, che Mi abbiate opposto resistenza
così a lungo. Perché l’unificazione avrà una volta luogo irrevocabilmente, e questa
significa anche incommensurabile Beatitudine, nella quale ogni sofferenza passata
impallidirà, nella quale riconoscerete solo lodando e glorificando il Mio Amore, che vi
ha inseguito anche nell’abisso più profondo, finché ha raggiunto la Meta. Amen.

B. D. Nr. 8345 8 02. 12. 1962


Un nuovo tratto di Redenzione

1. Non c’è più da aspettarsi una grande risalita spirituale su questa Terra, solo pochi
troveranno la retta via che conduce a Me e la percorreranno, per il ritorno nella Casa del
Padre.
2. Ci saranno degli uomini ovunque che si sforzano a lavorare per Me ed il Mio Regno, che
con intima dedizione per Me sostengono gli articoli di fede, che sono validi nelle
differenti organizzazioni chiesastiche. Loro avranno la buona volontà di portare agli
uomini la Verità e lo fanno anche quando il Mio Spirito può agire tramite loro, appena
predicano per Me ed il Mio Regno.
3. Ma ci sono pochi uomini che la prendono sul serio con la formazione della loro anima, la
cui fede in Me li fa anche credere in una responsabilità nei Miei confronti e che perciò
conducono una vita cosciente sulla Terra. La maggioranza è e rimane indifferente, per
quanto potenti oratori staranno di fronte a loro. Tutto lo spirituale viene scrollato con un
sorriso di superiorità, perché agli uomini pare una fantasia irreale e perciò non se ne
lascia catturare.
4. Ma per via dei pochi deve essere fatto ancora un lavoro fervente, perché aver salvato
solo un’anima dalla rovina, di averla salvata da un ripetuto percorso attraverso le
Creazioni della Terra, è un enorme successo, che perciò non deve essere temuta nessuna
fatica, perché quell’anima ringrazia eternamente il suo salvatore, che l’ha condotta sulla
retta via.
5. Apparentemente molti uomini ritornano alla fede. Ma ancora maggiore è il numero di
coloro che cadono e rinunciano indifferenti alla loro fede in Me, i quali non riconoscono
nemmeno l’Opera di Redenzione di Gesù Cristo come l’Opera d’Espiazione per l’intera
umanità. E dato che proprio la fede in Gesù Cristo sta scomparendo sempre di più,
anche la miseria spirituale aumenta di pari passo, ed alla fine conduce anche alla
dissoluzione dell’Opera di Creazione Terra, perché deve essere evitato di sprofondare
ancora di più nell’oscurità, che avviene tramite lo svincolare dello spirituale
appartenente al Mio avversario con la nuova Rilegazione di quello spirituale nella
Creazione materiale.
6. Io vi dico questo sempre di nuovo, che su questa Terra non c’è più da aspettarsi una
svolta spirituale verso il bene, che inizia un nuovo tratto di Redenzione, e che questa è
contemporaneamente una svolta spirituale ed anche terrena, perché nulla rimarrà
esistente di ciò che vive ed esiste su, in ed al di sopra della Terra, ma tutto subirà un
cambiamento, sorgerà una nuova Terra, e questa nuova Terra comincerà di nuovo

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nell’Ordine della Legge, affinché su di lei sia di nuovo assicurato un procedere nello
sviluppo di tutto lo spirituale, e quindi il processo di Rimpatrio possa progredire in
questa Legge dell’Ordine.
7. Che voi uomini lo crediate o no, non dipende dal Mio Piano dall’Eternità, ma voi, che
non volete avere nessuna fede nelle Mie Comunicazioni, sarete sorpresi, quanto presto
irromperà il giorno, in cui si compiono i primi Annunci: quando potete sentire ancora un
Mio ultimo segnale che vi deve confermare la Verità di tutti gli Annunci.
8. Proprio quegli uomini che si credono intellettualmente superiori ai loro prossimi, negano
tali Annunci della fine, e quindi mettono in dubbio anche la Verità della Mia Parola, che
viene guidata alla Terra direttamente dall’Alto. Chi altro potrebbe fare delle previsioni
così precise, se non Colui a Cui è dato tutto il Potere, ed il Quale E’ anche Signore su
tutte le Forze del Cielo e della Terra?
9. Potete accettare la Sua Parola davvero come certa e sicura, perché Io non parlo
solamente, ma vi do anche la motivazione di ogni avvenimento, emesso su di voi dal
Mio Amore, Sapienza e Potere, perché questo è necessario per le anime, che nell’ultima
ora Mi devono ancora invocare, prima che sia venuta la fine.
10. Con le Mie Previsioni non voglio ottenere altro che di risvegliare in voi la
consapevolezza di responsabilità in modo che vi convinciate che siete poco prima della
fine e vi chiediate, se e come potrete resistere davanti agli Occhi del vostro Dio e
Creatore, non dovete credere a quelli che negano una fine, che vogliono risvegliare in
voi uomini la speranza, in un tempo che si volgerà al bene, in una svolta spirituale che
subentri ancora su questa Terra, perché questo richiede soltanto un’altra razza umana,
che viva secondo la Mia Volontà. Su questa Terra non si potrà più incontrare una tale
razza umana, perché la despiritualizzazione procede, ed è lei soltanto che attira la fine di
quest’epoca terrena.
11. Perché la Terra deve essere una scuola per lo spirituale, ma solo la materia domina i
pensieri degli uomini, e perciò loro stessi diventeranno di nuovo quella materia, che loro
desiderano sopra tutto e dimenticano Dio totalmente, Colui che ha dato loro la vita
terrena per via di uno scopo ben preciso.
12. Gli uomini non esaudiscono questo scopo, anche la Terra stessa non esaudisce più questo
scopo, perché l’intero Ordine divino è stato rovesciato, la Terra è diventata il regno del
Mio avversario, che vuole impedire ogni sviluppo verso l’Alto dello spirituale.
13. E voi uomini, che credete ancora in un cambiamento spirituale degli uomini su questa
Terra, siete spiritualmente ciechi, vi manca ogni illuminazione interiore, vi domina
soltanto il vostro intelletto umano il quale emette delle affermazioni, nega delle
Rivelazioni divine e le rappresenta come emanazioni dello spirito avverso, altrimenti voi
stessi dovreste riconoscere, su quale gradino l’umanità sia giunta, e rimanete piuttosto in
silenzio se voi stessi non siete in grado di credere in una fine, non manifestate la vostra
conoscenza imperfetta tramite false affermazioni, che sono l’opposto delle Mie
Previsioni. Perché anche voi dovrete rispondere se ostacolate gli uomini nell’auto
riconoscimento sulla loro vita mancata e quindi anche in un ritorno da Me, che deve
svolgersi ancora prima della fine, se l’anima deve essere salvata dalla orrenda sorte di
una nuova Rilegazione nelle Creazioni della Terra. Amen.

B. D. Nr. 8387 9 20. 01. 1963


Indicazione alle molte miserie prima della fine

1. Passerà ancora molta miseria sulla Terra, ma solo quelli che ne saranno colpiti
direttamente ne trarranno l’utilità per l’anima, se non sono del tutto induriti. Ma i
prossimi non ne saranno a lungo impressionati, e perciò anche loro verranno colpiti in

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altro modo, perché ho davvero molti mezzi d’educazione a disposizione, che Io devo
impiegare, se non voglio lasciare andare perduti gli uomini e perderli del tutto al Mio
avversario. Perché è come una malattia che loro adempiono piuttosto la volontà di colui
che li vuole rovinare, che la Mia, dato che Io voglio aiutarli alla beatitudine.
2. I Miei Discorsi ed Ammonimenti non fruttano molto, e loro devono essere colpiti più
sensibilmente, se si deve cambiare il loro pensare e che si rivolgano a Me. Solo le
miserie, che loro non riescono a dominare, possono spingerli ancora verso di Me, solo
tali miserie, dove ogni aiuto sembra impossibile, possono indurli a pregare, ad invocare
Me nello Spirito e nella Verità. E Se non sono del tutto induriti, se in loro c’è ancora una
scintilla di fede in un Dio e Creatore, il Quale E’ Onnipotente e pieno d’Amore, allora
Mi invocheranno ed Io dimostrerò loro, perché per Me si tratta solo del fatto che credano
in Me vivamente.
3. Perché soltanto una viva fede dà loro la Forza per la resistenza in ogni miseria terrena.
Perché dato che è il tempo della fine, anche il tempo dell’afflizione non finirà e toccherà
gli uomini sempre in altra forma, ed allora una viva fede è un forte aiuto, perché la
fiducia in Me fa sopportare agli uomini tutto più facilmente e ad attendere l’aiuto con
convinzione. E da tutte le parti riceverete informazioni di sciagure e catastrofi di ogni
genere ed allora pensate sempre,che con ciò Io ho per scopo la trasformazione dei cuori
degli uomini, che nulla irrompe sugli uomini senza motivo e senza scopo, qualunque
cosa sia.
4. Ed Io devo impiegare sovente tali mezzi, dove non esiste nessun motivo umano, nessun
fallimento umano, perché nell’imperfezione o peccaminosità dei prossimi, non devono
riconoscere la causa delle situazioni che li mettono nell’estrema miseria, ma devono
riconoscere Me Stesso. Perché devono invocare Me, non devono aspettarsi l’aiuto dai
prossimi, perché loro non lo possono dare. C’è soltanto ancora una salvezza per gli
uomini, che loro stessi stabiliscano il legame con Me, perché la fine arriva
irrevocabilmente, ed il tempo di miseria che precede la fine, può essere sopportato dagli
uomini solamente da coloro che si collegano intimamente con Me e che però possono
anche essere sempre certi del Mio Aiuto.
5. Perché Io amo voi uomini, e vi voglio aiutare. Io ne ho il Potere e vi posso anche aiutare,
Io voglio solamente, che voi stessi Me lo chiediate, che prendiate la Via verso di Me,
affinché siate ora anche salvati e non abbiate bisogno di temere l’ultima fine. Perché
verrà richiesta da voi molta forza, per resistere a tutti gli attacchi da parte del Mio
avversario, e voi dovete trarre questa Forza sempre da Me. Ma per questo ci vuole
l’intimo legame con Me, che vi assicura anche una misura di apporto di Forza, affinché
possiate uscire vittoriosi da tutti gli attacchi.
6. E più si avvicina la fine, più sarete esposti ad afflizione e miseria, perché non c’è più
molto tempo ed il Mio Intervento è obbligato, tramite il quale potete ancora sfuggire al
destino più terribile, la Rilegazione nella materia, nelle Nuove Creazioni della Terra.
Questa sorte è così orrenda, che tutte le miserie terrene sembrano piccole in confronto, se
potreste voi stessi misurare la prima nella sua dimensione. Ma non dovete decidervi ad
un cambiamento nella paura e nel timore e perciò non potete avere una visione totale, vi
può solo sempre essere tenuto davanti il vostro destino, cosa potete ora credere oppure
no. Ma Mi sarete una volta grati, quando tramite grandi miserie terrene vi sarà rimasta
risparmiata quella orrenda sorte.
7. Il tempo va irrevocabilmente verso la fine per gli uomini su questa Terra, e questo spiega
anche i gravi colpi di destino, con i quali gli uomini vengono colpiti. Ma dato che
l’amore fra gli uomini si è raffreddato, anche la compassione non arriva lontano. Solo
quando gli uomini stessi sono colpiti, tali miserie e sofferenze hanno un effetto, che si
ricordino di sé stessi e che rivolgano una volta i loro pensieri allo spirituale, verso Colui
Che E’ Signore su vita e morte, su Cielo e Terra, Che E’ Autore di tutte le Creazioni, al

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Quale tutto è possibile, che voi uomini dovete soltanto invocare in piena fiducia, per
sperimentare anche sicuramente l’Aiuto e con ciò anche una dimostrazione di Lui
Stesso, affinché la vostra fede diventi viva.
8. Voi stessi potteste diminuire la misura delle vostre sofferenze, se soltanto ritornaste alla
fede, che voi uomini avete perduta, perché questo è il motivo dell’accresciuto stato di
miseria, che è stato raggiunto anche il basso stato spirituale, perché gli uomini non
credono e non esercitano l’amore e perciò camminano nella totale oscurità. Ma devono
imparare a riconoscere un Dio e Creatore, devono credere in Lui e nel Suo infinito
Amore, ed allora possono anche sentire questo Amore in ogni miseria terrena e
spirituale.
9. Persino i colpi del destino più gravi sovente non riescono affinché gli uomini cambino, e
perciò loro stessi attraggono una rovina, loro stessi contribuiscono affinché la Terra
venga distrutta e ne sorga una nuova, perché deve servire allo spirituale per lo sviluppo
verso l’Alto. E questo compito spirituale è diventato impossibile, perché gli uomini
stessi falliscono e perciò tutto deve essere nuovamente orientato, perché deve di nuovo
essere messo nell’Ordine di Legge tutto ciò che ne è uscito, quindi su questa Terra si
deve svolgere un’Opera di Trasformazione secondo il Piano dall’Eternità.
10. Ma La Mia Preoccupazione d’Amore sarà ancora per tutti gli uomini fino alla fine. Io
impiegherò ancora tutti i mezzi che promettono successo, affinché verrà diminuito il
numero di coloro che vengono banditi nella materia, affinché possano di nuovo
percorrere il loro cammino di sviluppo dall’abisso fino in Alto, che è comunque
orribilmente tormentoso, ma lo spirituale viene strappato dalle mani del Mio avversario,
altrimenti non potrebbe mai avvenire in eterno un ritorno da Me. Amen.

B. D. Nr. 8717 10 06. 01- 1964


Indicazione a catastrofi, sciagure e discordie nel mondo

1. Il tempo che sta per arrivare vi aggraverà insolitamente, perché l’avvenimento mondiale
entrerà in una nuova fase, l’inquietudine fra i popoli aumenta, ogni popolo vede
nell’altro un nemico e non viene intrapreso nulla di serio per stabilire una pace, benché
tutti gli uomini la desiderino. Ma il materialismo è la forza spingente di tutti i piani e
progetti ed ognuno cerca di conquistarsi i massimi vantaggi, ma nessuno è spinto da
buoni sentimenti nel suo pensare e meditare, e dei colpi di destino rafforzano la paura ed
inquietudine, perché Dio Stesso cerca ancora in tutti i modi a farSi riconoscere dagli
uomini, perché soltanto la fede in Lui ed il Suo Potere è il giusto contrappeso per tutte le
miserie e sofferenze ai quali gli uomini stanno andando incontro.
2. E per questo aumenteranno anche le catastrofi della natura, affinché venga riconosciuto
un Potere superiore, perché quello che procede dagli uomini, rafforzerà sempre solo
l’odio reciproco, ma non condurrà ad una riflessione spirituale. Il disamore assume delle
forme che presto saranno insuperabili, e lo stato di lotta reciproca degli uomini
continuerà sempre di più, ci sarà tutt’altro che pace fra gli uomini, benché non sia
ancora divampato il grande incendio, che però non tarderà. Gli uomini stessi passano
attraverso la vita con una tale indifferenza che solo pochi riflettono sul fatto che questo
stato non potrà durare a lungo. Ma sovente sono responsabili gli spiriti abbagliati, si
parla molto, ma sono soltanto dei discorsi vuoti, a cui non seguono dei fatti. Perché la
miseria terrena non viene alleviata dove è chiaramente riconoscibile, e dato che il
Comandamento dell’amore per il prossimo rimane evidentemente inosservato, nemmeno
lo stato spirituale può essere buono, benché questi si muovano nello stato di benessere
terreno ed apparentemente non devono rinunciare a niente. Ma le anime languono, e

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malgrado ciò gli uomini sono irraggiungibili per degli insegnamenti spirituali, che
servirebbero come vero nutrimento per le anime.
3. Gli uomini dovrebbero guardarsi intorno con occhi aperti e sottoporre la propria vita ad
una severa critica, allora impareranno a comprendere anche ciò che sta per succedere e
con una giusta conoscenza poter seguire gli avvenimenti che sono però già sempre stati
annunciati, ma solo ora acquistano importanza, in vista della grave situazione di miseria
di coloro che ne sono direttamente colpiti. Ma è il tempo della fine, e dato che gli
uomini non hanno più nessuna fede, sono necessari degli ultragrandi colpi di destino per
scuoterli ancora, affinché alcuni pochi trovino ancora la fede in un Dio e Creatore, al
Quale devono la loro esistenza, per indurli alla riflessione, che cosa abbia mai spinto
Questo Dio e Creatore e quale scopo persegue nel crearli.
4. Per voi uomini si tratta di vita o di morte, di ultragrande beatitudine oppure tormento e
pena, della Luce più sublime oppure della più profonda oscurità. E chi quindi vuole
vivere, che vuole essere beato e stare eternamente nella Luce, deve adempiere la Volontà
del suo Dio e Creatore, deve cercare di conoscere questa Volontà e quindi condurre una
vita nell’amore per Dio ed il prossimo. Ma se non crede in un Dio, allora tutta la sua vita
terrena è inutile, infrange continuamente la Legge dell’Ordine divino, e rovesciare la
Legge del divino Ordine ha sempre per conseguenza il caos, ed a questo caos voi uomini
andate ora irrevocabilmente incontro. E su di voi non avrà soltanto un effetto spirituale,
ma anche il mondo terreno si sconvolgerà, vi giungeranno sempre di nuovo delle notizie
di catastrofi della natura, di sciagure ed altro male, perché non vi sarà più tranquillità e
nessuna pace in un mondo, che è privo di amore e di fede. Ma chi fra gli uomini ha
trovato la via verso Dio, che si sforza ad osservare i Suoi Comandamenti dell’amore, chi
si dà a Lui nello Spirito e nella Verità, chi prega a Lui e chiede la Sua Protezione, lo
vedrà certamente, perché questi uomini appartengono al Suo piccolo gregge, che
perseverano fino alla fine, che non si lasciano smuovere nella fede, che stanno uniti e
portano Dio profondamente nel cuore e per questo alla fine verranno anche rimossi, se
Dio non li chiama prima nel Suo Regno, com’è la Sua Volontà.
5. Sempre di nuovo vi viene fatto notare ciò che vi attende, e vi si avvicina sempre di più,
ed anche se siete di fede debole, non lo potrete impedire, e potete sostenerlo con la
massima certezza che ciò che è viene anche annunciato, perché di questo si tratta, che gli
uomini devono venire a sapere, che tutto è previsto nel Piano dall’Eternità, che tutto
dipende dalla Volontà di Dio, il Quale è bensì attivo nella Sua Sapienza ed Amore, per
eseguire l’Opera di Rimpatrio da Lui e che una volta verrà anche raggiunta la meta.
Amen.

- L’INTERVENTO DEGLI UOMINI NEL GOVERNO DELLA NATURA -

B. D. Nr. 6855 11 21. – 23. 06. 1957


L’infrazione contro l’Ordine divino – L’inquinamento dell’aria,
dell’acqua e del cibo – Le conseguenze

1. Ogni uomo deve poter aspettarsi la stessa cosa da voi, che voi vi aspettate da lui. Dovete
lasciar regnare la giustizia verso ognuno, come anche voi ve l’aspettate da lui. Non
dovete misurare con la misura differente e credere, di avere voi stessi maggiori diritti
che il vostro prossimo, quando si tratta di essere beneficiari di ciò che vi è stato donato
liberamente da Me, che non vi siete conquistato da voi stessi, ma che è a disposizione
parimenti per tutti gli uomini, con ciò s’intendono i beni spirituali e terreni, che il Mio
Amore e la Mia Volontà di Creare tiene sempre pronto per voi.

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2. Di questo quindi fanno parte tutti i Doni che voi ricevete dalla Mia Mano, che voi stessi
non potete produrvi, che esistono senza il vostro contributo e che contribuiscono al
vostro sussistere, che condizionano dunque la vostra vita naturale e che non devono
essere sottratti a nessun uomo, se non deve essere messa in pericolo la sua vita. Questi
sono i beni vitali, di cui ogni uomo ha il diritto e che da parte dei prossimi non gli
devono essere sottratti, altrimenti l’infrangere del Mio eterno Ordine contribuirà a delle
conseguenze, che non avranno soltanto l’effetto sugli uomini colpevoli, ma che
riguardano anche le Creazioni e con ciò possono anche condurre alla loro dissoluzione.
3. Voi comprenderete questo, se soltanto riflettete di quali elementi vitali avete bisogno e
v’immaginate la differenza di questi, quando constatate su voi stessi l’aria e l’acqua e la
loro costituzione e l’effetto su voi stessi, che donano all’uomo la pienissima salute, ma
possono anche condurre ad infermità e distruzione degli organi del corpo, dove ha luogo
l’inquinamento dell’aria e dell’acqua per volontà umana, che causa dei danni
incalcolabili. L’aria e l’acqua sono dei Doni di Dio, di cui ogni uomo ha bisogno e perciò
li riceve anche dalla Mia Mano. E la peccaminosità degli uomini si manifesta già
solamente nel fatto, che non temono, di inquinare questi beni vitali estremamente
importanti in un modo, che ai prossimi ne deriva un danno minacciando la loro vita.
4. E così l’uomo, a cui è cara la sua vita, s’incolpa, se taglia al prossimo le necessità più
urgenti per la vita, quando contribuisce a mettere in pericolo la sua vita. E con “mettere
in pericolo la vita” è da intendere, quando ciò che la Terra produce in nutrimento per
l’uomo e l’animale, viene derubato della sua naturale costituzione, quando il suolo, sul
quale deve germogliare, riceve un’altra costituzione mediante mezzi artificiali ed ora
anche i prodotti generati ricevono altre sostanze, che non sono per nulla adeguate al
corpo umano. Gli uomini interferiscono nelle leggi della natura, vogliono per modo di
dire migliorare, cioè rappresentano le Mie Creazioni come imperfette, vogliono
procurare al suolo maggiore capacità di produzione, e per questo si servono di mezzi
sbagliati. Perché dovrebbero soltanto chiedere a Me la benedizione, per poter ottenere
dei raccolti davvero benedetti.
5. (23. 06.) Un ulteriore peccato in questo campo è anche, quando i frutti vengono raccolti
prima della loro maturazione, quando l’avarizia ed il pensare materialistico prevengono
al naturale processo di maturazione, e quando con ciò il corpo umano viene costretto, ad
intraprendere la lotta con delle sostanze immature, che non è soltanto una faccenda
puramente corporea, ma anche spirituale, che a voi uomini sovente non è nota. Ma tutto
fa parte dell’inosservanza della Legge del Mio eterno Ordine. L’uomo causa al suo
prossimo del danno, non agisce giustamente nei suoi confronti, e contribuisce affinché il
caos sulla Terra aumenti sempre di più, perché una vita vissuta totalmente nell’Ordine di
Legge può avere un giusto effetto sul corpo e sull’anima. Ed ogni uomo ha il diritto, che
l’ordine della natura venga rispettato, perché Io ho creato tutto ciò che esiste nella
creazione non soltanto per un uomo, ma per tutti gli uomini; ogni uomo ha bisogno di
aria pura, di acqua pura ed un buon nutrimento per la sua vita corporea, e nessun uomo
ha il diritto di causare al prossimo un danno, che non desidera nemmeno per sé stesso.
6. Nell’ultimo tempo prima della fine però non si ha più nessun rispetto per la vita del
prossimo; si esperimenta spensieratamente in ogni modo, e sempre soltanto per
ambizione, bramosia o fama di potere, e la vita viene messa in pericolo nella salute. E
quindi trionfa colui, che vorrebbe distruggere tutto ciò che è creato, per liberare di nuovo
ciò che vi è legato nella errata presunzione che gli appartenga poi nuovamente. Nel suo
potere si sono dati tutti gli uomini che infrangono l’Ordine divino, seguono i suoi
sussurri, e non badano ai Miei Comandamenti, che richiedono amore e giustizia.
7. Ogni uomo pensa soltanto a sé ed al suo proprio vantaggio, e la sorte del prossimo lo
lascia indifferente. Ed anche la vita del prossimo non è più sacra per lui, altrimenti non si
potrebbe arrivare a tanto, che però è da aspettarsi con sicurezza: che la vita di tutti gli

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uomini viene messa in giuoco, perché le leggi della natura vengono rovesciate, perché
una volta gli elementi irromperanno con tutta la potenza, per cui gli uomini stessi sono la
causa, che s’incolpano contro l’Ordine divino, contro il Mio Comandamento dell’amore
per Dio ed il prossimo. Amen.

B. D. Nr. 1888 12 14. 04. 1941


La retrocessione della vegetazione – Tempeste – Maltempo

1. Non è per nulla un caso, che la vegetazione della superficie terrestre è diventata un’altra,
per quanto si estende questa su estensioni di terreno, dove per questo era determinante la
volontà umana e l’attività umana. Questo vale in particolare per boschi o piantagioni di
alberi, che sono caduti vittime alla volontà distruttiva degli uomini, che non rimane
senza influenza sia sul clima, che anche sulla costituzione del suolo.
2. Perciò per primo, i disboscamenti sono un grande pericolo per gli uomini, quando si
svolgono anzi tempo, cioè, prima che lo spirituale nelle Creazioni vegetali sia maturato
fino a poter vivere in un'altra forma. Perché questo spirituale liberato troppo presto non
abbandona il luogo del suo soggiorno interrotto, senza essersi comportato
rispettivamente senza danno, mentre opprime l’essenziale dell’ambiente e si manifesta
nello stato libero sovente in modo non desiderato, che non gli viene impedito da Parte di
Dio.
3. Quindi gli uomini in tali regioni avranno da soffrire sotto insolite tempeste e
devastazioni, che ostacolano anche la crescita di tutte le piante. Ma dove la vegetazione è
scarsa, là si fanno notare anche altri disturbi, Le condizioni dell’acqua lasciano molto a
desiderare, il che significa, che la superficie della Terra s’insabbia nella mancanza di
continuo apporto d’acqua. E così questi tratti di terra possono diventare deserti e
spopolati, e benché gli uomini credano di non averne l’influenza, in realtà sono i veri
autori dell’infertilità di interi tratti di terreni ed aridità.
4. Il pericolo consiste nel fatto che questo non viene riconosciuto, e che gli uomini
spensieratamente lasciano cadere vittime sempre nuovi tratti di terreno per via della loro
avidità di lucro.Se per via di vantaggio terreno l’uomo distrugge delle Creazioni, allora
questa è l’ammissione della volontà del potere maligno.
5. Per via di denaro e valore del denaro egli interviene nel Piano divino della Creazione,
che ha dato ad ogni cosa la sua destinazione e non per ultima all’intero mondo vegetale
sulla superficie della Terra. Un tale intervento deve però anche avere il relativo effetto,
benché questi effetti non sono subito riconoscibili, ma necessitano di un certo tempo.
6. Tempeste e maltempi prenderanno il sopravvento, e questo avrà per conseguenza la
retrocessione della vegetazione e contemporaneamente una diminuzione delle possibilità
di sviluppo spirituale per l’essenziale, che vuole prendere dimora nel mondo vegetale
rispetto al suo grado di maturità e così ne viene ostacolato, che si manifesta sempre in
nuove tempeste e maltempi. Amen.

B. D. Nr. 7423 13 05. 10. 1959


Dio Solo E’ il Signore della Creazione – La Stella

1. Le costellazioni girano già eternamente nella loro orbita, che a loro è stata prescritta dal
divino Creatore e che nel Piano della Creazione viene anche osservata secondo la Sua
Volontà. Ed è un’impossibile impresa di voler cambiare l’orbita prescritta ad una
costellazione, di spingere una stella fuori dalla sua orbita e di volerla orientare
diversamente di come è stato deciso dal divino Creatore.

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2. E proprio così è impossibile, di fermare il corso di una costellazione, di limitarla nel
tempo nel suo corso, quindi di impedirle in qualche modo di proseguire per la sua via.
Questo sia detto a tutti coloro che credono, di poter stabilire un altro Ordine nell’Opera
di Creazione di Dio mediante proprie invenzioni, che credono, di poter inserire dei
prodotti umani nell’Opera di Creazione divina; che presumono, che questi esperimenti
possono essere inviate nel Cosmo senza serie conseguenze dannose.
3. Sul Cosmo Sono sempre ancora Io il Signore. Ed Io risponderò anche relativamente ad
ogni voler interferire nella Mia Opera. Verrà fatto un’ulteriore esperimento ed a questo
ne seguiranno altri, finché gli uomini non vengono ostacolati. Ed Io permetto anche
questo, ma Io risponderò quando è venuto il tempo. Perché non può più essere fatto
molto mediante il procedere degli uomini nel Cosmo, perché il tempo è trascorso, sul
quale l’umanità può ancora contare. E tutte le esperienze, che vogliono ancora
raccogliere, a loro non serviranno più a nulla, perché Io Stesso pongo un Alt.
4. Ma Io risponderò nello stesso modo, perché questa Risposta viene proprio dal Cosmo,
nel quale cercano di penetrare, e tutte le loro invenzioni saranno inutili, di voler
allontanare e deviare la Stella, che mette loro stessi nel massimo pericolo.
5. E rimane lasciato a Me, fino a quando Io tollererò l’agire degli uomini, ma Io lo tollero
soltanto limitatamente, non posso dichiararMi d’accordo con certi esperimenti, che non
hanno nessuno scopo spirituale e rafforzano gli uomini soltanto nella loro credenza, di
essere o diventare padroni del Cosmo.
6. Ma presto arriva la fine, ed in questo tempo della fine gli uomini sperimenteranno ancora
molto, che dimostra soltanto la loro assenza di Dio, la loro arroganza spirituale e la loro
povertà spirituale. Verranno intrapresi ancora diversi esperimenti, che contribuiranno
notevolmente alla dissoluzione della Terra, all’ultima opera di distruzione e quindi al
finire di un’epoca di Redenzione, che deve far posto ad una nuova, se le Mie creature
non devono andare perdute totalmente.
7. Ma voi uomini, che appartenete a Me mediante la vostra volontà, non lasciatevi
impressionare da tutto ciò che potrà accadere. Ricordatevi sempre, che il Creatore del
Cielo e della Terra non Si lascia spingere via, e che mostrerà chiaramente il Suo Potere,
senza poter esserne ostacolato dagli uomini.
8. Io osservo ed aspetto, finché sia venuto il giorno, che è predestinato sin dall’Eternità.
Perché il tempo è limitato, che il Mio avversario utilizza in un modo, che gli uomini che
gli appartengono, fanno tutto ciò che pretende, che a loro comunque non riuscirà. Amen.

B. D. Nr. 8457 14 03. 04. 1963


Dio Solo E’ il Dominatore dell’Universo

1. Anche questo vi sia un’indicazione alla vicina fine, che gli uomini fanno sempre nuovi
esperimenti di penetrare nei Segreti della Creazione, ma mai per via spirituale, sulla
quale soltanto possono avere chiarimento.
2. Loro cercano di sondare con il loro intelletto ciò che a loro è ancora celato,
intraprendono degli esperimenti, per ricercare ciò che è al di fuori dalla Terra, vogliono
sondare delle leggi della natura e rivalutarli di nuovo solo per via di guadagno terreno.
Escludono Me Stesso, Quale Creatore e Conservatore, quale il Dominatore
dell’Universo, e credono di poter eseguire delle ricerche per proprio conto, che
riguardano delle Creazioni che si trovano al di fuori dalla Terra.
3. Perpetreranno anche i loro esperimenti, benché falliscono sempre di nuovo, perché non
può avvenire mai e poi mai, che gli uomini della Terra prendano dimora su altre
costellazioni, senza perdere la loro vita.

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4. Ma anche allora Io lascio ancora la libera volontà. Io non li ostacolo, affinché
riconoscano loro stessi l’inutilità della loro impresa. Ed anche se credono di poter
interferire nella Mia Creazione, per questo loro perdono la misura dei limiti del loro
proprio intelletto.
5. Potrebbero raccogliere illimitate esperienze per via spirituale, ma di ciò soltanto le anime
ne trarrebbero un’utilità, ma gli uomini cercano vantaggi per scopi terreni, e perciò non
scelgono nemmeno la via che potrebbe condurre alla giusta conoscenza. Ma tutti i loro
esperimenti falliranno ed avranno sempre soltanto l’effetto dannoso sugli uomini, che si
danno come oggetti d’esperimento.
6. Il campo per gli uomini è e rimane la Terra, come anche le altre costellazioni sono di
nuovo chiuse per sé stessi, e gli esseri che abitano su un altro Pianeta, sia questo la Terra
oppure tutti gli altri mondi di Stelle, sono sottoposti alle leggi della natura, che sono date
da Me per ogni costellazione, e non potranno escludere nessuna di queste leggi della
natura, oppure unirsi con gli esseri di altre costellazioni, e loro pagheranno questi
esperimenti solo con la vita, perché è una presunzione quella di non osservare le Mie
Leggi, che già intellettualmente dovrebbe trattenerli da esperimenti di questo genere.
7. E già questo è un segno della vicina fine, è un segno della totale miscredenza in un Dio
e Creatore, altrimenti non oserebbero, di interferire disturbando nelle Sue Creazioni,
nella credenza, di poter dire loro far sorgere delle Opere di Creazione, che corrono
attraverso il Cosmo. Sono delle opere morte senza scopo e meta, che dimostrano soltanto
quanto sono presuntuosi gli uomini sulla Terra e quanto è oscurato il loro spirito
malgrado i più sorprendenti calcoli che però non sono giusti, come loro devono sempre
di nuovo ammettere.
8. Gli uomini intervengono già in tutte le esistenti leggi della natura, ma mai per la
benedizione dei prossimi, ma soltanto per il danno corporeo e spirituale, perché con i
loro tentativi modificano anche le loro possibilità vitali puramente naturali, avvelenano
l’aria, l’acqua e così le condizioni vitali puramente corporee, come causano anche grandi
danni mediante il loro agire anti divino alle anime, che non possono mai maturare sulla
Terra in una così grande distanza da Me, loro Dio e Creatore.
9. Loro dimostrano questa grande distanza, perché soltanto l’influenza satanica li spinge al
loro pensare ed agire, soltanto Satana insinua in loro questi pensieri, perché lui stesso
cerca di escluderMi, e lui influenza gli uomini in senso totalmente negativo.
10. Un tale esperimento, di giungere su costellazioni che si trovano al di fuori dalla Terra,
non può mai essere e non sarà mai da Me benedetto, ma fino alla fine lascio regnare
ancora la Misericordia alle anime che non sono ancora totalmente cadute al Mio
avversario, altrimenti ogni esperimento presto sarebbe già votato al fallimento, ma Io
lotto per ogni singola anima, appena si rivolge a Me nell’intima preghiera e nel momento
di miseria terrena Io l’assisto, ma sempre solo con la meta, che gli uomini trovino la via
di ritorno da Me e abbandonano le loro imprese, quando devono riconoscere che
dipendono da un Potere più forte, che non potranno mai afferrare intellettualmente, ma
che il cuore può comunque afferrare.
11. Sentirete ancora diverse cose e forse sarete anche stupiti per via delle prestazioni che gli
uomini possono compiere. Ma sappiate, che ricevono la forza dal Mio avversario, che lui
cerca come Me, di creare delle opere in mezzo alle Mie Creazioni, per cui egli stesso non
è capace e perciò si serve della volontà degli uomini, che lui può influenzare facilmente,
perché hanno poca o nessuna fede. Ma sono i suoi ultimi esperimenti, perché il suo
tempo è trascorso, ed egli stesso attira la sua caduta nell’abisso, perché quando ha
causato la massima confusione tra gli uomini, Io metterò fine al suo agire, e non rimarrà
nulla delle opere, che sono sorte tramite gli uomini sotto la sua influenza.Tutto passerà,
ed Io ristabilirò l’Ordine sulla Terra, affinché possa di nuovo adempiere il suo scopo
come scuola per lo spirituale, secondo la Mia Volontà. Amen.

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- APPIATTIMENTO SPIRITUALE DEGLI UOMINI -

B. D. Nr. 6588 15 04. 07. – 05. 07. 1956


Motivazioni logiche per l’avvenimento mondiale

1. Per gli uomini che si trovano nel mondo è difficile da credere, ciò che voi, Miei servitori
sulla Terra, annunciate loro su Incarico Mio. A loro sembra così irreale, che vi
descrivono piuttosto come dei fantasisti, che prendere a cuore le vostre parole e contino
sulla la possibilità. Perché ciò che voi annunciate loro, non sta nel loro programma, che
loro stessi si fanno nella loro vita terrena. La fede in ciò pretende un totale cambiamento
dei loro pensieri da un campo all’altro, e non vedono di ciò la necessità. Loro vivono e
vogliono godersi la vita. E perciò esaudiscono dapprima il loro amore dell’io, (05. 07.)
ed uno stato dello spirito oscurato ne è la conseguenza. In loro si fa sempre più buio ed
il Mio Regno si allontana sempre di più da loro, invece di prenderne possesso.
2. E malgrado ciò non posso lasciarli al loro destino, Io vengo loro sempre di nuovo vicino
e lascio anche sempre più sovente annunciare da veggenti e profeti ciò che li aspetta. E
così le invocazioni di ammonimento ed avvertimento a loro, risuonano anche in mezzo al
mondo, per guidare l’attenzione degli uomini in un campo, nel quale altrimenti non
entrano. Per la loro salvezza non può essere fatto altro, che Io Stesso parlo a loro tramite
i Miei servitori, perché questo è il modo più naturale della Mia Rivelazione, che non
costringe alla fede ed a volte comunque ha successo.
3. Le indicazioni alla fine ed alla catastrofe della natura che precede la fine, vengono
sempre di nuovo portati agli uomini nei modi più differenti, sia in collegamento con
l’Annuncio del Mio Vangelo, come anche in collegamento con l’avvenimento mondiale,
che devono dare da pensare a quegli uomini, che evitano gli annunciatori del Mio
Vangelo, ma che devono essere interpellati. Dove la Mia Parola viene ancora ascoltata, là
esiste il collegamento con Me oppure non è stato ancora interrotto, e rendere loro più
credibile ciò che arriva è più facile, perché nella Mia Parola è già sempre stata indicata la
fine di questa Terra e sono stati menzionati i segni che annunciano una tale fine.
4. Ma è difficile avvicinarsi a quegli uomini che si sono staccati dalle organizzazioni
chiesastiche ed hanno fatto del contenuto della loro vita soltanto il mondo o i successi
terreni. Anche a loro Io vorrei parlare, e dove non Mi riesce tramite un Mio strumento
sulla Terra, là posso solo lasciar parlare ancora gli avvenimenti mondiali: sciagure,
catastrofi e distruzioni naturali possono ancora agire sui loro pensieri ed allora è
possibile, che cerchino anche di mettere in collegamento tali avvenimenti con gli
annunci di una vicina fine, che penetrano anche nelle loro orecchie, benché siano
servitori del mondo. E nel tempo a venire non mancheranno coloro che chiamano, che
devono scuotere gli uomini dal loro sonno su Incarico Mio. Voglio anche conquistare
coloro che stanno totalmente distanti, che però non sono afferrabili con dottrine di fede
chiesastiche, che però danno ascolto più volonterosi al compito della vita dell’uomo, ad
una chiara rappresentazione del senso e dello scopo della Creazione,ed ai quali deve
anche essere data una logica motivazione per l’avvenimento mondiale, se devono essere
guidati alla fede in un Potere Superiore, che regna saggia ed amorevole nell’Universo.
5. Io ho molti mezzi e vie e così ho anche bisogno di servitori sulla Terra, dotati di
differenti talenti e che possono essere impiegati per differenti lavori nella Mia Vigna. Ed
Io metto tutti questi operai davvero al giusto posto, dove possono essere attivi con
successo. Ma a tutti spetta una decisione, di mettere gli uomini al corrente della vicina
fine, perché lo devono sapere i credenti come i non credenti, che vivono nell’ultimo
tempo di Grazia, che devono e possono usare bene, per non dover temere la fine. E tutti

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devono essere anche messi al corrente, che cosa Io voglio ottenere mediante i più diversi
avvenimenti mondiali, mediante insoliti avvenimenti di sofferenza, mediante malattia e
miseria. Perché è soltanto il Mio Amore, che fa venire tutto questo sugli uomini,
affinché maturino ancora oppure che trovino Me ancora prima della fine. Amen.

B. D.Nr. 8026 16 25. 10. 1961


Basso stato spirituale –
Motivazione della dissoluzione

1. E’ da registrare un grande appiattimento spirituale, perché gli uomini partecipano poco ai


procedimenti, che si svolgono a livello spirituale. Osservano soltanto l’avvenimento
mondiale ed il suo effetto sulla loro vita corporea, sono colmi soltanto di pensieri terreni
e non hanno nessun collegamento con il mondo spirituale. I loro pensieri sono rivolti
raramente o mai al Regno che non è di questo mondo. Credono solamente a ciò che
vedono e stanno increduli di fronte ad ogni vicissitudine spirituale. Non credono in Me,
altrimenti cercherebbero il collegamento con Me, loro Dio e Creatore dall’Eternità.
2. Tutto lo spirituale è per loro irreale, e così non si occupano di questo, e quando vengono
chiamati dai loro prossimi a discorsi che hanno Me per contenuto, si rifiutano ed
ammettono anche apertamente la loro miscredenza. Non hanno nessun legame spirituale,
perché la materia terrena li tiene legati e con lei anche il Mio avversario, al quale sono
succubi e non intendono nemmeno di liberarsi da lui.
3. E per questo il grande basso stato spirituale, che è la motivazione di una fine della
vecchia Terra, della fine di un periodo di Redenzione, che richiede la dissoluzione della
Creazione terrena. Perché la Terra deve essere una stazione di scuola dello spirituale che
come uomo cammina sulla Terra. Ma non si bada più allo spirituale nell’uomo, l’uomo
considera la sua vita terrena come scopo a sé stesso, e non adempie il suo vero compito,
non esegue la sua destinazione sulla Terra. Non bada allo sviluppo spirituale della sua
anima. Egli vive nella totale ignoranza del suo compito terreno e non ne conquisterà mai
la conoscenza, perché lui stesso si oppone a conoscere un chiarimento. Egli rifiuta ogni
chiarificazione o istruzione che gli viene regalata da parte di uomini credenti, e non può
nemmeno essere costretto alla conoscenza, perché questo è in contraddizione col Mio
Amore e con la Mia Sapienza.
4. E perciò Io impiego ancora altri mezzi prima della fine, per indurre ancora i pochi alla
riflessione, che non sono ancora totalmente caduti al Mio avversario. Questi mezzi però
saranno molto dolorosi, perché gli uomini vengono duramente colpiti nel destino,
affinché giungano alla riflessione e prendano la via verso di Me. Perché si troveranno
nella massima miseria, dove non devono più sperare nessun aiuto terreno. Ed allora è
possibile, che si ricordino del Potere il Quale li ha creati. Allora è possibile, che dal
cuore invochino questo Potere. Ed allora Io sentirò ed esaudirò davvero la loro chiamata,
ed Io MI rivelerò a loro mediante l’evidente Aiuto, mediante la Salvezza dalla loro
miseria.
5. Ma Io non bado alle parole espresse soltanto con le labbra. Ma una preghiera del cuore,
una preghiera nello Spirito e nella Verità troverà l’Ascolto, perché Io voglio conquistare
ancora ogni anima prima della fine, affinché non vada di nuovo perduta per tempi
infiniti.
6. L’appiattimento spirituale degli uomini è il motivo di grandi e gravi colpi del destino,
che devono ancora irrompere sugli uomini, per cambiare il loro pensare, fino dove
questo è ancora possibile. La caducità dei beni terreni fa giungere ancora qualcuno alla
riflessione e a pensare seriamente allo stato della propria anima. Ma la volontà rimane
sempre libera, e loro devono prendere la via verso di Me totalmente non influenzati.Ma

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la loro salvezza è certa, quando prendono questa via, perché si tratta solo della salvezza
delle loro anime, non del benessere corporeo.
7. Si tratta soltanto del fatto che riconoscano Me Stesso, che credano in Me, che lo
dimostrino nell’invocazione a Me nello Spirito e nella Verità. E saranno salvati dalla
rovina, verranno afferrati dalla Mia amorevole Mano di Padre e stappati dalle mani del
Mio avversario, che è impotente di fronte alla libera volontà dell’uomo e perde il diritto
su quest’anima.
8. Ed verrà davvero benedetto ogni uomo, che si confessa per Me ancora prima della fine,
che nella sua miseria si rifugia in Me e si lascia afferrare dal Mio Amore. Perché Io non
lo lascerò cadere e Mi sarà grato in eterno, che Io ho lottato per la sua anima fino alla
fine, che il Mio Amore non ha lasciato niente di intentato, per conquistarla per l’Eternità.
Amen.

B. D. Nr. 8277 17 20. 09. 1962


I segni del tempo della fine – Miscredenza –
Basso stato spirituale

1. Voi potete essere certi che tutto, ciò che Io ho annunciato a veggenti e profeti, si compie
perché la fine si avvicina sempre di più, e lo riconoscerete dai segni del tempo, in quale
ora voi vivete. Viene sempre di nuovo fatta l’obiezione, che in tempi gravi viene sempre
temuta una fine, e che la Terra ha sempre continuato ad esistere, che già i Miei discepoli
contavano su un repentino Ritorno di Me Stesso, e che anche loro si sono ingannati.
2. E così anche ora non vogliono dare ascolto e nessuna fede ai Miei Annunci. Ed Io
sottolineo sempre di nuovo: che una volta il futuro diventa presente, e che voi uomini ora
siete arrivati ad un basso stato spirituale, che richiede una fine di questa Terra, con cui
però è da intendere solo una totale trasformazione della superficie della Terra, non una
distruzione dell’Opera di Creazione Terra. Perché questa Terra continuerà anche ad
adempiere il suo compito nell’Universo, ospiterà ancora degli uomini allo scopo della
maturazione delle loro anime, ma prima deve esserne di nuovo resa adatta.
3. La Mia Parola è Verità, e quando Io lascio venire a voi uomini la Mia Parola dall’Alto,
affinché dobbiate anche sapere di tutti i collegamenti, allora Io con ciò voglio soltanto
ottenere, che voi accogliate credenti i Miei Avvertimenti ed Ammonimenti e vi
predisponete relativamente verso di Me. Perché voi dovete pensare oltre che soltanto al
vostro decorso quotidiano della vita, dovete riflettere su ciò che è davanti a voi, perché
sapete una cosa, che dovete morire e non potete prolungare la vostra vita nemmeno di un
giorno, che quindi dipendete dal Potere, che vi ha chiamato in vita.
4. Voi dovete muovere seriamente in voi questi pensieri, e questo non sarà per il vostro
danno, perché allora Io vi aiuterò anche a giungere interiormente alla chiarezza e vi
avvicinate ora anche al pensiero di una fine, e che cosa ha da significare questa fine per
ogni singolo di voi.
5. Se credete in un Dio e Creatore il Cui Amore vi ha chiamato in vita, allora non sarete
nemmeno così inquieti, quando vi viene indicata una vicina fine, perché allora sapete,
che Questo Dio e Creatore tiene anche il vostro destino nella Mano, che dovete soltanto
raccomandarvi al Suo Amore ed alla Sua Grazia, e per essere guidato ora anche
attraverso il tempo che è davanti a voi. E le indicazioni su questo non vi spaventeranno,
ma vi atterrete ancora più intimamente al vostro Dio e Creatore, il quale riconoscete
come vostro Padre dall’Eternità.
6. Ma i miscredenti verranno duramente colpiti, ed a loro è indirizzata la Mia continua
Profezia di una vicina fine, perché possono ancora cambiare nel breve tempo che rimane
loro. Badate soltanto ai segni del tempo, perché ho già annunciato questi ai Miei primi

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discepoli. Ma vi trovate già nel tempo dell’afflizione, sentite soltanto l’aumentare di
guerre, di terremoti, di sciagure e catastrofi, nel Cosmo potete osservare dei
cambiamenti, e vedete anche l’agire degli uomini, che sono degenerati e credono di poter
intervenire nella Mia Creazione, che si lasciano sedurre da degli esperimenti che sono
contro Dio e non avranno una buona fine.
7. Badate alla mentalità degli uomini, che gozzovigliano nel godimento mondano, che sono
duri e disamorevoli e non pensano alla miseria del prossimo. Badate all’assenza di fede,
alla loro predisposizione verso Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione, e saprete, che
vivete già in mezzo al tempo che precede la fine. Perché s’infiammerà anche la lotta di
fede con una durezza che non ritenete possibile. E questo basso stato spirituale attira la
fine, ed ha già raggiunto anche il grado, che il Mio Intervento sarebbe motivato, ma Io
non devio dal Giorno, che è stabilito nel Mio Piano di Salvezza dall’Eternità. Ma non
rimanderò nemmeno questo Giorno, perché nella Mia Sapienza Io ho anche riconosciuto
quando è venuto il tempo, in cui l’Opera della Trasformazione deve svolgersi.
8. E perciò Io lascerò risuonare la Mia Voce fino alla fine ed annuncerò la vicina fine e ben
per colui, che bada a questa Voce e si prepara, ben per colui che stabilisce il
collegamento con Me e nella fede in Me e nella Mia Protezione lascia venire tutto a sé,
ben per colui, che vuole far parte dei Miei e che Mi rimangono fedeli fino alla fine. Per
questo Io provvederò con insolita Forza, ed egli resisterà e non avrà bisogno di temere il
Giorno della fine. Amen.

- INCENDIO MONDIALE -

B. D. Nr. 1103 18 21. 09. 1939


Crollo di potere terreno – Svolta improvvisa

1. Chi dà al mondo il motivo di vivere costantemente nella minaccia, il suo spirito non
testimonia dell’amore, che deve dimorare in lui. E’ piuttosto il tributo del maligno, che
paga colui, che porta l’alterco ed il litigio fra l’umanità. Fra gli uomini deve essere
coltivato l’amore e la pace, e tutti devono vivere tra di loro come fratelli.
2. Invece viene portato la più amara animosità nelle case che devono ospitare degli uomini
pacifici; e tutta una nazione è indegna, dove gli abitanti dello Stato vivono nella non
libertà dello spirito. E’ un rendere schiavi coloro che devono essere trattati come fratelli,
inammissibile secondo la Volontà di Dio.
3. Chi si arroga il diritto di trovare delle disposizioni, che limitano la libertà personale, e
questo di nuovo solamente, per poter perpetrare un’opinione presa in anticipo, dovrà
presto sperimentare, che il suolo salta perché è stato troppo teso, e che il destino si
rivolterà e colpirà quelli, che credevano di tenerlo nella loro mano.
4. Dapprima sembrerà che il successo sia apparentemente dalla parte del potere mondano,
ma non a lungo, perché tutti i fenomeni del tempo indicano la fine di quel tempo, nel
quale precede il potere davanti alla Grazia. E se rimane comunque ineseguibile, che il
debole giunga all’onore sulla Terra, allora questo è stato concesso nella saggia
Intenzione di Dio, affinché una volta si manifesti evidentemente la Giustizia di Dio, il
Suo Amore e la Sua Onnipotenza, perché Egli interverrà, quando è venuto il tempo.
Dovete lasciare regnare Lui Solo, ed Egli formerà la sorte di ognuno in modo che sia
sopportabile per il singolo, e con la Grazia e l’Aiuto di Dio la vita venga portata alla
giusta fine.
5. Ed ora preparati ad un Annuncio, il cui Senso tu oggi non comprenderai ancora e che
deve comunque essere menzionato davanti a te: nel caos spirituale il Signore quindi

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interverrà con Forza, ed il mondo valuta già timorosamente, quale dimensione assumerà
questo Intervento dell’Eterna Divinità. E perciò è ammissibile, che il potente di un paese
tormentato deve gustare dapprima lui stesso le sofferenze, prima che venga colpito
sensibilmente dall’avvenimento mondiale.
6. Ancora si trova in Alto della sua fama, ancora l’umanità lo giubila, ma appena è
sprofondato, nessuno lascerà risuonare la voce a lui e per lui, perché nel tempo
dell’oppressione e dell’amara miseria l’umanità dimentica, che deve anche a quello certi
vantaggi, e così avverrà, che nel tempo della miseria, che verrà sulla Terra, che viene
pianificata ed anche eseguita una generale ribellione contro l’autorità, e cadranno certi,
che si vedevano in cima. E l’anima emetterà un giudizio, si lascerà guidare dal
sentimento di Giustizia, riconoscerà gli errori e le manchevolezze, ma anche la mentalità
di coloro, che hanno nostalgia di un miglioramento dell’intera situazione e si
accontentano di limitare il suo potere, affinché non irrompa un rinnovato disastro
sull’umanità.
7. Perché gli uomini incredibilmente amareggiati pretendono il loro diritto e desiderano
l’allontanamento di colui, che ha portato sull’umanità una tale innominabile miseria. E
verrà l’ora, in cui il povero ed il ricco, il vecchio ed il giovane, l’alto e l’inferiore,
riconoscerà, quale violenza si è manifestata nel regnante e quanto sano era il pensare di
coloro, che non si sono lasciati abbagliare dal suo bagliore. E quando è venuta questa
svolta, rimane soltanto ancora un breve tempo alla Terra, com’è ora al momento, per poi
ottenere attraverso una grande catastrofe un aspetto totalmente nuovo, comunque non
dappertutto, ma percepibile in tutti i paesi, che l’incendio mondiale ha unito, e che
pensano alla reciproca distruzione.
8. E questo sarà un giorno terrificante, a cui seguirà una terribile notte, perché il Signore
attende con la massima Pazienza, se però non si bada a Questo, gli avvenimenti vengono
sulla Terra e colpiscono ognuno, secondo il suo merito. Perché la Giustizia di Dio non
lascia troneggiare in alto coloro che non meritano il loro rango, e pure così verranno
innalzati coloro che Gli sono sempre rimasti fedeli non per la ricompensa terrena, ma
per amore per il Creatore divino.
9. A tutti è predeterminata la loro sorte nell’Eternità, ed il Signore esegue solamente ciò
che è annunciato nella Parola e nella Scrittura, affinché l’umanità riconosca la Verità in
queste Previsioni e le prenda a cuore. Amen.

B. D. Nr. 4001 19 17. 03. 1947


Previsione – „L’ascia di guerra“ verrà apparentemente sepolta –
L’incendio mondiale – La lotta di vita e di fede

1. Sono delle Leggi superiori che determinano l’avvenimento mondiale, benché la volontà
umana ne ha una gran parte. E’ il Legislatore Stesso dall’Eternità, il Quale guida e regna
tutto ed il Quale adegua l’effetto della volontà umana al Suo Piano dall’Eternità. E così
apparentemente viene sepolta l’ascia di guerra, ma l’incendio non è ancora soffocato,
continua ad ardere, per irrompere poi all’improvviso come potente fuoco con effetto
devastante.
2. E si compirà ciò che è predetto mediante la Voce dello Spirito. Inizia un nuovo tratto di
vita per gli uomini e ben per coloro, che non stimano troppo alta la vita terrena; ben per
coloro, che hanno riconosciuta l’apparenza del mondo e non sono i suoi schiavi; ben per
coloro, che sanno del senso e dello scopo della vita terrena, che si sono posti una meta
più alta che soltanto l’esaudimento di brame e gioie terrene.
3. Così intraprenderanno la lotta per la vita, che il tempo a venire porterà con sé. Saranno e
rimarranno vincitori, e l’umanità entrerà in una nuova fase, comincerà una dura lotta per

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il singolo, dovrà vivere grandi miserie terrene e sostenere spiritualmente la più grande
lotta, l’ultima lotta di fede, che precede l’ultima fine.
4. E questo verrà irrevocabilmente come è annunciato, perché il tempo è trascorso ed il
basso stato spirituale impone un Alt, l’ultimo Giorno interromperà l’intero sviluppo dello
spirituale sulla Terra, affinché possa continuare sulla nuova Terra.
5. Fra breve l’umanità entra in questa fase, e l’avvenimento mondiale farà riconoscere agli
iniziati, coloro che si trovano nel sapere spirituale, quando comincia. Perché gli
avvenimenti terreni devono dapprima prendere il loro corso, l’incendio deve essere
nuovamente aizzato, in modo che la miseria raggiunga il suo culmine e l’Intervento
divino sia giustificato, affinché Dio Stesso possa ammonire i combattenti, affinché tolga
loro le armi dalla mano e fa venire su tutti una grande sciagura, in modo che gli sguardi
di tutti gli uomini si rivolgano ai paesi, dove Dio ha parlato chiaramente.
6. Perché Egli Stesso Si farà riconoscere, Egli parlerà in una Lingua, che è comprensibile
ad ognuno che la vuole comprendere. Ed Egli Si rivelerà anche ai credenti, Egli Sarà con
gli uomini nello Spirito, Egli agirà fra di loro e colmerà con la Forza tutti coloro che
sono pieni di fede. Perché questi avranno bisogno della Sua Presenza, avranno bisogno
del Suo Aiuto, perché la miseria del tempo toccherà anche loro, e la lotta contro i fedeli
aumenta in veemenza, più si avvicina la fine.
7. L’ultima fase sarà solo di breve durata, ma peserà in maniera oltremodo grave sugli
uomini e sarà sopportabile soltanto con l’Aiuto di Dio. Ma ognuno che vive in e con Dio,
supererà la lotta, colui che Lo ama e che osserva i Suoi Comandamenti, perché questo
non è mai solo, e sentirà la Presenza di Dio e potrà attingere Forza in ogni tempo dalla
Sua Parola, che Egli trasmette agli uomini nel Suo Amore, affinché rimangano fedeli a
Dio e perseverino fino alla fine. Amen.

B. D. Nr. 6970 20 16. 11. 1957


La quiete prima della tempesta - L’illusione della pace

1. Ed anche se a voi sembra che tutto vada incontro ad un tempo pacifico, non dovete
comunque farvi ingannare. E’ soltanto la calma prima della tempesta, e più velocemente
di quello che pensate, cambia la faccia di coloro che parlano di pace e cominciano già a
gettare le fiaccole tra i popoli di questa Terra. Per voi la calma è pericolosa, perché ne
diventate soltanto tiepidi e valutate la vostra esistenza terrena soltanto in modo terreno.
2. E per questo motivo IO disturbo gli uomini sempre di nuovo dalla loro calma, per tenerli
svegli. E perciò succederà ancora molto, lo sguardo degli uomini verrà sempre di nuovo
rivolto a casi d’incidenti e catastrofi di ogni genere. Oltre all’edificazione del benessere
terreno devono partecipare anche a tali avvenimenti dove la forza degli uomini non
basta, per impedirli. Devono imparare a riconoscere, che nessun uomo è sicuro da tali
colpi del destino, per quanto sembri assicurata la sua vita terrena.
3. Non dovete lasciarvi illudere della situazione del mondo, che sembra calmarsi, perché
sono tutte macchinazioni e per voi può succedere un grave risveglio, se vi date a questa
calma e lasciate inosservato ogni ammonimento alla fine.
4. La svolta verrà all’improvviso, ed allora voi tutti dovete essere preparati e perciò
credere che la svolta verrà. Potete seguire molti segni del tempo della fine, ma
l’avversario provvederà pure, che vi sparga della sabbia negli occhi. Perché lui non
vuole, che voi crediate in una fine che riflettiate seriamente e cambiate. Perciò anche lui
agisce anche sui suoi servi, per far credere agli uomini, di andare incontro ad un tempo
nuovo, meraviglioso, in pace e gioia. E gli riesce pure, perché gli uomini credono sempre
piuttosto ciò che loro stessi possono seguire, che ciò che viene loro annunciato

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procedendo dal Regno spirituale. Ed inoltre vogliono anche credere ad un futuro per loro
bello e felice nel senso terreno, che ad una fine di questa Terra.
5. Ma IO non cedo ad avvertirvi ed ammonirvi, perché non si tratta solamente dei brevi
anni della vostra esistenza terrena, ma si tratta dell’Eternità. Ed i Miei Ammonimenti
saranno sempre più insistenti, più si estende visibilmente una “calma” sulla Terra, più gli
uomini prendono confidenza con una pace apparente, e dimenticano i loro buoni
propositi, che forse sono già stati presi attraverso le continue indicazioni sulla vicina
fine.
6. Il Mio avversario stenderà ancora una volta i suoi tentacoli attraverso il mondo terreno
sugli uomini, e ci vuole una grande forza di fede per non capitare nel suo potere. Per
questo vi faccio sempre di nuovo notare ciò che vi attende ancora. Non lasciatevi
ingannare, la Mia Parola è Verità e si adempirà, e la Mia Parola vi annuncia la vicina
fine, a cui precede un chiaro Intervento da Parte Mia. E questa catastrofe sorprenderà i
credenti nella pace, ma anche allora possono ancora ritornare e percorrere la breve via
fino alla fine nel costante sforzo per la perfezione. Ma questa catastrofe costerà
incalcolabili vite umane, e voi non sapete, se non fate parte di loro, se non è comunque
troppo tardi per voi, che camminate nell’indifferenza e speranza nel futuro, e vi lasciate
abbagliare dal principe di questo mondo?
7. Perciò ricordatevi sempre di queste Mie Parole, quando vi giunge l’Annuncio
sull’improvviso decesso di uomini, di colpi del destino ed avvenimenti dolorosi di ogni
genere. Con ciò Io voglio ammonire tutti voi ad una improvvisa fine, Io voglio che i
vostri occhi vengano rivolti al Potere che può distruggere tutto ciò che voi costruite, e
che può rovinare tutti i vostri piani.
8. Collegatevi con questo Potere, trovate la via verso di Me, affidatevi a Me e chiedeteMI
una giusta guida, Protezione e Misericordia, e credetelo, che una pace esiste soltanto in
collegamento con ME, che venite ingannati, quando vi viene assicurata una pace
terrena. Perché l’umanità non vive più così affinché l’esistenza terrena possa essere
pacifica; non tende ad uno sviluppo spirituale e perciò si è giocata anche il diritto, di
poter vivere su questa Terra. Amen.

B. D. Nr. 4493 21 23. 11. 1948


Il decesso di un potente terreno – L’inizio della fine –
L’incendio mondiale

1. Quando ricevete la notizia del decesso di un potente terreno, allora siete arrivati al punto,
che potete chiamare l’inizio della fine. Allora il mondo diventerà un forno incendiario, le
fiamme divamperanno, l’odio infurierà senza contegno, e l’umanità verrà presa da un
terrore, perché non vede più nessuna via d’uscita dal pericolo che è inevitabile.
2. Ed ora verrete da Me spinti a parlare, perché quando tutto è in subbuglio, vi si
impadronirà di voi una grande calma, perché riconoscete chiaramente che il tempo è
vicino, quando Io Stesso apparirò, e voi quindi annunciate questo agli uomini che vi
ascoltano. Gli uomini si vedranno circondati da tutte le parti da nemici e perciò non
avranno più nessuna speranza in una soluzione pacifica. E perciò la paura sarà
gigantesca, dove non c’è nessuna fede nell’Uno, il Quale da Solo può aiutare.
3. E così si baderà solamente ai procedimenti nel mondo. Gli uomini cercheranno di
provvedere timorosi a sé, perché vedono irrompere la grande miseria terrena,
cercheranno di mettere al sicuro timorosamente dei beni terreni e tenteranno di fuggire,
benché a loro pare senza speranza. E soltanto i credenti rimangono sobri, e di loro Io ora
Mi servo, per agire sui prossimi, che nella loro miscredenza sono infelici e disperati. Ed
Io tento ancora una volta di prenderMi cura di loro, Io lascio parlare i Miei servitori ed

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Io Stesso parlo tramite loro delle Parole d’Amore e dell’incoraggiamento, Io li
ammonisco a non fuggire ed a non pensare soltanto al loro bene corporeo; Io presento
loro l’insensatezza della loro intenzione e li ammonisco a perseverare ed a mettere il loro
destino nelle Mie Mani, e così tutto prende il suo corso.
4. L’incendio è divampato e non verrà più spento dagli uomini, ma Io Stesso lo spegnerò
mentre gli oppongo altri elementi, mentre Io Stesso, vado incontro a coloro, che cercano
di sbranarsi reciprocamente. E la Mia Voce risuona dall’Alto.
5. Una catastrofe della natura colpirà la Terra e dividerà i combattenti; si opporrà a loro un
Potere, al quale nessuno dei litiganti è in grado di affrontare. Il procedimento durerà
soltanto delle ore, ma creerà una situazione mondiale totalmente cambiata, delle
condizioni totalmente cambiate ed un caos inizialmente confuso, immensa miseria
terrena ed indicibilmente tanto lutto e miseria fra gli uomini.
6. Ma dovete sopportare tutto questo, perché si va verso la fine e devono ancora essere
create molte possibilità di purificazione, perché tutti gli uomini avranno solo ancora una
breve durata di vita e devono maturare nel tempo più ristretto. La fine è vicina, ed
appena questo tempo è iniziato, potete anche con certezza aspettare l’ultimo Giorno e
l’Ultimo Giudizio, affinché si compia ciò che è annunciate tramite la Parola e la
Scrittura. Amen.

- LA SITUAZIONE PRIMA DELLA CATASTROFE DELLA NATURA -

B. D. Nr. 8104 22 17. 02. 1962


La motivazione della catastrofe

1. Io riverso su di voi una grande misura di Grazia nell’ultimo tempo prima della fine,
perché Io conosco le loro debolezze, la loro oscurità spirituale e la loro tendenza verso il
mondo terreno, il loro desiderio per beni terreni, onore e fama. Io so, che vengono tenuti
prigionieri dal Mio avversario e non possono liberarsi dal suo potere per via della loro
debolezza. Ed Io cerco di portare Aiuto agli uomini in modi diversi, perché ognuno ha
bisogno di assistenza nella sua miseria spirituale. Ed Io so anche, di che cosa ogni
singolo ha bisogno e perciò provvedo anche al singolo secondo la sua predisposizione,
che lui ha verso la vita stessa oppure anche verso di Me. Perché Io voglio conquistare
ogni singolo per Me.
2. Ma gli uomini non sanno, che il Mio avversario li tiene prigionieri, quando desiderano
dei beni terreni, perché non sanno del vero scopo della loro esistenza terrena. E perciò
non cercano nemmeno di sfuggire dal suo potere. Ed a questi uomini, che sono attaccati
alla materia con tutti i loro sensi, devo far pervenire l’Aiuto in modo speciale. Che però
da loro non viene riconosciuto come Aiuto. Io devo togliere loro tutto ciò che hanno,
devo metterli in situazioni, in cui imparino a riconoscere la caducità di tutto ciò che è
terreno, devo fare in modo che riconoscano la loro propria impotenza, affinché i n
questa impotenza e miseria pensino a Me e chiedano coscientemente l’aiuto a Me,
perché Io voglio che Mi trovino, Colui che non hanno trovato nel mondo e Che
potevano anche difficilmente trovare. Questa è una Mia Rivelazione, che tocca
dolorosamente gli uomini, ma diversamente non possono essere strappati dalla loro
indifferenza.
3. E ciononostante anche questa Rivelazione è una Grazia nel tempo della fine, perché
un’intima preghiera a Me e il suo esaudimento può ancora rivolgere l’uomo a Me, che
non si allontani più da Me, che chieda la Mia Guida da subito e si dia a Me. Ed allora Io
l’ho conquistato e strappato all’avversario il quale perduto il suo potere su di lui.

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4. Voi uomini vedrete negli avvenimenti della natura di ogni genere sempre soltanto le
distruzioni e le giudicherete con leggerezza, finché voi stessi non ne siete colpiti. Ma
niente avviene senza la Mia Volontà o la Mia Concessione; e voi dovete sempre
ricordare, quando sentite di insoliti avvenimenti, dove la vita e le proprietà degli uomini
sono minacciate, dove gli uomini sono impotenti e possono aiutare se stessi soltanto
secondo le loro deboli forze. Ma Io conosco la volontà di ogni singolo, ed anche della
possibilità, di mostrare ad anime erranti la giusta via verso di Me. Ed Io Mi prenderò
davvero cura di ogni singolo, che prega a Me nello Spirito e nella Verità e supplica per il
Mio Aiuto.
5. Ed il tempo della fine giustifica un tale avvenimento, che la volontà umana non può
fermare, quando la Mia Volontà lo ha previsto. E voi uomini sarete ancora sovente
esposti all’infuriare delle potenze della natura, e solo raramente vi riconoscerete la Mia
amorevole Provvidenza per voi uomini, le cui anime sono in pericolo. Io vi voglio solo
aiutare a liberarvi dal Mio avversario, che può avvenire una volta tramite l’intima
supplica di preghiera a Me, con la quale riconoscete Me come vostro Dio e creatore, e
un’altra volta mediante il riconoscere la caducità di ciò che appartiene ancora al Mio
avversario. Cercate di liberarvi dal desiderio per la materia terrena, per beni di ogni
genere. Perché quello di cui avete bisogno, lo riceverete in ogni tempo, quando vi
collegate con Me e riconoscete il vostro vero compito terreno e cercate di svolgerlo.
6. Ma non fatevi mettere in catene dal Mio avversario, che vi presenta i beni del mondo
così desiderabili davanti agli occhi, che Io Stesso devo intervenire, che vi devo mostrare,
che li potete perdere in ogni tempo, quando questa è la Mia Volontà.
7. Per voi sono degli Interventi dolorosi, ma possono esservi per la benedizione. E colui
che vi toglie, può anche darvi in ogni tempo. Ed Egli assisterà anche ognuno nella sua
miseria, che si dà pienamente credente a Lui e chiede il Suo Aiuto.
8. Ma riconoscete in ogni avvenimento della natura sempre la Mia volontà, che è davvero
determinato dall’Amore e dalla Sapienza, e perciò tutto è per la vostra benedizione, se
soltanto trovate la giusta predisposizione verso di Me e riconoscete il vero scopo della
vita terrena. Allora Mi verrete sempre più vicino e riconoscerete tutto come Doni di
Grazia, ciò che Io lascio venire sull’umanità, perché è il tempo della fine. Amen.

B. D. Nr. 2340 23 19. 05. 1942


La Giustizia Divina – L’Intervento – La catastrofe

1. La Giustizia divina si manifesterà tramite l’effetto di quell’avvenimento, che giunge


sull’umanità nel tempo a venire, perché verranno colpiti sensibilmente i paesi, i cui
reggenti hanno aizzato l’incendio, che ha assunto la sua estensione su tutta la Terra.
Deve essere evidente la colpa di questi paesi, mentre li aspetta ora un avvenimento, che
la volontà umana non può evitare o indebolire. Gli uomini del mondo devono
riconoscere che la Giustizia di Dio non lascia nulla di impunito e che Egli interviene,
quando la misura dell’ingiustizia è colma.
2. Dio ha dato agli uomini la libera volontà, che ora ne viene abusata in un modo che
richiede la risposta, affinché gli uomini che pensano ed agiscono giustamente
riconoscano la Mano di Dio e disprezzino ciò che quelli considerano un bene. La lotta
dei popoli si è estesa ampiamente, e l’incendio non può essere spento così facilmente. E
perciò Dio Stesso termina questo incendio, mentre Egli toglie agli uomini ogni
possibilità di perpetrare la lotta, mediante un avvenimento della natura, che è
inimmaginabile nel suo effetto. Egli rende impotente ciò che prima era forte e potente,
ed Egli mostra loro che la Sua Volontà e Potere è più forte. E chi non è del tutto caduto

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all’avversario, riconoscerà anche dove era l’agire di questo, e si sforzerà per un giusto
cammino di vita. Amen.

B. D. Nr. 8781 24 16. 03. 1964


Cambiamenti nel Cosmo

1. E’ un avvenimento insolito che Io vi annuncio, crederete di illudervi, e vivrete sempre la


stessa cosa: scuotimenti della Terra, che non sono causati da eruzioni, ma che si
manifestano sempre quando la Terra si trova in una certa costellazione verso le Stelle, in
modo che gli scuotimenti possono essere attesi regolarmente e non mancheranno.
2. Saranno appena percettibili e perciò inquieteranno anche solo pochi uomini, ma solo le
ricerche degli scienziati forniranno il motivo per timori della peggiore specie, inoltre i
fenomeni aumenteranno e quindi scuoteranno anche gli uomini più indifferenti dalla loro
quiete, dato che riconoscono il pericolo per il Pianeta Terra mediante una Stella, perché
le Stelle che fuoriescono dalla loro orbita si muovono in direzione Terra e giungono
sempre di nuovo in una costellazione, che causano appunto queste conseguenze.
3. In considerazione della vicina fine gli uomini devono ancora essere scossi dalla loro
quiete, devono pensare al loro Creatore ed occuparsi in pensieri con la loro propria
caducità ed anche con il fatto, che non hanno nessuna garanzia di essere svanite
totalmente con la morte del loro corpo, devono essere ammoniti sulla fine della loro vita
ed anche alla sorte che li attende, se credono ad una continuazione della vita dell’anima.
Nel tempo della fine ci saranno così tante cose innaturali, dato che già l’agire e pensare
degli uomini è innaturale ed ha anche le peggiori conseguenze.
4. Gli uomini si arrogano di eseguire delle ricerche nel Cosmo oltre la loro autorizzazione.
Disdegnano le leggi della natura e ciononostante non vengono ostacolati nel loro agire e
volere, ma gli effetti ricadono di nuovo su loro stessi. Ma la fine si avvicina sempre di
più, e se gli uomini devono essere ancora aiutati, che arrivino all’auto ripensamento e si
rendano conto della loro grande responsabilità, allora deve essere mostrato loro anche da
Parte di Dio un Agire insolito, dato che dipende poi sempre ancora dalla loro libera
volontà, di badare a questo e di predisporsi di conseguenza.
5. Ed un tale insolito Agire l’umanità la vedrà nel tempo a venire, che non è causato da
uomini, ma si svolge nel Cosmo, in un territorio che è subordinato solo al Creatore
Stesso, che ora giunge in una apparente irregolarità, ed anche questo avvenimento è
incluso nel Piano del Rimpatrio dello spirituale, perché può produrre un cambiamento in
molte persone, perché è troppo insolito, senza però costringere la fede degli uomini,
perché un uomo miscredente non si sforza nemmeno a trovare una spiegazione, perché
continua a vivere in modo del tutto irresponsabile. E lo stato spirituale degli uomini nel
tempo della fine è già così basso, che nemmeno con avvenimenti insoliti della natura si
lasciano muovere alla fede, e perciò possono ancora essere impiegati tal mezzi, che
possono essere utili ancora per gli uomini indecisi, che hanno bisogno di forti spintoni,
per riflettere seriamente e per orientare ora la loro volontà in modo giusto.
6. Perché quello che può ancora essere fatto per preservare le anime dalla sorte della Nuova
Rilegazione, viene anche fatto dalla Parte di Dio, il Quale ama gli uomini e non vuole
lasciarli andare perduti. Ma ogni volta quando Lui si manifesta nel modo annunciato, ci
saranno delle vittime, altrimenti gli uomini non si lascerebbero impressionare e si
accuserebbero reciprocamente dell’auto inganno. Perché gli effetti saranno anche diversi
nelle differenti località, e ci vorrà un certo tempo finché la scienza sarà riuscita a trovare
il giusto chiarimento, ma allora anche questi segnali si ripeteranno poi costantemente più
sovente e forniranno agli uomini la conferma, che nel Cosmo sta succedendo qualcosa,
contro cui loro stessi non possono fare nulla.

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7. E così anche loro sono esposti alle conseguenze, che si manifestano sempre più
periodicamente, finché poi subentra quel grande avvenimento della natura, che
dimostrerà agli uomini il Potere e la Grandezza di Dio, che credono in Lui e vengono
anche protetti nella loro miseria. Ed anche se agli uomini viene sempre di nuovo
annunciata la vicina fine, anche se a loro vengono sempre di nuovo indicate le catastrofi
della natura che precedono, loro non ci credono e non cambiano minimamente il loro
modo di vivere, non fanno nulla per prepararsi, vivono nel mondo e lo amano e vedono
nel mondo il loro dio.
8. E perciò rimarranno anche attaccati alla materia quando sarà venuta la fine. Ma tutto è
stabilito nel divino Piano di Salvezza, e nulla avviene, che non sia stato previsto sin
dall’Eternità.
9. E quell’avvenimento innaturale si svolgerà anche secondo la Volontà divina, e per ciò è
anche prestabilito il giorno che verrà anche osservato. Ma prima dovete averne
conoscenza affinché la vostra fede sia rafforzata, perché tutto avviene come è stato detto
in anticipo, e perché voi riconoscete sempre di più la Sua Verità in ciò che vi viene
guidato direttamente dall’Alto.
10. Perché dovete stabilire il collegamento di Dio con il mondo, con i vostri prossimi, che
camminano increduli e spensierati. Voi potrete comunque parlare soltanto di questo,
quando i primi avvenimenti hanno avuto luogo, perché prima nessun uomo vorrà
ascoltare i vostro discorso, troverete orecchie e cuori aperti solamente quando è
preceduto uno scuotimento, che fa in modo che gli uomini si interroghino, e soltanto
allora dovete parlare, e dipende dalla volontarietà degli uomini, quale utilità traggono da
quell’avvenimento. Amen.

B. D. Nr. 4359 25 01. 07. 1948


Fenomeno di Luce prima della catastrofe

1. Al Mio Intervento precede una grande Azione spirituale, che deve fortificare la fede ai
Miei ed è una ultima indicazione all’evento della natura in arrivo. Ai Miei messaggeri
celesti è stato ordinato di farsi notare dai Miei in forma di fenomeni di Luce, che loro
vedranno chiaro e limpido nel firmamento, in modo che sia escluso ogni auto inganno,
ed i Miei avranno lo stesso fenomeno, mentre i miscredenti non vedranno niente e
derideranno le indicazioni a questo come delle fantasticherie.
2. E questo è l’ultimo segno, allora vi potete sicuramente preparare all’ora della Mia
Rivelazione mediante gli elementi della natura. Allora lasciate a tutto il terreno il suo
corso e provvedete solamente ancora per le vostre anime. Allora accogliete in voi la Mia
Parola pieni di devozione, lasciateMi parlare a voi nella Parola ed unitevi profondamente
ed intimamente con Me, affinché Io possa essere Presente nella miseria più abissale, che
molto presto irromperà su di voi.
3. Allora prendetevi cura ancora di coloro, che sono intorno a voi ed osservano impauriti i
cambiamenti nella natura. Date loro un breve chiarimento e rivolgeteli a Me, parlate di
Me come di un Dio dell’Amore, il Quale Si prende cura di ogni uomo e non lascia fuori
nessuno, che invoca Lui per Aiuto. E poi attendeteMi, non temete, quando risuona la Mia
Voce con una Forza, che gli uomini tremeranno.
4. Rimanete calmi e riflessivi e sappiate, che non vi succede niente, se Io lo voglio, e che Io
vi ho promesso la Mia Protezione, se vi unite a Me nella preghiera. Allora vi Sarò
Presente, e sentirete chiaramente la Mia Vicinanza. E poi si compie ciò che Io vi ho
annunciato mediante il Mio Spirito, perché la Mia Parola è e rimane Verità. Amen.

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B. D. Nr. 1153 26 30. 10. 1939
Effetto straordinario del Sole – Il benessere degli uomini –
Una Stella in arrivo
Verso la svolta spirituale

1. Il tempo corre ed il senso degli uomini non cambia, innumerevoli anime vanno in
rovina, se il Signore non offre loro ancora nell’ultima ora il Suo Amore presentando
davanti ai loro occhi l’orrenda fine di tutto il terreno. E perciò badate ai giorni che
saranno essenzialmente diversi dall’altrimenti solita stagione. Più basso si trova il sole,
più chiaro splendore darà di sé, ed una insolita temperatura stupirà gli uomini.
2. E questo darà motivo per supposizioni di ogni genere. In parte si guarderà speranzosi al
tempo in arrivo, in parte si avranno timorosi riflessioni, e l’uomo sarà incline, a
riconoscere un Agire soprannaturale. Ma i meno pensano ai loro rapporti con Dio. Non
riconoscono, che Dio Stesso vorrebbe rivolgere nel loro pensare a Sé, non si sforzano
nemmeno, a cercare un nesso negli insoliti fenomeni della natura. Anzi, si abituano
molto presto a questi e non ne traggono il minimo vantaggio per la loro anima. Perché se
soltanto volessero fare attenzione, la Chiamata dall’Alto sarebbe per loro comprensibile.
Ma se non pensano ai loro rapporti verso il Creatore, rimangono di sentimenti terreni e
non accettano nulla dello spirituale offerto a loro. E tutti questi straordinari fenomeni
della natura sono manifestazioni dell’Agire spirituale di quelle Forze che sono
subordinate a Dio e volonterose a servirGli. Si faranno nuovamente notare delle Correnti
spirituali, e queste si manifesteranno davanti agli uomini in modo molteplice, e
ciononostante il pensare dell’umanità se ne occuperà poco, perché anche il potere
dell’oscurità opera insolitamente e questo combatte contro ogni conoscenza spirituale,
cerca di indebolire il Divino, e così l’umanità farà attenzione solamente sempre agli
avvenimenti terreni e starà indifferente di fronte all’Agire di Dio nella natura, benché gli
uomini ne vengono toccati visibilmente in modo benevolo. Solo un piccolo numero vede
la Mano di Dio stendersi verso gli uomini e che cerca di chiarire ai prossimi, ma si
riconosce soltanto il beneficio, che è percettibile corporeamente, ma non una Indicazione
dall’Alto, che deve produrre un cambiamento del pensare umano. Ed in questo tempo del
benessere, provocato dallo straordinario agire del sole in un tempo insolito, accade un
evento che dovrebbe dare da pensare anche ad un cieco spirituale.
3. Si stacca una Stella dal firmamento e cambia la sua orbita. Questa Stella avrà una forza
luminosa, che supera di molto tutte le altre, risplenderà chiaramente nella notte e si
avvicina alla Terra, in modo che anche questo fenomeno è di nuovo insolito per gli
uomini ed anche contemporaneamente una dimostrazione, che il Creatore del Cielo e
della Terra ha tutto il Potere e quindi prescrive anche alle Stelle la loro orbita secondo la
Sua Volontà.
4. Quando questa Stella diventa visibile, l’umanità va incontro sempre di più alla svolta
spirituale. Le viene offerto così tanto Aiuto in relazione spirituale, che ha veramente solo
bisogno della sua volontà, per appropriarsi di questo Aiuto, ma il suo sentimento diventa
sempre più caparbio, il suo pensare sempre più abbagliato. Ed il tempo non è più
lontano, di cui il Signore ha parlato sulla Terra, che una Porta v iene tolta dal suo stipite,
se l’uomo chiude il suo cuore a tutte le correnti spirituali.
5. La Luce splenderà anche là, dove viene evitata, perché il Raggio di Luce sarà così
chiaro, che penetra attraverso tutto, e lo dovrà vedere anche il cieco spirituale, solo la sua
volontà sarà ancora di rifiuto, e la fine sarà, che viene consumato dalla Luce, perché tutto
ciò che è chiaro, luminoso e limpido bandisce l’oscurità.
6. E la Luce vince la tenebra in quanto che l’oscurità, deve svanire dove una volta la Luce
della Verità si è fatta strada. E la menzogna e l’apparenza cadranno in sé, ma la Verità
rimarrà in tutte le Eternità. Amen.

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B. D. Nr. 4371 27 11. 07. 1948
Segnali prima della catastrofe
L’inquietudine di uomo ed animale

1. S’impadronirà una grande inquietudine degli uomini poco prima che Io Mi manifesti
mediante la natura. Perché l’avvenimento annuncerà sé stesso in un modo, che uomini ed
animali sono agitati e sentono interiormente, che nella natura si sta preparando qualcosa.
Il comportamento degli animali sarà particolarmente evidente, cercheranno di fuggire in
una certa direzione ed all’improvviso ritorneranno come spinti da un Potere invisibile. E
questo comportamento avrà anche l’effetto di paura sugli uomini che da ciò riconoscono,
che c’è qualcosa in arrivo da cui non possono difendersi.
2. E così tutto è in timorosa attesa di ciò che avverrà. E voi Miei servitori sulla Terra avete
ancora un breve tempo di Grazia che dovete usare ferventemente in cui al vostro
discorso viene dato ascolto, perché si cerca una spiegazione per lo straordinario
percepire di uomo ed animale. Allora fate loro notare la Mia Parola, preparateli alla Mia
Comparsa e rinviateli a Me, che si rifugino in Me quando sarà venuta l’ora, in cui Io Mi
manifesto. Ed allora anche voi unitevi in pensieri con Me, affinché siate forti e che siate
un sostegno per coloro che sono miscredenti oppure deboli nella fede.
3. Voi stessi dovete affermarvi, e lo potrete anche fare, se già prima Mi invocate nelle ore
della più grande miseria. Io vi faccio notare già prima i segnali, Io vi darò l’occasione, di
osservare il vostro ambiente e vedrete, che tutto avviene come Io ve l’ho predetto, che
graverà un’angoscia ed inquietudine sugli uomini, la cui origine voi conoscete e perciò
potete anche parlare con successo dove questo è necessario. E nuovamente farete
l’esperienza, che l’uomo che è nell’amore, vi crederà, mentre l’uomo disamorevole vi
ascolterà, ma non trae nessuna utilità per sé, finché sarà venuta l’ora, in cui Io farò
risuonare la Mia Voce dall’Alto. E vi sarà un frusciare ed un rumoreggiare, dove
nessuno bada più all’altro, ma sarà preoccupato solo per la propria vita. Ognuno cercherà
di fuggire e sentirà da tutte le direzioni lo stesso frusciare e rumoreggiare, e secondo la
sua predisposizione verso di Me l’Atto avrà il suo effetto su di lui, resterà in vita oppure
verrà strappato via dalla catastrofe della natura, come lo ha riconosciuto la Mia Sapienza
ed ha deciso sin dall’Eternità.
4. Ed anche se apparentemente è calmo e non sono ancora riconoscibili i segnali, non
credetevi al sicuro da ciò, perché il giorno arriva irrevocabilmente, che vi porta questo
avvenimento della natura, e colui che dubita potrà convincersi, se gli rimane la
possibilità per una riflessione.
5. Io ho parlato attraverso il Mio Spirito e ve l’ho annunciato, ed Io parlerò attraverso la
natura con una Voce, che tutti sono in grado di sentire. Chi non dà fede alla prima Voce,
dovrà sentire la Mia Voce dall’Alto. Ed anche allora è libero, di viverlo semplicemente
come un gioco della natura oppure di ricordarsi delle Mie Previsioni e di credere che Io
Stesso Mi voglio annunciare, affinché Mi sentiate voi che non avete voluto riconoscere
la Voce dello Spirito.
6. E beato colui, la cui vita rimane ancora risparmiata, perché a lui è ancora a disposizione
un breve tempo di Grazia che può usare, per recuperare ciò che ha mancato di fare, per
prepararsi seriamente alla fine, che seguirà in breve tempo dopo l’avvenimento della
natura. Amen.

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- LA CATASTROFE DELLA NATURA -

B. D. Nr. 6405 28 18. 11. 1955


Costellazione modificata

1. Voi sperimentate dei processi che si ripetono a brevi intervalli, che inquieteranno molto
voi uomini, perché non ve li potete spiegare, e perciò temete delle potenze contro le
quali non potete difendervi. Non potrete ottenere nessuna giusta spiegazione, perché
questo è nella Mia Volontà, che dovete contare con tutto il possibile, ed ogni singolo
deve predisporsi relativamente, perché Io voglio, che ogni singolo ne tragga per sé
stesso, cioè, per la sua anima una utilità. Dove manca totalmente la fede, là
l’inquietudine sarà particolarmente forte, mentre i credenti si atterranno più o meno a Me
e si sapranno protetti nella Mia Custodia.
2. Ciononostante sono dei fenomeni, perché dovuti al Cosmo, che avranno per conseguenza
grandi discussioni pubbliche, in modo che ogni uomo stesso possa anche riflettere su ciò
ed esprimersi anche nei confronti del suo prossimo. Gli interessi mondani vengono
temporaneamente messi in seconda fila, ma appena questi fenomeni sono passati, gli
uomini mondani si daranno ancora di più con fervore alle gioie del mondo, e soltanto in
pochi rimangono delle impressioni, che li inducono ad ore di riflessione e possono anche
portare al cambiamento del pensare, finché gli stessi procedimenti si ripetono nel Cosmo
e provocano rinnovato spavento.
3. Perché da parte della scienza si temono serie minacce al corpo celeste Terra, perché ci si
trova davanti a enigmatici cambiamenti nel sistema stellare, che non sono mai stati
osservati e che potrebbero essere una seria minaccia per la Terra. E le opinioni degli
uomini devieranno notevolmente nel giudicare l’effetto. Degli uomini vi passeranno
oltre con leggerezza e si godranno spensieratamente la loro vita; degli uomini faranno
dei preparativi, che sono totalmente inutili, e di nuovo altri entreranno in sé e si
metteranno in contatto mentalmente con il loro Dio e Creatore. Ed Io lascio ad ognuno la
sua libera volontà, Io cerco soltanto inesorabilmente ad agire sui pensieri degli uomini,
che si muovano nel modo giusto, che si rivolgano alla vera destinazione dell’uomo, che
in Me trovino la calma ed ora possono essere guidati da Me per la salvezza della loro
anima.
4. Ma che cosa succederà? La costellazione cambierà. Le Stelle vengono guidate in altre
orbite, staranno in un altro rapporto verso la Terra come finora. E da ciò delle Stelle
diventeranno visibili che non sono mai state viste, ed una comparirà come diretto
pericolo per la Terra, perché la sua orbita fa temere un incrociamento con la Terra.
Nessun uomo vorrà crederlo, che questo possa avvenire, nessun uomo crederà, che delle
leggi della natura cambino, ma voi uomini vi trovate davanti alla fine. Voi stessi
preparate qualcosa, che avrà degli effetti ancora peggiori, perché ciò che voi
intraprendete, mette tutta la Terra in pericolo.
5. Quello che subentra per la Mia Volontà, è solamente un presegnale della fine, è un serio
Avvertimento per voi, ed Io vi do solamente dei segni così chiari dell’Esistenza di un
Potere Superiore, che voi tutti potete rivolgervi a Questo, e con ciò potete sviare da voi
stessi un diretto pericolo, se voi, cioè la vostra anima, ne trae la giusta utilità. Ma quello
che succede dopo riguarda tutta la Terra e tutto ciò che vive su di lei.
6. E perciò Io Mi manifesto dapprima insolitamente, senza però costringervi, di riconoscere
Me Stesso come Autore di ciò che è potente nel suo effetto, ma non riguarderà tutta la
Terra. Perché Io conosco tutte le leggi della natura ed i loro effetti, Io so anche deviare
ogni evento oppure di indebolire nel suo effetto. Ma quello che Io lascio accadere, serve
sempre soltanto per la vostra salvezza, deve spingervi verso di Me, deve far riconoscere

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a voi uomini un “Dio” al Quale dovete fuggire, perché Egli E’ il vostro Padre. E’
l’ultimo segno prima che viene la fine. E’ l’ultimo tentativo del Mio Amore e della Mia
Misericordia, di salvare ciò che è ancora salvabile. Amen.

B. D. Nr. 6324 29 03. 08. 1955


L’avvicinamento di una Stella

1) 1. Spalancate i vostri cuori, rendetevi ricettivi per il Mio Raggio d’Amore dall’Alto ed
ascoltate ciò che IO vi voglio dire: Un sicuro segnale della vicina fine è l’avvistamento di una
Stella, che si muove in direzione alla vostra Terra e che intraprende comunque un’orbita strana,
che sovente si sottrae alla vostra vista e poi comparirà di nuovo all’improvviso, perché è
accompagnata da nebbie impenetrabili che di tanto in tanto di dissolvono, per poi sempre di
nuovo raddensarsi.
2) E voi uomini sperimentate qualcosa di sconosciuto per voi, perché l’effetto di questa
costellazione sulla vostra Terra è strano, che vi assalirà un timore, perché credete che la Terra
potrebbe essere vittima di questa sconosciuta Stella, che produrrà dei notevoli disturbi sulla
Terra che però vi sono inspiegabili.
3) Esistono degli uomini che non si lasciano scuotere da niente, qualunque cosa irrompa su di loro,
ma che ora perdono la loro calma perché si vedono, come tutta la Terra, esposti a delle forze
della natura che temono, perché non le possono affrontare. E per via di questi uomini si
“muovono le Forze del Cielo”. IO voglio parlare in particolare a questi uomini, per ottenere che
si affidino ad un Dio e Creatore, quando vedono sé stessi totalmente impotenti.
4) Quello che provoca la volontà umana, per quando sia spaventoso nel suo effetto, non scuote tali
uomini. Ma diventano piccoli e deboli, quando si vedono esposti a delle potenze della natura. Ed
allora è possibile, che si rifugino in COLUI CHE E’ SIGNORE di ogni Creazione. Allora è
possibile che MI trovino nella loro massima miseria.
5) E questo spettacolo della natura susciterà un immensa insurrezione tra gli uomini e la paura
sarà anche giustificata, perché per quanto strani fenomeni accompagnino questa Stella, si
avvicina sempre di più alla Terra ed un impatto sembra inevitabile secondo i calcoli di coloro
che scoprono la sua comparsa e seguono il suo percorso.
6) Ma IO ho predetto questo già molto tempo fa, che IO vi mando un nemico dall’aria *) che voi
uomini aspetta ancora una catastrofe naturale della massima dimensione che precede l’ultima
fine, cioè la totale trasformazione della superficie della Terra, e costerà innumerevoli vittime. IO
vi faccio sempre di nuovo notare e la Mia Parola è la Verità e si adempirà. Ma prima dovete
ancora essere avvertiti, perché voi uomini dovete riconoscere la Mia Volontà ed il Mio Potere,
perché dovete sapere che niente può avvenire senza la Mia Volontà e che niente è senza senso e
scopo di ciò che avviene, che in ciò IO penso a coloro che sono totalmente senza fede e che non
vorrei comunque perdere al Mio avversario.
7) E perciò voi uomini dovete sapere ciò che vi attende, affinché arriviate più facilmente alla fede,
quando nella grande miseria pensate a COLUI CHE E’ SIGNORE sul Cielo e sulla Terra, su
tutte le costellazioni e mondi, ed alla CUI Volontà tutto è sottoposto. Già prima dovete ricevere
conoscenza di questo, che poi vi può aiutare alla fede, se soltanto siete di una buona volontà. Su
di voi verrà un disastro, Ma per ogni singolo questo può anche essere di benedizione, se con ciò
guadagna la vita per la sua anima, persino quando dovesse essergli riservata la morte terrena, se
soltanto MI invoca nella sua miseria. Amen.
8)
*) Isaia 24, 19-22; GEG Jakob Lorber, vol. V, cap. 108,1-2; comunicazioni di Johann Widmann dal libretto
19: „Una Stella in arrivo“, del 21. 1. 1967; e dal libretto 16: “IO chiamo sette volte” del 17. 9. 1966.

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B. D. Nr. 1081 30 04. 09. 1939
Formazioni di nuvole nel Cielo
La sofferenza e morire di Gesù

1) Il Dio, il Signore del Cielo e della Terra, vi fa giungere un segno, che deve testimoniare del Suo
Potere e della Sua Magnificenza. Questo è predestinato sin dall’Eternità e deve essere portato
davanti ai vostri occhi in un modo così evidente, che voi osserverete stupiti la formazione della
divina Onnipotenza ed Amore.
2) La nuvoletta nel Cielo vi sembra senza essere e cela comunque in sé la stessa Vita, che
determina il vostro essere. E Dio guida anche questa vita secondo la Sua Volontà e quindi forma
in tale saggia Intenzione la formazione delle nuvole in tale genere, che il soffrire e morire del
Signore sulla Croce è evidentemente riconoscibile, e sulla Croce riconoscerete Colui, il Quale il
mondo vuole rinnegare, vi ghiaccerete di terrore o anche giubilerete, secondo che voi Lo
rifiutiate oppure Lo portiate nel cuore. L’ultimo resterà adorando e vorrà riscuotere l’Immagine,
per colui che sta lontano da Gesù Cristo.
3) Ed il Signore vuole questo così. Egli vuole dare agli uomini ancora un segno della Sua Grazia e
del Suo Amore, perché con ciò viene reso loro semplice di credere, a far di nuovo sorgere la
fede in Gesù Cristo come Redentore del mondo, se l’hanno perduta oppure di fare accrescere la
fede in una incrollabile forza. E l’umanità cerca di nuovo ad indebolire questo Miracolo del
Divino Amore, l’interpreta come un fenomeno, che ha formato il caso e che però è privo di ogni
significato, e vorrebbe distruggere la Guida divina.
4) Ma contro ogni spiegazione umana la Formazione nel Cielo si manterrà invariata, in modo che
tutto il mondo possa avvistarla. E questo avrà per conseguenza, che diventano riflessivi quegli
uomini la cui opinione vieta loro, di accettare ogni fenomeno mistico come credibile. E’ venuto
il momento, in cui dei fenomeni straordinari possono essere offerti agli uomini, senza indurli
per costrizione alla fede, perché l’umanità pensa oramai in modo talmente freddo, spiega ogni
fenomeno, per quanto sia strano, in modo scientifico, cioè intellettualmente e quindi nega ogni
influenza spirituale di Forze inesplorate.
5) E così tali fenomeni non nuociono più alla libera volontà dell’uomo, è piuttosto da contare sul
fatto che la spiegazione scientifica trova più risonanza presso gli uomini che quella, che il
fenomeno sia un Segno dall’Alto. E nuovamente soltanto degli uomini che cercano Dio, quelli
che camminano nell’amore, riconosceranno l’Agire visibile dell’eterna –Divinità, ed agli uomini
viene perciò nuovamente offerto una dimostrazione di Grazia dell’Amore divino, che soltanto
pochi riconoscono come tale
6) Il Signore dissolve per breve tempo le leggi della natura, e proprio questo dovrebbe dare da
pensare ai ricercatori, ma dove manca la volontà di riconoscere la pura Verità, là persino le
Stelle potrebbero cambiare il loro solito corso, ed i Soli perdere il loro splendore, questo non
piegherebbe la dura volontà degli uomini, ma con maggior veemenza cercherebbe di sondare le
leggi della natura e si allontanerebbe sempre di più dalla giusta conoscenza. Per cui anche
questo Segno, per quanto sia straordinario, è un diretto apporto di Grazia, ma soltanto per colui
il cui animo riconosce la Meraviglia del fenomeno o comincia a rifletterci. Ma di questo apporto
di Grazia non farà uso colui, che osserva senz’animo questa Immagine del Cielo e non si sforza
a trarre nessuna retro conclusione, perché per lui il fenomeno non rimane altro che una
immagine formata di un genere più straordinario dall’umore del caso, perché l’intelletto non
afferra ancora, perché il cuore non è ancora attivo nell’amore, quindi non è ricettivo per le
Sapienze più profonde. Amen.

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B. D. Nr. 3571 31 08. 10. 1945
„La Mia Voce risuonerà dall’Alto“

1) E la Mia Voce risuonerà dall’Alto. Sarà potente, e gli uomini dovranno sentirla anche se
altrimenti non badano a Me. Dovranno rivolgere lo sguardo in alto e secondo lo stato della loro
anima volontariamente o involontariamente. Perché si vedono esposti ad un Potere al Quale non
potranno più sfuggire. La Mia Voce toccherà soltanto a pochi il cuore, ma questi saranno aiutati
persino quando mancherà l’aiuto corporeo. Quasi sempre predominerà la paura e la
preoccupazione per la vita corporea, e la Mia Voce non basta, perché la seguano e ritornino da
Me malgrado la massima miseria ed oppressione. Che la Mia Voce sia per coloro che Mi stanno
lontani, non lo vogliono ammettere, e con il cuore incaparbito cercheranno solo di salvarsi e
ciononostante saranno impotenti nei confronti delle potenze della natura.
2) Perderanno ogni sostegno, perché il suolo oscillerà; l’aria sarà colma di tormentosa tempesta ed
ognuno dipenderà da sé stesso, perché nessuno può assistere l’altro. Io parlerò con Voce
tuonante, e tutti gli elementi della natura obbediranno alla Mia Volontà, parleranno per Me e
testimonieranno il Mio Potere.
3) Io Mi presento apertamente agli uomini e non li costringo alla fede in Me, perché a loro rimane
ancora aperto di lasciar valere l’agire delle forze della natura, di rinnegare Me Stesso come
l’Essere, il Quale guida anche le forze della natura secondo la Sua Volontà. E così anche
l’ultimo mezzo d’educazione prima della fine non significa nessuna costrizione di fede per gli
uomini, anche se dovrebbe parlare abbastanza chiaramente per Me e sarà anche riconoscibile
per gli uomini che sono di buona volontà, che non sono del tutto succubi del Mio avversario,
che li vuole separare da Me eternamente.
4) Si adempirà ciò che Io ho annunciato mediante il Mio Spirito. La Terra tremerà e gli elementi
della natura causeranno dei danni vastissimi e richiederà innumerevoli vite umane come vittime.
Ma questo è stabilito sin dall’Eternità perché anche questo evento è un mezzo ausiliario che Io
impiego, per conquistare ancora degli uomini per Me, perché la miseria e l’oppressione di altro
genere non bastano, perché ritrovino la via del ritorno da Me, ed Io devo lanciare una forte
frusta di punizione sull’umanità indurita. E questo è certamente vero, che Io non riposerò finché
non avrò di nuovo riconquistato tutte le Mie creature. E così il Mio Amore non cederà mai a
voler salvare loro dalla rovina, anche se l’Amore non è riconoscibile nel Mio Agire. Ma chi
bada alla Mia Voce, percepirà anche il Mio Amore, e Mi sarà grato fino in tutte le Eternità.
Amen.

B. D. Nr. 1538 32 25. 07. 1940


Il procedimento della catastrofe

1) Le forze d’insegnanti dell’aldilà si sforzano sempre nello stesso modo di Te e cercano di


renderti facilmente ricettiva, ma il tuo cuore non è sempre disposto ad accogliere, ed allora si
creano tali ostacoli, che rendono difficile la ricezione.
2) Ai Doni del Cielo deve essere data l’attenzione non divisa e devono essere evitati tutti i pensieri
terreni, allora i pensieri degli amici dell’aldilà trovano più facile l’accesso. L’Amore divino
invia a te dei messaggeri, che ti devono fortificare nella tua volontà di ricezione. Ti portano un
Annuncio, che ti descrive in modo comprensibile il procedimento delle catastrofi, che devono
decidere su morte e vita del singolo.
3) La minoranza degli uomini bada ai segnali del tempo avvenire. Si meravigliano bensì dei
cambiamenti o delle irregolarità che si fanno notare nella natura, ma ne passano sopra con una
leggerezza, tale che non vedono in ciò nessuna manifestazione della Volontà divina, ma appunto
soltanto una casualità.

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4) E così all’inizio non daranno nessuna considerazione ai fenomeni, quando l’avvenimento della
natura sta per arrivare. Agli uomini viene dapprima fatto notare tramite uragani un maltempo in
arrivo. Questo verrà così all’improvviso, che uomo ed animale si trovano nella più grande
oppressione, perché non riescono quasi a porre resistenza alla veemente tempesta, e questo sarà
l’inizio.
5) A piccole distanze saranno percettibili forti colpi di terremoti, ed il Cielo s’oscurerà, si sentirà
un rumoreggiare di tuoni, e questo è così terribile, che nell’uomo e nell’animale scoppierà un
panico, che questi cercano la loro salvezza nella fuga.
6) Ma l’oscurità glielo impedisce, e la miseria diventa sempre più grande, il rumoreggiare diventa
sempre più forte, gli scuotimenti della Terra sempre più veementi, la Terra si apre, ed immense
masse d’acqua si fanno strada dall’interno della Terra. Ed ovunque giunge l’occhio, nient’altro
che acqua ed oscurità, ed un indescrivibile caos fra gli uomini, che riconoscono la loro orrenda
situazione e sono nella peggiore delle oppressioni.
7) I giorno prima saranno raggianti, che gli uomini sono presi da una certa spensieratezza, e il
precipizio sarà così improvviso, che nessuno può fare delle provviste in nessun modo, queste
comunque sarebbero del tutto inutili, perché a questi elementi non resiste nessun potere terreno.
Solo l’uomo credente ora sente l’Onnipotenza divina. E si affida al suo Creatore.
8) Ed anche se il suo cuore ha paura ed è scoraggiato, quando vede muoversi gli elementi, egli
attende paziente finché gli viene l’Aiuto, perché manda i suoi pensieri su da Lui.
9) Chi ha afferrato il senso e lo scopo della vita, sa che ora è venuta l’ora della decisione per ogni
uomo. Ed egli cercherà di portare un aiuto spirituale ovunque sia possibile, conforterà gli
infelici e li rinvierà a Dio; egli aiuterà mentre accende una piccola lucetta nell’oscurità più
profonda. Perché Dio darà l’Aiuto a coloro che operano per Lui.
10) A coloro che Lo hanno riconosciuto e si sono offerti al Suo servizio, a loro verrà assegnato un
vasto campo d’attività, e la semenza cadrà su suolo buono, perché Dio risparmia coloro che
sono Suoi oppure che troveranno Lui nella massima miseria. Amen.

B. D. Nr. 8549 33 05. 07. 1963


Raccogliere Forza prima del caos

1) Fortificatevi sempre di nuovo nella Mia Parola, perché avrete bisogno di questa fortificazione
nel tempo in arrivo, e per questo dovete già ora raccogliere Forza, perché allora non sarete in
grado di raccogliere i vostri pensieri per la preghiera, quando si compirà il Mio Intervento, che
Io ho annunciato già da molto tempo. Quello che è deciso nella Mia Sapienza e nel Mio Amore,
verrà anche eseguito ed ogni Previsione che Io vi ho fatto giungere, si adempirà, affinché
l’evento non vi sorprenda inavvertiti.
2) Dovete sempre pensare a ciò e cercare di rendere libero il vostro cuore da ogni desiderio
terreno. Dovete cercare di liberarvi dalla materia, perché una volta dovete rinunciarvi, e meno il
vostro cuore ora ne è attaccato, più facile sarà per voi la perdita, meno sarete aggravati dal Mio
Intervento. Io vi dico sempre di nuovo, che dovete prepararvi a questo tempo, dove sarà un caos
senza uguale, e soltanto l’intimo legame con Me vi darà il Sostegno di affrontare tutti gli
impegni. Perché chi non è direttamente colpito dalla catastrofe, che deve dare la sua vita, dovrà
ora condurre una difficile esistenza, perché non sono delle condizioni di vita ordinate, e perché
ora vi aggraveranno delle miserie terrene, che voi da soli, senza il Mio Aiuto, non potete
dominarle.
3) Dovete sempre di nuovo accogliere la Mia Parola nei vostri cuori ed attingerne Forza, dovete
conquistare una forte fede tramite il Mio diretto Discorso, che nel tempo a venire nulla sarà più
in grado di sconvolgervi, che vi affidate poi totalmente a Me ed aspettate sempre soltanto il Mio
Aiuto. E credetelo, che Io vi aiuterò, che deve soltanto essere stabilito l’intimo legame con Me,
che poi potrà anche solo stabilire quell’uomo, che è totalmente dedito a Me e che riconosce nel

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grande avvenimento soltanto l’adempimento delle Mie Previsioni ed ora attende ancora più
credente il Mio Aiuto, che gli verrà anche dato. Io eseguirò poi ciò che appare impossibile su
coloro, che confidano totalmente in Me.
4) Ed ogni uomo deve abituare sé stesso al pensiero, che l’ordine intorno a lui non rimane così;
egli deve credere che un così grande scuotimento colpirà la Terra, come voi non siete in grado
di immaginarvi, e che innumerevoli uomini saranno vittime dell’avvenimento della natura, ma
che i sopravvissuti giungeranno in condizioni di vita così difficili, che richiedono molta forza e
fiducia, per poter essere superate. Allora si mostrerà dove viene esercitato l’amore per il
prossimo, perché solo là il Mio Aiuto sarà visibile. Ed ognuno che bada soltanto timorosamente
a sé ed al suo bene, dovrà anche sforzarsi da sé e malgrado ciò non sarà padrone della sua
situazione.
5) Perché voi uomini dovete venire a sapere che l’Amore è Forza e che potete fare molto, quando
l’amore per il prossimo è la spinta per il vostro agire. Io vi faccio sempre di nuovo notare quel
tempo, in cui un grande caos irromperà su di voi, la cui causa è una potente catastrofe della
natura, perché Io voglio dare a voi uomini ancora un ultimo segno del Mio Potere, al Quale siete
sottomessi. Ma voi che ricevete la Mia Parola, direttamente oppure anche trasmesso attraverso i
Miei messaggeri, dovete anche sempre sentire il Mio Ammonimento, di immergervi in questa
Mia Parola, e la vostra forza aumenterà, anche nella miseria più grande non perderete nemmeno
il collegamento con Me, e poi siete anche certi in ogni tempo del Mio Aiuto, perché Io voglio
assistere in modo evidente i Miei, affinché la loro fede ed anche la fede dei prossimi sia
fortificata e stabiliscano con Me il vivo collegamento e non vi rinunceranno più. E non contate
sul fatto, che rimanete risparmiati, che vengano colpiti altri territori, che sono lontani da voi.
Questo evento è così immenso che comprende grandi territori, benché non riguarderà l’intera
Terra. E perciò la grande miseria sarà percettibile ovunque, e lo comprenderete soltanto quando
l’avvenimento sarà avvenuto, e quando sentite degli effetti devastanti, che passerà di nuovo
tanto tempo, prima che possa essere contemplato in tutta la sua vastità.
6) Ancora vivete nella quiete e non siete in grado di immaginarvi un tale caos. Ma Io vi faccio
notare che tutto avverrà come è stato annunciato prima, ed Io voglio agire su di voi fino al
punto, affinché dovete fare di tutto per poi anche possedere la forza di resistere. Perché Io non
vi abbandonerò voi che vi date a Me e volete appartenere a Me. Ed Io vi apporto costantemente
la Forza. Fate sempre che Io possa parlarvi ed attingete la Forza dalla Mia Parola ed in Verità, vi
sarà possibile di trovarMi anche nella più grande sofferenza ed Io Sarò sempre pronto ad
aiutare, Io vi assisterò sempre e mediante voi portare l’Aiuto anche a coloro che voi cercate di
assistere amorevolmente. Amen.

LE CONSEGUENZE DELLA CATASTROFE DELLA NATURA

B. D. Nr. 4633 34 10. 05. 1949


La paura degli uomini – La catastrofe della natura e le sue conseguenze

1) Tutti gli uomini che non credono cadranno in una miseria inafferrabile, quando Io Mi
manifesterò attraverso le potenze della natura, perché vivranno uno spettacolo, dove immense
Forze si svilupperanno e l’uomo stesso è totalmente impotente. Gli uomini saranno colpiti da
una paura mortale, e persino i Miei ne verranno colpiti, ma magnificamente fortificati mediante
il Mio Aiuto, appena elevano a Me i loro pensieri. Ma i miscredenti non avranno nessun
sostegno, al quale si possono attenere e sono esposti senza salvezza agli elementi della natura.
Alcuni pochi in vista della morte Mi invocheranno nella loro miseria del cuore, e la loro
invocazione giungerà al Mio Orecchio e significa salvezza, terrena oppure anche spirituale,
quando la loro ora sarà venuta. Ma allora hanno già conquistata la Vita per l’Eternità.

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2) Ma gli uomini nella loro paura sono quasi sempre incoscienti, che significa, incapaci di mandare
un pensiero in Alto, cercano di salvarsi ed ovunque giungono nella stessa oppressione, perché
tutta la natura si trova in una congiura contro loro, tutti gli elementi sono nell’estrema attività,
l’acqua, il fuoco, la tempesta e la Luce escono dal loro Ordine e causano una devastazione, che
costerà innumerevoli vite umane e che sono inimmaginabili nella loro vastità.
3) Sarà soltanto un Atto breve, ma oltremodo pesante nelle conseguenze per tutti gli uomini che
sopravvivranno, perché soltanto ora comincia una miseria terrena, che supera tutto ciò che era
stato prima. Gli uomini devono totalmente cambiare verso un’altra conduzione di vita, devono
rendersi tutto utile ciò che ancora è rimasto loro, dipendono da sé stessi e per lungo tempo non
possono contare su un aiuto terreno, perché sono tagliati fuori dal mondo ed il collegamento
non può essere ristabilito così velocemente.
4) La vastità della sciagura è inafferrabile, ma Io ve lo faccio sempre di nuovo notare affinché non
vi perdiate in beni terreni, affinché non li consideriate importanti e dimentichiate la vostra
anima, la cui maturità unicamente è per voi determinante, come sopportate ciò che sta per
arrivare.
5) Delle Comunicazioni di questo genere trovano poca credibilità e sono comunque estremamente
importanti, perché si compiono alla lettera. Ed ogni giorno è ancora un Dono di Grazia, che
dovreste valutare, ma non nel modo terreno, ma spirituale, perché soltanto questo è di
consistenza, ciò che vi conquistate in beni spirituali. Ciononostante Io prometto a tutti voi la
Mia Protezione ed il Mio Aiuto, perché siete credenti e volete servirMi. Non lasciatevi
opprimere tramite la Mia Parola, sappiate che tutto, anche la cosa più grave, è sopportabile,
quando lo caricate su di Me, quando Mi pregate di aiutarvi a portare il vostro peso. Io non vi
abbandono e vi aiuto, affinché perseveriate fino alla fine.
Amen.

B. D. Nr. 8619 35 17. 09. 1963


Il caos dopo l’Intervento

1) Io vi annuncio sempre di nuovo, che capiterete in un incredibile caos tramite il Mio Intervento.
Si scateneranno le potenze della natura e voi sarete incapaci a pensare, e soltanto i Miei
potranno pregare a Me, potranno bensì inviare soltanto delle preghiere a scatti, rivolgere a Me
dei pensieri supplicanti, ma Io li ascolterò e li proteggerò dal peggio. Ma tutto si sconvolgerà e
metterà gli uomini in situazioni di miserie più amare. E per molti questo significherà già la fine,
perché perdono la loro vita, benché non sia ancora venuta la fine di questa Terra.
2) Ma prima dell’ultima fine Io cerco ancora di salvare ciò che è salvabile. Voglio farMi
riconoscere dai deboli di fede, affinché nella loro miseria Mi invochino e sperimentino
visibilmente l’Aiuto, in modo che la loro fede sia fortificata e poi diventino ancora un sostegno
per Me, quando inizia l’ultima fase su questa Terra. Ed Io vi dico: questo supererà quasi la forza
del singolo, e soltanto Uno potrà rivolgervi la Forza e mandarvi l’Aiuto, quando nella massima
miseria invocate quest’Uno.
3) Ma a voi uomini questo Intervento non può essere risparmiato, perché è un ultimo tentativo per
la salvezza delle anime, che sono senza fede oppure di fede debole. Quando non vedono più
altra via d’uscita, gli uomini possono ancora ricordarsi di un Dio e Creatore, di un Potere Che è
al di sopra di loro, e che è l’Unica a poter aiutare. E quando il grande evento della natura è
passato, la miseria non finirà, ed il caos aumenterà sempre di più. Ed allora si dimostrerà, dove
esiste ancora una fede viva, questa e soltanto questa vincerà ogni miseria.
4) Chi crede vivamente, si affida a Me illimitatamente ed in Verità, Io non lascerò andare in rovina
la sua fede. E lui sarà sempre di nuovo aiutato, e cercherà anche di condurre i prossimi alla fede,
e secondo la loro volontà e propria disponibilità di aiutare, anche a loro verrà guidato l’Aiuto,
perché la miseria stimolerà all’azione nell’amore, ed allora ha anche adempiuto il suo scopo,

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che viene risvegliato l’amore disinteressato per il prossimo, che è nuovamente una garanzia, che
Io rivolgo il Mio Aiuto agli uomini e do loro Forza, di dominare la loro situazione.
5) Voi non dovete davvero temere questo tempo di miseria, voi che siete Miei, che volete
adempiere la Mia Volontà e servirMi, perché il costante legame con Me vi assicura la Mia
Protezione e l’apporto di Forza in grande misura. Inoltre ho anche bisogno di nuovo di voi per
la diffusione del Mio Vangelo dell’Amore, che allora sarà oltremodo necessario, perché gli
uomini si faranno di nuovo conoscere nel loro essere, e solo pochi saranno pronti ad aiutare ed
assistere il prossimo, e questi saranno anche sempre aiutati, di questo possono essere certi. Ma
quasi sempre si manifesterà in modo rafforzato l’amore dell’io, e gli uomini si approprieranno
disamorevolmente di ciò che non appartiene a loro, per migliorare la situazione della loro vita.
L’uomo violento si affermerà e vorrà distruggere il debole. E questo caratterizzerà
particolarmente questo tempo di miseria, che l’umanità è matura la fine.
6) Ma i Miei dovranno sempre comunque confidare che Io conosco tutte le vostre miserie e le
allevierò pure, perché per Me in Verità tutto è possibile e sperimenterete l’Aiuto in un modo
particolarissimo e la vostra fede diventa sempre più viva, e con la forza della fede supererete
anche tutto e non potrete essere comunque vinti dai vostri nemici.
7) Che questo tempo è in arrivo, lo potete credere, dato che impiego ancora tutti i mezzi ausiliari,
per conquistare le anime che non sono ancora del tutto cadute al Mio avversario. Anche a loro Io
Mi voglio rivelare nel Mio Amore e Potenza, appena la loro fede è viva, perché la fede formale
verrà del tutto deposta, perché non era una fede convinta che resiste ad una tale miseria terrena.
E questa miseria colpirà amaramente tutti coloro, che prima gozzovigliavano in ultramisura nei
beni terreni, ai quali viene messo davanti agli occhi visibilmente la caducità dei beni terreni. E
secondo la maturità della loro anima ora sarà l’effetto, che o si rifugiano in Dio e chiedono a Lui
l’Aiuto, oppure si sforzano di affermarsi con la propria forza, e questo a spese del prossimo,
perché sono senza amore, altrimenti prenderebbero la via verso di Me. Questo tempo di miseria
porrà a voi uomini grandi pretese, ma ciononostante le vincerete con il Mio Aiuto. Perciò
richiedete questo per voi e chiedeteMi già prima per la Forza per poter resistere, quando
comincia il caos. Perché voi potete fare molto in unione con Me, ma rimanete deboli ed inermi,
quando vi affidate alla vostra propria forza e credete di non aver bisogno di nessun’Aiuto
divino. Perché Io Stesso Sarò con ognuno che Mi invoca nella sua miseria. Amen.

B. D. Nr. 3709 36 10. 03. 1946


La missione dei servitori sulla Terra dopo la catastrofe della natura

1) Quello che voi percepite attraverso la Voce interiore, annunciatelo forte ai vostri prossimi,
quando sia venuto il tempo. Perché questa è la vostra missione che dovete adempiere, che diate
chiarimento agli uomini, quando per loro l’avvenimento mondiale non è più comprensibile e
quando per loro è difficile attraverso il Mio Intervento di credere in un Creatore del Cielo e
della Terra, in un amorevole Padre, il Quale guida il destino dei Suoi figli sulla Terra. Allora
comparite ed insegnate loro e presentate loro il Mio grande Amore.
2) Non spaventateli con il Dio dell’Ira e del Giudizio, perché ancora non sono delle punizioni, ma
soltanto mezzi d’educazione che Io impiego, per salvare le anime degli uomini. Non ancora
emetto l’ultimo Giudizio, ma non lascio intentato nessun mezzo, per non condannare le anime il
Giorno del Giudizio ad una eterna dannazione.
3) E cercate di rendere questo loro comprensibile, che il periodo di Redenzione è trascorso, che
rimane solo ancora poco tempo fino alla fine, e che questo tempo deve essere utilizzato per il
ritorno da Me. Gli uomini dubiteranno del Mio Amore, dubiteranno della Mia Onnipotenza,
quando vedono la grande sofferenza, che passa sulla Terra per volontà umana ed infine
attraverso La Mia Volontà, e chi non sta saldo nella fede ed attraverso il suo modo di vivere

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anche nella conoscenza, sarà in pericolo di cadere, che significa di rinunciare del tutto a Me, se
non gli viene data la chiarificazione.
4) Ma l’ampiezza della miseria apre anche i loro cuori, e vi ascolteranno e le vostre parole non
svaniranno senza lasciare traccia. E perciò questo tempo deve essere utilizzato in particolar
modo, e dovete parlare ogni volta che ne siete spinti interiormente, perché allora è sempre il
Mio Spirito, il quale vi spinge ad essere attivi per Me ed il Mio Regno. E poi presentate loro la
grande miseria spirituale, fate loro notare che per il loro corpo è rimasto solo poco tempo, ma
che l’anima vive in eterno e per questo la sua sorte è la cosa più importante; ammonite loro
all’azione d’amore, ammonite loro di badare meno alla propria miseria e di partecipare di più
alla miseria dei prossimi; presentate loro la forza e la benedizione dell’amore per il prossimo, la
Mia eterna Disponibilità di aiutare e cercate di risvegliare o di rinsaldare la loro fede. E non
dovrete preoccuparvi di quello che direte, perché Io vi metto tutte le Parole in bocca, se soltanto
volete essere attivi per Me, se voi stessi non vi rifiutate ad adempiere l’Incarico che Io vi do
tramite la Mia Parola.
5) Percepirete più chiara che mai la Mia Voce in voi ed allora non temete nessun potere opposto,
perché Io voglio che voi siate attivi per Me e so anche proteggervi contro coloro che vi vogliono
ostacolare nell’esercitare la vostra attività. Parlate tranquillamente e non fate sorgere alcun
dubbio, se il vostro agire corrisponda alla Mia Volontà, perché quando sarà venuto il tempo del
vostro agire per Me, Io prendo possesso di voi, e voi Mi dovete seguire senza resistenza, che
significa di fare ciò che vi comanda il cuore.
6) E lo sentirete chiaramente nel cuore, sarà per voi stessi un intimassimo bisogno di parlare a tutti
coloro che vi vengono sulla via e di indicare loro la vicina fine, che sarà tanto certa come il Mio
Intervento tramite le potenze della natura, come si adempirà anche tutto ciò che Io vi ho
annunciato tramite il Mio Spirito. Amen.

B. D. Nr. 7331 37 10. 04. 1959


L’insolito Aiuto di Dio dopo l’avvenimento della natura

1) Ci sarà un indescrivibile caos fra gli uomini, quando Io avrò parlato attraverso le potenze della
natura, perché tutti temeranno che l’evento potrebbe ripetersi e perciò vivranno inquieti e pieni
di paura in mezzo a delle devastazioni che sono state causate dagli elementi della natura e
malgrado ciò tramite la Mia Volontà, che in ciò si manifesta. Verrà un tempo grave sugli uomini,
un tempo, che non è quasi mai stato vissuto dagli uomini che vivono su questa Terra.
2) Ma è anche il tempo della fine, nel quale tutto avviene in una vastità insolita, per risvegliare
ancora gli uomini. Ma anche l’avvenimento della natura indurrà soltanto di nuovo pochi alla
riflessione, mentre la maggioranza degli uomini rigetta piena di indignazione ogni fede in un
Dio e Creatore, il Quale permette tali distruzioni, che sono visibili a tutti. Ma nessuno ci pensa
come lui stesso si comporta o si è comportato prima verso Dio, verso di Me, il Quale loro
portano anche soltanto in bocca, senza credere vivamente in Me, oppure senza essere entrati in
contatto con Me.
3) E solo pochi si rivolgono a Me nelle loro grandi miserie, ma questi pochi percepiranno anche
visibilmente il Mio Aiuto, Io voglio assistere loro così evidentemente, che vengono ancora
fortificati nella loro fede in un Potere, il Quale tiene nelle Mani il loro destino. Tutto avviene
solamente per far trovare agli uomini il legame con Me, ma saranno sempre soltanto pochi, ai
quali sarà di benedizione ciò che avverrà, perché gli uomini sono già caduti troppo al Mio
avversario, che si rivolgessero ora a Me e chiedessero il Mio Aiuto.
4) E perciò Io posso anche rivelarMi a loro, che Io farò certamente verso coloro che poi si
rifugiano in Me nella loro miseria. La gravità della sofferenza farà sì che molti preghino più
intimamente, e così l’adempimento delle loro preghiere sarà per Me più facile, perché diventa

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visibile la fede in un Dio il Quale può aiutare, e perché poi Mi assaliranno talmente, che IO
vengo davvero in loro Aiuto nella loro miseria.
5) E poi ci saranno anche molte occasioni per i Miei servitori di guidare la Mia Parola agli uomini,
che verrà accolta con una fame, come solo raramente si potrà trovare. Ma i miscredenti saranno
ancora più colmi d’odio contro coloro che predicano la Mia Parola, come anche verso coloro
che sperimentano visibilmente il Mio Aiuto. Ma non si lasceranno convertire, ma
testimonieranno soltanto tramite il loro disamore la loro appartenenza al Mio avversario e si
ribelleranno apertamente contro di Me ed il Mio Amore, che vorrebbe conquistare a questi, ma
non trova l’accesso in loro.
6) La miseria sarà grande e non sarà comunque senza speranza, perché Io voglio che Mi si chieda
sempre nella preghiera per il rimedio, e perché Io esaudisco una giusta preghiera, per rivelare
Me Stesso a coloro, che non sono del tutto caduti al Mio avversario. Ma gli uomini devono
essere lasciati liberi di invocarMi, e perciò tutto deve avvenire nella cornice della natura, ma
facilmente riconoscibile dagli uomini, che hanno in sé ancora una scintilla di fede ed ai quali Io
Mi farò anche riconoscere, affinché la loro fede non vada perduta, ma aumenti in Forza e
Vigore.
7) Il tempo è davanti a voi e non lo potete deviare, perché voi stessi non vi sforzate di
intraprendere altre vie, e perché voi stessi portate il tempo alla maturità attraverso il vostro
essere ed agire, perché voi stessi accelerate la fine tramite la vostra mentalità, e perché è
compiuto il tempo, che vi è stato concesso per la maturazione delle vostre anime. Amen.

B. D. Nr. 3964 38 29. 01. 1947


Previsione per un precoce fine
Una debole fede in questa

1) Voi sapete che non avete più da aspettarvi una lunga vita terrena, e che ogni giorno è per voi una
Grazia, affinché possiate ancora maturare, se usate bene il tempo. Voi sapete questo attraverso la
Mia Parola, ma la vostra fede non è ancora abbastanza profonda, che la Mia Parola vi sproni al
tendere più fervente, voi dubitate nella Verità della Mia Parola, per quanto riguarda la vicina
fine. E malgrado ciò voi dovete lavorare su di voi con tutto il fervore, perché la fine è vicina. Vi
vengo sempre di nuovo vicino con questo Ammonimento e vi avverto dal vivere tiepidi, sempre
di nuovo Io vi esclamo: badate alle Mie Parole, immergetevi in questa vivete di conseguenza.
2) Voi non sapete, quando sia venuta per voi l’ultima ora, non sapete, quanto tempo vi rimane
ancora fino alla fine, e perciò dovete vivere, come se ogni giorno fosse l’ultimo per voi. Io vi
mando incontro continuamente i Miei spiriti servili, che vi trasmettono dei pensieri amorevoli,
che guidano i vostri sensi nel Regno spirituale. Io vi mando sulla Terra i Miei messaggeri, che vi
devono dare conoscenza della vicina fine, che vi fanno notare i segni del tempo della fine e che
devono risvegliare in voi la salda fede, che vi devono trasmettere la Mia Parola guidata
direttamente alla Terra. E così Io cerco di rendervi chiara la serietà della situazione, per rendervi
possibile una fine beata, ma voi tutti non prendete abbastanza sul serio le Mie Parole, la vostra
fede è ancora troppo debole, invece di condurre il vostro cammino di vita secondo la Mia
Parola, benché abbiate rivolta a Me la vostra volontà. E perciò Io vi ammonisco sempre di
nuovo, approfondite la Mia Parola, lasciate diventare vivo il pensiero in voi nella vicina fine,
preparatevi a questa e prendete meno sul serio tutto ciò che è terreno in vista della fine, in vista
della grande miseria spirituale, che diventerà ancora maggiore, più si avvicina la fine.
3) Ricorrete a tutta la Forza, per svilupparvi spiritualmente in Alto e lasciate a Me piena di fede la
preoccupazione per il vostro corpo. Sfruttate il breve tempo fino alla fine, siate attivi
ininterrottamente nell’amore, venite a prendervi in ogni tempo la Forza dalla Mia Parola,
ammonite ed istruite i vostri prossimi, di fare altrettanto ed aiutatevi così reciprocamente, a

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raggiungere la meta sulla Terra, che Io vi ho posta, aiutatevi reciprocamente a diventare perfetti,
perché il tempo è soltanto breve fino alla fine. Amen.

B. D. Nr. 9030: 23. 08. 1965


Avvertimento dal cambiare la Parola di Dio

Che vi urtiate comunque sempre di nuovo alla forma, come vi giunge la Mia Parola dall’Alto.
Questo è da spiegare in modo così semplice, che Mi servo del dono dell’afferrare di una persona,
ma questo non deve essere confuso con l’istruzione generale, perché trovo solo raramente una
persona a cui è possibile di ricevere la Mia Parola nel Dettato, perché questo richiede la capacità, di
afferrare fulmineamente dei pensieri che la toccano e di scriverli secondo il Dettato, cosa che però
non è da scambiare con dei pensieri nati nel proprio intelletto. Questo potrebbe condurre all’errata
supposizione, che fosse del proprio bene mentale ciò che ora la persona cercherebbe di
rappresentare come ricevuto spiritualmente. In quel momento l’intelletto umano non lavora, ma
ascolta nell’interiore ciò che gli dice lo Spirito di Dio. Ciò che ricevete come la Mia Parola non vi
sarà mai incomprensibile quando la leggete con la necessaria apertura che richiede un intelletto. Ed
un cambiamento non è adeguato in quanto anche voi uomini cambiate sempre nella vostra forma
d’espressione, quindi la Mia Parola deve essere lasciata così com’è stata ricevuta, perché il
contenuto testimonia dell’Origine divina, e secondo della sua facoltà di ricezione ora il ricevente
ode la Mia Parola, anche se viene irradiata sulla Terra da uno spirito di Luce, perché costui non può
fare altro che irradiare la Mia Parola. Più l’uomo stabilisce il collegamento interiore, più
chiaramente si forma il Dettato, ma non sarà mai difettoso, perché dove s’insinua un errore
attraverso dei disturbi, questo viene anche presto fatto notare al ricevente, in modo che lui stesso
possa correggerlo. (23. 08. 1965) Perché proprio in questo si trova il pericolo, che la Mia Parola sia
molto facilmente esposta a tali cambiamenti, perché gli uomini, secondo il loro “grado
d’istruzione”, vogliono darle una forma che però è del tutto inadeguata, perché Io so come devo
rivolgerMi ad una persona per essere compresa da lei. Ed il senso del Mio Discorso è sempre
comprensibile, se soltanto attraverso l’amore sia stato raggiunto un certo grado di maturità, che però
non viene sostituito da una formulazione per quanto possa essere comprensibile. Ed una cosa dovete
ricordare, che in vista della vicina fine a voi uomini viene offerta la Mia Parola davvero in un
modo, che la potete accogliere senza dubbio come Verità, perché Io so che soltanto unicamente la
Verità significa Salvezza per voi uomini e che faccio di tutto per guidare a voi la Verità, ma vi
avvertirò anche costantemente affinché voi stessi non apportiate dei cambiamenti, anche se questo
succede con la migliore volontà. Amen.

Fonte: CD-ROM La Parola di Dio – pubblicato dagli Amici della Nuova Rivelazione –
Informazioni per tutti, in riferimenti a tutte le Comunicazioni, CD-ROM, libri, libretti tematici ecc.
in Internet su: http/www.bertha-dudde.info

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