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E FORESTALI MTNISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI

controllata di origine denominazione derla Riconoscimento approvazione e valpolicerra>> <<Amarone Della dei wini (10A04057) di produzione' disciplinare IL CAPO DIPARTIMENTO

DECRETO 24 malzo 2010

e garantl'a reratrvo de1

dellepolitichecompetitiwedelrnondoruraleedel].aqrralita' L64' recante 1-992, n' 10 febbrao J-a legge vista dei vini; di origine denoninazioni delle Vistiidecretidiattuazione,finoraemanatr' legge; Repubblica della Presdente del decreto iI Vsto nuova da11a 20 aprle disciPlina Predetta 1994, n'

34S,coni].qualee,statoemanatoilregolamentorecantela di denominazione di riconoscimento di del procedimento diseiplina dei vni,' origine come cosi' Consiglio, deL (CE) n. L234/2007 regolamento iI Visto recante de1 Consglio, (cE) n. 49!/2OO9 con al regolannento modificato specifiche e dsposizj-oni agricoli dei mercati coune orgarlzzazione p.tt.J-rrrrprodottiagrcoli,nelcuianbitoe'statoinseritoil relativo Consiglio, del 479/2008 (cE) n. Regolamento (oclf che vino), vj-tivinicolo comune del mercato all,organzzazone j-l sisterna nuovo 2OO9, agosto 1" dal decorrere a contempla, delle origine, di de11e denominazioni per la protezione comunitarao taluni di tradizionali menzioni delle e geog'rafiche indicaziona relatiwi 49 39 e gli articoli in particolare vitivinicoli, prodotti comunitaria protezione de1la per il conferimento nuowa procedura alla e origine d denominazioni del1e disciplinari dei la modifica e per n questione,' dei prodotti geografiche indicazioni delle recante Commissione, della (CE) 607/09 n. regolamento il Vsto del (CU1 479/2OOB n. regolanento del applicazione di nodalita' e di origine le denominazioni Protette riguarda per quanto consiglio tradizona]i, menzioni le protette, geografiche indicazioni 1e prodotti deterrninati di presentazione la e I'etichettatura n de1 gua1e, 73, ai sensi 1'articolo particolare ed in witiwinicoli, delle 2OLL, per 1'esame aI 31 dicenbre e con scadenza wia transitora modifca ed alla deJ-la protezione al conferimento relatiwe domande, e ad indicazione di origine a denominazone dei vini disciplinari dei 2OO9, si 1" agosto if meml>ro entro Stato allo presentate geografica, nazionale normativa daJ-la preesistente prevista Ia procedura applica e in materia,' comunitaria con 1o marzo1975/ Repubblica della Presidente del iI decreto Visto origine di Ia denominazone riconoscuta stata quale e' il iI relativo aPprovato ed e' stato <<Valpolicel]-a>> dei vini controllata nodifiche,' e successive di produzione discipJ- j.nare presentata wino Va1policella, tute]-a Ia domanda de]- Consorzio Vista ad 2009, ntesa 24 gwgno in data Veneto regione della per iI tramite controllata di origine denominazione del1a il rconoscimento ottenere del ed approwazione <<Arnarone deJ-la Valpolicella>> vini dei e garantita di Produzione,' disciplinare relativo 1 riconoscimento, di domanda citata Parere sopra sulla Visto, Veneto" regione della favorevole giorno 3 i-I svolto organolettico dell'esame le risultanze Viste designata all'uopo Commissione da11a Verona Per 2OO9 a novembre della <<Amarone vini pregio>> dei <<particolare del I'accertanento ValpoJ-celIa>> ,' concernente pubblica audizone, de1la risultanze Ie Viste (verona), di Pescantina a ospedaletto tenutasi predetta istanza, raPPresentanti dr con la 2009, 10 novembre data ParteciPazione witivinicole,' ed Aziende Organlzzazion Enti, la in di

per Ia tutela e nazionale favorevole del Conitato i1 parere Visti j-ndicazioni e delle di origine delle denominazioni Ia valorizzazione proposta de1 e la citata donanda dei vini sulla geografiche tipiche di origine della denominazione di produzione diseiplinare relativo Valpolicella>>, garantita <<Anarone vini della dei e controllata pubblicato nella Gazzetta 2009 e 25 novenbre in data espresso - n. 23 - serie generale 29 del italiana Repubbtica della Ufficiale - n. 20; ordinarj.o gennaio 2010 - supplemento previsti' nodr e nei nei termini che er pervenuta, Considerato proposta dr ed alla al parere deduzione contro rigrrardante istanza Alessia legale dello studio da citat.i, sopra discipJ-inare Parte - in Pern A'ntonio per del sig. conto nome e awwocato Beghini 1a concernente <<Le Calandrine>>, agricola dell'Azienda titolare di deI dscplinare 13, 4, coIma alltart. di prewedere richiesta cosi' zone geografiche singole richiamo a1le produzione un esplicito 3, commi 1, 2 e 3; a].]-'art. cone idenificate Veneto suddetta regione sulJ-a parere esPresso dalJ-a i1. Visto r-stanza,' per Ia Ia tutela e nazionale parere Comitato deJil Vsto indicazoni e defle di origine delle denominazioni wal-orzzazione marzo del 10 nella riunione espresso dei vini, geografiehe tipiche istanza; J-a suddetta quale accolta e' stata 2OLO, con I della aI riconoscrnento di dower procedere Ia necessita' Ritenuta vini <<Anarone dei e garantita controllata di origine denoninazione d relativo disciplinare del ed all'approvazione ValpoJ.iceJ-la>> della citato pareri dal sopra espressi ai produzione, in confornita' Comitato,' Decreta: A,rt. 1

garantita vini dei e controllata di origine 1. La denoninazione nel ed er aPProvato, e' riconosciuta Valpolicella>> <<Amarone della di relativo discplinare il decreto, aI annesso testo Presente produzione. garantita <<Anarone e controllata di origine 2. La denominazione risPondono alle vini che riservata a er Valpolicella>> della di nel disciplinare requisiti stabiliti ed ai condizioni Produzione entrano disposizioni le cui articolo, di cu al comna 1 deJ- presente 2O7O. vendenmia dalla a decorrere in vigore

Art.

gia' dalla partire a rvendicare, intendono che 1. I soggettje controllata origne di a denoninazione iI vini 2OtO, vendemmia non vigneti proveniente da Valpolicella>>, <<Amarone deIla garantita dsposizioni a1le conforme arnpeJ.ografica base aventi e iscritti ad effettuare, sono tenuti di produzione, disciplinare dell'annesso !992, 10 febbraLo legge 15 della dell'art. per glj- effetti e ai sensi 2OO1 e dell'accordo 27 marzo minsteriale decreto del n. !64, dei la denuncia 2OO2, 25 luglio autonome e prowince Stato-region dei medesimi iscrzione delf fini ai vitati, terreni rspettiwi Valpolicella>>. <<Amarone della de wignet Albo aII'apposito 2, cornma !, all'art. cui di disposizioni alle deroga 2. In di data che alla i- vigneti di produzione, disciplinare dell'annesso della all'albo iscritt sono presente decreto de1 pubblicazione in confornita' <<Va1po1ice11a>>, controllata di origne denominazione del decreto con aPProvato al disciplinare di cui disposizioni a1le modifiche' successj-ve 1975 e 1" marzo Repubblica della Presidente 1di cui all'artproduzione di wini alla sono idone

Art.

1. I quantitativ di wino a Denominazione di origine controllata e,/o atti a divenre a Denominazione <<Amarone di origine controllata Valpolieella>>, deJ-la ottenuti in conformita' del1e disposi-zioni contenute ne1 disciplinare di produzione approvato con decreto del Presidente Repubblica 1" della marzol975 e successive modfiche, provenienti vendernrnia 2009 e precedent, dalla che a decorrere dalJ-a di entrata in vigore deI disciplinare di produz-one data annesso al presente gennaio parti-re decreto e sino aIIa data del 1o 2013, a quale questione vino dalla il DOCG in sarar im'nesso aI consumo/ gia' i-n corso trovansi confezionati, di confezionamento o in fase di possono essere elaborazione, commercial-zza|-r. fino ad esaurimento delle scorte con 1a D.O.C., a condzione produttrici che Ie Ditte interessate comunchino al soggetto autorizzair-o aI controllo suIla produzione in questone, della denominazione ai sens de1la specifica quantitatiwi vigente normativa, entro il 30 novembre 20t2, di prodotto giacenti presso Ie stesse. produce, pone j-n wendita wende, 2. Chiunque o comunque distribuisce per i1 consumo vini con Ia denominazione di orgine controllata e garantita <<Amarone deJ-la Valpoli-ce11a>> er tenuto, a norma dilegge, de]-]-e condizioni e dei recruisiti a1l'osservanza stabiLiti nelJ-'annesso dsciplinare di produzione.

Art.

A sono riportai i codici, 7 1. AlJ-'alJ-egato di cui all'art. del niniserale 28 dicembre 2006, delJ.e tipologie vinr decreto dei a garantita <<.Amarone deJ-la denominazone di origine controJ.J.ata e VaJ.poJ-icelIa>>. pubblieato nelJ-a GazzeLl'a Ufficiale 11 presente decreto sara' della j.taliana. RepubbJ-ca Roma, 24 marzo 2O1O 11 Capo Dipartimento: Nezzo

A,1legato

Parte

di

provvedimento

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Allegato

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prowedimento

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19.04.2010

lstituto Polisrafico e Zeccadello Stato

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ALLE(ATo

Disciplinare di produzione dei Vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita "Amarone Della Valpolicella"
Art. I l) La denominazione origine controllata garantita"Amarone della Valpolicella".gi di e riconosciutaa DOC con DPR 2l agosto 1968, riservataai vini che rispondonoalle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare produzione, di per le seguenti tipologie: "Amaronedella Valpolicella"designabile anchecon i riferimenti"classico"e "Valpantena" e "riserva". con la specificazione Art.2 "Amaronedella Valpolicella" l) | vini della denominazione originecontrollata garantita di e dai vigneti aventi,in ambito aziendale, seguente la devonoessere oftenutidalle uve prodotte ampelografi : ca composizione - CorvinaVeronese (Cruinao Corvina)dal45o/o 95 oA: tuttaviaammesso tale ambitola in al presenza Corvinone nellamisuramassima 50%, in sostituzione una pari percentuale del di del di Corvina; - Rondinelladal 5 9to 30 oh . al di Possono concorrere alla produzione detti vini, fino ad un massimodel 25% totale le uve provenienti vitigni: dai - a baccarossanon aromatici,ammessialla coltivazione per la provinciadi Verona,nella del del misuramassima l5%, con un limite massimo l0% per ogni singolovitigno utilizzato:- classificati ammessi alla italianiai sensidella leggen.82106,art.2,a baccarossa, autoctoni l el r c o l t i v a z i o n e p e r l a P r o v i n c i aV e r o n a , p e r i l i m a n e n t e q u a n t i t a t i v o d0 T o t o t a l e . di Ar1.3 "Amarone e di della denominazione origine controllata garantita l) La zona di produzione in della Valpolicella"comprende tutto o in partei territoridei Comuni di: Marano,Fumane, Negrar, S. Ambrogio, S. Pietro in cariano, Dolce, verona, S. Martino Buon Albergo, Lavagno, Mezzane,Tregnago, Illasi, colognola ai Colli, Cazzanodi Tramigna, Grezzana, di S. Cerro Veronese, Mauro di Salinee Montecchia Crosara. Pescantina. dal inizia nella parte nord staccandosi Tale zona cos delimitata:la linea di delimitazione in del confineoccidentale Comunedi Sant'Ambrogio facciaa monte Roccasullo strapiombo il attraverso boscoa quota410 Ceraino. Da qui giungepassando dell'Adige,presso dell'ansa che arrivaalla frazionedi Monte. Da qui deviaa N-E carrareccia sulla mt fino ad immettersi Via M. Kolbe, segueil confine S-E del foglio 4' Comunedi Sant'Ambrogiodi seguendo a e Campopian passa nord di Monte quindi Via CaseSparse Vlpolicella.Il confinepercorre pugna a (quota 740) entrandoin Comune di Fumane. Raggiuntasubito C Torre e Stravalle. alla frazionedi Cavalo,sale Monte Castello(quota 676), e raggiuntoil Vaio appattenenti (quota230). Risalepoi per il brevetratto il pangoni,discende con questofino a C Pangoni di il a incontrare confinecomunale Maranoe lo seguefino pressoil p.ogno di Fumanefino per leggermente C Camporale Monte Per (quota 630) per Moiino Gardane.Sale allora della frazioneomonima. poi discendere con la stradache portaa San Roccofino all'ingresso che la e Tonei e risalefino ad incontrare poi seguire carrareccia portaa S. poi l localit Tocca che porta a Prun, incontrail questastradasboccanella rotabilecomunale Cristina.euando subito il limite comunalee, lungo la stradaora confine comunaledi Negrar, abbandona

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nominata, il confine del territorio raggiungei caseggiatidi Pertega.Da qui ha inizio il lato orientale del territorio delimitato. Il confine percorreVia A. Aleardi. svolta e risale in Via Albarin per poi scenderein via Mendole, Via Proale e raggiungereIa strada Mazzano - Fane. Con questastradadiscende fino a Proale(quota 449) e poi, sinuosoal largo di Mazzano.segue il limite SUD del foglio XIll' del Comune di Negrar sez. C e lo seguefino a Via Prael,dove tocca Casa Prael (casa di quota 580). Proseguein Via Palazzina di Villa, tocca la Palazzina (quota 534), casa La Conca e percorre Via Colombare di Villa. Sempre discendendo, attraversail Progno Castello, passaad ovest di Case Antolini tocca Casa sotto Sengia, rasenta Case la Frattae Siresol,raggiungeBertolini. Da questopunto la delimitazione nord della zona del "Valpolicella", segue la linea di quota 500 lungo le pendici montuose della vallata partendoda localit Sasso, Comune di Negrar. e con andamento Valpantena, in sinuosopassa nelle vicinanzedi localit Montecchioe quindi Volpare e successivamente. dopo aver formato una leggeraansaa nord, passain prossimitdi localit Righi e CaseVecchie.Si spostaquindi verso il monte Dordera e proseguendo con orientamento nord-ovestpassain prossimitdella localit Salvalaio e Vigo fino a raggiungereS. Benedetto,sulla strada Vigo-Coda. Da S. Benedettosegueil Vaio Selsonefino al progno Valpantena, qui sale lungo il Vaio Sannava, di per inserirsisulla Comunaleche porta a Praolee Rosaro.Di qui prosegue per i Busoni. per i Vai, C Balai ed i Molini raggiungendoAzzago,passando per la stradadel Cimitero; per la carrarecciache passando quota 655 tocca Contrada Valena e si inoltra nel Vaio Orsaro fino a a raggiungere confnedel Comune di Grezzana il con Veronache percorrefno a Vaio Laraccio; seguela comunaledi Pigozzoe la risale fino a Vaio Bruscarache seguefino ad incontrarela ComunaleMorago -Cancello.Seguela stradacomunaledi S. Vito, tocca la fiazione di Moruri e risale la strada fino a inserirsi nel vajo di Tretto che percorre fino al progno di Mezzane. RisalequestoProgno fino al Vaio dell'Obbligoper toccareC. Valle a quota 502; da qui lungo la strada che passaad ovest di Monte Tormine, tocca la Bettola del Pian. prosegueverso Est lungo il confine comunale tra Tregnago e Badia Calavena,fino ad incontrareil Progno di lllasi; fino ad incontrareil Progno di lllasi; ridiscendequesto Progno per breve tratto fino al guado per Cogollo, attraversa la borgata, sale lungo Via Bovi e ripiega verso sud immettendosiin Via F. S. Zerbatoe giunge alla localitCarbonariindi si porta verso sud per prosegue la localit Fonte,Croce del Vento, passanei pressidi C Precastio, sempreverso sud passandoad Est di Vinco e Pandolfi fino a raggiungereI'incrocio dei confini comunali di Tregnago, Cazzano di Tramigna ed lllasi; segue quindi il confine nord del Comune di Cazzano fino ad incrociare il punto di confine tra i 3 Comuni di Tregnago. Cazzano di Tramigna e S.Giovanni Ilarione (dove incontra il confine della zona del Soave). Di qui ridiscendelungo il confine del Comune di Cazzanofino a Soraighe;segue la stradache da Soraighecorrendosotto le pendici di Monte Bastia,prima verso nord e quindi verso Est passa la sotto C. Andriani. Di qui, seguendo stradaper Montecchiadi Corsararaggiungeper risalirlo brevementeil Rio Albo. Raggiuntala stradaprovenienteda Tolotti. devia verso sud per la quota 300 che passandosotto C. Brustoloni raggiunge la strada che per quota 326 porta ai Dami e quindi alla quota 400 sul confine comunale di Cazzano a sud di Monte Bastia. del Colle C. Beda e di poco superatoloprosegue Ridiscendeper detto confine fino all'altezza con la provincialeCazzano Soavein prossimitdella quota 54. per la stradache si congiunge nella stessa direzioneper la verso ovest attraversa stradaprovincialee prosegue Proseguendo quella che conducea Cereolo di Sopra e poco prima di giungervi seguein direzionesud-est per la strada che attraversatoCereolo di Sotto, raggiunge il centro abitato di S. Vittore. Da S. Orniano e prosegueper Colognola ai Colli Vittore segueverso ovest la stradache attraversa costeggiandonell'ultimo tratto I'acquedotto.Da Colognola ai Colli il lirnite prosegue in anche in tocca Ceriani costeggiando direzione nord per la stradache costeggiaC. Canesella. nord. fino all'alfezzadi C. questo ultimo tratto I'acquedottoquindi lungo la strada in direzione Brea quindi prendela stradaverso ovest in direzionedi tale localit per circa 350 metri e poi la strada verso nord per Campidello fino a superaredi poco la quota 134 (Cisterna),piega

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quindi verso ovest per la stradache conducea S. Giustina,superail centro abitatoe giunto al torrente lllasi. superail guado per proseguirepoi in direzioneovest per la stradache tocca le localit Casotti, Contrasti,e 150 metri circa prima di giungerea C. Nuova. piega verso nord per la strada che va a incrociare il confine comunale di lllasi all'alfezzadi C. Squarzego. Proseguequindi per Via Fienile in direzione nord per Lione e giunto all'alfezzadi Fienile piega verso ovest per quella che superatoFienile conducea Turano all'incrocio con il Progno diMezzane, prosegueverso sud per la stradache costeggiaTurano. Val di Mezzo, attraversa Boschetto,S. Pietroe raggiungequota 56. Da quota 56 (Localit Monticelli) segueversoovest la stradache passaa nord di S. Giacomo e raggiungequota 47 il confine del Comune di S. Martino Buon Albergo seguequesti verso nord e poco prima di giungerealla Tavolera piega verso ovest per Via Pal che seguendo una linea spezzafa sud di Feniloneraggiungea quota a 52 la strada che da Marcellise raggiunge S. Martino Buon Albergo e la percorre sino all'abitato quest'ultimo. delimitazione di La seguequindi il corsodel fiume Fibbio e lo risale sino alla localit Spinetta.Da detta localit seguela stradaper Montorio. attraversail centro abitato e proseguelungo la stradache passaper Olmo e Morin sino al ponte Florio: da qui segue la strada per Corte Paroncini e Villa Cometti indi devia per la carrareccia che attraversando stradaper S. Felicetocca C dell'Olmo e raggiungela stradadella Valpantena la per che la risale fino a villa Beatrice;seguepoi la carrareccia Corte Policantaper deviare poi per il sentieroche porta a CastelS. Felice.Da CastelS. Felice la delimitazioneseguela strada delle Torricelle toccando localit Villa Ferrari, Torre no l. Torre n" 2 e S. Mattia: da qui si inoltra lungo il sentiero per Villa Bottica e discendea Valle sino alla strada per Avesa in localit S. Martino; prosegue detta stradafino alla localitOsteria,imboccaquindi la strada su che, passandoin vicinanza del Cimitero di Avesa, giunge nei pressi della localit Villa e proseguefino al centro di Quinzano;da Quinzanoseguela stradache porta alla statalel2 fino all'incrocio con la stessa;si inseriscepoi sulla statale l2 fino alla stazione ferroviaria di Parona dove I'abbandona per seguire la ferrovia del Brennero sino alla stazione di da sulla stataleno 12 sino alla localit Paganella: detta localit Domegliara;qui si reinserisce segue la carrarecciache porta alle fornaci Tosadori a sud di Volargne, per risalire la riva al dellaChiusadi Cerainocongiungendosi punto iniziale sinistradell'Adigesino in prossimit di partenza. di dei delle uve per la produzione vini della denominazione origine 2)Lazona di produzione controllata e garantita "Amarone della Valpolicella" designabili con la specificazione geografica Valpantena cos delimitata: dal confine nord Occidentale che parte da S. Benedettosegueil gi descrittoconfine della zona del Valpolicella fino a quota 655; da qui si diparte verso sud seguendola rotabile che passa per quota 626 e prosegueverso sud per Erbino. risale sulla stradaverso la localit Croce di Romagnano.Indi prosegueper Casette, passa sotto il Monte Gazzo nei pressi della quota 458, poi nei pressi di Corte Gualiva, proseguead ovest di Monte Cucco sulla stradache pofia a Villa Marchiori. Da qui si inoltra in che superacontradaMaroni e che si immette in Via Prove"seguendola lungo la carrareccia a C. Squizza per raggiungereC. Gazzol da dove ripiega verso ovest per direzione Sud fino toccare la localit Campagnola: risale poi verso Novaglie e Nesente,quindi ridiscendeverso verso sud ed ovest per toccareC. Maioli, C. Misturin e Poianoper risalire lungo la carrareccia per Torre no 3. Torre n" 4. C. Zorzi. Tocca quindi il confine di zona e risale la carreggiabile per salelungo Via San Vincenzoe prosegue Via Villa Barbesi; Tedeschi, Villa Fiandin.Villa Gaspariche lasciaper Via Carbonare.

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Da qui proseguelungo il sentieroposto sotto quota 469 fino alla localit Le Case Vecchie da dove si porta sul confine di zona nei pressi della localit Casette.sotto il Monte Dorzera e lo seguefino a raggiungerela localit di partenzaS. Benedetto. 3)Lazona di produzionedelle uve per la produzionedei vini della denominazione origine di controllata e garantita "Amarone della Valpolicella" designabili con la menzione Classico comprendei Comuni di Negrar, Marano, Fumane,Sant'Ambrogio.S. Pietro in Cariano ed e cosdelimitata: la parte nord del perimetrosi staccadal confine occidentale del Comune di Sant'Ambrogioin faccia a monte Rocca sullo strapiombodell'ansadell'Adige, pressoCeraino. Da qui giunge passando attraversoil bosco a quota 410 mt fino ad immettersisulla carrareccia che arriva frazione di Monte. Da qui devia a N-E seguendo alla Via M. Kolbe. segueil confine S-E del foglio 4o Comune di Sant'Ambrogio di Valpolicella. Il confine percorre quindi Via Case Sparse Campopian e passaa nord di Monte Pugna a (quota 740) entrando in Comune di Fumane. Raggiunta subito C Torre e Stravalle, appartenenti alla frazione di Cavalo, sale Monte Castello (quota 6'76). e raggiunto il Vaio Pangoni, discendecon questo fino a C Pangoni (quota 230). Risale poi per il breve tratto il progno di Fumane fino a incontrareil confine comunale di Marano e lo segue fino presso il Molino Gardane. Sale allora leggermenteper C Camporal e Monte Per (quota 630) per discendere poi con la stradache porta a San Rocco fino all'ingressodella frazione omonima. Tocca poi Ia localit Tonei e risale fino ad incontrare e poi seguire la caruareccia che porta a S. Cristina. Quando questa strada sbocca nella rotabile comunale che porta a Prun, incontra il confine comunale di Negrar. abbandonasubito il limite comunale e, lungo la stradaora nominata, il confine del territorio raggiunge i caseggiatidi Pertega.Da qui ha inizio il lato orientale del territorio delimitato. Il confine percorreVia A. Aleardi, svolta e risale in Via Albarin per poi scendere in via Mendole, Via Proale e raggiungerela strada Mazzano-Fane.Con questa stradadiscende fino a Proale (quota 499) e poi, sinuoso,al largo diMazzano, segueil limite SUD del foglio XIll'del Comune di Negrar sez.C e lo seguefino a Via Prael,dove tocca Casa Prael (casadi (quota 534). casa La Conca quota 580). Prosegue Via Palazztna Villa, tocca la Palazzina in di e percorreVia Colombaredi Villa. il Semprediscendendo, attraversa PrognoCastello,passaad ovest di CaseAntolini tocca Casa sotto Sengia,rasenta Case la Frattae Siresol,raggiungeBertolini, Prosperi,Carnpi di Sopra (q. al0) e case Campi, fino ad incontrareil confine comunaletra Negrar e Verona pressola Tenda G. a2O. Segueallora questoconfine fin sotto Montericco,tra la quota 250 e quota 25 1. Da questo punto ha inizio il confine sud del territorio del vino "Valpolicella Classico". La prosegueverso ovest continuandoa seguireil confine di Negrar fno linea di demarcazione presso a casa Acquilini; tocca poi C. Fedrigoni, la Chiesa di Arbizzano. Cambroga, casa Albertini, ed il Molino raggiungendoin questa localit la curva di livello di q. 100 che delimita gran parte del confine sud del territorio. Questa quota segna il limite netto il ferrazzo fluvio - glaciale ed eocenicoe la pianura per buona parte irrigua, che degradaverso I'Adige. Seguendo detta curva attraversa il Ghetto e raggiunta la ex ferrovia Verona - Garda. la proseguendo discendeper breve tratto fino alla localit Stella;di cui la linea di demarcazione. verso ovest, si immette sulla strada che, attraversandoprima la comunale Parona- Pedemonte per C Brus. Sempre per la linea q. 100 e poi Quar, raggiungela linea di q. 100 passando prosegue per Cedrara S. Martino Sotto Corrubio, raggiunge ed attraversa dopo circa un chilometro il progno di Fumane e raggiunge subito il confine comunale tra S. Pietro in Cariano e Pescantinae Sotto Ceo. Continua allora con questo confine fino a Prognetta Lena (sopra C Cer) ed in seguito con confine tra Pescantinae S.Ambrogio. toccando C Sotto Ceo, fino a raggiungere la carrareccia che per Vignega di sopra porta sulla strada di Ospedaletto. Lasciato il confine comunale prosegue fino alla strada di S. AmbrogioOspedaletto. Da questo punto il nostro limite abbandona q. 100. poiche il tenazzo bruscamentesi eleva, ma continua sempre a correre sull'orlo superiore in esso: circuisce

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Montindonseguendo lineadi quota 125, allraversa ferroviasottoS. Ambrogio,sforaC la la de Picetto,aggira la valle con I'elevatodosso cretaceosoprasante due stazionidi le Domegliara raggiunge e seguendo lineadi quota150il confine la comunale S. Ambrogioe tra Dolc,a casaSottoSengia. seguito In continua conserva di con questo confinefno presso il costituendo latooccidentale territorio del dell' "Amarone dellaValpolicella". e casaFontana il chiudendone perimetro.
411.4 1) Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei vini della denominazionedi origine controllatae garantita"Amarone della Valpolicella" devono essere quelle tradizionali della zona e, comunque, atte a conferire alle uve ed al vino derivato le specifiche caratteristiche. 2) Pertantosono daescludere,in ogni caso,ai fini dell'iscrizioneall'Albo. ivigneti impiantati su terreni freschi, situati in pianurao nei fondovalle. quelli generalmente 3) I sestidi impianto, le forme di allevamentoe di potaturadevono essere vini. delle uve e dei usati e comunqueatti a non modificare le caratteristiche a 4) Le viti devono essereallevate esclusivamente spalliera,o a pergola veroneseinclinata mono o bilaterale. 5) Per le superfici vitate gi iscritte all'albo della denominazione di origine controllata disciplinaree allevati a pergolaveronese "Valpolicella" prima dell'approvazione del presente veronese mono o bilaterale tuttavia consentito di ufilizzare la presente o a pergoletta alle condizioni indicateal comma successivo. denominazione

6) E' fatto obbligo, per le pergole veronesi.la tradizionalepotatura.a seccoed in verde. che assicuri l'apertura della vegetazionenell'interfila e una carica massima di gemrne ettaro. definita dalla Regione Veneto in relazione alle caratteristichedi ciascuna zona viticola omogenea. 7) ll numero minimo di ceppi per ettaro, ad esclusionedei vigneti gi iscritti all'albo, non deve essere inferiore a 3.300, riducibili nel caso di fenazzamentistretti in zona collinare, previa autorizzazionedella Regione Veneto. l'irrigazione di soccorso. 8) E'vietata ogni praticadi forzatura, tuttavia consentita 9) La Regione Veneto su propostadel Consorzio di Tutela della denominazione.sentite le organizzazioni di categoria interessate, con proprio provvedimento pu stabilire limiti, temporanei, all'iscrizione delle superfici vitate all'apposito albo dei vigneti. La Regione tenuta a dare comunicazionedelle disposizioniadoftateal Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali. di l0) La resa massimadi uva ammessaper la produzionedei vini a denorninazione origine superiorea l2 tonnellate garantita"Amarone della Valpolicella" non deve essere controllatae ad etaro di vigneto in coltura specializzafae le uve debbono garantire un titolo alcolometrico m v o l u m i c on a t u r a l e i n i m o d i l l % v o l .

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I l) Nelle annate favorevoli,i quantitativi uva ottenutida destinare produzione vini di alla dei a denominazione origine controllatae garantita"Amarone della Valpolicella",devono di essereriportati limiti di cui soprapurchlaproduzioneglobalenonsuperi nei del20%o ilimiti medesimi, fermo restando limiti resauva,/vino i quantitativi cui traffasi. i per di l2) Fermo restando limite sopraindicato resaper ettarodi vigneto in colturapromiscua il la deve essere calcolatarispettoa quella specializzata rapportoalla effettiva superficiecopefta in dallavite. l3) Per la produzione vino "Amaronedella Valpolicella"si dovrattuarela cernitadelle del uve in vigneto, secondogli usi tradizionalimettendoa riposo un quantitativodi uve non superiore 650/o al dellaproduzione massima ettaroprevista precedente ad al comma 10. I rimanentiquantitativi fino al raggiungimento limite massimo previstodal comma l0 del del presentearticolo, potranno essere presi in carico per la produzione di vino con la "Valpolicella"e originecontrollata denominazione "ValpolicellaRipasso". previsto comma I I del ulterioriquantitativi fino al raggiungimento limite massimo del Gli dal presiin caricoper la produzione vino con indicazione presente geografica di articolo,saranno tipica. sfbvorevoli. proprioprovvedimento, con da l4) La Regione Veneto,in annate climaticamente precedente vendemmia,stabilisce la una resainferiore nel emanarsi periodoimmediatamente ed ai a di uva per ettaro rispetto quellafissata comma l0 e 13. sino al limite realedell'annata dall'eventoclimatico. Con lo stessoprovvedimentola in riferimentoall'area interessaa gli superidi resa e la loro destinazione stabilisce eventuali Regione di di del 15) La RegioneVeneto.su proposta Consorzio tutelae sentitele organizzazioni pu con proprioprovvedimento, per conseguire l'equilibriodi mercato, interessate, categoria nell'ambitodella resa precedente vendemmia. la da emanarsinel periodo immediatamente con la reseinferioririvendicabili per ettarofissata comma 10 e 13,stabilire ai di massima uva alle singole zone di produzionedi cui di denominazione origine, anche in riferimento dellepolitiche al comunicazione Ministero immediata 3, all'articolo comma1.2 e 3, dandone - Comitato nazionaleper la tutela e la valorizzazione delle agricole alimentarie forestali tipiche dei vini. Con lo stesso di denominazioni origine e delle indicazionigeografiche fino al dei la provvedimento RegioneVenetostabilisce destinazione rimanentiquantitativi. la articolo. previsto comma I I del presente dal del raggiungimento limite massimo Art. 5 del alla produzione vino "Amarone delle uve destinate di Le operazioni appassimento l) dei imbottigliamento e della Valpolicella",di vinificazionedelle uve, di invecchiamento di di vini devonoaver luogonell'ambitodellazonadi produzione cui all'art.3. 2) Tuttavia, tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione. le operazionidi da effettuate possono essere e delle uve. di invecchiamento di imbottigliamento vinificazione delimitata dei comuni della zona di produzione stabilimentiall,intemo dell'interoterritorio ai limitatamente prodotti dall'art.3, anchese compresisoltantoin partenella predett'azona, pertinenza delle ditte. singoleo nei dalle uve raCcolte vigneti iscritti all'Albo di provenienti tali superficida almeno 3 anni precedenti conducano a condizioneche le stesse associate. disciplinare. in all'entrata vigoredel presente

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Serie generale - n.84

3) Tenuto altres conto delle situazioni tradizionali di produzione. le operazioni di del vino "Amarone della Valpolicella" possonoessere invecchiamento imbottigliamento e effettuateanche in stabilimentisituatial di fuori della zona delimitataal comma 2 e comunque individuali,rilasciate della provinciadi Veronacon auforizzazioni dal nell'ambitoterritoriale Ministero delle PoliticheAgricole Alimentari e Forestali,previo pareredella RegioneVeneto" a condizione che: - la richiestasia presentata dalla ditta interessata entro trentagiorni dalla data di pubblicazione del disciplinare; del decretodi approvazione presente - la richiesta sia corredatadalla documentazione atta a dimostrare l'uso di tali pratiche da disciplinare. almeno 3 anni precedentil'entratain vigore del presente superiore al40o/o. 4) La resamassimadelle uve in vino finito non deve essere 5) La RegioneVeneto, su richiestamotivatadel Consorziodi tutela e sentitele organizzazioni con proprio provvedimento da emanarsi ogni anno nel periodo di categoria interessate. precedente vendemmia,pu stabiliredi ridurre la resa massimadelle uve la immediatamente in vino finito "Amarone della Valpolicella" rispettoa quella fissatadandoneimmediatamente al comunicazione Ministero delle politiche agricolealimentarie forestali- Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni origine e delle indicazionigeografiche di t i p i c h ed e i v i n i . Qualora la resa superi tale limite ma non superi il 40o . I'eccedenzanon ha diritto alla d'origine controllatae garantita. denominazione un devono assicurare titolo alcolometricovolumico naturale 6) Le uve dopo I'appassimento m i n i m od i l 4 Y o v o l . 7) L'appassimentodelle uve deve avvenire in ambienti idonei e puo esserecondotto con analoghea ambientalepurchoperantia temperature l'ausilio di impianti di condizionamento qualsiasi tradizionalidi appassimento escludendo quelle riscontrabilinel corso dei processi con I'ausiliodel calore. deumidificazione operante sistema di per ottenerei vini "Amarone della Valpolicella" non possono 8) Le uve messead appassire condizioniclimatiche Tuttaviaqualorasi verificassero vinificateprima del l" dicembre. essere del la che lo rendanonecessario RegioneVeneto su richiestadocumentata Consorziodi tutela pu autorizzarel'inizio delle predette al operazioniin data antecedente lo dicembre. locali. leali e costanti 9) Nella vinificazionesono ammesse soltantole praticheenologiche atte a conferireal vino le sue peculiaricaratteristiche.

forestali-Comitato nazionale agricole alimentarie dellepolitiche l0) E'facolt Ministero del geografiche per la tutelae la valorizzazione denominazioni originee delleindicazioni di delle previaistruttoria Veneto, dellaRegione delleaziende conduttrici, tipichedei vini, su richiesta ai dellaspecificazione delle I'appassimento uvee la vinificazione fini dell'irnpiego autorizzare "classico", cantine precisato del e situate di fuori.ma nellevicinanze. territorio al in aziendali "Amaronedella Valpolicella", a del della zona di produzione vino all'interno comunque iscritte all'albo vigneti. dei la delle dimostri conduzione superfici che condizione il richiedente

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Seriegenerale- n.81

primadellaimmissione consumo ll) I vini "Amarone dellaValpolicella" al devono essere sottoposti un periodo invecchiamento almeno ad di di due annicon decorrenza 1ogennaio dal successivo all'annata produzione di delleuve. "riserva"deve essere I vini "Amaronedella Valpolicella" designato con la specificazione di ad un periodo minimo di invecchiamento almeno 4 anni a partire dal l' sottoposto novembre dell'anno dellavendemmia.
Art. 6 l) ll vino a denominazionedi origine controllata e garantita"Amarone della Valpolicella", anche con iriferimenti "classico" e "Valpantena" e con la specificazione"riserva", all'atto dell'immissione al consumo,deve risponderealle seguenticaratteristiche: - colore: rosso carico tendenteeventualmene sranatocon I'invecchiamento: al odore: caratteristico,accentuato; sapore:pieno, vellutato,caldo; titolo alcolometricovolumico effettivo minimo : l4o/ovol. di zuccheri riduttori residui massimo: 12 gil in presenza un titolo alcolometricoeffettivo di l4o/o vol.; sono consentiti ulteriori 0.1 g/l di zuccheri residui per ogni 0,10 o vol. di titolo alcolometricoeffettivo oltre i l4 o/ovol. e fino ai 16%ovol., e 0, 15 g/l di zuccheri residui per ogni 0, 10 Yo vol. di titolo alcolometricoeffettivo oltre l6%ovol. - acidit totale minima: 5.0 gll; - estrattonon riduttore minimo: 28,0 g/l e 32,0 g/l nella versione"riserva". 2) E' facolt del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali- Cornitato nazionale per la tutela e lavalorizzazione delle denominazionidi origine e delle indicazionigeografiche tipiche dei vini di modificare con proprio decreto,i limiti sopra indicati per I'acidit totale e I'estrattonon riduttore minimo.

ArI. 7 l) Alla denominazione origine controllata e garantitadei vini "Amarone della di Valpolicella" vietataI'aggiunta qualsiasi di specificazione diversada quelle previstedal produzione compresi aggettivi, "extra". "fine". "scelto" e gli presente di ivi disciplinare similari.
2) E'tuttavia consentitoI'uso di indicazioni che facciano riferimento a norni. ragioni sociali, marchi privati o di consorzi,purch non abbianosignificato laudativoe non siano ali da trarre in inganno I'acquirente. dei 3) Nella designazione vini "Amarone della Valpolicella" pu essereutilizzafala menzione "vigna" a condizione che sia seguitadal corrispondente toponimo. che la relativa superfcie sia distintamentespecificata nell'albo dei vigneti e che l'appassimento,la vinificazione e I'invecchiamentodel vino avvenganoin recipienti separati e che tale menzione.seguitadal toponimo, venga riportata nella denuncia dell'uva, nella dichiarazionedella produzione.nei registri e nei documenti di accompagnamento. 4) Per i vini "Amarone della Valpolicella", con le diversetipologie, obbligatorio riportare tn prevista dalla specifica normativa. I'indicazionedell'annata etichetta e nella documentazione di produzionedelle uve.

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Serie generale - n.84

Art. 8 l) Tutti ivini designaticon la denominazione origine controllatae garantita"Amarone di della Valpolicella" devonoessere immessial consumoin tradizionalibottiglie di vetro aventi capacitnon superiore 5 litri, con abbigliamento a consonoal loro carattere pregio. di Tuftavia, su richiestadelle ditte interessate, scopopromozionale, puo essere a consentitocon specificaauforizzazione Ministero delle Politicheagricolealimentarie tbrestali l'utilizzo del d e l l ac a o a c i t i 9 e l 2 l i t r i . d

2) Nella chiusura dettebottigliesonoritenutiidoneii sistemi chiusura di previstidalla di vigentenormativa nazionale comunitaria. le bottigliefino a litri 0,375 e tuttavia Per e anche l'usodel tappo vite. consentito a
ALLECATo .4

P o s i z i o n iC o d i c i CMARONE VALPOLICELLA DELLA


q M A R O N ED E L L AV A L P O L I C E L L A I S E R V A R CMARONE DELLA VALPOLICELLA CLASSICO q M A R O N ED E L L AV A L P O L I C E L L A L A S S I C OR I S E R V A C CMARONE DELLA VALPOLICELLAVALPANTENA C M A R O N ED E L L AV A L P O L I C E L L A A L P A N T E N AR I S E R V A V

-8 1-4 4047 X 999 AO47 X 999 A'047 999


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1 1

1040,t057 IRETO 24 marzo 2010 per azione del Piano di comunicazione, azionedel cittadino.

per I'organizzazione iniziative di comunicazionefinadi

IL CAPO DIPARTIMENTO
D E L L E P O L I T I C H E C O M P E T I T I V E D E I - M O N D O R U R A I - F -F , D I . ] I - I - A( J U A I - I I A

Vista la legge 7 2000, n. 150,recante <disciplina delle attivitdi informazione e comunicazione Pubbliche amministraz recante <sulle Vista la direttivadel M funzionepubblica Frattinidel 7 febbraio attivitdi comunicazione delle amministrazioni>: Vista la legge23 dicembre1999 499, recante<Razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroaquale,all'art. 4, autorizzata spesa per le attivitdi competenza la I imentare,agroindustrialee forestale>, del Ministerodelle politicheagricolee forestali; sposizioni modificativee alla normativache Vista la legge2T marzo200 l, n. 122,recan plina il settore agricoloe forestale>, nel da realizzare settoreagricolo,agroalimentare, Viste le linee di indirizzo e coordinamentoper agroindustrialee forestale; I'anno2010,per larealizzazione iniziativedi di di Vistiil Piano comunicazione Piano nromozione di e il ored per I'educazione delleproduzioni, ela dellasalutedei consumatori. informazione di comunicazione la valorizzazione e nazionale le alhe attivitdi del Ministerodellepoliticheagricole dell'agroalimentare e alimentare, promozione la alimentarie forestalil te <Riorganizzazione Minidel della Reoubblica del22 luelio 2009. n. 129. Visto il decretodel Presidente i u g n o2 0 0 8 .n . l 1 2 ,c o n v e r sterodelle politicheagricolealimentarie foiestalia normadell'arr.74 decreto-l dalla legge6 agosto2008,n. 133>; tito, con modificazioni, per le dello Stato: del Visti la leggeed il regolamento I'amministrazione patrimonioe la contabilit
provvediper e Sonoapprovatiil Pianodi comunicazione il Pianodi promozione I'anno20 10,allegatial pre\ aztone del all'a all'informazione cittadino, di di.iniziative comunicazionefrnalizzate mento,per l-org.anizzazione per i, la delle prod dell'intero compartoagricoloe agroalimentare, la valorizzazione di una orretta-immagine nazionalee lei I'educazione alimentare, promozione la dell'agroalimentare tutela della salutedei consumatori, e del attivitdi competenza Ministerodelle politicheagricolealimentari forestali

Roma. 24 marzo 2010

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