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Maximilien de Robespierre (detto lincorruttibile) La Vita E stato un politico, avvocato e rivoluzionario francese.

E uno dei pi noti protagonisti della rivoluzione francese e del terrore. Nacque ad Arras, nel nord della Francia da una famiglia i cui discendenti appartenevano alla nobilt di toga. Aveva 4 fratelli (2 maschi e 2 femmine). La madre mor in conseguenza del parto e il marito caduto in depressione aveva abbandonato i figli poco dopo. Dopo la morte della madre Robespierre entr nel collegio di Arras dove ottenne una borsa di studio di 450 lire e pot cos entrare nel collegio di Parigi. Il suo profitto negli studi fu brillante tanto che ottenne il baccellierato in diritto nel 1780 e il diploma di licenza nel 1781. LAvvocato Robespierre Iscritto al registro degli avvocati di Parigi Robespierre torn ad Arras per esercitare la propria professione. L segu le orme del padre e del nonno cominciandovi ad esercitare lavvocatura. Successivamente fu nominato dal vescovo giudice del tribunale vescovile. Nonostante la sua disapprovazione nei confronti della pena di morte, dovette tuttavia applicarla una volta nei confronti di un un criminale e diede subito dopo le dimissioni. LAccademico Robespierre Nel 1785 fu accolto nel circolo letterario e musicale Rosati; lanno seguente fu eletto direttore dell Acadmie royale des Belles-Lettres di Arras: qui sostenne il principio delleguaglianza dei sessi e il diritto delle donne a far parte delle Accademie scientifiche e umanistiche. ASCESA AL POTERE DI ROBESPIERRE

Robespierre, entrato nel comitato il 27 Luglio nel 1793 sostitu Danton e intraprese fin dallinizio una politica volta ad alleviare la miseria delle classi pi umili. Seppure contrario alla guerra fu tra i pi attivi nel rafforzare militarmente lesercito repubblicano attraverso provvedimenti di controllo delleconomia. Preoccupato dagli eventi bellici, dai tentativi controrivoluzionari decise di sostenere la politica del cosiddetto Terrore nel corso del quale si procedette alleliminazione fisica di tutti i possibili rivali della Rivoluzione. Il 24 luglio venne promulgata una nuova costituzione basata principalmente sulla dichiarazione dei diritti delluomo e del cittadino del 1789. Questi provvedimenti non

entrarono mai in vigore. Il 10 agosto la convenzione nazionale decret che il governo sarebbe rimasto rivoluzionario fino allottenimento della pace in guerra sospendendo cos lapplicazione della nuova costituzione. REGIME DEL TERRORE 7 Settembre 1793: un gruppo di Sanculotti manifest per indurre la convenzione nazionale ad assicurare il pane a prezzi pi abbordabili e ad approvare dei provvedimenti drastici nei confronti di chiunque si sarebbe opposto agli ideali della Rivoluzione. Robespierre scrisse in quei giorni: << Ci vuole una volont unica. Devessere repubblicana o realista. Perch sia repubblicana, ci vogliono ministri repubblicani, giornali repubblicani, deputati repubblicani, un governo repubblicano. I pericoli interni vengono dai borghesi, per vincere i borghesi bisogna arruolare il popolo...Bisogna che il popolo si allei alla convenzione, e che la convenzione si serva del popolo>>. Questa frase anticipava alcuni tratti della costituzione che prefigurava la politica della volont unica della quale Robespierre stesso sarebbe stato tra breve lespressione suprema. Quando il comitato di salute pubblica dovette rinnovarsi Danton non fu pi rieletto ma vi entr Robespierre caratterizzato da una personalit rigida e radicale. Il suo realismo era lucido e freddo, acuto e senza incertezze. Ma la sua qualit e il suo limite erano la puntigliosa celebrazione della giustizia e della moralit come valori assoluti sui quali fondare la costruzione della repubblica. Lanno con Robespierre alla guida fu un anno di attivit frenetica, grandiosa e tragica. Sotto il suo impulso il comitato di salute pubblica affront senza indugio il problema della guerra: vennero sconfitti gli inglesi, gli austriaci, i piemontesi e gli spagnoli. Tuttavia il territorio francese non era ancora del tutto liberato, ma la nazione disponeva di un esercito efficiente capace di reprimere nel sangue le rivolte interne diffuse nel paese Dietro lesercito che combatteva contro i nemici esterni cera il paese, il quale era tenuto in pugno dal comitato di salute pubblica. Il comitato cerc di risolvere anche i problemi di fondo, che placassero le masse contadine legandole finalmente alla rivoluzione. Inizialmente il governo cercarono di far aderire anche i contadini alla rivoluzione ma il comitato dovette provvedere soprattutto alle misure richieste dalle necessit del momento, che si compendiavano nella ferrea ricostituzione del centralismo politico-amministrativo e nella lotta senza quartiere contro tutti i nemici di classe del regime, contro i traditori, le spie, gli speculatori, gli oppositori dogni specie, veri o presunti. Il Comitato invi nei dipartimenti proconsoli dotati di poteri dittatoriali, dei quali essi fecero uso illimitato, eccedendo talvolta in crudelt e spietatezza. Furono essi i tramiti e gli esecutori della politica del Terrore: chiunque pot essere arrestato e tradotto dinanzi al

tribunale rivoluzionario sul fondamento labile e incontrollato di un comportamento sospetto di nuocere alla sicurezza repubblicana. Il Terrore infier con estrema violenza in provincia. A Parigi il Terrore fu allorigine dei processi politici contro la corte e contro i girondini. Il 16 ottobre 1793 Maria Antonietta venne ghigliottinata. Il terrore fini per diventare pratica di governo anche sotto la spinta della crisi economica. Rincaro dei prezzi, svilimento della moneta e dei salari reclamavano provvidenze urgenti ed efficaci. Di fronte ad una realta economica che si ribellava ai provvedimenti d imperio, il comitato di salute pubblica estese il sistema repressivo del terrore anche in questo campo. Nemici del regime e traditori erano tutti coloro che evadevano le sue prescrizioni in materia economico finanziaria. Da una parte c era Danton,che voleva il ritorno alla normalit e dall altra Hbert, un campione di vendetta e rivoluzione. Tra essi si pose Robespierre

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