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CITT
CULTURA
PROVINCIA
VITA ECCLESIALE
Ma lopera dei Cav non si esaurisce solo nella Giornata? Certamente no! Tante altre sono le iniziative che portiamo avanti, attraverso lopera gratuita e qualicata di tanti volontari, il centro di ascolto, le consulenze mediche e burocratiche (per gli extracomunitari che sono circa il 40%
dei nostri utenti), laiuto a famiglie bisognose, in particolare mamme che devono accudire ai loro bambini, il sostegno alle ragazze madri, la manifestazione estiva 100 passeggini per la vita la preghiera del sabato mattina , nella cappella dellospedale. continua a pag.7
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L
Amministrazione comunale di Agrigento e la ditta TUA (Trasporti Urbani Agrigento), concessionaria del servizio pubblico locale, comunicano di avere ridisegnato il programma di esercizio delle linee urbane, alla luce delle nuove esigenze di mobilit che, nel corso degli ultimi anni, sono signicativamente cambiate anche per la nascita di nuovi insediamenti abitativi e di nuove strutture pubbliche in diversi quartieri della citt. Nel rinnovare e potenziare il programma desercizio dei nuovi percorsi del trasporto pubblico urbano aerma il sindaco di Agrigento Marco Zambuto abbiamo tenuto conto essenzialmente delle numerose richie-
Citt
12 Febbraio 2012
Potenziati e modicati?
ste pervenute dai cittadini che lamentavano disagi nei collegamenti urbani, cui si cercato di venire incontro modicando i percorsi delle linee urbane ed extraurbane o, dove necessario, potenziando i mezzi urbani di trasporto, dopo aver eettuato sopralluoghi congiunti tra tecnici del Comune, dellAssessorato ai trasporti e della stessa ditta che gestiste i trasporti pubblici in citt. In particolare si legge nel comunicato del Comune - le modiche riguardano la linea verde, dove il capolinea di piazza Duomo, si sposta a piazza Plebis Rea, (ma gi avveniva cos da un paio di anni ormai essendo lautobus in servizio per questa linea non idoneo a percorrere la stretta via Che sia la volta buona? Duomo). Mentre andiamo in La linea 1 e stampa arriva un comunilinea 1/ con cato dallUcio di gabinetsostanziali to del Comune in cui si legmo difiche ge Il Comune di Agrigento della moha stipulato il contratto con bilit nel la ditta Edil Carvi s.r.l. per quartiere di la esecuzione dei lavori di Monserrato ripristino, consolidamento e recupero funzionale dele nel perlanteatro del Parco dellAddolorata, per un importo corso Vilcomplessivo di circa 115.000,00 euro. La ditta aggiulaseta-casa dicataria avvier a breve i lavori di recupero del bene Pirandelloe consegner al Comune di Agrigento la struttura teaSantAnna e trale allaperto interamente ripristinata fra tre mesi . Cugno Vela; lottimizzazione delle linee 2 e 2/ per i collegamenti con il Villaggio Mos e San Leone e la velocizzazione delle linee 3/ (vie Imperatori-Cavaleri Magazzeni con il centro citt) 4 e 4/ (collegamenti con lospedale e la nuova sede INPS). Importante continua ancora il comunicato - anche lintensicazione di una coppia di corse da eettuare nel periodo scolastico nelle ore pomeridiane sulla linea Agrigento-Montaperto- Giardina Gallotti. Ma la novit riguarda anche le nuove tarie in vigore dall1 febbraio 2012: biglietto ordinario semplice: euro 1,10; biglietto ordinario semplice, con supplemento di vendita a bordo: euro 1,65; biglietto giornaliero su tutte le linee: euro 3,30; abbonamento mensile per una linea: euro 39,50; abbonamento mensile per tutte le linee: euro 49,90; abbonamento ridotto aventi diritto per tutte le linee: euro 28,10; tessera annua di identicazione abbonato: euro 3,00. Segnaliamo al sindaco ed alla
In Breve
SCUOLA ESSENETO Vandali rompono 16 vetri
Un raid vandalico stato perpetrato, nella scuola Esseneto di Agrigento. Ignoti sono riusciti a scavalcare la recinzione e hanno lanciato numerosi sassi contro le nestre. In totale sono stati 16 i vetri andati in frantumi. Portata a termine lazione distruttiva i teppisti si sono dati alla fuga. Non sono entrati allinterno dei locali, visto che dai successivi controlli stato constatato che non manca nulla. Dellavvenuto raid vandalico sono stati avvisati il Comune e la polizia che ha immediatamente avviato le indagini.
TUA che dovrebbe essere potenziato anche la linea che permette di raggiungere il cimitero di Piano Gatta non solo con corse aggiuntive ma anche con la creazioni di pensiline provviste di panchine e fars anche che, gli autisti in ritardo con gli orari stabiliti non abbandonino chi attende lautobus in mezzo alle campagne di Montaperto, segnalazione questa giunta in redazione pi di una volta. Altra segnalazione predisporre la segnaletica orizzontale per le fermate dei bus cittadini che, chiss per quale motivo, sono tutte in concomitanza dei cassonetti della spazzatura (come dimostra la foto). LdP
Sono stati spostati alle 10,30. Grazie: con questo sms, inviato al nostro cellulare la mattina del 4 febbraio scorso e che faceva seguito ai relativi impegni assunti con la email arrivata in redazione qualche giorno prima, il vice-sindaco Alfonso Montana, ringraziandoci per la segnalazione fatta, ci comunicava lavvenuto spostamento in altra sede stradale dei quattro cassonetti della spazzatura piazzati quindici anni davanti al belvedere Don Bosco accanto , al Monumento della Solidariet di largo Bibbirria. Finalmente! Bisognava, forse, che nella stessa persona si sposassero i doveri di una carica istituzionale con la sensibilit dellassessorato ai beni culturali ricoperto. Fussi ca fussi na vota bona: direbbero tuttavia con la saggezza degli antichi non pochi agrigentini che, conoscendo come vanno le cose in citt, si augurano che liniziativa presa e gli impegni assunti per completare lopera siano eettivamente la ne di uno scempio dellarte, non legata alla temporaneit di uno dei tanti appuntamenti della Sagra del Mandorlo, che la La citt dellabbondanza
Fussi ca fussi
Un pomeriggio mi sono ritrovata dopo tanto tempo con una mia amica che da anni non si recava ad Agrigento. Che strano - mi ha detto - sembra che nulla sia cambiato negli anni anche se mi ha colpito il gran numero di cassonetti per la raccolta dei rifiuti, ogni cento metri minino tre/quattro; il parcheggio selvaggio sui marciapiedi (ma il loro scopo non quello di essere calpestati dai pedoni?), il numero crescente di supermercati e sale da gioco oltre al solito caos della citt. Basita non ho saputo cosa rispondere perch in fin dei conti le osservazioni della mia amica sono quelle che anchio faccio.
sale
metta ai padroni dei cani addobbati con cappottini allultima moda di attrezzarsi di palettina e sacchetto di carta o plastica per poter cos eliminare dai marciapiedi e dalle aiuole pubbliche la nobile cacchine dei loro adorati animaletti. Laltra sera, quando dal cielo scendeva pioggia in quantit da trasformare le strade in fiumi in piena oltre allacqua delle grondaie si veniva investiti anche della cacca dei cani abbandonata sui marciapiedi. ma i vigili urbani non possono rimpinguare le casse comunali multando questi signori?
mattina del 5 febbraio ha voluto convocare nella piazza Plebis Rea, su cui si aaccia il monumento, I bambini del mondo, per la successiva slata no a piazza Cavour. Ecco una prova di come non la comoda circonvallazione ma la faticosa mulattiera di un impegno autentico si traduce in servizio ai cittadini di chi sceglie di fare politica attiva ed a cui non debbono sfuggire sia i grandi che i piccoli problemi di una citt, purch si abbia la volont di cercarne la soluzione senza ingiusticati rinvii od impantanamenti in inutili diatribe da Campidoglio o, peggio ancora, nel consolidamento di privilegi ed interessi di varia natura. Da Roma, e non solo, arrivano ormai questi segnali a quanti, anche i primi della classe, hanno nellamministrazione della cosa pubblica puntato pi sullio che sugli altri. Sarebbe bene che, nei programmi dellimminente tornata elettorale, oltre che del parco archeologico sicuramente alla base di un discorso turistico, si parlasse pure di tutela delle opere artistiche e monumentali esistenti in citt e ad esso correlate ma abbandonate in una sorta dicimitero darte. Queste andrebbero invece riprese, custodite e valorizzate in una forma di museo vivente lungo un itinerario I padroni dei cani integrativo di quello classico, da Mi chiedo cosa non perorire agli agrigentini ancor
scende
prima che ai visitatori della citt come segno evidente di un ricco patrimonio storico-educativo prima ancora che di una vocazione turistica. Intendiamo parlare, cio, di quei beni a cui bisognerebbe ricondurre, anch non facciano la ne del palazzo Lo Jacono, anche edici maldestramente transennati con lamiere e puntelli di cattivo gusto ma di un qualche interesse culturale come quello che si aaccia sullincrocio della Madonnina di via Gioeni, tra via degli Angeli e via Plebis Rea. Un invito ai responsabili della recinzione afnch ne cambino la qualit della realizzazione e ne indichino lidentit, al ne di non rendere alquanto cimiteriale un rudere a nostro avviso di un certo interesse storico-artistico bench non ancora recuperato in un progetto di restauro, potrebbe aiutare Agrigento a cambiare volto. Perch non pensare ad un assessorato ad hoc? Alfredo Scaglia
la Settimana
Tecnici anche nel provocare
Il momento non si presta certo alle battute da bar. Eppure le sentenze dei ministri tecnici del governo Monti, continuano ad essere emesse senza alcun pudore. Si torna ai bamboccioni. Cinque anni fa il ministro dellEconomia del governo Prodi, il defunto Tommaso Padoa Schioppa, si permise di denire bamboccioni i giovani che lavorano ma che preferiscono vivere in casa con i genitori. Adesso ci risiamo e ci si dovrebbe vergognare nel continuare a provocare e punzecchiare le famiglie italiane. Questi signori, lascino in pace i gli degli altri. Aveva iniziato Monti a parlare di posto sso da cancellare in quanto monotono, poi la sparata del vice ministro Martone sui tempi di laurea, poi la Fornero (chi non ricorda le sue lacrime di coccodrillo) adesso la Cancellieri.
Cultura
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Dialogando
Il Concilio Vaticano II Cinquantanni dopo
di Ignazio Guggino
La Convocazione
Il cuore ed il senso del discorso di Giovanni XXIII del 25 gennaio 1959 a me sembra stiano nel richiamo al tema agostiniano del confronto tra le due citt. E un discorso breve e per questo solenne, carico della gravit e dellimportanza dellannuncio che viene dato, insieme risoluto e preoccupato. Emerge la piena coscienza del servizio che il pontece chiamato a compiere, alla citt di Roma ed al mondo, e la necessit di dare a questo servizio il contenuto pi alto e signicativo, richiamandosi a forme antiche di aermazione dottrinale e di saggi ordinamenti di ecclesiastica disciplina, che nella storia della Chiesa, in epoca di rinnovamento, diedero frutti di straordinaria ecacia Queste forme sono appunto il Sinodo per la . Chiesa di Roma ed il Concilio per tutta la cattolicit, che per il papa assume anche un signicato ecumenico nellinvito fatto alle Chiese cristiane separate a seguirci anchesse amabilmente in questa ricerca di unit e di grazia Il terzo annuncio ri. guarda il Nuovo Codice di Diritto Canonico, che dovr porsi a complemento di queste due assisi. Il riferimento al testo agostiniano non mi pare casuale. La cesura tra le due citt, la citt celeste e la citt terrena, la citt di Dio e la citt delluomo, si fatta sempre pi larga e profonda. Questo tuttavia non ha portato la citt dello spirito a mantenersi nella purezza, perch i segni della contaminazione sono presenti in essa, come gi aveva constatato Rosmini. Abbiamo visto infatti quali dicolt la Chiesa ha avuto nel rapportarsi alla modernit, in un confronto fatto prevalentemente di conitti e non di dialogo. Eppure questo tenersi a distanza delle due citt non ha migliorato la vita della Chiesa: lamore di s nelle forme dellavere e del potere, se non anche e prima ancora del piacere, penetrato dentro di essa. Sebbene non ci si trovi pi di fronte alle forme estreme raggiunte prima del concilio di Trento, emerge linadeguatezza della Chiesa a rapportarsi con i radicali cambiamenti della societ contemporanea. Per chi, come Giovanni XXIII, attento ai segni dei tempi, questo non pu non essere un fatto grave e che comunque porta a riettere. Occorre quindi una nuova giovinezza della Chiesa perch questa possa portare frutti buoni anche per il mondo. Occorre soprattutto un atteggiamento nuovo: non quello dei profeti di sventura, che annunziano sempre il peggio, quasi incombesse la ne del mondo come dir sempre Giovanni XXIII , ma di di, screzione e misura, positivit e speranza. La nuova giovinezza della Chiesa, il processo di rinnovamento, era gi iniziata, ma somigliava di pi allinfanzia che alla vera giovinezza. Il primo novecento aveva visto un ricco fervore di studi in campo biblico, liturgico, ecclesiologico, di teologia fondamentale e morale, grazie anche a teologi che avranno un posto da protagonisti nello stesso concilio. Era iniziata una nuova fase nel dialogo ecumenico. Il laicato aveva ormai assunto un ruolo signicativo, non pi in forma subordinata e passiva, ma come soggetto pienamente consapevole di s e della propria responsabilit nella vita e nella missione della Chiesa. Eppure era ancora tutto in nuce, contristato, alle volte anche apertamente avversato. Se si guarda al periodo di Pio XII si notano atteggiamenti diversicati: da un lato aperture per esempio in campo liturgico (Mediator Dei), biblico (Divinu aante Spiritu), ecclesiologico (Mystici Corporis), dallaltro altrettanti timori e chiusure, anche negli stessi testi citati, fondati sulla difesa del carattere principalmente gerarchico della Chiesa e cos del primato pietrino, nella linea del Vaticano I. La Chiesa ancora presentata come societ perfetta e si insiste sul compito della Gerarchia, ed in particolare del ministero ponticio, di difensore e custode della verit. Decisiva in tal senso lenciclica Humani Generis, che mentre riconosce: che la Chiesa non pu essere legata ad un qualunque effimero sistema filosofico poi si pone in contrasto , con alcune delle pi importanti correnti losoche e scientiche contemporanee, evoluzionismo esistenzialismo storicismo idealismo, per concludere in una accorata e lunga difesa della scolastica: Questa stessa filosofia, confermata e comunemente ammessa dalla Chiesa, difende il genuino valore della cognizione umana, gli incrollabili princip della metafisica cio di ragion sufficiente, di causalit e di finalit ed infine sostiene che si pu raggiungere la verit certa ed immutabile. Nella stessa enciclica si ribadiscono i limiti della ricerca teologica, accusando di irenismo quei teologi che tentavano vie nuove nel dialogo con la modernit e in campo ecumenico. In vero molti dei teologi protagonisti del rinnovamento, parecchi dei quali parteciperanno come esperti al concilio, incorreranno in provvedimenti del magistero. Daltra parte la stessa enciclica Mystici Corporis, in cui emergono temi che confluiranno nei testi conciliari seppure in un contesto complessivo teologico e dottrinale diverso, appare una frase che pone un ostacolo decisivo alla collegialit episcopale: i Vescovi son veri pastori che guidano e reggono in nome di Cristo il gregge assegnato a ciascuno. Ma mentre fanno ci, non son del tutto indipendenti, perch sono sottoposti alla debita autorit del Romano Pontece, pur fruendo dellordinaria potest di giurisdizione comunicata loro direttamente dallo stesso Sommo Pontece Appare chiaro che tale aermazione . non poteva che allontanare la possibilit di convocazione di un concilio. Mi pare di poter trarre due conclusioni: 1. La decisione del Papa appare tanto pi innovativa e coraggiosa se rapportata agli atti anche del magistero immediatamente precedente. 2. Il rinnovamento teologico dei primi cinquantanni del novecento appare come un movimento sotterraneo in linea con una certa sensibilit che stava maturando nella vita concreta della Chiesa, per cui, come dice Giovagnoli, si pu parlare di una lunga preparazione del concilio, anche se tale preparazione si svolse senza sapere che sarebbe stato convocato un concilio .
1 classicato - Enzo Argento Unni bisognu cc di tantu amuri 2 classicato - Mario Scaglia U jiocu di lu lignu santu 3 classicato - Giuseppina Mira San Giurlannu
appunti
Sar presentato venerd 10 febbraio alle ore 11.00 presso il Tempio della Concordia, litinerario paesaggistico alla scoperta degli alberi monumentali del Parco Archeologico della Valle dei Templi, denominato i Patriarchi della Valle dei Templi E stata inaugurata il 9 febbraio, presso il Palacongressi di Agrigento, nellambito della 67ma Sagra del Mandorlo in fiore e il 57mo Festival Internazionale del folklore, l11.ma Mostra del libro dArte e di Tradizioni Popolari della Sicilia dal 700 al 900 con la direzione Culturale dellarch. Enzo Caruso e la direzione editoriale di Mario Gaziano e Aurelio Patti. Sar in scena, da venerd 10 a domenica 12 febbraio, al teatro Pirandello di Agrigento, lo spettacolo Cin Ci La a cura della Compagnia Italiana di Operetta. La regia di questa edizione di Umberto Scida, mentre lorchestra sar diretta da Orlando Pulin, le coreografie sono di Monica Emmi, la direzione artistica di Elena DAngelo.
SantOnofrio
La gente del Monte di piazza Biberria, di , via Duomo non era nuova a fatti straordinari che essa, con assoluta sicurezza, attribuiva agli spiriti. Da quelle parti, di spiriti si era iniziato a parlare dopo la morte dellodiato argentiere/usuraio trapanese Pietro Quartana che abitava in un palazzotto ottocentesco ubicato in un angolo della piazza (allora piano o meglio chianu) Biberria, quasi , attaccato alla chiesa SantOnofrio. Al pianoterra di questo edicio, dove probabilmente cerano magazzini e ocine di fabbri e maniscalchi, oggi c un bar, locina di un fabbro e un negozio di articoli sacri (Centro Liturgico). Grazie alla sua ricercata attivit artigianale, ma, soprattutto, grazie allusura, in poco tempo Pietro Quartana si era arricchito e, come segno tangibile del raggiunto benessere, si era fatto costruire un pretenzioso palazzotto in quella piazza nella quale si svolgevano importanti attivit commerciali. Nella piazza, dove cera un bevaio, un fonda-
nare lappartamento in cui erano alloggiati. Se qualcuno, specie di sera, era costretto a passare nelle vicinanze, accelerava il passo e, volgendosi verso la chiesa SantOnofrio, si faceva il segno della Croce, invocandone la protezione. Nella foto dellArchivio Fotograco del Museo Civico il palazzo Quartana. . La chiesa SantOnofrio stata demolita nel 1864 e, al suo posto, stato realizzato il belvedere, oggi con il monumento a don Bosco (1997) voluto dagli ex allievi Salesiani . Ri. bibliograci L.Pirandello, La casa del Granella (novella) S.Biondi, AGRIGENTO MINORE: Le
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Il Natale
12 Febbraio 2012
l sindaco di Sciacca, Vito Bono, si dimesso per il venir meno del rapporto di ducia con la maggioranza come ha lui stesso dichiarato e per incompatibilit tra la carica di primo cittadino e la professione di medico convenzionato con il servizio sanitario nazionale. Quali delle due cause abbia inuito maggiormente sulla decisione di rassegnare le dimissioni lo lasciamo ai posteri deciderlo di certo vi che il dottor Vito Bono lo scorso 3 febbraio ha lasciato la carica di primo cittadino della citt di Sciacca che adesso si trova senza guida e senza giunta comunale in attesa che venga inviato il commissario straordinario che dovr traghettare il comune alle prossime elezioni amministrative la cui prima scadenza disponibile per il prossimo mese di maggio. Il sindaco Bono venne eletto nelle consultazioni elettorali tenutesi nel giugno del 2009 con lappoggio di unalleanza tra il Movimento per lautonomia ed il Partito Democratico ottenendo il 51,85% dei consensi pari a 13.767 preferenze battendo il sindaco
Si costituir denitivamente
Soltanto promesse
Provincia
CANICATT Corso diocesano di formazione socio-politico
re con intensit il mistero di Dio nella vita, esercitandosi ai beni fondamentali della libert, della verit, della coscienza. Ad Agrigento, bisogna riconoscerlo, non mancata lattenzione verso questa fondamentale dimensione politica e sociale della fede e della carit, animate dalla speranza, tant che il nostro Arcivescovo, mons. Francesco Montenegro, non ci ha privato del suo esemplare insegnamento e non solo in occasioni ormai divenute tradizionali come quelle del ponticale dellImmacolata, di San Calogero o dellomelia per la processione notturna del venerd santo, puntualmente riportati o rendicontati dal nostro settimanale. Va dato inoltre atto del lavoro feriale che in tal senso rende lUcio di Pastorale Sociale e del lavoro dellArcidiocesi, nella persona del suo direttore, don Mario Sorce e dei suoi collaboratori. Il Corso di Agrigento e Canicatt intitolato a Vincenzo Campo ne segno ulteriore. Alfonso Cacciatore
Su iniziativa del Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio DOrsi, del sindaco di Palma di Montechiaro, Rosario Bonfanti, del Presidente Provinciale Raimondo Buscemi e del Presidente del Consiglio comunale Angelo Romano, ha avuto luogo a Palma di Montechiaro, sabato 4 febbraio, la Marcia contro ogni forma di criminalit con un corteo partito da , Corso Sicilia, a cui hanno preso parte diverse autorit civili e militari.
Ho acquistato una batteria di pentole su internet. Mi sono per resa conto che un negozio vicino casa mia, che sta liquidando la merce, vende la stessa batteria ad un prezzo inferiore. Quando ho inviato lordine delle pentole, sul modulo che ho compilato online cera scritto che, in caso di ripensamento, avrei dovuto pagare una penale. Come devo comportarmi? (T.E., Agrigento) I contratti conclusi a distanza, come appunto avviene via internet, sono regolati dal Codice del Consumo, il quale prevede che il consumatore ha diritto di ripensamento rispetto allacquisto eettuato; diritto che irrinunciabile ed inderogabile, e che pertanto non pu essere gravato da nessuna penale. Il consumatore che vuol recedere dal contratto a distanza, pu quindi esercitare questo diritto senza alcuna penalit, e senza specicarne il motivo. Per farlo, deve inviare
Per ulteriori chiarimenti o per informazioni rivolgersi a: Avv. Adele Falcetta, via S. Francesco n. 15 - 92100 Agrigento e-mail: studiolegalefalcetta@tiscali.it - tel./fax 0922 556222 - Cell. 338 3971821
alloperatore commerciale una comunicazione scritta mediante lettera raccomandata A/R con avviso di ricevimento entro 10 giorni lavorativi. Questo termine decorre: per i beni, dal giorno del loro ricevimento; per i servizi dal giorno della conclusione del contratto. La comunicazione pu essere inviata anche via telegramma, telex, posta elettronica e fax, spediti entro il termine di 10 giorni lavorativi, a condizione che sia confermata con lettera raccomandata A/R con avviso di ricevimento entro le 48 ore successive. Se loperatore commerciale non ha informato il consumatore dellesistenza del diritto di recesso, il termine prorogato a novanta giorni. Nel caso che ci interessa, quindi, la consumatrice pu, una volta ricevuta la batteria da cucina o anche subito, esercitare il diritto di recesso, e pretendere di non pagare alcuna penale; se la ditta insiste, potr rivolgersi al Giudice.
Assegnato al Folk Dance Club Dobrudza della Bulgaria, il premio Claudio Criscenzo Una Goccia della vita, dedicato al pap dei Bambini del Mondo, prematuramente scomparso lo scorso anno. Non solo folklore ma anche solidariet tangibile. Facendo fede al motto I bambini aiutano i bambini ha detto il presidente del Festival Giovanni Di Maida la solidariet andata alla Congregazione missionaria della carit delle suore di Madre Teresa di Calcutta di Palermo.
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Caritas giovani: scuola volontariato
Si conclusa nei giorni scorsi a Canicatt la prima Scuola di Volontariato promossa da Caritas Giovani di Agrigento, in accordo con lUcio Scolastico Provinciale ed al Dipartimento Pastorale della Curia di Agrigento. Il percorso laboratoriale tenutosi presso lITCG G.Galilei di Canicatt, e reso possibile grazie alla collaborazione della professoressa Melina Meli e del preside Vincenzo Fontana, ha visto lalternarsi di esperti nel campo del volontariato sociale che hanno stimolato importanti riessioni sugli aspetti fondativi dellagire gratuito e fornito ai giovani presenti le competenze necessarie per un pi responsabile approccio al mondo del servizio e del volontariato. Per dare seguito e continuit a quanto fatto nora, i ragazzi impegnati in questo progetto verranno coinvolti in esperienze pratiche di volontariato presso la realt in cui risiedono. Il prossimo appuntamento con la Scuola di Volontariato presso lIstituto Magistrale F. Crispi Ribera a partire dal prossimo 13 febbraio.
Vita Ecclesiale
Sciacca: processione del voto
Unoccasione per ricordare il miracolo della Madonna e rinnovare le promesse e la fede nella Patrona della citt, questo in estrema sintesi la Festa della Madonna del Soccorso di Sciacca celebratasi lo scorso 2 febbraio il cui simulacro viene ritenuto miracoloso da quando debell nel 1626, la peste che si era abbattuta sulla citt. La processione del simulacro di Maria Santissima, portata a spalla da un centinaio di pescatori che a piedi nudi fanno a gara per venerare la loro protettrice ha visto una grande partecipazione di fedeli. Per due volte la processione si fermata e il percolo della Madonna rivolto verso il mare, sia per scongiurare il pericolo di inondazioni marine, sia per ringraziare ancora una volta il luogo dove la leggenda vuole sia stata trovata la statua.
12 Febbraio 2012
Essere Cristiani
di Piresse
scaturiranno naturalmente dal nostro cuore Come aermava Paolo VI, il mon. do malato soprattutto per la mancanza di fraternit: lattenzione allaltro, invece, comporta desiderare per lui o per lei il bene, sotto tutti gli aspetti: sico, morale e spirituale La cultura contemporanea . sembra aver smarrito il senso del bene e del male la denuncia del Papa - mentre occorre ribadire con forza che il bene esiste e vince, perch Dio buono e fa il bene. Il bene ci che protegge e promuove la vita, la fraternit e la comunione La . responsabilit verso il prossimo signica, allora, volere e fare il bene dellaltro, desiderando che anchegli si apra alla logica del bene; interessarsi al fratello vuol dire aprire gli occhi sulle sue necessit . Che cosa impedisce questo sguardo umano e amorevole verso il fratello? si , chiesto il Papa: Sono spesso la ricchezza materiale e la saziet, ma anche lanteporre a tutto i propri interessi e le proprie preoccupazioni la risposta Mai dobbia, . mo essere incapaci di avere misericordia verso chi sore; mai il nostro cuore deve essere talmente assorbito dalle nostre cose e dai nostri problemi da risultare sordo al grido del povero Invece, proprio lumilt . di cuore e lesperienza personale della sofferenza possono rivelarsi fonte di risveglio interiore alla compassione e allempatia , ha concluso Benedetto XVI, esortando i cristiani a vincere la tentazione della tiepidezza A.S.
vita allanima; da li tutto riparte, come lacqua rispetto alla sua sorgente. Il gesto sico segue e traduce la guarigione oerte: Ges prende per mano la persona malata, gli ore il suo aiuto e il suo sostegno, gli dice che da li in avanti non sar pi sola. Nellagire pastorale la Chiesa guarda a Ges come modello; la nalit della missione agli ammalati (che non nisce l11 Febbraio ma, semmai, inizia in quella data e mai si interrompe) quella di creare una relazione stabile e duratura tra chi sore e la comunit parrocchiale ponendo al centro (e non ai margini) tutti coloro che vivono situazioni dicili: ammalati, anziani, persone sole, famiglie nel lutto, diversamente abili, persone emarginate... La comunit chiamata a far riecheggiare linvito di Ges: Alzati!; a tutti, indistintamente, ma a chi sore in particolare, va data speranza, va annunziata la Buona Novella, va portata la certezza che Dio presente. La
Vita Ecclesiale
GIORNATA PER LA VITA
In Diocesi
Pastorale Giovanile
Il 18 febbraio si terr, dalle 22.00 alle 1.30, presso la Chiesa Madre di Sciacca il III incontro Una Luce nella notte (progetto Sentinelle del mattino di nuova evangelizzazione di strada). Lattivit di evangelizzazione rivolta a tutti i giovani dai 18 ai 35 anni che hanno incontrato Ges nella loro vita e desiderano annunciarlo ai loro coetanei. Per informazioni o adesioni: profilo facebook Pastorale Giovanile Agrigento oppure agrigento@sentinelledelmattino.org.
Caritas Diocesana
La Caritas diocesana comunica che gli incontri di formazione per gli operatori dei Centri di ascolto si terranno nelle seguenti date: ZONA EST (Campobello di L., Licata, Naro, Palma di M. e quanti non hanno partecipato agli altri incontri zonali) - Segnalare nome, mail e cell dei partecipanti alla segreteria. Incontri: 28 febbraio 13 marzo 27 marzo (luogo e data saranno comunicati in seguito ai partecipanti). Sar il 17 febbraio alle ore 16 presso il Seminario ad Agrigento il secondo incontro per la formazione diocesana per gli animatori della Carit, che questanno ci vedr riflettere sul nuovo rapporto con le cose e in particolare sulla corretta gestione del denaro.
za, anche residenziale, dei gruppi scout del territorio agrigentino (nella foto giovani di alcuni gruppi scout italiani lestate scorsa nei terreni di Naro). Inoltre, limmobile diventer la sede di una cooperativa in fase di costituzione per la promozione e la commercializzazione di prodotti agricoli in liera corta e accoglier anche un auditorium. C.S.
Produzione e vendita di ostie e particole per celebrazione Eucaristica, materiale e abbigliamento liturgico. Oggetti sacri e idee regalo
Via Scalo Caldare, 44 92021 ARAGONA tel. e fax 0922/36694 - cell. 347/6945188 e-mail: cipolla.salvatore@yahoo.it
LA PAROLA
Rinnovaci, Signore, con il tuo perdono
tori, i quali scoperchiano il tetto per far calare il malato davanti a Ges. E Ges, vista la loro fede, dice al paralitico: Figlio, ti sono perdonati i tuoi peccati . commovente questo interesse di Ges nei confronti del paralitico, che non lo ritiene un castigato da Dio, un impuro, e che lo chiama glio nel perdo. no dei peccati che va colta la novit di Dio, che si rende visibile in Ges. La guarigione sica oerta al paralitico il segno esteriore di quella gi avvenuta come piena riconciliazione con Dio. Secondo la cultura ebraica solo Dio pu rimettere i peccati. La guarigione del paralitico diventa perci la prova tangibile di un potere di cui Ges dispone e che viene dallalto. Dio, oggi, ore a tutti la possibilit di rialzarci, di riprendere il cammino, di guardare al domani come un giorno nuovo, senza dimenticare quel lettuccio, segno di un amore gratuito.
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SICILIA I difcili rapporti con il governo nazionale e uno Statuto disapplicato
12 Febbraio 2012
diario multimedi@le
Dal mese pi bugiardo a un asino per sindaco: cronache di (vere) follie
Caro diario, ma quali buoni propositi dinizio anno che dovrebbero spingere tutti ad essere pi buoni ed onesti! Gennaio sarebbe, invece, proprio il mese in cui si dicono pi bugie del solito: ed quanto emerge non da uninopinata ma improbabile confessione del Governo italiano (che, in questo gennaio, ne ha sparate di bugie peggio di Pinocchio per svuotare le tasche dei cittadini, e soprattutto della povera gente) ma da un apposito sondaggio commissionato in Inghilterra. A favorire le bugie, infatti, proprio tali famosi buoni propositi di cui sopra o, in specie, quelli annunciati urbi et orbi che tuttavia, e lo sappiamo, regolarmente non saranno mantenuti. Le bugie, per, dice il proverbio, hanno le gambe corte: e infatti, leggiamo in tale serissimo studio, almeno met dei mentitori (a gennaio e/o in tutti i mesi) hanno ammesso dessere stati scoperti quasi subito. Soddisfazione che, puoi starne certo, non ci daranno mai e poi mai Dracula & compari, romani & non. Mah, ingoio (amaro) e continuo con le news strane e curiose da tutto il mondo che tanti lettori mi chiedono. Il sindaco duna citt peruviana ha lanciato uno strano allarme, invitando tutti gli abitanti a bere soltanto acqua in bottiglia, poich, a suo personale parere, lacqua di rubinetto renderebbe omosessuali, in quanto il liquido da tubature conterrebbe un elevatissimo livello di stronzio (un elemento chimico che trovi anche nelle acque minerali, mica quella robaccia che avevi pensato tu, caro diario) che ridurrebbe pericolosamente gli ormoni maschili, favorendo, in tal modo, negli uomini, lomosessualit. Cretinerie deprecabilmente omofobe a parte, forse gli eccessi di stronzio potrebbero creare, per, altri veri e gravi problemi territoriali, magari a livello cerebroistituzionale, visto e considerato, ad esempio, che, qui ad Agrigento, e a memoria di vivi & morti, proprio nessuno dei nostri politici riuscito non solo a far diventare potabile lacqua dei rubinetti ma a renderla quantomeno corrente (e quindi, per analogia, sar molto probabilmente per colpa di qualche stronzio locale pi o meno identicato che beviamo solo acqua minerale, omola o no, con cui ci facciamo pure sciampi e lavaggi, naturali e / o frizzanti, di tutte le marche). Boh. Proseguo. Fino ad ora, tutti sapevamo solo di quel Caligola che aveva nominato senatore il suo cavallo, ma in Bulgaria hanno battuto nalmente il record, poich il partito Nuova Bulgaria ha candidato nientemeno che un asino vero alle elezioni comunali per lelezione del Sindaco di Varna, tenutesi qualche settimana fa: e, lo ribadisco, trattasi di asino in senso animale doc, non di persona incolta o poco intelligente, visto che, in questultimo caso, certamente non sarebbe una novit, e neanche dalle nostre parti (dove, a dirla in icastico slang giurgintanu, c sempre quacchi sceccu ca si cridi putrtru: e la traduzione, ahinoi, veramente superua). Il candidato animale, di cui si sconosce nome e numero di voti di preferenza, stato lanciato dal suo partito poich, come i suoi simili orecchiuti, non ruba e non mente, nonch per il suo carattere forte e le sue capacit di grande lavoratore. Una provocazione, chiaramente; che, per, se non altro, ha ottenuto leetto dirritare il principale rivale nella corsa elettorale, ovvero il Sindaco uscente, cui sono state proposte persino diverse tavole rotonde con lanimale, regolarmente riutate. A proposito ancora di animali, sembra, poi, prossima star sul mercato una bibita indiana a base di urina di mucca, senza residui sapori dorigine, ed anzi proprio gustosa (???) e persino con propriet terapeutiche antitumorali. Grande fantasia, buona bevuta, ma per me una Fanta. Concludo in tema pure stavolta: un tizio ha tentato di tramutare chimicamente le sue feci in oro (che, da tradizione antica, gi di suo lo sterco del diavolo). Purtroppo per lui, per, tutti i suoi plop hanno fatto op e il tizio ha pure incendiato il suo condominio. Che mondo di cretini, caro diario. Nuccio Mula
versit di Palermo lo Statuto ad alla Regione vasti compiti anche in materia di sviluppo. Di queste norme statutarie llite isolana avrebbe potuto dare uninterpretazione attivista, dinamica e modernizzatrice, facendo della Regione la protagonista dello sviluppo, cos da superare, quanto meno in Sicilia, latavica questione meridionale: autonomia come capacit di fare da soli, di camminare con le proprie gambe. Oppure poteva darne una versione opposta, quella di chi si crogiola nel sottosviluppo e nella dipendenza per continuare a ottenere senza fatica beneci e aiuti dallalto. Magari sfruttando anche la specialit per garantire a certe categorie vantaggi e privilegi. Se si fosse voluto far vincere la prima interpretazione prosegue La Spina lo sviluppo industriale e lautosucienza in tema di entrate sarebbero diventati il leitmotivdellautonomia speciale. Invece stato applicato assai raramente (e talvolta in modo
improprio) lart. 36, che prevede unautonomia impositiva tipica del federalismo scale: Al fabbisogno nanziario della Regione si provvede con i redditi patrimoniali della Regione e a mezzo di tributi, deliberati dalla medesima. Qualcuno in eetti tent di far valere quelle previsioni che facevano dellapparato regionale il propulsore dello sviluppo, ma purtroppo senza successo. La vittoria del secondo approccio, invece, avrebbe signicato unespansione in buona parte ingiusticata della macchina burocratica, della spesa improduttiva usata a ni di consenso e clientela, delleetto frenante, anzich di stimolo, che la Regione esplica sulleconomia. Purtroppo conclude La Spina proprio questa seconda idea di autonomia che risultata prevalente, e in modo schiacciante. Serviranno molta energia e molta buona volont per scrollarsi di dosso questa eredit, se mai ci sar possibile. Marilisa Della Monica
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