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a futura memoria
Lettera aperta al futuro Sindaco di Avezzano Liberate le Zebre!
Nella campagna elettorale in corso si sta parlando ben poco di programmi. Pochissimo, poi, di temi importanti quali urbanistica, viabilit, rifiuti. Eppure ormai evidente lesigenza di una svolta nella gestione del territorio cittadino, che prenda origine da un nuovo Piano generale del traffico e che per gradi conduca Avezzano nel novero delle citt dalla vivibilit decente, se non buona. A prescindere dal nome del futuro Sindaco (e del suo programma), riteniamo utile fornire un bordereau riepilogativo dei temi che da anni ci vedono impegnati, e che decorso lappuntamento elettorale si ripresenteranno ancor pi cogenti nella loro urgenza e drammaticit, nel cammino da intraprendersi verso una Citt realmente a misura duomo.
rificio del terreno agricolo. Stop alle continue varianti per rendere edificabili i terreni agricoli, a vantaggio privato di pochi. Si deve preferire la costruzione sulle aree dimesse e la ristrutturazione degli edifici gi esistenti.
MOBILITA
Zone 30 km/h generalizzate. Istituzione di zone con limite di velocit massima di 30 km/h davanti alle scuole, edifici pubblici e parchi. Progressiva estensione a tutta la citt, con leccezione degli assi viari.
Potenziamento del trasporto pubblico urbano. Con lutilizzo degli autobus elettrici e studio di nuove linee interconnesse con le periferie Passaggi pedonali. Ripristino dei passaggi pedonali eliminati sul Quadrilatero con creazione di nuovi dossi. Isole pedonali: Istituzione di isole pedonali e ZTL (Zone a Traffico Limitato) nel centro e in ogni quartiere, anche per garantire il diritto alla vivibilit e al gioco dei fanciulli. Rete ciclabile cittadina. Ciclabile Nord: sua prosecuzione della pista su via Allende e collegamento con il sottopasso pedonale della stazione ferroviaria. Solo cos (dopo adeguamento a norma di legge dello stesso sottopasso pedonale) essa sar resa funzionale con il collegamento delle zone Nord e Sud della citt / Ciclabile via Roma: costruzione pista della ciclabile su via Roma come da PTU e suo raccordo con la Ciclabile Nord in modo da iniziare la costruzione di una rete urbana interconnessa di piste ciclabili / Realizzazione di piste che colleghino Avezzano alle periferie / Si inizi ad applicare la legge 366/98 che obbliga linserimento di una pista ciclabile in ogni strada che si stia ristrutturando o di nuova generazione. Ferrovia dello zuccherificio. Trasformazione della ferrovia urbana al servizio del nucleo industriale in un percorso ciclo-pedonale, anche alla luce delle previsioni della legge 366/1998. Opposizione ferma a qualsiasi ipotesi di svendita del sedime ferroviario ai frontisti e al depauperamento di questo patrimonio. Una citt spaccata in due. Il tratto urbano della ferrovia Roma-Pescara taglia la citt in due, ed esistono solo sottopassi per automobili. Di qui luso smodato delle autovetture: quasi impossibile per i pedoni girare e recarsi da una zona allaltra: i marciapiedi di 40 centimetri dei sottopassi di via Albense e via Aquila sono incalpestabili. Il sottopasso pedonale della stazione sporco, ripido, insicuro, degradato, ed di fatto una barriera architettonica incivile e discriminatoria. Euna priorit costruire una rampa non ripida accessibile per tutti. Fin da subito vanno attuati interventi-tampone con soluzioni temporanee quali canaline e servo-scale per i disabili. Parcheggi. Va respinta qualsiasi ipotesi di parcheggio sotterraneo, multipiano o altro allinterno o a cavallo del Quadrilatero. S alla costruzione di parcheggi scambiatori fuori del centro. Accessibilit ai disabili. Abbattimento di tutte le barriere architettoniche a strade, edifici, trasporti ad altri servizi che impediscono la fruizione della Citt a persone diversamente abili.
Larghezza minima dei marciapiedi. Si chiede il ripristino della norma del Regolamento comunale riguardante i marciapiedi, con il ritorno degli stessi alla larghezza minima di 2 metri. Dehors. Devono essere rimovibili e non invasivi. Le brutte e invadenti strutture a carattere permanente (che occupano marciapiedi e passaggi pedonali) sono inammissibili e vanno sottoposte al regime del permesso di costruire. Polizia Locale. Si rispetti la somma annua del 20% dei proventi delle multe elargite da destinare ad opere volte ad implementare la sicurezza e i diritti degli utenti deboli della strada (pedoni, ciclisti, diversamente abili) come da art. 208 del nuovo del Codice della Strada. TANTO ALTRO Gestione dei rifiuti. Va avviata (e non solo annunciata) la raccolta differenziata porta a porta; c bisogno di chiarezza e trasparenza sui costi e sui rapporti contrattuali-convenzionali. Riserva del Monte Salviano. Interdizione al traffico motorizzato con predisposizione di bus navette elettriche. Collocamento del tiro a piattello in altra zona. Monitoraggio periodico della qualit dellaria. Nei punti pi critici del traffico cittadino. Casa delle associazioni. Istituzione di una Casa delle associazioni presso il Municipio. Bonifica delle microdiscariche che sfigurano il territorio comunale. In bocca al lupo a tutti i contendenti