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XXXV Convegno annuale AIDEA

Salerno, 4 e 5 ottobre 2012

Management senza confini


Gli studi di management: tradizione e paradigmi emergenti
Il mutamento del contesto allinterno del quale le imprese e le organizzazioni pubbliche sono chiamate a compiere e implementare le loro scelte gestionali induce alla formazione e alla sedimentazione di prospettive comportamentali nuove che, partendo da quella classica, tendono ad avvicinare e analizzare in maniera innovativa le tematiche manageriali. Alla tradizionale visione del vertice aziendale quale timoniere dellazienda, che dispone di tutte le informazioni rilevanti e di tutte le leve necessarie per indirizzare e coordinare organicamente e armoniosamente le diverse attivit aziendali, si aggiungono nuovi approcci, che recepiscono in pieno la complessit della funzione direzionale e delle operazioni che questultima chiamata a svolgere nel nuovo millennio. I pi recenti contributi della letteratura scientifica aziendale riconoscono lesigenza di ampliare i confini della ricerca in tema di management, partendo dallassunto secondo cui tale funzione si svolge in organizzazioni che si configurano quali entit senza chiari confini (boundaryless), in cui essenziale diventa la capacit di costruire collegamenti a legami deboli e relazioni simbiotiche con attori che operano allinterno del medesimo contesto vitale, alla ricerca delle sinergie necessarie alla creazione di vantaggi competitivi rilevanti e difendibili nel lungo periodo. Essi dimostrano come la fertilizzazione incrociata delle conoscenze e delle competenze, la condivisione delle informazioni e lattivazione di rapporti olistici siano in grado di generare condizioni di vantaggio competitivo difficilmente imitabili da parte dei competitor. Ne consegue un ampliamento della dotazione di risorse che i manager devono saper attivare nella loro professione. Oltre alle capacit di pianificazione strategica, budgeting, definizione della struttura economico-finanziaria dellazienda, gestione delle risorse umane e controllo delle relazioni tra acquistiproduzione-marketing si richiede oggi una pi mirata attenzione a competenze quali la gestione delle relazioni interaziendali, la promozione dellinnovativit e della flessibilit organizzativa, la gestione delle crisi e degli eventi imprevisti, la valorizzazione del capitale intellettuale e sociale a disposizione dellazienda. Con sempre maggiore professionalit occorre saper congiungere al compito di presidio e di difesa dei confini organizzativi, tradizionalmente associato alla funzione manageriale, il ruolo di catalizzazione delle interazioni con lambiente esterno. In tale scenario, lapproccio tradizionalmente rivolto in maniera precipua allanalisi delle funzioni aziendali e delle professioni a tutto ci associate si arricchisce dellinnesto di framework teorici innovativi, che offrono la possibilit di ampliare la prospettiva di analisi del fabbisogno delle qualit necessarie alle imprese per un agire sistemico di successo. Il XXXV Convegno AIDEA intende contribuire alla prospettata evoluzione degli studi manageriali, proponendo prospettive di analisi e di studio che, partendo dai filoni classici, stimolino lelaborazione o il perfezionamento di approcci, modelli e teorie in grado di assicurare unoriginale comprensione delle 1

tematiche di amministrazione aziendale nei nostri giorni. A tal fine, sono di interesse, tra laltro, le riflessioni condotte sui seguenti fondamentali punti: possibile rivisitare, in taluni aspetti, i modelli di governo tradizionali per armonizzarli alle mutate condizioni ambientali? In che modo i mutamenti del contesto a livello macro influenzano i livelli meso e micro e, in particolare, come impattano sulle tradizionali funzioni manageriali? Quali approcci sistemici innovativi possono essere sviluppati per rispondere alla sfide competitive poste dallo scenario contemporaneo? Quale contributo fornito dagli studi empirici sullevoluzione degli approcci gestionali reticolari? In che modo gli studi economico-aziendali possono contribuire al superamento della situazione critica, che la maggior parte delle organizzazioni vive in seguito alla crisi economica e finanziaria mondiale? Quali approcci e quali strumenti manageriali e organizzativi possono essere efficacemente adottati per la costruzione di un armonioso rapporto di coevoluzione tra lazienda e lambiente esterno? Quali innovazioni aziendali di natura tecnologica e non tecnologica possono aiutare lamministrazione delle aziende pubbliche e private in un ambiente che perde i connotati di stabilit e di prevedibilit nel medio e nel breve periodo? Quali approcci innovativi emergono nel mondo delle organizzazioni bancarie e finanziarie? Quale limpatto della complessit sui processi decisionali e sui sistemi di misurazione e di valutazione della performance aziendale negli intermediari finanziari e nelle imprese non finanziarie? Quale ruolo rivestono gli strumenti di risk management e compliance? In che modo gli studi economico-aziendali possono trarre arricchimento dalle esperienze esterne al mondo del for profit? E in che modo essi possono essere arricchiti dai contributi teorici maturati in ambiti disciplinari diversi dalleconomia aziendale? Esiste una specificit della cultura e dellesperienza manageriali italiane in ambito internazionale? In che modo si modificano le relazioni aziendali e il rapporto imprese-consumatori in contesti di crescente complessit? Ai fini dellelaborazione dei propri contributi, gli accademici potranno sfruttare diverse metodologie e, in particolare: Review della letteratura italiana e internazionale sul tema del management pubblico e privato, con una focalizzazione sugli approcci innovativi allo studio delle funzioni gestionali; Ricerche di natura empirica, condotte attraverso metodi deduttivi o induttivi, basate su dati quantitativi o qualitativi, che consentano di approfondire la nostra comprensione dei problemi 2

emergenti di gestione, organizzazione, rilevazione aziendale e di elaborare nuove strategie di risposta alle crescenti sfide ambientali; Sviluppo di teorie e modelli innovativi per lo studio, lanalisi, la valutazione e il miglioramento delle specifiche funzioni di management, in recepimento delle diverse prospettive da cui esse possono essere approcciate. Paper: requisiti, modalit di invio, pubblicazione Ogni studioso pu presentare un unico lavoro, come autore o co-autore; sono accettati contributi di studiosi italiani e stranieri, in lingua italiana e in lingua inglese. Il paper deve: Essere contenuto in 20 pagine (inclusi grafici, tabelle, figure, note e bibliografia) da 2200 caratteri ciascuna (spazi inclusi), carattere Times New Roman, corpo del testo 12/12, corpo infra-testo 11/11, corpo note 10/10; Essere inviato in formato elettronico (.doc. o .pdf) allindirizzo aideasalerno2012@gmail.com entro il 31 maggio 2012. Sar data comunicazione di accettazione/non accettazione entro il 30 giugno 2012. Le sessioni parallele saranno definite entro il 15 luglio 2012. I paper pervenuti ed accettati dal Comitato Scientifico confluiranno previa autorizzazione dellautore - in un CD-ROM dal titolo Management senza confini Gli studi di management: tradizione e paradigmi emergenti. Una parte di questi paper, selezionati dal Comitato Scientifico del Convegno, sar presentata nelle sessioni parallele del Convegno. Il Comitato Scientifico ha, inoltre, il compito di individuare, successivamente al Convegno, i paper migliori, i quali confluiranno in unapposita pubblicazione curata da AIDEA. E previsto il coinvolgimento di riviste, in particolare tra quelle accreditate AIDEA, per lorganizzazione di alcune sessioni di presentazione dei contributi e per la successiva pubblicazione, previa selezione. Il Journal of Management and Governance dedicher una special issue al Convegno, selezionando e pubblicando alcuni contributi. Tra i paper a firma di soli ricercatori, assegnisti, dottori di ricerca e dottorandi (anche in gruppo) saranno scelti quelli migliori, cui sar conferito un premio.

Comitato scientifico: Roberto Cafferata (Presidente), Paola Adinolfi, Pier Maria Ferrando, Vincenzo Maggioni, Riccardo Mercurio, Luciano Olivotto, Francesco Ricotta, Paola Schwizer, Salvatore Torrisi, Riccardo Vigan, Mauro Zavani. Comitato organizzatore: Aurelio Tommasetti (Presidente), Salvatore Esposito de Falco, Marco Maffei, Gerardino Metallo, Marco Pellicano, Paolo Polcini Tartaglia. 3

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