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Anno 57

C.da San Benedetto - tel. 0922 405901 Zona Industriale - Agrigento

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N. 6 del 12 Febbraio 2012

C.da San Benedetto - tel. 0922 405901 Zona Industriale - Agrigento

CITT

CULTURA

PROVINCIA

VITA ECCLESIALE

Potenziati e modicati i trasporti urbani in citt


di LdP

Assegnati i premi del concorso di Poesia religiosa mons. Petralia


di C.S.

Si dimesso il sindaco di Sciacca Vito Bono


di LdP

E morto padre Baiano per 25 anni parroco al Rabato


di Giuseppe Falsone

il lavoratore che va difeso


Il posto sso! Sembra questo il chiodo sso del governo Monti. Ha iniziato proprio il primo ministro che a Matrix ha dichiarato che monotonia il posto sso, a seguire il ministro dellInterno Anna Maria Cancellieri, che intervistata da Tgcom24, d dei mammoni agli italiani: Siamo fermi, come struttura mentale, al posto sso, nella stessa citt e magari accanto a mamma e pap, ma occorre fare un salto culturale. E tra Monti e la Cancelleri da registrare gli sgati del viceministro del Lavoro Michel Martone. Come era prevedibile nel giro di poco tempo, dopo la frase di Monti anche quella del capo del Viminale viene enfatizzata e sui media e nei social network un pululare di reazioni negative. Battute e critiche a parte il dato che emerge che il governo non intende guardare in faccia a nessuno in tema di riforma del mercato del lavoro. Certamente le parole del Premier vanno interpretate in modo corretto. Personalmente ritengo che ad essere difeso debba essere il lavoratore. Il vero nodo non attrezzarsi culturalmente e professionalmente per un ciclo lavorativo che corrisponde sempre di meno alla durata media della vita lavorativa (40 anni). I giovani sono pure disposti e disponibili, tra laltro gi lo fanno e quelli del sud in modo particolare, a cambiare lavoro ed impresa ed anche citt. Vale la pena ricordare che nella nostra provincia mancano allappello ben 160 mila persone che per questioni lavorative si trovano altrove! Il vero nodo non garantire il posto sso o il posto vicino casa, ma il lavoratore. Oltre allinvito ai giovani ad essere pi dinamici per arontare le sde del futuro, il Governo dovrebbe fare di pi e porre le condizioni perch questa mobilit sia possibile e non traumatica. Per esempio investendo in due settori come gli ammortizzatori sociali capaci di sostenere il reddito dei lavoratori, nel momento in cui la mobilit non dipendesse dal lavoratore ma da altre cause, e i servizi allimpiego in grado di indirizzare e dare una mano in una mobilit da un posto allaltro, da una citt allaltra. Carmelo Petrone

GIORNATA PER LA VITA 2012 A colloquio con Angelo Marongiu

CAV: nel 2011 salvati 75 bambini


S
i conclusa felicemente, purtroppo sotto la pioggia, la XXXIV Giornata per la Vita, sul tema Giovani aperti alla vita promossa dalla CEI , e celebrata anche nella nostra Arcidiocesi, grazie allanimazione dei Centri di aiuto alla Vita (Cav). Soddisfatto, il presidente del Cav di Agrigento, il dott.Angelo Marongiu, che con i tanti volontari e in collaborazione con gli altri Cav, ma anche associazioni ecclesiali come lAzione Cattolica e gli Scout, sparsi per i comuni della provincia, ha animato, la Giornata in 80 parrocchie e 30 piazze dellagrigentino orendo le primule della vita Al . termine della Giornata lo abbiamo incontrato. Dottore cos la Giornata e per che cosa si caratterizza? E una giornata di presenza, testimonianza ma anche di raccolta fondi che ha lo scopo di sensibilizzare la comunit ecclesiale e civile al tema della vita, dal suo concepimento no al naturale tramonto .

Giornata del malato

A Ribera la giornata diocesana


Alzati e v, la tua fede ti ha salvato Questa frase del Vangelo di Luca stata messa a tema per la prossima giornata del malato che si celebrer il prossimo 11 Febbraio, festa della BMV di Lourdes. La giornata diocesana sar ospitata dalla citt di Ribera, dove lUNITALSI ha dato appuntamento volontari unitalsiani, agli ammalati, agli anziani e disabili di tutta la provincia, per lannuale pellegrinaggio e la celebrazione eucaristica, alle ore 16.30 nella Chiesa madre, presieduta dallarcivescovo mons. Francesco Montengro. Il cammino della nostra diocesi e linizio della missione agli ammalati e ai luoghi della soerenza vive, nella stessa giornata, una tappa signicativa; infatti da oltre un mese i missionari si sono messi in movimento per portare a chi sore lannuncio del Vangelo e, con esso, la certezza che Dio presente anche nei momenti pi dicili della vita. Baldo Reina continua a pag.7

Ma lopera dei Cav non si esaurisce solo nella Giornata? Certamente no! Tante altre sono le iniziative che portiamo avanti, attraverso lopera gratuita e qualicata di tanti volontari, il centro di ascolto, le consulenze mediche e burocratiche (per gli extracomunitari che sono circa il 40%

dei nostri utenti), laiuto a famiglie bisognose, in particolare mamme che devono accudire ai loro bambini, il sostegno alle ragazze madri, la manifestazione estiva 100 passeggini per la vita la preghiera del sabato mattina , nella cappella dellospedale. continua a pag.7

SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE

Domenica davanti il Concordia lAssegnazione del Tempio dOro


Con laccensione del Tripode dellAmicizia, davanti al tempio della Concordia, entrata nel vivo la 67ma edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore ed il 57 Festival internazionale del Folklore. I gruppi internazionali, partiti con le accole da porta V, sono giunti sino ai piedi del Tempio della Concordia dove stato acceso il Tripode dellamicizia tra i popoli. La Sagra vivr il suo momento apicale Domenica 12 febbraio, giornata conclusiva della kermesse, quando dopo la slata da piazza Pirandello allo stadio Esseneto di tutti i gruppi internazionali, le bande, il corteo storico dItalia ed i carretti siciliani, alle ore 14, davanti il tempio della Concordia, si terr lo spettacolo conclusivo

Partito anche a Canicatt il Corso diocesano di formazione allimpegno sociale e politico


Si stanno svolgendo ad Agrigento e Canicatti, organizzati dallUcio diocesano di Pastorale Sociale e Lavoro, dallAzione Cattolica dellArcidiocesi, e dal nostro Settimanale, coordinati da Enzo Di Natali, dei corsi alquanto impegnativi poich fanno proprio lonere della formazione della persona umana, del suo sviluppo integrale e mirano ad continua a pag.5

Richiedi il Cd con la raccolta del 2011 de LAmico del Popolo


Il cd contiene la raccolta 2011 del Settimanale in formato PDF e la cerminia di premiazione con lassegnazione del Tempio dOro. Per informazioni chiamare lo 0922/24345 info@lamicodelpopolo.it

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L
Amministrazione comunale di Agrigento e la ditta TUA (Trasporti Urbani Agrigento), concessionaria del servizio pubblico locale, comunicano di avere ridisegnato il programma di esercizio delle linee urbane, alla luce delle nuove esigenze di mobilit che, nel corso degli ultimi anni, sono signicativamente cambiate anche per la nascita di nuovi insediamenti abitativi e di nuove strutture pubbliche in diversi quartieri della citt. Nel rinnovare e potenziare il programma desercizio dei nuovi percorsi del trasporto pubblico urbano aerma il sindaco di Agrigento Marco Zambuto abbiamo tenuto conto essenzialmente delle numerose richie-

Citt

LAmico del Popolo

12 Febbraio 2012

VIABILIT URBANA Trasporti urbani

Potenziati e modicati?
ste pervenute dai cittadini che lamentavano disagi nei collegamenti urbani, cui si cercato di venire incontro modicando i percorsi delle linee urbane ed extraurbane o, dove necessario, potenziando i mezzi urbani di trasporto, dopo aver eettuato sopralluoghi congiunti tra tecnici del Comune, dellAssessorato ai trasporti e della stessa ditta che gestiste i trasporti pubblici in citt. In particolare si legge nel comunicato del Comune - le modiche riguardano la linea verde, dove il capolinea di piazza Duomo, si sposta a piazza Plebis Rea, (ma gi avveniva cos da un paio di anni ormai essendo lautobus in servizio per questa linea non idoneo a percorrere la stretta via Che sia la volta buona? Duomo). Mentre andiamo in La linea 1 e stampa arriva un comunilinea 1/ con cato dallUcio di gabinetsostanziali to del Comune in cui si legmo difiche ge Il Comune di Agrigento della moha stipulato il contratto con bilit nel la ditta Edil Carvi s.r.l. per quartiere di la esecuzione dei lavori di Monserrato ripristino, consolidamento e recupero funzionale dele nel perlanteatro del Parco dellAddolorata, per un importo corso Vilcomplessivo di circa 115.000,00 euro. La ditta aggiulaseta-casa dicataria avvier a breve i lavori di recupero del bene Pirandelloe consegner al Comune di Agrigento la struttura teaSantAnna e trale allaperto interamente ripristinata fra tre mesi . Cugno Vela; lottimizzazione delle linee 2 e 2/ per i collegamenti con il Villaggio Mos e San Leone e la velocizzazione delle linee 3/ (vie Imperatori-Cavaleri Magazzeni con il centro citt) 4 e 4/ (collegamenti con lospedale e la nuova sede INPS). Importante continua ancora il comunicato - anche lintensicazione di una coppia di corse da eettuare nel periodo scolastico nelle ore pomeridiane sulla linea Agrigento-Montaperto- Giardina Gallotti. Ma la novit riguarda anche le nuove tarie in vigore dall1 febbraio 2012: biglietto ordinario semplice: euro 1,10; biglietto ordinario semplice, con supplemento di vendita a bordo: euro 1,65; biglietto giornaliero su tutte le linee: euro 3,30; abbonamento mensile per una linea: euro 39,50; abbonamento mensile per tutte le linee: euro 49,90; abbonamento ridotto aventi diritto per tutte le linee: euro 28,10; tessera annua di identicazione abbonato: euro 3,00. Segnaliamo al sindaco ed alla

In Breve
SCUOLA ESSENETO Vandali rompono 16 vetri
Un raid vandalico stato perpetrato, nella scuola Esseneto di Agrigento. Ignoti sono riusciti a scavalcare la recinzione e hanno lanciato numerosi sassi contro le nestre. In totale sono stati 16 i vetri andati in frantumi. Portata a termine lazione distruttiva i teppisti si sono dati alla fuga. Non sono entrati allinterno dei locali, visto che dai successivi controlli stato constatato che non manca nulla. Dellavvenuto raid vandalico sono stati avvisati il Comune e la polizia che ha immediatamente avviato le indagini.

VIALE DELLA VITTORIA Ennesima rissa del sabato sera


Arresti e denunce, dopo una violenta rissa al viale della Vittoria. Sei giovani, tra cui tre minorenni ed un extracomunitario, alcuni dei quali sotto leetto di alcolici, sono venuti alle mani nella serata di sabato 4 febbraio nelle vicinanze di un noto bar ed in pochi attimi scoppiato linferno: pugni, calci, urla e sangue, mentre gli attoniti avventori dellattivit lavorativa hanno iniziato a tempestare i centralini delle forze dellordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti della sezione Volanti, che a fatica sono riusciti a ripristinare la calma. I poliziotti hanno bloccato i sei partecipanti alla contesa. Trasferiti in questura per tre giovani sono scattate le manette ai polsi. Si tratta di C.D., 20 anni e A.G., 20 anni, entrambi di Agrigento, e del marocchino M.L., 20 anni. Denunciati a piede libero tre minori: S.C., 17 anni, L.S., 17 anni, e S.P., 16 anni, tutti di Agrigento. I sei giovani devono rispondere di rissa.

TUA che dovrebbe essere potenziato anche la linea che permette di raggiungere il cimitero di Piano Gatta non solo con corse aggiuntive ma anche con la creazioni di pensiline provviste di panchine e fars anche che, gli autisti in ritardo con gli orari stabiliti non abbandonino chi attende lautobus in mezzo alle campagne di Montaperto, segnalazione questa giunta in redazione pi di una volta. Altra segnalazione predisporre la segnaletica orizzontale per le fermate dei bus cittadini che, chiss per quale motivo, sono tutte in concomitanza dei cassonetti della spazzatura (come dimostra la foto). LdP

PARCHEGGI CITTADINI Denunciato parcheggiatore abusivo


Con laccusa di trua aggravata ai danni del Comune di Agrigento, i poliziotti della sezione Volanti hanno denunciato G.G., parcheggiatore abusivo, che svolgeva lattivit illecita nel parcheggio di via Gioeni. Luomo, fermato e controllato dalla polizia, stato trovato in possesso di decine di park card contraatte, gi utilizzate, che rivendeva agli automobilisti per nuove.

DALLA MULATTIERA... al belvedere Don Bosco e lincrocio della Madonnnina

Sono stati spostati alle 10,30. Grazie: con questo sms, inviato al nostro cellulare la mattina del 4 febbraio scorso e che faceva seguito ai relativi impegni assunti con la email arrivata in redazione qualche giorno prima, il vice-sindaco Alfonso Montana, ringraziandoci per la segnalazione fatta, ci comunicava lavvenuto spostamento in altra sede stradale dei quattro cassonetti della spazzatura piazzati quindici anni davanti al belvedere Don Bosco accanto , al Monumento della Solidariet di largo Bibbirria. Finalmente! Bisognava, forse, che nella stessa persona si sposassero i doveri di una carica istituzionale con la sensibilit dellassessorato ai beni culturali ricoperto. Fussi ca fussi na vota bona: direbbero tuttavia con la saggezza degli antichi non pochi agrigentini che, conoscendo come vanno le cose in citt, si augurano che liniziativa presa e gli impegni assunti per completare lopera siano eettivamente la ne di uno scempio dellarte, non legata alla temporaneit di uno dei tanti appuntamenti della Sagra del Mandorlo, che la La citt dellabbondanza

Fussi ca fussi

EPOLIS Presentati i primi candidati


Ad Agrigento si avverte una mancanza oggettiva di Governance. O la si sostituisce o la citt non andr da nessuna parte. E questo il messaggio, apertis verbis, lanciato dal Portavoce di polis Paolo Minacori alla platea dellassemblea dei soci e dei simpatizzanti dellassociazione. Sul rapporto di polis con i partiti politici, lavv. Salvatore Pennica, candidato sindaco sostenuto da polis stato chiaro: Ad aspettare la politica, rischiamo di distogliere lobiettivo di polis che quello di ucializzare la squadra, presentare le liste civiche e mantenere inalterato il tratto che ci distingue e ci rende alternativi e cio lopinione pubblica. Diversamente c il rischio che ridosso delle elezioni, fossero i partiti politici a dar le carte. Sugli altri due nomi del candidato a sindaco, il consigliere comunale del Pd Giuseppe Arnone e luscente sindaco Marco Zambuto, lavv. agrigentino precisa: Entrambi non sono da sottovalutare. Zambuto perch fa politica, Arnone perch uno zoccolo duro e ricordiamo che alle provinciali ha raccolto 6.000 voti. Io credo che polis non debba aspettare la politica ma correre da solo, contando su una squadra costituita dalle associazioni, dal mondo del volontariato e della chiesa. polis alternativo a Zambuto e ad Arnone. Ma nella seduta sono stati presentati i primi candidati che parteciperanno alle prossime elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale nelle liste civiche si tratta della presidente del movimento, limprenditrice Piera Gracea; del dentista Ciro Fuschino e del bancario Antonino Milioto. di Eugenio Cairone Tutti bravi, insomma, a ponticare. Si potrebbe dire da quale pulpito viene la predica. Dal sottosegretario Martone, alla glia del ministro Fornero Silvia Deaglio, sposata con un dirigente di UniCredit, occupata nella stessa universit della madre e per giunta con un secondo lavoro presso una Fondazione sovvenzionata, vedi caso, dalla Compagnia di San Paolo di cui la signora madre stata vice presidente. suciente per invitare la signora Fornero a stare zitta e avere quanto meno il buon senso di non rompere le scatole ai nostri ragazzi? La smettano con le battute stupide e provocatorie. Lascino stare i gli degli altri. Prima di aprire bocca Fornero, Cancellieri e compagnia bella, pensino al proprio stato di genitori con una fortuna che non caduta certo dal cielo. Lascino in pace gli italiani. Non ci sono dubbi che ci troviamo di fronte ad una caduta di stile di un governo, i cui tecnici sono tecnici bravi anche nel rompere lanima a quanti in questo duro momento di crisi esasperante farebbero volentieri a meno delle loro stupidaggini.

Un pomeriggio mi sono ritrovata dopo tanto tempo con una mia amica che da anni non si recava ad Agrigento. Che strano - mi ha detto - sembra che nulla sia cambiato negli anni anche se mi ha colpito il gran numero di cassonetti per la raccolta dei rifiuti, ogni cento metri minino tre/quattro; il parcheggio selvaggio sui marciapiedi (ma il loro scopo non quello di essere calpestati dai pedoni?), il numero crescente di supermercati e sale da gioco oltre al solito caos della citt. Basita non ho saputo cosa rispondere perch in fin dei conti le osservazioni della mia amica sono quelle che anchio faccio.

sale

metta ai padroni dei cani addobbati con cappottini allultima moda di attrezzarsi di palettina e sacchetto di carta o plastica per poter cos eliminare dai marciapiedi e dalle aiuole pubbliche la nobile cacchine dei loro adorati animaletti. Laltra sera, quando dal cielo scendeva pioggia in quantit da trasformare le strade in fiumi in piena oltre allacqua delle grondaie si veniva investiti anche della cacca dei cani abbandonata sui marciapiedi. ma i vigili urbani non possono rimpinguare le casse comunali multando questi signori?

mattina del 5 febbraio ha voluto convocare nella piazza Plebis Rea, su cui si aaccia il monumento, I bambini del mondo, per la successiva slata no a piazza Cavour. Ecco una prova di come non la comoda circonvallazione ma la faticosa mulattiera di un impegno autentico si traduce in servizio ai cittadini di chi sceglie di fare politica attiva ed a cui non debbono sfuggire sia i grandi che i piccoli problemi di una citt, purch si abbia la volont di cercarne la soluzione senza ingiusticati rinvii od impantanamenti in inutili diatribe da Campidoglio o, peggio ancora, nel consolidamento di privilegi ed interessi di varia natura. Da Roma, e non solo, arrivano ormai questi segnali a quanti, anche i primi della classe, hanno nellamministrazione della cosa pubblica puntato pi sullio che sugli altri. Sarebbe bene che, nei programmi dellimminente tornata elettorale, oltre che del parco archeologico sicuramente alla base di un discorso turistico, si parlasse pure di tutela delle opere artistiche e monumentali esistenti in citt e ad esso correlate ma abbandonate in una sorta dicimitero darte. Queste andrebbero invece riprese, custodite e valorizzate in una forma di museo vivente lungo un itinerario I padroni dei cani integrativo di quello classico, da Mi chiedo cosa non perorire agli agrigentini ancor

scende

prima che ai visitatori della citt come segno evidente di un ricco patrimonio storico-educativo prima ancora che di una vocazione turistica. Intendiamo parlare, cio, di quei beni a cui bisognerebbe ricondurre, anch non facciano la ne del palazzo Lo Jacono, anche edici maldestramente transennati con lamiere e puntelli di cattivo gusto ma di un qualche interesse culturale come quello che si aaccia sullincrocio della Madonnina di via Gioeni, tra via degli Angeli e via Plebis Rea. Un invito ai responsabili della recinzione afnch ne cambino la qualit della realizzazione e ne indichino lidentit, al ne di non rendere alquanto cimiteriale un rudere a nostro avviso di un certo interesse storico-artistico bench non ancora recuperato in un progetto di restauro, potrebbe aiutare Agrigento a cambiare volto. Perch non pensare ad un assessorato ad hoc? Alfredo Scaglia

la Settimana
Tecnici anche nel provocare
Il momento non si presta certo alle battute da bar. Eppure le sentenze dei ministri tecnici del governo Monti, continuano ad essere emesse senza alcun pudore. Si torna ai bamboccioni. Cinque anni fa il ministro dellEconomia del governo Prodi, il defunto Tommaso Padoa Schioppa, si permise di denire bamboccioni i giovani che lavorano ma che preferiscono vivere in casa con i genitori. Adesso ci risiamo e ci si dovrebbe vergognare nel continuare a provocare e punzecchiare le famiglie italiane. Questi signori, lascino in pace i gli degli altri. Aveva iniziato Monti a parlare di posto sso da cancellare in quanto monotono, poi la sparata del vice ministro Martone sui tempi di laurea, poi la Fornero (chi non ricorda le sue lacrime di coccodrillo) adesso la Cancellieri.

LAmico del Popolo


12 Febbraio 2012

Cultura

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Dialogando
Il Concilio Vaticano II Cinquantanni dopo
di Ignazio Guggino

SEMINARIO Assegnati i premi del concordo di poesia religiosa

Premio Petralia V edizione


S
i svolta marted 31 gennaio 2012 presso la Sala Chiaramontana del Seminario Vescovile, Piazza Don Minzoni Agrigento, la cerimonia di premiazione della V edizione del Concorso Nazionale di Poesia Religiosa anno 2011 :Lamor che move il sole e laltre stelle . Il concorso dedicato a Mons. Giuseppe Petralia, che resse la diocesi agrigentina dal 1963 al 1980, anche questanno, stato promosso e organizzato dalla Societ Dante Alighieri Comitato di Agrigento in collaborazione con la Curia Arcivescovile di Agrigento e lAIMC provinciale di Agrigento. Il concorso si ispira alla sensibilit squisitamente religiosa che ha caratterizzato lopera di Mons. Petralia a cui dedicato. Il Presidente della Societ Dante Alighieri, Enza Ierna, aerma che: Con questo concorso si intende non soltanto far conoscere e premiare i migliori autori della poetica religiosa, ma, anche, favorire la realizzazione di momenti di riessione sulla Fede ed il senso religioso delluomo contemporaneo . Al concorso, suddiviso in due sezioni, hanno partecipato molti autori principalmente della provincia di Agrigento. Una giuria appositamente costituita, ha esaminato le opere ammesse e stilato la graduatoria dei vincitori. Oltre ai primi tre classicati, per ogni sezione, sono state assegnate anche menzioni speciali. Queste le poesie premiate: Sez. A poesia in lingua italiana: 1 classicato - A. Montalbano Semina e mietitura 2 classicato - G. Traina Piccole molecole dellUniverso 3 classicato - L. Arrigo Sia fatta la Sua volont Sez. B poesia in dialetto:

La Convocazione
Il cuore ed il senso del discorso di Giovanni XXIII del 25 gennaio 1959 a me sembra stiano nel richiamo al tema agostiniano del confronto tra le due citt. E un discorso breve e per questo solenne, carico della gravit e dellimportanza dellannuncio che viene dato, insieme risoluto e preoccupato. Emerge la piena coscienza del servizio che il pontece chiamato a compiere, alla citt di Roma ed al mondo, e la necessit di dare a questo servizio il contenuto pi alto e signicativo, richiamandosi a forme antiche di aermazione dottrinale e di saggi ordinamenti di ecclesiastica disciplina, che nella storia della Chiesa, in epoca di rinnovamento, diedero frutti di straordinaria ecacia Queste forme sono appunto il Sinodo per la . Chiesa di Roma ed il Concilio per tutta la cattolicit, che per il papa assume anche un signicato ecumenico nellinvito fatto alle Chiese cristiane separate a seguirci anchesse amabilmente in questa ricerca di unit e di grazia Il terzo annuncio ri. guarda il Nuovo Codice di Diritto Canonico, che dovr porsi a complemento di queste due assisi. Il riferimento al testo agostiniano non mi pare casuale. La cesura tra le due citt, la citt celeste e la citt terrena, la citt di Dio e la citt delluomo, si fatta sempre pi larga e profonda. Questo tuttavia non ha portato la citt dello spirito a mantenersi nella purezza, perch i segni della contaminazione sono presenti in essa, come gi aveva constatato Rosmini. Abbiamo visto infatti quali dicolt la Chiesa ha avuto nel rapportarsi alla modernit, in un confronto fatto prevalentemente di conitti e non di dialogo. Eppure questo tenersi a distanza delle due citt non ha migliorato la vita della Chiesa: lamore di s nelle forme dellavere e del potere, se non anche e prima ancora del piacere, penetrato dentro di essa. Sebbene non ci si trovi pi di fronte alle forme estreme raggiunte prima del concilio di Trento, emerge linadeguatezza della Chiesa a rapportarsi con i radicali cambiamenti della societ contemporanea. Per chi, come Giovanni XXIII, attento ai segni dei tempi, questo non pu non essere un fatto grave e che comunque porta a riettere. Occorre quindi una nuova giovinezza della Chiesa perch questa possa portare frutti buoni anche per il mondo. Occorre soprattutto un atteggiamento nuovo: non quello dei profeti di sventura, che annunziano sempre il peggio, quasi incombesse la ne del mondo come dir sempre Giovanni XXIII , ma di di, screzione e misura, positivit e speranza. La nuova giovinezza della Chiesa, il processo di rinnovamento, era gi iniziata, ma somigliava di pi allinfanzia che alla vera giovinezza. Il primo novecento aveva visto un ricco fervore di studi in campo biblico, liturgico, ecclesiologico, di teologia fondamentale e morale, grazie anche a teologi che avranno un posto da protagonisti nello stesso concilio. Era iniziata una nuova fase nel dialogo ecumenico. Il laicato aveva ormai assunto un ruolo signicativo, non pi in forma subordinata e passiva, ma come soggetto pienamente consapevole di s e della propria responsabilit nella vita e nella missione della Chiesa. Eppure era ancora tutto in nuce, contristato, alle volte anche apertamente avversato. Se si guarda al periodo di Pio XII si notano atteggiamenti diversicati: da un lato aperture per esempio in campo liturgico (Mediator Dei), biblico (Divinu aante Spiritu), ecclesiologico (Mystici Corporis), dallaltro altrettanti timori e chiusure, anche negli stessi testi citati, fondati sulla difesa del carattere principalmente gerarchico della Chiesa e cos del primato pietrino, nella linea del Vaticano I. La Chiesa ancora presentata come societ perfetta e si insiste sul compito della Gerarchia, ed in particolare del ministero ponticio, di difensore e custode della verit. Decisiva in tal senso lenciclica Humani Generis, che mentre riconosce: che la Chiesa non pu essere legata ad un qualunque effimero sistema filosofico poi si pone in contrasto , con alcune delle pi importanti correnti losoche e scientiche contemporanee, evoluzionismo esistenzialismo storicismo idealismo, per concludere in una accorata e lunga difesa della scolastica: Questa stessa filosofia, confermata e comunemente ammessa dalla Chiesa, difende il genuino valore della cognizione umana, gli incrollabili princip della metafisica cio di ragion sufficiente, di causalit e di finalit ed infine sostiene che si pu raggiungere la verit certa ed immutabile. Nella stessa enciclica si ribadiscono i limiti della ricerca teologica, accusando di irenismo quei teologi che tentavano vie nuove nel dialogo con la modernit e in campo ecumenico. In vero molti dei teologi protagonisti del rinnovamento, parecchi dei quali parteciperanno come esperti al concilio, incorreranno in provvedimenti del magistero. Daltra parte la stessa enciclica Mystici Corporis, in cui emergono temi che confluiranno nei testi conciliari seppure in un contesto complessivo teologico e dottrinale diverso, appare una frase che pone un ostacolo decisivo alla collegialit episcopale: i Vescovi son veri pastori che guidano e reggono in nome di Cristo il gregge assegnato a ciascuno. Ma mentre fanno ci, non son del tutto indipendenti, perch sono sottoposti alla debita autorit del Romano Pontece, pur fruendo dellordinaria potest di giurisdizione comunicata loro direttamente dallo stesso Sommo Pontece Appare chiaro che tale aermazione . non poteva che allontanare la possibilit di convocazione di un concilio. Mi pare di poter trarre due conclusioni: 1. La decisione del Papa appare tanto pi innovativa e coraggiosa se rapportata agli atti anche del magistero immediatamente precedente. 2. Il rinnovamento teologico dei primi cinquantanni del novecento appare come un movimento sotterraneo in linea con una certa sensibilit che stava maturando nella vita concreta della Chiesa, per cui, come dice Giovagnoli, si pu parlare di una lunga preparazione del concilio, anche se tale preparazione si svolse senza sapere che sarebbe stato convocato un concilio .

1 classicato - Enzo Argento Unni bisognu cc di tantu amuri 2 classicato - Mario Scaglia U jiocu di lu lignu santu 3 classicato - Giuseppina Mira San Giurlannu

appunti
Sar presentato venerd 10 febbraio alle ore 11.00 presso il Tempio della Concordia, litinerario paesaggistico alla scoperta degli alberi monumentali del Parco Archeologico della Valle dei Templi, denominato i Patriarchi della Valle dei Templi E stata inaugurata il 9 febbraio, presso il Palacongressi di Agrigento, nellambito della 67ma Sagra del Mandorlo in fiore e il 57mo Festival Internazionale del folklore, l11.ma Mostra del libro dArte e di Tradizioni Popolari della Sicilia dal 700 al 900 con la direzione Culturale dellarch. Enzo Caruso e la direzione editoriale di Mario Gaziano e Aurelio Patti. Sar in scena, da venerd 10 a domenica 12 febbraio, al teatro Pirandello di Agrigento, lo spettacolo Cin Ci La a cura della Compagnia Italiana di Operetta. La regia di questa edizione di Umberto Scida, mentre lorchestra sar diretta da Orlando Pulin, le coreografie sono di Monica Emmi, la direzione artistica di Elena DAngelo.

VALLE DEI TEMPLI Presentato il concorso

Nasce Archeo - Ciak


Il Direttore del Parco, arch. scir a rendere partecipi in Parello, ed il Soprintendente, una appassionata attivit arch. Meli, hanno presentao la di ciceroniana memoria. prima edizione del concorso Liniziativa, per la I nazionale Archeo- Ciak deli- Edizione, destinata agli , berato dal Parco Archeologico studenti delle scuole di e Paesaggistico della Valle dei ogni ordine e grado, senza Templi in collaborazione con la limiti di nazionalit e proSoprintendenza beni culturali venienza, si propone di di Agrigento, lUcio Scolastico promuovere la conoscenza Regionale e Provinciale di Agri- del patrimonio archeologigento, la rivista Archeologia co su territorio nazionale, Viva e la Direzione della Rasse- attraverso la creazione di gna Internazionale del Cinema elaborati cinematograci Archeologico di Rovereto. realizzati dai giovani in teArcheo-ciak che si muove matiche archeologiche. , con il generale sostegno e la pieLe opere realizzate potranno (durata massima: 3 minuti). na approvazione dellAssessora- concorrere per le categorie di Le scuole interessate poto regionale dei Beni culturali seguito descritte: a) corto a sog- tranno inoltrare la scheda di e della Identit siciliana, viene getto (durata massima: 15 mi- adesione, entro il prossimo 27 alla luce da unidea sviluppata- nuti); b) documentario (durata febbraio, al Parco Archeologico si nel corso delle recenti serate massima: 20 minuti), c) spot Valle dei Templi. sul Festival del cinema archeologico: il dirigente responsabile delle attivit didattiche, promozione e valorizzazione del Parco, Si terr sabato 11 febbraio presso il Teatro Socialed di Canicatt una dott. G. Presti e larcheo- giornata di studi su Arte in armi nella Sicilia feudale. Larmeria dei Bologa V. Caminneci della nanno nel castello di Canicatt , Soprintendenza, proprio, Loccasione dellindividuazione della collezione delle armi, con nudurante una delle proie- merosi pezzi del Cinque e Seicento e di propriet dei Bonanno e cuzioni tecnico scientiche, stodita no alla ne del primo quarto del sec. XIX presso il castello di hanno pensato, bene, di Canicatt, ore loccasione per rileggere il tessuto dei resti del castelcoinvolgere i ragazzi delle lo (o palazzo Bonanno) attraverso un rilievo stratigraco. Allo stesso scuole in attivit di videori- modo si presenteranno una serie di studi nalizzati alla conoscenza prese e studio dellarcheo- della famiglia Bonanno nel panorama della committenza feudale e del logia. Il concorso, in parti- collezionismo, soprattutto delle armi e del valore simbolico di queste. colare, nasce dal desiderio Al convegno interverranno studiosi e docenti degli atenei siciliani e di osservare il patrimonio napoletani. L evento coordinato dallo storico dellarte Giuseppe Inarcheologico attraverso gli gaglio, collaborato da un Comitato Scientico, i cui componenti sono occhi di questi piccoli, gio- specialisti nel settore. vani viaggiatoriche si riu-

Arte in armi nella Sicilia feudale

Girgenti: le chiese, i conventi, i monasteri


Le Chiese raccontano a cura di Nino Sciangula
co e una porta daziaria, ledicio si stagliava alto e solitario a dominare tutto il traco di carretti in entrata ed in uscita. Per il suo carattere e per la sua attivit di strozzino il Quartana era inviso a tutti e, specie dopo la cacciata della moglie accusata di infedelt, solo pochi disperati ed aaristi senza scrupoli frequentavano quel palazzo freddo, come lanima del suo padrone. Dopo il decesso del Quartana, il cui cognome ricordava una terribile malattia con febbri altissime, si cominciarono a notare strani fenomeni dentro e fuori la sua casa, come una sedia che si era messa improvvisamente a ballare per la casa, un portaspilli che era schizzato via dal cassettone in cui era riposto, strani scricchiolii dellarmadio a specchio. Probabilmente non si trattava di spiriti ma dello , spirito di Pietro Quartana che non si voleva distaccare da quel palazzo che simboleggiava la sua elevata condizione sociale e non voleva che altri labitassero. La notizia si diuse in tutta la citt quando ledicio fu attato dagli eredi ed i nuovi inquilini terrorizzati, dopo poco tempo, si videro costretti ad abbando-

SantOnofrio

La gente del Monte di piazza Biberria, di , via Duomo non era nuova a fatti straordinari che essa, con assoluta sicurezza, attribuiva agli spiriti. Da quelle parti, di spiriti si era iniziato a parlare dopo la morte dellodiato argentiere/usuraio trapanese Pietro Quartana che abitava in un palazzotto ottocentesco ubicato in un angolo della piazza (allora piano o meglio chianu) Biberria, quasi , attaccato alla chiesa SantOnofrio. Al pianoterra di questo edicio, dove probabilmente cerano magazzini e ocine di fabbri e maniscalchi, oggi c un bar, locina di un fabbro e un negozio di articoli sacri (Centro Liturgico). Grazie alla sua ricercata attivit artigianale, ma, soprattutto, grazie allusura, in poco tempo Pietro Quartana si era arricchito e, come segno tangibile del raggiunto benessere, si era fatto costruire un pretenzioso palazzotto in quella piazza nella quale si svolgevano importanti attivit commerciali. Nella piazza, dove cera un bevaio, un fonda-

La casa degli spiriti

nare lappartamento in cui erano alloggiati. Se qualcuno, specie di sera, era costretto a passare nelle vicinanze, accelerava il passo e, volgendosi verso la chiesa SantOnofrio, si faceva il segno della Croce, invocandone la protezione. Nella foto dellArchivio Fotograco del Museo Civico il palazzo Quartana. . La chiesa SantOnofrio stata demolita nel 1864 e, al suo posto, stato realizzato il belvedere, oggi con il monumento a don Bosco (1997) voluto dagli ex allievi Salesiani . Ri. bibliograci L.Pirandello, La casa del Granella (novella) S.Biondi, AGRIGENTO MINORE: Le

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I

Il Natale

Provincia Brevi Provincia

LAmico del Popolo

12 Febbraio 2012

SCIACCA Si dimesso il sindaco Vito Bono

A maggio alle urne


uscente Mario Turturici candidato del PdL. Sin dal suo insediamento il sindaco non trov in consiglio comunale un terreno fertile ed anche con il trascorrere del tempo come ha dichiarato lui stesso in questi due anni c stata una maggioranza che mi ha attaccato diverse volte che molto spesso mi ha smentito e che non ha condiviso le mie azioni. In questo progetto ha proseguito Bono nella conferenza stampa pevoli ed esigenti, in grado persino di orienin cui annunciava le dimissioni ho credu- tare le scelte di partiti e liste civiche. Per to ed ho cercato di portarlo avanti facendo Noi il Sindaco di Sciacca deve essere una anche notevoli sacrici e rinunciando mol- persona follemente innamorata della prote volte a riprendere i comportamenti della pria citt, a tal punto da accudirla e gestirla maggioranza stessa . con amore; una persona che ha una chiara Ed a Sciacca gi cominciato il toto can- scala di priorit in testa e che si batte per didato, con i partiti che hanno cominciato realizzarla; una persona che fa della partead alare le armi nella prospettiva di una cipazione dei suoi concittadini lo strumento nuova vicina tornata elettorale. E proprio principale che caratterizza il suo metodo sul come dovreb- di governo; attenta ai bisogni dei giovani, be essere il nuovo degli anziani, delle donne e che si impegna RIBERA Osservatorio Politiche giovanili sindaco di Sciacca a costruire una citt a misura di ognuno lassociazione LAl- di loro; che tiene in considerazione le contraSciacca ha pub- dizioni di disagio familiare e sociale e che si blicato sul proprio impegna ad abbattere ogni barriera culturasito internet Per le, architettonica ed economica che impedinoi un sindaco sce la realizzazione e laermazione del vero deve essere che diritto alla cittadinanza; che si occupa e si pu essere estesa preoccupa di individuare e risolvere i tanti a tutti i comuni problemi di questa nostra citt con laiuto dellagrigentino di assessori seri e competenti. Per noi il SinNasce losservatorio coche andranno al daco conclude la nota - deve essere quella munale permanente per voto nel maggio persona che soldi, uomini e mezzi li trova, fare fronte alle emergenze di questanno. li scova nelle pieghe del bilancio, li fa arrivagiovanili del consumo di Nella speranza re partecipando ai bandi europei, nazionali alcool e sostanze stupe si legge sul sito e regionali e combattendo levasione scale facenti. Si giunti a tale - che serva a sen- locale. Ecco, per Noi, che vogliamo costruideterminazione a seguito sibilizzare lopi- re un altra Sciacca, diversa e migliore, un del secondo incontro citnione pubblica, Sindaco deve racchiudere tutte queste quatadino che, convocato dal che contribuisca a lit! Devessere cos! Impegniamoci a trovarsindaco Carmelo Pace, ha rendere i Saccensi ne uno cos! visto al palazzo comunale una riunione comunale, era stato ancora pi consapresenza massiccia di ammini- suggerito e richiesto dal dott. LdP stratori comunali, medici, re- Paolo Antonio Falco, responsasponsabili delle associazioni di bile del Sert di Ribera. volontariato, sportive e culturaNella prossima riunione setPROPOSTA DI LEGGE Si rma in 5 comuni li, della chiesa locale, di tutte le timanale sar stilato un appoforze dallordine, dai carabinieri sito e dettagliato progetto che alla polizia municipale e al cor- dovr vedere coinvolti prima la po forestale, e anche di cittadini famiglia, poi la scuola, le forze comuni. dellordine e le istituzioni. stata sottolineata la necesSar costruito un percorso sit di fare un attento moni- unitario di socializzazione, di toraggio perch la situazione cultura, di sport, con un grupattuale molto grave sia per po di lavoro che si confronter I parlamentari italiani eletti sto della vita e del potere reale il consumo di alcool che di periodicamente presso lente al Senato della repubblica, alla di acquisto nellunione eurodroghe, leggere e pesanti, che locale. stata proposta qualCamera dei deputati, il presi- pea, pi della media aritmetica avrebbero determinato sta- che manifestazione esterna, dente del consiglio, i ministri, i europea degli eletti degli altri to detto il decesso sospetto di come una accolata giovanile, consiglieri e gli assessori regio- paesi dellunione per incarichi un paio di giovani su cui stanno per sensibilizzare lintera ponali, provinciali e comunali, i equivalenti . indagando i carabinieri. polazione. Il gruppo di lavoro governatori delle regioni, i pre questo lunico articolo di Durante lincontro sono stati dellosservatorio si riunir pesidenti delle province, i sindaci cui si compone la proposta proposti una serie di incontri riodicamente con tutte le sue eletti dai cittadini, i funzionari di legge di iniziativa popolaperiodici del costituendo osser- componenti. nominati nelle aziende a parte- re che un gruppo di cittadini vatorio che, nella precedente Enzo Minio cipazione pubblica, ed equipa- di nessun colore politico di rati non debbono percepire, a partito(come tengono a pretitolo di emolumenti, stipendi, cisare sul loro sito http://www. BIVONA Vicenda Cutr indennit, tenuto conto del co- leggentrp.it) lo scorso 29 settembre del 2011 hanno depositato alla Corte di Cassazione a Roma. La raccolta di rme si concluder entro la met di Sembrava fosse vona (Ag), espondendolo al rischio di unipoteca. marzo 2012 e viene eettuata nalmente arriva- Da tempo limprenditore chiede che venga applitramite appositi moduli vidita la soluzione ai cata in modo corretto la normativa sui testimoni mati depositati negli uci eletproblemi del testi- di giustizia e il 25 gennaio scorso la commissione torali dei comuni italiani, nella mone di giustizia centrale di Protezione del ministero degli Interni nostra Provincia sono cinque i Ignazio Cutr ed lo aveva ricevuto per individuare possibili intercomuni nei quali si pu rmaecco invece la doc- venti. re: Agrigento presso lucio di cia fredda, nulla Quasi un mese fa anche il governatore Raaele Presidenza Consiglio Comu stato fatto solo Lombardo dichiar che avrebbe accompagnato nale; Favara ucio elettorale promesse. passo dopo passo limprenditore per fare in modo in piazza don Giustino; Men, A dare la notizia che le cartelle esattoriali venissero sospese e che, Ribera e Sciacca nei rispettivi il Comitato Cutr in ogni caso, lamministrazione regionale sarebbe uci elettorali. che a mezzo comunicato stampa fa sapere: La intervenuta direttamente con fondi dedicati per Coloro i quali fossero intevicenda dellimprenditore siciliano Ignazio Cutr, garantire la continuit operativa della sua impreressati a rmare la proposta testimone di giustizia e vittima del racket non si sa. Nelle stesse ore il sindaco di Bivona, Giovandi legge ma il proprio comune sbloccata. Dopo aver protestato contro una car- ni Panepinto, ha annunciato una determina con di residenza non tra i cinque tella esattoriale di quasi 86 mila euro, il 16 gennaio la quale impegnava il Comune a pagare con rate nella lista potr sottoscrivere scorso ha ricevuto anche un sollecito di pagamen- mensili la cartella esattoriale dellimprenditore. Di liniziativa in uno dei suddetti to dallagenzia delle Entrate di 3629,75 euro. Ad tutto questo nulla avvenuto. Per questo, chiediacomuni allegando un certicaoggi Cutr non ha ancora ottenuto il rilascio del mo al governatore Lombardo e al sindaco Paneto elettorale in carta semplice, Durc, il documento unico di regolarit contributi- pinto di onorare gli impegni assunti e di passare da richiedere al proprio comuva, n la sospensione delle cartelle esattoriali e ci dalle parole ai fatti concreti . ne di residenza (non la tessegli impedisce di riavviare la propria azienda a BiC.S. ra elettorale).

SCIACCA Operaio muore sul lavoro


morto cadendo in una vasca piena di acqua e cemento Domenico Fravolini, un operaio di 61 anni, dipendente di unimpresa che si occupa della produzione di grassello di calce per i rivestimenti interni di abitazioni. Lincidente si vericato nella mattinata di luned 6 febbraio, nellarea dellex Fornace Virgilio in contrada Isabella, lungo la strada che collega Sciacca con Men. Fravolini per cause ancora da accertare caduto nella vasca.

l sindaco di Sciacca, Vito Bono, si dimesso per il venir meno del rapporto di ducia con la maggioranza come ha lui stesso dichiarato e per incompatibilit tra la carica di primo cittadino e la professione di medico convenzionato con il servizio sanitario nazionale. Quali delle due cause abbia inuito maggiormente sulla decisione di rassegnare le dimissioni lo lasciamo ai posteri deciderlo di certo vi che il dottor Vito Bono lo scorso 3 febbraio ha lasciato la carica di primo cittadino della citt di Sciacca che adesso si trova senza guida e senza giunta comunale in attesa che venga inviato il commissario straordinario che dovr traghettare il comune alle prossime elezioni amministrative la cui prima scadenza disponibile per il prossimo mese di maggio. Il sindaco Bono venne eletto nelle consultazioni elettorali tenutesi nel giugno del 2009 con lappoggio di unalleanza tra il Movimento per lautonomia ed il Partito Democratico ottenendo il 51,85% dei consensi pari a 13.767 preferenze battendo il sindaco

FAVARA Consigliere rinucia a 6 mesi di indennit


Il consigliere comunale di Favara del partito di Rifondazione comunista, Antonio Palumbo, vista la grave situazione economica in cui versa il Comune ha avanzato ai suoi colleghi consiglieri una proposta rivoluzionaria. Palumbo ha gi fatto protocollare al Municipio la sua volont di rinunciare a qualsiasi indennit derivante dallattivit amministrativa e a tutti i compensi derivanti dai gettoni di presenza delle commissioni e dei Consigli comunali per almeno 6 mesi, come gesto di seriet in attesa di trovare delle soluzioni ottimali e non contingenti. Il consigliere di Rifondazione Comunista lancia un appello a tutti i suoi colleghi consiglieri, agli assessori ed al sindaco esortandoli a rinunciare anche loro a 6 mesi di indennit, in modo da salvare il Comune dal dissesto nanziario. Secondo il partito locale di Rifondazione comunista, infatti, la politica del risparmio e laumento della tasse non basta per salvare il Comune .

PROVINCIA REGIONALE Schembri nuovo assessore


stato nominato lo scorso 6 febbraio, un nuovo componente della Giunta alla Provincia regionale di Agrigento. Si tratta di Francesco Christian Schembri, 31 anni, studente universitario e componente del movimento politico I Lealisti . Schembri, ha prestato giuramento alla presenza del Presidente Eugenio DOrsi e del Segretario generale Giuseppe Vella. Abbiamo compiuto questa scelta ha spiegato DOrsi in attesa di completare il quadro politico che accompagner questa amministrazione verso la ne della legislatura con la designazione dei due assessori in quota al Partito democratico A Schembri sono state assegnate le dele. ghe al Territorio e Ambiente ed ai rapporti con lUniversit.

Si costituir denitivamente

PORTO EMPEDOCLE Omicidio Adorno: rinviato a giudizio De Rubeis


La Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio per Giuseppe De Rubeis, u tubista empedoclino di 28 anni, unico imputato dellomicidio e distruzione di cadavere di Giuseppe Adorno, il disoccupato di 25 anni, anchegli di Porto Empedocle, ritrovato cadavere il 3 settembre del 2009 nelle campagne di Montaperto, ad Agrigento. Linchiesta stata riaperta grazie ad un esame scientico della polizia che sta indagando sullomicidio, e che avrebbe trovato i residui di polvere da sparo nella Fiat Stilo di De Rubeis. Dopo aver escluso la pista maosa, i magistrati puntano lattenzione sul movente passionale o su un contrasto legato alla compravendita di una pistola.

Ridurre i costi della politica

MENFI Iniziative per tutelare Ufcio del Giudice di Pace


Nuove iniziative a Men per tutelare lucio del Giudice di Pace di Men dal rischio chiusura, a seguito del nuovo piano di riorganizzazione predisposto dal governo. Facendo seguito alla Conferenza di servizi della scorsa settimana - dice il Sindaco di Men - ho scritto al Ministro della Giustizia, Paola Severino, mettendo nero su bianco la proposta giuridico-economica per mantenere il presidio giudiziario nel territorio. Botta, che scrive anche per conto delle municipalit di Santa Margherita di Belce, Montevago e Sambuca di Sicilia, chiarisce che, da un lato, i comuni metteranno a disposizione personale e strutture, mentre il Ministero della Giustizia dovr garantire i relativi arredi, gli strumenti, i software, un necessario periodo di aancamento per almeno 4 mesi tra personale giudiziario e personale amministrativo che sar messo a disposizione dai comuni, nonch un corso di formazione per detto personale. Intanto, gi stata trasmessa allAgenzia Regionale per limpiego la richiesta per il nulla osta al distaccamento del personale comunale presso lucio del Giudice di Pace.

Soltanto promesse

RIBERA Associazione Myriam

La cura al malato come atto damore


Lassociazione Myriam ha organizzato a Ribera una conferenza service dal titolo Il gesto di cura come atto di amore nel quadro di un progetto che mira con la medicina di oggi ad orire unassistenza pi umana e pi vicina ai malati terminali. Hanno portato i saluti ai convenuti il presidente dellassociazione prof.ssa Pietronilla Sarullo e il sindaco di Ribera Carmelo Pace. Sulla tematica tanto delicata e attuale hanno relazionato il dott. Antonino Sandullo, ematolo, membro della commissione Territorio-Ospedale senza dolore dellAsp 1 di Agrigento e il dott. Francesco Porrello, responsabile dellassistenza sanitaria Asp 1 del distretto di Sciacca, i quali hanno sottolineato gli aspetti della cura umanizzante del , rapporto medico malato, di una medicina che si prenda cura non dellutente ma del malato. Durante la conferenza stato presentato il libro Il cannolo di Anna di Nino Sandullo dove si racconta la storia di una malata terminale, attraverso le emozioni di un medico di famiglia di Sciacca. E.M.

LAmico del Popolo


12 Febbraio 2012

Provincia
CANICATT Corso diocesano di formazione socio-politico

CAMPOBELLO DI LICATA Arrestati tre giovani mentre rubavano ferro


I carabinieri della Stazione di Campobello di Licata, nellambito di un servizio di controllo del territorio nalizzato alla repressione dei delitti contro il patrimonio tesi in particolare a contrastare il fenomeno dei furti di rame e materiale ferroso, hanno arrestato in agranza tre giovani, per furto aggravato in concorso e ricettazione. Si tratta dei licatesi Francesco Sortino, 24 anni, disoccupato, Pietro Aprile, 24 anni, disoccupato, e Vittorio Cibardo, 22 anni, odontotecnico. I militari dellArma hanno bloccato i tre allinterno di un terreno agricolo di contrada Favarotta, in territorio di Campobello di Licata, mentre erano intenti a caricare su un autocarro, poi sottoposto a sequestro, 5 ringhiere per balconi in ferro, oggetto di un furto avvenuto poco prima in danno di un manovale campobellese.

Nellesempio dellavv. Campo


(continua dalla prima) avviare i frequentanti a raggiungere la statura di cristiani adulti e responsabili nella fede, per divenire animatori della carit politica e dellimpegno sociale nelle comunit di provenienza. Ad oggi, gli organizzatori si dicono contenti e per svariati motivi, raggruppabili in due insiemi: uno quantitativo e laltro qualitativo. In merito al primo, ci si attendeva un numero contenuto di aderenti, nellordine di 30 frequentanti e invece mediamente, malgrado le condizioni meteo di queste settimane non abbiano incoraggiato luscita dal tepore delle proprie case per frequentare dei corsi serali, tanto pi se questi si presentano articolati ed impegnativi per la nalit che si propongono, ne frequentano il doppio. Sul versante qualitativo, va sottolineato che i partecipanti sono altamente motivati, la loro attenzione tanto attiva quanto critica (positivamente) e perci non mancano di animare un dibattito pertinente e procuo con sollecitazioni, domande, contributi di idee che arricchiscono gli incontri e che tra di essi, la quota rosa piuttosto nutrita e rappresentativa. A dire il vero lesigenza di corsi di questo tipo si avverte da tempo, almeno n da quando Papa Bendetto XVI intervenendo al Santuario di Nostra Signora di Bonaria (Cagliari), il 7 settembre 2008, lanci un messaggio forte che padre Sorge immediatamente capt (si veda Bartolomeo Sorge, Il coraggio della speranza. Il ruolo dei fedeli laici nella vita pubblica, Luca Grion Orioldo Marson (a cura di), Gabrielli editori, San Pietro in Cariano 2011) traducendolo nellindicazione di un preciso programma. Il Gesuita cos scrive: Senza giri di parole [il Papa], ha detto che il mondo del lavoro, il mondo delleconomia, il mondo della politica italiana necessita di una nuova stagione di laici cristiani impegnati, capaci di cercare con competenza e rigore morale soluzioni di sviluppo sostenibili. Alle parole del Pontece fecero eco quelle del cardinale Angelo Bagnasco che, in apertura ai lavori del Consiglio Permanente della Cei del gennaio 2010, cos concludeva la sua Prolusione: condando un sogno, di quelli che si fanno ad occhi aperti, e che dicono una direzione verso cui preme andare. Mentre incoraggiamo i cattolici impegnati in politica ad essere sempre coerenti con la fede che include ed eleva ogni istanza e valore veramente umani, vorrei che questa stagione contribuisse a far sorgere una generazione nuova di italiani e di cattolici che, pur nel travaglio della cultura odierna e attrezzandosi a stare sensatamente dentro ad essa, sentono la cosa pubblica come importante e alta, in quanto capace di segnare il destino di tutti, e per essa sono disposti a dare il meglio dei loro pensieri, dei loro progetti, dei loro giorni. Italiani e credenti che avvertono la responsabilit davanti a Dio come decisiva per lagire politico. So che per riuscire in una simile impresa ci vuole la Grazia abbondante di Dio, ma anche chi accetti di lasciarsi da essa investire e lavorare. Ci vuole una comunit cristiana in cui i fedeli laici imparino a vive-

LICATA Carabinieri restituiscono a scuola TV rubato


I Carabinieri hanno restituito allIstituto Comprensivo G. Marconi di Licata il televisore a schermo piatto da 32 pollici rubato da ignoti malviventi tra il 27 e il 30 gennaio 2012. Dal giorno della denuncia dellevento, i militari dellArma si sono attivamente adoperati per rintracciare gli autori della deprecabile azione che ha privato gli alunni dellimportante ausilio didattico. La refurtiva alla ne delle ricerche stata trovata a seguito di una perquisizione domiciliare a casa di C.G., 18 anni, licatese pregiudicato, che per tale motivo stato denunciato a piede libero alla procura della Repubblica di Agrigento per il reato di ricettazione. Ulteriori veriche sono tuttora in corso per individuare gli autori materiali del furto.

LAMPEDUSA Rivolta anti-immigrati: 17 avvisi di garanzia


La Procura della Repubblica di Agrigento ha noticato lavviso di conclusione delle indagini preliminari a 17 indagati per reati commessi a Lampedusa lo scorso 18 marzo, durante lemergenza immigrazione, quando sullisola arrivarono migliaia di extracomunitari. Agli indagati viene contestato, a vario titolo, di aver occupato la sede dellArea marina protetta, che in quel periodo era destinata a centro per il ricovero dei migranti, di aver minacciato telefonicamente il sindaco dellisola e di aver impedito lattracco di motovedette che avevano a bordo immigrati soccorsi al largo di Lampedusa. Tra gli indagati c anche lex generale dei carabinieri ed ex assessore di Lampedusa Antonio Pappalardo, che presiedeva il Comitato spontaneo pescatori e cittadino.

re con intensit il mistero di Dio nella vita, esercitandosi ai beni fondamentali della libert, della verit, della coscienza. Ad Agrigento, bisogna riconoscerlo, non mancata lattenzione verso questa fondamentale dimensione politica e sociale della fede e della carit, animate dalla speranza, tant che il nostro Arcivescovo, mons. Francesco Montenegro, non ci ha privato del suo esemplare insegnamento e non solo in occasioni ormai divenute tradizionali come quelle del ponticale dellImmacolata, di San Calogero o dellomelia per la processione notturna del venerd santo, puntualmente riportati o rendicontati dal nostro settimanale. Va dato inoltre atto del lavoro feriale che in tal senso rende lUcio di Pastorale Sociale e del lavoro dellArcidiocesi, nella persona del suo direttore, don Mario Sorce e dei suoi collaboratori. Il Corso di Agrigento e Canicatt intitolato a Vincenzo Campo ne segno ulteriore. Alfonso Cacciatore

PORTO EMPEDOCLE Morta lanziana scippata nei giorni scorsi


morta allospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, Carolina Campisi, 92 anni. La donna era stata scippata una settimana fa mentre tornava a casa. Ignoti malviventi le avevano strappato la borsetta contenente pochi spiccioli e qualche eetto personale. Lei aveva tentato di opporre resistenza ed era nita a terra, procurandosi la frattura di un femore e altre ferite. Soccorsa e trasportata in ospedale, il quadro clinico apparso ai medici subito critico. Il sostituto procuratore della Repubblica Arianna Ciavattini ha disposto lautopsia sulla salma. I carabinieri hanno lanciato un appello alla popolazione: chi ha visto qualcosa parli.

Scarsa la partecipazione della gente


La marcia si conclusa nellatrio del Palazzo degli Scolopi dove hanno preso la parola i deputati, i sindaci e il Presidente DOrsi, che ha concluso la manifestazione. Dal palco stata lamentata la scarsa partecipazione della popolazione e della deputazione nazionale, nonostante si trattasse di una manifestazione non di parte, ma di uniniziativa nalizzata a dare un segnale forte contro la recrudescenza della violenza criminale e maosa che, nelle ultime settimane, ha oltrepassato i livelli di guardia. Da parte sua, il sindaco Bonfanti ha ringraziato le forze dellordine e ha chiesto una maggiore presenza sul territorio, mentre il Presidente della Provincia ha sostenuto che da questa manifestazione deve venire non solo un no alla maa ma anche un deciso no allindierenza DOrsi, dopo avere . invitato la popolazione a collaborare con le forze dellordine ha evidenziato che il problema maa pu essere vinto solo con la creazione di posti di lavoro e ha rilanciato la necessit di procedere alla costruzione dellaeroporto, da sempre suo cavallo di battaglia, tappa fondamentale - a suo avviso - per rilanciare leconomia del territorio e necessario anche per sconggere la criminalit . Sulla marcia contro la criminalit organizzata dal Comune di Palma e dalla Provincia di Agrigento sono intervenuti il gruppo consiliare Patto per Palma e il circolo cittadino del Partito Democratico che condannano senza se e senza ma il duplice omicidio avvenuto nei giorni scorsi a Palma e invitano le forze di polizia e la magistratura a tenere alto il livello di guardia contro la criminalit organizzata poich il vuoto lasciato dallo Stato viene occupato dalla maa Aermano inoltre, . che bisogna rendersi conto che il fenomeno maoso terribilmente serio e grave e che si pu vincerlo non pretendendo atti eroici dai cittadini inermi, ma impegnando in questa lotta tutte le forze migliori delle istituzioni, coltivando e sviluppando la coscienza civica e la cultura della legalit . Anche la Federazione provinciale del Partito socialista di Agrigento ha sposato liniziativa della Provincia Regionale e del Comune di Palma di Montechiaro per testimoniare il suo disprezzo verso ogni forma di illegalit e per chiedere allo Stato una maggiore attenzione verso quei fenomeni malavitosi, che se sottovalutati, potrebbero riaprire un percorso sociale violento e triste senza via di scampo . Chiediamo ai giovani si legge ancora in una nota del PSI agrigentino - una maggiore partecipazione alla vita sociale e politica del Paese, anch siano arteci e responsabili del loro destino. In coro diciamo no ad ogni forma di illegalit e violenza . Salvatore Pezzino

PALMA DI MONTECHIARO Marcia contro la criminalit

PROCESSO MARNA La Cassazione annullata sentenza


La Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza con la quale il Gup del Tribunale di Palermo aveva disposto il non luogo a procedere nei confronti dellex sindaco di Siculiana Giuseppe Sinaguglia, lex capo dellucio tecnico comunale Pasquale Amato e lex responsabile del servizio discarica Luigi Meli. I tre coinvolti nellinchiesta antimaa sfociata nelloperazione denominata Marna erano accusati di avere esercitato delle pressioni sui gestori della discarica di Siculiana (il gruppo Catanzaro). Erano imputati di abuso in atti ducio e interruzione di pubblico servizio con laggravante dellarticolo 7, ovvero per avere agevolato lattivit di Cosa Nostra. La sentenza della Cassazione arrivata e seguito del ricorso presentato dalla parte civile (i fratelli Catanzaro) rappresentata dallavvocato Giuseppe Scozzari. I tre dovranno adesso arontare il processo che verr celebrato con il rito ordinario dinanzi ai giudici del Tribunale di Agrigento.

Su iniziativa del Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio DOrsi, del sindaco di Palma di Montechiaro, Rosario Bonfanti, del Presidente Provinciale Raimondo Buscemi e del Presidente del Consiglio comunale Angelo Romano, ha avuto luogo a Palma di Montechiaro, sabato 4 febbraio, la Marcia contro ogni forma di criminalit con un corteo partito da , Corso Sicilia, a cui hanno preso parte diverse autorit civili e militari.

Ho acquistato una batteria di pentole su internet. Mi sono per resa conto che un negozio vicino casa mia, che sta liquidando la merce, vende la stessa batteria ad un prezzo inferiore. Quando ho inviato lordine delle pentole, sul modulo che ho compilato online cera scritto che, in caso di ripensamento, avrei dovuto pagare una penale. Come devo comportarmi? (T.E., Agrigento) I contratti conclusi a distanza, come appunto avviene via internet, sono regolati dal Codice del Consumo, il quale prevede che il consumatore ha diritto di ripensamento rispetto allacquisto eettuato; diritto che irrinunciabile ed inderogabile, e che pertanto non pu essere gravato da nessuna penale. Il consumatore che vuol recedere dal contratto a distanza, pu quindi esercitare questo diritto senza alcuna penalit, e senza specicarne il motivo. Per farlo, deve inviare
Per ulteriori chiarimenti o per informazioni rivolgersi a: Avv. Adele Falcetta, via S. Francesco n. 15 - 92100 Agrigento e-mail: studiolegalefalcetta@tiscali.it - tel./fax 0922 556222 - Cell. 338 3971821

alloperatore commerciale una comunicazione scritta mediante lettera raccomandata A/R con avviso di ricevimento entro 10 giorni lavorativi. Questo termine decorre: per i beni, dal giorno del loro ricevimento; per i servizi dal giorno della conclusione del contratto. La comunicazione pu essere inviata anche via telegramma, telex, posta elettronica e fax, spediti entro il termine di 10 giorni lavorativi, a condizione che sia confermata con lettera raccomandata A/R con avviso di ricevimento entro le 48 ore successive. Se loperatore commerciale non ha informato il consumatore dellesistenza del diritto di recesso, il termine prorogato a novanta giorni. Nel caso che ci interessa, quindi, la consumatrice pu, una volta ricevuta la batteria da cucina o anche subito, esercitare il diritto di recesso, e pretendere di non pagare alcuna penale; se la ditta insiste, potr rivolgersi al Giudice.

Assegnato al Folk Dance Club Dobrudza della Bulgaria, il premio Claudio Criscenzo Una Goccia della vita, dedicato al pap dei Bambini del Mondo, prematuramente scomparso lo scorso anno. Non solo folklore ma anche solidariet tangibile. Facendo fede al motto I bambini aiutano i bambini ha detto il presidente del Festival Giovanni Di Maida la solidariet andata alla Congregazione missionaria della carit delle suore di Madre Teresa di Calcutta di Palermo.

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Caritas giovani: scuola volontariato
Si conclusa nei giorni scorsi a Canicatt la prima Scuola di Volontariato promossa da Caritas Giovani di Agrigento, in accordo con lUcio Scolastico Provinciale ed al Dipartimento Pastorale della Curia di Agrigento. Il percorso laboratoriale tenutosi presso lITCG G.Galilei di Canicatt, e reso possibile grazie alla collaborazione della professoressa Melina Meli e del preside Vincenzo Fontana, ha visto lalternarsi di esperti nel campo del volontariato sociale che hanno stimolato importanti riessioni sugli aspetti fondativi dellagire gratuito e fornito ai giovani presenti le competenze necessarie per un pi responsabile approccio al mondo del servizio e del volontariato. Per dare seguito e continuit a quanto fatto nora, i ragazzi impegnati in questo progetto verranno coinvolti in esperienze pratiche di volontariato presso la realt in cui risiedono. Il prossimo appuntamento con la Scuola di Volontariato presso lIstituto Magistrale F. Crispi Ribera a partire dal prossimo 13 febbraio.

Vita Ecclesiale
Sciacca: processione del voto
Unoccasione per ricordare il miracolo della Madonna e rinnovare le promesse e la fede nella Patrona della citt, questo in estrema sintesi la Festa della Madonna del Soccorso di Sciacca celebratasi lo scorso 2 febbraio il cui simulacro viene ritenuto miracoloso da quando debell nel 1626, la peste che si era abbattuta sulla citt. La processione del simulacro di Maria Santissima, portata a spalla da un centinaio di pescatori che a piedi nudi fanno a gara per venerare la loro protettrice ha visto una grande partecipazione di fedeli. Per due volte la processione si fermata e il percolo della Madonna rivolto verso il mare, sia per scongiurare il pericolo di inondazioni marine, sia per ringraziare ancora una volta il luogo dove la leggenda vuole sia stata trovata la statua.

LAmico del Popolo

12 Febbraio 2012

Essere Cristiani
di Piresse

Chi sono gli Eletti?


Sin da fanciullo, lunica vera bestemmia che riuscivo a cogliere, non di rado, sulla bocca delle donne anziane, era: Questo, Dio, non doveva farlo, perch non giusto!! Generalmente, siatta espres. sione veniva accompagnata da lacrime certamente signicative di piet, ma non si escludeva il disappunto e, forsanche, la ribellione. Era, infatti, al vedere un bambino o un giovane disabile, costretto allimmobilit e incapace di accudire a s stesso. Daltra parte, dicile e vera grazia di Dio, per un disabile grave, riuscire ad accettare la propria decienza sica, che sottolinea ai normali la sua sgradevole presenza. Anni Cinquanta: la guerra alle spalle, le inumane ristrettezze sono un ricordo, si riprende a viaggiare, le associazioni si riorganizzano e si ritrovano, desiderose di svolgere le attivit che le caratterizzano. Nelle Parrocchie, la giovent femminile di Azione Cattolica, si esprime nelle iniziative pi varie, coinvolgendo, specialmente, le adolescenti. Siamo in Agosto, oltre sessanta ragazze di 15-20 anni, partecipano ad un campo-scuola, tra il verde degli alberi, ospiti di una bella villa settecentesca. Le fanciulle fanno a gara a esprimere la prorompente femminilit e larmonia delle forme, attraverso la gaiezza dei vestiti, che, ormai, la moda torna a dettare sovrana. Ma, ecco, tra tanta gaia bellezza, non pu passare inosservata la gura contorta, dal passo penosamente saltellante, la testa incassata tra le spalle, e una gibbosit che angustia il dorso e il torace. Solo una bella chioma e la gonna a vivaci colori, pietosamente, attestano che si tratta di una ragazza sui ventanni. Al giovane assistente spirituale non sfugge, tuttavia, che Teresa tra le pi attente alle lezioni, e molto sensata nelle osservazioni, che sa condire con s divertente umorismo, da suscitare tonicanti scoppi di ilarit. Questa chiara nota di intelligenza superiore, le permette di richiamare lattenzione generale e di porla, quasi sempre, al centro della conversazione. Per niente impacciata, riesce a comunicare con tanta simpatia e vitalit che, non si fanno scelte e non si prendono iniziative, senza ascoltare il parere di Teresa. Il giovane Prete assistente sta ad osservare, e gioisce come dinanzi ad una specie di miracolo. Esclama: Le belle Amazzoni hanno scelto la loro regina, che indossa ben altra corazza e si difende con scudo ben diverso!! Non resta, quindi, che ringraziare il buon Dio . di avere dotato quella specie di scarabocchio umano (denizione nazista) di una ricchezza interiore rivelatrice della vera dignit della persona e della sua dimensione: non solo, n principalmente, materia organica. Confortato da queste impressioni, si rivolge a Teresa per chiedere pareri e consigli, convinto che la ragazza non sia interiormente turbata dallangustia che costringe il suo povero corpo. Ma, la realt era ben diversa: al quarto giorno, Teresa chiede allAssistente di essere ascoltata, per sottoporgli i suoi appunti e propositi. La calorosa e aettuosa accoglienza non impedisce, tuttavia, che, ben presto, la ragazza riveli un vero turbamento, che si sfoga pi in lacrime che in parole. Lei, abitualmente vivace ed espressiva, ora, a capo chino, riesce appena a farfugliare unangoscioso interrogativo: Perch, perch solo io debbo essere tanto diversa? Il pove. ro Prete, pur sorpreso e quasi interdetto, cerca di calmarla. Poi, un pensiero luminoso: Si calmi, signorina, la risposta la d il Maestro Divino: Siate contenti che i vostri nomi sono scritti in Cielo .. Teresa solleva il capo. Si asciuga gli occhi. LAssistente, aabilmente, prosegue: S mai chiesta se, proprio per questa diversit, il suo nome scritto tra il numero degli Eletti? Ges dice: Molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti Ma chi sono questi pochi? . Dovremmo farci questa domanda molto pi spesso. Possiamo ritenere che, di preferenza, il Redentore scelga le sue Elette tra le pi belle delle sue compagne? Ritengo che il Signore Ges abbia scelto proprio lei, come termine di confronto tra tutte coloro che la conoscono, e sono indotte a rendersi conto della propria, stupida vanit, notando come lei accetta serenamente la diversit. Sul volto della giovane, tornato il sorriso. Gli occhi, sempre vivaci, esprimono la luminosit di chi si convince che tutti possono forse compiangerla, ma il suo Creatore e Redentore le dice dentro che sar sempre con lei per farne uno strumento di vera gioia e di grazia. Ai funerali di Teresa, a portare la bara, totalmente coperta di gigli, rose e garofani bianchi, sono i ragazzi che erano cresciuti alla scuola di catechismo della maestra Teresa, e la folla seguiva commossa, ringraziando Dio del bene e della gioia che Teresa aveva saputo comunicare come discepola del Maestro Ges. Parrocchia, attraverso i missionari, diventa la mano di Ges che prende la mano di chi sore e non lo fa sentire solo, anzi, lo aiuta a rialzarsi e a riprendere speranza e forza. Una chiesa attenta a chi sore diventa la trasparenza del Risorto, ed a questo che dobbiamo tendere e per questo quotidianamente lavorare. Al di la delle date o delle scadenze ci auguriamo che questa sensibilit trovi spazio nelle nostre parrocchie (e la missione potrebbe essere uno strumento utile) e non si cada mai nellerrore di scribi e farisei che mentre Ges guariva in giorno di Sabato erano attenti alle norme pi che al grido di dolore di quelle persone. E oggi le strade delle nostre parrocchie sono piene di persone che piangono, sorono e vivono in attesa che qualcuno arrivi da loro li prenda per mano e dica: Alzati e va, la tua fede ti ha salvato . Baldo Reina

QUARESIMA La correzione fraterna nel messaggio di Benedetto XVI

Il bene esiste e vince


Nel Messaggio per la Quaresima, diffuso lo scorso 7 febbraio dalla Sala stampa vaticana, il Papa stigmatizza quella mentalit che, riducendo la vita alla sola dimensione terrena, non la considera in prospettiva escatologica e accetta qualsiasi scelta morale in nome della libert individuale Una societ come quella attuale . - la denuncia di Benedetto XVI pu diventare sorda sia alle soerenze siche, sia alle esigenze spirituali e morali della vita . Nel nostro mondo impregnato di individualismo la tesi del Papa - necessario riscoprire limportanza della correzione fraterna, per camminare insieme verso la santit e scongiurare cos il pericolo di una sorta di anestesia spirituale Di qui . limportanza di ammonire i peccatori re, cuperando quella dimensione della carit cristiana che la tradizione della Chiesa ha annoverato tra le opere di misericordia spirituale . Nel messaggio, Benedetto XVI critica latteggiamento di quei cristiani che, per rispetto umano o per semplice comodit, si adeguano alla mentalit comune, piuttosto che mettere in guardia i propri fratelli dai modi di pensare e di agire che contraddicono la verit e non seguono la via del bene Il rimprovero cristia. no, precisa per il Papa, non mai animato da spirito di condanna o recriminazione; mosso sempre dallamore e dalla misericordia e sgorga da vera sollecitudine per il bene del fratello . Oggi la denuncia del Papa si assai sensibili al discorso della cura e della carit per il bene sico e materiale degli altri, ma si tace quasi del tutto sulla responsabilit spirituale verso i fratelli Non cos deve essere . nella comunit cristiana ammonisce , il Santo Padre, ricordando che Cristo stesso comanda di riprendere il fratello che sta commettendo un peccato e che il , verso usato per denire la correzione fraterna il medesimo che indica la missione profetica di denuncia propria dei cristiani verso una generazione che indulge al male Fissare lo sguardo sullaltro, pri. ma di tutto su Ges, ed essere attenti agli uni verso gli altri, a non mostrarsi estranei, indierenti, alla sorte dei fratelli: questo, in sintesi, linvito del Papa, che esorta a prendersi cura dellaltro a partire dalla consapevolezza che laltro mi appartiene, la sua vita, la sua salvezza riguardano la mia vita e la mia salvezza La . nostra esistenza correlata con quella degli altri, sia nel bene che nel male aerma il Santo , Padre, per il quale sia il peccato, sia le opere di amore hanno Apertura pomeridiana anche una dimensione sociale . no a domenica 12 feb- Spesso, invece, prevale lattegbraio per il Museo dio- giamento contrario: lindierencesano, per permettere a za, il disinteresse, che nascono quanti in citt per la Sa- dallegoismo, mascherato da gra del Mandorlo in ore una parvenza di rispetto per la di visitarlo. Il costo del sfera privata . biglietto di 5,00, per i Lessere fratelli in umanit e, Gruppi 1 gratuit ogni10 in molti casi, anche nella fede paganti Ridotto 3,00 spiega il Papa - deve portarci (6-18 anni e over 65), re- a vedere nellaltro un vero alter sidenti diocesi 1,00. Ser- ego, amato in modo innito dal vizio informazioni, pre- Signore. Se coltiviamo questo notazioni e visite guidate sguardo di fraternit, la solida0922 490039 - museo@ riet, la giustizia, cos come la diocesiag.it misericordia e la compassione,

Il Mudia aperto il pomeriggio

scaturiranno naturalmente dal nostro cuore Come aermava Paolo VI, il mon. do malato soprattutto per la mancanza di fraternit: lattenzione allaltro, invece, comporta desiderare per lui o per lei il bene, sotto tutti gli aspetti: sico, morale e spirituale La cultura contemporanea . sembra aver smarrito il senso del bene e del male la denuncia del Papa - mentre occorre ribadire con forza che il bene esiste e vince, perch Dio buono e fa il bene. Il bene ci che protegge e promuove la vita, la fraternit e la comunione La . responsabilit verso il prossimo signica, allora, volere e fare il bene dellaltro, desiderando che anchegli si apra alla logica del bene; interessarsi al fratello vuol dire aprire gli occhi sulle sue necessit . Che cosa impedisce questo sguardo umano e amorevole verso il fratello? si , chiesto il Papa: Sono spesso la ricchezza materiale e la saziet, ma anche lanteporre a tutto i propri interessi e le proprie preoccupazioni la risposta Mai dobbia, . mo essere incapaci di avere misericordia verso chi sore; mai il nostro cuore deve essere talmente assorbito dalle nostre cose e dai nostri problemi da risultare sordo al grido del povero Invece, proprio lumilt . di cuore e lesperienza personale della sofferenza possono rivelarsi fonte di risveglio interiore alla compassione e allempatia , ha concluso Benedetto XVI, esortando i cristiani a vincere la tentazione della tiepidezza A.S.

Sciacca: la mensa di San Michele


Cadenza quotidiana per la mensa della solidariet della parrocchia San Michele Arcangelo. Aperta a Natale con cadenza settimanale, la mensa svolge adesso servizio quotidiano tutte le sere alle ore 19 presso uno dei saloni della chiesa Sacro Cuore, adeguatamente attrezzata con cucina e dispenza. Dopo una iniziale didenza, la gente bisognosa della citt ha cominciato ad avvicinarsi con maggiore frequenza e una buona parte delle 75 persone assistite si presentano ogni sera nelle stanze adibite a refettorio, dove operano a turno una trentina di volontari. Frequentatori abituali anche extracomunitari, nordafricani e slavi che vivono di lavori saltuari e che hanno ormai nella mensa un punto di riferimento. Gli organizzatori della mensa, con in testa il parroco della parrocchia San Michele, don Pasqualino Barone, stanno pensando ad un ulteriore servizio di solidariet, quello del trasporto del cibo nelle case delle famiglie bisognose impossibilitate a raggiungere il Sacro Cuore, ma occorrono ulteriori volontari e mezzi adeguati al trasporto di alimenti cotti.

Continua dalla prima


Abbiamo scelto di vivere la prima esperienza di missione a contatto con chi sore proprio per riproporre lagire di Ges che, durante la sua vita pubblica, esprimeva la venuta del Regno nel contatto quotidiano con quanti erano immersi nel dolore. I Vangeli sono pieni di incontri tra Ges e lebbrosi, paralitici, ciechi, zoppi, indemoniatiSembra che Ges li prediliga, a loro rivolga pi attenzione e amorevolezza; sono persone doppiamente penalizzate: per la malattia e per lemarginazione della gente; vivono il dolore e la solitudine o, addirittura, il pregiudizio. Ges decide di partire da loro perch per i malati che venuto e non per i sani. E nei tanti incontri raccontati c unespressione e un gesto che ritornano con frequenza: Alzati! lo prese per mano Prima . della guarigione c linvito a rialzarsi, a rimettersi in piedi. Ges usa volutamente il verbo della risurrezione perch prima ancora di guarire il corpo egli ridona

vita allanima; da li tutto riparte, come lacqua rispetto alla sua sorgente. Il gesto sico segue e traduce la guarigione oerte: Ges prende per mano la persona malata, gli ore il suo aiuto e il suo sostegno, gli dice che da li in avanti non sar pi sola. Nellagire pastorale la Chiesa guarda a Ges come modello; la nalit della missione agli ammalati (che non nisce l11 Febbraio ma, semmai, inizia in quella data e mai si interrompe) quella di creare una relazione stabile e duratura tra chi sore e la comunit parrocchiale ponendo al centro (e non ai margini) tutti coloro che vivono situazioni dicili: ammalati, anziani, persone sole, famiglie nel lutto, diversamente abili, persone emarginate... La comunit chiamata a far riecheggiare linvito di Ges: Alzati!; a tutti, indistintamente, ma a chi sore in particolare, va data speranza, va annunziata la Buona Novella, va portata la certezza che Dio presente. La

LAmico del Popolo


12 Febbraio 2012

Vita Ecclesiale
GIORNATA PER LA VITA

LUTTO Si spento a Napoli Padre Giorgio Baiano

Fu parroco per 25 anni al Rabato


L
o scorso 6 febbraio a Napoli si spento allet di 8o anni padre Castrese Maria Baiano dei PP. Vocazionisti. Nato nel capoluogo campano il 4/6/1931 da Francesca Mele e Giorgio Baiano, a 30 anni viene ordinato presbitero nella congregazione dei PP. Vocazionisti. Nel 1964 viene mandato dai superiori ad Agrigento nel quartiere Rabato per operare nella parrocchia San Francesco di Paola, dove fu parroco no al 1985, allora adata ai PP. Vocazionisti insieme alla scuola di avviamento professionale ospitata nei locali oggi occupati dalla casa del clero. Il salto da un quartiere dicile di Napoli, come Pianura, ad un altro quartiere popoloso e altrettanto dicile come il Rabato di Agrigento fu per padre Baiano una grande opportunit che lo fece crescere spiritualmente ed umanamente. Per ben 25 anni oper nella parrocchia San Francesco di Paola che, nel luglio del 1966 a causa dellevento franoso di Agrigento si spopol quasi completamente, ma Padre Baiano non si perse assolutamente danimo e continu la sua opera di pastore con i pochi abitanti rimasti che si aezionarono a lui per sempre, riuscendo a consolidare e mantenere nel tempo un legame fortissimo con tutti i residenti del quartiere specialmente con i pi giovani che accompagn allet adulta seguendoli tutti senza distinzione con amore, come un vero padre. Questo legame lo ha mantenuto sempre, anche negli ultimi anni delle sua vita con la salute precaria, no al punto di volere testardamente venire ad ogni costo a celebrare una Dipartimento Pastorale Messa ad Agrigento (vedi foto) nella sua parrocchia nellottoIl Dipartimento Pastorale dellArcidiocesi di bre del 2010 in occasione del Agrigento comunica che nei prossimi giorni si 50 anniversario della sua orproceder alla presentazione delle schede del dinazione sacerdotale. Credo nelle Foranie, destinatari i sacerdoti, i In quella occasione nella diaconi, i religiosi e le religiose, i missionari e Chiesa completamente restaugli operatori pastorali. Tutti gli appuntamenti rata stracolma di vecchi e nuoavranno inizio alle ore 19. vi parrocchiani, concelebr la Venerd 10 febbraio per la forania di Agrigento sua ultima messa ad Agrigennella chiesa B.M.V. della Provvidenza ad to con don Lillo Argento che Agrigento. Luned 20 e marted 21 febbraio per la forania di Lampedusa nella Chiesa Madre di Lampedusa. aveva conosciuto n da ragazzo e che gli era succeduto come parroco a San Francesco di Paola dal 2000 no al 2011. Padre Baiano - dicono i ragazzi di un tempo - non si pu dimenticare, semplicemente perch, quando ci si rivolgeva a lui per un consiglio, per un bisogno, per una qualunque cosa anche la pi banale era sempre pronto ad ascoltare, sempre con il sorriso sulle labbra, pronto a mettere anche le mani in tasca se occorreva, e con il cuore in mano ad elargire buoni consigli ai giovani in dicolt e parole di saggezza e compassione ai meno giovani . I funerali sono stati celebrati lo scorso 7 febbraio nella parrocchia San Giorgio a Napoli Pianura, mentre ad Agrigento, mercoled 8 febbraio nella Chiesa Parrocchiale San Francesco di Paola, don Lillo Argento, ha celebrato una Messa in suragio insieme a tutta la comunit parrocchiale. Giuseppe Falzone

Cav: nel 2011 salvati 75 bambini


(continua dalla prima) Curiamo anche la formazione con iniziative educative e culturali nei confronti dei soci, atte a qualicare il servizio da essi prestato. Nel mese di febbraio, parte ad esempio, il quinto modulo, del XIII Corso di Formazione per i soci . Pu farci un bilancio dellanno appena concluso? Certamente il risultato pi bello dice il dott. Marongiu, mostrandomi il calendario che il Cav ogni anno stampa con le foto dei bambini nati - stato quello di avere convito 75 mamme a desistere dallabortire per questioni economiche . 75 mamme? Si. Tante sono i bambini che nel 2011 il Cav ha salvato. Oltre 600 (una frazione come san Michele o San Giusippuzzu) i bambini salvati da aborto sicuro da quanto il Cav presente nel nostro territorio . Ma sul viso del dott. Marongiu, si legge anche un lo di impotenza mista a rabbia Purtroppo tante altre sono le mamme o le ragazze che hanno avuto una gravidanza non voluta e che per motivi economici, ribadisco per futili motivi economici, hanno fatto scelte diverse. Io non li giudico perch in fondo siamo tutti responsabili . In che senso? Nel senso che il 75 bambini salvati da aborto sicuro, perch le loro mamme hanno trovato qualcuno che parlasse con loro e li aiutasse economicamente possono duplicare, triplicare e anche quadruplicare . Da chi o da cosa dipende? Da tanti fattori. Certo ogni storia un esperienza unica Ma la cosa che mi fa pi pensare e che, purtroppo, ci sono mamme che decidono di abortire per semplici motivi economici perch non hanno i soldi per comprare quanto occorre al neonato . E gli aiuti economici arrivano? Si la gente generosa, lo scorso anno, i fondi raccolti ci hanno permesso di aiutare le mamme e i 75 bambini di cu vi parlavo, attivare due progetti Gemma (vedi riquadro) e assistere oltre 160 famiglie ogni settimana bussano alla porta del nostro Centro. Ma arrivano anche aiuti (economici o di forniture utili per le mamme) di privati e associazioni. Abbiamo anche la convenzione con il Banco alimentare di Caltanisetta, che mensilmente fa arrivare generi di prima necessit, come il latte o biscotti per bambini. E gli Enti pubblici? Sorride il dott.Marongiu. Completamente assenti! Sia il Comune che la Provincia, anche se pi volte sollecitati, trovano fondi per tutto, dalle sagre alle varie manifestazioni e convegni, ma non hanno fondi da destinare alle mamme in dicolt. Non bastano le strisce rosa di recente istallate anche in Citt (parcheggi gratis per le donne gravide) penso che gli Enti pubblici possono e devono fare di pi. Mentre continua il dott. Marongiu - devo dare merito alla Chiesa agrigentina, tramite la Caritas e le parrocchie, per il generoso e fattivo aiuto che offre ai nostri Centri . In tutti questi anni di servizio presso il Cav cosa sente di dire ad una mamma che vuole abortire? Lo dico con una battuta: Contattateci! Nessuna mamma si mai pentita di avere tenuto il suo bambino. Si pentono, invece, del contrario . CP

In Diocesi

NARO Bene conscato alla maa Rabadao

Pastorale Giovanile
Il 18 febbraio si terr, dalle 22.00 alle 1.30, presso la Chiesa Madre di Sciacca il III incontro Una Luce nella notte (progetto Sentinelle del mattino di nuova evangelizzazione di strada). Lattivit di evangelizzazione rivolta a tutti i giovani dai 18 ai 35 anni che hanno incontrato Ges nella loro vita e desiderano annunciarlo ai loro coetanei. Per informazioni o adesioni: profilo facebook Pastorale Giovanile Agrigento oppure agrigento@sentinelledelmattino.org.

Fondi per il recupero


Il progetto Restituiamo ai giovani le terre liberate , proposto dallassociazione Libera in collaborazione con lAgesci, la Caritas Diocesana e lArcidiocesi di Agrigento, stato selezionato, nel corso di un incontro svoltosi a Milano nella sede di UniCredit, fra i tre progetti premiati a livello nazionale (gli altri due in Campania e Piemonte) nellambito di uniniziativa ideata e sostenuta da UniCredit Leasing, in collaborazione con lassociazione Libera e UniCredit Foundation. I tre progetti, destinati a nanziare lutilizzo di beni conscati alle mae, riceveranno complessivamente 200 mila euro. Il progetto agrigentino che ha ricevuto un assegno di 60 mila euro riguarda un bene conscato alla maa a Naro, e prevede il recupero dellimmobile, fortemente danneggiato da incursioni malavitose nei mesi scorsi, da dedicare allaccoglien-

Caritas Diocesana
La Caritas diocesana comunica che gli incontri di formazione per gli operatori dei Centri di ascolto si terranno nelle seguenti date: ZONA EST (Campobello di L., Licata, Naro, Palma di M. e quanti non hanno partecipato agli altri incontri zonali) - Segnalare nome, mail e cell dei partecipanti alla segreteria. Incontri: 28 febbraio 13 marzo 27 marzo (luogo e data saranno comunicati in seguito ai partecipanti). Sar il 17 febbraio alle ore 16 presso il Seminario ad Agrigento il secondo incontro per la formazione diocesana per gli animatori della Carit, che questanno ci vedr riflettere sul nuovo rapporto con le cose e in particolare sulla corretta gestione del denaro.

za, anche residenziale, dei gruppi scout del territorio agrigentino (nella foto giovani di alcuni gruppi scout italiani lestate scorsa nei terreni di Naro). Inoltre, limmobile diventer la sede di una cooperativa in fase di costituzione per la promozione e la commercializzazione di prodotti agricoli in liera corta e accoglier anche un auditorium. C.S.

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LA PAROLA
Rinnovaci, Signore, con il tuo perdono

VII Domenica del Tempo Ordinario (19 febbraio)

Dio non un conservatore


Non ricordate pi le cose passate, non pensate pi alle cose antiche (Is 43,18). Il Deutero-Isaia esorta gli ebrei esiliati a Babilonia a non connare Dio in un passato seppure di gloria, ma certamente ormai sepolto. Non basta ricordare il passato, occorre saper guardare al futuro che lo stesso Dio sta preparando per coloro che continuano ad aver ducia in lui. Il nuovo esodo sar talmente bello da far dimenticare le meraviglie del passato. Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? (43,19). Certe realt non possono essere viste con gli occhi, occorre qualcosa di pi per accorgersi del seme che sta germogliando. Il nostro un Dio che interviene nella storia umana non in risposta alle nostre richieste, ai nostri atteggiamenti, ai nostri riti, ai nostri presunti meriti, ma unicamente motivato da quellamore che non intende negare alluomo che egli ha plasmato: Io, io cancello i tuoi misfatti per amore di me stesso, e non ricordo pi i tuoi peccati (43,25). Dio sceglie di non ricordare, di voler cancellare le infedelt passate, di non voler considerare il conto in rosso che gli presentiamo. Anzi ci permette di aprirne uno nuovo con una buona base di partenza. Il nostro il Dio della novit, che nonostante tutto continua a scommettere su questa creatura cos fragile che si chiama uomo. Alla domanda di Qoelet: C forse qualcosa di cui si possa dire: Guarda questa una novit? (1.9), il Signore proclama: Ecco, io faccio nuove tutte le cose (Ap 21,5). Il nostro Dio non ama le repliche, non fa due volte le stesse cose, lui stesso la novit, la sorpresa. Davanti a questa novit di Dio, alcuni, stranamente in nome della stessa religione, ritengono di poter ssare i contenuti della fede, vorrebbero costringere Dio a fermarsi a certe gure personali nelle quali Egli si mostrato. Hanno nostalgia del passato, rimpiangono le cipolle dEgitto, non sanno guardare in avanti. Non possiamo bloccare il Vangelo in schemi ssi, in modelli ben strutturati, che magari nel passato hanno dato esiti positivi. Ci viene richiesto un nuovo modo di pensare e di agire in un mondo in continuo mutamento. Il vangelo di questa domenica ci riporta la guarigione di un paralitico a Cafarnao (Mc 2,1-12), un segno che alcuni tra i presenti interpretano come novit di Dio (Non abbiamo mai visto nulla di simile!), mentre altri, come gli scribi, ritengono il comportamento di Ges una bestemmia. Nel brano si possono distinguere due parti: la narrazione della guarigione del paralitico e la discussione sul potere di rimettere i peccati. Colpisce il particolare stratagemma a cui ricorrono i quattro porta-

a cura di Gino Faragone

tori, i quali scoperchiano il tetto per far calare il malato davanti a Ges. E Ges, vista la loro fede, dice al paralitico: Figlio, ti sono perdonati i tuoi peccati . commovente questo interesse di Ges nei confronti del paralitico, che non lo ritiene un castigato da Dio, un impuro, e che lo chiama glio nel perdo. no dei peccati che va colta la novit di Dio, che si rende visibile in Ges. La guarigione sica oerta al paralitico il segno esteriore di quella gi avvenuta come piena riconciliazione con Dio. Secondo la cultura ebraica solo Dio pu rimettere i peccati. La guarigione del paralitico diventa perci la prova tangibile di un potere di cui Ges dispone e che viene dallalto. Dio, oggi, ore a tutti la possibilit di rialzarci, di riprendere il cammino, di guardare al domani come un giorno nuovo, senza dimenticare quel lettuccio, segno di un amore gratuito.

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SICILIA I difcili rapporti con il governo nazionale e uno Statuto disapplicato

LAmico del Popolo

12 Febbraio 2012

Dietro una controversia


L
a rivolta dei forconi che ha messo nei giorni scorsi in grande dicolt la vita quotidiana degli abitanti della Sicilia con il blocco delle strade e autostrade e che continua, dopo la spaccatura al suo interno, con loccupazione dei Consigli comunali di alcuni Comuni dellIsola e uno stanziamento stabile dinanzi a Palazzo dOrleans, sede della presidenza della Regione, ha riportato alla ribalta quello che per molti il vero problema della Sicilia: la disapplicazione dello Statuto regionale. Approvato con r.d.l. del 15 maggio 1946 n.455, pubblicato nella Gazzetta uciale n.1333 del 10 giugno 1946 e convertito nella legge costituzionale n.2 del 26 febbraio 1948, lo Statuto dellAutonomia siciliana diveniva parte integrante della Costituzione italiana. In particolare, lapplicazione degli artt. 36 e 37 dello Statuto costituisce una controversia tra la regione Sicilia e il governo nazionale che, proprio in questi giorni, ha assunto toni di eettiva criticit, dal momento che il governo dellIsola ha dichiarato di avere dicolt di copertura in merito al bilancio 2012. Autonomia nanziaria. Si tratta spiega Giuseppe Notarstefano, docente di statistica economica allUniversit di Palermo di una pretesa riappropriazione di somme derivanti dalla riscossione delle accise provenienti dalle ranerie e dallestrazione dei prodotti petroliferi stimate intorno ai dieci miliardi di euro annui, che consentirebbero alla Regione un diverso equilibrio nanziario e una modica sostanziale delle proprie entrate scali. Tale pretesa, sulla quale si espressa a pi riprese la Consulta (sentenze n. 138/99 e 116/2010), assume una nuova prospettiva nel percorso di attuazione del federalismo scale: infatti alla luce dellart. 119 della Carta costituzionale, che riconosce autonomia nanziaria alle Regioni, si sostanzierebbero nuove ragioni a favore dellapplicazione dei suddetti articoli dello Statuto. In particolare prosegue Notarstefano la Consulta ha respinto le richieste avanzate dalla Regione aermando che la titolarit siciliana collegata al momento della riscossione del tributo. Da un punto di vista strettamente economico e nanziario tale applicazione rappresenterebbe indubbiamente una condizione necessaria per lavvio di una nuova stagione delle politiche industriali, oggi diremmo anche energetiche e ambientali, accompagnata da un serio e rigoroso utilizzo selettivo di tali risorse. Ma tale questione, come spiega Notarstefano, diventa politica ascrivendosi soprattutto alla natura e qualit delle relazioni tra i due governi (quello regionale e quello nazionale), storicamente schiacciate su posizioni di subalternit derivanti dagli equilibri politici e da logiche di schieramento. Scelte sbagliate. Ma davvero una corretta applicazione dello Statuto avrebbe cambiato la vita della Sicilia e dei suoi abitanti? Come noto osserva Antonio La Spina, ordinario di sociologia allUni-

diario multimedi@le
Dal mese pi bugiardo a un asino per sindaco: cronache di (vere) follie
Caro diario, ma quali buoni propositi dinizio anno che dovrebbero spingere tutti ad essere pi buoni ed onesti! Gennaio sarebbe, invece, proprio il mese in cui si dicono pi bugie del solito: ed quanto emerge non da uninopinata ma improbabile confessione del Governo italiano (che, in questo gennaio, ne ha sparate di bugie peggio di Pinocchio per svuotare le tasche dei cittadini, e soprattutto della povera gente) ma da un apposito sondaggio commissionato in Inghilterra. A favorire le bugie, infatti, proprio tali famosi buoni propositi di cui sopra o, in specie, quelli annunciati urbi et orbi che tuttavia, e lo sappiamo, regolarmente non saranno mantenuti. Le bugie, per, dice il proverbio, hanno le gambe corte: e infatti, leggiamo in tale serissimo studio, almeno met dei mentitori (a gennaio e/o in tutti i mesi) hanno ammesso dessere stati scoperti quasi subito. Soddisfazione che, puoi starne certo, non ci daranno mai e poi mai Dracula & compari, romani & non. Mah, ingoio (amaro) e continuo con le news strane e curiose da tutto il mondo che tanti lettori mi chiedono. Il sindaco duna citt peruviana ha lanciato uno strano allarme, invitando tutti gli abitanti a bere soltanto acqua in bottiglia, poich, a suo personale parere, lacqua di rubinetto renderebbe omosessuali, in quanto il liquido da tubature conterrebbe un elevatissimo livello di stronzio (un elemento chimico che trovi anche nelle acque minerali, mica quella robaccia che avevi pensato tu, caro diario) che ridurrebbe pericolosamente gli ormoni maschili, favorendo, in tal modo, negli uomini, lomosessualit. Cretinerie deprecabilmente omofobe a parte, forse gli eccessi di stronzio potrebbero creare, per, altri veri e gravi problemi territoriali, magari a livello cerebroistituzionale, visto e considerato, ad esempio, che, qui ad Agrigento, e a memoria di vivi & morti, proprio nessuno dei nostri politici riuscito non solo a far diventare potabile lacqua dei rubinetti ma a renderla quantomeno corrente (e quindi, per analogia, sar molto probabilmente per colpa di qualche stronzio locale pi o meno identicato che beviamo solo acqua minerale, omola o no, con cui ci facciamo pure sciampi e lavaggi, naturali e / o frizzanti, di tutte le marche). Boh. Proseguo. Fino ad ora, tutti sapevamo solo di quel Caligola che aveva nominato senatore il suo cavallo, ma in Bulgaria hanno battuto nalmente il record, poich il partito Nuova Bulgaria ha candidato nientemeno che un asino vero alle elezioni comunali per lelezione del Sindaco di Varna, tenutesi qualche settimana fa: e, lo ribadisco, trattasi di asino in senso animale doc, non di persona incolta o poco intelligente, visto che, in questultimo caso, certamente non sarebbe una novit, e neanche dalle nostre parti (dove, a dirla in icastico slang giurgintanu, c sempre quacchi sceccu ca si cridi putrtru: e la traduzione, ahinoi, veramente superua). Il candidato animale, di cui si sconosce nome e numero di voti di preferenza, stato lanciato dal suo partito poich, come i suoi simili orecchiuti, non ruba e non mente, nonch per il suo carattere forte e le sue capacit di grande lavoratore. Una provocazione, chiaramente; che, per, se non altro, ha ottenuto leetto dirritare il principale rivale nella corsa elettorale, ovvero il Sindaco uscente, cui sono state proposte persino diverse tavole rotonde con lanimale, regolarmente riutate. A proposito ancora di animali, sembra, poi, prossima star sul mercato una bibita indiana a base di urina di mucca, senza residui sapori dorigine, ed anzi proprio gustosa (???) e persino con propriet terapeutiche antitumorali. Grande fantasia, buona bevuta, ma per me una Fanta. Concludo in tema pure stavolta: un tizio ha tentato di tramutare chimicamente le sue feci in oro (che, da tradizione antica, gi di suo lo sterco del diavolo). Purtroppo per lui, per, tutti i suoi plop hanno fatto op e il tizio ha pure incendiato il suo condominio. Che mondo di cretini, caro diario. Nuccio Mula

versit di Palermo lo Statuto ad alla Regione vasti compiti anche in materia di sviluppo. Di queste norme statutarie llite isolana avrebbe potuto dare uninterpretazione attivista, dinamica e modernizzatrice, facendo della Regione la protagonista dello sviluppo, cos da superare, quanto meno in Sicilia, latavica questione meridionale: autonomia come capacit di fare da soli, di camminare con le proprie gambe. Oppure poteva darne una versione opposta, quella di chi si crogiola nel sottosviluppo e nella dipendenza per continuare a ottenere senza fatica beneci e aiuti dallalto. Magari sfruttando anche la specialit per garantire a certe categorie vantaggi e privilegi. Se si fosse voluto far vincere la prima interpretazione prosegue La Spina lo sviluppo industriale e lautosucienza in tema di entrate sarebbero diventati il leitmotivdellautonomia speciale. Invece stato applicato assai raramente (e talvolta in modo

improprio) lart. 36, che prevede unautonomia impositiva tipica del federalismo scale: Al fabbisogno nanziario della Regione si provvede con i redditi patrimoniali della Regione e a mezzo di tributi, deliberati dalla medesima. Qualcuno in eetti tent di far valere quelle previsioni che facevano dellapparato regionale il propulsore dello sviluppo, ma purtroppo senza successo. La vittoria del secondo approccio, invece, avrebbe signicato unespansione in buona parte ingiusticata della macchina burocratica, della spesa improduttiva usata a ni di consenso e clientela, delleetto frenante, anzich di stimolo, che la Regione esplica sulleconomia. Purtroppo conclude La Spina proprio questa seconda idea di autonomia che risultata prevalente, e in modo schiacciante. Serviranno molta energia e molta buona volont per scrollarsi di dosso questa eredit, se mai ci sar possibile. Marilisa Della Monica

Panorama Sportivo

LAkragas attacca la vetta


Nella ventesima giornata del campionato di Eccellenza girone A, continua la marcia del capolista Ribera che, pur di misura riesce a vincere a Palermo con la Parmonval ed a portare a casa tre punti preziosi che gli permettono di tenere a debita distanza gli agguerriti inseguitori, tutti vittoriosi ed a suon di gol. Su tutti lAlcamo che vince 51 con la Palermitana, il Kamarat, 4-0 con il Castellammare e lAkragas, 2-0 con il forte Campofranco. Gli agrigentini del Kamarat, sotto la guida dellallenatore in seconda Matteo Colucci, che sedeva in panchina al posto di Renato Maggio squalicato, hanno travolto il Castellammare giocando una buona partita e rispettando le consegna del tecnico e della dirigenza, che in settimana aveva scelto di dare un turno di riposo ad alcuni titolari. La partita pi attesa di questa giornata si giocata nellanticipo di sabato 4 febbraio allo stadio Esseneto di Agrigento, tra lAkragas e lAtletico Campofranco, davanti ad un pubblico delle grandi occasioni. Due squadre di alta classica che hanno dato vita ad un buon primo tempo con lAkragas che ha fatto registrare una prevalenza territoriale, che lha portata vicina alla marcatura in un paio di occasioni, un rigore non concesso ed uno assegnato dal direttore di gara il sig. Cataldo giunto da Bergamo, che in questa occasione espelle anche il portiere. A trasformare il rigore il giocatore Russo, ci condiziona lassetto tattico del Campofranco costretto a fare entrare in campo il portiere in seconda, Semprevivo, tra laltro reduce da infortunio e tirare fuori il centrocampista Politi, apparso in buone condizioni di forma. Continua a giocare bene lAkragas, ma CLASSIFICA CALCIO DILETTANTISTICO anche il Campofranco che non demorde per cercare il paregECCELLENZA A PROMOZIONE GIR.A gio. Dopo il riposo i padroni di casa trovano il raddoppio, gra45 Pro Favara 40 Ribera 1954 zie ad un assist di Guastella che Alcamo 42 S. Arenella 40 imbecca alla perfezione Stefano Akragas 40 C. Capaci 37 Piazza, che va in gol sorprenKamarat 39 Raffadali 37 dendo tutta la difesa ospite. Su questa realizzazione si infortuA. Campofranco 37 Cianciana 34 na il portiere, che costrettola a Riviera Marmi 33 Aragona 31 lasciare il campo e al suo posto A. Monreale 31 M. Strasatti 31 viene schierato un giocatore Sancataldese 28 Salemi 29 della panchina Restivo. Tutto Parmonval 24 Ciminna 28 sembrava facile per i padroni di Valderice 24 Campobello 27 casa, ma la reazione dei nisseni Valderice 21 Sciacca 24 stata pronta al punto da metS. Giovanni G. 23 C.I. Femmine 20 tere in dicolt gli agrigentini, che perdono il bandolo della Castellammare 20 Prizzi 20 matassa. Il risultato non cambia F. Selinunte 18 C. Canicatt 19 sino alla ne, ma la compagiCitt di Terrasini 12 C. Villabate 12 ne bianco azzurra non ha bene Palermitana 3 Borgate Terrenove 5 gurato. Con questa vittoria lAkragas si porta a quota 40 e rilancia le sue quotazione per il successo nale. in classica visto il pareggio dellArenella,che Con un gol per tempo la Sancataldese lappaioa in vetta. Non perde loccasione liquida il Gemini che nulla ha potuto per invece il Raadali di Gaetano Longo, che fermare la squadra nissena, allenata da Lirio pur sorendo, per chiudere la gara, riesce a Torregrossa. Con questa scontta la squadra battere di misura lIsola delle Femmine e di di Riccardo Chico rischia di scivolare sempre rilanciare il suo inseguimento. Bel pareggio pi nella zona delle sabbie mobili delle retro- del Cianciana su quel di Capaci. LAragona cessione. al Carlotta Bordonaro, nella parte nale delNel Campionato di Promozione girone la gara supera il Canicatt che per primo si A, battuta darresto casalinga del Pro Favara era portato in vantaggio. Lo Sciacca, inne, che si lascia bloccare sull1-1 dal Campo- conferma il suo buon momento calando un bello di Mazara. La squadra agrigentina ha poker di rete al Villabate. perduto una buona occasione per allungare Salvatore Sciascia

Chiuso il 8 febbraio ore 12.00

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