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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA 2011

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Il nostro programma di comunicazione digitale prevede una serie di newsletter inviate a tutta la clientela inserita nella banca dati. Con Progresso Elettrico, notiziario on-line del Gruppo Carpaneto Sati, cerchiamo di mantenere un costante dialogo con tutti gli utenti che hanno dimostrato di gradire questa iniziativa attraverso: informazioni tecnico-commerciali sulle nostre gamme prodotto, novit, promozioni, meeting e fiere.

assiste
Il Gruppo Carpaneto Sati, con oltre 70 professionisti della vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale, offre assistenza tecnico-commerciale gratuita a tutta la clientela che ne facesse espressamente richiesta anche per via telematica. Il sito Internet dispone di un servizio di assistenza tecnica via e-mail che mette in contatto lutente con personale di sede qualificato a fornire informazioni sulle varie tipologie di prodotto.

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La documentazione commerciale e tecnica, oltre ad essere disponibile in formato tradizionale sempre disponibile on-line attraverso larea di download che permette di scaricare qualsiasi tipo di documento pubblicato dal Gruppo Carpaneto Sati. Il facile utilizzo di questo strumento permette di selezionare anche solo parte del catalogo al quale si interessati, rendendo ancora pi flessibile e rapida la selezione della documentazione ricercata dallutente.

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Tramite i servizi offerti dal sito Internet, la nostra clientela ha la possibilit di contattare tutte le aziende e le sedi del Gruppo Carpaneto Sati, consultare molto rapidamente diverse aree tecnico commerciali, registrarsi per le newsletter, scaricare documentazione, ecc.. Inoltre attraverso il servizio METEL, i clienti abilitati possono emettere ordini e ricevere: conferme dordine, avvisi di spedizione e fatture.

documentazione commerciale e tecnica


Il Gruppo Carpaneto Sati propone una vasta gamma di sistemi, componenti e servizi dedicati al settore dellinstallazione elettrica. Tutti i prodotti vengono presentati in rubriche. Ogni pubblicazione illustrata in modo funzionale con tutte le caratteristiche tecniche per risolvere, in modo esauriente, i problemi di progettazione, installazione e montaggio nei vari campi di applicazione. Tutte le pubblicazioni sono consultabili in linea sul sito del Gruppo Carpaneto Sati www.sati.it e disponibili presso le rispettive sedi della Sati Italia S.p.A. , nonch presso tutte le Filiali ed Agenzie.

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CERTIFICAZIONI DEL SISTEMA QUALIT AZIENDALE

La Qualit come fattore di miglioramento strategico della Sati Italia S.p.A.. La Gestione della Qualit , da sempre, un impegno costante della politica aziendale della Sati Italia S.p.A.. Impegno che, certificato dal CSQ gi dal 1997, si ulteriormente ampliato con la certificazione ottenuta a novembre 2002 in conformit alla norma UNI EN ISO 9001:2000 che mette in risalto: la soddisfazione del cliente rivolta ai prodotti e servizi della Sati Italia S.p.A. la rispondenza dei nostri prodotti alle Direttive CEE per la marcatura la qualit costante dei prodotti, nel rispetto delle norme e specifiche tecniche applicabili. lazienda in fase di completamento delliter per il passaggio alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Questo risultato stato possibile grazie alle disposizioni della direzione aziendale ed allimpegno costante e responsabile delle risorse umane della Sati Italia S.p.A., operando nellambito di una strategia fatta di obiettivi, strutture organizzative e mezzi tecnici davanguardia.

SOMMARIO

PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA


Introduzione alla schermatura Effetti dei campi elettromagnetici sugli esseri umani Legislazione, Normativa e Raccomandazioni Uscite dei trasformatori MT / BT Linee di distribuzione e canali schermanti Descrizione dei materiali schermanti Prodotti schermanti
Piastre serie LT Piastre serie MT Piastre serie HT Profili Canali e coperchi schermanti

da da da da da da da
da da da da da

pag. pag. pag.

5 6 8

pag. 10 pag. 12 pag. 14 pag. 16


pag. pag. pag. pag. pag. 18 19 20 21 22

Guida allinstallazione delle piastre piane Strutture a disegno per piastre piane Guida allinstallazione dei canali schermanti Calcolo dellimpatto ambientale del campo magnetico Esempi di applicazione

da da da da da

pag. 23 pag. 26 pag. 27 pag. 28 pag. 31

INDICE ALFANUMERICO
Indice dei codici SATI ITALIA S.p.A. da pag. 33

SPETTRO ELETTROMAGNETICO

C am p

o
TR ME 1

) (V/m ) o (E ric ett el O


1 mm
300

0,7 T SPE TT V ISIB RO ILE 0,4 T


SO FT
LU

10 3 M ET RI EM IS SI O

AM

O ND E

Energi a

Campo Magnetico (H) T (mG)

ICA INFRAROS NET SI ULT AG M O VIO RA R HF U LET TT F TO LE FAR NEA VH E NDE R E OO R N MIC FM 1012 Hz IO 9 D 10 Hz (1 THz) 1015 Hz RA

RA G

(1 GHz)

10 Hz (1 MHz)
3

(1 PHz) 18 10 Hz (1 EHz)

PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA

24 10 Hz

ICI DA COSM ON D MA ZA AM EZ G GI H RAG NG RD HA IX G


21 10 Hz

10 Hz (1 kHz - 10 kHz)

SPETTRO ELETTROMAGNETICO

1 Hz
Campo elettrico: (E) - dipende dalla tensione. Campo magnetico: (H) - dipende dalla corrente.

Tutte le misure sono in mm.

(Origine energia elettrica c.a. e c.c. AT, MT e BT)

PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA INTRODUZIONE ALLA SCHERMATURA


In tutti gli ambienti, sia domestici che di lavoro sono presenti campi elettromagnetici che possono avere origine naturale come la luce stessa, o artificiale generati dalla presenza massiccia di impianti e dispositivi elettrici. Nel corso del ventesimo secolo, lesposizione ambientale a campi elettromagnetici dorigine artificiale costantemente aumentata a seguito della richiesta denergia, del continuo sviluppo delle tecnologie di comunicazione senza fili e delle modifiche intervenute nelle pratiche lavorative. Quando un essere umano immerso in un campo elettromagnetico assorbe energia e si ha uno scostamento dalle condizioni di equilibrio naturale, per questo importante proteggere le persone dai possibili effetti a lungo termine sul corpo umano ancora prima che i vari studi scientifici e medici dimostrino i reali effetti dei campi elettromagnetici sulla salute. Linteresse al problema dellinquinamento elettromagnetico cresciuto soprattutto negli ultimi anni, a seguito delle numerose ricerche e studi eseguiti. Sono state redatte norme e documenti tecnici, fino alla promulgazione di leggi specifiche a tutela degli ambienti maggiormente a rischio, come il posto di lavoro, pi in particolare il Decreto Legislativo 81/08 (Testo unico in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro) per primo definisce lesposizione a campi elettromagnetici un rischio specifico a cui e sottoposto il lavoratore; questo rischio deve essere quindi valutato e limitato sotto certi limiti per garantire la salubrit dellambiente e la non pericolosit dellattivit svolta. Oltre ai possibili effetti sul corpo umano i campi elettromagnetici possono creare disturbi ed interferenze con le apparecchiature elettroniche, per questo sono stati fissati dei limiti, a livello europeo, che ne garantiscono un rendimento soddisfacente e sicuro. In tutti i processi industriali che richiedono correnti di elevata intensit o limpiego di intensi campi elettrici o magnetici, lutilizzo di appositi sistemi di schermatura fondamentale per proteggere sia i lavoratori sia le apparecchiature elettroniche presenti nelle vicinanze delle sorgenti di campo. Sati Italia S.p.A. offre una vasta gamma di soluzioni schermanti in grado di attenuare i campi magnetici a frequenza di rete (50 Hz). Tutti i prodotti sono interamente realizzati nella sede di Rivoli Cascine Vica (To) e vengono forniti con una certificazione di qualit emessa dal Politecnico di Torino. Grazie alla collaborazione con Nofield S.r.l., Sati Italia in grado di fornire tutto il supporto tecnico necessario a partire dalla progettazione fino alla realizzazione delle soluzioni schermanti pi idonee.

PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI SUGLI ESSERI UMANI
I campi elettrici e magnetici variabili nel tempo interagiscono con la materia, costituita da particelle dotate di carica elettrica, ed in particolare interagiscono con la materia costituente i sistemi biologici quali cellule od organismi complessi come piante ed animali. Per quantificare correttamente lenergia assorbita da un materiale, pi in particolare dal tessuto umano, si ricorre a grandezze dosimetriche. Queste esprimono densit di corrente, densit di potenza ed energia assorbiti per unita di superficie o di massa. Vengono quindi definite: DENSIT DI CORRENTE J: definita come la corrente che passa attraverso una sezione unitaria perpendicolare alla sua direzione in un volume conduttore quale il corpo umano o una sua parte. E espressa in A/m2. DENSIT DI POTENZA S: si impiega nel caso di frequenze molto alte per le quali la profondit di penetrazione nel corpo e modesta; si tratta della potenza radiante incidente perpendicolarmente a una superficie, divisa per larea della superficie stessa; e espressa in W/m2. ASSORBIMENTO SPECIFICO DI ENERGIA SA: si definisce come lenergia assorbita per unita di massa di tessuto biologico e si esprime in Joule/kg. TASSO DI ASSORBIMENTO SPECIFICO DI ENERGIA SAR: Si tratta del valore mediato su tutto il corpo o su alcune parti di esso, del tasso di assorbimento di energia per unita di massa del tessuto corporeo. Sono utilizzati sia il SAR mediato su tutto il corpo, sia valori locali per valutare e limitare la deposizione eccessiva di energia in parti piccole del corpo conseguenti a particolari condizione di esposizione. Viene misurato in W/kg. Le grandezze appena citate sono utilizzate come riferimento per quantificare gli effetti sul corpo umano e definiscono i limiti di esposizione. Queste per non possono essere misurate direttamente sullindividuo esposto per valutare lintensit della radiazione, per cui si ricorre a grandezze fisiche direttamente misurabili come campo magnetico ed induzione. I limiti di azione infatti, sono definiti in termini di modulo dellinduzione magnetica e del campo magnetico, ricavati attraverso modelli matematici di simulazione del comportamento del corpo umano. Alle basse frequenze il corpo riesce ad attenuare il campo elettrico allaumentare della frequenza, in quanto aumenta la costante dielettrica del tessuto rispetto allaria; questo viene quindi efficacemente schermato. Viceversa il campo magnetico ovvero linduzione magnetica resta pressoch costante in quanto i tessuti non possiedono propriet magnetiche e quindi la loro permeabilit magnetica risulta uguale a quella dellaria; di conseguenza lorganismo non attenua il campo magnetico. Si comprende quindi come il campo magnetico sia lagente inquinante prevalente ai fini degli effetti biologici che si manifestano alle basse frequenze. Gli effetti diretti, a breve termine o acuti, dovuti ai campi elettromagnetici sono ben rappresentati dalla densit di corrente (A/m2). Densit di corrente J [mA/m2] J > 1000 100 < J <1000 10 < J < 100 1 < J < 10
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Effetti Extrasistole e fibrillazione: rischi ben determinati Stimolazione tessuti: possibili rischi Possibili effetti sul sistema nervoso Effetti biologici minori

PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI SUGLI ESSERI UMANI
Unaltra categoria di effetti sanitari quella degli effetti a lungo termine che possono essere conseguenza di esposizioni prolungate (anche anni) a livelli di campo anche molto inferiori a quelli connessi agli effetti a breve termine. Tutti gli effetti conosciuti dovuti a campi elettrici e magnetici variabili nel tempo sono dovuti allinduzione di campi e correnti allinterno dellorganismo esposto. I campi elettrici esercitano delle forze su qualsiasi particella caricata elettricamente come possono essere gli ioni nei liquidi. Di conseguenza tutte le particelle che vengono investite da un campo elettrico si muovono fino a raggiungere una disposizione superficiale di equilibrio elettrostatico tale per cui allinterno del corpo umano il campo nullo. Nel caso in cui il campo elettrico sia variabile nel tempo le cariche modificano la loro posizione in funzione del segno del campo cercando continuamente di raggiungere lequilibrio, creando di conseguenza un moto alternato di cariche sulla superficie (corrente elettrica indotta dal campo elettrico variabile) che aumenta di intensit allaumentare della frequenza con cui varia il campo inducente. In presenza di campo magnetico variabile nel tempo, invece, si attiva un meccanismo diverso in quanto questo campo genera nello spazio circostante un campo elettrico variabile nel tempo. Se il campo elettrico variabile viene prodotto direttamente allinterno del corpo umano, genera una corrente elettrica secondo la legge di Ohm: J =E . Mentre il campo elettrico come fonte principale genera correnti superficiali al corpo, il campo magnetico provoca la circolazione di correnti allinterno del corpo stesso interessando parti molto pi delicate. Il campo elettrico generato da un campo magnetico variabile ha una distribuzione spaziale che si pu visualizzare tramite linee di forza chiuse su se stesse e concatenate con le linee di forza del campo magnetico (vedi Fig. 1). Campo elettrico Campo magnetico

Fig. 1 - Correnti indotte nel corpo umano dallesposizione a un campo E (verticale) o a un campo H (verticale o orizzontale)

Linduzione di campi e correnti elettriche allinterno del corpo umano d quindi luogo a due effetti biologici, entrambi potenziali cause di effetti sanitari, quelli connessi alla stimolazione elettrica dei tessuti muscolari e nervosi, e gli effetti termici connessi al riscaldamento per effetto Joule. Quando gli effetti di questi due fenomeni si presentano subito dopo lesposizione ai campi, si pu parlare di effetti a breve termine, mentre quando si presentano dopo un certo numero di anni per un esposizione prolungata a valori di campo inferiori si parla di effetti a lungo termine.
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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA LEGISLAZIONE, NORMATIVA E RACCOMANDAZIONI


Normativa Italiana:
La Legge quadro 36/01 del 22 febbraio 2001 sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, il primo testo di legge organico che disciplina in materia di campi elettromagnetici. La legge riguarda tutti gli impianti, i sistemi e le apparecchiature per usi civili e militari che possono produrre lesposizione della popolazione e dei lavoratori ai campi elettromagnetici compresi tra 0 Hz (Hertz) e 300 GHz (GigaHertz). Il provvedimento indica pi livelli di riferimento per lesposizione Limiti di esposizione che non devono essere superati in alcuna condizione di esposizione per la tutela della salute dagli effetti acuti; Valori di attenzione che non devono essere superati negli ambienti adibiti a permanenze prolungate per la protezione da possibili effetti a lungo termine; Obiettivi di qualit da conseguire nel breve, medio e lungo periodo per la minimizzazione delle esposizioni, con riferimento a possibili effetti a lungo termine. Il DPCM 8/7/2003 fissa i limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualit per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz). Pi in particolare il decreto determina le fasce di rispetto fissando: Il limite di campo elettrico a: Il limite di esposizione a: Il valore di attenzione a: Lobbiettivo di qualit a: 5 100 10 3 kV/m. T. T. T.

Normativa Europea:
Persone A livello europeo i limiti di esposizione sono stati determinati dallICNIRP sia per i lavoratori professionalmente esposti (Tabella 6) sia per la popolazione (Tabella 7) e sono stati ricavati utilizzando modelli dosimetrici. Tabella 6. ICNIRP valori di riferimento per lesposizione dei lavoratori professionalmente esposti.
Frequenza 1 Hz 1 - 8 Hz 8 - 25 Hz 0.025 - 0.82 kHz 0.82 - 65 kHz 0.065 - 1 MHz 1 - 10 MHz 10 - 400 MHz 400 - 2000 MHz 2 - 300 GHz Campo elettrico/metro (V/m) 20000 20000 500 / f 610 610 610 / f 61 3f
1/2

Campo magnetico/metro (A/m) 1.63 105 1.63 105 / f2 2 104 / f2 20 / f 24.4 1.6 / f 1.6 / f 0.16 0.008 f 0.36
1/2

Induzione magnetica (T) 2 105 2 105 / f2 2.5 104 / f2 25 / f 30.7 2/f 2/f 0.2 0.01 f1/2 0.45

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA LEGISLAZIONE, NORMATIVA E RACCOMANDAZIONI


Tabella 7 . ICNIRP valori di riferimento per lesposizione della popolazione.
Frequenza 1 Hz 1 - 8 Hz 8 - 25 Hz 0.025 - 0.8 kHz 0.8 - 3 kHz 3 - 150 kHz 0.15 - 1 MHz 1 - 10 MHz 10 - 400 MHz 400 - 2000 MHz 2 - 300 GHz Campo elettrico/metro (V/m) 10000 10000 250 / f 250 / f 87 87 87 / f1/2 28 1.375 f 61
1/2

Campo magnetico/metro (A/m) 32000 32000 / f2 4000 / f2 4/f 5 5 0.73 / f 0.73 / f 0.073 0.0037 f 0.16
1/2

Induzione magnetica (T) 40000 40000 / f2 5000 / f2 5/f 6.25 6.25 0.92 / f 0.92 / f 0.092 0.0046 f1/2 0.2

Apparecchiature elettroniche Le normative vigenti, oltre a fissare i limiti di esposizione per gli esseri umani, determinano anche i valori di immunit per le apparecchiature elettroniche, pi in particolare la normativa CEI EN 61000-4-8 impone che le apparecchiature elettroniche non vengano investite da campi con induzione magnetica superiore ai 3,75 T.

PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA USCITE DEI TRASFORMATORI MT / BT


Una delle principali sorgenti di campi magnetici ambientali presenti nella cabine MT/BT rappresentata dalle uscite BT del trasfomatore . Adottando lo schema generale rappresentato in Fig 2, le uscite sono assimilabili a tre tratti di conduttore che dal lato trasformatore sono distanziati come i terminali del trasformatore (D) mentre dallaltro lato si riavvicinano (d) a formare il fascio di cavi diretto verso il quadro BT di distribuzione della cabina. Laltezza delle uscite un parametro che pu variare in funzione della modalit di installazione. Sono state calcolate, in funzione delle potenze nominali e quindi delle correnti secondarie di BT le distanze sui vari assi (sulla base del sistema di riferimento indicato) a cui linduzione magnetica risulta pari a 3 T (obiettivo di qualit). I risultati sono riportati in tabella 1, 2 e 3 rispettivamente per lasse x, y e z. Come si pu osservare dalle tabelle il contributo delle uscite di BT significativo e per le maggiori potenze le distanze di rispetto arrivano a superare abbondantemente i 10 m. Nel caso di cabine inserite in ambito civile, terziario o industriale confinanti con ambienti ore richiesto il soddisfacimento dellobiettivo di qualit risulta necessario adottare sistemi di schermatura per quasi tutte le potenze.

Fig Fig. 2 - Schematizzazione di un trasformatore MT/BT con le uscite BT verso lalto. lalto

Tabella 1. Distanza dal centro del sistema di coordinate lungo lasse X per garantire 3 T.
Potenza nominale (kVA) 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 Corrente nominale secondaria (A) 361 455 577 722 909 1155 1443 1804 2309 2887 3608 h=0.5 (m) 2.47 2.77 3.13 3.49 3.91 4.41 4.93 5.50 6.23 6.96 7.78 h=0.6 (m) 2.69 3.03 3.41 3.81 4.28 4.82 5.39 6.03 6.81 7.61 8.51 h=0.7 (m) 2.90 3.25 3.68 4.11 4.61 5.20 5.81 6.50 7.35 8.22 9.19 h=0.8 (m) 3.09 3.47 3.92 4.38 4.92 5.55 6.21 6.94 7.86 8.78 9.82 h=0.9 (m) 3.26 3.68 4.14 4.64 5.22 5.88 6.58 7.35 8.32 9.31 10.41 h=1.0 (m) 3.43 3.86 4.36 4.88 5.49 6.19 6.93 7.75 8.77 9.81 10.97

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA USCITE DEI TRASFORMATORI MT / BT


Tabella 2. Distanza dal centro del sistema di coordinate lungo lasse Y per garantire 3 T.
Potenza nominale (kVA) 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 Corrente nominale secondaria (A) 361 455 577 722 909 1155 1443 1804 2309 2887 3608 h=0.5 (m) 3.10 3.54 4.10 4.65 5.27 6.05 6.87 7.86 9.05 10.37 11.94 h=0.6 (m) 3.14 3.57 4.13 4.68 5.30 6.08 6.90 7.88 9.07 10.39 11.96 h=0.7 (m) 3.16 3.60 4.16 4.70 5.32 6.11 6.93 7.90 9.09 10.42 11.98 h=0.8 (m) 3.20 3.63 4.19 4.73 5.35 6.14 6.96 7.94 9.12 10.45 12.01 h=0.9 (m) 3.23 3.67 4.22 4.77 5.39 6.16 6.99 7.96 9.14 10.47 12.04 h=1.0 (m) 3.26 3.69 4.25 4.79 5.41 6.20 7.02 7.99 9.18 10.50 12.07

Tabella 3. Distanza dal centro del sistema di coordinate lungo lasse Z per garantire 3 T.
Potenza nominale (kVA) 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 Corrente nominale secondaria (A) 361 455 577 722 909 1155 1443 1804 2309 2887 3608 h=0.5 (m) 3.26 3.72 4.29 4.86 5.51 6.32 7.18 8.17 9.39 10.74 12.33 h=0.6 (m) 3.36 3.83 4.41 4.99 5.66 6.48 7.34 8.35 9.59 10.94 12.53 h=0.7 (m) 3.47 3.95 4.54 5.14 5.81 6.65 7.52 8.54 9.80 11.17 12.76 h=0.8 (m) 3.59 4.07 4.68 5.28 5.97 6.82 7.71 8.75 10.02 11.40 13.02 h=0.9 (m) 3.70 4.21 4.81 5.43 6.14 7.01 7.92 8.96 10.26 11.65 13.28 h=1.0 (m) 3.82 4.33 4.96 5.59 6.32 7.20 8.13 9.19 10.50 11.92 13.56

Note: (1) Il parametro D un valore medio e non legato ad un particolare costruttore di trasformatori. (2) Il parametro d stato determinato funzione del diametro dei cavi in uscita.

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA LINEE DI DISTRIBUZIONE E CANALINE SCHERMANTI


Linee di distribuzione di energia in cavo unipolare, caratterizzate da correnti anche elevate sono comuni da incontrare in ambito industriale e civile. Un classico esempio rappresentato dai sistemi di alimentazione dei motori delle centrali di condizionamento. E comune incontrare fasi con pi cavi in parallelo che portano anche migliaia di ampere. I livelli di induzione da rispettare sono ovviamente lobiettivo di qualit (3 T) ma talvolta sono richiesti limiti pi stringenti (es. 0.1 T i prossimit di microscopi elettronici). In Fig. 3 riportata la mappa cromatica delle induzioni magnetiche nel caso di una linea trifase con cavi da 400 mm2 con portata termica di 605 A. Si pu osservare che la distanza dal centro della linea per essere al disotto dei 3 T risulta essere di circa 1,4 m. Nella tabella sono riportate, per linee fino a 2000 A costituite da cavi unipolari in parallelo, le fasce di rispetto associate al valore di induzione di 3 T.

Fig Fig. 3 - Mappa cromatica delle induzioni magnetiche nel caso di una linea trifase con cavi da 400 mm2 con portata termica di 605 A.

Tabella 4.
Portata termica della linea (A) 88 117 144 175 222 269 312 355 417 490 530 605 834 980 1251 1470 1668 1960 Sezione Nominale dei conduttori [mm2] 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 2x185 2x240 3x185 3X240 4X185 4X240 Disposizione fasi RST RST RST RST RST RST RST RST RST RST RST RST RRSSTT RRSSTT RRRSSSTTT RRRSSSTTT RRRRSSSSTTTT RRRRSSSSTTTT Fascia Rispetto 3 T (m) 0.24 0.30 0.37 0.45 0.55 0.65 0.74 0.83 0.95 1.10 1.21 1.39 1.90 2.20 2.85 3.30 3.80 4.4

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA LINEE DI DISTRIBUZIONE E CANALINE SCHERMANTI


Le canaline schermanti hanno elevate prestazioni e presentano un fattore di schermatura medio di circa 30. In Fig. 4 riportata la mappa cromatica delle induzioni magnetiche nel caso di una linea trifase con cavi da 400 mm2 con portata termica di 605 A. Il confronto con i livelli di induzione in assenza di schermatura sono evidenti. La riduzione dei livelli di induzione comporta una notevole riduzione delle fasce di rispetto; in tabella 5 sono riportate le fasce di rispetto per le diverse linee inserite allinterno della canalina schermante mentre in Fig. 4 riportato il confronto tra le fasce di rispetto in assenza e presenza della canalina schermante.

Fig Fig. 4 - Mappa cromatica delle induzioni magnetiche nel caso di una linea trifase con cavi da 400 mm2 con portata termica di 605 A posta allinterno della canalina schermante.

Tabella 5.
Portata termica della linea (A) 88 117 144 175 222 269 312 355 417 490 530 605 834 980 1251 1470 1668 1960 Sezione Nominale dei conduttori [mm2] 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 2x185 2x240 3x185 3X240 4X185 4X240 Disposizione fasi RST RST RST RST RST RST RST RST RST RST RST RST RRSSTT RRSSTT RRRSSSTTT RRRSSSTTT RRRRSSSSTTTT RRRRSSSSTTTT Fascia Rispetto 3 T (m) 0.15 0.17 0.20 0.21 0.25 0.35 0.40 0.52 0.60 0.69 0.80

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA LINEE DI DISTRIBUZIONE E CANALINE SCHERMANTI


Confronto tra la fascia di rispetto a 3 mT con e senza canalina schermante

DESCRIZIONE DEI MATERIALI SCHERMANTI


Il sistema di mitigazione dellinduzione magnetica viene ottenuto, sia nel caso delle piastre che in quello delle canalizzazioni schermanti, mediante lapposizione di schermature magnetiche costituite dallaccoppiamento di due differenti materiali: Materiale ad alta permeabilit magnetica. Materiale ad elevata conducibilit elettrica. Gli effetti derivanti dallapposizione di ciascun materiale sono ben visibili da alcune simulazioni effettuate utilizzando specifici software che permettono di visualizzare landamento delle linee di campo nei differenti materiali schermanti quando vengono investiti da un campo magnetico generato da una spira. Al fine di comprendere leffetto schermante di ciascun materiale necessario visualizzare landamento delle linee di campo in assenza di schermatura che presentato in Fig. 5:

Fig Fig. 5 - Campo magnetico prodotto da una spira in assenza di schermo schermo.

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Tutte le misure sono in mm.

PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA DESCRIZIONE DEI MATERIALI SCHERMANTI


Lo strato di materiale ad alta permeabilit magnetica, permette labbattimento dellinduzione magnetica mediante lassorbimento del campo magnetico presente. Il suo comportamento schermante simile ad un ombrello di protezione dal campo magnetico pu essere molto intenso vicino allo schermo ma tende a decadere allontanandosi dallo schermo.

Fig Fig. 6 - Campo magnetico prodotto da una spira in presenza di schermo ferromagnetico. ferromagnetico

Lo strato di materiale ad elevata conducibilit elettrica in presenza di un campo magnetico variabile (campo induttore) diventa sede di correnti di circolazione, le quali generano a loro volta un campo magnetico di reazione (campo indotto). Leffetto combinato dei campi, indotto e induttore, si traduce in un abbattimento complessivo del campo magnetico totale.

Fig Fig. 7 - Campo magnetico prodotto da una spira in presenza di schermo conduttivo conduttivo.

La combinazione dei due materiali, ferromagnetico e conduttivo, permette di realizzare uno schermo con ottime capacit schermanti sia vicino allo schermo, grazie principalmente allo schermo ferromagnetico, sia lontano dallo schermo, grazie allo schermo conduttivo.

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA PRODOTTI SCHERMANTI


Piastre schermanti
Sono disponibili tre tipologie di piastre schermanti ciascuna caratterizzata da differenti valori di fattore schermante e differenti spessori: Piastre LT. Piastre MT. Piastre HT. Piastra a spessore ridotto 2,7 mm (serie LT: Low Thickness) Lo spessore complessivo della piastra pari a 2,7 mm, con strati aventi le seguenti caratteristiche: 1strato: materiale ad alta permeabilit magnetica composto da 2 piastre sovrapposte dello spessore di 0,35 mm ciascuna. 2 strato: materiale ad elevata conducibilit elettrica di spessore 2 mm. Il fattore di schermatura riportato in Fig. 8.

Fig. 8 - Fattore di schermatura per piastra tipo LT

Piastra a medio spessore 4,7 mm (serie MT: Medium Thickness) Lo spessore complessivo della piastra pari a 4,7 mm con strati aventi le seguenti caratteristiche: 1strato: materiale ad alta permeabilit magnetica composto da 2 piastre sovrapposte dello spessore di 0,35 mm ciascuna. 2 strato: materiale ad elevata conducibilit elettrica di spessore 4 mm. La serie MT ha potenziata la schermatura di tipo conduttivo e presenta fattori di schermatura che si mantengono elevati allontanandosi dallo schermo. Il fattore di schermatura riportato in Fig. 9.

Fig. 9 - Fattore di schermatura per piastra tipo MT.

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA PRODOTTI SCHERMANTI


Piastra ad alto spessore 6.4 mm (serie HT: High Thickness) Lo spessore complessivo della piastra pari a 6,4 mm con strati aventi le seguenti caratteristiche: 1strato: materiale ad alta permeabilit magnetica composto da 4 piastre sovrapposte dello spessore di 0,35 mm ciascuna. 2 strato: materiale ad elevata conducibilit elettrica di spessore 5 mm. La serie HT ha potenziata la schermatura sia di tipo conduttivo sia di tipo ferromagnetico e presenta fattori di schermatura molto elevati vicino allo schermo e che si mantengono elevati allontanandosi dallo schermo. Il fattore di schermatura riportato in Fig. 10.

Fig. 10 - Fattore di schermatura per piastra tipo HT.

Canale schermante
I canali schermanti sono in grado di garantire un fattore di attenuazione del campo magnetico, pari a 25 e presentano il layout mostrato in Fig. 11.

Fig Fig. 11 - Layout della canalina schermante. schermante

possibile scegliere differenti dimensioni della canalizzazione schermante tutte caratterizzate dal medesimo fattore di schermatura costante sullintera lunghezza della canalizzazione stessa.

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA PIASTRE SERIE LT


Piastra Standard a spessore ridotto 2,7 mm (serie LT Low Thickness)
* Per la continuit elettrica utilizzare il profilato piatto codice 8080098. Codice LT Spessore mm Dimensioni mm kg./Pz.

* 8080101 * 8080102 * 8080103

2,7 2,7 2,7

0500 x 0500 0500 x 1000 1000 x 1000

02,724 05,448 10,895

Piastra Speciale a spessore ridotto 2,7 mm (serie LT Low Thickness)


* Per la continuit elettrica utilizzare il profilato piatto codice 8080098.

Codice LT

Spessore mm

Dimensioni mm

kg./Pz.

* 8080111 * 8080112 * 8080113

2,7 2,7 2,7

0500 x 0500 0500 x 1000 1000 x 1000

02,724 05,448 10,895

Esempi di piastre speciali a disegno.

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Tutte le misure sono in mm.

PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA PIASTRE SERIE MT


Piastra Standard a medio spessore 4,7 mm (serie MT Medium Thickness)
Codice MT Spessore mm Dimensioni mm kg./Pz.

8080201 8080202 8080203

4,7 4,7 4,7

0500 x 0500 0500 x 1000 1000 x 1000

04,074 08,148 16,295

Piastra Speciale a medio spessore 4,7 mm (serie MT Medium Thickness)

Codice MT

Spessore mm

Dimensioni mm

kg./Pz.

8080211 8080212 8080213

4,7 4,7 4,7

0500 x 0500 0500 x 1000 1000 x 1000

04,074 08,148 16,295

Esempi di piastre speciali a disegno.


Tutte le misure sono in mm.

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA PIASTRE SERIE HT


Piastra Standard ad alto spessore 6,4 mm (serie HT High Thickness)
Codice HT Spessore mm Dimensioni mm kg./Pz.

8080301 8080302 8080303

6,4 6,4 6,4

0500 x 0500 0500 x 1000 1000 x 1000

06,123 12,246 24,490

Piastra Speciale ad alto spessore 6,4 mm (serie HT High Thickness)

Codice HT

Spessore mm

Dimensioni mm

kg./Pz.

8080311 8080312 8080313

6,4 6,4 6,4

0500 x 0500 0500 x 1000 1000 x 1000

06,123 12,246 24,490

Esempi di piastre speciali a disegno.

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Tutte le misure sono in mm.

PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA PROFILI


Profilo piatto
* Il profilo piatto indicato per sistemi di schermatura LT. Codice Spessore mm Dimensioni mm kg./Pz.

8080097 * 8080098

3 3

100 x 1000 050 x 1000

0,810 0,810

Profilo angolare

Codice

Spessore mm

Dimensioni mm

kg./Pz.

8080099

50 x 50 x 1000 1,283

Tutte le misure sono in mm.

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA CANALE E COPERCHIO SCHERMANTI


Canale completo di coperchio ad incastro
Lungh. L Altezza H Base B Codice kg./m

3000

100 100 100 100 100

100 200 300 400 500

8080717 05,397 8080719 08,432 8080720 11,893 8080721 15,142 8080722 17,996

Giunto lineare
Completi di dadi e bulloni M 6 x 10.

Altezza H

Codice

kg./pz

100

8080800 0,047

Canale completo di coperchio con ganci

Lungh. L

Altezza H

Base B

Codice

kg./m

2000

100 100 100 100 100

100 200 300 400 500

8080741 09,887 8080743 14,382 8080744 18,877 8080745 23,372 8080746 27,866

Giunto lineare
Completi di dadi e bulloni M 6 x 10.

Altezza H

Codice

kg./pz

100

8080851 0,090

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Tutte le misure sono in mm.

PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA GUIDA ALLINSTALLAZIONE DELLE PIASTRE PIANE


Posa a parete o pavimento del sistema schermante.
Per il fissaggio delle piastre, forare nei 4 punti indicati con una punta da ferro 8 mm.

Sulla struttura (parete/soffitto) dovr essere posata il lato della piastra schermante senza le bugne; lapplicazione della prima piastra pu essere effettuata indifferentemente sia da destra che da sinistra. Controllare lallineamento della piastre orizzontalmente e verticalmente prima delloperazione della foratura. Si dovranno scegliere tasselli idonei al tipo di struttura esistente; in commercio esistono tasselli per diverse tipologie costruttive (mattone pieno o forato, cls pieno o forato, cartongesso ecc.)

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA GUIDA ALLINSTALLAZIONE DELLE PIASTRE PIANE


Terminata la prima operazione del fissaggio delle piastre, si passer alla seconda fase che consiste nella posa del profilo angolare tra le pareti e/o tra pareti e soffitto e/o tra parete e pavimento.

In sequenza, si poseranno prima i profili orizzontali tra parete e soffitto/ pavimento e successivamente quelli verticali.

I profili orizzontali dovranno esser tagliati a 45 nelle congiunzioni angolari (vedere figura sottostante).

Per il fissaggio dei profili si utilizzeranno viti autofilettanti zincate Uni 6954 ( 4,2 x 6,5 mm o 9,5 mm a seconda delle spessore delle piastre schermanti utilizzate).

La terza operazione consiste nella posa dei profili piatti tra le piastre schermanti.

Tale operazione garantisce la continuit elettrica del sistema schermante, oltre che a permettere un allineamento delle piastre su strutture non perfettamente piane.

Per i fissaggi dei profili piatti si utilizzeranno viti autofilettanti zincate Uni 6954 ( 4,2 x 6,5 mm).
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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA GUIDA ALLINSTALLAZIONE DELLE PIASTRE PIANE


Andranno prima fissati i profili piatti in verticale e successivamente quelli orizzontali (non necessaria alcuna sovrapposizione).

Posa profili piatti orizzontali.

La quarta ed ultima operazione (messa a terra) concluder le operazioni di posa del sistema schermante. Essendoci continuit tra le piastre, baster collegare in un punto il sistema schermante ad un nodo equipotenziale dellimpianto elettrico utilizzando un conduttore in rame da 25 mm con relativo capocorda.

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA STRUTTURE A DISEGNO PER PIASTRE DI SCHERMATURA


Non sempre il posizionamento delle piastre di schermatura direttamente a parete o a soffitto realizzabile, per questo Sati Italia collabora con aziende specializzate nel campo della carpenteria metallica in grado di fornire e posare strutture portanti su cui montare le piastre. Questa soluzione ha permesso, ad esempio, di schermare una sala trasformatori ed una cabina BT situate allinterno di un complesso museale dove lapposizione delle schermature direttamente a parete o a soffitto non era possibile dato il valore architettonico e strutturale delle pareti stesse.

Esempio di struttura autoportante a disegno per il contenimento del campo magnetico prodotto da trasformatore MT/BT sul soffitto sovrastante.

Esempio di struttura a disegno per il contenimento del campo magnetico prodotto dal quadro elettrico sulla parete adiacente .

Esempio di struttura a disegno per il contenimento del campo magnetico prodotto dal quadro elettrico sulla parete e soffitto.

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA GUIDA ALLINSTALLAZIONE DEI CANALI SCHERMANTI


Collegare a terra la canalina portacavi con conduttore in rame da 25 mm2.

Esempio di sospensione con supporti fissati al soffitto in calcestruzzo.

Esempio di sospensione con aste filettate e profilo.

Esempio di applicazione a parete.

Esempio di applicazione a pavimento.

La distanza fra i supporti deve essere D = 1 m. Esempio di fissaggio con canale da 2000 mm.

Esempio di fissaggio con canale da 3000 mm.

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA CALCOLO DELLIMPATTO AMBIENTALE DEL CAMPO MAGNETICO
Il Gruppo Carpaneto Sati e NoField collaborano strettamente nella proposta di tecniche e soluzioni schermanti per il trasporto e la distribuzione dellenergia in ambito civile ed industriale. NoField S.r.l. nasce a Torino presso lIncubatore di Imprese del Politecnico di Torino (I3P) ed opera nel settore della compatibilit elettromagnetica ambientale di dispositivi e sistemi elettrici e nel settore delle fonti rinnovabili. Tutto ci reso possibile grazie alla collaborazione con enti di ricerca, laboratori, fornitori e installatori delle soluzioni progettate. La necessit della valutazione della DPA (distanza di prima approssimazione) secondo quanto richiesto dal decreto 29/05/2008, in cui stata approvata la metodologia di calcolo per la procedura di misura e valutazione dellinduzione magnetica generata da elettrodotti nel rispetto dei principi della Legge Quadro 36/01 e del D.P.C.M. 8 luglio 2003, richiede spesso di tenere conto della complessit della sorgenti di campo magnetico in esame, della loro tridimensionalit e delleffetto prodotto dalla combinazione delle stesse (sovrapposizione degli effetti). Per rispondere a queste esigenze la NoField S.r.l., grazie alla esperienza acquisita in molte applicazioni reali, ha sviluppato un software di valutazione di impatto ambientale dei campi magnetici denominato MAGIC (MAGnetic Induction Calculation). MAGIC 1.0 un software per la valutazione dei livelli di induzione magnetica generati dalle pi ricorrenti sorgenti di campo magnetico ai fini della valutazione di impatto ambientale e della determinazione delle fasce di rispetto. I tre men principali permettono di studiare singole sorgenti mediante configurazioni bidimensionali e tridimensionali attraverso lintegrazione della legge di Biot-Savart. MAGIC 1.0 permette di analizzare sistemi complessi, come le cabine elettriche MT/BT, tenendo conto della tridimensionalit delle sorgenti, della loro reale posizione e della sovrapposizione degli effetti delle diverse componenti la cabina. Particolare attenzione stata data alla modellistica di componenti come i trasformatori di potenza presenti nelle cabine di trasformazione. Grafici lungo linee, mappe cromatiche e linee isolivello permettono di visualizzare linduzione magnetica nello spazio.

Configurazioni 2D

Configurazioni 3D

Configurazioni Impiantistiche

Studio di situazioni impiantistiche


Vi sono configurazioni tipiche di tipo impiantistico che ricorrono spesso nella pratica e richiedono una sovrapposizione degli effetti di diverse sorgenti. Nel software MAGIC 1.0 viene dedicata una sezione con lobiettivo di aggiornarla con sempre nuove tipologie di sorgenti nelle versioni future. Nella versione MAGIC 1.0 vengono presentate 3 tipologie di sorgenti: zona di giunzione di una linea AT in cavo, cabina di trasformazione MT/BT e affiancamenti di linee in cavo AT.
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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA CALCOLO DELLIMPATTO AMBIENTALE DEL CAMPO MAGNETICO
Componenti
Il modello degli avvolgimenti toroidali permette di simulare sorgenti quali ad esempio i trasformatori a secco, i quali, a differenza di quelli in olio che sono racchiusi dentro un involucro che funge da schermo ai campi magnetici dispersi, possono generare campi significativi. La modellizzazione degli avvolgimenti toroidali stata effettuata mediante due approcci in cui uno rigoroso ed uno semplificato. I due modelli sono quindi caratterizzati da differente complessit e conseguente tempo di calcolo. Nel caso di valutazione di induzioni magnetiche a distanze superiori ad un metro dal trasformatore i due modelli sono equivalenti mentre nel caso di calcolo in punti molto vicini al trasformatore il modello rigoroso risulta pi accurato. MAGIC 1.0 lunico software commerciale che attualmente implementa il modello esatto del calcolo dei campi dispersi dai trasformatori a secco. Allinterno del software sono definiti, sulla base della potenza del trasformatore, i principali parametri geometrici che permettono alloperatore di effettuare il calcolo dellinduzione magnetica senza conoscere altri dati se non la potenza nominale del trasformatore.

Linee AT: zone di giunzione


Nelle zona di giunzione di cavi unipolari di linee AT i tre conduttori della linea stessa, generalmente posti vicini in configurazione in piano o a triangolo, sono distanziati trasversalmente tra loro anche fino ad un metro. Tale allontanamento crea un innalzamento dei livelli di induzione magnetica che, alla corrente nominale, pu portare anche al superamento di 100 T. La regione della giunzione quindi spesso oggetto di valutazioni accurate dei livelli di induzione magnetica e di successiva schermatura; essendo il limite di 100 T associato ad effetti a breve termine, deve essere soddisfatto in qualunque istante anche nei luoghi in cui vi pu essere una permanenza temporanea da parte del pubblico (ICNIRP). MAGIC 1.0 permette lo studio magnetico delle zone di giunzione mediante un modello 3D preimpostato di tipo parametrico. Lutente non deve quindi costruire la geometria del sistema ma semplicemente impostare i valori dei parametri di progetto.

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA CALCOLO DELLIMPATTO AMBIENTALE DEL CAMPO MAGNETICO
Cabine elettriche
La necessit di valutare limpatto magnetico delle cabine elettriche secondarie (ossia quelle di trasformazione MT/BT) una esigenza sentita in un discreto numero di casi. A livello nazionale richiesto il raggiungimento dellobiettivo di qualit (3 T) ma vi sono paesi come la Svizzera in cui sono richiesti limiti ancora pi bassi (1 T). Si stima che circa l1% delle cabine elettriche, principalmente in ambito civile, richieda un intervento di mitigazione al fine di portare i livelli di induzione ai livelli richiesti. Dato che il numero di cabine elettriche stimato in europa in diversi milioni di unit si pu comprendere lampiezza del problema. I componenti principali di un cabina, da cui poi derivano diversi livelli di impatto magnetico sullambiente, sono: i cavi MT in entrata in cabina, le connessioni MT e BT tra il trasformatore ed i rispettivi quadri MT e BT, i quadri MT e BT ed il trasformatore MT/BT. Di questi componenti risultano essere determinanti soprattutto le connessioni ed i quadri BT ed il trasformatore, nel caso di trasformatore in resina. MAGIC 1.0 permette lo studio di cabine elettriche fino a 4 trasformatori, in cui possibile tenere conto dei diversi aspetti progettuali e di installazione: a) Scelta tra trasformatore in resina o in olio: nel caso di trasformatore in resina viene considerato il contributo del campi disperso dagli avvolgimenti. b) Linee e connessioni MT e BT. c) Quadri MT con scomparti alimentazione trasformatori ed entra-esci. d) Quadri di smistamento BT.

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PRODOTTI PER LA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA ESEMPI DI INSTALLAZIONE

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NOTE

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INDICE DEI CODICI SATI ITALIA


CODICE
8080097 8080098 8080099 8080101 8080102 8080103 8080111 8080112 8080113 8080201 8080202 8080203 8080211 8080212 8080213 8080301 8080302 8080303 8080311 8080312 8080313 8080717 8080719 8080720 8080721 8080722 8080741 8080743 8080744 8080745 8080746 8080800 8080851

PAG.
21 21 21 18 18 18 18 18 18 19 19 19 19 19 19 20 20 20 20 20 20 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22

CODICE

PAG.

CODICE

PAG.

CODICE

PAG.

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LE ATTIVITA DELLA SATI ITALIA

Sati Italia S.p.A. - Sede di SIZIANO (PV)

Sati Italia S.p.A. - Filiale di PADOVA

Sati Italia S.p.A. - Filiale di LATINA

Stabilimento di produzione - LATINA

Stabilimento di produzione - SIZIANO

Stabilimento di produzione - Tunisia

Stabilimento di produzione - Tunisia

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LE ALTRE ATTIVITA DEL GRUPPO CARPANETO SATI

Carpaneto & C. S.p.A. (Capogruppo) Sede di RIVOLI CASCINE VICA (TO)

Wi-Next S.r.l. Sede di RIVOLI CASCINE VICA (TO)

WIT S.A. - Saint Laurent du Var Cedex Francia Telegestione e Gestione tecnica

No Field S.r.l. Sede di TORINO

Gruppo Carpaneto Sati Ufficio di rappresentanza Medio Oriente - Cairo - Egitto

35

NOTE

36

SCHEDA VISITA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA Ragione Sociale: Indirizzo: C.A.P.: Tel.: Contatti: Contatti: Categoria:
Studio Tecnico Utilizzatore Varie Installatore Costruttore

Citt: Cell.:

Provincia: Fax: E-Mail: E-Mail: Dipendenti Nr.: Settore Attivit: Sito Web:

Prodotti Sati Italia Piastre piane Canali schermanti Prodotti di schermatura a disegno
NOTE:

Prodotti e Servizi NoField

! ! !

Software Magic Valutazione impatto ambientale Consulenza per soluzioni di schermatura magnetica

! ! !

REGIONE

Intervistatore

DATA

Le comunichiamo che i dati da Lei forniti con il presente modulo saranno oggetto di trattamento sia manuale che informatizzato, nalizzato essenzialmente allesecuzione delle eventuali forniture ed ai connessi adempienti di natura amministrativa, da attuarsi anche mediante comunicazione ad operatori informatici terzi. La informiamo altres che il conferimento dei Suoi dati facoltativo e che comunque Lei gode dei diritti di cui allart. 7 D. Lgs. 196/2003, fra cui quello di ottenere dal titolare del trattamento la conferma dellesistenza dei suoi dati personali, quello di richiedere laggiornamento o la cancellazione dei dati stessi e quello di opporsi a loro trattamento, e potr esercitare tali diritti rivolgendosi a info.sati@sati.it o per iscritto alla sede della Sati Italia S.p.A. in Via Ferrero 10 a Rivoli Cascine Vica (TO), nella persona dei loro legali rappresentanti pro-tempore, titolari del trattamento dei dati.

Acconsento Data:

Non acconsento Per accettazione


.....................................................................

al trattamento e alla comunicazione a ni contabili-amministrativi, secondo quanto sopra previsto, dei dati indicati nella Scheda di Registrazione, ed allinvio di comunicazioni commerciali relattive a nuove iniziative, prodotti, ed eventi delle societ appartenenti al Gruppo Carpaneto Sati.

..............................................................................................

NOTE

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NOTE

40

Via Ferrero, 10 - 10098 Rivoli Cascine Vica (TO) Tel.: +39.011.95.90.111 - Fax: +39.011.95.90.200
9130073 - 3,5 - 4 - 2011

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