SABATO 15 NOVEMBRE 2008 51

il Cittadino
Sezione

Cultura&Spettacoli
Sotto i portici
del comune
un “racconto”
in centoventi
scatti divisi
in sei temi
n Quaranta fotografi per una cit­
tà. Una visione “altra”, al fine di
mostrare gli infiniti aspetti che
Lodi evidenzia e che, alcune volte,
tiene nascosti. È organizzata dal
gruppo fotografico Progetto Im­
magine, con la collaborazione del­
l’assessorato alla Cultura del co­
mune di Lodi la ricca mostra inti­
tolata Laus Omnia, che oggi e do­
mani (domenica) visibile in piaz­
za Broletto. Centoventi scatti di­
visi in sei temi che vogliono rap­
presentare altrettanti aspetti di
una città in crescita e che, nono­
stante l’appa­
renza sonnac­
chiosa, rivela
notevoli sorpre­
APRE “LAUS OMNIA”, COLLETTIVA FOTOGRAFICA DI PROGETTO IMMAGINE
se, che gli atten­
ti autori delle
immagini espo­
ste hanno avuto
modo di mettere
in evidenza. I
quaranta foto­
Quaranta occhi aperti su Lodi,
in Broletto la città che cambia
grafi, nella pie­
na libertà di
azione hanno
così potuto spa­
ziare tra i temi
proposti che ri­
guardano ambiente, cultura, tem­
po libero, lavoro, integrazione,
urbanistica. «Abbiamo voluto
guardare oltre ­ spiega Alberto
Prina, fotografo e coordinatore
del gruppo Progetto Immagine ­.
Dare un senso alla città del nostro
tempo, per metterne in evidenza
gli aspetti positivi come quelli ne­
gativi. Agevolare una nuova let­
tura della realtà partendo da un
occhio contemporaneo».
In effetti, nelle fotografie si legge
la quotidianità del pendolarismo,
l’architettura che rivela le costru­
zioni sorte negli ultimi anni, ma
anche il lavoro nella fabbrica e
nell’ufficio, la presenza e l’inte­
grazione degli stranieri, l’am­
biente naturale e il tessuto urba­
no vissuto nelle sue contraddizio­
ni, il mondo degli anziani e della
disabilità.
Il tutto mai diviso in settori sta­
gni, ma realizzato in maniera
fluida, mescolando tra loro i temi,
al fine di comprendere la realtà
cittadina percependola nella sua
omogeneità. «Grazie all’alto nu­
mero di autori, è probabilmente il
più grande lavoro di indagine fo­
tografica mai realizzato in città»
chiosa Prina. Le centoventi im­
magini, stampate rigorosamente
nel formato 35 x 50, saranno suc­
cessivamente esposte nella corni­
ce della biblioteca comunale dove
rimarranno in visione dal 24 no­
vembre al 13 dicembre.
Paolo Ribolini
TRA ORIO E LIVRAGA
Una domenica tra le bellezze lodigiane
con un occhio di riguardo alla storia
Alcuni degli
scatti in mostra:
la collettiva
spazia
dal lavoro
in fabbrica
e in ufficio
all’integrazione
degli stranieri,
dall’ambiente
naturale
a quello urbano
LA MOSTRA
Il “villaggio” di Lele Corvi tra i grandi del fumetto Quando il Fregoso poetava
n «Immaginate un villaggio. Immaginate tutti i presente con le strisce di Cattivik, Sauro Ciantini,
personaggi che possono popolarlo. Avrete il Crow’s Lido Contemori, Origone, oltre a una mostra
Village. Nessuno è protagonista se non il villaggio
stesso». Così Lele Corvi, l’illustratore di Codogno
le cui vignette da anni campeggiano anche su «Il
dedicata alle tavole originali Disney. «Sono stato
chiamato grazie all’apparizione delle mie strisce
su un volume collettivo uscito lo scorso anno ­
fra le contrade di Colturano
Cittadino», descrive il spiega Corvi ­. Porterò n «[…] Ma poi che l’ora è tarda, come con la ricostruzione della vita (e delle
suo universo a fumetti, le strisce del Crow’s credo, / torniamo al solitario albergo diverse edificazioni) delle due chiese
quel Crow’s Village, Village che affrontano i omai, / al tuo bel Colturan qual vicin del paese, ma soprattutto con il rac­
ovvero Il villaggio dei temi più disparati: non vedo, / e ascosi da gli ardenti e solar conto delle visite pastorali che l’arci­
Corvi, titolo geniale che ho mai avuto un rai, / doppo la mensa con la lira al vescovo milanese ­ e fra questi anche
gioca con il cognome personaggio fisso, il petto, / canterem versi delettosi e gai; il cardinale Federico Borromeo – era
dell’autore, diventato villaggio è un universo / fia questo più laudabile diletto, / solito compiere nei diversi possedi­
ormai una delle «strisce» dove succede di tutto». Fregoso mio […]». Sono versi da De lo menti diocesani. Ne esce un quadro
più apprezzate a livello La mostra in istinto naturale, poemetto di Antonio di grande interesse, che può aiutare il
italiano. Apparse per la programma a Ne è solo Fileremo Fregoso, apprezzato autore paese ­ in un momento di grande svi­
prima volta sul l’ultima tappa di un rinascimentale e più noto “cittadino” luppo demografico – a costruirsi
settimanale «Le lungo percorso che ha di Colturano, nel quale il piccolo cen­ un’identità forte, basata proprio su
occasioni», le comic consacrato Corvi tra i tro del Sudmilano – e in particolare radici comuni e condivise.
strips sono poi approdate migliori autori di l’antico palazzo del centro in cui di­ Il volume Storia di Colturano verrà
sulla prestigiosa fumetti della nuova morava il poeta ­ diviene teatro dei presentato al pubblico domani alle
«Agenda Comix» e su generazione: basti soggiorni e delle libagioni della nobil­ 15.30 alla palestra comunale di via
molte altre testate pensare alle recente tà lombarda di inizio Cinquecento. Municipio, alla presenza dell’autore,
nazionali. E ora a questo selezione per la fase La notizia, anche se non di prima ma­ del sindaco Giovanni Cariello, del­
microcosmo popolato da finale del concorso a no, è fra le più gustose contenute nel­ l’assessore alla cultura Paola Zam­
piccoli omini dotati di Satiroffida, al secondo la ricostruzione storica del paese cu­ bon, del funzionario della Provincia
grandi nasi e occhi stralunati, capaci di rileggere premio al concorso di satira a Vinovo o alla rata per conto dell’amministrazione di Milano Claudio Tartari e di Ludo­
l’attualità con una battuta al vetriolo, verrà partecipazione alla 24 Hour Italy Comic. «È una da Sergio Leondi, noto e rigoroso ri­ vico Gallarati Scotti, erede dell’omo­
dedicata una mostra personale, in programma nel grande soddisfazione essere presente con le mie cercatore, che tanti lavori ha dedicato nima famiglia comitale, nel ’700 tito­
comune di Ne, nell’entroterra genovese, fino al 14 strisce a una manifestazione che comprende nomi in questi anni all’area del Sudmilano, lare di gran parte dell’abitato e che
dicembre. L’evento s’inserisce nel contesto della illustri del panorama nazionale. Esporre accanto a partendo dalla natia Peschiera per ancora oggi vanta il titolo di conte di
kermesse “Ah! Ah! Ah! Risate a fumetti” gente come Silver e Ciantini, le cui strisce di toccare, fra gli altri, Tribiano, Panti­ Colturano.
organizzata dal sistema turistico “Terre di Palmiro, il papero apparso per la prima volta su gliate e San Donato. Ma se le informa­ Marco Ostoni
Portofino” che vedrà la partecipazione di tanti “Comix”, sono tra le mie preferite, è veramente un zioni su Fregoso non sono nuove, de­
mostri sacri del fumetto italiano come Silver, onore». cisamente innovativa (e coraggiosa) è
l’analisi delle origini dell’edificio che
ospitò lungamente il poeta rinasci­
mentale educato da Cicco Simonetta
e, prima di lui, l’arcivescovo Giovan­
ni II Visconti, restando oggi (allorché
Nel cuore di Codogno la proprietà è divisa fra le famiglie
Meloni e Maddinelli) l’unica antica
vestigia dell’abitato di Colturano. Un
palazzo noto da sempre – e come tale

n L’Associazione Amici del museo di Livraga e l’assesso­

rato alla Cultura della provincia di Lodi propongono per
domenica 23 novembre 2008 una interessante “escursione
il meglio del Novecento attestato in storiografia ­ come il
“monastero” per la presunta destina­
zione originaria dello stesso, che si
vorrebbe fondato dai monaci di Chia­
culturale” per visite museali ed architettoniche a Livraga n Un atelier di pittori del ’900: L’evento sarà ospitato nella sa­ ravalle, ma che in realtà Leondi dimo­
ed Orio Litta, nel cuore del Lodigiano. Il programma (che pennelli, matite, sanguigne per la Cassoni fino alle fine del me­ stra (con argomenti soddisfacenti)
prevede i trasferimenti dei partecipanti con i propri mez­ altrettanti cantori della nostra se di novembre, dunque ampia­ nulla ha avuto né ha da spartire con
zi) prevede alle 9,30 il ritrovo al parco d’ingresso di Villa bassa lodigiana. Con questa mente visibile e visitabile in l’architettura di stampo conventuale.
Litta ad Orio Litta e la visita con guida alla splendida di­ mostra, l’Anmi (Associazione occasione della 218esima fiera Ma il lavoro dello storico di Peschiera
mora patrizia del Settecento sottoposta a restauro conser­ nazionale mutilati invalidi) se­ autunnale. Tra i tanti grossi non si limita a smontare miti e leg­
vativo, e soprannominata la “Versailles del Lodigiano”. zione di Codogno, occupa la Sa­ calibri che sarà possibile vede­ gende, cercando di ricostruire con ri­
Alle 11 è previsto il trasferimento a Livraga, al Museo del la Cassoni dell’edificio munici­ re sul cavalletto figurano Bel­ gore e documentazione di prima e se­
lavoro povero e della civiltà contadina (ingresso in Via pale, la “Tate Gallery” della loni, Motti, Prada, Brambati, conda mano (attinta dagli archivi
Garibaldi 8, Cascina Santa Croce) e una visita guidata al città che da due mesi alterna Bettinelli, Longaretti, Consa­ lombardi, ma anche da una ricca bi­
9900253 pmp.ax

museo situato nel caratteristico “stallone” del cascinale, esposizioni di pregio, per ulti­
splendido esempio di architettura rurale lombarda. L’iti­ ma la vetrina di cimeli della
nerario si concluderà attorno alle ore 12,30 con possibili­ prima guerra mondiale appar­
tà di pranzare in qualche caratteristica trattoria della tenenti alla Combattenti e re­
zona (che verrà opportunamente segnalata al momento duci dalla città. L’inaugurazio­
dagli organizzatori, ma che non è compresa nel program­ ne della mostra collettiva (cu­
ma). La quota di partecipazione è di 3 euro (da versare al riosamente, non è stato affib­
momento della visita). Per le iscrizioni è necessario con­ biato alcun tipo di titolo al­
tattare la provincia di Lodi (dottoressa Elena Mariani, l’esposizione delle tele) è fissa­
telefono 0371.442285), oppure Gianni Della Valentina pre­ ta per oggi alle 17, alla presen­
sidente dell’associazione Amici del Museo (telefono za dell’amministrazione
0377.987253). comunale, ente che ha dato il
p a t r o c i n i o a l l ’ i n i z i a t iv a .
do, Moro e, principe tra questi,
Giuseppe Novello con la salace
ironia delle sue vignette alter­
nata allo sguardo del pittore
innamorato delle terre natie.
L’apertura quotidiana andrà
dalle 10 a 12 per la mattinata,
dalle 16 alle 17.30 per la fascia
pomeridiana. A differenza del­
le recenti gaffes del Tate, tutti i
quadri saranno appesi nel sen­
so giusto.
Carlo Cerutti
bliografia) le varie fasi della plurise­
colare storia di Colturano e Balbiano
(oggi frazione del capoluogo), map­
pando a partire dal XII secolo i diver­ FERIALI
si passaggi proprietari di un’area di 20,20 - 22,30
spiccata matrice rurale come quella
della pianura irrigua sudmilanese, DOMENICA
seguendo infeudazioni, passaggi di
16,20 - 18,20
20,20 - 22,30
soldatesche, fatti di piccola e grande
LUNEDÌ E MARTEDÌ
storia che da queste parti si sono suc­ INGRESSO € 4,00
ceduti dai lontani secoli del basso me­ MERCOLEDÌ CINEFORUM ore 16 e 21
dioevo fino all’attualità. Non manca­ GIOVEDÌ RIPOSO
no “deviazioni” nella storia religiosa,