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(Tratto dal VI capitolo del lavoro: Gli storici e il computer. Il dibattito sulla quantificazione in storia e sull'uso degli elaboratori, stato pubblicato originariamente in Annales: Anali za istrske in mediteranske studije / Annali di studi istriani e mediterranei, 8/'96, series historia et sociologia, 3, Koper 1996, 2, pp.355-362, tradotto in lingua slovena. Per ridurre al minimo le note a pi pagina stato addottato il sistema americano, ovvero i rimandi sono nel testo tra parentesi quadre e fanno riferimento alle opere citate in bibliografia.)
Abstract Dall'utilizzo della teoria dei grafi al problema dei patronimici, dagli archivi notarili alle tavolette
assire, dalla cifratura dei dati allo sfruttamento dei contadini in Russia, per trent'anni la pi famosa rivista storica francese ha svolto un ruolo di esplorazione di tecniche e metodi di utilizzo del computer all'interno della ricerca storica, specialmente per quanto riguarda la storia della societ. Il saggio ripercorre i
principali articoli dedicati all'argomento dalle "Annales E.S.C." tra il 1958 e il 1986, tracciando cos un quadro della nascita e dello sviluppo di una parte estremamente importante della informatizzazione dei metodi di ricerca storico-sociale in Francia, giungendo alla conclusione
che, al giorno d'oggi, inutile parlare ancora di storia informatica, in quanto la ricerca storica non pu pi fare a meno del computer e quindi ormai tutta di tipo informatico. L'importante prenderne atto e comportarsi di conseguenza, specialmente a livello di curricula di studio.
dell'Universit di Pechino, ha analizzato i 794 articoli pubblicati dalla rivista "Annales E.S.C." tra il 1970 e il 1982. Il metodo utilizzato stato quello di
sottoporre tutti i saggi ad un ampio questionario [Kang Zheng, pp.61-62] ed immettere i risultati in un microordinateur. dall'articolo, rappresentazioni Il dato che emerge anche immediatamente dalle la numerose
evidenziato grafiche
presenti,
molteplicit
degli approcci disciplinari che caratterizza la rivista. Come si pu inoltre facilmente notare da una delle
tabelle [Kang Zheng, pg.53], l'argomento di cui si pi trattato in questi dodici anni sulla rivista senz'altro le "Societ", il quale da solo si prende ben 1/3 di tutti i 794 articoli. Il tema pi trascurato in assoluto invece quello delle "Relazioni internazionali", solo 3 articoli in dodici anni. La cosa che stupisce di pi invece, che gli articoli riguardanti la "Epistemologia" e la "Storiografia" del 2,01% sono e solo mentre dell'ordine, quelli che
rispettivamente,
3,65%,
riguardano la "Metodologia" raggiungono gi il 10,83% Da questi dati si pu facilmente dedurre che, per gli
storici di questa rivista, la conoscenza dei metodi di lavoro molto pi importante della riflessione sul
lavoro stesso e su come stato svolto finora. Dato questo confermato anche dalla breve rassegna di lavori che compongono questo articolo, in quanto
l'obiettivo perseguito da quasi tutti gli autori stato quello di trovare la maniera migliore per memorizzare le informazioni all'interno dell'elaboratore, utilizzandolo appunto come ordinateur. Al contrario della New Economic
History, nello
storiografia periodo di
cliometrica, tempo, ha
americana, privilegiato
che, lo
stesso
sviluppo delle tecniche modellistiche e matematiche per l'analisi francese dei ha dati, questa scuola invece della storiografia sulla
preferito
puntare
computerizzazione degli archivi, ovvero sulla costruzione di basi di dati intese come strumenti euristici,
riflettendo per molto di pi, perlomeno fino alla met degli anni Settanta, su come introdurre il maggior numero di dati nel minor tempo possibile e cercando di sfruttare al massimo le memorie dell'elaboratore, piuttosto che su quale organizzazione dare alle informazioni memorizzate.
La ricerca storica francese nel 1970 Tra il 10 ed il 14 agosto 1970, si svolge a Mosca il XIII Congresso Internazionale delle Scienze Storiche. In quest'occasione relazione l'employ dal des J. titolo moyens Schneider La tiene et dans una importante De
Machine
l'histoire. la
mcaniques
recherque
historique et lectronique, nella quale traccia un ampio e dettagliato quadro della situazione della ricerca
storica francese che utilizza l'elaboratore elettronico. I campi maggiormente interessati in questo senso sono
quelli della linguistica quantitativa, per la costruzione di concordanze e liste di frequenza delle parole nel
testo, dell'analisi della letteratura, per l'editazione di testi con ricerca automatica delle citazioni, della bibliografia, della biblioteconomia e della storiografia. Per quanto riguarda quest'ultimo campo, l'analisi della documentazione statistica documenti e che relativa viene suddivisa in di quanto dall'autore l'approccio delle in ai
ricavare
serie da
statistiche
ritenuto
fondamentalmente
differente
quello applicabile ai documenti che lo permettono. Comune a tutti questi di documenti poterli comunque ritenuta in la
possibilit
affrontare
maniera
pluridisciplinare: sia dal punto di vista demografico, che da quello economico, che sociologico puro o di
sociologia elettorale. I primi ad intraprendere civilt lo studio dei materiali stati gli
documentari
delle
passate
sono
Documentaire
l'Archologie del CNRS, centro che dal 1964 ha sede a Marsiglia. Esso ha svolto un ruolo fondamentale per la definizione di una metodologia di lavoro, per la
costruzione di un linguaggio documentario computazionale (SYN-TOL) e nel dare un decisivo impulso alle ricerche orientate verso la preistoria e l'archeologia dei mondi greco e romano. Al momento attuale per, uno dei ruoli pi importanti viene svolto dalla VIe Section del Centre de Recherches historiques de l'Ecole Pratique des HautesEtudes di Parigi. Essa si occupa principalmente
dell'analisi dei testi, di storia economica e sociale e delle varie applicazioni dei metodi quantitativi.
All'interno della VIe Section inoltre stato elaborato il linguaggio FORCOD, ad opera di Marcel Couturier, per le ricerche nel campo delle scienze storiche. E' solo il 1970, l'integrazione su media dei circuiti il primo l'anno verranno Si lavora
elettronici
ancora
scala,
stato
costruito
appena
prime
calcolatrici l'anno
tascabili
mercato grandi
solo
successivo. centri di
mainframe
dei
calcolo,
mediante l'utilizzo di schede perforate; video e tastiera sono delle periferiche ancora di l da venire e quindi non si pu lavorare in maniera interattiva con la
macchina. Essa in grado di manipolare simboli solo in maniera estremamente un semplice: e deve una macchina un
calcolatrice,
computer,
ancora
diventare
elaboratore di simboli tout court. Questo non perch la macchina in se stessa, intesa come hardware, non sia in grado ancora di farlo, la parte software in che deve essere Le
ulteriormente
sviluppata
questo
senso.
memorie sono ancora tecnologicamente poco sviluppate ed i sistemi di immagazzinamento dati utilizzati sono di tipo reticolare informazioni e gerarchico. memorizzate Ci significa ai che le e
sono
assieme
programmi
quindi a loro inscindi-bilmente legate. Nonostante tutte queste limitazioni, l'uso del computer nel campo della ricerca storica ecologico-demografica [cfr. Stone, pg.83] della scuola delle "Annales" ha gi profonde radici nel passato della rivista.
La "meccanografia" degli atti notarili Nel 1952 nasce l'UNIVAC (UNIVersal Automatic
Computer), il primo calcolatore elettronico costruito per l'utenza privata. Negli anni seguenti, molte altre
macchine di questo tipo, caratterizzate dalla tecnologia dei tubi a vuoto, vengono immesse sul mercato e presto utilizzate quello anche per la in ricerca senso in campi diversi I da
"scientifico"
stretto.
primi
"scienziati umani" ad impadronirsi della macchina sono i linguisti gi nel 1949, infatti da ricondurre a questa data l'inizio della costruzione dell'Index Thomisticus di padre Roberto Busa [Pozzoli, pg.54], e subito a ruota vengono armati i di lavori dei sociologi schede industriali, e i quali,
questionari, di
perforate la
sociali,
tentano
fotografare
realt
Nel 1959 Adeline Daumard e Franois Furet pubblicano Methodes de l'histoire sociale. Les Archives notariales et la Mcanographie. L'articolo riguarda l'applicazione dei metodi di ricerca e di analisi della storia sociale allo spoglio degli archivi notarili parigini, come Ernest Labrousse aveva consigliato solo pochi anni prima. Il
periodo preso in esame si situa tra la fine del XVIII secolo a tutto il XIX e gli atti sono quelli
matrimoniali, gli inventari testamentari ed i testamenti. Esso si divide in due parti: la prima, molto pi lunga e dettagliata, complessit effettuato dei su di dedicata documenti essi; la alla e del descrizione tipo parte di della spoglio pi
seconda
invece,
breve, descrive come sono state preparate le schede da un punto di vista "meccanografico". Molto puntuale e preciso dal invece non si punto molto parla di vista ingenuo ancora di
metodologico, nell'approccio
l'articolo alla
macchina:
computer e la tecnologia utilizzata viene definita come "meccanografia". Molto significativo invece il suo tono, improntato a dare una dignit "scientifica" alla storia sociale:
Scientificamente parlando, non esiste storia sociale che [non sia] quantitativa. Su questo punto, l'accordo quasi unanime1. Gli autori cercano di analizzare tutte le
informazioni che possibile ricavare dagli atti oggetto di studio come se fossero delle variabili matematiche, suscettibili di entrare in delle funzioni o in delle
Scientifiquement parlant, il n'est d'histoire sociale que quantitative. Sur ce point, l'accord est quasi unanime. [Daumard-Furet, pg. 676]
equazioni, in maniera tale da costruire delle relazioni che le vincolino tra loro. Il desiderio d'analisi non si ferma per alle singole informazioni, ma si allarga fino a cercare di definire un quadro pi generale, sia in una prospettiva sincronica che diacronica. Il motivo che li ha spinti ad usare di la "meccanografia" da dato che sia dal
dall'enorme
massa
materiale
analizzare
desiderio di poter effettuare il maggior numero possibile di analisi incrociate dei dati. Difatti l'argomento sul quale pi si dilungano Daumard e Furet relativo alla codifica delle informazioni e della loro perforazione
sulle schede, dal punto di vista della scelta di quali dati privilegiare in funzione dello studio che si vuole intraprendere. La macchina non si lascia utilizzare
agilmente e quindi viene definito un limite minimo di schede (20.000), al di sotto delle quali il suo uso considerato antieconomico, sia in termini di tempo che di finanziamenti. Da parte degli autori c' comunque la certezza che la macchina potr portare un notevole miglioramento, sia qualitativo che quantitativo, nella ricerca storica e che inoltre potr dare dignit statistica agli archivi senza far perdere le loro caratteristiche tipologiche. In altre parole, essi sono convinti che l'uso della
"meccanografia" valorizzer anche e soprattutto le fonti, e non solo il lavoro dello storico, anticipando cos quei temi che Furet stesso definir compiutamente nel suo
I mercanti assiri e la teoria dei grafi Molto pi interessante, anche perch estremamente
originale, l'articolo pubblicato nel 1961, ad opera di Jean-Claude Gardin e Paul Garelli: Etude des
assyriens
en di a
Cappadoce un
par
sull'analisi ritrovate
campione
Kltepe
(Kanish),
all'odierna Kayseri, in Cappadocia, di origine assira e risalenti al XIX secolo A.C., poco prima che Hammurabi di Babilonia riunificasse la bassa Mesopotamia. Finora ne sono state ritrovate poco pi di diecimila, ma lo studio campione si svolge solo su 150 di esse. Si tratta di frammenti di quotidianit: lettere, contratti,
contabilit e minute di processi: estremamente ricche di informazioni, queste tavolette hanno bisogno di essere puntualmente interpretate. Fin dalle primissime righe si avverte molto forte il desiderio degli autori di essere non solo "scientifici", ma anche "esatti", esattezza che viene ricercata nella costruzione di una consequenzialit logica delle
deduzioni e nelle dimostrazioni grafiche: termini come infrences logiques e dductions successives [Gardin-
Garelli, pg. 837] si trovano gi nella prima pagina del saggio notare e numerosi inoltre sono che essi i grafici con dimostrativi. le prime E' da
dell'articolo, trattamento
inserirsi
nell'alveo senza
storico potessero
trattate
tutte
L'impiego di elaboratori nella ricerca scientifica non pi una novit. In dieci anni, il "trattamento automatico dell'Informazione" si elevato al rango d'una specialit, [quanto meno] d'una disciplina originale, con i suoi tecnici ingegneri, matematici, logici - i suoi istituti, i suoi giornali, e, naturalmente, i suoi congressi. ... Cos bisogna essere ben audaci per osar pubblicare al giorno d'oggi questa banalit ch' divenuta la
messa a punto d'una procedura d'elaborazione automatica di questi o quei dati, troppo numerosi o troppo complessi perch si possano agilmente dominare per altre vie. Questa nondimeno la nostra proposta; ...2 Il primo lavoro svolto dagli autori stato quello di costruire un archivio di tutti i nomi, sia di persone che di luoghi, citati nelle tavolette, al fine di
ricostruire la rete dei reciproci riferimenti, in maniera tale da poter verificare il funzionamento della rete
commerciale impiantata dai mercanti assiri. Il ricorso alla macchina stato necessario in quanto il lavoro, di per s semplice, su una presuppone gran numerose di e ripetitive Inoltre
operazioni
massa
dati.
l'elaboratore permette di memorizzare i dati una unica volta, per poi essere scelti e tabulati a piacimento. Quindi sono state prima inventariate tutte le categorie d'informazione e poi ordinate in uno schema fisso, per facilitare le successive analisi. In questa maniera
stata impostata una "griglia fissa", una "maschera" di campi di lunghezza definita, che viene riempita di volta in volta con i dati prelevati dalle tavolette. Secondo gli autori, esistono due modi per integrare questi dati in una rappresentazione sintetica: una
L'emploi d'ordinateurs dans la recherche scientifique n'est plus une nouveaut. En dix ans, le "traitement automatique de l'Information" s'est hauss au rang d'une spcialit, bientt d'une discipline originale, avec ses techniciens - ingnieurs, mathmaticiens, logiciens - ses instituts, ses journaux, et, naturellement, ses congrs. ... Aussi faut-il bien da la hardiesse pour oser aujourd'hui publier cette banalit qu'est devenue la mise au point d'une procdure d'exploitation automatique de telles ou telles donnes, trop nombreuses ou trop complexes pour qu'on les puisse aisment matriser par d'autres voies. Tel est cependant notre propos; ... [GardinGarelli, pg. 837].
oppure
riordinarli
in
maniera
diversa
nei
vari
stadi per
secondo
determinati non
informazioni Da questo la
esplicitate di vista, la
semplice di base la
punto
dell'analisi
relazione:
persona
ha
con
persona Xj il rapporto (P). A livello pi alto invece c' l'affare, dove, oltre alla relazione, ci sono riferimenti alle merci trasportate ed informazioni relative a terze persone. La relazione sempre duale e ce ne possono essere anche pi di una nella stessa tavoletta o nello stesso affare. La variabile (P) pu essere sia un oggetto materiale (stagno o stoffe), sia immateriale (debito o credito), ma anche una semplice informazione. Tutte
queste relazioni tra mercanti sono state poi analizzate applicando i metodi matematici della sociometria, ed in modo particolare la teoria dei grafi. Anche se il campione analizzato molto piccolo
rispetto al totale delle tavolette, e quindi non permette un'analisi molto sia approfondita, per aver il lavoro molto di un
interessante,
costruito
l'abbozzo
archivio computerizzato (base di dati) molto originale, sia, e soprattutto, per l'impianto metodologico definito, primo esempio di utilizzo nel campo della ricerca storica della teoria dei grafi.
La "meccanografia" nell'Unione Sovietica Nel 1963 appare sulle "Annales", ad opera dello
storico sovietico V.A. Ustinov, la prima descrizione del funzionamento dell'elaboratore. Dopo aver premesso che
quello che lo ha portato a scegliere i computer come aiuto per la ricerca stata la loro attitudine a
risolvere problemi logici e le loro grandi capacit di memoria, permettendo cos di ridurre quasi a zero le
interpretazioni soggettive, le congetture e le soluzioni intuitive, l'autore passa a descrivere la struttura del calcolatore e quelle che, secondo lui, sono le regole basilari del trattamento automatico delle informazioni, usando un semplice problema di numismatica e spiegandone passo passo la soluzione. I dati immessi nel computer vengono definiti come "informazioni iniziali", lo schema risolutivo come "algoritmo", la successione delle
operazioni come "organigramma" (flowchart), composto di "grandezze" (tratti descrittivi) ed "istruzioni", ed alla fine si hanno i "dati terminali" o "risultati"; i tratti campione memorizzati in permanenza vengono definiti come
3 "costanti" . Questo per quanto riguarda quello che noi
oggi
chiamiamo o
software, viene
la
struttura descritta
fisica subito
della dopo e
macchina
hardware
corrisponde esattamente alla struttura ideata da Charles Babbage nella prima met dell'Ottocento e poi ripresa da John von Neumann per la costruzione dell'ENIAC [cfr.
Goldstine]. Il lavoro che l'autore considera pi importante quello relativo al rapporto tra i tratti descrittivi, o dati, e le per tabelle la di corrispondenza dei primi costruite in dagli
storici
conversione
linguaggio
numerico, o cifratura. La trasformazione da decimale in binario viene poi effettuata dalla perforatrice, ovvero quella macchina preposta alla preparazione delle schede, attraverso le quali si comunicano tutte le informazioni alla memoria di lavoro. L'algoritmo a eseguito che si dalla pu del
macchina eseguire
esattamente
uguale ma per
quello
manualmente,
necessario poterlo
l'aiuto
introdurre sar
coopration
cratrice
necessaria fino a quando lo storico non diverr esperto dell'uso di tale macchina. Questo pagine Gardin, della il saggio di Ustinov da un aver era introdotto, di sulle
rivista, quale,
intervento
Jean-Claude lo studioso
dopo
ringraziato
sovietico per aver scritto un articolo sul funzionamento degli elaboratori con e sul rileva lavoro alcune di classificazione sulle
possibile
essi,
implicazioni
quali gli storici dovrebbero riflettere. Le quattro fasi del lavoro relativo all'utilizzo del computer sono: 1. espressione del ragionamento sotto forma di algoritmo; 2. preparazione dei dati sotto forma cifrata (l'informazione iniziale); 3. trascrizione dell'algoritmo sotto forma di organigramma; 4. traslazione del programma d'istruzioni in linguaggio binario. le Le altre prime due interessano lo
storico,
mentre
interessano
l'ingegnere-
qualitativa
lavoro in
storico sede
all'importanza
dell'interpretazione
predisposizione dei dati. Dal punto di vista della sua esperienza [v. Gardin-Garelli] infatti, egli ritiene che la collaborazione di tra antropologo e (nel senso lato non di
studioso
scienze
dell'uomo)
programmatore
fruttuosa. Piuttosto il primo che deve costringersi ad analizzare i suoi stessi processi di ragionamento per
poterli poi riportare, passo per passo, nell'algoritmo, quindi necessario che impari a conoscere a fondo i meccanismi del trattamento elettronico dell'informazione per poterlo fare. Ci inoltre pu portare lo storico ad essere molto pi preciso nell'analisi documentaria. In altre parole, il problema non la costruzione di comuni tabelle di corrispondenza per la cifratura dei dati, ma definire la "natura" dei dati pertinenti e quindi quello
che importante rivedere il metodo di quantificazione degli storici, spesso intuitivo ed approssimativo, per poterlo rendere pi preciso; la cifratura invece
ritenuta qualcosa di essenzialmente contingente. Secondo Ustinov infatti, i computer permettono di tener conto dei fatti quantitativi per la determinazione di leggi qualitative i quali e si di applicare metodi obiettivi di leggi
d'analisi,
fondano
sull'uso
statistiche e calcoli delle probabilit, con conseguente ricorso anche a strumenti matematici. In questa maniera si potranno lo al formulare sviluppo meglio teorie della le che riflettono Quindi, della in per modo poter
dinamico sfruttare
storia.
possibilit alcuni
macchina di
necessario
sviluppare
metodi
lavoro
storiografici di base, come la stesura da parte di una commissione di storici di tabelle di corrispondenza da utilizzarsi come fondo comune per ricerche relative ad argomenti simili. Ci potrebbe portare ad un lavoro
comune di sintesi dei risultati, ricreando cos la vita economica delle societ passate, partendo dall'analisi di tutti i materiali rimasti di una determinata societ, sia le vestigia che le fonti letterarie. la della Questo lavoro dei
dovrebbe materiali,
passare
attraverso
classificazione loro
l'accertamento
regolarit,
l'identificazione di nuove scoperte archeologiche e la verifica delle ipotesi nate durante la ricerca. Un altro punto sul quale lo storico francese non d'accordo con il collega sovietico in sembra appunto quanto, essere questa dalla unica,
per ne
comparazione, fa Ustinov,
che
sono
pressocch
dipendono ci le si
caratteristiche Il problema
sulle quali
caratteristiche
storicamente
significative e queste sovente sono delle "scelte" molto meno coscienti di quanto infatti si supponga. dipendono differenti Le differenze da studi
d'interpretazione caratteristiche
sempre e gli
classificatorie
sulle possibilit di "obiettivare" questa scelte sono di gi molto numerosi, specialmente a livello matematico. Nel 1965 le "Annales" pubblicano un altro articolo scritto da V.A. Ustinov, questa volta in coppia con I.D. Koval'cenko, La vie rurale en Russie au XIX siecle: les calcolateurs lectroniques appliques aux etudes
historiques. Esso parte dalla constatazione che i metodi e le tecniche dei calcolatori e delle matematiche vengono usati in misura crescente all'interno delle scienze umane e questo utilizzo appare sempre pi come una necessit. Per mostrare le fasi essenziali della preparazione dei dati storici per un loro trattamento statistico-
elettronico, i due autori portano come esempio il lavoro da loro portato a termine presso l'Istituto di Matematica della Sezione dell'Accademia delle Scienze di Sibirsk. Dal loro punto si di vista, nel la vera efficacia in cui ai
dell'elaboratore lavori di
riscontra tipo si
momento i
questo
applicano
metodi
delle
matematiche statistiche. Tali metodi infatti, permettono di stabilire la dipendenza esistente tra i processi e di esprimere l'intensit di tale dipendenza. Gli strumenti statistici usati sono: il coefficiente di correlazione ed il coefficiente di regressione lineare. Il primo d il grado di interdipendenza dei processi, mentre il secondo d l'intensit delle variazioni d'un processo in funzione d'un altro, quando tra i due esista una relazione di dipendenza correlativa. L'esempio degli autori riguarda la vita economica del dominio di Sosnovskoe, situato nel distretto di Gorbatov, nel governatorato di Nivzn-
su
tre
variabili: (misurata
l'intensit con il
di di
sfruttamento cavalli e
dei buoi
contadini
numero
posseduti); la quantit di forza-lavoro (misurata in base al numero dei lavoratori); ed il tasso di sfruttamento (misurato in base al volume dei debiti). Le diversi conclusioni punti di dei due da autori quello procedono del da due i
vista:
calcolatore,
programmi da loro elaborati possono essere riutilizzati per svolgere qualsiasi compito di classificazione o di organizzazione dei dati, qualunque sia principio che
porti alla loro scelta e alla loro comparazione. In altre parole, sono in grado di svolgere tutti i lavori di
combinaison delle informazioni memorizzate. Dal punto di vista degli strumenti matematici invece, essi hanno delle possibilit applicative ancora maggiori dei lavori di
combinazione. Va da s che in futuro allo storico non baster conoscere solo le prime nozioni di aritmetica e di algebra, ma sar richiesta una sua preparazione
matematica decisamente superiore. Tutto ci naturalmente richieder un notevole sforzo interdisciplinare per poter definire con esattezza i principi ed i modi
d'applicazione di questi metodi elettronici e strumenti matematici al campo della ricerca storica.
La demografia come "gestione del personale" ... Gi dal titolo, l'articolo di Marcel Couturier del 1966 si propone come un nuovo approccio alla "metodologia meccanografica". Egli parte dall'assunto che di tutte le tecniche strumento d'analisi che il bisogna modo sempre di considerare in sia lo
servirsene,
quanto
l'evoluzione del primo pu rendere possibile l'evoluzione del secondo e la "meccanografia elettronica" non sfugge a questa regola. Dopo i computer della prima generazione,
utilizzanti lampade TSF (tubi a vuoto), dopo quelli della seconda generazione, utilizzanti i primi transistors, ci si trova ora davanti alla terza generazione di queste macchine, le quali permettono di espletare lavori finora molto difficili, le se non impossibili. e Sono state quelle alle
potenziate periferiche,
memorie si
centrali pu
ridotte oltre
inoltre
utilizzare,
schede, anche la banda perforata, in quanto possibile collegare alla macchina un lettore di bande a quattro piste a lettura contemporanea. Tradizionalmente, la codifica del materiale,
operazione necessaria per la sua successiva elaborazione automatica, preceduta da una severa formalizzazione del materiale meglio stesso. Da un punto di vista la economico, raccolta
compiere
questo
lavoro
durante
dei
dati, ma questo metodo comporta degli inconvenienti: in questa fase del lavoro in effetti non si sa ancora con precisione che cosa si potr ottenere dalle fonti in
esame e quindi necessario organizzare un metodo logico di raccolta dei dati prima di conoscerle a fondo. Difatti, riferendosi all'articolo di Koval'cenko e Ustinov, l'autore afferma che i tempi di lavoro col
riportati evidenziano il fatto che le fonti utilizzate per quel lavoro erano eccezionalmente favorevoli4. Nei
casi da lui affrontati occupandosi di studi demografici sui registri di stato civile, si sempre resa necessaria una analisi preliminare delle fonti e riportare i dati su dei bordereau ad 80 colonne (tale era la dimensione delle schede perforabili, secondo lo standard IBM), prima di procedere alla formalizzazione ed alla codifica, ed
Per effettuare il loro lavoro manualmente, Koval'cenko e Ustinov stimarono che sarebbero servite circa 1000 ore, mentre le ore effettivamente spese per svolgerlo con l'aiuto della macchina furono 325, delle quali solo 12 minuti di computer.
inoltre
serve gli
una
severa
verifica Ma le di
di
quest'ultima della pi
per
correggere generazione
errori. in e
sono
grado quindi
contemporaneamente
affidare
macchina il compito della formalizzazione. Questo infatti il metodo che l'autore consiglia: effettuare prima la codifica dei dati e poi affidare alla macchina il compito della loro formalizzazione. Il concetto di fondo dell'articolo che il lavoro della storia sociale, e delle scienze sociali in
generale, assomiglia molto di pi alla gestione aziendale che al calcolo scientifico. Le informazioni vengono
organizzate in articles all'interno di alcuni fichiers ed ogni schedario contiene una serie di articoli dello
stesso argomento. Questi ultimi possono essere sia una serie di schede, che alcune centinaia di metri di banda cartacea perforata. Un articolo un blocco elementare di informazioni variabile. I di lunghezza e tenore molti generalmente elementi in
documenti
contenenti
comune, verranno considerati come costituenti una srie. Ogni informazione viene preceduta da un identificateur, il quale potr essere sia di tipo passif che di tipo actifs. I primi sono quelli che definiscono una
informazione come elemento comune della serie e rimangono costanti, mentre i secondi sono gli elementi variabili, le informazioni che vengono manipolate dalla macchina5. Tutta l'organizzazione del lavoro si basa sull'uso del nastro perforato, il quale permette di usare un
numero inferiore di identificatori e quindi di caricare meno la memoria dell'elaboratore. Forse nel futuro si
potr memorizzare il documento uguale all'originale, ma allo stato contemporaneo della tecnica l'operazione
risulterebbe troppo costosa e quindi, afferma Couturier, bisogna elementi effettuare delle semplificazioni. sono Tutti da gli un
dell'informazione
preceduti
definiteur e la lista di questi pu essere stilata dal ricercatore senza alcun obbligo particolare, tranne
l'imperativo del risparmio dello spazio di memoria della macchina. La logica su cui si basa la la stringa del delle e
informazioni
dell'articolo
stessa
pensiero
della lingua: l'ordine di esposizione e la punteggiatura. Precisamente, prima il soggetto, poi il suo definitore, il quale contraddistingue anche la rubrique del soggetto. Quest'ultima rapportano al si compone soggetto di ed tutti il loro i tratti insieme, che che si
variabile, compone l'articolo, che a sua volta termina con un punto fermo ed al suo interno viene suddiviso dagli altri segni di interpunzione. Tali convenzioni sono state elaborate per poter utilizzare un magntophone per la raccolta dei dati. Il ricercatore li detta al
magnetofono e quindi un dattilografo li trasferisce dal nastro magnetico a quello perforato. I tre quarti degli errori vengono corretti
automaticamente dalla macchina, sia in prima lettura che in una fase successiva. La correzione di questi errori viene effettuata inserendo i dati corretti perforati su di un nastro complementare, contemporaneamente al nastro principale; la correzione simultanea. Per la parte
rimanente degli errori, l'elaborazione della macchina si ferma quando si trova di fronte ad uno di essi. L'autore per tace sul problema di come la macchina possa
riconoscere l'errore, ovvero che cosa venga considerato errore dalla macchina e, soprattutto, perch.
... e anche l'esercito un'azienda Il metodo di raccolta ed inserimento dei dati ideato da Marcel Couturier viene largamente utilizzato in questo periodo, sia come uso del magnetofono che come utilizzo del programma FORCOD per la loro formalizzazione da parte della macchina. Un importante lavoro svolto con questo metodo, e che fa apparire ancora pi evidente lo
specializzarsi da parte della storiografia francese nella costruzione di archivi computerizzati (basi di dati), l'analisi di sondaggio delle pratiche relative al
reclutamento nell'esercito francese, pratiche conservate a partire dal 1867 dal Service Historique de l'Arme. La annuali durante documentazione tenuti tutto dal il di base de di composta Rvision servizio e da registri
Conseil periodo
aggiornate soldati
dei
nell'Arme, cio dai 15 ai 20 anni. Su questi registri sono riportati tutti i dati anagrafici relativi ai
soldato ed ai suoi parenti pi stretti, alla residenza ed ai cambiamenti della stessa durante il periodo di
servizio. Inoltre sono riportati tutti i dati relativi alla descrizione morfologica del viso, la statura, la
professione, il livello d'istruzione, la decisione del consiglio infine di leva le ed i motivi dell'eventuale ricevute. riforma; L'ultima
tutte
eventuali
condanne
variabile relativa all'eventuale "rimpiazzo", se cio era stato pagato l'acquisto della possibilit di essere sostituito da un'altra persona per il servizio militare, indice grossolano del livello economico della famiglia del coscritto. Questi dati sono poi stati elaborati per ottenere linee e delle tabelle per statistiche una analisi a doppia entrata, delle
colonne,
incrociata
variabili.
L'incrocio delle fonti Nel 1972 appare un numero speciale delle "Annales", dedicato alla demografia storica, all'interno del quale ben tre articoli sono dedicati all'applicazione del
computer in tale campo. Uno dei fondamentali compiti di tale disciplina storica quello relativo alla
ricostruzione dei gruppi famigliari. Esso consiste nella rilevazione dei dati parrocchiali, o di stato civile,
relativi ad una coppia ed ai loro figli e nel riportarli tutti su di i una vari stessa tassi scheda. di Questo permette nunzialit di e
analizzare
mortalit,
fertilit. Se poi a questi dati vengono aggiunti anche quelli relativi agli inventari, ai testamenti e ad altre fonti simili, si delle possono studiare in le caratteristiche alle loro
sociologiche
famiglie
relazione
caratteristiche demografiche. Potendo contare sull'aiuto del computer, le possibili elaborazioni dei dati raccolti diventano molto pi numerose e si pu lavorare su di un numero macchina molto anche maggiore altre di dati. Introducendo si nella possono
fonti
d'informazione,
inoltre ottenere analisi, non solo di tipo demografico o sociologico, ma anche di tipo economico, oltre a numerose altre. Questo fascicolo monografico delle "Annales"
importante anche per un altro motivo: esso testimonia lo stretto rapporto intercorso per circa un decennio tra la scuola History delle of di "Annales" Population affermare ed and lo il Cambridge Group for come the ha
Social stesso
Structure, fondatore
occasione
del
gruppo
... abbiamo anche avuto relazioni molto strette con Parigi, con la sesta sezione dell'cole Pratiques des Hautes tudes (oggi cole des Hautes tudes en Sciences Sociales) e con l'Institut National
d'tudes Dmographiques, cui appartiene Louis Henry. Attraverso l'cole ... siamo virtualmente diventati, per almeno un decennio, una parte di quella che stata definita la scuola delle "Annales" [Laslett, pg.135]. Il Cambridge Group nasce nel 1964 per affrontare
essenzialmente due questioni: lo studio delle relazioni tra industrializzazione e popolazione in Inghilterra, per una definizione delle caratteristiche della Rivoluzione Industriale, e la ricostruzione dello sviluppo storico della famiglia in particolare e della microstruttura
sociale in generale.
Il principale "obiettivo", ..., era quello di definire nel suo complesso il progetto di una historical sociology, di una sociologia storica, che ero arrivato a ritenere - e che ancora ritengo - la forma generale di tutta la ricerca scientifica in campo sociale [Laslett, pg.129]. Per pluralit fare di questo erano necessari di esperti e di una
discipline,
sia
economia
storia
elaboratori. In tal senso, la persona pi autorevole era Roger Schofield ed proprio la sua voce quella che si contrappone alle voci francesi nel dibattito implicito nel fascicolo monografico delle "Annales".
Gli errori di input nei dati Secondo Antoinette Chamoux, i maggiori problemi che ci si trova ad affrontare quando si svolgono lavori di questo tipo si hanno al momento della preparazione dei dati per la macchina: presume il fatto serie di di trascriverli operazioni, per
l'elaboratore
una
ognuna
delle
quali dei
una
possibile
fonte
di
errori. pericolo
Dallo della
spoglio
registri
parrocchiali,
eliminazione involontaria di informazioni, di una loro errata interpretazione o di interpretazioni differenti se lo spoglio fatto da pi persone, fino al momento della perforazione battitura. cio il delle schede c' ed ai un in conseguenti pericolo uno errori di
Inoltre
anche errori
cumulo Un
degli
stesso
lavoro.
altro
momento
difficile
quello
della
codifica delle informazioni: il fatto di farle stare su schede da 80 colonne crea dei notevoli problemi per la loro categorizzazione. Tutte le decisioni in merito
infatti, vanno prese a priori, rischiando di dare loro una importanza non adeguata, sia nel senso di troppa che di troppo poca. Dal punto di vista dell'autrice, se vero che sono ormai stati portati a termine molti lavori di spoglio dei registri parrocchiali, il primo che pu dirsi pienamente riuscito mediante l'utilizzo del
computer, quello di Daubeze e Perrot, basato sull'uso del programma FORCOD B, derivato dal programma FORCOD di Couturier. Nel loro saggio, Yvette Daubeze e Jean-Claude Perrot espongono infatti un metodo per il trattamento dei dati demografici della popolazione in et moderna. Il campione prelevato dalla parrocchia di Saint-Gilles de Caes
relativamente al XVII secolo, in quanto rappresentativo di tutti i problemi d'analisi caratterizzanti gli studi urbani: la massivit dei dati, il quadro religioso, la deriva dei patronimici, quest'ultimo esaltato dalla
mobilit geografica della popolazione urbana, quindi con la possibilit di poter incrociare i dati con delle
ausiliarie fonti cittadine. L'articolo ad opera di Roger S. Schofield, descrive invece un lavoro di ricerca storico-demografica
computerizzata svolto in Inghilterra. Secondo l'autore, se si suddivide il lavoro di ricostruzione delle famiglie in tre tempi, dove il primo quello della trascrizione degli atti parrocchiali su delle schede (le quali possono cos essere classificate e comparate), il secondo
quello in cui si riportano tutti i dati relativi alla stessa quello famiglia su di un'unica ed scheda ed il terzo
analisi
cos si
manuale.
documento
l'atto
parrocchiale
infatti, in questa prima fase il lavoro da effettuare relativo sia ad una rigorosa normalizzazione che alla
codifica delle informazioni. Questa fonte di cifratura errori, per, non solo il una possibile della
ma,
privando
documento
significazione, ne impedisce la rilettura. Inoltre, nella codifica arbitraria le e categorie diventa vengono definite la in maniera
molto
difficoltosa
correzione
automatica dei dati. Un tasso d'errore anche minimo, ma su centinaia di migliaia di dati pu avere delle enormi conseguenze. registrazione possibile al Per tali motivi, nella l'autore maniera anche preferisce pi se un la
degli
atti
prossima leggero
documento
originale,
riordinamento dei dati indispensabile per permettere la correzione automatica degli inevitabili errori di
perforazione. In questa maniera diventa possibile ogni tipo di classificazione tabulare delle informazioni
La deriva dei patronimici Dal cruciale punto delle di vista della Chamoux, il problema di
ricostruzioni
familiari
quello
riconoscere
le
persone
all'interno
di
atti
diversi,
superando lo scoglio della "deriva dei patronimici" e per poterlo fare automaticamente necessario prima
comprendere esattamente quali criteri seguire ed in quale gerarchia. Per Daubeze e Perrot in effetti questo ha
rappresentato indubbiamente uno dei maggiori problemi da superare, possibili lingua. anche perch li si voleva utilizzare come della di
rivelatori
delle
leggi
d'evoluzione
Dopo
un'analisi
delle
principali
categorie
deformazione dei fonemi in terra di Normandia, gli autori hanno quindi preparato delle loro un "digesto e fonetico" di come dei
patronimici,
relazioni
queste
possono mutare nel tempo e questo ha permesso di fornire al computer etichette nominali uniche in modo che potesse riconoscere le diverse grafie dello stesso nome e quindi la stessa persona. Schofield invece dell'idea che i programmi che
adottano il metodo corrente, consistente nel rimpiazzare le lettere con gruppi di lettere o numeri, come il
SOUNDEX per esempio, non sono sufficientemente utili a coprire secolo. la Il grande variet di grafie deva del XVI e XVII in
ricercatore
allora,
scegliere,
funzione del documento, la forma ortografica "tipo" per il nome, il mestiere o la localit, e trattarla come se quella forma corrispondesse a tante grafie diverse.
La memorizzazione dei documenti Quella stesa da Lucie Fossier sulle Annales del 1976 la relazione su di una tavola rotonda tenutasi a Roma tra il 20 ed il 22 maggio del 19756 e ci permette di
I partecipanti a questa tavola rotonda erano oltre 60, con una cinquantina di comunicazioni.
vedere
come
all'interno
di
questa
scuola
della
storiografia francese viene vista la memorizzazione di un particolare tipo di fonte, i documenti medievali, come esempio di archiviazione all'interno di di informazioni una maschera difficilmente composta parte da
Innanzittutto,
l'autrice
dalla
definizione del materiale che la compone, ovvero di che cosa si intende per "documento testuale medievale": la parola "documento" ed il esclude termine tutti i testi letterari tutti o i
narrativi
"testuale"
esclude
documenti materiali od orali. Anche cos ridotto per, il corpus rimane alquanto vasto e quindi al suo interno si pu ancora distinguere la charte, documento di base per l'informazione storica relativa al medioevo; ed i
registri, che sono delle raccolte di carte (atti in forma di carte) e spesso sono dei documenti che possono essere definiti come "seriali". Per quanto riguarda le charte invece, esse non sono omogenee, n sul piano diplomatico n su quello giuridico, e questo rende difficile definire le loro caratteristiche. In vista di un loro trattamento informatico, si pu grossolanamente distinguere due serie di elementi fissi: le formule e la sostanza e quest'ultima pu essere sia "espositiva" che "dispositiva". Si possono quindi seguire due vie d'analisi: il metodo quella della dello critica studio delle formule si
mediante
testuale
oppure
studia il contenuto dell'atto a fini documentari. Per quanto riguarda i registri invece, essi possono assumere la forma di catasti, registri battesimali o
portuali o censimenti. Sono documenti di tipo seriale, ma molto meno omogenei di quanto possa sembrare. Per un loro trattamento informatico quindi, necessaria una
la
stessa
grafia
dei
nomi,
quali
hanno
numerose
varianti ortografiche (deriva dei patronimici). Questi documenti possono essere sottoposti a vari tipi di trattamento informatico: si possono introdurre nella macchina integralmente o sotto forma di estratti; oppure li si analizza e
7
quindi
si
registrano
dei
questionari ed introdurre poi le risposte nel computer, sia in chiaro che in codifica. I problemi relativi sono naturalmente molti: per una introduzione integrale, per esempio, l'ostacolo la quantit dei documenti; ma anche difficile farne degli estratti, in quanto
l'utilizzo del vocabolario attuale e la formalizzazione possono nascondere definitivamente delle realt poco
appariscenti del documento. Una soluzione Basandosi possibile sul metodo viene suggerita
dall'autrice.
d'indicizzazione,
registrazione e gestione per "descrittori", ella propone di fare di ogni documento una rappresentazione da per
"descrittori" sintagmatiche e
appunto,
correlata ed
relazioni d'una
paradigmatiche
all'interno
struttura d'inquadramento, metodo da lei messo a punto e sperimentato diplomatici. per l'analisi del contenuto degli atti
Dalla fonte alla metafonte Come si vede, ci si trova sempre di fronte allo stesso problema: come memorizzare le informazioni, costruire un archivio relazione informatico, un accenno anche di se come in
quest'ultima
c'
riflessione
sulla natura dei dati con i quali lavora lo storico. Per avere per l'inizio di una, a tutt'oggi ancora
incompiuta, riflessione epistemologica su tale argomento bisogner attendere ancora una decina d'anni, quando
Jean-Philippe Genet scriver l'articolo d'apertura di una nuova rivista, "Histoire & Mesure", nel quale elaborer il concetto di base di dati computerizzata come
metafonte, ovvero come "fonte di secondo livello", che possibile consultare informaticamente e che non costringe ad avvicinarsi al documento originale, se non quando strettamente indispensabile. Tutto ci naturalmente non esaurisce la ricerca storica d'oltralpe, il discorso come in
della rivolta
cliometria al passato
americana vale
anche,
termini molto generali, per quel che riguarda una parte della storiografia francese dello stesso periodo, come afferma esplicitamente Furet:
Il termine 'storia quantitativa' designa anche, perlomeno in Francia, l'ambizione e i lavori di certi storici dell'economia: si tratta di fare della storia una economia retrospettiva, ... I fautori di questa storia econometrica si battono dunque per una quantificazione totale e sistematica: ai loro occhi, la condizione indispensabile all'eliminazione dell'arbitrio nella scelta dei dati, e all'utilizzazione di modelli matematici nella loro interpretazione, partendo dal concetto di equilibrio generale, ... [Furet, pg.67] Tale scuola storiografica per, non solo stata
molto meno influente, ma ha anche avuto delle tendenze molto meno di egemonizzanti quante ne sulla ricerca la storica scuola in
generale, "Annales".
abbia invece,
avute ha
delle il
Quest'ultima
permesso,
con
trentennale lavoro di cui abbiamo cercato di dare una pallida idea, la nascita di una rivista come "Histoire &
Mesure",
dedicata
quei
lavori
storiografici
che
si
basano principalmente sull'utilizzo del computer nel loro lavoro di ricerca e di pubblicazione dei relativi
risultati. Non che questa sia stata la prima rivista ad occuparsi esclusivamente di storia e informatica, gi dal 1982 veniva infatti pubblica "Histoire informatique
moderne et contemporaine", ma l'uscita contemporanea, nel 1986, della rivista di Genet e di "History & Computing", rivista ufficiale tolsero dell'omonima alle "Annales" associazione quel ruolo di
internazionale,
esplorazione del campo della storiografia informatica che essa aveva ricoperto per quasi un trentennio. Al giorno d'oggi per, a quasi mezzo secolo di
distanza dal primo pioneristico lavoro di padre Busa, non ha nemmeno pi senso parlare di "storiografia
informatica", come se fosse semplicemente una "scienza ancillare" importante. effetti, della Il della ricerca fa storica, ormai e neanche a troppo gli allo
computer
parte,
tutti
strumentazione
indispensabile
storico, come carta&penna, la macchina da scrivere, la calcolatrice, la fotocopiatrice e il fax. L'importante ora prendere atto di quanta ragione avesse Le Roy
Ladurie quando, nel 1968, ha provocatoriamente affermato che: "... lo storico di domani dovr essere un
programmatore, o non sar affatto." [Le Roy Ladurie 1976, pg.9] e trarne le debite conseguenze, soprattutto a
Bibliografia Chamoux, Antoinette: La recostitution des familles; espoirs et ralits, in "Annales E.S.C.", 27, 1972, pp.1083-1090. Couturier, Marcel: Vers une nouvelle mthodologie mcanographique. La prparation des donnes, in "Annales E.S.C.", 1966, XXI, pp. 769-778. Daubeze, Yvette; Perrot, Jean-Claude: Un programme d'tude dmographique sur ordinateur, in "Annales E.S.C.", 27, 1972, pp. 1047-1070. Daumard, Adeline; Furet, Franois: Mthodes de l'Histoire sociale. Les Archives notariales et la Mcanographie, in "Annales E.S.C.", 1959, XIV, pp. 676-693. Fossier, Lucie: Informatique et documents mdivaux, "Annales E.S.C.", 31, 1976, pp. 1131-1141. Furet, Franois: L'histoire quantitative et la costruction du fait historique, in "Annales E.S.C.", 26 ann, 1971, pp. 63-75. Versione leggermente rimaneggiata d'un testo pubblicato sulla rivista inglese "Daedalus" nel numero di dicembre 1970 e dedicato alla "Storiografia contemporanea". Successivamente fu ripubblicato con il titolo Quantitative History in F. Gilbert, S.R. Graubard, Historical Studies Today, (a cura di), New York, W.W. Norton & Company inc., 1972. Lo stesso articolo apparso anche in due diverse traduzioni italiane dal francese, con l'identico titolo Il quantitativo in storia, sia in J. Le Goff, P. Nora, Fare storia. Temi e metodi della nuova storiografia, (a cura di), Torino, Einaudi, 1981, pp. 3-23, che in F. Furet, Il laboratorio della storia, (a cura di), Milano, Il Saggiatore, 1985, pp. 66-83; . Gardin, Jean-Claude: Les calcolateurs lectroniques appliqus la science historique, "Annales E.S.C.", 1963, XVIII, pp. 259-263. Gardin, Jean-Claude; Garelli, Paul: tude des tablissements assyriens en Cappadoce par ordinateurs, "Annales E.S.C.", 1961, XVI, pp. 837876.
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