Sei sulla pagina 1di 9

Riassunto del progetto della ricerca Lintegrazione i collettori solari parabolici lineari a concentrazione nella unit termoelettrica tradizionale

Sommario .......................................................................................................................................................................................5 Abstract ...........................................................................................................................................................................................6 Introduzione ..................................................................................................................................................................................7 1 La tecnologia dei concentratori solari ............................................................................................................................8 1.1 Energia solare termica .......................................................................................................................................................8 1.2 I concentratori solari .......................................................................................................... .............................................. 11 1.3.4 Equazioni fondamentali della concentrazione solare ..................................................................................... 16 1.3.7 I sistemi dinseguimento e movimentazione ....................................................................................................... 20 1.3.8 Bilancio di energia di un ricevitore .......................................................................................................................... 22 1.3.9 Considerazione finali ...................................................................................................................................................... 23 2 Modellizzazione del concentratore solare Solex ....................................................................................................... 25 2.1 Il concentratore Solex ........................................................................................................................................................ 25 2.2 Modello termodinamico del sistema ........................................................................................................................... 29 2.2.1 Concentratore ................................................................................................................................................................... 31 2.2.1.1 Valutazione della riflessivit degli specchi ....................................................................................................... 31 2.2.1.2 Valutazione del comportamento emissivo dellassorbitore ...................................................................... 34 2.3 Note sullanalisi termografica ........................................................................................................................................ 37 5.3.5 Considerazioni economiche ........................................................................................................................................ 115 6.1.2 Modello di scambio termico......................................................................................................................................... 123 6.4 Risultati della caratterizzazione ................................................................................................................................... 137 6.2 Risultati..................................................................................................................................................................................... 133 Conclusioni e sviluppi futuri ................................................................................................................................................... 150 Bibliografia....................................................................................................................................................................................... 153

Confronto economico rispetto ad altre tecnologie solari Confronto prestazionale rispetto ad altre tecnologie solari

INTRODUZIONE Ci sono molti disegni e scenari possibili per l'utilizzo del calore solare per produzione di energia utile. Un disegno di un impianto termico Solare fotovoltaico costituito da unit di processo. I costi di energia elettrica dipende da come e quali di queste unit di processo sono utilizzate. Sebbene ci sia una grande variet di energia elettrica prezzi, i disegni convenzionali in genere sono troppo costosi per essere in grado di competere con i combustibili fossili. Lo scopo di questo studio quello di trovare dei criteri utilizzabili per come una pianta che STE dovrebbe essere simile a ridurre i costi dell'energia elettrica. lo studio di un impianto termoelettrico Integrato con impianto solare termodinamico a concentratori parabolici lineari (CSP): questo tipo di soluzione impiantistica ibrida consente di incrementare lefficienza della produzione elettrica mediante impiego di tecnologie energetiche da fonti rinnovabili. la potenza uso del solare termico per ottenere energia elettrica pi costoso a causa della bassa efficienza di conversione dell'energia solare in energia elettrica e deve essere installato pi di collettori numeri per produrre energia elettrica a bassa potenza. I vantaggi derivanti dallinstallazione di tale impianto sono: -Installazione dei numeri pi piccoli dei collettori per produrre energia termica sufficiente per riscaldare l'acqua di alimentazione, Che porta a ridurre i costi necessari per la costruzione. -L'efficienza di conversione in energia termica superiore alla conversione in energia elettrica il che significa un costo inferiore. -Relativa semplicit di installazione; -Introduzione di energia rinnovabile integrazione con meno costo sar di garantire l'applicazione pi importanti del mondo soprattutto nelle centrali termoelettriche, che possono essere ridotte emissioni inquinanti. D'altra parte l'uso di questo metodo pu dare un'idea dei costruttori di centrali termoelettriche per la produzione di tale tecnologia in futuro, o apportare modifiche alle stazioni di corrente. ben noto attualmente che centrali solari termodinamiche non pu competere con le tradizionali centrali termoelettriche che utilizzano combustibili fossili. La disponibilit energetica stata sempre una componente essenziale per lo sviluppo della civilt umana. Negli ultimi 150 anni il consumo energetico planetario cresciuto stabilmente a un tasso annuo medio intorno al 2,3%. Il fabbisogno energetico delluomo, soddisfatto principalmente mediante i combustibili fossili, aumentato fino a superare la somma dellenergia termica proveniente dal nucleo terrestre e di quella riguardante le maree indotte dal sole e dalla luna. Il fabbisogno delle attivit umane ha quindi pi che raddoppiato lenergiaendogena del pianeta Terra. Il consumo complessivo legato alle attivit delluomo comunque ancora solo 1/10.000 dellenergia incidente sulla superficie terrestre proveniente dal Sole. La situazione appena descritta, connessa al progressivo esaurimento delle riserve di combustibili fossili, al rischio di danni ambientali crescenti e al pericolo di conseguenti cambiamenti climatici di ampie proporzioni, porta a considerare lenergia solare fra i principali candidati per la sostenibilit energetica del pianeta.

Figura 1.1 Mappa mondiale dellirraggiamento solare diretto che evidenzia la Sun Belt. Il grosso del potenziale della fonte solare si trova nella cosiddetta Sun Belt (fascia del Sole) ovvero larea a maggiore irraggiamento solare del pianeta (fi-gura 1.1). In particolare lAfrica settentrionale e il Medio Oriente hanno vaste aree con irraggiamento solare particolarmente elevato, adatte allinstallazione di grandi impianti solari poich poco o per nulla utilizzabili per altri impieghi. Come ordine di grandezza, in queste aree ogni metro quadro di collettore solare pu produrre in un anno unenergia termica equivalente a circa un barile di petrolio. Questi Paesi sono quindi candidati naturali a uno sviluppo intensivo dellenergia solare. Per lo sfruttamento massiccio di questo potenziale si presta in modo particolare la tecnologia solare termica a concentrazione CSP (Concentrating Solar Power), che sfrutta solo la radiazione diretta ed quindi adatta a operare in zone a forte irraggiamento diretto. Tramite un dispositivo di concentrazione solare si pu migliorare la qualit dellenergia raccolta dal dispositivo di captazione portandola a temperatura molto elevate, in modo da poter operare con buone efficienze dei classici cicli termodinamici. Le tecnologie basate sulla concentrazione solare consentono costi di produzione dellenergia elettrica generalmente inferiori rispetto alla tecnologia fotovoltaica, e il vantaggio in questo caso specifico, destinato a permanere abbastanza a lungo a meno di radicali progressi tecnologici nel settore fotovoltaico. Per quanto riguarda lItalia pi specificatamente, lirraggiamento annuale medio di 2,600 [kcal/m2 gg] al Nord e di 3,200[kcal/m2 gg] al Sud. La componente diretta significativa uni-camente nelle zone meridionali, dove ci sarebbero condizioni idonee (anche se non particolarmente eccellenti) per linstallazione di impianti CSP. Ogni anno arriva sul suolo italiano dal Sole una quantit di energia pari a circa 200 250 volte lattuale fabbisogno energetico nazionale complessivo; in quantit apprezzabile ma non in buona qualit data la forte discontinuit di fornitura e la bassa densit energetica. A tale caratteristica si pu rimediare o con sistemi di accumulo o con integrazione fornita da soluzioni tradizionali a combustibile fossile. Le varie tecnologie ideate per lo sfruttamento della fonte solare devono essere scelte e impiegate nella consapevolezza delle loro limitazioni. Guardando allarea euro-mediterranea si pu quindi intravedere una sorta dintegrazione fra le due tecnologie: la tecnologia fotovoltaica nelle aree, principalmente centro europee, nelle quali incidono bassi valori di radiazione diretta, e in generale in tutta una serie di applicazioni distribuite con potenze da pochi

kW alle centinaia di kW; il solare termico a concentrazione nelle aree con pi forte intensit di ra-diazione e anche per impianti di media-grande potenza, nelle cosiddette Solar-Farms. La prima centrale solare CSP La prima centrale solare a concentrazione di medie dimensioni stata inaugurata nel 2007 a Siviglia, nel sud della Spagna. La centrale CSP ha una potenza di 11 MW e una capacit produttiva di 23 GWh ogni anno, pari al fabbisogno di energia elettrica da parte di 10 mila persone e al risparmio di 16 mila tonnellate di emissioni CO2. La centrale solare composta da 624 specchi per una superficie di 120 metri quadri di superficie riflettente. I raggi solari sono concentrati verso un serbatoio ricevitore, collocato su una torre a 115 metri di altezza. Il calore concentrato alimenta un sistema a turbine e permette la generazione dell'energia elettrica. Il progetto anche conosciuto come PS10 ed costato 35 milioni di euro, parzialmente coperti per 5 milioni dai contributi concessi dall'Unione Europea. E' la prima di una lunga serie di centrali solari a concentrazione in costruzione nella penisola iberica, che porteranno la Spagna a vantare una potenza di 300 MW dalla tecnologia CSP entro il 2013.

Vantaggi questo metodo:


Installazione di minor numero di collettori solari. Ottimizzazione le prestazioni delle centrali termoelettriche tradizionali. Ridurre le sollecitazioni termiche e conseguenza aumentare la vita operativa della centrale. Semplicit nella struttura e meno costoso . Riduzione delle emissioni di inquinanti ambientali. Riduzione il consumo del combustibile. Facilit di funzionamento e la manutenzione e l'isolamento . Aumento il rendimento termico del ciclo ed il rendimento globale dellunit. Adatto per l'installazione in tutti tipi di centrali termoelettriche attuale.

Svantaggi del progetto Archimede: La centrale richiede un'ampia superficie per collocare gli specchi a concentrazione. Come tutte le energie rinnovabili non continua, nel caso dell'energia solare a causa del naturale alternarsi del giorno e della notte. Un aspetto parzialmente mitigato dalla possibilit di accumulare il calore in speciali serbatoi. La capacit produttiva ancora troppo bassa rispetto alle altre fonti di energia fossili. Il solare di Archimede una tecnologia sperimentale. I costi tecnologici sono ancora alti.

bassa sollecitazione meccanica della turbina, dovuta alla bassa velocit periferica LItalia ha una radiazione solare compresa tra i 1.350 ai 1.950 KWh/m allanno, corrisponde al contenuto energetico di un barile di petrolio allanno per ogni metro quadrato di terreno. Il barile di petrolio, il cui prezzo ci ossessiona continuamente, corrisponde a 159 litri.

2-Descrizione generale: possibile utilizzare i collettori solari per riscaldare l'acqua di alimentazione prima di entrare al economizzatore e dopo riscaldatori ad alta pressione nel ciclo del gruppo in centrale termica con scambiatore di calore sale fuso - acqua di alimentazione caldaia prima insenatura che significa minor tasso di consumo di combustibile compresa tra il 36 % -16% per la produzione di piccola unit di potenza termica di 30 [MW] . La definizione dellimpianto di riferimento prevede unanalisi di carattere tecnico-economico. Linstallazione dellimpianto solare (ed ancor di pi di un sistema di accumulo), comporta infatti un beneficio a livello di produzione di energia, ma nello stesso tempo un notevole impatto sui costi totali dimpianto. Partendo dai dati ambientali del Sito selezionato e una volta definita la potenza di riferimento dellimpianto 30 [MWe]. Nelle valutazioni conclusive, sono riportati in dettaglio i vantaggi termodinamici, tecnico-economici ed ambientali derivanti dallintegrazione, ma anche unanalisi di sensitivit dei risultati economici rispetto al prezzo del combustibile ed all irradiazione media. 3-Le caratteristiche tecnico-economiche essenziali per la scelta del tipo di metodo sono: 1)La semplicit del design e la facilit di installazione dello scambiatore di calore in linea di acqua di alimentazione prima di entrare al'economizzatore e pertanto non costituisce pi modificazione del sistema e senza un significativo cambiamento dei parametri principali. 2)Ottenere un gran parte della quantit di calore per riscaldare l'acqua di alimentazione senza pi consumo del combustibile. 3)Il costo dellinvestimento, sfruttamento dell'energia solare ad un costo inferiore rispetto all'impianto solare attualmente per generare l'elettricit (SDGES) , che utilizza pi numero dei collettori solari e maggiore di spazio e molto componenti di installare come il generatore di vapore , d'altra parte basso rendimento di conversione . 4)Il risparmio del combustibile sar pi grande in caso dei riscaldatori alta pressione fuori servizio come vedremo pi avanti, dove nei casi in cui risparmi sono due modi: -Riscaldatore acqua di alimento prima d'ingresso alla caldaia. -Risparmio della quantit di vapore spillato dalla turbina. 5)Riduzione lo stress termico della caldaia che porta a prolungare la vita operativa della caldaia. 6)Riduzione delle emissioni inquinanti. 7)La possibilit di utilizzare questo metodo di notte tramite il sistema di accumulo termico mediante due serbatoi di Sali fusi. 8)Dare un'idea dei costruttori delle centrali elettriche tradizionali ed l'inizio dell'introduzione di sistema di energia rinnovabile e portare i sistemi di energia pulita. 9)La flessibilit dimpiego dellimpianto , dove si pu facilmente isolare il sistema solare in caso di manutenzione.

Gli obiettivi del progetto di ricerca


a- Obiettivi diretti 1-Lobiettivo di analizzare ed ottimizzare da un punto di vista tecnico-economico il funzionamento di un impianto termoelettrico integrato con impianto solare a collettori parabolico-lineari abbinato ad un sistema di accumulo termico. 2-Riduzione di combustibile consumato delle centrali termoelettriche gi esistenti. b- Obiettivi indiretti

1.L'esclusione i problemi relativi dei riscaldatori quando sono fuori servizio durante il funzionamento in particolare che possono apparire durante l'invecchiamento. 2.Evitare la complessit di progettazione della turbina a vapore e quindi producono meno costose unit termoelettriche. 3.Ridurre il consumo di unit di generazione interna di calore termoelettrica. 4.Minore le dimensioni delle centrali a causa di escluzione i spillamenti vapore. 5.Ridurre il consumo termico interno dellunit termoelettrica e cos alto rendimento termico.

I vantaggi derivanti dallinstallazione di tale impianto sono: Installazione minore numero dei collettori solari per produrre energia termica sufficiente per riscaldare l'acqua di alimentazione, Che porta a ridurre i costi necessari per la costruzione. L'efficienza di conversione in energia termica superiore alla conversione in energia elettrica il che significa un costo inferiore. Semplicit di installazione; Introduzione di energia rinnovabile integrazione con meno costo sar di garantire l'applicazione pi importanti del mondo soprattutto nelle centrali termoelettriche, che possono essere ridotte emissioni inquinanti. D'altra parte l'uso di questo metodo pu dare un'idea dei costruttori di centrali termoelettriche per la produzione di tale tecnologia in futuro, o apportare modifiche alle centrali termoelettriche in futuro prossimo. E quindi pu essere utilizzato il sistema di accumulo termico con scambiatore di calore per tutte le unit operative. L'applicazione stata presentata per l'approvazione dell 'applicazione di tale tecnologia al Ministero di energia elettrica nella centrale termoelettrica di Ras Ktnib Hodeidah Yemen.

Parametri Operativi della Centrale Termoelettrica Hodiadah YEMEN 150 [MW]


1- I Principali Parametri della Unit Termoelettrica No.(5) di Potenza Nominale 30 MW

Tipo di impianto Centrale termoelettrica a combustibile olio fluido Potenza elettrica 30 MW Combustibile Residuo di Potere Calorifico inferiore Hi 41221 [kj/kg] Portata aria in caldaia 140 [t/h] Portata del combustibile 8,51 [t/h] Portata fumi ingresso Ljungstrm 148,51 [t/h] Temperatura aria ambiente 35[C] Temperatura aria ingresso Ljungstrm 40[C] Potere calorifico inferiore del combustibile 41220 [kj/kg] Entalpia acqua alimento ingresso economizzatore 832[kj/kg]

Entalpia dellacqua alimento allingresso in caldaia Temperatura dellacqua alluscita delleconomizzatore Temperatura aria uscita Ljungstrm Entalpia vapore surriscaldato (uscita caldaia) Entalpia acqua nel corpo cilindrico Pressione del vapore nel corpo cilindrico Pdrum Potenza termica fornita in caldaia con il combustibile Rendimento della caldaia cald Potenza termica richiesta al generatore di vapore Preriscaldatore Ljungstrom le temperature, ingresso/uscit dell'aria di combustione T aria.in/out temperatura gas uscita/ingresso Ljungstrom Tgas,in/Tgas,out Portata di acqua derisurriscaldatore des Portata dell'acqua di condensa ext.

832[kj/kg] 235[C] 299,9[C] (calcolata) 3380[kj/kg] 2929[kj/kg] 68 [bar] 103660 [KW] 94% 97440 [KW] 61/290 [C] 150/350[C] 6,2 [t/h] 110 [t/h]

Analisi chimica del combustibile:


C = 85% H = 11,8% S = 3% w 0,05% Potere calorifico inferiore Hi = 41221 [kj/kg] Potere calorifico superiore Hi = 43608 [kj/kg]

I RISULTATI DELLANALISI TERMODINAMICA La taglia di impianto a cui si scelto di far riferimento ununit termoelettrica piccola di capacit pari a 30 [MW]. Lo studio sar circa la possibilit di utilizzare questa tecnica senza modificare i parametri principali per il funzionamento Ridurre la totale dipendenza dai combustibili fossili. Approfittate degli impianti termoelettriche esistenti. Per valutare la fattibilit e la validit della configurazione in assetto cogenerativo stata svolta una analisi tecnico economica rispetto in termini di consumo di combustibile nei casi di 1. Il caso normale che utilizza i riscaldatori rigenerativi mediante spillamento a vapore, 2. Il secondo caso, l'uso di integrazione Tali applicazioni consentono risparmi sul combustibile primario mai inferiori al 35% rispetto alle condizioni standard, Tipo di impianto Centrale termoelettrica a combustibile olio fluido Potenza elettrica 30 MW Portata aria in caldaia 140 [t/h] Portata del combustibile 8,51 [t/h] Portata fumi ingresso Ljungstrm 148,51 [t/h] Temperatura aria ambiente 35[C] Temperatura aria ingresso Ljungstrm 40[C] Potere calorifico inferiore del combustibile 41220 [kj/kg] Entalpia acqua alimento ingresso economizzatore 832[kj/kg] Temperatura dellacqua alluscita delleconomizzatore 235[C] Temperatura aria uscita Ljungstrm 299,9[C] (calcolata) Entalpia vapore surriscaldato (uscita caldaia) 3380[kj/kg] Entalpia acqua nel corpo cilindrico 2929[kj/kg] Differenza media della temperatura alleconomizzatore TEcon. 40 [C] Temperatura assoluta dei fumi Tf Potenza ausiliari dellunit Potenza termica fornita in caldaia con il combustibile 97440 [KW] La potenza termica richiesta al generatore di vapore sar: Rendimento della caldaia cald 94% La potenza termica trasferita allacqua/vapore, tenuto conto del rendimento di caldaia, sar dunque: P vapore/acqua = 0,94 97440 =91593,6 [KW]

Lobiettivo di questo studio ottenere: Per raggiungere lo scopo prefisso si pu operare in due maniere differenti:

Sommario
Questo lavoro di tesi ha lo scopo di valutare nuove funzionalit per il concentratore solare parabolico lineari in caso di funzionamento come integrazione con unit termoelettrica tradizionale a combustibile fossile attualmente operativo in diversi paesi in tutto il mondo in particolare quelli del Sunbelt.

Potrebbero piacerti anche