BIMESTRALE A CURA DELLA CONSULTA GIOVANILE DI PALAZZO ADRIANO

SPECIALE AMMINISTRATIVE

2012

XII Uscita

Istruzioni per una sana competizione politica

Teorici e politologi avrebbero parlato di pluralismo semplice, di bipartitismo. A me non piace il politichese. Dunque, durante la nuova tornata elettorale per queste amministrative palazzesi, vedremo contrapporsi due soli partiti. Prima di entrare in campo sicuramente fondamentale un ripasso delle regole del gioco: non per mancanza di fiducia - credo nella buonafede, che sia dei candidati o dei votanti ma perch nella loro banalit le diamo troppo spesso per scontate. Voglio parlarvi da persona comune a persona comune. Dunque la piazza sembra aver preso vita. Mai come adesso, anzi s: una volta ogni cinque anni. Ci svegliamo dal letargo quando il parente o l'amico di turno bussa alla nostra porta: ci comunica la sua candidatura, ci chiede di sostenerlo. Tutto lecito, purch questa richiesta non diventi pressante; in tal caso pu diventare reato. Una metamorfosi positiva, verrebbe da dire. Se non fosse che, origliando un po' qui e un po' l, ci si rende subito conto di come la piazza agisca e mormori con un pizzico di malizia. E il sangue ribolle nelle vene; e si perdono le staffe (a proposito, tenete la pressione sotto controllo): Ma chiddu chi voli fare si sciarriatu cu tutta a famiglia? Cu ci l'ave a dare u voto, mancu uno ni piglia! Biiii chi cose, a chiustu cu ci u purtao o Comune? Ah certo, avi un parintato grosso! Dibattito meraviglioso, persino interessante: tutti conoscono tutti, ma fino a che punto? vero, calpestiamo lo stesso suolo, ma non possiamo sapere davvero tutto. Allora, proprio in questo periodo bisogna scrutare con intelligenza, con saggezza. Senza infliggere critiche vuote di senso, pesanti e mortificanti su fatti familiari, condizioni di salute e aspetti che nulla hanno a che vedere con la competizione politica. Il votante deve valutare le qualit personali del candidato e del suo gruppo di sostenitori, le capacit del saper-fare e del volersi mettere in gioco. Essere propositivo, insomma, partecipare ai dibattiti pubblici cercando di capire se si davvero d'accordo con il programma proposto dalla lista. Troppo facilmente ci si lascia andare a commenti davvero superflui, poco utili alla crescita che desideriamo per il nostro paesello disperso tra i monti. Dall'altro lato, anche i candidati hanno una forte responsabilit: dovrebbero essere i primi a mettere in atto una sfida sana, che possa servire da esempio per tutti i cittadini. Come affrontare gli elettori? Come accalappiarsi simpatie e voti rimanendo nel solco del lecito? Difficile, davvero. Pensate: certe cose si studiano all'universit della politica e ci sono delle vere e proprie figure che curano le campagne dei politici veri. Tutte sciocchezze: preferisco la genuinit che regna nei centri del nostro entroterra, soprattutto quando sono costretta ad assistere allo schifo (pardon, al melodramma) della campagna elettorale palermitana. A proposito: da quelle parti, i furgoncini sono gi in giro per la citt (distribuiscono pacchi di pasta) e c' addirittura chi d voti in cambio di soldi. Lo sapranno i veri politici che l'articolo 416 ter punisce atti simili? Non abbiate paura, cose del genere non potranno mai succedere in paese. Ci sono regole formali che vanno rispettate. Ma ancor prima che a queste regole, dovremmo dare ascolto alla nostra coscienza, se ne abbiamo una: lei sa sempre cosa suggerire. Giorno 7 e 8 ci ritroveremo soli in quella piccola cabina elettorale. Riflettiamo prima di stendere quella croce. Non potremo pi apportare modifiche. La punizione per questi errori? I cinque anni che precederanno un nuovo risveglio. EPIFANIA LO PRESTI

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La Consulta Giovanile incontra i candidati

In questa edizione di Communis abbiamo pensato di incontrare personalmente per una chiacchierata i candidati di queste amministrative 2012. I nostri inviati speciali Francesco Marino ed Epifania Lo Presti, vagando per le strade di Palazzo Adriano, sono andati alla ricerca dei nostri aspiranti sindaco ed hanno poi scelto due splendide giornate di sole per incontrarli separatamente e svolgere materialmente l'intervista. Le domande, elaborate da alcuni ragazzi della Consulta Giovanile e frutto di una discussione di gruppo avvenuta durante una delle nostre consuete riunioni, non erano note preventivamente agli intervistati. Di conseguenza le risposte non potevano che essere spontanee, anche a causa dei pochi minuti che hanno avuto a disposizione.

A seguire le interviste ai candidati

Cuccia Carmelo
LISTA 1 Solidariet e Sviluppo

Masaracchia Salvatore
LISTA 2 Stai con noi insieme si pu

Nella speranza che possano esservi d'aiuto per una scelta consapevole!

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Intervista al candidato sindaco Cuccia Carmelo del 6 Aprile 2012

1. Nome? Carmelo Cuccia. 2.Professione? Ingegnere Chimico. 3.Qual il giornale che pi preferisce leggere? Generalmente come quotidiani compro Giornale di Sicilia e Repubblica. 4.Conosce la Consulta Giovanile? Si, ho avuto modo di conoscerla qualche mese fa a dire il vero, non da molto tempo. 5.Che idea ha di come agiscono i giovani a Palazzo Adriano? Secondo me i giovani sono poco ascoltati o quanto meno non ci sono gli spazi necessari dove possono incontrarsi e confrontarsi, uno argomento che io attenzioner nel mio programma. 6.Sappiamo che la Consulta Giovanile lavora in maniera umile e con pochi mezzi. Ha intenzione di attrezzarla in modo che i ragazzi che ne fanno parte possano lavorare meglio? Sicuramente. Ritengo che i ragazzi vanno sempre valorizzati anche perch tutte le trasformazioni partono sempre dai giovani, dai ragazzi. Tenuto conto che la nostra comunit ha dei locali chiusi, come lex stazione, che andrebbero dati in uso ai ragazzi, come punto dincontro, come ludoteca, come punto di wi-fi libero. I giovani di Palazzo Adriano vanno coltivati perch altrimenti vanno via. 7.Ci sono giovani nella sua lista? Qual il criterio che ha usato per sceglierli? Buona parte dei componenti della lista sono giovani, intendendo per giovani ragazzi la cui data di nascita va dal 76 all80. Quindi una presenza direi massiccia. Io fondamentalmente credo molto nei giovani. Tra laltro in tutte le attivit lavorative che ho svolto sono sempre stato circondato da giovani perch sono loro che danno lo stimolo per fare qualcosa in pi. 8.Parliamo un po di Communis, il nostro giornalino. Cosa pensa del fatto che abbiamo deciso di dedicare questi tre numeri al tema delle amministrative? giusto che sia cos, giusto che io ragazzi prendano parte attiva nella vita del paese e quindi anche nelle fasi preparatorie necessario che siano presenti. Quello che ho sempre sostenuto e sostengo che i giovani siano autonomi, a questo credo molto, e per questo motivo intendo dotare la Consulta Giovanile di una congrua cifra che le possa garantire una certa autonomia, essenziale non essere subordinati alla amministrazione comunale . Il ruolo dei giovani deve essere un ruolo critico, costruttivo e lo pu essere soltanto se autonomo. 9.Qual il maggiore problema in cui sono coinvolti i giovani palazzesi? Secondo me, il punto essenziale linserimento nel mondo del lavoro. Tempo fa leggevo su un opuscolo del Sole 24 Ore che let media dei palazzesi di 47 anni. Questo significa che i ragazzi vanno via e che non c pi continuit. Questo un trauma. 10.In generale, come altri problemi sociali? Quale le sta pi a cuore? La mia lista si chiama Solidariet e Sviluppo, proprio perch ritengo siano i temi fondamentali che debbono essere affrontati. Solidariet perch le fasce deboli devono essere aiutate, quindi gli anziani e i giovani. Il fatto che Palazzo Adriano, pur avendo un et media di 47 anni non ha pi una casa di riposo, un fatto preoccupante. Palazzo Adriano ha delle origini sicuramente nobili, nellex ospedale vecchio cerano le cosiddette Case dei Poveri. Poi si costruito un padiglione come Casa di Riposo, ma ho notizia che da un anno e mezzo chiuso e quel che peggio le persone che ci lavoravano hanno anche perso i soldi. Uno dei nostri obiettivi la riapertura della casa degli anziani con qualsiasi tipo di formula, sia essa una cessione ad una Onlus o ad una cooperativa giovanile, per deve funzionare. Le persone anziane che non hanno nessuno in paese devono avere la possibilit di passare gli ultimi giorni nel paese in cui sono nati. assurdo spostarsi da qui a Corleone o a Lercara. Non ci fa onore, sicuramente.

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11.Cultura e senso civico: due capi saldi soprattutto per i giovani, come intende agire per incentivarli? Sicuramente vanno creati dei momenti di incontro con i giovani. Le strutture comunali, oggi non usufruite da nessuno, devono essere a disposizione dei giovani per creare dei momenti di incontro e di sviluppo. 12.Crisi del lavoro. Cosa consiglia ad un giovane che si appena diplomato? Il mio consiglio, da una persona che proviene dal mondo del lavoro, quello di iniziare a lavorare e quindi iniziare a fare esperienze, perch nelle vita di ogni persona, superati gli aspetti scolastici, ci sono gli aspetti lavorativi che sono il pi delle volte molto pi complessi. La complessit sta proprio nel trovare il primo lavoro ed io sono dellidea che anche se il primo lavoro non confacente a quello che si studiato a scuola va preso ugualmente perch sono comunque delle esperienze che al lungo periodo servono sempre. 13.Cosa lha spinta a candidarsi a sindaco? E laffetto e la stima di molti che alla fine mi ha travolto e coinvolto in questa esperienza. Penso sia un dovere civico, a partire da tutti noi, dare un minimo impegno alla collettivit per far si che questo paese possa quantomeno iniziare a risvegliarsi. 14.Cosa significa essere palazzese? Significa che quando io per motivi di lavoro sono fuori e mi chiedono Ma lei di dov? io dico sempre Sono di Palazzo Adriano, non ho mai detto di essere di Palermo. difficile che un palazzese possa dimenticare il proprio paese. 15.Quali sono i valori che fungeranno da pilastri per la vostra candidatura? Come ho gi detto la lista si chiama solidariet e sviluppo, sostanzialmente i pilastri essenziali sono questi. Il rivolgersi soprattutto alle fasce deboli, anziani, diversamente abili e i giovani, i quali questi ultimi attraversano dei periodi della loro vita in cui necessitano delle attenzioni delle persone pi grandi. Riguardo allo sviluppo, dimentichiamo il fatto che si girato il Nuovo Cinema Paradiso perch da ventanni che si sente questa storia. Iniziamo a valorizzare altri aspetti, iniziamo a farci conoscere in maniera diversa, potenziando lo sportello turistico. Dobbiamo fare in modo che chi viene a Palazzo Adriano trovi uninterfaccia con la quale pu dialogare. Delle volte non cos. Se vogliamo, in effetti, esportare il nostro territorio dobbiamo essere nelle condizioni di poterlo fare. 16.Quali sono i punti di forza e di debolezza del gruppo che avete creato? Se dovessi dire punti di debolezza significherebbe quasi fare un certificato di morte. Io generalmente non lo faccio il certificato di morte. Punto di forza che trovo i miei ragazzi molto entusiasti, questo si. da quasi venti giorni che abbiamo la lista pronta e questo un punto di forza. 17.Come immagina la Palazzo Adriano del futuro? Secondo me allesterno si conosce poco Palazzo Adriano, esporterei quanto di pi particolare di Palazzo in un poster agli arrivi allaeroporto a Palermo pubblicizzando il nostro paese, secondo me ci paga molto. 18.Secondo lei il nostro paese in grado di offrire posti di lavoro e sviluppo per limprenditoria? In che modo? Bisogna fare uninversione di cultura. Bisogna quanto meno valorizzare tutto quello che finora non si valorizzato. Palazzo Adriano offre sicuramente un territorio che altri ci invidiano. Per pur vero che stato fatto molto poco. Non si sono valorizzati molto neanche i prodotti legati al nostro territorio perch, ahim, abbiamo delle condizioni climatiche non sempre favorevoli. Non abbiamo coltivazioni cos particolari da poterli esportare, per con la pastorizia, con quel poco che rimasto e con lolio doliva, si poteva quanto meno veicolare questi prodotti e farli conoscere. Un mio desiderio fare un mercato contadino dove gli imprenditori agricoli possono esporre i loro prodotti e metterli in vendita. E quindi solo valorizzazione dei prodotti ma anche del territorio. 19.Nonostante i buoni propositi i giovani continuano ad allontanarsi da Palazzo Adriano. Come si pu fermare questa fuga? un problema che difficilmente unamministrazione comunale pu arginare. Per mio carattere e per mia abitudine riesco a promettere soltanto quello che si pu fare. Bisogna partire da una situazione italiana che molto pesante, non ci sono pi soldi nel nostro governo. Il mio impegno personale: sicuramente questa amministrazione l dove richiesto dar ampio spazio alla valorizzazione delle professionalit e maestranze locali. 20.Pensa che i suoi figli potrebbero vivere a Palazzo Adriano? Ai miei figli piace venire a Palazzo Adriano. Noi abbiamo unazienda agricola qui e loro vengono sempre con piacere, sono molto legati. Magari li vedete poco in giro per via degli studi. 21.Pregi e difetti dei palazzesi? Negli ultimi anni avverto la sensazione che il palazzese sia sempre pi pessimista e fatalista, spero che il mio impegno possa infondere fiducia nellaffrontare la realt. Sono sicuro infatti che il palazzese adeguatamente sollecitato e stimolato riemerge

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22.Perch un turista dovrebbe venire a Palazzo Adriano? Un turista a Palazzo Adriano trova tutto quello che non riesce a trovare in altri posti. Prima di tutto trova la sincerit delle persone, lospitalit, la bellezza dei luoghi. Per chi vive in citt lamenit del luogo, lautenticit dei rapporti rappresentano una linfa vitale. 23.Tornando un po indietro nel tempo scopriamo che Palazzo Adriano non era poi un paese cos povero: cera lospedale, la stazione ferroviaria, il commercio, le grandi fiere animali, botteghe di ogni genere, la cartiera, il mulino, una squadra di calcio in promozione, il carnevale della sala delle rose. Cosa successo nel corso dei decenni? Molteplici sono le motivazioni che hanno decretato la regressione del paese: parecchie persone si sono trasferite per motivi di studio e di lavoro e non sono pi rientrate, nonch la rimodulazione dellospedale che ha sancito la fine di un florido periodo per il passaggio da una economia prettamente agricola ad una di servizi. Purtroppo non potr mai dire che mi batter per fare riaprire lospedale perch bisogna fare i conti con leconomia nazionale. Ormai i tagli alla sanit sono tanti e tali che sicuramente comunit piccole come la nostra non possono avere la disponibilit per una struttura cos come lo era prima. Si pu soltanto sfruttare la struttura come medicina riabilitativa. 24. possibile fermare questa involuzione e rilanciare il nostro paese? In che modo? Me lo auguro. Quanto meno bisogna che lamministrazione che avr i consensi, faccia linversione, che inizi a pensare in maniera diversa. Sicuramente negli ultimi cinque anni ci sono state delle iniziative che non hanno avuto ricadute sul tessuto sociale. Bisogna valorizzare il territorio, con il supporto delle piccole imprese che ci sono a Palazzo Adriano. 25.Droga, alcool, vizio del gioco, poca voglia di lavorare. Conseguenze della societ moderna o di uneducazione che si allontana dai valori positivi? Secondo me si sta poco con i ragazzi, si sta poco con i figli e poi fondamentalmente mancano i punti di aggregazione che sono fondamentali. Il gioco, la droga, lalcool sono rifugio di chi non riesce ad avere dei dialoghi con i genitori, con i colleghi, con i compagni. Ecco perch secondo me essenziale che in una comunit come la nostra ci sia un luogo di scambio culturale, di aggregazione e di incontro. 26.Segue lo sport? Si. 27.I palazzesi amano il calcio e molti giovani si identificano nel progetto della squadra, l'ASD Palazzo Adriano. sua intenzione sostenere questo progetto? In che modo? Sicuramente. Lo sport coinvolge i ragazzi, li tiene impegnati. Comunque coinvolgerei di pi la scuola in questi progetti, perch secondo me la scuola essenziale nella crescita e nella formazione dei ragazzi. Ritengo, ad esempio, che progetti come la raccolta differenziata debbano partire dalla scuola, perch i ragazzi sono molto sensibili, ne capiscono limportanza e diventano loro stessi stimolo per i genitori. I giovani sono pi sensibili al cambiamento. 28.Oltre al calcio esistono altri sport che i giovani di Palazzo Adriano praticano, ed altri che potrebbero essere proposti. Il tennis, la pallavolo, il ciclismo, il pattinaggio, la corsa. Come intende garantire il diritto allo sport? Il diritto allo sport deve essere garantito a tutti e soprattutto deve essere gratuito. Bisogna sfruttare le strutture dei calcetti ed individuare altre aree al fine di promuovere altre iniziative sportive. necessario creare un polo dove i ragazzi possano anche dialogare tra di loro ed essere critici nei confronti dellamministrazione. Anche la vostra Consulta deve essere critica e soprattutto autonoma avendo un budget da spendere senza essere vincolata dallamministrazione comunale. 29.A quale rito religioso appartiene? Trovo la domanda un po pretestuosa. Credo infatti che la Fede non possa essere ricondotta a una questione di appartenenza ad un rito. Sono un cattolico, poco praticante, se avr i consensi della cittadinanza sicuramente sar il Sindaco di tutti, greci e latini. 30.Greci e latini. Differenze che accrescono o che logorano la cultura palazzese? Sicuramente accrescono la cultura palazzese perch nella diversit di espressione si riscontra un enorme bagaglio culturale. 31.Cosa pensa se sente parlare di guerre e di dispute tra i due riti religiosi del paese? La storia ci insegna che le guerre fatte in nome delle religioni non hanno mai dato buoni frutti soprattutto in un paese di quasi duemila anime. 32.Se verr eletto dovr sopportarci per i prossimi 5 anni. Si sente pronto? Si. Io tra laltro con i ragazzi ho sempre un buon rapporto. Vi chiedo solo di essere autonomi.

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Intervista al candidato sindaco Masaracchia Salvatore del 5 Aprile 2012

1.Nome? Salvatore Masaracchia. 2.Professione? Medico specialista in ginecologia ostetricia. 3.Qual il giornale che pi preferisce leggere? Preferisco leggere il Giornale di Sicilia e Repubblica. 4.Conosce la Consulta Giovanile? La conosco molto bene, spero. 5.Che idea ha di come agiscono i giovani a Palazzo Adriano? Riguardo ai giovani io vedo due direttrici, nel senso che ci sono dei giovani che agiscono bene, nel senso che lavorano per costruire del bene su Palazzo Adriano come i giovani della Consulta, altri che invece li vedo distanti, distanti dalla politica, distanti dal costruire e spesso deviati. 6.Sappiamo che la Consulta Giovanile lavora in maniera umile e con pochi mezzi. Ha intenzione di attrezzarla in modo che i ragazzi che ne fanno parte possano lavorare meglio? Sicuramente spero di potere incentivare i giovani della Consulta Giovanile sia con mezzi che con iniziative concordate che possiamo portare avanti in sinergia. 7.Ci sono giovani nella sua lista? Qual il criterio che ha usato per sceglierli? Si ci sono dei giovani nella nostra lista e sono giovani che io ritengo abbiano buone qualit, potenzialit e che possano dare un contributo importante alla crescita del nostro paese,apportando degli aspetti migliorativi. 8.Parliamo un po di Communis, il nostro giornalino. Cosa pensa del fatto che abbiamo deciso di dedicare questi tre numeri al tema delle amministrative? Io penso sia una cosa giusta in un paese democratico come il nostro e che ognuno possa esprimere le proprie considerazioni anche se possono pi o meno venire accettate. Limportante non cadere nella trappola delle strumentalizzazioni e che tutto possa essere veicolato in maniera obiettiva. 9.Qual il maggiore problema in cui sono coinvolti i giovani palazzesi? Purtroppo lo sappiamo tutti, il pi grave problema per i giovani di Palazzo Adriano la mancanza di lavoro. 10.In generale, come altri problemi sociali, quale le sta pi a cuore? Diciamo che per i giovani di Palazzo Adriano, a parte il problema del risvolto del lavoro, bisogna cercare di aggregarli di pi, sensibilizzandoli di pi per cercare di portare avanti delle iniziative che possano farci crescere anche da un punto di vista civico e sociale, portando avanti temi importanti come quello della solidariet e della condivisione democratica. 11.Cultura e senso civico: due capi saldi soprattutto per i giovani, come intende agire per incentivarli? Creando dei momenti aggregativi e nelle nostre intenzioni vi anche la creazione di un locale, come programma, che possa fungere da centro di aggregazione giovanile, per attivit ludico ricreative e a finalit sociali. Sicuramente tutto ci pu dare una mano per mettere a confronto positivamente le varie anime di Palazzo Adriano. Io penso che solo dal confronto pu emergere un reale momento di crescita. 12.Crisi del lavoro. Cosa consiglia ad un giovane che si appena diplomato? Credo che lepoca del posto fisso sia ormai sorpassata. Bisogna pensare ad un lavoro flessibile e rimboccarsi le maniche anche per inventarsi un lavoro. La Sicilia una terra ricca di acqua, sole e speriamo che molti giovani possano capire che queste sono delle risorse su cui investire assieme, in forma consortile o cooperativa.

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13.Cosa lha spinta a candidarsi a sindaco? Cercare di portare avanti un progetto politico iniziato cinque anni fa e che purtroppo, a causa della mala politica sovracomunale e della tempistica burocratica, soltanto parzialmente ci ha permesso di portare a buon fine. Quindi spero che questa seconda candidatura possa darci lopportunit di raccogliere tutti i frutti relativi alla semina che abbiamo fatto in termini di progettualit. 14.Cosa significa essere palazzese? Essere palazzese significa vivere a Palazzo Adriano. Sentirsi parte integrante del tessuto sociale e avere come unico scopo la crescita della nostra comunit, cercando di poter offrire ai nostri giovani delle concrete opportunit. 15.Quali sono i valori che fungeranno da pilastri per la vostra candidatura? I valori sono sempre gli stessi. La trasparenza amministrativa e limpegno per la crescita del nostro paese,cercando di sfruttare al massimo tutte le potenzialit. 16.Quali sono i punti di forza e di debolezza del gruppo che avete creato? Credo siano pi i punti di forza che di debolezza, poi sar il tempo a giudicare. Il punto di forza laver creato una squadra che si prefigge di raggiungere risultati importanti, con a centro il nostro comune e la sua identit. Francamente non mi sento di esprimere dei punti di debolezza,ripeto, sar il tempo a dare le risposte. 17.Come immagina la Palazzo Adriano del futuro? Io spero che Palazzo Adriano possa emergere dopo questo momento di crisi, di congiuntura economica particolarmente difficile che stiamo vivendo e che possa estrinsecare le varie potenzialit su cui gi stiamo lavorando come il versante turistico che pu dare sviluppo e occupazione sfruttando le nostre valenze naturalistiche e culturali. Spero inoltre che dopo la riconversione del P.O. possano portarsi a termine dei percorsi, sul versante territoriale, che possano potenziare lofferta sanitaria creando anche occupazione ed economia. 18.Secondo lei il nostro paese in grado di offrire posti di lavoro e sviluppo per limprenditoria? In che modo? Penso che limprenditoria possa svilupparsi soprattutto sul versante turistico, sfruttando quelle che sono le caratteristiche della nostra terra, come anche una valorizzazione delle carni dei Monti Sicani. Spero si possano creare delle opportunit in questo senso e che soprattutto i giovani si impegnino per sfruttare queste nostre peculiarit. 19.Nonostante i buoni propositi i giovani continuano ad allontanarsi da palazzo adriano. Come si pu fermare questa fuga? Purtroppo unemorragia che continua e che non facile arginare. Speriamo che dopo questi momenti di crisi e di ristrettezze, anche a livello regionale e nazionale ci sia data la possibilit, a noi comuni, di avere delle risorse per cercare di dare luogo a qualche iniziativa che possa dare dei risvolti occupazionali. 20.Pensa che i suoi figli potrebbero vivere a Palazzo Adriano? Nellimmediato, ad essere sincero, no. Ma lo spero. 21.Pregi e difetti dei palazzesi? Un pregio dei palazzesi quello di essere delle persone intelligenti, che capiscono le cose. Un difetto quello di essere troppo chiazzalori. 22. Perch un turista dovrebbe venire a Palazzo Adriano?
Penso che Palazzo Adriano meriti di essere visitato per le sue bellezze architettoniche, per la conformazione del paese, delle strade, per il patrimonio in termini di chiese, castelli, musei e per la bellezza del nostro territorio che sicuramente si contraddistingue da tutto il resto della Sicilia. Il turista che viene a Palazzo Adriano storicamente ben accolto.

23.Tornando un po indietro nel tempo scopriamo che Palazzo Adriano non era poi un paese cos povero: cera lospedale, la stazione ferroviaria, il commercio, le grandi fiere animali, botteghe di ogni genere, la cartiera, il mulino, una squadra in promozione, il carnevale della sala delle rose. Cosa successo nel corso dei decenni? Abbiamo purtroppo assistito ad una involuzione implacabile dei nostri paesi. Non solo a Palazzo Adriano, ma tutti i paesi dellentroterra hanno subito un processo recessivo. Sicuramente Palazzo Adriano, anche nei secoli scorsi, ha dato delle espressioni importanti. Era unimportante scuola per i campieri ad esempio, che in tutta la Sicilia , sicuramente rappresentavano un potere forte. Era unespressione di qualcosa che era nata solo a Palazzo Adriano. Purtroppo questo processo iniziato ormai da diversi decenni e speriamo che si arresti. Io sono convinto che abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilit.

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24. possibile fermare questa involuzione e rilanciare il nostro paese? In che modo? Spero di si e che possa innescarsi una fase di rilancio economico, grazie alle nostre potenzialit e anche grazie alla strada di collegamento Palazzo Adriano-Bivona e successivamente alla Mare-Monti, una veloce che collega il territorio costiero agrigentino ai nostri territori,che sicuramente ci offriranno delle opportunit. 25.Droga, alcool, vizio del gioco, poca voglia di lavorare. Conseguenze della societ moderna o di uneducazione che si allontana dai valori positivi? Io penso che siano entrambe le cose, perch un po la conseguenza di questa societ ipertecnologica e in parte colpa dellallontanamento dai valori positivi, legato ad un certo grado di indipendenza assoluta che i giovani vogliono avere rispetto alla propria famiglia. Invece, a volte, bene che la famiglia dia le direttrici di comportamento, se necessario anche con autorevolezza. 26.Segue lo sport? Parecchio. 27.I palazzesi amano il calcio e molti giovani si identificano nel progetto della squadra, l'asd palazzo adriano. sua intenzione sostenere questo progetto? In che modo? Ho intenzione assoluta di sostenere questo progetto e di incentivare tutto ci che pu essere a sostegno della squadra a cominciare da un aumento del contributo economico, compatibilmente con le risorse del nostro bilancio comunale. 28.Oltre al calcio esistono altri sport che i giovani di Palazzo Adriano praticano, ed altri che potrebbero essere proposti. Il tennis, la pallavolo, il ciclismo, il pattinaggio, la corsa. Come intende garantire il diritto allo sport? Mi sono gi attivato facendo presentare un progetto alla provincia per cercare di avvicinare i giovani allo sport, al fine di ottenere un contributo economico per sostenere questo tipo di iniziative incentivando le varie attivit sportive, che hanno come obiettivo la sana aggregazione giovanile. 29.A quale rito religioso appartiene? Rito Greco-Bizantino. 30.Greci e latini. Differenze che accrescono o che logorano la cultura palazzese? Io penso che la presenza dei due riti, come ho ampiamente esplicitato in questi cinque anni, debba considerarsi per la nostra comunit un valore aggiunto. Limportante che non vi sia contrapposizione ma rispetto delle proprie identit e tradizioni. 31.Cosa pensa se sente parlare di guerre e di dispute tra i due riti religiosi del paese? Penso che i problemi sono altri e che ad innescare questo tipo di dispute siano sempre i pochi stessi. 32.Se verr eletto dovr sopportarci per i prossimi 5 anni. Si sente pronto? Io non vi ho sopportato, vi ho supportato. Quindi spero che per i prossimi cinque anni possiamo confrontarci e portare avanti delle iniziative molto belle come quelle che ci siamo lasciati alle spalle, crescendo a vicenda, in un percorso condiviso e condivisibile, nel rispetto dei propri ruoli.

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LISTA N.1 SOLIDARIETA E SVILUPPO

Candidato alla carica di sindaco CUCCIA CARMELO NICOLA Candidati alla carica di consigliere comunale nato a Palazzo Adriano il 18/01/1955

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

BUFALO FRANCESCO CAL GIUSEPPINA CLESCERI CALOGERO GAGLIANO NICOLA GENOVESE ENZA MARINO GIOVANNI MOSCA GIROLAMO MUSSO VERONICA PARRINO MARIA GRAZIA

nato a Palazzo Adriano nata a Palazzo Adriano nato a Palermo nato a Palazzo Adriano nata a Palazzo Adriano nato a Palazzo Adriano nato a Palazzo Adriano nata a Palazzo Adriano nata a Palazzo Adriano nato a Palazzo Adriano nata a Palazzo Adriano nato a Palazzo Adriano

il 25/03/1982 il 07/07/1981 il 01/11/1979 il 11/12/1977 il 03/11/1979 il 27/08/1984 il 13/07/1983 il 01/12/1984 il 26/05/1963 il 06/07/1976 il 10/10/1981 il 25/07/1962

10. RAGUSA PAOLO 11. SCHIR GIUSEPPINA 12. VAIANA VINCENZO ANTONINO MARIA

Statistiche

Il pi giovane 28 anni Il pi anziano 50 anni Et media 34 anni

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LISTA N.2 STAI CON NOI INSIEME SI PUO

Candidato alla carica di sindaco MASARACCHIA SALVATORE Candidati alla carica di consigliere comunale nato a Palazzo Adriano il 10/01/1962

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

ADRIGNOLA LINDA ALESSI MARIA detta MARIELLA BACILE NICOL BARBATA SALVATORE BUCCOLA ANTONINO CONTI NICOLA CUTTONARO ANTONINO detto NINO CUTTONARO PASQUALE detto LINO PETRALIA CRISTINA

nata a TORINO nata a PALAZZO ADRIANO nato a PALERMO nato a PALAZZO ADRIANO nato a PALAZZO ADRIANO nato a PALAZZO ADRIANO nato a PALERMO nato a PALAZZO ADRIANO nata a PALAZZO ADRIANO nato a PALAZZO ADRIANO nato a PALAZZO ADRIANO nato a PALAZZO ADRIANO

il 26/11/1970 il 20/12/1986 il 31/08/1961 il 14/02/1977 il 19/05/1991 il 16/03/1961 il 13/03/1964 il 30/05/1980 il 23/04/1976 il 22/04/1988 il 07/11/1968 il 24/01/1974

10. RUSSO NICOLA 11. SULLI NICOLA 12. VAIANA NICOLA

Statistiche

Il pi giovane 21 anni Il pi anziano 51 anni Et media 37 anni

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Turismo culturale: volano di crescita

Tradizioni, gastronomia e artigianato sono questi gli elementi socio-culturali che caratterizzano il nostro paese. Ad essi si sommano la bellezza dei panorami e la ricchezza del nostro patrimonio geologico, le opere architettoniche e la ormai celebre piazza Umberto I, che ha fatto da set naturale al film oscar nuovo cinema paradiso. Non a caso anni fa Vittorio Sgarbi, uno dei pi celebri critici d arte, defin il nostro paese come la pi bella piccola cittadina della Sicilia. Dunque Palazzo Adriano ha tutte le carte in regola per poter essere un polo dattrazione turistico. Lunica pecca del nostro territorio la poca valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali che conferirebbero al territorio caratteri di specificit , dunque dattrattiva sullesterno. Si potrebbe avere cos un turismo tuttaltro che di passaggio, potrebbe divenire la base logistica di uno sviluppo possibile, specie se sostenuto da piani di recupero, di restauro e riuso del centro storico per copiare quella ricettivit diffusa a conduzione familiare, che in tanti centri montani si contrapposta con successo ad anonimi complessi alberghieri. Senza per questo stravolgere la poesia che emanano le antiche peculiarit architettoniche di questi angoli, il tutto creando una logistica appropriata nonch una mentalit nuova daccoglienza del turista!
IGNAZIA SAVOJARDO

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La direzione del Giornale a cura di : CONSULTA GIOVANILE di PALAZZO ADRIANO

Il primo degli assiomi della comunicazione dice che non possibile non comunicare: qualunque cosa facciamo appare agli altri come comunicazione e ogni comportamento altrui, ogni stato del mondo, ci appare dotato di senso, quindi ci comunica qualcosa..
Il Giornale quindi non altro che un mezzo di comunicazione che permette di relazionarci, potendo scambiare vicendevolmente: informazioni , curiosit ,opinioni e tutto ci che si propone positivamente alla nostra crescita personale e del nostro paese. Siamo pertanto aperti alle vostre critiche e alle vostre idee, aiutandoci a migliorare il nostro lavoro!!
Inviate il vostro materiale (Foto, articoli, suggerimenti ,..) direttamente alla nostra redazione o alla casella e-mail:

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