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TERREMOTO IN HAITI Aggiornamento al 3 marzo 2010 OSPEDALE PEDIATRICO N.P.H.

. SAINT DAMIEN DELLA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA CENTRO NEVRALGICO DEGLI AIUTI INTERNAZIONALI NELLEMERGENZA E NELLA RICOSTRUZIONE La Fondazione Francesca Rava rappresenta in Italia N.P.H. - Nuestros Pequenos Hermanos, organizzazione umanitaria internazionale operativa in Haiti da 22 anni sotto la guida di Padre Rick Frechette, sacerdote e medico in prima linea, con numerosi progetti concreti in aiuto allinfanzia: un orfanotrofio con 600 bambini, lOspedale pediatrico N.P.H. Saint Damien, Scuole di strada per 6.000 bambini, la Casa dei Piccoli angeli centro di riabilitazione per bambini disabili, Francisville citt dei mestieri, programmi di distribuzione di acqua e cibo. La presenza radicata sul territorio di N.P.H., ladeguatezza delle strutture, la figura autorevole e riconosciuta di Padre Rick, il suo staff di collaboratori tutti haitiani, provenienti dallOrfanotrofio N.P.H. o ex ragazzi di strada, supportati dai volontari N.P.H., il lavoro di anni della Fondazione in Haiti e in Repubblica Dominicana, nelle ore pi drammatiche e nella fase attuale di intervento sanitario e di ricostruzione, hanno consentito da subito una risposta efficace allemergenza e reso i progetti N.P.H. un punto di riferimento per gli aiuti internazionali. LOSPEDALE PEDIATRICO N.P.H. SAINT DAMIEN. La struttura. Il Saint Damien una struttura deccellenza realizzata su progetto tecnico italiano e grazie al determinante contributo della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus. Unico sullisola, assiste 25.000 bambini lanno ed dotato di 2 sale operatorie, pronto soccorso, radiologia con digital x-ray machine, laboratorio di analisi, farmacia, cancer centre, terapia intensiva, degenza con 130 (ma progettato per 300) posti letto. Medici italiani hanno eseguito al Saint Damien delicate operazioni chirurgiche pediatriche mai effettuate nel paese. Inaugurato nel 2006, si trova a Tabarre vicino allaeroporto e allAmbasciata Usa, ha sostituito il vecchio ospedale N.P.H. a Petionville che per anni ha curato migliaia di bambini malnutriti o colpiti da malattie infettive (il vecchio edificio, adibito in seguito a foresteria per i volontari, crollato). La Fondazione ha attivato numerosi gemellaggi con Ospedali italiani per la formazione in Haiti e in Italia del personale haitiano perch raggiunga una preparazione da primo mondo. Lassistenza nel terremoto. Lospedale N.P.H. Saint Damien sempre stato operativo, realizzato con criteri antisismici stato danneggiato ma per molti giorni stato lunico ospedale in piedi. Dal sisma, radiologia, pronto soccorso e le due sale operatorie sono sempre in funzione giorno e notte per soccorrere migliaia di bambini e adulti, 10.000 nelle prime 3 settimane. Nella piena emergenza arrivato ad accogliere contemporaneamente 700 persone, bambini e adulti, e sono state effettuate 200 radiologie al giorno, con i pazienti continuamente portati anche dalle Nazioni Unite e da altre organizzazioni, sistemati nel giardino antistante lospedale, nei corridoi e nei cortili interni. Lintervento chirurgico salvavita stata purtroppo nella maggior parte dei casi lamputazione di arti, nellemergenza anche 25 al giorno. Ora ci sono 130 bambini degenti per denutrizione, disidratazione, infezioni intestinali, amputazioni e patologie respiratorie, pi 130 in day hospital di cui 30 per follow up ortopedici. Lospedale diventato il Centro Ortopedico di riferimento per Haiti, continuano ad arrivare pazienti per follow up ortopedici, medicazioni e fisioterapia, molti operati altrove che, tornati nelle tendopoli, accusano infezioni ai moncherini o alle ferite e non trovano pi le cliniche di strada in cui erano stati assistiti nei primi giorni.

Lo staff medico volontario. 68 sono i medici, infermieri specializzati, fisioterapisti volontari della Fondazione inviati al Saint Damien ad oggi e provenienti da ospedali di tutta Italia: S.M. Angeli di Pordenone, San Raffaele, Sacco, Mangiagalli e Buzzi di Milano, Clinica Villa del Sole di Salerno, Umberto I e Bambin Ges di Roma, Dal Ponte di Varese, Humanitas, Ospedale di Mantova, San Gerardo di Monza e molti altri. Il direttore sanitario dellOspedale il pediatra dr Roberto DallAmico, giunto per primo con altri 6 medici a 72 ore dal sisma, prima equipe dallItalia, hanno condiviso con i pazienti la fame e la sete dei primi giorni quando i rifornimenti tardavano ad arrivare, affiancando da subito il personale haitiano decimato dal terremoto, moltissimi hanno perso la casa o prenti, nonostante ci fanno turni no stop di 12 ore. Il nuovo reparto maternit e neonatologia. In seguito allarrivo di numerose donne incinte con complicanze, ferite o parti anticipati per lo shock, il 26 gennaio stato aperto demergenza un reparto di maternit, con 12 letti, unarea neonatale con 12 culle e una sala parto, 2 incubatrici al completo. Dal terremoto nel reparto sono nati 45 bambini. Il reparto, la cui apertura era comunque gi prevista per i prossimi mesi, stato voluto dal dr DallAmico e avviato con la collaborazione del dr Enrico Ferrazzi e del personale ostetrico dal Buzzi e dal San Raffele di Milano e per quanto riguarda la parte neonatologia della dott.ssa Gaia Francescato della neonatologia di Varese. E stata attivata una rotazione di medici ostetriche e infermiere in grado di garantire lassistenza alla mamma e al neonato da strutture specializzate: Mangiagalli, Bambin Ges, ospedale di Treviso. Il progetto ha bisogno di un sostegno urgentissimo per la mancanza in strutture sanitarie in grado di assistere parti a rischio e neonati pretermine. Base della Protezione civile e collaborazione con la portaerei Cavour. Il Saint Damien il campo base della Protezione Civile Italiana che accanto ad esso ha istallato il suo ospedale da campo. Guido Bertolaso giunto in Haiti ha incontrato Padre Rick e Mariavittoria Rava, Presidente della Fondazione, per il coordinamento degli interventi. Dopo un mese di operativit la PC partita ma ha donato a N.P.H. le attrezzature tra cui ecografo e sala operatoria dellospedale da campo. La portaerei Cavour ha organizzato un ponte aereo di elicotteri dal Saint Damien con il quale trasferisce medici e pazienti con criticit alla nave dove ci sono sale operatorie, TAC e camere iperbariche, affianca inoltre Padre Rick nelle attivit di distribuzione alimentare. Ospedale da campo per degenze postoperatorie adulti. Sul retro della Casa dei Piccoli Angeli, il centro di riabilitazione che sorge accanto al Saint Damien, sono state allestite con la collaborazione della Protezione civile 15 tende per la degenza postoperatoria di adulti e nuovi pazienti provenienti dallOspedale generale. Interventi sanitari sul territorio. - 5 cliniche mobili formate da un team di medici, infermiere e ostetriche operano ogni giorno nei quartieri pi disperati, tra cui Cit e Soleil, Delmas e nelle tendopoli di Port au Prince, ognuna di esse assiste circa 100-180 pazienti al giorno soprattutto bambini. - Sono state avviate da N.P.H. con chirurghi, infermieri e ferristi italiani e il materiale del St Damien la sala operatoria e le degenze dellOspedale dei Camilliani, nel quale sono stati trasferiti 70 pazienti adulti. LEMERGENZA BAMBINI MUTILATI E DISABILI. La Casa dei Piccoli angeli, il centro di riabilitazione realizzato dalla Fondazione Francesca Rava che sorge accanto allOspedale pediatrico, unico sullisola, che prima del sisma forniva un pasto caldo, cure mediche, attivit scolastiche e fisioterapia a 150 bambini disabili, rimasto intatto e accoglie 38 bambini disabili portati dallOspedale generale di Port au Prince che possono cos mangiare, dormire e essere assistiti dal personale esperto e dai volontari N.P.H.. Unagenerazione di mutilati. Sono migliaia i bambini senza manine, braccia o gambe, che in un paese cos difficile anche per un bambino normale, si troveranno di fronte una vita di sofferenza e

enormi difficolt per mangiare, studiare, giocare, sopravvivere, in condizioni inaccettabili nelle tendopoli e alloggi di fortuna. Il 23 febbraio iniziato alla Casa dei Piccoli Angeli il programma di applicazione di protesi temporanee: 20 bambini sono di nuovo in grado di camminare, lobiettivo di applicare protesi a 130 bambini entro il mese di marzo. LIng. Marco Avaro e Silvio Dalle Vedove, fisioterapista, dellOrtopedia Variolo di Udine, hanno portato dallItalia le attrezzature necessarie per realizzare e adattare le protesi ai monconi: un forno per termoformature, resine, strumenti di lavoro e parti da assemblare (tubi, piedi artificiali). Team di fisiatri e ortopedici provenienti da diverse ortopedie italiane sensibilizzate dallIng. Daniele Bonacini di Roadrunnerfoot Engineering, volontario della Fondazione, si avvicenderanno nelle prossime settimane per fornire continua assistenza e lavoreranno in coordinamento con i chirurghi del Saint Damien che stanno preparando i bambini a ricevere la protesi con medicazioni, fasciature e fisioterapia ad hoc. Nel medio termine sar costruita un fabbrica di protesi con linee per braccia e gambe, con laiuto della protezione civile, che ha gi inviato 2 ingegneri INAIL per le necessarie valutazioni. Sar realizzato in centro citt, un nuovo centro per i programmi di riabilitazione per bambini disabili per sostituire quello che esisteva a Petionville, crollato nel sisma. EMERGENZA ORFANI E SFOLLATI: DAY CAMP E UN NUOVO ORFANOTROFIO. Migliaia di persone a Port au Prince vivono in tendopoli, senza cibo acqua e assistenza medica. Oltre allassistenza medica con le cliniche mobili, N.P.H. distribuisce cibo e acqua potabile con i watertruck (di cui uno donato da Fondazione Mediolanum) e ha organizzato Day Camp, centri di accoglienza che assistono 1500 bambini al giorno offrendo loro un ambiente pulito, colazione e pranzo con 4.000 panini dalla panetteria di Francisville, giochi e prime attivit scolastiche. Allo scopo stata allestita dietro lOspedale Saint Damien un day camp che accoglie a rotazione bambini provenienti da 3 tendopoli, altre 10 comunit vengono servite da un team di 30 ragazzi cresciuti nellorfanotrofio N.P.H. (Hermanos Mayores) e di ex ragazzi di strada, per un totale di 100 adulti in staff. I bambini vengono portati di giorno ai day camp e riportati alle famiglie di sera. Per i bambini senza genitori, N.P.H. Haiti sta collaborando con gli assistenti sociali per stabilire la loro identit e chi davvero senza famiglia. Nel mese di marzo con lassunzione di una cuoca si prevede di arrivare a preparate pasti per 2.000 bambini al giorno. Lorfanotrofio di Kenscoff, un nuovo orfanotrofio. Lorfanotrofio Kay Saint Helene sorge a Kenscoff sulle montagne sopra Port au Prince, ospita 600 bambini, 450 residenti e 150 della povera comunit circostante ai quali vengono offerte ogni giorno un pasto caldo e attivit scolastiche. Due dormitori sono stati danneggiati dal sisma, limpianto elettrico saltato ma tutti i bambini sono salvi. Per fare fronte alla enorme quantit di orfani del terremoto, verr ampliato lattuale orfanotrofio con un nuovo dormitorio per accogliere 50 nuovi bambini e costruirne subito un altro per poter dare accoglienza e conforto a centinaia di bambini dellet 0-5 anni e aiutarli a crescere e sentirsi di nuovo sicuri nel loro paese, il Father Wasson Crche. PROGRAMMI DI DISTRIBUZIONE DI ACQUA E CIBO La distribuzione quotidiana di cibo e acqua con il watertruck avviene a Cite Soleil, Wharf Jeremy, e i villaggi di Miraguane e Legoane, anche con il sostegno degli elicotteri della Cavour. FUNERALI Cos come faceva anche prima del terremoto, Padre Rick continua a dare sepoltura a centinaia di morti abbandonati nella morgue dellospedale generale, con bare di cartone riciclato, costruite dai suoi ragazzi,

con i sacchi per corpi inviati dal Comune di Milano. I corpi, a decine, vengono benedetti e sepolti per strapparli allultimo oltraggio delle fosse comuni: 2500 nel primo mese. SCUOLE DI STRADA, DA RICOSTRUIRE. Prima del sisma, ogni giorno le 17 Scuole di strada N.P.H. hanno dato cibo acqua, cure mediche e vaccinazioni, istruzione a 6.000 bambini dai 2 ai 16 anni nei quartieri pi degradati di Port au Prince proteggendoli da droga, prostituzione e malavita. Gli insegnanti sono in molti casi ragazzi cresciuti nellorfanotrofio N.P.H. ed adeguatamente formati, che hanno cos un lavoro per sostenere la loro famiglia. 6.000 bambini sono quindi ora senza cibo e acqua. 300 insegnanti sono ora senza casa.. Molte scuole di strada sono danneggiate o distrutte. Alcune sono in piedi e in attesa della ripresa delle attivit scolastiche, sono adibite a basi di appoggio per la distribuzione di acqua e cibo e le attivit delle cliniche mobili. E gi iniziata lopera di rimozione delle macerie. Padre Rick vuole ricostruire al pi presto le scuole crollate, riparare quelle danneggiate e costruire nuove scuole, per ridare ai bambini una vita pi possibile normale, un pasto sicuro ogni giorno in un ambiente pulito, un punto di riferimento importante nella loro giornata, continuare a fornire loro con listruzione gli strumenti per essere indipendenti e poter ricostruire il loro paese. FRANCISVILLE CITT DEI MESTIERI. PER RIPARTIRE In Haiti il 70% della popolazione non ha lavoro. Francisville nasce con lintento di aiutare gli haitiani ad aiutarsi da s, fornendo loro gli strumenti per contare sulle proprie forze nel lungo periodo. Progetto della Fondazione Francesca Rava, realizzato con laiuto di numerose aziende (tra cui Marcegaglia, OMR, Fondazione Mediolanum, Comune di Milano), e professionisti italiani volontari che hanno donato tempo, risorse, materiali e know-how, sorge accanto allOspedale, nato per 1) creare posti di lavoro per la sopravvivenza di intere famiglie, 2) produrre servizi e beni essenziali come trasporti e distribuzione di acqua, pane, pasta, abiti da donare alle famiglie pi povere, alle Scuole di strada e allospedale, 3) formare e insegnare un mestiere a centinaia di ragazzi, che potranno in seguito anche avviare la propria attivit, 4) autosostenere almeno parzialmente i progetti N.P.H. sullisola. Il progetto prevede una scuola professionale per 500 studenti, laboratori artigianali e vocazionali, la fabbrica dei mattoni, unofficina meccanica, una panetteria, la fabbrica della pasta, la sartoria, la tipografia e altre piccole unit produttive. Attivit gi operative dalla fine del 2009: centro stampa, fabbrica dei mattoni, officina meccanica e panetteria. Il capannone industriale che ospita le unit produttive, stato danneggiato ma in piedi: la panetteria, attrezzata con macchinari italiani e attivata da novembre con laiuto del volontario della Fondazione Francesca Rava Marco Randon, tornato in Haiti per il terremoto, e sostituito ora da altri panettieri italiani, arrivata a produrre 10.000 panini al giorno, preziosa fonte di sostentamento per i bambini dellospedale nei primi giorni in cui mancavano acqua e cibo; il magazzino diventato deposito degli aiuti umanitari internazionali, con il supporto del volontario Gianluca Montepeloso; lofficina meccanica avviata dal volontario Paolo Basso, punto di appoggio per attivit di riparazione di mezzi e laboratorio di meccanica. La fabbrica dei mattoni, con la quale stato costruito il capannone, servir per la ricostruzione di piccole case per aiutare gli sfollati che vivono in strada o tende di fortuna a partire dai bambini che hanno subito amputazioni. Partir nellanno la costruzione della scuola professionale che insegnando un mestiere a centinaia di ragazzi, dar loro una prospettiva e speranza per il futuro. CORRIDOIO UMANITARIO DALLA REP. DOMINICANA SEMPRE OPERATIVO. DallItalia tramite lunit di crisi creata presso lorfanotrofio N.P.H. Repubblica Dominicana la Fondazione ha da subito organizzato un corridoio umanitario via terra per linvio di medici, farmaci, cibo e acqua, unica fonte di approvvigionamento per lospedale nelle prime ore e tuttora

operativo. I primi rifornimenti sono stati forniti dal Comune di Milano, Regione Lombardia, da Veronica Berti e Andrea Bocelli, acquistati in Repubblica Dominicana con i fondi inviati dalla Fondazione, inviati dallItalia e trasportati con il bus, truck e pick up dellOrfanotrofio, pi 7 camion donati da Fiat Iveco messi a disposizione da John Elkann sensibilizzato dal Sindaco di Milano Letizia Moratti. Il corridoio umanitario continua ad essere alimentato da donazioni di aziende italiane che hanno fornito cibo per bambini, pannolini, riso, acqua, attrezzature con voli e supporto logistico negli aeroporti di Livingston, Viaggi del Ventaglio e Air Italy. AIUTI DALLITALIA: AZIENDE, ISTITUZIONI E TESTIMONIAL Alcune aziende amiche ci stanno aiutando con personale qualificato a sostegno delle attivit in Haiti e in sede a Milano. Da Accenture sostegno nelle attivit di comunicazione in Haiti come ufficio stampa e nella comunicazione su Facebook, il blog http://fondazionefrancescarava.wordpress.com, e il sito della Fondazione. KPMG, la societ di revisione del bilancio della Fondazione, ha distaccato personale per la registrazione e controllo delle donazioni. Molte aziende, comitati e istituzioni si sono attivati per raccolte fondi tra i collaboratori e partner, tra questi il Consorzio Tutela Grana Padano, con una donazione importante a sostegno dellospedale pediatrico, che ha contributo a costruire nel 2004, e invio di prodotto. Il Teatro alla Scala ha messo a disposizione il Piermarini per la serata di raccolta fondi del Teatro del 25 maggio e la Filarmonica della Scala si esibir a titolo volontario. Il Teatro la Fenice di Venezia ha dedicato lintero ricavato del concerto con Orchestra e Coro il 25 gennaio. Il Ministro Gelmini ha fatto un appello alle scuole italiane per la ricostruzione delle Scuole di strada. La Regione Lombardia ha donato risorse economiche, medicinali e approvvigionamenti, montato tende per ospitare al Saint Damien 30 medici. Martina Colombari, Andrea Bocelli, Paola Turci, Fiorello hanno lanciato appelli e realizzato spot per aiutare la Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus. AIUTI DA HOLLYWOOD. Il regista e sceneggiatore Paul Haggis, Sean Penn, Maria Bello, Moran Athias, lex senatore americano John Edwards giunti in Haiti per verificare i danni del terremoto, hanno visitato a Port au Prince in gennaio le Scuole di strada N.P.H. negli slums e lospedale N.P.H. Saint Damien della Fondazione Francesca Rava, progetti sostenuti dalla comunit di Hollywood riunita nellassociazione Artists for Peace and Justice, di cui fanno parte anche Oliver Stone, Charlize Theron, di cui Haggis Presidente. Il regista premio Oscar Paul Haggis, al suo quarto viaggio in Haiti in due anni, ha conosciuto la realt del paese e Padre Rick, in un viaggio con la Fondazione. Artists for Peace and Justice ha lo scopo di sostenere il lavoro di Padre Rick per i bambini di Haiti, ha fatto s che lo scorso 26 ottobre potesse essere riconosciuto a Padre Rick a Los Angeles lHollywood Humanitarian Award, prestigioso premio della comunit di Hollywood assegnato in passato a personaggi da premio Nobel. BAMBINI HAITIANI IN ITALIA Sono giunti l8 febbraio in Italia per cure urgenti dallOspedale pediatrico N.P.H. Saint Damien, Mogen, Yves, Annabelle, Roberto La Fleur, a seguito di unoperazione organizzata dalla Regione Lombardia che prevede laccoglienza e lassistenza dei piccoli pazienti in alcuni ospedali lombardi. Il 12 febbraio arrivato Alexander, abbandonato, 3 anni, ricoverato al Buzzi per gravi malformazioni allintestino. Yves cardiopatico e sar operato presso gli Ospedali riuniti di Bergamo dove si trova anche Mogen, che ha una massa tumorale al bacino e alle gambe. Roberto La Fleur, prematuro in terapia intensiva al San Gerardo di Monza, ha malformazioni cerebrali che non gli consentiranno di camminare ma se seguito potr avere una vita relazionale quasi normale. Annabelle, due anni, lunica a non avere accompagnatori da Haiti perch orfana, assistita giorno e notte al Niguarda dai volontari della Fondazione, ha gravi lesioni per ustioni alla mano e alla testa. Tutte le Direzioni sanitarie dellospedale hanno constatato che i bambini sono giunti in buone condizioni grazie alleccellente trattamento ricevuto al Saint Damien.

Alcuni numeri sullintervento della Fondazione e di N.P.H. Haiti dal 12 gennaio ad oggi 10.000 pazienti assistiti presso lospedale N.P.H Saint Damien nelle prime 3 settimane 700 tra adulti e bambini al giorno nei primi giorni di emergenza 230 bambini assistiti attualmente 20 protesi applicate ad altrettanti bambini ad oggi 68 medici e infermieri inviati dallItalia volontari della Fondazione ad oggi 80 medici in staff al Saint Damien tra volontari e haitiani 5 cliniche mobili negli slums per lassistenza di oltre 100 bambini ciascuna al giorno 1500 bambini al giorno delle tendopoli assistiti nei Day Camp N.P.H. con 100 haitiani in staff 1 Day Camp allestito sul retro dellOspedale 10.000 panini al giorno nella panetteria di Francisville distribuiti ai pazienti e nelle tendopoli 25 convogli organizzati dalla Repubblica Dominicana con medicinali, attrezzature, cibo e acqua 2 watertruck per la distribuzione di acqua potabile negli slums, ciascuno con un carico per 1800 persone

DONA SUBITO causale: terremoto Haiti Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus Tel 0254122917 www.nphitalia.org info@nphitalia.org bollettino postale su C/C postale 17775230; bonifico su c/c bancario BANCA MEDIOLANUM IT 39 G 03062 34210 000000760000 carta di credito on line su www.nphitalia.org o chiamando lo 02 54122917 con paypal su http://fondazionefrancescarava.wordpress.com

Sul BLOG della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus raggiungibile dal sito www.nphitalia.org o direttamente cliccando su http://fondazionefrancescarava.wordpress.com ogni giorno tutti gli aggiornamenti da Haiti

LA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA N.P.H. ITALIA ONLUS Mission. La Fondazione Francesca Rava aiuta linfanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo, tramite adozioni a distanza, progetti, attivit di sensibilizzazione sui diritti dei bambini, volontariato e rappresenta in Italia N.P.H. Nuestros Pequeos Hermanos (I nostri piccoli fratelli), organizzazione umanitaria internazionale, che da oltre 50 anni salva i bambini orfani e abbandonati nelle sue case orfanotrofio ed ospedali in Messico, Guatemala, Nicaragua, Honduras, El Salvador, Repubblica Dominicana, Haiti, Bolivia, Per.

HAITI PAESE DEL QUARTO MONDO, IN EMERGENZA QUOTIDIANA Haiti uno dei paesi pi poveri al mondo, insieme al Niger, uno degli ultimi nel ranking mondiale quanto alle condizioni dellinfanzia, statistiche di mortalit e indigenza. 8 milioni di persone, oltre l80% vive in baracche. Il 56% della popolazione soffre di malnutrizione, 1 bambino su 3 muore prima dei cinque anni di malattie curabili, 1 su 2 non va a scuola, laspettativa di vita media non supera i 55 anni, l80% della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno, il 70% non ha lavoro, il 45% della ricchezza nelle mani dell1% della popolazione. Non ci sono o sono in condizioni disperate, infrastrutture, impianti fognari pubblici, distribuzione di energia elettrica, strade, ospedali.

LIMPEGNO DELLA FONDAZIONE IN HAITI N.P.H. presente in Haiti da oltre 20 anni, sotto la guida di Padre Richard Frechette, americano, sacerdote e medico chirurgo, ogni giorno in prima linea nei quartieri pi degradati della capitale, con numerosi progetti tutti sostenuti dalla Fondazione Francesca Rava: - una casa orfanotrofio che accoglie 600 bambini orfani e abbandonati, - Scuole di strada, con 6.000 bambini che ogni giorno ricevono cibo, istruzione, cure mediche e vengono sottratti a prostituzione, droga e lavoro minorile, - un ospedale pediatrico realizzato con fondi italiani e una clinica mobile di medici e infermieri che ogni giorno si reca negli slums di Port au Prince, - la Casa dei Piccoli Angeli, il primo Centro di Riabilitazione per bambini disabili del paese - programmi di distribuzione alimentare e di soccorsi demergenza negli slums e nelle aree pi colpite dalla povert - i nuovi progetti in corso Francisville - citt dei mestieri e Maternit sicura.

Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus Viale Caldara 43, 20122 Milano, Tel 0254122917, info@nphitalia.org www.nphitalia.org

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