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Il nostro programma di comunicazione digitale prevede una serie di newsletter inviate a tutta la clientela inserita nella banca dati. Con Progresso Elettrico, notiziario on-line del Gruppo Carpaneto Sati, cerchiamo di mantenere un costante dialogo con tutti gli utenti che hanno dimostrato di gradire questa iniziativa attraverso: informazioni tecnico-commerciali sulle nostre gamme prodotto, novit, promozioni, meeting e fiere.
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Il Gruppo Carpaneto Sati, con oltre 70 professionisti della vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale, offre assistenza tecnico-commerciale gratuita a tutta la clientela che ne facesse espressamente richiesta anche per via telematica. Il sito Internet dispone di un servizio di assistenza tecnica via e-mail che mette in contatto lutente con personale di sede qualificato a fornire informazioni sulle varie tipologie di prodotto.
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La Qualit come fattore di miglioramento strategico della Sati Italia S.p.A.. La Gestione della Qualit , da sempre, un impegno costante della politica aziendale della Sati Italia S.p.A.. Impegno che, certificato dal CSQ gi dal 1997, si ulteriormente ampliato con la certificazione ottenuta a novembre 2002 in conformit alla norma UNI EN ISO 9001:2000 che mette in risalto: la soddisfazione del cliente rivolta ai prodotti e servizi della Sati Italia S.p.A. la rispondenza dei nostri prodotti alle Direttive CEE per la marcatura la qualit costante dei prodotti, nel rispetto delle norme e specifiche tecniche applicabili. lazienda in fase di completamento delliter per il passaggio alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Questo risultato stato possibile grazie alle disposizioni della direzione aziendale ed allimpegno costante e responsabile delle risorse umane della Sati Italia S.p.A., operando nellambito di una strategia fatta di obiettivi, strutture organizzative e mezzi tecnici davanguardia.
SOMMARIO
da da da da da da da
da da da da da
5 6 8
Guida allinstallazione delle piastre piane Strutture a disegno per piastre piane Guida allinstallazione dei canali schermanti Calcolo dellimpatto ambientale del campo magnetico Esempi di applicazione
da da da da da
INDICE ALFANUMERICO
Indice dei codici SATI ITALIA S.p.A. da pag. 33
SPETTRO ELETTROMAGNETICO
C am p
o
TR ME 1
10 3 M ET RI EM IS SI O
AM
O ND E
Energi a
ICA INFRAROS NET SI ULT AG M O VIO RA R HF U LET TT F TO LE FAR NEA VH E NDE R E OO R N MIC FM 1012 Hz IO 9 D 10 Hz (1 THz) 1015 Hz RA
RA G
(1 GHz)
10 Hz (1 MHz)
3
(1 PHz) 18 10 Hz (1 EHz)
24 10 Hz
10 Hz (1 kHz - 10 kHz)
SPETTRO ELETTROMAGNETICO
1 Hz
Campo elettrico: (E) - dipende dalla tensione. Campo magnetico: (H) - dipende dalla corrente.
PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI SUGLI ESSERI UMANI
I campi elettrici e magnetici variabili nel tempo interagiscono con la materia, costituita da particelle dotate di carica elettrica, ed in particolare interagiscono con la materia costituente i sistemi biologici quali cellule od organismi complessi come piante ed animali. Per quantificare correttamente lenergia assorbita da un materiale, pi in particolare dal tessuto umano, si ricorre a grandezze dosimetriche. Queste esprimono densit di corrente, densit di potenza ed energia assorbiti per unita di superficie o di massa. Vengono quindi definite: DENSIT DI CORRENTE J: definita come la corrente che passa attraverso una sezione unitaria perpendicolare alla sua direzione in un volume conduttore quale il corpo umano o una sua parte. E espressa in A/m2. DENSIT DI POTENZA S: si impiega nel caso di frequenze molto alte per le quali la profondit di penetrazione nel corpo e modesta; si tratta della potenza radiante incidente perpendicolarmente a una superficie, divisa per larea della superficie stessa; e espressa in W/m2. ASSORBIMENTO SPECIFICO DI ENERGIA SA: si definisce come lenergia assorbita per unita di massa di tessuto biologico e si esprime in Joule/kg. TASSO DI ASSORBIMENTO SPECIFICO DI ENERGIA SAR: Si tratta del valore mediato su tutto il corpo o su alcune parti di esso, del tasso di assorbimento di energia per unita di massa del tessuto corporeo. Sono utilizzati sia il SAR mediato su tutto il corpo, sia valori locali per valutare e limitare la deposizione eccessiva di energia in parti piccole del corpo conseguenti a particolari condizione di esposizione. Viene misurato in W/kg. Le grandezze appena citate sono utilizzate come riferimento per quantificare gli effetti sul corpo umano e definiscono i limiti di esposizione. Queste per non possono essere misurate direttamente sullindividuo esposto per valutare lintensit della radiazione, per cui si ricorre a grandezze fisiche direttamente misurabili come campo magnetico ed induzione. I limiti di azione infatti, sono definiti in termini di modulo dellinduzione magnetica e del campo magnetico, ricavati attraverso modelli matematici di simulazione del comportamento del corpo umano. Alle basse frequenze il corpo riesce ad attenuare il campo elettrico allaumentare della frequenza, in quanto aumenta la costante dielettrica del tessuto rispetto allaria; questo viene quindi efficacemente schermato. Viceversa il campo magnetico ovvero linduzione magnetica resta pressoch costante in quanto i tessuti non possiedono propriet magnetiche e quindi la loro permeabilit magnetica risulta uguale a quella dellaria; di conseguenza lorganismo non attenua il campo magnetico. Si comprende quindi come il campo magnetico sia lagente inquinante prevalente ai fini degli effetti biologici che si manifestano alle basse frequenze. Gli effetti diretti, a breve termine o acuti, dovuti ai campi elettromagnetici sono ben rappresentati dalla densit di corrente (A/m2). Densit di corrente J [mA/m2] J > 1000 100 < J <1000 10 < J < 100 1 < J < 10
6
Effetti Extrasistole e fibrillazione: rischi ben determinati Stimolazione tessuti: possibili rischi Possibili effetti sul sistema nervoso Effetti biologici minori
PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI SUGLI ESSERI UMANI
Unaltra categoria di effetti sanitari quella degli effetti a lungo termine che possono essere conseguenza di esposizioni prolungate (anche anni) a livelli di campo anche molto inferiori a quelli connessi agli effetti a breve termine. Tutti gli effetti conosciuti dovuti a campi elettrici e magnetici variabili nel tempo sono dovuti allinduzione di campi e correnti allinterno dellorganismo esposto. I campi elettrici esercitano delle forze su qualsiasi particella caricata elettricamente come possono essere gli ioni nei liquidi. Di conseguenza tutte le particelle che vengono investite da un campo elettrico si muovono fino a raggiungere una disposizione superficiale di equilibrio elettrostatico tale per cui allinterno del corpo umano il campo nullo. Nel caso in cui il campo elettrico sia variabile nel tempo le cariche modificano la loro posizione in funzione del segno del campo cercando continuamente di raggiungere lequilibrio, creando di conseguenza un moto alternato di cariche sulla superficie (corrente elettrica indotta dal campo elettrico variabile) che aumenta di intensit allaumentare della frequenza con cui varia il campo inducente. In presenza di campo magnetico variabile nel tempo, invece, si attiva un meccanismo diverso in quanto questo campo genera nello spazio circostante un campo elettrico variabile nel tempo. Se il campo elettrico variabile viene prodotto direttamente allinterno del corpo umano, genera una corrente elettrica secondo la legge di Ohm: J =E . Mentre il campo elettrico come fonte principale genera correnti superficiali al corpo, il campo magnetico provoca la circolazione di correnti allinterno del corpo stesso interessando parti molto pi delicate. Il campo elettrico generato da un campo magnetico variabile ha una distribuzione spaziale che si pu visualizzare tramite linee di forza chiuse su se stesse e concatenate con le linee di forza del campo magnetico (vedi Fig. 1). Campo elettrico Campo magnetico
Fig. 1 - Correnti indotte nel corpo umano dallesposizione a un campo E (verticale) o a un campo H (verticale o orizzontale)
Linduzione di campi e correnti elettriche allinterno del corpo umano d quindi luogo a due effetti biologici, entrambi potenziali cause di effetti sanitari, quelli connessi alla stimolazione elettrica dei tessuti muscolari e nervosi, e gli effetti termici connessi al riscaldamento per effetto Joule. Quando gli effetti di questi due fenomeni si presentano subito dopo lesposizione ai campi, si pu parlare di effetti a breve termine, mentre quando si presentano dopo un certo numero di anni per un esposizione prolungata a valori di campo inferiori si parla di effetti a lungo termine.
7
Normativa Europea:
Persone A livello europeo i limiti di esposizione sono stati determinati dallICNIRP sia per i lavoratori professionalmente esposti (Tabella 6) sia per la popolazione (Tabella 7) e sono stati ricavati utilizzando modelli dosimetrici. Tabella 6. ICNIRP valori di riferimento per lesposizione dei lavoratori professionalmente esposti.
Frequenza 1 Hz 1 - 8 Hz 8 - 25 Hz 0.025 - 0.82 kHz 0.82 - 65 kHz 0.065 - 1 MHz 1 - 10 MHz 10 - 400 MHz 400 - 2000 MHz 2 - 300 GHz Campo elettrico/metro (V/m) 20000 20000 500 / f 610 610 610 / f 61 3f
1/2
Campo magnetico/metro (A/m) 1.63 105 1.63 105 / f2 2 104 / f2 20 / f 24.4 1.6 / f 1.6 / f 0.16 0.008 f 0.36
1/2
Induzione magnetica (T) 2 105 2 105 / f2 2.5 104 / f2 25 / f 30.7 2/f 2/f 0.2 0.01 f1/2 0.45
137
Campo magnetico/metro (A/m) 32000 32000 / f2 4000 / f2 4/f 5 5 0.73 / f 0.73 / f 0.073 0.0037 f 0.16
1/2
Induzione magnetica (T) 40000 40000 / f2 5000 / f2 5/f 6.25 6.25 0.92 / f 0.92 / f 0.092 0.0046 f1/2 0.2
Apparecchiature elettroniche Le normative vigenti, oltre a fissare i limiti di esposizione per gli esseri umani, determinano anche i valori di immunit per le apparecchiature elettroniche, pi in particolare la normativa CEI EN 61000-4-8 impone che le apparecchiature elettroniche non vengano investite da campi con induzione magnetica superiore ai 3,75 T.
Fig Fig. 2 - Schematizzazione di un trasformatore MT/BT con le uscite BT verso lalto. lalto
Tabella 1. Distanza dal centro del sistema di coordinate lungo lasse X per garantire 3 T.
Potenza nominale (kVA) 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 Corrente nominale secondaria (A) 361 455 577 722 909 1155 1443 1804 2309 2887 3608 h=0.5 (m) 2.47 2.77 3.13 3.49 3.91 4.41 4.93 5.50 6.23 6.96 7.78 h=0.6 (m) 2.69 3.03 3.41 3.81 4.28 4.82 5.39 6.03 6.81 7.61 8.51 h=0.7 (m) 2.90 3.25 3.68 4.11 4.61 5.20 5.81 6.50 7.35 8.22 9.19 h=0.8 (m) 3.09 3.47 3.92 4.38 4.92 5.55 6.21 6.94 7.86 8.78 9.82 h=0.9 (m) 3.26 3.68 4.14 4.64 5.22 5.88 6.58 7.35 8.32 9.31 10.41 h=1.0 (m) 3.43 3.86 4.36 4.88 5.49 6.19 6.93 7.75 8.77 9.81 10.97
10
Tabella 3. Distanza dal centro del sistema di coordinate lungo lasse Z per garantire 3 T.
Potenza nominale (kVA) 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 Corrente nominale secondaria (A) 361 455 577 722 909 1155 1443 1804 2309 2887 3608 h=0.5 (m) 3.26 3.72 4.29 4.86 5.51 6.32 7.18 8.17 9.39 10.74 12.33 h=0.6 (m) 3.36 3.83 4.41 4.99 5.66 6.48 7.34 8.35 9.59 10.94 12.53 h=0.7 (m) 3.47 3.95 4.54 5.14 5.81 6.65 7.52 8.54 9.80 11.17 12.76 h=0.8 (m) 3.59 4.07 4.68 5.28 5.97 6.82 7.71 8.75 10.02 11.40 13.02 h=0.9 (m) 3.70 4.21 4.81 5.43 6.14 7.01 7.92 8.96 10.26 11.65 13.28 h=1.0 (m) 3.82 4.33 4.96 5.59 6.32 7.20 8.13 9.19 10.50 11.92 13.56
Note: (1) Il parametro D un valore medio e non legato ad un particolare costruttore di trasformatori. (2) Il parametro d stato determinato funzione del diametro dei cavi in uscita.
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Fig Fig. 3 - Mappa cromatica delle induzioni magnetiche nel caso di una linea trifase con cavi da 400 mm2 con portata termica di 605 A.
Tabella 4.
Portata termica della linea (A) 88 117 144 175 222 269 312 355 417 490 530 605 834 980 1251 1470 1668 1960 Sezione Nominale dei conduttori [mm2] 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 2x185 2x240 3x185 3X240 4X185 4X240 Disposizione fasi RST RST RST RST RST RST RST RST RST RST RST RST RRSSTT RRSSTT RRRSSSTTT RRRSSSTTT RRRRSSSSTTTT RRRRSSSSTTTT Fascia Rispetto 3 T (m) 0.24 0.30 0.37 0.45 0.55 0.65 0.74 0.83 0.95 1.10 1.21 1.39 1.90 2.20 2.85 3.30 3.80 4.4
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Fig Fig. 4 - Mappa cromatica delle induzioni magnetiche nel caso di una linea trifase con cavi da 400 mm2 con portata termica di 605 A posta allinterno della canalina schermante.
Tabella 5.
Portata termica della linea (A) 88 117 144 175 222 269 312 355 417 490 530 605 834 980 1251 1470 1668 1960 Sezione Nominale dei conduttori [mm2] 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 2x185 2x240 3x185 3X240 4X185 4X240 Disposizione fasi RST RST RST RST RST RST RST RST RST RST RST RST RRSSTT RRSSTT RRRSSSTTT RRRSSSTTT RRRRSSSSTTTT RRRRSSSSTTTT Fascia Rispetto 3 T (m) 0.15 0.17 0.20 0.21 0.25 0.35 0.40 0.52 0.60 0.69 0.80
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Fig Fig. 5 - Campo magnetico prodotto da una spira in assenza di schermo schermo.
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Fig Fig. 6 - Campo magnetico prodotto da una spira in presenza di schermo ferromagnetico. ferromagnetico
Lo strato di materiale ad elevata conducibilit elettrica in presenza di un campo magnetico variabile (campo induttore) diventa sede di correnti di circolazione, le quali generano a loro volta un campo magnetico di reazione (campo indotto). Leffetto combinato dei campi, indotto e induttore, si traduce in un abbattimento complessivo del campo magnetico totale.
Fig Fig. 7 - Campo magnetico prodotto da una spira in presenza di schermo conduttivo conduttivo.
La combinazione dei due materiali, ferromagnetico e conduttivo, permette di realizzare uno schermo con ottime capacit schermanti sia vicino allo schermo, grazie principalmente allo schermo ferromagnetico, sia lontano dallo schermo, grazie allo schermo conduttivo.
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Piastra a medio spessore 4,7 mm (serie MT: Medium Thickness) Lo spessore complessivo della piastra pari a 4,7 mm con strati aventi le seguenti caratteristiche: 1strato: materiale ad alta permeabilit magnetica composto da 2 piastre sovrapposte dello spessore di 0,35 mm ciascuna. 2 strato: materiale ad elevata conducibilit elettrica di spessore 4 mm. La serie MT ha potenziata la schermatura di tipo conduttivo e presenta fattori di schermatura che si mantengono elevati allontanandosi dallo schermo. Il fattore di schermatura riportato in Fig. 9.
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Canale schermante
I canali schermanti sono in grado di garantire un fattore di attenuazione del campo magnetico, pari a 25 e presentano il layout mostrato in Fig. 11.
possibile scegliere differenti dimensioni della canalizzazione schermante tutte caratterizzate dal medesimo fattore di schermatura costante sullintera lunghezza della canalizzazione stessa.
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Codice LT
Spessore mm
Dimensioni mm
kg./Pz.
18
Codice MT
Spessore mm
Dimensioni mm
kg./Pz.
19
Codice HT
Spessore mm
Dimensioni mm
kg./Pz.
20
8080097 * 8080098
3 3
0,810 0,810
Profilo angolare
Codice
Spessore mm
Dimensioni mm
kg./Pz.
8080099
50 x 50 x 1000 1,283
21
3000
8080717 05,397 8080719 08,432 8080720 11,893 8080721 15,142 8080722 17,996
Giunto lineare
Completi di dadi e bulloni M 6 x 10.
Altezza H
Codice
kg./pz
100
8080800 0,047
Lungh. L
Altezza H
Base B
Codice
kg./m
2000
8080741 09,887 8080743 14,382 8080744 18,877 8080745 23,372 8080746 27,866
Giunto lineare
Completi di dadi e bulloni M 6 x 10.
Altezza H
Codice
kg./pz
100
8080851 0,090
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Sulla struttura (parete/soffitto) dovr essere posata il lato della piastra schermante senza le bugne; lapplicazione della prima piastra pu essere effettuata indifferentemente sia da destra che da sinistra. Controllare lallineamento della piastre orizzontalmente e verticalmente prima delloperazione della foratura. Si dovranno scegliere tasselli idonei al tipo di struttura esistente; in commercio esistono tasselli per diverse tipologie costruttive (mattone pieno o forato, cls pieno o forato, cartongesso ecc.)
23
In sequenza, si poseranno prima i profili orizzontali tra parete e soffitto/ pavimento e successivamente quelli verticali.
I profili orizzontali dovranno esser tagliati a 45 nelle congiunzioni angolari (vedere figura sottostante).
Per il fissaggio dei profili si utilizzeranno viti autofilettanti zincate Uni 6954 ( 4,2 x 6,5 mm o 9,5 mm a seconda delle spessore delle piastre schermanti utilizzate).
La terza operazione consiste nella posa dei profili piatti tra le piastre schermanti.
Tale operazione garantisce la continuit elettrica del sistema schermante, oltre che a permettere un allineamento delle piastre su strutture non perfettamente piane.
Per i fissaggi dei profili piatti si utilizzeranno viti autofilettanti zincate Uni 6954 ( 4,2 x 6,5 mm).
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La quarta ed ultima operazione (messa a terra) concluder le operazioni di posa del sistema schermante. Essendoci continuit tra le piastre, baster collegare in un punto il sistema schermante ad un nodo equipotenziale dellimpianto elettrico utilizzando un conduttore in rame da 25 mm con relativo capocorda.
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Esempio di struttura autoportante a disegno per il contenimento del campo magnetico prodotto da trasformatore MT/BT sul soffitto sovrastante.
Esempio di struttura a disegno per il contenimento del campo magnetico prodotto dal quadro elettrico sulla parete adiacente .
Esempio di struttura a disegno per il contenimento del campo magnetico prodotto dal quadro elettrico sulla parete e soffitto.
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La distanza fra i supporti deve essere D = 1 m. Esempio di fissaggio con canale da 2000 mm.
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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA CALCOLO DELLIMPATTO AMBIENTALE DEL CAMPO MAGNETICO
Il Gruppo Carpaneto Sati e NoField collaborano strettamente nella proposta di tecniche e soluzioni schermanti per il trasporto e la distribuzione dellenergia in ambito civile ed industriale. NoField S.r.l. nasce a Torino presso lIncubatore di Imprese del Politecnico di Torino (I3P) ed opera nel settore della compatibilit elettromagnetica ambientale di dispositivi e sistemi elettrici e nel settore delle fonti rinnovabili. Tutto ci reso possibile grazie alla collaborazione con enti di ricerca, laboratori, fornitori e installatori delle soluzioni progettate. La necessit della valutazione della DPA (distanza di prima approssimazione) secondo quanto richiesto dal decreto 29/05/2008, in cui stata approvata la metodologia di calcolo per la procedura di misura e valutazione dellinduzione magnetica generata da elettrodotti nel rispetto dei principi della Legge Quadro 36/01 e del D.P.C.M. 8 luglio 2003, richiede spesso di tenere conto della complessit della sorgenti di campo magnetico in esame, della loro tridimensionalit e delleffetto prodotto dalla combinazione delle stesse (sovrapposizione degli effetti). Per rispondere a queste esigenze la NoField S.r.l., grazie alla esperienza acquisita in molte applicazioni reali, ha sviluppato un software di valutazione di impatto ambientale dei campi magnetici denominato MAGIC (MAGnetic Induction Calculation). MAGIC 1.0 un software per la valutazione dei livelli di induzione magnetica generati dalle pi ricorrenti sorgenti di campo magnetico ai fini della valutazione di impatto ambientale e della determinazione delle fasce di rispetto. I tre men principali permettono di studiare singole sorgenti mediante configurazioni bidimensionali e tridimensionali attraverso lintegrazione della legge di Biot-Savart. MAGIC 1.0 permette di analizzare sistemi complessi, come le cabine elettriche MT/BT, tenendo conto della tridimensionalit delle sorgenti, della loro reale posizione e della sovrapposizione degli effetti delle diverse componenti la cabina. Particolare attenzione stata data alla modellistica di componenti come i trasformatori di potenza presenti nelle cabine di trasformazione. Grafici lungo linee, mappe cromatiche e linee isolivello permettono di visualizzare linduzione magnetica nello spazio.
Configurazioni 2D
Configurazioni 3D
Configurazioni Impiantistiche
PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA CALCOLO DELLIMPATTO AMBIENTALE DEL CAMPO MAGNETICO
Componenti
Il modello degli avvolgimenti toroidali permette di simulare sorgenti quali ad esempio i trasformatori a secco, i quali, a differenza di quelli in olio che sono racchiusi dentro un involucro che funge da schermo ai campi magnetici dispersi, possono generare campi significativi. La modellizzazione degli avvolgimenti toroidali stata effettuata mediante due approcci in cui uno rigoroso ed uno semplificato. I due modelli sono quindi caratterizzati da differente complessit e conseguente tempo di calcolo. Nel caso di valutazione di induzioni magnetiche a distanze superiori ad un metro dal trasformatore i due modelli sono equivalenti mentre nel caso di calcolo in punti molto vicini al trasformatore il modello rigoroso risulta pi accurato. MAGIC 1.0 lunico software commerciale che attualmente implementa il modello esatto del calcolo dei campi dispersi dai trasformatori a secco. Allinterno del software sono definiti, sulla base della potenza del trasformatore, i principali parametri geometrici che permettono alloperatore di effettuare il calcolo dellinduzione magnetica senza conoscere altri dati se non la potenza nominale del trasformatore.
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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA CALCOLO DELLIMPATTO AMBIENTALE DEL CAMPO MAGNETICO
Cabine elettriche
La necessit di valutare limpatto magnetico delle cabine elettriche secondarie (ossia quelle di trasformazione MT/BT) una esigenza sentita in un discreto numero di casi. A livello nazionale richiesto il raggiungimento dellobiettivo di qualit (3 T) ma vi sono paesi come la Svizzera in cui sono richiesti limiti ancora pi bassi (1 T). Si stima che circa l1% delle cabine elettriche, principalmente in ambito civile, richieda un intervento di mitigazione al fine di portare i livelli di induzione ai livelli richiesti. Dato che il numero di cabine elettriche stimato in europa in diversi milioni di unit si pu comprendere lampiezza del problema. I componenti principali di un cabina, da cui poi derivano diversi livelli di impatto magnetico sullambiente, sono: i cavi MT in entrata in cabina, le connessioni MT e BT tra il trasformatore ed i rispettivi quadri MT e BT, i quadri MT e BT ed il trasformatore MT/BT. Di questi componenti risultano essere determinanti soprattutto le connessioni ed i quadri BT ed il trasformatore, nel caso di trasformatore in resina. MAGIC 1.0 permette lo studio di cabine elettriche fino a 4 trasformatori, in cui possibile tenere conto dei diversi aspetti progettuali e di installazione: a) Scelta tra trasformatore in resina o in olio: nel caso di trasformatore in resina viene considerato il contributo del campi disperso dagli avvolgimenti. b) Linee e connessioni MT e BT. c) Quadri MT con scomparti alimentazione trasformatori ed entra-esci. d) Quadri di smistamento BT.
30
31
NOTE
32
PAG.
21 21 21 18 18 18 18 18 18 19 19 19 19 19 19 20 20 20 20 20 20 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22
CODICE
PAG.
CODICE
PAG.
CODICE
PAG.
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WIT S.A. - Saint Laurent du Var Cedex Francia Telegestione e Gestione tecnica
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NOTE
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SCHEDA VISITA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA Ragione Sociale: Indirizzo: C.A.P.: Tel.: Contatti: Contatti: Categoria:
Studio Tecnico Utilizzatore Varie Installatore Costruttore
Citt: Cell.:
Provincia: Fax: E-Mail: E-Mail: Dipendenti Nr.: Settore Attivit: Sito Web:
Prodotti Sati Italia Piastre piane Canali schermanti Prodotti di schermatura a disegno
NOTE:
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Software Magic Valutazione impatto ambientale Consulenza per soluzioni di schermatura magnetica
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REGIONE
Intervistatore
DATA
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